Capitolo 11 Il controllo dell espressione genica

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Capitolo 11 Il controllo dell espressione genica"

Transcript

1 Capitolo 11 Il controllo dell espressione genica

2 La regolazione genica nei procarioti e negli eucarioti 11.1 Le proteine che interagiscono con il DNA attivano e disattivano i geni dei procarioti in risposta ai cambiamenti ambientali I primi risultati nel campo del controllo genico furono ottenuti grazie a esperimenti condotti sul batterio Escherichia coli. Figura 11.1A Colorizzata SEM 7000

3 L operone del lattosio Spesso, nei procarioti, i geni con funzioni interconnesse sono aggregati in strutture chiamate operoni. Il vantaggio principale che deriva dal raggruppare i geni in operoni è che l espressione di questi geni può essere facilmente coordinata.

4 Proteine di regolazione si legano a sequenze di controllo nel DNA e attivano o disattivano gli operoni in risposta a cambiamenti ambientali. OPERONE DNA Gene regolatore Promotore Operatore Geni per metabolizzare il lattosio mrna Proteina Operone del lattosio disattivato (lattosio assente) Repressore attivo L RNA-polimerasi non può attaccarsi al promotore DNA mrna Proteina L RNA-polimerasi si lega al promotore Figure 11.1B,C Lattosio Repressore inattivo Operone del lattosio attivato (il repressore è disattivato dal lattosio) Enzimi per l utilizzo del lattosio

5 Altri tipi di operone L operone trp è simile all operone del lattosio (operone lac) ma funziona in modo un po differente. Questo operone controlla la sintesi degli enzimi per la produzione del triptofano. DNA Promotore Operatore Geni Repressore attivo Repressore attivo Triptofano Figura 11.1D Repressore inattivo Operone lac Lattosio Repressore inattivo Operone trp

6 11.2 Il processo di differenziamento dà origine a una grande varietà di cellule specializzate La regolazione dell espressione genica negli organismi eucariotici, soprattutto nei pluricellulari, è più complicata che nei batteri. Durante le ripetute divisioni cellulari che portano uno zigote a diventare un organismo pluricellulare adulto, le singole cellule vanno incontro al differenziamento e diventano cellule specializzate nella struttura e nelle funzioni.

7 Differenti tipi di cellule umane producono differenti tipi di proteine a seconda delle combinazioni di geni che sono attivi in ciascuna di esse. A seconda dei geni attivi, ciascuna cellula assume una specifica struttura e funzione. Figura 11.2 Cellule muscolari Cellule del pancreas Cellule del sangue

8 11.3 Le cellule differenziate possono conservare tutto il loro potenziale genetico Le cellule differenziate esprimono solo una piccola percentuale dei loro geni. Radice di una pianta di carota Singola cellula Figura 11.3 Cellule radicali coltivate in una soluzione nutritiva Le cellule si dividono Germoglio nel terreno di coltura Pianta adulta

9 11.4 Il modo in cui il DNA si ripiega all interno dei cromosomi eucariotici contribuisce a regolare l espressione genica Un nucleosoma è formato da un filamento di DNA avvolto attorno a un nucleo proteico centrale costituito da otto istoni.

10 Spiralizzazione del DNA in un cromosoma eucariotico: Doppia elica di DNA (2 nm di diametro) Istoni Linker «Perle di una collana» TEM Nucleosoma (10 nm di diametro) Fibra elicoidale compatta Superavvolgimento (30 nm di diametro) (300 nm di diametro) Figura 11.4 TEM Cromosoma in metafase 700 nm

11 Questa fibra elicoidale compatta si avvolge e ripiega ulteriormente. Presumibilmente, la spiralizzazione del DNA impedisce l espressione dei geni in quanto non consente all enzima RNA-polimerasi (e ad altre proteine che contribuiscono alla trascrizione) di prendere contatto con il DNA.

12 11.5 Nelle femmine dei mammiferi uno dei due cromosomi X è disattivato in tutte le cellule Nelle femmine dei mammiferi uno dei due cromosomi X si presenta fortemente condensato in tutte le cellule somatiche e quasi del tutto inattivo (disattivazione del cromosoma X). Embrione Cromosomi X Divisione cellulare e inattivazione casuale del cromosoma X Due cellule nella popolazione adulta X attivo X inattivo Pelo arancione Figura 11.5 Allele per il pelo Allele per arancione il pelo nero X inattivo X attivo Pelo nero

13 11.6 Negli eucarioti la trascrizione è controllata da complessi aggregati di proteine Come i procarioti, anche gli eucarioti utilizzano proteine di regolazione che, legandosi al DNA, attivano o disattivano la trascrizione. I meccanismi di controllo comprendono proteine che si legano a segmenti specifici del DNA (con sistemi più complessi di quelli dei procarioti).

14 I fattori di trascrizione Alcune proteine di regolazione, chiamate fattori di trascrizione, favoriscono l inizio della trascrizione. Intensificatori Promotore Gene DNA Fattori di trascrizione Induttori Altre proteine RNA-polimerasi Ripiegamento del DNA Figura 11.6 Trascrizione

15 La coordinazione dell espressione genica negli eucarioti Negli eucarioti la coordinazione dell espressione genica sembra dipendere dalla presenza di una specifica sequenza enhancer (o di diversi enhancer) in ogni gene che fa parte dello stesso «gruppo di lavoro». Diverse copie di fattori di trascrizione che riconoscono queste sequenze di DNA si legano a esse promuovendo la trascrizione simultanea dei geni.

16 11.7 L RNA eucariotico può essere modificato in vari modi Completata la trascrizione, i segmenti non codificanti (introni) vengono rimossi grazie al processo di splicing. In alcuni casi la cellula svolge lo splicing in maniera differente e genera diverse molecole di mrna a partire dallo stesso trascritto di RNA. Esone DNA Trascritto di RNA Splicing dell RNA oppure Figura 11.7 mrna

17 11.8 Anche la traduzione e le ultime fasi dell espressione genica sono soggette a regolazione Dopo che l RNA è stato modificato e trasferito dal nucleo al citoplasma, avvengono altre forme di controllo dell espressione genica: demolizione più o meno rapida dell mrna; attivazione della traduzione; modificazione dei polipeptidi tradotti; demolizione delle proteine.

18 La degradazione dell mrna Le molecole di mrna non sono eterne: nel citoplasma si trovano, infatti, degli enzimi che hanno il compito di degradarle. Il tempo di sopravvivenza delle molecole di mrna è un fattore importante che regola la quantità di proteine assemblate dalla cellula.

19 L innesco della traduzione Anche il processo di traduzione dell mrna in polipeptidi offre una possibilità di regolazione genica. Tra le molecole coinvolte nella traduzione vi sono numerose proteine che hanno la funzione di regolare l inizio della sintesi proteica.

20 L attivazione delle proteine I polipeptidi che si formano dopo la traduzione non sempre sono già pronti ad agire: spesso devono essere modificati per diventare funzionali. SH SH SH SH SH Ripiegamento del polipeptide e formazione dei legami S S S S S S Taglio S S S S SH S S S S Polipeptide iniziale (inattivo) Figura 11.8 Polipeptide ripiegato (inattivo) Insulina (ormone attivo)

21 La demolizione delle proteine Un altro meccanismo di controllo che opera dopo la traduzione è la demolizione selettiva delle proteine. Alcune proteine che controllano il tasso metabolico delle cellule vengono demolite in pochi minuti o in poche ore.

