SILLOGE EPIGRAFICA SIGNORILIANA

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "SILLOGE EPIGRAFICA SIGNORILIANA"

Transcript

1 SE LA SILLOGE EPIGRAFICA SIGNORILIANA POSSA ATTRIBUIRSI A COLA. DI RIENZ O DI ANGELO SILVAGN I A tutti gli studiosi è nota la grande scarsezza, che l'italia presenta, di testi epigrafici dal sec. vii al x ; ma non è da credere in - vero che a così meschini avanzi corrisponda u n ' altrettanto scars a produzione di iscrizioni ciel tempo. Le epigrafi metriche, infatti, funerarie e monumentali, furono composizioni molto gradite all a cultura irlandese e carolina, che sì larga diffusione ebbe nei centri dell ' alta Italia ; e Roma non interruppe mai la fiorente tradizion e di questo genere letterario, di cui a cominciare proprio da l sec. vu dette i modelli con numerose antologie, diffuse nell e scuole anglo-sassoni e franche. Piuttosto, quando al cadere del medio evo i dotti umanisti, rivolgendosi alle iscrizioni classiche co n intenti paleografici, storici e letterari, compilarono le prime ver e sillogi epigrafiche, trascurarono con deliberato proposito le barbare iscrizioni cristiane, che la non minore rozzezza artistica con - dannava ad una perdita crescente nel grande movimento edilizi o ciel Rinascimento. La silloge, detta Signoriliana, che in ordine di tempo rappresenta il primo frutto delle ricerche epigrafiche degli umanisti, offre una vera singolarità, perchè contiene un gruppo importante di iscrizioni medievali, delle quali alcune anteriori al sec. x spettan o a monumenti distrutti nel corso del sec. xv e xvi, e non furono riportate in nessun altra raccolta. Non meno singolare essa è pe r la personalità dell ' autore, a cui si è voluta ricollegare ; oggett o 1. A. Silvagni, Nuovo ordinamento delle sillogi epigrafiche di Roma anteriori a l sec. XI, in Dissertazioni della Pontificia Accademia romana di archeologia, vol. XV, 1921, pp

2 A. s1lvagni. di cure lunghe ed appassionate per parte del de Rossi e da lui attribuita, col pieno consenso dei più grandi dotti, a Cola d i Rienzo, questa silloge circonfuse la figura ciel tribuno generoso e sognatore di una luce eli scienza, che la rese interessante agli archeologi oltre che agli storici. Ma tale paternità è tosi sicura da reggere ad un severo esam e critico? * Nel 1852 il de Ross i l pubblicando questa silloge insieme act una altra parimenti sconosciuta di Poggio l 'attribuiva a Nicola Signorili, sotto il cui nome la ritrovò riunita nel cod. Vat. lat e nel cod. Mediceo Palatino 118, e divisa in clue parti nella «Des - criptio urbis Romae» contenuta nel cod. Chigiano I, v, 168 e i n quella inserita dal Signorili stesso iella sua opera «De iuribus e t excellentiis urbis Romae a, scritta per incarico di papa Martino V. Nel 1870, in un discorso letto all ' Istituto di Corrispondenza 2, i l de Rossi modificava il suo primitivo giudizio riguardo all' età ed all ' autore della silloge stessa, indotto dal! ' esame di due nuovi e più antichi esemplari della a Descriptio urbis Romae», ritrovat i in un codice della biblioteca Benedettina di S. Nicolò dell' Arena a Catania e nel cod. Chigiano I, vi, 204 (da cui dipende il cod. Chigiano sopra citato), il primo dei quali giudicò scritto dentr o l 'anno 1388 ed il secondo nel breve tratto di tempo tra il 1344 e il '1347. Intorno a tale anno egli pose la compilazione della sillog e e della Descriptio ~c a, attribuendo l ' una e l'altra a Cola di Rienzo. Continuando le ricerche su tale silloge il de Rossi ritrovò altr i codici che la contenevano, ed il risultato dei suoi studi pubblic ò l 'Henzen 3 nel 1886, per comunicazione di lui, e pochi anni dopo i l de Rossi stesso, assai più dilfusamente, nella sua ultima opera 4, in cui fissa tre recensioni della silloge. La recettsio prima è data dal codice miscellaneo Vat. Barber. 1952, già Barber. xxx, 25, dal cui dipende il cod. Marciano la De Rossi, Le prime raccolte d'antiche iscrizioni compilate in Ronza tra il finire del sec. XIV, ed il cominciare del XV in Giornale arcadico, t. CXXVII, 1852, p e seg. 2. Bullettino dell 'Institulo di Corrispondenza archeologica per l'anno 1871, Roma. 1871, p. 3 e seg. 3. Corpus inscriptionum latínarunz, vol. VI, pars I, pp. xv-xvi. te. De Rossi, Inocripliones ehristianae urbis Romae, vol. II, Roma, 1888, pp. 31e

3 LA SILLOGE EPIGRAFICA SIGNOIIILIANA clas. xiv, 214 ; in esso una rilegatura delle carte dell' opuscol o contenente la silloge per adattarlo nella rilegatura al formato degli altri lasciò leggibili del titolo le sole parole : Rocnae reperta in annis domini millesimo quaclriig. entesimo nono et omniu m archuunz triunzphaliuin et aliarum seriptura.rum et saatcti Jolzannis in Laterano tabul(a)e ene(a)e. Le iscrizioni sono raccolte co n un certo ordine topografico in due gruppi, sono talora riprodott e con le lacune della lapide e spesso con lezione alquanto different e dalle recensioni seguenti ; il de Rossi le stimò a ragione i «pugillaria s della silloge e l'anno 1.409, in essi segnalo, ritenne non data della sua compilazione, ma semplice cenno ciel tempo in cui u n anonimo studioso ne trasse copia. La recensio altera, che è un rimaneggiamento della prima co n poche aggiunte, apparisce inserita sotto i clue capitoli intitolati «de archis» e «de epitaphiis s nell ' opuscolo «Descriptio urbis Romae eiusgue excellentie a ciel cod. Chigiano 1, vi, 204 compilat o secondo il de Rossi tra il 1344 e il 1347, del cod. Catanese, da lui attribuito all ' anno 1378, e dei più tardi codici Chigiano 1, v, 16 8 e Taurinense, derivati dai primi. Privata della parte «de epitaphiis a la silloge ritorna anche nella Descriptio stessa, che il Signorili riportò cella sua opera già ricordata : De iuribus et, excellentiis urbis Roma.c. f,a recensio tertia è data dalla raccolta delle iscrizioni conte - nute nei clue capitoli, riunita e staccata dalla Descriptio. Precedut a dal titolo che porta il nome dell ' autore «Nicolaus Signorilis d e Urbe», comparisce nel cod. Mediceo Palatino 118, interrotta dop o il titolo nel cod. Vaticano lat. 3851, privata del titolo intero nel cod. Traiectino lat. 59, e con il nome di Fabius Valerius sostituito nel titolo a quello abraso del Signorili nei cod. Vatic. Olioboniano Tale ordinamento scientifico della silloge fu da tutti i dotti accettato e fu del pari accettata l 'attribuzione della prima e second a recensione a Cola di Rienzo e della terza al Signorili, espressamente in essa nominato. Ma se l'ordinamento della silloge è di tale saldezza che pu ò ritenersi definitiva, a me pare che altrettanto non possa affermars i dell' attribuzionea Cola di Rienzo delle prime due recensioni e che essa poggi su 'fondamenti mal sicuri, per ;'modo che debba riaprirsi una discussione che nel generale consenso pareva chiusa. Nel designare Cola di Rienzo quale compilatore della silloge il

