LA CONTABILITA GENERALE
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- Miranda Monica Visconti
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1 LA CONTABILITA GENERALE 1 LA CONTABILITA GENERALE SISTEMI DI RILEVAZIONE SISTEMI CONTABILI I sistemi contabili d azienda riguardano l oggetto e l estensione delle rilevazioni d azienda. I sistemi contabili sono detti generali o sistemi di contabilità generale se l oggetto delle rilevazioni d azienda è la combinazione economica complessiva e se si propongono la determinazione di un risultato economico complessivo d azienda 2 Pag. 1
2 IL SISTEMA DEI VALORI Il sistema di contabilità generale rileva l attività aziendale con un SISTEMA DI VALORI. Il sistema dei valori nasce da OPERAZIONI DI SCAMBIO MONETARIO (operazioni di ESTERNA GESTIONE). Il sistema dei valori è espresso in MONETA. 3 ESEMPI DI DI SCAMBIO MONETARIO A FATTORI DI PRODUZIONE ACQUISITI (CEDUTI) USCITA (ENTRATA) DI MONETA B FLUSSO MONETARIO NON DIFFERITO NEL TEMPO 4 Pag. 2
3 A FATTORI DI PRODUZIONE ACQUISITI (CEDUTI) AUMENTO DI DEBITI (AUMENTO DI CREDITI) (DEBITI e CREDITI DI REGOLAMENTO) B FLUSSO MONETARIO DIFFERITO NEL TEMPO 5 A ENTRATA DI MONETA (USCITA DI MONETA) AUMENTO DI DEBITI (AUMENTO DI CREDITI) (DEBITI e CREDITI DI PRESTITO) B FATTORI DI PRODUZIONE ACQUISITI (CEDUTI): LA MONETA 6 Pag. 3
4 CLASSIFICAZIONE DEI VALORI QUANTITA ECONOMICHE, VALORI STIMATI E VALORI CONGETTURATI VALORI FINANZIARI E VALORI ECONOMICI 7 CLASSIFICAZIONE DEI VALORI QUANTITA ECONOMICHE: sono i valori caratterizzati da un maggior grado di oggettività rispetto alle stime e alle congetture. Sono ad esempio i prezzi-costo ed i prezzi-ricavo che si formano negli scambi monetari che l azienda realizza con altre economie; VALORI STIMATI: sono necessari per definire ipotesi di previsione connesse all andamento favorevole o sfavorevole di determinati processi economici in corso di svolgimento (ad esempio la stima delle perdite sui crediti); VALORI CONGETTURATI: si basano su ipotesi finzione, ossia su ipotesi inerenti la suddivisione di redditi lordi in corso di formazione tra differenti periodi amministrativi (ad esempio gli ammortamenti e le rimanenze). 8 Pag. 4
5 CLASSIFICAZIONE DEI VALORI FINANZIARI a) VALORI CERTI: si tratta dei valori inerenti alle riscossioni ed ai pagamenti di moneta (non presentano rischi di credito o di cambio) b) VALORI ASSIMILATI: sono crediti e debiti di regolamento, temporaneamente sostitutivi della moneta (presentano rischi di credito) c) VALORI PRESUNTI: sono crediti e debiti di regolamento espressi originariamente in moneta non di conto e che quindi necessitano di un processo di traduzione in moneta di conto(presentano rischi di credito e di cambio d) CREDITI E DEBITI DI FINANZIAMENTO O DI PRESTITO: sono valori di prestiti concessi o ottenuti che, a differenza di quelli di regolamento, hanno per oggetto di scambio la disponibilità di moneta 9 CLASSIFICAZIONE DEI VALORI ECONOMICI a) VALORI DI REDDITO: sono costi e ricavi d esercizio che si rilevano a seguito dei tradizionali cicli economici di acquisizione dei fattori produttivi, di cessione dei prodotti e servizi prestati a terzi, di remunerazione dei lavoratori dipendenti ed autonomi, ecc. Inoltre sono valori di reddito le quote di costi e ricavi comuni a due esercizi e le quote di costi e ricavi pluriennali stimati e congetturati a fine periodo b) VALORI DI CAPITALE: sono i valori relativi al capitale netto 10 Pag. 5
