La malattia di Parkinson è una malattia a decorso cronico progressivo con eziologia non definita (idiopatico) correlato ad una degenerazione

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "La malattia di Parkinson è una malattia a decorso cronico progressivo con eziologia non definita (idiopatico) correlato ad una degenerazione"

Transcript

1 Malattia di Parkinson La malattia di Parkinson è una malattia a decorso cronico progressivo con eziologia non definita (idiopatico) correlato ad una degenerazione neuronale della substantia nigra. Fu decritta inizialmente, nel 1817, come paralisi agitante da James Parkinson, un medico londinese, che descrisse così il disturbo motorio:

2

3 Nuclei della base

4 Patologia della MP Normale MP Substantia nigra normale Depigmentazione della S.N. Normali cellule nigrali Degenerazione cellule nigrali DA è il neurotrasmettitore del tratto nigro-striatale con azione facilitatoria sul movimento; la sua carenza è alla base dell evoluzione della patologia

5

6 Principali anomalie biochimiche Marcata riduzione della dopamina striatale Al decesso perdita di dopamina > 90% Perdite superiori al 70-80% sono sintomatiche La gravità di perdita dopaminergica si correla al meglio con il sintomo bradicinesia

7 Fisiopatologia Degenerazione dei neuroni pigmentati nella pars compacta della sostanza nera Diminuzione della trasmissione dopaminergica nigro-striatale Sintomatologia motoria

8 Braak et al.,2004

9 Prevalenza MP - epidemiologia individui per 100,000 Incidenza 5-24 individui per 100,000 nel mondo Esordio della malattia In genere tra i 50 e 70 anni Raro prima dei 30 anni; 4-10% dei casi con esordio prima dei 40 anni Incidenza e prevalenza aumentano con l aumentare dell età

10 Malattia di Parkinson Criteri diagnostici (Gelb 1999) 1. Segni motori cardinali - Tremore di Riposo a 4-6 Hz, presente nel 75% dei casi - Rigidità plastica - Bradicinesia difficoltà all inizio del movimento e notevole riduzione dei movimenti spontanei - Esordio asimmetrico 2. Risposta alla L-Dopa 3.Assenza di sintomi atipici: instabilità posturale, freezing precoce, allucinazioni non correlate alla terapia, deficit cognitivi, paralisi dello sguardo verso l alto, cause primarie, movimenti involontari non dopa correlati

11

12 Il tremore parkinsoniano. Si manifesta a riposo ed è causato dalla contrazione ritmica di tipo alternante di muscoli antagonisti con una frequenza di 4-6 scosse al secondo. Scompare durante l esecuzione dei movimenti volontari. Nelle forme più gravi ed avanzate, il movimento volontario, attenua, ma non sopprime completamente il tremore. Circostanze esterne sono in grado di influenzarlo e modificarlo: la fatica, le emozioni, il calcolo mentale e tutte le situazioni in cui il paziente crede di essere osservato, determinano un aumento dell intensità del tremore. Si attenua invece in condizioni di tranquillità. Scompare completamente durante il sonno.

13 - Il decorso della malattia è variabile: nella maggioranza dei casi l evoluzione è lentamente, ma inesorabilmente progressiva. - La malattia si instaura in modo insidioso e nel 70% dei casi il primo sintomo è rappresentato dal tremore. - Altre manifestazioni importanti all esordio possono essere rappresentate da impaccio motorio o sensazione di irrigidimento di un arto, ma anche da disturbi aspecifici (dolori, faticabilità, depressione del tono dell umore, turbe dell andatura, modificazioni del timbro vocale). - In una percentuale piccola di casi il decorso è particolarmente benigno, con sintomatologia che resta confinata ad un emilato anche per molti anni e scarsamente invalidante o, viceversa, estremamente maligno con rapida instaurazione di disabilità

14 Sintomi non-motori nella MP Compromissione delle funzioni frontali (bradifrenia) Depressione, ansia, attacchi di panico e demenza Psicosi (allucinazioni, delirio paranoideo) e disturbi del sonno Disautonomia (stipsi, problemi urinari, disturbi sessuali, ipotensione ortostatica, alterazioni termoregolazione e sudorazioni profuse, disfagia, seborrea)

15 Malattia di Parkinson Disturbi non motori

16 Patogenesi: Ipotesi virale. Nasce dalla osservazione della comparsa, dopo la pandemia di encefalite letargica di Von Economo, di un gran numero di casi di MP (1917). La non determinazione del virus responsabile di tale affezione e la sua spontanea scomparsa dopo il 1935 ha fatto perdere peso a tale ipotesi eziopatogenetica. Attualmente non è stato dimostrato alcun agente infettivo in grado di provocare il MP né nell animale né nell uomo. Anche i tentativi sperimentali di trasmettere la malattia mediante l inoculazione di materiale cerebrale di soggetti affetti nell animale sono risultati sempre negativi

17 Patogenesi: Ipotesi tossica ambientale. Un notevole impulso alla valorizzazione di questa ipotesi eziopatogenetica è venuta dall osservazione che tossicodipendenti assumenti eroina sintetica avente come co-prodotto l MPTP (l metil- 4 fenil-1,2,3,6 tetraidropiridina) sviluppavano una sindrome parkinsoniana con lesioni anatomo-patologiche nigrali e con buona risposta terapeutica alla L-DOPA. Il meccanismo d azione di questo neurotossico si esplica attraverso la sua trasformazione da parte dell enzima cerebrale MAO-B in ione MPP+ che viene assunto dai mitocondri delle cellule nigrali e che, inibendo il complesso respiratorio I, ne induce la morte. Il fenomeno non avviene se si inibisce farmacologicamente le MAO B con il l- deprenil.

18 L interesse di questa osservazione sta nel fatto che alcune sostanze di interesse agricolo (pesticidi e erbicidi tipo il paraquat o cyperquat) contengono sostanze a struttura simile al MPTP o al MPP+. Questo spiega il dato epidemiologico che gli addetti all impiego di tali sostanze ammalano più facilmente di MP. Tuttavia questa ipotesi eziopatogenetica è valida solo per una piccolissima percentuale di soggetti affetti da MP e quindi non può essere accettata come ipotesi esplicativa.

19 La Diagnosi Differenziale (neurolettici o antipsicotici, alcuni antivertiginosi, etc..)

20 Parkinsonismi Segni clinici suggestivi di parkinsonismo: bradicinesia e rigidità simmetriche, senza tremore; mancanza di risposta alla L-dopa; scarso equilibrio e cadute nei primi due anni di malattia.

