La Strada dell'olio e del vino del Montalbano - Le Colline di Leonardo
|
|
- Ernesto Bossi
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 La Strada dell'olio e del vino del Montalbano - Le Colline di Leonardo Report Focus Group Maria Gordini IAL Toscana Gli incontri del focus group si sono svolti il 13, 22, 28 marzo 2006 presso alcune delle stesse aziende che hanno partecipato, nello specifico: 13 marzo: azienda La Carraia 22 marzo: azienda Il Poderino 28 marzo: azienda Le Baccane I. LE OPERAZIONI PRELIMINARI L avvio del focus group ha richiesto le seguenti operazioni preliminari: Ricognizione e predisposizione di materiale/documentazione di riferimento (rapporti, normativa, sitografia, profilo professionale dell imprenditore agricolo, etc.) Individuazione dei partecipanti al focus group Traccia per colloquio con il focus group: Stesura dello strumento Analisi SWOT del territorio Il Focus Group Obiettivo. Costituire un gruppo di riferimento al fine di raccogliere informazioni rispetto a: i livelli di qualità di processo e dei prodotti tipici dell area la Strada dell'olio e del vino del Montalbano - Le Colline di Leonardo, il marketing degli stessi prodotti, il management dell azienda agrituristica. La metodologia del focus group apporta un contributo di fine conoscitivo in quanto gli outputs 1
2 informativi che fornisce scaturiscono dall esperienza e dalla conoscenza diretta del territorio dei componenti focus group. Metodo. Rendere consapevoli i membri del focus group rispetto alla loro funzione, cioè, contribuire alla conoscenza dei livelli di qualità di processo e dei prodotti tipici della Strada dell olio e del vino del Montalbano, e di delineare il fabbisogno formativo circa le competenze di management e marketing nella gestione delle attività agrituristiche. I Partecipanti Membri del focus group Bichi Claudio Corrocher Stefania Rosati Teresa Rizzo Candida Salvucci Angela Gaisch Brigitta Matilde Azienda La Carraia (Lamporecchio) Baugiano (Quarrata) Il Poderino (Lamporecchio) Ulivecchio (Serravalle Pistoiese) Le Baccane (Larciano) (Lamporecchio) La traccia dei colloqui: Per i contenuti, oggetto dei colloqui all interno del focus group, sono state individuate le seguenti tre direttrici: la multifunzionalità dell azienda agricola; la normativa; il profilo professionale dell imprenditore; L analisi SWOT del territorio Predisposizione e somministrazione dello strumento Analisi SWOT del territorio per valutare se e quanto concordino fra loro gli imprenditori che partecipano al focus group sullo sviluppo locale, si è sottoposta una lista in cui si indicano i punti di forza e di debolezza (su una scala da -3 a +3). II. GLI OUTPUTS Dal focus group sono emerse due tipologie di aoutpust, di risultati: 1. dai colloqui 2. dallo strumento di analisi SWOT del territorio 2
3 1. I colloqui Le tre direttrici di contenuto per la gestione del colloquio hanno generato un proficuo dibattito che ha toccato diversi sottocontenuti; rispetto alle direttrici di contenuto va tenuto presente che quello relativo al profilo professionale dell imprenditore è trasversale agli altri due, trasversalità giustificata dal fatto che l obiettivo prioritario dei colloqui è la rilevazione dei fabbisogni formativi. Il primo argomento di discussione, peraltro molto sentito, è stato quello relativo alla direttrice normativa; di seguito si riporta quanto è emerso dai colloqui. La normativa a cui devono attenersi gli imprenditori, da quello del prodotto biologico a quella che regola la Strada dell olio e del vino del Montalbano, spesso rappresenta un ostacolo perché si traduce in pura burocrazia, a spiegazione di questo problema i componenti del focus group hanno riportato l esempio del regime fiscale diversificato: ogni singola attività gestita dagli imprenditori ha un proprio regime fiscale - agriturismo, allevamento, produzione biologica, etc. si crea, così, una difficoltà, nel senso di sovraccarico di lavoro, nella gestione dell azienda. Sempre all interno della direttrice normativa è scaturito l argomento finanziamenti agevolati, Anzitutto gli imprenditori hanno sottolineato che, di fatto, i finanziamenti agevolati non sono agevolazioni bensì un rischio, una esposizione economica. L erogazione dei fondi è lenta, segue tempi diversi rispetto alle esigenze degli imprenditori, all andamento naturale dell azienda (ad esempio la tipologia di coltivazione) ciò significa esposizione economica, vincoli aziendali sia in termini di tempo che di strategia. Accedere ai finanziamenti agevolati significa essere in grado di fare progetti e possedere una buona capacità di previsione strategica rispetto alla propria azienda. Con la direttrice la multifunzionalità dell azienda agricola sono stati toccati gli argomenti più direttamente connessi al marketing e al managment dell azienda, in sintesi è emerso quanto segue: La segnaletica costituisce un primo problema, un ostacolo da rimuovere entro tempi brevi: la segnaletica, sia quella relativa alla Strada dell'olio e del vino del Montalbano - Le Colline di Leonardo che quella ordinaria (che segnala le località, le frazioni) è decisamente carente per cui diventa difficile fare marketing, pubblicizzare la propria azienda se poi diventa un problema raggiungerla per assenza di segnaletica. Il punto cruciale del dibattito, svoltosi all interno del focus group, è stato quello relativo al target, cruciale in quanto rinvia ad una serie argomenti riconducibili ad esigenze formative. L esigenza manifestata, in termini di fabbisogni formativi è quella di possedere elementi di base che permettano di fare un analisi del mercato; per meglio spiegare detta necessità i componenti del focus group hanno portato i seguenti esempi: 3
