Ministero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca Direzione Didattica II Circolo Via Manzoni Trezzano Sul Naviglio BILANCIO SOCIALE

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1 Ministero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca Direzione Didattica II Circolo Via Manzoni 9 Trezzano Sul Naviglio BILANCIO SOCIALE Aggiornamento a.s. /

2 INDICE. Premessa pag.. Il contesto: pag. composizione scolastica pag. le risorse sugli alunni con certificazione pag. 4 le risorse umane pag.. verifica aree di progetto pag Piano di miglioramento pag. 4. la valutazione degli esiti degli alunni scuola primaria pag. 4.a la valutazione nella scuola dell infanzia pag.6 4. migliorare i processi di valutazione e rendicontazione pag.9 4. facilitare la comunicazione e l informazione all utenza pag.9 4.a questionario comunicazione scuola famiglia pag.9 scuole dell infanzia pag. scuole primarie pag.8 4.b questionario ruolo Dirigente Scolastica pag.4 risposte docenti pag.4 risposte genitori pag.4 risposte ATA pag.4 4.c questionario relazione docenti-genitori-alunni pag.46 4.d contributo volontario famiglie pag.46 4.e contributo Associazione Genitori pag estendere l uso delle T.I.C. nella didattica pag.48. Conclusioni pag.49. PREMESSA Dal bilancio sociale ci si aspetta coerenza ed organicità rispetto agli obiettivi e ai percorsi; non sempre la strada delineata inizialmente si rivela la più efficace; molto spesso diventa necessario modificare e implementare quanto definito e programmato. Gli aspetti presi in esame nel documento di quest anno, coerenti al nostro progetto di scuola, riportano i diversi sviluppi che abbiamo ritenuto necessario adottare sia per avere maggiori garanzie di successo, sia perché i bisogni e le opportunità sono suscettibili di cambiamento. La trasformazione del nostro Circolo che dal primo settembre diventerà Istituto Comprensivo, con l acquisizione della scuola media Gobetti, ha influenzato la progettualità: solitamente alla fine dell anno scolastico sono già delineate le attività che discendono dalle aree progettuali, ma, poiché il principio della condivisione consapevole del P.O.F. è il cardine del nostro lavoro, è necessario, dopo la verifica finale, rimandare all inizio del nuovo anno scolastico, la definizione delle scelte progettuali.

3 . IL CONTESTO COMPOSIZIONE SCOLASTICA / Ordine di scuola plesso Classi/sezioni n. alunne n. alunni infanzia M. Brutto gialla arancione verde 9 rossa 4 azzurra 4 blu 6 Totale parziale 67 7 Totale alunni 48 di cui stranieri e H Via Verdi gialla arancione verde rossa 8 8 azzurra Totale parziale 6 7 Totale alunni 8 di cui 9 stranieri e H primaria M. Brutto prima C 4 prima D seconda C seconda D terza C 4 terza D 4 quarta C 8 quarta D quinta C 6 quinta D 6 Totale parziale 7 Totale alunni 7 di cui 4 stranieri e 9 H Giovanni XXIII prima A 9 prima B seconda A seconda B 4 terza A terza B quarta A quarta B quinta A quinta B Totale parziale Totale alunni 4 di cui 9 stranieri e 9 H

4 LE RISORSE SUGLI ALUNNI CON CERTIFICAZIONE Scuola dell infanzia: totale 7 alunni Alunni Ore sostegno Continuità insegnante Ore assistenza Continuità assistenza Nuova segnalazione ½ sì / / ½ / / / ½ / / sì ½ / / sì / / sì ½ / / sì ½ / / sì Scuola primaria: totale 7 alunni Alunni Ore sostegno Continuità insegnante Ore assistenza Continuità assistenza Nuova segnalazione Classi I 8 / / / / / / sì Classi II 4 / / / sì sì sì / / / / sì Classi III / sì / 6 / sì / 6 / / / / 8 / / / sì sì / / / sì / / / / / / / Classi IV sì sì / sì sì / / 4 / sì 7 / / / / 7 / / / sì 4

5 RISORSE UMANE ASSEGNATE DAL M.I.U.R. / ruolo quantità dirigente scolastica Uno direttore dei servizi generali e amministrativi uno assistenti amministrativi quattro collaboratori scolastici quattordici docenti trentasette sulla scuola primaria ventidue sulla scuola dell infanzia docenti di sostegno nove sulla scuola primaria tre sulla scuola dell infanzia una con orario parziale docenti di Religione due sulla scuola primaria due sulla scuola dell infanzia inglese nessuno funzioni strumentali cinque docenti su quattro funzioni una sulla valutazione una sulle tecnologie nella didattica una sull integrazione una sull integrazione degli alunni svantaggiati RISORSE UMANE ASSEGNATE DALL ENTE COMUNALE assistenti educativi tre alla scuola primaria quattro sulla scuola dell infanzia associazione Lule RISORSE UMANE FINANZIATE SU PROGETTO esperti di educazione motoria due sulla scuola primaria due sulla scuola dell infanzia RISORSE UMANE ISTITUZIONALI E NON genitori otto nel Consiglio di Circolo venti rappresentanti di classe nella scuola primaria undici rappresentanti di sezione nella scuola dell infanzia Tutti i genitori degli alunni H e DSA nel gruppo GLH Associazioni / partner educativi Associazione genitori del II Circolo A.V.I.S. Trezzano Basket Lucart- Brescianini Gli Astrofili Salvambiente Associazione Scacchistica di Cesano Boscone Centro Anziani Istituto Comprensivo Franceschi Centro Arcobaleno Associazione Bridge Istituto Cambridge L Il Opera Anpi Assessorato alla Pubblica Istruzione Assessorato all Ambiente Parlamento Europeo

