CONTRATTO DI PROGRAMMA ENAC-SEA

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1 CONTRATTO DI PROGRAMMA ENAC-SEA sottoperiodo PIANO DELLA TUTELA AMBIENTALE Milano, 28 ottobre 2015

2 Sommario Premessa... 3 Aspetti ambientali che hanno determinato la scelta dei singoli obiettivi... 6 Note riassuntive dei contenuti che caratterizzano il SGA - Sistema di Gestione Ambientale certificato ISO Note riassuntive dei contenuti che caratterizzano l EnMS Energy Management System certificato ISO Metodo di raccolta ed elaborazione dei dati di consumo energetico per individuare gli indicatori Linate Breve descrizione dell Aeroporto di Linate Indicazione degli obiettivi e descrizione delle iniziative volte al raggiungimento degli stessi Malpensa Breve descrizione dell Aeroporto di Malpensa Indicazione degli obiettivi e descrizione delle iniziative volte al raggiungimento degli stessi Allegati

3 Premessa (estratto dal Bilancio di Sostenibilità di SEA SpA) La sostenibilità non è una scelta ideologica, né un optional e neppure un vuoto a perdere rispetto al core business dell impresa che la persegue. Se è vero che guardare il funzionamento dell impresa attraverso la lente della sostenibilità interroga e mette alle corde i tradizionali meccanismi di generazione del valore economico, è vero anche il contrario: la multi-stakeholder strategy è continuamente sotto esame da parte dei custodi dell ortodossia manageriale, che chiedono sempre nuove garanzie in merito agli interrogativi sopra elencati. Questa è una dialettica alla quale poche imprese, ancorché di lunga militanza nel campo della responsabilità sociale, riescono a sottrarsi. Quindi se è importante misurare, catalogare e confrontare le performance di sostenibilità economica, ambientale e sociale che vengono illustrate nelle pagine di questo bilancio, ancor di più lo è capire se esiste un disegno o una ratio strategica che siano in grado di spiegare in che modo stiano insieme l attenzione agli stakeholder e la creazione di valore durevole, di cui tali performance dovrebbero rappresentare la concreta testimonianza. Il valore sistemico è la garanzia del valore per l azionista L architrave di questa visione strategica è costituita dalla consapevolezza della ragione ultima per cui l impresa esiste. Nel caso di una società di gestione aeroportuale come SEA, che svolge un servizio di utilità collettiva in regime di concessione, tale finalità non può essere diversa dal generare nel tempo il più elevato indice di connettività aerea diretta del territorio di riferimento con le aree del mondo che rappresentano una potenziale fonte di prosperità per tale territorio. Il tutto sotto il vincolo di una sana, prudente e corretta gestione, di cui il profitto e i relativi dividendi incamerati dagli azionisti rappresenta un eccellente indicatore. Ma nulla più di questo. La crescita di connettività aerea diretta, che abilita la mobilità di persone e merci su grandi distanze con tempi e costi economicamente congrui, è la missione imprenditoriale di SEA. Quella connettività aerea diretta che alimenta l economia 3

4 del suo territorio, in termini di commercio, turismo, investimenti esteri, incrementi di produttività del sistema manifatturiero. Il risultato positivo del conto economico deve essere subordinato a tale obiettivo. Non perché non sia importante: nessuna impresa cresce se non è in grado di generare valore e SEA non è venuta meno a tale compito, come attestato dal fatto che negli ultimi 10 anni ha prodotto dividendi per i propri azionisti per un totale di 595 milioni di euro. Ma il valore economico che SEA sarà in grado di assicurare ai propri azionisti, quali che siano, nei prossimi 10 anni dovrà essere agganciato a logiche sensibilmente diverse. Se la generazione della ricchezza societaria non si produrrà sempre più attraverso l essere funzionale ad una contestuale generazione di ricchezza del proprio tessuto sociale, tale processo sarà condannato ad un rapido esaurimento. I driver di accumulazione del valore di un gestore aeroportuale non sono e non devono più essere identificabili nello sfruttamento di una rendita di posizione, in una privilegiata elusione della disciplina propria dei mercati aperti alla competizione, ma vanno agganciati alla capacità di coniugare domanda ed offerta di trasporto aereo nelle modalità più virtuose per le esigenze del sistema socio-economico di cui quel gestore aeroportuale è parte. Il territorio è l asset più prezioso per qualunque società aeroportuale. Lo è in misura straordinariamente maggiore per una società come SEA che, gestendo aeroporti in cui quasi non avvengono transiti ed avendo un traffico prevalentemente di tipo outgoing, è irrimediabilmente costretta ad intrecciare le proprie sorti con quelle descritte dal grado di competitività internazionale. di connettività intercontinentale dei primi 3 hub europei (Londra- Heathrow, Francoforte e Parigi-Charles de Gaulle). Nei prossimi 5 anni le connessioni low cost di lungo raggio diventeranno una realtà sempre più diffusa, i vettori del Golfo ridefiniranno le dinamiche competitive delle compagnie tradizionali, aumenterà la propensione alle alleanze globali tra i vettori, la tecnologia modificherà sensibilmente i processi che si svolgono negli aeroporti. Di fronte a tutto questo, l innalzamento della capacità di risposta di chi, come SEA, gestisce due nodi primari del network di trasporto aereo italiano ed europeo è profondamente legata alla sua capacità di aprirsi a profonde e sistematiche modalità di co-operazione con gli stakeholder. 4

5 Realtà aeroportuali continentali caratterizzate da ottime performance e programmi di crescita ambiziosi stiano andando già da tempo proprio in questa direzione. Alcuni esempi: London Stansted lancia una open consultation sul proprio Piano di Sviluppo Sostenibile, centrato sulle misure strategiche da adottare per dare risposta all incremento di domanda di trasporto aereo (che nei prossimi anni passerà dagli attuali 18 a milioni di passeggeri), puntando al contempo a mantenere invariata la propria impronta ecologica. 23 Camere di Commercio del Regno Unito in rappresentanza di oltre 40 mila imprese chiedono, con una lettera aperta, alla Airport Commission UK di compiere tutti i passi necessari a rendere sempre più forte l hub di Heathrow. L aeroporto di Copenaghen ha lanciato il portale di crowdsourcing CPH Ideas attraverso il quale si propone di raccogliere spunti, opinioni, commenti e riflessioni da parte di passeggeri, clienti, operatori economici in merito al modello di aeroporto futuro che hanno in mente. Swedavia ha promosso un International Swedavia Airport Innovation Challenge, chiedendo aiuto a tutti i propri stakeholder sulla individuazione di smart solutions riguardanti la riduzione del rumore che colpisce l area residenziale di Bromma, presso l aeroporto di Stoccolma. Ciascuno è libero di avere una propria opinione in merito. Ma sarebbe alquanto bizzarro pensare che tutto questo non abbia niente a che vedere con il mettere mano ad un modello di business che deve essere in grado di fronteggiare cambiamenti epocali e che lega il conseguimento del valore economico alla capacità di ripensarne i meccanismi in profonda sinergia con tutti i depositari di quelle competenze che, ormai, nessuna azienda può sognarsi di accumulare all interno del proprio perimetro. Il Gruppo SEA realizza un Bilancio di Sostenibilità alla sua quarta edizione, redatto secondo le Sustainability Reporting Guidelines (versione G3.1, 2011) e l Airport Operators Sector Supplement, entrambi definiti dal Global Reporting Initiative (GRI) in conformità al livello di applicazione A+. Il Bilancio di Sostenibilità del Gruppo SEA è certificato dalla società Deloitte ERS Enterprise Risk Services srl. 5

6 Aspetti ambientali che hanno determinato la scelta dei singoli obiettivi. Il contesto. Il Gruppo SEA ha come obiettivo primario quello di coniugare il valore fondamentale del rispetto e della salvaguardia del patrimonio ambientale con lo sviluppo. La visione strategica del Gruppo SEA è ispirata a criteri di generazione sostenibile del valore. Quest ultimo viene costantemente considerato nella sua multidimensionalità (economica, ambientale, sociale) e in un ottica basata sul rafforzamento vicendevole delle 3 componenti. Il Gruppo SEA definisce le proprie strategie facendo in modo che le risorse, le azioni e gli strumenti indirizzati in ambito sociale e ambientale siano caratterizzabili come veri e propri investimenti e, come tali, risultino funzionali ad una corretta gestione del rischio d impresa e in ultima analisi a conferire prospetticità alla crescita dall organizzazione. La strategia di sviluppo sostenibile da parte di SEA viene operativamente declinata sui seguenti fronti: individuazione delle iniziative per sviluppare un approccio socialmente responsabile alla progettazione e alla gestione del business di SEA, al fine di garantirne l integrazione con le istanze sociali e ambientali, anche con riferimento all impostazione e gestione dei rapporti con gli stakeholder; pianificazione e controllo operativo delle iniziative approvate, in ottica di miglioramento continuo; partecipazione di SEA ad associazioni e enti significativi dal punto di vista della responsabilità sociale di impresa; promozione, d intesa con le funzioni competenti, dello sviluppo e dell integrazione dei temi della responsabilità sociale di impresa nel sistema formativo e di comunicazione interna; coordinamento dei contenuti e delle politiche di comunicazione esterna e di informazione in materia di responsabilità sociale di impresa; 6