4 i cinesi, giapponesi, americani, tedeschi, olandesi, etc. (mercato internazionale) usufruiscono degli agriturismi in periodi diversi, perché?, quali abitudini, gusti, etc. hanno? come raggiungerli? Come incrementare la loro presenza? Il target italiano, a sua volta, ha una visione distorta dell agriturismo, ancora una volta l esempio riportato è che quando telefonano per prenotare chiedono: cosa posso fare? avete i cavalli, la piscina, etc.. Domande che sottendono una richiesta che più di agriturismo è quella di casa vacanza in ambiente rurale di fronte alla quale l imprenditore si ritrova a spiegare, nel miglior modo possibile per non perdere clienti, che loro sono contadini che coltivano la terra.. Il potenziale target locale, cioè coloro che risiedono nelle vicinanze e potrebbero trascorrere le domeniche pomeriggio presso le aziende, sono quasi totalmente assenti, come avvicinarli? Infine hanno dichiarato che è strutturalmente difficile raggiungere la nicchia dei clienti che usufruiscono, acquistano il prodotto tipico. Con questi esempi i componenti del focus group hanno manifestato in modo chiaro l esigenza di possedere competenze minime che li mettano in grado di analizzare i diversi mercati - internazionale, nazionale e locale - al fine raggiungere un maggior numero di tipologie di target. Rispetto ai veicoli del marketing, cioè alla conoscenza e il potenziale che questi portano i pareri, le conoscenze che i componenti del focus group possiedono sono diversificate e, sostanzialmente, nebulose. Non tutti hanno una pagina web della propria azienda, chi non la possiede è per scelta in quanto non crede sia un buon veicolo, confida, piuttosto sul passa parola. Sono tutti concordi nel ritenere che fiere, feste, e sagre siano un vetrina, un modo per farsi pubblicità tuttavia, quasi nessuno vi partecipa. La bottiglia di olio o di vino con etichetta è considerata un veicolo pubblicitario, un modo per vendere l immagine dell azienda; rispetto alle vendite non c è guadagno: si va alla pari, la bottiglia, l etichetta costano troppo, il vero guadagno sta nella vendita nella damigiana, questo è quanto hanno affermato. Alla domanda qual è l indotto dell azienda, domanda tesa a verificare da un lato la consistenza dell indotto stesso e dall altro se è percepita, se può costituire un veicolo di marketing, la risposta è stata decisamente negativa. L indotto pur essendo di dimensioni significative - è costituito dalle cantine, dai fornitori (consorzi e/o cooperative dove gli imprenditori acquistano concime, allevamento, attrezzature meccaniche, etc.), dai vivai, e dagli artigiani (artigianato tipico: vimini, vetro, etc.) non rappresenta un veicolo di pubblicità né dei prodotti delle singole aziende né della strada del vino e dell olio nel suo insieme. 4
5 Note Rispetto alla formazione che sarà erogata in forma di FAD sono state fatte le seguenti richieste: rilascio di un attestato al termine del percorso formativo; intervallare la formazione a distanza con incontri d aula. 2. L analisi SWOT del territorio 1 La funzione dell analisi SWOT è stata quella di valutare se e quanto i membri del focus group concordino fra loro nelle valutazioni rispetto al territorio. Lo strumento swot - quadro minacce-opportunità - utilizzato e sottoposto ai membri del focus group si compone di cinque schede dedicate rispettivamente a: 1. caratteristiche morfologico-ambientali dell area 2. caratteristiche infra - strutturali 3. caratteristiche del sistema produttivo ed imprenditoriale 4. caratteristiche del mercato del lavoro 5. altre caratteristiche. Per ognuna di esse i membri del focus group hanno indicato i punti di forza e di debolezza, su una scala da -3 a +3. Lettura dei risultati avviene secondo i seguenti criteri: i valori negativi (-1;-2;-3 ) rappresentano i punti di debolezza dove -3 significa grave debolezza; i valori positivi (+1;+2;+3) rappresentano i punti di forza dove +3 significa molto positivo. Dalla lettura dei risultati emerge quanto segue: 1.Caratteristiche morfologico ambientali dell area Caratteristiche geomorfologiche del territorio. La valutazione va da 1 a -3 Risorse ambientali e paesaggistiche; risorse storiche e artistiche. La valutazione è omogenea: +3. Ambiente sociale (sicurezza sociale, senso di comunità, etc.); servizi e strutture pubbliche per la popolazione. La valutazione va da +1 a +3. In questa scheda le valutazioni sono omogenee, infatti risulta che l aspetto ambientale, paesaggistico e artistiche costituisce un punto di grande forza nonostante le difficoltà geomorfologiche che il territorio stesso presenta e, dunque, la difficoltà oggettiva di lavorare la terra. 2. Caratteristiche infra strutturali Approvvigionamento idrico; disponibilità energetiche, smaltimento rifiuti e inquinamento ambientale. La valutazione va da +1 a -3: esiste una significativa differenza, -3 è un punto di 1 cfr. allegato 5
6 grave debolezza, che va comunque interpretata anche rispetto ai diversi territori di provenienza (Lamporecchio, Quarrata, Larciano). Infrastrutture - rete di trasporto. La valutazione è positiva: va da 0 a +2. Reti telematiche. La valutazione è positiva: va da 0 a +1. Servizi alle imprese (consulenze, pulizie, ecc.). La valutazione va da -1 a +1 Accesso al credito. La valutazione va da 0 a +2 Trasparenza e accesso alle Amm. Pubbliche. La valutazione va da +1 a +2 Livello delle relazioni-rapporti tra i soggetti locali. La valutazione va da +1 a +2 Capacità di programmazione e dialogo delle Amm.ni Pubbliche. La valutazione va da +1 a +2 In questa scheda le valutazioni sono disomogenee specie rispetto alla voce approvvigionamento idrico ; disomogeneità che va interpretata tenendo in considerazione anche rispetto le diverse aree in cui sono collocate le aziende dei membri del focus group(lamporecchio, Quarrata, Larciano). 