PLUS DISTRETTO SANLURI BILANCIO SOCIALE Redazione: 30/01/13

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1 PLUS DISTRETTO SANLURI Redazione: 30/01/13

2 1 INDICE Pag. 0 PRESENTAZIONE RIFERIMENTI NORMATIVI GRUPPO DI LAVORO E MODALITA DI RACCOLTA DELLE INFORMAZIONI 4 1 IDENTITA' CHI SIAMO - COS'E' IL PLUS LA NOSTRA STORIA SOGGETTI COINVOLTI SCENARIO DI RIFERIMENTO MISSIONE, VISIONE E VALORI DEL DISTRETTO DI SANLURI OBIETTIVI STRATEGICI 22 2 LA RELAZIONE SOCIALE: AMBITI O AREE D'INTERVENTO AREA MINORI E FAMIGLIA: OBIETTIVI, RISORSE, RISULTATI AREA DISABILITA : OBIETTIVI, RISORSE, RISULTATI AREA ANZIANI: OBIETTIVI, RISORSE, RISULTATI AREA POVERTA E MARGINALITA SOCIALE: OBIETTIVI, RISORSE, RISULTATI AREA GIOVANI: OBIETTIVI, RISORSE, RISULTATI NUMERO DI UTENTI RAGGIUNTI PER AREA D INTERVENTO 41 3 RISORSE FINANZIARIE E VALORE AGGIUNTO ORGANIZZAZIONE E RISORSE UMANE RISORSE UMANE NELLA GESTIONE DEI SERVIZI UFFICIO PER LA PROGRAMMAZIONE E GESTIONE ASSOCIATA DEI SERVIZI RISORSE UMANE NELLE AREE D'INTERVENTO RISORSE FINANZIARIE VALORE AGGIUNTO 54 4 GIUDIZI E OPINIONI DEGLI STAKEHOLDERS 60 5 COMMENTI E DICHIARAZIONI UFFICIO DI PIANO (PLUS) 63 6 MIGLIORAMENTI SUL 65 QUESTIONARIO DI VALUTAZIONE DEL

3 2 Essere etici perché è profittevole non è etico, ma essere etici è profittevole (Norman E. Bowie) 0. PRESENTAZIONE Non tragga in errore il termine bilancio, non vi presentiamo un report contabile, bensì un documento attraverso il quale vorremmo raccontare il valore sociale creato dall attività del Plus (Piano Locale Unitario dei servizi alla Persona del Distretto di Sanluri) nel triennio Il bilancio sociale è, infatti, uno strumento con cui l Amministrazione rende conto, in modo sintetico, a tutti gli interessati, delle scelte, delle attività, delle risorse impiegate e dei risultati raggiunti in un dato periodo. Attraverso questo strumento, i cittadini dei comuni del distretto, gli Amministratori, gli operatori, e tutti gli interlocutori interessati potranno conoscere e formulare un proprio giudizio sul modo in cui l Amministrazione realizza la sua missione istituzionale. Esistono diverse categorie di persone, definite stakeholder, che influenzano e/o sono influenzati dalle attività di un organizzazione e hanno quindi un diritto riconosciuto, o interesse, a conoscere quali ricadute, o effetti, l'ente produce nei propri confronti. Attraverso il bilancio sociale, il Distretto di Sanluri rende dunque espliciti i risultati della sua attività, confrontandoli con gli obiettivi dichiarati, in modo da permettere a tutti, ma in primo luogo a se stesso, di verificare se tali obiettivi siano stati raggiunti, o si renda necessario introdurre ulteriori interventi. L'assessore alle politiche sociali Donatella Steri Sanluri - Comune capofila Il Sindaco Alessandro Collu

4 3 0.1 RIFERIMENTI NORMATIVI STANDARD ACCOLTI COME FONTE Il presente documento rappresenta la prima esperienza di bilancio sociale ed è stato redatto ispirandosi liberamente ai principi di redazione di bilancio sociale elaborati da: Standard della rendicontazione sociale nel settore pubblico formulato dal Gruppo di studio per il Bilancio Sociale (GBS); Standard di rendicontazione proposto dalla Global Reporting Initiative (GRI) per il settore pubblico (Sector supplement for public agencies); Standard AA1000 e gli altri documenti elaborati da The Institute of Social and Ethical Accountability (ISEA); Legge Regionale n. 23/12/2005 art. 37, Sistema integrato dei servizi alla persona ; Direttiva del Ministro della funzione pubblica sulla rendicontazione sociale nelle Amministrazioni Pubbliche (17/02/2006) Linee guida per la rendicontazione sociale degli enti locali redatte dall Osservatorio per la finanza e la contabilità degli enti locali del Ministero dell Interno (7/06/2007); Direttive del Ministero dell Interno (16/03/2006); Linee guida della R.A.S. per la programmazione e gestione plus triennio

5 4 0.2 GRUPPO DI LAVORO E MODALITA DI RACCOLTA, ELABORAZIONE E PRESENTAZIONE DEI DATI Gruppo di lavoro: Responsabile Ufficio di Piano (A.S. Luisa Angela Pittau) Componenti Ufficio di Piano (A.S. Francesca Canu, A.S. Daniela Faggiani, Istr. Amm.vo Laura Sommenzi, A.S. Carla Masala, D.ssa Marcella Tuveri) Supporto tecnico e consulenza esterna (Progetto O.A.S.I. Sas di Cagliari) Il gruppo ha lavorato attivamente dal 19 dicembre 2012 al attraverso incontri con il Responsabile Ufficio di Piano, finalizzati a: Definire le sezioni del Bilancio Sociale Fornire i risultati dei tavoli politematici del 2012 Richiedere i dati alle cooperative affidatarie dei servizi. In seguito ai suddetti incontri, il gruppo di lavoro ha provveduto a: Riclassificare i dati contabili che evidenziano le risorse utilizzate e la loro distribuzione nelle aree di intervento Definire la relazione sociale Analizzare i dati e il materiale documentale