7 predisposizione di report e documenti ufficiali relativi alle performance di sostenibilità; monitoraggio degli scenari e degli orientamenti emergenti in materia di responsabilità sociale d impresa, al fine di promuovere analisi di benchmark. L elevata affidabilità operativa degli aeroporti di Milano è attestata dalle certificazioni internazionali conseguite da SEA e dalle società del Gruppo. Nel campo ambientale la SEA ha conseguito nel 2006 la certificazione ISO14001 del suo SGA. Nel 2013 la certificazione ISO50001 del Sistema di Gestione dell Energia. Dal 2009 SEA ha raggiunto I più elevate livelli di performance nella riduzione volontaria delle emissioni di CO2. Nell Ambito dell Airport Carbon Accreditation nel 2009 SEA è stata la prima Società di Gestione a raggiungere il Livello Optimization e dal 2010 i due aeroporti di SEA, Linate e Malpensa, sono neutrali. L approvvigionamento idrico vede i due aeroporti di SEA indipendenti e dotati di una gamma di pozzi propri. I consumi idrici sono sotto osservazione e uno specifico progetto europeo è in corso per strutturare su uno specifico sito test a Linate le condizioni per un percorso finalizzato alla definizione di un Water Footprint e, conseguentemente, ad una progressiva azione di riduzione dei consumi. L esperienza del Gruppo SEA sulla gestione dell energia risale al lontano 1992 con la nascita della società denominata Malpensa Energia Srl. Diventata nel 2011 SEA ENERGIA SPA. Nel 1998 terminano i lavori per la messa in funzione dell impianto di Malpensa, in concomitanza dell'entrata in servizio del nuovo aeroporto di Malpensa 2000, al quale viene subito garantito il completo fabbisogno energetico (25 ottobre 1998). Un grande aeroporto è, infatti, un ottima utenza per la produzione combinata di energia elettrica e calore poiché garantisce la fornitura, con notevole continuità, durante tutto l anno giorno e notte. La positiva esperienza di 7

8 Malpensa nella trigenerazione ha indotto la società ad avviare un nuovo progetto la cui entrata in servizio è stata pianificata nella primavera del La nuova centrale fornisce riscaldamento ed energia elettrica all aeroporto di Milano Linate; a questo servizio se ne affianca un altro che rende l impianto molto importante per il territorio della città di Milano: infatti il calore prodotto dalla centrale viene utilizzato per fornire teleriscaldamento ad una ampia area urbana compresa fra le vie Salomone, Ungheria, Forlanini, Mecenate e Fantoli (teleriscaldamento Milano- Est). 8

9 Il SGA- Sistema di Gestione Ambientale ISO14001 certificato Il Gruppo SEA garantisce un impegno costante e strutturato volto all aumento dell efficacia e dell efficienza nella gestione eco-compatibile delle tematiche ambientali. Tutto il personale aziendale è costantemente sensibilizzato alla tutela ambientale come tratto distintivo del Gruppo SEA, tramite l adozione del Sistema di Gestione Ambientale certificato secondo la norma ISO 14001, adottato all interno del gruppo SEA. Le procedure e le istruzioni operative che compongono il sistema di gestione ambientale consentono di monitorare e ottimizzare le implicazioni ambientali connesse con le differenti attività e di porre le migliori condizioni atte a prevenire e, se necessario, affrontare eventuali emergenze ambientali. La politica ambientale del gruppo SEA si ispira ai seguenti principi: Elevata osservanza del dettato normativo. Continuità nell impegno di miglioramento delle performance ambientali. Sensibilizzazione e coinvolgimento di tutti gli attori presenti nel sistema aeroportuale per un responsabile impegno orientato al rispetto e alla salvaguardia del patrimonio comune rappresentato dall ambiente in cui operiamo. Priorità di scelta per l acquisto di prodotti e servizi che adottino analoghi criteri di sostenibilità ambientale con particolare attenzione per quanto riguarda il risparmio energetico, la riduzione delle emissioni atmosferiche, acustiche e il consumo di acqua. Individuazione delle fonti e controllo delle emissioni di CO2 prodotte, sia quelle dirette sia quelle indirette, attraverso il coinvolgimento degli stakeholders, nell ambito della riduzione delle emissioni di gas serra fissati dal protocollo di Kyoto. Costante livello di monitoraggio e verifica dei processi legati agli aspetti energetici, alle emissioni atmosferiche, acustiche, al ciclo dell acqua e in generale dei differenti fenomeni che caratterizzano l interazione con l ecosistema. 9

10 Elevato livello di ascolto e di comunicazione da/verso un ampio spettro di interlocutori esterni in un ottica di trasparenza e di condivisione. Il Sistema di Gestione Ambientale è periodicamente oggetto di verifiche interne ed esterne e mantiene l impegno assunto nella diffusione verso gli stakeholders di una dettagliata reportistica inerente i processi ambientali degli aeroporti milanesi in una logica di progressivo miglioramento del governo dei fenomeni ecologico-ambientali connessi con le attività del gruppo e coerentemente con un quadro strategico orientato all ottenimento della massima sostenibilità. L Analisi Ambientale costituisce la base su cui è articolato lo sviluppo del Sistema di Gestione Ambientale degli aeroporti gestiti da SEA, nonché lo strumento di riferimento per il mantenimento della certificazione ambientale e-norma ISO Il gruppo SEA, infatti, ritiene importante effettuare una approfondita valutazione degli aspetti ambientali generati dalle attività aeroportuali e delle relazioni esistenti con la realtà ambientale del territorio, allo scopo di verificare e, se necessario, ridefinire le proprie modalità gestionali in modo maggiormente coerente ed appropriato al quadro di riferimento legislativo applicabile ed alla struttura organizzativa della Società, individuando gli interventi necessari per garantire un miglioramento continuo delle proprie prestazioni ambientali. Dal punto di vista metodologico l analisi si articolata nelle seguenti fasi: identificazione degli aspetti ambientali connessi con le normali attività aeroportuali e con quelle di emergenza; caratterizzazione e quantificazione degli aspetti ambientali identificati con riferimento alle condizioni operative normali ed anomale; caratterizzazione delle situazioni di emergenza; valutazione della significatività degli aspetti ambientali identificati. La valutazione delle prestazioni ambientali è un processo interno e uno strumento di gestione concepito per fornire in continuità alla Direzione informazioni affidabili e veritiere, per determinare se la prestazione ambientale di 10

11 un organizzazione rispetti i criteri stabiliti dalla Direzione dell organizzazione stessa. Sea S.p.A., al fine di sorvegliare e misurare regolarmente, le principali caratteristiche delle proprie attività che possono avere un impatto ambientale significativo, ha identificato i seguenti indicatori ambientali: produzione dei rifiuti e relativa suddivisione in frazione residuale secca, frazioni differenziate da RSU, rifiuti speciali (pericolosi e non pericolosi); suddivisione della raccolta di rifiuti differenziata; prelievi idrici; caratterizzazione delle acque potabili; quantitativi degli scarichi fognari; caratterizzazione degli scarichi fognari; caratterizzazione degli scarichi di acque meteoriche; numero di sversamenti; emissioni di CO2 (scopo 1, 2 e 3). Per quanto riguarda la gestione idrica Il tema della gestione delle risorse idriche è uno degli aspetti ambientali verso cui il Gruppo SEA ha da più tempo dimostrato conoscenza e attenzione, come conseguenza di un impostazione completamente autonoma nell approvvigionamento idrico, realizzata tramite la costruzione di una serie di pozzi gestiti in autonomia, che risponde alle necessità igienico-sanitarie, antincendio e di tipo industriale di entrambi gli aeroporti. Le principali fonti idriche interessate dai prelievi dell acqua sono le falde acquifere, dalle quali è emunta attraverso i 12 pozzi situati a Malpensa e gli 8 pozzi situati a Linate. Per quanto riguarda Malpensa, la falda ha una soggiacenza di circa 51 metri (da misure freatimetriche effettuate sui pozzi G e L), mentre per quanto riguarda Linate la falda ha una soggiacenza di circa 5 metri. 11

