Appello di Febbraio. 17 Febbraio Fondamenti di Automatica Ingegneria Gestionale. Prof. Bruno Picasso

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Appello di Febbraio. 17 Febbraio Fondamenti di Automatica Ingegneria Gestionale. Prof. Bruno Picasso"

Transcript

1 Appello di Febbraio 7 Febbraio 22 Fondamenti di Automatica Ingegneria Gestionale Prof. Bruno Picasso Esercizio Sia dato il seguente sistema dinamico: { ẋt) 2ut)xt) + e ut) x 2 t) + u 2 t) yt) xt).. Determinare tutti gli stati di equilibrio in corrispondenza dell ingresso costante ut). 2. Scrivere l espressione del sistema linearizzato attorno alle coppie di equilibrio determinate. 3. Analizzare le proprietà di stabilità degli equilibri determinati. Si consideri d ora in avanti il sistema linearizzato attorno all unico equilibrio, fra quelli determinati, che ha la proprietà di essere asintoticamente stabile. 4. Calcolare la funzione di trasferimento Gs) di tale sistema. 5. Determinare ω > tale che, posto δut) sinωt), a regime l uscita δyt) oscilli con ampiezza pari a /5. Esercizio 2 Scrivere un esempio numerico di sistema lineare a tempo continuo e in forma di stato che abbia tutte le seguenti proprietà: il sistema sia proprio non strettamente), instabile, di ordine 3, la sua matrice di trasferimento abbia dimensioni 2. Motivare adeguatamente la risposta). Esercizio 3 Sia Ls) 2 ) s s 6) s)s + 3).. Tracciare sull apposito foglio di carta semi-logaritmica i diagrammi di Bode del modulo e della fase di Ls) sia quelli asintotici che, qualitativamente, quelli reali). 2. Tracciare, qualitativamente, il diagramma di Nyquist di Ls) e dire se il sistema retroazionato di Figura è asintoticamente stabile. 3. Scrivere i comandi Matlab che occorrono per tracciare i diagrammi di Bode di Ls).

2 Esercizio 4 In Figura 2 sono rappresentati i diagrammi di Bode della funzione di trasferimento Gs) di un sistema lineare SISO, a tempo continuo e asintoticamente stabile. Si consideri il sistema retroazionato rappresentato in Figura 3.. In ognuno dei seguenti casi, si dica motivandolo) se è possibile impiegare il Criterio di Bode per l analisi di asintotica stabilità del sistema retroazionato. In tutti i casi in cui il Criterio di Bode è applicabile, compiere tale analisi. R s), R 2 s), R 3 s), R 4s) s 7, R 5s) e.2s. Si consideri d ora in avanti il sistema retroazionato con R s). 2. Determinare il margine di guadagno del sistema in scala naturale). 3. Determinare l errore di regime e R t) quando d u t) scat) e stimare il tempo di assestamento di et). 4. Tracciare qualitativamente il diagramma di Bode del modulo della funzione di trasferimento dal disturbo d u t) all errore et) e stimare l ampiezza dell errore di regime e R t) quando d u t) sin8t). Esercizio 5 Sia dato il seguente sistema lineare a tempo discreto: xk + ) yk) [ [ /3 /6 /2 5/2 xk). [ xk) +. Calcolare l uscita forzata del sistema per uk) 2 k, k. uk) 2. Scrivere l espressione dei modi naturali del sistema e dire se il sistema è asintoticamente stabile, semplicemente stabile o instabile. - Ls) Figura : Schema a blocchi del sistema considerato nell Esercizio

3 db deg Diagramma di Bode Modulo Pulsazione [rad/s a) Diagramma di Bode Fase Pulsazione [rad/s Figura 2: Con riferimento all Esercizio 4, diagrammi di Bode di Gs). b) - e R i s) d u u Gs) y Figura 3: Sistema considerato nell Esercizio 4. 3

4 Soluzioni SOLUZIONE ESERCIZIO..- L equazione che definisce gli equilibri del sistema ẋt) f xt), ut) ) è f x, ū) : nel caso considerato, essendo ū, assume la forma da cui si ottengono i due stati di equilibrio.2- Si ha df dx x, u) 2u + 2eu x, x 2 x ) e x 2). df du x, u) 2x + eu x 2 + 2u e, posto δxt) xt) x e δut) ut) ū, il sistema linearizzato prende la forma { δxt) Aδxt) + Bδut), δyt) δxt). con A df dx x, ū) e B df du x, ū) In corrispondenza delle due coppie di equilibrio determinate al punto precedente si ha quindi: per x, ū), ), per x, ū), ), { δxt) 2δx δut) δyt) δxt); { δxt) 2δxt) + 3δut) δyt) δxt). S) S2).3- Per analizzare la stabilità delle coppie di equilibrio è possibile, in entrambi i casi, ricorrere allo studio del corrispondente sistema linearizzato e concludere dunque che x, ū), ) è una coppia di equilibrio asintoticamente stabile e che x, ū), ) è una coppia di equilibrio instabile..4- La funzione di trasferimento del sistema S) è Gs) s Se δut) sinωt), per il Teorema della risposta armonica, l ampiezza delle oscillazioni della risposta di regime è data da Gjω). Imponiamo che tale ampiezza sia pari a /5, cioè: Gjω) 5 ω da cui si ricava ω 2. 4

5 SOLUZIONE ESERCIZIO 2. Il fatto che la matrice di trasferimento del sistema sia di dimensione 2 significa che il sistema ha un ingresso ut) R ) e due uscite yt) R 2). Quindi, essendo il sistema di ordine 3 xt) R 3), le dimensioni delle matrici del sistema sono: A R 3 3 perché xt) R 3 B R 3 perché xt) R 3 e ut) R C R 2 3 perché yt) R 2 e xt) R 3 D R 2 perché yt) R 2 e ut) R. Si deve inoltre avere D perché il sistema è proprio e, affinché la matrice A sia instabile, è sufficiente che essa abbia almeno un autovalore a parte Reale positiva a tal fine, basta scegliere A in forma diagonale con un elemento positivo sulla diagonale oppure è sufficiente prendere una matrice che abbia traccia positiva). In conclusione, un possibile sistema che soddisfa i requisiti è dato da ẋt) yt) SOLUZIONE ESERCIZIO Scriviamo Ls) in forma di Bode: Le singolarità sono poste in: [ 2 Ls) ) s) 3 s) + 3 xt) + xt) + 6 s) [ 2 s) 6 3 ω.4 rad/s zero negativo); ω rad/s polo positivo); ω 3 rad/s polo negativo); ω 6 rad/s zero positivo). ut) ut) s) 6 s) s) + 3 s). I corrispondenti diagrammi di Bode sono riportati in Figura 4. Per il loro tracciamento occorre osservare che: la funzione Ls) è di tipo, quindi il diagramma di Bode asintotico del modulo parte piatto a quota µ L db ; poiché µ L 6, allora µ L db 2 log 6 24 db; poiché µ L < e la funzione Ls) è di tipo, il diagramma della fase parte da Alla luce dei diagrami di Bode, è facile tracciare un andamento qualitativo del diagramma di Nyquist di Ls): occorre solo prestare attenzione al fatto che, essendo Ls) una funzione razionale propria, il diagramma polare non termina in bensì in lim Ls) 2. s Il diagramma di Nyquist di Ls) è riportato in Figura 4. Riguardo all asintotica stabilità del sistema retroazionato, la funzione d anello Ls) ha un polo a parte Reale positiva dunque P) ed il suo diagramma di Nyquist non compie giri attorno al punto cioè, N), quindi il sistema retroazionato 5

