ESAME DI STATO - ANNO SCOLASTICO 2009/2010. DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE DELLA CLASSE 5 a SEZIONE A

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "ESAME DI STATO - ANNO SCOLASTICO 2009/2010. DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE DELLA CLASSE 5 a SEZIONE A"

Transcript

1 ESAME DI STATO - ANNO SCOLASTICO 2009/2010 PROFILO DELL INDIRIZZO: MECCANICA DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE DELLA CLASSE 5 a SEZIONE A 1. CONSIGLIO DI CLASSE: Docenti BERTOLA Cinzia CIRILLO Maria Rosaria FACCENDA Mauro GENTA Ezio LA ROCCA Emilio LASIO Luigia RESTIVO Daniela ROMAGNOLI G. Franco TOSQUES Domenico VALLARINO Elisabetta VEZZOSO Marco Disciplina Religione Diritto ed economia Lab. Tecnologia meccanica Lab. Sistemi, disegno, meccanica, matematica Meccanica e macchine; Sistemi ed automazione Italiano; Storia Inglese Tecnologia meccanica Ed. Fisica Matematica Disegno e organizzazione industriale

2 2. PROFILO DELLA CLASSE 2.1 Elenco alunni che hanno frequentato la classe V (indicare se provengono dalla classe precedente, da altri indirizzi, da altro istituto). Allievi Provenienti dalla classe precedente Provenienti da altri istituti BAZZANO Giorgio BRASU Marco CASARINO Mario DRAGA Loic GIUSTO Alice NAPOLI Mattia X X X X X X PINO Matteo Istituto Paritario Caggiari - Ancona

3 2.2 Griglia 1: Variazioni nel Consiglio di classe Anni in cui è variata la Materia insegnata negli anni composizione del consiglio di Materie classe III IV V III IV V ITALIANO * * * STORIA * * * MATEMATICA * * * INGLESE * * * * DIRITTO ED ECONOMIA * * MECCANICA E MACCHINE * * * DISEGNO E ORG. IND. * * * * TECNOLOGIA MECC. * * * SISTEMI E AUT. IND.. * * * * * ED. FISICA * * * RELIGIONE * * * Griglia2: Flussi degli studenti della classe CLASSE ISCRITTI STESSA CLASSE ISCRITTI DA ALTRA CLASSE PROMOSSI A GIUGNO PROMOSSI CON DEBITO 1 RESPINTI TERZA QUARTA QUINTA 6 1 TOTALE STUDENTI REGOLARI (che hanno frequentato lo stesso corso, senza ripetenze o spostamenti, dalla terza alla quinta classe): 6

4 3. SITUAZIONE IN INGRESSO DELLA CLASSE 3.1 Risultati dello scrutinio finale della classe IV Materia N. studenti promossi con 6 N. studenti promossi con 7 N. studenti promossi con 8 N. studenti promossi con 9-10 ITALIANO 5 1 INGLESE MATEMATICA STORIA DIRITTO 4 2 MECCANICA TECNOLOGIA 4 2 SISTEMI ED. FISICA 4 2 RELIGIONE 2 N. studenti promossi con debito formativo 4.1 INIZIATIVE COMPLEMENTARI/ INTEGRATIVE FORMATIVE ( visite aziendali, stage, viaggi di istruzione, corsi di informatica ecc.) Tipo Attività Anno Scolastico Descrizione attività Viaggi di istruzione Stage aziendali Alternanza scuola-lavoro 2007/ / / / / / / /2010 Orario svolgimento

5 5. TEMPI del PERCORSO FORMATIVO 5.1 Indicare le ore annuali di lezione effettivamente svolte nella classe Diritto ed Econ. Ind.le - N ore 64 su 66 previste Matematica - N ore 88 su 99 previste Sistemi - N ore 118 su 132 previste Disegno - N ore 170 su 198 previste Meccanica - N ore 150 su 165 previste Tecnologia - N ore 174 su 180 previste Inglese - N ore 60 su 66 previste Italiano - N ore 82 su 99 previste Storia - N ore 60 su 66 previste Ed. Fisica - N ore 60 su 66 previste Religione - N ore 25 su 33 previste TABELLA DI VALUTAZIONE PER LE PROVE SCRITTE ED ORALI Voto Conoscenza delle Applicazione delle Capacità di Esposizione informazioni regole collegamento dall'1 al Nulla non pertinente Inesistente inesistente 3 4 Insufficiente Non pertinente Insufficiente Insufficiente 5 Limitata incompleta Errata incerta 6 completa ma non approfondita rispondente alla richiesta ma usata in modo superficiale Tentata corretta ma frammentaria 7 completa corretta attuata correttamente corretta completa e corretta, completa e personalizzata e/o approfondita autonoma interdisciplinare dall'8 al 10 corretta, sicura arricchita da considerazioni personali

6 SCHEDA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA Tipologia A: Analisi e commento di un testo Allievo: Docente/i: Indicatori Descrittori Punti Ortografia e sintassi corrette, lessico appropriato Alcune improprietà e imprecisioni lessicali e sintattiche, pochi errori ortografici di rilievo Numerosi e gravi errori sintattici, numerosi errori ortografici e lessico improprio Tutti i concetti chiave individuati, rispetto delle consegne Concetti chiave individuati parzialmente Punteggio Attribuito I concetti chiave non individuati 1 Completa rispetto alle domande, ordinata; coesa nella trattazione Completa ma non sequenziale Interpretazione non sempre puntuale, trattazione poco ordinata Incompleta, rispetto alle domande; trattazione disorganica e poco coesa Commento personale, ampio ed originale Spunti personali non sufficientemente sviluppati Assenze di considerazioni personali Numerosi e pertinenti riferimenti storico - letterari Riferimenti storico-letterari non sempre appropriati Assenze di riferimenti storico-letterario

7 Tipologia B : Articolo Allievo:... Docente/i:... Indicatori Descrittori Punti Ortografia e sintassi corrette, lessico appropriato Alcune improprietà e imprecisioni lessicali e sintattiche, pochi errori ortografici di rilievo 2 Numerosi e gravi errori sintattici, numerosi errori ortografici e lessico improprio 1 Esauriente analisi dei documenti e appropriato utilizzo dei dati. 3 3 Punteggio Attribuito Analisi completa dei documenti e utilizzo non appropriato dei dati. 2 Analisi superficiale dei documenti e utilizzo marginale dei dati. 1 Titolo pertinente, testo conforme al destinatario editoriale. 3 Titolo non del tutto aderente, testo non adatto al destinatario scelto. Titolo non pertinente al testo. Esposizione chiara e sintetica. Esposizione chiara ma prolissa Esposizione non sempre comprensibile Esposizione confusa e dispersiva Elaborato originale con riferimenti a situazioni attuali. Spunti personali non sempre significativi e originali. Conformismo alla documentazione di supporto

8 Tipologia C: Saggio breve Allievo: Docente/i:... Indicatori Descrittori Punti Ortografia e sintassi corrette, lessico appropriato Alcune improprietà e imprecisioni lessicali e sintattiche, pochi errori ortografici di rilievo 2 Numerosi e gravi errori sintattici, numerosi errori ortografici e lessico improprio 1 Esauriente analisi dei documenti e appropriato utilizzo dei dati. 4 3 Punteggio Attribuito Analisi completa dei documenti e utilizzo non appropriato dei dati. 3 Analisi superficiale dei documenti e utilizzo marginale dei dati. 2 Analisi errata dei documenti e dei dati Uso appropriato dei registri linguistici, titolo coerente con il contenuto, lunghezza rispettosa delle consegne. Uso non sempre appropriato dei registri linguistici, lunghezza non rispettosa delle consegne Poca dimestichezza nell uso dei registri linguistici, titolo non coerente con il contenuto 2 Mancanza di conoscenza dei diversi registri linguistici, titolo non aderente ai contenuti. 1 Ottimi collegamenti a conoscenze ed esperienze personali 4 Significativi collegamenti con esperienze e conoscenze personali Collegamenti con esperienze e conoscenze personali appena accennati. Assenza di collegamenti 2 1

9 Tipologia D: Tema di argomento storico; Tipologia E: Tema di argomento generale Allievo:... Docente/i:... Indicatori Descrittori Punti Ortografia e sintassi corrette, lessico appropriato 3 Alcune improprietà e imprecisioni lessicali e sintattiche, pochi errori ortografici di rilievo Numerosi e gravi errori sintattici, numerosi errori ortografici e lessico improprio Informazione pertinente alla traccia, approfondita e sviluppata in ogni aspetto Tutti gli aspetti esaminati e trattati correttamente ma in modo semplice e sintetico Analisi articolata, trattazione superficiale 2 Organizzazione delle idee poco chiara e poco significativa rispetto alla traccia Punteggio Attribuito Contenuti strutturati in modo organico, tesi 5 centrale e argomentazioni chiare e significative Contenuti sviluppati in modo semplice e coerente, tesi centrale chiara 4 Contenuti strutturati in modo coerente, argomentazioni non motivate 3 Contenuti sviluppati in modo non sempre coerente, tesi centrale poco chiara, frequenti luoghi comuni Contenuti strutturati in modo incoerente senza informazioni essenziali per la comprensione Giudizi e opinioni originali e criticamente motivati, stile personale e originale Giudizi e opinioni personali opportunamente motivati Giudizi e opinioni non sempre motivati Non si riscontra autonomia di giudizio

10 6. NUMERO COMPLESSIVO DELLE PROVE SCRITTE EFFETTUATE SECONDO LE TIPOLOGIE PREVISTE PER LA TERZA PROVA SCRITTA: Sono state effettuate 2 simulazioni di terza prova scritta tipologia B, in cui sono stati sottoposti 3 quesiti per 4 materie Tempo concesso: due ore Per ciascun quesito viene assegnato un punteggio da 0 a 5 punti: Giudizio Punti Risposta esauriente ed articolata nel contenuto, esposta con correttezza e proprietà lessicale 5 Risposta essenziale nel contenuto, esposta con sufficiente proprietà linguistica 3-4 Risposta lacunosa o da cui non emergono i contenuti richiesti 1-2 Risposta non fornita 0 Punteggio massimo totale = 60 punti Allegato A: Economia industriale con elementi di diritto Allegato B: Matematica Allegato C: Lingua Inglese Allegato D: Educazione Fisica Allegato E: Tecnologia meccanica ed Esercitazioni Allegato F: Sistemi ed Automazione Allegato G: Disegno e Organizzazione Industriale Allegato H: Italiano Allegato I: Storia Allegato L: Religione Allegato M: Meccanica applicata alle macchine e macchine a fluido