6 . VERIFICA AREE DI PROGETTO Nel corso dell anno sono emerse nuove esigenze che hanno portato il Collegio ad individuare ulteriori percorsi di lavoro: area miglioramento dei contesti formativi : attività scuola e ambiente : progetto Tetrapak Nell ambito delle finalità indicate nel Piano dell Offerta Formativa, accogliendo la proposta della società Lucart Group/ Brescianini il nostro Circolo ha aderito al progetto pilota Scuola Econatural con l obiettivo di promuovere lo sviluppo sostenibile e acquisire un atteggiamento di responsabilità e rispetto verso l ambiente naturale, stimolando gli alunni ad assumere consapevolezza nell agire, imparando a crescere collaborando con gli altri. In tutti i plessi la raccolta differenziata, che già fa parte della nostra tradizione, si è arricchita di un nuovo elemento: la raccolta differenziata dei contenitori in tetra pack. Il progetto ha coinvolto non solo gli alunni ma anche le famiglie con risultati soddisfacenti, ma non può ritenersi completamente esaurito se al dire non si aggiunge il fare : per tale motivo sono state proposte alcune buone pratiche da condividere con le famiglie. L amministrazione comunale che ha patrocinato l iniziativa è stata sollecitata affinché si faccia promotrice sul territorio della raccolta differenziata del tetrapak. Infine, resta fermo il proposito di ampliare il progetto inserendo al suo interno altre scuole dell hinterland. attività autovalutazione di istituto : progetto C.A.F. La proposta di una formazione specifica sul tema dell autovalutazione di istituto è stata colta immediatamente dalla scuola: sei docenti e la dirigente hanno seguito la formazione sul modello C.A.F., modello di autovalutazione di tutti i settori della scuola. E sorta quindi la necessità di costituire un gruppo di autovalutazione (GAV) per analizzare e valutare la scuola sul modello ministeriale al fine di richiedere la valutazione esterna, per la certificazione di qualità. area gestione: commissione eventi Il nostro Circolo crede in una Scuola trasparente nelle azioni e nelle valutazioni, una Scuola che rendiconta e si racconta nell assunzione della propria responsabilità formativa verso le nuove generazioni. Una scuola aperta, che si avvale della collaborazione di coloro che sul territorio condividono attivamente il suo percorso formativo. Per questi motivi abbiamo ritenuto opportuno istituire una commissione incaricata di formalizzare dei momenti di apertura ed incontro con l utenza per comunicare i percorsi educativi didattici messi in atto. Tre gli eventi organizzati su questi temi: I nostri progetti La valutazione Il Bilancio Sociale Le manifestazioni hanno visto la partecipazione e il coinvolgimento dei nostri partner educativi. Purtroppo le manifestazioni non hanno visto una grande partecipazione delle famiglie, forse per la scelta dei tempi non rispondenti alle esigenze dell utenza. Gli schemi delle aree progettuali a cui facciamo riferimento sono le schede di verifica del documento precedente (pagg 9 e ), considerate punti di partenza. Le tabelle qui presentate riportano la verifica effettuata alla fine del percorso di lavoro, saranno usate come strumento di partenza per la ri - definizione delle aree di progetto nell Istituto di nuova costituzione. 6

7 AREA PROGETTUALE ATTIVITA' OBIETTIVO SCOSTAMENTO RAGGIUNGI MENTO OBIETTIVI MIGLIORAMENTO DEI CONTESTI FORMATIVI Formazione classi e sezioni formare classi e sezioni omogenee nella loro eterogeneità Aumento delle ore di lavoro raggiunti Raccordo accompagnare gli alunni nel passaggio fra i due ordini di scuola costruendo continuità dell intero percorso educativo Coordinamento azioni di sostegno coordinare le risorse umane e strutturali territoriali e gli interventi didattico educativi sugli alunni in situazione di handicap GLH/DSA garantire i previsti supporti organizzativi agli alunni h e dsa Implementare buone pratiche didattiche Autovalutazione di Istituto avviare un processo di valutazione dell'organizzazione volto a promuovere azioni di miglioramento: formazione docenti e definizione dei sottocriteri Integrazione favorire la costruzione di un ambiente di integrazione partecipata, praticata e vissuta Scuola e ambiente rendere consapevoli gli alunni dell importanza del rispetto dell ambiente, della bio-diversità e dello sviluppo sostenibile Per la stesura del curricolo in verticale hanno partecipato anche le scuole dell'infanzia parziale /// raggiunti /// raggiunti /// raggiunti Il piano di zona non è stato attivato per mancanza di finanziamenti. - Risulta difficile e faticoso investire energie per allargare il lavoro al territorio poiché i due circoli hanno finalità non sempre coincidenti -Nel plesso Catalani è stato difficile recuperare risorse umane parziali /// raggiunti 7

8 AREA PROGETTUALE ATTIVITA' OBIETTIVO SCOSTAMENTO RAGGIUNGI MENTO OBIETTIVI VALUTAZIONE delle abilità irrinunciabili e degli obiettivi formativi costruire strumenti affidabili di rilevazione delle abilità in ingresso e in uscita e di valutazione dei livelli di costruire prove differenziate apprendimento degli alunni in situazione di difficoltà Inserimento scuola dell'infanzia Raggiunti raggiunti documentazione dei livelli di apprendimento degli alunni stranieri RELAZIONE DIDATTICA Ampliamento formativa: motoria Convivenza Civile offerta Attività extrascolastiche a pagamento Curricoli costruire strumenti per la rilevazione e documentazione delle abilità in ingresso e in uscita degli alunni stranieri migliorare la qualità del rapporto formativo in ambito motorio rendere consapevoli gli alunni dei valori fondanti dello Stato Italiano e favorire lo sviluppo dei valori di solidarietà e partecipazione consapevole aumentare il portfolio di competenza degli alunni ampliando il campo di conoscenza nelle attività curricolari con esperti esterni tradurre nella prassi quotidiana i curricoli per elevare i livelli di competenza degli alunni /// raggiunti La modifica al regolamento dei Trofei di Milano non ha consentito la partecipazione Il CCR non è stato avviato per problemi dell'amministrazione Comunale parziale parziale /// raggiunti Il curricolo trasversale non è stato costruito parziale 8

9 AREA PROGETTUALE ATTIVITA' OBIETTIVO SCOSTAMENTO RAGGIUNGI MENTO OBIETTIVI GESTIONE Organizzazione Coordinare tutte le attività funzionali all offerta formativa e le iniziative nei plessi: Rendicontazione - produrre un documento snello di rendicontazione dei processi e dei risultati ottenuti relativamente al piano di miglioramento triennale /// raggiunti estesa la rendicontazione ad incontri aperti al territorio Scuola sicura applicare il D.L. 8 La formazione sulllo stress da lavoro correlato è stato spostato a settembre Commissione mensa Formazione docenti tecnologia nella didattica Eventi -monitorare la qualità del servizio di ristorazione Migliorare i diversi livelli di competenza d uso degli strumenti informatici Organizzare momenti di apertura della scuola edi incontro con l'utenza e il territorio per mostrare i percorsi educativi didattici messi in atto raggiunti raggiunti /// raggiunti /// raggiunti /// raggiunti La costituzione dell Istituto Comprensivo implica la revisione del Piano dell Offerta Formativa e la conseguente ri definizione delle aree progettuali. Pertanto non è opportuno, a fine anno, prevedere in modo puntuale e rigoroso i possibili sviluppi e/o modifiche delle attività collegate alle aree suddette; infine, il valore che ha assunto il percorso di auto valutazione di Istituto sulla base del modello C.A.F., richiede una nuova scrittura dei percorsi di lavoro e di miglioramento. 9