4 178 A. SILVAGNI. de Rossi, come apparisce chiaro dai brevi cenni antecedenti sull a storia della questione, fu indotto unicamente dal resultato dei suo i studi sul codice Catanese e specialmente su quello Chigiano, resultato che credette così sicuro da non dare nessun peso alla dat a del 1409 offerta dal cod. Vat. Barber. 1952, spiegandola com e semplice indicazione del tempo in cui la silloge stessa fu trascritt a da un anonimo autore. Occorre quindi riprendere tali codici sott o un accurato esame di controllo. Il cod. Chigiano 1, vi, 204, cartaceo, si compone dei seguent i opuscoli : a) cc. 1-31, Descriptio urbis Rornae eiusque exeellenti(a)e ; b) cc , Commentario di Marsilio Patavino de translation e imperii romani; c) cc. 40"-41, Testimonia Lentuli, Pilati et Flatki i Joseph.i de Christo ; cl) cc. 41 "-47, Carmi vari di Claudiano, Ci - priano e Lattanzio ; e) cc. 47 r'-49, Jacobi Lubaei epistula de sacerdotio Christi; f) cc , Regna quae fherunt ab origine mundi ; g) cc , Notae Valera Probi; h) co , Retiiones acrbis Romae. Il de Rossi assegnò al sec. xiv la scrittura del codice e per il fatto che nell ' opuscolo f) la serie dei re ed imperator i con numerazione continua si arresta al n. 129 colla nota Henricus septimus comes de Luezemburg annis 5, a cui di altra mano è aggiunto nel rigo seguente Ka.rolus quartes imperaeit annis argomentò giustamente che tale serie doveva esser e stata compilata dopo la morte di Enrico VII e prima dell' elezion e di Carlo IV, cioè tra il 1313 e il 1347 ; riferendo quindi senz 'altro, con procedimento non rigoroso, tale deduzione cronologica a tutto il codice e specialmente alla Descriptio e alla sua silloge, nella a lex regia Vespasiani n ivi riferita, la cui scoperta si dev e a Cola di Rienzo, trovò la prova per portare al 1344 il termin e post quernz della compilazione della silloge medesima e per attri - buir la allo stesso Cola. Però è da osservare, in primo luogo, che contro l 'asserzion e del Maestro il codice non è di una sola mano ciel sec. xiv, nia d i quattro mani diverse, coeve, e tutte del sec. xv, coane mostra un a semplice visione di esso (cf. fig. 1) ; secondariamente che la sua ar - gomentazione sulla data di compilazione se è giusta per la serie de i regni, siccome il codice è una riunione di opuscoli diversi, non le - gati nemmeno tutti da affinità di argomento, può criticamente va - lere solo per quello o per quegli opuscoli con cui la serie stess a sia così strettamente legata da apparire opera del medesimo autore.

5 EELEI2)RAN Lll ~PERFFCE RV NT- Al, Ft, N ES- N1 - VALE Pr1VS ' BRAN DVA ti1 A VRICVS PONTI E 'ETA NTO N IA VITELI,L, A fia51vs. HoNoRA TVs' :-I:AN `+IAEVS- 1'-~LACIDVS -.~_),_~) ~~tte i~ty c~lcl" lx p~~ylr r>1 toyt/~ ~+n ~~n,ttí + ~ "' 7 li~nrcyl~?~ Cl D ~,CY(1~~~ nnt' - ~~Ylr1n ~~l Jm-2, C7tvtc'+~~ k~ O~»+~ (,{[~ yta/"..,(-- yli~rrtrit4nticri1^tta' ttyi~l(tt lnn+oyvjr oyít p Yl paul - Yc-rit., I VN DA, LMAT EARNIS l\, l ACVIAS ~ SeD- CRI N'1 l N A 'P VRU AT ICAT O.Vé ANI NI AS!\/1V N D IO R. AN N E TIDE S a-vlso...i,'e SVIS'NERlTh'VENE - ~.AN DA SAC.KRRIA PAVLI NGREDEP,IS `VP1_EN ABLVE'FO N T`E N1ANVS PERD1 CSER:AT LATlC,V_N'1!LONGA E VAI N CVRIACVRsv s LA SILLOGE I'.1'IGItAPICA SICS0I11LIA1A

6 LA SILLOGE EI'IGRAFICA SIGSOEILIANA. 179 Quindi degli altri opuscoli, che non si trovano in tale condizione. la data di origine va ricercata separatamente con prove tratte da i propri caratteri esterni ed interni. Ora, tralasciando tutte le altr e parti inutili per la presente ricerca, che la serie dei regni facci a parte integrante della Descriptio urbis Romae non si può sostener e con alcuna fondata ragione, si può invece più facilmente mostrar e che essa doveva essere unita all' opuscolo di Marsilio Patavino, co n cui va di pieno accordo sia per il contenuto come per il temp o della compilazione. Infatti nel commentario di Marsilio sono indicate, divise in capitoli, le traslazioni clell ' impero dai Romani a i Greci, da questi ai Franchi e per ultimo dai Franchi ai Germani, con accenni al tempo anteriore ai Romani ; nella series, cominciando addirittura a ab origine mundi a, sono enumerati in successione cronologica i re e gli imperatori lino ad Enrico VII eon annotazioni margginali (della stessa mano) sulle traslazioni accennate, che rimandano ai capitoli del commentario. Per quel che riguarda la sua datazione, questo commentario essendo posteriore all ' altra famosa opera eli Marsilio stesso, intitolata a Defensor pacis» (due volte infatti questa vi è nominata), la cui compilazione dagl i ultimi studi del Sullivan 1 e dello Stieglitz 2 è assegnata al giugn o ciel '1324, va riportato al breve spazio di tempo che corre tra il 1324 e il 1330, anno della morte ciel fiero sostenitore di Lodovic o il Bavaro ; quindi anche cronologicamente si trova nei limiti della series, compilata tra il 1313 e il ' II codice Catanese, fino dal 1904 entrato nella Biblioteca Vati - cana dove si conserva sotto il n , ha grande affinità con il codice Chigiano ; contiene trascritti di seguito da due mani coeve, molti degli opuscoli dati dal Chigiano e nel medesimo ordine ; mancano quelli indicati sotto d), e), g), lc); esso termina co n la series reguin scritta dalla stessa mano sino alla notazione final e Karolus quartas imperavit aimis... Rispetto alla datazione assegnatagli dal de Rossi confutazione non ho che a rimettermi all ' autorevole giudizio di Mons. Vattasso 3. a Quod ad huius libri aetaa tem attinet haec animadvertenda sunt..1.-b. de Rossi, vir claris- 1. Sullivan, The manuscripts and date of Marsilio of Padua'.s Defensor paris, in English hist. Review, 1905, p. 293 e seg. 2. Stieglitz (L.), Die Staatstheorie des Marsilius von Padua, Leipzig, Codices Vaticani latini. Codices vecensuerunt M. Vattasso a t H. Carus], Romae, 1920, pp

7 180 A. SILVAGNI. «simus, sententiam Aloysii de la Marra secutus, codicem inte r «aprilem et novembrem anni 1378 scriptum esse allirmat, eo quad «in littera initiali depictum esse credidit stemma Urbani VI pona tificis maximi et quod series imperatorum desinit in Carolo IV a nondum vita functo. Res tauten quoad primum aliter sere habet. «In prima enim littera non stemma Urbani VI, secl duo stemmat a «conspiciuntur, quorum prius in parte superiore depictum est, «alterum in parte inferiore : prius exhibet duas claves s. Petri in q arvo rubro, superimposito triregno, ad significandam pontificia m «potestatem ; alteram vero aquilam nigram praebet, cui superim - «ponitur corona, ad imperialem potestatem innuendam. Quoacl «secundum nihil certi ex eo coniici potest ; ceterum quominus co - «dicem saec. xrv attribuamus prohihet forma scripturae et prae - «sertiln forma quarunclam litterarum, ut exempli gratia, r, g, «çl a. Anche questo codice deve quindi riportarsi con sicurezza a i primi del sec. xv e viene ad apparire coevo ciel codice Chigiano. Vale naturalmente anche per questo ciò che poco sopra ho osservato a proposito della series e della sua relazione stretta con il commentario di Marsilio Patavino : soltante è da notare che essa deriva qui da un esemplare aggiornato col nome ciel vivente iluperatore Carlo 2. La Descriptio urbis Ronzae, identica in ambedue i codici riman e dunque isolata e va esaminata per ciò in se stessa. Formata da no - tizie tratte dai Mirabilia, dalla Graphia e aggiunte all' antico Curiosr.mz Urbis, come non offre nel suo contenuto alcuna prova pe r portarne la composizione al tempo e alla persona di Cola d i Rienzo, così non dà alcun elemento storico per una approssimativamente sicura datazione. Quindi sino a che non comparisca u n esemplare più antico bisogna rimettersi ai filati cronologici dei du e codici, ed il termine ante quern è Tissato dalla sua inserzione nel trattato del Signorili, compiuto tra il 1417 e il Riguardo poi alle iscrizioni contenute nella Descriptio, non è inutile richiamare come la silloge sia stata originariamente for- 1. A complemento delle osservazioni paleografiche si può aggiungere come l a capitale sia usata nel riprodurre le iscrizioni ; il che ci riporta al sec. xv. 2. Da un esemplare simile a questo un'altra mano aggiunse uel codice Chigian o la nota di re Carlo. 3. Il Signorili, che mori nel 1427, ebbe l'incarico di compilare il trattato stess o dal papa Martino V, eletto nel 1417.