6 5 1 IDENTITA' La visione senza azione è un sogno. L azione senza visione è un incubo. La visione con l azione può cambiare il mondo. (Arthur Baker Joel) 1.1 CHI SIAMO - COS'E' IL PLUS Il Piano Locale Unitario dei Servizi alla Persona (PLUS) è lo strumento di programmazione previsto dalla normativa Regionale di riordino dei servizi alla persona (L.R.23/2005). Attraverso il PLUS, i soggetti che concorrono a costruire la rete dei servizi alle persone (Azienda Sanitaria Locale, Comuni, Provincia, Attori professionali, Soggetti sociali e solidali, ecc.) di ciascun distretto territoriale costruiscono la rete integrata dei servizi alla persona per rispondere adeguatamente ai reali bisogni dei cittadini in modo coordinato e armonico e garantirne il benessere e la tutela sociale. Con il PLUS si determinano obiettivi e priorità e si programmano gli interventi sociali, sanitari e sociosanitari, anche con il contributo diretto dei cittadini. Il PLUS è uno strumento che promuove i livelli essenziali d'assistenza e di tutela dei diritti della popolazione in materia sociale e sanitaria, di responsabilizzazione dei cittadini e delle istituzioni, di coordinamento ed integrazione delle politiche sociali dei Comuni. Il PLUS, grazie alla gestione associata, consente di ottimizzare risorse umane e finanziarie e garantisce a tutti i cittadini la fruizione dei servizi. Il PLUS del distretto di Sanluri comprende i 21 Comuni del distretto di Sanluri: Barumini, Collinas, Furtei, Genuri, Gesturi, Las Plassas, Lunamatrona, Pauli Arbarei, Samassi, Sanluri, Segariu, Serramanna, Serrenti, Setzu, Siddi, Tuili, Turri, Ussaramanna, Villamar, Villanovaforru, Villanovafranca; l Azienda Sanitaria Locale n 6 di Sanluri; la Provincia del Medio Campidano. Il PLUS triennio contiene la descrizione della situazione di base, presente nel distretto, relativa ai bisogni e all offerta dei servizi, all individuazione degli obiettivi di miglioramento e delle azioni, tempi e risorse necessari al raggiungimento degli obiettivi identificati. Il documento è strutturato in due aree: sociale e socio-sanitaria.

7 6 1.2 LA NOSTRA STORIA In seguito all entrata in vigore della Legge Regionale 23/2005, che riordina il settore socio assistenziale, è stato elaborato il primo documento di programmazione locale per il triennio Il sancisce la conclusione della I^ fase di applicazione della L.R. 23/2005. Il Distretto di Sanluri con i suoi 21 Comuni, l Azienda Sanitaria locale n 6, la Provincia del Medio Campidano hanno confermato lo strumento programmatorio positivamente sperimentato nella triennalità pregressa attraverso l elaborazione, approvazione e successiva attuazione di un nuovo Piano Locale dei servizi alla persona per il triennio il Presidente della Provincia del Medio Campidano, ha indetto la conferenza dei servizi, che ha dato avvio al processo di programmazione unitario e condiviso. Il processo è proseguito, senza interruzioni, con l organizzazione dei cosiddetti tavoli tematici 1,(previsti dall'articolo 1 comma 5 della legge 328/00, dalla legge 23/05 e dalle Linee guida regionali) e lo svolgimento di diversi incontri di valutazione per l attivazione del PLUS triennio Le azioni previste nel PLUS nel corso del triennio 2007/2009 sono state implementate grazie alla realizzazione dell Ufficio di Piano, definito in seguito Ufficio per la programmazione e la gestione associata dei servizi alla persona, la principale azione di sistema del PLUS - Triennio 2007/2009 Distretto di Sanluri. 1 Sono laboratori che contribuiscono alla lettura della domanda sociale e alla programmazione della rete locale degli interventi con l obiettivo di promuovere opportunità di confronto e scambio tra i vari attori sociali coinvolti e di acquisire proposte e idee utili per l elaborazione del documento di programmazione delle attività PLUS.

8 7 CALENDARIO CONFERENZE DI SETTORE (TAVOLI TEMATICI) Data Luogo Area Tematica Coordinamento N Partecipanti Serramanna Minori, giovani A.S. Faggiani Daniela 31 e famiglie A.S. Masala Carla Lunamatrona Disabili Dott.ssa Tuveri Marcella Sanluri Povertà e marginalità sociale Serramanna Minori, giovani e famiglie A.S. Faggiani Daniela A.S. Pittau Luisa Angela A.S. Masala Carla A.S. Faggiani Daniela A.S. Masala Carla Barumini Anziani A.S. Pittau Luisa Angela Dott.ssa Tuveri Marcella Nel corso degli anni 2008 e l Ufficio di Piano ha focalizzato la sua attività sulla realizzazione degli obiettivi e delle azioni prioritarie individuate dalla Conferenza dei Servizi e approvate dai 21 Comuni del distretto, dall Asl n 6 e dalla Provincia del Medio Campidano. dicembre è stato approvato e presentato alla R.A.S. (Ass.to Igiene e Sanità e Assistenza sociale) il Piano Locale Unitario del servizi alla Persona PLUS triennio Distretto di Sanluri.

9 8 1.3 SOGGETTI COINVOLTI I Soggetti che hanno un interesse e possono influenzare l attività del PLUS, definiti anche stakeholder, sono stati chiamati a partecipare attivamente alla programmazione, progettazione, attuazione e valutazione del PLUS.

10 9 SOGGETTI RESPONSABILITA STRUMENTI Livello politico per la concertazione Conferenza di (confronto e partecipazione) degli Programmazione indirizzi e per la pianificazione Conferenza di Servizi dell integrazione istituzionale. Comuni del distretto di Sanluri Azienda Sanitaria Locale n 6 di Sanluri I Comuni sono titolari di tutte le funzioni amministrative concernenti la programmazione, la realizzazione e la valutazione del sistema integrato. L Azienda Sanitaria Locale n 6 assicura la tutela della salute come diritto fondamentale della persona e interesse della collettività Provincia del Medio Campidano La Provincia promuove e coordina le politiche sociali all interno del proprio territorio Regione Sardegna Ufficio per la programmazione e la gestione associata dei servizi alla persona Uffici dei Servizi Sociali dei Comuni Servizi dell Azienda Sanitaria Provincia Organizzazioni sindacali Soggetti sociali e solidali Cooperative sociali Amministrazioni giudiziarie Istituzioni scolastiche Enti di formazione Servizi per il lavoro Istituzioni religiose Persone e famiglie La Regione esercita le funzioni di programmazione, indirizzo, verifica e valutazione. Livello tecnico-operativo per la definizione tecnica delle scelte, delle condizioni di realizzabilità, di definizione delle condizioni organizzative necessarie, delle modalità di valutazione dell efficacia Livello comunitario per promuovere la conoscenza, la valorizzazione e condivisione dei diversi contributi degli attori locali Linee guida riunioni Atti di Programmazione Atti Amministrativi Convenzioni Conferenza di Programmazione Tavoli tematici Report