11 Allegato A Economia industriale con elementi di diritto CONTENUTI Modulo1: Impresa e società Unità 1 L imprenditore e l impresa 1) L imprenditore 2) I diversi tipi d impresa 3) L impresa commerciale Unità 2 L azienda e la concorrenza 1) L azienda in generale 2) I segni distintivi 3) Le invenzioni industriali e le altre opere dell ingegno 4) L avviamento 5) Il trasferimento dell azienda 6) La concorrenza sleale Unità 3 Le società. 1) Le società in generale 2) La classificazione delle società 3) La società semplice 4) La società in nome collettivo 5) La società in accomandita semplice 6) Cenni sulle società di capitali Modulo 2: Economia industriale e organizzazione aziendale Unità 1 Produzione e fattori produttivi. 1) La produzione e l impresa 2) I fattori produttivi 3) Gli obiettivi dell impresa 4) L integrazione delle attività economiche 5) La dimensione dell impresa 6) Gli accordi tra le imprese 7) L impresa multinazionale Unità 2 Le funzioni aziendali 1) L azienda come sistema 2) La coordinazione delle risorse 3) L organizzazione funzionale dell impresa 4) La funzione produttiva. 5) La funzione commerciale 6) La funzione ricerca e sviluppo 7) La funzione amministrativa 8) La funzione logistica 9) La funzione del personale 10) Le attività di servizio 11) La struttura organizzativa dell impresa

12 Modulo 3: L equilibrio dell impresa Unità 1 La gestione dell impresa 1) Il ruolo dell imprenditore 2) Il costo di produzione 3) Costi privati e costi sociali 4) Le economie di scala 5) I ricavi d impresa 6) L equilibrio dell impresa nei mercati concorrenziali 7) L equilibrio dell impresa nei mercati non concorrenziali Unità 2 Impresa e territorio. Costi e benefici sociali 1) L impresa e l ambiente esterno 2) La localizzazione industriale 3) Lo sviluppo sostenibile 4) La risposta dell impresa 5)Gli strumenti dello sviluppo sostenibile

13 Allegato B Matematica ARGOMENTI QUALIFICANTI DEL PROGRAMMA Integrali indefiniti Integrali definiti, calcolo di aree e volumi Integrali impropri Equazioni differenziali OBIETTIVI CONSEGUITI Conoscenze di integrali indefiniti, definiti e impropri Saper usare i vari metodi di integrazione Saper risolvere un equazione differenziale del primo e del secondo ordine. OBIETTIVI PROGRAMMATI E NON CONSEGUITI Elementi di geometria analitica nello spazio. Studio di funzioni reali a due variabili. Tali obiettivi non sono stati raggiunti per i seguenti motivi: -necessità di soffermarsi più a lungo sulla parte del programma relativa al calcolo integrale e alla risoluzione di equazioni differenziali, carenza di studio da parte degli alunni. CONTENUTI Unità didattica 1 Integrali: concetto di integrale indefinito primitive di una funzione proprietà dell integrale indefinito integrali immediati metodi di integrazione: per parti, per sostituzione, integrazione di funzioni composte e di funzioni razionali fratte integrali impropri integrale definito formula per il calcolo dell integrale definito applicazioni dell integrale definito calcolo di aree e di volumi E` stato dimostrato il metodo di integrazione per parti. Unità didattica 2 Equazioni differenziali: Equazioni differenziali del primo ordine: equazioni a variabili separate equazioni lineari Equazioni differenziali del secondo ordine: equazioni lineari omogenee a coefficienti costanti equazioni lineari non omogenee a coefficienti costanti.

14 ESEMPI DI TERZA PROVA EFFETTUATI DURANTE L ANNO SCOLASTICO. Per le terze prove si è utilizzato la tipologia B ossia tre domande aperte Prima simulazione. Dimostrare il metodo di integrazione per parti. Calcolare il seguente integrale indefinito: x 2 lnx dx Risolvere la seguente equazione differenziale: y = y(x 3-2) Seconda simulazione terza prova. Calcolare l`area della regione finita di piano compresa tra la curva di equazione y=lnx e le rette x= 2 e x=e. Calcolare il valore del seguente integrale improprio nell intervallo [ 2;+ ] : 1/ (x-1) 2 dx. Risolvere la seguente equazione differenziale: y +(1/x)y=e x. Terza simulazione Calcola il volume del solido generato dalla rotazione completa attorno all`asse x della regione di piano delimitata dalla curva y=2x 3 dall`asse x e dalla retta x=6. Calcola il valore del seguente integrale improprio nell intervallo [0, + ) 1/ e x dx Determina l integrale particolare della seguente equazione differenziale verificante la condizione iniziale indicata y + 1/xy = e x y(1) = 1

15 Allegato C Lingua Inglese ARGOMENTI QUALIFICANTI DEL PROGRAMMA Canada Australia New Zealand Energy sources - Automation and robotics OBIETTIVI CONSEGUITI In questo ultimo anno di corso il programma di lingua straniera (che prevede N 2 ore di lezione alla settimana) si è articolato in due parti : approfondimento della microlingua specifica del settore di specializzazione con letture a carattere tecnico professionale proseguimento dello studio dei paesi di lingua anglo sassone (Australia, Canada ecc) nei suoi vari aspetti geografici storici, socio culturali, economici. Gli obiettivi realizzati sono stati i seguenti: Comprensione orale e scritta : comprendere il contenuto globale di una situazione di carattere generale o relativa al settore specifico di indirizzo e saper rispondere a domande più specifiche. Produzione orale e scritta : gli obiettivi sono stati incentrati nel raggiungimento di una competenza comunicativa semplice, globalmente corretta e comprensibile e principalmente collegata a testi (di civiltà o microlingua). Gli studenti hanno raggiunto tali obiettivi conseguendo un profitto sufficiente o più che sufficiente.. OBIETTIVI PROGRAMMATI E NON CONSEGUITI Quest anno la 5 A (Meccanica) è accorpata alla 5 B (Elettrotecnica) e per questo motivo il programma di microlingua nelle due classi è stato svolto nelle sue linee essenziali, non senza qualche difficoltà oggettiva nel conciliare argomenti talvolta diversi.. CONTENUTI 1 Quadrimestre: Canada - Australia 2 Quadrimestre. New Zealand What is energy? (Capital energy sources and income energy sources) An introduction to automation Robotics

16 Allegato D Educazione Fisica ARGOMENTI QUALIFICANTI DEL PROGRAMMA Analisi dei fondamentali individuali e di squadra delle discipline sportive: pallavolo, pallacanestro, calcio a 5, Hockey. Analisi del fenomeno del doping nello sport, alimentazione dello sportivo. Tutela della salute: prevenzione delle tossicodipendenze (in particolare il fumo). Cenni di educazione stradale, tifosi ultrà,settori giovanili nelle società sportive, traumi da sport e comportamento nel primo soccorso, la RCP rianimazione cardio polmonare. OBIETTIVI CONSEGUITI Conoscenza degli schemi motori di base. Conoscenza delle regole dei principali giochi sportivi. Potenziamento delle capacità condizionali e affinamento delle capacità coordinative. Consolidamento del carattere relativo alle capacità di inter-relazione, di socializzazione e di autonomia operativa,sapersi organizzare e saper organizzare attività ludico sportive. OBIETTIVI PROGRAMMATI E NON CONSEGUITI In relazione agli argomenti teorici: per scarsità di tempi, non sono stati conseguiti gli obiettivi di ampliamento delle conoscenze teoriche riguardanti il sistema nervoso centrale. CONTENUTI Attività in situazioni significative in relazione all età degli alunni, ai loro interessi, agli obiettivi tecnici e ai mezzi disponibili a carico naturale e aggiuntivo di opposizione e resistenza con piccoli e ai grandi attrezzi, codificati e non codificati di controllo tonico e della respirazione con varietà di ampiezza e di ritmo, in condizioni spazio - temporali diversificate di equilibrio, in situazioni dinamiche complesse e di volo ESERCITAZIONI RELATIVE A: attività sportive individuali e/o di squadra l organizzazione di attività di arbitraggio degli sport individuali e di squadra praticati attività tipiche dell ambiente naturale ideazione, progettazione e realizzazione di attività finalizzate l assistenza diretta e indiretta connessa alle attività E stata svolta una trattazione teorica a carattere modulare dei seguenti argomenti: il corpo umano il giuoco del calcio e quello che ruota intorno ad esso, dal sociale agli affari, dal tifo ai tifosi ultrà. alimentazione. sport e terapia. primo soccorso e RCP rianimazione con massaggio cardiaco su manichino droga e doping

17 Allegato E Tecnologia meccanica ed Esercitazioni ARGOMENTI QUALIFICANTI DEL PROGRAMMA corrosione e protezione dei materiali metallici controlli non distruttivi controllo di qualita di processi industriali lavorazioni cdon elettroroditrice fresatrice a controllo numerico OBIETTIVI CONSEGUITI Conoscenza delle problematiche dei processi di corrosione e dei modi per evitare, limitare e controllare gli effetti dei fenomeni della corrosione stessa. Scelta razionale ed economica dei processi di lavorazione. Conoscenza dei metodi per determinare la rispondenza dei materiali e dei prodotti finiti alle specifiche richieste. Conoscenza dei metodi del controllo di qualità. Conoscenza del funzionamento, della struttura e dei linguaggi di programmazione delle macchine utensili a controllo numerico. Capacità di compilare programmi e di esecuzione di pezzi. UNITA DIDATTICHE Elementi di corrosione e protezione dei metalli Obiettivi conoscenza delle problematiche dei processi di corrosione e dei modi per evitare, limitare e controllare gli effetti dei fenomeni della corrosione Contenuti concetti di base di elettrochimica, studio dei più importanti tipi di corrosione e studio dei metodi per la prevenzione e la protezione dalla corrosione. Metodologia e spazi Spiegazione teorica e audiovisivi. Aula-laboratorio Valutazione Test ed interrogazione orale Tempo 20 ore Collaudi e controlli di qualità Obiettivi Conoscenza dei metodi per determinare la rispondenza dei materiali e dei prodotti finiti alle specifiche richieste Contenuti Metodi di controllo non distruttivi, scelta dei metodi e controllo di qualità Metodologia e spazi: Spiegazione teorica e audiovisivi. Aula-laboratorio Valutazione: Test ed interrogazione orale Tempo: 25 ore

18 Elettroeroditrice Obiettivi: Conoscenza del funzionamento dell elettroeroditrice Contenuti: Lavorazioni con elettroeroditrice Metodologia e spazi: Spiegazione teorica ed esercitazioni pratiche di gruppo Valutazione: Verifica delle esercitazioni pratiche Tempo: 8 ore Macchine utensili a controllo numerico Obiettivi: Conoscenza del funzionamento e struttura del C.N. Conoscenza dei linguaggi di programmazione. Capacità di compilare programmi e di esecuzione dei pezzi in reparto Contenuti: Architettura di un C.N. Linguaggi di programmazione. Verifiche di esecuzione dei programmi. Cenni sul CAD-CAM Metodologia e spazi: Spiegazione teorica ed esercitazioni pratiche di gruppo Aula-laboratorio e reparto macchine a CN Valutazione: Test ed interrogazione orale. Verifica delle esercitazioni pratiche di gruppo Tempo: 80 ore

19 Allegato F Sistemi ed Automazione CONTENUTI Ripasso sulla pneumatica, l elettropneumatica e l oleodinamica Progettazione e realizzazione in laboratorio di impianti pneumatici ed elettropneumatici che realizzano sequenze automatiche o semiautomatiche, con o senza segnali bloccanti. Gli impianti a vapore di produzione dell energia e la loro regolazione Cicli a vapore. Scambiatori di calore: condensatori, surriscaldatori, economizzatori. Turbine a vapore. Cenno sui PLC Sistemi Introduzione ai sistemi: principi di teoria dei sistemi. Algebra degli schemi a blocchi. Teoria della regolazione e controllo di processo Sistemi di comando, regolazione e controllo: sistemi ad anello aperto e ad anello chiuso. I regolatori meccanici: Watt, Porter, Hartung.

