Emorragie massive del tratto gastro-intestinale inferiore

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Emorragie massive del tratto gastro-intestinale inferiore"

Transcript

1 1 General Philosophy 239 Emorragie massive del tratto gastro-intestinale inferiore 27 PER-OLOF NYSTRÖM Non è un sanguinamento finché non lo sentirete sanguinare. (Gail Waldby) Una emorragia massiva è un dissanguamento od una emorragia emodinamicamente significativa che dura insistentemente e che richiede almeno 4 unità di sangue nell arco di 24 ore. Per fortuna, una vera emorragia massiva del colon e del retto si verifica raramente. La maggior parte degli episodi di emorragia del tratto gastro-intestinale inferiore (lower gastrointestinal bleeding, LGIB) è auto-limitante e non emodinamicamente significativa. Come per tutti i tipi di emorragia gastrointestinale, non trascuratela o non ritenetela poco importante, almeno finché, dopo un periodo di attenta osservazione, non capirete che il sanguinamento è minore o maggiore e che è già terminato o è ancora in atto. Eventi casuali È probabile che per molti episodi di emorragia del colon non si riesca ad accertare né la sede né la causa precisa. Spesso si presume che il sanguinamento origini da una patologia già nota ma, successivamente, quando l emorragia è ormai terminata, un workup diagnostico può rivelare, come causa, una patologia precedentemente sconosciuta o suggerire, retrospettivamente, che una lesione ne possa essere stata la causa. La Tabella 27.1 elenca le cause più comuni (senza riportare la loro relativa frequenza). Tabella 27.1 Cause di emorragia colo-rettale Neoplasie Malattie intestinali infiammatorie Diverticolosi diverticolite Colite ischemica Malformazioni vascolari angiodisplasia Emorroidi Post-operatorie anastomotiche Diverticolo di Meckel Infettive

2 240 Per-Olof Nyström Un breve commento sulle cause elencate nella tabella potrà aiutarvi ad identificare la causa più probabile, nel vostro prossimo paziente con rettorragia. Le neoplasie, che si tratti di cancro o di un polipo benigno, raramente determinano una emorragia massiva, ma sono spesso all origine di un sanguinamento occulto che può determinare una notevole anemia. Il cancro del retto di solito provoca un sanguinamento evidente che, se associato ad anemia, può in un primo tempo far pensare ad una emorragia massiva (fino a quando non viene eseguita una rettoscopia). I pazienti con cancro del retto generalmente riferiscono una storia di tenesmo e di episodici sanguinamenti minori con le feci. Il sanguinamento nella malattia intestinale infiammatoria (MII) non è quasi mai il primo sintomo e raramente è massivo ( Cap. 24). Nella maggior parte di questi pazienti la diagnosi è già nota ed il sanguinamento è correlato ad un aggravamento in cui la diarrea precede di diversi giorni il sanguinamento vero e proprio. Fa eccezione la proctite che può presentarsi con un sanguinamento, anch esso facilmente identificabile alla rettoscopia. La diagnosi differenziale di proctite prevede la presenza di infezioni (ad es. da Campylobacter o amebiasi). L esordio è più repentino, con la comparsa simultanea, qualche giorno prima, di diarrea sanguinolenta. Una proctite da irradiazione può sanguinare copiosamente, ma in questo caso la storia clinica è nota. Si ritiene che i diverticoli del colon sigmoideo rappresentino la causa più frequente di emorragia massiva acuta del tratto gastrointestinale inferiore (LGIB). Di solito si verifica soprattutto in pazienti anziani ed in particolare in quelli che assumono farmaci anti-infiammatori non steroidei (NSAID) o anticoagulanti. Nei pazienti di mezza età, ma anche in pazienti anziani, con una rettorragia di origine sconosciuta, dovete prendere in considerazione come possibile causa una angiodisplasia della mucosa. La rettorragia può essere massiva e recidivante. Nei pazienti anziani, è raro che la colite ischemica si manifesti con una rettorragia massiva. Una emorragia post-operatoria da una anastomosi colica, dalla sede di una polipectomia o dopo chirurgia del canale anale è facilmente identificabile. Infine, non dimenticate che le emorroidi interne possono sanguinare copiosamente: non vorrete diagnosticare una emorragia di origine anale durante una laparotomia! Diagnosi È estremamente irritante visitare un paziente con rettorragia e trovare scritto nella richiesta di consulenza un semplice: paziente con melena. Dietro ad una annotazione del genere può celarsi di tutto. Ci rivela anche che nella richiesta non è stato usato un granché di cervello. Esistono due strumenti molto validi che vi possono essere di aiuto: l anamnesi e la rettoscopia. Per prima cosa, scoprite se il sangue è roseo e fresco o se è marrone e quasi fresco: questo è indice di ematochezia (feci sanguinolente) e di una origine colica (frequente) o ileale (rara). Non è necessario ricordarvi che la presenza di feci nere come pece, tipiche della melena, indica una fonte gastro-intestinale alta (UGI), al di sopra del legamento di Treitz ( Cap. 16). Ricordatevi che in presenza di una emorragia massiva del trat-

3 27 Emorragie massive del tratto gastro-intestinale inferiore 241 to UGI vi può essere un transito intestinale rapido e può comparire nel retto sangue fresco non digerito. L inserimento di un sondino naso-gastrico ed il lavaggio gastrico possono indirizzarvi velocemente verso un sanguinamento gastrico ma ricordatevi che in presenza di un ulcera duodenale sanguinante può non esserci sangue nello stomaco ( Cap. 16). Rettoscopia In tutti i casi di rettorragia e ematochezia, l esecuzione di una rettoscopia è il primo passo da fare. È incredibile come nella pratica moderna venga spesso trascurata: quante volte vediamo pazienti immediatamente indirizzati ad una pan-colonscopia. Utilizzate un rettoscopio rigido poiché il sangue potrebbe ricoprire velocemente uno strumento flessibile ed impedire così la visualizzazione. Tenete sotto mano un buon dispositivo di aspirazione. Non di rado vi renderete conto che c è troppo sangue per poter veramente vedere qualcosa ( Fig. 27.1). Se il sangue può essere aspirato ed il retto è visibile, diventa facile identificare un cancro rettale o una proctite. Non formulate troppo alla leggera una diagnosi di proctite poiché la mucosa può apparire completamente rossa per la presenza di sangue fresco. La mucosa dovrebbe essere edematosa senza vasi sanguigni visibili. Spesso la proctite è così distale che è visibile il margine tra la mucosa infiammata e quella sana. Più il sangue è rosso, più la fonte del sanguinamento è vicina all ano. Il sanguinamento dal canale anale superiore e dal retto inferiore refluisce almeno fino alla giunzione retto-sigmoidea, perciò non lasciatevi fuorviare dalla presenza di sangue fresco a quel livello. Con una buona visione, nel caso in cui il sanguinamento non sia eccessivo, potrete osservare il sangue fre- Fig Ehi, sei sicuro che venga tutto da sopra?

