SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA

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1 SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA ENTE 1) Ente proponente il progetto: COMUNE DI GENOVA 2) Codice di accreditamento: Codice Nazionale NZ00826 Codice Regionale LIG/A/0010 3) Albo e classe di iscrizione: ALBO REGIONE LIGURIA classe 2 CARATTERISTICHE PROGETTO 4) Titolo del progetto: LA VALIGIA DEL TEMPO: i segni del tempo e della memoria attraverso la riscoperta e valorizzazione di siti e percorsi di interesse storico, culturale e paesaggistico del territorio collinare e dell entroterra del Municipio Levante. 5) Settore ed area di intervento del progetto con relativa codifica (vedi allegato 3): Settore D: Patrimonio artistico e culturale Area 03: Valorizzazione storie e culture locali 6) Descrizione dell area di intervento e del contesto territoriale entro il quale si realizza il progetto con riferimento a situazioni definite, rappresentate mediante indicatori misurabili; identificazione dei destinatari e dei beneficiari del progetto: Il Municipio Levante e il contesto territoriale. Il progetto si sviluppa sul territorio del Municipio Levante, uno dei 9 Municipi nei quali è suddiviso dal punto di vista politico e amministrativo il territorio del Comune di Genova; esso comprende le Unità Urbanistiche di Bavari, San Desiderio, Apparizione, Borgoratti, Sturla, Quarto, Quartara, Quinto, Nervi e Sant Ilario. Si tratta di un territorio esteso, con una superficie totale di quasi 3700 ettari, di cui circa il 26% è occupata dal centro abitato (zona urbanizzata), che presenta ovvie ed evidenti disomogeneità al suo interno, non solo dal punto di vista ambientale, ma 1

2 anche da quello sociale, economico e culturale. La zona collinare e quella costiera sono separate da una fascia di insediamenti a carattere prettamente urbano, corrispondente al tracciato di Corso Europa: qui l elevata densità di case/attività/traffico sul percorso costituisce un elemento di divisione delle due realtà del territorio, che sembra riflettersi sulle dinamiche relazionali e sul livello socio-economico dei cittadini. La popolazione residente ammonta a poco più di abitanti (il 10,7% della popolazione genovese). Una veloce panoramica svolta sulle quattro zone principali del territorio municipale evidenzia la Vallesturla come la zona forse più popolare del levante. Essa comprende il quartiere urbano di Borgoratti e tre agglomerati periferici urbani siti in zone collinari (Bavari, San Desiderio e Apparizione). Questi ultimi sono caratterizzati da un forte radicamento sul territorio della popolazione, che in molti casi vi risiede da diverse generazioni. La fascia collinare di Quarto è occupata da un insediamento urbano di recente costruzione: il quartiere di Quarto Alto dove è presente un edilizia sia di tipologia popolare che residenziale e dove convivono, con interazioni minime tra loro, realtà sociali economiche e culturali molto differenziate; i nuclei familiari sono spesso isolati, con una bassa identificazione con il territorio in cui vivono. Nella zona collinare di Quinto troviamo il quartiere di Colle Ometti, che costituisce un quartiere residenziale con una discreta disomogeneità sociale della popolazione. La zona collinare di Nervi è invece caratterizzata da Sant Ilario, unità urbanistica fortemente radicata, ricca di antiche tradizioni, usi e mestieri, il cui territorio si estende fino al limite della zona boschiva verso i Monti Giugo e Cordona. Il contesto settoriale di sviluppo del Progetto. Obiettivi. Indicatori. L area collinare e dell entroterra del Municipio Levante interessata al progetto per la sua riqualificazione è così delimitata: Confini territoriali. Ad Ovest - dalla linea di spartiacque tra le valli dello Sturla e del rio Penego; A Nord - dai contrafforti del monte Borriga per una quota massima di circa mt 600 s.l.m.; Ad Est - dalle pendici del monte Fasce e dal Monte Moro (m. 406), Monte Cordona (m.750) e Monte Giugo ( m. 487); A Sud - dalla Linea Verde (così come definita dal PUC), che rappresenta la linea di demarcazione tra la città costruita e ambiente verde di contesto. L area fa parte dell ambito paesaggistico 5 Levante, così come definita dal PUC. In tale Ambito, il Piano individua, tra gli altri, elementi del paesaggio di valore paesistico-ambientale tra cui il Versante a mare con cime M. Moro e M. Giugo, la Valletta del Rio S. Pietro e il Sistema paesistico costituito dal versante di Apparizione. Si rileva la perfetta sintonia del progetto con le declinazioni indicative dell obiettivo - IX Levante del Piano. Dai semplici elementi strutturali realizzati a protezione delle fasce agli edifici complessi, ricchi di testimonianze artistiche, l uomo ha lasciato nel tempo segni 2