20 Allegato G Disegno e Organizzazione Industriale ARGOMENTI QUALIFICANTI DEL PROGRAMMA 1) Progetto di un giunto a dischi 2) Cartellino di lavorazione di un perno di estremità OBIETTIVI CONSEGUITI Gli allievi hanno conseguito: 1) una mentalità progettuale mediante il proporzionamento di complessivi, il disegno esecutivo dei particolari nel rispetto delle normative e con uso dei manuali tecnici 2) una conoscenza dei sistemi per il disegno assistito dal computer; 3) la capacità di sviluppare cicli di lavorazione e/o montaggio eseguendo scelte di convenienza economica nell uso delle attrezzature, delle macchine e degli impianti; 4) la conoscenza generale della struttura dell impresa nelle sue principali funzioni e negli schemi organizzativi più ricorrenti, con particolare riferimento all attività industriale; 5) la conoscenza dei principali aspetti della organizzazione e della contabilità industriale, con particolare riguardo a programmazione, avanzamento e controllo della produzione. CONTENUTI: 1)Tecnologie applicate alla produzione. Velocità di taglio: considerazioni di carattere economico Tempi e metodi nelle lavorazioni 2) Macchine operatrici: scelta potenze, tempi e parametri di taglio Utensili e materiali relativi 3) Azienda : funzioni, strutture, costi, profitti 4) Caratteristiche dei processi produttivi: costi, lay-out degli impianti 5) Il sistema ISO di tolleranze di lavorazione 6) Salute, sicurezza e direttiva macchine.

21 Allegato H Italiano OBIETTIVI DIDATTICI Il programma svolto è stato indirizzato al raggiungimento dei seguenti obiettivi: chiarezza espressiva, frutto di ordine mentale, tale che con buona padronanza di lessico e di costrutti, permetta di comprendere testi anche eterogenei e di essere compresi; capacità logiche deduttive ed induttive; capacità di muoversi con una certa autonomia nel patrimonio interculturale letterario per interessi. Gli studenti si sono cimentati nella lettura ed analisi dei testi letterari in relazione sia al significato sia al significante imparando ad evidenziare attraverso il testo lo stile, la poetica le caratteristiche dell opera, dell autore di altri coevi o di altre epoche. STRUTTURA DEI MODULI RELATIVI AD OGNI AUTORE 1) inquadramento storico dell autore 2) cenni biografici 3) caratteristica della poetica 4) analisi testuale dal punto di vista linguistico espressivo e contenutistico 5) inquadramento storico dell opera Alla conclusione di ogni modulo sono state predisposte opportune verifiche a seconda del tipo di abilità da verificare. Gli strumenti essenziali sono stati il libro di testo e la lezione frontale. Dettatura di appunti su collegamenti tra Storia e autori non presenti sul libro di testo. CONTENUTI I Quadrimestre Incontro con l autore: VERGA L adesione al Verismo Rosso Malpelo Letture antologiche de I Malavoglia Il concetto della roba Letture antologiche tratte da Mastro don Gesualdo Come Verga vede il progresso La cultura filosofica:il Positivismo Baudelaire e le due linee della poesia europea Avanguardia (definizione) Charles Baudelaire

22 Il Decadentismo Giosuè CARDUCCI: vita La svolta delle Rime nuove e delle Odi Barbare Nevicata Giovanni PASCOLI: vita La poetica del fanciullino Myricae e Canti di Castelvecchio Myricae Lavandare L assiòlo Temporale Novembre Il lampo Gabriele D ANNUNZIO.vita L ideologia e la poetica Il piacere altri romanzi Alcyone La pioggia nel pineto II Quadrimestre Secondo Decadentismo italiano:la linea Svevo-Pirandello Italo SVEVO: vita e opere Senilità conoscenza generale La coscienza di Zeno Un caso esemplare di ricezione contrastata La situazione culturale triestina La coscienza di Zeno come opera aperta La vicenda:la morte del padre Lo schiaffo del padre La vicenda:il matrimonio di Zeno la moglie e l amante Zeno e il suo antagonista la psicanalisi la vita è una malattia Luigi PIRANDELLO vita e opere Relativismo filosofico, umorismo, persona I romanzi siciliani umoristici Uno,nessuno,centomila :ultimo cap.

23 da Novelle per un anno Il treno ha fischiato Gli scritti teatrali:la fase del grottesco Così è (se vi pare) ultima scena Gli scritti teatrali:il teatro nel teatro Il fu Mattia Pascal conoscenza generale L avanguardia futurista Il primo manifesto Giuseppe UNGARETTI vita e opere L allegria :vicende editoriali,titolo.struttura,temi e metrica In memoria I fiumi Girovago Veglia Soldati Da Sentimento del tempo La madre Eugenio MONTALE:profilo storico,vita e opere Ossi di seppia Il male di vivere ho incontrato Non chiederci la parola Le occasioni La casa dei doganieri La bufera e altro La struttura e i temi de La bufera Le sezioni: 1 Primavera hitleriana L anguilla Satura Khaled HOSSEINI: Mille splendidi soli lettura integrale

24 Allegato I Storia Poche le ore e moltissima la materia: sono stati proposti percorsi non onnicomprensivi realizzati con lezioni frontali che: a) rispettassero una griglia spazio-temporale degli eventi,la più semplice, ma anche la meglio agganciata possibile; b) dessero ai ragazzi il senso della storia come polivalenza di discipline (economia,diritto,tecnologie,scienza etc) con cui,quando possibile,collegarsi; c) suscitassero interessi e riflessioni sul problema dei rapporti tra utopia e ragion praticissima, come si è venuto svolgendo nei millenni e sulla irrinunciabile tolleranza religiosa. STRUMENTI Soprattutto la lezione frontale, ma,ogni volta che sia possibile, sono ricorsa alla lettura di brani di critica storica per favorire l autoformazione guidata e la discussione. CONTENUTI Modulo I La grande guerra Le rivoluzioni. La rivoluzione di febbraio in Russia d ottobre I rossi e i bianchi Il biennio rosso La Terza Internazionale e la Nep Modulo II Le premesse del fascismo in Italia L organizzazione dello stato fascista Hitler e il nazismo in Germania La Guerra civile spagnola La seconda guerra mondiale I Lager come strumento di terrore La Resistenza in Italia e in Europa Il piano Marshall e la ricostruzione nell Europa post-bellica Il comunismo e l Occidente Il Terzo Mondo:la decolonizzazione La prima Repubblica italiana La prosperità dell Occidente La caduta del comunismo

25 Allegato L Religione OBIETTIVI DISCIPLINARI Maturare giudizi critici razionalmente fondati e personalmente confrontati sulla problematica religiosa in vista di scelte responsabili ed autonome Confrontare il progetto di vita personale con il modello offerto dal Cristianesimo Rapportarsi con la società contemporanea per scoprire quali sono i valori morali confrontandoli con i valori morali della Rivelazione Cristiana OBIETTIVI DIDATTICI Persona e società Il ruolo della donna nella Chiesa e nella società Il senso del peccato La persona umana fra le novità tecnico-scientifiche e le ricorrenti domande di senso (* cogliere i rischi e le opportunità delle tecnologie informatiche e dei nuovi mezzi di comunicazione sulla religione) La Chiesa di fronte ai conflitti ed ai totalitarismi del XX secolo (* Ebraismo, le esperienze di ebrei e cristiani nei campi di concentramento; riconoscere in situazioni e vicende contemporanee modi concreti in cui la Chiesa realizza il comandamento dell'amore) Il Concilio Vaticano secondo, storia, documenti ed effetti nella Chiesa e nel mondo La dottrina sociale della Chiesa: la persona che lavora, i beni e le scelte economiche, l'ambiente e la politica (* riconoscere le linee di fondo della dottrina della Chiesa e gli impegni per la pace, la giustizia, e la salvaguardia del creato) Il dialogo interreligioso ed il suo contributo per la pace fra i popoli Introduzione alla morale sessuale (* motivare le scelte etiche dei cattolici nelle relazioni affettive, nella famiglia, nella vita dalla nascita al suo termine).

26 Allegato M Meccanica applicata alle macchine e macchine a fluido ARGOMENTI QUALIFICANTI - Dimensionamento dell albero intermedio di un riduttore - Verifica della biella in posizione di quadratura ( motori veloci ). - Verifica di una manovella di estremità. - Calcolo della massa di un volano a corona circolare. - Dimensionamento e verifica di perni di estremità e intermedi. OBIETTIVI CONSEGUITI - Conoscenza inerente la resistenza dei materiali e dei principali organi di macchine, delle loro funzioni e i tipi di sollecitazioni a cui sono sottoposti. - Conoscenza del funzionamento e delle principali parti dei motori a combustione interna. - Capacità di adoperare i manuali tecnici e saper interpretare la documentazione tecnica del settore. OSSERVAZIONI La classe, composta da un limitato numero di alunni, ha operato con impegno sufficientemente costante; ciò ha permesso agli alunni di raggiungere risultati non del tutto soddisfacenti, anche se le capacità elaborative ed espositive possono essere notevolmente differenti da allievo a allievo. In particolare si riscontra scarsa sicurezza e intraprendenza nella risoluzione degli esercizi scritti, e difficoltà nell esposizione orale di argomenti tecnici. Dato il notevole numero di esercitazioni effettuate, ritengo che la seconda prova scritta (di disegno) possa essere affrontata, per la parte relativa alla meccanica, con sicurezza dagli allievi se ripasseranno adeguatamente gli argomenti affrontati. I risultati del colloquio saranno condizionati dalla non uniforme e non sempre adeguata capacità espositiva posseduta dai singoli allievi. Per la risoluzione degli esercizi scritti, gli allievi oltre ai manuali tecnici hanno usufruito di formulari (allegati). CONTENUTI - Dimensionamento e verifica a sollecitazioni semplici e composte. - Sistema biella-manovella: generalità sul cinematismo biella-manovella; forze agenti sul manovellismo biella-manovella; momento motore; forze d inerzia; progetto e verifica del fusto di biella al P.M.S. e in posizione di quadratura. - Dimensionamento e verifica di una manovella di estremità; cenno sugli alberi a gomito. - Regolazione continua: volano, grado di irregolarità, dimensionamento della corona di un volano a razze e relativa verifica a forza centrifuga. Grado di irregolarità. - Ruote a denti diritti: calcolo del modulo e dimensionamento. Condizioni di carico dell albero su cui è calettata la ruota. Verifica ad usura. - Verifica linguetta. - Perni di strisciamento. Calcolo di progetto e verifica. Cuscinetti volventi - Progetto e verifica degli organi meccanici in genere. - Motori a combustione interna: Cicli Otto e Diesel ideale e reale. Pressione media. Angoli di anticipo. Miscela aria-combustibile. Proprietà benzine e gasoli. Curve di potenza e di coppia. Rendimenti e consumi. Fasatura. Dimensioni alesaggio e corsa. Detonazione e sue cause.

