INNOVAGIUSTIZIA. Progetto per la per la riorganizzazione dei processi lavorativi e di ottimizzazione delle risorse degli uffici giudiziari

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1 INNOVAGIUSTIZIA Progetto per la per la riorganizzazione dei processi lavorativi e di ottimizzazione delle risorse degli uffici giudiziari UFFICI GIUDIZIARI DI MONZA Bilancio di Responsabilità Sociale Dicembre

2 Sommario Premessa del Procuratore della Repubblica e del Presidente del Tribunale Introduzione Presentazione Concetti e metodi di riferimento Il percorso di costruzione del Bilancio Sociale Perimetro di rendicontazione L identità degli Uffici Giudiziari, aspetti strutturali e organizzativi Contesto di riferimento... 8 Demografia e sistema produttivo... 8 Reati e litigiosità Identità e valori La Procura. Struttura ed Attività Organigrammi e dotazione di magistrati e personale Indicatori di performance Il Tribunale. Struttura ed attività Organigramma e dotazione di magistrati e personale Indicatori di performance Analisi degli aspetti economici Spese della Procura Spese del Tribunale Il recupero crediti Mappa degli stakeholder e modalità di confronto Elenco e numerosità degli stakeholder degli Uffici Giudiziari Il Tavolo Giustizia Il Tribunale e la Procura della Repubblica di Monza: un cantiere di innovazione Il sito web di Procura e Tribunale La Volontaria Giurisdizione I Decreti penali di condanna Le esecuzioni penali

3 5.5 Dibattimento penale Le esecuzioni immobiliari Il Protocollo di intesa con la Provincia per l utilizzazione dei LSU/LPU e la convenzione con l Università Bicocca Una continua tensione al miglioramento Migliorare la produttività La Procura Il Tribunale settore penale Il Tribunale settore civile La frontiera del miglioramento Allegati Glossario Fonti dei dati

4 Premessa del Procuratore della Repubblica e del Presidente del Tribunale Il Tribunale e la Procura della Repubblica di Monza operano con l obiettivo di garantire una efficace ed efficiente gestione della giustizia nei confronti della società e dei cittadini. Non basta tuttavia fare il possibile per operare al meglio, con le risorse disponibili e nel quadro delle norme vigenti: diventa sempre più importante comunicare, ai cittadini ed alla comunità intera, l impegno profuso dagli Uffici Giudiziari, in un ottica di trasparenza. Nelle pagine che seguono, si da conto alla comunità locale delle attività svolte, delle risorse impiegate, delle innovazioni intraprese. Il Bilancio sociale, che qui presentiamo, non solo comunica e descrive la realtà in cui operano il Tribunale e la Procura, ma consente anche agli uffici stessi di migliorare la conoscenza di sé stessi, di definire realistici obiettivi di miglioramento per il futuro, e, tramite la conoscenza che sviluppa, di procedere ad una migliore gestione dell ufficio. In quest ottica il Bilancio si rivolge a tutti i soggetti che in vario modo hanno a che fare con gli Uffici Giudiziari ed in ultima istanza alla cittadinanza. Il Bilancio sociale è una delle innovazioni introdotte da un progetto più ampio, volto alla riorganizzazione dell ufficio, che fa parte del progetto Innovagiustizia finanziato dalla Regione Lombardia con il FSE. Tale progetto, del quale si da più ampio conto nelle pagine seguenti, ha consentito di migliorare e rendere più efficace l azione del Tribunale e della Procura su vari fronti. Si è lavorato sulla Volontaria Giurisdizione, sulle esecuzioni immobiliari, sui decreti e le esecuzioni penali, sul dibattimento, nell ottica di migliorare l azione del Tribunale e della Procura a partire dalle risorse disponibili. L elaborazione e la presentazione del Bilancio Sociale è stata resa possibile da una intensa e proficua collaborazione ed impegno del personale, togato e amministrativo, degli Uffici Giudiziari, con il supporto tecnico della consulenza: a tutti va il nostro ringraziamento. Siamo certi che questo Bilancio sociale contribuirà ad un ulteriore miglioramento del rapporto tra i nostri uffici e il territorio del circondario. Monza, dicembre

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6 1. Introduzione 1.1. Presentazione Il presente documento presenta il Bilancio di Responsabilità Sociale (BRS) degli Uffici Giudiziari di Monza (Procura e Tribunale). Il BRS si inserisce tra le attività previste dal progetto Innovagiustizia finalizzato alla riorganizzazione dei processi lavorativi ed alla ottimizzazione degli Uffici Giudiziari, grazie alle risorse messe a disposizione da Regione Lombardia con l utilizzo del Fondo Sociale Europeo , allo scopo di realizzare un processo di change management all interno di alcune sedi giudiziarie del territorio regionale. Il BRS vuole rendere conto alla collettività del servizio reso dagli Uffici Giudiziari, descrivendo la missione della Procura e del Tribunale, il contesto in cui operano, le caratteristiche delle due istituzioni e le azioni indirizzate al miglioramento del servizio. In tal senso, il BRS è uno strumento di trasparenza rispetto all azione promossa dagli Uffici Giudiziari, di comunicazione verso i diversi soggetti portatori di interesse (cd stakeholder ) e verso la cittadinanza, nonché di assunzione di responsabilità in relazione agli obiettivi di miglioramento del servizio che usualmente in un BRS vengono resi pubblici. L unitarietà della missione e dell azione promossa dalla Procura e dal Tribunale ed un clima particolarmente collaborativo tra le due Istituzioni trovano conferma ed espressione in un unico BRS per il complesso degli Uffici Giudiziari di Monza. Si tratta di una scelta condivisa con convinzione ed un segnale forte dell unitarietà di azione delle due Istituzioni. Tra gli obiettivi vi è anche quello di mettere a disposizione degli Uffici Giudiziari di Monza uno strumento che possa poi, di anno in anno, essere aggiornato in maniera autonoma da parte del Tribunale e della Procura Concetti e metodi di riferimento Il Bilancio di Responsabilità Sociale degli Uffici Giudiziari di Monza vuole essere uno strumento in grado di garantire: - l avvio di un processo conoscitivo e di apprendimento in modo da permettere di affrontare con maggior consapevolezza il cambiamento organizzativo; 5