3. Caratteristiche del sistema produttivo e imprenditoriale Disponibilità di strutture produttive. La valutazione va da -3 a +2 Tessuto di piccole e medie imprese. La valutazione va: da +1 a +2 Ruolo della grande impresa. La valutazione è omogenea: 0 (non ci sono grandi imprese) Dinamismo e cultura imprenditoriale. La valutazione va: da -1 a +1 Etica imprenditoriale e fiducia tra imprenditori. La valutazione va: da -1 a 0 Capacità di adeguamento e flessibilità di impresa La valutazione va: da -1 a 0 In questa scheda il dato significativo che emerge è la disomogeneità rispetto alla voce Disponibilità di strutture produttive da cui si deduce che in alcune aree è un punto di grave debolezza, viceversa in altre siamo alle soglie del grande punto di forza. 4. Caratteristiche del mercato del lavoro Attitudini al lavoro dei giovani. La valutazione va da -1 a 0 Intraprendenza e autonomia della forza-lavoro. La valutazione va da 0 a +1 Sistema formativo-professionale. La valutazione va: da 0 a +1 Patrimonio professionalità acquisito per esperienza La valutazione va: da -1 a +1 Presenza di alte professionalità. La valutazione va da 0 a +2 Presenza di manodopera immigrata. La valutazione va da +2 a +3 Livelli salariali. La valutazione va da -1 a 0 In questa scheda si registra un alta presenza di manodopera immigrata, punto di forza che, probabilmente sopperisce la scarsa attitudine dei giovani a questo tipo di lavoro. 6
7 5. Altre Caratteristiche Concentrazione demografica e industriale. La valutazione va da +1 a +3 Qualità dell aria. La valutazione va da +1 a +3 Rifiuti (smaltimento, discariche, riciclaggio). La valutazione va da +2 a +3 Qualità della vita. La valutazione è omogenea: +2 Servizi alle famiglie (asili, scuole, etc.). La valutazione va da 1 a 2 Strumenti di pianificazione territoriale. La valutazione è omogenea: +1 7
8 ALLEGATO Analisi SWOT 2 del territorio punto di grave debolezza punto di grande forza 1. CARATTERISTICHE MORFOLOGICO- AMBIENTALI E SOCIALI DELL'AREA Caratteristiche geomorfologiche del territorio Risorse ambientali e paesaggistiche Risorse storiche e artistiche Ambiente sociale (sicurezza sociale, senso di comunità, etc.) Servizi e strutture pubbliche per la popolazione 2. CARATTERISTICHE INFRA- STRUTTURALI Approvvigionamento idrico Disponibilità energetiche Smaltimento rifiuti e inquinamento ambientale Infrastrutture - rete di trasporto Reti telematiche Servizi alle imprese (consulenze, pulizie, ecc.) Accesso al credito Trasparenza e accesso alle Amm. Pubbliche Livello delle relazioni-rapporti tra i soggetti locali Capacità di programmazione e dialogo delle Amm.ni Pubbliche 3. CARATTERISTICHE DEL SISTEMA PRODUTTIVO E IMPRENDITORIALE Disponibilità di strutture produttive Tessuto di piccole e medie imprese Ruolo della grande impresa Dinamismo e cultura imprenditoriale Etica imprenditoriale e fiducia tra imprenditori 2 SWOT = Strenghthness - Weakness - Opportunities - Threats, punti di forza, debolezze, opportunità e minacce 8
9 Capacità di adeguamento e flessibilità di impresa 4. CARATTERISTICHE DEL MERCATO DEL LAVORO Attitudini al lavoro dei giovani Intraprendenza e autonomia della forza-lavoro Sistema formativo-professionale Patrimonio professionalità acquisito per esperienza Presenza di alte professionalità Presenza di manodopera immigrata Livelli salariali 5. ALTRE CARATTERISTICHE Concentrazione demografica e industriale Qualità dell aria Rifiuti (smaltimento, discariche, riciclaggio Qualità della vita Servizi alle famiglie (asili, scuole, etc.) Strumenti di pianificazione territoriale Altro. 9
Alla c.a. Sindaco/Presidente Segretario Generale Dirigente competente
Alla c.a. Sindaco/Presidente Segretario Generale Dirigente competente Controllo di Gestione e Misurazione delle Performance: l integrazione delle competenze, la valorizzazione delle differenze e la tecnologia
DettagliPROGRAMMAZIONE E GESTIONE DI UN PROGETTO DI SERVIZIO SOCIALE
PROGRAMMAZIONE E GESTIONE DI UN PROGETTO DI SERVIZIO SOCIALE A.S. Dott.ssa Carmen Prizzon Il progetto Operazione complessa unica e di durata limitata rivolta a produrre un risultato specifico attraverso
DettagliLo sviluppo e la redazione di un Business Plan. Dr.ssa Michela Floris
Lo sviluppo e la redazione di un Business Plan Dr.ssa Michela Floris All impresa dall idea Dr.ssa Michela Floris 2 Il Business Plan Che cos è? Quale è la sua funzione? Chi sono i soggetti interessati?
DettagliIl Piano Strategico aziendale scelte di lungo periodo di complessivo adeguamento strutturale dell azienda
5 Il Piano Strategico aziendale scelte di lungo periodo di complessivo adeguamento strutturale dell azienda 1 La strategia aziendale è costituita dall insieme di decisioni assunte al fine di consentire
DettagliProject Cycle Management
Project Cycle Management Tre momenti centrali della fase di analisi: analisi dei problemi, analisi degli obiettivi e identificazione degli ambiti di intervento Il presente materiale didattico costituisce
DettagliIl catalogo MARKET. Mk6 Il sell out e il trade marketing: tecniche, logiche e strumenti
Si rivolge a: Forza vendita diretta Agenti Responsabili vendite Il catalogo MARKET Responsabili commerciali Imprenditori con responsabilità diretta sulle vendite 34 di imprese private e organizzazioni
DettagliFORZA VENDITE UNA. In oltre 10 anni di esperienza: oltre 800 aziende soddisfatte della nostra attività
FORZA VENDITE UNA In oltre 10 anni di esperienza: oltre 800 aziende soddisfatte della nostra attività oltre 3000 agenti e quadri commerciali inseriti presso le nostre aziende clienti oltre 20 UNA Consultant
DettagliViene utilizzato in pratica anche per accompagnare e supportare adeguatamente le richieste di finanziamenti agevolati e contributi a fondo perduto.
