ANALISI delle BUONE PRATICHE
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- Laura Rosa
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1 ANALISI delle BUONE PRATICHE POR FESR FVG Scheda di valutazione Asse 3, Attività 3.1.b INVESTIAMO NEL NOSTRO FUTURO
2 Progetto Safe and Efficient Cargo [ la scheda fa riferimento anche al progetto Prosecuzione implementazione del progetto SEC - Sistema di monitoraggio dei container ferroviari ] CONTATTI Organizzazione Indirizzo Servizio Mobilità, Direzione centrale Infrastrutture, mobilità, pianificazione territoriale, lavori pubblici, università, Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia Via Giulia 75/ Trieste Telefono Webpage mobilita@regione.fvg.it DESCRIZIONE DELLA BUONA PRATICA Tempistica Data di inizio: 10 settembre 2009 Data di completamento: SEC 1 : 31 dicembre SEC 2 : 30 giugno 2015 BREVE SINTESI II progetto si configura come l implementazione del progetto SEC (Safe and Efficient Cargo), già avviato per conto dell Amministrazione Regionale, con l obiettivo generale di contribuire a rendere più competitivo il sistema dei trasporti e della logistica del Friuli Venezia Giulia e l obiettivo specifico di integrare e razionalizzare il sistema di controllo dei flussi merci marittimi e terrestri (trasporto combinato/ autostrada del mare ), grazie all informatizzazione delle pratiche navi e alla tracciabilità dei mezzi pesanti. Una volta a regime, il progetto consentirà di monitorare (sia a fini di sicurezza che di tracciabilità) almeno l 80% delle merci in transito nei nodi portuali e interportuali regionali. CONTESTO Bisogni alla base del progetto Nell ambito dei precedenti periodi di programmazione le risorse comunitarie sono state utilizzate per l ammodernamento della dotazione infrastrutturale dei porti e degli interporti del Friuli Venezia Giulia, ma tali infrastrutture vedono le proprie potenzialità indebolite dal fatto di essere scarsamente integrate in rete. Il fenomeno è riconducibile in parte alla elevata eterogeneità degli attori coinvolti in termini di subordinazione istituzionale, ma si lega anche alla limitata applicazione delle tecnologie informatiche, che comporta in particolare una bassa efficienza nelle operazioni di ingresso e uscita dai nodi portuali e interportuali; questa scarsa fluidità dei trasporti intermodali rappresenta un importante limite alla attrattività del sistema logistico del Friuli Venezia Giulia, perché comporta ritardi e costi aggiuntivi a carico dei vettori. Al problema dell efficienza va affiancato quello della sicurezza; la normativa comunitaria in materia di tracciabilità delle merci pericolose è diventata molto più stringente in seguito agli attacchi terroristici dell 11 settembre L Amministrazione Regionale ha stabilito di intervenire per affrontare questi problemi con la
3 Generalità n del 29 giugno 2007, recante Linee per lo sviluppo della logistica in ambito regionale, cui hanno fatto seguito le delibere n. 405 dell 11 febbraio 2008 e n del 6 agosto 2008, che autorizzavano la stessa Amministrazione Regionale, avvalendosi dei fondi POR FESR , a stipulare una convenzione con Insiel spa relativa alla realizzazione di un sistema informativo logistico integrato ( Progetto SILI ). Quadro strategico e programmatico Obiettivo specifico dell Asse 3 del POR FESR è quello di Migliorare l accessibilità del sistema regionale, intesa sia come accessibilità fisica al territorio regionale da parte di merci e persone, sia come accessibilità alle nuove tecnologie dell informazione da parte del sistema produttivo delle imprese. Nell ambito dell Asse 3 è previsto tra gli altri l obiettivo operativo 3.1 Migliorare il sistema della mobilità della regione. Tale obiettivo valorizza l importante posizione geografica del Friuli Venezia Giulia, che offre la possibilità di svolgere un ruolo di cerniera nei confronti dell Europa dell Est, con interventi sulle infrastrutture materiali e immateriali; lo scopo è migliorare le condizioni di accesso per merci e persone, in particolare favorendo l intermodalità. Le attività previste con riferimento all obiettivo operativo 3.1 comprendono in particolare l attività 3.1.b Interventi immateriali