4 242 Per-Olof Nyström sco che scorre lungo la parete o che gocciola dall alto nel qual caso è probabile che l origine del sanguinamento sia più prossimale. Se vogliamo essere franchi, nei pazienti con sanguinamento in atto non vedrete molto alla rettoscopia, ma almeno avrete l opportunità di escludere una origine anale e di osservare di persona il carattere e l entità del sanguinamento. Dimentichiamoci, a questo punto, della gran parte dei pazienti in cui il sanguinamento cessa spontaneamente. Questi pazienti saranno ulteriormente esaminati con una colonscopia eseguita in un intestino ben preparato. Concentriamoci invece su quella minoranza di pazienti problematici che sanguinano copiosamente o continuano a sanguinare. In questi, è necessario usare metodi più aggressivi per poter stabilire e trattare la causa del sanguinamento. I mezzi diagnostici sofisticati In questi casi esistono due modalità per stabilire la diagnosi: la scintigrafia con globuli rossi marcati con tecnezio e l angiografia mesenterica. Quali dei due esami debba essere scelto dipende dall intensità del sanguinamento. Se il sanguinamento è profuso, è meglio iniziare con l angiografia. In questo modo, non soltanto è possibile identificare la sede del sanguinamento, ma è anche possibile trattare il vaso sanguinante con l embolizzazione attraverso il catetere angiografico. Entrambe le metodiche richiedono che il paziente abbia una emorragia in atto; non fate perdere tempo al radiologo se il paziente non sanguina. L intervento Ecco come procedere, se decidete di eseguire una laparotomia in un paziente che non mostra di stabilizzarsi. Esaminate velocemente il colon per escludere una patologia evidente. Poi ispezionate l intestino tenue che può contenere sangue anche se l emorragia origina dal colon destro, benché sia insolito che il sangue refluisca in tutto il tenue. Se riscontrate del sangue nel tenue superiore, indirizzate la vostra ispezione verso il tratto UGI. La presenza di sangue nel colon destro, ma non nel tenue, non indica necessariamente che il sanguinamento sia nel colon destro poiché il sangue può refluire per lunghi tratti del colon. Formulate la vostra ipotesi basandovi su quello che repertate perché è adesso che viene la parte più difficile. Rischiate una colectomia destra o sinistra? Vi fidate degli esami pre-operatori di localizzazione, sempre che siano stati eseguiti? O siete sicuri di poter identificare la sede del sanguinamento? Neanche aprendo e ripulendo tutto il colon sarete sicuri di vedere la sede del sanguinamento. È un macello e ci vuole tempo, ecco perché gli insegnamenti tradizionali erano a favore di una emicolectomia destra alla cieca (sempre che la causa sia una angiodisplasia). A volte il colon è così pieno di sangue che è consigliabile eseguire una colectomia totale o subtotale. Mentre mobilizzate il colon, il clampaggio temporaneo dei 3 vasi principali del colon consente di ridurre il sanguinamento.

5 27 Emorragie massive del tratto gastro-intestinale inferiore 243 La strada che porta alla ragione L esperienza e la percezione della LGIB differiscono leggermente da chirurgo a chirurgo. Questo è comprensibile se ci rendiamo conto che tutti i dati pubblicati sull argomento appartengono a studi retrospettivi su pazienti scarsamente stratificati. Ecco ciò che pensiamo: Siamo sinceri in 9 pazienti su 10 con LGIB, l emorragia cessa spontaneamente. In questi pazienti non è necessario eseguire esami di localizzazione in urgenza ed è indicata una colonscopia in elezione. Tuttavia medici isterici tendono a sottoporli ad una sovrabbondanza di esami, balzandogli addosso con test diagnostici con isotopi ed angiogrammi: tutto inutile se l emorragia non è in atto. Ognuno di noi opera una o due volte l anno una LGIB massiva (emorragia persistente che richiede >4-6 unità nell arco di 24 ore), per cui l esperienza collettiva di ogni ospedale è limitata e non consente di effettuare studi prospettici significativi. Tutto ciò che è stato pubblicato sull argomento è perciò retrospettivo e condizionato dai dogmi e dalle attrezzature locali. I rapporti dei radiologi che vantano elevate percentuali di accuratezza degli esami con isotopi e dell angiografia, spesso sono privi di senso, poiché non discutono i benefici clinici di tale accuratezza; ad es. questi esami hanno modificato il trattamento... e in che modo? La maggior parte dei LGIB nei pazienti anziani ha origine da diverticoli del colon (nel colon sinistro o meno comunemente in quello destro) e da angiodisplasia (frequentemente del colon destro). È vero, le lesioni angiodisplasiche sono frequenti ma non sappiamo quante volte sanguinano. Abbiamo l impressione che gli endoscopisti, dopo che la rettorragia è terminata, spesso sovra-diagnostichino queste lesioni come fonte del sanguinamento, mentre la vera origine è da un altra parte (ad es. un diverticolo). Ecco il nostro approccio ad un LGIB, in base alle precedenti considerazioni: Iniziare con un trattamento di supporto. Escludere una emorragia del tratto digestivo superiore UGI. Non c è bisogno di eseguire una endoscopia routinaria del tratto UGI dato che l emissione di sangue fresco dal retto in pazienti stabili indica che la causa di emorragia non è nel tratto UGI. Eseguire una rettoscopia per escludere una origine ano-rettale. Se è necessario trasfondere la seconda e la terza unità di sangue è il momento di cominciare ad agitarsi un po. A questo punto è indicata una angiografia se riesce a localizzare l origine del sanguinamento nel colon sinistro o destro è meglio. Se non ci riesce niente di grave. L esame con isotopo radioattivo richiede tempo ed è, dal punto di vista clinico, quasi inutile in pazienti con emorragia in atto. Il sangue migra nel lume del colon così come l isotopo stravasato. Personalmente non teniamo in gran conto questo tipo di esame (medicina nucleare=medicina poco chiara [UN-CLEAR=NUCLEAR, posposizione sillabica, NdT]). Quando il paziente è alla quinta o sesta unità e continua a perdere sangue dal retto, è arrivato il momento di portarlo in sala operatoria. Se l angiografia ha localizzato l origine del sanguinamento nel colon sinistro o destro eseguiamo una colectomia segmentale o una emicolectomia destra o sinistra. Se l angiografia non è

6 244 Per-Olof Nyström disponibile o non ha localizzato la causa, eseguiamo una colectomia subtotale con una anastomosi ileo-rettale. Una colectomia segmentale alla cieca potrebbe determinare un episodio emorragico recidivante in pazienti che, a questo punto, non sarebbero più in grado di tollerare un reintervento maggiore. Alcuni autori hanno descritto la colonscopia intra-operatoria dopo lavaggio del colon sul tavolo operatorio. In teoria è una metodica attraente, ma in pratica, è indaginosa e richiede tempo. Se l emorragia si è fermata non vedrete molto; cercate di distinguere fra una angiodisplasia e del semplice sangue vecchio coagulato. Non c è dubbio, sottoponiamo questi pazienti a troppi esami e, spesso, aspettiamo troppo a lungo prima di operare. Il sanguinamento o cessa o continua; se persiste dobbiamo operare ma operare un paziente ben stabilizzato che non sia stato lasciato a deteriorarsi in una corsia medica. Una rapida colectomia subtotale è una procedura sicura e definitiva che può salvare la vita del paziente. Se uno ha ragione o torto dipende da quali lavori scientifici legge, da ciò che crede, dalle strutture locali e dalla propria filosofia personale. Speriamo che adotterete la nostra. Attenzione: nei casi di sanguinamento del tratto gastro-intestinale inferiore è imbarazzante rimuovere il lato sbagliato del colon ed è vergognoso rimuovere un segmento colico mentre la causa del sanguinamento è nell ano o nel retto.