BUSINESS PLAN Un business plan o (piano di business, o progetto d'impresa) è una rappresentazione degli obiettivi e del modello di business di un'attività d'impresa. Viene utilizzato sia per la pianificazione
DettagliGUIDA - Business Plan Piano d impresa a 3/5 anni
GUIDA - Business Plan Piano d impresa a 3/5 anni 1 Executive summary...2 2 Business idea...2 3 Analisi di mercato...2 4 Analisi dell ambiente competitivo...2 5 Strategia di marketing...3 5.1 SWOT Analysis...3
DettagliIDENTIFICAZIONE DEI BISOGNI DEL CLIENTE
IDENTIFICAZIONE DEI BISOGNI DEL CLIENTE 51 Dichiarazione d intenti (mission statement) La dichiarazione d intenti ha il compito di stabilire degli obiettivi dal punto di vista del mercato, e in parte dal
DettagliBusiness plan. (schema di riferimento ) DENOMINAZIONE IMPRESA:
Business plan (schema di riferimento ) DENOMINAZIONE IMPRESA: 1 Dati progettuali di sintesi Nome impresa Indirizzo (sede legale) Forma giuridica Data di costituzione Numero soci Capitale sociale Attività
DettagliLa digitalizzazione della Pubblica Amministrazione ed il dato territorlale
Scuola di Dottorato Il Codice dell Amministrazione Digitale: le origini Alberto Leoni Università IUAV di Venezia a.leoni1@stud.iuav.it 1. I Fondamenti Normativi: Scaletta di Intervento La Direttiva Europea
DettagliASSOVETRO Il contributo economico, sociale ed ambientale al Paese
ASSOVETRO Il contributo economico, sociale ed ambientale al Paese 26 gennaio 2015 Indice 1. L analisi in breve 2. Impatti socio-economici 3. Impatti ambientali 4. Conclusioni Indice 1. L analisi in breve
DettagliREALIZZARE UN BUSINESS PLAN
Idee e metodologie per la direzione d impresa Ottobre 2003 Inserto di Missione Impresa dedicato allo sviluppo pratico di progetti finalizzati ad aumentare la competitività delle imprese. REALIZZARE UN
DettagliIDENTIKIT delle FATTORIE DIDATTICHE della Regione EMILIA-ROMAGNA
IDENTIKIT delle FATTORIE DIDATTICHE della Regione EMILIA-ROMAGNA Ottobre 2009 Sono passati dieci anni dall avvio del progetto regionale Fattorie Didattiche che ha creato nel periodo un apertura di dialogo
DettagliIL CONSORZIO ZEROCENTO
IL CONSORZIO ZEROCENTO 1 PREMESSA Il Consorzio ZeroCento nasce come evoluzione di Pratika s.r.l. al fine di portare sostegni concreti alle Aziende clienti di Pratika s.r.l.. Le Aziende hanno sempre più
DettagliIl Bilancio di esercizio
Il Bilancio di esercizio Il bilancio d esercizio è il fondamentale documento contabile che rappresenta la situazione patrimoniale e finanziaria dell impresa al termine di un periodo amministrativo e il
DettagliGuida al colloquio d esame
Guida al colloquio d esame Allegato A3 Requisiti e disposizioni per le candidate e i candidati così come indicatori e criteri per la valutazione dell esame orale: colloquio d esame (guida al colloquio
DettagliCOME SVILUPPARE UN EFFICACE PIANO DI INTERNET MARKETING
Febbraio Inserto di Missione Impresa dedicato allo sviluppo pratico di progetti finalizzati ad aumentare la competitività delle imprese. COME SVILUPPARE UN EFFICACE PIANO DI INTERNET MARKETING COS E UN
DettagliALLEGATO B. Nel corso degli anni il monitoraggio ha previsto nelle diverse annualità:
ALLEGATO B Il modello di monitoraggio Il gruppo di Progetto di PQM, nell anno scolastico 2010-2011 ha costituito un gruppo di lavoro tecnico composto dal gruppo di progetto stesso e dai ricercatori dei
DettagliRelazione attività di Tutorato specializzato a.a. 2013/2014 I semestre
Relazione attività di Tutorato specializzato a.a. 2013/2014 I semestre Nel mese di marzo, a chiusura del primo semestre, l Ufficio Orientamento e Diritto allo Studio ha monitorato il servizio di tutorato
DettagliIl piano di marketing
Il piano di marketing I benefici di un piano aziendale (1) Il piano può essere uno strumento di comunicazione: nei confronti dei livelli superiori nei confronti dei livelli inferiori (perché possano capire
DettagliMESSINA 2020- VERSO IL PIANO STRATEGICO
MESSINA 2020- VERSO IL PIANO STRATEGICO COMMISSIONE 3 : SERVIZI PER LO SVILUPPO LOCALE DEI TERRITORI Sintesi risultati incontro del 9 Febbraio 2009 ASSISTENZA TECNICA A CURA DI: RAGGRUPPAMENTO TEMPORANEO
DettagliOrganizzazione e responsabilità
Agenda Settore Tessile Situazione congiunturale in Italia e in Europa Situazione congiunturale del settore tessile - produzione industriale - fatturato - occupazione - bilancia commerciale (esportazioni,
DettagliCome sviluppare un marketing plan
Come sviluppare un marketing plan Fasi del marketing plan 1. analisi della situazione; 2. definizione degli obiettivi; 3. individuazione del target; 4. sviluppo strategia di posizionamento 5. definizione
DettagliLa vendita dei Prodotti Assicurativi
La vendita dei Prodotti Assicurativi I prodotti assicurativi formano sempre di più oggetto di campagne di vendita. Vogliamo fornire ai colleghi una breve nota che riepiloghi i punti essenziali della normativa
DettagliLa ricchezza immateriale. Giornata della proprietà intellettuale. Intervento del Presidente del Consiglio Nazionale dell Economia e del Lavoro
La ricchezza immateriale Giornata della proprietà intellettuale Intervento del Presidente del Consiglio Nazionale dell Economia e del Lavoro On. Prof. Antonio Marzano CNEL Roma, 29 aprile 2011 1. La Ricchezza
Dettagli03. Il Modello Gestionale per Processi
03. Il Modello Gestionale per Processi Gli aspetti strutturali (vale a dire l organigramma e la descrizione delle funzioni, ruoli e responsabilità) da soli non bastano per gestire la performance; l organigramma
DettagliINDIRIZZI ATTUATIVI DEL PROGETTO IMMIGRAZIONE BUONE PRASSI PER L AREA FIORENTINA, MODULO IMMIGRATI E LAVORO DI CURA ) PREMESSA
INDIRIZZI ATTUATIVI DEL PROGETTO IMMIGRAZIONE BUONE PRASSI PER L AREA FIORENTINA, MODULO IMMIGRATI E LAVORO DI CURA (in attuazione di quanto stabilito dalla Delibera della Giunta della Società della Salute
DettagliSistemi per la Sicurezza Consulenza. Sicurezza Analisi Consulenza. La La Sicurezza non è un gioco. non è un gioco
Sistemi per la Sicurezza Consulenza Sicurezza Analisi Consulenza La La Sicurezza non è un gioco non è un gioco m Il parere del Legale La formazione in materia di sicurezza e salute dei lavoratori ha assunto
DettagliI vantaggi dell internazionalizzazione delle imprese
delle imprese presentazione Le imprese che avviano un attività di esportazione hanno la possibilità di cogliere una serie importante di opportunità di sviluppo e prosperità quali ad esempio: aumento del
DettagliExport Development Export Development
SERVICE PROFILE 2014 Chi siamo L attuale scenario economico nazionale impone alle imprese la necessità di valutare le opportunità di mercato offerte dai mercati internazionali. Sebbene una strategia commerciale
DettagliMANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6
MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.