21 Parkinson ereditario monogenico Cromosoma Gene Trasmissione Numero di famiglie individuate Bibliografia PARK 1 4q21-23 a-sinucleina AD 18 Polimeropulos, 1997 PARK 2 6q25-27 Parkina AR Numerose Kitada, 1998 PARK 3 2p13 - AD 6 Gasser, 1998 PARK 4 PARK 5 PARK 6 4q p14 Duplicazionea-sinucleina AD Singleton, 2003 triplicazione genica Ubiquitina idrolasi 1p35-36 Pink-1 AD AR 1 Numerosi casi sporadici Leroy, 1998 Valente, 2001 PARK 7 1p36 DJ-1 AR 2 (?) Bonifati, 2003 PARK 8 PARK 9-12p11-q13 Dardarina 1p36 AD Numerose famiglie + casi sporadici Funayama, 2002 Bonifati, 2005 ATP13A2 Sindrome di AR Hampshire, 2001 Kufor-Rakeb 2q22-23 NR4A2 AR 10 (?) Le WD, 2003

22 Scintigrafia cerebrale DAT-scan 123I Ioflupano si lega selettivamente al trasportatore della dopamina (DAT) a livello striatale. Rappresenta un marcatore biologico di degenerazione del sistema dopaminergico prestriatale.

23 Meccanismo d azione dei farmaci dopaminergici Dopamine receptor sites

24 Terapia farmacologica - L-Dopa / Carbidopa L-Dopa / inibitori COMT: Tolcapone ed Entecapone - Dopaminoagonisti: Bromocriptina, Pergolide, Pramipexolo, Ropinirolo - Inibitori delle MAO B: Seligilina -Amantadina -Anticolinergici

25 Preparazioni a base di L-dopa L-dopa + benserazide MADOPAR cps mg MADOPAR cps mg MADOPAR 125 cpr dispers mg MADOPAR 125 HBS cps ril. prol mg L-dopa + carbidopa SINEMET cpr mg SINEMET cpr mg SINEMET RM cpr mg SINEMET RM cpr mg CARBIDOPA/LEVODOPA TEVA 25/250 cpr mg DUODOPA sosp. gel 20/5 mg/ml L-dopa + carbidopa + entacapone STALEVO cpr mg Melevodopa + carbidopa SIRIO cpr effervesc mg SIRIO cpr effervesc mg SIRIO cpr effervesc mg

26 I farmaci dopamino-agonisti (DA) Classe di farmaci eterogenea per caratteristche farmacocinetiche e farmacodinamiche. Due classi: ergolinici e non ergolinici. Gli ergot-derivati sono stati recentemente associati alla comparsa di valvulopatie cardiache. Gli agonisti non ergolinici sono certamente efficaci e superiori a levodopa nel ridurre il rischio di fluttuazioni motorie: Ben tollerati, possono indurre sonnolenza con colpi di sonno Ropinirolo è associato a buon controllo della sintomatologia anche nella terapia a lungo termine (followup > 10 anni

27 Sindrome da trattamento a lungo termine con levodopa 20-30% dei pazienti dopo 3 anni di terapia 50-80% dopo 5-10 anni di terapia Irreversibile in costanza di trattamento Ldopa ha una emivita di 100 min, nei primi anni di malattia si ha una risposta di lunga durata fino a ore anche a una singola dose di farmaco. La durata di risposta si riduce con il tempo fino a riflettere direttamente l andamento dei livelli plasmatici con una durata di 3-4 ore

28 STADI DEL DECLINO DELLA RISPOSTA ALLA LEVODOPA Il paziente avverte il beneficio della singola dose Perdita di efficacia nelle ore pomeridiane; difficoltà a girarsi nel letto Acinesia al risveglio; possibile comparsa di distonia mattutina Fluttuazionidi tipo prevedibile ( wearing-off ); durata dell effetto inizialmente di 4 ore, poi sempre più breve; (movimenti involontari) Fluttuazioni prevedibili ed imprevedibili ( on-off ); off improvvisi; no-on ; movimenti involontari

29 Risposta alla L-Dopa e progressione di malattia Long duration motor response Low incidence of dyskinesias Shorter duration motor response Increased incidence of dyskinesias Short duration motor response On -time consistently associated with dyskinesias

30 Motor response PHARMACODYNAMICS OF LEVODOPA OVER YEARS SDR LDR baseline 4 8 hrs 0 5 yrs 5-10 yrs > 10 yrs

31

32 Stimolazione cerebrale profonda (DBS) Intervento reversibile Modulazione attività elettrica del target in relazione al quadro clinico Minore incidenza di effetti collaterali e complicanze permanenti Necessità di controlli periodici

33

34 Stimolazione cerebrale profonda Viene eseguita impiantando degli elettrodi nel talamo, nel pallido e nel subtalamo. Attraverso questi elettrodi queste regioni vengono stimolate cronicamente utilizzando stimoli elettrici a bassa intensità e alta frequenza. Il meccanismo d azione della stimolazione cerebrale profonda consiste nella inibizione funzionale (per depolarizzazione) e reversibile dei neuroni bersaglio. Ciò permette un miglioramento della acinesia della rigidità e del tremore

35 Stimolazione cerebrale profonda La stimolazione cerebrale profonda è indicata: In fase avanzata del Parkinson Quando vi è una scarsa risposta alla terapia farmacologica Quando la terapia farmacologia, a distanza di anni, non riesca a gestire severe fluttuazioni motorie.

Malattia di Parkinson

Malattia di Parkinson Malattia di Parkinson James Parkinson (1817) An Essay on the Shaking Palsy Malattia di Parkinson idiopatica : Quadro Clinico: Esordio insidioso (unilaterale) Decorso cronico progressivo (bilaterale) Combinazione

Dettagli

Roberto Piolti Clinica Neurologica A.O. San Gerardo Monza. Polidiagnostico CAM, Monza, 20.11.2010

Roberto Piolti Clinica Neurologica A.O. San Gerardo Monza. Polidiagnostico CAM, Monza, 20.11.2010 Roberto Piolti Clinica Neurologica A.O. San Gerardo Monza Polidiagnostico CAM, Monza, 20.11.2010 NELLA FASE DIAGNOSTICA E NEL MONITORAGGIO DELLA MALATTIA IL PRINCIPALE SPECIALISTA COINVOLTO E IL NEUROLOGO

Dettagli

LA MALATTIA DI PARKINSON

LA MALATTIA DI PARKINSON CORSO FAD LA MALATTIA DI PARKINSON ID ECM: 114181 CREDITI 12 CREDITI ECM DESTINATARI Farmacisti Territoriali e Ospedalieri DURATA Data di inizio 15 gennaio 2015 Data di fine 31 dicembre 2015 COSTO ABBONAMENTO

Dettagli

Che cos è la malattia di Parkinson?