La gestione in urgenza del paziente con emorragia digestiva: territorio ed ospedale in rete

La gestione in urgenza del paziente con emorragia digestiva: territorio ed ospedale in rete Ferrara 7 Giugno 2019 Aula Magna Nuovo Arcispedale Sant Anna La gestione in urgenza del paziente con emorragia digestiva: territorio ed ospedale in rete La visita di un medico mi assicura, quella di due

Dettagli

mucosa normale neoplasia

mucosa normale neoplasia mucosa normale neoplasia emicolectomia destra anastomosi ileo-colica (fra ultima ansa ileale e colon trasverso) emicolectomia destra Polipo del colon, cancerizzato Neoplasia del cieco o del colon ascendente

Dettagli

Emorragie del tratto digestivo

Emorragie del tratto digestivo Emorragie del tratto digestivo Definizione Emorragia del Tratto Digestivo superiore UGIB: Upper Gastro-Intestinal Bleeding Legamento di Treitz Emorragia del Tratto Digestivo Inferiore LGIB: Lower Gastro-Intestinal

Dettagli

Sanguinamenti del tratto digestivo inferiore

Sanguinamenti del tratto digestivo inferiore Sanguinamenti del tratto digestivo inferiore Definizione : per emorragie del tratto digestivo inferiore s intendono convenzionalmente quelle che originano a valle del legamento di Treitz. - Le modalità

Dettagli

Shock emorragico EMORRAGIE DIGESTIVE BASSE. Anamnesi Modalità del sanguinamento EMORRAGIE DIGESTIVE. SUPERIORI origine prossimale al Treitz (85-90%)

Shock emorragico EMORRAGIE DIGESTIVE BASSE. Anamnesi Modalità del sanguinamento EMORRAGIE DIGESTIVE. SUPERIORI origine prossimale al Treitz (85-90%) Emorragie Digestive EMORRAGIE DIGESTIVE BASSE EMORRAGIE DIGESTIVE SUPERIORI origine prossimale al Treitz (85-90%) EMORRAGIE DIGESTIVE INFERIORI origine distale al Treitz (10-15%) EMORRAGIE DIGESTIVE BASSE

Dettagli

L ANGOLO ENDOSCOPICO: ISTRUZIONI PER L USO. V. Napolitano INDICAZIONI ALL ENDOSCOPIA

L ANGOLO ENDOSCOPICO: ISTRUZIONI PER L USO. V. Napolitano INDICAZIONI ALL ENDOSCOPIA L ANGOLO ENDOSCOPICO: ISTRUZIONI PER L USO INDICAZIONI ALL ENDOSCOPIA V. Napolitano Seconda Università degli Studi di Napoli Dipartimento di Chirurgia Generale e Specialistica Dir. Prof. C. Pignatelli

Dettagli

Dott. Fabrizio Maggiorelli U.O. Medicina d Urgenza e Pronto Soccorso Azienda ospedaliero Universitaria Pisana

Dott. Fabrizio Maggiorelli U.O. Medicina d Urgenza e Pronto Soccorso Azienda ospedaliero Universitaria Pisana Pisa 26 febbraio 2016 L APPROCCIO CLINICO Dott. Fabrizio Maggiorelli U.O. Medicina d Urgenza e Pronto Soccorso Azienda ospedaliero Universitaria Pisana Non si tratta di una malattia ma di vari processi

Dettagli

Sanguinamento rettale nei pazienti con malattia diverticolare

Sanguinamento rettale nei pazienti con malattia diverticolare Sanguinamento rettale nei pazienti con malattia diverticolare Gianmichele Meucci Unità Operativa di Gastroenterologia e di Endoscopia digestiva (Direttore: Dott. F. Cosentino) Ospedale San Giuseppe -Milano

Dettagli

Work up diagnostico e terapeutico

Work up diagnostico e terapeutico EMORRAGIE DIGESTIVE DISTALI Work up diagnostico e terapeutico F. Cosentino Emorragie del tratto gastrointestinale inferiore Definizioni Approccio iniziale del paziente Concetti chiave Colonscopia ed indagini

Dettagli

Malattia diverticolare del colon

Malattia diverticolare del colon Malattia diverticolare del colon la diverticolosi è molto frequente anche in individui asintomatici ma soprattutto nelle fasce d età più avanzata rara sotto i 40 anni, 5% nei cinquantenni, oltre il 75%

Dettagli

intestinale per neoplasia E. Codognotto

intestinale per neoplasia E. Codognotto L occlusione Locclusione e la perforazione intestinale per neoplasia E. Codognotto Introduzione Il carcinoma del colon è la terza neoplasia per frequenza 20% nuove diagnosi: ca localmente avanzato P f

Dettagli

Ruolo dell endoscopia digestiva in proctologia

Ruolo dell endoscopia digestiva in proctologia II UNIVERSITA DI NAPOLI Facoltà di Medicina e Chirurgia Dipartimento di internistica clinica e sperimentale Magrassi Magrassi-Lanzara Lanzara Dipartimento assistenziale integrato di chirurgia generale

Dettagli

Emorragie del tubo digerente: Imaging e Radiologia Interventistica

Emorragie del tubo digerente: Imaging e Radiologia Interventistica Emorragie del tubo digerente: Imaging e Radiologia Interventistica Camillo Aliberti UOC Radiologia Istituto Oncologico Veneto (IRCCS) Padova nessun aspetto della radiologia vascolare ed interventistica

Dettagli

La stipsi un problema risolvibile diagnosi ed indicazioni terapeutiche

La stipsi un problema risolvibile diagnosi ed indicazioni terapeutiche U.O. di Chirurgia Generale (Dir.: G. Munegato) Ospedale S. Maria dei Battuti CONEGLIANO (TV) diagnosi ed indicazioni terapeutiche 1^ Settimana Nazionale per la Diagnosi e la Cura della Stipsi 14 18 Novembre

Dettagli

L Ematochezia: Inquadramento clinico e Diagnosi differenziale. Franco Radaelli U.O.C. Gastroenterologia Ospedale Valduce - Como

L Ematochezia: Inquadramento clinico e Diagnosi differenziale. Franco Radaelli U.O.C. Gastroenterologia Ospedale Valduce - Como L Ematochezia: Inquadramento clinico e Diagnosi differenziale Franco Radaelli U.O.C. Gastroenterologia Ospedale Valduce - Como Ematochezia: passaggio di sangue rosso vivo o marrone dal retto scenari clinici

Dettagli

EMORRAGIE DIGESTIVE EMORRAGIE DIGESTIVE

EMORRAGIE DIGESTIVE EMORRAGIE DIGESTIVE EMORRAGIE DIGESTIVE Dott. Gaetano Serviddio Medicina Interna Universitaria II g.serviddio@unifg.it EMORRAGIE DIGESTIVE CONSIDERAZIONI GENERALI Non si tratta di una malattia ma di vari processi morbosi

