MICOSI OPPORTUNISTICHE: Candida albicans Aspergillus spp. Giovanni Di Bonaventura, BSc, PhD
|
|
- Raimondo Clemente
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 MICOSI OPPORTUNISTICHE: Candida albicans Aspergillus spp Giovanni Di Bonaventura, BSc, PhD
2 MICOSI OPPORTUNISTICHE Caratteristiche generali AGENTI EZIOLOGICI apatogeni nell ospite sano Saprofiti in natura Componenti della normale flora commensale umana CONDIZIONI PREDISPONENTI Fisiologiche (gravidanza, età avanzata) Eventi traumatici (lesioni, occlusioni) Difetti immunità cellulo-mediata (linfociti T, macrofagi) Immunosoppressione Fattori iatrogeni (contraccettivi orali, antibiotici, steroidi, chemioterapia, cateteri) Fattori intrinseci (situazioni organiche preesistenti): AIDS, ematopatie, diabete mellito, endocrinopatie, ustioni
3 MICOSI OPPORTUNISTICHE Candidiasi (Candida spp) Aspergillosi (Aspergillus spp) Criptococcosi (Cryptococcus neoformans) Zigomicosi (Zygomices spp) Altre: tricosporonosi (Trichosporon spp), fusariosi (Fusarium spp), penicillosi (Penicillium spp) **QUALSIASI fungo presente in natura potrebbe, in teoria, causare micosi opportunistiche **
4 CANDIDIASI Micosi opportunistica a più alta prevalenza nel mondo Eziologia: Candida spp. (non solamente C. albicans) Infezioni endogene Spettro variabile: da infezioni superficiali (cutanee) a gravi infezioni sistemiche 80% popolazione sana colonizzata a livello cutaneo e mucosale (vaginale, orale, gastrointestinale, rettale) Immunità innata vs Candida Immunità umorale: bassi titoli anticorpali vs Ag glicoproteici parietali. Scarso (incerto) significato protettivo. Immunità cellulare vs candidiasi mucocutanee; neutrofili vs candidiasi invasive
5 Candidiasi CANDIDA SPP COMUNEMENTE ISOLATE C. albicans C. tropicalis C. kefyr C. parapsilosis C. glabrata C. krusei C. guillermondii C. lusitaniae Candida non-albicans (come C. albicans, fanno parte della normale flora microbica dell uomo)
6 Candida spp MORFOLOGIA Fungi Imperfecti Caratteri microscopici: Cellule lievitiformi gemmanti (blastospore; le uniche in C. glabrata) Pseudoife (abbondante pseudomicelio) Candida albicans clamidospore (anche in C. dubliniensis) tubulo germinativo: 37 C in presenza di siero (anche in C. dubliniensis) cresce a 42 C (a differenza di C. dubliniensis) ife vere settate (37 C, ph neutro) Caratteri macroscopici: Colonie cremose, bianche (37 C, Sabouraud Dextrose Agar - SDA) Evidenziazione di pseudomicelio con alone opaco e sfrangiato (terreni nutritivi poveri, 25 C)
7 Candida albicans - morfologia
8 Candida albicans PATOGENICITA Adesività (e produzione di biofilm) tubulo germinativo più adesivo delle cellule lievitiformi colonizzazione di superfici biotiche (mucose) per mezzo di adesine colonizzazione di superfici abiotiche (superfici protesiche) con formazione di biofilm Produzione di enzimi extracellulari (danneggiano la membrana della cellula ospite): Proteasi, fosfolipasi Produzione di micotossine Induzione di una intensa risposta immunitaria responsabile di molte manifestazioni cliniche delle candidiasi nella candidosi mucocutanea si assiste ad una depressione della risposta immune cellulo-mediata, probabilmente ad opera di frammenti di mannano rilasciati in circolo da Candida
9 CANDIDIASI Manifestazioni cliniche-i Infezioni CUTANEE meno frequenti di quelle mucosali localizzate in sedi cutanee caldo-umide (ascellari, inguinali) mimano le infezioni causate dai Dermatofiti cute (intertrigine del lattante) unghia (paronìchia, onicomicosi)
10 CANDIDIASI Manifestazioni cliniche-ii Infezioni MUCOSE (MUCO-CUTANEE) Mucosa orale: stomatite (+ glossite) mughetto (neonato, adulto debilitato) Mucosa esofagea: Candidosi esofagea (neonati, HIV, diabetici, terapia antibiotica prolungata; si presenta con disfagia, dolore retrosternale) Mucosa genitale: vulvo-vaginite (eritema su mucosa vaginale e genitali esterni, leucorrea) balanite (infiammazione della testa del glande, prurito e bruciore intensi) Candidosi mucocutanea cronica (CMC): infezioni croniche superficiali (cute, unghia, orofaringe) resistenti alla terapia spesso associate a timoma ed a condizioni sottostanti (ipotiroidismo, iposurrenalismo, ipoparatiroidismo)
11 CANDIDOSI DEL CAVO ORALE
12 CANDIDIASI Manifestazioni cliniche-iii Infezioni DISSEMINATE (SISTEMICHE) Nell ospite immunocompromesso (neutropenia) Candida raggiunge la via ematogena dall orofaringe o dal tratto gastrointestinale attraverso lesioni della mucosa: Peritonite Polmonite Cistite Pielonefrite Endocardite Miocardite Epatosplenica Endoftalmite Artrite Osteomielite Meningite
13 PATOGENESI DELLE CANDIDOSI DISSEMINATE Il passaggio da una candidosi muco-cutanea ad una infezione disseminata prevede: 1. Adesione delle blastocellule alla mucosa 2. Proliferazione e produzione del tubo germinativo 3. Produzione di acidi carbossilici a catena corta (piruvato, acetato) quali sottoprodotti del metabolismo degli zuccheri. L acidificazione dell ambiente causa irritazione della mucosa ed attivazione delle proteasi fungine attive sulle IgA secretorie protettive la mucosa 4. Perforazione della membrana basale dell'epitelio (favorita dalla reazione infiammatoria tissutale e dalla liberazione di fattori di diffusione quali fosfolipasi e proteasi) 5. Adesione pseudoifale ai coaguli fibrinosi ed alle cellule endoteliali 6. Disseminazione sistemica mediante il circolo ematico e linfatico 7. Rilascio di mannani dotati di attività immunosoppressiva ed in grado di interferire con la presentazione antigenica ai monociti
