Scheda operativa Versione rif c00. Depositi IVA

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1 1 Normativa... 2 Operatività... 3 Deposito IVA in conto terzi... 3 Estrazione da deposito... 3 Deposito IVA in conto proprio... 4 Immissione in deposito IVA... 4 Estrazione da dep. IVA avvenuta nel medesimo periodo d imposta di immissione... 5 Estrazione da dep. IVA avvenuta in periodi d imposta successivi all immissione... 6 Pagina 1 di 7

2 2 Normativa Riferimenti D.L. 331/1993 art. 50 bis D.L. 70/2011 art. 7 comma 2 lett.cc-ter D.L. 138/2011 art. 2 comma 36 vicies quater Note Agenzia delle Dogane 07/09/2011 n.84920/ru e 05/10/2011 n /ru Tipologie di deposito IVA In conto terzi quando il soggetto titolare del deposito gestisce l immissione, la custodia e l estrazione di beni appartenenti e destinati a terzi In conto proprio quando il soggetto titolare del deposito che immette e custodisce nello stesso beni inviati ad un soggetto UE è contestualmente il destinatario che provvederà all estrazione in base alle proprie necessità (c.d. consignment stock ) Pagina 2 di 7

3 3 Operatività Deposito IVA in conto terzi Estrazione da deposito A prescindere dalla modalità di immissione, l estrazione avviene utilizzando la causale standard 12D (o similare) che provvede automaticamente alla rilevazione dell autofattura secondo quanto disposto dalla normativa vigente: Pagina 3 di 7

4 4 Deposito IVA in conto proprio La casistica deve essere suddivisa in due diverse ipotesi temporali: Estrazione avvenuta nello stesso anno di immissione Quando l estrazione dal deposito avviene nello stesso periodo d imposta in cui è stata effettuata l immissione (ovvero l acquisto del bene custodito in deposito), l importo dell imponibile e della relativa imposta devono essere indicati esclusivamente nei righi da VF1 a VF12. Estrazione avvenuta negli anni successivi all immissione Quando l estrazione dal deposito avviene in un periodo d imposta successivo a quello in cui è stato effettuato l acquisto senza pagamento d imposta, l imponibile deve essere indicato nella dichiarazione relativa all anno di effettuazione dell operazione (immissione in deposito, acquisto di bene custodito in deposito, ecc.) nel rigo VF14. Successivamente, nella dichiarazione relativa all anno in cui avviene l estrazione, occorre riportare nei righi da VF1 a VF12 l imponibile e la relativa imposta, indicando inoltre lo stesso importo anche nel rigo VF21 per consentire di sottrarre dal volume degli acquisti il corrispondente importo già esposto nel rigo VF14 della precedente dichiarazione. Immissione in deposito IVA Indipendentemente dal momento temporale in cui avviene l estrazione, l operazione di immissione in deposito si configura sempre come un normale acquisto in cui la discriminante fondamentale è rappresentata dal codice IVA che si utilizza al momento della compilazione del castelletto: Pagina 4 di 7

5 5 N.B. Il codice IVA da utilizzare è il codice 373 standard, o comunque un codice IVA similare che abbia l aggancio al rigo della dichiarazione IVA Altri acquisti non imponibili, non soggetti ad imposta e relativi ad alcuni regimi speciali (codice articolo IVA 172): Estrazione da dep. IVA avvenuta nel medesimo periodo d imposta di immissione La registrazione dell operazione va eseguita con la causale standard 12D (o similare) che in automatico provvede all emissione dell autofattura, mentre contabilmente occorre procedere alla sottrazione dell imponibile dagli acquisti oggettivamente non imponibili: Pagina 5 di 7

6 6 Estrazione da dep. IVA avvenuta in periodi d imposta successivi all immissione La registrazione dell operazione va eseguita con la causale standard 12D (o similare) che in automatico provvede all emissione dell autofattura; l unico accorgimento da adottare è l inserimento dell identificatore IVA 17: Pagina 6 di 7

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