27 Allegato M1 FORMULARI FORMULARIO RUOTE DENTATE Ruote cilindriche a denti diritti Modulo m qmm r N di denti z Diametro primitivo D p = m z Addendum h a = m Dedendum h f = 1,25 m Altezza del dente h = h a + h f = 2,25 m Diametro esterno D e = D p + 2 h a = D p + 2 m Diametro di fondo D f = D p 2 h f = D p 2,5 m Passo (sulla circonferenza primitiva) p = π m Rapporto di ingranaggio u = z ruota/z pignone Rapporto di trasmissione i = n 1/n 2 = D p2/ D p1 = z 2/z 1 Interasse a = (D p1 + D p2) /2 Angolo di pressione θ = 20 (normale) Larghezza del dente b = m λ λ y Ruote cilindriche a denti elicoidali Angolo dell elica β = 15 I30 Modulo normale m n (il dimensionamento del dente si fa in base a questo, il cui valore va scelto tra quelli unificati) Modulo trasversale m t = m n / cos β Diametro primitivo D p = m t z Larghezza dentatura b = m t λ λ = (10 I30) Rotismi Rapporto di trasmissione complessivo i t = i 1 i 2 i 3 Ruota a denti elicoidali/vite senza fine i = z/f f n principi vite Dimensionamento in base al modulo (per ruote a denti diritti) 3 2 M t σ v = 3 σ amm / ( 3 + v) Formula di Lewis m = σ amm sollecitazione ammissibile statica y λ z σ v v = πd p n/60 velocità periferica dentatura in m/s Valori del coefficiente y di Lewis (θ = 20 ) Numero minimo di denti (θ = 20 ) z y z y z y u z min 13 0, , , , , , ,358 1,27 1, , , ,371 1,87 3, , , ,383 3,04 6, , , ,396 > 6, , , ,408 Moduli unificati (dalla UNI 6586) 0,5 0,75 1 1,25 1,5 1,75 2 2,25 2,5 2,75 3 3,5 4 4,5 5 5,

28 Materiali per ruote dentate Materiale Sigla σ R σ amm p amm HB Ghisa G 25 GS 550/ Acciaio per getti Fe G 520 > Acciaio fucinato Fe 500 Fe 600 > 500 > Acciai da bonifica Acciai da tempra superficiale C Cr 4 42Cr Mo 4 38 Ni Cr Mo 4 C Ni Cr Mo Acciai da cementazione Acciai da nitrurazione 16 Cr Ni Ni Cr Mo Cr Al Mo Verifica ad usura (va eseguita sulla ruota di minor diametro) 2 M HB p s = K ( ) p amm = 24, b z 1 m 1 2 z 1 z 2 6 n 1 h deve risultare p s < p amm K coefficiente che dipende dai materiali delle ruote K = 473 per acciaio - acciaio 385 per acciaio ghisa 335 per ghisa ghisa h n ore di funzionamento previste (funzionamento continuo , funz. discontinuo ) I valori del Momento torcente nelle formule andrebbero corretti moltiplicandoli per un opportuno fattore di servizio f s Fattore di servizio f s Durata del carico normale Breve Lunga Tipo di servizio I N C I N C Senza sovraccarico o con sovraccarico breve e saltuario 0,5-0,7 0,8 0,9 1 0,7-0,8 1 1,1 1,2 1,5 Con sovraccarico del ,8-1,1-1,5 1-1,1-2 1,6-2- 2,5 % breve e frequente Con sovraccarico del % prolungato e frequente ,9-1,3-2 1, ,8-2,5-4 I servizio intermittente (fino a 2 ore al giorno) N servizio normale (8 ore al giorno) C servizio continuativo

29 Legge fondamentale Formulario di DINAMICA MOTO RETTILINEO MOTO CIRCOLARE Σ F = m.. a Σ M = I m ε Impulso e quantità di moto F t = m. v. M t = I m v Lavoro L = F. s L = M. α Potenza N = L/t = F. v N = L/t = M. ω Energia cinetica E c = ½ m. v 2. E c = ½ I m ω 2 Moto uniforme Cinematica Moto unif. acceler. v = s/t v = v o + a. t s = v o. t + ½ a. t 2 F forza [ N ] m massa [ kg ] a accelerazione [ m/s 2 ] v velocità [ m/s ] L lavoro [ J ] E energia [ J ] N potenza [ W ] t tempo [ s ] s spazio [ m ] Alternatori e motori elettrici n = 120 f/p f frequenza rete p n poli n giri/min ω = α/t v t = ω. r a c = v 2 /r ω = ω o + ε. t α = ω. o t + ½ ε. t 2 M momento [ N. m] I m mom. inerzia massa [kg. m 2 ] ε acceleraz. angolare [rad/s 2 ] ω velocità angolare [rad/s] α angolo [ rad ] r raggio [ m ] I m disco pieno ½ m. r 2 Volano a corona m. r m 2 Pompe idrauliche Potenza utile N u = ρ g H Q N u in watt massa volumica ρ in kg/m 3 H prevalenza in m Q portata volumica in m 3 /s PERNI di estremità Dimensionamento a flessione d = w (5 R /σ amm ) l /d Verifica a pressione specifica p s = R / (l d) < p amm Verifica a riscaldamento l > R n / K VOLANO Lavoro eccedente L e = I m(ω 2 2 ω 2 1 ) /2 Μomento inerzia volano I v = L e /(ω 2 δ) = 2π ϕ Ν / (δ ω 3 ) Verifica a forza centrifuga σ = ρ v 2 < σ amm Per ghisa σ amm = 12 N/mm 2 v < 40 m/s Grado di irregolarità δ = (ω max - ω min ) / ω med Coefficiente di fluttuazione ϕ = Le / L p L p lavoro motore medio per giro BIELLA Il fusto va verificato al PMS a compressione e, se snella, a carico di punta. Le bielle veloci (n>300 giri/min) anche alle forze d inerzia in posizione di quadratura, nella sezione a 3/5 dal piede di biella, a compressione e flessione, considerando F q = F r /cosβ (tanβ=r/l) e M f = 0, n 2 G r l (G peso biella in N, r e l in m, M f in Nm) MANOVELLA DI ESTREMITA Va verificata a compressione e flessione nella sezione presso il bottone di manovella (al PMS) e a flessione e torsione nella sezione presso il mozzo (in quadratura)

30 FORMULARIO DI RESISTENZA DEI MATERIALI Sezione Area Momento d inerzia J Modulo di resistenza a a flessione W f Momento d inerzia polare J p Modulo di resistenza a torsione W t σ amm = TRAZ COM b h b h 3 12 b h 2 6 Condizio l 0 dipend Se λ > 3 con la fo α = 0,8 H 2 H 4 12 H 3 6 FLES τ am TAGL c coeffi H 4 - h 4 H 2 - h 2 12 H 4 - h 4 6 H TORS M t = P/ω π D 2 4 π D 4 64 π D 3 32 π D 4 32 π D 3 16 TRAZIO N π (D 2 - d 2 ) 4 π (D 4 - d 4 ) 64 π (D 4 - d 4 ) 32 D π (D 4 - d 4 ) 32 π (D 4 - d 4 ) 16 D Tension TO B H - b h B H 3 - b h 3 12 B H 3 - b h 3 6 H * Un est Un est Un est Un est

31

32 TRASMISSIONE CON CINGHIE TRAPEZOIDALI Sezioni delle cinghie trapezoidali Sezione Z A B C D E Base maggiore a mm Altezza s mm Larghezza primitiva l p mm 8, Distanza e su puleggia mm Distanza f su puleggia mm Metodo di calcolo 1) Potenza di proporzionamento La potenza di proporzionamento, o potenza calcolata P c si calcola moltiplicando la potenza nominale P trasmessa per un fattore di servizio F s > 1, così P c = F s P Fattore F s per servizio giornaliero Macchina operatrice Intermittente Normale 3 5 ore 8 10 ore Agitatori per liquidi Aspiratori - Compressori centrifughi Ventilatori Pompe < 8 kw Gruppi generatori - Macchine utensili Presse Taglierine Trasportatori a nastro Macchine per stampa Compressori a pistoni Frantoi Macchine per cartiere Pompe > 8 kw Trasportatori a vite, a tazze 1 1,1 1,1 1,2 1,2 1,4 La presenza di un galoppino tenditore incrementa i fattori di servizio: sul tratto lento della cinghia: all interno + 0 ; all esterno + 0,1 sul tratto teso della cinghia : all interno + 0,1 ; all esterno + 0,2 2) Scelta della sezione della cinghia (vedere grafico) 1,1 1,2 1,2 1,3 1,3 1,5 Continuo ore 1,2 1,3 1,3 1,4 1,4 1,6 Coppia di spunto del motore primo normale elevata normale elevata normale elevata

33 3) Stabilire diametri delle pulegge d p e D p in base al rapporto di trasmissione i = D p /d p scegliendoli tra quelli unificati Sezione Diametro primitivo unificato in mm (di preferenza usare quelli della colonna di destra) Z A B C D E ) Stabilire l interasse I (se non dato) verificando la condizione I > 1,5 d p + 0,5 D p e calcolare l angolo di avvolgimento sulla puleggia minore α = (D p - d p ) / I α deve risultare > 120, altrimenti aumentare interasse o inserire galoppino tenditore 5) Calcolo lunghezza primitiva della cinghia L c = 2 I + 0,57 (d p + D p) + (D p - d p) 2 /4 I Dalle misure esistenti in commercio si sceglierà il valore L p più vicino. L interasse effettivo diventerà I e = I + (L p - L c)/2 6) Calcolo velocità periferica cinghia v = ω 1 d p/2 = π n 1 d p/60 in m/s v max = 20 m/s per pulegge in ghisa e 40 m/s per pulegge in acciaio 7) Determinazione del diametro equivalente d e Considerando il rapporto di trasmissione i = D p /d p e F b un coefficiente ricavabile dalla tabella, si calcola d e = F b d p i = D p /d p 1,00 a 1,02 a 1,07 a 1,12 a 1,2 a 1,3 a 1,5 a Oltre 2,5 1,02 1,07 1,12 1,20 1,3 1,5 2,5 F b 1,00 1,02 1,04 1,06 1,08 1,10 1,12 1,14 Potenza nominale P 1 trasmissibile da una cinghia, ricavabile da tabelle o dalle formule Sezione Potenza nominale P 1 in kw Z (0,34 v -0,09 10/d e ) v 0,735 A (0,61 v -0,09 26,68/d e ) v 0,735 B (1,08 v -0,09 69,8/d e ) v 0,735 C (2,01 v -0,09 194,8/d e) v 0,735 D (4,29 v -0,09 690/d e ) v 0,735 E (6,22 v -0, /d e ) v 0,735 9) La potenza effettiva trasmissibile da una cinghia è P e = P 1 F a F e dove F a si ricava dalla tabella sotto e F e dal grafico α F a 1,00 0,98 0,95 0,92 0,89 0,86 0,82 10) Calcolo del numero di cinghie di trasmissione z = P c / P e ( intero più vicino per eccesso)