14 CANDIDIASI Diagnosi Campioni frammenti di cute/unghie, tamponi (forme cutanee) escreato, urine, biopsie, sangue, liquor (forme sistemiche) Esame microscopico diretto cellule lievitiformi, pseudoife Coltura colonie cremose, opache, bianche su SDA (37 C) pseudomicelio nell agar (alone opaco-sfrangiato a 25 C) identificazione di C. albicans: test di filamentazione (produzione tubuli germinativi): entro 2-3 h, a 37 C, in presenza di siero clamidospore (anche in C. dubliniensis) ife vere settate (37 C, ph neutro) switch coloniale tra varianti fenotipiche (possible fattore di virulenza; osservato in episodi di vaginiti ricorrenti) identificazione biochimica (comunemente impiegata per C. non-albicans)
15 C. albicans Caratteri microscopici Clamidospore (esame microscopico a fresco) Blastoconidi e pseudoife in essudato vaginale (colorazione di Gram ) Formazione del tubulo germinativo (esame microscopico a fresco)
16 C. albicans Caratteri macroscopici B a-b) colonie di C. albicans cresciute su Sabouraud Dextrose agar pseudomicelio
17 C. albicans colonie: varianti fenotipiche B Varianti fenotipiche con ife Varianti fenotipiche a cervello Varianti fenotipiche ad anello Varianti fenotipiche a stella
18 Candida spp identificazione di specie: tests biochimici B
19 Candida spp identificazione di specie: tests fenotipici B
20 CANDIDIASI Diagnosi Sierologia (non usata di routine) ELISA, IF, agglutinazione al latice per la ricerca di: Ag mannanico parietale circolante Ag citoplasmatici (enolasi, 48 kda) ricerca anticorpale non utile ai fini diagnostici
21 CANDIDIASI Terapia CUTANEA, MUCOCUTANEA Terapia ad uso topico (ketoconazolo, miconazolo, nistatina) Buona risposta clinica, eccetto per l onicomicosi SISTEMICA Amfotericina B (+ 5-fluorocitosina) (fungicida ma associata a rilevante tossicità) Fluconazolo, itraconazolo (scarsa tossicità, ma fungistatici e quindi associati a recidive post-terapia) MUCOCUTANEA CRONICA Amfotericina B, fluconazolo, itraconazolo Nel paziente immunocompromesso, i migliori risultati si ottengono dopo aver corretto le condizioni sottostanti la immunocompromissione
22 Aspergillosi
23 ASPERGILLOSI Caratteristiche generali Eziologia: appartengono al genere Aspergillus oltre 900 specie, di cui solo 5 patogene per l uomo: A. fumigatus (90%) A. flavus, A. niger, A. nidulans, A. terreus Reservoir naturale: aria, terreno Infezioni esogene Ampio spettro di manifestazioni cliniche Spesso l infezione viene rilevata soltanto in sede autoptica
24 Aspergillus spp MORFOLOGIA Caratteristiche microscopiche: ife settate (ramificazioni dicotomiche), vescicole, metulae, fialidi, (micro)conidi caratteri morfologici (conidi, fialidi, vescicola) con valenza identificativa Caratteristiche macroscopiche: Colonie con aspetto polveroso colore colonia (spore) specie-specifico: A. niger: nero A. fumigatus: grigio-verdastro A. flavus: giallo A. versicolor: verde-rosa-giallo
25 Aspergillus spp Caratteristiche microscopiche Aspergillus flavus Aspergillus fumigatus
26 Aspergillus spp Caratteristiche macroscopiche A. niger A. flavus A. fumigatus
27 ASPERGILLOSI Patogenesi e sindromi cliniche - I I. Aspergillosi allergica Inalazione di spore Reazioni di ipersensibilità 1. Asma 2. Broncopolmonite allergica (dispnea, bronchiectasie, fibrosi di segmenti polmonari) II. Aspergillosi locale non invasiva Inalazione di spore Colonizzazione micotica (di cavità preesistenti) senza invasione dei tessuti contigui 1. Aspergilloma (polmone, seni paranasali) 2. Otomicosi (A. niger) 3. Onicomicosi 4. Infezioni oculari (congiuntivale, corneale, intraoculare)
28 Aspergillosi polmonare non invasiva Aspergilloma
29 ASPERGILLOSI Patogenesi e sindromi cliniche - II III. Aspergillosi invasiva Diffusione dalla sede primitiva di infezione ai tessuti circostanti invasione ifale dei vasi (trombi, infarti, emorragie). Elevata mortalità. 1. Polmonare (forma invasiva primaria) 2. Disseminata (gastrointestinale, cervello, fegato, rene, cute, occhio) IV. Micotossicosi Ingestione di prodotti (derrate per allevamento) contaminati con tossine prodotte da Aspergillus spp.: aflatossine (immunosoppressorie, epatocancerogene), gliotossine (inibiscono fagocitosi, pro-apoptotiche)
30 ASP. POLM. INV. Patogenesi A, Inalazione dei conidi (2.5-3 µm) e loro localizzazione intra-alveolare. B, Agglutinazione dei conidi mediata da surfattanti SP-A / SP-D e conseguente fagocitosi da parte dei macrofagi alveolari polmonari. C, Interazione dei conidi con fibrinogeno mediante recettore. D, Conidi producono proteasi (serina-proteasi) che rompono le tight-junctions con conseguente migrazione intra-epiteliale verso la membrana basale. E, Ancoraggio conidiale alla membrana basale mediante interazione con recettori per laminina, fibronectina e collagene. F, Conidi producono elastasi e fosfolipasi che rompono la membrana basale promuovendo la transmigrazione nel parenchima polmonare. G, Trasformazione dei conidi in ife (produzione di gliotossine a funzione antifagocitaria) con tropismo per i vasi sanguigni con angioinvasione che porta ad alterato flusso sanguigno causando necrosi ischemica.
