È d obbligo la squadratura a un centimetro dal margine con linea continua di spessore approssimativo di 0,5 mm..
|
|
- Oliviero Di Lorenzo
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 In generaleper Tavole si intendono qui elaborati di disegno tecnico che alla fine del corso saranno raccolte da ciascuno in un atlante denominato Codice (si ricorda che un altro, diverso, elaborato d'esame è la raccolta dei disegni a mano libera, raccolta denominata Quaderno di viaggio ). Le Tavole sono tracciate su fogli di grammatura non inferiore a 120 g/m2, genralmente in formato UNI A3 (29.7 x 42 cm.). La tecnica di tracciamento è relativamente libera, previo lo stretto rispetto dei codici di rappresentazione esplicitati nella pagina web del corso: si ammettono a) matita HB, F e H (purché i segni tracciati siano perfettamente distinguibili, differenziati e costanti anche in xerocopia), b) inchiostro china a tratto costante, stampa da disegno assistito da calcolatore su formato esatto e con spessori adeguati. È d obbligo la squadratura a un centimetro dal margine con linea continua di spessore approssimativo di 0,5 mm.. Se e quali lettere o scritte indicare (come già precisato nella pagina web del corso) Considerando che la stampa finale degli elaborati da inserire nel portfolio personale che si presenta all'esame di laurea avviene in formato UNI A4, si sconsiglia generalmente nelle tavole la presenza di paratesti o indicazioni alfanumeriche, a parte le scale grafiche. Quando l evidenza iconica del disegno è sufficiente a consentire il riconoscimento del suo modello denotato attraverso l individuazione delle diverse immagini di una stessa figura, non si devono apporre lettere o altre indicazioni quali pianta, sezione, In genere nei disegni a soggetto edilizio l evidenza iconica della costruzione denotata è largamente sufficiente e non richiede altre indicazioni se non quella delle tracce dei piani di sezione e dei versi delle viste. Di solito è sufficiente la differenziazione dei tipi di linea come indicata nella pagina web del corso. Fanno tuttavia eccezione le tavole riguardanti l'espressione di teoremi e quelle relative allo studio descrittivo di curve e superficie. Le rappresentazioni geometriche delle superficie di un oggetto architettonico possono contenere costruzioni che, se non segnate con alcune lettere, possono dare adito ad ambiguità di lettura: per questa ragione può essere necessario ricorrere alla notazione alfanumerica di alcuni enti in dimensioni che tengano conto della stampa finale. Come precisato nella pagina web del corso, in quei casi particolari si devono indicare solo quegli enti geometrici essenziali all'intelligibilità delle relazioni proiettive tra le figure della tavola. Tali enti sono individuati per le loro dimensioni (punto, retta, piano, curva piana o gobba, superficie) come segue Le superficie e le curve [di ordine superiore al primo], quando necessario, sono nominate con lettere greche maiuscole. Questi enti non possono essere rappresentati graficamente sulla tavola se non attraverso le loro immagini piane per proiezione; quindi alle lettere che li nominano vanno apposti dei determinativi consistenti in apici e pedici per specificare il ruolo dell immagine nel sistema che hai stabilito. - In doppia o tripla proiezione ortogonale le immagini dello stesso punto o della stessa retta sono identificate dalla stessa lettera con apici; ad esempio il punto A = (A, A, A ), la retta r =(r,r,r ). - In proiezione centrale i punti e rette di traccia e di fuga devono indicare la direzione e la giacitura cui sono riferiti; ad esempio la retta di fuga di un piano è tradizionalmente indicata così: - Nella risoluzioni di problemi metrici è necessario specificare se il punto o il segmento di retta rappresentato è nella sua vera forma sul piano della rappresentazione. In tal caso l apice tradizionalmente è un asterisco. Se il punto o il segmento di retta in questione ha subito un primo ribaltamento, funzionale a determinarne quello definitivo, sul piano del disegno allora lo si indica generalmente tra parentesi tonde.