11 SCENARIO DI RIFERIMENTO L ambito territoriale al quale il PLUS si riferisce, si estende per circa 584,31 Kmq (pari a circa il 2,3 % dell intero territorio regionale) su una superficie totale di kmq della provincia del Medio Campidano e comprende 21 Comuni. I 21 Comuni del Distretto di Sanluri sono situati nella parte Centro Orientale della provincia del Medio Campidano, e sono compresi in 2 sub-aree storicamente e geograficamente rappresentate da: la Marmilla, con i 17 Comuni di: Barumini, Collinas, Furtei, Genuri, Gesturi, Las Plassas, Lunamatrona, Pauli Arbarei, Segariu, Setzu, Siddi, Tuili, Turri, Ussaramanna, Villamar, Villanovaforru, Villanovafranca e con un estensione territoriale complessiva pari a 331,22 kmq. il Campidano, con i 4 Comuni di Samassi, Sanluri, Serramanna, Serrenti e con un estensione territoriale complessiva pari a 253,09 kmq. Tale suddivisione non sempre è perfettamente aderente alla situazione reale. Non mancano, infatti, casi di Comuni che si trovano al limite tra due o più aree geografiche; per esempio, il Comune di Sanluri è compreso tra la Marmilla e il Campidano irriguo. Sanluri è il Comune con la maggior superficie territoriale, 84,16 Kmq, mentre Genuri con i suoi 7,55 Kmq è il Comune con la minore estensione. Gesturi con i suoi 46,87 Kmq rappresenta il Comune della Marmilla con la più vasta estensione territoriale. In quest area si evidenzia la presenza di un Comune ogni 19,48 Kmq circa. Si tratta, peraltro, di comuni di modestissima entità con una popolazione complessiva numericamente inferiore a quella presente nel Campidano. Nella regione geografica Campidano invece sono presenti 4 Comuni uno ogni 63,27 Kmq circa. La densità media del territorio del distretto è pari a 79,61 abitanti per Kmq e risulta dalla media della densità abitativa delle due sub-aree: la Marmilla con 54,77 abitanti per kmq ha una densità pari a circa la metà di quella del Campidano con i suoi 112,10 abitanti per kmq. La popolazione è molto più concentrata nel Campidano e con una diffusione a macchie di leopardo nella Marmilla.

12 11 Il distretto conta abitanti al primo gennaio 2011, circa il 3% della popolazione regionale Il comune più popolato del distretto conta residenti (Serramanna), il meno popolato solo 146 (Setzu). Nei piccoli comuni si registrano una forte diminuzione della popolazione e un indice di vecchiaia decisamente elevato. Come mostrano i dati riportati nella tabella seguente, la popolazione è in declino e l invecchiamento è costante. All inizio del 2011 il numero dei residenti nel distretto era di , con un decremento della popolazione rispetto al decennio precedente di quasi 1300 unità.

13 12 Ripartizione territoriale, densità, popolazione. Anno Comuni Kmq Ab/kmq Pop 2011 Pop 2001 Var. ass. Var. % (2011) (2011) Barumini 26, ,24 Collinas 20, ,54 Furtei 26, ,92 Genuri 7, ,55 Gesturi 46, ,07 Las Plassas 11, ,12 Lunamatrona 20, ,18 Pauli Arbarei 15, ,00 Samassi 42, ,21 Sanluri 84, ,13 Segariu 16, ,17 Serramanna 83, ,22 Serrenti 42, ,86 Setzu 7, ,05 Siddi 11, ,39 Tuili 24, ,86 Turri 9, ,14 Ussaramanna 9, ,38 Villamar 38, ,67 Villanovaforru 10, ,43 Villanovafranca 27, ,35 Totale distretto 584, ,75 Fonte Elaborazione su dati Istat DemoIstat La causa principale del calo demografico è rappresentata dalla bassa natalità che non favorisce il ricambio della popolazione: il numero dei morti supera quello dei nuovi nati. Una vita media sempre più lunga, accompagnata dal declino della fecondità, genera una popolazione sempre più anziana. Il fenomeno migratorio, meno rilevante, contribuisce in misura minore alla riduzione del numero di abitanti.

14 13 CARATTERISTICHE DELLA POPOLAZIONE Popolazione residente nel distretto di Sanluri per sesso e fasce di età al Popolazione residente per sesso Fonte Elaborazione su dati Istat DemoIstat Fonte Elaborazione su dati Istat - DemoIstat

15 14 Popolazione residente per classe di età Fonte Elaborazione su dati Istat - DemoIstat Fonte Elaborazione su dati Istat - DemoIstat

16 15 L analisi della popolazione per: sesso evidenzia una leggerissima prevalenza di femmine (23.073) sui maschi (22.757) classe d età evidenzia una distruzione percentuale simile a quella regionale sebbene si registri una maggior presenza di anziani con oltre 65 anni a scapito della fascia 0-5 anni che invece registra quote inferiori al dato regionale e ancor più nazionale. La dimensione del nucleo familiare, in provincia, è di 2,7 persone; non è elevata anche a causa della bassa natalità (7,5 nati ogni mille abitanti). Fonte: Analisi di contesto, Osservatorio del Mercato del Lavoro Provinciale, dicembre 2012 Popolazione anziana Incidenza degli anziani e dei grandi anziani sulla popolazione al 1/01/2011 Età => 65 anni % sulla popolazione Età => 85 anni % sulla popolazione Distretto Sanluri , ,7 Provincia Medio Campidano , ,5 Regione Sardegna , ,4 Italia , ,8 Fonte Elaborazione su dati Istat - DemoIstat Gli anziani ultrasessantacinquenni rappresentano oltre il 21% della popolazione del distretto. Quasi uno su due vive solo: tra le donne è una condizione estremamente diffusa e lo è più nella Regione Sardegna che a livello nazionale.

17 16 Popolazione straniera Popolazione straniera al 1/01/2011 maschi femmine totale Distretto Sanluri Provincia Medio Campidano Regione Sardegna Italia Fonte Elaborazione su dati Istat - DemoIstat Gli stranieri residenti nella provincia non raggiungono le unità. La presenza di stranieri nella provincia e nel Distretto è significativamente inferiore a quella registrata a livello nazionale (meno dell 1% a fronte del 7,1%) e regionale (2,5%). La quota di straniere femmine è più elevata che in Italia (circa 58% contro il 51%). Fonte Elaborazione su dati Istat - DemoIstat

18 17 Indici demografici Nel distretto di Sanluri, ogni 100 persone in età lavorativa, 49 sono inattive, quasi la metà, quindi dipendenti dai familiari o dalle strutture sociali. Indici demografici della popolazione al 1/01/2011 saldo naturale indice di vecchiaia indice di dipendenza strutturale Distretto Sanluri ,6 49,4 Provincia Medio Campidano ,9 47,8 Regione Sardegna ,6 46,5 Italia ,5 52,3 Fonte: Elaborazione su dati Istat Riassumendo

19 18 ECONOMIA LOCALE Il distretto di Sanluri e in generale quello della Provincia del Medio Campidano si caratterizzano per l'assenza di forti aggregazioni produttive specializzate. Il territorio del Medio Campidano presenta una struttura produttiva variegata in cui si distinguono cinque settori: agricoltura e allevamento, industria di trasformazione, artigianato, commercio, turismo e servizi. I comuni del distretto si caratterizzano per una ridotta dimensione d impresa, con un numero di addetti che negli ultimi anni è in diminuzione. IL TESSUTO PRODUTTIVO Il distretto di Sanluri ospita imprese, di cui con più di un addetto. Fonte: Osservatorio Mercato del Lavoro provinciale su dati SIL Nel 2011, il tasso di attività 2 nel Medio Campidano ha superato di poco il 54%. Il tasso di occupazione, che registra gli occupati sul totale della popolazione in età lavorativa, in provincia registra valori al di sotto delle altre province sarde e della media nazionale: nel 2011 risulta occupata meno di una persona su due (in Agricoltura 12%, nei Servizi 59%, nell Industria 28%). 2 Misura la partecipazione attiva al mercato del lavoro, comprendendo le persone in cerca di lavoro