12 I volumi idrici prelevati dai pozzi presenti nei sedimi aeroportuali di Malpensa e Linate sono distribuiti al consumo attraverso acquedotti interni. Il controllo chimico/fisico e quantitativo, nonché l attività di razionalizzazione dei consumi, garantiscono la più elevata attenzione per questo importante patrimonio comune. Il fabbisogno idrico complessivo dello scalo di Linate si è ridotto a circa m3/anno (valore comprensivo di elementi di per particolari utilizzi come ad esempio usi cantieristici, lavaggi, ecc.), mentre si osserva un incremento dei fabbisogni presso lo scalo di Malpensa legato soprattutto alle attività di realizzazione infrastrutturale di grandi opere come ad esempio: la riqualificazione della pista P1, il nuovo albergo a Malpensa 2, l ampliamento dell area cargo e l apertura del terzo satellite. La qualità delle acque La qualità delle acque distribuite tramite gli acquedotti aeroportuali è sottoposta, oltre che ai controlli ispettivi dell Ente sanitario, a un programma interno tempificato di frequente verifica che comprende la valutazione di numerosi parametri sia chimico/fisici sia microbiologici. Le tabelle di seguito mostrano come i parametri analizzati siano ampiamente inferiori al limite massimo ammesso dalla legge e dimostrano la buona qualità dell acqua distribuita in entrambi gli aeroporti. Questo parametro è stato considerato nel periodo di vigenza del contratto di programma precedente comprovando l ottimo livello di mantenimento di una elevata qualità. Sotto riportate le tabelle dell andamento che sono del tutto confermate nelle risultanze del 2014 e

13 Scelta del parametro diminuzione significativa dei consumi idrici totali Anche in correlazione con la scelta logica di una estensione al concetto di Water Footprint dell azione positivamente condotta dal 2009 ad oggi si è scelto di adottare come parametro quello di una diminuzione significativa dei consumi idrici totali (pag. 19 delle Linee Guida peso 0,6). Questo aspetto è un elemento sfidante dei prossimi esercizi ed è anche uno dei temi alla massima attenzione del contesto internazionale. 13

14 Scelta dei due parametri di energy saving (termofrigorifero ed elettrico) In particolare per quanto riguarda gli aspetti connessi alla gestione energetica ed alla scelta dei parametri riguardanti l energy saving termofrigorifero ed elettrico, si rimanda al successivo capitolo specifico dell Energy Management System. 14

15 L EnMS Energy Management System certificato ISO50001 L Energy Management System certificato secondo la norma ISO è il sistema che soprintende a tutte le attività e operazioni svolte nell ambito dei siti aeroportuali che hanno o possono avere effetto sulle performance energetiche e che consente di identificare, sviluppare, gestire e verificare le iniziative finalizzate all ottimizzazione della dimensione energetica. L impostazione adottata da SEA nella strutturazione dell Energy Management System, in piena coerenza con quanto stabilito dalla norma ISO 50001, non intende descrivere nel massimo dettaglio la modalità con cui le attività operative aziendali devono essere condotte, bensì si propone di fornire il quadro di riferimento che consente di avere un sistema di gestione energetico efficace, lasciando la necessaria flessibilità gestionale operativa corrente in linea con un criterio di massimizzazione dei risultati attraverso l applicazione delle più opportune impostazioni in relazione agli scenari che si verificano e al complesso dei vincoli/opportunità che li caratterizzano. La politica energetica del gruppo SEA si ispira ai seguenti principi: Elevata osservanza del dettato normativo. Continuità nell impegno di miglioramento delle performance energetiche. Priorità di scelta per l acquisto di prodotti e servizi che adottino criteri di risparmio energetico. Costante livello di monitoraggio e verifica dei processi legati agli aspetti energetici. Elevato livello di ascolto e di comunicazione da/verso un ampio spettro di interlocutori esterni in un ottica di trasparenza e di condivisione. Tutti gli enti aziendali e più in generale tutti i componenti dell azienda hanno il compito e la responsabilità di assicurarsi che tutto ciò che eseguono contribuisca a garantire la corretta gestione energetica, e più in generale, ambientale. 15

16 L Energy Management System si impernia su due figure di particolare riferimento e su un organismo di coinvolgimento di tutte le strutture aziendali: Il Responsabile Tecnico dell Energy Management System, che assicura il corretto funzionamento dell operatività tecnica del sistema Il Rappresentante della Direzione dell Energy Management System, che ha la responsabilità della coerenza dell Energy Management System con la Politica Ambientale ed Energetica, sovraintende alla gestione del sistema ed alla sua diffusione ed affianca il management e la Direzione Relazione Esterne per i rapporti con l esterno e la diffusione interna dei temi attinenti al sistema EnMS. In attuazione di quanto indicato nella norma ISO50001, si è strutturato un organismo denominato ENERGY TEAM che assicuri il pieno coinvolgimento delle strutture aziendali sui temi dell energia, così da garantire la massima sinergia nelle azioni volte al conseguimento degli obiettivi e un efficace interazione da/verso i differenti livelli organizzativi. Il sistema di monitoraggio e registrazione dei dati energetici viene effettuato nell ambito della struttura denominata Control Room ed è finalizzato a supportare il programma di gestione dell energia fornendo accurate e coerenti informazioni sui consumi degli impianti di ciascuno dei due aeroporti e del sistema aeroportuale nel suo complesso. In particolare i dati di monitoraggio (relativi al giorno precedente) che la vengono forniti quotidianamente nel rapportino giornaliero per l aeroporto di Malpensa sono: i consumi di Energia Elettrica più significativi, raggrupparti per le macroaree, per gli impianti energivori più importanti e per le cabine elettriche di smistamento; i grafici scalari su base mensile con il confronto dei consumi di Energia Elettrica giornalieri con quelli dell anno precedente; i consumi dell energia Energia Termica, con il dettaglio per l acqua surriscaldata/refrigerata e la suddivisione dei consumi per singola linea di distribuzione; 16

17 i grafici scalari su base mensile dei consumi di Energia Termica giornalieri, con il dettaglio per l acqua surriscaldata/refrigerata; il riepilogo giornaliero dei consumi di energia energetica e termica (caldo e freddo) con il confronto con le previsioni di budget. Su base mensilmente viene fornito alle direzioni aziendali coinvolte sul tema dell energia un rapporto con: la contabilizzazione su base mensile dei consumi dell energia Energia Termica, con il dettaglio per l acqua surriscaldata/refrigerata e la suddivisione dei consumi per singola linea di distribuzione e con il confronto con le previsioni di budget; la contabilizzazione su base mensile dei consumi di Energia Elettrica più significativi, raggrupparti per le macro-aree, per gli impianti energivori più importanti e per le cabine elettriche di smistamento, con il confronto con le previsioni di budget; la contabilizzazione dei consumi, suddivisi per mese, delle principali utenze terze presenti nell aeroporto di Malpensa a cui SEA fornisce energia elettrica; i dati meteorologici mensili, su base giornaliera; la contabilizzazione dei costi dell Energia Elettrica su base mensile; la contabilizzazione dei costi storici dell Energia Termica su base mensile. Inoltre vengono costantemente monitorate le azioni di risparmio energetico e i seguenti indicatori di performance energetica, che sono stati individuati nell EnMS: consumi di energia elettrica / passeggeri e merce trasportati; consumi di energia termica / passeggeri trasportati; e, per l aeroporto di Malpensa: consumi elettrici dell impianto BHS / numero bagagli trasportati; andamento mensile del Fattore di Potenza (cosφ); grado di correlazione tra energia elettrica e temperatura media; grado di correlazione tra energia termica e gradi giorno; 17

18 grado di correlazione tra energia frigorifera e gradi giorno; grado di correlazione tra energia elettrica e energia termica (totale); grado di correlazione tra energia elettrica e energia termica (caldo). 18

19 Macro contesti di consumi energetici I dati di sintesi riferiti all esercizio 2014 sono i seguenti: In particolare è opportuno segnalare una sintetica suddivisione percentuale dei consumi di energia elettrica nei vari sottosistemi: Aeroporto di Malpensa 19

20 Aeroporto di Linate L Analisi Energetica contenuta nell Energy Management System, certificata dal CertiQuality, fornisce tutti gli elementi di dettaglio opportuni. Le reti di distribuzione, anche come conseguenza delle evoluzioni normative in atto, saranno oggetto di evoluzioni riguardanti i sistemi di misura e controllo. Avvalendosi quindi di quanto riportato al paragrafo 5.1 punto a) delle Linee Guida, a tale azione seguirà una possibile maggiore analiticità nella definizione dei consumi sia idrici che energetici e, avvalendosi di quanto previsto nelle Linee Guida stesse, saranno eventualmente inserirti i necessari adeguamenti nelle quantità considerate nelle tabelle specifiche degli obiettivi da raggiungere. 20

21 Metodo di raccolta ed elaborazione dei dati di consumo energetico per individuare gli indicatori 1. Rappresentazione dei flussi di consumo tramite i dati di vendita di SEA Energia Gli aeroporti di Linate e Malpensa sono popolati da edifici ed utenti serviti in grande maggioranza dalle reti e dagli impianti della SEA. Si che nei 2 scali circa il 90% dei vettori energetici utilizzati derivi dalla produzione centralizzata di energia elettrica, acqua surriscaldata, acqua refrigerata. In termini di uso energetico di energia primaria (combustibile) per circa il 95% è rappresentato da gas metano bruciato nelle centrali di co-trigenerazione. Si può quindi concludere che analizzare il comportamento energetico dei due aeroporti attraverso l osservazione dei consumi dei vettori energetici erogati dalla centrale tecnologica costituisce un ottima approssimazione della realtà. Il consumo dei suddetti vettori è quotidianamente rilevato come vendita/acquisto da parte di SEA Energia/SEA e contabilizzato a livello mensile 2. Fattori che influenzano i consumi energetici aeroportuali Premesso che per consumi energetici si intendono quanto competono al gestore ed agli altri operatori, escludendo i consumi per viabilità (privata e degli operatori) e consumi di cherosene degli aeromobili, i fattori principali che determinano in consumi energetici sopradefiniti sono: a) traffico aereo, che determina numero passeggeri b) traffico merci che determina le tonnellate delle merci trattate c) popolazione permanentemente ed occasionalmente presente d) volumetrie utilizzate per le diverse attività aeronautiche, commerciali, di supporto e) superfici adibite a parcheggi, viabilità landside e superfici operative airside 21