10 4. IL PIANO DI MIGLIORAMENTO 4. LA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI nella scuola primaria Con la chiarezza degli obiettivi per cui la misurazione oggettiva delle abilità è stata pensata, con l intento di renderla utile ed efficace ai fini didattici, rilevandone i cambiamenti e i miglioramenti, con la motivazione a rendere nota, nell ottica della trasparenza, l immagine del circolo, nell anno scolastico / sono stati prodotti e testati gli strumenti di rilevazione delle abilità irrinunciabili. All inizio di quest anno scolastico sono stati revisionati ed affinati gli strumenti, per cui le prove risultano essere equilibrate per numero di test tra italiano e matematica e in complessità crescente dalle fasce più basse alle più alte, nelle tre fasi di somministrazioni: in ingresso, alla fine del primo quadrimestre, a conclusione del secondo quadrimestre. Questi i dati di Circolo ottenuti nelle prove d ingresso:

11 La fascia più numerosa è quella denominata delle abilità di primo livello, ma è anche la più ampia, va dal 6 al 79; nel corso dell anno la commissione di lavoro sottopone a monitoraggio questo dato, per rilevare i miglioramenti degli alunni che si collocano in questa fascia. I dati in percentuale stati così rapportati: Prove in ingresso esecuzione dei compiti delle vacanze. Legenda: E= eseguiti; PE= parzialmente eseguiti; NE= non eseguiti Dai risultati complessivi in percentuale si deduce che le famiglie hanno collaborato nel far eseguire i compiti durante le vacanze e gli alunni hanno ottenuto risultati migliori grazie all utile e costante esercizio estivo. Effettuando un confronto con i dati finali del precedente anno scolastico, ne risulta la seguente situazione (da tenere presente che il grado di complessità delle prove finali è sempre più elevato)

12 Al primo quadrimestre la somministrazione dei test di rilevazione ha dato i seguenti risultati Nel grafico si vede il confronto con le prove d ingresso, di difficoltà inferiore

13 Dopo le prove intermedie il Circolo ha organizzato una settimana di attività di recupero, rinforzo e potenziamento. Nei grafici successivi sono visibili i dati relativi alle prove finali. ed il confronto con i risultati ottenuti nei test del primo quadrimestre

14 Per rendere immediatamente visibile il confronto Nel documento presentiamo i risultati relativi alle prove finali degli alunni H, degli alunni con certificazione DSA e degli alunni stranieri 4

15 7 6 4 NA PA liv liv liv eccell Alunni H Italiano finali Alunni H Matem finali 4 6 Gli alunni H sono stati testati con prove differenziate rispettose della specificità di ciascun alunno NA PA liv liv liv eccell Alunni DSA Italiano finali 6 Alunni DSA Matem finali 8 4 Alla somministrazione dei test è stata rispettata la normativa che prevede tempi dilatati e uso di strumenti compensativi NA PA liv liv liv eccell Alunni S Italiano finali 7 Alunni S Matem finali 8 9

16 Gli alunni stranieri presenti nel Circolo sono stati monitorati rispetto alla conoscenza e all utilizzo della lingua, per cui i test richiamano i livelli raggiunti dagli alunni, raggruppati per fasce, come esplicitato nel documento precedente. Non sono possibili confronti tra i risultati delle prove somministrate nei diversi periodi in quanto si verificano, nel corso dell anno, spostamenti e nuovi inserimenti. nella scuola dell infanzia Anche la Scuola dell Infanzia è entrata nel piano di miglioramento; da molti anni abbiamo in uso le Griglie di osservazione per registrare e comunicare alle famiglie le tappe di sviluppo dei bambini. Quest anno abbiamo cercato di costruire uno strumento oggettivo che misuri a livello quantitativo il valore degli apprendimenti e la loro validità nel tempo, anche per acquisire dati oggettivi da confrontare con i test di ingresso alla scuola primaria. I test sono stati somministrati nell arco di una settimana (dal 7 al maggio) e verranno riproposti a settembre nelle classi prime, come test di ingresso. Le prove propongono le normali attività quotidiane, riguardano la grafo-motricità, l acquisizione dello schema corporeo, le abilità logico-matematiche, spazio-temporali e linguistiche Riportiamo i dati aggregati delle due scuole dell infanzia: su 9 bambini di anni, ne sono stati testati 88 Da a 49 (abilità non raggiunte) COMPARAZIONE DI FASCIA ALUNNI SCUOLA DELL INFANZIA Da a 9 (abilità raggiunte parzialmente) Da 6 a 79 (abilità di primo livello) Da 8 a 89 Da 9 a 99 (abilità di secondo (abilità di terzo livello) livello 6,9% 4,6%,% 4,4% 4,4% 6,9% (livello di eccellenza) da a 49 da a 9 da 6 a 69 da 8 a 89 da 9 a 99 6

17 Riportiamo, per completezza di informazioni, i dati per plesso Questi i risultati della scuola dell infanzia M. Brutto di via Catalani: su un totale di 49 alunni di anni, ne sono stati testati COMPARAZIONE DI FASCIA ALUNNI IN USCITA SCUOLA DELL INFANZIA CATALANI Sezioni Da o a 49 (abilità non raggiunte) Da a 9 (abilità raggiunte parzialmente) Da 6 a 79 (abilità di primo livello) Da 8 a 89 (abilità di secondo livello) Da 9 a 99 (abilità di terzo livello) Azzurra 7 Gialla 7 Verde 4 Arancione 4 Totale %,76% 6,8% 46,8%,% 8,6% (livello di eccellenza) azzurra gialla verde arancione 7

18 Nella scuola dell infanzia di via Verdi, sono stati testati tutti i 4 bambini di anni COMPARAZIONE DI FASCIA ALUNNI IN USCITA SCUOLA DELL INFANZIA VIA VERDI Sezioni Da o a 49 (abilità non raggiunte) Da a 9 (abilità raggiunte parzialmente) Da 6 a 79 (abilità di primo livello) Da 8 a 89 (abilità di secondo livello) Da 9 a 99 (abilità di terzo livello) (livello di eccellenza) Gialla 8 Rossa 4 4 Verde Azzurra gialla rossa verde azzurra 8