Dettagli

PROGRAMMA DEL CORSO DI CHIRURGIA GENERALE (CANALE A) Prof. Giuseppe Noya. Il trauma:

PROGRAMMA DEL CORSO DI CHIRURGIA GENERALE (CANALE A) Prof. Giuseppe Noya. Il trauma: PROGRAMMA DEL CORSO DI CHIRURGIA GENERALE (CANALE A) Prof. Giuseppe Noya Il trauma: - Valutazione iniziale e prime terapie chirurgiche del traumatizzato - Trauma del bambino, nell adulto e in gravidanza

Dettagli

Congresso ACEMC Roma 5 luglio 2012 DIGESTIVE. Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma SSD Radiologia Urgenza ed Emergenza

Congresso ACEMC Roma 5 luglio 2012 DIGESTIVE. Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma SSD Radiologia Urgenza ed Emergenza Congresso ACEMC Roma 5 luglio 2012 L IMAGING LIMAGING NELLE EMORRAGIE DIGESTIVE Massimo Valentino Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma SSD Radiologia Urgenza ed Emergenza IL PAZIENTE CON SOSPETTA

Dettagli

Innanzitutto procurarsi il flacone apposito in farmacia. A casa, raccogliere in un contenitore pulito e asciutto, un campione di feci.

Innanzitutto procurarsi il flacone apposito in farmacia. A casa, raccogliere in un contenitore pulito e asciutto, un campione di feci. COME SI ESEGUE IL TEST SUL SANGUE OCCULTO Innanzitutto procurarsi il flacone apposito in farmacia. A casa, raccogliere in un contenitore pulito e asciutto, un campione di feci. Poi si procede aprendo il

Dettagli

Diarrea & Disturbi della Defecazione # 2. Corso di Clinica Medica, Terapia e Radiologia prof. Alessandro ZOTTI

Diarrea & Disturbi della Defecazione # 2. Corso di Clinica Medica, Terapia e Radiologia prof. Alessandro ZOTTI Diarrea & Disturbi della Defecazione # 2 Corso di Clinica Medica, Terapia e Radiologia prof. Alessandro ZOTTI Ematochezia Definizioni Ematochezia: presenza di sangue fresco (rosso) nelle feci Ematochezia

Dettagli

LA MALATTIA DIVERTICOLARE COMPLICATA MICHELE ANTONIUTTI DIRETTORE SC CHIRURGIA GENERALE BASSANO DEL GRAPPA AULSS 7 PEDEMONTANA DEL VENETO

LA MALATTIA DIVERTICOLARE COMPLICATA MICHELE ANTONIUTTI DIRETTORE SC CHIRURGIA GENERALE BASSANO DEL GRAPPA AULSS 7 PEDEMONTANA DEL VENETO LA MALATTIA DIVERTICOLARE COMPLICATA MICHELE ANTONIUTTI DIRETTORE SC CHIRURGIA GENERALE BASSANO DEL GRAPPA AULSS 7 PEDEMONTANA DEL VENETO La gestione del malato dopo l episodio acuto Terapia sintomatica

Dettagli

APPROPRIATEZZA e ADEGUATEZZA nelle richieste degli esami endoscopici

APPROPRIATEZZA e ADEGUATEZZA nelle richieste degli esami endoscopici APPROPRIATEZZA e ADEGUATEZZA nelle richieste degli esami endoscopici APPROPRIATEZZA uso appropriato, pertinenza ad eseguire una endoscopia seguendo come parametri la fedele osservanza delle indicazioni

Dettagli

APPROPRIATEZZA e ADEGUATEZZA nelle richieste degli esami endoscopici

APPROPRIATEZZA e ADEGUATEZZA nelle richieste degli esami endoscopici APPROPRIATEZZA e ADEGUATEZZA nelle richieste degli esami endoscopici APPROPRIATEZZA uso appropriato, pertinenza ad eseguire una endoscopia seguendo come parametri la fedele osservanza delle indicazioni

Dettagli

APPROPRIATEZZA DELLE RICHIESTE DI ENDOSCOPIA DIGESTIVA. Confronto con il lavoro del 2006 della provincia di REGGIO EMILIA

APPROPRIATEZZA DELLE RICHIESTE DI ENDOSCOPIA DIGESTIVA. Confronto con il lavoro del 2006 della provincia di REGGIO EMILIA APPROPRIATEZZA DELLE RICHIESTE DI ENDOSCOPIA DIGESTIVA Confronto con il lavoro del 2006 della provincia di REGGIO EMILIA GRUPPO DI LAVORO MMG Endoscopisti ASMN, ASL, Privato accreditato Gastroenterologi

Dettagli

APPROPRIATEZZA DELLE RICHIESTE DI ENDOSCOPIA DIGESTIVA

APPROPRIATEZZA DELLE RICHIESTE DI ENDOSCOPIA DIGESTIVA APPROPRIATEZZA DELLE RICHIESTE DI ENDOSCOPIA DIGESTIVA Confronto con il lavoro del 2006 della provincia di REGGIO EMILIA GRUPPO DI LAVORO MMG Endoscopisti ASMN, ASL, Privato accreditato Gastroenterologi

Dettagli

Luigi Aronne. Malattia diverticolare Etiopatogenesi Condizioni ambientali Dieta povera di fibre Sviluppo socioeconomico Alterata motilità del colon

Luigi Aronne. Malattia diverticolare Etiopatogenesi Condizioni ambientali Dieta povera di fibre Sviluppo socioeconomico Alterata motilità del colon Malattia Diverticolare Descrizione della patologia (Cruvelheir 1849) Primo studio completo (Graser 1899) Base anatomica (1904) Primo intervento per diverticolite complicata ( Luigi Aronne Definizione Diverticoli

Dettagli

Alessandro Pezzoli U.O di Gastroenterologia ed Endoscopia digestiva Az. Osp. Sant Anna Ferrara

Alessandro Pezzoli U.O di Gastroenterologia ed Endoscopia digestiva Az. Osp. Sant Anna Ferrara Alessandro Pezzoli U.O di Gastroenterologia ed Endoscopia digestiva Az. Osp. Sant Anna Ferrara Le emergenze-urgenze in endoscopia digestiva, Ferrara 3/12/2010 Sanguinamento: ematochezia e rettoragia Occlusione

Dettagli

Insidie nella notte. Un caso di addominalgia e ematochezia in Paziente fragile

Insidie nella notte. Un caso di addominalgia e ematochezia in Paziente fragile Insidie nella notte Un caso di addominalgia e ematochezia in Paziente fragile Zarantonello Fabio Remo, MD. U.O. Chirurgia Generale ULSS 4 Alto Vicentino Direttore: Dott. M.Rebonato Un Paziente di 25 anni

Dettagli

Il sanguinamento rettale non acuto

Il sanguinamento rettale non acuto XV SIMPOSIO Associazione Roberto Farini per la Ricerca Gastroenterologica UP-DATE IN GASTROENTEROLOGY Padova - 30-31 Gennaio 2004 Il sanguinamento rettale non acuto Felice Cosentino Il sanguinamento rettale

Dettagli

Le più frequenti categorizzazioni e schemi d intervento del colon e del retto. Versione

Le più frequenti categorizzazioni e schemi d intervento del colon e del retto. Versione Le più frequenti categorizzazioni e schemi d intervento del colon e del retto. Versione 0.0.207 Questo documento mostra i principali interventi chirurgici del colon e del retto. Serve per permettere di

Dettagli

TARIFFE PRESTAZIONI AMBULATORIALI

TARIFFE PRESTAZIONI AMBULATORIALI TARIFFE PRESTAZIONI AMBULATORIALI PRESTAZIONE PEG Dilatazione esofagea Dilatazione pilorica varicose mediante Argon Plasma nell esofago lo stomaco duodeno digiuno-ileo colon COD EMILIA LOMB FRIULI FNMD

Dettagli

Informazioni sullo screening intestinale.