8 LA SILLOGE EPIGRAFICA SICNOa1LIANA mata a sè prova certa ne è l 'esemplare del codice Barb. Vat. 1952), e come in un secondo tempo sia stata innestata nella Descriptio stessa ; quindi la questione dell ' origine dell ' una e dell' altra è ben distinta e del tutto indipendente. Altri indagherà sulla composizione della Descriptio, io mi limito qui alla silloge epigrafica. La sua attribuzione a Cola di Rienzo fu dal de Rossi propugnat a con ragionamenti di un semplicismo insolito e eli una sicurezza, che non conobbe pentimento, i quali si possono ridurre a quest a forma schematica : a La series è anteriore al 1347, lo è quindi co n il resto del codice anche la Descriptio e la silloge inserita, perci ò l ' anno 1409, dato dall ' esemplare dei pugillaria della silloge con - tenuta nel cod. Vat. Barb. 1952, va riferito ad una semplice collazione fatta da un più tardo epitafista ; siccome poi la raccolt a contiene la lex regia, da Cola di Rienzo i rimessa in luce intorno al '1.344, i termini della sua compilazione sono da porsi tra il e il 1347 e l'autore si presenta indubbiamente nella persona eli Cola stesso n. Veramente il valore eli Cola come epigrafista è solo affidato all a testimonianza ciel suo biografo contemporaneo, e dinanzi all e strane sue fan tasticherie nell ' interpretazione della lux regia be n severo giudizio ne aveva nel dato de Rossi, ma poi, per ardore della sua tesi, peccò di esagerazione lasciandosi andare a d inunaginare questo generoso sognatore della grandezza roman a tutto intento, prima della sua attività politica iniziata nel 1344, a trascrivere iscrizioni latine e greche (era invero così erudit o da leggere epigrafi in greco :') in Roma e anche fuori di Roma, direttamente o per mezzo di corrispondenti (c 'erano allora anch e altrove colti amatori di tali studi :'), a Nepi, a Fara, ad Arezzo, ad Ancona, a Capua e a Napoli, con un' abilità non troppo inferior e a quella del primo umanista, trascrittore di iscrizioni, Poggio fiorentino. Ma prescindendo da questi apprezzamenti, che hanno pure l a loro importanza, se si richiama la mia discussione anteriore, da l 1. De Rossi, hascr., II, p Anonimo in Muratori, Antiq. it., III, p. 399 : «Tutta la die se speculav a negl' intagli de marmo, li quali jacciono intorno Roma : non era aitri che esso, che sapesse lejere li antichi pataflìi. n 3. Bollettino dell Inst. di corrisp. are/t., 1871, p. 8 : «Questo saggio di valor e epigrafico del tribuno ce ne dà un assai meschino concetto e ci fa sospettare che tutta della stessa lega sia stata la sua perizia archeologica.»

9 1.82 A. SILVAGNI. woinento che Deseriptio, silloge e series sono tra loro affatto indipenclenche i codici che le contengono non appartengono al sec. xiv e ehe sopratutto nella silloge manca qualsiasi elemento intrinseco i che induca ad attribuirla a quel secolo, la data dell409 offerta dal citato codice Barberino riprende tutto quel valore, ch e non si sarebbe veramente mai dovuto negarle. Infatti il titolo, ch e ivi procede la silloge, nella sua parte superstite Rome reperta. in anlzis Domini millesimo tluadrintientesinzo nono indica in modo evidente un ritrovamento e quindi una compilazione dell a silloge ; il de Rossi ne detorse invece il chiaro e semplice sens o con una sforzata parafrasi : a eo tarnen anno antiquitatum stucliosus huius libelli cluetu epitaphia repperit inspexitque.» Concludendo : credo che debba riconfermarsi l'ordinament o della silloge nelle tre recensioni indicale, nonchè l 'attribuzion e della terza recensione al Signorili, ma si debba negare che al sec. xiv risalga l'origine della prima e seconda recensione, tanto men o che possano attribuirsi a Cola di Rienzo ; la compilazione della sil - loge va riportata indubbiamente ai primi del see. xv, con tutta pro - babilità all' an. 1409, certo avanti il 1.427, nel qualle anno mori i l Signorili, a cui spetta la terza recensione ; ad ogni modo è anteriore alla silloge Poggiana compilata intorno al Non è qui ii luogo 3 di stendere una minuta analisi critica dell e varianti della prima e seconda recensione della silloge Signoriliana e un confronto epigrafico tra questa e la silloge Poggiana, ne di seguirne le traccie nella letteratura epigrafica posteriore ; ma posso brevemente riassumerne i resultati, a cui con una cert a sicurezza mi lusingo di esser giunto. La prima recensione pili dell a seconda è fedele al lesto originale delle iscrizioni e si avvicina maggiormente alle lezioni della silloge Poggiana ; la silloge ne l suo complesso appare per diverse parti un complemento eli quell a Poggiana e per qualche indizio accenna al Poggio come a suo au - tore, od ogni modo sia opera diretta dell' Umanista (e allora potrebbe dare spiegazione a qualche sospetto che l 'Henzen 4 ebbe sopra una piìt antica recensione delle silloge del Poggio stesso), o 1, La presenza della lem regia non costituisce naturalmente un sicuro argoment o cronologico per la compilazione della silloge. tutto al più dà il termine post quent. 2. De Rossi, laser., II, p Tale studio comparirà per esteso nei Rendiconti della Pont. Accademia ro - mana di archeologia. 4. Corpus inser. lat., VI, p. xxviu.

10 I.A SILI.OGE EPIGRAFICA SIGNOIILIAPIA sia opera di qualche suo compagno di ricerche l, la raccolta Signoriliana conserva, non sappiamo in quale misura, il frutto di quell a attività epigrafica del Poggio anteriore al 1414 (anno della su a partenza per la Svizzera e la Germania), che il de Ross i 2 lamentav a essere rimasta completamente ignota. Però fino a ohe non si a possibile una personale identificazione dell ' autore, potrà opportunamente conservare questa silloge la sua denominazione dal Signorili, la cui opera inesperta si limitò ad usarla prima e a darl e poi il suo nome con una disinvoltura non insolita nella lettera - tura epigrafica. A. SILVAGNI. 1. Di un certo Ccacius Romanus ci conserva memoria Quirini, Diatriba ad Pr. Barbari, epiet., p. x ; a questi compagni di Poggio appartenne l'anonimo compila - tore dell' itinerario di Roma, detto Magliabechiano. 2. De Rossi, Riso., II, p. 338.

Capitolo 2. Operazione di limite

Capitolo 2. Operazione di limite Capitolo 2 Operazione di ite In questo capitolo vogliamo occuparci dell operazione di ite, strumento indispensabile per scoprire molte proprietà delle funzioni. D ora in avanti riguarderemo i domini A

Dettagli

f(x) = 1 x. Il dominio di questa funzione è il sottoinsieme proprio di R dato da

f(x) = 1 x. Il dominio di questa funzione è il sottoinsieme proprio di R dato da Data una funzione reale f di variabile reale x, definita su un sottoinsieme proprio D f di R (con questo voglio dire che il dominio di f è un sottoinsieme di R che non coincide con tutto R), ci si chiede

Dettagli

da 2 a 5 giocatori, dai 10 anni in su, durata 30 minuti

da 2 a 5 giocatori, dai 10 anni in su, durata 30 minuti da 2 a 5 giocatori, dai 10 anni in su, durata 30 minuti OBIETTIVO Il vincitore è colui che, dopo due round di gioco, delle sue 11 ordinazioni, ne ha consegnate il maggior numero. CONTENUTO DELLA SCATOLA

Dettagli

ESERCITAZIONE OSSERVARE UN ALBERO

ESERCITAZIONE OSSERVARE UN ALBERO L esercizio richiesto consiste nella scelta di un albero e il suo monitoraggio/racconto al fine di sviluppare l osservazione attenta come mezzo per la conoscenza del materiale vegetale. L esercitazione

Dettagli

Presentazione. Obiettivi dell area «Modelli mentali»

Presentazione. Obiettivi dell area «Modelli mentali» Presentazione In queste schede scoprirai alcuni meccanismi che si mettono in funzione quando cerchi di comprendere un testo. Un lettore esperto infatti è in grado di estrarre dal testo le informazioni

Dettagli

I libri di testo. Carlo Tarsitani

I libri di testo. Carlo Tarsitani I libri di testo Carlo Tarsitani Premessa Per accedere ai contenuti del sapere scientifico, ai vari livelli di istruzione, si usa comunemente anche un libro di testo. A partire dalla scuola primaria, tutti

Dettagli

I SIGNIFICATI DEL TERMINE CHIESA.