31 Aspergillosi invasiva
32 ASPERGILLOSI Diagnosi Campioni: sputo, BAL, biopsie (polmonari) Esame microscopico: diretto, per evidenziare: ife settate e conidi (sputo, BAL), ife intravascolari (tessuto) previa colorazione (ematossilina/eosina, Gomori) Coltura: SDA (senza cycloheximide) (deve essere isolato da almeno 2 colture!) Sierologia Allergia (ricerca di specifiche IgE in RAST-siero) Infezione invasiva (ricerca di Ag galattomannano mediante ELISA su siero)
33 ASPERGILLOSI Terapia ALLERGICA: Corticosteroidi (in immunocompetenti) ASPERGILLOMA (se sintomatica): terapia chirurgica amfotericina B INFEZIONI LOCALI, SUPERFICIALI: Nistatina ad uso topico (otomicosi) INFEZIONI INVASIVE: terapia chirurgica amfotericina B (+ 5-fluorocitosina), itraconazolo
UNIVERSITA' degli STUDI di PERUGIA. Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia AA 2013-2014. Aspergillus
UNIVERSITA' degli STUDI di PERUGIA Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia AA 2013-2014 Aspergillus Genere Aspergillus principali specie d interesse medico A. fumigatus A. flavus A. niger A. nidulans A.
DettagliIndagini di laboratorio: Diagnosi di laboratorio di infezioni fungine. 1. Esame microscopico 2. Esame colturale 3. Indagini sierologiche
Diagnosi di laboratorio di infezioni fungine Indagini di laboratorio: 1. Esame microscopico 2. Esame colturale 3. Indagini sierologiche Materiale in cui si ricercano i miceti: squame cutanee, capelli,
DettagliCandidosi muco-cutanee e sistemiche
Candidosi muco-cutanee e sistemiche Micete dimorfo. Agente eziologico delle micosi più diffuse nell uomo. Commensale di membrane mucose del tratto digestivo, della cute, della mucosa orale e della mucosa
DettagliCandida La Candida commensale Ifa opportunista parassita Candida Albicans
Candida La Candida vive normalmente come commensale in moltissimi distretti dell organismo umano sotto forma di lievito (un microrganismo formato da un'unica cellula). Per commensale si intende un organismo
DettagliUNIVERSITA' degli STUDI di PERUGIA Facoltà di MEDICINA e CHIRURGIA Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia AA 2011-2012.
UNIVERSITA' degli STUDI di PERUGIA Facoltà di MEDICINA e CHIRURGIA Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia AA 2011-2012 Genere Candida Tra più di 190 specie del genere Candida, la specie Candida albicans
DettagliCasi di IFI in pazienti con AML
Casi di IFI in pazienti con AML Sindrome polmonare Sindrome sino-facciale Sindrome al CNS Terapia pre-emptive Sepsi Sindrome epatosplenica (Candidosi disseminata cronica) Sindrome cutanea 38 CASO #1 Sindrome
DettagliLe micotossine. L analisi consiste nella ricerca di IgG / IgA / IgM / IgE specifiche per Mycotssine, Muffe e Candida albicans nel nostro sangue.
Le micotossine Fin dal 1978 gli studi del Professor Truss evidenziarono come la trasformazione da spora a fungo della Candida Albicans (un micete normalmente presente nell'organismo della quasi totalita
DettagliFacoltà di Farmacia. Corso di laurea in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche Corso di Microbiologia e Biologia animale APPUNTI DI MICOLOGIA
Facoltà di Farmacia Corso di laurea in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche Corso di Microbiologia e Biologia animale APPUNTI DI MICOLOGIA Biologia animale e Microbiologia 1 Biologia animale e Microbiologia
DettagliIl sistema immunitario: LE MALATTIE CHIARA SARACENI 3B A.S.2011-2012
Il sistema immunitario: LE MALATTIE CHIARA SARACENI 3B A.S.2011-2012 DIFESA DELL ORGANISMO IMMUNITA INNATA IMMUNITA ACQUISITA Immunità innata IMMUNITA ACQUISITA IMMUNITA CELLULO-MEDIATA IMMUNITA UMORALE
DettagliAspergillus Cryptococcus Pneumocystis
UNIVERSITA' degli STUDI di PERUGIA Facoltà di MEDICINA e CHIRURGIA Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia AA 2011-2012 Aspergillus Cryptococcus Pneumocystis Genere Aspergillus principali specie d interesse
DettagliStrategie per la diagnosi e la terapia delle Infezioni Fungine Invasive (IFI) in pazienti ad alto rischio
Strategie per la diagnosi e la terapia delle Infezioni Fungine Invasive (IFI) in pazienti ad alto rischio 28 Obiettivi della presentazione Fornire una visione generale sui fattori di rischio, segni e sintomi,
DettagliLe infezioni genitali da Candida
Le infezioni genitali da Candida I microrganismi del genere Candida (o Monilia) sono una delle cause più frequenti di infezioni genitali femminili e maschili, tanto che la candidosi costituisce il motivo
DettagliDiagnosi delle infezioni fungine
UNIVERSITA' degli STUDI di PERUGIA Facoltà di MEDICINA e CHIRURGIA Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia AA 2009-2010 Diagnosi delle infezioni fungine A) ESAME OBIETTIVO Le micosi vengono classificate