Alcune improprietà e imprecisioni lessicali e 1/0,5 lessicale

Alcune improprietà e imprecisioni lessicali e 1/0,5 lessicale GRIGLIE DI VALUTAZIONE LICEO DELLE SCIENZE UMANE GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA di ITALIANO TIPOLOGIA A ANALISI E INTERPRETAZIONE DI UN TESTO LETTERARIO ITALIANO PUNTI LIVELLO DI PRESTAZIONE

Dettagli

Utilizzo degli strumenti linguistici

Utilizzo degli strumenti linguistici GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI ITALIANO (I BIENNIO): relazione, elaborato su un tema assegnato, riassunto Ottimo 8-9 Buono 7 6 Insufficiente 4-5 Grav. Insuff Utilizzo degli strumenti linguistici

Dettagli

P: potenza in kw, n: numero di giri R: raggio puleggia in metri B = 1,1 b + 10 mm dove: B: larghezza corona l = B dove l : lunghezza mozzo puleggia

P: potenza in kw, n: numero di giri R: raggio puleggia in metri B = 1,1 b + 10 mm dove: B: larghezza corona l = B dove l : lunghezza mozzo puleggia ESERCIZIO Si deve provvedere all accoppiamento, con un riduttore a ruote dentate cilindriche a denti diritti, tra un motore asincrono trifase e un albero, rappresentato nello schema, che a sua volta trasmette

Dettagli

ISTITUTO TECNICO "LEONARDO DA VINCI" AD INDIRIZZO TECNOLOGICO ED ECONOMICO BORGOMANERO (NO) PIANO DI LAVORO. Anno Scolastico

ISTITUTO TECNICO LEONARDO DA VINCI AD INDIRIZZO TECNOLOGICO ED ECONOMICO BORGOMANERO (NO) PIANO DI LAVORO. Anno Scolastico pag. 1 di 6 ISTITUTO TECNICO "LEONARDO DA VINCI" AD INDIRIZZO TECNOLOGICO ED ECONOMICO BORGOMANERO (NO) PIANO DI LAVORO Anno Scolastico 2018 2019 Materia: Meccanica Macchine ed Energia Classi: 5 a Meccanica

Dettagli

GRIGLIE DI VALUTAZIONE

GRIGLIE DI VALUTAZIONE GRIGLIE DI VALUTAZIONE Le griglie di valutazione sono degli strumenti importantissimi che raccolgono diverse informazioni atte a descrivere la prestazione di uno studente. Una griglia di valutazione, in

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DIPARTIMENTO MECCANICO. Tecnologia meccanica e applicazioni. Classe 4 MT A.S

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DIPARTIMENTO MECCANICO. Tecnologia meccanica e applicazioni. Classe 4 MT A.S PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DIPARTIMENTO MECCANICO Tecnologia meccanica e applicazioni Classe 4 MT A.S.2016-2017 Rev. 0 del 08-03-04 pag. 1 di 6 1 Caratteristiche meccaniche e tecnologiche dei materiali metallici

Dettagli

Programmazione didattica. Disciplina MATEMATICA. Classe QUINTA A ELETTRONICA

Programmazione didattica. Disciplina MATEMATICA. Classe QUINTA A ELETTRONICA Anno Scolastico 2017/2018 Programmazione didattica Disciplina MATEMATICA Classe QUINTA A ELETTRONICA 1* PREMESSA Richiamo al Regolamento,alle Linee Guida del II Biennio, al PTOF ed eventuali osservazioni.

Dettagli

ESAME DI STATO VALUTAZIONI DELLE PROVE DELL ESAME DI STATO

ESAME DI STATO VALUTAZIONI DELLE PROVE DELL ESAME DI STATO I.P. C. Musatti ESAME DI STATO In base al nuovo Regolamento per la valutazione degli studenti, entrato in vigore nell anno scolastico 2009/2010, sono ammessi agli Esami di Stato soltanto gli studenti che,

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE DI DIPARTIMENTO

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE DI DIPARTIMENTO PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE DI DIPARTIMENTO ANNO SCOLASTICO 2016-2017 VICENZA DIPARTIMENTO DI MECCANICA DOCENTI FIRMA MATERIA: MECCANICA E MACCHINE CLASSE 5ALL INDIRIZZO: LOGISTICA E TRASPORTI Pag.

Dettagli

PROGRAMMAZIONE ANNUALE

PROGRAMMAZIONE ANNUALE Sezione associata Liceo scientifico Leon Battista Alberti a. s. 2015-2016 Classe PROGRAMMAZIONE ANNUALE III C Sezione / indirizzo Liceo Linguistico docente materia ore settimanali di lezione Rosita Mensi

Dettagli

Anno scolastico 2015 / Trasporti e logistica Costruzione del mezzo Meccanica macchine e sistemi propulsivi. Docente/i

Anno scolastico 2015 / Trasporti e logistica Costruzione del mezzo Meccanica macchine e sistemi propulsivi. Docente/i Alessandria, 3 ottobre 2015 Anno scolastico 2015 / 2016 Classe 4 AT Indirizzo Materia Trasporti e logistica Costruzione del mezzo Meccanica macchine e sistemi propulsivi Docente/i Nome e cognome Marco

Dettagli

Anno scolastico 2015 / Trasporti e logistica Costruzione del mezzo Meccanica macchine e sistemi propulsivi. Docente/i

Anno scolastico 2015 / Trasporti e logistica Costruzione del mezzo Meccanica macchine e sistemi propulsivi. Docente/i Alessandria, 3 ottobre 2015 Anno scolastico 2015 / 2016 Classe 5 AT Indirizzo Materia Trasporti e logistica Costruzione del mezzo Meccanica macchine e sistemi propulsivi Docente/i Nome e cognome Marco

Dettagli

ISTITUTO TECNICO STATALE L. EINAUDI

ISTITUTO TECNICO STATALE L. EINAUDI ISTITUTO TECNICO STATALE L. EINAUDI COMMERCIALE - GEOMETRI - INDUSTRIALE - Corsi Serali per Ragionieri e Geometri Via J. Sansovino, 6-31044 MONTEBELLUNA (TV) 0423 23587 - Fax 0423 602717 Web: www.itseinaudi.it

Dettagli

DIPARTIMENTO DI LETTERE SCHEDA DI VALUTAZIONE

DIPARTIMENTO DI LETTERE SCHEDA DI VALUTAZIONE LICEO GINNASIO STATALE G. B. BROCCHI Classico Linguistico -Scientifico - Scientifico opzione Scienze Applicate Scienze Umane Scienze Umane opzione Economico sociale fondato nel 1819 DIPARTIMENTO DI LETTERE

Dettagli

PROGRAMMAZIONE ANNUALE

PROGRAMMAZIONE ANNUALE Sezione associata LICEO ARTISTICO STATALE C. CARRA a. s. 2015-2016 classe PROGRAMMAZIONE ANNUALE 3 B Sezione / indirizzo DESIGN docente Materia ore settimanali di lezione COPPO ROSETTA SCIENZE MOTORIE

Dettagli

Temi Esame Stato. Servizio supporto all Esame si Stato

Temi Esame Stato.  Servizio supporto all Esame si Stato Temi Esame Stato Meccanica www.itiseuganeo.it Servizio supporto all Esame si Stato Prova: 2004 Una pompa a stantuffo a semplice effetto ha le seguenti caratteristiche: velocità di rotazione: 120 giri al

Dettagli

I.I.S. Federico II di Svevia Melfi. Programmazione di Italiano classe II AA a. s

I.I.S. Federico II di Svevia Melfi. Programmazione di Italiano classe II AA a. s I.I.S. Federico II di Svevia Melfi Programmazione di Italiano classe II AA a. s. 018-19 DOCENTE Prof.ssa Maura Andreotti Imparare ad imparare Progettare Comunicare Collaborare e partecipare Agire in modo

Dettagli

Anno scolastico 2018 / 2019

Anno scolastico 2018 / 2019 Anno scolastico 2018 / 2019 Classe I^ A Indirizzo BIENNIO COMUNE Materia SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Leonardo Russo Docente Firma Alessandria, Setembre 2018 Mod. SGQ-MOD-06 Ed:.01/2018 file: 1A_Scienze

Dettagli

GRIGLIA PER LA CORREZIONE DELLA PRIMA PROVA

GRIGLIA PER LA CORREZIONE DELLA PRIMA PROVA S. Anguissola GRIGLIA PER LA CORREZIONE DELLA PRIMA PROVA INDICATORI DESCRITTORI Punteggi Punti Correttezza morfosintattica e padronanza del lessico Livello espressivo trascurato, con errori gravi e improprietà

Dettagli

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA (TIPOLOGIA A) ANALISI DEL TESTO. Candidato:

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA (TIPOLOGIA A) ANALISI DEL TESTO. Candidato: GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA (TIPOLOGIA A) ANALISI DEL TESTO Candidato: CONOSCENZE E APPROFONDIMENTI Pertinenti, discusse /contestualizzazione ampia ed efficace Sufficienti e corrette / contestualizzazione

Dettagli

VALUTAZIONE ELABORATI ITALIANO BIENNIO INDICATORI DESCRITTORI PUNTI PUNTI ASSEGNATI. Completa, adeguata, articolata 3. Buona 2.

VALUTAZIONE ELABORATI ITALIANO BIENNIO INDICATORI DESCRITTORI PUNTI PUNTI ASSEGNATI. Completa, adeguata, articolata 3. Buona 2. VALUTAZIONE ELABORATI ITALIANO BIENNIO TEMA D ATTUALITA, TEMA NARRATIVO/DESCRITTIVO, TEMA ARGOMENTATIVO Argomentazione Narrazione/Descrizione Completa, adeguata, articolata 3 Buona Essenziale Molto limitata,

Dettagli

Anno scolastico 2015 / 2016 SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE. Docente/i

Anno scolastico 2015 / 2016 SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE. Docente/i Alessandria, 14 ottobre 15 Anno scolastico 15 / 16 Classe 3A Indirizzo Materia ELETTROTECNICA E SPORTIVE Docente/i Nome e cognome Firma Nome e cognome Firma Mod. SGQ-MOD-06 Ed:.01/15 file: pdl 16 - Copia

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BERGAMO Facoltà di Ingegneria

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BERGAMO Facoltà di Ingegneria UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BERGAMO Facoltà di Ingegneria PROGETTAZIONE DEI SISTEMI MECCANICI Prof. Sergio Baragetti Esercitatori: prof. Stefano Lanzini ing. Federico Tordini ing. Stefano Cavalleri ing.

Dettagli

Dimensionamento della trasmissione flessibile a cinghie trapezoidali.