22 f) livelli di servizio garantiti, modalità e continuità di utilizzo delle infrastrutture g) condizioni meteorologiche h) utilizzi non contemporanei o provvisori di energia per attività di cantiere, collaudi, baraccamenti ecc. Ognuno di questi fattori ha una dinamica, solo marginalmente controllabile e modificabile da parte del gestore. Dall analisi storica dei consumi dei vettori energetici e della necessità di focalizzare parametri di facile lettura e comprensione, si ritiene che l indicatore di consumo per unità di volume sia il più rappresentativo del comportamento del sistema ed il più confrontabile con realtà similari. Per gli specifici 3 vettori energetici venduti a SEA, come ulteriore semplificazione, in funzione anche della tecnologia produttiva adottata da Sea Energia, si propone di unificare calore e freddo in un'unica voce termofrigorifera 3. Rappresentatività degli indicatori stato di fatto. L analisi dei consumi elettrici o termofrigoriferi per unità di volume intercetta i consumi all interno degli edifici, ovvero almeno il 95% dei consumi effettivi, essendo esclusi, nel caso termofrigorifero: - autoconsumi di centrale (abbattimento fumane, prefefrigerazione aria comburente); - occasionali consumi invernali di de-icing e de-snowing, mentre nel caso elettrico la rappresentatività è del 90% e non vengono intercettati consumi elettrici di AVL e di illuminazione piazzale, parcheggi, viabilità. Per quanto concerne le volumetrie, dall archivio aziendale di Facility Management, si possono desumere volumetrie lorde dalle quali vengono sottratti quantitativi ove il servizio energetico è inesistente o limitato a marginali utenze di illuminazione o di emergenza. Analogamente si dovrà tener conto di allacciamenti alle reti aziendali termofrigorifere o elettriche di edifici-utenze interni al sedime 22

23 Il dato di volumetria netta utile così ottenuto costituisce il denominatore da inserire nella formula dei 2 indicatori prescelti: - Indicatore elettrico E/V - Indicatore termofrigorifero (C+F)/V Per tener conto della variabilità delle condizioni meteorologiche e di una progressiva variazione delle volumetrie che potrebbero falsare il dato di Malpensa, si propone di elaborare, come dato-base di riferimento, la media del triennio , con un criterio simile a quanto adottato nella determinazione dei parametri ambientali elaborati da SEA come carbon accreditation. Alla non completa definizione del 2015, attualmente ancora in corso, si ovvierà elaborando i dati a consuntivo fino al mese di settembre ed estrapolando i successivi 3 mesi in coerenza con il trend dei primi 9 mesi. Tale indeterminatezza nella elaborazione di un dato mediato sui 3 anni non avrebbe alcuna influenza significativa 4. Rappresentatività dinamica degli indicatori stato di fatto. Il calcolo degli indicatori negli anni successivi a partire dal 2016 dovrà tener conto di: Variazioni volumetriche come risultanti dal Facility Management aziendale, verificandone l asservimento alle reti energetiche aziendali. Potrebbe anche riscontrarsi, nel caso elettrico, una sottrazione di energia nel caso di commutazione dell alimentazione fisica da rete SEA a rete pubblica che dovrebbe essere accompagnata ad una sottrazione della corrispondente volumetria Variazioni nelle modalità di produzione di acqua refrigerata a livello centralizzato, perché dal secondo semestre 2015 all unica modalità produttiva dei gruppi ad assorbimento (che consumano acqua surriscaldata) si è aggiunta la messa in servizio di un gruppo frigo elettrico ad altissima efficienza, che verrà raddoppiato nei prossimi anni. Considerato che attualmente l accordo commerciale SEA Energia SEA prevede la remunerazione per kwh termico equivalente dell acqua refrigerata (che vale 23

24 1,6 volte l energia resa), per la quota prodotta con l altra modalità si dovrà aggiungere una valorizzazione energetica come segue: COP medio frigo elettrico = 7. Aggiungendo altri ausiliari si assume che ogni 5 unità di freddo si consuma n.1 unità elettrica Equivalenza elettrica-energia primaria: si assume che ogni unità elettrica vale 2 unità di energia primaria Quindi per ogni unità frigo ci vogliono 0,2*2= 0,4 unità energetiche Allacciamenti nuove utenze termofrigorifere da reti SEA: se la centrale di co-trigenerazione utilizza calore altrimenti disperso in ambiente, tale contributo è assimilabile a fonte rinnovabile e quindi non deve essere conteggiato. Questa gratuità verrebbe però annullata nel caso che l impianto cogenerativo produca in parallelo elettricità non destinata al consumo aeroportuale. Questa evenienza è tutt altro che improbabile tenendo conto che la sempre minore remuneratività del mercato elettrico si traduce in un minore fattore di utilizzo anche della produzione di SEA Energia ed in un possibile maggiore ricorso alle cadia ausiliarie di centrale. 24

25 Aeroporto di Milano LINATE 25

26 Breve descrizione dell Aeroporto di Linate 9,2 milioni di passeggeri /anno; mov annui è profondamente inserito nella cintura urbanizzata di Milano, nel settore sud-est della provincia. ha un area complessiva di circa 350 ettari (principalmente sul territorio del comune di Peschiera Borromeo e, in misura minore, dei comuni di Segrate e Milano). Lo scalo è dedicato, in misura prevalente, ad una clientela di tipo frequent flyer su rotte di particolare attrattività, nazionali ed internazionali (queste ultime sia all interno dell Unione Europea che al di fuori di essa). Linate è dotato di due piste per l atterraggio e il decollo, delle quali la prima (lunga metri) destinata all aviazione commerciale e la seconda (lunga 601 metri) destinata all aviazione generale. Le piazzole offrono una capacità di sosta contemporanea di 46 aeromobili. L aerostazione passeggeri si estende su cinque livelli per una superficie complessiva di circa 75 mila mq (di cui circa 33 mila aperti al pubblico), è dotata di 71 checkin counter e 24 gate, di cui cinque serviti da loading bridge Circa il 21% della superficie dell aerostazione aperta al pubblico è dedicato all esercizio di attività commerciali (punti vendita e di ristorazione, 26

27 autonoleggio e servizi bancari) ed il 7,5% ai servizi resi dalle compagnie aree (check-in, biglietteria). 27

28 Indicazione degli obiettivi e descrizione delle iniziative volte al raggiungimento degli stessi GRUPPO I TRAGUARDI PRIORITARI 1.A RISPARMIO ENERGETICO. INDICATORE: Risparmi in campo elettrico (dati in KWh_anno/mc ) MISURAZIONE: vedi note: METODO DI RACCOLTA ED ELABORAZIONE DEI DATI DI CONSUMO ENERGETICO PER INDIVIDUARE GLI INDICATORI (pag.14) PESO : 0,5 (proposta) parametri dato di base dato di base dato di base (proiezione) indicatore di base mediato nel triennio U.M volumetria sedime mc di cui aerostazione passeggeri mc triennio energia elettrica base annua (consumo aeroportuale utenze SEA) kwh_anno energia elettrica base annua specifica per unità di volume kwh_anno/mc 44,7 43,5 46,5 44,88 28

29 risparmi risparmi risparmi risparmi risparmi risparmi totali U.M risparmio percentuale atteso in esito agli interventi sotto elencati (*) -0,50% -0,50% -0,50% -0,50% -0,50% -2,48% kwh_anno/mc 44,66 44,4 44,2 44,0 43,8 43,8 Ulteriore aspetto da considerare è l azione di approfondimento che verrà effettuata in particolare nel corso del primo anno e le iniziative di installazione di strumenti di misurazione e controllo ove opportuno. Tutto ciò potrebbe determinare, come considerato nelle Linee Guida a pag punto a) la rivisitazione degli obiettivi dichiarati. Indicazione degli investimenti da impiegare per raggiungere gli obiettivi previsti nel piano: vedi tabelle allegate che associano le schede di investimento del piano quadriennale alle azioni di risparmio ipotizzate. 29