3 tangibili della propria cultura. Muri a secco, semplici ricoveri in pietra, case rurali, insediamenti, parrocchiali ed oratori, cimiteri, percorsi, costruzioni militari. Uguale attenzione va dedicata al vissuto delle persone che hanno forgiato il territorio, che costituisce una preziosa raccolta di emozioni e di fatti che non deve andare perduta. La rete infrastrutturale del territorio è costituita dalle strade di collegamento veicolare recenti e da percorsi di accessibilità locale ed interpoderale che rispondono a logiche di organizzazione fondiaria ed agraria di matrice storica chiaramente percepibili come struttura portante del paesaggio agricolo quali creuze, mulattiere, sentieri di mezza costa e sentieri a battuto naturale. In alcune zone, abbandono ed aggressione urbanistica hanno favorito il moltiplicarsi di non luoghi che costituiscono autentiche ferite del territorio. Sono aree periferiche in bilico tra città e campagna, spesso soggette ad un forte decadimento di qualità ambientale al quale si associano fenomeni di auto-emarginazione sociale. Le località del territorio sono congeniali ad uno sviluppo turistico che sappia individuarne le potenzialità ed eventualmente indirizzarle. La presenza di un circuito di iniziative di tipo aggregativo ben bilanciate tra impegno sociale, tempo libero, sport, cultura e di adeguata offerta di punti di ristorazione ed alloggio, oltre ad essere un indice di buona salute del tessuto sociale, può costituire un ulteriore elemento utile alla promozione turistica del territorio. Pertanto il territorio in questione oggi in gran parte non è fruibile, o almeno, non lo è con modalità organizzate e strutturate, in grado di costituire anche fattore di sviluppo economico e turistico del territorio. Le opere dell uomo e i manufatti, anche di valore storico e artistico, che costituiscono testimonianza di epoche passate, sono oggi in gran parte inglobate nella vegetazione, che ha anche ricoperto e assorbito gran parte della rete dei sentieri, non più percorribili. L abbandono costituisce inoltre fonte di degrado del territorio: alcune aree sono soggette a dissesto idrogeologico, altre sono a rischio incendio, altre ancora, semplicemente, sono diventate discariche abusive a cielo aperto. Anche quando il territorio non è soggetto al degrado, non viene comunque valorizzato in modo organico e mirato alla fruizione da parte di fasce ampie di cittadini; infatti, soggetti diversi, che hanno interesse a riqualificare il territorio si muovono autonomamente in modo scoordinato gli uni rispetto agli altri, senza collocare le loro azioni in un quadro d insieme volto a obiettivi comuni. La domanda della popolazione di riqualificazione di questo territorio è forte; da un lato, la popolazione residente richiede interventi che possano semplificare la loro permanenza sul territorio (e quindi interventi di tutela contro incendi, dissesto idrogeologico, o semplicemente ripristino di reti di comunicazione per raggiungere più facilmente le proprie case); dall altro, si sta consolidando una richiesta di progettazione rispetto ad un utilizzo del territorio mirato alla fruizione da parte di tutti i cittadini, anche non residenti; sono richiesti interventi strutturali come il ripristino della rete dei sentieri, per trekking o MTB, o il restauro di manufatti di interesse artistico e culturale, sono richiesti servizi del tempo libero, o addirittura pacchetti turistici che siano in grado anche di attrarre non solo cittadini da altre parti della città, ma anche un vero e proprio turismo sostenibile di tipo ambientale e culturale. Un particolare target di fruitori è costituito inoltre dagli istituti scolastici, 3

4 che potrebbero trovare in questo territorio percorsi educativi in materia ambientale, storica, culturale. Pertanto, i due principali obiettivi del progetto sono così riassumibili: A. salvaguardia e promozione della cultura e del vissuto locali, degli insediamenti e manufatti di valore storico e della rete dei percorsi, in special modo di accessibilità locale ed interpoderale; B. realizzazione di interventi di riqualificazione di aree abbandonate o soggette a degrado ambientale e sociale. Entrambi gli obiettivi concorrono a dare concretezza ad una delle principali strategie politiche del Municipio Levante, quella di impostare azioni che sviluppino forme di turismo sostenibile che sappia cogliere gli elementi attrattivi del territorio ed esserne promotore. La vastità del territorio interessato dal Progetto, la presenza di soggetti diversi interessati a collaborare in forme di cittadinanza attiva con il Municipio alla riqualificazione del territorio, la complessità delle azioni, inducono a scomporre i macro-obiettivi in obiettivi specifici, individuati in numero di 5, di seguito dettagliati, valutabili e misurabili mediante specifici indicatori (vedi schede ai punti successivi). Destinatari/beneficiari I destinatari del progetto sono tutti i cittadini, singoli e associati, nonché le piccole realtà produttive, prima di tutto del territorio del Levante, ma anche del restante territorio cittadino, che vorranno aderire alle linee generali ed agli obiettivi del progetto. Il coinvolgimento dei cittadini e di tutte le realtà in ambito culturale, sociale, educativo, ricreativo, produttivo e turistico, che principalmente vivono e operano nel territorio del Municipio, si colloca nell ottica della partecipazione attiva della cittadinanza alla riqualificazione/mantenimento del bene pubblico, e di una collaborazione di rete che costituisca valore aggiunto agli sforzi che ciascun soggetto individualmente già rivolge alla promozione del territorio. La cittadinanza attiva rappresenta pertanto la forza del progetto. Destinatari del Progetto sono altresì tutti i beni pubblici che insistono dentro i confini del territorio, come sopra definiti: aree verdi, anche ex agricole, oggi abbandonate e inselvatichite, reti di sentieri spesso inglobate nella macchia, manufatti storici (bunker, mulini, cisterne, ecc.) o storico-artistici (edicole votive, trogoli, cascine d epoca abbandonate, ecc.), ogni manufatto piccolo o grande testimone di epoche passate. Beneficiari indiretti del progetto saranno tutti i cittadini indistintamente, che potranno fruire con modalità strutturate ed organizzate di luoghi naturali, storici, artistici, riqualificati e rinnovati nella manutenzione; beneficeranno inoltre del progetto tutte le realtà produttive che potranno avviare attività sostenibili volte ad offrire prodotti e/o servizi collegati alla fruizione di un territorio riqualificato. 4

5 7) Obiettivi del progetto: Obiettivi generali o area di intervento A. Salvaguardia e promozione della cultura e del vissuto locali, degli insediamenti e manufatti di valore storico e della rete dei percorsi, in special modo di accessibilità locale ed interpoderale. B. Realizzazione di interventi di riqualificazione di aree abbandonate o soggette a degrado ambientale e sociale. B. Realizzazione di interventi di riqualificazione di aree abbandonate o soggette a degrado ambientale e sociale. Obiettivi specifici Indicatori Situazione di partenza 1. Realizzazione di un Centro Individuazione Non esistono Studi per la ricerca storica del e allestimento di attualmente Municipio Levante. una sede. nel territorio Individuazione e allestimento del Municipio di uno spazio permanente per Consistenza del Centri per la la raccolta e l archiviazione di materiale raccolta e lo materiale documentale e documentale e studio dei storico, in particolare di fotografico materiali e materiale fotografico, relativo recuperato. delle agli aspetti più significativi testimonianze della cultura e della tradizione relative alla del Levante Genovese, per la memoria del valorizzazione della tradizione territorio. e della memoria del territorio, attraverso la riscoperta dei segni lasciati nel tempo dalle precedenti generazioni. 2. Realizzazione di un Parco mountain bike (MTB) in Area Belvedere Pomodoro - Quarto Alto. Interventi nell area denominata Belvedere Pomodoro volti al recupero, salvaguardia, riqualificazione, valorizzazione, presidio e godimento del territorio con l obiettivo di aumentarne l utilizzo. Promozione delle attività correlate alla MTB attraverso la realizzazione di sentieri ad anello e percorsi scuola MTB. 3. Recupero e realizzazione di sentieri per la mountain bike (MTB) nell area vasta ricompresa tra Monte Fasce, Monte Cordona e Monte Moro. Recupero e valorizzazione di antiche vie di comunicazione e vecchi sentieri caduti in disuso. Promozione delle attività correlate alla MTB attraverso il recupero, la salvaguardia, la riqualificazione, la valorizzazione e il presidio del territorio, con l obiettivo di Ettari di terreni recuperati alla fruizione. Km di sentieri recuperati e/o realizzati. Ettari di terreni recuperati alla fruizione. Km di sentieri recuperati e/o realizzati. Presenza di aree verdi in stato di semi abbandono o degrado. Presenza di aree verdi in stato di semi abbandono o degrado. Risultati attesi Costituzione e avvio del Centro per gli Studi e la Ricerca storica del Municipio Levante, attraverso il reperimento e allestimento di un locale dedicato, e la costituzione di un archivio documentale e fotografico. Creazione di sentieri per la pratica della MTB. Creazione di un Campo Base per il primo avvio alla pratica della MTB. Creazione di sentieri per la pratica della MTB. 5