19 I bambini hanno risposto positivamente e con entusiasmo, affrontando le prove serenamente Alcuni test sono da perfezionare nei contenuti e/o nella somministrazione ma hanno già dato spunti di riflessione sulle abilità da potenziare. I test hanno dato la possibilità ad ogni docente di verificare la validità del proprio percorso. Saranno rivisti e corretti in base alle osservazioni raccolte in fase di somministrazione (indicazioni, grafica, punteggi, tempi) e al feedback della scuola primaria Prossimo obiettivo della commissione valutazione è la definizione di una procedura per i bambini in ingresso alla scuola dell infanzia al fine di programmare il percorso formativo e di evidenziarne la progressione. 4. MIGLIORARE I PROCESSI DI VALUTAZIONE E DI RENDICONTAZIONE La formazione di un gruppo di docenti sul modello C.A.F. di auto-valutazione di istituto, ci permette una migliore attenzione relativa ai processi e ai percorsi messi in atto e, di conseguenza una maggiore qualità del percorso di rendicontazione. E indubbio che questo sia da considerare un punto fermo da cui partire per strutturare un percorso che coinvolga tutto il personale per la costruzione della condivisione e della consapevolezza. Entro fine novembre il Gruppo di Auto Valutazione dovrà avere completato la valutazione, in vista della visita degli ispettori, prevista per la primavera. 4. FACILITARE L INFORMAZIONE E LA COMUNICAZIONE CON L UTENZA Come previsto, ad inizio anno sono stati distribuiti i questionari aventi per oggetto d indagine la comunicazione scuola-famiglia. a) comunicazione scuola-famiglia Non abbiamo ritenuto opportuno riproporre la stessa indagine a fine anno poiché non è stato possibile interpretare i dati nel breve periodo e studiare iniziative di miglioramento da verificare a fine anno, poiché una intera classe del plesso di scuola dell infanzia di via Verdi ha restituito i questionari a fine primavera. Inoltre, poiché durante l anno alla direzione sono pervenute forti richieste di mediazione nella relazione fra docenti e genitori, emerse anche nei questionari stessi, si è ritenuto necessario cambiare il focus di attenzione dalla comunicazione alla relazione. Pertanto, consapevoli che molto spesso fra il dichiarato, l agito e il percepito non ci sia sempre esatta corrispondenza, abbiamo ritenuto necessario svolgere due indagini parallele, la prima sul ruolo della dirigente, e la seconda sul versante della relazione fra docenti e genitori e sul versante della comunicazione fra docenti e alunni di terza, quarta e quinta. 9

20 Primaria MANZONI QUESTIONARI QUESTIONARI RESTITUITI CLASSE DISTRIBUITI A 4 9 A A 4 A A 8 B B B 4 B 4 9 B 6 TOTALE 9 8 Primaria CATALANI QUESTIONARI QUESTIONARI RESTITUITI CLASSE DISTRIBUITI C 7 C 9 C 4 4 C 7 C 8 7 D 8 D 4 4 D 4 D D 7 TOTALE 4 98 Infanzia CATALANI QUESTIONARI QUESTIONARI RESTITUITI SEZIONE DISTRIBUITI GIALLA 4 AZZURRA 6 6 VERDE ROSSA 6 BLU 6 ARANCIONE 6 8 TOTALE 46 Infanzia VERDI QUESTIONARI QUESTIONARI RESTITUITI SEZIONE DISTRIBUITI GIALLA 8 AZZURRA 6 6 VERDE 6 9 ROSSA 6 ARANCIONE 4 TOTALE 8 89

21 SCUOLE DELL INFANZIA DOMANDA : DOMANDA come giudica la comunicazione con i commessi della scuola. non risponde. molto positiva perché cortese e accogliente. positiva e cortese 4. abbastanza positiva. negativa La modalità di accesso ai servizi amministrativi della scuola le sembrano:. non risponde. buone. soddisfacenti 4. sufficienti. scarse infanzia via Verdi infanzia via Verdi infanzia via Catalani infanzia via Catalani

22 DOMANDA In quanto a chiarezza e tempestività, le informazioni di tipo amministrativo sono. non risponde. buone. soddisfacenti 4. sufficienti. scarse DOMANDA 4 Come giudica la disponibilità della dirigente rispetto alla sua presenza in alcuni momenti ufficiali e alla richiesta di eventuali incontri individuali?. non risponde. buona. sufficiente 4. scarsa. non so infanzia via Verdi infanzia via Verdi infanzia via Catalani infanzia via Catalani

23 DOMANDA Gli incontri periodici con gli insegnanti di sezione(assemblee, incontri individuali, lettura di schede informative) le sembrano. non risponde. adeguati per frequenza e soddisfacenti. sufficienti 4. scarsi. non so perché partecipo poco DOMANDA 6 Durante questi incontri riesce ad esprimere difficoltà, discutere, confrontare opinioni?. non risponde. molto. abbastanza 4. poco. per niente infanzia via Verdi infanzia via Verdi infanzia via Catalani 6 7 infanzia via Catalani Serie

24 DOMANDA 7 Utilizza il sito internet della scuola per ricevere informazioni su attività e organizzazione?. non risponde. si. a volte 4. no DOMANDA 8 Le giornate organizzate di scuola aperta (feste) sono per lei opportunità di (scegliere una delle 4 opzioni):. non risponde. conoscenza e partecipazione alla vita della scuola. conoscenza delle attività e dei progetti svolti da mio figlio 4. momenti per fare amicizia con gli altri genitori. partecipo per accontentare mio figlio infanzia via Verdi infanzia via Verdi infanzia via Catalani infanzia via Catalani

25 DOMANDA 9 Ogni plesso di scuola dell infanzia ha una docente designata dalla DS; nella scuola di via Verdi è la docente A. Franzoni, mentre nella scuola di via Catalani è la docente F. Urciuoli. Conosce la referente del suo plesso?. non risponde. sì. no DOMANDA Se ha risposto sì, come vede l insegnante referente del plesso scolastico frequentato da sua/o figlia/o? (scegliere una delle tre opzioni) a) una persona rappresentativa del circolo. non risponde. sempre. a volte infanzia via verdi 6 infanzia via Verdi infanzia via Catalani infanzia via Catalani

26 b) una persona disponibile all ascolto e cortese nei rapporti. non risponde. sempre. a volte c) una persona che organizza le attività del plesso. non risponde. sempre. a volte infanzia via Verdi infanzia via Verdi infanzia via Catalani infanzia via Catalani

27 DOMANDA Quali proposte e suggerimenti si sentirebbe di avanzare per migliorare la qualità della comunicazione fra scuola e famiglia?. non risponde. esprime proposte infanzia via Verdi infanzia via Catalani