DettagliRAPPORTO INDIVIDUALE SULL AVVIO DEL CICLO DI GESTIONE DELLA PERFORMANCE PER L ANNUALITÀ 2012
Dicembre 2012 RAPPORTO INDIVIDUALE SULL AVVIO DEL CICLO DI GESTIONE DELLA PERFORMANCE PER L ANNUALITÀ 2012 MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI Il Rapporto individuale sull avvio del ciclo di
DettagliNote per la lettura dei report
Note per la lettura dei report Report strutturali 0. IMPRESE REGISTRATE PER STATO DI ATTIVITÀ. ANNO 2012 E TASSO DI CRESCITA 2012 Contiene la distribuzione dell insieme delle imprese registrate, ovvero
DettagliTECNICO INFORMATICO WEB MASTER
TECNICO INFORMATICO WEB MASTER Corso di Formazione Professionale Por Puglia 2000-2006 Complemento Di Programmazione Asse III Mis. 3.4 - Az. a) Unione Europea Fondo Sociale Europeo REGIONE PUGLIA Assessorato
DettagliAnalisi delle forme di incentivi corrisposti alle donne nella fase di start-up e/o per lo sviluppo di attività imprenditoriali nella Regione Calabria
Analisi delle forme di incentivi corrisposti alle donne nella fase di start-up e/o per lo sviluppo di attività imprenditoriali nella Report di ricerca Rapporto realizzato da Viale della Resistenza 23 87036
DettagliIndagine Mercato Immobiliare (Maggio 2009)
Indagine Mercato Immobiliare (Maggio 2009) SINTESI Premessa L indagine che segue è stata realizzata per la Sezione Immobiliare che comprende anche le Agenzie Immobiliari senesi aderenti a Confindustria
DettagliLO SVILUPPO DELLE COMPETENZE RELAZIONALI DEL PERSONALE INTERNO A CONTATTO CON IL CLIENTE
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE RELAZIONALI DEL PERSONALE INTERNO A CONTATTO CON IL CLIENTE La qualità del servizio passa attraverso la qualità delle persone 1. Lo scenario In presenza di una concorrenza
DettagliAnalisi del mercato e stesura del piano di marketing. Dr.ssa Michela Floris
Analisi del mercato e stesura del piano di marketing Dr.ssa Michela Floris L analisi del mercato L analisi della concorrenza L analisi della domanda Dr.ssa Michela Floris 2 L analisi della concorrenza
DettagliStrategie e Controllo
Strategie e Controllo Consulenza di Direzione e Organizzazione Aziendale La nostra specializzazione: Un esperienza che risale al 1985 Un metodo perfezionato sulle caratteristiche delle piccole e medie
DettagliINDAGINE SUI FABBISOGNI DI SERVIZI A FAVORE DELLE IMPRESE DEL SETTORE AGROALIMENTARE
A cura di: INDAGINE SUI FABBISOGNI DI SERVIZI A FAVORE DELLE IMPRESE DEL SETTORE AGROALIMENTARE PRESENTAZIONE DEI RISULTATI 1 - Criticità - Fabbisogni - Tendenze di sviluppo Il presente rapporto illustra
DettagliRuolo e attività del punto nuova impresa
SISTEMA DOTALE E CULTURA D IMPRESA: UNA RETE DI SERVIZI PER IL TERRITORIO MANTOVANO a cura di Alessandra Ligabue PROMOIMPRESA Ruolo e attività del punto nuova impresa PromoImpresa, in qualità di Azienda
DettagliCHI SIAMO. Viale Assunta 37 20063 Cernusco s/n Milano 02-92107970 info@cimscarl.it
CHI SIAMO C.I.M. non è un comune consorzio ma una società consortile creata dopo approfonditi studi ed esperienze maturate da un gruppo di specialisti in grado di operare in molte aree geografiche del
DettagliValutazione del potenziale
Valutazione del potenziale I servizi offerti da Noema 1 La valutazione è riferita alle capacità che la persona possiede e può essere fatta su due ambiti in particolare: prestazioni: verifica di quanto
DettagliTasso di occupazione per fasce di età. Provincia di Piacenza, 2009 90,3 83,1 77,7 27,6 16,4. 15-24 anni. 25-34 anni. 45-54 anni.