20 19 La disoccupazione è uno dei problemi più rilevanti e colpisce in particolare i giovani e le donne, indipendentemente dal titolo di studio. Il tasso di disoccupazione nella provincia del Medio Campidano è in crescita e nel 2011 si avvicina alla media regionale (13,5%). L indicatore è costituito dal rapporto tra le persone in cerca di occupazione e la popolazione in età lavorativa. Sono in aumento le persone che non cercano più lavoro e che vengono escluse dal numeratore. Molti giovani sono costretti a lasciare il proprio Comune o la Sardegna in cerca di un lavoro, contribuendo allo spopolamento del territorio Popolazione scolastica del Medio Campidano - A. S. 2012/13 Scuole N studenti I grado (infanzia- primaria- secondaria primo grado) II grado ( superiori) di cui: nei Licei nei Tecnici 961 nei Professionali infanzia non statali 507 Istituto privato parificato 132 Totale Fonte: Osservatorio Scolastico Provinciale

21 MISSIONE, VISIONE E VALORI DEL DISTRETTO DI SANLURI A) LA MISSIONE L arte migliore è quella in cui la mano, la testa e il cuore di un uomo procedono in accordo. (J. Ruskin) La nostra missione è quella di partecipare alla vita della comunità, amministrandone le risorse con sobrietà e concretezza, per contribuire a migliorare la qualità della vita dei cittadini, ai fini di: B) LA VISIONE Ti indicherò dov è il pozzo, dov è la corda, dov è il secchio. Ti insegnerò a servirti della corda e del secchio, ma non tirerò la corda per te. (dai Veda indiani) Desideriamo essere considerati e apprezzati come un organizzazione capace di sostenere il territorio e di promuoverne la crescita grazie ad un sempre maggiore coinvolgimento degli stakeholder nella progettazione e realizzazione di servizi di qualità con l obiettivo di sostenere il territorio facendo in modo che, nel tempo, gli utenti trovino un modo per autosostenersi, rivolgendosi sempre meno ai servizi.

22 21 C) VALORI E PRINCIPI ETICI I valori che guidano l attività del Plus Distretto Sanluri nel raggiungimento della propria visione sono di: PRINCIPI ETICI

23 OBIETTIVI STRATEGICI

24 23 2 LA RELAZIONE SOCIALE: AMBITI O AREE D'INTERVENTO AREE TEMATICHE

25 24 AZIONI E SERVIZI EROGATI

26 AREA A - AREA MINORI E FAMIGLIA Di seguito, le tabelle con la descrizione dei progetti realizzati nel triennio Titolo del progetto Area: MINORI E FAMIGLIA Percorsi integrati di prevenzione e promozione della salute del minore II^ e III^ annualità (PRO.SA) Descrizione Realizzare, nelle scuole del Distretto, interventi di carattere preventivo in relazione alle condizioni di rischio psico-sociale e alla dispersione scolastica. Obiettivi Promuovere il benessere e prevenire gli stati di disagio nelle età di sviluppo Favorire nei minori l acquisizione di un atteggiamento attivo e consapevole nella ricerca del proprio benessere Costruire un immagine positiva di sé attraverso l interazione con gli altri Promuovere modalità educative che favoriscano l acquisizione di competenze comunicative ed empatiche negli adulti di riferimento Fornire a docenti, famiglie e minori, strumenti finalizzati alla promozione di atteggiamenti positivi. Strutturare una modalità di lavoro in rete e favorire l integrazione e la collaborazione fra le Istituzioni e i Servizi del territorio. Cosa è stato fatto Il progetto ha realizzato, per l anno scolastico , tre tipologie di interventi: 1) sportelli d ascolto per gli studenti (scuole secondarie, con possibilità di accesso su richiesta anche per le primarie); 2) consulenze psico-pedagogiche per docenti e genitori (tre ordini scolastici); 3) percorsi formativi per genitori e docenti. Tutti gli interventi sono stati concordati con ciascuna scuola e presentati alle famiglie in riunioni ad hoc. Da chi Soggetto gestore: Comune Sanluri (Capofila PLUS) Soggetti attuatori: 2010 e fino a febbraio 2011 C.I.O.F.S DI - Sanluri II^ Annualità del progetto; 2011 e fino al Cooperativa sociale KOINOS Sanluri III^ annualità del progetto. Comuni/Istituzioni coinvolte 21 Comuni del distretto di Sanluri, 7 Istituti scolastici comprensivi del distretto di Sanluri N utenti raggiunti Totale utenti: 2111, di cui: 1850 per gli sportelli di ascolto 90 consulenze genitori 171 consulenze insegnanti Risorse economiche utilizzate ,57 nel 2010 e ,10 nel 2011 Risorse umane impiegate Koinos: 2 responsabili, 12 psicologi, 2 pedagogisti, 2 animatori Ciofs: 1 coordinatore pedagogista, 6 psicologi psicoterapeuti, 2 educatori

27 26 Titolo del progetto Servizio Educativo distrettuale Descrizione Obiettivi Cosa è stato fatto Da chi Area: MINORI E FAMIGLIA Servizio di prevenzione, recupero e sostegno per situazioni di disagio minorile. Il Servizio è erogato da educatori professionali presso il domicilio dell'utente, a scuola e nei luoghi di aggregazione e socializzazione formali o informali. Conclusione progetto: Marzo/Aprile 2013 Prevenire, recuperare e sostenere situazioni di disagio minorile e valorizzare risorse e potenzialità nell'ambito della famiglia Interventi educativi domiciliari Attività di recupero scolastico Sostegno psicopedagogico Animazione di gruppo Animazione estiva Soggetto gestore: Comune Sanluri (Capofila PLUS) Soggetto attuatore: Società coop sociale Alfa Beta onlus - Guspini Comuni/Istituzioni coinvolte 21 Comuni del distretto di Sanluri N utenti raggiunti Totale utenti: 420, di cui Interventi educativi domiciliari: 124 (47 nel 2011, 77 nel 2012) Attività di recupero scolastico: 17 nel 2012 Sostegno psicopedagogico: 90 (35 nel 2011, 58 nel 2012) Animazione di gruppo: 28 (14 nel 2011, 14 nel 2012) Animazione estiva: 160 Risorse economiche utilizzate ,54 nel 2011, ,45 nel 2012 Risorse umane impiegate 15 educatori professionali nel 2011 e 22 educatori professionali nel 2012 presso il domicilio dell'utente, a scuola e nei luoghi di aggregazione e socializzazione formali o informali