28 SCUOLE PRIMARIE SEZIONE : ACCOGLIENZA E PARTECIPAZIONE DOMANDA A: quando ha l esigenza di rivolgersi ai commessi della scuola, in genere si ritiene:. non risponde. ascoltato e accolto con cortesia. ascoltato 4. ascoltato con poca cortesia. non accolto e non ascoltato DOMANDA B Nelle richieste al personale di segreteria, in genere, le vengono date informazioni:: 6. non risponde 7. con chiarezza, esaurienti e con cortesia 8. esaurienti 9. poco chiare e poco esaurienti. scarse primaria Catalani 4 primaria Catalani primaria Manzoni primaria Manzoni

29 DOMANDA C Durante le assemblee di classe, le viene offerto lo spazio per esprimere il suo parere, anche se divergente. non risponde. sempre e si può discutere. si, ma con poco dialogo 4. a volte. no, mai DOMANDA D I regolari colloqui informativi personali con gli insegnanti le risultano:. non risponde. importanti per risolvere problemi e collaborare. importanti ma non dialogici e non risolutivi di problemi 4. normale routine. un disagio primaria Catalani primaria Catalani primaria Manzoni primaria Manzoni

30 DOMANDA E Le giornate organizzate di scuola aperta (feste) sono per lei opportunità di:. non risponde. conoscenza e partecipazione alla vita della scuola. conoscenza delle attività e dei progetti svolti da mio figlio 4. momenti per fare amicizia con gli altri genitori. partecipo per accontentare mio figlio DOMANDA F Ogni plesso di scuola primaria ha una docente designata dalla Dirigente in qualità di referente; nella scuola di via Manzoni è la docente Cristina De Filippi e nella scuola di via Catalani la docente Giuseppina Pezzo. Conosce la referente del suo plesso?. non risponde. si. no primaria Catalani primaria Catalani primaria Manzoni primaria Manzoni

31 se ha risposto no, salti la domanda successiva DOMANDA F Ritiene la referente del plesso scolastico frequentato da sua/o figlia/o:. non risponde. figura rappresentativa del circolo didattico. disponibile all ascolto e cortese 4. figura che organizza le attività del plesso SEZIONE : MODALITA DI TRASMISSIONE DELLE INFORMAZIONI A CARATTERE ORGANIZZATIVO Conosce il sito della scuola?. non risponde. si. no DOMANDA A: primaria Catalani primaria Catalani primaria Manzoni primaria Manzoni

32 Se ha risposto si alla domanda precedente : Consulta il sito della scuola?. non risponde. sì. no DOMANDA A DOMANDA A Sec conosce il sito della scuola, lo consulta per:. non risponde. poter consultare il POF e trovare la documentazione scolastica utile. conoscere l organizzazione della scuola 4. avere uno spazio di comunicazione con la scuola primaria Catalani primaria Catalani primaria Manzoni primaria Manzoni

33 DOMANDA B Viene informato circa gli eventi scolastici in genere prevalentemente:. non risponde. con avviso scritto. attraverso il sito della scuola 4. attraverso la rappresentante di classe primaria Catalani DOMANDA C Indichi se è disponibile a ricevere le indicazioni della classe di suo figlio via mail, consultando la posta con regolarità. non risponde. si. no primaria Catalani 4 7 primaria Manzoni primaria Manzoni

34 SEZIONE : COMUNICAZIONI SCUOLA FAMIGLIA DOMANDA A: Come vede il regolamento e il patto di corresponsabilità consegnato ad inizio anno scolastico?. non risponde. spunto di riflessione per migliorare il rapporto scuola famiglia. una forma di comunicazione importante fra scuola e famiglia 4. assunzione di responsabilità tra agenzie educative. imposizione di comportamenti da adottare DOMANDA B: La spiegazione del contenuto di tali documenti le è sembrata:. non risponde. chiara ed efficace. comprensibile 4. difficile da capire primaria Catalani primaria Catalani primaria Manzoni primaria Manzoni

35 DOMANDA C: le assemblee di classe a cui partecipa le risultano essere. non risponde. importante momento di comunicazione e condivisione. lo spazio adeguato per informare le famiglie sulle problematiche educative 4. lo spazio formale dove vengono date le comunicazioni della scuola. non so, partecipo poco DOMANDA D: come giudica la disponibilità della dirigente rispetto alla sua presenza in alcuni momenti ufficiali e alla richiesta di eventuali incontri individuali?. non risponde. buona. sufficiente 4. scarsa. non so primaria Catalani primaria Catalani primaria Manzoni primaria Manzoni

36 DOMANDA E: gli incontri assembleari con la dirigente con i nuovi iscritti e/o per fornire precisazioni su fatti importanti della scuola e/o della legislazione vigente ecc sono da Lei ritenuti:. non risponde. importanti e rispettosi delle istanze dell utenza. utili 4. poco utili. non so, non partecipo DOMANDA 4: quali proposte e suggerimenti si sentirebbe di avanzare per migliorare la qualità della comunicazione tra scuola e famiglia?. non risponde. esprime proposte primaria Catalani primaria Catalani primaria Manzoni primaria Manzoni

37 Sono state prese in esame le proposte/suggerimenti inerenti la comunicazione; i suggerimenti relativi ad altri aspetti della vita scolastica (mensa, giardini, strutture ) saranno spunto di riflessione nei relativi ambiti di riferimento. Queste le proposte pertinenti: scuola dell infanzia proposte/suggerimenti Risposta della scuola Tempi di attuazione. Aggiungere comunicazioni via mail Allargare le modalità già in uso nella scuola primaria. Appendere i cartelli in bacheca Sono già appesi in ogni sezione. Difficoltà per i genitori che Cartelli inviati alle scuole primarie dove si svolge il post orario hanno i bambini al post orario 4. Bacheca all ingresso delle È un doppione: una bacheca generale esiste già, i cartelli relativi alle scuole suddivisa per colori di informazioni delle sezioni sono già presenti nelle sezioni di riferimento sezione mettendo in evidenza gli avvisi più importanti. Avvisi scritti con ricevuta di L amministrazione pubblica deve ridurre il numero di informazioni ritorno 6. Organizzare incontri per conoscere i progressi e/o le problematiche dei bambini 7. Informazione con anticipo di adesioni allo sciopero 8. Avviso delle riunioni almeno dieci giorni prima 9. Ampliare il sito con uno spazio dedicato alla comunicazione ai genitori; usare il sito della scuola cartacee e snellire le procedure Da sempre due volte l anno viene consegnata la griglia di osservazione di ogni bambino; i colloqui sono sempre effettuati su richiesta delle famiglie o su convocazione dei docenti; probabilmente in alcune sezioni i colloqui sono sporadici. Si cercherà di definire un numero adeguato di incontri per tutti Come da contratto e da normativa: gg prima cartello: non si garantisce regolare svolgimento delle lezioni per accordi interni, che attestano la disponibilità degli insegnanti a venire incontro alle famiglie, il giorno prima (entro le ore) cartello con indicazione delle sezioni. La norma permette ai docenti di dichiarare la loro adesione il giorno stesso dello sciopero. Colloqui individuali: giorni prima Assemblee di classe giorni prima È stato già fatto, da parte dei membri del Consiglio di circolo, un tentativo di aprire un blog. Sul sito sono già inserite le informazioni generali; 7 Settembre: verificare il livello di preparazione dei nuovi docenti; avviare le mailing list nelle sezioni; nel corso dell anno : aggiornare la formazione informatica; a.s. /4: garantire che tutte le sezioni abbiano la mailing list Già effettuato nel corso dell anno Anno scolastico / a.s. / : definita la procedura di comunicazione interna ed esterna si fa riferimento al punto