La situazione occupazionale dei giovani in provincia di Piacenza Premessa Una categoria di soggetti particolarmente debole nel mercato del lavoro è rappresentata, di norma, dai lavoratori di età più giovane
DettagliGAS GASIA gruppo di lavoro GAST PROGETTO RIO MEOLETTO
GAS GASIA gruppo di lavoro GAST PROGETTO RIO MEOLETTO La nostra idea Partendo da un nucleo ridotto di aderenti al Gas, abbiamo pensato di cambiare ruolo: da semplici consumatori solidali a imprenditori
DettagliSTORE MANAGER.. LE COMPETENZE CARATTERISTICHE E I BISOGNI DI FORMAZIONE
STORE MANAGER.. LE COMPETENZE CARATTERISTICHE E I BISOGNI DI FORMAZIONE 1 Indice 1. Premessa 2. Obiettivo 3. Le competenze del profilo ideale Competenze 3.1. Età ed esperienza 3.2. Le reali competenze
DettagliSERVIZI DI GESTIONE PATRIMONIALE
SERVIZI DI GESTIONE PATRIMONIALE Annuncio Pubblicitario CONOSCERE I NOSTRI CLIENTI I bisogni, le aspettative ed il modo di interpretare gli investimenti sono differenti per ogni Cliente. Siamo certi che
DettagliA cura di Giorgio Mezzasalma
GUIDA METODOLOGICA PER IL MONITORAGGIO E VALUTAZIONE DEL PIANO DI COMUNICAZIONE E INFORMAZIONE FSE P.O.R. 2007-2013 E DEI RELATIVI PIANI OPERATIVI DI COMUNICAZIONE ANNUALI A cura di Giorgio Mezzasalma
DettagliSCELTA DELL APPROCCIO. A corredo delle linee guida per l autovalutazione e il miglioramento
SCELTA DELL APPROCCIO A corredo delle linee guida per l autovalutazione e il miglioramento 1 SCELTA DELL APPROCCIO l approccio all autovalutazione diffusa può essere normale o semplificato, a seconda delle
DettagliLAVORO IN VALLE BREMBANA E VALLE IMAGNA
LAVORO IN VALLE BREMBANA E VALLE IMAGNA ALLEGATO 2 Premessa Le Valli Brembana e Imagna sono oggi tra le aree più problematiche in Provincia di Bergamo, per quanto riguarda l occupazione. La crisi della
Dettagli1. Smobilizzo dei crediti vantati dalle imprese nei confronti della Pubblica Amministrazione; 2. Plafond Progetti Investimenti Italia.
Protocolli Confindustria-ABI. Smobilizzo crediti PA e Investimenti Roma, 29 Maggio 2012 Confindustria Fisco, Finanza e Welfare Il Direttore Elio Schettino Si allegano i protocolli firmati il 22 maggio
DettagliInformazioni preliminari per la stesura di un BUSINESS PLAN
Informazioni preliminari per la stesura di un BUSINESS PLAN 2 Principali argomenti trattati Le funzioni del Business Plan Come scrivere un Business Plan La struttura del Business Plan I fattori di successo
DettagliAllegato alla DGR n. del
Accordo ai sensi dell art. 15 della legge n. 241/90 tra il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, la Regione Puglia e l'istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare (ISMEA)
DettagliA.I.N.I. Associazione Imprenditoriale della Nazionalità Italiana Udruga Poduzetnika Talijanske Narodnosti
L AINI ( ) è un Associazione di artigiani e di piccole e medie imprese appartenenti ai diversi settori merceologici i cui proprietari sono appartenenti alla Comunità Nazionale Italiana in Croazia (CNI),
DettagliCOMUNE DI MONTESPERTOLI
OGGETTO: Questionario sul benessere organizzativo 2012 - Report Il presente documento è finalizzato all analisi dei dati scaturiti dalla compilazione dei questionari in oggetto, da parte dei dipendenti
DettagliCOMUNE DI PISA DIREZIONE SERVIZI EDUCATIVI AFFARI SOCIALI
COMUNE DI PISA DIREZIONE SERVIZI EDUCATIVI AFFARI SOCIALI REPORT DI RILEVAZIONE DEL GRADIMENTO DEL SERVIZIO EDUCATIVO 0-3 anni Anno Scolastico 2011/12 A cura della Direzione Servizi Educativi - Affari
DettagliSupporto all avvio di progetti imprenditoriali. GAL media Valle d Aosta
Supporto all avvio di progetti imprenditoriali GAL media Valle d Aosta Questo manuale è parte del progetto LEADER Agir pour l innovation rurale Scopo del manuale Sostenere le neo imprese rurali o le imprese
DettagliELABORAZIONE QUESTIONARIO DI GRADIMENTO FORMAZIONE DIRIGENTI E DOCENTI
ELABORAZIONE QUESTIONARIO DI GRADIMENTO FORMAZIONE DIRIGENTI E DOCENTI Premessa La Campagna Straordinaria rivolta alle Scuole ha previsto anche la realizzazione di interventi formativi rivolti a docenti
Dettagli,/0(5&$72',&216802,/0(5&$72 '(//(25*$1,==$=,21,,7$/,$12(' (67(52(/(/252&$5$77(5,67,&+(
,/0(5&$72',&216802,/0(5&$72 '(//(25*$1,==$=,21,,7$/,$12(' (67(52(/(/252&$5$77(5,67,&+( 6(/(=,21('(,3$(6, Nella precedente ricerca si sono distinti, sulla base di indicatori quali la produzione, il consumo
DettagliLO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER UNA FORZA VENDITA VINCENTE
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER UNA FORZA VENDITA VINCENTE Non c è mai una seconda occasione per dare una prima impressione 1. Lo scenario Oggi mantenere le proprie posizioni o aumentare le quote di mercato
DettagliTREND ANALYSIS PER IL MODERN TRADE
TREND ANALYSIS PER IL MODERN TRADE "Non so da dove cominciare disse il Coniglio Bianco. ''Comincia dal principio disse il Re, con aria grave e vai avanti finche' non arrivi alla fine: allora fermati".