DettagliMeccanismi di patogenicità
Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico di Catania Laboratorio Centralizzato di Analisi Laboratorio di Micologia Università degli Studi di Catania Dipartimento di Scienze Microbiologiche e Scienze
DettagliPATOLOGIA POLMONARE Le infezioni polmonari. www.fisiokinesiterapia.biz
PATOLOGIA POLMONARE Le infezioni polmonari www.fisiokinesiterapia.biz Infezioni polmonari Vie di ingresso dei microorganismi: Inalazione (attraverso le alte vie respiratorie): batteri e virus Aspirazione
DettagliDiagnosi di laboratorio delle infezioni fungine
UNIVERSITA' degli STUDI di PERUGIA Facoltà di MEDICINA e CHIRURGIA Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia AA 2011-2012 Diagnosi di laboratorio delle infezioni fungine Dopo l ESAME OBIETTIVO (può essere
DettagliI MICETI CARATTERI GENERALI METABOLISMO FUNGINO
I MICETI I miceti o funghi sono orgasmi eucarioti chemiosintetici ed eterotrofi, unicellulari o più spesso organizzati in strutture pluricellulari. Posseggono una parete cellulare rigida contenente chitina
DettagliModulo 2. Diagnostica per immagini APPROFONDIMENTO
Modulo 2 Diagnostica per immagini APPROFONDIMENTO Istotipi Eventuale meno sottotitolo frequenti Carcinoma neuroendocrino a grandi cellule Neoplasia maligna a grandi cellule caratterizzata da un pattern
DettagliFunghi: caratteristiche generali. G. Di Bonaventura Università G. D Annunzio di Chieti-Pescara
Funghi: caratteristiche generali G. Di Bonaventura Università G. D Annunzio di Chieti-Pescara Funghi Inizialmente classificati nel Regno Plantae, costituiscono il Regno dei Myceteae (mykes = fungo), uno
DettagliINFEZIONI VIRALI A TRASMISSIONE MATERNO-FETALI
INFEZIONI VIRALI A TRASMISSIONE MATERNO-FETALI Alcune malattie infettive ad eziologia virale e andamento benigno nei soggetti immunocompetenti, se sono contratte durante la gravidanza, possono rappresentare
DettagliIndice. Introduzione... 5
Indice Introduzione... 5 Capitolo 1 - Caratteristiche generali... 7 Da dove viene la Candida...7 Il metabolismo deviato...8 Generalità... 9 Tipi o specie di Candida...10 Capitolo 2 - Cause e sintomi...
DettagliMICOSI PROFONDE MICOSI PROFONDE CRITOTOCOCCOSI
MICOSI PROFONDE Le micosi profonde sono infezioni che interessano solitamente il polmone, le quali possono eventualmente disseminare per via ematica con coinvolgimento degli organi interni e della cute
DettagliC è un nuovo modo di proteggere l intimità femminile. Nuova!
C è un nuovo modo di proteggere l intimità femminile Nuova! Il Problema La microflora batterica vaginale rappresenta una fondamentale e primaria barriera naturale in grado di proteggere la salute genito-urinaria
Dettagliwww.printo.it/pediatric-rheumatology/it/intro
www.printo.it/pediatric-rheumatology/it/intro Malattia di Behçet Versione 2016 2. DIAGNOSI E TERAPIA 2.1 Come viene diagnosticata? La diagnosi è principalmente clinica. Spesso sono necessari alcuni anni
DettagliEsistono due tipi di candida responsabili di infezioni a livello vaginale: la Candida albicans, molt o frequente e la Candida glabrata.
CHE COS'E' LA CANDIDA: La Vaginite micotica è una malattia provocata da un fungo appartenente al genere Candida. Esistono due tipi di candida responsabili di infezioni a livello vaginale: la Candida albicans
DettagliMuffa causa di malattie infettive, allergie respiratorie, reazioni tossiche.
Allergie e ambienti malsani Funghi e muffe principali Come AIR FREE elimina la muffa Muffa causa di malattie infettive, allergie respiratorie, reazioni tossiche. Guarda le foto dei danni che provoca Funghi
DettagliCHEMIOTERAPICI ANTIVIRALI
CHEMIOTERAPICI ANTIVIRALI Farmaci contro i virus erpetici (analoghi nucleosidici = ANTIMETABOLITI) ACICLOVIR (herpes simplex e herpes zoster) VALACICLOVIR (profarmaco dell aciclovir) PENCICLOVIR (herpes
DettagliDIABETE MELLITO DISORDINE CRONICO DEL METABOLISMO DEI CARBOIDRATI CHE DETERMINA ALTERAZIONI ANCHE NEGLI ALTRI METABOLISMI
DIABETE MELLITO DISORDINE CRONICO DEL METABOLISMO DEI CARBOIDRATI CHE DETERMINA ALTERAZIONI ANCHE NEGLI ALTRI METABOLISMI CARATTERIZZATO DA: IPERGLICEMIA STABILE GLICOSURIA PREDISPOSIZIONE A COMPLICANZE
DettagliClostridium perfrigens
Clostridi Bacilli G+, mobili, raramente capsulati. producono spore con diametro maggiore di quello batterico Anaerobi obbligati, non hanno citocromi e catalasi, producono ATP fermentando zuccheri o aminoacidi.
DettagliMicologia medica: patogeni emergenti e vecchie conoscenze. Chi siamo. Istituto Cantonale di Microbiologia. Che cosa facciamo II.
Chi siamo Istituto Cantonale di Microbiologia L è il centro di competenza in microbiologia, in particolare per la diagnosi ed il controllo delle malattie infettive (cliniche e veterinarie) nel Canton Ticino.