2 TAV. 001 GENESI DELL'OMOLOGIA PIANA (dimostrazione del teorema di Desargues nel piano) La tavola ha lo scopo di fissare la nozione dell'esistenza e dell'unicità di un'omologia piana a partire da due prospettività piane poste nello spazio ordinario insistenti sulla stessa figura, dimostrando, cioè, la transitività delle proprietà della prospetività nell'omologia. (vedi il seguente schema spaziale) Soggetto della tavola A partire da una figura tipografica piana significativa dell'identità personale (iniziali trattate in forma di logo) se ne costruiscano due immagini omologhe insistenti sullo stesso asse dell'omologia: una da centro proprio (omologia piana generale), l'altra da centro improprio (affinità omologica). Per esempio:
3 Oppure, costruendo le due immagini omologhe dalla stessa parte dell'asse dell'omologia; per esempio:
4 Si tenga conto dell'impaginazione finale; è preferibile avere tavole orientate con il lato lungo in verticale (con le lettere leggibili come nei testi correnti) in modo che la loro riproduzione possa essere più agevolmente rilegata in un libro (il portfolio personale) che ha tipicamente quell'orientazione delle pagine (lato lungo verticale). Sarà utile considerare, sopratutto quando si rappresentano corpi, che tutto ciò che figura una direzione referenzialmente verticale appaia come tale (verticale) nella tavola finale., in modo che lo spettatore non debba ristrutturare il suo sistema
5 di orientamento spaziale. La differenziazione delle linee risponde alle seguenti categorie:
esercizi grafici individuali sulla prima parte del corso
esercizi grafici individuali sulla prima parte del corso La prima parte del corso (mese di ottobre) è verificata attraverso esercizi sulle rappresentazioni in proiezione parallela di due piccole case così
DettagliIndice. XIV Premessa. 71 Capitolo 3 Cenni di nomografia 73 Bibliografia. d e. Oceania 2,4% Africa 6,6% Asia 6,9% Europa 70,8% America 13,3%
XIV Premessa Capitolo La percezione visiva e il linguaggio grafico. Il processo percettivo 4. La percezione dello spazio 7. Le leggi della percezione 8.4 Le illusioni percettive. Applicazioni pratiche.6
Dettagli1. supporto, tecnica grafica e paratesti
Dato il ritardo col quale una consistente parte degli studenti del corso sta maturando il progetto della propria tavola, si ribadiscono qui le prescrizioni che riassumono le indicazioni date nella lezione
DettagliESEMPIO DI RAPPRESENTAZIONE IN PIANTA E ALZATO DEL MODELLO CREATO PER LA PRIMA ESERCITAZIONE
Università Sapienza di Roma, Facoltà di Architettura Corso di laurea in Gestione del processo edilizio Project Management, a.a. 2014-2015 Corso di Disegno tecnico e automatico Docente: Arch. Jessica Romor
DettagliI COMPITI DELLA GEOMETRIA DESCRITTIVA DELINEATI DAL MATEMATICO GASPARD MONGE ( ) SONO:
I COMPITI DELLA GEOMETRIA DESCRITTIVA DELINEATI DAL MATEMATICO GASPARD MONGE (1746-1818) SONO: FORNIRE I METODI PER RAPPRESENTARE SU UN FOGLIO DA DISEGNO CHE HA DUE DIMENSIONI TUTTI I CORPI DELLA NATURA
DettagliProgrammazione finale classe II L B a.s. 2015/2016 Materia: Discipline Geometriche Docente: Antonio Caputo
1. MODULI DISCIPLINARI PERIODO / DURATA Modulo n. 1 Proiezioni Ortogonali - Approfondimento U.D. Introduttiva - Il ripasso del sistema di rappresentazione studiato nell anno scolastico precedente: le proiezioni
DettagliPIANO DI LAVORO ANNUALE ANNO SCOLASTICO 2011/2012
MATERIA : DOCENTE : Rosario BLUNDO TECNOLOGIE E TECNICHE DI RAPPRESENTAZIONE GRAFICA CLASSI : I A/B/C/D PIANO DI LAVORO ANNUALE ANNO SCOLASTICO 2011/2012 FINALITA Acquisizione delle capacità: o Di comportamenti
DettagliProgrammazione finale classe II L A a.s. 2015/2016 Materia: Discipline Geometriche Docente: Antonio Caputo
1. MODULI DISCIPLINARI PERIODO / DURATA Modulo n. 1 Proiezioni Ortogonali - Approfondimento U.D. Introduttiva - Il ripasso del sistema di rappresentazione studiato nell anno scolastico precedente: le proiezioni
Dettaglielaborati di massima che offrono gli elementi principali per le fasi preliminari;
Rappresentare un edificio è un operazione complessa, in particolare quando si tratta di fornire informazioni molto diverse e dettagliate di un oggetto ancora inesistente. Per questo gli elaborati grafici
DettagliA.S. 2016/2017 PROGRAMMA SVOLTO E INDICAZIONI PER IL RECUPERO ESTIVO. Della Prof./ssa Laura Lombardi (nome e cognome in stampatello)
A.S. 2016/2017 PROGRAMMA SVOLTO E INDICAZIONI PER IL RECUPERO ESTIVO Della Prof./ssa Laura Lombardi (nome e cognome in stampatello) docente di Tecnologie e Tecniche di Rappresentazione Grafica Classe IC
Dettaglimodulo Laboratorio di Disegno
A.A. 2018-2019 Ingegneria Civile 07-11-18 lez 4 modulo Laboratorio di Disegno Docente: Ing. Cristina Vanini, PhD il disegno in sezione Introduzione cosa significa disegnare una sezione Sezionare significa
Dettagli3. U. Nordio, Scuola materna Maria Cristina di Savoia. 8. R. Fagnoni, U. Nordio, Università: edificio A
Università degli Studi di Trieste Facoltà di Architettura A.A. 2007-2008 Laboratorio di Disegno per l Architettura Disegno prof. arch. Alberto Sdegno, dott. arch. Angelamaria Radicchio Fondamenti e applicazioni
DettagliATTIVITA DIDATTICA SVOLTA nell A. S. 2017/18
ATTIVITA DIDATTICA SVOLTA nell A. S. 2017/18 Indirizzo Materia Costruzioni Ambiente e Territorio Tecnologie e Tecniche della rappresentazione grafica Classe Docente 1 E Conoscenze (sapere) Modulo n 1 Fondamenti
Dettagligino copelli lezioni di scienza della rappresentazione appunti 2012
gino copelli lezioni di scienza della rappresentazione appunti 2012 Simbologia Il punto, la linea e la superficie sono enti geometrici fondamentali. I punti si indicano con lettere maiuscole dell alfabeto
DettagliMinistero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Istituto d Istruzione Secondaria Superiore di II^ Grado LICEO ARTISTICO A. FRATTINI Via Valverde, - 00 Varese tel: 080670 fax: 080470 e-mail:
DettagliFORMULE per la rappresentazione assonometrica della sfera e delle sue sezioni piane. 1 PREMESSE e convenzioni.