6 db Diagramma di Bode Modulo [rad/s Pulsazione 2 3 a) Diagramma di Bode Fase deg 9 8 Pulsazione [rad/s 2 3 b) Diagramma polare/nyquist 3 Asse Immaginario Asse Reale c) Figura 4: Diagrammi di Bode e di Nyquist di Ls) 2 ) s + 5) 2 s 6)/ s)s + 3). 6

7 non è asintoticamente stabile grazie al Criterio di Nyquist ed anzi, lo stesso criterio permette di dire che il sistema retroazionato ha P-N polo a parte Reale positiva e dunque è instabile) Una possibile soluzione è la seguente: >> Ltf2*conv[ 2/5,[ -6),conv[-,[ 3)); >> bodel) SOLUZIONE ESERCIZIO Si osserva preliminarmente che il numero di poli a parte Reale positiva di Gs) è e che il guadagno di Gs) è pari a µ G infatti, G) db 4 equivale a G), e G) ) ). Consideriamo i vari casi: R s). Si ha: Ls) Gs), quindi P e il diagramma di Bode del modulo di Gs) attraversa l asse a db una sola volta dall alto verso il basso. Si può quindi applicare il Criterio di Bode. Analisi di asintotica stabilità: µ L µ G > ; dal diagramma si vede che ω c 4 rad/s, che ϕ c 65 e quindi che ϕ m 5 >. Grazie al Criterio di Bode, il sistema retroazionato è asintoticamente stabile. R 2 s). Si ha: Ls) Gs), quindi P e il diagramma di Bode del modulo di Gs) coincide con quello di Gs) che attraversa l asse a db una sola volta dall alto verso il basso. Si può quindi applicare il Criterio di Bode. Analisi di asintotica stabilità: si ha µ L µ G < quindi, per il Criterio di Bode, il sistema retroazionato non è asintoticamente stabile. R 3 s). Si ha Ls) Gs), quindi P ma, essendo µ L µ G <, il diagramma di Bode del modulo di Ls) non attraversa l asse a db. Non si può quindi applicare il Criterio di Bode. R 4 s) s 7. Si ha Ls) s 7Gs), quindi P e non si può applicare il Criterio di Bode. R 5 s) e.2s. Si ha Ls) Gs)e.2s, quindi P e il diagramma di Bode del modulo di Ls) coincide con quello di Gs) che attraversa l asse a db una sola volta dall alto verso il basso. Si può quindi applicare il Criterio di Bode. Analisi di asintotica stabilità: si ha µ L µ G > e, a causa del ritardo di tempo, ϕ c 65 ωcτ8 π π 2.8 < 8 dunque ϕ m < e, per il Criterio di Bode, il sistema retroazionato non è asintoticamente stabile. Si osservi, preliminarmente, che con R s) il sistema retroazionato è asintoticamente stabile e dunque le successive domande hanno senso. [ 4.2- Si ha Ls) Gs) e dal diagramma si vede che ω π 7 rad/s e che db, dunque k m [ Ljωπ) /2 db / La funzione di trasferimento dal disturbo d u t) all errore et) è T edu s) Gs) + Gs) Fs). Ljω π) db 7

8 2 Diagramma di Bode Modulo db Pulsazione [rad/s Figura 5: Con riferimento all Esercizio 4, diagramma di Bode del modulo di Fs) approssimato linea verde tratteggiata), effettivo linea blu continua). Il guadagno di T edu s), che fornisce il valore di regime della risposta allo scalino, è F) G) + G) µ G + µ G. Il tempo di assestamento T a dell errore et) dipende dai poli dominanti di tale funzione di trasferimento: poiché ϕ m 5 < 75, è lecito attenderesi che Fs) abbia una coppia di poli dominanti Complessi coniugati con pulsazione naturale ω n ω c 4 rad/s e smorzamento ξ ϕm.5. Dunque il tempo di assestamento T a è dato da T a 5 ω c ξ s Si ha Fjω) Fjω) e, mediante le usuali approssimazioni, Fjω) ˆFjω) { per ω tale che Gjω), ossia per ω ωc 4 rad/s Gjω) per ω tale che Gjω), ossia per ω ω c il cui diagramma di Bode approssimato del modulo è riportato in Figura 5. In modo più preciso si può tenere conto anche del fatto che F), cosicché lim ω + Fjω) db 2 log /).9 db. In Figura 5 è riportato anche il diagramma di Bode effettivo del modulo di Fjω) in cui si evidenzia la presenza di un significativo picco di risonanza dovuto al fatto che, come visto nella soluzione del punto 4.3, i poli dominanti del sistema sono Complessi e a basso smorzamento. Grazie al Teorema della risposta armonica, l ampiezza dell errore di regime, quando d u t) sin8t), è dato da T edu 8j) F8j). Inoltre, F8j) G8j) perché 8 > ω c e, dal diagramma del modulo di Gs) si vede che G8j) db 6 cosicché F8j) G8j). 8

9 SOLUZIONE ESERCIZIO Si ha y F k) Z [ Y F z) Z [ Gz)Uz), con Uz) Z [ uk) Z [ 2 k scak) z z 2 e Gz) [ 5/2 [ z /3 /6 z + /2 [ [ z + /2 5/2 z /2)z + 2/3) [ z 2 z /2)z + 2/3). [ 5/2 [ z + /2 /6 z /3 z z 3 [ Quindi Y F z) ) z z /2)z + 2/3) z z /2)z + 2/3) 6 z 7 z /2) 6 z 7 z + 2/3), 6/7 z z /2 6/7 ) z + 2/3 cosicché In alternativa, Y F z) y F k) 6 ) k ) ) k scak). ) z z /2)z + 2/3) 3/7 z /2 + 4/7 z + 2/3) 3 7 z z z / z z z + 2/3, cosicché, ricordando la proprietà Z[fk ) zfz) trasformata Z del ritardo di tempo), 3 ) k 4 y F k) ) ) k scak ) 2) si noti che, quelle trovate in ) e 2), sono due espressioni differenti per il medesimo segnale yf k) ) Il sistema è di ordine due e ha due autovalori distinti posti in /2 e -2/3, quindi i suoi modi naturali sono ) k µ k) e µ 2 k) 2 k, k. 2 3) Il sistema è asintoticamente stabile perché tutti i suoi autovalori hanno modulo minore di. 9

Appello di Settembre (II)

Appello di Settembre (II) Appello di Settembre (II) 8 Settembre 22 Fondamenti di Automatica Ingegneria Gestionale Prof. Bruno Picasso Esercizio Sia dato il seguente sistema dinamico: { ẋ(t) = u(t)sin ( x(t) ) + u 3 (t) y(t) = e

Dettagli

SOLUZIONE. Fondamenti di Automatica (CL Ing. Gestionale) a.a Prof. Silvia Strada Seconda prova intermedia 12 Febbraio 2015