DettagliTRATTAMENTO DELLO SHOCK SETTICO PER IL TRAMITE DI GLICEROFOSFOINOSITOLI. Mariangela Vessichelli, PhD CNR, Istituto di Biochimica delle Proteine
TRATTAMENTO DELLO SHOCK SETTICO PER IL TRAMITE DI GLICEROFOSFOINOSITOLI Mariangela Vessichelli, PhD CNR, Istituto di Biochimica delle Proteine Sepsi e shock settico Lo shock settico rappresenta lo stadio
DettagliEspressione di geni specifici per un determinato tumore
Espressione di geni specifici per un determinato tumore Paziente A: Non ha il cancro Espressione dei geni: Nessuna Biopsia Geni associati al cancro allo stomaco Paziente B: Ha un tumore allo stomaco Bassa
DettagliTrichomonas vaginalis
Trichomonas vaginalis Flagellato trasmesso per via sessuale Colpisce entrambi i sessi, le donne tendono a rimanere infettanti per molto tempo (se non trattate). Nell uomo la tricomoniasi determina una
DettagliEPIDEMIOLOGIA DELLE INFEZIONI CORRELATE ALL ASSISTENZA
EPIDEMIOLOGIA DELLE INFEZIONI CORRELATE ALL ASSISTENZA 1 INTRODUZIONE 2 Le infezioni correlate all assistenza (ICA) rappresentano una complicanza frequente. In media il 5-10% dei pazienti ricoverati in
DettagliINFEZIONI DELLE VIE URINARIE
INFEZIONI DELLE VIE URINARIE L'urina normale è sterile. L'isolamento di batteri nelle urine è legato alla colonizzazione batterica della mucosa del tratto urinario e/o dei reni. Le infezioni del tratto
DettagliOSTEOMIELITE. EPIDEMIOLOGIA: Incidenza nettamente diminuita dopo l introduzione degli antibiotici (1940)
OSTEOMIELITE DEFINIZIONE: Proceso infettivo che interessa l osso causato da germi patogeni che si localizzano nella parte midollare dell osso e che si può propagare ai tessuti vicini (articolazioni) OSTEOMIELITE
DettagliCasi di IFI in pazienti sottoposti a HSCT allogenico con GVHD
Casi di IFI in pazienti sottoposti a HSCT allogenico con GVHD Sindrome polmonare Sindrome sino-facciale Terapia pre-emptive Sepsi Sindrome al CNS Sindrome cutanea 58 CASO #1 Sepsi nel HSCT allogenico:
DettagliUNIVERSITA' degli STUDI di PERUGIA Facoltà di MEDICINA e CHIRURGIA Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia AA 2011-2012. Micologia generale
UNIVERSITA' degli STUDI di PERUGIA Facoltà di MEDICINA e CHIRURGIA Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia AA 2011-2012 Micologia generale REGNO Monera Protista Fungi Plantae Animalia CARATTERISTICHE Procarioti
DettagliMalattie ematologiche maligne
Malattie ematologiche maligne Sono tutte condizioni di crescita cellulare incontrollata di cellule emopoietiche. Malattie quindi di notevole gravità. CELLULA MIELOIDE CELLULA LINFOIDE Malattie mieloproliferative
Dettaglia cura di M. Gilardi, M. Accorinti
a cura di M. Gilardi, M. Accorinti La Bartonella henselae è un bacillo aerobio gram negativo e costituisce l agente patogeno della malattia da graffio di gatto. L infezione è ubiquitaria e può interessare
DettagliFORMAZIONE DELL ESSUDATO
FORMAZIONE DELL ESSUDATO del flusso della permeabilità vascolare P idrostatica intravascolare fuoriuscita di proteine plasmatiche TRASUDAZIONE ESSUDAZIONE TUMOR Effetti della formazione dell essudato
DettagliLa parte Fc delle Ig regola la vita media delle Ig, e quindi la quantità di Ig presenti in circolo e nei tessuti.
La parte dell Ig che non lega l antigene (la parte Fc, viola chiaro nel disegno) è responsabile delle funzioni effettrici dell Ig e quindi ne determina l attività biologica. Quando un Ig ha legato un antigene,
DettagliI FUNGHI. Penicillium Aspergillus Saccharomyces Candida
I FUNGHI Penicillium Aspergillus Saccharomyces Candida GENERALITA Corpo uni o pluricellulare (tallo) Uno o più nuclei Parete cellulare (tunica) con funzione strutturale e patogenetica (carboidrati, polisaccaridi,
DettagliIl ruolo della terapia medica topica nel tra0amento della candidosi orofaringea nel paziente oncologico
Il ruolo della terapia medica topica nel tra0amento della candidosi orofaringea nel paziente oncologico C. Arboscello U.O. Radioterapia Ospedale San Paolo - Savona Le infezioni orofaringee sostenute da
DettagliAllergie, ipersensibilità, reazioni avverse ai cibi, intolleranze. Alterazioni della risposta immunitaria e del metabolismo
Allergie, ipersensibilità, reazioni avverse ai cibi, intolleranze Alterazioni della risposta immunitaria e del metabolismo 1 Categorie di reazioni ai cibi reazioni immunologiche mediate da anticorpi IgE
DettagliCorso di Laurea in Infermieris0ca. Disciplina: Anatomia Patologica Docente: Prof. Santo Giovanni LIO
Corso di Laurea in Infermieris0ca Disciplina: Anatomia Patologica Docente: Prof. Santo Giovanni LIO L anatomia patologica studia le alterazioni di cellule e tessu? provocate dalle mala@e, allo scopo d
DettagliMiceti di interesse medico
ANTIMICOTICI Miceti di interesse medico Miceti lievitiformi o lieviti: Pityrosporum ovale, Candida albicans, Cryptococcus neoformans Miceti filamentosi o muffe: dermatofiti o cheratinofili (tinea corporis,
DettagliCausa. La polmonite è abbastanza comune, era la principale causa di morte prima della scoperta degli antibiotici
La polmonite è la malattia dei polmoni e del sistema respiratorio in cui gli alveoli polmonari si infiammano e si riempiono di liquido, ostacolando la funzione respiratoria. Frequentemente anche i bronchi
DettagliVAGINITI & MMG. Sono la patologia ginecologica più frequente con cui si viene a contatto.