28 27 Titolo del progetto Area: MINORI E FAMIGLIA Centro affidi territoriale distretto Sanluri Descrizione Il Centro Affidi si configura come luogo di accompagnamento e sostegno delle famiglie affidatarie in tutte le fasi del percorso di affidamento. Nei casi particolarmente complessi, il Centro si avvale, presso i servizi dell ASL 6, delle prestazioni psicoterapeutiche e diagnostiche per le famiglie affidatarie. Avvio progetto: Novembre Conclusione: Marzo 2013 Obiettivi 1) Rispondere a un bisogno specifico di servizi di supporto alle difficoltà di gestione del ruolo genitoriale, 2) condividere l esperienza maturata negli ultimi anni dal Distretto di Guspini, mantenendo e allargando il bacino d utenza di riferimento al territorio provinciale, per evitare un dispendio di risorse e una replicazione costosa degli interventi Cosa è stato fatto 1) iniziative di sensibilizzazione rivolte a cittadini finalizzate a sollecitare una cultura dell accoglienza e di solidarietà nei confronti di minori e famiglie che vivono situazioni di disagio; 2) percorsi di informazione e di formazione sull affidamento familiare, rivolti a cittadini interessati, con la finalità di far conoscere e offrire un approfondimento rispetto alle tematiche giuridiche, sociali, educative e psicologiche di tale intervento; 3) percorsi di valutazione, attraverso colloqui e visite domiciliari, dei nuclei familiari e delle persone che hanno espresso la loro disponibilità ad intraprendere l esperienza dell affido familiare; 4) collaborazione con gli operatori del Servizio Sociale nella formulazione e nella stesura del progetto d affidamento familiare. Da chi Soggetto gestore: Comune Guspini Soggetto attuatore: Società coop sociale Alfa beta Onlus - Guspini Comuni/Istituzioni coinvolte 21 Comuni del distretto di Sanluri N utenti raggiunti 40, di cui: 12 potenziali famiglie affidatarie, 4 famiglie hanno concluso il percorso, 4 famiglie stanno ultimando il percorso, 2 affidi in corso, 1 abbinamento, 1 indagine di coppia, 3 supporti alle famiglie, 13 minori Risorse economiche utilizzate ,00 nel 2010 Risorse umane impiegate 4 operatori: 1 coordinatore, 1 assistente sociale, 1 psicologa, 1 pedagogista

29 28 Titolo del progetto Area: MINORI E FAMIGLIA Centro antiviolenza per donne e minori e Servizio di consulenza legale (distretto Sanluri) Descrizione Il centro antiviolenza è nato come risposta alle numerose richieste di aiuto da parte di donne e minori che subiscono violenza fisica, sessuale, psicologica o costrizione economica all interno o all esterno della famiglia. Sedi nel territorio: Serramanna, Serrenti, Lunamatrona, Gonnosfanadiga, San Gavino Monreale, Guspini. Conclusione progetto: Ottobre 2013 Obiettivi a) Sostenere e accompagnare la donna e il minore durante tutto il percorso di uscita dalla violenza b) Informare e sensibilizzare la cittadinanza sul tema della violenza sulle donne e i minori c) Garantire uno spazio di ascolto specifico per donne che subiscono violenza Cosa è stato fatto - Colloqui di consulenza sull iter giuridico in caso di maltrattamenti, violenze, abusi, separazioni e divorzi - Colloqui individualizzati nelle situazioni di maltrattamento, violenze, abusi - Supporto psico-socio-pedagogico - Sensibilizzazione del territorio - Formazione degli operatori Da chi Soggetto gestore: Provincia Medio Campidano Soggetto attuatore: Cooperativa la Clessidra di Villacidro (dal 2010 sino al ). Novembre Dicembre 2012 Cooperativa ADEST Comuni/Istituzioni coinvolte 21 Comuni del distretto di Sanluri, Asl 6 Sanluri, Servizi sociali del territorio, case protette, scuole, forze dell ordine N utenti raggiunti 37 seguiti dalla coop. La Clessidra e 6 utenti dalla coop. Adest Risorse economiche utilizzate Anno ,01 Anno ,68 Anno ,14 Risorse umane impiegate 6 della coop La Clessidra: un supervisore coordinatore, due coordinatrici Assistenti sociali, due psicologhe, un avvocato; 3 della coop. Adest: 1 pedagogista/coordinatore, 1 assistenti sociali, 1 psicologa, 1 esperto legale

30 29 Titolo del progetto Centro per la famiglia Descrizione Obiettivi Cosa è stato fatto Area: MINORI E FAMIGLIA Progetto sperimentale che si colloca all interno del programma di riorganizzazione della rete dei Consultori Familiari a sostegno alle responsabilità di cura e di carattere educativo delle persone e delle famiglie - Riqualificazione delle funzioni sanitarie e sociali della Asl e dei Comuni. Il Centro per la Famiglia si propone di valorizzare le risorse delle singole famiglie e di porre in rete i servizi esistenti integrandoli con alcuni percorsi aggiuntivi. Si propone di promuovere azioni diffuse di sostegno educativo facendo leva sulle competenze già in essere nei servizi. Avvio servizio: Aprile Conclusione: Marzo 2013 Sedi nel territorio: Serramanna, Lunamatrona Creare e gestire uno spazio adeguato per la gestione dei conflitti famigliari Consulenza psicologica per l elaborazione dei vissuti di disagio, maltrattamento e violenza; Supporto psicologico; Psicoterapia Familiare; Psicoterapia Individuale; Supporto educativo per i genitori; Informazioni sui servizi esistenti, normative e modulistica; Predisposizione progetti di intervento; Informazioni e contatti su consulenze mediche specialistiche. Mediazione Familiare Formazione Da chi Soggetto gestore: Comune di Sanluri (capofila del PLUS) Soggetto attuatore: Società Cooperativa Sociale I Girasoli Onlus Capoterra Istituto di formazione IEFCOSTRE per la formazione Comuni/Istituzioni coinvolte 21 Comuni del distretto di Sanluri, Provincia Medio Campidano, Asl 6 Sanluri N utenti raggiunti A fine ottobre 2012: 37 famiglie nella sede di Serramanna e 12 nella sede di Lunamatrona. Percorsi formativi per il personale dei servizi sociosanitari del territorio: 1 Psicologo, 1 psicoterapeuta, 2 assistenti sociali, 2 mediatori familiari. Risorse economiche utilizzate ,15 nel 2012 Risorse umane impiegate 7 operatori della coop. I Girasoli, 5 formatori dell Ifcostre e 33 operatori del territorio