SOLUZIONE. Fondamenti di Automatica (CL Ing. Gestionale) a.a Prof. Silvia Strada Seconda prova intermedia 12 Febbraio 2015 Politecnico di Milano Fondamenti di Automatica (CL Ing. Gestionale) a.a.24-5 Prof. Silvia Strada Seconda prova intermedia 2 Febbraio 25 SOLUZIONE ESERCIZIO punti: 8 su 32 Si consideri un sistema dinamico,

Dettagli

INGEGNERIA DELLE TELECOMUNICAZIONI

INGEGNERIA DELLE TELECOMUNICAZIONI INGEGNERIA DELLE TELECOMUNICAZIONI FONDAMENTI DI AUTOMATICA Prof. Marcello Farina TEMA D ESAME E SOLUZIONI 18 febbraio 2014 Anno Accademico 2012/2013 ESERCIZIO 1 Si consideri il sistema descritto dalle

Dettagli

INGEGNERIA INFORMATICA

INGEGNERIA INFORMATICA ESERCIZIO Si consideri il seguente sistema S. INGEGNERIA INFORMATICA FONDAMENTI DI AUTOMATICA 7/06/09 Prof. Marcello Farina TESTO DEGLI ESERCIZI E SOLUZIONI x = u (sin(πx)) A. Si scrivano le equazioni

Dettagli

1. Si individuino tutti i valori del parametro α per i quali il sistema assegnato è asintoticamente stabile.

1. Si individuino tutti i valori del parametro α per i quali il sistema assegnato è asintoticamente stabile. Appello di Fondamenti di Automatica (Gestionale) a.a. 2017-18 7 Settembre 2018 Prof. SILVIA STRADA Tempo a disposizione: 2 h. ESERCIZIO 1 Si consideri il sistema dinamico lineare invariante a tempo continuo

Dettagli

B = Si studi, giustificando sinteticamente le proprie affermazioni, la stabilità del sistema. si A = G(s) = Y f (s) U(s) = 1.

B = Si studi, giustificando sinteticamente le proprie affermazioni, la stabilità del sistema. si A = G(s) = Y f (s) U(s) = 1. ESERCIZIO 1 Un sistema dinamico lineare invariante e a tempo continuo è descritto dall equazione differenziale che lega l ingresso all uscita:... y (t) + ÿ(t) + 4ẏ(t) + 4y(t) = u(t) 1. Si determinino le

Dettagli

PROVA SCRITTA DI FONDAMENTI DI AUTOMATICA A.A. 2003/ giugno Soluzione

PROVA SCRITTA DI FONDAMENTI DI AUTOMATICA A.A. 2003/ giugno Soluzione PROVA SCRITTA DI FONDAMENTI DI AUTOMATICA A.A. 23/24 giugno 24 Esercizio In riferimento allo schema a blocchi in figura. y r s s s2 y 2 K s dove Domanda.. Determinare una realizzazione in equazioni di

Dettagli

Controlli Automatici - Parte A

Controlli Automatici - Parte A Cognome: Nome: N. Matr.: Ho seguito il corso con Prof Giarré Prof. Biagiotti Controlli Automatici - Parte A Ingegneria Meccanica e Ingegneria del Veicolo Compito del 12 gennaio 218 - Quiz Per ciascuno

Dettagli

PROVA SCRITTA DI FONDAMENTI DI AUTOMATICA A.A. 2003/ luglio Soluzione

PROVA SCRITTA DI FONDAMENTI DI AUTOMATICA A.A. 2003/ luglio Soluzione PROVA SCRITTA DI FONDAMENTI DI AUTOMATICA A.A. 23/24 2 luglio 24 Esercizio In riferimento allo schema a blocchi in figura. s r y 2 s y K s2 Domanda.. Determinare una realizzazione in equazioni di stato

Dettagli

INGEGNERIA DELLE TELECOMUNICAZIONI

INGEGNERIA DELLE TELECOMUNICAZIONI INGEGNERIA DELLE TELECOMUNICAZIONI FONDAMENTI DI AUTOMATICA Prof. Marcello Farina TEMA D ESAME E SOLUZIONI 26 luglio 213 Anno Accademico 212/213 ESERCIZIO 1 Si consideri il sistema descritto dalla equazione

Dettagli

INGEGNERIA INFORMATICA

INGEGNERIA INFORMATICA INGEGNERIA INFORMATICA FONDAMENTI DI AUTOMATICA 09/02/2017 Prof. Marcello Farina SOLUZIONI Anno Accademico 2015/2016 ESERCIZIO 1 Si consideri il sistema a tempo discreto non lineare descritto dalle seguenti

Dettagli

FONDAMENTI DI AUTOMATICA (Ingegneria Biomedica) Appello del 16 febbraio 2010: testo e soluzione. y = x 1

FONDAMENTI DI AUTOMATICA (Ingegneria Biomedica) Appello del 16 febbraio 2010: testo e soluzione. y = x 1 FONDAMENTI DI AUTOMATICA (Ingegneria Biomedica) Appello del 16 febbraio 21: testo e soluzione Prof. Maria Prandini 1. Si consideri il sistema descritto dalle seguenti equazioni: ẋ 1 = x 2 2 + x 1 ẋ 2 =

Dettagli

Cognome Nome Matricola Corso

Cognome Nome Matricola Corso Fondamenti di Controlli Automatici - A.A. 23/4 23 luglio 24 - Quiz di Teoria Cognome Nome Matricola Corso Per ciascuno dei test a soluzione multipla segnare con una crocetta tutte le affermazioni che si

Dettagli

Fondamenti di Automatica (CL Ing. Gestionale) a.a Prof. Silvia Strada 16 Luglio 2014

Fondamenti di Automatica (CL Ing. Gestionale) a.a Prof. Silvia Strada 16 Luglio 2014 Politecnico di Milano Fondamenti di Automatica (CL Ing. Gestionale) a.a.2013-14 Prof. Silvia Strada 16 Luglio 2014 Nome e Cognome:........................... Matricola........................... Firma............................................................................

Dettagli

AUTOMATICA I (Ingegneria Biomedica - Allievi da L a Z) Appello dell 8 luglio 2008: testo e soluzione

AUTOMATICA I (Ingegneria Biomedica - Allievi da L a Z) Appello dell 8 luglio 2008: testo e soluzione AUTOMATICA I (Ingegneria Biomedica - Allievi da L a Z) Appello dell 8 luglio 8: testo e soluzione Prof. Maria Prandini 1. Si consideri il sistema con ingresso u ed uscita y descritto dalle seguenti equazioni:

Dettagli

Fondamenti di Automatica (CL Ing. Gestionale) a.a Prof. Silvia Strada Seconda prova intermedia 12 Febbraio 2015

Fondamenti di Automatica (CL Ing. Gestionale) a.a Prof. Silvia Strada Seconda prova intermedia 12 Febbraio 2015 Politecnico di Milano Fondamenti di Automatica (CL Ing. Gestionale) a.a.2014-15 Prof. Silvia Strada Seconda prova intermedia 12 Febbraio 2015 Nome e Cognome:........................... Matricola...........................

Dettagli

Nome: Nr. Mat. Firma: C.L.: Info. Elet. Telec. Altro.