38 . Evitare l uso di sigle ; non tralasciare la data nelle comunicazioni; giusta osservazione, la scuola da per scontata la comprensione da settembre. Aggiornare le bacheche Giusta osservazione Assegnazione di incarico sulla specifica attività. Modificare le modalità di consegna dei questionari per chi Affidata ai rappresentanti per avere la garanzia della restituzione; il questionario distribuito l anno precedente non è stato significativo per ha difficoltà di incontrare i l esiguo numero di dati raccolti. rappresentanti I genitori hanno avuto la possibilità di consegnarli al docente di classe. Ampliare l orario di ricevimento del pubblico degli uffici estendendolo a tutte le mattine 4. Consentire accessi strutturati per capire la giornata dei bambini. Per il primo anno garantire maggiore reperibilità telefonica 6. In via Verdi: aumentare i colloqui individuali 7. Avere informazioni ogni giorno sulla giornata scolastica del proprio figlio 8. Maggiore comunicazione durante l inserimento 9. Comunicazione incentrata su indicazioni di regole, perentorie, non motivate Gli uffici sono già aperti tutti i giorni: mattine dalle ore 8. alle ore 9. pomeriggi dalle. alle 6. Non si comprende il significato dell accesso strutturato Non si comprende la richiesta: le scuole hanno il telefono (salvo guasti alla rete telefonica) e ogni docente ha il numero di telefono delle famiglie Si rimanda al punto 6 La consegna dei bambini richiede attenzione e non ci sono gli spazi per comunicare con tutti i genitori; le insegnanti però segnalano eventuali problematiche emerse. Difficile interpretazione: le docenti comunicano con i genitori soprattutto durante il primo periodo di scuola Purtroppo la scuola si trova a dover passare informazioni centrate sulle regole poiché gli adulti non sono rispettosi dei regolamenti interni che sono necessari per garantire la serenità e la sicurezza dei bambini e il regolare svolgimento delle attività didattiche Vedi punto 7. Schede personali da esporre fuori dall aula (come nei nidi). Rapporto più solido fra docenti e genitori e dirigente e genitori sulla trasparenza e sul rispetto reciproco. Partecipare più ampiamente alle iniziative della scuola (gite, progetti) racconta e rendiconta). Aprire una comunity Vedi punto 9 4. Non c è spazio adeguato di comunicazione/relazione oltre i colloqui individuali Non si comprende il significato della solidità del rapporto interpersonale; la scuola cerca di improntare i rapporti professionali sulla correttezza, Partecipare alle gite e ai progetti non è previsto; se si riferisce alla informazione, sono stati effettuati incontri a fine anno (la scuola si Difficile comprendere la richiesta; se è riferita ad una richiesta di maggiore conoscenza delle attività della scuola, è stata data una risposta con i tre incontri la scuola rendiconta e si racconta Modificata la successione temporale delle manifestazioni informative (da settembre alla fine dell anno) Prevista una diversa distribuzione degli incontri ai genitori nel corso di tutto l anno scolastico 8

39 Scuola primaria proposte/suggerimenti Risposta della scuola Tempi di attuazione. Aggiungere comunicazioni via mail. Avere informazioni tempestive in caso di problematiche. Differenziare le assemblee per permettere ai genitori di partecipare a tutte Già in uso dal corrente anno Sempre fatto Sono già differenziate per ordine di scuola e per sezione; il monte ore da destinare alle assemblee è definito contrattualmente: dividerle ulteriormente non permetterebbe la presenza del personale Differenziati fra infanzia e primaria adiacenti 4. Differenziare gli incontri dei vari ordini di scuola. Aprire una comunity Vedi punto 9 della scuola infanzia 6. Resoconto via mail delle Il verbale, redatto dalla rappresentante riunioni 7. Incontri periodici con la dirigente per discutere delle problematiche della classe 8. Ridurre i passaggi fra chi genera informazione e chi la riceve 9. Aumentare i colloqui individuali *** Sempre la dirigente ha partecipato alle assemblee su richiesta dei genitori o dei docenti Difficile interpretare l osservazione; Difficile pensare di estendere ulteriormente i colloqui; sempre, comunque; sempre effettuati su richiesta e necessità da parte di entrambe le parti garantire che tutte le sezioni abbiano la mailing list Differenziare anche con la scuola media Aggiungere compito al rappresentate definita una procedura rigorosa relativa al passaggio delle informazioni ***Da parte delle famiglie non c è la giusta percezione di quante ore al mese i docenti destinano ai colloqui individuali; al termine dell anno scolastico /, nel documento di rendicontazione verrà presentato il prospetto analitico per classe e sezione. Dalla lettura dei grafici Emerge un quadro di valutazione delle modalità di comunicazione più che positivo; ciononostante molti aspetti hanno trovato un percorso definito nel quale emergono compiti e responsabilità dei diversi attori. 9

40 b) questionario ruolo della dirigente Questionari distribuiti Docenti ATA genitori infanzia primaria RISPOSTE DOCENTI UTILIZZO E ALLOCAZIONE DELLE RISORSE. Fa nascere gruppi di lavoro. Fa crescere gruppi di lavoro. Considera le risorse umane a disposizione 4. Affida gli incarichi tenendo conto delle competenze acquisite. Affida gli incarichi per simpatia 6. Riconosce l impegno e la capacità dei docenti 7. Assicura l autonomia nell espletamento delle funzioni assegnate 8. Sa fare fulcro sui punti di forza dei docenti 9. Chiede troppo e demotiva il personale. Valorizza le buone pratiche in corso. Stimola la partecipazione responsabile Questionari restituiti Docenti ATA genitori infanzia primaria bianco INFANZIA PRIMARIA

