Del biologico ci si può fidare. Ecco perché.

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1 inchiesta I recenti scandali sul falso biologico in realtà ci mostrano quanto questo settore sia controllato e affidabile. Vediamo in che modo. di Claudia Benatti Del biologico ci si può fidare. Ecco perché. 10 I«furbetti» arrivano laddove il settore è fiorente e i margini di operatività e di crescita si consolidano e convincono, cioè dove l illecito garantisce guadagno. Sono approdati, dunque, anche nel biologico, settore che nell agroalimentare conta 47 mila aziende attive nel nostro paese, 300 mila addetti e 3 miliardi di fatturato, dato davvero di rilievo se si considera che ammonta a 5,5 miliardi quello dei prodotti Dop, Igp e Stg. I «furbetti» sono stati colti in flagrante dalla guardia di finanza di Verona, che nello scorso dicembre ha arrestato sette persone e sequestrato migliaia di tonnellate di generi alimentari falsamente certificati come biologici. La vicenda ha destato non poca preoccupazione. Tra i consumatori il rischio è che diminuisca la fiducia in questi alimenti che garantiscono salubrità e assenza di residui chimici, mentre i produttori rischiano di essere penalizzati nell immagine e nell attività quotidiana. Come è stato dimostrato, però, è il settore stesso a produrre gli anticorpi necessari per difendersi dalle aggressioni «esterne», definizione quest ultima che ben si attaglia al caso specifico, in quanto le aziende incriminate non erano nate come biologiche, ma semplicemente i loro prodotti da convenzionali si trasformavano in «bio», con la falsificazione della documentazione. «Ci sentiamo doppiamente lesi da queste truffe» spiega Alessandro Triantafyllidis, presidente nazionale di Aiab, l associazione che raggruppa produttori, tecnici, trasformatori, consumatori e gruppi di acquisto nel biologico. «Occorre tuttavia ricordare che in questo settore gli orwww.terranuovaedizioni.it

2 ganismi di controllo eseguono sessantamila visite ispettive ogni anno e oltre seimila campionamenti. Questi dati danno l idea della serietà e della trasparenza con cui si cerca di operare in un ambito che garantisce i consumatori, anche se purtroppo ha ancora alcuni punti deboli, come ad esempio l import, la burocratizzazione del sistema di certificazione, i canali distributivi di filiera lunga. Ed è qui che possono innestarsi gli appetiti speculativi di imprenditori senza scrupoli e della criminalità. Tuttavia, proprio perché sappiamo quali sono i punti deboli, possiamo garantirci ancora di più privilegiando l acquisto dei prodotti biologici a filiera corta, italiani e provenienti da circuiti di trasformazione locali». Il progetto Authentic Food Come fare per smascherare i disonesti in un settore nato virtuoso? Aiab e Bios, in collaborazione con ricercatori europei, hanno ideato un progetto innovativo che darà vita a una sorta di «impronta digitale» dell alimento biologico e che si chiamerà Authentic Food: la messa a punto di un impronta digitale analitica dei prodotti biologici. Il progetto sarà coordinato dall università di Copenhagen e vede la collaborazione italiana della Fondazione Edmund Mach, oltre che di Aiab e Bios; vi collaborano inoltre sedici partner provenienti da undici paesi europei, ciascuno dei quali con diverse competenze analitiche, agronomiche e di sistema di controllo. Verranno presi in considerazione alcuni prodotti biologici vegetali (in particolare pomodoro, cereali e derivati) e sottoposti a metodiche di analisi dei residui di fitofarmaci, dei rapporti tra isotopi stabili di diversi elementi e del profilo minerale e metabolomico 1. I livelli di controllo I controlli esistono già e a diversi livelli, e hanno permesso di contenere il fenomeno della contraffazione riducendolo a percentuali assolutamente marginali. «In Italia il primo fronte del controllo sugli operatori biologici viene appunto svolto da organismi privati, i quali verificano che gli operatori soddisfino i requisiti stabiliti, operando secondo un piano che segue le linee guida del Ministero delle politiche agricole» spiega Giuseppe Serino, dell ispettorato repressione frodi del Ministero. «In caso di rilevazione di non conformità vengono applicati i provvedimenti previsti dalla normativa comunitaria e nazionale, disponendo la sospensione o la revoca del diritto a produrre e commercializzare prodotti biologici o la soppressione del riferimento al biologico sulle partite ritenute non conformi. Il Ministero rilascia l autorizzazione agli organismi di controllo e su di essi effettua la vigilanza». «Sulla base dei dati disponibili, la percentuale di irregolarità annualmente accertate nel biologico risulta contenuta, se posta in relazione all elevatissimo numero di operatori. Tuttavia pochi disonesti, magari anche ben organizzati, possono nuocere gravemente alla reputazione di un intero settore sostanzialmente sano come quello italiano. Pertanto, la soglia di guardia deve rimanere elevatissima per colpire con tempestività e il dovuto rigore quegli operatori che per facili guadagni interrompono il legame di fiducia tra consumatori e produttori». «L Italia è tra i primi paesi europei sia per produzione, con oltre un milione e centomila ettari di superficie agricola utilizzata, sia per consumi di generi alimentari bio» aggiunge il dottor Serino. «Rispetto ai quantitativi di prodotti commercializzati e al numero dei controlli, le irregolarità accertate si attestano su bassi valori percentuali, anche se in ogni caso comportano forme di concorrenza sleale per gli operatori onesti e un danno per i consumatori. I nostri controlli consistono in ispezioni sulla conformità dei processi produttivi, sulla regolare tenuta della documentazione, sulla correttezza e veridicità delle informazioni riportate nell etichetta; se necessario si procede al prelievo di campioni per verificare il metodo di produzione biologico, l eventuale presenza di ogm o di residui di prodotti fitosanitari non consentiti». L attività dei Nac In questo campo si è dimostrata assai significativa anche l attività del nucleo antifrodi dei carabinieri, i Nac, che hanno competenza su tutto l agroalimentare. «I sequestri di prodotti» spiega il comandante nazionale Sotto: una squadra del nucleo antifrodi (Nac) durante un controllo. A sinistra: il comandante dei Nac, colonnello Maurizio Delli Santi. Terra Nuova marzo