31 AREA DISABILITA Titolo del progetto Area: DISABILITA Creazione del Centro diurno polivalente distrettuale per disabili (CE.DI.P) Descrizione Centro diurno per disabili, di età compresa tra i 18 e i 60 anni, affetti da ritardo o insufficienza mentale lieve o medio lieve anche correlata a un handicap fisico lieve o medio lieve (escluse le patologie psichiatriche se non compensate). Avvio servizio: Maggio Conclusione progetto: Maggio 2013 Obiettivi Creare e gestire uno spazio adeguato con strumenti idonei al mantenimento e miglioramento della qualità della vita della persona disabile e del proprio nucleo familiare, rispettando la sua centralità. Cosa è stato fatto SEDI: Serrenti, Ussaramanna, Villamar. Capacità di accoglienza: 60 beneficiari (20 per sede). Attività di gruppo: laboratori artistico-manipolativi, cucina, giardinaggio, dimensione corporea - uscite nel territorio - partecipazione eventi, ecc Attività individuali: Colloqui con le famiglie/utenti, Incontri con i Servizi sociali di riferimento, Aggiornamento documentazione dedicata per ciascun utente. In riferimento alla comunità: Collaborazioni con associazioni sportive (es. circoli bocciofili di Lunamatrona e Serramanna); Collaborazioni con biblioteche (Villamar per il laboratorio di educazione alla lettura); Natale Solidale nel dicembre 2011; Sfilata di carnevale; Animazione per bambini (Lunapark) sia durante le sagre che con i gruppi di animazione (ludoteca Lunamatrona); Calendario barriere architettoniche ; Cortometraggi. Da chi Soggetto gestore: Comune di Sanluri (capofila del PLUS) Soggetto attuatore: Soc. Coop Koinos di Sanluri Comuni/Istituzioni coinvolte 21 Comuni del distretto di Sanluri, associazioni sportive, biblioteche N utenti raggiunti Per quanto la capienza dei centri possa prevedere la presenza di 20 utenti per ciascuna sede del servizio, attualmente sono presenti 18 utenti nel centro di Serrenti; 15 nel centro di Ussaramanna; 18 nel centro di Villamar. Risorse economiche utilizzate ,00 per ciascuna delle annualità 2010, 2011; ,75 per l annualità E prevista una quota di partecipazione alle spese a carico di ciascun beneficiario pari a 30,00 mensili per un totale di ,68. Risorse umane impiegate 3 coordinatori, 18 educatori professionali, 9 animatori, 6 OSS, 3 autisti/giardinieri, 3 Autisti, 9 addetti pulizia spazi

32 31 Titolo del progetto Corso di nuoto Descrizione Obiettivi Cosa è stato fatto Da chi Area: DISABILITA La realizzazione del corso di nuoto rientra tra le attività di animazione del CEDIP Potenziare gli interventi previsti nei centri diurni; Sviluppare e rinforzare le attività motorie dei disabili; Sviluppare l autostima che deriva dalla consapevolezza di avere imparato a parlare con l'acqua e a muoversi liberamente in essa Per 12 settimane si è provveduto al trasporto, accompagnamento e vigilanza dei disabili presso le Piscine di Serrenti e di Sa Corona Arrubia,dove hanno seguito il corso di nuoto. Soggetto gestore: Comune di Sanluri (capofila del PLUS) Soggetto attuatore: Soc. Coop Koinos di Sanluri Comuni/Istituzioni coinvolte 21 Comuni del distretto di Sanluri N utenti raggiunti 40: 15 utenti per il centro di Serrenti; 13 per il centro di Villamar; 12 per il centro di Ussaramanna Risorse economiche utilizzate ,00 per il 2010 Risorse umane impiegate 4 OSS (2 assunte esclusivamente per il periodo della piscina) e 2 autisti

33 32 Titolo del progetto DOMOTICA Descrizione Obiettivi Cosa è stato fatto Da chi Area: DISABILITA Il bando regionale Nella vita e nella casa si propone di migliorare le condizioni di vita, in primis all interno delle proprie abitazioni, delle persone con disabilità attraverso la promozione e la diffusione di tecnologie avanzate, definite con il termine di domotica. Le tipologie d intervento previste sono: A) DOMOTICA, comprende interventi di domotica per l adattamento dell ambiente domestico e piccoli interventi di supporto alla domotica; B) ATTREZZATURE E TECNOLOGIE, comprende diversi interventi: 1. Strumentazioni tecnologiche e informatiche per l automazione dell ambiente domestico e svolgimento delle attività quotidiane. 2. Ausili, attrezzature, elettrodomestici e arredi personalizzati che permettano al disabile di fruire autonomamente della propria casa. 3. Attrezzature tecnologicamente idonee per svolgere attività di lavoro e studio nella propria abitazione, qualora la gravità della disabilità non ne consenta lo svolgimento all esterno. 4. Piccoli interventi di supporto volti ad assicurare la vivibilità dell ambiente domestico e la funzionalità di arredi e attrezzature. Migliorare la qualità della vita delle persone con disabilità e non autosufficienti nella propria casa sviluppandone l autonomia nello svolgimento delle attività domestiche e lavorative. Gestione a livello distrettuale del bando regionale a valere su POR SARDEGNA FESR Obiettivo operativo Linea di attività F per interventi di domotica e protesica a favore di cittadini disabili NELLA VITA E NELLA CASA. Soggetto gestore: RAS Soggetto attuatore: Ufficio di Piano Comuni/Istituzioni coinvolte 21 Comuni del distretto di Sanluri N utenti raggiunti 104 progetti di interventi di domotica e protesica Risorse economiche utilizzate Tipologia A - anno 2010: 1 progetto totale 1779,96 anno 2011: 14 progetti per ,24 anno 2012: 1 progetto per 2.168,80 Tipologia B anno 2010: 2 progetti per 3.130,00 anno 2011: 77 progetti per ,82 anno 2012: 9 progetti per ,61 Risorse umane impiegate 3 dell Ufficio di piano, di cui: 1 assistente sociale, 1 esperto di politiche attive del lavoro, 1 responsabile di sportello

34 AREA ANZIANI Nessuno ama la vita come l uomo che sta invecchiando (Sofocle) Titolo del progetto Area: ANZIANI Registro pubblico degli assistenti familiari Descrizione Il registro, istituito nel 2007, intende essere un adeguato supporto e un utile aiuto alle famiglie nella ricerca di un assistente familiare. Obiettivi Offrire uno strumento per l incontro della domanda e dell offerta qualificata di servizi alla persona, in particolare ai nuclei familiari che intendono avvalersi dell aiuto di un assistente familiare. Cosa è stato fatto Attività d informazione, formazione, raccordo fra domanda e offerta di assistenza non specializzata alla persona non autosufficiente Da chi Soggetto gestore: Ufficio di Piano Soggetto attuatore: Ufficio di Piano Comuni/Istituzioni 21 Comuni del distretto di Sanluri coinvolte N utenti raggiunti N iscritti = 71 Risorse economiche 156,00 nel 2010 utilizzate Risorse umane impiegate 3 persone dell Ufficio di piano, di cui: 1 assistente sociale, 1 esperto di politiche attive del lavoro, 1 responsabile di sportello; La Commissione per la Valutazione dei requisiti d iscrizione: 1 componente provinciale, 3 rappresentanti dei Comuni, 1 Responsabile dell Ufficio di Piano

