TEV: terapia. Dott. Luca Paris. Ospedale S.Paolo, Savona. Ematologia, sez.utim E.O.

Dimensione: px

Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "TEV: terapia. Dott. Luca Paris. Ospedale S.Paolo, Savona. Ematologia, sez.utim E.O."

Irene Patti
4 anni fa
Visualizzazioni

1 TEV: terapia Dott. Luca Paris Ospedale S.Paolo, Savona Divisione Medicina Interna 1 ed Ematologia, sez.utim E.O.

2 Il sottoscritto Dott. Luca Paris dichiara che negli ultimi due anni ha avuto i seguenti rapporti anche di finanziamento con soggetti portatori di interessi commerciali in campo sanitario: -Daiichi Sankyo Il sottoscritto dichiara altresì che detti rapporti non sono tali da poter influenzare l attività di docenza espletata nell ambito di codesto evento pregiudicando la finalità esclusiva di educazione/formazione di professionisti. Il Dott. Luca Paris non si trova pertanto in una situazione di conflitto di interessi rispetto all evento ai sensi e per gli effetti dell Accordo Stato-Regioni del 5 /01/2009

3 AGENDA -TERAPIA DEL TEV NEL PAZIENTE INTERNISTICO -TERAPIA DEL TEV NEL PAZIENTE NEOPLASTICO -TERAPIA DEL TEV IN GRAVIDANZA

4 Perchè trattare il TEV? MORTALITA Circa il 30% dei pazienti muore in assenza di terapia L avvio del trattamento anticoagulante riduce la mortalità La mortalità è determinata da ricorrenti episodi di EP entro poche ore dall inizio dell evento 45-90% dei decessi si verifica entro 2 ore 10% delle morti ospedaliere per o con Embolia polmonare Circa il 15% dei pazienti muore entro i tre mesi dall evento acuto (in ¼ dei casi si manifesta come morte improvvisa)

5 TEV: TERAPIA Devo iniziare una terapia anticogulante? Quale terapia devo iniziare? Qual è l appropriato dosaggio? Per quanto tempo devo trattare il paziente?

6 EMBOLIA POLMONARE TERAPIA E indicato l avvio di terapia anticoagulante per via parenterale quando c è un alto sospetto clinico di EP (evidenza Grado 1 B) ESC Guidelines 2014

7 EMBOLIA POLMONARE TERAPIA E indicato l avvio di terapia anticoagulante per via parenterale quando c è un moderato sospetto clinico di EP e il risultato diagnostico è atteso per un periodo > 4 ore (evidenza Grado 2 C) E indicato l avvio di terapia anticoagulante per via parenterale quando c è un basso sospetto clinico di EP ma il risultato diagnostico è atteso per un periodo > 24 ore ESC Guidelines 2014

8 TEV: TERAPIA AT10. CHEST 2016;149(2):

9 TEV:TERAPIA Terapia anticoagulante per via parenterale Terapia anticoagulante per via orale

10 TEV: TERAPIA PARENTERALE non dimentichiamoci eparina sodica ev_ PRO: -nel paziente emodinamicamente instabile a rischio di trombolisi -nel paziente a rischio emorragico molto alto e candidato a procedura invasive urgenti (breve emivita 4-6 ore) -nel paziente con insufficienza renale grave CONTRO: -Periodico controllo aptt (4-6 ore) per aggiustamento posologico -maggior rischio di trombocitopenia (HIT)

12 TEV: TERAPIA PARENTERALE-FONDAPARINUX (1)

13 TEV: TERAPIA PARENTERALE-FONDAPARINUX Clearance della creatinina ml/m Dose ridotta 50% Clearance della creatinina < 30 ml/m Controindicato

14 Warfarin Warfarin Rivaroxaban Apixaban Dabigatran Edoxaban

16 TEV:SCHEMI DI TERAPIA

17 DABIGATRAN: DOSAGGIO RIDOTTO 110 MG OGNI 12 ORE Pazienti con età > 80 anni Pazienti in terapia contemporanea con Verapamil Pazienti con età compresa tra anni se a basso rischio trombo-embolico ed elevato rischio di sanguinamento Soggetti con gastrite, esofagite o reflusso gastroesofageo Pazienti con compromissione della funzionalità renale (30-50 ml/min) se ad elevato rischio di sanguinamento Pazienti ad elevato rischio di sanguinamento

18 APIXABAN ED INSUFFICIENZA RENALE Lieve ml/min Non aggiustamenti posologia Moderata ml/min Non è richiesto alcun aggiustamento della dose ml/min -Apixaban 2.5 mg mattino e sera Grave < 15 ml/min Non raccomandato

19 RIVAROXABAN ED INSUFFICIENZA RENALE Dopo 3 settimane a 15 mg per 2 volte al di per i pz. con I.R. moderata ( Cl. Creat30-49 ml/min) o grave ( Cl. Creat15-29 ml/min) riduzione a 15 mg/die se il rischio di sanguinamento è maggiore del rischio di recidive

20 EDOXABAN ED INSUFFICIENZA RENALE (1) Lieve ml/min Non aggiustamenti posologia Moderata ml/min Edoxaban 30 mg/die Grave < 15 ml/min Non raccomandato

Documenti analoghi

Utilizzo degli anticoagulanti orali non vitamina K dipendenti (Nuovi. Antiacoagulanti Orali-NAO) nella malattia tromboembolica venosa

Utilizzo degli anticoagulanti orali non vitamina K dipendenti (Nuovi Antiacoagulanti Orali-NAO) nella malattia tromboembolica venosa C.Mazzone, G.Sola Nei mesi scorsi al rivaroxaban (Xarelto) si sono successivamente