Le Bcc presidiano il Centro

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Le Bcc presidiano il Centro"

Transcript

1 Ugo Massa, amministratore delegato Resolving StrategyFinance UN INIZIATIVA RESOLVING-AZIENDABANCA Quarta tappa dell Indagine sul Marketing Territoriale, che ha l obiettivo di rilevare la qualità del servizio erogato dalle filiali alla clientela retail. Cinque le aree analizzate dall indagine, giunta alla seconda edizione: Nord-Ovest (Val d Aosta, Piemonte e Liguria), Lombardia, Nord-Est (Triveneto, Emilia Romagna), Centro (Toscana, Umbria, Marche, Lazio), Sud e Isole (Abruzzo, Molise, Puglia, Campania, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna). Le Bcc presidiano il Centro Il Centro Italia, area da circa 11 milioni di abitanti per poco meno di 7mila sportelli bancari, premia come nel 2007 le Bcc, che si contraddistinguono per la buona capacità relazionale dei propri gestori. In graduatoria seguono UniCredit e Mps, che migliora le proprie performance mantenendo un grado di omogeneità nella media Il Centro Italia (Area 4), nella nostra ricerca rappresentato da Toscana, Umbria, Marche e Lazio, per popolazione residente è equiparabile a quella di Triveneto ed Emilia (Area 3) con circa 11 milioni di abitanti. Il Lazio è la regione più popolata con circa 5,5 milioni di abitanti, ma con una percentuale di sportelli bancari per abitante inferiore sia alla media dell area sia alla media nazionale. Complessivamente nella zona sono presenti poco meno di 7mila sportelli bancari, con una concentrazione per abitante particolarmente elevata nelle Marche (circa 8 ogni 10mila abitanti) dovuta principalmente alla natura turistica della regione (elaborazioni Resolving su fonte Istat e Banca d Italia). La situazione è invece diversa nel Lazio, dove il tasso di bancarizzazione è inferiore sia rispetto all area in oggetto sia rispetto alla media nazionale, dato giustificato anche da una concentrazione abitativa sensibilmente più alta in questa regione rispetto alla media nazionale. Anche in termini di tessuto economico e di caratteristiche commerciali, esistono differenze tra il Lazio (che evidenzia maggiore propensione alla raccolta) e le altre regioni (caratterizzate da maggiore densità imprenditoriale). Analogamente alle altre Aree precedentemente analizzate, anche nel Centro Italia i primi tre gruppi bancari rappresentano circa il 50% della copertura territoriale, mentre i primi nove raggiungono l 80 per cento. Cambiano invece gli attori e il ranking dell Area: guidata dai tre gruppi bancari nazionali (Intesa Sanpaolo, Unicredit, Mps), il Centro Italia si contraddistingue per la presenza di due importanti gruppi multiregionali fortemente radicati sul territorio (Banca delle Marche e Banca Popolare di Etruria e Lazio). Nalla zona le Bcc (incluse le casse rurali) mantengono un presidio notevole (circa 11%), seppur inferiore a quello raggiunto in Triveneto e Emilia Romagna. Da sottolineare come UniCredit, grazie alla fusione con Capitalia, mantenga un presidio determinante nella regione più popolosa (il Lazio), analogamente al Gruppo Mps che primeggia in Toscana, mentre Intesa Sanpaolo fa registrare una distribuzione più equilibrata in tutte e quattro le regioni esaminate. Il Banco Popolare, seppur presente in tutte le regioni dell Area, concentra il proprio presidio in Toscana dove risulta essere il terzo attore per presidio territoriale. Banca delle Marche, nell omonima regione, raggiunge il primato con una quota di mercato sportelli che supera il 20 per cento. La nostra analisi si rivolge ai 10 principali gruppi bancari a livello territoriale (in termini di quota di mercato sportelli); nel complesso in questa zona sono quindi analizzati: 1. Intesa Sanpaolo 2. Unicredit 3. Mps 4. Bcc 5. Banco Popolare 6. Banca delle Marche 7. Ubi Banca 8. Bnp Paribas - Bnl 9. Popolare Etruria e Lazio 10. Bancoposta (che non essendo istituto di credito non è inserito al fine della determinazione della quota di mercato sportelli. Per la sua rilevanza nel segmento retail, è stato tuttavia inserito nel campione d analisi per la valutazione della qualità del servizio) Per ciascun istituto bancario sono analizzate diverse componenti di servizio (l analisi si riferisce al servizio erogato in filiale a una clientela retail-privati) che opportunamente pesate generano un indice sintetico di servizio Squi (Service Quality Index). Qui di seguito le componenti di servizio analizzate a livello di singola filiale. Confort e qualità delle strutture di filiale In generale le filiali di minori dimensioni (medio-piccole) hanno fatto registrare un confort e qualità delle strutture 28 AZIENDABANCA - GIUGNO 2008

2 PRESIDIO TERRITORIALE ATTRAVERSO GLI SPORTELLI CENTRO ITALIA VS. MEDIA NAZIONALE migliori rispetto alle filiali di grandi dimensioni; nonostante lo spazio ridotto le piccole filiali risultano in generale più ordinate e confortevoli, viceversa le filiali grandi e grandissime spesso disorientano il cliente e sono caratterizzate da spazi più caotici e da dotazioni mediamente più datate. Livello tecnologico e funzionale delle dotazioni automatiche di agenzia (Atm, self-banking) Il livello tecnologico delle filiali risulta essere complessivamente non adeguato, le postazioni Atm hanno un grado di penetrazione sotto media e anche la vita media delle dotazioni risulta più elevata. Il comportamento per regione è però disomogeneo, con bassi valori riscontrati nel Lazio (dove il tasso di bancarizzazione è modesto), mentre gli indicatori risultano sopra media nelle altre regioni dell area. In controtendenza il Gruppo Mps che nell Area detiene una discreta dotazione di strutture automatiche, di recente rilanciata tramite una maggiore diffusione di Atm evoluti cash-in, cash-out. Capacità di relazione e accoglienza del personale di filiale La capacità di relazione e l accoglienza sono tra i punti di forza dell area Centro Italia (a causa della presenza di Gruppi regionali o addirittura nazionali, come Mps, a forte radicamento territoriale). Il personale è generalmente molto disponibile, anche se il grado di formalità e standing non risulta così elevato come in altre aree. Le Bcc si contraddistinguono per la buona accoglienza nelle fasi iniziali di colloquio e per una generale cordialità del rapporto. Livello di attenzione e commitment verso la clientela Il livello di attenzione risulta essere in molti casi non soddisfacente; il fenomeno si deve principalmente alle frequenti interruzioni che avvengono durante i colloqui tra gestore e cliente. Le interruzioni sono sia procurate da colleghi, sia volute dai gestori stessi, che sono in cerca di informazioni/conferme da parte dei colleghi, denotando in molti casi una non ineccepibile preparazione e conoscenza dell offerta. In controtendenza i gestori del gruppo UniCredit, che in generale dimostrano un buon grado di attenzione e sembrano ben strutturati e attenti alle richieste del cliente. Capacità di comprendere il profilo dell interlocutore ed i suoi bisogni finanziari La profilazione del cliente, soprattutto in fase di apertura del rapporto, è un attività scarsamente diffusa nella rete bancaria del Centro Italia e comunque inferiore a quella di altre zone analizzate. Spesso l approccio commerciale sembra essere guidato da un procedere per tentativi di offerta fino a trovare nel cliente un segnale di approvazione. Il gestore in questo modo svolge in modo non propriamente soddisfacente le attività di profiling e di consulenza verso il proprio cliente e il grado di correla- GIUGNO AZIENDABANCA 29