41 RELAZIONI CON L ESTERNO. Rende visibile l organizzazione. Non rende visibile l organizzazione. Ascolta le istanze di partners e associazioni 4. Non ascolta le istanze di partners e associazioni. È attenta nell accogliere iniziative e proposte provenienti dall esterno 6. Orienta le proprie attività verso la soddisfazione dell utenza 7. Non si interessa della soddisfazione dell utenza 8. È disponibile al confronto e alla discussione 9. Promuove la crescita culturale dell istituto nel contesto territoriale. È aperta a nuove proposte. Non è disponibile ad accettare innovazioni. Svolge un ruolo di mediazione utile in situazione di criticità e di tensione INFANZIA PROGETTUALITÀ E COERENZA. Punta con determinazione al raggiungimento degli obiettivi. Non comunica i suoi obiettivi, li impone. Motiva le sue scelte 4. Impone le sue scelte. Spiega chiaramente i limiti della decisionalità che viene data 6. Valorizza le proposte volte al miglioramento della vita scolastica 7. Assume decisioni coerenti 8. Non sempre le sue decisioni sono coerenti 9. Organizza con competenza ed equilibrio il lavoro collegiale. È coinvolgente nelle scelte operative. Si confronta con i referenti e le persone coinvolte nelle attività. Si confronta solo con poche persone. Non accetta di essere contraddetta 4. Ammette eventuali errori di valutazione. Ha buone capacità organizzative 6. Decide da sola INFANZIA PRIMARIA PRIMARIA

42 ASSUNZIONE DI RESPONSABILITA. Garantisce la libertà di insegnamento. Guida le persone al cambiamento. Lascia i docenti da soli nella relazione con i genitori 4. È sempre dalla parte dei genitori. Supporta i docenti nella relazione con i genitori 6. Osserva, analizza e comprende il clima della scuola 7. Non comprende appieno il clima della scuola 8. Sa adattarsi al contesto 9. Prevede criticità e strumenti per affrontarli. Supporta e garantisce lo svolgimento dei percorsi di lavoro. Non supporta e non garantisce lo svolgimento dei percorsi di lavoro. Non si cura che gli impegni vengano rispettati INFANZIA ASCOLTO. È disponibile all ascolto. Ascolta solo i collaboratori. È attenta alle relazioni interpersonali INFANZIA PRIMARIA PRIMARIA

43 RISPOSTE GENITORI. Rende visibile l organizzazione. Non rende visibile l organizzazione. Ascolta le istanze di partners e associazioni e trova un punto di mediazione 4. Non ascolta le istanze di partners e associazioni. È attenta nell accogliere iniziative e proposte provenienti dall esterno 6. Orienta le proprie attività verso la soddisfazione dell utenza 7. Non si interessa della soddisfazione dell utenza 8. È disponibile al confronto e alla discussione 9. Promuove la crescita culturale dell istituto nel contesto territoriale. È aperta a nuove proposte. Non è disponibile ad accettare innovazioni. Svolge un ruolo di mediazione utile in situazione di criticità e di tensione RISPOSTE ATA (assistenti amministrativi e collaboratori scolastici) UTILIZZO E ALLOCAZIONE RISORSE A: fa nascere gruppi di lavoro B: fa crescere gruppi di lavoro C: considera le risposte umane a disposizione D: affida gli incarichi tenendo conto delle competenze acquisite E: affida gli incarichi per simpatia F: riconosce l impegno e le capacità del personale G: assicura autonomia nell espletamento delle funzioni assegnate H: sa fare fulcro sui punti di forza del personale I: chiede troppo e demotiva il personale L: valorizza le buone pratiche in corso M: stimola la partecipazione responsabile

44 RELAZIONE CON L ESTERNO a) rende visibile l organizzazione b) non rende visibile l organizzazione c) ascolta le istanze di partner e associazioni e trova un punto di mediazione d) non ascolta le istanze di partner e associazioni e) è attenta nell accogliere le iniziative e proposte provenienti dall esterno f) orienta le proprie attività verso la soddisfazione dell utenza g) non si interessa della soddisfazione dell utenza h) è disponibile al confronto e alla discussione i) promuove la crescita culturale dell istituto nel contesto territoriale j) è aperta a nuove proposte k) è disponibile ad accettare innovazioni l) svolge un ruolo di mediazione utile in situazioni di criticità e di tensione PROGETTUALITA E COERENZA Punta con determinazione al raggiungimento degli obiettivi Non comunica i suoi obiettivi, li impone Motiva le sue scelte 4 Impone le sue scelte Spiega chiaramente i limiti della decisionalità che viene data 6 Valorizza le proposte volte al miglioramento della vita scolastica 7 Assume decisioni coerenti 8 Non sempre le sue decisioni sono coerenti 9 Organizza con competenza ed equilibrio il lavoro collegiale E coinvolgente nelle scelte operative Si confronta con i referenti e le persone coinvolte nelle attività Si confronta solo con poche persone Non accetta di essere contraddetta 4 Ammette eventuali errori di valutazione Ha buone capacità organizzative 6 Decide da sola

45 ASSUNZIONE DI RESPONSABILITA A Garantisce la libertà d insegnamento B Guida le persone al cambiamento C Lascia il personale da solo nella relazione con i genitori D E sempre dalla parte dei genitori E Supporta il personale nella relazione con i genitori F Osserva, analizza e comprende il clima della scuola G Non comprende appieno il clima della scuola H Sa adattarsi al contesto I Prevede criticità e strumenti per affrontarle L supporta e garantisce lo svolgimento dei percorsi di lavoro M non supporta e non garantisce lo svolgimento dei percorsi di lavoro N non si cura che gli impegni vengano rispettati ASCOLTO. è disponibile all ascolto ascolta solo i collaboratori è attenta alle relazioni interpersonali