I SIGNIFICATI DEL TERMINE CHIESA. LA NASCITA DELLA CHIESA (pagine 170-177) QUALI SONO LE FONTI PER RICOSTRUIRE LA STORIA DELLA CHIESA? I Vangeli, gli Atti degli Apostoli le Lettere del NT. (in particolare quelle scritte da S. Paolo) gli

Dettagli

Avv. Maurizio Iorio. Aggiornamento al novembre 2013

Avv. Maurizio Iorio. Aggiornamento al novembre 2013 Avv. Maurizio Iorio Aggiornamento al novembre 2013 Domanda : Obbligo o meno per le aziende mandanti che non hanno sede in Italia di iscrivere ad ENASARCO gli agenti operanti in Italia Avendo letto un Suo

Dettagli

BREVE STORIA DELLA LINGUA ITALIANA

BREVE STORIA DELLA LINGUA ITALIANA BREVE STORIA DELLA LINGUA ITALIANA Introduzione. Nei film del Neorealismo, spesso gli attori non parlano in italiano standard, ma parlano in dialetto. Cosa sono i dialetti? Come sono nati? 1. Dal latino

Dettagli

Il progetto di Regolamento sulle obbligazioni contrattuali, Roma I

Il progetto di Regolamento sulle obbligazioni contrattuali, Roma I CORSO DI DIRITTO COMUNITARIO IL NOTAIO TRA REGOLE NAZIONALI E EUROPEE Il progetto di Regolamento sulle obbligazioni contrattuali, Roma I Alfredo Maria Becchetti Notaio in Roma Componente Commissione Affari

Dettagli

MODI, TONALITA E SCALE

MODI, TONALITA E SCALE Teoria musicale - 2 MODI, TONALITA E SCALE MODO MAGGIORE E MODO MINORE Parafrasando il titolo di un celebre libro di Thomas Merton, No man is an island - Nessun uomo è un isola, mi piace affermare subito

Dettagli

PROGRAMMA GESTIONE TURNI MANUALE UTENTE. Programma Gestione Turni Manuale Utente versione 1.1

PROGRAMMA GESTIONE TURNI MANUALE UTENTE. Programma Gestione Turni Manuale Utente versione 1.1 PROGRAMMA GESTIONE TURNI MANUALE UTENTE INDICE 1 PREMESSA 3 2 COMANDI COMUNI 3 3 SEDI 3 4 FESTIVITÀ 4 5 PERIODI TURNI 4 6 COD. TURNI 6 7 TURNI SPORTIVI 9 8 COD. EQUIPAGGI 9 9 DISPONIBILITÀ 10 10 INDISPONIBILITÀ

Dettagli

Rapporto dal Questionari Insegnanti

Rapporto dal Questionari Insegnanti Rapporto dal Questionari Insegnanti SCUOLA CHIC81400N N. Docenti che hanno compilato il questionario: 60 Anno Scolastico 2014/15 Le Aree Indagate Il Questionario Insegnanti ha l obiettivo di rilevare la

Dettagli

risulta (x) = 1 se x < 0.

risulta (x) = 1 se x < 0. Questo file si pone come obiettivo quello di mostrarvi come lo studio di una funzione reale di una variabile reale, nella cui espressione compare un qualche valore assoluto, possa essere svolto senza necessariamente

Dettagli

EUROCONSULTANCY-RE. Privacy Policy

EUROCONSULTANCY-RE. Privacy Policy Privacy Policy EUROCONSULTANCY-RE di Concept Design 95 Ltd Registered in England - Co. Reg. no. 3148248 - VAT no.690052547 (GB) No. Iscrizione Camera di Commercio di Milano (REA) 1954902 Codici Fiscale

Dettagli

LA BIBBIA. composto da 46 libri, suddivisi in Pentateuco Storici Sapienziali Profetici 5 16 7 18

LA BIBBIA. composto da 46 libri, suddivisi in Pentateuco Storici Sapienziali Profetici 5 16 7 18 GRUPPOQUINTAELEMENTARE Scheda 02 LA La Parola di Dio scritta per gli uomini di tutti i tempi Antico Testamento composto da 46 libri, suddivisi in Pentateuco Storici Sapienziali Profetici 5 16 7 18 Nuovo

Dettagli

Capitolo II. La forma del valore. 7. La duplice forma in cui si presenta la merce: naturale e di valore.

Capitolo II. La forma del valore. 7. La duplice forma in cui si presenta la merce: naturale e di valore. Capitolo II La forma del valore 7. La duplice forma in cui si presenta la merce: naturale e di valore. I beni nascono come valori d uso: nel loro divenire merci acquisiscono anche un valore (di scambio).

Dettagli

Sostituto abilitato Entratel con più sedi: ricezione diretta e incarico ad intermediario abilitato

Sostituto abilitato Entratel con più sedi: ricezione diretta e incarico ad intermediario abilitato FAQ Flusso telematico dei modelli 730-4 D.M. 31 maggio 1999, n. 164 Comunicazione dei sostituti d imposta per la ricezione telematica, tramite l Agenzia delle entrate, dei dati dei 730-4 relativi ai mod.

Dettagli

Appunti sulla Macchina di Turing. Macchina di Turing

Appunti sulla Macchina di Turing. Macchina di Turing Macchina di Turing Una macchina di Turing è costituita dai seguenti elementi (vedi fig. 1): a) una unità di memoria, detta memoria esterna, consistente in un nastro illimitato in entrambi i sensi e suddiviso

Dettagli

FIRESHOP.NET. Gestione del taglia e colore. www.firesoft.it

FIRESHOP.NET. Gestione del taglia e colore. www.firesoft.it FIRESHOP.NET Gestione del taglia e colore www.firesoft.it Sommario SOMMARIO Introduzione... 3 Configurazione iniziale... 5 Gestione delle varianti... 6 Raggruppamento delle varianti... 8 Gestire le varianti

Dettagli

Necessità della formazione efficace delle figure professionali nel campo della sicurezza negli ambienti di lavoro

Necessità della formazione efficace delle figure professionali nel campo della sicurezza negli ambienti di lavoro Necessità della formazione efficace delle figure professionali nel campo della sicurezza negli ambienti di lavoro Mario ALVINO Formazione efficace : perché? è una misura di sicurezza, infatti svolge una

Dettagli

Comune di Montagnareale Provincia di Messina

Comune di Montagnareale Provincia di Messina REGOLAMENTO PER LA NOMINA ED IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE CONSILIARE PERMANENTE PER L ESAME DELLE NORME REGOLAMENTARI DELL ENTE INDICE Art. 1 - Oggetto del regolamento- definizioni. Art. 2 - Composizione,

Dettagli

Corrispondenze e funzioni

Corrispondenze e funzioni Corrispondenze e funzioni L attività fondamentale della mente umana consiste nello stabilire corrispondenze e relazioni tra oggetti; è anche per questo motivo che il concetto di corrispondenza è uno dei

Dettagli

ORDINE DEGLI ASSISTENTI SOCIALI Consiglio Regionale Marche

ORDINE DEGLI ASSISTENTI SOCIALI Consiglio Regionale Marche Partita Iva: vantaggi e svantaggi L apertura della partita iva consente di diventare liberi professionisti, con conseguenti vantaggi e svantaggi. Lavorare come liberi professionisti, consente di poter

Dettagli

Gli aggiornamenti della normativa italiana e Il Codice dell Amministrazione digitale dlgs 82/05

Gli aggiornamenti della normativa italiana e Il Codice dell Amministrazione digitale dlgs 82/05 Gli aggiornamenti della normativa italiana e Il Codice dell Amministrazione digitale dlgs 82/05 Comune di Nembro Progetti dematerializzazione del Comune di Bergamo 26/092011 Finalità e caratteristiche

Dettagli

MODULO DI DESIGNAZIONE/REVOCA DEI BENEFICIARI

MODULO DI DESIGNAZIONE/REVOCA DEI BENEFICIARI MODULO DI DESIGNAZIONE/REVOCA DEI BENEFICIARI (Da inviare ad Arca SGR S.p.A. in originale, per posta, unitamente a copia dei documenti di identità dell Iscritto e dei beneficiari) Spett.le ARCA SGR S.p.A.