Dimensionamento della trasmissione flessibile a cinghie trapezoidali. SOLUZIONE TRACCIA II PROVA SCRITTA DI MECCANICA E MACCHINE ESAME DI STATO 005/06 Lo schema della trasmissione può essere schematizzato come indicato in figura, ove il motore elettrico è separato dalla

Dettagli

LICEO DELLE SCIENZE UMANE PARITARIO M.P.I. D.D. 28/02/2001 GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVE ORALI PER TUTTE LE DISCIPLINE. ABILITA Saper fare

LICEO DELLE SCIENZE UMANE PARITARIO M.P.I. D.D. 28/02/2001 GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVE ORALI PER TUTTE LE DISCIPLINE. ABILITA Saper fare GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVE ORALI PER TUTTE LE DISCIPLINE LIVELLI CONOSCENZE sapere ABILITA Saper fare COMPETENZE Saper essere Sapere/conoscere, ricordare, ripetere fatti, principi, regole, metodi, teorie,

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE PRIMO BIENNIO PROFESSIONALE SERVIZI SOCIO-SANITARI

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE PRIMO BIENNIO PROFESSIONALE SERVIZI SOCIO-SANITARI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE PRIMO BIENNIO PROFESSIONALE SERVIZI SOCIO-SANITARI ANNO SCOLASTICO: 2014/2015 1. PRIMO BIENNIO ISTITUTO PROFESSIONALE SERVIZI SOCIO-SANITARI IIS Marie Curie Garda-Bussolengo

Dettagli

TIPOLOGIA A. OBIETTIVI INDICATORI DESCRITTORI MISURATORI PUNTI Progetta e costruisce il testo in modo

TIPOLOGIA A. OBIETTIVI INDICATORI DESCRITTORI MISURATORI PUNTI Progetta e costruisce il testo in modo TIPOLOGIA A Griglia di valutazione per l attribuzione dei punteggi (MAX 60 pt). OBIETTIVI INDICATORI DESCRITTORI MISURATORI PUNTI Progetta e costruisce il testo in modo DI PROGETTAZIONE INDICATORE 1 Ideazione,

Dettagli

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA: TEMA DI ITALIANO

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA: TEMA DI ITALIANO GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA: TEMA DI ITALIANO Alunno:... PARAMETRI INDICATORI LIVELLI DI PRESTAZIONE VALUTAZIONE FORMALI USO DELLA LINGUA CONTENUTI Ortografia Punteggiatura Morfologia Sintassi

Dettagli

ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE P. GIANNONE di SAN MARCO IN LAMIS Programma di: ITALIANO a.s. 2016/2017 I.I.S.S. Pietro Giannone Via Pier Giorgio Fras

ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE P. GIANNONE di SAN MARCO IN LAMIS Programma di: ITALIANO a.s. 2016/2017 I.I.S.S. Pietro Giannone Via Pier Giorgio Fras ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE P. GIANNONE di SAN MARCO IN LAMIS Programma di: ITALIANO a.s. 2016/2017 I.I.S.S. Pietro Giannone Via Pier Giorgio Frassati, 2 71014 S. Marco in Lamis (FG) Classe: V sez.

Dettagli

DIPARTIMENTO DI LETTERE SCHEDA DI VALUTAZIONE

DIPARTIMENTO DI LETTERE SCHEDA DI VALUTAZIONE LICEO GINNASIO STATALE G. B. BROCCHI Classico Linguistico -Scientifico - Scientifico opzione Scienze Applicate Scienze Umane Scienze Umane opzione Eomico sociale fondato nel 119 DIPARTIMENTO DI LETTERE

Dettagli

PROGRAMMAZIONE ANNUALE A.S / 2017

PROGRAMMAZIONE ANNUALE A.S / 2017 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE J.C. MAXWELL Data: 1/10/1 Pag. 1 di PROGRAMMAZIONE ANNUALE A.S. 201 / 201 INDIRIZZO SCOLASTICO X MECCANICA e MECCATRONICA X ELETTRONICA X LOGISTICA e TRASPORTI LICEO SCIENTIFICO

Dettagli

ISTITUTO TECNICO "LEONARDO DA VINCI" AD INDIRIZZO TECNOLOGICO ED ECONOMICO BORGOMANERO (NO) PIANO DI LAVORO. Anno Scolastico

ISTITUTO TECNICO LEONARDO DA VINCI AD INDIRIZZO TECNOLOGICO ED ECONOMICO BORGOMANERO (NO) PIANO DI LAVORO. Anno Scolastico pag. 1 di 5 ISTITUTO TECNICO "LEONARDO DA VINCI" AD INDIRIZZO TECNOLOGICO ED ECONOMICO BORGOMANERO (NO) PIANO DI LAVORO Anno Scolastico 2018 2019 Materia: Meccanica Macchine ed Energia Classi: 4 a Meccanica

Dettagli

N.I413R/4811D UNI EN ISO

N.I413R/4811D UNI EN ISO Anno scolastico 2014 / 2015 Classe 5 Sezione A Indirizzo Liceo delle Scienze Applicate Materia ITALIANO Docente/i Nome e cognome Maria Luisa GAMBETTA Nome e cognome Firma Firma MODULO N. 0 Avvicinare gli

Dettagli

Griglie Indicatori per la Valutazione degli alunni

Griglie Indicatori per la Valutazione degli alunni Griglie Indicatori per la Valutazione degli alunni Scuola Primaria e Secondaria Griglia valutazione finale (quadrimestrale) Voto Giudizio Processo di apprendimento 4 Gravemen te non sufficiente 5 Non sufficiente

Dettagli

PIANO DI LAVORO Anno Scolastico 2018 /2019. Materia: Disegno, Progettazione e organizzazione Industriale

PIANO DI LAVORO Anno Scolastico 2018 /2019. Materia: Disegno, Progettazione e organizzazione Industriale ISTITUTO TECNICO "LEONARDO DA VINCI" AD INDIRIZZO TECNOLOGICO ED ECONOMICO BORGOMANERO (NO) PIANO DI LAVORO Anno Scolastico 2018 /2019 Materia: Disegno, Progettazione e organizzazione Industriale Classe:

Dettagli

S.I. S.N. S.C. S.I. S.N. S.C.

S.I. S.N. S.C. S.I. S.N. S.C. Fattore di servizio f s Tipo di servizio Durata del pieno carico normale breve lunga S.I. S.N. S.C. S.I. S.N. S.C. Senza sovraccarico o con sovraccarico breve e saltuario 0,5 0,7 0,8 0,9 1 0,7 0,8 1 1,1

Dettagli

ESAME DI STATO CONCLUSIVO DEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE A.S

ESAME DI STATO CONCLUSIVO DEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE A.S MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO ISTITUTO COMPRENSIVO "RAFFAELLO" ESAME DI STATO CONCLUSIVO DEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE A.S. 2016-2017

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DIPARTIMENTO MECCANICO. Tecnologia meccanica e applicazioni. Classe 3MT A.S

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DIPARTIMENTO MECCANICO. Tecnologia meccanica e applicazioni. Classe 3MT A.S Progettazione Disciplinare PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DIPARTIMENTO MECCANICO Tecnologia meccanica e applicazioni Classe 3MT A.S.2016 2017 Rev. 0 del 08-03-04 pag. 1 di 7 Progettazione Disciplinare 1 Caratteristiche

Dettagli

ALLEGATO 4. Griglie di valutazione

ALLEGATO 4. Griglie di valutazione ALLEGATO 4 Griglie di valutazione GRIGLIE DI VALUTAZIONE PER L ESAME DI STATO - ELABORATO DI ITALIANO - Tipologia A: analisi testuale Candidato: Data: / / Classe V Sezione: INDICATORI DESCRITTORI 1/1 CORRETTEZZA

Dettagli

Problemi tecnici - esercizi

Problemi tecnici - esercizi Problemi tecnici - esercizi Una macchina operatrice, funzionante a 750 giri/min, è azionata, mediante una trasmissione a cinghie trapezoidali con due successive riduzioni, da un albero motore che ruota

Dettagli

Scheda di valutazione ciclo di lavorazione

Scheda di valutazione ciclo di lavorazione Scheda di valutazione ciclo di lavorazione Punteggio max Indicatori Punteggio Rappresentazione grafica e descrizione operazione Completa in ogni parte Sufficiente Lievi errori e/o incongruenze Incompleta

Dettagli

Vademecum per la Valutazione Esami di Stato ALLEGATO AL PTOF

Vademecum per la Valutazione Esami di Stato ALLEGATO AL PTOF ISTITUTO COMPRENSIVO CALCEDONIA DI SALERNO Via Andrea Guglielmini n. 23 13 SALERNO Tel.0-23 fax 0-31 C.F. 20 Vademecum per la Valutazione Esami di Stato ALLEGATO AL PTOF Approvati dal Collegio Docenti

Dettagli

INDICATORI DESCRITTORI SPECIFICI TIPOLOGIA A PUNTI Rispetto nella consegna: lunghezza, forma parafrasata o sintetica della rielaborazione

INDICATORI DESCRITTORI SPECIFICI TIPOLOGIA A PUNTI Rispetto nella consegna: lunghezza, forma parafrasata o sintetica della rielaborazione GRIGLIA DI CORREZIONE PRIMA PROVA : TIPOLOGIA A CANDIDATO/A classe sez. data / / INDICATORI DESCRITTORI SPECIFICI TIPOLOGIA A PUNTI Rispetto nella consegna: lunghezza, forma parafrasata o sintetica della

Dettagli

GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA PRIMA PROVA SCRITTA ( ITALIANO )

GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA PRIMA PROVA SCRITTA ( ITALIANO ) GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA PRIMA PROVA SCRITTA ( ITALIANO ) Tipologia A (analisi di un testo poetico / o in prosa / o teatrale) Alunno:.. Classe: Data: Correttezza e proprietà nell uso della lingua

Dettagli

CRITERI DI VALUTAZIONE delle prove scritte e orali degli ESAMI

CRITERI DI VALUTAZIONE delle prove scritte e orali degli ESAMI CRITERI DI VALUTAZIONE delle prove scritte e orali degli ESAMI ALLEGATO N.3 DEL VERBALE N.5 DEL COLLEGIO UNITARIO DEI DOCENTI DEL 19/05/2017 ( DEL N.19) GRIGLIA PER LA CORREZIONE DEGLI SCRITTI DI ITALIANO

Dettagli

PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI ITALIANO E STORIA

PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI ITALIANO E STORIA PROGRAMMAZIONI ITALIANO E STORIA DEL TECNICO Anno Scolastico 2013/2014 Docente: prof.ssa Rita Cacciotti Obiettivi di apprendimento PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI ITALIANO E STORIA Si pongono in linea di continuità

Dettagli

PIANO DI LAVORO INIZIALE A.S SEDE: CATELNOVO NE MONTI INDIRIZZO: ALBERGHIERO PRESENTATO AL CONSIGLIO DI CLASSE DEL NOVEMBRE2014

PIANO DI LAVORO INIZIALE A.S SEDE: CATELNOVO NE MONTI INDIRIZZO: ALBERGHIERO PRESENTATO AL CONSIGLIO DI CLASSE DEL NOVEMBRE2014 PIANO DI LAVORO INIZIALE A.S. 2014-2015 SEDE: CATELNOVO NE MONTI INDIRIZZO: ALBERGHIERO DOCENTE: TARASCONI CRISTIANA CLASSE: VB MATERIA DI INSEGNAMENTO: ITALIANO PRESENTATO AL CONSIGLIO DI CLASSE DEL NOVEMBRE2014

Dettagli

FONDAZIONE MALAVASI LICEO SCIENTIFICO SPORTIVO

FONDAZIONE MALAVASI LICEO SCIENTIFICO SPORTIVO FONDAZIONE MALAVASI LICEO SCIENTIFICO SPORTIVO PIANO DI LAVORO E PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINA: MATEMATICA DOCENTE: GIOVANNI DARI CLASSE 2 SEZ. A A.S.2018 /2019 1. OBIETTIVI E COMPETENZE 1.1 OBIETTIVI