6 IL CONTO Il conto accoglie una serie di scritture relative ad un dato oggetto, variabile e misurabile, aventi lo scopo di fornire informazioni sulle caratteristiche qualitative e quantitative di tale oggetto in un determinato momento e, entro certi limiti, nel corso del tempo. 11 IL CONTO OGGETTO + - dare avere SALDO (o( o eccedenza) se dare > avere SALDO (o( o eccedenza) se avere > dare Il saldo è tuttavia solitamente inserito nella sezione opposta a pareggio 12 Pag. 6
7 TERMINOLOGIA SUL CONTO IL CONTO E : Istituito quando ne è precisato l oggetto e la denominazione Acceso o aperto con la rilevazione della prima variazione di conto positiva o negativa Addebitato o accreditato in relazione alle variazioni di conto positive o negative. Specificamente un conto è addebitato quando si rileva un valore nella sezione dare mentre è accreditato quando la rilevazione del valore è effettuata nella sezione avere Chiuso se il saldo del conto è iscritto nella sezione opposta rispetto a quella in cui è presente. 13 IL METODO DELLA PARTITA DOPPIA Osserva le operazioni sotto due profili (finanziario ed economico) e rileva i connessi valori in due corrispondenti serie di conti (finanziari ed economici) 14 Pag. 7
8 IL METODO DELLA PARTITA DOPPIA 1. Ogni operazione d azienda è osservata sotto 2 aspetti: originario (finanziario) e derivato (economico); 2. Si attivano 2 serie di conti, in relazione ai 2 profili d osservazione delle operazioni d impresa: conti originari (finanziari) e conti derivati (economici); 3. Ogni conto ha 2 sezioni distinte: DARE e AVERE; 4. Le due serie di conti funzionano in modo antitetico; 5. Le rilevazioni in tutti i conti (sia della prima sia della seconda serie) devono essere effettuate con un unica moneta, la moneta di conto. 15 CLASSIFICAZIONE DEI CONTI CONTI FINANZIARI a. Conti numerari certi b. Conti numerari assimilati c. Conti numerari presunti d. Conti accesi ai crediti e ai debiti di finanziamento o di prestito CONTI ECONOMICI a. Conti di reddito b. Conti di capitale netto. 16 Pag. 8
9 CONTI FINANZIARI DARE VARIAZIONI FINANZIARIE POSITIVE (VF+) AVERE VARIAZIONI FINANZIARIE NEGATIVE (VF-) a. Entrate di moneta, b. Incrementi dei crediti di regolamento e di prestito, c. Riduzioni dei debiti di regolamento e di prestito a. Uscite da moneta, b. Aumenti di debiti di regolamento o di prestito, c. Riduzioni di crediti di regolamento o di prestito. 17 CONTI ECONOMICI DARE VARIAZIONI ECONOMICHE NEGATIVE (VE-) AVERE VARIAZIONI ECONOMICHE POSITIVE (VE+) a. Aumento dei componenti negativi del reddito (costi d esercizio) o rettifica dei componenti positivi del reddito (ricavi d esercizio) b. Riduzioni delle parti ideali del capitale netto a. Aumento dei componenti positivi del reddito (ricavi d esercizio) o rettifica dei componenti negativi del reddito (costi d esercizio) b. Aumenti delle parti ideali del capitale netto 18 Pag. 9
10 STRUMENTI DELLA CONTABILITA Libro giornale è una determinazione cronologica che rileva le variazioni dei valori nei conti in ordine di successione temporale; Libro mastro è una determinazioni sistematica, ossia i conti che lo compongono sono gli elementi di un sistema, collegati tra loro da relazioni di interdipendenza; Bilancio di verifica si tratta di un prospetto in cui si riepilogano tutti i conti interessati dalle rilevazioni sia con riferimento alle variazioni positive o negative sia in relazione ai saldi dare o avere 19 IL LIBRO GIORNALE schema semplificato di libro giornale Data dell operazione Conto movimentato in dare a Conto movimentato in avere Linee separatrici di operazioni differenti o di operazioni avvenute in giorni diversi Colonna di movimentazione dei valori parziali Colonna di indicazione del valore complessivo dell operazione 20 Pag. 10
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