7 - una prima misurazione dei risultati raggiunti secondo una logica valutativa multidimensionale (e quindi non prettamente economica ma anche sociale) in grado di considerare efficienza, realizzazioni, risultati e impatti; - la sperimentazione di un analisi dei costi della giustizia mediante la ricostruzione di un quadro dei dati di natura finanziaria relativi alle spese del Tribunale, della Procura ed al recupero crediti, ovvero degli aspetti economici sotto il controllo diretto degli Uffici; - elevati livelli di accountability dell Ufficio giudiziario rispetto ai propri stakeholder - una efficace attività di comunicazione degli Uffici Giudiziari. Il Bilancio di Responsabilità Sociale è una opportunità colta dagli Uffici Giudiziari di Monza nell ottica di un miglioramento della propria azione e di una sperimentazione di scelte innovative nella comunicazione. Per la prima esperienza di redazione del Bilancio Sociale ci si è affidati ad un pool di esperti messi a disposizione dal progetto Innovagiustizia, che garantisce le competenze metodologiche necessarie a garantire il rispetto di elevati standard di qualità al documento. Il metodo adottato nella redazione del Bilancio Sociale è di tipo partecipativo. Tutti i principali interlocutori degli Uffici Giudiziari sono stati coinvolti nella predisposizione e condivisione del Bilancio Sociale, partendo dalla sua versione preliminare per giungere a quella definitiva. Il Tavolo della Giustizia sarà il luogo naturale ove dare continuazione a tale partecipazione Il percorso di costruzione del Bilancio Sociale Preliminarmente alla predisposizione del documento vi è stata una fase di discussione tra esperti esterni e referenti interni degli Uffici Giudiziari per condividere la natura e gli obiettivi del Bilancio Sociale. Il punto di partenza è stata la rappresentazione degli Uffici Giudiziari aggiornando e riclassificando i dati emersi dall analisi organizzativa e raccogliendo ulteriori dati e informazioni, in particolare di natura economica, presso i competenti uffici della Procura e del Tribunale. Uno degli elementi caratterizzanti del BRS è poi stata la mappatura degli stakeholder, ovvero i portatori di interesse che a vario titolo entrano in contatto con gli Uffici Giudiziari. Successivamente, si è proceduto ad individuare le azioni promosse presso gli Uffici Giudiziari volte al miglioramento ed all innovazione del proprio operato, individuando i soggetti ai quali sono rivolte e gli obiettivi che perseguono, al fine di consentire una futura valutazione dei risultati conseguiti. 6

8 1.4. Perimetro di rendicontazione Il Bilancio di Responsabilità Sociale intende focalizzare l attenzione su alcuni aspetti che si reputano di particolare interesse ed importanza in relazione agli obiettivi che si vogliono conseguire con la redazione del documento. Il Bilancio di Responsabilità Sociale intende rendicontare (in senso non ragionieristico) alla comunità lo sforzo e l impegno degli Uffici Giudiziari di Monza nella propria attività di amministrazione della giustizia, in un percorso di avvicinamento del Palazzo di Giustizia alle istituzioni ed ai cittadini. Per tale motivo il presente documento descrive: - il contesto in cui operano gli Uffici Giudiziari di Monza e le strutture mediante le quali viene garantita l amministrazione della giustizia; - le spese direttamente sostenute per l esercizio delle proprie funzioni e le somme recuperate; - il complesso dei soggetti portatori di interesse nei confronti degli Uffici Giudiziari; - le azioni in essere volte al miglioramento dell efficienza e dell efficacia dell azione penale e giudiziaria. 7

9 2. L identità degli Uffici Giudiziari, aspetti strutturali e organizzativi 2.1 Contesto di riferimento Demografia e sistema produttivo Il Tribunale ordinario di Monza comprende la sede centrale circondariale e la sezione distaccata di Desio. In entrambe le sedi sono trattati procedimenti civili e penali. Il territorio di riferimento è composto dal circondario del Tribunale di Monza che comprende 62 comuni situati nell area a nord di Milano. Di questi 54 sono compresi dalla provincia di Monza e Brianza (di cui solo il comune di Limbiate non fa parte del territorio del Tribunale) e 8 (Carugate, Cinisello Balsamo, Cologno Monzese, Cusano Milanino, Paderno Dugnano, Sesto San Giovanni, Solaro e Vimodrone) ricadono sotto la competenza territoriale della Provincia di Milano (tab.2.1). Tabella 2. 1 Comuni che ricadono sotto la competenza degli Uffici Giudiziari di Monza MONZA sede centrale (42) DESIO sede dist. (20) Agrate brianza Correzzana Barlassina Aicuzio Lesmo Bovisio Masciago Albiate Lissone Carate Brianza Arcore Macherio Ceriano Laghetto Bellusco Mezzago Cesano Maderno Bernareggio Monza Cogliate Besana in Brianza Muggiò Cusano Milanino Biassono Ornago Desio Briosco Renate Giussano Brugherio Roncello Lazzate Burago di Molgora Ronco Briantino Lentate sul Seveso Busnago Sesto san Giovanni Meda Camparada Sovico Misinto Caponago Sulbiate Nova Milanese Carnate Triuggio Paderno Dugnano Carugate Usmate Velate Seregno Cavenago di Brianza Vedano al Lambro Seveso Cinisello Balsamo Veduggio con Colzano Solaro Cologno Monzese Villasanta Varedo Concorezzo Vimercate Verano Brianza Cornate d'adda Vimodrone 8