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE a.s. 2018/2019

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE a.s. 2018/2019 PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE a.s. 2018/2019 Disciplina Elettrotecnica ed elettronica Classe: 5 Sez. Z INDIRIZZO: ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA ARTICOLAZIONE: ELETTROTECNICA Docente : Prof.ssa

Dettagli

GRIGLIE DI VALUTAZIONE PER L ESAME DI STATO ELABORATO DI ITALIANO CORRETTEZZA ORTOGRAFICA. Buona (ortografia corretta) 2

GRIGLIE DI VALUTAZIONE PER L ESAME DI STATO ELABORATO DI ITALIANO CORRETTEZZA ORTOGRAFICA. Buona (ortografia corretta) 2 GRIGLIE DI VALUTAZIONE PER L ESAME DI STATO ELABORATO DI ITALIANO Tipologia A: analisi testuale INDICATORI DESCRITTORI 15/15 CORRETTEZZA ORTOGRAFICA Buona (ortografia corretta) 2 Sufficiente (errori ortografici

Dettagli

Ore in presenza 24 Ore a distanza 0 Totale ore 24. Saper descrivere un ciclo termodinamico;

Ore in presenza 24 Ore a distanza 0 Totale ore 24. Saper descrivere un ciclo termodinamico; Progettazione modulare Percorso di istruzione di 3 livello, Manutenzione e Assistenza Tecnica Unità di Apprendimento n.1: Macchine a combustione interna (V anno) Tecnologie meccaniche e applicazioni DURATA

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DOCENTE: MANUELA ZAGNI DISCIPLINA: LINGUA E LETTERATURA ITALIANA CLASSE: QUINTA SEZIONE: ENERGIA A. S.

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DOCENTE: MANUELA ZAGNI DISCIPLINA: LINGUA E LETTERATURA ITALIANA CLASSE: QUINTA SEZIONE: ENERGIA A. S. PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DOCENTE: MANUELA ZAGNI DISCIPLINA: LINGUA E LETTERATURA ITALIANA CLASSE: QUINTA SEZIONE: ENERGIA A. S. : 2018/19 SECONDO BIENNIO Lingua Saranno consolidate e sviluppate le conoscenze

Dettagli

Piano di Lavoro. di Meccanica Applicata e Macchine a fluido. Primo Biennio / Secondo Biennio/Classe quinta -

Piano di Lavoro. di Meccanica Applicata e Macchine a fluido. Primo Biennio / Secondo Biennio/Classe quinta - Liceo Scientifico Gallo Pecca n.4/6 Istituto Tecnico Industriale ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE ALDO MORO Tel. 0124/45.45.11 - Cod. Fisc. 85502120018 E-mail: segreteria@istitutomoro.it URL: www.istitutomoro.it

Dettagli

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE FEDERICO II DI SVEVIA. Programmazione Didattico-Educativa Annuale

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE FEDERICO II DI SVEVIA. Programmazione Didattico-Educativa Annuale ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE FEDERICO II DI SVEVIA Anno scolastico 2018/2019 Programmazione Didattico-Educativa Annuale Classe: V BA MATERIA DI INSEGNAMENTO: MATEMATICA Insegnante: prof.ssa Fiorella

Dettagli

{tau} max = 3*T y /(2*b*h) W t =π*d 3 /16. 4*T y /(3*π*r 2 ) T y /(π*r m *S) S=π*d e2 *(1-X 2 )/4 ρ= d e *(1+X 2 ) 0.5 /4

{tau} max = 3*T y /(2*b*h) W t =π*d 3 /16. 4*T y /(3*π*r 2 ) T y /(π*r m *S) S=π*d e2 *(1-X 2 )/4 ρ= d e *(1+X 2 ) 0.5 /4 INDICE pagine Indice 1 Formulario 2 Sollecitazioni composte e carico di punta (metodo Eulero) 3 Carico di punta (metodo Omega) + velocità critica negli alberi 4 Dimensionamento di ruote a denti diritti

Dettagli

Piano di lavoro consuntivo del prof.: G. SATALINO

Piano di lavoro consuntivo del prof.: G. SATALINO Piano di lavoro consuntivo del prof.: G. SATALINO Materia: MECCANICA, MACCHINE ED ENERGIA Classe: 5^ C Articolazione (MM) meccanica e meccatronica Anno Scolastico: 2017 2018 PUNTO ARGOMENTO 1 2 3 4 5 Programma

Dettagli

GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVA SCRITTA DI ITALIANO

GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVA SCRITTA DI ITALIANO ANALISI DEL TESTO (A) GRIGLIA DI PROVA SCRITTA DI ITALIANO Competenze grammaticali (grafia, morfosintassi, lessico),, Conoscenza specifica e aderenza alla traccia (comprensione del testo; conoscenza dei

Dettagli

GRIGLIE DI VALUTAZIONE

GRIGLIE DI VALUTAZIONE GRIGLIE DI VALUTAZIONE ITALIANO PRIMA PROVA TIPOLOGIA A Analisi del testo STUDENTE: CLASSE: INDICATORI DESCRITTORI PUNTEGGIO PUNTI COMPRENSIONE COMPLESSIVA. ANALISI: PERTINENZA ALLA RICHIESTA E COMPLETEZZA

Dettagli

Liceo Artistico Statale A. Caravillani Dipartimento di Fisica. Docente Patrizia Domenicone. Programmazione classi terze Sezione A Architettura

Liceo Artistico Statale A. Caravillani Dipartimento di Fisica. Docente Patrizia Domenicone. Programmazione classi terze Sezione A Architettura Liceo Artistico Statale A. Caravillani Dipartimento di Fisica Docente Patrizia Domenicone Programmazione classi terze Sezione A Architettura Daniel Schinasi, Danse à la patinoire, 1999 Programmazione di

Dettagli

Piano di Lavoro. Di Disegno Progettazione ed Organizzazione Industriale. Secondo Biennio

Piano di Lavoro. Di Disegno Progettazione ed Organizzazione Industriale. Secondo Biennio Liceo Scientifico Istituto Tecnico Industriale ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE ALDO MORO Tel. 0124/45.45.11 - Cod. Fisc. 85502120018 E-mail: segreteria@istitutomoro.it URL: www.istitutomoro.it Via Gallo

Dettagli

ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE Leonardo da Vinci con sez. Commerciale annessa BORGOMANERO (NO) PIANO DI LAVORO. Anno Scolastico

ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE Leonardo da Vinci con sez. Commerciale annessa BORGOMANERO (NO) PIANO DI LAVORO. Anno Scolastico pag. 1 di 5 ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE Leonardo da Vinci con sez. Commerciale annessa BORGOMANERO (NO) PIANO DI LAVORO Anno Scolastico 2018 2019 Materia: Tecnologie Meccaniche di Processo e di Prodotto

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE Anno Scolastico: 2018-2019 Dipartimento (1) : ITALIANO Coordinatore (1) : Prof.ssa Leproux Fernanda Classe: V Indirizzo: Servizi Sociali Ore di insegnamento settimanale:

Dettagli

GRIGLIE PROVE DI ESAME DI STATO

GRIGLIE PROVE DI ESAME DI STATO GRIGLIE PROVE DI ESAME DI STATO TERZA PROVA Tipologia B VALUTAZIONE Ad ogni risposta viene attribuito un punteggio da 0 a 5 in base alla seguente scala Descrittori Punti Prestazione nulla Non risponde

Dettagli

Modulo1 Il romanzo della seconda metà dell Ottocento in Italia e in Europa

Modulo1 Il romanzo della seconda metà dell Ottocento in Italia e in Europa Dipartimento LETTERE Materia LINGUA E LETTERATURA ITALIANA Classe QUINTA Programma MINIMO A.S. 2018-2019 MODULI COMPETENZE UNITA di APPRENDIMENTO Lettura e analisi di brani significativi. Modulo1 Il romanzo

Dettagli

Piano di lavoro e di attività didattica. 5^ AM Meccatronico Matematica. Docente

Piano di lavoro e di attività didattica. 5^ AM Meccatronico Matematica. Docente Anno scolastico 2014/2015 AM Classe Sezione Indirizzo Materia 5^ AM Meccatronico Matematica Docente Nome e cognome Maria Cavalieri Firma Mod. SGQ-MOD-0 Ed:.02 file: PL 4 AB Elet 2007/2008 Pagina 1 di 10

Dettagli

PROGRAMMAZIONE ANNUALE A.S / 2017

PROGRAMMAZIONE ANNUALE A.S / 2017 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE J.C. MAXWELL Data: 09 /09 /2016 Pag.1 di 5 PROGRAMMAZIONE ANNUALE A.S. 2016 / 2017 INDIRIZZO SCOLASTICO MECCANICA e MECCATRONICA ELETTRONICA LOGISTICA e TRASPORTI LICEO

Dettagli

CLASSE V A PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI ITALIANO 2016/2017 Prof.ssa Silvia Bulletta

CLASSE V A PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI ITALIANO 2016/2017 Prof.ssa Silvia Bulletta CLASSE V A PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI ITALIANO 2016/2017 Prof.ssa Silvia Bulletta Finalità educative Progressiva acquisizione della consapevolezza dell importanza del patrimonio linguistico e letterario

Dettagli

IIS Federico II di Svevia. A.S Programmazione di Italiano CLASSE V sez. B Scienze Applicate PROF.SSA DANIELA PICILLO

IIS Federico II di Svevia. A.S Programmazione di Italiano CLASSE V sez. B Scienze Applicate PROF.SSA DANIELA PICILLO OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO DISCIPLINARI - maturare un interesse più specifico per i testi letterari, connesso all acquisizione della capacità di condurre un analisi diretta e premessa necessaria per un

Dettagli

Griglie Indicatori per la Valutazione degli alunni

Griglie Indicatori per la Valutazione degli alunni Griglie Indicatori per la Valutazione degli alunni Scuola Primaria e Secondaria Griglia valutazione finale (quadrimestrale) Voto Giudizio Processo di apprendimento 4 Gravemen te non sufficiente 5 Non sufficiente

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE PRIMO BIENNIO TECNICO PER IL TURISMO

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE PRIMO BIENNIO TECNICO PER IL TURISMO https://suite.sogiscuola.com/documenti_web/vris017001/documenti/.. 1 di 5 26/01/2015 158 PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE PRIMO BIENNIO TECNICO PER IL TURISMO ANNO SCOLASTICO: 2014/2015 PRIMO

Dettagli

Programmazione Didattico Educativa Annuale

Programmazione Didattico Educativa Annuale ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE Federico II di Svevia Indirizzi: Liceo Scientifico Classico Linguistico Artistico e Scienze Applicate Via G. Verdi, 1 85025 MELFI (PZ) Programmazione Didattico Educativa Annuale

Dettagli

LICEO SCIENTIFICO STATALE "G.B.QUADRI" VICENZA DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (Regolamento, art.5; O. M. 38 art.6) Anno scolastico

LICEO SCIENTIFICO STATALE G.B.QUADRI VICENZA DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (Regolamento, art.5; O. M. 38 art.6) Anno scolastico LICEO SCIENTIFICO STATALE "G.B.QUADRI" VICENZA DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (Regolamento, art.5; O. M. 38 art.6) Anno scolastico 2015-2016 RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE All. A Classe: 5 DSA Indirizzo:

Dettagli

ITALIANO. INDICATORI DESCRITTORI Punteggio. 0 2 Utilizzo delle fonti e della documentazione Uso del registro linguistico appropriato 2.