3 clientela che contraddistingue il Centro Italia rispetto alle regioni del Nord genera una propensione commerciale della rete nel complesso inferiore alla media nazionale. Come detto in precedenza, l Area eccelle e si contraddistingue per la gestione della relazione e concentra i propri sforzi sulla clientela fidelizzata, rispetto a quella potenziale. Il cross selling di prodotto nelle fasi iniziali di vendita è penalizzato dalla generale maggiore diffidenza nel fornire al cliente gli strumenti di pagamento e di credito. zione tra desiderata ed offerta risulta spesso non soddisfacente. Professionalità e conoscenza dei propri prodotti bancari e di quelli dei principali concorrenti Se da un lato la conoscenza dei prodotti di base è discreta e abbastanza diffusa presso tutta la rete di gestori, maggiori problematiche sono state riscontrate ogni qualvolta la relazione con il cliente è stata intrattenuta da personale non commerciale, in genere personale delle casse, personale preposto all accoglienza o direttori di filiali. Non sono rari inoltre casi di colloqui multipli che per generale insicurezza del personale di filiale nella conoscenza dei prodotti, si svolgono con il supporto (spesso in piedi) di colleghi della stessa filiale. Capacità di mediazione e negoziazione con la clientela Le capacità di negoziazione e di mediazione sono generalmente limitate in tutta l area. In molti casi il personale è costretto a ricorrere a espedienti per poter proporre condizioni migliorative. Tra gli espedienti più comuni citiamo il non ferreo rispetto dei limiti di età (soprattutto per i conti giovani) e il ricorso a forzature per convenzioni di categoria. Propensione commerciale in termini di acquisizione e cross selling di prodotto La generale minore mobilità della DICONO IN FILIALE Qualità del servizio inferiore alla media di sistema Ciascun gruppo bancario analizzato è posizionato su una matrice che, oltre all indice sintetico di qualità del servizio, riporta il suo livello di omogeneità all interno della rete di sportelli del gruppo. Le quattro regioni del Centro Italia sono caratterizzate da una qualità del servizio inferiore alla media di sistema e un grado di omogeneità dei player dell Area che risulta invece allineato con il sistema. Rispetto al 2007 non si segnalano importanti variazioni, sia nel trend generale sia nel posizionamento dei top performer. Le Bcc restano salde al primo posto, così come il Gruppo UniCredit che l anno scorso si presentava diviso da Capitalia e si posizionava rispettivamente al secondo e terzo posto. Da segnalare invece il buon incremento del Gruppo Alcuni buoni esempi: Prima di decidere per un concorrente passi da noi: troveremo sicuramente una soluzione di reciproca soddisfazione Bancomat immediato? Chiaramente! E compreso nel pacchetto conto e glielo faccio avere il giorno stesso Siamo una banca del territorio, non lavoriamo per campagne imposte dall alto ma sulla base delle effettive esigenze del cliente Alcune cose che vorremmo non accadessero più: Me lo dovrebbe dire lei se siamo competitivi. E lei che si sta informando Perché non continua il rapporto con la sua banca? Potrebbe avere delle condizioni più vantaggiose Non ho proprio documenti riassuntivi da darle 30 AZIENDABANCA - GIUGNO 2008

4 Le quattro regioni del Centro Italia sono caratterizzate da una qualità del servizio inferiore alla media di sistema e un grado di omogeneità dei player dell Area che risulta invece allineato con il sistema. Rispetto al 2007 non si segnalano importanti variazioni, sia nel trend generale sia nel posizionamento dei top performer NELLE PAGINE SEGUENTI... Le Bcc presidiano il Centro : Silverio Dorsi, direttore generale della Federazione Marchigiana delle Bcc, Roberto Frosini, direttore della Federazione Toscana delle Bcc, e Paolo Grignaschi, direttore generale della Federazione Lazio Umbria e Sardegna delle Bcc, spiegano le ragioni del successo del modello Bcc nel Centro Italia Mps che migliora le proprie performance, raggiungendo il terzo posto e mantenendo un grado di omogeneità nella media. 1 classificato - Bcc Le Bcc si sono contraddistinte per una buona capacità relazionale dei gestori, che generalmente hanno dimostrato adeguati skill di accoglienza e ottima disponibilità verso la clientela Non così brillanti viceversa le qualità commerciali e di finalizzazione del rapporto stesso, fenomeno probabilmente riconducibile all usuale stabilità di relazione che contraddistingue la rete delle Bcc 2 classificato - Gruppo UniCredit UniCredit anche nel Centro Italia fa registrare buone performance complessive posizionandosi sul podio, grazie soprattutto all approccio al cliente che caratterizza la rete di gestori Uni- Credit ed ex-capitalia Da segnalare la buona capacità di comprensione delle esigenze del cliente e l abilità nel fornire risposte concrete e chiare 3 classificato - Gruppo Mps Buone le capacità professionali e relazione del personale, anche se sono state registrate frequenti disomogeneità di servizio all interno della rete Non così soddisfacenti le qualità commerciali e di finalizzazione dei rapporti, fenomeno probabilmente dovuto a un profiling poco approfondito, che spesso si risolve in una focalizazione dell offerta per approssimazioni successive. In generale il Gruppo Mps è il player che fa registrare il migliore incremento di performance complessiva. Ugo Massa amministratore delegato Resolving StrategyFinance GIUGNO AZIENDABANCA 31

5 La banca differente che fidelizza il cliente Accoglienza e disponibilità dei gestori sono i tratti distintivi che hanno consentito alle Bcc di confermarsi la best practice di marketing territoriale nell area del Centro Italia secondo l indagine a cura di Resolving StrategyFinance. Abbiamo approfondito il tema con i direttori delle Federazioni di Marche, Lazio (insieme a Umbria e Sardegna) e Toscana Silverio Dorsi, direttore generale della Federazione Marchigiana delle Banche di Credito Cooperativo Per il secondo anno consecutivo si sono confermate le top performer nei livelli di servizio alla clientela retail nel Centro Italia, area che nell indagine sul Marketing Territoriale a cura di Resolving StrategyFinance è rappresentata dalle regioni Toscana, Umbria, Marche e Lazio, con una popolazione residente di circa 11 milioni di abitanti e poco meno di 7mila sportelli bancari. Le banche di credito cooperativo, evidenzia l indagine, primeggiano grazie soprattutto alla capacità relazionale dimostrata dai gestori, che generalmente fanno dell accoglienza e della disponibilità nei confronti della clientela il proprio marchio di fabbrica. Ne abbiamo parlato con i direttori generali delle tre Federazioni cui fa riferimento il campione della ricerca: le Marche, il Lazio (insieme a Umbria e Sardegna) e la Toscana. Il nostro principale punto di forza nei confronti della concorrenza, spiega Silverio Dorsi, direttore generale della Federazione Marchigiana delle Banche di Credito Cooperativo, sta innanzitutto nella maggiore prossimità alla clientela, grazie ai 185 sportelli (al secondo posto dopo Banche delle Marche) distribuiti uniformemente su tutto il territorio della regione che si traducono in una quota di mercato di circa il 16 per cento. Sul nostro territorio abbiamo cercato di evitare fusioni fra le banche della Federazione, preferendo puntare su una rete di istituti di dimensioni piuttosto limitate (la banca maggiore dispone di 17 sportelli per circa 120 dipendenti) ma assai radicati sul territorio di riferimento. Questa rete riesce a muoversi sul mercato con successo grazie all apporto determinante della Federazione, che permette di contenere i costi operativi a un livello tale (in effetti sono i più bassi in Italia nel mondo Bcc insieme al Trentino) da rendere le singole banche assai competitive ad esempio a livello di condizioni praticate alla clientela. In secondo luogo abbiamo cercato di evitare frequenti turnover nel personale delle filiali, e in special modo per quanto riguarda la figura chiave del responsabile di filiale, semplicemente perché questi avvicendamenti non sono molto graditi dalla clientela. E chiaro che la possibilità per il cliente di affidarsi a un interlocutore stabile nel tempo facilita la costruzione di una relazione. Inoltre i dipendenti degli sportelli sono molto spesso reclutati tra la popolazione locale: si tratta di un ulteriore elemento che semplifica la costruzione di una relazione stabile e duratura con la clientela. Molto 32 AZIENDABANCA - GIUGNO 2008