6 Obiettivi generali o area di intervento A. Salvaguardia e promozione della cultura e del vissuto locali, degli insediamenti e manufatti di valore storico e della rete dei percorsi, in special modo di accessibilità locale ed interpoderale. A. Salvaguardia e promozione della cultura e del vissuto locali, degli insediamenti e manufatti di valore storico e della rete dei percorsi, in special modo di accessibilità locale ed interpoderale. Obiettivi specifici Indicatori Situazione di partenza aumentarne il godimento da parte di tutti, e realizzazione di sentieri MTB nell area oggetto dell intervento. 4. Recupero dell area collinare naturale e dei manufatti bellici presenti nel sito storico in località Belvedere Pomodoro - Quarto alta. Preservazione della parte sommitale della collina, risparmiata dall urbanizzazione e che presenta ancora il suo aspetto naturale; valorizzazione delle opere murarie realizzate per allestire postazioni militari durante il 2 conflitto mondiale. Recupero dei camminamenti interrati che collegavano locali di servizio e piazzole, sulle quali erano installate armi per la difesa contraerea della città. Tutte le opere murarie sono state realizzate col sistema della pietra a secco tipica dei muri che sostengono le fasce. 5. Recupero dell area collinare naturale con sito storico militare e percorso attrezzato Quinto. Il progetto si propone di valorizzare una porzione di territorio sulla pendice sud del Monte Moro, alle spalle di Quinto. Sull area naturale, attraversata da un sentiero escursionistico che sale verso il monte, sono presenti postazioni militari e strutture di servizio risalenti al secondo conflitto mondiale. Ad una quota inferiore corre una breve carrareccia di origine militare, che è possibile recuperare destinandola a percorso pedonale attrezzato con aree sosta ed attrezzi ginnici rustici. Numero manufatti storici recuperati e restituiti alla visibilità. Metri di camminamenti recuperati. Numero manufatti storici recuperati e restituiti alla visibilità. Realizzazione aree sosta e percorso ginnico per la fruizione del tempo libero. Attualmente la struttura dei manufatti storici e dei camminamenti è perfettamente leggibile anche se è stata invasa dalla vegetazione spontanea. Manufatti storici e camminamenti poco visibili, in quanto inglobati nella vegetazione. Risultati attesi Realizzazione di un sito di interesse e valore storico culturale reso fruibile al pubblico (fortificazioni militari, camminamenti). Valorizzazione di un sito di interesse storico culturale reso fruibile al pubblico (fortificazioni militari dell ultimo conflitto mondiale, camminamenti e sentieri adiacenti). 6

7 8) Descrizione del progetto e tipologia dell intervento che definisca in modo puntuale le attività previste dal progetto con particolare riferimento a quelle dei volontari in servizio civile nazionale, nonché le risorse umane dal punto di vista sia qualitativo che quantitativo: 8.1 Complesso delle attività previste per il raggiungimento degli obiettivi (tabella precedente) 8.2 Risorse umane complessive necessarie per l espletamento delle attività previste, con la specifica delle professionalità impegnate e la loro attinenza con le predette attività 8.3 Ruolo ed attività previste per i volontari nell ambito del progetto 8.1 ATTIVITA OB RISORSE UMANE 8.3 RUOLO VOLONTARI Realizzazione di un Centro Studi per la ricerca storica del Municipio Levante. Incontri di programmazione e costituzione gruppi lavoro operativi Ricerca studio e sviluppo della tematica specifica Elaborazione tecnica ed inserimento informatico Formazione territoriale Le risorse umane previste sono: n. 2 figure professionali di tipo tecnico (architetto/geometra) n. 1 figura professionale con competenze in materia di comunicazione/pubbliche relazioni n. 1 risorsa con approfondite conoscenze/competenze, anche acquisite sul campo, di storia arte e cultura locale riferite al territorio di riferimento. (Le risorse indicate sono distribuite sul complesso dei 5 obiettivi specifici declinati al precedente punto 7). Al progetto collabora inoltre stabilmente n. 1 volontario appartenente all Associazione Centro Ligure Studi Militari. Partecipazione agli incontri di programmazione e costituzione gruppi lavoro operativi. Ricerca diretta sul territorio, acquisizione e verifica di materiale documentale storico del territorio. Elaborazione tecnica e archiviazione informatica del materiale recuperato. Cronoprogramma OB.1 Realizzazione di un Centro Studi per la ricerca storica del Municipio Levante. Incontri di programmazione e costituzione gruppi lavoro operativi Ricerca studio e sviluppo della tematica specifica Elaborazione tecnica ed inserimento informatico Formazione territoriale