Paolo Uccello. Studio prospettico. Galleria degli Uffizi, Firenze. FORMULE per la rappresentazione assonometrica della sfera e delle sue sezioni piane. 1 PREMESSE e convenzioni. È dato nello spazio un
DettagliAttività didattica svolta A. S. 2018/19
agraria agroalimentare agroindustria chimica, materiali e biotecnologie costruzioni, ambiente e territorio servizi socio-sanitari servizi per la sanità e l'assistenza sociale corso operatore del benessere
DettagliFONDAMENTI DI GEOMETRIA DESCRIITIVA
E J A. SGROSSO A. VENTRE FONDAMENTI DI GEOMETRIA DESCRIITIVA ' I ARTE TIPOGRAFICA NAPOLI Università IUAV di Venezia S.8.D. A 1074 BIBLIOTECA CENTRALE bep A -to:1ci A. SGROSSO A. VENTRE FONDAMENTI DI GEOMETRIA
Dettagli( nonchè appunti settimanali da quaderno di Tecnologia e disegno per elaborazione tracciamenti disegni, chiarimenti, un po di teoria etc.
ITIS Ignazio PORRO - PINEROLO PROGRAMMA SVOLTO DI TTRG ( DISEGNO E TECNOLOGIA BIENNIO ) Anno Scolastico 2015 / 2016 ; Rif. testi in uso : DISEGNO -Paravia aut.angelino MORANINO,ROVERE cod.9788839526212
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA Facoltà di Ingegneria A.A. 2009/10
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PDOV Facoltà di Ingegneria Corso di Disegno Tecnico Industriale per i Corsi di Laurea triennale in Ingegneria Meccanica e in Ingegneria dell Energia Costruzioni geometriche in
DettagliISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE Michele Giua CAGLIARI - ASSEMINI ANNO SCOLASTICO 2018/2019
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE Michele Giua CAGLIARI - ASSEMINI ANNO SCOLASTICO 2018/2019 PROGRAMMA SVOLTO Classe: 1ª N - Ist. Tecnico Inf. Telecom. - Assemini Materia: Tecnologie e tecniche
DettagliProtocollo dei saperi imprescindibili
Protocollo dei saperi imprescindibili DISCIPLINA: DISCIPLINE GEOMETRICHE CLASSE 1 A/1 B Competenze: Rappresentare graficamente sul piano bidimensionale la realtà tridimensionale, attraverso un sistema
DettagliDIPARTIMENTO DI. PRIMO BIENNIO ITT Informatica e Telecomunicazioni DIPARTIMENTO DI DISCIPLINE TECNICHE, TECNOLOGICHE E PROFESSIONALI
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE DI DIPARTIMENTO DIPARTIMENTO DI DISCIPLINE INFORMATICHE E TELECOMUNICAZIONI PRIMO BIENNIO ITT Informatica e Telecomunicazioni DIPARTIMENTO DI DISCIPLINE TECNICHE, TECNOLOGICHE
DettagliCORSO DI FONDAMENTI DI DISEGNO TECNICO LEZIONE 4 PROSPETTIVA
PERCORSI ABILITANTI SPECIALI (PAS) - A.A. 2013-2014 UNIVERSITÀ DI PISA DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CIVILE E INDUSTRIALE (DICI) CORSO DI FONDAMENTI DI DISEGNO TECNICO LEZIONE 4 PROSPETTIVA 1 Raffaello (1483
DettagliSTRUMENTI E METODI DEL CONTROLLO DIMENZIONALE
STRUMENTI E METODI DEL CONTROLLO DIMENZIONALE Convenzioni grafiche OVVERO: Come comunicare il proprio lavoro in modo inequivocabile A cosa servono i disegni Il disegno in architettura oltre a essere uno
DettagliVerifica finale MODULO D. Esercizio 16. fig. 5
l l h III PRESENTAZIONE Questa quarta edizione ampliata di Spazio Immagini condivide i tratti essenziali del progetto originario, conservati nelle diverse edizioni dell opera: la concezione della geometria
DettagliGeometria descrittiva (B-dispari) A.A Prof. Giovanni Caffio
Geometria descrittiva (B-dispari) A.A. 2017-18 Prof. Giovanni Caffio Inizio dei corsi: 9 ottobre 2017 Fine dei corsi: 22 dicembre 2017 n. crediti: 8 n. argomento tavola note 1 Presentazione programma Materiali
DettagliProgrammazione finale della classe IIA Discipline Geometriche a.s
Programmazione finale della classe IIA Discipline Geometriche a.s. 2012-13 Il programma di Disegno Geometrico è stato svolto in due ambiti: quello teorico che - dall analisi dei segni convenzionali, degli
Dettagliclasse 2^ GEOMETRI P.N.I. DISEGNO TECNICO CLASSE 2^ P.N.I. PROGRAMMAZIONE ANNUALE: SEQUENZA DI LAVORO
DISEGNO TECNICO CLASSE 2^ P.N.I. PROGRAMMAZIONE ANNUALE: SEQUENZA DI LAVORO U.D.A. Periodo Ore lezione 1. Le proiezioni ortogonali 2. Le assonometrie 3. Le sezioni 4. Il rilievo architettonico 5. Il progetto
DettagliORGANISMI DI NORMALIZZAZIONE