6 importanti, infine, anche il contributo dei nostri soci-clienti (sono circa 35mila), dell attività di formazione che svolgiamo a livello di Federazione, per quanto riguarda sia aspetti normativi che operativi, e degli investimenti in comunicazione sul territorio che in questi anni ci hanno permesso di diffondere la conoscenza del brand attraverso una serie di iniziative mirate, dalle sponsorizzazioni sportive al patrocinio di mostre alla segnaletica sui principali snodi della rete stradale. La forza della relazione Un punto di vista ampiamente condiviso da Roberto Frosini, direttore della Federazione Toscana delle Banche di Credito Cooperativo, che oggi può contare su 34 banche per 260 sportelli e l 11,3% di market share, con circa 60mila soci e una quota di mercato del 9,6% per quanto riguarda la raccolta diretta e del 7,5% per quanto riguarda gli impieghi. Dati che complessivamente collocano le Bcc toscane al terzo posto nella regione. I Paolo Grignaschi, direttore generale della Federazione Lazio Umbria e Sardegna delle Banche di Credito Cooperativo risultati dell indagine non mi sorprendono più di tanto, afferma Frosini, perché nonostante la forza dei grandi gruppi e l indubbio trend verso il consolidamento abbiamo potuto constatare come le nostre quote di mercato siano costantemente aumentate nel corso di questi ultimi anni: anzi, dal 2000 al 2008 sono sostanzialmente raddoppiate sia come raccolta che come impieghi. Qual è la spiegazione di questo fenomeno? Non possiamo che sottolineare la forza della relazione che contraddistingue le Bcc dalle altre banche; una relazione che molto spesso non si riduce a un rapporto di tipo esclusivamente commerciale ma si caratterizza per forti connotazioni umane. Insomma, è un rapporto a 360 gradi fra la banca e il cliente che magari in alcuni casi produce una minore finalizzazione commerciale ma che sicuramente garantisce una maggiore soddisfazione e quindi una maggiore fidelizzazione del cliente. E un dato di fatto che il cliente delle Bcc molto difficilmente abbandona la propria banca, mentre è molto più disponibile a fare questo passo nel caso di una grande banca. Il punto è che i nostri clienti si giovano di una rapporto più diretto con i propri interlocutori rispetto alle grandi banche, laddove in molti casi i gestori sono propri conterranei se non propri concittadini. Tutto questo però non significa trascurare gli investimenti necessari in formazione e comunicazione sul territorio. La formazione della rete è un aspetto molto importante su cui la Federazione sta investendo molto, commenta Frosini: si pensi ad esempio che nel 2007 ben risorse hanno partecipato ai corsi che organizziamo qui in Federazione ai quali vanno aggiunti gli oltre 300 corsi che abbiamo effettuato direttamente presso le banche. Nel complesso mettiamo a disposizione un offerta notevole di formazione che è focalizzata sia sugli aspetti normativi che su quelli di gestione del cliente e del front office; Roberto Frosini, direttore della Federazione Toscana delle Banche di Credito Cooperativo in particolare, come Federazione Toscana abbiamo puntato sulla formazione del responsabile area Mercato, figura che oggi è presente in ciascuna delle 34 Bcc della regione. Allo stesso modo, prosegue Frosini, non possiamo trascurare la comunicazione e promozione sul territorio del brand delle Bcc, attività che fa parte del nostro Dna e rappresenta una prerogativa ad esempio nei confronti dei soci, per i quali organizziamo iniziative di ogni tipo (manifestazioni, eventi, convegni). Per quanto riguarda il futuro, conclude Frosini, malgrado il costante incremento della concorrenza la nostra sensazione è che alcune banche stiano perdendo sempre di più i propri punti di riferimento sul territorio, quindi gli spazi di mercato per le Bcc sono destinati addirittura ad aumentare. A patto però di mantenere ben salde le nostre peculiarità. Localismo e stabilità Paolo Grignaschi, direttore generale della Federazione Lazio Umbria e Sar- GIUGNO AZIENDABANCA 33

7 degna delle Banche di Credito Cooperativo (per un totale di circa 250 sportelli, di cui 120 concentrati nella sola Bcc di Roma), sottolinea come questi risultati sui livelli di servizio alla clientela retail confermino una percezione diffusa all interno delle Bcc sugli attuali trend di mercato. Come sempre, nell ambito della competizione sul mercato, i risultati sono il frutto di due componenti: i meriti di chi questi risultati li realizza e i demeriti di chi li subisce. In questo senso è evidente che le grandi concentrazioni bancarie che hanno caratterizzato il mercato in questi ultimi anni, conducendo da una parte a un inevitabile allontanamento dal territorio dei centri decisionali e dall altra a una focalizzazione sia pure temporanea delle risorse soprattutto su problematiche di riorganizzazione interna, hanno lasciato aperti ampi spazi sul mercato che le Bcc sono state pronte a occupare facendo leva sulle proprie specificità. Si spiega in questo modo, ad esempio, lo straordinario successo della Bcc di Roma, che opera in un territorio a fortissima competizione come quello della capitale e con un presidio altrettanto elevato da parte di tutti i principali gruppi bancari. I nostri punti di forza, prosegue Grignaschi, sono sostanzialmente due: l estrema vicinanza al territorio e la stabilità della relazione, che ruota attorno a interlocutori della clientela tipicamente costanti nel tempo. Su questo terreno le Bcc sono probabilmente imbattibili e non temono defaillance in futuro. Ma attenzione: le Bcc non possono essere rappresentate solo come le banche del villaggio, sono qualcosa di più, sono il localismo elevato a sistema policentrico attraverso un sistema a rete che sta dando ottimi frutti. Per quanto riguarda le prospettive future, le Bcc non possono certo pensare di fare affidamento sulla propria rendita di posizione rappresentata appunto dal localismo e dalla vicinanza al territorio. Occorre anzi impegnarsi a fondo per far percepire alla nostra clientela e più in generale a tutto il sistema Italia il contributo che le Bcc sono in grado di garantire per lo sviluppo del Paese puntando sulla leva della cooperazione. E il modo migliore per continuare a differenziarci rispetto ai competitor e preservare la nostra identità. Proprio su questo ultimo aspetto merita di essere ricordato il progetto di Formazione Identitaria che la Federazione sta portando avanti presso tutti i propri stakeholder, a cominciare dagli amministratori e per arrivare fino ai neoassunti e ai soci (che sono attualmente 45mila). Si tratta di un progetto di formazione permanente, conclude Grignaschi, che ha avuto inizio coinvolgendo innanzitutto i presidenti e i consiglieri d amministrazione delle banche su aspetti relativi alla governance e alla strategia aziendale oltre ai modelli di cooperazione e sviluppo del territorio. Attualmente il progetto è focalizzato sui direttori di filiale, ma via via interesserà tutto il personale fino ai neoassunti e anche i soci. Andrea Bigi Soluzioni applicative, software e servizi per il mondo finanziario La più completa guida all offerta di prodotti e servizi ICT per banche e società finanziarie Solo on line sul sito l176 aziende presenti l2.811 prodotti/servizi/soluzioni segnalati l visitatori mensili medi lcirca pagine visitate al mese Soluzioni applicative, software e servizi per il mondo finanziario è continuamente aggiornabile da parte delle aziende. Per informazioni: tel. 02/ advertising@edipi.it

Banche e PMI: un rapporto in evoluzione. Milano, 3 Dicembre 2012

Banche e PMI: un rapporto in evoluzione. Milano, 3 Dicembre 2012 Banche e PMI: un rapporto in evoluzione Milano, 3 Dicembre 2012 Ricerca n. 255-2012 PREMESSA: LE PMI INTERVISTATE Indagine effettuata telefonicamente nel mese di Novembre su un campione di PMI del Nord

Dettagli

Stock del credito al consumo sui consumi delle famiglie

Stock del credito al consumo sui consumi delle famiglie CREDITO AL CONSUMO: GLI EFFETTI DELLA CRISI Da uno studio della Banca d Italia 1, che valuta gli effetti della crisi sul mercato del credito al consumo in Italia, emerge una situazione attuale diversa

Dettagli

Il confidi nazionale della cooperazione italiana. Sosteniamo lo sviluppo delle imprese cooperative

Il confidi nazionale della cooperazione italiana. Sosteniamo lo sviluppo delle imprese cooperative Il confidi nazionale della cooperazione italiana Sosteniamo lo sviluppo delle imprese cooperative chi siamo Cooperfidi Italia è il confidi nazionale della cooperazione italiana ed è sostenuto da Agci,

Dettagli

COMUNICATO STAMPA presente sul sito: www.unrae.it

COMUNICATO STAMPA presente sul sito: www.unrae.it COMUNICATO STAMPA presente sul sito: www.unrae.it unione nazionale r a p p r e s e n t a n t i autoveicoli esteri Analisi UNRAE delle immatricolazioni 2008 AUMENTA DI OLTRE 3 PUNTI LA QUOTA DI CITY CAR

Dettagli

Pensionati e pensioni nelle regioni italiane

Pensionati e pensioni nelle regioni italiane Pensionati e pensioni nelle regioni italiane Adam Asmundo POLITICHE PUBBLICHE Attraverso confronti interregionali si presenta una analisi sulle diverse tipologie di trattamenti pensionistici e sul possibile

Dettagli

Domanda e offerta di credito

Domanda e offerta di credito 2/5/2013 Domanda e offerta di credito La situazione registrata nel 2012 in provincia di Nel 2012 si è registrata una contrazione della domanda di credito. Rispetto alla media regionale le imprese modenesi

Dettagli

COME SVILUPPARE UN EFFICACE PIANO DI INTERNET MARKETING

COME SVILUPPARE UN EFFICACE PIANO DI INTERNET MARKETING Febbraio Inserto di Missione Impresa dedicato allo sviluppo pratico di progetti finalizzati ad aumentare la competitività delle imprese. COME SVILUPPARE UN EFFICACE PIANO DI INTERNET MARKETING COS E UN