nell ambito delle infrastrutture di trasporto. Le iniziate previste si collocano nell ambito degli interventi a favori dei trasporti intelligenti, e sono finalizzate in particolare a migliorare i servizi funzionali all intermodalità, favorendo la creazione di una piattaforma logistica integrata che aumenti l efficienza degli scambi con i mercati del Centro ed Est Europa. Nello specifico, il POR FESR prevede in modo esplicito l intenzione di proseguire nell implementazione del progetto Safe and Efficient Cargo. L attività in esame è altresì coerente con l obiettivo specifico del Quadro Strategico Nazionale, cioè Favorire la connessione delle aree produttive e dei sistemi urbani alle reti principali, le sinergie tra i territori e i nodi logistici e l accessibilità delle aree periferiche: migliorare i servizi di trasporto a livello regionale e promuovere modalità sostenibili. OBIETTIVI Scopi principali: rendere più competitivo il sistema dei trasporti e della logistica del Friuli Venezia Giulia, con l obiettivo ultimo di contribuire all incremento dei flussi merci intermediato dai nodi portuali e interportuali della Regione. Obiettivi qualitativi: monitorare, tracciare e governare i flussi informativi che accompagnano i flussi fisici delle merci, in particolare attraverso l informatizzazione delle pratiche navi e la tracciabilità dei mezzi pesanti; assicurare il rispetto delle direttive comunitarie di materia di tracciabilità delle merci pericolose; favorire il collegamento tra le istituzioni e gli operatori del settore logistico regionale, creando un sistema di integrazione e coordinamento dei nodi della rete e agevolando i processi decisionali e di pianificazione. Obiettivi quantitativi: monitorare, sia a fini di sicurezza che di tracciabilità, almeno l 80% delle merci in transito nei nodi portuali e interportuali della Regione. MODALITÀ DI IMPLEMENTAZIONE Soggetto beneficiario Servizio Mobilità, Direzione centrale Infrastrutture, mobilità, pianificazione territoriale, lavori pubblici, università, Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia (ente pubblico). Gestione Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia (Servizio Mobilità, Direzione centrale Infrastrutture, mobilità, pianificazione territoriale, lavori pubblici, università): definizione del quadro programmatico per lo sviluppo del settore logistico Insiel spa (azienda in-house della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia): coordinamento complessivo della realizzazione del progetto (soggetto attuatore) Autorità Portuale di Trieste, Azienda Speciale per il Porto di Monfalcone, Interporto Alpe Adria di Cervignano del Friuli spa, SDAG Gorizia spa, Terminal Intermodale di Trieste Fernetti spa: ottenimento in comodato d uso delle strutture fisiche per l identificazione degli accessi (beneficiari indiretti) Funzionamento Il progetto complessivo è stato diviso in due tranche, gestite peraltro in modo unitario: il progetto Safe and Efficient Cargo vero e proprio ( SEC 1 ) e il progetto Prosecuzione implementazione del progetto SEC - Sistema di monitoraggio dei container ferroviari ( SEC 2 ). Il progetto SEC 1 prevede di mettere a disposizione degli operatori del sistema dei trasporti e della logistica del Friuli Venezia Giulia i seguenti risultati: un sistema informatizzato di identificazione di tutti gli accessi (persone e merci) presso i cinque porti e interporti interessati dall intervento: questo ha comportato la posa dei cavi in fibra ottica, l installazione delle strutture di rilevazione e la realizzazione dei corrispondenti portali di varco, attualmente in fase di sperimentazione; un sistema informatizzato per il monitoraggio del traffico merci pericolose: la gara è stata aggiudicata