VAGINITI & MMG Sono la patologia ginecologica più frequente con cui si viene a contatto. La diagnosi e il trattamento spettano in prima istanza al mmg. Fra i miei assistiti le donne in età compresa fra
DettagliRISCHIO CHIMICO NELLE ATTIVITA DI PULIZIA
RISCHIO CHIMICO NELLE ATTIVITA DI PULIZIA Unità didattica 3 CORSO DI FORMAZIONE SPECIFICA DEI LAVORATORI RISCHIO CHIMICO IL RISCHIO ESISTE LADDOVE CI SIA UNA ESPOSIZIONE AD UN QUALUNQUE AGENTE CHIMICO.
Dettagli+'-' - :,.+.%' '2E 2. E -- 2.?? 2 ++ : 2.+.3' 0.+,.- 2 J K 2E 2+. < ' WWW.SUNHOPE.IT
La via di penetrazione più comune per il M.T. è quella aerogena Goccioline di Pflügge Sospensione nell aria Evaporazione e riduzione a dimensioni di 1-5 μ con bacilli vivi e vitali.possibilità di essere
DettagliElementi di Micologia
Elementi di Micologia I anno - Laurea Magistrale Farmacia - 2012-2013 Jean-Denis Docquier Laboratorio di Fisiologia e Biotecnologia dei Microrganismi Dipartimento di Biologia Molecolare Policlinico "Le
DettagliAspergillosi invasiva. Criteri diagnostici e principi di terapia Prof. Enzo Raise Infectious Dis. Dpt. Of Venice-Italy
Aspergillosi invasiva Criteri diagnostici e principi di terapia Prof. Enzo Raise Infectious Dis. Dpt. Of Venice-Italy SPETTRO DELLE MANIFESTAZIONI CLINICHE DEFINIZIONI SAPROFITICA ALLERGICA INVASIVA MANIFESTAZIONI
DettagliVerifica. Tutto il quaderno di lavoro. Riferimento. Gli studenti svolgono la verifica. Compito. Foglio di esercizio Soluzione.
Livello 2 07 / Il sangue Informazione per gli insegnanti 1/6 Riferimento Tutto il quaderno di lavoro Compito Gli studenti svolgono la verifica. Materiale Soluzione Forma sociale Lavoro individuale Tempo
DettagliMiceti. ! Eucarioti. ! Differenziati da animali e piante per : 1. Parete rigida di glucano e chitina
MICETI o Funghi ! Eucarioti Miceti! Differenziati da animali e piante per : 1. Parete rigida di glucano e chitina 2. Nutrizione: chemiotrofi (privi di clorofilla) secrezione enzimi " degradazione substrato
DettagliINFIAMMAZIONE. Leucocita polimorfonucleato (PMN) Macrofago. Eosinofilo Cellule tumorali Virus. Piastrina Batterio. Fungo Antigeni estranei
Leucocita polimorfonucleato (PMN) Macrofago Eosinofilo Cellule tumorali Virus Piastrina Batterio Fungo Antigeni estranei Tessuti necrotici Mastocita Linfocita Plasmacellula INFIAMMAZIONE STIMOLO DANNOSO
DettagliINFEZIONI DA MENINGOCOCCO: INFORMAZIONI PER I CITTADINI
INFEZIONI DA MENINGOCOCCO: INFORMAZIONI PER I CITTADINI S.I.S.P. - U.O.S. Epidemiologia e Profilassi Malattie Infettive Dr.ssa Andreina Ercole La meningite batterica Evento raro, nei paesi industrializzati,
DettagliPRODA Istituto di Diagnostica Clinica
Test genetici per evidenziare il rischio di trombolfilia Il Fattore V della coagulazione è un cofattore essenziale per l attivazione della protrombina a trombina. La variante G1691A, definita variante
DettagliConclusioni scientifiche
ALLEGATO II Conclusioni scientifiche e motivi della modifica del riassunto delle caratteristiche del prodotto, dell'etichettatura e del foglio illustrativo presentati dall'agenzia europea per i medicinali
DettagliMalattie autoimmuni e della cute
Corso di aggiornamento IMMAGINI DI PATOLOGIA DEL CAVO ORALE Malattie autoimmuni e della cute Laura Grenzi Struttura Complessa di Dermatologia Arcispedale S. Maria Nuova di Reggio Emilia : Malattie delle
DettagliFUNGHI CARATTERISTICHE GENERALI
FUNGHI CARATTERISTICHE GENERALI I funghi sono dei microrganismi eucariotici più complessi dei batteri, ma sono differenti dalle cellule eucariotiche per la presenza di ergosterolo e non di colesterolo,
DettagliLe Malattie rare in oftalmologia:dalla conoscenza del bisogno all innovazione
Le Malattie rare in oftalmologia:dalla conoscenza del bisogno all innovazione Associazione Dossetti Dr. Stefano Reggio Direttore Scientifico e Relazioni istituzionali Allergan S.p.A. Roma, 3 Come orientare
DettagliLa sindrome dell intestino irritabile post-infettiva
La sindrome dell intestino irritabile post-infettiva Dr.ssa Chiara Ricci Università di Brescia Spedali Civili, Brescia Definizione La sindrome dell intestino irritabile Disordine funzionale dell intestino
DettagliAllegato 04 Guida alla corretta effettuazione del prelievo e raccolta materiale biologico
egato 04 Pag. 1 di 8 del 20/09/2012 La finalità delle indagini microbiologiche è quella di diagnosticare le infezioni ed accertare i patogeni in causa, attraverso indagini dirette e /o colturali ( identificazione
DettagliIstituto di Chirurgia Generale e Programma di Chirurgica Toracica Direttore: Prof. G. Cavallesco PNEUMOTORACE
Istituto di Chirurgia Generale e Programma di Chirurgica Toracica Direttore: Prof. G. Cavallesco PNEUMOTORACE Principi generali - Definizione Raccolta di aria nello spazio pleurico con conseguente collasso