ORGANISMI DI NORMALIZZAZIONE L attività di unificazione dei codici e norme in Italia viene svolta dall Ente per l Unificazione Italiano UNI, che opera dal 1921, provvedendo all emanazione di norme nei
DettagliLA SUA PROIEZIONE ORTOGONALE E SEMPRE UGUALE AD ESSA
PROIEZIONI ORTOGONALI DI FIGURE PIANE Per figura piana si intende una parte di piano delimitata da una linea chiusa. Poiché questo contorno è riconducibile ad un insieme di punti, si può ottenere la proiezione
DettagliCORSO DI FONDAMENTI DI DISEGNO TECNICO LEZIONE 5 MATERIALE DI BASE COSTRUZIONI ELEMENTARI MISURE E QUOTE
PERCORSI ABILITANTI SPECIALI (PAS) - A.A. 2013-2014 UNIVERSITÀ DI PISA DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CIVILE E INDUSTRIALE (DICI) CORSO DI FONDAMENTI DI DISEGNO TECNICO LEZIONE 5 MATERIALE DI BASE COSTRUZIONI
DettagliDisegno di Macchine. corso per I anno della laurea in ing. meccanica Docente: ing. Francesca Campana
Disegno di Macchine corso per I anno della laurea in ing. meccanica Docente: ing. Francesca Campana Lezione n 3 Nozioni di disegno tecnico: le viste in sezione Viste in sezione Nei componenti cavi le proiezioni
DettagliProtocollo dei saperi imprescindibili
DISCIPLINE GEOMETRICHE 1A/1B 1- conoscenza delle convenzioni e della terminologia tecnica finalizzati alla interpretazione del linguaggio della disciplina 2- Saper utilizzare materiali e strumenti. 3-
Dettagli(Dagli scritti seicenteschi Exercitationes Geometrical del matematico Bonaventura Francesco Cavalieri)
Disegno Tecnico Proiezioni Ortogonali, Assonometria, Prospettiva. Una retta è composta da punti come un rasario da grani. Un piano è composto da rette come una stoffa da fili. Un volume è composto da aree
DettagliGIS - corso base Corso base sul GIS opensource, i Sistemi Informativi Territoriali e la pianificazione partecipata
GIS - corso base Corso base sul GIS opensource, i Sistemi Informativi Territoriali e la pianificazione partecipata Irene Oppo Responsabile trattamento del dato geografico Nuoro, 06 06 2016 Cos'è una Carta
DettagliDISEGNO dell ARCHITETTURA II
1 DISEGNO dell ARCHITETTURA II Richiami di geometria descrittiva - le proiezioni ortogonali applicate al disegno architettonico. Le diapositive costituiscono unicamente una base per lo sviluppo della lezione
DettagliLA NORMATIVA TECNICA E LA RAPPRESENTAZIONE
UNIVERSITA DEGLI STUDI Mediterranea DI REGGIO CALABRIA FACOLTÀ DI ARCHITETTURA Corso di Laurea Costruzione E Gestione dell Architettura A.A. 2009/2010 LABORATORIO DI PROVA FINALE Corso di Tecnologia dell
DettagliConsolidamento del linguaggio specifico della geometria e della sua nomenclatura: punto, retta, superficie/piano, poligoni, solidi;
PROGRAMMAZIONE ANNUALE DELL ATTIVITÀ DIDATTICA Liceo Artistico Statale A. Caravillani Materia: Discipline Geometriche Classe 1E Prof. Danilo Forieri Anno scolastico: 2018-2019 Conoscere le varie tipologie
DettagliNocchiero. Appunti di Scienze della navigazione a cura del Prof. Natalino Usai LE CARTE NAUTICHE
Nocchiero Appunti di Scienze della navigazione a cura del Prof. Natalino Usai LE CARTE NAUTICHE Le carte Nautiche Un modello in scala della sfera terrestre mal si adatterebbe per il normale impiego della
DettagliLABORATORIO DI PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA 1
SECONDA UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI DIPARTIMENTO DI ARCHITETTURA E DISEGNO INDUSTRIALE CORSO DI LAUREA IN ARCHITETTURA LABORATORIO DI PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA 1 a.a. 2013 / 2014 PROF. ARCH. CHERUBINO
DettagliLe proiezioni ortogonali
Le proiezioni ortogonali principi generali proiezione di figure geometriche piane proiezioni di solidi geometrici proiezioni di pezzi meccanici principi generali delle proiezioni proiettare per rappresentare
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI CASSINO - DICeM
Esercitazione n. 1 da eseguire a mano libera SCRITTURA, NOMENCLATURA E CONVENZIONI GRAFICHE ELEMENTARI A. Inserire nella tavola un prova di scrittura, e la nomenclatura degli enti Fondamentali 1. Asse
DettagliMinistero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Regione Siciliana