4 e l installazione è in corso; a regime i container in transito al casello autostradale del Lisert e in ingresso e uscita agli interporti di Cervignano del Friuli, Trieste Fernetti e SDAG Gorizia verranno identificati in automatico, con contestuale segnalazione alla centrale operativa dell ANAS di Padriciano e a quella di Autovie Venete di Palmanova; un sistema informatizzato per la dematerializzazione dei documenti di accompagnamento delle merci in transito: a questo proposito è in corso di realizzazione lo studio di fattibilità; un portale integrato Logistica FVG, gestito dal Servizio Mobilità, Direzione centrale Infrastrutture, mobilità, pianificazione territoriale, lavori pubblici, università della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, con il supporto di Insiel spa: è previsto che questa attività venga realizzata al termine del progetto, portando a sintesi i flussi informativi resi disponibili grazie all implementazione delle altre componenti progettuali. Il progetto SEC 2 prevede invece di mettere a disposizione un sistema informatizzato per il monitoraggio sia dei container che dei carri ferroviari in transito presso il Terminal Container del Porto di Trieste e la stazione ferroviaria cargo di Trieste Campo Marzio; unito all acquisto e all installazione di un middleware progettato per rendere possibile l interoperabilità dei dati posseduti da ciascun operatore, questo sistema consentirà al vettore e a tutti gli altri soggetti interessati di sapere esattamente in quale punto della catena logistica (porto stazione destinazione finale) si trovi ciascun container. La gara relativa è stata bandita, e se ne prevede l assegnazione a breve. Fasi principali Per ciascuna componente del progetto la sequenza è stata simile, articolandosi in una prima fase di analisi di fattibilità, con il coinvolgimento dei tavoli tecnici che rappresentavano anche i beneficiari indiretti dell intervento, seguita da una seconda fase di predisposizione degli atti di gara; una volta assegnata la gara si è proceduto con la fornitura e l installazione, la selezione e la formazione degli addetti e infine la sperimentazione operativa. RISULTATI E PROSPETTIVE Risultati ottenuti Il sistema informativo logistico integrato in corso di realizzazione grazie al Progetto Safe and Efficient Cargo gestisce e traccia le merci in transito nei porti e negli interporti, contribuendo alla riduzione dei tempi di attesa per l imbarco e alla semplificazione delle procedure burocratiche. L attuazione del progetto è garantita da un sistema automatico di gestione, monitoraggio, tracciabilità dei carichi e dei mezzi, nonché da un sistema di sicurezza per il controllo degli accessi veicolari e pedonali delle aree portuali e logistiche; a questi vanno aggiunti i servizi di info-mobilità sullo stato e la disponibilità delle infrastrutture. Il progetto, inoltre, intende favorire il collegamento tra le istituzioni e gli operatori del settore e creare un sistema di integrazione e coordinamento delle informazioni relative alle merci in transito tra i nodi logistici regionali. La gestione delle pratiche e dei documenti è altamente informatizzata; sono previste attività di verifica, controllo, gestione del transito e della sosta del trasporto di merci pericolose e la realizzazione di un centro di controllo del sistema logistico regionale, che si avvarrà dei dati statistici messi a disposizione dai sistemi informatizzati di rilevazione per affinare, sulla base dell evidenza empirica, i processi decisionali e di pianificazione rilevanti per il sistema regionale dei trasporti e della logistica. Punti di forza e di debolezza Punti di forza: Orientamento al mercato. Il progetto Safe and Efficient Cargo garantisce una più efficace valorizzazione degli investimenti infrastrutturali realizzati in passato, puntando al rafforzamento di servizi intermodali efficienti e alla loro promozione per il tramite di un portale regionale integrato: questo evidenzia la consapevolezza che i vettori scelgono di utilizzare un infrastruttura piuttosto che un altra non solo in funzione delle caratteristiche tecniche dell infrastruttura stessa, ma in funzione del costo, della qualità e dell efficacia dell intera catena logistica di cui potranno avvalersi. Customizzazione della risposta e potenziale di replicazione. Nella fase di implementazione del progetto, tramite i tavoli tecnici con gli operatori del settore, sono state adottate soluzioni specifiche per risolvere particolari problemi, che costituiscono di fatto dei prototipi. La componente software del progetto, in particolare, costituisce un prototipo replicabile