Dettagli

L età dei vincitori La presenza femminile. L età dei vincitori La presenza femminile. Confronto tra il concorso ordinario ed il concorso riservato

L età dei vincitori La presenza femminile. L età dei vincitori La presenza femminile. Confronto tra il concorso ordinario ed il concorso riservato Premessa Corso-concorso ordinario L età dei vincitori La presenza femminile Corso-concorso riservato L età dei vincitori La presenza femminile Confronto tra il concorso ordinario ed il concorso riservato

Dettagli

GLI ENTI D EROGAZIONE IN ITALIA

GLI ENTI D EROGAZIONE IN ITALIA GLI ENTI D EROGAZIONE IN ITALIA Sono 4.388 gli enti di diritto privato che hanno indicato come attività prevalente o esclusiva l erogazione di sussidi a individui, piuttosto che quella di contributi a

Dettagli

Indagine 2011 Customer Satisfaction. Marzo 2011

Indagine 2011 Customer Satisfaction. Marzo 2011 Indagine 2011 Customer Satisfaction Marzo 2011 Obiettivi Per il terzo anno consecutivo, l UFFICIO MARKETING DI FIRE ha SVOLTO un indagine sul grado di soddisfazione dei propri CLIENTI, in base a un sistema

Dettagli

INFO FINAX S.p.A. Spunti di riflessione per il Convegno Banche e Sicurezza ABI

INFO FINAX S.p.A. Spunti di riflessione per il Convegno Banche e Sicurezza ABI INFO FINAX S.p.A. Spunti di riflessione per il Convegno Banche e Sicurezza ABI Giuseppe Ricciuti. Roma, 10 giugno 2010 Lo Scenario: La recente crisi economico finanziaria che ha colpito l Italia, ha prodotto

Dettagli

McDONALD S E L ITALIA

McDONALD S E L ITALIA McDONALD S E L ITALIA Da una ricerca di SDA Bocconi sull impatto occupazionale di McDonald s Italia 2012-2015 1.24 McDONALD S E L ITALIA: IL NOSTRO PRESENTE Questo rapporto, frutto di una ricerca condotta

Dettagli

Ministero della Salute

Ministero della Salute Ministero della Salute DIPARTIMENTO DELLA QUALITÀ DIREZIONE GENERALE DELLA PROGRAMMAZIONE SANITARIA, DEI LIVELLI DI ASSISTENZA E DEI PRINCIPI ETICI DI SISTEMA UFFICIO III Rapporto nazionale sull utilizzo

Dettagli

Coordinamento Centro Studi Ance Salerno - Area Informatica

Coordinamento Centro Studi Ance Salerno - Area Informatica Centro Studi Il Report IL RECENTE STUDIO DELLA SVIMEZ CONFERMA NOTEVOLI DIFFERENZE TERRITORIALI ED EVIDENZIA SVANTAGGI COMPETITIVI ANCE SALERNO: CREDITO, CONFIDI A DUE VELOCITA Nel 2013 su oltre 22 miliardi

Dettagli

Indice. p. 1. Introduzione. p. 2. Il consumo medio annuo pro capite di gas. p. 2. Il costo del gas con la tariffa di Maggior Tutela dell AEEG p.

Indice. p. 1. Introduzione. p. 2. Il consumo medio annuo pro capite di gas. p. 2. Il costo del gas con la tariffa di Maggior Tutela dell AEEG p. Gas: le Regioni Italiane con il maggior numero di consumi e quelle con il risparmio più alto ottenibile Indice: Indice. p. 1 Introduzione. p. 2 Il consumo medio annuo pro capite di gas. p. 2 Il costo del

Dettagli

APPALTI e CONCESSIONI

APPALTI e CONCESSIONI DOTAZIONE INFRASTRUTTURE: DATI UE E NAZIONALI L ISPO (Istituto per gli studi sulla Pubblica opinione) ha reso noti i dati di una ricerca comparata sulle infrastrutture, sia a livello comunitazio che nazionnale.

Dettagli

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE RELAZIONALI DEL PERSONALE INTERNO A CONTATTO CON IL CLIENTE

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE RELAZIONALI DEL PERSONALE INTERNO A CONTATTO CON IL CLIENTE LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE RELAZIONALI DEL PERSONALE INTERNO A CONTATTO CON IL CLIENTE La qualità del servizio passa attraverso la qualità delle persone 1. Lo scenario In presenza di una concorrenza

Dettagli

STORE MANAGER.. LE COMPETENZE CARATTERISTICHE E I BISOGNI DI FORMAZIONE

STORE MANAGER.. LE COMPETENZE CARATTERISTICHE E I BISOGNI DI FORMAZIONE STORE MANAGER.. LE COMPETENZE CARATTERISTICHE E I BISOGNI DI FORMAZIONE 1 Indice 1. Premessa 2. Obiettivo 3. Le competenze del profilo ideale Competenze 3.1. Età ed esperienza 3.2. Le reali competenze

Dettagli

USO DELL E-GOVERNMENT DA PARTE DI CONSUMATORI E IMPRESE

USO DELL E-GOVERNMENT DA PARTE DI CONSUMATORI E IMPRESE 9 maggio 2013 Anno 2012 USO DELL E-GOVERNMENT DA PARTE DI CONSUMATORI E IMPRESE L Istat, in collaborazione con il Dipartimento per l innovazione tecnologica (Dit), ha svolto a luglio 2012 la seconda indagine

Dettagli

stabile o una serie di appartamenti dove l immigrato può permanere per un periodo già fissato dalla struttura stessa. Sono ancora tantissimi gli

stabile o una serie di appartamenti dove l immigrato può permanere per un periodo già fissato dalla struttura stessa. Sono ancora tantissimi gli P R E M E S S A Con la presente rilevazione, la Direzione Centrale per la Documentazione e la Statistica si propone di fornire un censimento completo delle strutture di accoglienza per stranieri, residenziali

Dettagli

UTILIZZO DEI DISTRIBUTORI AUTOMATICI. Risultati della ricerca. Milano, 21 marzo 2006. Indagine effettuata per Venditalia a cura di:

UTILIZZO DEI DISTRIBUTORI AUTOMATICI. Risultati della ricerca. Milano, 21 marzo 2006. Indagine effettuata per Venditalia a cura di: UTILIZZO DEI DISTRIBUTORI AUTOMATICI Risultati della ricerca Milano, 21 marzo 2006 Indagine effettuata per Venditalia a cura di: Stefania Farneti Direttore di ricerca METODOLOGIA E CAMPIONE Come premesso,

Dettagli

Il catalogo MARKET. Mk6 Il sell out e il trade marketing: tecniche, logiche e strumenti

Il catalogo MARKET. Mk6 Il sell out e il trade marketing: tecniche, logiche e strumenti Si rivolge a: Forza vendita diretta Agenti Responsabili vendite Il catalogo MARKET Responsabili commerciali Imprenditori con responsabilità diretta sulle vendite 34 di imprese private e organizzazioni

Dettagli

Note Brevi LE COOPERATIVE NELL AMBITO DELLA STRUTTURA PRODUTTIVA ITALIANA NEL PERIODO 2007-2008. a cura di Francesco Linguiti

Note Brevi LE COOPERATIVE NELL AMBITO DELLA STRUTTURA PRODUTTIVA ITALIANA NEL PERIODO 2007-2008. a cura di Francesco Linguiti Note Brevi LE COOPERATIVE NELL AMBITO DELLA STRUTTURA PRODUTTIVA ITALIANA NEL PERIODO 2007-2008 a cura di Francesco Linguiti Luglio 2011 Premessa* In questa nota vengono analizzati i dati sulla struttura

Dettagli

COME STA LA SCUOLA ITALIANA? ECCO I DATI DEL RAPPORTO INVALSI 2014

COME STA LA SCUOLA ITALIANA? ECCO I DATI DEL RAPPORTO INVALSI 2014 Pagina 1 di 5 COME STA LA SCUOLA ITALIANA? ECCO I DATI DEL RAPPORTO INVALSI 2014 No Comments E stato presentato questa mattina al Ministero dell Istruzione il rapporto INVALSI 2014. Complessivamente sono

Dettagli

LA FORMULA. TERZA PARTE: DOVE TROVARLI Indirizzi e recapiti per viaggiare sicuri. I QUADERNI SI ARTICOLANO IN TRE PARTI:

LA FORMULA. TERZA PARTE: DOVE TROVARLI Indirizzi e recapiti per viaggiare sicuri. I QUADERNI SI ARTICOLANO IN TRE PARTI: LA FORMULA PROFILO EDITORIALE: La collana de I Quaderni della Comunicazione nasce come una guida mensile rivolta alle Aziende per aiutarle a orientarsi nei diversi meandri della comunicazione commerciale.