22 11.9 Una visione d insieme dell espressione genica negli eucarioti I molteplici meccanismi che controllano l espressione genica sono analoghi alle valvole di controllo delle tubazioni. Figura 11.9

23 La clonazione degli animali Gli animali possono essere clonati tramite trasferimento nucleare Nucleo della cellula del donatore Cellula del donatore Impianto della blastocisti in una madre surrogata Nascita di un clone del donatore (clonazione riproduttiva) Rimozione Inclusione del Accrescimento in coltura del nucleo nucleo di una cellula per produrre una blastocisti dalla cellula uovo somatica del donatore adulto Figura Cellule staminali embrionali si sviluppano dalla blastocisti e crescono in coltura Formazione di cellule specializzate a partire dalle cellule staminali (clonazione terapeutica)

24 COLLEGAMENTI La clonazione terapeutica può produrre cellule staminali che hanno grandi potenzialità mediche La clonazione riproduttiva dei mammiferi è utile per la ricerca, l agricoltura e la medicina. L uso di cellule staminali embrionali è però correlato a problemi di natura tecnica e di ordine etico, connessi all utilizzo di embrioni umani. Figura 11.11A

25 Le cellule staminali adulte sono cellule indifferenziate presenti in molti tessuti adulti che sostituiscono le cellule che non sono in grado di dividersi. Anche le cellule staminali adulte possono crescere in coltura e dare origine a cellule differenziate. Cellule staminali adulte nel midollo osseo Cellule ematiche Colture di cellule staminali embrionali Figura 11.11B Diverse condizioni di coltura Cellule nervose Cellule muscolari del cuore Diversi tipi di cellule differenziate

26 Contrariamente alle cellule embrionali staminali, le cellule staminali adulte si trovano già sulla strada del differenziamento ed è molto più difficile isolarle e coltivarle in laboratorio. Normalmente le cellule staminali adulte danno origine solo a un gruppo limitato di tipi di cellule. Un terzo modo per ottenere cellule staminali è quello di prelevarle dal sangue del cordone ombelicale o dalla placenta al momento del parto.

27 Il controllo genetico dello sviluppo embrionale Le reazioni in sequenza dell espressione genica e la comunicazione cellulare dirigono lo sviluppo di un animale Le prime intuizioni sulle relazioni esistenti tra espressione genica e sviluppo embrionale scaturirono studiando i mutanti dei moscerini della frutta (Drosophila melanogaster). Occhio Antenna Figura 11.12A Capo di un moscerino della frutta normale SEM 50 Zampa Capo di un moscerino della frutta mutante

28 Un gradiente di espressione genica controlla lo sviluppo del moscerino della frutta a partire dalla cellula uovo fecondata: Figura 11.12B

29 Un gene omeotico (detto anche omeogene) è il gene di controllo principale che regola una serie di altri geni adibiti allo sviluppo del piano strutturale di un organismo. Un gruppo di geni omeotici dei moscerini della frutta ordina alle cellule dei segmenti del capo e del torace (la parte centrale del corpo) di formare rispettivamente le antenne e le zampe.

30 11.13 Sequenze di trasduzione del segnale trasformano i messaggi ricevuti dalla membrana plasmatica in reazioni di risposta all interno della cellula Uno dei fattori più importanti nello sviluppo di un organismo è la comunicazione tra cellule, un meccanismo con cui certe proteine o altri tipi di molecole portano i messaggi dalle cellule che li trasmettono alle cellule (bersaglio) che li ricevono. Questo consente di coordinare meglio le attività cellulari in un organismo adulto.

31 Una sequenza di trasduzione del segnale trasforma un segnale che arriva sulla membrana di una cellula bersaglio in una risposta specifica all interno della cellula. Cellula che trasmette il segnale Molecola segnale 1 Cellula bersaglio 2 Fattore di trascrizione (attivato) 4 Recettore proteico 3 Membrana plasmatica Ripetitori proteici Nucleo DNA 5 mrna Trascrizione Nuova proteina Figura Traduzione

32 11.14 I geni che sono alla base dello sviluppo sono molto antichi I geni omeotici del moscerino della frutta contengono sequenze di nucleotidi, chiamate homeobox, che sono molto simili in molti tipi di organismi eucarioti. Cromosoma del moscerino Cromosomi del topo Embrione di moscerino (10 ore)embrione di topo (12 ore) Figura Moscerino adulto Topo adulto

33 Le basi genetiche del cancro Il cancro si può scatenare a causa di mutazioni di geni che controllano la divisione cellulare Le cellule tumorali, che si dividono in modo incontrollato, derivano da mutazioni in geni codificanti per proteine che influiscono sul ciclo cellulare. Le cellule possono diventare cancerose se il loro ciclo è alterato a causa dell espressione di oncogèni di origine virale o dovuti a mutazioni causate da agenti cancerogeni.

34 Le mutazioni genetiche possono provocare il cancro L apoptosi (morte cellulare programmata) è un meccanismo molto importante per la prevenzione della cancerogenesi. Nel cancro la cellula perde il controllo del ciclo cellulare a causa di mutazioni di due tipi di geni: i protoncogeni, che codificano per proteine che promuovono il ciclo cellulare e inibiscono l apoptosi; i geni soppressori dei tumori, che codificano per proteine che inibiscono il ciclo cellulare e favoriscono l apoptosi. 18 Sylvia S. Mader Immagini e concetti della biologia Zanichelli editore, 2012

35 I proto-oncogèni I proto-oncogèni sono geni che possono essere trasformati in ocogèni da una mutazione nel DNA. I proto-oncogèni codificano per i fattori di crescita (le proteine che stimolano la divisione cellulare) e per altre proteine che li regolano. DNA del Proto-oncogène Mutazione all interno del gene Copie multiple del gene Il gene si è spostato verso un nuovo locus del DNA e viene regolato da nuovi geni di controllo Oncogène Nuovo promotore Figura 11.15A Proteina iperattiva in quantità normale Proteina normale in eccesso Proteina normale in eccesso

36 Gli oncosoppressori Il cancro può essere indotto anche da alterazioni dei geni (detti oncosoppressori) i cui prodotti inibiscono la divisione cellulare. Gene oncosoppressore Gene oncosoppressore mutato Proteina normale Proteina alterata Divisione cellulare controllata Divisione cellulare incontrollata Figura 11.15B

37 11.16 Le proteine codificate dagli oncogeni e gli oncosoppressori alterati interferiscono con le normali sequenze di trasduzione del segnale I prodotti normali degli oncogèni e dei geni soppressori sono proteine coinvolte nelle sequenze di trasduzione del segnale.