Dettagli

Basi di dati. Concetti introduttivi ESEMPIO. INSEGNAMENTI Fisica, Analisi, Aule. Docenti. Entità Relazioni Interrogazioni. Ultima modifica: 26/02/2007

Basi di dati. Concetti introduttivi ESEMPIO. INSEGNAMENTI Fisica, Analisi, Aule. Docenti. Entità Relazioni Interrogazioni. Ultima modifica: 26/02/2007 Basi di dati Concetti introduttivi Ultima modifica: 26/02/2007 ESEMPIO INSEGNAMENTI Fisica, Analisi, Informatica Aule Docenti Entità Relazioni Interrogazioni St udent i Database 2 Tabella (I) STUDENTE

Dettagli

Le funzioni continue. A. Pisani Liceo Classico Dante Alighieri A.S. 2002-03. A. Pisani, appunti di Matematica 1

Le funzioni continue. A. Pisani Liceo Classico Dante Alighieri A.S. 2002-03. A. Pisani, appunti di Matematica 1 Le funzioni continue A. Pisani Liceo Classico Dante Alighieri A.S. -3 A. Pisani, appunti di Matematica 1 Nota bene Questi appunti sono da intendere come guida allo studio e come riassunto di quanto illustrato

Dettagli

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO SERVIZIO LIBRO FONDIARIO CIRCOLARE N.. 7 /2009 Trrentto,, 29 dicembrre 2009 Oggetto: Legge 18 giugno 2009, n. 69. Disposizioni per lo sviluppo economico, la semplificazione,

Dettagli

Statuto. Servizio Cure a Domicilio del Luganese

Statuto. Servizio Cure a Domicilio del Luganese Statuto Servizio Cure a Domicilio del Luganese CAPITOLO 1 Scopo, sede e durata Denominazione Art. 1 Con la denominazione Servizio cure a domicilio del Luganese - SCuDo è costituita a Lugano un Associazione

Dettagli

Protocollo di tracciamento e valutazione degli studenti dei corsi di italiano ICoNLingua A.A. 2013-2014

Protocollo di tracciamento e valutazione degli studenti dei corsi di italiano ICoNLingua A.A. 2013-2014 Progetto ICoNLingua Scienza senza Frontiere CsF- Italia Protocollo di tracciamento e valutazione degli studenti dei corsi di italiano ICoNLingua A.A. 2013-2014 1. Introduzione La valutazione sia in itinere

Dettagli

CODICE DI FAMIGLIA E DI TUTELA

CODICE DI FAMIGLIA E DI TUTELA CODICE DI FAMIGLIA E DI TUTELA Prima della firma della Convenzione de L Aja sulla protezione dei minori e sulla cooperazione in materia di adozione internazionale (1995), in Polonia l adozione era regolata

Dettagli

S E A V OGGETTO: FT. ELETTRONICA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

S E A V OGGETTO: FT. ELETTRONICA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE Bergamo, marzo 2015 CIRCOLARE N. 14/Consulenza aziendale OGGETTO: FT. ELETTRONICA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE Dal 31.3.2015 scatta l obbligo di utilizzo generalizzato della fattura elettronica nei confronti

Dettagli

DIPARTIMENTO PER L ISTRUZIONE Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici Uff.VII

DIPARTIMENTO PER L ISTRUZIONE Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici Uff.VII DIPARTIMENTO PER L ISTRUZIONE Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici Uff.VII DECRETO MINISTERIALE N. 17 del 9 febbraio 2005 Norme per lo svolgimento degli esami di Stato nelle sezioni di liceo

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE DELLA CONSULTA DEGLI STRANIERI. Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 81 del 30-10-2012

REGOLAMENTO COMUNALE DELLA CONSULTA DEGLI STRANIERI. Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 81 del 30-10-2012 REGOLAMENTO COMUNALE DELLA CONSULTA DEGLI STRANIERI Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 81 del 30-10-2012 Entrato in vigore il 2.11.2012 INDICE Art. 1 Istituzione Art. 2 Finalità Art.

Dettagli

Successivamente, la norma è stata ampiamente dibattuta sia nei tribunali che nell ambito dei convegni specialistici.

Successivamente, la norma è stata ampiamente dibattuta sia nei tribunali che nell ambito dei convegni specialistici. Diritti nascenti dall annotazione in conto De Lauro Francesco Diritto.it La frase che costituisce il titolo del presente articolo è contenuta, come ben si sa, all interno del Decreto Milleproroghe 2011

Dettagli

Servizio INFORMATIVA 730

Servizio INFORMATIVA 730 SEAC S.p.A. - 38100 TRENTO - Via Solteri, 74 Internet: www.seac.it - E-mail: info@seac.it Tel. 0461/805111 - Fax 0461/805161 Servizio INFORMATIVA 730 15 GENNAIO 2008 Informativa n. 10 ULTERIORI NOVITÀ

Dettagli

www.ufficialegiudiziario.eu 1

www.ufficialegiudiziario.eu 1 PROVVEDIMENTI CIRCA I MOBILI ESTRANEI ALL ESECUZIONE PER RILASCIO D IMMOBILE Art. 609 CPC (Provvedimenti circa i mobili estranei all esecuzione) [I] Quando nell immobile si trovano beni mobili che non

Dettagli

STATUTO Associazione di promozione sociale << SOLIDARIETA PER IL LAVORO >>

STATUTO Associazione di promozione sociale << SOLIDARIETA PER IL LAVORO >> STATUTO Associazione di promozione sociale > ART. 1 (denominazione e sede) E costituita, nel rispetto del Codice Civile e della normativa in materia, l associazione di promozione

Dettagli

LE OPERAZIONI SUL CAPITALE SOCIALE DELLE SOCIETA DI CAPITALE

LE OPERAZIONI SUL CAPITALE SOCIALE DELLE SOCIETA DI CAPITALE REGISTRO DELLE IMPRESE LE OPERAZIONI SUL CAPITALE SOCIALE DELLE SOCIETA DI CAPITALE 1/2006 marzo 2006 www.an.camcom.it INDICE PREMESSA...3 INTRODUZIONE...3 1. DELIBERA DI AUMENTO DEL CAPITALE SOCIALE...3

Dettagli

Corso di Laurea in Scienze e Tecnologie Biomolecolari. NOME COGNOME N. Matr.