Nome: Nr. Mat. Firma: C.L.: Info. Elet. Telec. Altro. Controlli Automatici - Prima parte 18 Aprile 216 - Esercizi Si risolvano i seguenti esercizi. Nome: Nr. Mat. Firma: C.L.: Info. Elet. Telec. Altro. a.1) Calcolare la trasformata di Laplace X(s) dei seguenti

Dettagli

Fondamenti di Automatica (CL Ing. Gestionale) a.a Prof. Silvia Strada 3 Luglio 2014

Fondamenti di Automatica (CL Ing. Gestionale) a.a Prof. Silvia Strada 3 Luglio 2014 Politecnico di Milano Fondamenti di Automatica (CL Ing. Gestionale) a.a.2013-14 Prof. Silvia Strada 3 Luglio 2014 Nome e Cognome:........................... Matricola........................... Firma............................................................................

Dettagli

INGEGNERIA INFORMATICA

INGEGNERIA INFORMATICA INGEGNERIA INFORMATICA FONDAMENTI DI AUTOMATICA 29/06/2017 Prof. Marcello Farina SOLUZIONI ESERCIZIO 1 Si consideri il sistema descritto dalle seguenti equazioni: A. Scrivere le equazioni del sistema linearizzato

Dettagli

Fondamenti di Automatica Prof. Luca Bascetta. Primo prova intermedia 27 Aprile 2018

Fondamenti di Automatica Prof. Luca Bascetta. Primo prova intermedia 27 Aprile 2018 Fondamenti di Automatica Prof. Luca Bascetta Primo prova intermedia 27 Aprile 28 ESERCIZIO E assegnato il sistema dinamico, a tempo continuo, lineare e invariante con ingresso u(t) e uscita y(t): { ẋ(t)

Dettagli

Appello di Settembre (II)

Appello di Settembre (II) Appello di Settembre (II) 5 Settembre 3 Fondamenti di Automatica Ingegneria Gestionale Prof. Bruno Picasso Esercizio Un modello matematico per la descrizione del rollio di una barca (ossia delle rotazioni

Dettagli

ẋ 1 = x x 1 + u ẋ 2 = 2x 2 + 2u y = x 2

ẋ 1 = x x 1 + u ẋ 2 = 2x 2 + 2u y = x 2 Testo e soluzione dell appello del 2 settembre 2. Si consideri il sistema descritto dalle seguenti equazioni: ẋ = x 2 2 + 2x + u ẋ 2 = 2x 2 + 2u y = x 2. Determinare l espressione analitica del movimento

Dettagli

ESERCIZIO 1 Si consideri il sistema con ingresso u(t) ed uscita y(t) descritto dalle seguenti equazioni

ESERCIZIO 1 Si consideri il sistema con ingresso u(t) ed uscita y(t) descritto dalle seguenti equazioni ESERCIZIO 1 Si consideri il sistema con ingresso u(t) ed uscita y(t) descritto dalle seguenti equazioni ẋ 1 (t) x 1 (t) + 3x 2 (t) + u(t) ẋ 2 (t) 2u(t) y(t) x 1 (t) + x 2 (t) 1. Si classifichi il sistema

Dettagli

AUTOMATICA I (Ingegneria Biomedica - Allievi da L a Z) Appello del 10 settembre 2008: testo e soluzione. y = x 2. x 1 = 1 x 2 = 1

AUTOMATICA I (Ingegneria Biomedica - Allievi da L a Z) Appello del 10 settembre 2008: testo e soluzione. y = x 2. x 1 = 1 x 2 = 1 AUTOMATICA I (Ingegneria Biomedica - Allievi da L a Z) Appello del 1 settembre 28: testo e soluzione Prof. Maria Prandini 1. Si consideri il sistema non lineare descritto dalle seguenti equazioni: ẋ 1

Dettagli

INGEGNERIA DELLE TELECOMUNICAZIONI

INGEGNERIA DELLE TELECOMUNICAZIONI INGEGNERIA DELLE TELECOMUNICAZIONI FONDAMENTI DI AUTOMATICA Prof. Marcello Farina TEMA D ESAME II prova in itinere 4 luglio 214 Anno Accademico 213/214 ESERCIZIO 1 Si consideri il sistema seguente Si ponga

Dettagli

Nome: Nr. Mat. Firma:

Nome: Nr. Mat. Firma: Fondamenti di Controlli Automatici - A.A. 1/13 1 giugno 13 - Domande Teoriche Nome: Nr. Mat. Firma: Per ciascuno dei test a soluzione multipla segnare con una crocetta tutte le affermazioni che si ritengono

Dettagli

Cognome Nome Matricola Corso di Laurea

Cognome Nome Matricola Corso di Laurea Fondamenti di Controlli Automatici A.A. 213/14 7 gennaio 215 Quiz di Teoria Cognome Nome Matricola Corso di Laurea Per ciascuno dei test a soluzione multipla segnare con una crocetta tutte le affermazioni

Dettagli

FONDAMENTI DI AUTOMATICA I - Ingegneria Elettronica Appello del 15 luglio 2015

FONDAMENTI DI AUTOMATICA I - Ingegneria Elettronica Appello del 15 luglio 2015 FONDAMENTI DI AUTOMATICA I - Ingegneria Elettronica Appello del 15 luglio 2015 Prof.ssa Mara Tanelli 1. Si consideri il sistema dinamico non lineare con ingresso u ed uscita y descritto dalle seguenti

Dettagli

Nome: Nr. Mat. Firma: C.L.: Info. Elet. Telec. Altro.

Nome: Nr. Mat. Firma: C.L.: Info. Elet. Telec. Altro. Controlli Automatici - Prima parte Aprile 8 - Esercizi Si risolvano i seguenti esercizi. Nome: Nr. Mat. Firma: C.L.: Info. Elet. Telec. Altro. a.) Calcolare la trasformata di Laplace X(s) dei seguenti

Dettagli

PROVA SCRITTA DI FONDAMENTI DI AUTOMATICA A.A. 2004/ settembre 2005 TESTO E SOLUZIONE

PROVA SCRITTA DI FONDAMENTI DI AUTOMATICA A.A. 2004/ settembre 2005 TESTO E SOLUZIONE PROVA SCRITTA DI FONDAMENTI DI AUTOMATICA A.A. 4/5 settembre 5 TESTO E Esercizio In riferimento allo schema a blocchi in figura. y y u - s5 sk y k s y 4 Domanda.. Determinare una realizzazione in equazioni

Dettagli

AUTOMATICA I (Ingegneria Biomedica - Allievi da L a Z) Appello del 4 luglio 2006: testo e soluzione

AUTOMATICA I (Ingegneria Biomedica - Allievi da L a Z) Appello del 4 luglio 2006: testo e soluzione AUTOMATICA I (Ingegneria Biomedica - Allievi da L a Z) Appello del 4 luglio 26: testo e soluzione Prof. Maria Prandini 1. Si consideri il sistema con ingresso u ed uscita y descritto dalle seguenti equazioni:

Dettagli

s + 6 s 3, b) i valori di K per i quali il sistema a ciclo chiuso risulta asintoticamente stabile;

s + 6 s 3, b) i valori di K per i quali il sistema a ciclo chiuso risulta asintoticamente stabile; 1 Esercizi svolti Esercizio 1. Con riferimento al sistema di figura, calcolare: ut) + K s s + 6 s 3 yt) a) la funzione di trasferimento a ciclo chiuso tra ut) e yt); b) i valori di K per i quali il sistema

Dettagli

Controlli Automatici

Controlli Automatici Controlli Automatici (Prof. Casella) Appello 3 Luglio 2014 TRACCIA DELLA SOLUZIONE Domanda 1 Enunciare con precisione come si può determinare la stabilità esterna di un sistema lineare descritto dalla

Dettagli

Nome: Nr. Mat. Firma: C.L.: Info. Elet. Telec. Altro.