30 (*) Elenco interventi (come da Piano Investimenti) (NB: alcuni interventi producono ricadute anche sugli aspetti termofrigoriferi e idrici, saranno quindi elencati anche in detti ambiti) TITOLO INTERVENTO L 1.2 L 2.1 L 5.y Riqualifica funzionale del terminal passeggeri, restyling e adeguamento BHS Master Plan - Sviluppo del terminal passeggeri e opere correlate Interventi di riqualifica AVL Adeguamento AVL e apparati di cabina e twr Adeguamento apparati CPL per controllo puntuale luci taiway - apparati periferici Sostituzione dei segnali luminosi di bordo pista Segnali e tabelle di guida a LED Taiway K e N - adeguamento impianti AVL Illuminazione piazzali con tecnologia LED L 6.2 L 6.2a L 6.y L 6.z Revamping tecnologico per innovazione / ambiente / energy saving Diagnosi energetica e potenziamento HW e SW dei sistemi di contabilizzazione dei consumi energetici Interventi rete elettrica / cabine / quadri Interventi vari sulle cabine elettriche Revamping centrali frigo Adeguamento centrali frigo area nord 30

31 GRUPPO I TRAGUARDI PRIORITARI 1.A RISPARMIO ENERGETICO. INDICATORE: Risparmi in campo termofrigorifero (dati in KWh_anno/mc) MISURAZIONE: vedi note: METODO DI RACCOLTA ED ELABORAZIONE DEI DATI DI CONSUMO ENERGETICO PER INDIVIDUARE GLI INDICATORI (pag.14) PESO : 0,5 (proposta) parametri dato di base dato di base dato di base (proiezione) indicatore di base mediato nel triennio U.M volumetria sedime mc di cui aerostazione passeggeri mc triennio energia termofrigorifera base annua kwh_anno energia termofrigorifera base annua specifica per unità di volume kwh_anno/mc 52,5 43,0 45,5 47,02 Ulteriore aspetto da considerare è l azione di approfondimento che verrà effettuata in particolare nel corso del primo anno e le iniziative di installazione di strumenti di misurazione e controllo ove opportuno. Tutto ciò potrebbe determinare, come considerato nelle Linee Guida a pag punto a) la rivisitazione degli obiettivi dichiarati. 31

32 Indicazione degli investimenti da impiegare per raggiungere gli obiettivi previsti nel piano: vedi tabelle allegate che associano le schede di investimento del piano quadriennale alle azioni di risparmio ipotizzate. risparmi risparmi risparmi risparmi risparmi risparmi totali U.M risparmio percentuale atteso in esito agli interventi sotto elencati (*) -2,00% -2,00% -2,00% -2,00% -2,00% -9,61% kwh_anno/mc 46,08 45,2 44,3 43,4 42,5 42,5 (*) Elenco interventi (come da Piano Investimenti) (NB: alcuni interventi producono ricadute anche sugli aspetti elettrici e idrici, saranno quindi elencati anche in detti ambiti) TITOLO INTERVENTO L 1.2 L 2.1 L 6.2 L 6.2a L 6.w Riqualifica funzionale del terminal passeggeri, restyling e adeguamento BHS Master Plan - Sviluppo del terminal passeggeri e opere correlate Revamping tecnologico per innovazione / ambiente / energy saving Diagnosi energetica e potenziamento HW e SW dei sistemi di contabilizzazione dei consumi energetici Interventi rete acqua refrigerata / teleriscaldamento Potenziamento delle reti termofrigorifere centralizzate Allacciamento degli edifici ENAV e SEA Prime alla rete di teleriscaldamento L 6.z Revamping centrali frigo Ristrutturazione centrale frigo area merci Adeguamento centrali frigo area nord 32

33 GRUPPO II. TRAGUARDI NON PRIORITARI - E 2.D TRATTAMENTO DELLE ACQUE INDICATORE: Diminuzione dei consumi idrici totali annui (per unità di traffico con esclusione dei consumi non permanenti, vedi emergenze e cantieri). MISURAZIONE: Riduzione dei consumi di acqua (mc/anno rapportata alle unità di traffico) al netto delle quantità impiegate in usi non permanenti (cantieri) o di emergenza (antincendio). PESO: 0,6 OBIETTIVO Obiettivo è un risparmio non inferiore al 1,2% annuo rispetto ai consumi complessivi idrici (secondo quanto sopra esplicitato) con riferimento alla media del triennio (ultimi dati consuntivi certi). Aeroporto di Linate Parametro base (mc/anno di acqua consumata) mc - media triennio obiettivo % di saving Consumi assoluti totali (mc) Consumi relativi (litri), riferiti alle unità di traffico (numero passeggeri + 100Kg merce per passeggero considerato) 162,95 1,2% 1,2% 1,2% 1,2% 1,2% unità di traffico medie nel triennio Indicazione degli investimenti da impiegare per raggiungere gli obiettivi previsti nel piano: vedi tabelle allegate che associano le schede di investimento del piano quadriennale alle azioni di risparmio ipotizzate. Nota con riferimento a quanto riportato nelle Linee Guida pag 5. Punto d). Non vi sono in questo caso livelli obbligatori definiti sul piano normativo. 33

34 Il risparmio percentuale atteso è in esito agli interventi sotto elencati: TITOLO INTERVENTO L 1.2 Riqualifica funzionale del terminal passeggeri, restyling e adeguamento BHS L 2.1 Master Plan - Sviluppo del terminal passeggeri e opere correlate L 6.2 Revamping tecnologico per innovazione / ambiente / energy saving L 6. Interventi rete idrica / pozzi Razionalizzazione pozzi e rete idrica L 6.w Interventi rete acqua refrigerata / teleriscaldamento L 6.z Revamping centrali frigo 34

35 GRUPPO III TRAGUARDI SECONDARI - 3.B ATTIVITA INDIRETTE CON EFFETTI AMBIENTALI INDICATORE: Inserimento nei contratti con appaltatori, subappaltatori e fornitori di una clausola di impegno ad uniformarsi alla politica ambientale di SEA ed ai criteri contenuti nel SGA di SEA quando svolgono prestazioni oggetto del contratto di programma. MISURAZIONE: Numero di contratti con l inserimento della clausola di rispetto della politica ambientale di SEA e delle prescrizioni contenute nel suo Sistema di Gestione Ambientale sul totale di contratti. PESO: 0,3 Obiettivi % del numero di contratti con l inserimento della clausola di rispetto della politica ambientale di SEA e delle prescrizioni contenute nel suo Sistema di Gestione Ambientale sul totale di contratti. 5% 7% 10% 12% 15% 35

36 Aeroporto di Milano MALPENSA 36

37 Breve descrizione dell Aeroporto di Malpensa 18,8 milioni di passeggeri; mov annui. si colloca nell alta pianura lombarda, nel settore sud-ovest della provincia di Varese. L area del sedime si estende per ettari sui territori di sette comuni: Somma Lombardo, Casorate Sempione, Cardano al Campo, Samarate, Ferno, Lonate Pozzolo e Vizzola Ticino. È circondata da una zona boschiva che si dirada verso i territori comunali lasciando spazio a superfici seminative. Tutto il sedime e il territorio dell aeroporto sono parte del Parco lombardo della Valle del Ticino, primo parco regionale d Italia, nato nel 1974 per preservare il fiume e i numerosi ambienti naturali della Valle del Ticino dall industrializzazione e da un urbanizzazione sempre più invasiva e per salvaguardare il ricco patrimonio di biodiversità che lo rende unico in Italia. L aeroporto si compone di tre terminal passeggeri, caratterizzati da diverse tipologie di traffico, e di un terminal merci. Dispone di due piste parallele, distanti 808 metri tra loro, lunghe metri ciascuna e abilitate a tutti gli aeromobili in servizio e le piazzole di sosta per gli aeromobili consentono una capacità massima di sosta contemporanea di 185 voli. 37

38 Indicazione degli obiettivi e descrizione delle iniziative volte al raggiungimento degli stessi GRUPPO I TRAGUARDI PRIORITARI 1.A RISPARMIO ENERGETICO. INDICATORE: Risparmi in campo elettrico (dati in KWh_anno/mc ) MISURAZIONE: vedi note: METODO DI RACCOLTA ED ELABORAZIONE DEI DATI DI CONSUMO ENERGETICO PER INDIVIDUARE GLI INDICATORI (pag.14) PESO : 0,5 (proposta) parametri dato di base dato di base dato di base indicatore di base mediato nel triennio U.M triennio volumetria sedime mc di cui aerostazione passeggeri mc energia elettrica base annua (consumo aeroportuale utenze SEA) kwh_anno energia elettrica base annua specifica per unità di volume kwh_anno/mc 41,9 41,0 40,7 41,18 38