Corso di Laurea in Scienze e Tecnologie Biomolecolari. NOME COGNOME N. Matr. Corso di Laurea in Scienze e Tecnologie Biomolecolari Matematica e Statistica II Prova di esame del 18/7/2013 NOME COGNOME N. Matr. Rispondere ai punti degli esercizi nel modo più completo possibile, cercando

Dettagli

Indice. 1 Il monitoraggio del progetto formativo --------------------------------------------------------------- 3. 2 di 6

Indice. 1 Il monitoraggio del progetto formativo --------------------------------------------------------------- 3. 2 di 6 LEZIONE MONITORARE UN PROGETTO FORMATIVO. UNA TABELLA PROF. NICOLA PAPARELLA Indice 1 Il monitoraggio del progetto formativo --------------------------------------------------------------- 3 2 di 6 1 Il

Dettagli

RINNOVO DELLA CONSULTA DEGLI STUDENTI DELL ISIA DI FIRENZE TRIENNIO 2010/2013. Elenco e Programmi dei candidati

RINNOVO DELLA CONSULTA DEGLI STUDENTI DELL ISIA DI FIRENZE TRIENNIO 2010/2013. Elenco e Programmi dei candidati RINNOVO DELLA CONSULTA DEGLI STUDENTI DELL ISIA DI FIRENZE TRIENNIO 2010/2013 Elenco e Programmi dei candidati ISIA Firenze, aprile 2010 ELENCO DEI CANDIDATI PER LA CONSULTA DEGLI STUDENTI TRIENNIO 2010-2013

Dettagli

Riforma "Specialista del commercio al dettaglio" Direttive concernenti lo svolgimento di esami modulari per candidati specialisti del commercio al

Riforma Specialista del commercio al dettaglio Direttive concernenti lo svolgimento di esami modulari per candidati specialisti del commercio al Specialista del commercio al Riforma "Specialista del commercio al " Direttive concernenti lo svolgimento di esami modulari per candidati specialisti del commercio al (La designazione di persone o gruppi

Dettagli

Le fonti della storia

Le fonti della storia Le fonti della storia Per comprendere bene queste pagine devi conoscere il significato delle parole autoctono ed editto. Aiutati con il dizionario: Autoctono:... Editto:.... La storia è una scienza che

Dettagli

Le biblioteche raccontate a mia fi glia

Le biblioteche raccontate a mia fi glia La collana Conoscere la biblioteca si rivolge direttamente agli utenti delle biblioteche per spiegare, con un linguaggio semplice, il ruolo e i diversi aspetti di questo servizio. Per tali caratteristiche

Dettagli

Allegato n. 13 Linee guida per la formazione e gestione dei fascicoli

Allegato n. 13 Linee guida per la formazione e gestione dei fascicoli Allegato n. 13 Linee guida per la formazione e gestione dei fascicoli Edizione 01/2014 - Rev. 01 1. La fascicolazione: descrizione e finalità. La fascicolazione è un attività strategica per la gestione

Dettagli

Teoria delle code. Sistemi stazionari: M/M/1 M/M/1/K M/M/S

Teoria delle code. Sistemi stazionari: M/M/1 M/M/1/K M/M/S Teoria delle code Sistemi stazionari: M/M/1 M/M/1/K M/M/S Fabio Giammarinaro 04/03/2008 Sommario INTRODUZIONE... 3 Formule generali di e... 3 Leggi di Little... 3 Cosa cerchiamo... 3 Legame tra N e le

Dettagli

CALCOLO COMBINATORIO

CALCOLO COMBINATORIO CALCOLO COMBINATORIO 1 Modi di formare gruppi di k oggetti presi da n dati 11 disposizioni semplici, permutazioni Dati n oggetti distinti a 1,, a n si chiamano disposizioni semplici di questi oggetti,

Dettagli

Autismo e teoria della mente

Autismo e teoria della mente Spiegare l autismo Università degli Studi di Milano Autismo e teoria della mente Sandro Zucchi All inizio degli anni 80, Baron-Cohen, Leslie e Frith hanno condotto un esperimento per determinare il meccanismo

Dettagli

Intesa come accesso ai media e capacità di uso degli strumenti (in particolare la TV);

Intesa come accesso ai media e capacità di uso degli strumenti (in particolare la TV); SKY: progetto Scuole/Sky TG24 Questionario studenti Le aree di indagine: 1. Accessibilità 2. Analisi critica 3. Comunicazione 4. Focus su nuove professionalità ---------------------------------------------------------------------

Dettagli

Lezione n 2 L educazione come atto ermeneutico (2)

Lezione n 2 L educazione come atto ermeneutico (2) Lezione n 2 L educazione come atto ermeneutico (2) Riprendiamo l analisi interrotta nel corso della precedente lezione b) struttura dialogica del fatto educativo Per rispondere a criteri ermenutici, l

Dettagli

RINUNCIO IN UNA GRADUATORIA ACCETTO IN UNA GRADUATORIA ACCETTO SU SOSTEGNO HO AVUTO IL RUOLO SECONDO LE ISTRUZIONI MINISTERIALI DEL 25 AGOSTO 2009

RINUNCIO IN UNA GRADUATORIA ACCETTO IN UNA GRADUATORIA ACCETTO SU SOSTEGNO HO AVUTO IL RUOLO SECONDO LE ISTRUZIONI MINISTERIALI DEL 25 AGOSTO 2009 SECONDO LE ISTRUZIONI MINISTERIALI DEL 25 AGOSTO 2009 a cura di Laura Razzano RINUNCIO IN UNA GRADUATORIA PER QUEST'ANNO (2009/2010)O NON POTRO' PIU' LAVORARE NELLA GRADUATORIA DI QUELLA PROVINCIA POTRO'

Dettagli

Prodotto libero di gruppi

Prodotto libero di gruppi Prodotto libero di gruppi 24 aprile 2014 Siano (A 1, +) e (A 2, +) gruppi abeliani. Sul prodotto cartesiano A 1 A 2 definiamo l operazione (x 1, y 1 ) + (x 2, y 2 ) := (x 1 + x 2, y 1 + y 2 ). Provvisto

Dettagli

Soci amministratori unici con tutela assicurativa INAIL

Soci amministratori unici con tutela assicurativa INAIL Ai gentili clienti Loro sedi Soci amministratori unici con tutela assicurativa INAIL Premessa L INAIL, con una nota, in risposta ad un quesito dell Ordine dei Consulenti del lavoro (prot. n. 60010 del

Dettagli

Università degli Studi di Brescia Facoltà di Ingegneria

Università degli Studi di Brescia Facoltà di Ingegneria REGOLAMENTO ORGANIZZATIVO DELLE PROVE FINALI PER I CORSI DI LAUREA EX DM 270/04 (Approvato CDF 9-3-2011) 1. Riferimenti normativi. 1.1. Decreto Ministeriale 22-10-2004 n. 270, art. 10 (Obiettivi ed attività

Dettagli

Regolamento sui limiti al cumulo degli incarichi ricoperti dagli Amministratori del Gruppo Banco Popolare

Regolamento sui limiti al cumulo degli incarichi ricoperti dagli Amministratori del Gruppo Banco Popolare Regolamento sui limiti al cumulo degli incarichi ricoperti dagli Amministratori del Gruppo Banco Popolare febbraio 2013 1 1 PREMESSA... 3 1.1 Oggetto... 3 1.2 Perimetro di applicazione e modalità di recepimento...

Dettagli

SCHEMA STATUTO PER LE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO

SCHEMA STATUTO PER LE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO giunta regionale 8^ legislatura ALLEGATO B Dgr n. 3117 del 21/10/2008 pag. 1/7 SCHEMA STATUTO PER LE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO ALLEGATO B Dgr n. 3117 del 21/10/2008 pag. 2/7 ART. 1* (Denominazione

Dettagli

REGOLAMENTO PER L'ISTITUZIONE E LA TENUTA DEL REGISTRO DELLE DICHIARAZIONI ANTICIPATE RELATIVE AI TRATTAMENTI SANITARI

REGOLAMENTO PER L'ISTITUZIONE E LA TENUTA DEL REGISTRO DELLE DICHIARAZIONI ANTICIPATE RELATIVE AI TRATTAMENTI SANITARI COMUNE DI GUIGLIA Provincia di Modena REGOLAMENTO PER L'ISTITUZIONE E LA TENUTA DEL REGISTRO DELLE DICHIARAZIONI ANTICIPATE RELATIVE AI TRATTAMENTI SANITARI (TESTAMENTO BIOLOGICO) Approvato con Delibera

Dettagli

sumere, come peraltro confermato dalla giurisprudenza, che:

sumere, come peraltro confermato dalla giurisprudenza, che: 114 sumere, come peraltro confermato dalla giurisprudenza, che: Dottrina «sarebbe valida un accettazione beneficiata senza successivo inventario, che potrebbe essere formato dal minore entro un anno dalla

Dettagli

Guida alla compilazione delle schede di valutazione

Guida alla compilazione delle schede di valutazione Valutazioni 2013 Guida alla compilazione delle schede di valutazione Servizio di Programmazione e Controllo 2 INDICE 1 Introduzione... 4 1.1 Modalità di compilazione e di consegna... 4 1.2 Compilazione

Dettagli

APPARIZIONI DELLA REGINA DELLA FAMIGLIA Ghiaie di Bonate, Bergamo (13-31 maggio 1944)

APPARIZIONI DELLA REGINA DELLA FAMIGLIA Ghiaie di Bonate, Bergamo (13-31 maggio 1944) APPARIZIONI DELLA REGINA DELLA FAMIGLIA Ghiaie di Bonate, Bergamo (13-31 maggio 1944) Posizione della Santa Chiesa Queste apparizioni della Madre di Dio non hanno ancora ottenuto il verdetto di autentica

Dettagli

0.672.933.62. Convenzione

0.672.933.62. Convenzione Traduzione 1 0.672.933.62 Convenzione tra la Confederazione Svizzera e gli Stati Uniti d America intesa a evitare i casi di doppia imposizione in materia di imposte sulla massa successoria e sulle quote

Dettagli

INDICE. Accesso al Portale Pag. 2. Nuovo preventivo - Ricerca articoli. Pag. 4. Nuovo preventivo Ordine. Pag. 6. Modificare il preventivo. Pag.