38 Le proteine degli oncogèni possono stimolare la sequenza di trasduzione del segnale: Fattore di crescita Cellula bersaglio Prodotto normale del gene ras Ripetitori proteici Recettore Ripetitore proteico iperattivo (prodotto da un oncogène) inv ia i segnali autonomamente Fattore di trascrizione (attivato) DNA Nucleo Trascrizione Figura 11.16A Proteina che stimola la divisione cellulare Traduzione

39 Le proteine degli oncosoppressori possono inibire la sequenza di trasduzione del segnale: Fattore che inibisce la crescita Ripetitori proteici Fattore di trascrizione (attivato) Recettore Fattore di trascrizione non funzionante (prodotto dal gene oncosoppressore p53) non può attivare la trascrizione. Prodotto normale del gene p53 Trascrizione Figura 11.16B Proteina che inibisce la divisione cellulare Traduzione Assenza delle proteine (divisione cellulare non inibita)

40 11.17 Lo sviluppo del cancro ha origine da mutazioni genetiche multiple Perché si abbia un completo sviluppo del cancro, è necessario che si verifichi più di una mutazione nelle cellule somatiche.

41 Le mutazioni che conducono all insorgenza di un tumore possono accumularsi in una linea di cellule somatiche: Cromosomi mutazione mutazioni mutazioni mutazioni Cellula normale Cellula maligna Figura 11.17B

42 Il cancro procede lentamente e diventa maligno gradualmente La cancerogenesi, ossia lo sviluppo di un tumore maligno, richiede l intervento di numerose mutazioni; il processo risulta quindi graduale. 22 Sylvia S. Mader Immagini e concetti della biologia Zanichelli editore, 2012

43 Le cellule del tumore rilasciano fattori di crescita che promuovono l angiogenesi, ossia la formazione di nuovi vasi sanguigni. Le cellule tumorali invadono anche i vasi linfatici e sanguigni, e vengono così trasportate ad altre parti del corpo. Quando le cellule cancerose danno origine a nuovi tumori in distretti lontani dal tumore originario, si dice che il cancro è in metastasi. 23 Sylvia S. Mader Immagini e concetti della biologia Zanichelli editore, 2012

44 COLLEGAMENTI Evitare l esposizione agli agenti cancerogeni può ridurre il rischio del cancro Gli agenti che causano il cancro, cioè i fattori che alterano il DNA e rendono una cellula cancerosa, sono detti cancerogeni. Evitare l esposizione agli agenti cancerogeni e scegliere altri stili di vita può aiutare a ridurre il rischio di cancro.

45 Fattori di rischio del cancro nei paesi sviluppati: Tabella 11.18

46 La terapia del cancro tende a colpire le cellule malate in modo selettivo La diagnosi del cancro richiede un attenta valutazione della salute generale e un esame medico del paziente (esami del sangue e delle urine, indagini per immagini, biopsia, esami endoscopici e chirurgici, test genetici). L asportazione chirurgica è indicata per i cancri in situ, ma visto il rischio di lasciare alcune cellule malate, gli interventi sono spesso preceduti e/o seguiti da chemioterapia e/o radioterapia. La chemioterapia è il trattamento del cancro con farmaci e tende ad agire in modo selettivo sulle cellule cancerose. La radioterapia si basa sull uso di radiazioni ionizzanti che colpiscono con forte energia le cellule cancerose danneggiandole o distruggendole. 24 Sylvia S. Mader Immagini e concetti della biologia Zanichelli editore, 2012

La regolazione genica nei eucarioti

La regolazione genica nei eucarioti La regolazione genica nei eucarioti Lic. Scientifico A. Meucci Aprilia Prof. Rolando Neri Differenziamento negli eucarioti pluricellulari Negli eucarioti le cellule specializzate dei vari tessuti contengono

Dettagli

RNA polimerasi operone. L operatore è il tratto

RNA polimerasi operone. L operatore è il tratto La regolazione genica nei procarioti Alcune proteine vengono prodotte dalla cellula ad un ritmo relativamente costante e l attività dei geni che codificano queste proteine non è regolata in modo sofisticato.

Dettagli

Dal DNA all RNA. La trascrizione nei procarioti e negli eucarioti

Dal DNA all RNA. La trascrizione nei procarioti e negli eucarioti Dal DNA all RNA La trascrizione nei procarioti e negli eucarioti DOGMA CENTRALE DELLA BIOLOGIA MOLECOLARE Gene Regione di DNA che porta l informazione (= che CODIFICA) per una catena polipeptidica o per

Dettagli

Lo sviluppo del cancro è un processo complesso che coinvolge parecchi cambiamenti nella stessa cellula staminale. Poiché tutte le cellule staminali

Lo sviluppo del cancro è un processo complesso che coinvolge parecchi cambiamenti nella stessa cellula staminale. Poiché tutte le cellule staminali Tumore Cos è il tumore? Il tumore o neoplasia (dal greco neo,, nuovo, e plasìa,, formazione), o cancro se è maligno, è una classe di malattie caratterizzate da una incontrollata riproduzione di alcune

Dettagli

L adattamento dei batteri. Strategie di adattamento

L adattamento dei batteri. Strategie di adattamento L adattamento dei batteri Strategie di adattamento mutazione trasferimento genico orizzontale regolazione dell espressione genica regolazione della trascrizione regolazione della traduzione regolazione

Dettagli

Dal DNA alle proteine: La trascrizione e la traduzione

Dal DNA alle proteine: La trascrizione e la traduzione Dal DNA alle proteine: La trascrizione e la traduzione DNA RNA Trascrizione RNA PROTEINE Traduzione Dove avvengono? GLI EUCARIOTI I PROCARIOTI Cambell, Reece Biologia ZANICHELLI Trascrizione Sintesi di

Dettagli

DIFFERENZIAMENTO E COMUNICAZIONE TRA CELLULE - LE CELLULE STAMINALI. www.fisiokinesiterapia.biz

DIFFERENZIAMENTO E COMUNICAZIONE TRA CELLULE - LE CELLULE STAMINALI. www.fisiokinesiterapia.biz DIFFERENZIAMENTO E COMUNICAZIONE TRA CELLULE - LE CELLULE STAMINALI www.fisiokinesiterapia.biz sito dell NIH sulle cellule staminali in genere http://stemcells.nih.gov/info/basics/basics4.asp sito completo

Dettagli

La cellula. Copyright (c) by W. H. Freeman and Company

La cellula. Copyright (c) by W. H. Freeman and Company La cellula Gli organismi contengono organi, gli organi sono costituiti da tessuti, i tessuti sono composti da cellule e le cellule sono formate da molecole Evoluzione molecolare L evoluzione è un processo

Dettagli

Il genoma dinamico: gli elementi trasponibili

Il genoma dinamico: gli elementi trasponibili Il genoma dinamico: gli elementi trasponibili Anni trenta: studi sul mais ribaltano la visione classica secondo cui i geni si trovano solo in loci fissi sul cromosoma principale Esistono elementi genetici

Dettagli

La divisione cellulare e la riproduzione degli organismi Parte I: Mitosi

La divisione cellulare e la riproduzione degli organismi Parte I: Mitosi La divisione cellulare e la riproduzione degli organismi Parte I: Mitosi 1 La divisione cellulare Permette agli organismi di accrescersi e sostituire le cellule morte ed è alla base della riproduzione.

Dettagli

DNA - RNA. Nucleotide = Gruppo Fosforico + Zucchero Pentoso + Base Azotata. Le unità fondamentali costituenti il DNA e l RNA sono i Nucleotidi.