3 Le etichettature del biologico IT BIO SPAGNA Prodotto proveniente da paesi Ue. Se il prodotto proviene da un singolo paese, è possibile indicarne il nome. IT BIO AGRICOLTURA UE/NON UE Prodotto proveniente in parte da paesi Ue e in parte da paesi non Ue. Sequestri effettuati dai Nac in tutto il comparto agroalimentare IT BIO AGRICOLTURA NON UE Prodotto proveniente da paesi extra Ue. Se il prodotto proviene da un singolo paese, è possibile indicarne il nome Agropirateria e contraffazione: tonnellate sequestrate , ,800 Controlli effettuati su prodotti biologici e irregolarità riscontrate Prodotti (n.) Ortofrutta ,5% 3,0% 3,7% 1,8% Cereali e derivati Oli e grassi Mezzi tecnici per l agricoltura Attività di certificazione svolta dagli Organismi di controllo in Italia (2009) ,4% Controllati Vitivinicolo Conserve vegetali ,2% 1,6% 6,7% 4,1% Dati: Ispettorato repressione frodi del Ministero delle politiche agricole e forestali, 2010 DESCRIZIONE Miele Irregolari Lattiero caseario Altri settori NUMERO Operatori biologici Visite di controllo Campioni prelevati per analisi Campioni irregolari 336 Non conformità (irregolarità o infrazioni) Provvedimenti o penalità applicate Sulla produzione Sospensione dell'operatore 505 Esclusioni dell'operatore 558 Fonte: Ministero delle politiche agricole e forestali, 2010 inchiesta dei Nac, il colonnello Maurizio Delli Santi, parlando di agroalimentare in senso lato e non solo di biologico «si attestano negli ultimi due anni sulle tonnellate, con oltre 700 persone denunciate, 25 milioni di finanziamenti comunitari illeciti accertati e 366 milioni di euro di beni sequestrati». «L opinione pubblica è sempre più sensibile ai temi della qualità e della sicurezza alimentare» prosegue il colonnello «e l attenzione delle istituzioni è oggi rivolta anche all incidenza degli interessi della criminalità organizzata nel comparto. Proprio i dati sui sequestri dimostrano l efficacia della strategia di contrasto, che in questo ambito è rappresentata prioritariamente dall aggressione ai patrimoni criminali. Il comando dei Nac svolge controlli straordinari, con attività investigative a supporto e integrazione dei controlli essenzialmente amministrativi degli altri organi di vigilanza, e il settore dell agricoltura biologica insieme a quello dei marchi di qualità è tra quelli sui quali è posta particolare attenzione. Bisogna però essere molti accorti nei messaggi che vengono dati ai consumatori, perché quando si parla di agropirateria da un lato si può eccedere nella cautela, minimizzando situazioni che richiedono maggiore rigore, dall altro si possono anche determinare immotivati allarmismi, che possono compromettere un intero comparto produttivo. In ogni caso non è mai corretto generalizzare ed imputare a un intera categoria il comportamento fraudolento dei singoli. È comunque importante intensificare i controlli nel settore, pensando a sempre nuove strategie che le stesse organizzazioni di produttori, soprattutto a loro tutela, possono mettere a punto, d intesa con il Ministero delle politiche agricole e anche con la nostra collaborazione». In questo sistema ben si inserisce il progetto Authentic Food, affiancato a norme europee che sono «tra le più avanzate in materia di controlli» aggiunge il comandante dei Nac. «Le stesse caratteristiche del prodotto consentono di intervenire incisivamente per verificarne la regolarità. Sono infatti sufficienti mirati controlli 12