Che cos è la malattia di Parkinson? Che cos è la malattia di Parkinson? La malattia di Parkinson è una malattia degenerativa, pertanto cronica e progressiva, descritta per la prima volta nel 1817 dal medico inglese James Parkinson come paralisi

Dettagli

1.1. Struttura del sistema nervoso 1.1.1. stimoli nel sistema nervoso 12

1.1. Struttura del sistema nervoso 1.1.1. stimoli nel sistema nervoso 12 2 VIVE CON PARKINSON SOMMARIO SOMMARIO Prefazione 1. sistema nervoso 10 1.1. Struttura del sistema nervoso 1.1.1. stimoli nel sistema nervoso 12 1.2. 14 1.3. flusso di nel sistema nervoso 17 specializzazione,

Dettagli

TERAPIA DELLA MALATTIA DI PARKINSON

TERAPIA DELLA MALATTIA DI PARKINSON TERAPIA DELLA MALATTIA DI PARKINSON Maria Guarino Centro Parkinson e Disordini del Movimento Neurologia AOU Policlinico S.Orsola-Malpighi-Bologna Convivere con la Malattia di Parkinson Incontri con i pazienti

Dettagli

LA MALATTIA DI PARKINSON

LA MALATTIA DI PARKINSON HOME MORBO DI PARKINSON LA MALATTIA DI PARKINSON Dr. Alessandro Bernardini HOME MORBO DI PARKINSON Il morbo di Parkinson è la seconda più comune malattia degenerativa e colpisce l'1% della popolazione

Dettagli

LA MALATTIA DI PARKINSON

LA MALATTIA DI PARKINSON LA MALATTIA DI PARKINSON a cura del Dott. Michele Gennuso Ambulatorio Disturbi del Movimento - U.O. Neurologia dell Ospedale Maggiore di Crema. 1.1. MANIFESTAZIONI CLINICHE La Malattia di Parkinson è una

Dettagli

Casi clinici esemplari

Casi clinici esemplari Modulo 5 Casi clinici esemplari Dott. Stelvio Sestini Medico Nucleare, Dirigente medico, UO di Medicina Nucleare USL4, Prato Background (1) Il radiofarmaco 123I-N-ω-fluoropropyl-2-β-carbometossi-3-β-(4-iodofenil)-nortropano

Dettagli

Il sistema immunitario reagisce contro la glia come se questa fosse estranea, aggredendola e distruggendola come farebbe con qualunque aggressore

Il sistema immunitario reagisce contro la glia come se questa fosse estranea, aggredendola e distruggendola come farebbe con qualunque aggressore SCLEROSI MULTIPLA Malattia autoimmune Colpisce in generale soggetti giovani: 15-35 anni Anticorpi contro le cellule gliali: i neuroni in linea di principio sono risparmiati Andamento a ricadute e remissioni

Dettagli

Psicopatologia dell anziano. Prof.ssa Elvira Schiavina 02 marzo 2016

Psicopatologia dell anziano. Prof.ssa Elvira Schiavina 02 marzo 2016 Psicopatologia dell anziano 02 marzo 2016 Invecchiamento e Psicopatogia Salute mentale dell anziano: nuovo campo della psicopatologia. Affinamento dei criteri di diagnosi, costruzione e validazione di

Dettagli

Malattia di Parkinson

Malattia di Parkinson Malattia di Parkinson Malattia di Parkinson idiopatica : Quadro Clinico: Esordio insidioso (unilaterale) Decorso cronico progressivo (bilaterale) Combinazione di: bradicinesia, rigidità,, tremore di riposo

Dettagli

13.4. Gli effetti dell'etanolo comprendono a. aumento del sonno REM b. aumento della secrezione gastrica c. (a e b) d. (nessuna delle precedenti)

13.4. Gli effetti dell'etanolo comprendono a. aumento del sonno REM b. aumento della secrezione gastrica c. (a e b) d. (nessuna delle precedenti) 56 13. Alcol etilico - Proprietà farmacologiche, effetti collaterali, usi clinici. - Farmacocinetica. - Intossicazione acuta e cronica e loro trattamento. - Dipendenza e sindrome da astinenza, loro trattamento.

Dettagli

------------------------------

------------------------------ STADIO AVANZATO DELLA MALATTIA DI PARKINSON Dott. Gennaro Barbato A Sergio, indimenticabile amico E questa una delle fasi più critiche o, forse, la più critica dell intera evoluzione della malattia. Se

Dettagli

scheda 03.01 Poliambulatorio specialistico Ambulatorio per la malattia di Parkinson ed i disordini del movimento

scheda 03.01 Poliambulatorio specialistico Ambulatorio per la malattia di Parkinson ed i disordini del movimento scheda 03.01 Poliambulatorio specialistico Ambulatorio per la malattia di Parkinson ed i disordini del movimento Cos è L ambulatorio dedicato ai pazienti affetti da malattia di Parkinson e disordini del

Dettagli

Il termine connettiviti indica un gruppo di malattie reumatiche, caratterizzate dall infiammazione cronica del tessuto connettivo, ossia di quel

Il termine connettiviti indica un gruppo di malattie reumatiche, caratterizzate dall infiammazione cronica del tessuto connettivo, ossia di quel Il termine connettiviti indica un gruppo di malattie reumatiche, caratterizzate dall infiammazione cronica del tessuto connettivo, ossia di quel complesso tessuto con funzione di riempimento, sostegno

Dettagli

Scheda informativa sulla Malattia di Parkinson

Scheda informativa sulla Malattia di Parkinson Scheda informativa sulla Malattia di Parkinson Che cos è la Malattia di Parkinson? Quali sono i sintomi? Quali sono le cause? Quali sono i trattamenti? Qual è la prognosi? Cosa sta facendo l AFaR? Che

Dettagli

Alice Laita Raffaella Fornaseri Sofia Raffa

Alice Laita Raffaella Fornaseri Sofia Raffa PSICOPATOLOGICO PSICOPATOLOGICO Alice Laita Raffaella Fornaseri Sofia Raffa CAPITOLO V CAPITOLO V RISCHIO RISCHIO SINDROME DI DOWN È una malattia genetica causata dalla presenza di un cromosoma 21 in più:

Dettagli

Farmaci antiparkinson e antidemenza: cenni di patologia generale

Farmaci antiparkinson e antidemenza: cenni di patologia generale Dott.ssa Alessandra Martinelli Dirigente Neurologo Ospedale Gervasutta UDINE Farmaci antiparkinson e antidemenza: cenni di patologia generale La Farmacia pubblica territoriale e la distribuzione per conto

Dettagli

Capitolo 5_d URGENZE MEDICHE ADULTO

Capitolo 5_d URGENZE MEDICHE ADULTO Capitolo 5_d URGENZE MEDICHE ADULTO 1 OBIETTIVI RICONOSCERE LE PRINCIPALI PATOLOGIE NEUROLOGICHE CHE PROVOCANO ALTERAZIONI DELLA COSCIENZA IDENTIFICARE I SEGNI E SINTOMI DI: SINCOPE, CONVULSIONI, MENINGITE,

Dettagli

Disturbi del movimento PARKINSONISMO. www.slidetube.it

Disturbi del movimento PARKINSONISMO. www.slidetube.it Disturbi del movimento PARKINSONISMO Disturbi del movimento Gruppo di sindromi neurologiche caratterizzate da: riduzione dei movimenti volontari ed automatici (in assenza di ipostenia e spasticità) e/o

Dettagli

DIETA MEDITERRANEA. strategie alimentari per il benessere e la disabilità - Formia 15 ottobre 2011 - Dieta Mediterranea

DIETA MEDITERRANEA. strategie alimentari per il benessere e la disabilità - Formia 15 ottobre 2011 - Dieta Mediterranea DIETA MEDITERRANEA strategie alimentari per il benessere e la disabilità - Formia 15 ottobre 2011 - Dieta Mediterranea come prevenzione delle malattie neurodegenerative disabilitanti Dr Amedeo Schipani

Dettagli

La Sclerosi Multipla (SM) è una patologia infiammatorio-degenerativa del Sistema Nervoso Centrale a decorso cronico che colpisce il giovane adulto.