DNA - RNA. Nucleotide = Gruppo Fosforico + Zucchero Pentoso + Base Azotata. Le unità fondamentali costituenti il DNA e l RNA sono i Nucleotidi. DNA - RNA Le unità fondamentali costituenti il DNA e l RNA sono i Nucleotidi. Nucleotide = Gruppo Fosforico + Zucchero Pentoso + Base Azotata. Esistono 4 basi azotate per il DNA e 4 per RNA Differenze

Dettagli

Il ciclo cellulare La divisione cellulare

Il ciclo cellulare La divisione cellulare Il ciclo cellulare La divisione cellulare Il ciclo cellulare Meccanismo con cui si riproducono tutti gli organismi viventi La durata del ciclo varia moltissimo a seconda del tipo cellulare Cellule che

Dettagli

GENOMA. c varia da pochi kb nei virus a milioni di kb in piante e animali

GENOMA. c varia da pochi kb nei virus a milioni di kb in piante e animali GENOMA Insieme del materiale genetico presente in una cellula (DNA nucleare, plastidiale e mitocondriale) Contiene tutte le informazioni necessarie per consentire la vita alla cellula e all individuo Nei

Dettagli

Normale controllo della crescita cellulare

Normale controllo della crescita cellulare Normale controllo della crescita cellulare STOP STOP Cellula normale STOP Alterato controllo della crescita cellulare X STOP STOP Cellula tumorale STOP X Le cellule tumorali presentano alterazioni cromosomiche

Dettagli

SUPERAVVOLGIMENTO DEL DNA (ORGANIZZAZIONE TERZIARIA DEL DNA)

SUPERAVVOLGIMENTO DEL DNA (ORGANIZZAZIONE TERZIARIA DEL DNA) SUPERAVVOLGIMENTO DEL DNA (ORGANIZZAZIONE TERZIARIA DEL DNA) ORGANIZZAZIONE TERZIARIA DEL DNA Il DNA cellulare contiene porzioni geniche e intergeniche, entrambe necessarie per le funzioni vitali della

Dettagli

Indice dell'opera. Prefazione. Capitolo 1 Introduzione alla genetica Genetica classica e moderna Genetisti e ricerca genetica Sommario

Indice dell'opera. Prefazione. Capitolo 1 Introduzione alla genetica Genetica classica e moderna Genetisti e ricerca genetica Sommario Indice dell'opera Prefazione Capitolo 1 Introduzione alla genetica Genetica classica e moderna Genetisti e ricerca genetica Capitolo 2 DNA: il materiale genetico La ricerca del materiale genetico La composizione

Dettagli

Scuola Media Piancavallo 2

Scuola Media Piancavallo 2 LA CELLULA Una caratteristica di quasi tutti gli esseri viventi è quella di possedere una struttura più o meno complessa in cui parti diverse, gli organi, sono adatte a svolgere funzioni specifiche. Il

Dettagli

MANIPOLAZIONE GENETICA DEGLI ANIMALI

MANIPOLAZIONE GENETICA DEGLI ANIMALI MANIPOLAZIONE GENETICA DEGLI ANIMALI Perché creare animali transgenici Per studiare la funzione e la regolazione di geni coinvolti in processi biologici complessi come lo sviluppo di un organismo e l insorgenza

Dettagli

REGOLAZIONE DELL'ESPRESSIONE GENICA

REGOLAZIONE DELL'ESPRESSIONE GENICA REGOLAZIONE DELL'ESPRESSIONE GENICA Con ESPRESSIONE GENICA si intende quella serie di eventi che dall'attivazione della trascrizione di un gene, conducono alla produzione della proteina corrispondente.

Dettagli

SINTESI DELL RNA. Replicazione. Trascrizione. Traduzione

SINTESI DELL RNA. Replicazione. Trascrizione. Traduzione SINTESI DELL RNA Replicazione Trascrizione Traduzione L RNA ha origine da informazioni contenute nel DNA La TRASCRIZIONE permette la conversione di una porzione di DNA in una molecola di RNA con una sequenza

Dettagli

Struttura e funzione dei geni. Paolo Edomi - Genetica

Struttura e funzione dei geni. Paolo Edomi - Genetica Struttura e funzione dei geni 1 Il DNA è il materiale genetico La molecola di DNA conserva l informazione genetica: topi iniettati con solo DNA di batteri virulenti muoiono 2 Proprietà del DNA Il DNA presenta

Dettagli

Crescita e divisione cellulare

Crescita e divisione cellulare 08-04-14 CANCRO Crescita e divisione cellulare ogni cellula deve essere in grado di crescere e riprodursi una cellula che cresce e si divide genera due nuove cellule figlie gene4camente iden4che alla cellula

Dettagli

La genetica è la disciplina che si occupa della trasmissione dei caratteri ereditari Si divide in:

La genetica è la disciplina che si occupa della trasmissione dei caratteri ereditari Si divide in: La genetica La genetica è la disciplina che si occupa della trasmissione dei caratteri ereditari Si divide in: 1. Genetica mendeliana 2. Genetica citoplasmatica 3. Citogenetica 4. La genetica delle popolazioni

Dettagli

immagine Biologia applicata alla ricerca bio-medica Materiale Didattico Docente: Di Bernardo

immagine Biologia applicata alla ricerca bio-medica Materiale Didattico Docente: Di Bernardo Esperto in processi innovativi di sintesi biomolecolare applicata a tecniche di epigenetica Materiale Didattico Biologia applicata alla ricerca bio-medica immagine Docente: Di Bernardo Per animali transgenici

Dettagli

L ORIGINE DEI TESSUTI

L ORIGINE DEI TESSUTI L ORIGINE DEI TESSUTI Tutte le cellule dell organismo derivano dallo zigote Embrioni di topo a diversi stadi di sviluppo: A, stadio a 2 pronuclei; E, stadio a circa 16 cellule B, stadio a 2 blastomeri;

Dettagli

LA REGOLAZIONE GENICA NEGLI EUCARIOTI. 1. Il genoma eucariotico è più complesso di quello procariotico

LA REGOLAZIONE GENICA NEGLI EUCARIOTI. 1. Il genoma eucariotico è più complesso di quello procariotico LA REGOLAZIONE GENICA NEGLI EUCARIOTI INTRODUZIONE Tutti sanno, almeno in generale, come una generazione di esseri viventi dà origine alla successiva; ma quali meccanismi sono alla base di questo processo?

Dettagli

Regolazione dell espressione genica

Regolazione dell espressione genica Regolazione dell espressione genica definizioni Gene attivato quando viene trascritto in RNA e il suo messaggio tradotto in molecole proteiche specifiche Espressione genica processo complessivo con cui

Dettagli

Biologia Cellulare e DNA «Bigino»

Biologia Cellulare e DNA «Bigino» Biologia Cellulare e DNA «Bigino» Giulio Barigelletti www.baveno.net Premesse 2 Sempre più frequentemente si sente parlare di DNA, Proteine, Amminoacidi, etc., relazionati all esistenza dell essere umano.

Dettagli

Vettori di espressione

Vettori di espressione Vettori di espressione Vengono usati per: 1.Generare sonde di RNA 2.Produrre la proteina codificata Per fare questo viene utilizzato un promotore che risiede sul vettore, modificato per ottimizzare l interazione

Dettagli

LEUCEMIE tessuto ematopoieitico MIELOMI. più precisamente!