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Regione Siciliana IX-AMBITO TERRITORIALE DI CATANIA PROGRAMMA SVOLTO Materia: Discipline Geometriche Classe: 1^ G Prof.ssa Marilisa Yolanda Spironello
DettagliM to t d o i d d i d p ro r i o ezion o e n. c rr r i r spo p ndenza z b univo v ca ope p ra r zi z oni d i p r p o r iezi z one e s ezi z one
Metodi di proiezione. I sistemi di rappresentazione geometrica consentono di rappresentare un oggetto tridimensionale su un piano bidimensionale, mediante un immagine che abbia con l oggetto originale
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI CASSINO - DICeM
Esercitazione n. 1 da eseguire a mano libera SCRITTURA, NOMENCLATURA E CONVENZIONI GRAFICHE ELEMENTARI A. Inserire nella tavola un prova di scrittura, e la nomenclatura degli enti Fondamentali 1. Asse
DettagliMetodi di rappresentazione
;~ ~ -I' -. ~-... -... --~ ~--------~~~ -- MARZIO MILIANI IVANO MARCHESINI FRANCA PAVANELLI Metodi di rappresentazione IUAV - VENEZIA AREA SERI/. BIBLIOGRAFICI E DOCUMENTALI M 4902 BIBLIOTECA CENTRALE
DettagliGEOMETRIA ENTI GEOMETRICI RETTA SEMIRETTA SEGMENTO OPERAZIONI CON I SEGMENTI PROBLEMI CON I SEGMENTI GENERALE INIZIO INDIETRO AVANTI
SEGMENTI GEOMETRIA ENTI GEOMETRICI RETTA SEMIRETTA SEGMENTO OPERAZIONI CON I SEGMENTI PROBLEMI CON I SEGMENTI GEOMETRIA LA GEOMETRIA SI OCCUPA DELLA FORMA E DELLA GRANDEZZA DEI CORPI. CI SONO DUE TIPI
DettagliIstruzioni per la tavola d esame n. 1
Istruzioni per la tavola d esame n. 1 Traduzione in una rappresentazione codificata (proiezioni ortogonali) dell immagine fotografica del plastico oggetto della prima esercitazione di laboratorio di progettazione.
DettagliCorso di Disegno dell architettura I 06 l 07 Laboratorio progettuale di Disegno dell architettura I
Corso di Disegno dell architettura I 06 l 07 Laboratorio progettuale di Disegno dell architettura I Docenti Disegno dell Architettura I Anna Maria Manferdini Laboratorio di Disegno dell Architettura I
DettagliPOLITECNICO DI BARI C.d.L. ingegneria CIVILE - AMBIENTALE CORSO DI DISEGNO
POLITECNICO DI BARI C.d.L. ingegneria CIVILE - AMBIENTALE CORSO DI DISEGNO Geometria descrittiva Le volte Le diapositive costituiscono unicamente una base per lo sviluppo della lezione e, come tali, non
DettagliApplicazioni ed esercitazioni
Applicazioni ed esercitazioni Università Mediterranea di Reggio Calabria Facoltà di Architettura Corso di DISEGNO Modulo 1 Prof. Franco Prampolini Unità didattica n. 5 Fondamenti di Geometria Descrittiva
DettagliElementi di DISEGNO TECNICO. Prof. Daniele Zanutto. C.F.P. Don Bosco San Donà di Piave (Ve) 1. a cura di D. Zanutto
Elementi di DISEGNO TECNICO Prof. Daniele Zanutto Piave (Ve) 1 Formati per il disegno I formati sono indicati dalla lettera A seguiti dalle cifre 0,1,2,3,4 Dimensioni esterne Piave (Ve) 2 Squadratura del
DettagliComunicazione 7 del 12 novembre 2014 *
Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria Dipartimento di Architettura e Territorio Corso di Laurea Magistrale in Architettura A.A. 2014-2015 - primo semestre Corso di Fondamenti della Rappresentazione
DettagliElementi di Disegno Tecnico B
docente: Giuseppe Modica A.A. 2007-2008 Elementi di Disegno Tecnico B Corsi di Disegno tecnico e Strumenti di analisi del territorio Laboratorio di progettazione e Disegno tecnico computerizzato 1 Convezioni
DettagliRiccardo Migliari. dei modelli. per l 'architettura. CD ROM con programma d1 modellazione th nk3 EDIZIONI KAPPA
Riccardo Migliari dei modelli per l 'architettura CD ROM con programma d1 modellazione th nk3 EDIZIONI KAPPA IUAV - VENEZIA G 8946 BIBLIOTECA CENTRALE ,_ r -.. ' Riccardo Migliari Geometria dei model I
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA Facoltà di Ingegneria A.A. 2009/10
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA Facoltà di Ingegneria A.A. 2009/10 Corso di Disegno Tecnico Industriale per i Corsi di Laurea triennale in Ingegneria Meccanica e in Ingegneria dell Energia Sistemi di
DettagliDisegno di Macchine. Lezione n 2 Nozioni di disegno tecnico. corso per I anno della laurea in ing. meccanica Docente: ing.