4 sulla tracciabilità e un analisi di laboratorio su eventuali residui di sintesi chimica, per accertare se un ciclo di produzione sia stato interessato da diserbanti, pesticidi e agrofarmaci non consentiti. I controlli nel settore dell agricoltura biologica vengono quindi sviluppati attraverso verifiche documentali e fisiche con ispezioni sul campo e campionamenti di prodotti o di terreni e presso gli operatori biologici e gli organismi di certificazione e controllo. Vengono svolte verifiche anche sulla commercializzazione presso i punti vendita, controllando la correttezza dell etichettatura e prelevando campioni. Una mirata analisi dei flussi di importazione ed esportazione consente poi di ampliare lo spettro dei controlli sui prodotti provenienti da paesi esteri, d intesa con l Agenzia delle dogane» 2. Le irregolarità rilevabili «Le irregolarità nel settore possono riguardare vari aspetti» spiega ancora il colonnello Delli Santi. «Quelle più gravi sono relative alla tracciabilità dei prodotti e alla oggettiva presenza, riscontrata in laboratorio, di prodotti chimici di sintesi. Le condotte illegali possono riguardare il ciclo della produzione, in cui ovviamente possono assumere rilievo anche le modalità con cui vengono effettuati i controlli di certificazione. Ma gli illeciti possono riguardare anche il più esteso flusso d importazione ed esportazione e, per ultimo, quello della commercializzazione, in cui certamente la documentazione sulla tracciabilità e sull etichettatura deve essere rigorosamente controllata. Per questo le verifiche svolte dai Nac sono sempre mirate ad accertare non solo illeciti amministrativi, ma anche vere e proprie frodi in commercio sanzionabili penalmente. Esistono poi anche le frodi comunitarie, che nel settore possono configurarsi quando i finanziamenti europei e le altre pubbliche erogazioni sono destinati a sostenere produzioni che si rivelano falsamente destinate al biologico». Il comandante non manca di sottolineare come sia massimamente importante anche «l azione preventiva e di controllo che può essere svolta dagli stessi operatori del settore». «Questi, anche attraverso le organizzazioni di produttori e le associazioni, possono vigilare efficacemente sul circuito economico e sociale del biologico, laddove il comportamento anche di un solo disonesto può compromettere l immagine e la solidità di un intero settore produttivo di qualità. Anche i Regione Toscana abitare produrre Relazioni istituzionali e Programmazione culturale Fondazione Culturale Responsabilità Etica tel fondazione@bancaetica.org Organizzazione evento Adescoop-Agenzia dell Economia Sociale s.c. tel info@terrafutura.it coltivare mostra-convegno internazionale terrafutura buone pratiche di vita, di governo e d impresa verso un futuro equo e sostenibile Firenze - Fortezza da Basso 25/27 maggio 2012 IX edizione ingresso libero appuntamenti culturali aree espositive laboratori animazioni e spettacoli agire governare Terra Nuova marzo