35 34 Titolo del progetto Area: ANZIANI Sportello distrettuale per l assistenza familiare Descrizione Lo sportello distrettuale offre un accompagnamento informativo/formativo alle persone, sia immigrate che di nazionalità italiana, già operanti nel campo dell assistenza ad anziani o orientate a diventare assistenti familiari. Il servizio è stato realizzato tra il 2010 ed il 2011 attraverso il potenziamento della rete pubblica degli assistenti familiari. Obiettivi Aiutare gli utenti a prendersi cura dei propri cari, disabili e/o anziani, affiancandoli nell individuazione di un assistente familiare. Garantire lo sviluppo di un mercato del lavoro regolare nel campo dell assistenza familiare, favorendo l emersione del lavoro in nero, Sostenere gli assistenti familiari nel proprio lavoro di cura a domicilio Cosa è stato fatto Sostegno e assistenza agli anziani, ai disabili e alle famiglie nella ricerca di un assistente familiare; Attività d informazione, orientamento, incrocio domanda offerta e supporto per la regolarizzazione del rapporto di lavoro; Accoglienza e informazione al cittadino relativa ai benefici economici che il nucleo familiare può richiedere in base alla propria condizione e alla normativa prevista. Da chi Soggetto gestore: Ufficio di piano Soggetto attuatore: agenzia formativa ExFor Comuni/Istituzioni coinvolte 21 Comuni del distretto di Sanluri N utenti raggiunti 18 Risorse economiche utilizzate ,00 nel 2010 e ,00 nel 2011 Risorse umane impiegate Ufficio di piano, tre persone: 1 assistente sociale, 1 esperto di politiche attive del lavoro, 1 responsabile di sportello

36 35 Titolo del progetto Area: ANZIANI Corso di formazione e supporto all Assistenza familiare Descrizione Proporre un percorso formativo integrato per l acquisizione di competenze in materia di assistenza familiare alle persone anziane e disabili Obiettivi Formare persone in grado di poter garantire assistenza a persone non autosufficienti, favorendone il benessere all interno del clima familiare. Cosa è stato fatto A) Nell anno 2010 è stato realizzato un corso per l acquisizione di competenze nell ambito dell Assistenza familiare ad anziani e disabili che ha avuto una durata di 200 ore per cinque mesi. B) Percorso individualizzato di accertamento competenze e conseguimento abilità per il raggiungimento della qualifica di Assistente Familiare Da chi Soggetto gestore: Provincia del Medio Campidano Soggetto attuatore: agenzia formativa ExFor Comuni/Istituzioni 21 Comuni del distretto di Sanluri coinvolte N utenti raggiunti A) 60 (57 donne e 3 uomini) B) 12 utenti Risorse economiche A) ,00 nel 2010 ( finanziati dalla Provincia, dalla RAS) utilizzate B) (quota Distretto Sanluri), finanziato da RAS, Partenariato Provincia MC e Consorzio Anziani e non solo, Exfor Risorse umane impiegate A) 8 docenti, 2 tutor, 13 persone per pulizia locali e guardiania B) 10 operatori, di cui: 6 del CSL, 2 delle coop sociali, 2 mediatori culturali

37 AREA POVERTA E MARGINALITA SOCIALE Dura è la povertà che nasce dalla ricchezza (Publilio Siro) Titolo del progetto Area: POVERTA E MARGINALITA SOCIALE Contrasto alla povertà Descrizione La Regione interviene a favore delle politiche sociali e dell occupazione attraverso un programma di azioni per contrastare la povertà che viene realizzato con il supporto dei comuni. Obiettivi Sostenere persone e nuclei familiari in situazioni di povertà attraverso la concessione di sussidi e contributi mensili per far fronte alle spese di prima necessità. Promuovere l autonomia economica e sociale di soggetti in situazione di povertà, favorendone l inserimento lavorativo, attraverso la concessione di sussidi per lo svolgimento del servizio civico comunale. Cosa è stato fatto TRE LINEE DI INTERVENTO Linea 1: concessione di sussidi a favore di persone e nuclei familiari in condizioni di accertata povertà Linea 2: concessione di contributi in misura non superiore a 500 euro mensili, quale aiuto per far fronte all'abbattimento dei costi dei servizi essenziali, a favore di persone e nuclei familiari con reddito pari alla soglia di povertà calcolata sulla base dell ISEE Linea 3: concessione di sussidi, per un ammontare massimo di 800 euro mensili, per lo svolgimento del servizio civico comunale. Da chi Soggetto gestore: RAS Soggetto attuatore: Comuni del distretto Comuni/Istituzioni coinvolte 21 Comuni del distretto di Sanluri N utenti raggiunti , di cui: linea 1: 361; linea 2: 315; linea 3: linea 1: 453; linea 2: 341; linea 3: 305 Risorse economiche utilizzate Risorse umane impiegate linea 1: 271; linea 2: 377; linea 3: ,88, di cui linea 1: ,76; linea 2: ,83; linea 3: , linea 1: ,54; linea 2: ,85; linea 3: , linea 1: ,69; linea 2: ,29; linea 3: ,37 3 I dati degli utenti sono leggermente sottostimati, poiché Villamar e Villanovaforru hanno inviato il totale degli importi, non suddiviso per utenti e per linee d intervento.

38 AREA GIOVANI Non ereditiamo il mondo dai nostri padri ma lo prendiamo in prestito dai nostri figli. (Proverbio dei nativi americani) SERVIZI E INTERVENTI ATTUATI

39 38 Titolo del progetto Area: GIOVANI Servizio di Educativa Territoriale e di Animazione Territoriale (SETAT) Descrizione Il servizio è stato realizzato per promuovere l'impegno sociale dei ragazzi, prevenire e intervenire sulla marginalità Obiettivi Promuovere e potenziare i Servizi Educativi a favore della Famiglia; Promozione dell agio e del benessere dei giovani e prevenzione del disagio; Promozione dei giovani come risorsa della comunità e della partecipazione attiva; Accrescimento delle competenze educative degli adulti e delle famiglie. Cosa è stato fatto Attivo nel 2010 e per 4 mesi nel 2011 con le seguenti azioni: lavoro su strada con i gruppi giovani; costruzione di micro-progetti partecipati con gli stessi gruppi giovani; percorsi di animazione territoriale itineranti; lavoro di comunità e con le risorse presenti; supporto formativo per la costituzione delle consulte giovanili e accompagnamento alle consulte già costituite. A queste azioni si è unita la promozione del bando giovani, il sostegno ai gruppi giovanili che chiedevano un supporto per la disposizione dei progetti di partecipazione al bando. Tutti i risultati del lavoro sono già stati presentati nel corso del 2011 al tavolo distrettuale giovani. Nel 2011 il SETAT ha operato solo per 4 mesi, soprattutto per completare il lavoro sul Bando giovani e supportare nell adeguamento progettuale quei gruppi di ragazzi che non avevano superato il primo turno di approvazione del bando. Accanto a tali interventi, sono stati realizzati dei percorsi di animazione estiva itinerante, soprattutto nelle unità territoriali operanti nella Marmilla, ed è proseguita l azione di supporto delle consulte e comitato giovani presenti. Da chi Soggetto gestore: Comune capofila (Sanluri) Soggetto attuatore: Coop Koinos Comuni/Istituzioni coinvolte Tutti i Comuni del Distretto N utenti raggiunti 1417 Risorse economiche utilizzate ,65 nel ,00 nel 2011 Risorse umane impiegate 2 responsabili servizio, 3 psicologi, 18 educatori prof.li, 10 animatori, 2 tecnici musicali