Disegno di Macchine corso per I anno della laurea in ing. meccanica Docente: ing. Francesca Campana Lezione n 2 Nozioni di disegno tecnico Il Disegno Tecnico Lo scopo del disegno tecnico consiste nel rappresentare
DettagliPROGRAMMAZIONE DIDATTICA. Dipartimento di meccanica. Tecnologie e Tecniche di Rappresentazione Grafica. Classe I AM A.S
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA Dipartimento di meccanica Tecnologie e Tecniche di Rappresentazione Grafica Classe I AM A.S.2016 2017 Rev. 0 del 08-03-04 pag. 1 di 5 MODULO 01 NORMATIVE DI RIFERIMENTO E RAPPRESENTAZIONE
DettagliLa Normazione nella Documentazione Tecnica. Aggiornate al 2007
La Normazione nella Documentazione Tecnica Di Prodotto Aggiornate al 2007 Definizione (wikipedia) La standardizzazione o unificazione o normalizzazione o normazione è la procedura con cui vengono fissate
DettagliDisegno di Macchine: materiale di supporto alle esercitazioni. Viste in Sezione. Esempi di rappresentazione ed esercizi. Prof. F.
Viste in Sezione Esempi di rappresentazione ed esercizi Viste in sezione Nei componenti cavi le proiezioni possono essere insufficienti a descrivere in modo chiaro la forma, in questi casi si ricorre alla
DettagliCome si rappresentano?
DISEGNO TECNICO Come si rappresentano? COSA È? È uno tra i PROIEZIONE ORTOGONALE S I S T E M A di R A P P R E S E N TA Z I O N E G R A F I C A = Insieme di regole Chi disegna deve essere sicuro che anche
DettagliE6. Il rilievo: restituzione
Università degli Studi di Bergamo Corso di Laurea in ingegneria Edile A.A. 2014/2015 E6. Il rilievo: restituzione Corso Integrato di CONOSCENZA DEL COSRUITO STORICO Modulo di FONDAMENTI DI RESTAURO ARCHITETTONICO
DettagliL P R P OIEZI Z ONI N A S A S S O S NO N METRICHE
LE PROIEZIONI ASSONOMETRICHE La proiezione assonometrica fa parte delle proiezioni parallele, o cilindriche. Essa è caratterizzata quindi dall avere il centro di proiezione all infinito (S ), per cui è
DettagliCorso di Fondamenti e Applicazioni di Geometria Descrittiva b
http://host.uniroma3.it/docenti/canciani/ Corso di Fondamenti e Applicazioni di Geometria Descrittiva b A.A. 2012-2013 Prof. M. Canciani, Arch. V. Gori 1 Proiettare.. 2/22 3 4/22 5/22 6/22 Albrecht Dürer,
DettagliMETODO DELLE DOPPIE PROIEZIONI DI MONGE
METODO DELLE DOPPIE PROIEZIONI DI MONGE 1) elementi rappresentativi dei principali enti geometrici: punto, retta, piano; 2) Rappresentazione di punti, rette e piani particolari; 3) Condizioni di appartenenza,
DettagliMODELLO DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE
MODELLO DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE ANNO SCOLASTICO 2017-2018 INDIRIZZO: ITT INFORMATICO CLASSE 2^ SEZIONE AI DISCIPLINA T.T.R.G. (Tecnologie e Tecniche di Rappresentazione Grafica) DOCENTE NUNZIATA
DettagliOmologia e CABRI. Chiameremo piano proiettivo il piano euclideo completato con i punti della retta all infinito.