ITALIANO. INDICATORI DESCRITTORI Punteggio. 0 2 Utilizzo delle fonti e della documentazione Uso del registro linguistico appropriato 2. ITALIANO DALL ANNO SCOLASTICO 203/204 SI E ADOTTATO IL VOTO UNICO, SCRITTO E ORALE, SIA NEL PRIMO CHE NEL SECONDO QUADRIMESTRE. IL PESO PERCENTUALE DELLE VALUTAZIONI SCRITTE E ORALI E UGUALE. GRIGLIA DI

Dettagli

ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE VIGGIANELLO PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE FINALITA

ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE VIGGIANELLO PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE FINALITA ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE VIGGIANELLO PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE Anno scolastico: 2016/2017 Classe: IV^A Indirizzo: Amministrazione, Finanza e Marketing Disciplina : Scienze Motorie

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE Anno Scolastico: 2018-2019 Dipartimento (1) : ITALIANO Coordinatore (1) : Prof.ssa Leproux Fernanda Classe: V Indirizzo: Servizi Commerciali Ore di insegnamento settimanale:

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE DI DIPARTIMENTO

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE DI DIPARTIMENTO ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE ALESSANDRO ROSSI - VICENZA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE DI DIPARTIMENTO ANNO SCOLASTICO 2014-2015 DIPARTIMENTO DI TECNOLOGIE E TECNICHE DI RAPPRESENTAZIONE GRAFICA

Dettagli

Anno scolastico 2015 / 2016 BIENNIO ISTRUZIONE TECNICA TECNOLOGIE INFORMATICHE. Docenti

Anno scolastico 2015 / 2016 BIENNIO ISTRUZIONE TECNICA TECNOLOGIE INFORMATICHE. Docenti Alessandria, 7 ottobre 2015 Anno scolastico 2015 / 2016 Classe 1A Indirizzo Materia BIENNIO ISTRUZIONE TECNICA TECNOLOGIE INFORMATICHE Docenti Nome e cognome Maria Luigia SASSI Firma Nome e cognome Francesco

Dettagli

Rita Demartini. Trasporti e Logistica MATEMATICA. Anno scolastico 2015 / Indirizzo Materia. Docente PIANO DI LAVORO E DI ATTIVITÀ DIDATTICA

Rita Demartini. Trasporti e Logistica MATEMATICA. Anno scolastico 2015 / Indirizzo Materia. Docente PIANO DI LAVORO E DI ATTIVITÀ DIDATTICA Alessandria, ottobre 2015 Anno scolastico 2015 / 201 Classe 5^ AA Indirizzo Materia Trasporti e Logistica MATEMATICA Docente Nome e cognome Firma Rita Demartini Mod. SGQ-MOD-0 Ed:.01/2015 file: CLASSE

Dettagli

ISTITUTO TECNICO "LEONARDO DA VINCI" AD INDIRIZZO TECNOLOGICO ED ECONOMICO BORGOMANERO (NO) PIANO DI LAVORO. Anno Scolastico

ISTITUTO TECNICO LEONARDO DA VINCI AD INDIRIZZO TECNOLOGICO ED ECONOMICO BORGOMANERO (NO) PIANO DI LAVORO. Anno Scolastico ISTITUTO TECNICO "LEONARDO DA VINCI" AD INDIRIZZO TECNOLOGICO ED ECONOMICO BORGOMANERO (NO) pag. 1 di 6 PIANO DI LAVORO Anno Scolastico 2018 2019 Materia: Tecnologie Meccaniche di Processo e di Prodotto

Dettagli

Allegato 2. GRIGLIE DI VALUTAZIONE delle singole prove d esame

Allegato 2. GRIGLIE DI VALUTAZIONE delle singole prove d esame Allegato GRIGLIE DI VALUTAZIONE delle singole prove d esame Liceo E. Majorana - a.s. - DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE Liceo Scientifico - 5 maggio! Liceo Linguistico ESAME DI STATO - GRIGLIA VALUTAZIONE

Dettagli

PIANO DI LAVORO Prof.ssa Carmela Trifirò. Classe IV BA

PIANO DI LAVORO Prof.ssa Carmela Trifirò. Classe IV BA I.I.S GB. FERRARI - SEZ. LICEO ARTISTICO A.CORRADINI ESTE Anno scolastico 2018-2019 PIANO DI LAVORO Prof.ssa Carmela Trifirò Classe IV BA Materia : Fisica 1) DIDATTICI DISCIPLINARI 1) Capacità di analisi

Dettagli

SECONDO BIENNIO ITT Meccanica, Meccatronica e Energia

SECONDO BIENNIO ITT Meccanica, Meccatronica e Energia SECONDO BIENNIO ITT Meccanica, Meccatronica e Energia MATERIA: DISEGNO E PROGETTAZIONE E ORGANIZZAZIONE INDUSTRIALE CLASSE: TERZA [ore 99(99)] e QUARTA [ore 165(99)] INDIRIZZO: ITT Meccanica, Meccatronica

Dettagli

LICEO A. PIGAFETTA - VICENZA ANNO SCOLASTICO DIPARTIMENTO DI LETTERE (A011)

LICEO A. PIGAFETTA - VICENZA ANNO SCOLASTICO DIPARTIMENTO DI LETTERE (A011) LICEO A. PIGAFETTA - VICENZA ANNO SCOLASTICO 18-19 DIPARTIMENTO DI LETTERE (A011) GRIGLIE DI VALUTAZIONE DI ISTITUTO PRIMA PROVA SCRITTA - ESAME DI STATO Riferimenti normativi - La valutazione della prima

Dettagli

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE. Allegato A CLASSE INDIRIZZO ANNO SCOLASTICO DISCIPLINA DOCENTE 5^BTC CAT ITALIANO PROF. GIANVITTORIO ANTONIO

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE. Allegato A CLASSE INDIRIZZO ANNO SCOLASTICO DISCIPLINA DOCENTE 5^BTC CAT ITALIANO PROF. GIANVITTORIO ANTONIO RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Allegato A CLASSE INDIRIZZO 5^BTC CAT ANNO SCOLASTICO 2017-2018 DISCIPLINA DOCENTE ITALIANO PROF. GIANVITTORIO ANTONIO REV. DATA EMESSO DA MDI Pag. 1 di 5 00 12.03.2016 RSQ

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE Disciplina: MATEMATICA a.s. 2018/2019 Classe: QUINTA Sez. Y INDIRIZZO: ELETTROTECNICA Docente: Prof.ssa Giuseppina Putzu ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA La classe

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE ( modulo redatto da RGQ) Rev.01 del 25/05/2011

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE ( modulo redatto da RGQ) Rev.01 del 25/05/2011 DISCIPLINA ITALIANO A.S. 2012-2013 X di dipartimento 1) PREREQUISITI per le classi QUINTE dell ISIS Saper comunicare con chiarezza e proprietà utilizzando diversi registri espressivi. Capacità di comprendere

Dettagli

BREVE STORIA DELLA CLASSE

BREVE STORIA DELLA CLASSE DISCIPLINA: scienze motorie DOCENTE: Prof. Rana Nicola PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE: TESTI ADOTTATI E SUSSIDI DIDATTICI AUTORE / EDITORE Mario Andolfi, Francesca Giovannini, Espedito Laterza, Zanichelli

Dettagli

Griglie Indicatori per la Valutazione degli alunni

Griglie Indicatori per la Valutazione degli alunni Griglie Indicatori per la Valutazione degli alunni Scuola Primaria e Secondaria Griglia valutazione finale (quadrimestrale) Voto Giudizio Processo di apprendimento 4 Gravemen te non 5 Non Mancanza di progresso

Dettagli

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DI ITALIANO TRIENNIO TIPOLOGIA A Analisi del testo INSUFFICIENTE SUFFICIENTE DISCRETO BUONO OTTIMO

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DI ITALIANO TRIENNIO TIPOLOGIA A Analisi del testo INSUFFICIENTE SUFFICIENTE DISCRETO BUONO OTTIMO ) del significato referenziale del testo ( prosa, poesia, saggistica, testo non letterario ) errata o molto lacunosa, con fraintendimenti diffusi TIPOLOGIA A Analisi del testo SUFFICIENTE DISCRETO BUONO

Dettagli

LICEO SCIENTIFICO G. D. CASSINI Griglia per la valutazione: tema (biennio) Cognome e nome del candidato:... Sezione:...

LICEO SCIENTIFICO G. D. CASSINI Griglia per la valutazione: tema (biennio) Cognome e nome del candidato:... Sezione:... LICEO SCIENTIFICO G. D. CASSINI Griglia per la valutazione: tema (biennio) Cognome e nome del candidato:... Sezione:... Descrittori. Rispetto della consegna Testo per nulla o poco rispettoso della consegna

Dettagli

ITET AULO CECCATO - THIENE (VI) Anno scolastico

ITET AULO CECCATO - THIENE (VI) Anno scolastico ITET AULO CECCATO - THIENE (VI) Anno scolastico 2018-2019 Programma finale Classe: 5ªAt Materia: Lingua e letteratura italiana Docente: Enrico Campana Libro di testo adottato: M. Sambugar, G. Salà; Letteratura

Dettagli

I.I.S. Federico II di Svevia Melfi Liceo Artistico M. Festa Campanile. Programmazione di classe V AM. ITALIANO a. s

I.I.S. Federico II di Svevia Melfi Liceo Artistico M. Festa Campanile. Programmazione di classe V AM. ITALIANO a. s I.I.S. Federico II di Svevia Melfi Liceo Artistico M. Festa Campanile Programmazione di classe V AM ITALIANO a. s. 2016-17 DOCENTE Vernotico Lucia Imparare ad imparare Progettare Comunicare Collaborare

Dettagli

FISICA PROGRAMMAZIONE INIZIALE

FISICA PROGRAMMAZIONE INIZIALE ANNO SCOLASTICO: 2015-2016 INSEGNANTE: PODELLA GIUSEPPE FISICA PROGRAMMAZIONE INIZIALE CLASSE: 1^A SETTORE: MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA INDIRIZZO: OPERATORE ELETTRICO FINALITA DELLA DISCIPLINA (finalità

Dettagli

PIANO DI LAVORO ANNO SCOLASTICO 2016/2017

PIANO DI LAVORO ANNO SCOLASTICO 2016/2017 PIANO DI LAVORO ANNO SCOLASTICO 2016/2017 Materia di insegnamento : ITALIANO Classe : 5^ Sez. C ec.sc.fin.mark. n. allievi : 18 Prof. Adelmo Rinaldi Presentato al Consiglio di classe del LIVELLI DI PARTENZA

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE a.s. 2018/2019

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE a.s. 2018/2019 PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE a.s. 2018/2019 Disciplina Tecnologia e progettazione di sistemi elettrici ed elettronici Classe: 5 Sez. Z INDIRIZZO: ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA ARTICOLAZIONE: ELETTROTECNICA

Dettagli