8 8.1 ATTIVITA OB RISORSE UMANE 8.3 RUOLO VOLONTARI Realizzazione di un Parco mountain bike (MTB) in Area Belvedere Pomodoro - Quarto Alto. - Sistema di monitoraggio a supporto delle azioni di recupero in corso di realizzazione nell area - Studio e realizzazione della segnaletica e della cartellonistica - Piani e campagna di comunicazione e promozione - Formazione territoriale Le risorse umane previste sono: n. 2 figure professionali di tipo tecnico (architetto/geometra) n. 1 figura professionale con competenze in materia di comunicazione/pubbliche relazioni n. 1 risorsa con approfondite conoscenze/competenze, anche acquisite sul campo, di storia arte e cultura locale riferite al territorio di riferimento. (Le risorse indicate sono distribuite sul complesso dei 5 obiettivi specifici declinati al precedente punto 7). Al progetto collaborano inoltre stabilmente n. 2 volontari appartenenti all Associazione Deepbike. Collaborazione all impostazione e avvio di un sistema di monitoraggio a supporto delle azioni di recupero in corso di realizzazione nell area. Impostazione e realizzazione di un sistema di segnaletica e cartellonistica informativa e turistica. Impostazione di piani e compagne di comunicazione e promozione delle attività. Cronoprogramma OB.2. Realizzazione di un Parco mountain bike (MTB) in Area Belvedere Pomodoro - Quarto Alto. - Sistema di monitoraggio a supporto delle azioni di recupero in corso di realizzazione nell area - Studio e realizzazione della segnaletica e della cartellonistica - Piani e campagna di comunicazione e promozione - Formazione territoriale

9 8.1 ATTIVITA OB RISORSE UMANE 8.3 RUOLO VOLONTARI Recupero e realizzazione di sentieri per la mountain bike (MTB) nell area vasta ricompresa tra Monte Fasce, Monte Cordona e Monte Moro. -Incontri di programmazione -Ricerca studio e sviluppo della tematica specifica (mappature, planimetrie, ricerche storiche) -Elaborazione tecnica -Formazione territoriale Le risorse umane previste sono: n. 2 figure professionali di tipo tecnico (architetto/geometra) n. 1 figura professionale con competenze in materia di comunicazione/pubbliche relazioni n. 1 risorsa con approfondite conoscenze/competenze, anche acquisite sul campo, di storia arte e cultura locale riferite al territorio di riferimento. (Le risorse indicate sono distribuite sul complesso dei 5 obiettivi specifici declinati al precedente punto 7). Al progetto collaborano inoltre stabilmente n. 2 volontari appartenenti all Associazione Deepbike. Partecipazione agli incontri di programmazione e costituzione gruppi lavoro operativi. Realizzazione di specifiche mappature e planimetrie, attivazione di ricerche storiche e studi di fattibilità per il recupero di antichi sentieri in disuso e/o in abbandono. Cronoprogramma OB. 3. Recupero e realizzazione di sentieri per la mountain bike (MTB) nell area vasta ricompresa tra Monte Fasce, Monte Cordona e Monte Moro. -Incontri di programmazione Ricerca studio e sviluppo della tematica specifica (mappature, planimetrie, ricerche storiche) -Elaborazione tecnica -Formazione territoriale 9

10 8.1 ATTIVITA OB RISORSE UMANE 8.3 RUOLO DEI VOLONTARI Recupero dell area collinare naturale e dei manufatti bellici presenti nel sito storico in località Belvedere Pomodoro - Quarto alta. - Sistema di monitoraggio a supporto delle azioni di recupero in corso di realizzazione nell area - Studio e realizzazione della segnaletica e della cartellonistica - Piani e compagna di comunicazione e promozione - Formazione territoriale Le risorse umane previste sono: n. 2 figure professionali di tipo tecnico (architetto/geometra) n. 1 figura professionale con competenze in materia di comunicazione/pubbliche relazioni n. 1 risorsa con approfondite conoscenze/competenze, anche acquisite sul campo, di storia arte e cultura locale riferite al territorio di riferimento. (Le risorse indicate sono distribuite sul complesso dei 5 obiettivi specifici declinati al precedente punto 7). Al progetto collaborano inoltre stabilmente n. 4 volontari appartenenti all Associazione Centro Ligure Studi Militari. Collaborazione all impostazione e avvio di un sistema di monitoraggio a supporto delle azioni di recupero in corso di realizzazione nell area. Realizzazione di apposito studio e ricerca storica per la creazione di un percorso didattico e descrittivo del sito, mediante la realizzazione di appositi pannelli descrittivi. Impostazione di piani e campagne di comunicazione e promozione delle attività. Cronoprogramma OB 4. Recupero dell area collinare naturale e dei manufatti bellici presenti nel sito storico in località Belvedere Pomodoro - Quarto alta. - Sistema di monitoraggio a supporto delle azioni di recupero in corso di realizzazione nell area attivata da volontari - Studio e realizzazione della segnaletica e della cartellonistica - Piani e compagna di comunicazione e promozione - Formazione territoriale

11 8.1 ATTIVITA OB RISORSE UMANE 8.3 RUOLO DEI VOLONTARI Recupero dell area collinare naturale con sito storico militare e percorso attrezzato Quinto. - Sistema di monitoraggio a supporto delle azioni di recupero in corso di realizzazione nell area - Studio e realizzazione dei pannelli descrittivi - Piani e campagna di comunicazione e promozione - Formazione territoriale Le risorse umane previste sono: n. 2 figure professionali di tipo tecnico (architetto/geometra) n. 1 figura professionale con competenze in materia di comunicazione/pubbliche relazioni n. 1 risorsa con approfondite conoscenze/competenze, anche acquisite sul campo, di storia arte e cultura locale riferite al territorio di riferimento. (Le risorse indicate sono distribuite sul complesso dei 5 obiettivi specifici declinati al precedente punto 7). Al progetto collaborano inoltre stabilmente n. 2 volontari appartenente all Associazione Centro Ligure Studi Militari. Collaborazione all impostazione e avvio di un sistema di monitoraggio a supporto delle azioni di recupero in corso di realizzazione nell area. Realizzazione di apposito studio e ricerca storica per la creazione di un percorso didattico e descrittivo del sito, mediante la realizzazione di appositi pannelli descrittivi. Impostazione di piani e compagne di comunicazione e promozione delle attività. Cronoprogramma OB. 5. Recupero dell area collinare naturale con sito storico militare e percorso attrezzato Quinto. - Sistema di monitoraggio a supporto delle azioni di recupero in corso di realizzazione nell area - Studio e realizzazione dei pannelli descrittivi Piani e compagna di comunicazione e promozione - Formazione territoriale Un ulteriore possibilità formativa e di crescita potrà essere offerta ai volontari attraverso la partecipazione ad iniziative attinenti al percorso progettuale realizzate anche in altre città, in Italia o all estero. 9) Numero dei volontari da impiegare nel progetto: 5 10) Numero posti con vitto e alloggio: 0 11) Numero posti senza vitto e alloggio: 5 12) Numero posti con solo vitto: 0 13) Numero ore di servizio settimanali dei volontari, ovvero monte ore annuo: Monte ore annuo: 1400 Minimo ore settimanali: 20 14) Giorni di servizio a settimana dei volontari (minimo 5, massimo 6) : 5 11