Dettagli

La riforma del servizio di distribuzione del

La riforma del servizio di distribuzione del CReSV Via Röntgen, 1 Centro Ricerche su Sostenibilità e Valore 20136 Milano tel +39 025836.3626 La riforma del servizio di distribuzione del 2013 gas naturale In collaborazione con ASSOGAS Gli ambiti territoriali

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Stampa COMUNICATO STAMPA Scuola, si chiudono con successo le iscrizioni on line: 1,557.601 milioni di domande registrate, il 99,3% Quasi

Dettagli

SURVEY DI itsmf SULLO STATO DELL IT SERVICE MANAGEMENT IN ITALIA Sintesi a cura di Francesco Castellana, consultant HSPI

SURVEY DI itsmf SULLO STATO DELL IT SERVICE MANAGEMENT IN ITALIA Sintesi a cura di Francesco Castellana, consultant HSPI ANALISI SURVEY DI itsmf SULLO STATO DELL IT SERVICE MANAGEMENT IN ITALIA Sintesi a cura di Francesco Castellana, consultant HSPI Descrizione dell indagine e del panel utilizzato L associazione itsmf Italia

Dettagli

MOVIMPRESE RISTORAZIONE

MOVIMPRESE RISTORAZIONE Le pillole di Notizie, commenti, istruzioni ed altro MOVIMPRESE RISTORAZIONE Anno 2011 Ufficio studi A cura di L. Sbraga e G. Erba MOVIMPRESE RISTORAZIONE A dicembre del 2011 negli archivi delle Camere

Dettagli

IL CREDITO ARTIGIANO NELLA PROVINCIA DI VENEZIA

IL CREDITO ARTIGIANO NELLA PROVINCIA DI VENEZIA IL CREDITO ARTIGIANO NELLA PROVINCIA DI VENEZIA - report gennaio-giugno 2009 - Anche nella prima metà del 2009 Cofidi Veneziano si conferma la struttura di garanzia del credito più importante nella provincia

Dettagli

Note e commenti. n 35 Dicembre 2015 Ufficio Studi AGCI - Area Studi Confcooperative - Centro Studi Legacoop

Note e commenti. n 35 Dicembre 2015 Ufficio Studi AGCI - Area Studi Confcooperative - Centro Studi Legacoop Note e commenti n 35 Dicembre 2015 Ufficio Studi AGCI - Area Studi Confcooperative - Centro Studi Legacoop 1 L analisi sullo stock fa riferimento al totale delle imprese (coopera ve e non) a ve al 31 Dicembre

Dettagli

Relazione illustrativa. al piano di rimodulazione estiva degli Uffici Postali ANNO 2014

Relazione illustrativa. al piano di rimodulazione estiva degli Uffici Postali ANNO 2014 Relazione illustrativa al piano di rimodulazione estiva degli Uffici Postali ANNO 2014 Roma, 30 aprile 2014 1 RELAZIONE ILLUSTRATIVA AL PIANO DI RIMODULAZIONE ESTIVA DEGLI UFFICI POSTALI ANNO 2014 Il piano

Dettagli

LA DINAMICA DELLE IMPRESE GIOVANILI, FEMMINILI E STRANIERE NEL 3 TRIMESTRE 2015

LA DINAMICA DELLE IMPRESE GIOVANILI, FEMMINILI E STRANIERE NEL 3 TRIMESTRE 2015 LA DINAMICA DELLE IMPRESE GIOVANILI, FEMMINILI E STRANIERE NEL 3 TRIMESTRE 215 Saldi positivi ma in leggera flessione Nel terzo trimestre 215 i saldi tra iscrizioni e cessazioni di imprese liguri giovanili,

Dettagli

ROADSHOW PMI ECONOMIA, MERCATO DEL LAVORO E IMPRESE NEL VENETO. A cura dell Ufficio Studi Confcommercio

ROADSHOW PMI ECONOMIA, MERCATO DEL LAVORO E IMPRESE NEL VENETO. A cura dell Ufficio Studi Confcommercio ROADSHOW PMI ECONOMIA, MERCATO DEL LAVORO E IMPRESE NEL VENETO A cura dell Ufficio Studi Confcommercio LE DINAMICHE ECONOMICHE DEL VENETO Negli ultimi anni l economia del Veneto è risultata tra le più

Dettagli

effetto evento Indagine conoscitiva sulla diffusione degli strumenti di comunicazione nelle aziende italiane Focus sull organizzazione di eventi

effetto evento Indagine conoscitiva sulla diffusione degli strumenti di comunicazione nelle aziende italiane Focus sull organizzazione di eventi effetto evento Indagine conoscitiva sulla diffusione degli strumenti di comunicazione nelle aziende italiane Focus sull organizzazione di eventi INTRODUZIONE I risultati che riportiamo nelle pagine seguenti

Dettagli

LA DIMENSIONE TECNOLOGICA DELLA RELAZIONE BANCA CLIENTE. Dott. Paolo Mangione DIREZIONE COMMERCIAL BANKING

LA DIMENSIONE TECNOLOGICA DELLA RELAZIONE BANCA CLIENTE. Dott. Paolo Mangione DIREZIONE COMMERCIAL BANKING 1 LA DIMENSIONE TECNOLOICA DELLA RELAZIONE BANCA CLIENTE Dott. Paolo Mangione DIREZIONE COMMERCIAL BANKIN 2 Numero di Banche (sedi legali) in Italia 1998-2009 3 Numero di sportelli in Italia 1998-2009

Dettagli

Non profit e capitale sociale: un'analisi alla luce dei dati censuari

Non profit e capitale sociale: un'analisi alla luce dei dati censuari Primo Convegno Nazionale Qualita della vita: territorio e popolazioni Non profit e capitale sociale: un'analisi alla luce dei dati censuari Sabrina Stoppiello, Stafania Della Queva, Manuela Nicosia Censimento

Dettagli

Stime 2012 degli investimenti e delle produzioni dei principali cereali in Italia. Maggio 2012

Stime 2012 degli investimenti e delle produzioni dei principali cereali in Italia. Maggio 2012 produzioni dei principali cereali in Italia Maggio 2012 1 produzioni dei principali cereali in Italia L ISTAT ha divulgato a febbraio 2012 le intenzioni di semina delle principali coltivazioni erbacee.

Dettagli

Il settore moto e il credito al consumo

Il settore moto e il credito al consumo Il settore moto e il credito al consumo Rapporto di ricerca ISPO per Marzo 2010 RIF. 1201V110 Indice 2 Capitolo 1: Lo scenario pag. 3 Capitolo 2: Il Credito al Consumo: atteggiamenti 13 Capitolo 3: Il

Dettagli

Consumer trend: atteggiamenti e giudizi sul credito al consumo

Consumer trend: atteggiamenti e giudizi sul credito al consumo Consumer trend: atteggiamenti e giudizi sul credito al consumo Rapporto di ricerca Luglio 2010 (Rif. 1215v110) Indice 2 Capitolo I - L andamento dell economia e del credito al consumo oggi pag. 3 Capitolo

Dettagli

IL BUDGET 04 LE SPESE DI REPARTO & GENERALI

IL BUDGET 04 LE SPESE DI REPARTO & GENERALI IL BUDGET 04 LE SPESE DI REPARTO & GENERALI Eccoci ad un altra puntata del percorso di costruzione di un budget annuale: i visitatori del nostro sito www.controllogestionestrategico.it possono vedere alcuni

Dettagli

NOTE DI PRESENTAZIONE DELLA MALAVOLTA CONSULTING S.a.s.

