PROGETTI AZIENDALI DGR 1234/2014. Accanto al cittadino:sviluppo di azioni per l'accoglienza,
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- Gerardina Eleonora Grossi
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1 USL 1 di Massa e Carrara USL 2 di Lucca USL 3 di Pistoia Usl 4 di Prato USL 5 di Pisa USL 6 di Livorno USL 7 di Siena USL 8 di Arezzo USL 9 di Grosseto USL 10 di Firenze USL 11 di Empoli Usl 12 di Viareggio Aou Pisana Aou Senese Azienda PROGETTI AZIENDALI DGR 1234/2014 Progetto Un servizio di mediazione culturale per l'azienda Usl1 di Massa e Carrara Orientarsi nell'asl: favorire l'empowerment del cambiamento organizzativo e assistenziale L'ambiente come elemento protesico per garantire l'autonomia di accessibilità ai servizi. Migliorare la segnaletica al NOP per persone con disabilità visiva condizioni di fragilità,non autosufficienti, stati di invalidità * Foglio accoglienza per il ricovero La stanza del Silenzio Umanizzazione dell'accoglienza in Obitorio Aou Careggi Aou Meyer ISPO Legenda: * corsivo: progetto interaziendale Integrazione servizi accoglienza Meyerapp Il tempo di attesa come il tempo di cura
2 Progetto interaziendale delle aziende dell area vasta nord ovest (Asl 1 Massa e Carrara solo per la la parte relativa al percorso di formazione, Asl 2 Lucca, Asl 5 Pisa, Asl 6 Livorno, Asl 12 Viareggio) Accanto al cittadino: sviluppo di azioni per l'accoglienza, l'informazione e la riduzione delle differenze nell'accesso ai servizi Il progetto interaziendale prevede una sezione comune, e una sezione specifica per ciascuna azienda. La parte interaziendale prevede: 1) un percorso formativo, rivolto ai volontari delle associazioni di volontariato e tutela, che fanno parte dei Comitati di Partecipazione. Il percorso formativo, organizzato in collaborazione con il Forum per l'esercizio del diritto alla salute, GART e Centro Salute Globale, dovrà affrontare i seguenti temi: organizzazione del Servizio sanitario toscano, accessibilità, qualità e sicurezza dei percorsi, accesso dei migranti ai servizi. 2) il coinvolgimento dei volontari formati in un servizio gestito dalle Associazioni di accoglienza, orientamento sui percorsi e riduzione delle disparità di accesso ai servizi attraverso dei Desk Accoglienza 3) un servizio di traduzione comune dei testi che contengono informazioni utili sull'accesso ai servizi e la modulistica principale, in particolar modo per i percorsi materno infantile, emergenza, oncologico. Per la parte aziendale in particolare si prevedono queste azioni: revisione del materiale informativo rivolto agli utenti stranieri stratificato negli anni, con l'aggiornamento nel sito web; pubblicazione del materiale informativo per la popolazione straniera da distribuire presso le associazioni, patronati e luoghi di incontro, formali e informali del territorio per facilitare l'accesso ai servizi; estensione del servizio di mediazione linguistico culturale alle strutture del Dipartimento della Prevenzione formazione rivolta al personale di front office sui temi intercultura, accoglienza e inclusione sociale. Progetto interaziendale delle aziende dell area vasta centro (Asl 3 Pistoia, Asl 4 Prato, Asl 10 Firenze, Asl 11 Empoli, Aou Careggi) per la fornitura dei beni a favore di cittadini che si trovano in condizioni di fragilità, non autosufficienti, stati di invalidità Semplificazione amministrativa per l'erogazione dei servizi per non autosufficienti, con particolare riguardo al settore ausili e protesi, assistenza a domicilio. Viene costituito un tavolo di lavoro composto da vari soggetti sanitari e amministrativi che si occupano di queste materie, per poter ridurre la burocrazia e i tempi di fornitura di ausili o protesi. Nello specifico mira a semplificare tutti gli adempimenti a carico del cittadino connessi alla fase di autorizzazione amministrativa: l'utente viene coinvolto nella fase di prescrizione, individuazione e consegna del bene ed eventuale collaudo. Il sistema prevede che l'utente non sia coinvolto in attività che possono essere svolte in autonomia dalla struttura amministrativa. Con l'adozione della prescrizione medica in formato elettronico, sono eliminate le comunicazioni via fax fra utente e ufficio, e la prassi per la quale l'utente o un suo familiare è costretto a contattare l'ufficio e a portare materialmente la richiesta. Il progetto mira anche a semplificare i processi amministrativi connessi alla fornitura del bene: fatturazione, inventariazione, archiviazione elettronica del fascicolo personale; a garantire maggiore integrazione delle azioni per una dimissione protetta più corretta, con