5 inchiesta Prodotti biologici Val di Non Trentino Alto Adige 100% Spremuta di Mela 100% Spremuta di Mirtilli 100% Spremute Fior di... diversi gusti tutti naturali... Senza zuccheri aggiunti Sidro di Mela Spumante consumatori possono svolgere efficacemente una preventiva ed attenta azione di controllo, orientando meglio gli acquisti. Oggi i consumatori hanno diversi strumenti a disposizione per mettersi al riparo da rischi e per effettuare acquisti sempre più informati e consapevoli; ad esempio leggendo con molta attenzione l etichetta o chiedendo precisi chiarimenti al venditore sull origine e sulla qualità dei prodotti. Va anche detto che oggi compiere un atto di agropirateria espone davvero a gravi conseguenze sul piano penale e patrimoniale: se intervengono i carabinieri nel riscontrare una frode, scattano subito gli accertamenti sull accesso ai finanziamenti ricevuti e si procede al sequestro preventivo». Cosa si può fare di più Già si sta facendo molto, ma naturalmente si continua a guardare avanti per garantire ancora di più i consumatori. Infatti «sono in fase di predisposizione soluzioni per rafforzare l azione che sistematicamente gli organismi di controllo svolgono sugli operatori biologici, incrementando la vigilanza sugli stessi» aggiunge il dottor Giuseppe Serino, dell ispettorato frodi del Ministero delle politiche agricole. «C è anche un decreto legislativo in itinere che prevede un impianto sanzionatorio speciale per il biologico, individuando specifiche sanzioni da applicarsi sia nei riguardi degli organismi di controllo che degli operatori biologici in caso di comportamenti illeciti. Inoltre, è in via di adozione un provvedimento normativo, concordato con le Regioni e le Province autonome, per la costituzione e l implementazione di una banca dati informatica a livello nazionale, nella quale confluiranno tutte le informazioni relative alle notifiche degli operatori biologici e alle relative variazioni, nonché quelle relative all attività di controllo svolta dagli organismi di controllo. Da quest anno poi l ispettorato intensificherà ulteriormente l attività di controllo, programmando azioni mirate nel segmento dell agricoltura biologica a carattere straordinario, che interesseranno tutti le sedi operative periferiche e saranno quindi estese a tutto il territorio nazionale». Note 1. Il progetto Authentic Food è cofinanziato dal programma CORE Organic II, «Coordination of European Transnational Research in Organic Food and Farming Systems» Presso il comando dei Nac è attivo il numero verde anticontraffazione , a cui gli operatori del settore e qualsiasi cittadino possono segnalare irregolarità o dubbi sulla reale origine biologica del prodotto. Nei casi più urgenti e delicati ci si può rivolgere al 112 o contattare il comando dei Carabinieri più vicino. Pomagro. Il Balsamico di Mela Succhi di frutta, aceti e balsamici di mela, sciroppi e sidro di mela. Prodotti da spremitura diretta di mele fresche Via Santa Barbara, TRES - Trento (ITALY) Tel Fax michele@biotrentino.it michele cell la mandorla è salute Filiera corta della Mandorla nel Parco Nazionale dell Alta Murgia - Tel

6 Bioèbello Il concorso fotografico di Terra Nuova per far conoscere volti e luoghi del biologico La diffusione del biologico in Italia si deve in gran parte al lavoro capillare svolto negli anni dai 1163 negozi di alimenti biologici presenti nelle varie regioni. In quasi tutti questi punti vendita è possibile acquistare il mensile Terra Nuova o i libri di Terra Nuova Edizioni. Far conoscere i volti e i luoghi del biologico ci sembra il modo più diretto per ringraziare chi, promuovendo l alimentazione naturale, dà un contributo concreto alla diffusione di uno stile di vita più solidale e in armonia con il Pianeta. Chi può partecipare: tutti i punti vendita del biologico (comprese le botteghe del mondo). Come partecipare: è sufficiente inviare a info@aamterranuova.it cinque foto di alta qualità (con taglio verticale e risoluzione minima di 2500x3500 pixel) relative al negozio, agli addetti e ai clienti, previa loro autorizzazione. Cosa si vince: ogni mese, una o più foto selezionate saranno pubblicate nella pagina «Bio è bello» insieme all indirizzo e a una breve descrizione del punto vendita ritratto. Per chiarimenti chiamare in redazione allo int. 4 e chiedere di Nicholas o Mimmo.

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