10 Il Tribunale di Monza serve una popolazione di oltre 1,1 milioni di residenti ( al primo gennaio 2011; fonte: Istat 1 ), pari al 11,4% dei residenti della Lombardia sono serviti dalla sede centrale di Monza e dalla sede distaccata di Desio. Dei residenti sono residenti nella provincia di Monza e Brianza, e il restante nella provincia di Milano. Come popolazione servita, il Tribunale di Monza è il settimo Tribunale in Italia 2. Il territorio della circoscrizione del Tribunale di Monza è caratterizzato da un tessuto denso di imprese che comprende la realtà economica a nord di Milano sino alle zone più industrializzate e produttive della Brianza. Il circondario del Tribunale di Monza, pur non coincidendo perfettamente con la Provincia di Monza e Brianza, condivide con quest ultima molte delle caratteristiche demografiche del suo territorio. Il Tribunale serve, infatti, un area territoriale caratterizzata da un alta densità di imprese spesso di dimensioni piccole e medio-piccole. Nell area compresa dal circondario sono attive circa imprese. Nel territorio vi è dunque in media una impresa ogni 13,7 abitanti, a caratterizzare un territorio con una forte densità produttiva (superiore alla media regionale che è di 12 imprese per abitante), polverizzata in numerose microimprese. Tabella 2. 2 Imprese attive nel circondario del Tribunale di Monza Settore Circond. Trib. Monza Lombardia A Agricoltura, silvicoltura pesca B Estrazione di minerali da cave e miniere C Attività manifatturiere D Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condiz E Fornitura di acqua; reti fognarie, attività di gestione F Costruzioni G Commercio all'ingrosso e al dettaglio; riparazione di aut H Trasporto e magazzinaggio I Attività dei servizi alloggio e ristorazione J Servizi di informazione e comunicazione K Attività finanziarie e assicurative L Attività immobiliari M Attività professionali, scientifiche e tecniche N Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese O Amministrazione pubblica e difesa; assicurazione sociale 4 27 P Istruzione Q Sanità e assistenza sociale R Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e diverse S Altre attività di servizi X Imprese non classificate TOTALE Fonte: Infocamere 31 dicembre Tutti i dati anagrafici sono di fonte ISTAT (gennaio 2011). 2 Dopo gli Uffici delle grandi città di Roma, Milano, Napoli, Torino e gli Uffici di Brescia e Bari (ma con valori di popolazione simili a questi ultimi, poco superiori al milione di persone). 9

11 Reati e litigiosità Istat e Regione Lombardia non rendono disponibili dati a livello di circondario monzese (che sta a cavallo tra le province amministrative di Milano e quella di Monza) relativamente alla incidenza e tipologia di reati. Oltre a ciò, i dati Istat relativi alla giustizia sono aggiornati al 2008 e non contemplano ancora la provincia di Monza e Brianza. Si fa quindi riferimento ai dati relativi al ricorso all autorità giudiziaria. I dati disponibili completi e consolidati si riferiscono al triennio e sono relativi ai procedimenti sopravvenuti nel settore civile (litigiosità sociale) e nel settore penale (reati), che riferiscono del ricorso fatto all autorità giudiziaria nell anno di riferimento 3. Il quadro che emerge può essere così sintetizzato: - nel settore penale i procedimenti sopravvenuti nel 2010 sono stati oltre per l insieme del circondario, superiori di circa rispetto al 2009, ma quasi in meno rispetto al 2008; - nel settore civile i sopravvenuti del 2010 sono stati più di per il contenzioso civile, cui vanno aggiunti i procedimenti della volontaria giurisdizione. I procedimenti del contenzioso sono in diminuzione di quasi rispetto all anno precedente, ma oltre in più rispetto al 2008; - il tasso di litigiosità (procedimenti sopravvenuti del contenzioso civile su popolazione) e il tasso di reato (procedimenti sopravvenuto del penale su popolazione) non sono dissimili: risultano esservi 23,6 reati ogni abitanti, e 26,2 casi di litigiosità ogni abitanti. 3 La maggioranza delle informazioni utilizzate è derivata dalla fonte degli uffici Giudiziari che si basa sui dati amministrativi inerenti le attività svolte. L uso di dati amministrativi deve tenere conto dei limiti derivanti dal fatto che la loro raccolta non è progettata ed eseguita per fini statistici. Essi sono lo specchio dell attività amministrativa. Non sono nati con criteri statistici. Dunque la loro qualità soffre di alcune carenze, quali: a) errori di copertura, quando non comprendono interamente l estensione del fenomeno osservato b) concetti, definizioni e classificazioni amministrative prive della consistenza e solidità che si richiede ad un dato di natura statistica c) qualità carente delle informazioni dei dati amministrativi d) disponibilità non tempestiva e oltre i tempi utili. Ovviamente l informatizzazione rapidamente in evoluzione degli Uffici Giudiziari rappresenta una opportunità per l informazione e l attività statistica. Già molto è stato fatto. E la costruzione di informazioni può svincolarsi definitivamente dalla conta manuale, concentrandosi sull elaborazione delle informazioni contenute negli archivi gestiti dai vari software in dotazione. 10

12 Tabella 2. 3 Reati e litigiosità nel circondario di Monza PROCEDIMENTI SOPRAVVENUTI nel 2008 PROCEDIMENTI SOPRAVVENUTI nel 2009 PROCEDIMENTI SOPRAVVENUTI nel 2010 TASSI LITIGIOSITA' / REATO (x 1000 ab) 2010 Monza Desio TOTALE Monza Desio TOTALE Monza Desio TOTALE Monza Desio TOTALE PENALE ,6 Gip/Gup ,4 noti ,5 8,5 ignoti ,0 11,0 Dibattimento ,2 monocratico ,9 2,4 4,0 collegiale ,12 0,12 CIVILE ,34 15,21 26,22 Volontaria Giurisdizione Fonte: Registri informatizzati del Tribunale In ambito penale, nell anno che va da luglio 2010 a giugno 2011, circa ¾ di tutti i reati definiti rientra in 3 famiglie di reati. Quella dei reati contro il patrimonio è di gran lunga la più significativa (sebbene in diminuzione), facendo capo ad essa oltre il 43% del totale dei reati definiti. A seguire vi è la categoria dei reati contro la libertà sessuale, di stalking ed in tema di pornografia con il 17% del totale. Infine troviamo i reati contro la Pubblica Amministrazione che si attestano al 13% del totale. 11

