ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE I.T.I. L. DA VINCI E I.T.N. M. TORRE
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- Giulio Nardi
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1 ISTITUTO DI ISTRUZION SUPRIOR I.T.I. L. DA VINCI I.T.N. M. TORR I S T I T U T O T C N I C O I N D U S T R I A L Via R. lena, TRAPANI tel.fax 0923/21787 Docente/i Classe ITI - ITN Materia MURO ROSARIO 5B ITI SCINZ MOTORI GOTTIN-DGANI MOV SI n. MODULO ARGOMNTI 1 Il corpo umano ducazione del Corpo Attività ed esercizi a carico naturale- Attività ed esercizi di opposizione e resistenza Attività ed esercizi e ai grandi attrezzi codificati e non codificati 1. Miglioramento delle capacità individuali iniziali 2. Adattamento fisiologico alla durata dello sforzo 3. Potenziamento fisiologico 4. Consolidamento e rielaborazione degli schemi motori di base. 2 Padronanza Motoria Il Movimento Attività di rilassamento- Controllo segmentario- Controllo della respirazione- Attività ed esercizi eseguiti in varietà di ampiezza, ritmo. Situazioni spazio-temporali quilibrio in situazioni dinamiche Attività di sviluppo di capacità coordinative e condizionali 1. secuzioni di azioni semplici e complesse in situazioni di gioco 2. Miglioramento dei movimenti periarticolari 3.Controlli segmentari e Posturali
2 Pratica motoria sportiva e cultura del movimento Attitudini personali Transfert ducazione stradale I MOMNTI DI VRIFICA Attività sportive individuali - Specialità sportive di libera scelta - Tabelle di allenamento 1. Conoscenza e pratica di almeno due discipline individuali e due sport di squadra 2. Promozione delle attività sportive e miglioramento della comunicazione interpersonale 3. Temi d attualità (doping,agonismo,violenza,massmedia,sportspettacolo, sport e scuola etc.) d.alla Salute Fumo, Alcool e Doping Cenni sulla celiachia Attività sportiva in ambiente naturale (sport all aria aperta) - Lo sport dell orientamento - Pratica sportiva come costume di vita - -ducazione alla salute - Prevenzione dei traumi 1.Adattamento delle capacità e competenze motorie in realtà ambientali 2.Conoscenza delle norme elementari del comportamento ai fini della prevenzione degli infortuni ed in caso di incidenti L educazione stradale secondo le indicazioni ministeriali in attuazione dell art.230 del nuovo codice della strada. - A piedi - Bici - Moto - Auto -Norme di primo soccorso 1. Prevenzione degli infortuni in caso di incidente 2. Conoscenza delle regole di comportamento stradale Conoscenza delle norme igieniche I MOMNTI DI VRIFICA Domande Tests sercizi Attività sportive Autoverifiche Osservatorio:capacità motoria. Al fine di far conseguire allo studente la capacità di organizzare progetti autonomi, utilizzabili anche dopo la conclusione degli studi secondari, sono opportune forme
3 di coinvolgimento attivo dello stesso nelle varie fasi dell'organizzazione dell'attività dalla progettazione alla realizzazione dei percorsi operativi e metodologici da adottare.
4 ISTITUTO DI ISTRUZION SUPRIOR I.T.I. L. DA VINCI I.T.N. M. TORR I S T I T U T O T C N I C O I N D U S T R I A L Via R. lena, TRAPANI tel.fax 0923/21787 Docenti Classi ITI - ITN Materia BASIRICO VNZIANO VIRGILIO QUINT ITI RLIGION SOLINAS LUIGI TUTTI I COLORI DLLA VITA DIZION BLU SI n. MODULO ARGOMNTI 1 2 Gli uomini cittadini del mondo Chiamati a vivere nel mondo 3 Gli uomini chiamati a realizzarsi nel lavoro -1 L etnocentrismo; le culture e gli umanesimi; le cause del sotto-sviluppo e il superamento di esso; colonialismo e neo-colonialismo; l emigrazione-immigrazione; i mo-vimenti di liberazione oggi nel mondo; tolleranza e pluralismo; cooperazione, solidarietà e volontariato. -2 L uomo e la società; i mali che affliggono l umanità: fame, ma-lattie, violenza, guerre, i mezzi di comunicazione. -3 La salvezza del mondo: Cristo, Verità sulla vita dell uomo; Cristo, amore alla Vita; Cristo, speranza nella vita eterna. -4 Il Vangelo della Vita. -5 L occupazione; il lavoro e i lavori; l ambiente di lavoro; i beni apparten-gono all uomo; dignità dell uomo, soggetto del lavoro e non schiavo di ciò che produce; lavoro e bene comune.