Informazioni sullo screening intestinale. Informazioni sullo screening intestinale 1 www.bowelscreeningwales.org.uk Informazioni sullo screening intestinale Il presente opuscolo fornisce informazioni sullo screening per i tumori intestinali in

Dettagli

CLASSI DI PRIORITÀ. Visita Gastroenterologica

CLASSI DI PRIORITÀ. Visita Gastroenterologica Visita Gastroenterologica CLASSI DI PRIORITÀ Classe U Urgente Accesso diretto al PSA o DEA Emorragia digestiva in atto Dolori addominali ricorrenti e/o sindrome clinica per sospetto addome acuto Corpi

Dettagli

Indicatori di percorso nel PDTA. Maria Antonia Bianco U.O.C. Gastroenterologia ASL Na3Sud Torre del Greco

Indicatori di percorso nel PDTA. Maria Antonia Bianco U.O.C. Gastroenterologia ASL Na3Sud Torre del Greco Indicatori di percorso nel PDTA Maria Antonia Bianco U.O.C. Gastroenterologia ASL Na3Sud Torre del Greco PERCORSO DIAGNOSTICO TERAPEUTICO ASSISTENZIALE DEL CANCRO DEL COLON-RETTO Integra la convenzione

Dettagli

Sanguinamenti del tratto digestivo superiore

Sanguinamenti del tratto digestivo superiore RUOLO DELL ENDOSCOPIA NELLE EMORRAGIE ACUTE DELL APPARATO DIGERENTE SUPERIORE Sanguinamenti del tratto digestivo superiore Definizione : per emorragie del tratto digestivo superiore s intendono convenzionalmente

Dettagli

Linee di indirizzo per la costruzione di un percorso diagnostico terapeutico nelle urgenze-emergenze in endoscopia digestiva

Linee di indirizzo per la costruzione di un percorso diagnostico terapeutico nelle urgenze-emergenze in endoscopia digestiva S.I.E.D. Società Italiana Endoscopia Digestiva SiED commissione politica e affari generali Coordinatore: Bastianello Germanà Direttore UOC Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva Ospedale San Martino

Dettagli

LE MESTRUAZIONI ABBONDANTI O ECCESSIVE (MENORRAGIA)

LE MESTRUAZIONI ABBONDANTI O ECCESSIVE (MENORRAGIA) LE MESTRUAZIONI ABBONDANTI O ECCESSIVE (MENORRAGIA) Le mestruazioni abbondanti (menorragia) sono caratterizzate da una quantità eccessiva di flusso mestruale (associate a volta a lunga durata). Tale situazione

Dettagli

SCUOLA REGIONALE DI FORMAZIONE SPECIFICA IN MEDICINA GENERALE, CORSO 2009/2011. MALATTIE INFIAMMATORIE CRONICHE INTESTINALI

SCUOLA REGIONALE DI FORMAZIONE SPECIFICA IN MEDICINA GENERALE, CORSO 2009/2011. MALATTIE INFIAMMATORIE CRONICHE INTESTINALI SCUOLA REGIONALE DI FORMAZIONE SPECIFICA IN MEDICINA GENERALE, CORSO 2009/2011. MALATTIE INFIAMMATORIE CRONICHE INTESTINALI TERAPIA CHIRURGICA Elisabetta Ascari Fabio Bassi Medicina III Gastroenterologia

Dettagli

II UNIVERSITA DI NAPOLI

II UNIVERSITA DI NAPOLI II UNIVERSITA DI NAPOLI DIPARTIMENTO DI INTERNISTICA CLINICA E SPERIMENTALE Magrassi Lanzara Facoltà di Medicina e Chirurgia Cattedra di Chirurgia endoscopica Prof. Angelo Pezzullo Scuola di specializzazione

Dettagli

Febbre Periodica con Aftosi, Adenite e Faringite (PFAPA)

Febbre Periodica con Aftosi, Adenite e Faringite (PFAPA) www.printo.it/pediatric-rheumatology/ch_it/intro Febbre Periodica con Aftosi, Adenite e Faringite (PFAPA) Versione 2016 1. CHE COS È LA SINDROME PFAPA 1.1 Che cos è? PFAPA è l acronimo che sta per febbri

Dettagli

Patologia canale anale. Funzione. Esame obbiettivo: esplorazione. Anamnesi. Incontinenza. Prolasso rettale. Continenza Regolazione evacuazione

Patologia canale anale. Funzione. Esame obbiettivo: esplorazione. Anamnesi. Incontinenza. Prolasso rettale. Continenza Regolazione evacuazione Patologia canale anale 4-5 cm dalla cute Linea pettinea o dentata: Epitelio squamoso Epitelio colonnare-ghiandolare Cripte del Morgagni (ricche di ghiandole). Infezioni e fistole Funzione Continenza Regolazione

Dettagli

Linee guida per la corretta utilizzazione delle metodiche endoscopiche

Linee guida per la corretta utilizzazione delle metodiche endoscopiche Linee guida per la corretta utilizzazione delle metodiche endoscopiche Le linee guida adottate derivano da quelle redatte dall'american Society for Gastrointestinal Endoscopy sulla base di revisione critica

Dettagli

ACCETTAZIONE, ACCOGLIENZA, VOLUME DI ATTIVITA

ACCETTAZIONE, ACCOGLIENZA, VOLUME DI ATTIVITA ACCETTAZIONE, ACCOGLIENZA, VOLUME DI ATTIVITA Dott. Mauro Spandre Servizio di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva Ospedale S Giovanni A.S. SIGMOIDOSCOPIA (1) Esplorazione del retto e del sigma con

Dettagli

Dott. Andrea Nucci Endoscopia Digestiva SGDD

Dott. Andrea Nucci Endoscopia Digestiva SGDD Dott. Andrea Nucci Endoscopia Digestiva SGDD COLONSCOPIA In paz molto anziani i vantaggi attesi dalla C. di screening non superano i potenziali rischi Ipotensione 9%, desaturazione 27% vs 19% Più alta

Dettagli

Appropriatezza delle indicazioni alla colonscopia in una Unita di Endoscopia Digestiva con accesso diretto

Appropriatezza delle indicazioni alla colonscopia in una Unita di Endoscopia Digestiva con accesso diretto Appropriatezza delle indicazioni alla colonscopia in una Unita di Endoscopia Digestiva con accesso diretto Dr.D.Mazzucco SC Gastroenterologia P.O.Rivoli Aumento esponenziale delle richieste di colonscopie