13 Tabella 2. 4 Reati 4 dei procedimenti iscritti dal Tribunale di Monza (sez dibattimento + sez. Desio + ufficio GIP/GUP) REATI Sopravvenuti nel periodo Sopravvenuti nel periodo Variazione fra i due periodi di riferimento Delitti contro la Pubblica Amministrazione (artt c.p.) ,58% Delitti aventi ad oggetto l indebita percezione di contributi e finanziamenti concessi da Enti pubblici, e/o dalla Comunità Europea (artt. 316-bis, 316-ter, 640, co. 2, n. 1, 640 bis ed art. 24 D. Lgs. 231/2001) Delitti di associazione per delinquere di stampo mafioso (art. 416 bis e 416 ter c.p.) ,85% 1 0 Omicidio Volontario (artt. 575, 578 e 579 c.p.) ,54% Omicidio e lesioni colpose gravi e gravissime (artt. 589 e 590 c.p., con particolare riferimento alle ipotesi contemplate rispettivamente dal comma 2 e al comma 3 delle predette disposizioni) Delitti contro la libertà sessuale, di stalking ed in tema di pornografia (artt , artt. 609 bis 609 decies, artt c.p.) Reati informatici, con particolare riferimento all attività di intercettazione illecita di comunicazioni informatiche e telematiche (artt bis e 640 ter c.p.) Reati contro il patrimonio (artt. 624, 624 bis, 628, 629, 635, 635quinquies, 639, 640, 644, 648bis c.p., art. 2 L. 898/86) Reati in materia di falso in bilancio e bancarotta fraudolenta (artt c.c. e 216 R.D n. 267) Reati in materia di riduzione in schiavitù e tratta di essere umani (artt bis c.p.) Reati in materia di inquinamento, rifiuti, nonché edilizia abusiva (D.L.vo 152/2006, D.P.R. 380/2001 ed art. 734 c.p.) ,11% ,85% ,43% ,66% ,41% ,28% ,12% Reati in materia tributaria (D.Lvo 74/2000) ,89% Per quanto riguarda i procedimenti del settore civile la tabella 2.5 mostra quale importanza ricoprano gli interventi della volontaria giurisdizione. Ad essa fanno capo oltre Reati specifici (non esaustivi di tutte le fattispecie) indicati dal Primo Presidente della Corte di Cassazione nella nota prot. 1791/11SG del 29/7/2011. Gli stessi potrebbero essere imprecisi in quanto rilevati manualmente attraverso la somma dei procedimenti sopravvenuti, estratti dal sistema ReGe, tramite sw STATTRIB. 12

14 procedimenti. Ma una definizione più estesa, allargata anche ad altri procedimenti di natura non contenziosa (tutele, eredità, separazioni congiunte, assistenza obbligatoria, successioni, ecc.), porta il totale a quasi 9mila procedimenti, circa un quarto del totale complessivo dei procedimenti civili. Tabella 2. 5 Tipologia dei procedimenti civili PROCEDIMENTI SOPRAVVENUTI nel 2010 Monza Desio TOTALE procedimento di ingiunzione procedimento cautelari procedimenti possessori opposizione esecuzione e altro (libro III cpc) altri istituti e leggi speciali (escluso libro III cpc) diritti reali contratti e obbligazioni varie diritto amministrativo successioni locazione e convalide di sfratto responsabilità extracontrattuale persone giuridiche e diritto societario procedimenti speciali in materia diritto societario 0 0 diritto industriale 1 1 procedimenti per convalida di sfratto opp.ord.ing. in materia di lavoro e di previd. o ass. 3 3 lavoro - proc. speciali (ingiunzione a ex art.28) lavoro - procedimenti cautelari ante causam pubblico impiego lavoro dipendente da privato rapporto di lavoro parasubordinato previdenza obbligatoria (prestazione) assistenza obbligatoria agraria 3 3 separazione/divorzio congiunto separazione/divorzio giudiziale famiglia e persona fallimenti fallimento e procedure concorsuali tutele curatele 0 0 eredità giacenti esecuzioni immobiliari esecuzioni mobiliari volontaria giurisdizione cognizione ordinaria procedimenti speciali appello cognizione ordinaria Fonte: Ufficio Statistiche del Civile Tribunale di Monza Nell ambito dei procedimenti civili contenziosi il primo posto va alle ingiunzioni (quasi su circa ), seguiti dalle esecuzioni mobiliari (4.500). Circa sono le cause complessive in materia di lavoro. Oltre procedimenti hanno riguardato rispettivamente contratti / 13

15 obbligazioni e separazioni/divorzi congiunti, mentre hanno raggiunto i procedimenti le convalide di sfratto. 2.2 Identità e valori Le funzioni e le responsabilità degli Uffici Giudiziari sono stabilite dalla legge. Nello svolgimento delle proprie attività gli Uffici Giudiziari si ispirano a principi di: Legalità Il metro di tutte le azioni delle donne e degli uomini che lavorano all interno degli UUGG è la legge ed i principi che essa stabilisce (obbligatorietà dell azione penale, uguaglianza di fronte alla legge. Lealtà ed equità Gli UUGG sono impegnati a garantire a tutti i loro interlocutori un trattamento corretto ed imparziale. Trasparenza Gli UUGG devono fornire ai soggetti interessati un informazione chiara e accessibile. Il destinatario finale di un provvedimento (anche tramite la mediazione tecnica del proprio legale) deve essere posto sempre in grado di comprendere le ragioni sottostanti ad una decisione che lo riguarda. Efficacia ed efficienza Gli UUGG si impegnano a soddisfare il bisogno di giustizia della collettività ispirandosi ai criteri della qualità, attraverso un uso razionale delle risorse a loro assegnate e verificando i risultati raggiunti. Responsabilità Chi opera presso gli UUGG è consapevole dell importanza e della delicatezza delle proprie funzioni. Fiducia e buona reputazione Gli UUGG sono consapevoli che la fiducia della collettività è fondamentale per l esercizio del proprio mandato. Miglioramento continuo Gli UUGG verificano costantemente la propria azione ed i risultati allo scopo di razionalizzare, snellire e perfezionare il proprio lavoro. Una efficace organizzazione consente di concentrare l azione di magistrati e personale amministrativo sulle questioni di maggiore importanza. Leale collaborazione e cooperazione fra Pubbliche Amministrazioni Gli UUGG promuovono ed incentivano ogni forma di corretta collaborazione istituzionale e di scambio con le Pubbliche Amministrazioni con le quali intrattengono relazioni. In tali ambiti l azione degli interlocutori sul territorio può consentire di risolvere molteplici situazioni senza che comportino il ricorso agli UUGG. 14