Omologia e CABRI Definizioni Chiameremo piano proiettivo il piano euclideo completato con i punti della retta all infinito. I punti all infinito del piano proiettivo si dicono punti impropri, la retta
DettagliPOLO SCIENTIFICO TECNICO PROFESSIONALE E.FERMI-G.GIORGI - LUCCA A.S. 2016/2017
POLO SCIENTIFICO TECNICO PROFESSIONALE E.FERMI-G.GIORGI - LUCCA A.S. 2016/2017 INDICAZIONI PER IL RECUPERO DELLE LACUNE PER STUDENTI IN CASO DI GIUDIZIO SOSPESO CLASSI 1D, 1E, 1G. DISCIPLINA TECNOLOGIE
DettagliNautico San Giorgio Istituto tecnico dei trasporti e logistica. Anno Scolastico 2011/ 2012 CLASSE 1
Nautico San Giorgio Istituto tecnico dei trasporti e logistica Anno Scolastico 2011/ 2012 CLASSE 1 DIPARTIMENTO DI TECNOLOGIE E TECNICHE DI RAPPRESENTAZIONE GRAFICA Prof. ssa Irene Torre Prof. Salvatore
DettagliGrandezze geometriche e fisiche. In topografia si studiano le grandezze geometriche: superfici angoli
Topografia la scienza che studia i mezzi e i procedimenti operativi per il rilevamento e la rappresentazione grafica, su superficie piana (un foglio di carta) di una porzione limitata di terreno.... è
DettagliModulo 01: introduzione al disegno
Modulo 01: introduzione al disegno Concetti fondamentali Schizzo: disegno realizzato a mano libera per fermare le idee, ragionare graficamente o effettuare un rilievo. Quello che importa è la funzionalità,
DettagliASSONOMETRIA OBLIQUA MILITARE Esempio di rappresentazione
Università Sapienza di Roma, Facoltà di Architettura Corso di laurea in Gestione del processo edilizio Project Management, a.a. 2014-2015 Corso di Disegno tecnico e automatico Docente: Arch. Jessica Romor
Dettaglitecniche di simulazione del paesaggio _ fabio bianconi / 2004_2005 Per v edere questa immagine occorre QuickTime e un decompressore Photo - JPEG.
tecniche di simulazione del paesaggio _ fabio bianconi / 2004_2005 Per v edere questa immagine occorre QuickTime e un decompressore Photo - JPEG. Il Progetto è un insieme di documenti che DESCRIVONO RAPPRESENTANO
DettagliCORSO DI FONDAMENTI DI DISEGNO TECNICO LEZIONE 3 ASSONOMETRIE
PERCORSI ABILITANTI SPECIALI (PAS) - A.A. 2013-2014 UNIVERSITÀ DI PISA DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CIVILE E INDUSTRIALE (DICI) CORSO DI FONDAMENTI DI DISEGNO TECNICO LEZIONE 3 ASSONOMETRIE 1 il metodo delle
DettagliDisegno Tecnico Aerospaziale L (A-L) Disegno Tecnico Industriale L (A-L) Anno Accademico 2007/2008
Alma Mater Studiorum Università di Bologna Seconda Facoltà di Ingegneria con Sede a Cesena Disegno Tecnico Aerospaziale L (A-L) Disegno Tecnico Industriale L (A-L) Anno Accademico 2007/2008 Docente: Ing.
DettagliPOLO SCIENTIFICO TECNICO PROFESSIONALE E.FERMI-G.GIORGI - LUCCA A.S. 2016/2017
POLO SCIENTIFICO TECNICO PROFESSIONALE E.FERMI-G.GIORGI - LUCCA A.S. 2016/2017 INDICAZIONI PER IL RECUPERO DELLE LACUNE PER STUDENTI IN CASO DI GIUDIZIO SOSPESO CLASSI 2D, 2E, 2G. DISCIPLINA TECNOLOGIE
DettagliSyllabus. Tecniche di rappresentazione dello spazio Codice del corso ABST 15 Settore scientifico disciplinare del corso Corso di studio
Syllabus Descrizione del corso Titolo del corso Tecniche di rappresentazione dello spazio Codice del corso ABST 15 Settore scientifico disciplinare del corso Corso di studio Diploma Accademico di Primo
DettagliCorso di azzeramento delle carenze formative di base di Disegno. Norme per il disegno tecnico
Norme per il disegno tecnico La rappresentazione grafica di un progetto attraverso il disegno tecnico è lo strumento che permette di fornire tutte le informazioni relative alla funzione, alla forma, alle
Dettaglimodulo Laboratorio di Disegno
A.A. 2018-2019 Ingegneria Civile 17-10-18 lez 2 modulo Laboratorio di Disegno Docente: Ing. Cristina Vanini la codifica dei metodi di rappresentazione La codifica dei metodi di rappresentazione breve excursus
DettagliMODELLO DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE
MODELLO DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE ANNO SCOLASTICO 2017-2018 INDIRIZZO: MECCATRONICA CLASSE 2^ SEZIONE AM DISCIPLINA T.T.R.G. (Tecnologie e Tecniche di Rappresentazione Grafica) DOCENTE MERLO NUNZIATA