12 15) Eventuali particolari obblighi dei volontari durante il periodo di servizio: E gradita la disponibilità a muoversi sul territorio a piedi anche per lunghi tratti. Occasionalmente, può essere richiesta la disponibilità di presenza anche di sabato o domenica, in occasione di particolari eventi. Disponibilità a svolgere trasferte per eventuali incarichi fuori sede o per la partecipazione a iniziative formative come indicato al punto ) Sede/i di attuazione del progetto, Operatori Locali di Progetto e Responsabili Locali di Ente Accreditato: Consultare la tabella sedi inserita in calce al progetto. 17) Eventuali attività di promozione e sensibilizzazione del servizio civile nazionale: La promozione dei progetti e delle attività di servizio civile è un obiettivo prioritario e strategico per la Civica Amministrazione, nel complessivo piano di comunicazione rivolto alla popolazione giovanile. Il Comune di Genova ha svolto in tema di Servizio Civile Nazionale una vasta attività di promozione, valorizzazione e informazione, dal 2003 a oggi, sulla scia dell esperienza maturata con l impegno speso per garantire informazione e supporto ai giovani interessati all obiezione di coscienza, attraverso la legge n. 772/72 prima e la legge n. 230/98 poi. Di seguito le tabelle riassuntive di quanto realizzato nel precedente ciclo di promozione del servizio civile, quindi nel corso degli ultimi progetti attuati (maggio aprile 2013) e in occasione del Bando n. giornate 20 n. ore 79 Sedi - Centro Informagiovani Palazzo Ducale, p.zza Matteotti 15r - Ufficio Servizio Civile Palazzo Galliera, Via Garibaldi 9 Sportelli Informativi/orientamento Bando 2013 Servizi - Informazioni di primo livello con l obiettivo di fornire gli elementi base per poter accedere al servizio civile (requisiti richiesti, doveri/diritti dei volontari, visione/copia progetti ecc.) - Colloqui individuali di orientamento con l obiettivo di fornire elementi di conoscenza utili per individuare il tipo di esperienza più adatto all aspirante volontario - Informazione telefonica di primo livello - Informazione tramite Incontri Informativi Liceo Statale Piero Gobetti Istituto Vittorio Emanuele - Ruffini febbraio 2013 marzo ottobre 2013 Aperitivo informativo sui progetti di Servizio Civile. Informagiovani - Palazzo Ducale 12

13 giugno/agosto 2012 settembre 2012/aprile 2013 Locandina Viaggia con noi I volontari hanno collaborato Destinazione Genova a cura della alla realizzazione del progetto Biblioteca De Amicis Solidarietà a colori, attraverso la realizzazione di prodotti informatici e di laboratori Intrecci Urbani - Yarn Bombing Partecipazione alla produzione della nuova forma d arte Yarn Bombing presso l area del Porto Antico. I volontari hanno promosso l evento coinvolgendo le possibili realtà interessate e realizzando laboratori sul tema Eventi realizzati nell ambito dei progetti, all interno dei quali è stato dedicato uno spazio specifico alla valorizzazione e promozione delle finalità del servizio civile nazionale dicembre 2012 Natalidea Stand informativo sull affido familiare e raccolta regali per bambini ospitati da case famiglia dicembre 2012/febbraio 2013 giugno 2012 Giochiamo a Biribis? Convegno Affido familiare omoculturale Inaugurazione e partecipazione all evento Giochiamo a Biribis?, gioco d azzardo settecentesco restaurato ed esposto per la prima volta nelle sale del Museo Luxoro Giornata dedicata all affido familiare omoculturale, organizzata con la partecipazione dei volontari di servizio civile nazionale luglio 2012 S.O.S. informatica per principianti Corso base di informatica per principianti realizzato dai volontari di Servizio Civile presso biblioteche centrali e periferiche 19 aprile 2013 Presentazione alla Città dell anno I volontari, in un bilancio di Servizio Civile appena conclusivo dell esperienza, concluso. hanno condiviso quanto è stato Salone di Rappresentanza, Palazzo pensato, progettato, prodotto e Tursi attuato durante l anno di Servizio Civile svolto presso il Comune di Genova 13

14 Articolo Quando le persone non guardano Articolo di un volontario di Servizio civile (progetto Porte aperte sui saperi ) sulla realtà carceraria di oggi per la rivista cartacea e on line Area di Servizio Carcere e Territorio Articolo Svantaggiati Articolo di un volontario di Servizio Civile (progetto Porte aperte da chi? sui saperi ) pubblicato sulla rivista Area di Servizio Carcere e Territorio Articolo Mi presento Vi racconto Articolo di un volontario di Servizio Civile (progetto Porte aperte sui saperi ) pubblicato su Soffio, periodico bimestrale dell A.L.F.a.P.P. Materiali promozionali e di documentazione Pagine web Diario (pubblicazione cartacea) Brochure diverse Redazione e aggiornamento della sezione dedicata al Servizio Civile all interno del sito istituzionale dell ente. Istituzione di una nuova sezione Appunti di viaggio. Questo spazio raccoglie i contributi di volontari, di operatori locali e di coloro che nell'ente sono stati coinvolti dal Servizio Civile Nazionale che, raccontando la loro esperienza, invitano a condividere emozioni e riflessioni La valigia dei piccoli ricordi. Diario di una volontaria: ricostruzione sui generis dell anno di Servizio Civile Materiale promozionale delle attività sostenute e i servizi offerti dalle Biblioteche comunali con la collaborazione dei volontari di servizio civile. Presentazioni.ppt Realizzazione di guide, a cura dei volontari, per imparare ad usare il computer e a utilizzare i software principali Brochure diverse Segnalibri La differenza non è un difetto. Materiali per la promozione della giornata internazionale dei diritti delle persone disabili, realizzati a cura di una volontaria Realizzazione di tre segnalibri che promuovono, attraverso le parole di personaggi celebri, il valore del servizio civile Foto sugli incontri di formazione e le attività dei volontari Video sull anno di servizio civile a cura dei volontari del progetto Anziani insieme Filmati/video/foto Video sull anno di servizio civile a cura dei volontari del progetto Io sto con i bambini Video sull anno di servizio civile a cura dei volontari del progetto Facciamo rumore Video sull anno di servizio civile a cura dei volontari del progetto Porte aperte sui saperi Tutte le attività di promozione sono state realizzate valorizzando l apporto specifico dei volontari; nei materiali promozionali prodotti è stato inoltre sempre inserito, a tale scopo, il logo del servizio civile. L Ufficio Servizio Civile conserva un archivio di tutti i materiali documentali dell attività svolta dai volontari e delle iniziative realizzate a fini promozionali e informativi. Anche per il 2014/15, il programma di promozione del servizio civile prevede: 1. attività informativa costante su tutte le proposte di servizio civile presentate da Associazioni ed Enti del territorio provinciale e regionale; tale attività viene intensificata, nel periodo di apertura dei bandi, con l apertura di sportelli informativi mirati, presso la sede dell Ufficio Servizio Civile dell Ente e presso 14