Dettagli

INSUFFICIENZA CELIACO MESENTERICA CRONICA (ICM). www.fisiokinesiterapia.biz

INSUFFICIENZA CELIACO MESENTERICA CRONICA (ICM). www.fisiokinesiterapia.biz INSUFFICIENZA CELIACO MESENTERICA CRONICA (ICM). www.fisiokinesiterapia.biz La Ischemia Celiaco Mesenterica Cronica (ICM) è stata descritta ai primi del 900 come: Sindrome caratterizzata dalla comparsa

Dettagli

Reperti non neoplastici nella colonoscopia di screening

Reperti non neoplastici nella colonoscopia di screening Reperti non neoplastici nella colonoscopia di screening reperti nello screening reperti nello screening Italia survey 2012 adenoma avanzato: 24% carcinoma: 5% patologia non neoplastica:? il quadro clinico

Dettagli

Servizi di gastroenterologia dell Ente Ospedaliero Cantonale

Servizi di gastroenterologia dell Ente Ospedaliero Cantonale Servizi di gastroenterologia dell Ente Ospedaliero Cantonale Cos è la gastroenterologia? La gastroenterologia (dal greco gaster -stomaco-, enteron -intestino- e logos -scienza-) è la specialità della medicina

Dettagli

Malattia infiammatoria cronica intestinale-colica con cancerizzazione plurifocale. Gestione complessa di un caso clinico complesso

Malattia infiammatoria cronica intestinale-colica con cancerizzazione plurifocale. Gestione complessa di un caso clinico complesso Malattia infiammatoria cronica intestinale-colica con cancerizzazione plurifocale. Gestione complessa di un caso clinico complesso Motter M., Carrara A., Amabile D., Zappalà O., Pellecchia L., Moscatelli

Dettagli

Il paziente con sospetta occlusione intestinale

Il paziente con sospetta occlusione intestinale Il Team Medico-Infermieristico nella Medicina Interna del terzo millennio Corso di Ecografia Bedside Carpi, 17 ottobre 2014 Il paziente con sospetta occlusione intestinale Esterita Accogli Centro di Ecografia

Dettagli

F, 55 aa Dolore mesogastrico tipo colica intestinale durata 1-3 minuti raggiunge un acme e poi recede Poi dolore continuo Vomito ingravescente prima gastrico poi biliare quindi enterico Chiusura a feci

Dettagli

ESAMI DIAGNOSTICI DI LABORATORIO IN TEMA DI GASTROENTEROLOGIA Ruolo di calprotectina e sangue occulto

ESAMI DIAGNOSTICI DI LABORATORIO IN TEMA DI GASTROENTEROLOGIA Ruolo di calprotectina e sangue occulto ESAMI DIAGNOSTICI DI LABORATORIO IN TEMA DI GASTROENTEROLOGIA Ruolo di calprotectina e sangue occulto Roberta Buonavolontà Dipartimento di Pediatria Università di Napoli Federico II Il sangue nelle feci

Dettagli

Oggetto: Richiesta esami urgenti in Endoscopia Digestiva Attivazione sistema RAO (Raggruppamenti di Attesa Omogenei)

Oggetto: Richiesta esami urgenti in Endoscopia Digestiva Attivazione sistema RAO (Raggruppamenti di Attesa Omogenei) Ai Medici di Medicina Generale AUSL Viterbo Oggetto: Richiesta esami urgenti in Digestiva Attivazione sistema RAO (Raggruppamenti di Attesa Omogenei) Il problema delle liste d attesa in Digestiva è un

Dettagli

Emorragie digestive basse acute

Emorragie digestive basse acute REVISIONE DELLA LETTERATURA - Rassegna biennale Giornale Italiano di FRANCESCO BORTOLUZZI, ALESSANDRA VITALBA Unita Operativa di Gastroenterologia, Ospedale Umberto I, Venezia Mestre Si definisce emorragia

Dettagli

Che cosa è un Diverticolo del Colon?

Che cosa è un Diverticolo del Colon? Che cosa è un Diverticolo del Colon? E una estroflessione sacciforme della mucosa e della sottomucosa, laddove le arterie perforanti attraversano lo strato muscolare Si tratta pertanto di diverticoli falsi

Dettagli

Dialogo fra. un signore che deve fare l intervento della fistola per l emodialisi.. e un dottore che cerca di spiegare che cos è

Dialogo fra. un signore che deve fare l intervento della fistola per l emodialisi.. e un dottore che cerca di spiegare che cos è Dialogo fra un signore che deve fare l intervento della fistola per l emodialisi.. e un dottore che cerca di spiegare che cos è Ho capito, dottore, ci siamo: se devo fare la fistola, è perché devo poi

Dettagli

Malattia di Crohn. Malattia infiammatoria cronica che può colpire qualsiasi tratto del canale alimentare.

Malattia di Crohn. Malattia infiammatoria cronica che può colpire qualsiasi tratto del canale alimentare. Malattia di Crohn Malattia infiammatoria cronica che può colpire qualsiasi tratto del canale alimentare. Fattori di rischio Familiarità (4% consanguineo affetto) Concordanza tra gemelli omozigoti Fumo

Dettagli

MAV : MALFORMAZIONI ARTERO-VENOSE CEREBRALI

MAV : MALFORMAZIONI ARTERO-VENOSE CEREBRALI MAV : MALFORMAZIONI ARTERO-VENOSE CEREBRALI Le malformazioni artero-venose (MAV) sono delle anomalie vascolari caratterizzate da una comunicazione diretta, patologica, tra arterie e vene. Normalmente il

Dettagli

Torino, 19 ottobre 2011

Torino, 19 ottobre 2011 WORKSHOP Risultati del Programma Regionale di Screening Colorettale Aggiornamenti Protocollo Regionale Sono indicati: Test emocoagulativi? Profilassi antibiotica? Arrigo Arrigoni S.C.GASTROENTEROLOGIA

Dettagli

Policlinico di Monza Istituto ad Alta Specializzazione NEVI E CAPELLI. La tecnologia VIDIX VTRACK a servizio del dermatologo

Policlinico di Monza Istituto ad Alta Specializzazione NEVI E CAPELLI. La tecnologia VIDIX VTRACK a servizio del dermatologo Policlinico di Monza Istituto ad Alta Specializzazione NEVI E CAPELLI La tecnologia VIDIX VTRACK a servizio del dermatologo INTRODUZIONE Da diversi anni si registra l'aumento dei casi di melanoma, un tumore

Dettagli

La selezione del paziente proctologico

La selezione del paziente proctologico La selezione del paziente proctologico Dott. Claudio Elbetti Dir.Med. I Liv. U.O. Chirurgia Generale Ambulatorio Proctologico Presso Sezione di Endoscopia Digestiva Osp.S.Donato di Arezzo Visita proctologica

Dettagli

DEL DOTT. MAURIZIO GRILLO Matricola 71838

DEL DOTT. MAURIZIO GRILLO Matricola 71838 TARIFFARIO DELLE PRESTAZIONI IN REGIME DI INTRAMOENIA DI CHIRURGIA GENERALE DEL DOTT. MAURIZIO GRILLO Matricola 71838 PATOLOGIA SEGNALATA CODICE PATOLOGIA INTERVENTO CODICE INTERVENTO TARIFFA EURO 1 /