Nome: Nr. Mat. Firma: C.L.: Info. Elet. Telec. Altro. Controlli Automatici A 22 Giugno 11 - Esercizi Si risolvano i seguenti esercizi. Nome: Nr. Mat. Firma: C.L.: Info. Elet. Telec. Altro. a.1) Calcolare la trasformata di Laplace X(s) dei seguenti segnali

Dettagli

Fondamenti di Automatica (CL Ing. Gestionale) a.a Prof. Silvia Strada Appello del 24 Settembre 2015

Fondamenti di Automatica (CL Ing. Gestionale) a.a Prof. Silvia Strada Appello del 24 Settembre 2015 Politecnico di Milano Fondamenti di Automatica (CL Ing. Gestionale) a.a.2014-15 Prof. Silvia Strada Appello del 24 Settembre 2015 Nome e Cognome:........................... Matricola...........................

Dettagli

Esercitazione 09: Prestazioni dei sistemi di controllo

Esercitazione 09: Prestazioni dei sistemi di controllo 3 maggio 29 (3h) Fondamenti di Automatica Prof. M. Farina Responsabile delle esercitazioni: Enrico Terzi Queste dispense sono state scritte e redatte dal Prof. Alessandro Papadopoulos, Mälardalen University

Dettagli

Controlli Automatici L-A - Esercitazione

Controlli Automatici L-A - Esercitazione Controlli Automatici L-A - Esercitazione 1. Si consideri lo schema a blocchi di figura. d(t) K d x(t) e(t) R(s) u(t) G(s) y(t) - R(s) = K τs + 1 s + 1, G(s) = K d = 2 s(s 2 + 6s + ), a) Considerando gli

Dettagli

Controlli Automatici - Parte A

Controlli Automatici - Parte A Cognome: Nome: N. Matr.: Controlli Automatici - Parte A Ingegneria Meccanica e Ingegneria del Veicolo Compito del 8 giugno 217 - Quiz Per ciascuno dei seguenti quesiti, segnare con una crocetta le risposte

Dettagli

Cognome Nome: Matricola: Corso di Laurea: Fondamenti di Controlli Automatici - A.A. 2011/12 20 settembre Domande Teoriche

Cognome Nome: Matricola: Corso di Laurea: Fondamenti di Controlli Automatici - A.A. 2011/12 20 settembre Domande Teoriche Fondamenti di Controlli Automatici - A.A. / settembre - Domande Teoriche Cognome Nome: Matricola: Corso di Laurea: Per ciascuno dei test a soluzione multipla segnare con una crocetta tutte le affermazioni

Dettagli

Controlli Automatici - Parte A

Controlli Automatici - Parte A Cognome: Nome: N. Matr.: Ho seguito il corso con Prof Giarré Prof. Biagiotti Controlli Automatici - Parte A Ingegneria Meccanica e Ingegneria del Veicolo Compito del 5 settembre 219 - Quiz Per ciascuno

Dettagli

INGEGNERIA INFORMATICA

INGEGNERIA INFORMATICA INGEGNERIA INFORMATICA FONDAMENTI DI AUTOMATICA 21/06/2018 Prof Marcello Farina TRACCIA DELLE SOLUZIONI ESERCIZIO 1 Si consideri il sistema descritto dalle seguenti equazioni: A Derivare e scrivere le

Dettagli

Prof. SILVIA STRADA Cognomi LF - PO

Prof. SILVIA STRADA Cognomi LF - PO Politecnico di Milano Prof. SILVIA STRADA Cognomi LF - PO A.A. 2015/16 Appello di Fondamenti di Automatica (CL Ing. Gestionale) 1 Marzo 2016 Tempo a disposizione: 2.00 h. Nome e Cognome:... Matricola...

Dettagli

Diagrammi asintotici di Bode: esercizi. Tracciare i diagrammi asintotici di Bode della seguente funzione G(s): s 2. s(s 30)(1+ s

Diagrammi asintotici di Bode: esercizi. Tracciare i diagrammi asintotici di Bode della seguente funzione G(s): s 2. s(s 30)(1+ s .. 3.2 1 Nyquist: Diagrammi asintotici di Bode: esercizi Tracciare i diagrammi asintotici di Bode della seguente funzione G(s): 6(s2 +.8s+4) s(s 3)(1+ s 2 )2. Pendenza iniziale: -2 db/dec. Pulsazioni critiche:

Dettagli

Appello di Febbraio di Fondamenti di Automatica A.A Febbraio 2011 Prof. SILVIA STRADA Tempo a disposizione: 2 h. 30 m.

Appello di Febbraio di Fondamenti di Automatica A.A Febbraio 2011 Prof. SILVIA STRADA Tempo a disposizione: 2 h. 30 m. Appello di Febbraio di Fondamenti di Automatica A.A. 1-11 Febbraio 11 Prof. SILVIA STRADA Tempo a disposizione: h. 3 m. Nome e Cognome: Matricola: Firma: N.B. Svolgere i vari punti nello spazio che segue

Dettagli

FONDAMENTI DI AUTOMATICA 11 novembre 2018 Prima prova in itinere Cognome Nome Matricola

FONDAMENTI DI AUTOMATICA 11 novembre 2018 Prima prova in itinere Cognome Nome Matricola FONDAMENTI DI AUTOMATICA novembre 28 Prima prova in itinere Cognome Nome Matricola............ Verificare che il fascicolo sia costituito da 7 pagine compresi il foglio di carta semilogaritmica. Scrivere

Dettagli

Controlli Automatici - Parte A

Controlli Automatici - Parte A Cognome: Nome: N. Matr.: Ho seguito il corso con Prof Giarré Prof. Biagiotti Controlli Automatici - Parte A Ingegneria Meccanica e Ingegneria del Veicolo Compito del 9 gennaio 29 - Quiz Per ciascuno dei

Dettagli

PROVA SCRITTA DI FONDAMENTI DI AUTOMATICA A.A. 2003/ gennaio 2004

PROVA SCRITTA DI FONDAMENTI DI AUTOMATICA A.A. 2003/ gennaio 2004 PROVA SCRITTA DI FONDAMENTI DI AUTOMATICA A.A. 2003/2004 4 gennaio 2004 nome e cognome: numero di matricola: Note: Scrivere le risposte negli spazi appositi. Non consegnare fogli aggiuntivi. La chiarezza

Dettagli

Cognome Nome Matricola Corso

Cognome Nome Matricola Corso Fondamenti di Controlli Automatici - A.A. 212/13 6 novembre 213 - Quiz di Teoria Cognome Nome Matricola Corso Per ciascuno dei test a soluzione multipla segnare con una crocetta tutte le affermazioni che

Dettagli

Nome: Nr. Mat. Firma:

Nome: Nr. Mat. Firma: Fondamenti di Controlli Automatici - A.A. 6/7 Marzo 7 - Esercizi Compito B Nr. Nome: Nr. Mat. Firma: a) Determinare la trasformata di Laplace X i (s) dei seguenti segnali temporali x i (t): x (t) = sin(3

Dettagli

Nome: Nr. Mat. Firma: Info. Elet. Telec. Altro.