3 moduli e prescrizioni integrate per sincronizzare la fornitura di ausili, di assistenza domiciliare e l'eventuale attivazione di altri tipi di assistenza per la gestione del caso a domicilio. È previsto di omogeneizzare i processi delle aziende coinvolte nel progetto; per il cittadino utente è promosso il maggiore utilizzo del servizio web, posta elettronica, telefono, PuntoSI, riducendo le forme di contatto attraverso lo sportello fisico e fax; è previsto inoltre l'adeguamento del supporto informatico delle nuove procedure e l'adozione di un'unico programma informatico. Progetto interaziendale delle aziende dell area vasta sud est (Asl 7 Siena, Asl 8 Arezzo, Asl 9 Grosseto) Infosalute Arezzo-Siena-Grosseto Nella prospettiva di riorganizzazione del sistema sanitario, favorire una corretta informazione per i movimenti di cittadini tra le strutture sanitarie e servizi del territorio di Area vasta, in particolar modo per i cittadini di confine. Il progetto si pone l'obiettivo di realizzare un unico numero verde (call center Urp) che risponde con operatori preparati a dare informazioni sui servizi sanitari delle tre aziende. Nello specifico le attività svolte saranno le seguenti: 1) fornire informazioni sui servizi e sullle prestazioni erogate dalle tre aziende; 2) orientamento per l'accesso alle strutture; 3) raccolta dei reclami e delle segnalazioni; 4) analisi dellla domanda dei cittadini attraverso modulistica e report periodici; 5) rilevazione periodica del gradimento sul servizio offerto; 6) collaborazione con i referenti Urp delle aziende; 7) gestione del numero unico dedicato; 8) attività di raccordo con gli altri front office aziendali (Urp e accoglienze ospedaliere); 9) collaborazione per aggiornamento siti web aziendali. Progetto dell Asl 1 di Massa e Carrara Un servizio di mediazione culturale per l'azienda Usl 1 di Massa e Carrara Offrire alla popolazione straniera un servizio di mediazione culturale mirato, che fornisca un supporto non solo informativo nelle strutture ospedaliere e territoriali con un mediatore reperibile all'occorrenza. È previsto quindi di ampliare l'attuale servizio di interpretariato telefonico, che è attivo da circa due anni, ampliando l'offerta con un mediatore disponibile che possa recarsi nei reparti, negli ambulatori e nei Pronto Soccorso. Per la parte informativa e relazionale, si prevede l'apertura di uno sportello Urp per i cittadini stranieri, come punto di ascolto e di confronto. Progetto dellasl 3 di Pistoia Orientarsi nell'asl: favorire l'empowerment del cambiamento organizzativo e assistenziale Rilevare le criticità dei cittadini-utenti nell accesso alle prestazioni ospedaliere e territoriali alla luce della riorganizzazione per intensità di cure sia negli ospedali che nei percorsi (anche domiciliari). Sono previste due fasi: una prima parte di rilevazione attraverso interviste telefoniche su un campione di utenza; quella successiva di elaborazione delle criticità emerse e definizione di modelli di risposta. Le attività nello specifico saranno: 1) definizione del campione significativo e del set di domande da sottoporre; 2) realizzazione di interviste telefoniche con personale addestrato; 3) analisi, studio ed elaborazione dei questionari; 4) produzione di elaborati da diffondere utilizzando il sito web, mass media e brochure informative. Progetto dell Asl 4 di Prato L'ambiente come elemento protesico per garantire l'autonomia di accessibilità ai servizi. Migliorare la segnaletica al NOP per persone con disabilità visiva Migliorare la segnaletica presente al Nuovo Ospedale di Prato Santo Stefano, andandola
4 ad integrare o a modificare, per promuovere il superamento di barriere che ostacolino il normale svolgimento della vita quotidiana di una persona non vedente o ipovedente nell'ambito del presidio ospedaliero. Sono previste queste attività: 1) sopralluogo iniziale per la verifica della segnaletica con tecnici e associazioni interessate; 2) coinvolgimento di un professionista I.N.M.A.C.I. (Istituto Nazionale per la Mobilità Autonoma dei Ciechi ed Ipovedenti); 3) proposta di rimodulazione percorso da condividere con i soggetti interessati; 4) sostituzione delle mappe tattili e correzione dei percorsi non idonei; 5) verifica con le associazioni di riferimento. Progetto dell Aou Pisana Foglio accoglienza per il ricovero Rilanciare la realizzazione del foglio accoglienza per i degenti di tutte le Unità Operative assistenziali, e la sua traduzione nelle principali lingue straniere. Sono previsti incontri con i coordinatori infermieristici per la condivisione dei contenuti e l'individuazione di procedure che tengano conto delle specificità di ogni reparto di degenza. Progetti dell Aou Senese Accoglienza e garanzia del rispetto delle specificità etniche e culturali, per praticare la propria religione all'interno dell'ospedale e nell'ambito dell'umanizzazione e del rispetto della persona. 