DettagliASSONOMETRIA E PROSPETTIVA
ASSONOMETRIA E PROSPETTIVA 2 Assonometria: trasformazione di uno spazio vettoriale a tre dimensioni in uno a due, in modo che i raggi di proiezione siano paralleli tra loro. Prospettiva: trasformazione
DettagliB6. Sistemi di primo grado
B6. Sistemi di primo grado Nelle equazioni l obiettivo è determinare il valore dell incognita che verifica l equazione. Tale valore, se c è, è detto soluzione. In un sistema di equazioni l obiettivo è
DettagliGLI ENTI GEOMETRICI NELLO SPAZIO EUCLIDEO
GLI ENTI GEOMETRICI NELLO SPAZIO EUCLIDEO PUNTI Ciò che non ha parte LINEE Linea è ciò che ha lunghezza senza larghezza Estremi di una linea sono punti RETTE Ciò che giace uniformemente rispetto ai suoi
DettagliCorso di FGD F A C O L T A D I I N G E G N E R I A. Fondamenti e applicazioni di geometria descrittiva Ing. Franco Anselmi I-II LEZIONE
Le proiezioni ortogonali Concetto fondamentale: Proiezione Se Il centro della proiezione è un punto reale la proiezioni si dicono coniche (i raggi che partono da C formano una superficie conica) Se C è
DettagliCorso di Laurea in Scienze dell Architettura
Università degli Studi di Roma Facoltà di Architettura AA 2013 2014 Corso di Laurea in Scienze dell Architettura Corso di Disegno Riccardo Migliari 1, Marta Salvatore 2, Jessica Romor 3 1 Professore ordinario
Dettaglimodulo Laboratorio di Disegno
A.A. 2018-2019 Ingegneria Civile 24-10-18 lez 3 modulo Laboratorio di Disegno Docente: Ing. Cristina Vanini, PhD proiezioni centrali: cenni sul metodo prospettico Cenni sulla prospettiva gli studi sul
DettagliCorso di Laurea in Scienze dell Architettura. Corso di Fondamenti e Applicazioni di Geometria Descrittiva
Università degli Studi di Roma Facoltà di Architettura Ludovico Quaroni - AA 2014-2015 Corso di Laurea in Scienze dell Architettura Corso di Fondamenti e Applicazioni di Geometria Descrittiva Riccardo
DettagliProiezione Multivista (parte A)
Proiezione Multivista (parte A) Sommario Disposizione delle viste Scelta delle viste Particolarità Disposizione delle Viste Come si dispongono le viste? Scelta della Vista Principale: È la vista che rappresenta
DettagliMetodi di Proiezione
Metodi di Proiezione A cosa servono le proiezioni? I mondo reale è 3D, ma i supporti (carta, schermo, etc.. ) sono bi-dimensionali! La storia Il problema della rappresentazione su un piano di oggetti tridimensionali
DettagliCorso di Laurea in Scienze dell Architettura. Corso di Fondamenti e Applicazioni di Geometria Descrittiva
Università degli Studi di Roma Facoltà di Architettura Ludovico Quaroni - AA 2014-2015 Corso di Laurea in Scienze dell Architettura Corso di Fondamenti e Applicazioni di Geometria Descrittiva Riccardo
DettagliUNITÀ L1. Regole convenzionali di rappresentazione del territorio
UNITÀ L1 Regole convenzionali di rappresentazione del territorio LE RAPPRESENTAZIONI NATURALI E CONVENZIONALI RAPPRESENTAZIONI 3D - possiamo considerare il terreno come un oggetto tridimensionale, e dovendolo
DettagliPIANO DI LAVORO PREVENTIVO a. s
Classe : 1 DC ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE E PER GEOMETRI CRESCENZI PACINOTTI PIANO DI LAVORO PREVENTIVO a. s. 2017-2018 Materia: TECNOLOGIE E TECNICHE DI RAPPRESENTAZIONE GRAFICA Docente SAVINO LOREDANA
DettagliLe proiezioni Quotate o dei piani quotati. Le proiezioni Quotate
Le proiezioni Quotate Per una rappresentazione grafica del terreno completa, cioè planoaltimetrica, in una determinata scala di rappresentazione, è necessario usare la teoria delle proiezioni quotate,
Dettagli9.6 Assonometria cavaliera, 39
INDICE UNITÀ 7 INTERSEZIONE E COMPENETRAZIONE DI SOLIDI, 1 7.1 Intersezioni e compenetrazioni tra superfici piane di solidi, 2 7.2 Intersezioni e compenetrazioni tra superfici piane e curve di solidi,
DettagliPrisma retto. Generatrice. Direttrice. Prisma obliquo. Nel caso le generatrici non siano parallele. Generatrice
Oggetti (identificati) nello spazio Una porzione di piano delimitata da una linea spezzata chiusa si chiama poligono, un solido delimitato da un numero finito di facce piane si chiama poliedro. In un poliedro
Dettagli