DettagliIl mieloma multiplo La terapia
MIELOMA MULTIPLO Il mieloma multiplo è una malattia neoplastica caratterizzata dalla proliferazione e accumulo nel midollo osseo di linfociti e di plasmacellule che, direttamente o indirettamente, possono
DettagliProteine della fase acuta
Il Pediatra di famiglia egli esami di laboratorio ASL Vercelli Proteine della fase acuta G. Bartolozzi - Firenze Vercelli 9-10 dicembre 2005 Definizione Una proteina della fase acuta (PFA) è una proteina
DettagliNota dell editore. Prefazione
Autori Nota dell editore Prefazione XI XIII XV 1 Importanza dello studio della microbiologia 1 Cenni di epidemiologia 1 Le infezioni nosocomiali 5 I microrganismi e la microbiologia 7 Microrganismi endogeni
DettagliSCHEDA DI VALUTAZIONE PER L INSERIMENTO DI FARMACI NON PRESENTI NEL PTR POSACONAZOLO
RICHIESTA DI INSERIMENTO IN PTR DI ATC J02AC04 (NOXAFIL ) Presentata da Componente Commissione Prontuario Terapeutico Regionale In data Novembre 2007 Per le seguenti motivazioni (sintesi): Nelle ultime
DettagliMalattie infettive microrganismi patogeni trasmissibilità orizzontale o contagiosità
Le malattie infettive - definizione - rapporto tra microrganismi e uomo - modalità di trasmissione delle infezioni - le basi della prevenzione - il ruolo dell ambiente domestico Malattie infettive: forme
DettagliTerapia chirurgica. Ictus Cerebrale: Linee Guida Italiane di Prevenzione e Trattamento
Terapia chirurgica Ictus Cerebrale: Linee Guida Italiane di Prevenzione e Trattamento Nel caso di stenosi carotidea sintomatica, la endoarteriectomia comporta un modesto beneficio per gradi di stenosi
DettagliNOME: Citomegalovirus PATOLOGIA PROVOCATA. GENERE:Cytomegalovirus DECORSO CLINICO DELLA MALATTIA SOTTOFAMIGLIA: HERPESVIRUS UMANO TERAPIA
Citomegalovirus NOME: Citomegalovirus PATOLOGIA PROVOCATA GENERE:Cytomegalovirus SOTTOFAMIGLIA: HERPESVIRUS UMANO DECORSO CLINICO DELLA MALATTIA TERAPIA DIMENSIONI: 25-35 MICRON DIAGNOSI SIMMETRIA: ICOSAEDRICA
DettagliCitochine dell immunità specifica
Citochine dell immunità specifica Proprietà biologiche delle citochine Sono proteine prodotte e secrete dalle cellule in risposta agli antigeni Attivano le risposte difensive: - infiammazione (immunità
DettagliNuove strategie per l identificazione di molecole ad attività antifungina
Unione Europea UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SALERNO Dottorato di ricerca in Biologia dei Sistemi XI ciclo nuova serie 2009-2012 Nuove strategie per l identificazione di molecole ad attività antifungina Dottoranda
DettagliMisericordia di Empoli Centro Formazione. Primo Soccorso. Eventi e Lesioni di Origine Traumatica
Misericordia di Empoli Centro Formazione Primo Soccorso Eventi e Lesioni di Origine Traumatica Il Trauma E detto trauma un evento violento che reca un danno psico-fisico ad un individuo. Incidente SI Infarto
DettagliPatologia dell'asse ipotalamoipofisi-igf-cartilagine. Luca Taf Azienda USL 8 Arezzo UO Pediatria
Patologia dell'asse ipotalamoipofisi-igf-cartilagine Luca Taf Azienda USL 8 Arezzo UO Pediatria Sistema complesso Azione del GH a livello cellulare Alcuni geni coinvolti nel processo di crescita GH-1 GHRH
DettagliVag. SymbioVag ovuli vaginali ad azione riequilibrante della microflora batterica vaginale
Vag SymbioVag ovuli vaginali ad azione riequilibrante della microflora batterica vaginale Leggere attentamente le avvertenze e le istruzioni per l uso Benessere intimo Vag ovuli vaginali BENESSERE INTIMO
DettagliLAUREA TRIENNALE IN TECNICHE DI NEUROFISIOPATOLOGIA AUDIOMETRICHE E AUDIOPROTESICHE. Anno accademico 2007-2008 C.I. SCIENZE BIOMEDICHE II
LAUREA TRIENNALE IN TECNICHE DI NEUROFISIOPATOLOGIA AUDIOMETRICHE E AUDIOPROTESICHE Anno accademico 2007-2008 C.I. SCIENZE BIOMEDICHE II PATOLOGIA GENERALE Prof. Lina Matera Lezione 7 L infiammazione cronica
DettagliFebbre Ricorrente Associata a NLRP12
www.printo.it/pediatric-rheumatology/it/intro Febbre Ricorrente Associata a NLRP12 Versione 2016 1.CHE COS È LA FEBBRE RICORRENTE ASSOCIATA A NLRP12 1.1 Che cos è? La febbre ricorrente associata a NLRP12
DettagliHerpesviridae: Malattia nel cane - CaHV1
Herpesviridae: Malattia nel cane - CaHV1 Eziologia CaHV1 Genoma DNA, lineare, doppia elica, simmetria icosaedrica 162 capsomeri Dimensioni 120-200 nm Colture cellule omologhe, testicolari, macrofagi replica
DettagliFunghi o miceti. Argomenti trattati. I miceti comprendono
Virologia generale Argomenti trattati 1. Introduzione - Batteriologia generale 2. Virologia generale e replicazione. 3. Micologia generale; alcuni patogeni d interesse clinico 4. Rapporto ospite-parassita,
DettagliDanno cellulare ipossico ed ischemico