16 2.3 La Procura. Struttura ed Attività Organigrammi e dotazione di magistrati e personale A Monza la figura del Procuratore della Repubblica, cui compete la direzione e guida della struttura, è affiancata dalla figura del Procuratore Aggiunto, con il quale condivide le responsabilità di governo sia della componente giurisdizionale che di quella afferente ai servizi amministrativi e di cancelleria. La copertura del ruolo di Dirigente Amministrativo è vacante. Il coordinamento dei vari servizi amministrativi è in capo al Procuratore della Repubblica, che lo svolge con il supporto operativo di un cancelliere C1, condividendolo con il Procuratore Aggiunto. Al Procuratore Aggiunto fa capo anche la responsabilità di seguire le attività civili presso la Procura (fallimenti, volontaria giurisdizione, ecc.) oltre agli aspetti di gestione amministrativa interna (personale, economato). Delle attività giurisdizionali si fanno carico tredici Sostituti Procuratori che intervengono in base ad aree di competenza predefinite, che permettono la necessaria specializzazione ed accumulo di esperienza. Ai Sostituti Procuratori si aggiungono quattordici Magistrati Onorari. Presso la Procura della Repubblica operano 75 persone in totale (15 sono magistrati, 14 sono i magistrati onorari, e 46 rientrano fra il personale amministrativo, compresi 7 conducenti di automezzi), cui si aggiungono 32 operatori di Polizia Giudiziaria impiegati in svariati ruoli. Sono ben 11 le posizioni scoperte complessivamente, delle quali 8 nell ambito del personale amministrativo, ovvero il 15% del personale in pianta. La recente uscita di un magistrato ha certamente influito nelle difficoltà registrate dalla Procura nel fare fronte ai procedimenti che nel corso dell ultimo anno sono sopravvenuti. 15

17 Figura Organigramma della Procura della Repubblica di Monza PROCURATORE DELLA REPUBBLICA segreteria PROCURATORE AGGIUNTO giurisdizione SOSTITUTI PROCURATORI Coordinamento Servizi Amministrativi cancellerie e uffici amministrativi Assistenti dei dei Magistrati Ufficio 415 bis bis Giudizio Ufficio Esecuzione Ufficio S.D.A.S. Ufficio decreti penali Ufficio Unico Certificazioni Segreteria Centrale Attività in in materia civile Ufficio Personale Economato Spese di di Giustizia Conduzione Autovetture civile amministr. penale Tabella 2. 6 Personale della Procura di Monza (ottobre 2011) Personale in pianta Personale in servizio Scopertura Magistrati Procuratore Procuratore aggiunto Sostituti Procuratore Totale Magistrati onorari Personale amministrativo Dirigente Direttore amministrativo F Direttore amministrativo F2/ Funzionario giudiziario Cancellieri Assistente giudiziario Operatore giudiziario Conducente di automezzi Ausiliario Applicati da altre amministrazioni Totale Polizia Giudiziaria Aliquota Carabinieri Aliquota Guardia di Finanza Aliquota Polizia di Stato (aggregati) Totale Fonte: Ufficio Personale, Economato, Affari civili 16

18 Indicatori di performance L attività della Procura viene rappresentata dalla tabella successiva, che indica per i diversi procedimenti i flussi e la conseguente capacità di smaltimento dei pendenti, ovvero dei procedimenti ereditati nel 2010 dagli anni precedenti. È evidente una certa difficoltà della Procura a definire tutti i procedimenti sopravvenuti nel corso dell anno, a cui consegue la tendenza all aumento dei carichi pendenti, ovvero degli arretrati che vengono riportati al nuovo anno. Tabella 2. 7 Flussi e capacità di smaltimento dei procedimenti pendenti della Procura di Monza (2010) Pendenti iniziali Sopravvenuti Definiti Pendenti finali % di definizione Indice pendenti Movimenti Registro notizie di reato contro noti ,4% 115,4% Registro notizie di reato contro noti - giudice di pace ,8% 118,2% Registro notizie di reato contro ignoti ,1% 117,7% Registro atti non costituenti notizia di reato ,8% 100,3% Esecuzione di provvedimenti giurisdizionali Pene detentive ,93 215,38 Pene pecuniarie ,00 Provvedimenti irrevocabili giudice di pace Misure di sicurezza ,91 206,67 Cause civili promosse 45 Certificati emessi Certificati del casellario Certificati casellario acquisiti tramite la procedura c.d. certificazione massiva Carichi pendenti Anagrafe delle sanzioni amministrative dipendenti da reato Visure casellario 376 Fonte: registri della Procura Il ritardo che la Procura sta accumulando nello smaltimento degli arretrati è dovuto alla somma di molteplici cause, tra cui il continuo aumento dei procedimenti sopravvenuti (negli ultimi 5 anni si è passati da a ), le scoperture di organico, le esigenze di raccordo con il Tribunale per la fissazione delle date di udienza. 17

19 2.4 Il Tribunale. Struttura ed attività Organigramma e dotazione di magistrati e personale Il Tribunale di Monza è articolato in due sedi, una a Monza (sede centrale) e l altra a Desio (sezione distaccata). L assetto interno del Tribunale di Monza è rappresentato nell organigramma riportato nella Figura 2.2. Le funzioni di giurisdizione sono articolate nel settore civile e settore penale, che fanno capo alla figura del Presidente del Tribunale. Il settore penale si suddivide nelle due aree del GIP 5 /GUP 6 e del Dibattimento. Il settore civile presenta una articolazione in 4 sezioni. Alcune materie specialistiche si concentrano prevalentemente o solamente in definite sezioni: è il caso della materia fallimentare (III Sezione), delle esecuzioni mobiliari e immobiliari (II Sezione), delle materie lavoristiche (II Sezione). Il contenzioso civile in quanto esteso ambito di contenuti e procedimenti si distribuisce in più sezioni. Lo stesso dicasi per la volontaria giurisdizione, che fa tuttavia perno, per quantità di procedimenti trattati e fattispecie frequenti, sulla IV Sezione. Presso le Sezioni e nelle funzioni giurisdizionali operano nell insieme 53 magistrati (compresa la sede distaccata di Desio), distribuiti con una certa prevalenza nel settore Civile 7, ed affiancati da 19 GOT Giudici Onorari 8. 5 Giudice per le Indagini Preliminari. 6 Giudice dell Udienza Preliminare. 7 I Magistrati del settore penale sono 19. I Magistrati del settore civile sono 33. Il rapporto è di circa 1/3 di Magistrati penali e 2/3 di Magistrati civili. 8 I dati del personale sono aggiornati a novembre