LEUCEMIE tessuto ematopoieitico MIELOMI. più precisamente! LEUCEMIE tessuto ematopoieitico MIELOMI più precisamente! TUMORI EVOLUZIONE E SELEZIONE CLONALE Cambiano: Velocita proliferazione Velocità di mutazione Stabilità genetica Attività telomerasica Vantaggi

Dettagli

Biomarkers per la diagnosi precoce di tumori

Biomarkers per la diagnosi precoce di tumori Università degli Studi di Bari Aldo Moro Dipartimento di Bioscienze, Biotecnologie e Biofarmaceutica Biomarkers per la diagnosi precoce di tumori Dott.ssa Maria Luana Poeta Cos è un Tumore Omeostasi Tissutale

Dettagli

Regolazione dell espressione genica EUCARIOTI

Regolazione dell espressione genica EUCARIOTI Regolazione dell espressione genica EUCARIOTI Regolazione della espressione genica Molte proteine sono comuni a tutte le cellule RNA polimerasi, proteine ribosomali, enzimi che regolano il metabolismo,

Dettagli

Fonti di cellule staminali pluripotenti: Le cellule staminali possiedono 2 caratteristiche principali: -La massa cellulare interna della blastocisti.

Fonti di cellule staminali pluripotenti: Le cellule staminali possiedono 2 caratteristiche principali: -La massa cellulare interna della blastocisti. possiedono 2 caratteristiche principali: Fonti di cellule staminali pluripotenti: -Si autorinnovano a lungo termine. -Danno origine a tutti i tipi di cellule differenziate. -La massa cellulare interna

Dettagli

Genoma umano: illusioni, realtà, prospettive

Genoma umano: illusioni, realtà, prospettive Genoma umano: illusioni, realtà, prospettive Giovedì 15 Marzo 2007 - ore 17.30 Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti - Venezia Giuseppe Borsani e Gerolamo Lanfranchi, coordina Fabio Pagan Il flusso

Dettagli

La ricerca su cellule staminali embrionali è eticamente inaccettabile

La ricerca su cellule staminali embrionali è eticamente inaccettabile La ricerca su cellule staminali embrionali è eticamente inaccettabile Il Popolo svizzero deve potersi esprimere sulla legislazione riguardante la ricerca sulle cellule staminali embrionali. La portata

Dettagli

www.fisiokinesiterapia.biz TRASCRIZIONE

www.fisiokinesiterapia.biz TRASCRIZIONE www.fisiokinesiterapia.biz TRASCRIZIONE TRASCRIZIONE Processo mediante il quale una sequenza di DNA (un gene) viene copiata in una sequenza di RNA Dalla trascrizione derivano gli mrna, che verranno tradotti

Dettagli

MUTAZIONI ED EVOLUZIONE

MUTAZIONI ED EVOLUZIONE MUTAZIONI ED EVOLUZIONE Durante la duplicazione del DNA possono verificarsi errori di copiatura se ad esempio al posto di una base azotata ne viene inserita un altra. In questo caso può succedere che cambi

Dettagli

Il metabolismo dell RNA. Prof. Savino; dispense di Biologia Molecolare, Corso di Laurea in Biotecnologie

Il metabolismo dell RNA. Prof. Savino; dispense di Biologia Molecolare, Corso di Laurea in Biotecnologie Il metabolismo dell RNA I vari tipi di RNA Il filamento di DNA che dirige la sintesi dello mrna è chiamato filamento stampo o filamento antisenso. L altro filamento che ha sequenza identica a quella dello

Dettagli

Nei sistemi modello approcci di modificazione genetica che producono o sequenze genetiche alterate o espressione genetica alterata fenotipo alterato.

Nei sistemi modello approcci di modificazione genetica che producono o sequenze genetiche alterate o espressione genetica alterata fenotipo alterato. Nei sistemi modello approcci di modificazione genetica che producono o sequenze genetiche alterate o espressione genetica alterata fenotipo alterato. Correlazione tra fenotipo alterato, o a livello cellulare,

Dettagli

TEST BIOLOGIA 1 ANNO ABEI Da inviare a connesso@alice.it entro e non oltre il 6 novembre 2015

TEST BIOLOGIA 1 ANNO ABEI Da inviare a connesso@alice.it entro e non oltre il 6 novembre 2015 1) I batteri sono organismi: a- bicellulari b- monocellulari c- pluricellulari 2) I virus: a- possono riprodursi solo nell acqua b- possono riprodursi solo sulla superficie di una cellula c- possono riprodursi

Dettagli

Determinazione del sesso Cromosomi sessuali

Determinazione del sesso Cromosomi sessuali Determinazione del sesso Cromosomi sessuali Negli Eucarioti un cromosoma del sesso è un cromosoma presente in forme diverse nei due sessi. Uno è un cromosoma "X", l'altro strutturalmente e funzionalmente

Dettagli

La traduzione: dall mrna alle proteine

La traduzione: dall mrna alle proteine La traduzione: dall mrna alle proteine Le infezioni batteriche sono una grave causa di malattie e morte in Europa e negli USA. Le infezioni batteriche si curano con antibiotici che colpiscono l espressione

Dettagli

Il flusso dell informazione genetica. DNA -->RNA-->Proteine

Il flusso dell informazione genetica. DNA -->RNA-->Proteine Il flusso dell informazione genetica DNA -->RNA-->Proteine Abbiamo visto i principali esperimenti che hanno dimostrato che il DNA è la molecola depositaria dell informazione genetica nella maggior parte

Dettagli

Le Distrofie muscolari colpiscono i muscoli scheletrici del paziente

Le Distrofie muscolari colpiscono i muscoli scheletrici del paziente Le Distrofie muscolari colpiscono i muscoli scheletrici del paziente Le Distrofie muscolari colpiscono i muscoli scheletrici del paziente Distrofia dei cingoli Le diverse distrofie dipendono da mutazioni

Dettagli

Embryology. Early development from a phenomenological point of view. Bolk s Companions for the study of medicine www.louisbolk.org

Embryology. Early development from a phenomenological point of view. Bolk s Companions for the study of medicine www.louisbolk.org Tratto da: Guus van der Bie, M.D. Embryology. Early development from a phenomenological point of view Bolk s Companions for the study of medicine www.louisbolk.org Traduzione a cura di: Stefano Cecchi

Dettagli

Regolazione della trascrizione. Operoni catabolici nei procarioti (controllo negativo)

Regolazione della trascrizione. Operoni catabolici nei procarioti (controllo negativo) Regolazione della trascrizione Operoni catabolici nei procarioti (controllo negativo) I geni possono essere accesi e spenti In un organismo pluricellulare adulto, vi sono molti tipi di cellule differenti,

Dettagli

Il rischio cancerogeno e mutageno

Il rischio cancerogeno e mutageno Il rischio cancerogeno e mutageno Le sostanze cancerogene Un cancerogeno è un agente capace di provocare l insorgenza del cancro o di aumentarne la frequenza in una popolazione esposta. Il cancro è caratterizzato

Dettagli

GENETICA seconda parte

GENETICA seconda parte GENETICA seconda parte I cromosomi sono lunghe molecole di una sostanza l acido desossiribonucleico. DNA Il DNA è una lunga catena fatta da due lunghi fili avvolti su se stessi a doppia elica. Sembra una

Dettagli

Tutte le cellule, anche quelle più differenziate, esprimono molti geni comuni, detti housekeeping, che codificano per proteine strutturali, del