1) La stanza del Silenzio Il progetto prevede la realizzazione della "Stanza del Silenzio", un luogo nel quale chiunque può sostare per meditare, riflettere, pregare. È uno spazio aperto ai fedeli di qualsiasi religione ma anche a persone agnostiche o atee. Sono previste le seguenti attività:1) incontri con i referenti delle religioni presenti sul territorio e condivisione del progetto; 2) progettazione della stanza da parte dei tecnici aziendali; 3) realizzazione del progetto; 4) acquisto arredi; 5) inaugurazione. 2) Umanizzazione dell'accoglienza in Obitorio Il progetto, nell'ambito dell'umanizzazione, ha lo scopo di rendere maggiormente accogliente il locale riservato alla permanenza dei familiari e ai visitatori presso l'obitorio. L'intervento avverrà con la dotazione di un arredamento più confortevole e con la realizzazione di quadri e opere da parte dei dipendenti aziendali o di istituzioni varie. Progetto dell Aou Careggi Integrazione servizi accoglienza Implementazione dell'architettura informativa aziendale per migliorare il flusso informativo all'interno e all'esterno dell'ospedale di Careggi, compreso la rete territoriale per rispondere in maniera appropriata alle richieste di informazioni e di aiuto dei pazienti dell'ospedale, utenti degli ambulatori, e in particolare le persone fragili (anziani, disabili, stranieri), operatori, studenti e associati delle associazioni accreditate. Questo progetto prevede il coinvolgimento del Punto accoglienza delle associazioni di Volontariato accreditate. Le azioni previste sono: 1) costituzione di un gruppo di lavoro misto di professionisiti dell'aouc assistenti sociali, associazioni di volontariato accreditate e rete territoriale, coordinato da un operatore dell'urp; 2) verifica delle informazioni relative ai servizi erogati sul territorio dalle Associazioni accreditate con l'aouc e dalla rete territoriale; 3) implementazione architettura informativa aziendale e inserimento delle informazioni; 4) creazione di un sistema di manutenzione e aggiornamento delle informazioni inserite; 5) formazione dei volontari delle Associazioni accreditate che fanno parte del Punto Accoglienza; 6) coinvolgimento operatori dell'urp; 7) promozione e diffusione del progetto sul territorio, attraverso volantini e pubblicità sui giornali, e presso le altre aziende sanitarie delle Regione; 8) organizzazione di un evento sul progetto.
5 Progetto dell Aou Meyer Meyerapp Realizzazione di un applicazione che aiuti l'utente nell'orientamento all'interno dell'ospedale Meyer fornendo informazioni sui reparti ed di un "Navigatore" che conduca il visitatore/paziente/famiglia al luogo desiderato. Questo sarà disponibile in maniera gratuita sui dispositivi mobili e senza la necessità di una connessione ad internet permanente. Vista la scarsa ricezione della rete cellulare e precisione GPS all'interno dell'edificio, non viene utilizzato un metodo convenzionale di localizzazione, ma un Navigatore "per immagini". Questo tipo di navigazione consente di associare un'indicazione scritta ad una foto reale che facilita l'orientamento, risolvendo i problemi di localizzazione e permettendo di fornire un servizio potenzialmente usufruibile da qualunque dispositivo mobile. Il progetto nasce per rispondere alle richieste esplicite e implicite dei visitatori/utenti dell'ospedale che si trovano spesso a chiedere più volte informazioni lungo i percorsi che vanno dall'ingresso ai vari servizi e reparti. Si intende: 1) integrare l'attuale sistema di accoglienza dei pazienti e delle famiglie con un servizio/operatore indipendente che consenta loro di individuare tempestivamente i percorsi interni all'ospedale 2) svilupppare una piattaforma che consenta in prospettiva di implementare ulteriori servizi di prenotazione e accettazione delle prestazioni sanitarie 3) aumentare, con questi strumenti, la trasparenza delle attese presso il Pronto Soccorso. Le attività che si andranno a svolgere saranno l'individuazione di un soggetto per la realizzazione tecnica della piattaforma, e la costituzione di un gruppo di lavoro aziendale misto. Progetto dell Ispo. Il tempo di attesa come il tempo di cura Miglioramento dell accoglienza, con la collaborazione delle Associazioni di volontariato che operano in ambito oncologico presso l'istituto, a sostegno delle persone, che a seguito dei test di screening sono richiamate ad eseguire esami ulteriori di approfondimento. Nello specifico si prevede la realizzazione di materiale informativo per le sale di attesa; la possibilità di diffondere la musica e la visualizzazione di immagini; la realizzazione di una libreria itinerante per lo scambio dei libri; l'allestimento di uno spazio per quotidiani e riviste; l'allestimento di un angolo relax con la possibilità di distribuire bevande a cura delle volontarie delle Associazioni che sono presenti in Istituto; e l'allestimento spazio baby con fasciatoio.
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