40 39 Titolo del progetto Area: GIOVANI Servizio di Educativa Territoriale e di Animazione Territoriale (SETAT) BANDO GIOVANI IN AZIONE Descrizione Obiettivi Cosa è stato fatto Da chi Il Bando promuove i seguenti progetti: 1) ATTIVITA E AZIONI DI PROMOZIONE SOCIALE (es. prevenzione delle devianze giovanili, incluso il fenomeno del bullismo ; interventi di prevenzione dell uso di sostanze stupefacenti, ecc.); 2) ATTIVITÀ DI PROMOZIONE E VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO URBANO (es. incentivazione e sviluppo di comportamenti ecocompatibili; tutela del decoro urbano e degli ambienti naturali; riqualificazione di aree verdi degradate e/o di zone periferiche abbandonate; interventi a sostegno del riciclo; 3) ATTIVITÀ RICREATIVE E DEL TEMPO LIBERO (es. promozione della cultura del divertimento sano; interventi a sostegno dello scambio intergenerazionale; promozione di viaggi educativi e formativi). DESTINATARI: Giovani di età compresa tra i 15 ed i 30 anni Sostenere la creatività ed il protagonismo giovanile e favorire la partecipazione attiva alla vita sociale, culturale ed economica della comunità Attività di promozione del bando, valutazione dei progetti, supporto e accompagnamento. Soggetto gestore: Provincia Medio Campidano Soggetto attuatore: Coop Koinos Comuni/Istituzioni coinvolte Provincia Medio Campidano, 21 comuni del distretto di Sanluri N utenti raggiunti 150 (tra coloro che hanno presentato il progetto e coloro che lo hanno realizzato). N PROGETTI PRESENTATI: 22 Risorse economiche utilizzate contributo max per progetto: n progetti finanziabili: 12 In seguito ad un azione di supporto e accompagnamento realizzata dalla Coop Koinos nell ambito del SETAT altri 6 progetti sono stati rivisti e ammessi a finanziamento. Risorse umane impiegate 2 responsabili servizio, 3 psicologi, 18 educatori, 10 animatori, 2 tecnici musicali

41 40 Il mondo è di coloro che hanno il coraggio di sognare e di correre il rischio di vivere i propri sogni (Paulo Coelho) Titolo del progetto Area: GIOVANI Ufficio Provinciale Giovani (UPG) Descrizione Il servizio è nato nell ambito del programma Ufficio Provinciale Giovani - promozione della Partecipazione Giovanile, finalizzato a promuovere le attività realizzate all interno dell Osservatorio delle Politiche Giovanili della Provincia del Medio Campidano. Avvio: 26 maggio 2011 Conclusione progetto: 26 Maggio 2012 Obiettivi Promuovere, sostenere e accompagnare l esercizio di una cittadinanza attiva e migliorare l accesso alle informazioni utili per partecipare alla vita pubblica Cosa è stato fatto Informazione, formazione e supporto progettuale, nei confronti di: istituzioni e servizi interessati alle politiche giovanili, singoli o gruppi di giovani che intendano costituirsi in associazione o aderire a delle consulte/forum giovani locali o che vogliano partecipare ai Bandi giovani promossi dalla Regione, dal Ministero per la Gioventù o anche ai bandi europei per i giovani. Costituzione insieme a tutte le Amministrazioni comunali della Provincia del Medio Campidano di una Carta per l istituzione della RETE CITTA GIOVANI, con il fine di promuovere le politiche a favore dei giovani e sostenere la partecipazione e la progettualità dei giovani. Realizzazione MEETING CONSULTE E ASSOCIAZIONI GIOVANILI DELLA REGIONE SARDEGNA Da chi Soggetto gestore: Provincia del Medio Campidano Soggetto attuatore: Associazione ORIENTARE Comuni/Istituzioni coinvolte Scuole Secondarie di Secondo Grado della Provincia Provincia e Comuni del Medio Campidano Informagiovani, SVE (Servizio Volontario Europeo) N utenti raggiunti 70 persone hanno richiesto informazioni e supporto allo sportello 550 alunni incontrati 170 contatti sulla pagina Facebook Risorse economiche utilizzate ,99 nel 2011 e 6.459,99 nel 2012 Risorse umane impiegate 2 coordinatori, 1 esperto in progettazione, 1 esperto in coordinamento, 1 figura per la segreteria tecnica e le attività di ricerca + 3 persone per le attività di sportello

42 NUMERO DI UTENTI RAGGIUNTI NEL TRIENNIO PER AREA D INTERVENTO

43 42 3 RISORSE FINANZIARIE E VALORE AGGIUNTO 3.1 ORGANIZZAZIONE E RISORSE UMANE DELL UFFICIO DI PIANO L Ufficio di Piano ha svolto le attività di guida e coordinamento con il supporto organizzativo del Gruppo Tecnico di Plus secondo la seguente composizione: A.S. Luisa Angela Pittau nella sua qualità di Responsabile dell Ufficio di Piano Ente di appartenenza Comune di Sanluri (capofila del distretto); N.1 Assistente Sociale in qualità di componente (assunto a tempo determinato) dell ufficio di piano Ente di appartenenza Comune di Sanluri; N. 1 A.S., Daniela Faggiani, in qualità di componente del GTP (Gruppo Tecnico di Piano), Ente di appartenenza Comune di Serramanna N.1 A.S., Carla Masala, in qualità di componente del GTP (Gruppo Tecnico di Piano), Ente di appartenenza Provincia del Medio Campidano; N. 1, D.ssa Marcella Tuveri, in qualità di componente del GTP, Ente di appartenenza Comune di Lunamatrona; N. 1, Istruttore Amministrativo, Laura Somenzi, a tempo determinato dell Ufficio di Piano. La Provincia del Medio Campidano ha inoltre fornito il necessario supporto per la raccolta ed elaborazione dei dati demografici, sociali, sanitari utili per l aggiornamento del profilo d ambito attraverso l attività dell Osservatorio delle Politiche sociali affidato per la sua realizzazione allo I.A.R.E.S (Istituto ACLI Ricerca e sviluppo), Ente selezionato dalla Provincia a seguito di procedura di gara.

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