in contesti similari. Sostenibilità ambientale. L accelerazione dei tempi di esecuzione delle operazioni di ingresso e di uscita dalle infrastrutture portuali e interportuali resa possibile dal progetto, insieme all attivazione del sistema di controllo degli accessi veicolari, promette di prevenire fenomeni di congestione nel transito delle merci, e ha quindi un effetto indiretto in termini di riduzione dell impatto ambientale connesso al trasporto merci. Punti di debolezza: Non rilevati Difficoltà incontrate La realizzazione del progetto ha accumulato una serie di ritardi, ora superati, riconducibili alle stesse problematiche che hanno suggerito l attivazione del progetto, cioè l elevata eterogeneità in termini di subordinazione istituzionale degli attori coinvolti nel sistema logistico regionale. In particolare, è stato
5 difficile concordare i punti di installazione fisica degli apparati per la ripresa automatica delle targhe e dei pannelli identificativi delle merci pericolose e degli altri strumenti di identificazione degli accessi di persone e merci (si noti che tali strumenti e i relativi cavi di alimentazione e di trasmissione dei dati restano di proprietà del beneficiario del progetto, ma devono talvolta essere installati in aree soggette a vincoli demaniali). La decisione si è dimostrata maggiormente problematica quando il beneficiario era caratterizzato da elevate dimensioni e notevole complessità organizzativa, perché è stato più difficile identificare un interlocutore che potesse effettivamente assumere decisioni in materia. Valutazione di sintesi Il progetto Safe and Efficient Cargo rappresenta una concretizzazione interessante del concetto di governance regionale del sistema dei trasporti. In un settore importante per l economia del Friuli Venezia Giulia come quello della logistica, la frammentazione di attori e competenze rischia di impattare negativamente sulla competitività del sistema regionale, riducendone così l attrattività nei confronti dei potenziali vettori (si tratta di un tema cui i vertici politici dell Amministrazione Regionale si sono dimostrati particolarmente attenti negli ultimi mesi). Un investimento mirato come quello del progetto Safe and Efficient Cargo esemplifica bene come sia possibile ridurre la frammentazione non solo in logica top-down, e dunque tramite interventi d imperio, ma anche in logica bottom-up, e dunque tramite strumenti che promuovano l efficienza oltre che la sicurezza dell intera catena logistica; il tutto con una forte attenzione alle esigenze di contenimento dei costi indiretti per i vettori (orientamento alla domanda), particolarmente importante per fronteggiare con efficacia la crescente competizione che caratterizza, a tutti i livelli, il settore della logistica. ELEMENTI RILEVANTI PER LA COMUNICAZIONE Opportunità di valorizzazione Aree d interesse collegate, trend o parole chiave che offrono spunti di notiziabilità: Logistica integrata Intermodalità Sicurezza Eventuali aree critiche da tenere in considerazione (es. risultati non raggiunti, conflitti, critiche, ritardi...) Ritardo nella spesa (v. sezione Difficoltà incontrate ) Modalità di pubblicizzazione Articoli stampa, tv, notiziari già apparsi a livello locale o regionale Porti e interporti: un sistema di coordinamento dei cargo in transito, FVG Obiettivo Europa n. 16 (settembre 2013) Intervista su Telefriuli (dicembre 2013) Materiali utili per la comunicazione già disponibili (es. schede tecniche, video, riprese, fotografie, audio...) Fotografie disponibili presso il project manager PIANO FINANZIARIO - al 29 gennaio Contributo totale ammesso, comprensivo di eventuali rideterminazioni Contributo FESR ammesso, comprensivo di eventuali rideterminazioni Contributo totale liquidato, al netto di eventuali recuperi Contributo FESR liquidato, al netto di eventuali recuperi Percentuale di liquidazione del contributo ammesso Safe and Efficient Cargo Prosecuzione implementazione del progetto SEC - Sistema di monitoraggio dei container ferroviari Totale (Euro) , , , , , , , , , , , ,40 96,47% 31,1% 63,79% Data di aggiornamento della scheda aprile 2015
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