INDICE. Accesso al Portale Pag. 2. Nuovo preventivo - Ricerca articoli. Pag. 4. Nuovo preventivo Ordine. Pag. 6. Modificare il preventivo. Pag. Gentile Cliente, benvenuto nel Portale on-line dell Elettrica. Attraverso il nostro Portale potrà: consultare la disponibilità dei prodotti nei nostri magazzini, fare ordini, consultare i suoi prezzi personalizzati,

Dettagli

AMMINISTRAZIONE DI SOSTEGNO. relatore Avv. Annalisa Valgimigli

AMMINISTRAZIONE DI SOSTEGNO. relatore Avv. Annalisa Valgimigli AMMINISTRAZIONE DI SOSTEGNO relatore Avv. Annalisa Valgimigli Dati ISTAT in Italia persone disabili: I portatori di handicap sono oltre due milioni e 600 mila su un totale di 57.000.000 di cittadini, di

Dettagli

Regolamento In italiano

Regolamento In italiano Exploding Kittens Regolamento In italiano Giocatori: 2-5 (fino a 9 se si uniscono due mazzi) Contenuto: 56 carte Ehi! Non leggete questo regolamento! Leggere è il modo peggiore per imparare a giocare a

Dettagli

Il ruolo del chimico per la sicurezza ambientale

Il ruolo del chimico per la sicurezza ambientale ambientale di Piero Frediani * Ciampolini A. (a cura di). L innovazione per lo sviluppo locale ISBN 88-8453-362-7 (online) 2005 Firenze University Press Nell Anno Accademico 1996-97 l Università di Firenze

Dettagli

INDAGINE SULLO SVOLGIMENTO DEI COMPITI A CASA

INDAGINE SULLO SVOLGIMENTO DEI COMPITI A CASA PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO ISTITUTO COMPRENSIVO DI VILLA LAGARINA INDAGINE SULLO SVOLGIMENTO DEI COMPITI A CASA Dati raccolti con il Questionario per le Famiglie 8 DATI ISTITUTO anno scolastico 7/8 INDICE

Dettagli

LA GESTIONE DI UNA ASSOCIAZIONE (lezione 1) riferimento

LA GESTIONE DI UNA ASSOCIAZIONE (lezione 1) riferimento LA GESTIONE DI UNA ASSOCIAZIONE (lezione 1) relatore: Monica riferimento Poletto Perché lavorate insieme? Non farsi questa domanda e non comunicarsi la risposta ha conseguenze negative sulla vita dell

Dettagli

PROCESSO DI INDICIZZAZIONE SEMANTICA

PROCESSO DI INDICIZZAZIONE SEMANTICA PROCESSO DI INDICIZZAZIONE SEMANTICA INDIVIDUAZIONE DEI TEMI/CONCETTI SELEZIONE DEI TEMI/CONCETTI ESPRESSIONE DEI CONCETTI NEL LINGUAGGIO DI INDICIZZAZIONE TIPI DI INDICIZZAZIONE SOMMARIZZAZIONE INDICIZZAZIONE

Dettagli

La lettera a Leone X di Raffaello e Baldassarre Castiglione Un artista e un letterato difensori del patrimonio storico-artistico del papa

La lettera a Leone X di Raffaello e Baldassarre Castiglione Un artista e un letterato difensori del patrimonio storico-artistico del papa La lettera a Leone X di Raffaello e Baldassarre Castiglione Un artista e un letterato difensori del patrimonio storico-artistico del papa Lezioni d'autore Raffaello, Autoritratto, olio su tavola, 1504-06,

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE GIACCO, PITTELLA, GATTO. Disposizioni concernenti le competenze del giudice di pace in materia civile

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE GIACCO, PITTELLA, GATTO. Disposizioni concernenti le competenze del giudice di pace in materia civile Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 5679 PROPOSTA DI LEGGE D INIZIATIVA DEI DEPUTATI GIACCO, PITTELLA, GATTO Disposizioni concernenti le competenze del giudice di pace in materia

Dettagli

REGOLE PER L ESAME (agg.te settembre 2015)

REGOLE PER L ESAME (agg.te settembre 2015) Informatica e Programmazione (9 CFU) Ingegneria Meccanica e dei Materiali REGOLE PER L ESAME (agg.te settembre 2015) Modalità d esame (note generali) Per superare l esame, lo studente deve sostenere due

Dettagli

IL PATRIMONIO CULTURALE ED AMBIENTALE. Disegno e Storia dell Arte_PATRIMONIO CULTURALE

IL PATRIMONIO CULTURALE ED AMBIENTALE. Disegno e Storia dell Arte_PATRIMONIO CULTURALE IL PATRIMONIO CULTURALE ED AMBIENTALE IL PATRIMONIO CULTURALE di solito indica quell insieme di cose, mobili ed immobili, dette più precisamente beni, che per il loro interesse pubblico e il valore storico,

Dettagli

Promemoria sulla ricerca genealogica

Promemoria sulla ricerca genealogica Promemoria sulla ricerca genealogica Come procedere: in generale Una ricerca genealogica comincia dagli ultimi membri della famiglia. Interrogando familiari e consultando l ufficio dello stato civile si

Dettagli

FONDAZIONE ITALIANA SCLEROSI MULTIPLA ONLUS STATUTO

FONDAZIONE ITALIANA SCLEROSI MULTIPLA ONLUS STATUTO Fondazione Italiana Sclerosi Multipla - Onlus Via Operai 40-16149 Genova fism@aism.it Art. 1 - È costituita per volontà dell Associazione Italiana Sclerosi Multipla con sede in Roma una fondazione sotto

Dettagli

INADEMPIMENTO NEL MUTUO: INTERESSI SULLE RATE INSOLUTE

INADEMPIMENTO NEL MUTUO: INTERESSI SULLE RATE INSOLUTE BRUNO INZITARI INADEMPIMENTO NEL MUTUO: INTERESSI SULLE RATE INSOLUTE 1. Nelle operazioni di finanziamento che prevedono un piano di ammortamento, la restituzione del debito si realizza attraverso il pagamento

Dettagli

COMUNE DI SAN GIULIANO MILANESE Provincia di Milano

COMUNE DI SAN GIULIANO MILANESE Provincia di Milano N. di rep. COMUNE DI SAN GIULIANO MILANESE Provincia di Milano CONTRATTO CON LA DITTA PER INTERVENTI VARI MANUTENZIONE STRADE E MARCIAPIEDI COMUNALI PIANO OPERATIVO 2014 R E P U B B L I C A I T A L I A

Dettagli

I GRUPPI TRANSFRONTALIERI.