Dettagli

ISTEROSCOPIA. Cos è. Lo strumento FIG 1

ISTEROSCOPIA. Cos è. Lo strumento FIG 1 ISTEROSCOPIA Cos è L isteroscopia è un esame ginecologico che consente la visualizzazione diretta del canale cervicale e della cavità uterina. L esame può essere condotto in regime ambulatoriale con o

Dettagli

La decisione clinica del MMG tra incertezze e disagio decisionale nel paziente con disturbi gastroenterici

La decisione clinica del MMG tra incertezze e disagio decisionale nel paziente con disturbi gastroenterici M. Sbrilli La decisione clinica del MMG tra incertezze e disagio decisionale nel paziente con disturbi gastroenterici Osservazione di sintomi relativi a stadi molto precoci della malattia. Quadri clinici

Dettagli

Anamnesi Patologica Remota Appendicectomia Resezione gastrica per ulcera peptica Trattamento (Bassini) di ernia inguinale destra

Anamnesi Patologica Remota Appendicectomia Resezione gastrica per ulcera peptica Trattamento (Bassini) di ernia inguinale destra Caso N. 20 Uomo - aa 78 Anamnesi Patologica Remota Appendicectomia Resezione gastrica per ulcera peptica Trattamento (Bassini) di ernia inguinale destra Anamnesi Patologica Prossima Il Paziente riferisce

Dettagli

CHE COS E LA COLONSCOPIA VIRTUALE

CHE COS E LA COLONSCOPIA VIRTUALE CHE COS E LA COLONSCOPIA VIRTUALE La colonscopia virtuale (CV) è un esame non invasivo del colon che si esegue attraverso una tomografia assiale computerizzata (TAC) dell addome dopo aver disteso il colon

Dettagli

Patologia GE nell anziano

Patologia GE nell anziano Patologia GE nell anziano Progressivo aumento popolazione >65 aa (>750 milioni di > 65 aa nel 2025) Maggiore aggressività diagnosticoterapeutica anche nel grande anziano Endoscopia digestiva nell anziano

Dettagli

COLECISTECTOMIA LAPAROSCOPICA IN REGIME ORDINARIO: DEGENZA POST-OPERATORIA INFERIORE A 3 GIORNI PROTOCOLLO OPERATIVO

COLECISTECTOMIA LAPAROSCOPICA IN REGIME ORDINARIO: DEGENZA POST-OPERATORIA INFERIORE A 3 GIORNI PROTOCOLLO OPERATIVO COLECISTECTOMIA LAPAROSCOPICA IN REGIME ORDINARIO: DEGENZA POST-OPERATORIA INFERIORE A 3 GIORNI PROTOCOLLO OPERATIVO - Definizione Per struttura di ricovero o ASL di residenza: proporzione di colecistectomie

Dettagli

INDICAZIONE ALLA COLONSCOPIA

INDICAZIONE ALLA COLONSCOPIA Riunione SIED LA COLONSCOPIA DI QUALITA Asti, 8 Novembre 2013 INDICAZIONE ALLA COLONSCOPIA Dr. Enrico MORELLO S.C. Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva ASL TO4 * * The European Panel on Appropriateness

Dettagli

Chirurgia tumori del colonretto e del piccolo intestino

Chirurgia tumori del colonretto e del piccolo intestino Chirurgia tumori del colonretto e del piccolo intestino Per chirurgia colo-rettale si intende la chirurgia del colon e del retto, separando cioè la chirurgia del colon destro, trasverso, discendente e

Dettagli

Paziente long-survival con carcinosi peritoneale da K gastrico.

Paziente long-survival con carcinosi peritoneale da K gastrico. P.O. G.B. Morgagni L. Pierantoni, Forlì Istituto Scientifico Romagnolo per lo Studio dei Tumori IRST IRCCS, Meldola Paziente long-survival con carcinosi peritoneale da K gastrico. Tringali D.*, Morgagni

Dettagli

F O R M A T O E U R O P E O

F O R M A T O E U R O P E O F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome CAPOCASALE DR. ROSA Indirizzo VIA ARMANDO DIAZ,23 89047 ROCCELLA IONICA(REGGIO CALABRIA) Telefono 0964399487

Dettagli

L URGENZA CHIRURGICA NELL ANZIANO FRAGILE in chirurgia digestiva

L URGENZA CHIRURGICA NELL ANZIANO FRAGILE in chirurgia digestiva TRIESTE, 24 settembre 2011 L URGENZA CHIRURGICA NELL ANZIANO FRAGILE in chirurgia digestiva R. PETRI C. LIRUSSO, M. VECCHIATO CHIRURGIA GENERALE - UDINE L ANZIANO FRAGILE età biologica/età anagrafica (>

Dettagli

Scritto da Giovanni Creton Domenica 27 Marzo 2011 19:17 - Ultimo aggiornamento Domenica 27 Marzo 2011 19:45

Scritto da Giovanni Creton Domenica 27 Marzo 2011 19:17 - Ultimo aggiornamento Domenica 27 Marzo 2011 19:45 Danni successivi ad uno screening di un tumore prostaticoiii Parte I danni dovuti allo screening del cancro della prostata includono le lesioni dovute ai vari test quali l esplorazione rettale il prelievo

Dettagli

Tecniche di Registrazione Tumori multipli colonrettali. Vitale Maria Francesca U.O.S.D. RT Napoli 3 Sud

Tecniche di Registrazione Tumori multipli colonrettali. Vitale Maria Francesca U.O.S.D. RT Napoli 3 Sud Tecniche di Registrazione Tumori multipli colonrettali Vitale Maria Francesca U.O.S.D. RT Napoli 3 Sud Colon retto: lesioni multiple Trattandosi di un organo di notevole lunghezza può essere interessato

Dettagli

IDENTIFICAZIONE DOCUMENTO

IDENTIFICAZIONE DOCUMENTO G.A.M.M.A. srl Poliambulatorio Denominazione documento: Depliant Informativo e Post Sedazione Colonscopia Codice documento: INFOCOL IDENTIFICAZIONE DOCUMENTO DATA DATA ULTIMA LUOGO RESPONSABILE LIVELLO

Dettagli

Assumere regolarmente la terapia abituale il giorno dell esame, anche se la preparazione intestinale viene completata al mattino

Assumere regolarmente la terapia abituale il giorno dell esame, anche se la preparazione intestinale viene completata al mattino Pagina 1 di 5 Assumere regolarmente la terapia abituale il giorno dell esame, anche se la preparazione intestinale viene completata al mattino Se si assumono ANTICOAGULANTI ORALI ( coumadin, Sintrom) o

Dettagli

Ruolo della RM nella validazione del Test VerifyNow nei pazienti sottoposti a trattamento endovascolare

Ruolo della RM nella validazione del Test VerifyNow nei pazienti sottoposti a trattamento endovascolare Alma Mater Studiorum Università degli Studi di Bologna SCUOLA DI MEDICINA E CHIRURGIA Master in Radiologia Vascolare Interventistica e Neuroradiologia Ruolo della RM nella validazione del Test VerifyNow