DettagliL analisi per flussi ed il rendiconto finanziario
L analisi per flussi ed il rendiconto finanziario L analisi di bilancio si compone di due strumenti complementari per la valutazione delle condizioni di economicità delle aziende: gli indici ed il rendiconto
DettagliAlcuni spunti relativi ad un nuovo Progetto D impresa (Startup)
Alcuni spunti relativi ad un nuovo Progetto D impresa (Startup) L'idea Imprenditoriale e Le Persone Il Prodotto/Servizio Il Piano Di Marketing Il Piano Di Produzione Gli Aspetti Economico-Finanziari L'
DettagliProgetto IDENTITAS: Formazione agli operatori di Bilancio di Competenze
Progetto IDENTITAS: Formazione agli operatori di Bilancio di Competenze Provincia di Roma Anno 2005 Indice Il problema affrontato...3 Obiettivi attesi/risultati raggiunti...3 Soggetti coinvolti...3 Il
DettagliLAVORO AGILE Spunti e riflessioni per una legislazione «smart»
LAVORO AGILE Spunti e riflessioni per una legislazione «smart» LA SICUREZZA NEL RAPPORTO DI LAVORO Giulietta Bergamaschi Partner, avv. Lexellent 1 Lavoro Agile Lavorare Agile è sinonimo di lavorare smart.
DettagliIstituto Comprensivo di Positano e Praiano C.A.F. 2014
ARTICOLAZIONE DEL PERCORSO CAF E TEMPI Avvio attività processo AV Processo AV Predisposizione Piano di miglioramento Periodo di riferimento 8 mesi GLI STEP DEL VIAGGIO CAF FASI PROCESSO AUTOVALUTAZIONE
DettagliSezione: 7. Quanto guadagna un Consulente di viaggi online?
Scopri come Creare e Vendere viaggi online! Sezione: 7. Quanto guadagna un Consulente di viaggi online? Analizziamo da vicino la redditività del Consulente di viaggi online Eccoci ad una argomento molto
DettagliIL MARKETING STRATEGICO
Una strategia è un insieme di decisioni preparate in anticipo con lo scopo di rispondere efficacemente e rapidamente alle minacce e opportunità esterne, così come agli elementi di forza e di debolezza
DettagliIL COUNSELING NEL MONDO DEL LAVORO
dottorato in PSICOLOGIA SOCIALE TESI di Lauro Venturi IL COUNSELING NEL MONDO DEL LAVORO Come migliorare le relazioni tra le persone ed aumentare la competitività RELATORE: prof. Fabrizio Cortigiani Anno
DettagliIl presente documento viene redatto da Career Counseling con lo scopo finale di avere una visione dell andamento del MdL, in modo da poter
1 Il presente documento viene redatto da Career Counseling con lo scopo finale di avere una visione dell andamento del MdL, in modo da poter predisporre, in tempo reale, azioni correttive e migliorative
DettagliLa sede operativa è a Modena ed il bacino d utenza ricomprende, oltre all Emilia-Romagna, le regioni limitrofe (Veneto, Lombardia, Marche).
NUOVA TESI SRL è una società che opera dal 2001 nei seguenti campi: Agevolazioni per l Innovazione (contributi a fondo perduto, benefici fiscali, ecc.); Ricerca e Selezione (Autorizzazione Ministeriale
DettagliCOME VIENE REALIZZATO IL PROCESSO DI ACQUISTO?
COME VIENE REALIZZATO IL PROCESSO DI ACQUISTO? A Flusso di attività B - INPUT C Descrizione dell attività D RISULTATO E - SISTEMA PROFESSIONALE Domanda di beni che l azienda utilizza a scopo interno oppure
DettagliBANDO. Progetti di formazione per il volontariato
BANDO Progetti di formazione per il volontariato Anno 2016 1. Chi può presentare I progetti possono essere presentati da tutte le associazioni di volontariato con sede legale nel territorio della regione
DettagliPercorso di formazione continua nell ambito del progetto La strada per domani 2 Modulo qualità e sviluppo
1 2009-1-FR1-LEO05-07303 Percorso di formazione continua nell ambito del progetto La strada per domani 2 Modulo qualità e sviluppo Progetto Formativo: Business Plan 2 1 2 3 Definizione di Business Plan
DettagliINCHIESTA CONGIUNTURALE SUI SERVIZI
INCHIESTA CONGIUNTURALE SUI SERVIZI RISULTATI GENERALI Nel settore dei Servizi, come noto, sono presenti realtà produttive molto varie e tra loro non omogenee. Il settore ha dato nel complesso segni di
DettagliSISTEMA di GESTIONE QUALITÀ Non Conformità ed Efficacia delle Azioni Correttive Preventive
SISTEMA di GESTIONE QUALITÀ Non Conformità ed Efficacia delle Azioni Correttive Preventive Il sistema di gestione della qualità a cui mi riferisco è quello relativo alla norma ISO-9001:2000. Prima di entrare
DettagliAssessment Center: tecniche di valutazione del potenziale
Assessment Center: tecniche di valutazione del potenziale Definizione di Assessment Center È una metodologia di valutazione che ha come scopo la rilevazione delle caratteristiche comportamentali e delle
Dettagli"Anche un errore può rivelarsi una cosa necessaria per raggiungere il nostro risultato". Henry Ford
"Anche un errore può rivelarsi una cosa necessaria per raggiungere il nostro risultato". Henry Ford MARKETING Marketing significa letteralmente piazzare sul mercato e comprende quindi tutte le azioni aziendali
DettagliIl carattere multifunzionale dell agricoltura: approcci teorici e ruolo delle family farms. Leonardo Casini
Il carattere multifunzionale dell agricoltura: approcci teorici e ruolo delle family farms Leonardo Casini Questo è probabilmente l ettaro di terra più costoso del mondo: Burgundy, Vigneto Romanée Conti:
DettagliSistemi di misurazione e valutazione delle performance
Sistemi di misurazione e valutazione delle performance 1 SVILUPPO DELL'INTERVENTO Cos è la misurazione e valutazione delle performance e a cosa serve? Efficienza Efficacia Outcome Requisiti minimi Indicatori
DettagliOsservatorio Nazionale. sull Agriturismo
Osservatorio Nazionale dell Agriturismo sull Agriturismo art. 13 Legge 20 febbraio 2006, n. 96 FINALITA, COMPOSIZIONE ED ATTIVITA 2 L attività dell come definito dall art. 13 della Legge 20 febbraio 2006,
DettagliSERVE ANCORA AVERE UN SISTEMA DI QUALITÀ CERTIFICATO?