39 risparmi risparmi risparmi risparmi risparmi risparmi totali U.M risparmio percentuale atteso in esito alla realizzazione degli interventi (*) -0,50% -0,50% -0,50% -0,50% -0,50% -2,48% kwh_anno/mc 40,97 40,8 40,6 40,4 40,2 40,2 Ulteriore aspetto da considerare è l azione di approfondimento che verrà effettuata in particolare nel corso del primo anno e le iniziative di installazione di strumenti di misurazione e controllo ove opportuno. Tutto ciò potrebbe determinare, come considerato nelle Linee Guida a pag punto a) la rivisitazione degli obiettivi dichiarati. Indicazione degli investimenti da impiegare per raggiungere gli obiettivi previsti nel piano: vedi tabelle allegate che associano le schede di investimento del piano quadriennale alle azioni di risparmio ipotizzate. (*) Elenco interventi (come da Piano Investimenti) (NB: alcuni interventi producono ricadute anche sugli aspetti termofrigoriferi e idrici, saranno quindi elencati anche in detti ambiti) 39

40 TITOLO INTERVENTO M 1.2 Terminal 1 - restlyling fase 2 - M 2.2 Terminal 2 - sviluppo funzionale (ampliamento filtri, gates e aree commerciali) M 3.3 Nuova palazzina uffici "corporate" M 5.2 Riqualifica pista di volo 17R-35L M 5.y Interventi di riqualifica AVL Pista 35R - adeguamento sistema luminoso di avvicinamento Calvert Taiway Y - riqualifica impianti AVL M 6.2 M 6.2a M 6.2b Taiway L e WB - riqualifica impianti AVL Taiway C e adiacenti - riqualifica impianti AVL Revamping tecnologico per innovazione / ambiente / energy saving Revamping tecnologico per innovazione e superamento inefficienze energetiche Diagnosi energetica e potenziamento HW e SW dei sistemi di contabilizzazione dei consumi M 6.2c Completamento illuminazione LED land-side M 6. Interventi rete idrica / pozzi Realizzazione di nuovi pozzi e razionalizzazione della rete idrica esistente M 6.y Interventi rete elettrica / cabine / quadri Sostituzione quadri e UPS cabine Integrazione sistema Cimplicity quadri di piano e quadri torri-faro M 7.1 Cargo city - primo magazzino "di prima linea" M 7.2 Cargo city - secondo magazzino "di prima linea" M 7.3 Cargo city - magazzino aggiuntivo "di prima linea" M 7. Cargo city - interventi di riqualifica edifici Cargo City - Nuova viabilità di accesso 40

41 GRUPPO I TRAGUARDI PRIORITARI 1.A RISPARMIO ENERGETICO. INDICATORE: Risparmi in campo termofrigorifero (dati in KWh_anno/mc) MISURAZIONE: vedi note: METODO DI RACCOLTA ED ELABORAZIONE DEI DATI DI CONSUMO ENERGETICO PER INDIVIDUARE GLI INDICATORI (pag.14) PESO : 0,5 (proposta) parametri dato di base dato di base dato di base (proiezione) indicatore di base mediato nel triennio U.M triennio volumetria sedime mc di cui aerostazione passeggeri mc energia termofrigorifera base annua kwh_anno energia termofrigorifera base annua specifica per unità di volume kwh_anno/mc 85,1 74,4 80,5 80,00 risparmi risparmi risparmi risparmi risparmi risparmi totali U.M risparmio percentuale atteso in esito alla realizzazione degli interventi (*) -2,00% -2,00% -2,00% -2,00% -2,00% -9,61% kwh_anno/mc 78,40 76,8 75,3 73,8 72,3 72,3 41

42 Ulteriore aspetto da considerare è l azione di approfondimento che verrà effettuata in particolare nel corso del primo anno e le iniziative di installazione di strumenti di misurazione e controllo ove opportuno. Tutto ciò potrebbe determinare, come considerato nelle Linee Guida a pag punto a) la rivisitazione degli obiettivi dichiarati. Indicazione degli investimenti da impiegare per raggiungere gli obiettivi previsti nel piano: vedi tabelle allegate che associano le schede di investimento del piano quadriennale alle azioni di risparmio ipotizzate. (*) Elenco interventi (come da Piano Investimenti) (NB: alcuni interventi producono ricadute anche sugli aspetti elettrici e idrici, saranno quindi elencati anche in detti ambiti) TITOLO INTERVENTO M 1.2 Terminal 1 - restlyling fase 2 - M 2.2 Terminal 2 - sviluppo funzionale (ampliamento filtri, gates e aree commerciali) M 3.3 Nuova palazzina uffici "corporate" M 6.2 Revamping tecnologico per innovazione / ambiente / energy saving M 6.2a M 6.2b Revamping tecnologico per innovazione e superamento inefficienze energetiche Diagnosi energetica e potenziamento HW e SW dei sistemi di contabilizzazione dei consumi M 6.w Interventi rete acqua refrigerata / teleriscaldamento M 6.z Revamping centrali frigo Terminal 2 - rifacimento sottocentrali di trattamento aria n. 7 e n. 8 Gruppo frigo elettrico con relativa torre evaporativa M 7.1 Cargo city - primo magazzino "di prima linea" M 7.2 Cargo city - secondo magazzino "di prima linea" M 7.3 Cargo city - magazzino aggiuntivo "di prima linea" 42

43 GRUPPO II. TRAGUARDI NON PRIORITARI - E 2.D TRATTAMENTO DELLE ACQUE INDICATORE: Diminuzione dei consumi idrici totali annui (per unità di traffico con esclusione dei consumi non permanenti, vedi emergenze e cantieri). MISURAZIONE: Riduzione dei consumi di acqua (mc/anno rapportata alle unità di traffico) al netto delle quantità impiegate in usi non permanenti (cantieri) o di emergenza (antincendio). PESO: 0,6 OBIETTIVO Obiettivo è un risparmio non inferiore al 1,2% annuo rispetto ai consumi complessivi idrici (secondo quanto sopra esplicitato) con riferimento alla media del triennio (ultimi dati consuntivi certi). Aeroporto di Malpensa Parametro base (mc/anno di acqua consumata) mc - media triennio obiettivo % di saving Consumi assoluti totali (mc) Consumi relativi (litri), riferiti alle unità di traffico (numero passeggeri + 100Kg merce per passeggero considerato) 106,75 1,2% 1,2% 1,2% 1,2% 1,2% unità di traffico medie nel triennio Indicazione degli investimenti da impiegare per raggiungere gli obiettivi previsti nel piano: vedi tabelle allegate che associano le schede di investimento del piano quadriennale alle azioni di risparmio ipotizzate. Nota con riferimento a quanto riportato nelle Linee Guida pag 5. Punto d). Non vi sono in questo caso livelli obbligatori definiti sul piano normativo 43

44 Il risparmio percentuale atteso è in esito agli interventi sotto elencati: TITOLO INTERVENTO M 1.2 Terminal 1 - restyling fase 2 M 2.2 Terminal 2 - sviluppo funzionale M 3.3 Nuova palazzina uffici "corporate" M 6. Interventi rete idrica / pozzi Realizzazione di nuovi pozzi e razionalizzazione della rete idrica esistente 44

45 GRUPPO III TRAGUARDI SECONDARI - 3.B ATTIVITA INDIRETTE CON EFFETTI AMBIENTALI INDICATORE: Inserimento nei contratti con appaltatori, subappaltatori e fornitori di una clausola di impegno ad uniformarsi alla politica ambientale di SEA ed ai criteri contenuti nel SGA di SEA quando svolgono prestazioni oggetto del contratto di programma. MISURAZIONE: Numero di contratti con l inserimento della clausola di rispetto della politica ambientale di SEA e delle prescrizioni contenute nel suo Sistema di Gestione Ambientale sul totale di contratti. PESO: 0,3 Obiettivi % del numero di contratti con l inserimento della clausola di rispetto della politica ambientale di SEA e delle prescrizioni contenute nel suo Sistema di Gestione Ambientale sul totale di contratti. 5% 7% 10% 12% 15% 45