20 Figura Organigramma del Tribunale di Monza PRESIDENTE Settore Civile segreteria Settore Penale giurisdizione sede via Vittorio Emanuele III Sezione II Sezione Lavoro Fallimentare Lavoro Immob/Mobiliare Contenzioso Contenzioso sede p.zza Garibaldi I Sezione IV Sezione Contenzioso Volontaria Volontaria Giurisdiz. Giurisdiz. Contenzioso Contenzioso Dibattimento GIP -- GUP cancellerie e uffici amministrativi Cancelleria Cancelleria Decreti Decreti Ingiun. Ingiun. Assev.perizia Traduzioni Traduzioni Repertorio Repertorio Cancelleria Fallimenti Fallimenti coordinatore Settore Civile coordinatore Sett. Amminist. coordinatore Settore Penale Cancelleria Lavoro Lavoro Cancelleria Contenz. Contenz. II II e III III proc.caut.anter. Cancelleria Esec.mobiliari Depositi Depositi Giud. Giud. Depositi Depositi Banc. Banc. Uff. Uff. vendite vendite Cancelleria Iscrizioni Iscrizioni a ruolo ruolo certific.statist. Cancelleria Repertorio Repertorio Sentenze Sentenze Copie Copie Cancelleria Decreti Decreti Ing.telem Ing.telem Liquidazioni GP GP Chiusura Chiusura Foglio Foglio Albo Albo CTU CTU Cancelleria Volont.Giurisd. Volont.Giurisd. Cancelleria Contenz. Contenz. I I e IV IV proc.caut.anter. Archivio Archivio Ufficio Ufficio Personale Personale Economato Ufficio Ufficio Protocollo Protocollo Ufficio Ufficio Corpi Corpi di di reato reato Ufficio Ufficio Recupero Recupero crediti crediti Ufficio Ufficio Spese Spese anticipate anticipate Spese Spese prenotate prenotate Liquidazioni Ufficio Ufficio Statistiche Statistiche Svil.Informatico Cancelleria Dibattimento Dibattimento Micro Micro Cancellerie Appelli Appelli // impugnazioni impugnazioni Cancelleria GIP-GUP GIP-GUP Assistenti Assistenti dei dei Magistrati Magistrati Registro Registro Noti Noti Registro Registro Ignoti Ignoti Decreti Decreti Penali Penali Cancelleria Unica Unica Esecuzione Incidenti Incidenti di di esecuzione Esecuzioni S.I.C. S.I.C. // F.U.G. F.U.G. Cancelleria Esec.Immob. Depositi Depositi Banc. Banc. NOTE 1. Le connessioni con linee continue indicano dipendenza gerarchica. Quelle con tratteggio relazioni non gerarchiche 2. L'Ufficio Recupero Crediti interviene sia su attività del civile e del penale (esecuzione pene pecuniarie) che su attività amministrative civile vol.giurisd. amministr. penale 19

21 Tabella 2. 8 Personale presso il Tribunale di Monza Personale in pianta Personale in servizio Scopertura Giudici Presidente del Tribunale 1 1 Presidente di sezione 5 5 Giudici Di cui presso Sezione di Desio 7 Totale GOA/GOT Personale amministrativo MONZA Direttore amministrativo Funzionario contabile 1 1 Funzionario giudiziario Cancelliere Assistente giudiziario Operatore giudiziario Conducente automezzi 5 5 Ausiliario Totale Applicati, comandati o distaccati In sede 2 Fuori sede 4 Lavoratori di Pubblica Utilità 17 Personale amministrativo DESIO Direttore amministrativo Funzionario giudiziario Cancelliere Assistente giudiziario Operatore giudiziario Ausiliario Totale Applicati, comandati o distaccati In sede 5 Fuori sede 1 LPU 3 Le funzioni di cancelleria e gli uffici amministrativi operano privi, al momento, della figura del Dirigente Amministrativo. Tale ruolo di coordinamento è assunto direttamente dal Presidente del Tribunale che si avvale per la gestione pratica delle figure di tre coordinatori (Cancellieri più alti in ruolo), che intervengono sulle cancellerie del settore civile, sulle cancellerie del settore penale, sugli uffici amministrativi in senso stretto. Vi sono alcuni uffici addetti tipicamente a svolgere attività di supporto amministrativo: come l economato, l ufficio personale e tutti gli uffici che intervengono nella gestione dei crediti e delle spese. 20

22 Le attività delle cancellerie, sia nel civile che nel penale (GIP/GUP e Dibattimento), si suddividono in compiti di assistenza agli interventi giurisdizionali attraverso la collaborazione diretta e il supporto ai magistrati, e in compiti di disbrigo e completamento di interventi amministrativi a monte e a valle dell intervento del magistrato. Questo duplice ruolo che gli uffici amministrativi di cancelleria svolgono è presente nelle diverse unità operative. Presso le cancellerie e gli uffici amministrativi del Tribunale operano 107 persone a Monza e 14 persone a Desio. Nel complesso, il Tribunale di Monza, pur essendo il settimo Tribunale in Italia per popolazione servita, è una realtà di dimensioni medie. La presenza degli Uffici Giudiziari a Desio dopo il riaccorpamento dei servizi di Volontaria Giurisdizione nella sola sede di Monza assume l articolazione organizzativa di seguito rappresentata nella Figura 2.3. Figura Organigramma Tribunale di Monza sede distaccata di Desio Sede di DESIO giurisdizione Settore Civile Contenzioso civile civile Mobiliare Mobiliare Settore Penale Dibattimento cancellerie e uffici amministrativi Cancelleria Iscrizioni Iscrizioni a ruolo ruolo pubblic.sentenze esec.mobiliari Cancelleria Decreti Decreti Ingiun. Ingiun. Assev.perizie Traduzioni Traduzioni Cancelleria Ufficio Ufficio copie copie rilascio rilascio conform. conform. Formule Formule esecutive esecutive Ufficio Ufficio amministrativo coordinatore uffici Sezione Distaccata Cancelleria Dibattimento civile penale amministr. La decisione di riportare tutta l attività di volontaria giurisdizione a Monza ha prodotto e sta producendo interessanti iniziative di accordi con tutti i Comuni dell area, anche quelli prima 21