I GRUPPI TRANSFRONTALIERI. I GRUPPI TRANSFRONTALIERI. 1. Premessa. Per effetto della globalizzazione dei mercati è sempre più frequente la creazione di gruppi transfrontalieri, di gruppi cioè in cui le diverse imprese sono localizzate

Dettagli

Acquisizione delle immobilizzazioni materiali: acquisto

Acquisizione delle immobilizzazioni materiali: acquisto Acquisizione delle immobilizzazioni materiali: acquisto Premessa Le immobilizzazioni, sia esse materiali che immateriali, possono entrare a far parte del patrimonio aziendale in tre modi diversi: in seguito

Dettagli

Esercitazioni su connettivi, paragrafi e scritture di sintesi. Prof. Luca Manzoni

Esercitazioni su connettivi, paragrafi e scritture di sintesi. Prof. Luca Manzoni Esercitazioni su connettivi, paragrafi e scritture di sintesi. Prof. Luca Manzoni 1. Coesione e coerenza: i connettivi testuali I CONNETTIVI I passaggi da un capoverso ad un altro e da un paragrafo ad

Dettagli

2 Argomenti introduttivi e generali

2 Argomenti introduttivi e generali 1 Note Oltre agli esercizi di questa lista si consiglia di svolgere quelli segnalati o assegnati sul registro e genericamente quelli presentati dal libro come esercizio o come esempio sugli argomenti svolti

Dettagli

in qualità di Emittente e Responsabile del Collocamento

in qualità di Emittente e Responsabile del Collocamento in qualità di Emittente e Responsabile del Collocamento Società per Azioni Via Lucrezia Romana, 41/47-00178 Roma P. IVA, Codice Fiscale e n. di Iscrizione al Registro delle Imprese di Roma n. 04774801007

Dettagli

Capitolo 3: Cenni di strategia

Capitolo 3: Cenni di strategia Capitolo 3: Cenni di strategia Le "Mobilità" L obiettivo fondamentale del gioco è, naturalmente, catturare semi, ma l obiettivo strategico più ampio è di guadagnare il controllo dei semi in modo da poter

Dettagli

REVISIONE-CORREZIONE. La Revisione è un momento molto importante nel processo della produzione scritta.

REVISIONE-CORREZIONE. La Revisione è un momento molto importante nel processo della produzione scritta. REVISIONE-CORREZIONE La Revisione è un momento molto importante nel processo della produzione scritta. Il termine viene dato ai ragazzi verso la quarta, ma in realtà dovrebbe essere considerata parte integrante

Dettagli

Cosa sono i corsi di aggiornamento?

Cosa sono i corsi di aggiornamento? Cosa sono i corsi di aggiornamento? Il Settore Tecnico in conformità a quanto previsto dall'articolo 27 della Coaching Convention, che è documento relativo al reciproco riconoscimento delle qualifiche

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA TENUTA DEL REGISTRO DEI TESTAMENTI BIOLOGICI

REGOLAMENTO PER LA TENUTA DEL REGISTRO DEI TESTAMENTI BIOLOGICI COMUNE DI LATERINA Provincia di Arezzo REGOLAMENTO PER LA TENUTA DEL REGISTRO DEI TESTAMENTI BIOLOGICI Approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 80 del 26/11/2014 INDICE ART. 1 Premesse ART.

Dettagli

Una carta geografica diversa la proiezione cartografica di Arno Peters

Una carta geografica diversa la proiezione cartografica di Arno Peters Una carta geografica diversa la proiezione cartografica di Arno Peters Nella proiezione di Mercatore la Germania (patria elettiva del geografo) e l Europa si trovano al centro del mondo, sia in senso latitudinale

Dettagli

ESAMI DI QUALIFICA PROFESSIONALE

ESAMI DI QUALIFICA PROFESSIONALE ESAMI DI QUALIFICA PROFESSIONALE La procedura per lo svolgimento degli esami di qualifica professionale, per le classi terze inizia nel primo Consiglio di classe successivo agli scrutini di febbraio, con

Dettagli

dell Associazione Nazionale Aiuto per la Neurofibromatosi amicizia e solidarietà (A.N.A.N.a.s.) Articolo 1 Articolo 2 Articolo 3

dell Associazione Nazionale Aiuto per la Neurofibromatosi amicizia e solidarietà (A.N.A.N.a.s.) Articolo 1 Articolo 2 Articolo 3 STATUTO dell Associazione Nazionale Aiuto per la Neurofibromatosi amicizia e solidarietà (A.N.A.N.a.s.) Articolo 1 E costituita l A.N.A.N.a.s. Associazione Nazionale Aiuto per la Neurofibromatosi, amicizia

Dettagli

lo 2 2-1 - PERSONALIZZARE LA FINESTRA DI WORD 2000

lo 2 2-1 - PERSONALIZZARE LA FINESTRA DI WORD 2000 Capittol lo 2 Visualizzazione 2-1 - PERSONALIZZARE LA FINESTRA DI WORD 2000 Nel primo capitolo sono state analizzate le diverse componenti della finestra di Word 2000: barra del titolo, barra dei menu,

Dettagli

GUIDA DI APPROFONDIMENTO LA GESTIONE DELLA CONTABILITÀ SEMPLIFICATA

GUIDA DI APPROFONDIMENTO LA GESTIONE DELLA CONTABILITÀ SEMPLIFICATA WWW.SARDEGNAIMPRESA.EU GUIDA DI APPROFONDIMENTO LA GESTIONE DELLA CONTABILITÀ SEMPLIFICATA A CURA DEL BIC SARDEGNA SPA 1 SOMMARIO INTRODUZIONE... 3 I REQUISITI... 3 UN REGIME NATURALE... 3 GLI ADEMPIMENTI

Dettagli

Info: Susanna Pietra-3406676706 susanna.pietra@gmail.com Ufficio stampa chiesa valdese di piazza Cavour

Info: Susanna Pietra-3406676706 susanna.pietra@gmail.com Ufficio stampa chiesa valdese di piazza Cavour APERTO AL PUBBLICO OGNI MERCOLEDÌ ORE 18 UNO SPORTELLO PER DEPOSITARE IL PROPRIO TESTAMENTO BIOLOGICO PRESSO LA CHIESA EVANGELICA VALDESE DI ROMA PIAZZA CAVOUR Il diritto alla vita comprende anche il diritto

Dettagli

Termini di pagamento di 30-60 giorni anche per i lavori pubblici

Termini di pagamento di 30-60 giorni anche per i lavori pubblici Termini di pagamento di 30-60 giorni anche per i lavori pubblici Con il D.Lgs. 192/212 il governo ha anticipato l adozione delle disposizioni contenute nella direttiva 2011/7/UE (la cui attuazione era

Dettagli

Progetto di simulazione molecolare per il corso di Complementi di algoritmi A.A. 2005-06

Progetto di simulazione molecolare per il corso di Complementi di algoritmi A.A. 2005-06 Progetto di simulazione molecolare per il corso di Complementi di algoritmi A.A. 2005-06 13 febbraio 2006 1 Descrizione Il progetto si compone delle seguenti fasi: 1. caricamento di soluzioni in formato

Dettagli

DESCRIZIONE DEL GIOCO

DESCRIZIONE DEL GIOCO di Wolfgang Kramer Non e un gioco per asini! Giocatori: 2-10 Eta : da 10 anni Contenuto: 104 carte, un foglio di istruzioni del gioco DESCRIZIONE DEL GIOCO Lo scopo del gioco é cercare di prendere meno

Dettagli

Copertura delle perdite

Copertura delle perdite Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 107 09.04.2014 Copertura delle perdite Categoria: Bilancio e contabilità Sottocategoria: Varie Le assemblee delle società di capitali che, nelle

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO di Scuola dell Infanzia, Primaria e Secondaria di I grado. SCHEDA DI MONITORAGGIO PROGETTO P.O.F. a.s.

ISTITUTO COMPRENSIVO di Scuola dell Infanzia, Primaria e Secondaria di I grado. SCHEDA DI MONITORAGGIO PROGETTO P.O.F. a.s. ISTITUTO COMPRENSIVO di Scuola dell Infanzia, Primaria e Secondaria di I grado Sede Centrale: Scuola Media Statale "San Francesco d'assisi" Via Jonghi, 3-28877 ORNAVASSO (VB) - cod. fiscale 84009240031

Dettagli

STRALCIO DEI PRINCIPALI ARTICOLI DEL CODICE DELLE ASSICURAZIONI PRIVATE INERENTI L RC AUTO APPENDICE NORMATIVA

STRALCIO DEI PRINCIPALI ARTICOLI DEL CODICE DELLE ASSICURAZIONI PRIVATE INERENTI L RC AUTO APPENDICE NORMATIVA ART. 129 - SOGGETTI ESCLUSI DALL ASSICURAZIONE 1 Non e considerato terzo e non ha diritto ai benefici derivanti dal contratto di assicurazione obbligatoria il solo conducente del veicolo responsabile del

Dettagli