46 ALLEGATI Schede investimenti con indicazioni della correlazione con gli interventi per indicatore 46

47 AEROPORTO DI MILANO LINATE TITOLO INTERVENTO obiettivi di miglioramento risparmio risparmio risparmio En.Ele En Termofrig. idrico G F M A M G L A S O N D G F M A M G L A S O N D G F M A M G L A S O N D G F M A M G L A S O N D G F M A M G L A S O N D L 1.2 Riqualifica funzionale del terminal passeggeri, restyling e adeguamento BHS E' prevista l estensione degli interventi di ottimizzazione ed innovazione tecnologica della regolazione degli impianti di distribuzione dell'aria condizionata a valle delle UTA E' prevista la sostituzione degli apparecchi illuminanti esistenti con apparecchi illuminanti a LED e regolazione luminosa, con l obiettivo di ridurre i consumi energetici correlati al funzionamento degli impianti di illuminazione. Restyling e adeguamento BHS Ampliamento gates Ampliamento filtri sic. L 2.1 Master Plan - Sviluppo del terminal passeggeri e opere correlate E' prevista l estensione degli interventi di ottimizzazione ed innovazione tecnologica della regolazione degli impianti di distribuzione dell'aria condizionata a valle delle UTA E' prevista la sostituzione degli apparecchi illuminanti esistenti con apparecchi illuminanti a LED e regolazione luminosa, con l obiettivo di ridurre i consumi energetici correlati al funzionamento degli impianti di illuminazione. L 5.y Interventi di riqualifica AVL Adeguamento AVL e apparati di cabina e twr Si prevede la sostituzione dei segnali con nuovi segnali a tecnologia LED a basso consumo energetico.le installazioni saranno completate con la realizzazione di un impianto di monitoraggio e gestione degli AVL di tipo puntuale, che permetterà il controllo manutentivo del sistema e dei segnali, nonché la possibilità di comandare singolarmente tutti i segnali luminosi e la predisposizione del sistema di guida luci al rullaggio con la gestione energy saving dell impianto. Adeguamento apparati CPL per controllo puntuale luci taiway - apparati periferici Si prevede la sostituzione dei segnali con nuovi segnali a tecnologia LED a basso consumo energetico.le installazioni saranno completate con la realizzazione di un impianto di monitoraggio e gestione degli AVL di tipo puntuale, che permetterà il controllo manutentivo del sistema e dei segnali, nonché la possibilità di comandare singolarmente tutti i segnali luminosi e la predisposizione del sistema di guida luci al rullaggio con la gestione energy saving dell impianto. Sostituzione dei segnali luminosi di bordo pista Si prevede la sostituzione dei segnali con nuovi segnali a tecnologia LED a basso consumo energetico.le installazioni saranno completate con la realizzazione di un impianto di monitoraggio e gestione degli AVL di tipo puntuale, che permetterà il controllo manutentivo del sistema e dei segnali, nonché la possibilità di comandare singolarmente tutti i segnali luminosi e la predisposizione del sistema di guida luci al rullaggio con la gestione energy saving dell impianto. Segnali e tabelle di guida a LED Si prevede la sostituzione dei segnali con nuovi segnali a tecnologia LED a basso consumo energetico.le installazioni saranno completate con la realizzazione di un impianto di monitoraggio e gestione degli AVL di tipo puntuale, che permetterà il controllo manutentivo del sistema e dei segnali, nonché la possibilità di comandare singolarmente tutti i segnali luminosi e la predisposizione del sistema di guida luci al rullaggio con la gestione energy saving dell impianto.

48 AEROPORTO DI MILANO LINATE TITOLO INTERVENTO obiettivi di miglioramento risparmio risparmio risparmio En.Ele En Termofrig. idrico G F M A M G L A S O N D G F M A M G L A S O N D G F M A M G L A S O N D G F M A M G L A S O N D G F M A M G L A S O N D Taiway K e N - adeguamento impianti AVL Si prevede la sostituzione dei segnali con nuovi segnali a tecnologia LED a basso consumo energetico.le installazioni saranno completate con la realizzazione di un impianto di monitoraggio e gestione degli AVL di tipo puntuale, che permetterà il controllo manutentivo del sistema e dei segnali, nonché la possibilità di comandare singolarmente tutti i segnali luminosi e la predisposizione del sistema di guida luci al rullaggio con la gestione energy saving dell impianto. Illuminazione piazzali con tecnologia LED Si prevede la sostituzione dei segnali esistenti con nuovi segnali a tecnologia LED, a basso consumo energetico. L 6.2 Revamping tecnologico per innovazione / ambiente / energy saving L 6.2a Diagnosi energetica e potenziamento HW e SW dei sistemi di contabilizzazione dei consumi energetici La diagnosi energetica è un insieme sistematico di rilievo, raccolta e analisi dei parametri relativi ai consumi specifici e alle condizioni di esercizio delle utenze aeroportuali. I principali obiettivi di tale attività sono quelli di: definire il bilancio energetico, individuare gli interventi di riqualificazione tecnologica, valutare per ciascun intervento le opportunità tecniche ed economiche, migliorare le condizioni di comfort e di sicurezza, ridurre le spese di gestione. L analisi energetica consentirà una migliore gestione degli impianti (modulazione dei carichi) e la pianificazione degli interventi di manutenzione e di quelli finalizzati ad un progressivo miglioramento del sistema (modifiche alle strutture disperdenti esistenti, modifiche agli impianti esistenti, realizzazione di nuovi impianti, ). L 6. Interventi rete idrica / pozzi Area petrolieri - adeguamento dell'impianto di raccolta e samltimento acque meteoriche Razionalizzazione pozzi e rete idrica Gli interventi previsti hanno diversi obiettivi: i nuovi pozzi garantiranno maggiore flessibilità e risparmio energetico, mediante l inserimento di inverter dedicati; la razionalizzazione della rete idrica permetterà l introduzione di soluzioni orientate al risparmio idrico nei sistemi di distribuzione. La razionalizzazione delle reti sarà focalizzata ad ottenere un più efficace controllo delle pressioni (da cui, come si evince da diversi studi, dipendono, almeno in parte, le perdite) per migliorare il funzionamento del sistema, con positivi effetti sulle perdite reali e sulla frequenza delle rotture. L 6.y Interventi rete elettrica / cabine / quadri

49 AEROPORTO DI MILANO LINATE TITOLO INTERVENTO obiettivi di miglioramento risparmio risparmio risparmio En.Ele En Termofrig. idrico G F M A M G L A S O N D G F M A M G L A S O N D G F M A M G L A S O N D G F M A M G L A S O N D G F M A M G L A S O N D Interventi vari sulle cabine elettriche per dare più efficacia e tempestività all azione manutentiva, si intende potenziare l attuale sistema di supervisione estendendolo a tutte le utenze più significative e potenziando contestualmente l attuale dotazione strumentale dedicata al controllo della rete di distribuzione interna. L 6.w Interventi rete acqua refrigerata / teleriscaldamento Opere varie di allacciamento alle reti termofrigorifere di nuove utenze Potenziamento delle reti termofrigorifere centralizzate Nell ottica di un migliore sfruttamento della fonte di energia primaria e tenendo in particolare considerazione le necessità di risparmio energetico, SEA intende effettuare una serie di interventi di ampliamento della rete di teleriscaldamento, al fine di allacciare nuove utenze presenti all interno del sedime aeroportuale di Linate. Allacciamento degli edifici ENAV e SEA Prime alla rete di teleriscaldamento Opere varie di allacciamento alle reti termofrigorifere di nuove utenze L 6.z Revamping centrali frigo Opere varie di revamping ed eventuali nuove costruzioni, destinati alle utenze dell'area SUD-EST. Ristrutturazione centrale frigo area merci Adeguamento centrali frigo area nord L intervento consentirà un ammodernamento dell impianto, minori costi di gestione (grazie al miglior rendimento garantito dalle macchine di ultima generazione) e di manutenzione (conseguente alla maggiore affidabilità dei nuovi apparati e all eliminazione dei vecchi fluidi frigorigeni ormai di difficile reperibilità). Il maggior utilizzo di calore di recupero termico dalla centrale di cogenerazione di SEA Energia, consentirà a quest ultima di registrare rendimenti migliori. LEGENDA PROGETTO APPROVAZIONE AFFIDAMENTO LAVORI ESECUZIONE COLLAUDO

50 AEROPORTO DI MILANO MALPENSA TITOLO INTERVENTO obiettivi di miglioramento risparmio risparmio risparmio En.El. En. Ter-mofrig. idrico G F MAMG L A SONDG F MAMG L A SONDG F MAMG L A SONDG F MAMG L A SONDG F MAMG L A SON D M 1.2 Terminal 1 - restlyling fase 2 - E' prevista l estensione degli interventi di ottimizzazione ed innovazione tecnologica della regolazione degli impianti di distribuzione dell'aria condizionata a valle delle UTA E' prevista la sostituzione degli apparecchi illuminanti esistenti con apparecchi illuminanti a LED e regolazione luminosa, con l obiettivo di ridurre i consumi energetici correlati al funzionamento degli impianti di illuminazione. Restyling E' prevista l estensione degli interventi di ottimizzazione ed innovazione tecnologica della regolazione degli impianti di distribuzione dell'aria condizionata a valle delle M 2.2 UTA Terminal 2 - sviluppo funzionale (ampliamento filtri, gates e aree commerciali) E' prevista la sostituzione degli apparecchi illuminanti esistenti con apparecchi illuminanti a LED e regolazione luminosa, con l obiettivo di ridurre i consumi energetici correlati al funzionamento degli impianti di illuminazione. M 3.3 Nuova palazzina uffici "corporate" L intervento consiste nella realizzazione di una palazzina uffici in cui concentrare varie funzioni SEA attualmente distribuite in aree diverse degli aeroporti di Linate e Malpensa. Il nuovo edificio sarà realizzato con criteri di Energia quasi zero (n-zeb). utilizzo tecnologia LED per AVL M 5.2 Riqualifica pista di volo 17R-35L M 5.y Interventi di riqualifica AVL Opere varie. Pista 35R - adeguamento sistema luminoso di avvicinamento Calvert Si prevede la sostituzione dei segnali esistenti con nuovi segnali a tecnologia LED, a basso consumo energetico. Taiway Y - riqualifica impianti AVL Si prevede la sostituzione dei segnali con nuovi segnali a tecnologia LED a basso consumo energetico.le installazioni saranno completate con la realizzazione di un impianto di monitoraggio e gestione degli AVL di tipo puntuale, che permetterà il controllo manutentivo del sistema e dei segnali, nonché la possibilità di comandare singolarmente tutti i segnali luminosi e la predisposizione del sistema di guida luci al rullaggio con la gestione energy saving dell impianto. Taiway K - riqualifica impianti AVL Si prevede la sostituzione dei segnali con nuovi segnali a tecnologia LED a basso consumo energetico.le installazioni saranno completate con la realizzazione di un impianto di monitoraggio e gestione degli AVL di tipo puntuale, che permetterà il controllo manutentivo del sistema e dei segnali, nonché la possibilità di comandare singolarmente tutti i segnali luminosi e la predisposizione del sistema di guida luci al rullaggio con la gestione energy saving dell impianto. Taiway L e WB - riqualifica impianti AVL Si prevede la sostituzione dei segnali con nuovi segnali a tecnologia LED a basso consumo energetico.le installazioni saranno completate con la realizzazione di un impianto di monitoraggio e gestione degli AVL di tipo puntuale, che permetterà il controllo manutentivo del sistema e dei segnali, nonché la possibilità di comandare singolarmente tutti i segnali luminosi e la predisposizione del sistema di guida luci al rullaggio con la gestione energy saving dell impianto. Taiway C e adiacenti - riqualifica impianti AVL Si prevede la sostituzione dei segnali con nuovi segnali a tecnologia LED a basso consumo energetico.le installazioni saranno completate con la realizzazione di un impianto di monitoraggio e gestione degli AVL di tipo puntuale, che permetterà il controllo manutentivo del sistema e dei segnali, nonché la possibilità di comandare singolarmente tutti i segnali luminosi e la predisposizione del sistema di guida luci al rullaggio con la gestione energy saving dell impianto.