NOTE DI PRESENTAZIONE DELLA MALAVOLTA CONSULTING S.a.s. NOTE DI PRESENTAZIONE DELLA MALAVOLTA CONSULTING S.a.s. Malavolta Consulting S.A.S. del Dott. Roberto Malavolta & C. 63016 Campofilone (AP) Via Borgo San Patrizio, 112 tel 0734 937058 - fax 0734 935084

Dettagli

3.4 L articolazione territoriale delle Discipline Sportive Associate

3.4 L articolazione territoriale delle Discipline Sportive Associate 3.4 L articolazione territoriale delle Discipline Sportive Associate 3.4.1 L'indice dei praticanti tesserati ogni 100.000 abitanti I 19 sport riconosciuti come Discipline Sportive Associate nel 2001 hanno

Dettagli

IL MERCATO DEI MUTUI SOTTO LA LENTE DEL GRUPPO TECNOCASA ANALISI DEL MUTUATARIO

IL MERCATO DEI MUTUI SOTTO LA LENTE DEL GRUPPO TECNOCASA ANALISI DEL MUTUATARIO IL MERCATO DEI MUTUI SOTTO LA LENTE DEL GRUPPO TECNOCASA ANALISI DEL MUTUATARIO PREMESSA I segnali di ripartenza sul mercato del credito sono sempre più evidenti. Le prime avvisaglie di miglioramento si

Dettagli

Mercoledì degli Associati. Opportunità di business per le Aziende UCIF. Milano, 20 novembre 2013. Federata

Mercoledì degli Associati. Opportunità di business per le Aziende UCIF. Milano, 20 novembre 2013. Federata Mercoledì degli Associati Opportunità di business per le Aziende UCIF Milano, 20 novembre 2013 Federata Nascita del progetto UCIF rappresenta da 40 anni il settore italiano della Finitura, tramite i relativi

Dettagli

LA LETTURA DI LIBRI IN ITALIA

LA LETTURA DI LIBRI IN ITALIA 11 maggio 2011 Anno 2010 LA LETTURA DI LIBRI IN ITALIA Nel 2010 il 46,8% della popolazione di 6 anni e più (26 milioni e 448 mila persone) dichiara di aver letto, per motivi non strettamente scolastici

Dettagli

CREDITO E SVILUPPO delle PMI nel Lazio: opportunità, vincoli e proposte per il sistema regionale

CREDITO E SVILUPPO delle PMI nel Lazio: opportunità, vincoli e proposte per il sistema regionale CREDITO E SVILUPPO delle PMI nel Lazio: opportunità, vincoli e proposte per il sistema regionale Realizzato dall EURES Ricerche Economiche e Sociali in collaborazione con il Consiglio Regionale dell Economia

Dettagli

I fondi. Conoscerli di più per investire meglio. Ottobre 2008. Commissione Nazionale per le Società e la Borsa - Divisione Relazioni Esterne

I fondi. Conoscerli di più per investire meglio. Ottobre 2008. Commissione Nazionale per le Società e la Borsa - Divisione Relazioni Esterne I fondi Conoscerli di più per investire meglio Ottobre 2008 Commissione Nazionale per le Società e la Borsa - Divisione Relazioni Esterne I FONDI: CONOSCERLI DI PIÙ PER INVESTIRE MEGLIO COSA SONO I fondi

Dettagli

Tavola rotonda Centri benessere tra sviluppo turistico e nuova regolamentazione. Rimini Wellness, 14 Maggio 2010

Tavola rotonda Centri benessere tra sviluppo turistico e nuova regolamentazione. Rimini Wellness, 14 Maggio 2010 AICEB (Associazione Italiana Centri Benessere) IL MERCATO DEL BENESSERE: IMPRESE E SERVIZI OFFERTI* Tavola rotonda Centri benessere tra sviluppo turistico e nuova regolamentazione Rimini Wellness, 14 Maggio

Dettagli

LA GESTIONE DELLE RISORSE IN OTTICA VISION

LA GESTIONE DELLE RISORSE IN OTTICA VISION NORMA ISO 9001:2000 LA GESTIONE DELLE RISORSE IN OTTICA VISION 1 Cosa cambia rispetto all edizione 94 I requisiti per il personale sono dettagliatamente descritti Le risorse umane sono considerate fondamentali

Dettagli

Telefono fisso e cellulare: comportamenti emergenti

Telefono fisso e cellulare: comportamenti emergenti 4 agosto 2003 Telefono e cellulare: comportamenti emergenti La crescente diffusione del telefono cellulare nella vita quotidiana della popolazione ha determinato cambiamenti profondi sia nel numero sia

Dettagli

GRUPPO MY- social media solutions / Via G.Dottori 94, Perugia / PI 03078860545

GRUPPO MY- social media solutions / Via G.Dottori 94, Perugia / PI 03078860545 Capitolo 3 - Dalla strategia al piano editoriale GRUPPO MY- social media solutions / Via G.Dottori 94, Perugia / PI 03078860545 Social Toolbox ed i contenuti presenti nel seguente documento (incluso a

Dettagli

Come costruire itinerari turistico responsabili

Come costruire itinerari turistico responsabili Come costruire itinerari turistico responsabili GIUSEPPE MELIS INTRODUZIONE AL CONVEGNO ITINERARI TURISTICO-RESPONSABILI: STRUMENTI PER ATTIVARE PERCORSI DI QUALITÀ ORISTANO, 27 MAGGIO 2008 AUDITORIUM

Dettagli

REGOLAMENTO DI VALUTAZIONE DEL PERSONALE DIPENDENTE

REGOLAMENTO DI VALUTAZIONE DEL PERSONALE DIPENDENTE REGOLAMENTO DI VALUTAZIONE DEL PERSONALE DIPENDENTE Approvato con Determinazione del Direttore Generale n. 244 del 20/07/2010 L importanza di un sistema operativo di valutazione comune e riconoscibile

Dettagli

A N A L I S I D E L L A D O M A N D A T U R I S T I C A N E G L I E S E R C I Z I A L B E R G H I E R I D I R O M A E P R O V I N C I A

A N A L I S I D E L L A D O M A N D A T U R I S T I C A N E G L I E S E R C I Z I A L B E R G H I E R I D I R O M A E P R O V I N C I A A N A L I S I D E L L A D O M A N D A T U R I S T I C A N E G L I E S E R C I Z I A L B E R G H I E R I D I R O M A E P R O V I N C I A Ma g g i o 2 0 0 3 di G i u s e p p e A i e l l o 1. L andamento

Dettagli

VALORI ECONOMICI DELL AGRICOLTURA 1

VALORI ECONOMICI DELL AGRICOLTURA 1 VALORI ECONOMICI DELL AGRICOLTURA 1 Secondo i dati forniti dall Eurostat, il valore della produzione dell industria agricola nell Unione Europea a 27 Stati Membri nel 2008 ammontava a circa 377 miliardi

Dettagli

LE COMPETENZE CHE VALGONO UN LAVORO LE INDICAZIONI FORNITE DALLE IMPRESE ATTRAVERSO IL SISTEMA INFORMATIVO EXCELSIOR

LE COMPETENZE CHE VALGONO UN LAVORO LE INDICAZIONI FORNITE DALLE IMPRESE ATTRAVERSO IL SISTEMA INFORMATIVO EXCELSIOR Le sfide all'orizzonte 2020 e la domanda di competenze delle imprese LE COMPETENZE CHE VALGONO UN LAVORO LE INDICAZIONI FORNITE DALLE IMPRESE ATTRAVERSO IL SISTEMA INFORMATIVO EXCELSIOR Domenico Mauriello

Dettagli

MERCATO MUTUI: CRESCE DEL 21,2% IL MERCATO DEI MUTUI IN PIEMONTE

MERCATO MUTUI: CRESCE DEL 21,2% IL MERCATO DEI MUTUI IN PIEMONTE MERCATO MUTUI: CRESCE DEL 21,2% IL MERCATO DEI MUTUI IN PIEMONTE E quanto rilevato dall Osservatorio Mutui Casa alle Famiglie di Banca per la Casa Milano, febbraio 2007 - Il novimestre 2006 conferma la

Dettagli

ANALISI DEL MUTUATARIO

ANALISI DEL MUTUATARIO IL MERCATO DEI MUTUI SOTTO LA LENTE DEL GRUPPO TECNOCASA ANALISI DEL MUTUATARIO Il 2013 ha fatto segnare ancora variazioni negative nell erogazione del credito concesso alle famiglie, ma si registrano

Dettagli

Roma, 21 settembre 2015

Roma, 21 settembre 2015 Roma, 21 settembre 2015 CREDITO, SVIMEZ: CONFIDI AL SUD TROPPO PICCOLI E POVERI, EROGANO IL 25% RISPETTO A QUELLI DEL CENTRO-NORD La SVIMEZ: Servono interventi organici nell ambito del credito e dei Confidi

Dettagli

IL PROGRAMMA SOSTIENE I GIOVANI INTERESSATI ALL AUTOIMPIEGO E ALL AUTOIMPRENDITORIALITÀ

IL PROGRAMMA SOSTIENE I GIOVANI INTERESSATI ALL AUTOIMPIEGO E ALL AUTOIMPRENDITORIALITÀ Roma, 26 Giugno 2015 I giovani Neet registrati al Programma Garanzia Giovani sono 641.412, quasi 12 mila in più rispetto alla scorsa settimana SONO OLTRE 361 MILA I GIOVANI PRESI IN CARICO E A QUASI 119

Dettagli

CONVEGNO DIMENSIONE CLIENTE 2011 La banca al servizio delle persone

CONVEGNO DIMENSIONE CLIENTE 2011 La banca al servizio delle persone CONVEGNO La banca al servizio delle persone Roma 14 15 aprile 2011 Contounduetre l innovazione applicata al conto corrente Silvia Piazza Responsabile Area Mercato Privati Banca Popolare di Milano AGENDA

Dettagli

leaders in engineering excellence

leaders in engineering excellence leaders in engineering excellence engineering excellence Il mondo di oggi, in rapida trasformazione, impone alle imprese di dotarsi di impianti e macchinari più affidabili e sicuri, e di più lunga durata.