15 l Informagiovani, con specifici orari al pubblico e possibilità di colloqui individualizzati 2. realizzazione di materiale informativo e promozionale sul Servizio Civile Nazionale per la diffusione presso lo sportello Informagiovani, gli Sportelli del Cittadino, le Biblioteche di zona, i Municipi, i Centri Civici, le sedi dell Università di Genova, gli Istituti Scolastici di Istruzione Superiore e luoghi di aggregazione diversi 3. realizzazione di incontri informativi presso la sede dell Ufficio Servizio Civile, l Informagiovani, le Scuole superiori genovesi e l Università di Genova 4. utilizzo di mailing-list per informazioni sulla pubblicazione dei bandi o su eventi in corso 5. invio agli organi di informazione di comunicati stampa e materiale utile per la pubblicazione di articoli e per la messa in onda di trasmissioni televisive e radiofoniche sulle esperienze di servizio civile e conferenze stampa rivolte agli organi di informazione locale 6. pubblicazione di progetti, news e informazioni utili sulla Newsletter del Comune di Genova e sul portale per i giovani del Comune di Genova GG6 tu 7. regolare aggiornamento delle pagine internet dell'ente dedicate al servizio civile 8. partecipazione e/o realizzazione di eventi di promozione col coinvolgimento di tutti gli enti di servizio civile del terzo settore interessati 9. realizzazione di materiali audio video di documentazione, con la partecipazione diretta dei giovani in servizio civile. Tutto quanto previsto ai punti 2, 8 e 9 sarà realizzato con il coinvolgimento dei volontari di Servizio Civile in tutte le fasi, dalla progettazione all attuazione. Per la Civica Amministrazione, l obiettivo delle azioni sopra indicate non è la copertura dei posti sui progetti dell Ente ma la realizzazione di un azione di promozione e di un efficace servizio di informazione - particolarmente intenso nelle fasi di preselezione - che favorisca la partecipazione e la distribuzione omogenea dei giovani su tutte le proposte di servizio civile presentate da Associazioni ed Enti del territorio provinciale e regionale. Nello specifico verranno realizzate le seguenti azioni: AZIONE DURATA IN ORE Attività informativa (attività di orientamento, sportello informativo, Non inferiore a 80 punti informativi decentrati) Incontri informativi rivolti a utenza mirata Non inferiore a 15 Eventi promozionali (organizzazione e realizzazione) Non inferiore a 40 Attività di informazione, sensibilizzazione, promozione, attraverso Non inferiore a 50 strumenti e metodologie diverse (come da programma sopra descritto) e predisposizione dei materiali relativi Ore destinate alla realizzazione di prodotti informativi multimediali Non inferiore a 30 TOTALE ORE Non inferiore a

16 18) Criteri e modalità di selezione dei volontari: Il sistema di selezione dei candidati prevede l interazione di diverse figure: Responsabile del Servizio Civile e Selettore accreditato: figure professionali, aventi le caratteristiche e le competenze previste dalla Circolare sull Accreditamento, garanti della realizzazione di quanto previsto dal sistema nel rispetto della normativa vigente; Equipe dei selettori: psicologi e figure professionali esperte in processi di selezione, bilancio di competenze e gestione del personale reclutati tra il personale dell Ente; OLP e/o altre figure di riferimento del progetto: figure professionali debitamente formate con competenze specifiche sulle attività previste dai progetti e in materia di servizio civile. Questo sistema di selezione si propone l obiettivo di valorizzare al massimo la motivazione al servizio e la consapevolezza del valore etico e formativo dell esperienza di servizio civile, attribuendo un peso significativo proprio alla presenza di questi aspetti. Iter della selezione Fasi Azioni Attori coinvolti Fase preliminare Fase istruttoria Fase di attuazione - condivisione degli strumenti e della metodologia ai fini di una loro applicazione coerente e della costruzione di un linguaggio comune tra i diversi attori - valutazione delle candidature raccolte per ciascun progetto; - analisi dettagliata della modulistica da utilizzare per la selezione; - definizione delle strategie per la gestione dei colloqui di selezione - costituzione delle commissioni; - colloqui di selezione dei candidati di durata non inferiore a 30 ; - compilazione del materiale cartaceo di documentazione delle procedure selettive: o schede di valutazione MOD COL e MODELLO PUNTEGGI, di seguito illustrate, specifiche per il Comune di Genova o verbali dei colloqui di selezione - Responsabile del Servizio Civile - Selettore accreditato - Olp e/o altre figure di riferimento del progetto - Equipe dei selettori - Selettore accreditato - Olp e/o altre figure di riferimento del progetto - Equipe dei selettori - Responsabile del Servizio Civile - Selettore accreditato - Olp e/o altre figure di riferimento del progetto - Equipe dei selettori 16