5 4 5 La dottrina sociale della Chiesa La partecipazione dell uomo nella società -6 Grandi fenomeni econo-mici, sociali e politici: rivoluzione industriale, francese, le diverse ideologie; Tradizione della Chiesa; Dottrina sociale: dalla Rerum Novarum alla Centesimus Annus. -7 La politica: valore e coinvolgimento; impegno di tutti per il bene comune; i cittadini e le pari opportunità; situazione politica attuale.
6 ISTITUTO DI ISTRUZION SUPRIOR I.T.I. L. DA VINCI I.T.N. M. TORR I S T I T U T O T C N I C O I N D U S T R I A L Via R. lena, TRAPANI tel.fax 0923/21787 Docente/i Classe ITI - ITN Materia Pomata Giovanni V B ITI TLCOMUNICAZIONI TOMASSINI Corso di Telecomunicazioni vol. 2 Thecna n. MODULO ARGOMNTI 1 Teoria dei segnali Segnali determinati nel dominio del tempo : classificazione dei segnali determinati, proprietà dei segnali determinati, segnale costante, segnale sinusoidale, segnale a gradino, impulso rettangolare, impulso di Dirac; segnali discreti; campionamento e quantizzazione dei segnali: campionamento istantaneo e campionamento naturale; segnali determinati nel dominio della frequenza : sviluppo in serie di Fourier per segnali periodici e per segnali non periodici, la trasformata e l antitrasformata di Fourier, proprietà della trasformata di Fourier; banda di un segnale ; spettro di un segnale campionato. 2 Sistemi fisici Sistemi lineari: studio dei sistemi lineari nel dominio del tempo, la risposta impulsiva, studio dei sistemi lineari nel dominio della frequenza, la funzione di trasferimento; sistema lineare ideale: condizioni di non distorsione lineare ; sistema lineare reale: larghezza di banda; sistemi non lineari e distorsione armonica. 3 Il rumore nei sistemi di telecomunicazioni Rumore interno e rumore termico, potenza disponibile di rumore, temperatura equivalente di rumore, figura di rumore, figura di rumore e temperatura equivalente di rumore di n quadripoli in cascata, rapporto segnale / rumore.
7 4 Modulazione analogica Trasmissione analogica in banda base e in banda traslata, introduzione alla modulazione analogica lineare ed angolare ; modulazione di ampiezza (AM) : componenti di un segnale modulato in ampiezza con modulante sinusoidale, banda di un segnale modulato AM, potenza di un segnale modulato AM, componenti di un segnale modulato in ampiezza con modulante qualsiasi ; modulazione DSB; modulazione SSB ; demodulazione dei segnali AM : il rivelatore a inviluppo, la demodulazione quadratica ; demodulazione dei segnali SSB e ricostruzione della portante. Modulazioni angolari ; la modulazione di frequenza (FM), spettro di un segnale modulato in frequenza, le funzioni di Bessel, banda di un segnale modulato FM ; la modulazione di fase (PM). Cenni sui sistemi per ottenere la modulazione di frequenza e di fase : modulazione diretta e modulazione indiretta ; demodulazione di frequenza e di fase : schema a blocchi di un discriminatore, il PLL ; il rumore nelle modulazione AM e FM; trasmissione a divisione di frequenza FDM a 960 canali. 5 Radiotrasmettitori e radioricevitori Radiotrasmettitori AM ; radiotrasmettitori FM : a modulazione diretta ed indiretta ; radioricevitori ad amplificazione diretta, radioricevitori supereterodina AM e FM : circuiti a radiofrequenza, circuiti a frequenza intermedia, il problema della frequenza immagine. 6 Teoria dell informazione Misura dell informazione, entropia della sorgente, ridondanza, codifica di sorgente, codifica di canale, codifica ARQ : controllo di parità. 