23 serviti dalla sede di Desio finalizzati a facilitare, attraverso gli uffici degli Enti Locali territoriali, l accesso dei cittadini ai servizi giudiziari. Indicatori di performance Gli uffici Giudiziari di Monza sono riconosciuti per un buon livello di efficacia, intesa come la capacità di rispondere alle esigenze dei cittadini e del territorio. Questo è avvenuto in particolare negli ultimi anni grazie ad iniziative e interventi che hanno dato risultati molto positivi, ad esempio ottenendo una drastica abbreviazione nella durata media per le procedure esecutive. Altrettanto significativi sono stati i risultati conseguiti nei procedimenti fallimentari, con tempi accorciati da 8-10 mesi a circa 30 giorni. Ciò ha contribuito ad affinare e migliorare la risposta degli Uffici Giudiziari di Monza alle esigenze del territorio, elevando l efficacia delle performance. Peraltro, tali risultati sono stati conseguiti nonostante non si registrino nel territorio tassi di minor litigiosità e di minore frequenza e tipologia di reati. In ambito regionale Monza non mostra spiccate specificità in ordine alle tipologie di reati e alle tipologie di controversie civili. Nelle tabelle successive sono presentati i flussi dei procedimenti che hanno interessato il Tribunale di Monza durante il Oltre poter osservare i volumi di procedimenti per le varie fattispecie di materie giudiziali, è di particolare interesse soffermarsi sull indicatore indice pendenti, che sintetizza la dinamica della performance degli uffici, in questo caso definita come capacità di far fronte al flusso delle esigenze del territorio senza che ciò crei accumuli ed anzi mostrando capacità tendenziali di svuotare le pendenze arretrate. L indice di pendenza ci dice se lo stock dei procedimenti pendenti aumenta o diminuisce nel corso del tempo, indicando che siamo in presenza di progressi se assume valori inferiori a 100; il contrario per valori superiori a 100. Il Settore Penale si presenta come il più esposto a difficoltà di prestazione, vedendo incrementare lo stock dei pendenti, soprattutto in fase dibattimentale con rito monocratico a Monza. Può darsi che il periodo di osservazione abbia specificità proprie, ma anche per molte delle fattispecie di procedimenti del settore civile si nota la difficoltà ad intaccare i livelli di stock dei pendenti, pur limitando le situazioni critiche ai soli procedimenti riguardanti materia di lavoro e di previdenza e di assistenza obbligatorie ed esecuzioni immobiliari. 22

24 Tabella Flussi e capacità di smaltimento dei procedimenti pendenti del Tribunale di Monza (settore penale, 2010) Gip/Gup Pendenti iniziali Sopravvenuti Definiti Pendenti finali % di definizione Indice pendenti noti ,89 76,82 ignoti ,77 117,06 Dibattimento monocratico Monza ,33 165,92 Desio ,40 95,39 collegiale ,46 92,75 Totale ,32 105,27 Fonte: Registri informativi del Tribunale Tabella Flussi e capacità di smaltimento dei procedimenti pendenti del Tribunale di Monza (settore civile, 2010) Pendenti iniziali Sopravvenuti Definiti Pendenti finali % di definizione Indice pendenti procedimenti ordinari Monza ,57 92,33 Desio ,47 111,45 procedimenti speciali Monza ,48 117,25 Desio ,34 95,38 controversie agrarie ,67 133,33 appelli avverso sentenze giudice Monza ,00 116,00 di pace Desio ,64 192,31 controversie in materia di lavoro e previdenza ,56 115,61 affari civili non contenziosi nr 5091 nr 408 tutele ,56 110,13 curatele ,37 eredità giacenti ,46 29,63 amministrazioni di sostegno ,17 127,92 procedure fallimentari ,92 105,40 concordati preventivi ed amministrazioni controllate ,10 108,00 liquidazioni coatte altre procedure 3 3 espropriazioni mobiliari Monza ,98 105,13 Desio ,99 80,56 espropriazioni immobiliari ,32 128,45 TOTALE ,61 106,05 sentenze definitive Monza Desio 823 sentenze parziali Monza 78 Desio 5 Fonte: Registri informativi del Tribunale 23

25 Se dall osservazione degli aspetti di stock e di flusso dei procedimenti degli Uffici Giudiziari di Monza, passiamo ad analizzare la durata media dei procedimenti lavorati (i definiti ) ne ricaviamo uno specifico quadro distintivo per Monza. In molte materie gli Uffici Giudiziari di Monza si distinguono positivamente a livello regionale per durata media dei procedimenti. Mettendo a confronto gli 11 Tribunali del Distretto di Corte d Appello di Milano sulla durata media di 23 diversi tipi di procedimenti, verifichiamo che Monza si colloca molto spesso ai primi posti nella performance di durata e quasi mai agli ultimi posti, come si desume dallo schema sotto riportato. Tabella Posizione Tribunale Monza fra gli UUGG del Distretto Corte d Appello di Milano rispetto alla durata di 23 tipi diversi di procedimenti (dati 2007) Posizione N. procedimenti primi 3 posti posto posto 3 ultimi 2 posti 1 Elaborazioni su dati Commissione Flussi 2007 Le tabelle di seguito riportate permettono di andare nel dettaglio e di vedere: - che per lo più entro un anno la stragrande maggioranze dei procedimenti penali viene definita - lo stesso vale per alcune significative fattispecie giudiziali, come fallimenti e procedure concorsuali Tabella Tempi di definizione dei procedimenti (settore penale, 2010) Entro sei mesi Da 6 mesi a 1 anno Da 1 a 2 anni Oltre 2 anni Durata media (gg) Gip/Gup noti totale di cui archiviazioni rinvii a giudizio riti alternativi altro ignoti Dibattimento Monocratico Monza totale Di cui sentenze altro Desio totale Di cui sentenze altro Collegiale totale Di cui sentenze altro