17 Strumenti utilizzati MODELLO PUNTEGGI Il MODELLO PUNTEGGI è stato costruito a partire dalle indicazioni fornite dall Ufficio Nazionale attraverso il Decreto n. 173 dell 11 giugno 2009 e parzialmente integrato e modificato. Riepiloga tutti i punteggi relativi ai diversi fattori valutati, sia attraverso i titoli che sulla base degli elementi emersi durante il colloquio. MODELLO COLLOQUIO Il MODELLO COLLOQUIO ha lo scopo di rendere più agevole e completa l analisi di tutti gli elementi di valutazione che emergono in fase di colloquio. Tale strumento, utilizzato e compilato durante il colloquio, riporta per ogni area indagata i fattori di valutazione, gli specifici aspetti da esplorare e il giudizio espresso in punteggi. Criteri di valutazione e scala dei punteggi attribuiti Il punteggio massimo che un candidato può ottenere è pari a 100 punti, suddivisi sulle seguenti tre macroaree: A. Precedenti esperienze B. Titoli di studio, titoli professionali, esperienze aggiuntive (non valutate al punto A) e altre conoscenze C. Colloquio di selezione. Dettaglio dell attribuzione dei punteggi per ogni macroarea A. Precedenti esperienze Il punteggio massimo raggiungibile è pari a 15 punti, così ripartiti - Precedenti esperienze nello stesso settore di impiego: massimo 9 punti (coefficiente 0,75 - moltiplicatore: mese o frazione di mese superiore o uguale a 15 gg.) - Precedenti esperienze in settori analoghi: massimo 6 punti (coefficiente 0,50 - moltiplicatore: mese o frazione di mese superiore o uguale a 15 gg.) B. Titoli di studio, titoli professionali, esperienze aggiuntive non valutate al punto precedente, altre conoscenze Il punteggio massimo raggiungibile è pari a 25 punti, così ripartiti * Titolo di studio: massimo 8 punti Laurea specialistica/magistrale attinente al progetto: punti 8 Laurea specialistica/magistrale non attinente al progetto: punti 7 Laurea triennale attinente al progetto: punti 7 Laurea triennale non attinente al progetto: punti 6 Diploma attinente al progetto: punti 6 Diploma non attinente al progetto: punti 5 Frequenza Scuola Media Superiore: punti 1 per ogni anno scolastico concluso (Max punti 4) * Viene valorizzato esclusivamente il titolo di studio che conferisce maggior punteggio 17

18 Titoli professionali: massimo 3 punti Attinenti al progetto: punti 3 Non attinenti al progetto: punti 1 Esperienze aggiuntive: massimo 7 punti (Volontariato, esperienze lavorative diverse, Erasmus, altre esperienze significative) Altre conoscenze: massimo 7 punti (Lingua straniera, informatica, musica, teatro, pittura, esperienze formative diverse) C. Colloquio di selezione Il punteggio massimo è pari a 60 punti (con un minimo di 36 per ottenere l idoneità). Verranno indagate cinque aree alle quali è attribuito un punteggio specifico distribuito in modo da dare maggior peso e rilevanza alla motivazione al servizio civile (area 1) e alla motivazione al progetto specifico (area 2). La necessità di attribuire pesi diversi alle diverse aree indagate è sostenuta dalla consapevolezza che anche la fase della selezione deve tener conto della peculiare funzione formativa del servizio civile e diventare essa stessa strumento per la costruzione di consapevolezza del senso autentico di questa esperienza, nei giovani aspiranti volontari e nelle strutture ospitanti. La valorizzazione degli aspetti motivazionali del servizio civile serve a marcarne l identità e a specificarne le differenze rispetto ad altre esperienze con le quali non deve essere confuso (forme di lavoro precario, stage, ecc.). Area indagata Fattori di valutazione Punteggio parziale Punteggio totale 1. Motivazione al servizio civile 2. Motivazione al progetto specifico Motivazioni rispetto allo svolgimento dell esperienza del servizio civile nazionale volontario Motivazioni rispetto alla scelta e allo svolgimento dello specifico progetto Condivisione da parte del candidato degli obiettivi perseguiti dal progetto Interesse del candidato per l'acquisizione di particolari abilità e professionalità previste dal progetto max 15 max 15 max 5 max 5 max 15 max 5 18

19 3. Possesso di competenze e capacità necessarie alla realizzazione del progetto 4. Caratteristiche del candidato Possesso di particolari conoscenze utili alla realizzazione del progetto Possesso di particolari competenze e capacità utili alla realizzazione dello specifico progetto Contributo personale che il candidato potrebbe portare al progetto max 3 max 3 max 4 Indagine relativa alla pregressa esperienza nello stesso o in analogo settore d'impiego al fine di max 4 rilevare l impatto dell esperienza sul candidato Idoneità del candidato a svolgere le mansioni previste dalle attività del progetto max 6 max 10 max Disponibilità Disponibilità del candidato nei confronti di condizioni richieste per l'espletamento del servizio (es: missioni, trasferimenti, flessibilità oraria, pernottamento...) totale max 10 max 10 max 60 punti (punteggio minimo 36) 19) Ricorso a sistemi di selezione verificati in sede di accreditamento (eventuale indicazione dell Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio): NO 20) Piano di monitoraggio interno per la valutazione dell andamento delle attività del progetto: Il piano di monitoraggio intende rilevare costantemente dati utili a misurare e interpretare, durante la realizzazione del progetto, quantità e qualità dei risultati raggiunti in relazione agli obiettivi previsti. Con il monitoraggio, realizzato in itinere, si intende: 1. verificare il rispetto degli indicatori del progetto e il livello di raggiungimento degli obiettivi previsti 2. presidiare il corretto e regolare svolgimento delle attività e il rispetto dei tempi indicati 3. misurare il grado di autonomia del volontario, intesa sia come capacità propositiva e decisionale che di autoregolamentazione e assunzione di responsabilità 4. osservare la qualità delle relazioni tra i volontari, tra operatori locali e volontari e tra volontari e altro personale coinvolto nel progetto 5. monitorare lo sviluppo prodotto dal percorso di servizio civile sulla rete relazionale del volontario 6. individuare tempestivamente le cause di eventuali problemi di diversa natura che potrebbero pregiudicare il raggiungimento degli obiettivi e il buon esito delle attività L attività di monitoraggio utilizzerà gli strumenti illustrati nella tabella seguente, con la scansione indicata. L Ente si impegna inoltre a svolgere quanto richiesto dalla D.G.R. n. 719 del 13/06/2014 Punteggi Regionali Aggiuntivi in materia di MONITORAGGIO REGIONALE come da documentazione inviata al competente Ufficio Regionale. 19