Dettagli

IL FOLLOW UP DEI POLIPI DEL COLON. Settembre 2007 Corso di aggiornamento MMG Barbara Omazzi

IL FOLLOW UP DEI POLIPI DEL COLON. Settembre 2007 Corso di aggiornamento MMG Barbara Omazzi IL FOLLOW UP DEI POLIPI DEL COLON RHO,22 Settembre 2007 Corso di aggiornamento MMG Barbara Omazzi Sequenza adenoma-carcinoma Cripte aberranti Proliferazione epitelio Mutazioni APC e k-ras PICCOLO ADENOMA

Dettagli

Eziologia EMORRAGIE DIGESTIVE ALTE. SUPERIORI origine prossimale al Treitz (85-90%) EMORRAGIE DIGESTIVE. INFERIORI origine distale al Treitz (10-15%)

Eziologia EMORRAGIE DIGESTIVE ALTE. SUPERIORI origine prossimale al Treitz (85-90%) EMORRAGIE DIGESTIVE. INFERIORI origine distale al Treitz (10-15%) Emorragie Digestive EMORRAGIE DIGESTIVE Roberto Caronna roberto.caronna@uniroma1.it www.docvadis.it/roberto-caronna Dati epidemiologici Una delle condizioni più frequenti di ricovero con una prevalenza

Dettagli

Emostasi endoscopica

Emostasi endoscopica II UNIVERSITA DI NAPOLI Facoltà di Medicina e Chirurgia Dipartimento di internistica clinica e sperimentale Magrassi-Lanzara Dipartimento assistenziale integrato di chirurgia generale e specialistica Servizio

Dettagli

Febbre Mediterranea Familiare

Febbre Mediterranea Familiare www.printo.it/pediatric-rheumatology/ch_it/intro Febbre Mediterranea Familiare Versione 2016 2. DIAGNOSI E TRATTAMENTO 2.1 Come viene diagnosticata? In genere si segue il seguente approccio: Sospetto clinico:

Dettagli

Il cavallo fu riferito alla clinica con una diagnosi di sinusite caratterizzata da scolo nasale sieroso monolaterale dalla narice sinistra.

Il cavallo fu riferito alla clinica con una diagnosi di sinusite caratterizzata da scolo nasale sieroso monolaterale dalla narice sinistra. Segnalamento Saltatore castrone di 14 anni Anamnesi Il cavallo fu riferito alla clinica con una diagnosi di sinusite caratterizzata da scolo nasale sieroso monolaterale dalla narice sinistra. Il proprietario

Dettagli

MALATTIE INFIAMMATORIE CRONICHE INTESTINALI

MALATTIE INFIAMMATORIE CRONICHE INTESTINALI MALATTIE INFIAMMATORIE CRONICHE INTESTINALI RETTOCOLITE ULCEROSA Key points: -La colite ulcerosa ha una prevalenza maggiore nei paesi con stile di vita di tipo occidentale. Nella eziologia della malattia

Dettagli

Corso Integrato Medicina Clinica-Chirurgica

Corso Integrato Medicina Clinica-Chirurgica Corso Integrato Medicina Clinica-Chirurgica Insegnamenti (SSD): Medicina Interna MED/09 Chirurgia Generale MED/18 Chirurgia Pediatrica MED/20 Pediatria generale e Specialistica MED/38 Scienze Infermieristiche

Dettagli

Complicanze in chirurgia laparoscopica

Complicanze in chirurgia laparoscopica Università degli Studi di Trieste UCO di Chirurgia Generale Direttore Prof. Nicolo de Manzini Complicanze in chirurgia laparoscopica Trieste Complicanze generali Introduzione dei trocar Emorragie maggiori

Dettagli

ALTRO INTERVENTO A 30 GIORNI DA COLECISTECTOMIA LAPAROSCOPICA IN REGIME ORDINARIO PROTOCOLLO OPERATIVO

ALTRO INTERVENTO A 30 GIORNI DA COLECISTECTOMIA LAPAROSCOPICA IN REGIME ORDINARIO PROTOCOLLO OPERATIVO ALTRO INTERVENTO A 30 GIORNI DA COLECISTECTOMIA LAPAROSCOPICA IN REGIME ORDINARIO PROTOCOLLO OPERATIVO - Definizione Per struttura di ricovero o area di residenza: proporzione di ricoveri per colecistectomia

Dettagli

Progetto Endoscopia digestiva

Progetto Endoscopia digestiva AZIENDA U N I T À SANITARIA LOCALE REGGIO EMILIA In collaborazione con Progetto Endoscopia digestiva 102 RACCOMANDAZIONI PER LE PRIORITA NELLA PRENOTAZIONE DI INDAGINI DI ENDOSCOPIA DIGESTIVA GENERALITA

Dettagli

SANGUINAMENTI COLICI DA MALATTIE RARE

SANGUINAMENTI COLICI DA MALATTIE RARE 2 ITER FORMATIVO IN COLOPROCTOLOGIA SANGUINAMENTI COLICI DA MALATTIE RARE Dott. Paolo Veronesi Anno 2008 Sanguinamenti colici Rappresentano circa un quinto dell emorragie digestive L incidenza del sanguinamento

Dettagli

La malattia diverticolare complicata.

La malattia diverticolare complicata. La malattia diverticolare complicata. Quando è il momento della chirurgia? Dott. F. Tollini Malattia diverticolare Diverticolite Acuta non complicata (DNC) Diverticolite Acuta complicata (DC) Flemmone

Dettagli

Istituto Scientifico di Pavia Sede di Via Salvatore Maugeri 10. Che cos è la "gastroscopia"?

Istituto Scientifico di Pavia Sede di Via Salvatore Maugeri 10. Che cos è la gastroscopia? Istituto Scientifico di Pavia Sede di Via Salvatore Maugeri 10 Che cos è la "gastroscopia"? INFORMATIVA PER PAZIENTI IS PV ALL19-0 26/07/2012 INDICE Che cos è la "gastroscopia"? 4 Chi fa la gastroscopia

Dettagli

Prevenzione dei tumori della donna in età avanzata

Prevenzione dei tumori della donna in età avanzata Prevenzione dei tumori della donna in età avanzata I tumori femminili, che colpiscono gli organi riproduttivi e il seno, in molti casi si possono prevenire o comunque diagnosticare in fase precoce con

Dettagli

La malattia litiasica delle vie biliari

La malattia litiasica delle vie biliari La malattia litiasica delle vie biliari SCALA DI PREVALENZA DI COLELITIASI NEL MONDO Popolazione Femmine % Maschi % Indiani Pima 75 45 Portogallo 50 20 Cile 50 20 Scozia 33 18.2 Svezia 27 13 Francia 15.2

Dettagli

Lezioni di Chirurgia Generale. Emorragie Digestive

Lezioni di Chirurgia Generale. Emorragie Digestive Lezioni di Chirurgia Generale Emorragie Digestive Prof. Alessandro Puzziello UO Chirurgia Oncologica Centro Oncologico Facoltà di Medicina e Chirurgia Università Magna Graecia Campus Universitario di Germaneto,

Dettagli