La Sclerosi Multipla (SM) è una patologia infiammatorio-degenerativa del Sistema Nervoso Centrale a decorso cronico che colpisce il giovane adulto. Sclerosi multipla FONTE : http://www.medicitalia.it/salute/sclerosi-multipla La Sclerosi Multipla (SM) è una patologia infiammatorio-degenerativa del Sistema Nervoso Centrale a decorso cronico che colpisce

Dettagli

FARMACOLOGIA DELLE SOSTANZE PSICOTROPE DI PIU FREQUENTE USO TERAPEUTICO

FARMACOLOGIA DELLE SOSTANZE PSICOTROPE DI PIU FREQUENTE USO TERAPEUTICO Seminario Stili di vita e idoneità al lavoro:uso di farmaci psicotropi Azienda Unità Sanitaria Locale di Parma Associazione Parmense dei Medici del Lavoro FARMACOLOGIA DELLE SOSTANZE PSICOTROPE DI PIU

Dettagli

Convegno: CURARE LA MALATTIA DI PARKINSON: la collaborazione delle diverse figure professionali. Cremona 25 NOVEMBRE 2011

Convegno: CURARE LA MALATTIA DI PARKINSON: la collaborazione delle diverse figure professionali. Cremona 25 NOVEMBRE 2011 LA TARTARUGA ONLUS Convegno: CURARE LA MALATTIA DI PARKINSON: la collaborazione delle diverse figure professionali Cremona 25 NOVEMBRE 2011 Abstract degli interventi Diagnosticare la Malattia di Parkinson

Dettagli

CLINICA DELLA MALATTIA DI HUNTINGTON. Elisa Unti Dipartimento Neuroscienze U.O.C. Neurologia Azienda Ospedaliera Universitaria Pisana

CLINICA DELLA MALATTIA DI HUNTINGTON. Elisa Unti Dipartimento Neuroscienze U.O.C. Neurologia Azienda Ospedaliera Universitaria Pisana CLINICA DELLA MALATTIA DI HUNTINGTON Elisa Unti Dipartimento Neuroscienze U.O.C. Neurologia Azienda Ospedaliera Universitaria Pisana Impersistenza motoria; Movimenti involontari; Ereditarietà; Disturbi

Dettagli

SCHIZOFRENIA. Dr. Alessandro Bernardini

SCHIZOFRENIA. Dr. Alessandro Bernardini HOME SCHIZOFRENIA Dr. Alessandro Bernardini Solo una piccola percentuale di pazienti presenta un comportamento violento, mentre la manifestazione più comune è rappresentata dall autoesclusione sociale.

Dettagli

MODULO 01. DIMENSIONI, SINTOMI ANSIA E DEPRESSIONE DEPRESSIONE SOTTOSOGLIA Donatella Alesso Alfonsino Garrone

MODULO 01. DIMENSIONI, SINTOMI ANSIA E DEPRESSIONE DEPRESSIONE SOTTOSOGLIA Donatella Alesso Alfonsino Garrone MODULO 01 DIMENSIONI, SINTOMI ANSIA E DEPRESSIONE DEPRESSIONE SOTTOSOGLIA Donatella Alesso Alfonsino Garrone STATO DEPRESSIVO: dimensione e sintomi 2 Su 10 pazienti che si presentano nello studio di un

Dettagli

DISTURBI AFFETTIVI. Dr. Alessandro Bernardini

DISTURBI AFFETTIVI. Dr. Alessandro Bernardini HOME DISTURBI AFFETTIVI Dr. Alessandro Bernardini La caratteristica principale delle patologie emotive ed affettive è rappresentata dall'alterazione del tono dell'umore. La manifestazione più comune è

Dettagli

IPERALDOSTERONISMO PRIMITIVO

IPERALDOSTERONISMO PRIMITIVO IPERALDOSTERONISMO PRIMITIVO Codice di esenzione: RCG010 Definizione. L iperaldosteronismo primitivo (IP) è una sindrome clinica dovuta ad una ipersecrezione primitiva di aldosterone da parte della corteccia

Dettagli

Patologie Cardiocircolatorie Relatore:Squicciarini Grazia

Patologie Cardiocircolatorie Relatore:Squicciarini Grazia Corso Base Patologie Cardiocircolatorie Relatore:Squicciarini Grazia Cardiopatia ischemica Definisce un quadro di malattie a diversa eziologia che interessano l integrita del cuore nelle quali il fattore

Dettagli

RIPOSO-SONNO DOTTORESSA MONICA GIOVANNA IACOBUCCI

RIPOSO-SONNO DOTTORESSA MONICA GIOVANNA IACOBUCCI DOTTORESSA MONICA GIOVANNA IACOBUCCI DEFINIZIONE È uno stato in cui diminuisce la capacità di reazione agli stimoli e la capacità percettiva. DURATA MEDIA Sonno: 7-8 ore; Riposo: 30 minuti - 1 ora. VARIAZIONI

Dettagli

Le demenze. Manuel Soldato Geriatra RSA S. F. Cabrini - Codogno

Le demenze. Manuel Soldato Geriatra RSA S. F. Cabrini - Codogno Le demenze Manuel Soldato Geriatra RSA S. F. Cabrini - Codogno LE DEMENZE DEFINIZIONE 1. La demenza definisce uno stato di progressivo decadimento delle funzioni cognitive prodotto da una patologia cerebrale

Dettagli

Febbre Ricorrente Associata a NLRP12

Febbre Ricorrente Associata a NLRP12 www.printo.it/pediatric-rheumatology/it/intro Febbre Ricorrente Associata a NLRP12 Versione 2016 1.CHE COS È LA FEBBRE RICORRENTE ASSOCIATA A NLRP12 1.1 Che cos è? La febbre ricorrente associata a NLRP12

Dettagli

Malattia di Parkinson

Malattia di Parkinson Malattia di Parkinson Eziologia ignota (Parkinson idiopatico 85%) Esordio: 50 anni; Forme precoci (rare) 30 anni Esordio insidioso: lieve tremore delle mani a riposo, involontario tentennio del capo, faccia

Dettagli

www.fisiokinesiterapia.biz Malattia di Parkinson

www.fisiokinesiterapia.biz Malattia di Parkinson www.fisiokinesiterapia.biz Malattia di Parkinson Substantia nigra Ventricolo laterale Corpo del caudato Capsula interna Talamo Putamen Globus pallidum Ippocampo III ventricolo nucleo caudato c. interna

Dettagli

La Ricerca sul Cervello: Le Risposte alle vostre Domande

La Ricerca sul Cervello: Le Risposte alle vostre Domande COME SI SVILUPPA IL CERVELLO? Lo sviluppo del cervello è un processo che dura tutta la vita: è rapidissimo prima della nascita, mantiene un in generale non si interrompe mai. Durante la terza settimana