7 Trasmissione numerica in banda base Caratterizzazione del canale di trasmissione, criteri di Nyquist e velocità di modulazione, equalizzazione, velocità di trasmissione, codici multilivello, capacità di canale, codifica di linea : codici interni NRZ e RZ, codici di linea AMI e HDB3 ; rumore nelle trasmissioni numeriche in banda base. 8 9 Trasmissione numerica in banda traslata Trasmissione e commutazione numerica Modulazioni numeriche ; modulazioni numeriche lineari : larghezza di banda di un segnale modulato linearmente, modulazione ASK, modulazione OOK, demodulazione ASK incoerente e coerente, modulazione 2PSK o bifase, demodulazione 2PSK ; modulazione 4PSK e demodulazione 4PSK ; cenni sulla modulazione 8PSK e QAM ; spettro di un segnale npsk ; modulazione numerica non lineare : modulazione FSK. Tecnica di trasmissione PCM : sistemi a divisione di tempo; segnali PAM, PPM e PDM; trasformazione di un segnale analogico in un segnale numerico; campionamento; quantizzazione lineare o non lineare; codifica; struttura della trama e della multitrama PCM; segnale PCM completo e trasmissione in linea; Ricezione del segnale PCM ed estrazione del clock; decodifica; ricostruzione del segnale originario; multiplazione numerica: bit per bit e parola per parola.
8 ISTITUTO DI ISTRUZION SUPRIOR I.T.I. L. DA VINCI I.T.N. M. TORR I S T I T U T O T C N I C O I N D U S T R I A L Via R. lena, TRAPANI tel.fax 0923/21787 Docente/i Classe ITI - ITN Materia Pomata Giovanni V B ITI LTTRONICA Cuniberti De Lucchi lettronica Dispositivi e sistemi analogici e programmabili PTRINI n. MODULO ARGOMNTI 1 Amplificatori Operazionali L amplificatore operazionale ideale : funzionamento ad anello aperto, caratteristiche fondamentali, funzionamento ad anello chiuso, principio del cortocircuito virtuale; l amplificatore operazionale in configurazione invertente; l amplificatore operazionale in configurazione non invertente; l inseguitore di tensione; il sommatore invertente ; il sommatore non invertente ; l amplificatore differenziale con operazionale ; convertitori I/V e convertitori V/I ; caratteristiche degli amplificatori operazionali reali : corrente di polarizzazione di ingresso, corrente di offset, tensione di offset di ingresso, deriva termica, resistenza di ingresso, il CMRR; lo slew rate; risposta in frequenza di un amplificatore operazionale; tempo di salita; l integratore e il derivatore ; gli amplificatori logaritmici ed antilogaritmici; i comparatori: comparatori di zero invertente e non invertente; comparatori con tensione di riferimento invertente e non invertente; Raddrizzatori e Limitatori di precisione; il trigger di Schmitt. 2 I Multivibratori Definizioni di multivibratore astabile, monostabile e bistabile ; generatore d onda quadra con operazionale ; il temporizzatore integrato 555 ; il 555 come astabile ; il 555 come monostabile.
9 3 I filtri attivi Concetti generali sui filtri ; funzione di trasferimento dei filtri reali ; tecniche di approssimazione : approssimazione di Butterworth, di Chebyshev, di Bessel, filtri ellittici o di Cauer ; filtri a reazione semplice di Sallen-Key :filtri passa basso del 1 e del 2 ordine, filtri passa alto del 1 e del 2 ordine ;filtri passa banda : a banda stretta e a banda larga ; filtri a reazione negativa multipla ; filtri universali. 4 Oscillatori Sinusoidali Oscillatore sinusoidale ; schema a blocchi di un oscillatore ; principio di funzionamento e condizione di Barkhausen ; oscillatori per basse frequenze : oscillatore a sfasamento e oscillatore di Wien; oscillatori per alte frequenze : oscillatore a tre punti, oscillatore di Hartley, oscillatore di Colpitts ; la stabilità in frequenza degli oscillatori ; oscillatori al quarzo : i quarzi piezoelettrici,circuito equivalente del quarzo, principali oscillatori quarzato.