Nome: Nr. Mat. Firma: Info. Elet. Telec. Altro. Controlli Automatici A Compito Completo Dicembre 7 - Esercizi Compito A Nr. a = Nome: Nr. Mat. Firma: C.L.: Info. Elet. Telec. Altro. Negli esercizi che seguono, si sostituisca ad a il valore assegnato

Dettagli

Esercizi di Fondamenti di Automatica

Esercizi di Fondamenti di Automatica Esercizi di Fondamenti di Automatica Bruno Picasso Esercizio Sia dato il sistema lineare { ẋ(t) = Ax(t), x R n x() = x.. Mostrare che se x è tale che Ax = λx, λ R, allora il corrispondente movimento dello

Dettagli

Controlli Automatici - Parte A

Controlli Automatici - Parte A Cognome: Nome: N. Matr.: Ho seguito il corso con Prof Giarré Prof. Biagiotti Controlli Automatici - Parte A Ingegneria Meccanica e Ingegneria del Veicolo Compito del 9 giugno 29 - Quiz Per ciascuno dei

Dettagli

Controlli Automatici - Parte A

Controlli Automatici - Parte A Cognome: Nome: N. Matr.: Controlli Automatici - Parte A Ingegneria Meccanica e Ingegneria del Veicolo Compito del 9 gennaio 217 - Quiz Per ciascuno dei seguenti quesiti, segnare con una crocetta le risposte

Dettagli

PROVA SCRITTA DI FONDAMENTI DI AUTOMATICA A.A. 2004/ luglio 2005 TESTO E SOLUZIONE

PROVA SCRITTA DI FONDAMENTI DI AUTOMATICA A.A. 2004/ luglio 2005 TESTO E SOLUZIONE PROVA SCRITTA DI FONDAMENTI DI AUTOMATICA A.A. 24/25 2 luglio 25 TESTO E SOLUZIONE Esercizio In riferimento allo schema a blocchi in figura. d s y 2 r y s2 s K Domanda.. Determinare una realizzazione in

Dettagli

PROVA SCRITTA DI FONDAMENTI DI AUTOMATICA A.A. 2013/ giugno 2014

PROVA SCRITTA DI FONDAMENTI DI AUTOMATICA A.A. 2013/ giugno 2014 PROVA SCRITTA DI FONDAMENTI DI AUTOMATICA A.A. 2013/2014 30 giugno 2014 nome e cognome: numero di matricola: prova d esame da CFU : 6 CFU 9 CFU Note: Scrivere le risposte negli spazi appositi. Non consegnare

Dettagli

COMPITO DI FONDAMENTI E APPLICAZIONI DI CONTROLLI AUTOMATICI 19 Luglio 2012

COMPITO DI FONDAMENTI E APPLICAZIONI DI CONTROLLI AUTOMATICI 19 Luglio 2012 COMPITO DI FONDAMENTI E APPLICAZIONI DI CONTROLLI AUTOMATICI 9 Luglio 22 Esercizio. Si consideri il modello ingresso/uscita a tempo continuo avente la seguente funzione di trasferimento: G(s) = (s + )

Dettagli

5. Per ω = 1/τ il diagramma reale di Bode delle ampiezze della funzione G(jω) =

5. Per ω = 1/τ il diagramma reale di Bode delle ampiezze della funzione G(jω) = Fondamenti di Controlli Automatici - A.A. 211/12 3 luglio 212 - Domande Teoriche Cognome Nome: Matricola: Corso di Laurea: Per ciascuno dei test a soluzione multipla segnare con una crocetta tutte le affermazioni

Dettagli

FONDAMENTI DI AUTOMATICA. Prof. Maria Prandini

FONDAMENTI DI AUTOMATICA. Prof. Maria Prandini POLITECNICO DI MILANO FONDAMENTI DI AUTOMATICA Ingegneria Informatica e Ingegneria delle Telecomunicazioni Allievi da CM (incluso) a IM (escluso) Prof. Maria Prandini Anno Accademico 2017/18 Appello del

Dettagli

Fondamenti di Automatica

Fondamenti di Automatica Fondamenti di Automatica (Prof. Rocco) Anno accademico 2016/2017 Appello del 23 Febbraio 2018 Nome: Matricola: Firma:... Avvertenze: Il presente fascicolo si compone di 10 pagine (compresa la copertina).

Dettagli

Controlli Automatici - Parte A

Controlli Automatici - Parte A Cognome: Nome: N. Matr.: Ho seguito il corso con Prof Giarré Prof. Biagiotti Controlli Automatici - Parte A Ingegneria Meccanica e Ingegneria del Veicolo Compito del 1 febbraio 18 - Quiz Per ciascuno dei

Dettagli

Controlli Automatici - Parte A

Controlli Automatici - Parte A Cognome: Nome: N. Matr.: Controlli Automatici - Parte A Ingegneria Meccanica e Ingegneria del Veicolo Compito del 2 febbraio 217 - Quiz Per ciascuno dei seguenti quesiti, segnare con una crocetta le risposte

Dettagli

PROVA SCRITTA DI FONDAMENTI DI AUTOMATICA A.A. 2011/ settembre 2012

PROVA SCRITTA DI FONDAMENTI DI AUTOMATICA A.A. 2011/ settembre 2012 PROVA SCRITTA DI FONDAMENTI DI AUTOMATICA A.A. 2011/2012 10 settembre 2012 nome e cognome: numero di matricola: prova d esame da CFU : 6 CFU 9 CFU Note: Scrivere le risposte negli spazi appositi. Non consegnare

Dettagli

Modellazione e controllo di sistemi dinamici/ca2 25/06/2010

Modellazione e controllo di sistemi dinamici/ca2 25/06/2010 Modellazione e controllo di sistemi dinamici/ca2 25/6/21 a) Si considerino i due sistemi dinamici S1 e S2 con ingresso u e uscita y descritti rispettivamente da S1 : { ẋ = 4x + 8u y = x u S2 : G(s) = 5

Dettagli

s +6 s 3 s 2 +(K 3)s +6K. 6(s +6) s 2 +3s +36. (1) i) Prima di tutto fattorizziamo opportunamente la funzione di trasferimento (1)

s +6 s 3 s 2 +(K 3)s +6K. 6(s +6) s 2 +3s +36. (1) i) Prima di tutto fattorizziamo opportunamente la funzione di trasferimento (1) Esercizio. Con riferimento al sistema di figura, calcolare: u(t) + K s s +6 s 3 y(t) a) la funzione di trasferimento a ciclo chiuso tra u(t) e y(t); b) i valori di K per i quali il sistema a ciclo chiuso

Dettagli

AUTOMATICA I (Ingegneria Biomedica - Allievi da L a Z) Appello del 20 luglio 2006: testo e soluzione

AUTOMATICA I (Ingegneria Biomedica - Allievi da L a Z) Appello del 20 luglio 2006: testo e soluzione AUTOMATICA I (Ingegneria Biomedica - Allievi da L a Z) Appello del 2 luglio 26: testo e soluzione Prof. Maria Prandini 1. Si consideri il sistema lineare con ingresso u ed uscita y descritto dalle seguenti

Dettagli

ogni anno, una percentuale (della popolazione presente all inizio dell anno) c (0 c 1) emigra dalla regione 3 alla regione 2.