LA NUOVA ISO 9001 : 2008 SERVE ANCORA AVERE NEL 2009 UN SISTEMA DI QUALITÀ CERTIFICATO? Paolo Citti Ordinario Università degli Studi di Firenze Presidente AICQ Tosco Ligure 1 Si legge oggi sui giornali
DettagliRAPPORTO INDIVIDUALE SULL AVVIO DEL CICLO DI GESTIONE DELLA PERFORMANCE PER L ANNUALITÀ 2012
Dicembre 2012 RAPPORTO INDIVIDUALE SULL AVVIO DEL CICLO DI GESTIONE DELLA PERFORMANCE PER L ANNUALITÀ 2012 ENTE PARCO NAZIONALE DELL APPENNINO TOSCO EMILIANO Il Rapporto individuale sull avvio del ciclo
DettagliOPPORTUNITA IN ROSA PARTECIPAZIONE GRATUITA
OPPORTUNITA IN ROSA CHECK UP ECONOMICO FINANZIARIO DELLE IMPRESE FEMMINILI PARTECIPAZIONE GRATUITA La Camera di Commercio Industria e Artigianato di Verona, in collaborazione con il Comitato per la Promozione
DettagliDalla Business Idea al Business Plan - 1 -
Dalla Business Idea al Business Plan - 1 - Elementi base per il Business Plan - 2 - Imprenditore = Persona Da che cosa partire? dalle persone Un buon gruppo di neoimprenditori migliorerà l idea a fronte
DettagliTecniche di Management per il Fundraising
Tecniche di Management per il Fundraising GATEWAY TO LEARNING Il corso è inserito nel Catalogo Interregionale di Alta Formazione www.altaformazioneinrete.it Titolo del corso: Tecniche di Management per
DettagliDa dove nasce l idea dei video
Da dove nasce l idea dei video Per anni abbiamo incontrato i potenziali clienti presso le loro sedi, come la tradizione commerciale vuole. L incontro nasce con una telefonata che il consulente fa a chi
DettagliIL MARKETING E QUELLA FUNZIONE D IMPRESA CHE:
IL MARKETING E QUELLA FUNZIONE D IMPRESA CHE:! definisce i bisogni e i desideri insoddisfatti! ne definisce l ampiezza! determina quali mercati obiettivo l impresa può meglio servire! definisce i prodotti
Dettagli(Atti per i quali la pubblicazione non è una condizione di applicabilità) COMMISSIONE
L 86/6 Gazzetta ufficiale dell Unione europea 5.4.2005 II (Atti per i quali la pubblicazione non è una condizione di applicabilità) COMMISSIONE DECISIONE DELLA COMMISSIONE del 22 marzo 2005 che stabilisce
DettagliAziende agricole & Ambienti naturali. indirizzi di gestione sostenibile
Aziende agricole & Ambienti naturali indirizzi di gestione sostenibile L agricoltura di domani? Proposte tra tecnica, ambiente ed economia pag. 2 AGRICOLTURA E AMBIENTE pag. 5 La biodiversità nell azienda
DettagliD.Lgs. 231/01 Normativa e Modello di organizzazione Sispi Codice Etico
1. Principi generali La Sispi S.p.A., persegue la sua missione aziendale attraverso lo svolgimento di attività che hanno impatto sulla vita della collettività oltreché dei singoli. In tale percorso l esigenza
DettagliLe strategie di marketing
Stampa Le strategie di marketing admin in Professione Consulente Con l analisi di mercato è possibile mettere a punto i prodotti o servizi corrispondenti alle esigenze di ogni segmento di mercato. Essa
Dettagli6 Bollettino PSR 2014-2020 Pag. 1
6 Bollettino PSR 2014-2020 Pag. 1 6. Sviluppo delle imprese agricole e delle imprese SOTTOMISURA 6.1. SOSTEGNO ALL AVVIAMENTO DI IMPRESE PER I GIOVANI AGRICOLTORI Operazione 6.1.a - Incentivi per la costituzione
DettagliA volte il risultato della revisione è l'attribuzione di un rating peggiorativo, che può portare alla revoca in tronco degli affidamenti!
Accade spesso che la banca vada a visitare l azienda solo quando deve acquisirne la relazione o, successivamente, per collocare nuovi prodotti o chiedere maggiori flussi di lavoro o relazioni indotte,
DettagliLezione 1 Organizzazione, organi e relazioni
Lezione 1 Organizzazione, organi e relazioni Economia e Organizzazione Aziendale Modulo 4 - L organizzazione aziendale Unità didattica 1 Concetti base dell organizzazione Antonio Dallara Concetto di organizzazione
DettagliPerfare. La VENDITA ECCELLENTE. Migliorare l organizzazione e le competenze della rete vendita per aumentare le prestazioni dell azienda
Perfare Percorsi aziendali di formazione e assistenza operativa La VENDITA ECCELLENTE Migliorare l organizzazione e le competenze della rete vendita per aumentare le prestazioni dell azienda Presentazione
DettagliManuale di Gestione Integrata POLITICA AZIENDALE. 4.2 Politica Aziendale 2. Verifica RSGI Approvazione Direzione Emissione RSGI
Pag.1 di 5 SOMMARIO 4.2 Politica Aziendale 2 Verifica RSGI Approvazione Direzione Emissione RSGI. Pag.2 di 5 4.2 Politica Aziendale La Direzione della FOMET SpA adotta e diffonde ad ogni livello della
DettagliLA FORMAZIONE PER LE PMI IL MODELLO FORMATIVO DINAMICO PER IL RESPONSABILE DI FINANZA E CONTROLLO
LA FORMAZIONE PER LE PMI IL MODELLO FORMATIVO DINAMICO PER IL RESPONSABILE DI FINANZA E CONTROLLO DOTT. ALFONSO RICCARDI Financial Advisor - Vertis SpA riccardi@vertis. @vertis.itit Università del Sannio,,
Dettagli