46 Quale stimolo di riflessione offrono questi dati? Leggendo i grafici con le risposte dei docenti,emerge un quadro positivo; unico aspetto da migliorare è la percezione che i docenti hanno relativamente al percorso decisionale, nel quale si sentono parzialmente esclusi, quasi che sia solo un gruppo scelto e ristretto con il quale la dirigente si confronta. In realtà a tutti è data la possibilità di esprimere sia individualmente (mail, colloqui formali e informali) sia collegialmente le proprie osservazioni e perplessità, che vengono sempre ascoltate e utilizzate come spunto di riflessione e confronto nei momenti e negli spazi opportuni. I grafici con le risposte dei genitori sono positivi; forse dipende dal numero ristretto di persone chiamate a rispondere e al loro grado di conoscenza diretta della dirigente e del suo modo di lavorare: probabilmente avremmo raccolto risultati diversi se fosse stato esteso a tutti i genitori, anche se i dati del questionario sulla comunicazione alle famiglie non aveva dato riscontri negativi. I grafici con le risposte del personale ATA offrono un quadro di difficile interpretazione, forse perché le domande non erano differenziate sul loro ruolo diverso fra il personale di segreteria e i collaboratori scolastici. c) questionario docenti genitori e docenti alunni I dati raccolti sono stati letti e interpretati in ogni singolo team docente e diventeranno uno strumento per analizzare e modificare le proprie modalità di relazione, affinché da parte delle famiglie ci sia una diversa percezione dell agito degli insegnanti. COME PROSEGUIRE Ci siamo interrogati sull opportunità di usare sempre il questionario di indagine per raccogliere le istanze delle famiglie. Ci è sembrato utile programmare una modalità di raccolta più diretta delle osservazioni delle famiglie; dal prossimo anno in ogni plesso e sul sito della scuola sarà possibile depositare le proprie osservazioni (positive e negative) in appositi contenitori. Le modalità di analisi, di intervento e di restituzione, saranno definite nella nuova programmazione di istituto. Per completezza di informazione, ci sembra opportuno inserire i dati relativi ai contributi finanziari delle famiglie e dell Associazione Genitori: d) il contributo volontario delle famiglie Versamenti al netto dell assicurazione (accantonati in A4) Spese effettuate.,9 Foto alunni: 4, Noleggio fotocopiatrici. 94,6 Assicurazione 6.88, Somma residua.46,8 che utilizzeremo per pagare l IVA dei diari scolastici donati dall Avis per l a.s. /

47 e) il contributo dell Associazione Genitori Questo è quanto è stato acquistato dall associazione alle nostre scuole: INFANZIA VERDI, inizio anno ad ogni classe per eventuali spese 7 copricaloriferi (a norma), per la messa in sicurezza dei bambini 7, per classe a Natale per il regalo di Babbo Natale SCUOLA PRIMARIA MANZONI, inizio anno ad ogni classe per eventuali spese Tavoli e sedie (a norma) per l allestimento della nuova AULA di INGLESE Lettore DVD, per l aula di inglese Stereo audio 7, per classe a Natale per il regalo di Babbo Natale Rinnovo Adozione a distanza INFANZIA CATALANI Tavoli a dondolo per il giardino Allestimenti completi di arredi e utensileria Giochi per tutte le classi Due gazebi PRIMARIA CATALANI Fotocopiatrice Materiale per attività motoria e scientifica Tv Rinnovo adozione a distanza

48 4. 4 ESTENDERE L USO DELLE TIC NELLA DIDATTICA garantire l utilizzo dei laboratori di informatica Per l utilizzo dei laboratori di informatica, si fa riferimento ai dati raccolti nell anno scol./, la frequenza d uso da parte delle classi continua ad essere difficoltosa a causa delle criticità che i docenti incontrano nel lavorare frontalmente con una classe che ha un elevato numero di alunni. Per l anno scolastico / si prevede un ulteriore raccolta di dati riferiti all utilizzo dei laboratori di informatica da parte dei docenti e delle classi. Per quanto riguarda i laboratori i referenti i referenti ne hanno curato il corretto funzionamento: - su quattro computer per plesso è stato installato il pacchetto Office, questo ha permesso di ovviare alle problematiche riscontrate lo scorso anno nella compilazione del registro digitale e delle schede di valutazione; - sono stati inoltre installati programmi di supporto ai DSA - sei classi sono state dotate di lavagne multimediali estendere l uso delle tecnologie informatiche nella didattica Nell anno scolastico / è stato attivato un corso di aggiornamento di 8 ore sull uso della LIM, frequentato da 4 docenti del circolo 4 4 FORMAZIONE LIM CORSO LIM Frequentanti Non frequentanti Contestualmente sono state realizzate alcune unità di lavoro sulle varie discipline con l utilizzo della LIM, le unità didattiche prodotte verranno riesaminate a settembre. La maggior parte dei docenti coinvolti riconosce nella LIM un fattore di innesco per i nuovi approcci didattici che permetterà in futuro di attivare nel proprio modo di insegnare nuovi canali comunicativi. Il primo obiettivo per il prossimo anno scolastico sarà quello di utilizzare le potenzialità offerte dalla LIM per attivare e implementare forme di continuità e trasversalità fra la scuola primaria e la secondaria di primo grado, ad esempio attraverso corsi di aggiornamento atti a superare la sola conoscenza strumentale delle lavagne a favore di nuove strategie didattiche. Ai docenti della scuola primaria e della scuola secondaria verrà offerta l opportunità di conseguire la certificazione CERT LIM attraverso un corso di formazione che si svolgerà nella nostra scuola. Gli esami certificativi si dovranno sostenere presso una sede esterna.

49 . CONCLUSIONI Il documento testimonia, a mio avviso, lo sforzo e l impegno di tutto il personale della scuola nel cercare di offrire un servizio scolastico sempre più attento alle esigenze dei bambini,delle famiglie e del territorio. Concludiamo l anno chiudendo un ciclo storico: da Circolo Didattico diventiamo finalmente un Istituto Comprensivo. Potremo costruire un percorso formativo dell intero ciclo di istruzione obbligatoria, realmente coerente ed unitario, nel rispetto della crescita degli alunni. Nel corso dell estate si provvederà al trasferimento degli uffici di direzione e segreteria nei locali della scuola secondaria, poiché la presenza costante dell amministrazione è indispensabile in un ordine di scuola dove l età degli alunni richiede una maggiore attenzione e vigilanza. Le attività di ampliamento dell offerta formativa che quest anno si sono tenute nella scuola primaria Manzoni, verranno spostate nella sede della scuola Gobetti, come pure gli incontri individuali fra genitori e docenti, con l obiettivo di restituire un ruolo di primo piano ad una scuola, considerata fino a ieri sede staccata... LA DIRIGENTE SCOLASTICA (dr.ssa Laura Longo) Ringrazio tutto il personale per l eccellente lavoro svolto, per la disponibilità, per il contributo personale prezioso. Un riconoscimento personale a chi si è messo in gioco con entusiasmo, accettando nuove sfide. Ringrazio i genitori della loro presenza e del loro contributo. Un ringraziamento particolare a tutti i genitori che ci ascoltano.

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