ogni anno, una percentuale (della popolazione presente all inizio dell anno) c (0 c 1) emigra dalla regione 3 alla regione 2. Esercizio [ punti] Tre regioni sono soggette a fenomeni di immigrazione/emigrazione. Indicando con x i (t), i =, 2, 3 il numero di soggetti nelle regioni, 2, 3, rispettivamente, all inizio dell anno t

Dettagli

Controlli Automatici - Parte A

Controlli Automatici - Parte A Cognome: Nome: N. Matr.: Ho seguito il corso con Prof Giarré Prof. Biagiotti Controlli Automatici - Parte A Ingegneria Meccanica e Ingegneria del Veicolo Compito del 3 luglio 19 - Quiz Per ciascuno dei

Dettagli

Fondamenti di Automatica

Fondamenti di Automatica Fondamenti di Automatica Corso di Laurea in Ingegneria Gestionale Prof. Silvia Strada Anno accademico 2018/2019 Appello del 15 Gennaio 2019 Nome: Matricola: Firma:... Avvertenze: Il presente fascicolo

Dettagli

PROVA SCRITTA DI AUTOMATICA I (Prof. Bittanti, BIO A-K) 27 Gennaio 2009 Cognome Nome Matricola

PROVA SCRITTA DI AUTOMATICA I (Prof. Bittanti, BIO A-K) 27 Gennaio 2009 Cognome Nome Matricola PROVA SCRITTA DI AUTOMATICA I (Prof. Bittanti, BIO A-K) 7 Gennaio 9 Cognome Nome Matricola............ Verificare che il fascicolo sia costituito da 8 pagine. Scrivere le risposte ai singoli esercizi negli

Dettagli

Nome: Nr. Mat. Firma:

Nome: Nr. Mat. Firma: Controlli Automatici - A.A. / Ingegneria Gestionale Luglio - Esercizi Nome: Nr. Mat. Firma: Rispondere alle seguenti domande. a) Calcolare la trasformata di Laplace X(s) dei seguenti segnali temporali

Dettagli

PROVA SCRITTA DI FONDAMENTI DI AUTOMATICA A.A. 2005/ febbraio 2006 TESTO E SOLUZIONE

PROVA SCRITTA DI FONDAMENTI DI AUTOMATICA A.A. 2005/ febbraio 2006 TESTO E SOLUZIONE PROVA SCRITTA DI FONDAMENTI DI AUTOMATICA A.A. 25/26 13 febbraio 26 TESTO E SOLUZIONE Esercizio 1 Si consideri il sistema lineare descritto dalle equazioni di stato seguenti: ẋ 1 (t) = 2x 1 (t) αx 2 (t)

Dettagli

INGEGNERIA DELLE TELECOMUNICAZIONI

INGEGNERIA DELLE TELECOMUNICAZIONI INGEGNERIA DELLE TELECOMUNICAZIONI FONDAMENTI DI AUTOMATICA Prof. Marcello Farina TEMA D ESAME E SOLUZIONI 20 settembre 2013 Anno Accademico 2012/2013 ESERCIZIO 1 Si consideri il sistema descritto dalle

Dettagli

Nome: Nr. Mat. Firma: C.L.: Info. Elet. Telec. Altro.

Nome: Nr. Mat. Firma: C.L.: Info. Elet. Telec. Altro. Controlli Automatici - Prima parte 7 Aprile 5 - Esercizi Si risolvano i seguenti esercizi. Nome: Nr. Mat. Firma: C.L.: Info. Elet. Telec. Altro. a.) Calcolare la trasformata di Laplace X(s) = L[x(t)] dei

Dettagli

Controlli Automatici - Parte A

Controlli Automatici - Parte A Cognome: Nome: N. Matr.: Ho seguito il corso con Prof Giarré Prof. Biagiotti Controlli Automatici - Parte A Ingegneria Meccanica e Ingegneria del Veicolo Compito del 13 febbraio 19 - Quiz Per ciascuno

Dettagli

Politecnico di Milano. Prof. SILVIA STRADA Cognomi LF - PO SOLUZIONE

Politecnico di Milano. Prof. SILVIA STRADA Cognomi LF - PO SOLUZIONE Politecnico di Milano Prof. SILVIA STRADA Cognomi LF - PO SOLUZIONE A.A. 25/6 Prima prova di Fondamenti di Automatica (CL Ing. Gestionale) 27 Novembre 25 ESERCIZIO punti: 8 su 32 Si consideri il sistema

Dettagli

INGEGNERIA DELLE TELECOMUNICAZIONI

INGEGNERIA DELLE TELECOMUNICAZIONI INGEGNERIA DELLE TELECOMUNICAZIONI FONDAMENTI DI AUTOMATICA Prof. Marcello Farina TEMA D ESAME Prima prova in itinere 07 maggio 014 Anno Accademico 013/014 ESERCIZIO 1 Si consideri il sistema S descritto

Dettagli

Nome: Nr. Mat. Firma:

Nome: Nr. Mat. Firma: Fondamenti di Controlli Automatici - A.A. 2009/10 6 Settembre 2010 - Esercizi Compito Nr. Nome: Nr. Mat. Firma: a) Determinare la trasformata di Laplace X i (s) dei seguenti segnali temporali x i (t):

Dettagli

Soluzione degli esercizi del Capitolo 9

Soluzione degli esercizi del Capitolo 9 Soluzione degli esercizi del Capitolo 9 Soluzione dell Esercizio 9.1 Il diagramma polare associato alla funzione L(s) = µ/s, µ > comprende l intero semiasse reale negativo. È quindi immediato concludere

Dettagli

Fondamenti di Automatica

Fondamenti di Automatica Fondamenti di Automatica Prof. G. Ferrari Trecate Prova scritta - 21 Giugno 2010 Cognome.............................. Nome.............................. Matricola.............................. Firma..............................

Dettagli

Nome: Nr. Mat. Firma:

Nome: Nr. Mat. Firma: Fondamenti di Controlli Automatici - A.A. 212/13 9 novembre 212 - Domande Teoriche Nome: Nr. Mat. Firma: Per ciascuno dei test a soluzione multipla segnare con una crocetta tutte le affermazioni che si

Dettagli

Controlli Automatici L-B - A.A. 2002/2003 Esercitazione 16/06/2003

Controlli Automatici L-B - A.A. 2002/2003 Esercitazione 16/06/2003 Controlli Automatici L-B - A.A. 22/23 Esercitazione 16/6/23 1. Si consideri lo schema a blocchi di figura. x(t) e(t) R(s) u(t) G(s) y(t) - R(s) = K τ zs + 1 τ p s + 1, G(s) = (s + 5) s(s + 5)(s + 1) Assumendo

Dettagli

Fondamenti di Automatica - Ingegneria Gestionale (H-PO) Prof. Silvia Strada Prima prova in itinere del 25 Novembre 2016 Tempo a disposizione: 1.30 h.

Fondamenti di Automatica - Ingegneria Gestionale (H-PO) Prof. Silvia Strada Prima prova in itinere del 25 Novembre 2016 Tempo a disposizione: 1.30 h. Politecnico di Milano Fondamenti di Automatica - Ingegneria Gestionale (H-PO) Prof. Silvia Strada Prima prova in itinere del 25 Novembre 206 Tempo a disposizione:.30 h. Nome e Cognome................................................................................