Tutte le cellule, anche quelle più differenziate, esprimono molti geni comuni, detti housekeeping, che codificano per proteine strutturali, del Tutte le cellule, anche quelle più differenziate, esprimono molti geni comuni, detti housekeeping, che codificano per proteine strutturali, del metabolismo o richieste per altre funzioni basali Nei mammiferi

Dettagli

Approfondimento Biologia IN QUESTO NOSTRO APPROFONDIMENTO SI PARLERÀ DEI SEGUENTI ARGOMENTI: CELLULE STAMINALI & BIOTECNOLOGIE

Approfondimento Biologia IN QUESTO NOSTRO APPROFONDIMENTO SI PARLERÀ DEI SEGUENTI ARGOMENTI: CELLULE STAMINALI & BIOTECNOLOGIE Approfondimento Biologia IN QUESTO NOSTRO APPROFONDIMENTO SI PARLERÀ DEI SEGUENTI ARGOMENTI: CELLULE STAMINALI & BIOTECNOLOGIE Cellule staminali Le cellule staminali sono cellule primitive,dotate della

Dettagli

Informazioni per potenziali partecipanti. Possiamo sciogliere l'amiloidosi AL?

Informazioni per potenziali partecipanti. Possiamo sciogliere l'amiloidosi AL? Informazioni per potenziali partecipanti Possiamo sciogliere l'amiloidosi AL? È ora di affrontare diversamente l amiloidosi AL? L amiloidosi AL è una malattia rara e spesso fatale causata dall accumulo

Dettagli

LA GENETICA: DNA e RNA LA GENETICA. DNA e RNA. Prof. Daniele Verri

LA GENETICA: DNA e RNA LA GENETICA. DNA e RNA. Prof. Daniele Verri LA GENETICA DNA e RNA Prof. Daniele Verri L'acido desossiribonucleico o deossiribonucleico (DNA) è un acido nucleico che contiene le informazioni necessarie per la formazione di RNA e proteine. LA GENETICA:

Dettagli

Alberto Viale I CROMOSOMI

Alberto Viale I CROMOSOMI Alberto Viale I CROMOSOMI DA MENDEL ALLA GENETICA AL DNA ALLE MUTAZIONI I cromosomi sono dei particolari bastoncelli colorati situati nel nucleo delle cellule. Sono presenti nelle cellule di ogni organismo

Dettagli

Negli eucarioti, per la maggior parte dei geni, entrambe le copie sono espresse dalla cellula, ma una piccola classe di geni è espressa

Negli eucarioti, per la maggior parte dei geni, entrambe le copie sono espresse dalla cellula, ma una piccola classe di geni è espressa Epigenetica ed espressione genica monoallelica Negli eucarioti, per la maggior parte dei geni, entrambe le copie sono espresse dalla cellula, ma una piccola classe di geni è espressa monoallelicamente,

Dettagli

La mutazione è una modificazione della sequenza delle basi del DNA

La mutazione è una modificazione della sequenza delle basi del DNA La mutazione è una modificazione della sequenza delle basi del DNA Le mutazioni sono eventi rari e importanti in quanto sono alla base dell evoluzione biologica Le mutazioni possono essere spontanee (dovute

Dettagli

REPLICAZIONE DEL DNA

REPLICAZIONE DEL DNA REPLICAZIONE DEL DNA La replicazione (o anche duplicazione) è il meccanismo molecolare attraverso cui il DNA produce una copia di sé stesso. Ogni volta che una cellula si divide, infatti, l'intero genoma

Dettagli

LE MOLECOLE INFORMAZIONALI. Lezioni d'autore Treccani

LE MOLECOLE INFORMAZIONALI. Lezioni d'autore Treccani LE MOLECOLE INFORMAZIONALI Lezioni d'autore Treccani Introduzione (I) I pionieri della biologia molecolare, scoperta la struttura degli acidi nucleici, pensarono di associare al DNA una sequenza di simboli,

Dettagli

Progetto scuola-lavoro Consiglio Nazionale delle Ricerche. Chiara Cuccodoro L.s.s. Francesco d Assisi Classe VE A.s. 2014/2015

Progetto scuola-lavoro Consiglio Nazionale delle Ricerche. Chiara Cuccodoro L.s.s. Francesco d Assisi Classe VE A.s. 2014/2015 Progetto scuola-lavoro Consiglio Nazionale delle Ricerche Chiara Cuccodoro L.s.s. Francesco d Assisi Classe VE A.s. 2014/2015 1 Vaccini a Dna Sono costituiti da un plasmide, cioè un anello di dna, di origine

Dettagli

La divisione cellulare e la riproduzione degli organismi Parte II: Meiosi

La divisione cellulare e la riproduzione degli organismi Parte II: Meiosi La divisione cellulare e la riproduzione degli organismi Parte II: Meiosi 1 Cromosomi omologhi I cromosomi in un corredo cromosomico diploide sono presenti come coppie di omologhi Negli animali le cellule

Dettagli

Le cellule eucariotiche svolgono durante la loro vita una serie ordinata di eventi che costituiscono il Ciclo Cellulare

Le cellule eucariotiche svolgono durante la loro vita una serie ordinata di eventi che costituiscono il Ciclo Cellulare Le cellule eucariotiche svolgono durante la loro vita una serie ordinata di eventi che costituiscono il Ciclo Cellulare Interfase comprende le fasi G 1, S, and G 2 Sintesi di macromolecole durante la

Dettagli

eucarioti Cellula umana contiene circa 30000 geni

eucarioti Cellula umana contiene circa 30000 geni Eucarioti eucarioti Cellula umana contiene circa 30000 geni Geni per RNA Geni per proteine Ogni cellula in un determinato momento esprim e solo una piccola parte di questo potenziale ( 5000 geni) Geni

Dettagli

Cellule staminali Cosa sono, come si ottengono e qual è il loro uso nella terapia rigenerativa

Cellule staminali Cosa sono, come si ottengono e qual è il loro uso nella terapia rigenerativa Uni-ATENeO "Ivana Torretta" - Anno Accademico 2013-2014 Cellule staminali Cosa sono, come si ottengono e qual è il loro uso nella terapia rigenerativa Caterina Bendotti Dept. Neuroscience caterina.bendotti@marionegri.it

Dettagli

La brevettazione in campo medico e biotecnologico. Università degli Studi di Ferrara, 29 marzo 2007

La brevettazione in campo medico e biotecnologico. Università degli Studi di Ferrara, 29 marzo 2007 La brevettazione in campo medico e biotecnologico Università degli Studi di Ferrara, 29 marzo 2007 La brevettazione delle cellule staminali Elena Comoglio Jacobacci & Partners S.p.A. Disposizioni della

Dettagli

Gli organismi viventi

Gli organismi viventi Gli organismi viventi Gli organismi viventi Quali caratteristiche contraddistinguono i viventi? È facile distinguere un organismo vivente da un oggetto non vivente? Gli organismi viventi Tutti gli organismi

Dettagli

Nozioni di base. cromosoma. 2. I cromosomi sono composti dal DNA. Ogni essere vivente è composto di cellule DNA. corpo cellulare

Nozioni di base. cromosoma. 2. I cromosomi sono composti dal DNA. Ogni essere vivente è composto di cellule DNA. corpo cellulare Nozioni di base cromosoma Ogni essere vivente è composto di cellule 2. I cromosomi sono composti dal DNA batterio cellula vegetale cellula muscolare cellula nervosa DNA corpo cellulare 1. I geni sono situati

Dettagli

La riproduzione cellulare

La riproduzione cellulare La riproduzione cellulare La riproduzione è una proprietà fondamentale dei viventi, che si manifesta a partire dalle singole cellule. Attraverso la riproduzione viene assicurata la continuità della vita.

