Piano di Zona
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- Luisa Valente
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1 TAVOLO DI CONSULTAZIONE AREA MINORI E FAMIGLIA Tiezzo di Azzano Decimo Sala ex ENAL 2 incontro 9 ottobre
2 INCONTRO DI CONSULTAZIONE con il metodo WORLD CAFE Obiettivi dell incontro: Raccogliere il punto di vista di chi opera sul territorio Aumentare la conoscenza reciproca Confrontarsi attorno ad alcune tematiche importanti Individuare alcune strategie concrete 2
3 Obiettivi regionali del PDZ e le macroazioni N. 5 Integrazione socio-sanitaria: Area minori e famiglia Obiettivi Sociali (S), Sociosanitari (SS) (R, SS) N Promuovere la permanenza dei minori in famiglia Macroazioni Area vasta (AV), Locale (L) (AV) N Qualificazione dei percorsi valutativi tramite equipe di valutazione multi professionali dedicate ai minori e famiglie multiproblematiche (AV) N Definizione modalità di presa in carico e dei protocolli per il trattamento dei minori e loro famiglie, con priorità adolescenti con esordi psichiatrici (AV) N Ridefinizione modalità di presa in carico, e trattamento dei minori e loro famiglie nelle situazioni di adozioni problematiche (L) N Realizzazione interventi di promozione dell agio e contrasto al disagio dei minori nella scuola e 3 in famiglia
4 Obiettivi regionali del PDZ e le macroazioni N. 5, 10 Integrazione socio-sanitaria: Area minori e famiglia Obiettivi Sociali (S), Sociosanitari (SS) (R, SS) N Qualificare il processo di sostegno e allontanamento del minore e il sistema di accoglienza esterno alla propria famiglia (R, SS) N Collegare gli interventi sociali e sociosanitari con azioni inerenti le politiche familiari Macroazioni Area vasta (AV), Locale (L) (AV) N Sviluppo di un progetto sulle famiglie affidatarie (AV) N Definizione delle comunità di accoglienza secondo tipologie diversificate; Proseguimento presa in carico della famiglia prima dell inserimento, durante e dopo la dimissione del minore in comunità e / in situazione di affido (AV) N Creare sinergia tra i vari interventi socio-sanitari programmati da SSC e ASS6 a favore delle famiglie e le attività messe in atto da soggetti non istituzionali beneficiari di risorse pubbliche 4
5 Come lavoreremo? Come funziona? Presentazione in plenaria delle tematiche complessive e dei temi specifici sui quali vogliamo aprire il confronto Prima divisione tre gruppi uno per tavolo \tema dove sarete accolti\e da una coppia di facilitatrici Primo momento di confronto sul tema 30 minuti Al suono della campanella, invito a cambiare tavolo Accoglienza, breve sintesi di quanto detto dal primo gruppo, ripresa del confronto altri 30 minuti 5
6 Come lavoreremo? Come funziona? Al nuovo suono della campanella, nuovo invito a cambiare tavolo nuova accoglienza, breve sintesi di quanto detto dai due gruppi precedenti, ripresa del confronto altri 30 minuti ritorno in planaria grande gruppo per una condivisione su come è andato il lavoro breve restituzione delle facilitatrici chiusura 6
7 WORLD CAFE LIBERTA DI MUOVERSI IMPOLLINAZIONE CONTAMINAZIONE DI IDEE SCRIVETE SULLE TOVAGLIE 7
8 I temi di sfondo legati al Piano di zona e alle sollecitazioni emerse nel nostro primo incontro Integrazione Coesione Inclusione Prevenzione Immigrazione 8
9 oi TEMI LE QUESTIONI 1. «Vedere - sentire» Partendo dal Vostro punto di osservazione: quali fenomeni, questioni, criticità vedete? Ci sono situazioni emergenti, questioni poco viste, questioni non prese in considerazione... cosa, di ciò che vedete e sentite, vale la pena di segnalare? 9
10 I TEMI LE QUESTIONI Piano Piano di Zona 2. «Fare» rispetto a questi temi è già presente una serie di azioni, attività, progetti. Cosa si potrebbe migliorare - rispetto a quanto già in atto, esistente Cosa si dovrebbe fare, idealmente Cosa si potrebbe fare a costo zero valorizzando le risorse esistenti (umane, strumentali, finanziarie), per incrementarle avendo presente che non ci sono risorse aggiuntive pubbliche, 10
11 I TEMI LE QUESTIONI 3. «Collaborare, comunicare:» il fare implica, si basa spesso sulla comunicazione e sulla collaborazione fra i diversi soggetti, (pubblico privato) sulla conoscenza di quello che viene fatto, le connessioni e i rapporti Cosa pensate si possa migliorare? Quali indicazioni concrete sentite di avanzare 11
12 CONTATTI SERVIZIO SOCIALE DEI COMUNI ambito distrettuale Sud 6.3 Piazza San Giacomo, (loc. Praturlone) Fiume Veneto (PN) Tel Tel / 823 Fax programmazione.ambitosociale@comune.azzanodecimo.pn.it 12
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