Dettagli

REGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO SANITARIA N. 6 VICENZA PROVVEDIMENTO DEL DIRIGENTE RESPONSABILE

REGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO SANITARIA N. 6 VICENZA PROVVEDIMENTO DEL DIRIGENTE RESPONSABILE REGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO SANITARIA N. 6 VICENZA PROVVEDIMENTO DEL DIRIGENTE RESPONSABILE Servizio Risorse Umane e Relazioni Sindacali delegato dal Direttore Generale dell Azienda con

Dettagli

DIPARTIMENTO POLITICHE ANTIDROGA. Informazioni per i giovani. www.droganograzie.it

DIPARTIMENTO POLITICHE ANTIDROGA. Informazioni per i giovani. www.droganograzie.it DIPARTIMENTO POLITICHE ANTIDROGA? y s a t ecs Informazioni per i giovani www.droganograzie.it ECSTASY Anno 2009 A cura di: Dipartimento Politiche Antidroga - Presidenza del Consiglio dei Ministri Tratto

Dettagli

La malattia di Parkinson dall Ospedale al Territorio: ruolo del Case Manager e delle strutture intermedie nella risposta ai bisogni del malato

La malattia di Parkinson dall Ospedale al Territorio: ruolo del Case Manager e delle strutture intermedie nella risposta ai bisogni del malato La malattia di Parkinson dall Ospedale al Territorio: ruolo del Case Manager e delle strutture intermedie nella risposta ai bisogni del malato Il ruolo del Medico di Cure Primarie Jazzetti Dott. Michele

Dettagli

Il RUOLO DEL MEDICO DI MEDICINA GENERALE NELLA IDENTIFICAZIONE DELLE PERSONE CON SOSPETTA DEMENZA. T. Mandarino (MMG ASL RMA )

Il RUOLO DEL MEDICO DI MEDICINA GENERALE NELLA IDENTIFICAZIONE DELLE PERSONE CON SOSPETTA DEMENZA. T. Mandarino (MMG ASL RMA ) Il RUOLO DEL MEDICO DI MEDICINA GENERALE NELLA IDENTIFICAZIONE DELLE PERSONE CON SOSPETTA DEMENZA T. Mandarino (MMG ASL RMA ) La Malattia di Alzheimer La malattia di Alzheimer è la forma più frequente

Dettagli

La Malattia di Alzheimer. Manuel Soldato

La Malattia di Alzheimer. Manuel Soldato La Malattia di Alzheimer Manuel Soldato Caratteristiche Più frequente forma di demenza Deterioramento ingravescente delle capacità cognitive Comparsa di disturbi comportamentali e dell affettività Progressiva

Dettagli

DISTURBI DA DEFICIT ATTENZIONALI con o senza iperattività

DISTURBI DA DEFICIT ATTENZIONALI con o senza iperattività DISTURBI DA DEFICIT ATTENZIONALI con o senza iperattività DISTURBI DA DEFICIT ATTENZIONALI con o senza iperattività Regolazione deficitaria in tre aree Attenzione Inibizione della risposta Livello di attività

Dettagli

Conferenza di consenso Quale informazione per la donna in menopausa sulla terapia ormonale sostitutiva? Torino 17 maggio 2008

Conferenza di consenso Quale informazione per la donna in menopausa sulla terapia ormonale sostitutiva? Torino 17 maggio 2008 Conferenza di consenso Quale informazione per la donna in menopausa sulla terapia ormonale sostitutiva? Torino 17 maggio 2008 1 Quali aspetti della menopausa possono essere divulgati come problemi di salute?

Dettagli

Inquadramento e classificazione della MP e della DLB

Inquadramento e classificazione della MP e della DLB Modulo 1 Inquadramento e classificazione della MP e della DLB Dott.ssa Laura Avanzino Ricercatrice Universitaria, Dipartimento di Medicina Sperimentale, Sezione di Fisiologia Umana, Università degli Studi

Dettagli

La psichiatria geriatrica è un campo in rapida crescita in quanto la popolazione anziana è in aumento.

La psichiatria geriatrica è un campo in rapida crescita in quanto la popolazione anziana è in aumento. La psichiatria geriatrica è un campo in rapida crescita in quanto la popolazione anziana è in aumento. I disturbi mentali dell anziano comprendono tutti i disturbi ritrovabili nei giovani adulti e ad essi

Dettagli

Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA) www.fisiokinesiterapia.biz

Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA) www.fisiokinesiterapia.biz Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA) www.fisiokinesiterapia.biz Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA) La più grave fra le malattie che colpiscono il motoneurone: sclerosi atrofia gliotica laterale cordoni

Dettagli

Presentazione progetti di ricerca Struttura Complessa Neuropsichiatria Infantile

Presentazione progetti di ricerca Struttura Complessa Neuropsichiatria Infantile Presentazione progetti di ricerca Struttura Complessa Neuropsichiatria Infantile Studio Epidemiologico su Mucopolisaccaridosi Ricerca Geni Coinvolti in alcune forme di paraplegia spastica ereditaria Screening

Dettagli

Università degli studi di Bologna

Università degli studi di Bologna Università degli studi di Bologna Master in tossicologia forense Giugno 2013 Franco Cantagalli USI ALTERNATIVI DELLE BENZODIAZEPINE Lormetazepam in gocce 1 Analisi chimica benzodiazepina composto insaturo

Dettagli

Sintesi dei risultati di uno studio concernente l efficacia del dondolio nei pazienti con demenza

Sintesi dei risultati di uno studio concernente l efficacia del dondolio nei pazienti con demenza Sintesi dei risultati di uno studio concernente l efficacia del dondolio nei pazienti con demenza Fonte: Nancy M. Watson, Thelma J. Wells, Christopher Cox (1998) Terapia con sedia a dondolo in pazienti

Dettagli

Lo sviluppo del cancro è un processo complesso che coinvolge parecchi cambiamenti nella stessa cellula staminale. Poiché tutte le cellule staminali

Lo sviluppo del cancro è un processo complesso che coinvolge parecchi cambiamenti nella stessa cellula staminale. Poiché tutte le cellule staminali Tumore Cos è il tumore? Il tumore o neoplasia (dal greco neo,, nuovo, e plasìa,, formazione), o cancro se è maligno, è una classe di malattie caratterizzate da una incontrollata riproduzione di alcune

Dettagli

ABUSO DI SOSTANZE PSICOATTIVE, TRATTAMENTO E SICUREZZA STRADALE. IL RUOLO DEL MEDICO DEL SER.T.