10 ISTITUTO DI ISTRUZION SUPRIOR I.T.I. L. DA VINCI I.T.N. M. TORR I S T I T U T O T C N I C O I N D U S T R I A L Via R. lena, TRAPANI tel.fax 0923/21787 Docente/i Classe ITI Materia Andrea Favata 5 B Diritto ed economia Zagrebelsky, Trucco, Baccelli A scuola di diritto ed economia Le Monnier scuola n. MODULO ARGOMNTI IMPRSA L'imprenditore Classificazione dell'imprenditore; Imprenditore commerciale, Agricolo e piccolo imprenditore; Azienda, elementi costitutivi, Classificazione, forma giuridica, Impresa multinazionale. 1 Segni distintivi dell'azienda, le creazioni di ingegno, impresa collettiva, Societ di persone e di capitale. La crisi economica dell'impresa Il fallimento, presupposti, organi ed effetti PRODUZION Soggetti dell'attivit economica; L'imprenditore e i lavoratori; IL profitto, il significato di produzione economica, produzione multipla (prodotti connessi e congiunti); I costi di produzione, il costo Totale, Medio e marginale; I rendimenti di scala 2 3 FINANZIAMNTO Finanziamento diretto ed indiretto; Autofinanziamento; ricorso al credito; azioni ed obbligazioni; i titoli di credito (assegno e cambiale); Le azioni cambiarie, Le scorte, il Bilancio di esercizio (struttura e funzione); i Principali voci di bilancio. LO stato patrimoniale e il conto economico; Principali indici di gestione
11 4 GSTION Gli organi dell'azienda (organi decisionali, direttivi, consultivi e di controllo) La divisione del lavoro; I principali modelli di struttura organizzativa (ordinamento gerarchico, funzionale a line e staff); Gli organigrammi, IL fenomeno dei gruppi; le Joint_ventures -Franchising; Lavoro Autonomo e Lavoro subordinato; stinzione del rapporto di lavoro _Contratti collettivi ed individuali MRCATI Forme di mercato Concorrenza perfetta, imperfetta, monopolio, monopsonio, oligopolio; I Cartelli; quilibrio dell'impresa nel mercato 5 6 di potenziamento e/o recupero 1) Recupero eventuali argomenti poco chiari 2) Il bilancio d'esercizio 3) L'impresa 4) L'azienda 5) IL costo di produzione 6) Dai finanziamenti alla produzione 7) IL fallimento. 7
12 ISTITUTO DI ISTRUZION SUPRIOR I.T.I. L. DA VINCI I.T.N. M. TORR I S T I T U T O T C N I C O I N D U S T R I A L Via R. lena, TRAPANI 0923/21787 PROGRAMMA PRVNTIVO tel.fax Docente/i Classe ITI - ITN Materia Noto/Agosta 5B ITI TDP Cuniberti Tecnologia, disegno e progettazioni Petrini elettroniche Vol.3 N Modulo Argomenti 1 Campionamento e teorema di Shannon, Quantizzazione. CONVRSION Struttura del convertitore ad approssimazioni successive, ad integrazione ANALOGICO DIGITAL e flash. Caratteristiche: segnali di ingresso e di uscita, risoluzione, tempo di conversione, precisione, linearità. ADC 0804: schema a blocchi, caratteristiche principali e schemi 2 Disegno con DIPTRAC 3 Microcontrollori 4 SNSORI TRASDUTTORI applicativi. Schemi gerarchici, utilizzo del bus, DRC, sbroglio automatico. Generazione file gerber. Generalità sulla famiglia Pic16F87x Programmazione ANSI C base Ambiente MIKROC e PICKIT 2 Realizzazione di una comunicazione nello standard seriale RS485 tra schede a microcontrollore. Comando di Display alfanumerici Gestione di sensori ad effetto Hall e switch ottici ADC Caratteristiche statiche. Traduttori di spostamento, posizione, temperatura, effetto hall, ottici. 5 Interfacce dati Generalità sugli standard RS232, RS485, loop di corrente, USB. 6 Progetti Applicazioni con microcontrollori per touch, comando motori e LCD alfanumerici. Scheda base con micro PIC16F676; schede shield per la scheda base.