26 Tabella Tempi di definizione dei procedimenti (settore civile 2010) Giorni Monza Cognizione ordinaria 475 Separazioni consensuali 78 Separazioni giudiziali 443 Divorzi congiunti 48 Divorzi giudiziali 356 Procedimenti contenziosi 51 Appelli 365 Camerali 65 Procedimenti speciali 36 Rilascio di immobile per inadempimento 158 Rilascio di immobile per finita locazione 121 Lavoro pubblico impiego 542 Lavoro, altro 378 Previdenza ed assistenza obbligatoria 297 Desio Cognizione ordinaria 730 Procedimenti speciali 21 Appelli 380 Rilascio di immobile per inadempimento 105 Rilascio di immobile per finita locazione 30 Nel corso del mese di dicembre 2010 il Tribunale e la Procura di Monza sono stati sottoposti a visita ispettiva ordinaria da parte del Ministero della Giustizia. Gli ispettori del Ministero non hanno riscontrato irregolarità e non hanno fatto alcuna contestazione a fini disciplinari ma, anzi, hanno rivolto parole di elogio all operato degli Uffici Giudiziari monzesi, avendo riscontrato una buona produttività ed una elevata efficienza a fronte di un continuo aumento dei fascicoli sopravvenuti. Inoltre, nel mese di luglio 2011, è stato approvato un Decreto Legge (D.L. 6 luglio 2011 n. 98 Disposizioni urgenti per la stabilizzazione finanziaria ) che all art. 37 riporta Disposizioni per l efficienza del sistema giudiziario e la celere definizione delle controversie. Tale articolo individua, tra l altro, obiettivi di riduzione della durata dei procedimenti civili (oltre che amministrativi e tributari) prevedendo un sistema di premialità per gli Uffici che riducono di almeno il 10% nel corso dell anno il numero di procedimenti pendenti. Il Tribunale di Monza costituisce, nel contesto nazionale, certamente una eccezione, evidenziando una capacità di lavorazione dei procedimenti civili prossima al 100% di quelli sopravvenuti nel corso dell anno, riducendo così al minimo l accumulo di procedimenti pendenti. 25

27 3. Analisi degli aspetti economici In questa parte vogliamo dare conto degli aspetti economici legati ai costi sostenuti da Procura e Tribunale per realizzare la propria missione istituzionale. Sono prese in considerazione quelle che possono essere considerate le spese vive della Procura e del Tribunale, cioè dipendenti direttamente dall opera degli Uffici Giudiziari. Non sono presi in considerazione i costi del personale, i costi di gestione sostenuti per il funzionamento degli uffici, per le attrezzature, ecc ed i costi di struttura per la manutenzione delle sedi, che sono di competenza del Ministero della Giustizia da un lato (Tribunale e Procura non hanno un proprio bilancio o risorse gestite in autonomia) e dell Ente gestore delle sedi (Comune) dall altro. Accanto ai costi vogliamo anche dare conto dello sforzo profuso per il recupero dei crediti dovuti verso il Tribunale, tramite il servizio Recupero Crediti. L arco di tempo preso in considerazione va dal 2004 al Tutti i dati sono stati rilevati direttamente presso i competenti uffici della Procura e del Tribunale. 3.1 Spese della Procura La Procura della Repubblica di Monza spendeva nel 2004 circa 1,6 Meuro. Nel 2010 le spese sono ammontate a poco più di un milione di Euro, segnalando quindi una sensibile diminuzione. Nel corso del periodo l andamento della spesa è stato altalenante, sia complessivamente, sia con riferimento alle diverse voci che la compongono. Nel triennio la spesa è stabile intorno a 1,5 1,6 Meuro; poi ha un improvviso picco nel 2007, anno un cui superano i 2 Meuro. Dal 2008 la spesa diminuisce costantemente fino a raggiungere il valore del I primi dati del 2011 mostrano una nuova inversione di tendenza, con le spese che nel primo semestre hanno già raggiunto valori vicini all intera spesa del

28 Figura Andamento della spesa della Procura nel periodo , , , , , La metà della spesa della Procura è destinata alle intercettazioni (telefoniche ed ambientali) ed all acquisizione dei tabulati. Il picco della spesa nel 2007 è dovuto proprio alle spese telefoniche, sebbene debba essere segnalato che proprio nel 2007 alcuni gestori hanno recuperato dei ritardi nella fatturazione di spese a carico della Procura anche di competenza di anni precedenti. Recentemente, grazie ad una intesa con gli operatori sono stati dimezzati i costi di noleggio delle apparecchiature per le intercettazioni. Dal 2010, grazie ad un accordo con le compagnie telefoniche i tabulati sono acquisiti senza spese. Ciò ha portato la spesa per intercettazioni da oltre un milione di Euro nel 2007 a meno di Euro nel Circa il 20% della spesa viene poi destinato ai Consulenti Tecnici d Ufficio. Qui le tipologie di spesa sono varie: analisi di materiale informatico, consulenze medico-legali ed autopsie, consulenze contabili (sebbene non numerose, risultano particolarmente costose), etc. La spesa per i Vice Procuratori Onorari ha superato negli ultimi anni il 10% del totale. Si tratta dei magistrati inquirenti (non dipendenti pubblici) che rappresentano il Pubblico Ministero in veste di accusa in giudizio in tutte le cause penali di competenza del Tribunale in composizione monocratica, e del Giudice di Pace, nonché nelle cause civili in cui la legge ne impone la presenza (ad es. nei procedimenti per interdizione). Le ulteriori voci di spesa riguardano gli interpreti (in continua ascesa, visto l aumento del numero di stranieri presenti sul territorio e dei reati da questi commessi), le custodie e demolizioni, ed infine le indennità di trasferta del personale di polizia giudiziaria (la voce di spesa meno rilevante, nell ordine di alcune migliaia di euro ogni anno). Le spese per custodie e demolizioni sono in diminuzione grazie ad accordi con i comuni. È in fase di proposta un accordo con i soggetti che effettuano le traduzioni per fissare i prezzi a fronte di volumi minimi di lavoro garantito. 27

29 Figura Andamento delle principali componenti della spesa della Procura nel periodo , , , , , ,00 INTERCETTAZIONI ALTRE SPESE VPO , Figura Composizione percentuale della spesa della Procura nel periodo (*) (*) Dal 2010 le spese della Procura sono registrate secondo nuovi prospetti previsti dal Ministero della Giustizia, e non sono confrontabili con i dati precedenti rispetto alle singole componenti. La spesa della Procura deve garantire l azione penale che le compete. Tuttavia, c è un attenzione costante ad individuare tutte le opportunità che possono portare al contenimento della spesa, 28

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