ABUSO DI SOSTANZE PSICOATTIVE, TRATTAMENTO E SICUREZZA STRADALE. IL RUOLO DEL MEDICO DEL SER.T. Giornate Vittoriesi di Medicina Legale Pieve di Soligo 20 e 21 novembre 2003 ABUSO DI SOSTANZE PSICOATTIVE, TRATTAMENTO E SICUREZZA STRADALE. IL RUOLO DEL MEDICO DEL SER.T. Marco Capuani Dipartimento per

Dettagli

Breve panoramica sulle categorie diagnostiche attuali dei DPS. Definizione e descrizione dei criteri diagnostici maggiormente applicati

Breve panoramica sulle categorie diagnostiche attuali dei DPS. Definizione e descrizione dei criteri diagnostici maggiormente applicati Breve panoramica sulle categorie diagnostiche attuali dei DPS Definizione e descrizione dei criteri diagnostici maggiormente applicati Sistemi Internazionali di classificazione dei disturbi mentali Il

Dettagli

La valutazione comportamentale. Dr. C. Marra e Dr. D. Quaranta Istituto di Neurologia - UCSC

La valutazione comportamentale. Dr. C. Marra e Dr. D. Quaranta Istituto di Neurologia - UCSC La valutazione comportamentale Dr. C. Marra e Dr. D. Quaranta Istituto di Neurologia - UCSC Ruolo dei disturbi comportamentali nella demenza sono la prima causa di stress nel care-giver (Rabins et al,

Dettagli

IL PARKINSON. Cdl in Chimica e tecnologie farmaceutiche Corso: Basi biochimiche dell azione dei farmaci Università di Pisa

IL PARKINSON. Cdl in Chimica e tecnologie farmaceutiche Corso: Basi biochimiche dell azione dei farmaci Università di Pisa Cdl in Chimica e tecnologie farmaceutiche Corso: Basi biochimiche dell azione dei farmaci Università di Pisa IL PARKINSON Pisa, 18/11/2014 Jessica Caciolla A.A 2014/2015 La malattia di Parkinson è una

Dettagli

STUDIO OSSERVAZIONALE SULLA PREVALENZA DELLE PIU COMUNI PATOLOGIE UROLOGICHE E DEL LORO IMPATTO SULLA QUALITA DI VITA IN PAZIENTI

STUDIO OSSERVAZIONALE SULLA PREVALENZA DELLE PIU COMUNI PATOLOGIE UROLOGICHE E DEL LORO IMPATTO SULLA QUALITA DI VITA IN PAZIENTI STUDIO OSSERVAZIONALE SULLA PREVALENZA DELLE PIU COMUNI PATOLOGIE UROLOGICHE E DEL LORO IMPATTO SULLA QUALITA DI VITA IN PAZIENTI SOTTOPOSTI A DIALISI. Introduzione 2 Obiettivo dello studio 4 Materiali

Dettagli

Scala fenotipica. Dominante o recessivo? fenotipo. fenotipo. fenotipo A 1 A 1 A 2 A 2 A 1 A 2

Scala fenotipica. Dominante o recessivo? fenotipo. fenotipo. fenotipo A 1 A 1 A 2 A 2 A 1 A 2 fenotipo Dominante o recessivo? Scala fenotipica fenotipo A 1 A 1 A 2 A 2 fenotipo A 1 A 2 A 1 dominante A 1 e A 2. codominanti A 2 dominante A 1 dominanza incompleta A 2 dominanza incompleta Nei casi

Dettagli

Igiene nelle Scienze motorie

Igiene nelle Scienze motorie Igiene nelle Scienze motorie Epidemiologia generale Epidemiologia Da un punto di vista etimologico, epidemiologia è una parola di origine greca, che letteralmente significa «discorso riguardo alla popolazione»

Dettagli

Progetto Memento. Diagnosi precoce della malattia di Alzheimer e mantenimento della autonomia psicofisica

Progetto Memento. Diagnosi precoce della malattia di Alzheimer e mantenimento della autonomia psicofisica Progetto Memento Diagnosi precoce della malattia di Alzheimer e mantenimento della autonomia psicofisica Progetto Memento Diagnosi precoce della malattia di Alzheimer e mantenimento della autonomia psicofisica

Dettagli

Menopausa e depressione: : come riconoscerla e cosa fare. Laura Musetti DPNFB Università di Pisa l.musetti@med.unipi.it

Menopausa e depressione: : come riconoscerla e cosa fare. Laura Musetti DPNFB Università di Pisa l.musetti@med.unipi.it Menopausa e depressione: : come riconoscerla e cosa fare Laura Musetti DPNFB Università di Pisa l.musetti@med.unipi.it Epidemiologia Disturbi dell Umore Prevalenza Maschi/ femmine Età di esordio Depressione

Dettagli

La SPET-DaTSCAN nel parkinsonismo indotto da farmaci

La SPET-DaTSCAN nel parkinsonismo indotto da farmaci La SPET-DaTSCAN nel parkinsonismo indotto da farmaci Michele Tinazzi, Sarah Ottaviani, Tommaso Bovi Dipartimento di Scienze Neurologiche e della Visione e UO di Neurologia, Azienda Ospedaliera-Universitaria

Dettagli

La Sindrome Obesità-Ipoventilazione e le Ipoventilazioni Centrali

La Sindrome Obesità-Ipoventilazione e le Ipoventilazioni Centrali La Sindrome Obesità-Ipoventilazione e le Ipoventilazioni Centrali Dott. Francesco Carbone II Corso multidisciplinare di aggiornamento La Sindrome delle Apnee Notturne: una sfida diagnostico terapeutica

Dettagli

Rischio psicopatologico

Rischio psicopatologico Rischio psicopatologico http://www.medicinalive.com/sindrome-di-down Corso di Disabilità cognitive - Prof. Renzo Vianello - Università di Padova Power Point per le lezioni a cura di Manzan Dainese Martina

Dettagli

USO DI SOSTANZE E DISTURBO MENTALE

USO DI SOSTANZE E DISTURBO MENTALE Sofferenza, disagio, disturbi psichici e del comportamento di adolescenti e giovani: i servizi si confrontano Varese, 16 novembre 2011 USO DI SOSTANZE E DISTURBO MENTALE Marcello Diurni RELAZIONE ANNUALE

Dettagli

Descrivere la struttura e la funzione di un fuso neuromuscolare. Che cosa si intende per coattivazione alfa-gamma? Differenziare fra riflesso

Descrivere la struttura e la funzione di un fuso neuromuscolare. Che cosa si intende per coattivazione alfa-gamma? Differenziare fra riflesso Descrivere la struttura e la funzione di un fuso neuromuscolare. Che cosa si intende per coattivazione alfa-gamma? Differenziare fra riflesso miotatico fasico e riflesso miotatico tonico. Inibizione dell

Dettagli

INTERFERONE POTENZIALI EFFETTI COLLATERALI

INTERFERONE POTENZIALI EFFETTI COLLATERALI INTERFERONE POTENZIALI EFFETTI COLLATERALI 1 Le informazioni contenute in questo modello sono fornite in collaborazione con la Associazione Italiana Malati di Cancro, parenti ed amici ; per maggiori informazioni:

Dettagli

Farmacoterapia. Prof. Vincenzo CALDERONE. Dipartimento di Farmacia Università di Pisa

Farmacoterapia. Prof. Vincenzo CALDERONE. Dipartimento di Farmacia Università di Pisa ORDINE DEI FARMACISTI DELLA PROVINCIA DI LIVORNO Farmacoterapia delle malattie neurodegenerative Prof. Vincenzo CALDERONE Dipartimento di Farmacia Università di Pisa Le malattie neurodegenerative: perdita

Dettagli

La depressione maggiore è un disturbo mentale che si manifesta con: uno stato d animo di profondo dolore o tristezza

La depressione maggiore è un disturbo mentale che si manifesta con: uno stato d animo di profondo dolore o tristezza La depressione maggiore è un disturbo mentale che si manifesta con: uno stato d animo di profondo dolore o tristezza mancanza di energia e di voglia di fare le cose Materiale a cura di: L. Magliano, A.