Dettagli

Area Marketing. Approfondimento

Area Marketing. Approfondimento Area Marketing Approfondimento CUSTOMER SATISFACTION COME RILEVARE IL LIVELLO DI SODDISFAZIONE DEI CLIENTI (CUSTOMER SATISFACTION) Rilevare la soddisfazione dei clienti non è difficile se si dispone di

Dettagli

I FATTORI CRITICI DI SUCCESSO NEGLI ACCORDI TRA BANCHE E RETI DISTRIBUTIVE DI MUTUI IMMOBILIARI

I FATTORI CRITICI DI SUCCESSO NEGLI ACCORDI TRA BANCHE E RETI DISTRIBUTIVE DI MUTUI IMMOBILIARI I FATTORI CRITICI DI SUCCESSO NEGLI ACCORDI TRA BANCHE E RETI DISTRIBUTIVE DI MUTUI IMMOBILIARI Roma, 22 novembre 2011 Direzione Retail Funzione C.A.E. L EVOLUZIONE DEL SETTORE Gli ultimi cinque anni hanno

Dettagli

I FINANZIAMENTI AGLI STRANIERI

I FINANZIAMENTI AGLI STRANIERI I FINANZIAMENTI AGLI STRANIERI Anche gli stranieri hanno capito che è conveniente acquistare un immobile in virtù del costo del denaro sui prestiti ipotecari che nonostante gli aumenti di questi ultimi

Dettagli

PRESENTE E FUTURO DELLA MONETA ELETTRONICA DAL PUNTO VISTA DEL CONSUMATORE

PRESENTE E FUTURO DELLA MONETA ELETTRONICA DAL PUNTO VISTA DEL CONSUMATORE PRESENTE E FUTURO DELLA MONETA ELETTRONICA DAL PUNTO VISTA DEL CONSUMATORE Relatrice: Valeria Zanella Direttore Generale ACNielsen Convegno ABI Carte 2003 - Roma, 6 Novembre 2003 INTRODUZIONE È UNO DEI

Dettagli

Capitolo 25: Lo scambio nel mercato delle assicurazioni

Capitolo 25: Lo scambio nel mercato delle assicurazioni Capitolo 25: Lo scambio nel mercato delle assicurazioni 25.1: Introduzione In questo capitolo la teoria economica discussa nei capitoli 23 e 24 viene applicata all analisi dello scambio del rischio nel

Dettagli

INVESTI NEL TUO LAVORO

INVESTI NEL TUO LAVORO INVESTI NEL TUO LAVORO Dott. Arcangelo Rizzuti Responsabile Rete Nazionale BacktoWork24 Bologna, 10 marzo 2015 Da un anno, ogni settimana, abbiamo portato un investimento a una piccola azienda I risultati

Dettagli

Ufficio Studi Bachelor Valori e percezioni associati al settore bancario

Ufficio Studi Bachelor Valori e percezioni associati al settore bancario Ufficio Studi Bachelor Valori e percezioni associati al settore bancario Aprile 2012 1 Indice 1. Obiettivi 2. Popolazione di riferimento e campione 3. Metodologia e tempistiche 4. Sintesi dei risultati

Dettagli

DIFFERENZIARE LE CAMPAGNE DI MARKETING La scelta del canale adeguato

DIFFERENZIARE LE CAMPAGNE DI MARKETING La scelta del canale adeguato Via Durini, 23-20122 Milano (MI) Tel.+39.02.77.88.931 Fax +39.02.76.31.33.84 Piazza Marconi,15-00144 Roma Tel.+39.06.32.80.37.33 Fax +39.06.32.80.36.00 www.valuelab.it valuelab@valuelab.it DIFFERENZIARE

Dettagli

ASSEMBLEA GENERALE ANNUALE DEI SOCI

ASSEMBLEA GENERALE ANNUALE DEI SOCI ASSEMBLEA GENERALE ANNUALE DEI SOCI 10 GIUGNO 2011 RELAZIONE geom. MARCO DONEDA PRESIDENTE E.S.P.E. Stimati Associati e Colleghi, desidero rivolgere a tutti Voi il mio cordiale saluto. In questa relazione

Dettagli

ANALISI DELL OCCUPAZIONE FEMMINILE IN ITALIA

ANALISI DELL OCCUPAZIONE FEMMINILE IN ITALIA ANALISI DELL OCCUPAZIONE FEMMINILE IN ITALIA novembre 04 Introduzione In base ai dati dell VIII Censimento su Industria e Servizi dell ISTAT è stata condotta un analisi dell occupazione femminile nelle

Dettagli

Dare credito alla fiducia: la domanda di finanza del Terzo Settore. Dimensione e struttura del mercato del credito per il Terzo Settore

Dare credito alla fiducia: la domanda di finanza del Terzo Settore. Dimensione e struttura del mercato del credito per il Terzo Settore Dare credito alla fiducia: la domanda di finanza del Terzo Settore Dimensione e struttura del mercato del credito per il Terzo Settore Roberto Felici, Giorgio Gobbi, Raffaella Pico Servizio Studi di Struttura

Dettagli

Costruiamo reti vendita, di successo!

Costruiamo reti vendita, di successo! Costruiamo reti vendita, di successo! Sales Line è la sintesi delle esperienze professionali mie e degli specialisti che in questi anni hanno collaborato con me nella realizzazione di reti di vendita di

Dettagli

IL MARKETING E QUELLA FUNZIONE D IMPRESA CHE:

IL MARKETING E QUELLA FUNZIONE D IMPRESA CHE: IL MARKETING E QUELLA FUNZIONE D IMPRESA CHE:! definisce i bisogni e i desideri insoddisfatti! ne definisce l ampiezza! determina quali mercati obiettivo l impresa può meglio servire! definisce i prodotti

Dettagli

Ufficio studi IL LAVORO NEL TURISMO

Ufficio studi IL LAVORO NEL TURISMO Ufficio studi I dati più recenti indicano in oltre 1,4 milioni il numero degli occupati nelle imprese del turismo. Il 68% sono dipendenti. Per conto dell EBNT (Ente Bilaterale Nazionale del Turismo) Fipe,

Dettagli

10% non ha NESSUNA camera climatizzata. In Sicilia l 84% degli alberghi ha TUTTE le stanze climatizzate, il 3% ALCUNE e il 13% NESSUNA.

10% non ha NESSUNA camera climatizzata. In Sicilia l 84% degli alberghi ha TUTTE le stanze climatizzate, il 3% ALCUNE e il 13% NESSUNA. Indagine comparativa sulla qualità dell offerta alberghiera calabrese e siciliana di medio livello (Tre stelle) L indagine è stata realizzata dal Gruppo di studio sulla Qualità Totale nel turismo presso

Dettagli

LA PUBBLICITA IN SICILIA

LA PUBBLICITA IN SICILIA LA PUBBLICITA IN SICILIA Quadro produttivo, articolazione della spesa e strategie di sviluppo Paolo Cortese Responsabile Osservatori Economici Istituto G. Tagliacarne Settembr e 2014 Gli obiettivi del

Dettagli

Il ruolo di Internet e delle Agenzie nella nuova generazione dei conti correnti

Il ruolo di Internet e delle Agenzie nella nuova generazione dei conti correnti Il ruolo di Internet e delle Agenzie nella nuova generazione dei conti correnti Convegno ABI Internet e la Banca Roma, 5 Luglio 2005 Francesco Signoretti Direzione Marketing Clienti Famiglie e Privati

Dettagli

03. Il Modello Gestionale per Processi

03. Il Modello Gestionale per Processi 03. Il Modello Gestionale per Processi Gli aspetti strutturali (vale a dire l organigramma e la descrizione delle funzioni, ruoli e responsabilità) da soli non bastano per gestire la performance; l organigramma