13 ISTITUTO DI ISTRUZION SUPRIOR I.T.I. L. DA VINCI I.T.N. M. TORR I S T I T U T O T C N I C O I N D U S T R I A L Via R. lena, TRAPANI 0923/21787 PROGRAMMA PRVNTIVO tel.fax Docente/i Classe ITI - ITN Materia Noto/Agosta 5B ITI SISTMI AUTOMATICI G. LICATA SISTMI DI CONTROLLO (CORSO DI SISTMI VOL. 3) THCNA N Modulo Argomenti 1 SISTMI DI CONTROLLO A TMPO CONTINUO I sistemi di controllo a catena aperta e a catena chiusa. La risposta nel dominio del tempo per sistemi del I e II ordine. L'errore a regime per i sistemi di tipo uno, due e 2 STABILITA' DI SISTMI A TMPO CONTINUO 3 MTODI DI COMPNSAZION DI SISTMI A TMPO CONTINUO 4 SNSORI, TRASDUTTORI D ATTUATORI. 5 ACQUISIZION DISTRIBUZION DATI 6 APPLICAZION DI MICROCONTROLLORI tre. Laboratorio: Simulazione di circuiti al computer; Introduzione. Diagrammi polari. Il criterio di stabilità di Nyquist e di Bode. Margine di fase e di guadagno. Laboratorio: Simulazione di circuiti al computer. Introduzione. Compensazione con polo dominante, rete ritardatrice e rete anticipatrice. I regolatori PI, PD e PID. Laboratorio: Simulazione di circuiti al computer. Sensori e trasduttori di temperatura; Sensori di umidità; Trasduttori ad effetto Hall; ncoder. Laboratorio: simulazione di circuiti comprendenti sensori. Introduzione; Circuito S/H; Convertitori A/D e loro caratteristiche; Convertitori A/D commerciali; Convertitori D/A e loro caratteristiche; Convertitori D/A commerciali; Sistemi di interfacciamento a convertitori A/D e D/A seriali e paralleli. Laboratorio: Utilizzo di software per acquisizione dati. Caratteristiche di base del microcontrollore PIC16F876 e dei suoi moduli periferici. Interfacciamento seriale con bus I2C. Cenni sulla programmazione in C per il PIC16F876. Laboratorio: stesura di semplici programmi in C
14 ISTITUTO DI ISTRUZION SUPRIOR I.T.I. L. DA VINCI I.T.N. M. TORR I S T I T U T O T C N I C O I N D U S T R I A L Via R. lena, TRAPANI tel.fax 0923/21787 DOCNT CLASS ITI - ITN MATRIA ANTONIO SCALABRINO V B ITI MATMATICA M. R FRASCHINI G. GRAZZI MATMATICA TCNICA TOMO ATLAS N. MODULO ARGOMNTI Il metodo delle derivate successive. Studio e rappresentazione di semplici funzioni razionali intere 1 STUDIO DI FUNZIONI,fratte e trascendenti. 2 INTGRALI 3 ANALISI NUMRICA 4 GOMTRIA ANALITICA NLLO SPAZIO Primitive di una funzione. Integrale indefinito. Integrali immediati. Funzioni la cui primitiva è una funzione composta. Metodi di integrazione: sostituzione e per parti. Primitive delle funzioni fratte. Problema delle aree e definizione di integrale definito. Teorema della media e teorema di Torricelli Barrow. Calcolo di integrali definiti. Calcolo di aree e di volumi. Integrali impropri. 1 Risoluzione approssimata di una equazione : separazione delle radici, separazione grafica delle radici, metodo di bisezione. 2 Integrazione numerica : formula dei rettangoli e dei trapezi. Cenni di Geometria uclidea nello spazio. Coordinate cartesiane nello spazio. quazioni del piano e della retta.
15 5 6 FUNZIONI DI DU VARIABILI QUAZIONI DIFFRNZIALI Definizioni. Insieme di esistenza di funzioni di due variabili. Cenni sui limiti e la continuità. Derivate parziali. Teorema di Schwarz. Massimi e minimi liberi. Concetto di equazioni differenziale e di curva integrale. Teorema di Cauchy. quazioni differenziali a variabili separate, a variabili separabili. quazioni lineari.
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ISTITUTO DI ISTRUZION SUPRIOR I.T.I. L. DA VINCI I.T.N. M. TORR I S T I T U T O T C N I C O I N D U S T R I A L Via R. lena, 94 91100 TRAPANI tel.fax 0923/21787 Docenti Classi ITI - ITN Materia BASIRICO
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