Dettagli

Progettato da Nicoletta Fabrizi

Progettato da Nicoletta Fabrizi Progettato da Nicoletta Fabrizi SNC è formato dall encefalo e dal midollo spinale,che costituisce un importante collegamento tra l encefalo stesso e il resto del corpo. Il midollo spinale comunica con

Dettagli

Il ragionamento diagnostico TEST DIAGNOSTICO. Dott.ssa Marta Di Nicola. L accertamento della condizione patologica viene eseguito TEST DIAGNOSTICO

Il ragionamento diagnostico TEST DIAGNOSTICO. Dott.ssa Marta Di Nicola. L accertamento della condizione patologica viene eseguito TEST DIAGNOSTICO Il ragionamento diagnostico http://www.biostatistica biostatistica.unich unich.itit 2 L accertamento della condizione patologica viene eseguito All'inizio del decorso clinico, per una prima diagnosi In

Dettagli

Mortalità infantile I perché di uno studio

Mortalità infantile I perché di uno studio Mortalità infantile I perché di uno studio Nei regimi demografici ad alta mortalità, i morti nel primo anno di vita costituiscono 1/4-1/3 dei decessi complessivi Tra il primo ed il secondo anno di vita

Dettagli

Fondamenti metodologici della neuropsicologia. Il metodo neuropsicologico. Dai dati alla teoria. Il metodo della correlazione anatomo-clinica

Fondamenti metodologici della neuropsicologia. Il metodo neuropsicologico. Dai dati alla teoria. Il metodo della correlazione anatomo-clinica FUNZIONI ESECUTIVE E MISURE ELETTROFISIOLOGICHE PATRIZIA S. BISIACCHI DIPARTIMENTO DI PSICOLOGIA GENERALE PADOVA Fondamenti metodologici della neuropsicologia Studio delle basi neurali delle funzioni mentali

Dettagli

Tristezza delle lacrime del latte Depressione post parto Psicosi post parto. 50 84 % frequenza. 10-20 % frequenza. 3-5 % frequenza

Tristezza delle lacrime del latte Depressione post parto Psicosi post parto. 50 84 % frequenza. 10-20 % frequenza. 3-5 % frequenza Tristezza delle lacrime del latte Depressione post parto Psicosi post parto 50 84 % frequenza 10-20 % frequenza 3-5 % frequenza Ogni anno oltre 100.000 italiane soffrono di depressione durante la gravidanza

Dettagli

Patologie più comunemente coinvolte nel mobbing.

Patologie più comunemente coinvolte nel mobbing. Patologie più comunemente coinvolte nel mobbing. Episodio Depressivo Maggiore. Cinque o più dei seguenti sintomi sono presenti da almeno due settimane comportando un cambiamento rispetto al precedente

Dettagli

Il dolore nel trattamento delle lesioni cutanee

Il dolore nel trattamento delle lesioni cutanee Il dolore nel trattamento delle lesioni cutanee Pavia 18 giugno 2008 Docente Dott. Dario Paladino inf. esperto in wound care Vice-Presidente AISLeC Che cosa è il dolore? 1 Dolore Il dolore è una sgradevole

Dettagli

ALCOL E CERVELLO. raffaella ada colombo. Tenero, 7.11.2015

ALCOL E CERVELLO. raffaella ada colombo. Tenero, 7.11.2015 ALCOL E CERVELLO raffaella ada colombo Tenero, 7.11.2015 Stati alterati di coscienza Il termine stati alterati di coscienza si riferisce ad ogni stato di coscienza che è differente dal livello di consapevolezza

Dettagli

Quando i sintomi vengono interpretati

Quando i sintomi vengono interpretati Quando i sintomi vengono interpretati Ricordo quando il mio Professore di Semeiotica Medica parlandoci delle cause che determinano la fibrillazione atriale disse: rammentate che la fibrillazione atriale

Dettagli

IMAGING BIO_MOLECOLARE con DaTSCAN

IMAGING BIO_MOLECOLARE con DaTSCAN IMAGING BIO_MOLECOLARE con DaTSCAN Stelvio Sestini, MD, PhD Unità di Medicina Nucleare - USL4 Prato Università degli Studi di Firenze Concetto 1. Le M. Neurodegenerative sono in aumento Concetto 2. Le

Dettagli

LA SOLUZIONE AI NODULI BENIGNI DELLA TIROIDE

LA SOLUZIONE AI NODULI BENIGNI DELLA TIROIDE LA SOLUZIONE AI NODULI BENIGNI DELLA TIROIDE www.modilite.info MODILITE In Italia la patologia nodulare tiroidea è piuttosto frequente ed è spesso asintomatica. Circa l 80% dei noduli tiroidei sono benigni

Dettagli

AMIANTO: quali effetti sulla salute ieri e oggi

AMIANTO: quali effetti sulla salute ieri e oggi Aggiornamenti in Medicina del Lavoro AMIANTO: quali effetti sulla salute ieri e oggi Aldo Todaro U.O.C. Promozione e protezione salute lavoratori. Fondazione IRCCS CA Granda Ospedale Maggiore Policlinico

Dettagli

Corea di Huntington ad esordio giovanile. Vittorio Sciruicchio Marina de Tommaso Ambulatorio per la Diagnosi e Cure delle Coree

Corea di Huntington ad esordio giovanile. Vittorio Sciruicchio Marina de Tommaso Ambulatorio per la Diagnosi e Cure delle Coree Corea di Huntington ad esordio giovanile STORIA DI A.L. Vittorio Sciruicchio Marina de Tommaso Ambulatorio per la Diagnosi e Cure delle Coree Anamnesi Ultimogenita di 12 germani Familiarità per Corea di

Dettagli

DDAI. DDAI:diagnosi differenziale e associata DDAI DDAI DDAI DDAI

DDAI. DDAI:diagnosi differenziale e associata DDAI DDAI DDAI DDAI :diagnosi differenziale e associata Renata Rizzo Neuropsichiatria Infantile Dipartimento di Pediatria, Università di Catania è una sindrome neurocomportamentale. I sintomi principali sono classificati

Dettagli

Classificazione dei tessuti

Classificazione dei tessuti Tessuto nervoso Classificazione dei tessuti Tessuto nervoso Caratterizzato da eccitabilità e conduttività Costituito principalmente da due tipi di cellule: Cellule neuronali o neuroni che sono caratteristiche

Dettagli

Che cos'è la SCLEROSI MULTIPLA

Che cos'è la SCLEROSI MULTIPLA Che cos'è la SCLEROSI MULTIPLA Sommario Che cos'è la sclerosi multipla? Chi viene colpito? Che cosa causa la sclerosi multipla? La sclerosi multipla è ereditaria? Come progredisce la malattia? IMPORTANTE:

Dettagli

QUALI FARMACI NEL FUTURO DELLA TERAPIA DELLA MALATTIA DI PARKINSON? Manuela Pilleri IRCCS San Camillo Venezia

QUALI FARMACI NEL FUTURO DELLA TERAPIA DELLA MALATTIA DI PARKINSON? Manuela Pilleri IRCCS San Camillo Venezia QUALI FARMACI NEL FUTURO DELLA TERAPIA DELLA MALATTIA DI PARKINSON? Manuela Pilleri IRCCS San Camillo Venezia FARMACI PER MIGLIORARE LE COMPLICANZE MOTORIE In pazienti già trattati con levodopa che presentano

Dettagli

IL GLAUCOMA I A P B I T A L I A O N L U S P E R A M O R E D E L L A V I S T A

IL GLAUCOMA I A P B I T A L I A O N L U S P E R A M O R E D E L L A V I S T A IL GLAUCOMA I A P B I T A L I A O N L U S P E R A M O R E D E L L A V I S T A IL GLAUCOMA Che cos è? Campagna informativa per la prevenzione delle malattie oculari che possono compromettere la visione

Dettagli

La catena Epidemiologica

La catena Epidemiologica La catena Epidemiologica STORIA NATURALE DELLE MALATTIE esposizione al/ai fattori di rischio insorgenza della malattia esito guarigione cronicizzazione decesso Principali differenze tra malattie infettive

Dettagli

L avversario invisibile

L avversario invisibile L avversario invisibile Riconoscere i segni della depressione www.zentiva.it www.teamsalute.it Cap.1 IL PERICOLO NELL OMBRA Quei passi alle mie spalle quelle ombre davanti a me il mio avversario la depressione

Dettagli

La Terapia Farmacologica. giovedì 26 novembre 15

La Terapia Farmacologica. giovedì 26 novembre 15 La Terapia Farmacologica Introduzione - Non esistono farmaci specifici per la cura dell autismo: non esistono cioé farmaci attivi sul disturbo dello sviluppo in sé; - L approccio farmacologico ha valenza

Dettagli

Corso nursing Ortopedico. Assistenza infermieristica ai pazienti con artrite reumatoide. www.slidetube.it

Corso nursing Ortopedico. Assistenza infermieristica ai pazienti con artrite reumatoide. www.slidetube.it Corso nursing Ortopedico Assistenza infermieristica ai pazienti con artrite reumatoide DEFINIZIONE MALATTIA INFIAMMATORIA SU BASE IMMUNITARIA DEL TESSUTO CONNETTIVO,ESSENZIALMENTE POLIARTICOLARE AD EVOLUZIONE

Dettagli

su registrazione frequenza cardiaca fetale registrazione contrazioni uterine Verifica dell effetto delle c.u. o dei MAF sulla FCF

su registrazione frequenza cardiaca fetale registrazione contrazioni uterine Verifica dell effetto delle c.u. o dei MAF sulla FCF Nata x la diagnostica in travaglio di parto Sibasasu: su registrazione frequenza cardiaca fetale registrazione contrazioni uterine Verifica dell effetto delle c.u. o dei MAF sulla FCF Scaricato da www.sunhope.it

Dettagli

STRUMENTI ORGANIZZATIVI

STRUMENTI ORGANIZZATIVI STRUMENTI ORGANIZZATIVI IL SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE (spp) IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE (rspp) IL RAPPRESENTANTE DELLA SICIREZZA DEI LAVORATORI (rls) IL MEDICO COMPETENTE

Dettagli

Riconoscere e gestire le urgenze in R.S.A.: adeguatezza degli invii in Pronto Soccorso

Riconoscere e gestire le urgenze in R.S.A.: adeguatezza degli invii in Pronto Soccorso Riconoscere e gestire le urgenze in R.S.A.: adeguatezza degli invii in Pronto Soccorso Dott. Francesco Russi Assistente D.E.A. Humanitas gavazzeni Bergamo Cominciamo bene dalla parte del P.S Non e possibile!!!

Dettagli

LA SINDROME DI VON HIPPEL-LINDAU. Conoscere per Curare

LA SINDROME DI VON HIPPEL-LINDAU. Conoscere per Curare LA SINDROME DI VON HIPPEL-LINDAU Conoscere per Curare 1) Che cos è VHL? La sindrome di Von Hippel-Lindau è una rara malattia a carattere ereditario che determina una predisposizione allo sviluppo di neoplasie

Dettagli

I Papillomavirus sono tutti uguali?

I Papillomavirus sono tutti uguali? Cos è il Papillomavirus? Il Papillomavirus è un microscopico nemico della tua salute. Attento, però, a non sottovalutare la pericolosità di questo microrganismo lungo solo 55 milionesimi di millimetro.

Dettagli

MCI CENNI DI ATTIVAZIONE COGNITIVA ABILITÀ COGNITIVE E INVECCHIAMENTO

MCI CENNI DI ATTIVAZIONE COGNITIVA ABILITÀ COGNITIVE E INVECCHIAMENTO MCI CENNI DI ATTIVAZIONE COGNITIVA ABILITÀ COGNITIVE E INVECCHIAMENTO MILD COGNITIVE IMPAIRMENT La patologia dementigena inizia molto prima delle manifestazioni cliniche della malattia. Esiste una fase

Dettagli

SEBASTIANO FILETTI. Dipartimento di Medicina Interna e Specialità Mediche. Università di Roma Sapienza, Roma

SEBASTIANO FILETTI. Dipartimento di Medicina Interna e Specialità Mediche. Università di Roma Sapienza, Roma SEBASTIANO FILETTI Dipartimento di Medicina Interna e Specialità Mediche Università di Roma Sapienza, Roma La malattia tiroidea è in aumento negli ultimi anni. Quali le ragioni? Dati epidemiologici provenienti

Dettagli

Aspetti psicologici della vulvodinia. Dott.ssa Chiara Micheletti Consulente per la psicoterapia H San Raffaele - Resnati Milano. obiettivi Quando deve intervenire lo psicoterapeuta. Cosa deve fare. Cosa

Dettagli

La patologia Quali sono i sintomi?

La patologia Quali sono i sintomi? EMOCROMATOSI La patologia L'emocromatosi è una condizione che causa un aumentato assorbimento del ferro alimentare e che determina un progressivo accumulo di ferro nell'organismo ed è una malattia ereditaria

Dettagli

Ambulatorio neurochirurgico per la malformazione di Chiari tipo I- Siringomielia e delle patologie della giunzione cranio-cervicale!

Ambulatorio neurochirurgico per la malformazione di Chiari tipo I- Siringomielia e delle patologie della giunzione cranio-cervicale! Ambulatorio neurochirurgico per la malformazione di Chiari tipo I- Siringomielia e delle patologie della giunzione cranio-cervicale La malformazione di Chiari tipo I (CMI) è un alterazione della giunzione

Dettagli