Dettagli

Controlli Automatici 2 22/06/05 Compito a

Controlli Automatici 2 22/06/05 Compito a Controlli Automatici 2 22/6/5 Compito a a) Si consideri il diagramma di Bode (modulo e fase) di G(s) in figura 1. Si 5 Bode Diagram 5 15 45 9 135 18 3 2 1 1 2 3 Frequency (rad/sec) Figure 1: Diagrammi

Dettagli

COMPITO DI CONTROLLI AUTOMATICI 26 Settembre 2008

COMPITO DI CONTROLLI AUTOMATICI 26 Settembre 2008 COMPITO DI CONTROLLI AUTOMATICI 26 Settembre 28 Esercizio 1. Si consideri il modello ingresso/uscita a tempo continuo descritto dalla seguente equazione differenziale: a d2 y(t) 2 con a parametro reale.

Dettagli

Fondamenti di Automatica per Ing. Elettrica

Fondamenti di Automatica per Ing. Elettrica Fondamenti di Automatica per Ing. Elettrica Prof. Patrizio Colaneri 2, Prof. Gian Paolo Incremona Esame del 7 Settembre 28 Cognome Nome Matricola Firma Durante la prova non è consentita la consultazione

Dettagli

Esercitazione 09: Analisi di stabilità dei sistemi di controllo 23 maggio 2016 (3h)

Esercitazione 09: Analisi di stabilità dei sistemi di controllo 23 maggio 2016 (3h) Esercitazione 9: Analisi di stabilità dei sistemi di controllo 23 maggio 216 (3h) Alessandro Vittorio Papadopoulos alessandro.papadopoulos@polimi.it Fondamenti di Automatica Prof. M. Farina 1 Cruise control

Dettagli

Controlli Automatici - Parte A

Controlli Automatici - Parte A Cognome: Nome: N. Matr.: Ho seguito il corso con Prof Giarré Prof. Biagiotti Controlli Automatici - Parte A Ingegneria Meccanica e Ingegneria del Veicolo Compito del 5 settembre 218 - Quiz Per ciascuno

Dettagli

PROVA SCRITTA DI FONDAMENTI DI AUTOMATICA A.A. 2010/ gennaio 2012

PROVA SCRITTA DI FONDAMENTI DI AUTOMATICA A.A. 2010/ gennaio 2012 PROVA SCRITTA DI FONDAMENTI DI AUTOMATICA A.A. 2010/2011 10 gennaio 2012 nome e cognome: numero di matricola: prova d esame da CFU : 6 CFU 9 CFU Note: Scrivere le risposte negli spazi appositi. Non consegnare

Dettagli

Fondamenti di Automatica Prof. Luca Bascetta. Soluzioni della seconda prova scritta intermedia 25 giugno 2018

Fondamenti di Automatica Prof. Luca Bascetta. Soluzioni della seconda prova scritta intermedia 25 giugno 2018 Fondamenti di Automatica Prof. Luca Bascetta Soluzioni della seconda prova scritta intermedia 25 giugno 28 ESERCIZIO Si consideri il sistema di controllo di figura, con y variabile controllata e y o riferimento:

Dettagli

Corso di Teoria dei Sistemi N. Raccolta di esercizi svolti tratti da temi d esame

Corso di Teoria dei Sistemi N. Raccolta di esercizi svolti tratti da temi d esame Politecnico di Torino - Consorzio Nettuno Michele Taragna Corso di Teoria dei Sistemi - 955N Raccolta di esercizi svolti tratti da temi d esame Diploma Universitario a Distanza in Ingegneria Informatica

Dettagli

Fondamenti di Controlli Automatici

Fondamenti di Controlli Automatici Cognome: Nome: N. Matr.: Fondamenti di Controlli Automatici Ingegneria Meccanica Compito del 11 settembre 215 - Quiz Per ciascuno dei seguenti quesiti, segnare con una crocetta le risposte che si ritengono

Dettagli

Capitolo. Stabilità dei sistemi di controllo. 8.1 Generalità. 8.2 Criterio generale di stabilità. 8.3 Esercizi - Criterio generale di stabilità

Capitolo. Stabilità dei sistemi di controllo. 8.1 Generalità. 8.2 Criterio generale di stabilità. 8.3 Esercizi - Criterio generale di stabilità Capitolo 7 Stabilità dei sistemi di controllo 8.1 Generalità 8. Criterio generale di stabilità 8.3 Esercizi - Criterio generale di stabilità 8.4 Criterio di stabilità di Nyquist 8.5 Esercizi - Criterio

Dettagli

COMPITO DI CONTROLLI AUTOMATICI 25 Giugno 2007

COMPITO DI CONTROLLI AUTOMATICI 25 Giugno 2007 COMPITO DI CONTROLLI AUTOMATICI 25 Giugno 27 Esercizio 1. Si consideri il modello ingresso/uscita a tempo continuo descritto dalla seguente equazione differenziale: a 2d2 y(t) 2 con a parametro reale.

Dettagli

Controlli Automatici - Parte A

Controlli Automatici - Parte A Cognome: Nome: N. Matr.: Ho seguito il corso con Prof Giarré Prof. Biagiotti Controlli Automatici - Parte A Ingegneria Meccanica e Ingegneria del Veicolo Compito del 9 giugno 28 - Quiz Per ciascuno dei

Dettagli

PROVA SCRITTA DI FONDAMENTI DI AUTOMATICA A.A. 2011/ gennaio 2013

PROVA SCRITTA DI FONDAMENTI DI AUTOMATICA A.A. 2011/ gennaio 2013 PROVA SCRITTA DI FONDAMENTI DI AUTOMATICA A.A. 2011/2012 14 gennaio 2013 nome e cognome: numero di matricola: prova d esame da CFU : 6 CFU 9 CFU Note: Scrivere le risposte negli spazi appositi. Non consegnare

Dettagli

Esercitazione 08: Analisi di stabilità dei sistemi di controllo

Esercitazione 08: Analisi di stabilità dei sistemi di controllo Esercitazione 8: Analisi di stabilità dei sistemi di controllo 6 maggio 219 (3h) Fondamenti di Automatica Prof. M. Farina Responsabile delle esercitazioni: Enrico Terzi Queste dispense sono state scritte

Dettagli

COMPITO DI FONDAMENTI E APPLICAZIONI DI CONTROLLI AUTOMATICI TEMA A - 2 Febbraio 2012

COMPITO DI FONDAMENTI E APPLICAZIONI DI CONTROLLI AUTOMATICI TEMA A - 2 Febbraio 2012 COMPITO DI FONDAMENTI E APPLICAZIONI DI CONTROLLI AUTOMATICI TEMA A - Febbraio 1 Esercizio 1. Si consideri il modello ingresso/uscita a tempo continuo avente la seguente funzione di trasferimento: G(s)

Dettagli

PROVA SCRITTA DI FONDAMENTI DI AUTOMATICA A.A. 2011/ giugno 2012

PROVA SCRITTA DI FONDAMENTI DI AUTOMATICA A.A. 2011/ giugno 2012 PROVA SCRITTA DI FONDAMENTI DI AUTOMATICA A.A. 2011/2012 5 giugno 2012 nome e cognome: numero di matricola: prova d esame da CFU : 6 CFU 9 CFU Note: Scrivere le risposte negli spazi appositi. Non consegnare

Dettagli