Dettagli

Le cellule cancerose

Le cellule cancerose Le cellule cancerose Cosa è il cancro? Malattia che insorge in conseguenza di anomalie della funzionalità cellulare E la Seconda causa di morte si possono sviluppare in quasi tutti gli organi Le diverse

Dettagli

Come funzionano gli oligo Antisenso? RNA WORLD. mrna. Regolare l espressione genica tramite molecole di RNA. Come funzionano gli oligo antisenso?

Come funzionano gli oligo Antisenso? RNA WORLD. mrna. Regolare l espressione genica tramite molecole di RNA. Come funzionano gli oligo antisenso? RNA WORLD RNA Come funzionano gli oligo Antisenso? mrna Non coding RNA AAAAAAA rrna trna snrna snorna RNA Antisenso sirna Arresto della traduzione Proteina incompleta o nessuna sintesi MECCANISMO PASSIVO

Dettagli

Diapositiva 3: CASPASI IAP inibitor of apoptosis

Diapositiva 3: CASPASI IAP inibitor of apoptosis Diapositiva 1: Diapositiva 2: Nella presente presentazione vengono trattate le correlazioni scoperte e studiate tra la tecnica dei microrna e l apoptosi. Innanzitutto l apoptosi è il processo che porta

Dettagli

ORIGINE DI UN NUOVO ORGANISMO FECONDAZIONE SEGMENTAZIONE GASTRULAZIONE ORGANOGENESI

ORIGINE DI UN NUOVO ORGANISMO FECONDAZIONE SEGMENTAZIONE GASTRULAZIONE ORGANOGENESI ORIGINE DI UN NUOVO ORGANISMO FECONDAZIONE SEGMENTAZIONE GASTRULAZIONE ORGANOGENESI La Fecondazione Processo con cui due cellule sessuali (gameti) si uniscono per formare un nuovo individuo cha ha un genoma

Dettagli

Espressione di geni specifici per un determinato tumore

Espressione di geni specifici per un determinato tumore Espressione di geni specifici per un determinato tumore Paziente A: Non ha il cancro Espressione dei geni: Nessuna Biopsia Geni associati al cancro allo stomaco Paziente B: Ha un tumore allo stomaco Bassa

Dettagli

PLASMIDI puc ALTRI TIPI DI VETTORI. VETTORI λ 17-06-2010

PLASMIDI puc ALTRI TIPI DI VETTORI. VETTORI λ 17-06-2010 PLASMIDI puc ALTRI TIPI DI VETTORI VETTORI λ (15-20 Kb) = vettori ottenuti apportando delle modifiche al genoma del batteriofago λ. COSMIDI (40-45 Kb) = plasmidi che contengono i siti cos di λ utili per

Dettagli

Organizzazione del genoma umano II

Organizzazione del genoma umano II Organizzazione del genoma umano II Lezione 7 & Pseudogeni I Pseudogeni non processati : convenzionali ed espressi * Copie non funzionali del DNA genomico di un gene. Contengono esoni, introni e spesso

Dettagli

Estrazione del DNA. 1. Introduzione

Estrazione del DNA. 1. Introduzione Estrazione del DNA 1. Introduzione L obiettivo di questa esperienza è quello di osservare la molecola degli acidi nucleici, una volta separata dall involucro cellulare in cui è contenuta all interno della

Dettagli

OMEOSTASI DELLA TEMPERATURA CORPOREA

OMEOSTASI DELLA TEMPERATURA CORPOREA OMEOSTASI DELLA TEMPERATURA CORPOREA Ruolo fisiologico del calcio Omeostasi del calcio ASSORBIMENTO INTESTINALE DEL CALCIO OMEOSTASI GLICEMICA Il livello normale di glicemia? 90 mg/100 ml Pancreas

Dettagli

SEBASTIANO FILETTI. Dipartimento di Medicina Interna e Specialità Mediche. Università di Roma Sapienza, Roma

SEBASTIANO FILETTI. Dipartimento di Medicina Interna e Specialità Mediche. Università di Roma Sapienza, Roma SEBASTIANO FILETTI Dipartimento di Medicina Interna e Specialità Mediche Università di Roma Sapienza, Roma La malattia tiroidea è in aumento negli ultimi anni. Quali le ragioni? Dati epidemiologici provenienti

Dettagli

Prof.ssa Gamba Sabrina. Lezione 7: IL DNA. Duplicazione e sintesi delle proteine

Prof.ssa Gamba Sabrina. Lezione 7: IL DNA. Duplicazione e sintesi delle proteine Prof.ssa Gamba Sabrina Lezione 7: IL DNA Duplicazione e sintesi delle proteine concetti chiave della lezione Costituzione fisico-chimica del DNA Basi azotate Duplicazione Concetto di geni Rna Trascrizione

Dettagli

Il termine deriva dal greco antico κλών(klōn, ramo", "ramoscello"), e perclonazione, inbiologia, si intende lariproduzione asessuata, naturale o

Il termine deriva dal greco antico κλών(klōn, ramo, ramoscello), e perclonazione, inbiologia, si intende lariproduzione asessuata, naturale o Il termine deriva dal greco antico κλών(klōn, ramo", "ramoscello"), e perclonazione, inbiologia, si intende lariproduzione asessuata, naturale o artificiale, di un intero organismo vivente o anche di una

Dettagli

Cellule staminali: evoluzione e rivoluzione della medicina moderna

Cellule staminali: evoluzione e rivoluzione della medicina moderna Cellule staminali: evoluzione e rivoluzione della medicina moderna Le cellule staminali (SC), embrionali (ES) e somatiche o adulte (SSC) sono cellule dotate della singolare proprietà di rinnovarsi mantenendo

Dettagli

CORSO DI AGGIORNAMENTO PER GLI INSEGNANTI DELLE SCUOLE MEDIE SUPERIORI INGEGNERIA GENETICA E SUE APPLICAZIONI

CORSO DI AGGIORNAMENTO PER GLI INSEGNANTI DELLE SCUOLE MEDIE SUPERIORI INGEGNERIA GENETICA E SUE APPLICAZIONI CORSO DI AGGIORNAMENTO PER GLI INSEGNANTI DELLE SCUOLE MEDIE SUPERIORI INGEGNERIA GENETICA E SUE APPLICAZIONI mercoledì 5 maggio 2004 La regolazione dell'espressione genica prof. Giovanna Viale - Università

Dettagli

STUDI SU MATERIALE GENETICO

STUDI SU MATERIALE GENETICO Istituto Oncologico Veneto Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico Ospedale Busonera I.O.V. ISTITUTO ONCOLOGICO VENETO I.R.C.C.S. STUDI SU MATERIALE GENETICO Comitato Etico Istituto Oncologico

Dettagli

La Velocità. Terzo incontro P.O.M.S. Relatore Averoldi Michele. Venerdi 24 Ottobre 2014

La Velocità. Terzo incontro P.O.M.S. Relatore Averoldi Michele. Venerdi 24 Ottobre 2014 La Velocità Terzo incontro P.O.M.S. Relatore Averoldi Michele La velocità Definizione e funzionamento Velocità (1) La velocità è la capacità di compiere movimenti di una certa ampiezza in un tempo limitato.