Dettagli

Global Assicurazioni Garanzia di successo per i Partner

Global Assicurazioni Garanzia di successo per i Partner Global Assicurazioni Garanzia di successo per i Partner Global Assicurazioni è la Prima Agenzia Assicurativa italiana. La Società agisce su mandato di 17 compagnie leader nazionali ed internazionali e

Dettagli

MIGLIORAMENTO DELLE PERFORMANCE DELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE

MIGLIORAMENTO DELLE PERFORMANCE DELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE PON 2007-2013 Competenze per lo sviluppo (FSE) Asse II Capacità istituzionale Obiettivo H MIGLIORAMENTO DELLE PERFORMANCE DELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE 2011-2013 Percorso Autovalutazione Guidata CAF Feedback

Dettagli

Costruiamo un futuro sostenibile

Costruiamo un futuro sostenibile Costruiamo un futuro sostenibile Responsabilità Sociale d Impresa Sommario 2014 Siamo orgogliosi del nostro ruolo nel sistema finanziario globale e siamo fermi nel proposito di svolgere le nostre attività

Dettagli

SCHEDA Fondo Pensione Perseo

SCHEDA Fondo Pensione Perseo SCHEDA, costituito con atto notarile il 21 dicembre 2010, iscritto all albo tenuto dalla COVIP con il n. 164, è il Fondo nazionale di pensione complementare per i lavoratori delle Regioni, Autonomie Locali

Dettagli

COMUNICATO STAMPA Roma, 15 gennaio 2009 REPLAT ANALIZZA IL MERCATO IMMOBILIARE ITALIANO DEL II SEMESTRE 2008

COMUNICATO STAMPA Roma, 15 gennaio 2009 REPLAT ANALIZZA IL MERCATO IMMOBILIARE ITALIANO DEL II SEMESTRE 2008 COMUNICATO STAMPA Roma, 15 gennaio 2009 REPLAT ANALIZZA IL MERCATO IMMOBILIARE ITALIANO DEL II SEMESTRE 2008 INDICE REPLAT: TRA GIUGNO E DICEMBRE LA DOMANDA RECUPERA IL +5,27% MA IL SETTORE CONTINUA A

Dettagli

Mentore. Rende ordinario quello che per gli altri è straordinario

Mentore. Rende ordinario quello che per gli altri è straordinario Mentore Rende ordinario quello che per gli altri è straordinario Vision Creare un futuro migliore per le Nuove Generazioni Come? Mission Rendere quante più persone possibili Libere Finanziariamente Con

Dettagli

L andamento delle raccolte fondi: bilanci 2012 e proiezioni 2013

L andamento delle raccolte fondi: bilanci 2012 e proiezioni 2013 L andamento delle raccolte fondi: bilanci 2012 e proiezioni 2013 10^ rilevazione semestrale Giugno 2013 La metodologia Compilazione questionario Campione: 170 ONP intervistate nel mese di luglio-agosto

Dettagli

UNIPOL BANCA SOLUZIONI PER IL TUO MONDO

UNIPOL BANCA SOLUZIONI PER IL TUO MONDO UNIPOL BANCA SOLUZIONI PER IL TUO MONDO Incontro con FITEL Milano, 13 maggio 2014 CHI SIAMO Unipol Banca, istituto di credito appartenente al Gruppo Unipol, primario gruppo assicurativo italiano, è una

Dettagli

Cassa Rurale ed Artigiana di Cortina d Ampezzo e delle Dolomiti Credito Cooperativo. Piano strategico 2012-2014

Cassa Rurale ed Artigiana di Cortina d Ampezzo e delle Dolomiti Credito Cooperativo. Piano strategico 2012-2014 Cassa Rurale ed Artigiana di Cortina d Ampezzo e delle Dolomiti Credito Cooperativo Piano strategico 2012-2014 Delibera del Consiglio di Amministrazione del 17 gennaio 2012 1 POLITICHE DI SVILUPPO GENERALE

Dettagli

STUDIO DI SETTORE SG82U ATTIVITÀ 74.40.1 - STUDI DI PROMOZIONE PUBBLICITARIA ATTIVITÀ 74.14.5 - PUBBLICHE RELAZIONI

STUDIO DI SETTORE SG82U ATTIVITÀ 74.40.1 - STUDI DI PROMOZIONE PUBBLICITARIA ATTIVITÀ 74.14.5 - PUBBLICHE RELAZIONI STUDIO DI SETTORE SG82U ATTIVITÀ 74.40.1 - STUDI DI PROMOZIONE PUBBLICITARIA ATTIVITÀ 74.14.5 - PUBBLICHE RELAZIONI Aprile 2002 1 STUDIO DI SETTORE SG82U Numero % sugli invii Invii 8.416 Ritorni 4.988

Dettagli

Il mercato del credito tra sviluppo economico ed equità sociale

Il mercato del credito tra sviluppo economico ed equità sociale Il mercato del credito tra sviluppo economico ed equità sociale Le innovazioni di prodotto e di processo per il credito ai progetti di vita Roma, Palazzo Altieri 24 novembre 2010 Primi risultati del Fondo

Dettagli

Gli stranieri alla ricerca del lavoro

Gli stranieri alla ricerca del lavoro STUDI E RICERCHE SULL ECONOMIA DELL IMMIGRAZIONE Gli stranieri alla ricerca del lavoro Dinamiche occupazionali straniere, caratteristiche e modalità di ricerca del lavoro desiderato dai disoccupati stranieri

Dettagli

Il volontariato: ruolo e impegni per la Conferenza dei Servizi

Il volontariato: ruolo e impegni per la Conferenza dei Servizi Il volontariato: ruolo e impegni per la Conferenza dei Servizi Rel. sig. Giancarlo Cavallin Volontarinsieme Coordinamento delle Associazioni di volontariato della provincia di Treviso. Gruppo Salute, ospedale

Dettagli

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER UNA FORZA VENDITA VINCENTE

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER UNA FORZA VENDITA VINCENTE LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER UNA FORZA VENDITA VINCENTE Non c è mai una seconda occasione per dare una prima impressione 1. Lo scenario Oggi mantenere le proprie posizioni o aumentare le quote di mercato

Dettagli

NUOVI MODELLI DI SERVIZIO: evoluzione dei progetti

NUOVI MODELLI DI SERVIZIO: evoluzione dei progetti NUOVI MODELLI DI SERVIZIO: evoluzione dei progetti Nella giornata di ieri l Azienda ha fornito ulteriori aggiornamenti sulle sperimentazioni in corso del Nuovo Modello di Servizio delle Imprese e del Retail.

Dettagli

I SERVIZI PUBBLICI LOCALI DI RILEVANZA ECONOMICA

I SERVIZI PUBBLICI LOCALI DI RILEVANZA ECONOMICA Awarded I SERVIZI PUBBLICI LOCALI DI RILEVANZA ECONOMICA 20129 MILANO Via Benvenuto Cellini, 2/A Tel +39 02 54123098 Fax +39 02 5455493 00186 ROMA Via di Ripetta, 39 Tel +39 06 32110003 Fax +39 06 36000917

Dettagli

N.9. EDI.CO.LA.NEWS Edilizia e Costruzioni nel Lazio. Dati&Mercato

N.9. EDI.CO.LA.NEWS Edilizia e Costruzioni nel Lazio. Dati&Mercato EDI.CO.LA.NEWS Dati&Mercato N.9 EDILIZIA RESIDENZIALE: IL RINNOVO SI FERMA E PROSEGUE IL CALO DELLE NUOVE COSTRUZIONI Il valore di un mercato è determinato dalla consistenza degli investimenti che vi affluiscono.

Dettagli

Il profiling dei disoccupati basato sull occupabilità: un alternativa di targeting in assenza di evidenza sull efficacia degli interventi

Il profiling dei disoccupati basato sull occupabilità: un alternativa di targeting in assenza di evidenza sull efficacia degli interventi Il profiling dei disoccupati basato sull occupabilità: un alternativa di targeting in assenza di evidenza sull efficacia degli interventi Luca Mo Costabella Mirare gli interventi sulla base della loro

Dettagli

CASO DI SUCCESSO X DATANET INSIEME A VENETO BANCA PER LA GESTIONE DELL ASSEMBLEA SOCI

CASO DI SUCCESSO X DATANET INSIEME A VENETO BANCA PER LA GESTIONE DELL ASSEMBLEA SOCI CASO DI SUCCESSO X DATANET INSIEME A VENETO BANCA PER LA GESTIONE DELL ASSEMBLEA SOCI Il Gruppo Veneto Banca è la dodicesima realtà bancaria italiana per masse amministrate. Banca popolare nata nel 1877,

Dettagli