51 AEROPORTO DI MILANO MALPENSA TITOLO INTERVENTO obiettivi di miglioramento risparmio risparmio risparmio En.El. En. Ter-mofrig. idrico G F MAMG L A SONDG F MAMG L A SONDG F MAMG L A SONDG F MAMG L A SONDG F MAMG L A SON D M 6.2 Revamping tecnologico per innovazione / ambiente / energy saving vedi descrizione M 6.2.a e M.6.2.b M 6.2a Revamping tecnologico per innovazione e superamento inefficienze energetiche Si interverrà sulle infrastrutture esistenti, perseguendo specifici obiettivi di energy saving nei punti di utilizzo finali. Per quanto riguarda in particolare il Terminal 1, i principali interventi previsti consistono nelle seguenti attività: progressivo rinnovo dei quadri di regolazione esistenti, caratterizzati da componentistica obsoleta; ottimizzazione del sistema di supervisione impianti HVAC; ottimizzazione delle sottocentrali di pompaggio fluidi caldo/freddo; ottimizzazione dell impianto di produzione acqua calda sanitaria; inserimento ove possibile di recuperatori di calore entalpici sulle UTA; estensione del sistema di gestione dell aria primaria in funzione dei livelli di affollamento; revamping delle cassette di miscelazione doppio condotto. Diagnosi energetica e potenziamento HW e SW dei sistemi di contabilizzazione dei consumi La diagnosi energetica è un insieme sistematico di rilievo, raccolta e analisi dei parametri relativi ai consumi specifici e alle condizioni di esercizio delle utenze aeroportuali. I principali obiettivi di tale attività sono quelli di: definire il bilancio energetico, individuare gli interventi di riqualificazione tecnologica, valutare per ciascun intervento le opportunità tecniche ed economiche, migliorare le condizioni di comfort e di sicurezza, ridurre le spese di gestione. L analisi energetica consentirà una migliore gestione degli impianti (modulazione dei carichi) e la pianificazione degli interventi di manutenzione e di quelli finalizzati ad un progressivo miglioramento del sistema (modifiche alle strutture disperdenti esistenti, modifiche agli impianti esistenti, realizzazione di nuovi impianti, ). M 6.2b M 6.2c Completamento illuminazione LED land-side Installazione/sostituzione in aree esterne (viabilità, parcheggi) ed i edifici minori di un sistema di telecontrollo, la riduzione della potenza delle sorgenti, l installazione di regolatori di flusso e l utilizzo di apparecchi a LED predisposti per la definizione di profili di regolazione delle singole sorgenti, permetteranno una sensibile riduzione dei consumi di energia elettrica, un miglior monitoraggio della qualità del servizio, una diminuzione dei costi di manutenzione e una migliore gestione degli interventi necessari in caso di anomalie. M 6. Interventi rete idrica / pozzi Opere varie. Realizzazione di nuovi pozzi e razionalizzazione della rete idrica esistente Gli interventi previsti hanno diversi obiettivi: i nuovi pozzi garantiranno maggiore flessibilità e risparmio energetico, mediante l inserimento di inverter dedicati; la razionalizzazione della rete idrica permetterà l introduzione di soluzioni orientate al risparmio idrico nei sistemi di distribuzione. La razionalizzazione delle reti sarà focalizzata ad ottenere un più efficace controllo delle pressioni (da cui, come si evince da diversi studi, dipendono, almeno in parte, le perdite) per migliorare il funzionamento del sistema, con positivi effetti sulle perdite reali e sulla frequenza delle rotture. M 6.y Interventi rete elettrica / cabine / quadri Opere varie. Sostituzione quadri e UPS cabine L intervento prevede il potenziamento dell attuale disponibilità di energia elettrica in continuità mediante la sostituzione degli attuali gruppi statici (UPS). Le nuove apparecchiature avranno parametri di efficienza molto più elevati di quelle attuali. Integrazione sistema Cimplicity quadri di piano e quadri torri-faro L intervento garantirà l inserimento nel sistema di telecontrollo della rete elettrica di alcuni quadri di distribuzione secondaria, derivati dai quadri generali di bassa tensione delle cabine di pertinenza specifica, attualmente non integrati nel sistema Cimplicity. Quanto sopra consentirà un efficentamento delle accensioni delle luci torrifaro dei piazzali.

52 AEROPORTO DI MILANO MALPENSA TITOLO INTERVENTO obiettivi di miglioramento risparmio risparmio risparmio En.El. En. Ter-mofrig. idrico G F MAMG L A SONDG F MAMG L A SONDG F MAMG L A SONDG F MAMG L A SONDG F MAMG L A SON D M 6.w Interventi rete acqua refrigerata / teleriscaldamento Opere varie di allacciamento alle reti termofrigorifere di nuove utenze M 6.z Revamping centrali frigo Opere varie di revamping ed eventuali nuove costruzioni, destinati alle utenze del terminal 2 Terminal 2 - rifacimento sottocentrali di trattamento aria n. 7 e n. 8 Il progetto prevede pertanto in questo caso la sostituzione di condizionatori, elettropompe e tubazioni di collegamento.atteso miglioramento prestazioni termiche per inserimento recuperatori di calore sulle UTA. Gruppo frigo elettrico con relativa torre evaporativa L intervento è ubicato nella centrale di ctrienerazione dell aeroporto di Malpensa. A seguito di limitazioni sulla produzione di energia frigorifera con assorbitori, derivanti da un utilizzo ridotto della cogenerazione, verrà installato un nuovo gruppo frigo elettrico per poter soddisfare le nuove richieste di energia frigo. L intervento consiste nella realizzazione di un magazzino merci con annesso corpo M 7.1 uffici e aree esterne di pertinenza destinate alla circolazione e al parcheggio dei Cargo city - primo magazzino "di veicoli (autovetture e camion). E' previsto l'allacciamento alla rete termica e prima linea" frigorifera di Malpensa L intervento consiste nella realizzazione di un magazzino merci con annesso corpo uffici e aree esterne di pertinenza destinate alla circolazione e al parcheggio dei M 7.2 veicoli (autovetture e camion). E' previsto l'allacciamento alla rete termica Malpensa Cargo city - secondo magazzino "di prima linea" Cargo city - magazzino aggiuntivo "di prima linea" mentre la refrigerazione ed il condizionamento delle aree ufffici verrà realizzato attraverso pompa di calore bistagionale L intervento consiste nella realizzazione di un magazzino merci con annesso corpo uffici e aree esterne di pertinenza destinate alla circolazione e al parcheggio dei M 7.3 veicoli (autovetture e camion). E' previsto l'allacciamento alla rete termica e frigorifera di Malpensa M 7. Cargo city - interventi di riqualifica edifici E' prevista la sostituzione degli apparecchi illuminanti esistenti con apparecchi illuminanti a LED, con l obiettivo di ridurre i consumi energetici correlati al funzionamento degli impianti di illuminazione. Cargo City - Nuova viabilità di accesso E' prevista l'installazione di apparecchi illuminanti LED, con l obiettivo di ridurre i consumi energetici correlati al funzionamento degli impianti di illuminazione. LEGENDA PROGETTO APPROVAZIONE AFFIDAMENTO LAVORI ESECUZIONE COLLAUDO

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