Danno cellulare ipossico ed ischemico ipossia: meno ossigeno, ma nutrienti costanti ischemia: mancato apporto ematico = ossigeno + nutrienti (substrati glicolisi), oppure ostacolo al deflusso venoso in
DettagliLINFODRENAGGIO PROFONDO CON DEEP OSCILLATION AESTHETIC
LINFODRENAGGIO PROFONDO CON DEEP OSCILLATION AESTHETIC DEEP OSCILLATION Il principio d azione Attrazione elettrostatica tra mano/applicatore e il tessuto del paziente Movimento = impulsi di attrazione
DettagliLa vaccinazione delle persone ad alto rischio di infezione invasiva pneumococcica
La vaccinazione delle persone ad alto rischio di infezione invasiva pneumococcica Dott. Pietro Ragni, Direzione Sanitaria Azienda USL di Reggio Emilia Le patologie che espongono a rischio aumentato
DettagliAsma difficile on-line
Asma difficile on-line è il nome di un Archivio web-based promosso dalla SIMRI e gestito in collaborazione con il CINECA che raccoglie casi di pazienti con asma problematico grave, affetti cioè da asma
DettagliPROGRAMMA DELL INSEGNAMENTO. Propedeutica clinica (7 CFU)
Corso di Laurea in Infermieristica PROGRAMMA DELL INSEGNAMENTO Propedeutica clinica (7 CFU) AREA DI APPRENDIMENTO Discipline biomediche di base Al termine dell insegnamento Propedeutica Clinica lo studente
DettagliStreptococcus equi subsp. equi (S. equi) Adenite equina (Strangles)
Silvia Preziuso silvia.preziuso@unicam.it Facoltà di Medicina Veterinaria Università di Camerino Streptococcus Streptococcus equi subsp. equi (S. equi) Adenite equina (Strangles) Adenite equina (Strangles)
DettagliUNIVERSITA' degli STUDI di PERUGIA Facoltà di MEDICINA e CHIRURGIA Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia AA 2011-2012.
UNIVERSITA' degli STUDI di PERUGIA Facoltà di MEDICINA e CHIRURGIA Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia AA 2011-2012 Mycoplasmataceae Genere Mycoplasma: circa 100 specie Mycoplasma pneumoniae ( agente
DettagliISTITUTO GERIATRICO VILLA DELLE QUERCE. Prevenzione delle infezioni nel paziente di area critica: l igiene orale
Prevenzione delle infezioni nel paziente di area critica: l igiene orale L Igiene orale La cura della bocca e dell igiene orale è una corretta pratica assistenziale E una funzione di cura che deve essere
DettagliIl termine connettiviti indica un gruppo di malattie reumatiche, caratterizzate dall infiammazione cronica del tessuto connettivo, ossia di quel
Il termine connettiviti indica un gruppo di malattie reumatiche, caratterizzate dall infiammazione cronica del tessuto connettivo, ossia di quel complesso tessuto con funzione di riempimento, sostegno
DettagliTipi di immunità acquisita. www.uniroma2.it/didattica/immunotlb
Tipi di immunità acquisita Caratteristiche dell immunità acquisita Espansione clonale Fasi della risposta immunitaria acquisita Specificità, memoria, risoluzione delle risposte immunitarie acquisite Immunità
Dettagliwww.fisiokinesiterapia.biz Patologie polmonari
www.fisiokinesiterapia.biz Patologie polmonari GROUND GLASS LESIONI ELEMENTARI Aumento della densità del parenchima polmonare con visualizzazione dei bronchi e dei vasi sottostanti: ISPESSIMENTO DELL INTERSTIZIO
DettagliLa diagnosi immunologica. dell infezione tubercolare
Diagnostica di laboratorio della tubercolosi: le antiche certezze e le nuove frontiere La diagnosi immunologica dell infezione tubercolare Dr. Chiara Agrati, PhD Laboratorio di Immunologia cellulare INMI
DettagliI Papillomavirus sono tutti uguali?
Cos è il Papillomavirus? Il Papillomavirus è un microscopico nemico della tua salute. Attento, però, a non sottovalutare la pericolosità di questo microrganismo lungo solo 55 milionesimi di millimetro.
DettagliCLASSIFICAZIONE del DIABETE
Il DIABETE Malattia cronica Elevati livelli di glucosio nel sangue(iperglicemia) Alterata quantità o funzione dell insulina, che si accumula nel circolo sanguigno TASSI di GLICEMIA Fino a 110 mg/dl normalità
DettagliTEST DI SCREENING: MANTOUX
TEST DI SCREENING: MANTOUX Ciriè 2 Aprile 2012 LIVIA DEMICHELIS ASSISTENTE SANITARIA S.S. MEDICO COMPETENTE A.O.U. SAN LUIGI ORBASSANO SCREENING (selezione) Strumento di lavoro per attuare prevenzione
DettagliIl melanoma rappresenta una neoplasia maligna che origina dai melanociti, le cellule produttrici di melanina
Il Melanoma Il melanoma rappresenta una neoplasia maligna che origina dai melanociti, le cellule produttrici di melanina Il melanoma cutaneo è un tumore ad elevata aggressività Crescita di incidenza negli
DettagliIl vostro bambino e lo Screening Neonatale
Il vostro bambino e lo Screening Neonatale Guida per i Genitori A cura di: Centro Fibrosi Cistica e Centro Malattie Metaboliche AOU A. Meyer, Firenze Cari genitori, la Regione Toscana, secondo un programma
Dettagli