Dettagli

La riproduzione e lo sviluppo

La riproduzione e lo sviluppo La riproduzione e lo sviluppo La riproduzione umana In biologia si definisce riproduzione il processo attraverso il quale vengono generati nuovi individui della stessa specie. La riproduzione umana è caratterizzata

Dettagli

Mediatore chimico. Recettore. Trasduzione del segnale. Risposta della cellula

Mediatore chimico. Recettore. Trasduzione del segnale. Risposta della cellula Mediatore chimico Recettore Trasduzione del segnale Risposta della cellula I mediatori chimici sono prodotti da cellule specializzate e sono diffusi nell organismo da apparati di distribuzione Sistemi

Dettagli

Nuovi ruoli dei telomeri e della telomerasi

Nuovi ruoli dei telomeri e della telomerasi Nuovi ruoli dei telomeri e della telomerasi Marco Santagostino Tutor: Elena Giulotto Dipartimento di Genetica e Microbiologia, Università degli Studi di Pavia Argomenti trattati 1. I telomeri e la telomerasi

Dettagli

Biotecnologie ed OGM. Prima parte: DNA ricombinante e microorganismi geneticamente modificati.

Biotecnologie ed OGM. Prima parte: DNA ricombinante e microorganismi geneticamente modificati. Biotecnologie ed OGM Prima parte: DNA ricombinante e microorganismi geneticamente modificati. COSA SONO LE BIOTECNOLOGIE? Si dicono Biotecnologie i metodi tecnici che permettono lo sfruttamento di sistemi

Dettagli

Differenziamento Cellule Staminali

Differenziamento Cellule Staminali Differenziamento Cellule Staminali Differenziamento Tutte le cellule hanno funzioni di base Respirazione, crescita, divisione, sintesi La maggior parte ha inoltre delle capacità particolari 200 differenti

Dettagli

LE BIOMOLECOLE DETTE ANCHE MOLECOLE ORGANICHE; CARBOIDRATI PROTEINE. sono ACIDI NUCLEICI. molecole complesse = POLIMERI. formate dall'unione di

LE BIOMOLECOLE DETTE ANCHE MOLECOLE ORGANICHE; CARBOIDRATI PROTEINE. sono ACIDI NUCLEICI. molecole complesse = POLIMERI. formate dall'unione di LE BIOMOLECOLE LE BIOMOLECOLE DETTE ANCHE MOLECOLE ORGANICHE; CARBOIDRATI LE BIOMOLECOLE sono LIPIDI PROTEINE ACIDI NUCLEICI molecole complesse = POLIMERI formate dall'unione di molecole semplici = MONOMERI

Dettagli

LA REGOLAZIONE DELL'ESPRESSIONE GENICA

LA REGOLAZIONE DELL'ESPRESSIONE GENICA LA REGOLAZIONE DELL'ESPRESSIONE GENICA La regolazione genica nei Procarioti Il cromosoma dei Procarioti Il cromosoma procariote è formato da una catena continua (circolare) di DNA a doppio filamento dello

Dettagli

DI REGOLAZIONE A DUE COMPONENTI

DI REGOLAZIONE A DUE COMPONENTI LEZIONE 16 Sistemi di regolazione SISTEMI DI REGOLAZIONE A DUE COMPONENTI In che modo un batterio sente e risponde a specifici segnali provenienti dall ambiente? Per esempio, nel caso dell operone lac

Dettagli

La regolazione genica nei virus

La regolazione genica nei virus La regolazione genica nei virus Lic. Scientifico A. Meucci Aprilia Prof. Rolando Neri I VIRUS INDICE Caratteristiche dei virus: il capside e il genoma virale Classificazione virale Fasi del ciclo riproduttivo

Dettagli

Applicazioni biotecnologiche in systems biology

Applicazioni biotecnologiche in systems biology Applicazioni biotecnologiche in systems biology Lezione #6 Dr. Marco Galardini AA 2012/2013 Gene regulation analysis Lezione #6 Dr. Marco Galardini AA 2012/2013 Regolazione genica Elementi molecolari e

Dettagli

L endocitosi dell EGFR

L endocitosi dell EGFR L endocitosi dell EGFR IFOM per la scuola Lo Studente Ricercatore 2011 Muzio Giulia Istituto d Istruzione Superiore Maserati Voghera Gruppo di lavoro: Determinanti della trasformazione neoplastica e della

Dettagli

CELLULE EUCARIOTICHE

CELLULE EUCARIOTICHE CELLULE EUCARIOTICHE Le cellule eucariotiche sono di maggiori dimensioni, rispetto a quelle procariotiche (almeno 10 volte più grandi) Oltre a: membrana plasmatica, citoplasma, DNA e ribosomi (comuni a

Dettagli

Differenziamento cellulare

Differenziamento cellulare Differenziamento cellulare Differenziamento: acquisizione progressiva di nuove caratteristiche che porta a tipi cellulari specifici (es cell muscolari, neuroni,.) Dopo la fecondazione lo zigote va incontro

Dettagli

Tratto dal libro Come vivere 150 anni Dr. Dimitris Tsoukalas

Tratto dal libro Come vivere 150 anni Dr. Dimitris Tsoukalas 1 Tratto dal libro Come vivere 150 anni Dr. Dimitris Tsoukalas Capitolo 7 Enzimi, le macchine della vita Piccole macchine regolano la funzione del corpo umano in un orchestrazione perfetta e a velocità

Dettagli

Diversità tra i viventi

Diversità tra i viventi Diversità tra i viventi PROPRIETÀ della VITA La CELLULA CLASSIFICAZIONE dei VIVENTI Presentazione sintetica Alunni OIRM Torino Tutti i viventi possiedono delle caratteristiche comuni Ciascun vivente nasce,

Dettagli

-malattie monogeniche o mendeliane:

-malattie monogeniche o mendeliane: Martedì 16 Febbraio è venuta nella nostra classe la dr.ssa Petrelli Maria a spiegarci le malattie sessualmente trasmissibili e ereditarie, sessualità e affettività. Ci ha spiegato la divisione delle cellule

Dettagli

Breve presentazione dei momenti più interessanti e significativi che hanno caratterizzato questa esperienza.

Breve presentazione dei momenti più interessanti e significativi che hanno caratterizzato questa esperienza. Nell ambito del progetto GENETICA e DNA sono stati studiati gli aspetti della medicina rigenerativa in riferimento alle cellule staminali. Il 24 aprile 2012 ci siamo recati presso il Dipartimento di Istologia

Dettagli

Apoptosi. Copyright (c) by W. H. Freeman and Company

Apoptosi. Copyright (c) by W. H. Freeman and Company Apoptosi La morte cellulare e la sua regolazione La morte cellulare programmata è un processo fondamentale che controlla lo sviluppo degli organismi pluricellulari; L apoptosi porta all eliminazione di

Dettagli