20 Strumento Diario di bordo del volontario Scheda con la sintesi delle attività svolte e con uno spazio per esprimere liberamente impressioni, osservazioni, commenti, pensieri sul mese trascorso, riflettendo sulle attività giornaliere e sulle relazioni Certificazione trimestrale Scheda riepilogativa delle assenze e presenze del volontario, per la verifica della regolarità del servizio effettuato Scheda monitoraggio progetto Misura: a) la percentuale di raggiungimento degli obiettivi b) lo stato di avanzamento delle attività c) il livello di autonomia del volontario d) eventuali criticità emerse Incontri di monitoraggio Mettono a fuoco in particolare: stato di avanzamento delle attività livello di integrazione dello staff livello di autonomia raggiunto dal volontario relazioni interne e esterne Permettono inoltre l analisi dei dati emersi dagli altri strumenti di rilevazione adottati e sono finalizzati a predisporre, se necessario, opportuni interventi correttivi sul progetto Volontario Attore/destinatario dello strumento Operatore Locale di Progetto Operatore Locale di Progetto Operatore Locale di Progetto Volontario Responsabile del servizio civile Responsabile del monitoraggio A seconda delle esigenze possono essere presenti: altro personale di riferimento del progetto formatori selettori Tempi Compilazione mensile Compilazione trimestrale Compilazione trimestrale Trimestrali Item n Item n. 2-6 Item n Item n Cosa misura Materiale documentale audio/video Consente una più attenta riflessione sull esperienza svolta da parte di tutti i soggetti coinvolti, in particolare da parte dei volontari. Offre la possibilità di osservare l anno di servizio da un diverso punto di vista Volontario Operatore Locale di Progetto Personale dell Ufficio Servizio Civile Raccolto costantemente, in itinere. Attraverso questa documentazione si ottiene una significativa rilevazione qualitativa Report finale Elaborazione dei dati raccolti attraverso tutti gli strumenti utilizzati e stesura del documento per la restituzione degli esiti del monitoraggio ai soggetti coinvolti Ufficio Servizio Civile A conclusione del progetto Item n Incontri mensili liberi tra i volontari Ai volontari viene offerta l opportunità di avere a disposizione uno spazio, presso l Ufficio servizio civile dell Ente, per incontrarsi mensilmente. Il personale dell Ufficio non partecipa agli incontri ma è a disposizione dei volontari per affiancamento nella risoluzione di problemi o ascolto di proposte Volontario Personale dell Ufficio Servizio Civile (se richiesto) Ogni mese Questo strumento non si propone di misurare item specifici ma fornisce preziose indicazioni qualitative per ciascuno di essi oltre a indicare il livello di coesione del gruppo dei volontari 20

21 21) Ricorso a sistemi di monitoraggio verificati in sede di accreditamento (eventuale indicazione dell Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio): NO 22) Eventuali requisiti richiesti ai canditati per la partecipazione al progetto oltre quelli richiesti dalla legge 6 marzo 2001, n. 64: È requisito obbligatorio il diploma di Scuola media Superiore. Costituiscono requisiti preferenziali la conoscenza (acquisita sia con la frequenza di appositi corsi sia attraverso esperienze diverse) di strumenti e tecniche di comunicazione; la conoscenza di strumenti e tecniche per le ricerche cartografiche e catastali, per la realizzazione grafica di progetti ed elaborati grafici in genere; la conoscenza inerente la progettazione e realizzazione di attività turistiche; la conoscenza della storia, cultura, tradizioni popolari del territorio di interesse del Progetto. 23) Eventuali risorse finanziarie aggiuntive destinate in modo specifico alla realizzazione del progetto 24) Eventuali reti a sostegno del progetto (copromotori e/o partners) 25) Risorse tecniche e strumentali necessarie per l attuazione del progetto: ATTIVITA OB. 1 Realizzazione di un Centro Studi per la ricerca storica del Municipio Levante. RISORSE - N. 1 locale interamente dedicato (mq. 30 ca.) presso la sede di progetto con N. 1 postazione lavoro completa (scrivania, accessori e dotazioni informatiche) Incontri di programmazione e costituzione gruppi lavoro operativi Ricerca studio e sviluppo della tematica specifica Elaborazione tecnica ed inserimento informatico Formazione territoriale 21

22 ATTIVITA OB. 2 Realizzazione di un Parco mountain bike (MTB) in Area Belvedere Pomodoro - Quarto Alto. - Sistema di monitoraggio a supporto delle azioni di recupero in corso di realizzazione nell area - Studio e realizzazione della segnaletica e della cartellonistica - Piani e compagna di comunicazione e promozione - Formazione territoriale RISORSE - N. 1 piccolo locale di proprietà comunale in loco (Belvedere Pomodoro) come base per ricovero attrezzature (mq. 12 ca.), in condivisione con OB. 4 - Attrezzature e materiali per interventi di eliminazione della vegetazione infestante, per il ripristino dei sentieri e la ricostruzione di muretti a secco - Materiali per la realizzazione della cartellonistica - N. 2 postazioni lavoro complete (scrivania, accessori e dotazioni informatiche) in condivisione con gli OB. 3, 4 e 5, collocate presso la sede di progetto. ATTIVITA OB. 3 Recupero e realizzazione di sentieri per la mountain bike (MTB) nell area vasta ricompresa tra Monte Fasce, Monte Cordona e Monte Moro. -Incontri di programmazione -Ricerca studio e sviluppo della tematica specifica (mappature, planimetrie, ricerche storiche) -Elaborazione tecnica -Formazione territoriale RISORSE - Attrezzature e materiali per interventi di eliminazione della vegetazione infestante, per il ripristino dei sentieri e la ricostruzione di muretti a secco - Materiali per la realizzazione della cartellonistica - N. 2 postazioni lavoro complete (scrivania, accessori e dotazioni informatiche) in condivisione con gli OB. 2, 4 e 5 collocate presso la sede di progetto. ATTIVITA OB. 4 Recupero dell area collinare naturale e dei manufatti bellici presenti nel sito storico in località Belvedere Pomodoro - Quarto alta. - Sistema di monitoraggio a supporto delle azioni di recupero in corso di realizzazione nell area - Studio e realizzazione della segnaletica e della cartellonistica - Piani e compagna di comunicazione e promozione - Formazione territoriale RISORSE - N. 1 piccolo locale di proprietà comunale in loco (Belvedere Pomodoro) come base per ricovero attrezzature (mq. 12 ca.), in condivisione con OB. 4 - Attrezzature e materiali per interventi di eliminazione della vegetazione infestante, per il ripristino dei sentieri e la ricostruzione di muretti a secco - Materiali per la realizzazione della cartellonistica - N. 2 postazioni lavoro complete (scrivania, accessori e dotazioni informatiche) in condivisione con gli OB. 2, 3 e 5 collocate presso la sede di progetto. 22

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