IL TRATTAMENTO ENDOSCOPICO DI UNA PATOLOGIA MULTIDISCIPLINARE. Angelo Ambrosio

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "IL TRATTAMENTO ENDOSCOPICO DI UNA PATOLOGIA MULTIDISCIPLINARE. Angelo Ambrosio"

Transcript

1 IL TRATTAMENTO ENDOSCOPICO DELL OBESITA NELL AMBITO DI UNA PATOLOGIA MULTIDISCIPLINARE La nostra esperienza con il bendaggio gastrico Angelo Ambrosio UOC Chirurgia Addominale Dipartimento di Scienze Chirurgiche IRCCS Casa Sollievo della Sofferenza San Giovanni Rotondo, 22 novembre 2008

2 L obesita essenziale di per se non è una malattia In passato condizione protettiva nei confronti di: Epidemie Carestie Malattie carenziali Malattie intercorrenti Oggi condizione favorente nei confronti di: Malattie cardiovascolari Malattie metaboliche Malattie osteoarticolari

3 Aumento introito calorico Diminuzione spesa p energetica

4 Criteri internazionali per la definizione del sovrappeso e dell obesità Indice di massa corporeo (Kg/m 2 ) = Peso BMI (body mass index) Altezza 2 SOVRAPPESO: OBESITA CLASSE I: OBESITA CLASSE II: OBESITA CLASSE III: > 40

5 Patologie associate all obesità Depressione Ictus Infarto al Miocardio Litiasi Biliare Cancro del colon e della prostata Apnee Notturne Ipertensione Diabete di tipo 2 Osteoartrosi Varici ed ulcere venose Gotta

6 LineeGuidaItalianeObesità Pazienti con BMI 40 Kg/m 2 senza fattori di rischio o 35 Kg/m2 con patologie associate ate Pazienti in cui adeguati e ripetuti interventi di tipo medico sono falliti La L chirurgia i gastrointestinale t ti (restrizione i gastrica o bypass) è possibile per soggetti motivati con rischi operatori accettabili

7 Kg 70 cm 165 BMI 25.7 Kg 80 cm 165 BMI 29.4 Kg 90 cm 165 BMI 33.1 Kg 100 cm 165 BMI 36.7 Kg 110 cm 165 BMI 40.4 Kg 120 cm 165 BMI 44.1 Kg 130 cm 165 BMI 47.8 Kg 140 cm 165 BMI 51.2

8 Kg 70 h 170 BMI 24.2 Kg 80 h 170 BMI 27.7 Kg 90 h 170 BMI 31.1 Kg 100 h 170 BMI 34.6 Kg 110 h 170 BMI 38.1 Kg 120 h 170 BMI 41.5 Kg 130 h 170 BMI 45.0 Kg 140 h 170 BMI 48.44

9 Indicazioni al Trattamento Chirurgico Team Multidisciplinare Diabetologo Ortopedico Endocrinologo Dietista Psichiatra Chirurgo Anestesista Cardiologo Otorinolaringoiatra Chirurgo Plastico

10 VALUTAZIONE DELLE COMPLICANZE E DELL IDONEITA ALLA CHIRURGIA BARIATRICA

11 Chirurgia Bariatrica Interventi restrittivi i i Interventi malassorbitivi Interventi misti

12 Chirurgia Bariatrica Interventi ti restrittivi i Pallone Intragastrico Bendaggio Gastrico Gastroplastica Verticale Sleeve gastrectomy Procedure semplici ed altamente mini-invasiveinvasive Tecniche difficili LAPAROSCOPIA

13 Chirurgia Bariatrica Interventi ti Malassorbitivi Bypass Digiuno-Colici Bypass Digiuno-Ileali Diversione Bilio-Pancreatica Bypass Bilio-Intestinale Riduzione della superficie intestinale assorbente Creazione di un malassorbimento intestinale prevalente per i grassi

14 Chirurgia Bariatrica Interventi ti misti By pass Gastrico Tecnica difficile LAPAROSCOPIA

15 Gastroplastica Verticale GPV sec. Mason GPV sec. McLean - Procedura meno diffusa in Europa, piu negli USA in era pre-bypass -Tecnica chirurgica bariatrica che determina una partitura gastrica verticale, con sutura (Mason) o sutura/sezione (McLean) e posizionamento di una benderella per lo più non regolabile - Compliance da parte del paziente

16 By Pass Intestinali By-Pass Digiuno-Ileale sec.payne By-Pass Digiuno-Ileale sec.scott By-Pass Digiuno-Colico - Procedura diffusa in Europa negli anni 70, ora abbandonata - Tecnica chirurgica bariatrica malassorbitiva - Grande efficacia, ma malnutrizione

17 Diversione Bilio-Pancreatica - Gastroresezione (camera residua ml) - Anastomosi su lunga ansa ad Y sec. Roux - Tratto comune breve (50 cm ca.) DBP sec. Scopinaro -Procedura malassorbitiva piu diffusa -Tecnica chirurgica bariatrica che determina una scarsa restrizione gastrica, malassorbimento per salto intestinale - Grande efficacia i (70-90% EWL a 18 anni), no compliance - Grande esperienza nel follow-up

18 Roux-en-Y Gastric By-Pass - Sezione digiuno a 120 cm dal Treitz - Anastomosi digiuno-digiunale tra 120 e 200 cm Roux-en-Y GBP (Miller) - Procedura piu diffusa in U.S.A. (> int./anno) -Tecnica chirurgica bariatrica che determina una restrizione gastrica, con un variabile ridotto assorbimento (soprattutto dei carboidrati) mediato sia da un accellerato transito attraverso l ansa alimentare, sia dalla lunghezza dell ansa biliare - Riduzione della Grelina circolante (????) No compliance

19 Bendaggio Gastrico Regolabile Indicazioni BMI >40 <50 o BMI >35 <40 in caso di comorbidità in presenza di : Iperfagia prandiale in assenza di: Sweet eaters, binge eaters, snackers Storia di malattie psichiatriche Non accettazione di restrizioni dietetiche No compliance nel follow-up a lungo termine Diabete manifesto / Severe dislipidemie

20 Bendaggio Gastrico Gastric Banding sec. Kuzmak - Procedura piu diffusa in Europa (ca int./anno) -Tecnica chirurgica bariatrica che determina una restrizione gastrica, con creazione di una tasca gastrica prossimale con scarico ( outlet ) regolabile - Compliance da parte del paziente

21 Bendaggio Gastrico - Il neo -stomaco e rappresentato dalla tasca al di sopra del bendaggio il cui scarico (outlet) viene regolato in base alla perdita di peso. Il calo ponderale avviene in quanto vi e un precoce senso di sazieta determinato da una precoce distensione della pouch con conseguente ridotto introito calorico

22 Bendaggio Gastrico Regolabile Lap Band (American) SAGB (Swedish) MID Band (French)

23 Bendaggio Gastrico Regolabile Heliogast SGBI

24 SAGB X-2100

25 Technique Evolution Perigastric technique Pars flaccida technique

26 SAGB Vantaggi comuni a tutti i bendaggi Mantenimento integrita gastrica senza alterazioni anatomiche Laparoscopia Reversibilita Possibilita di regolazione del bendaggio e pertanto del diametro dello stoma ( outlet )

27 preparazione all intervento Digiuno nelle ultime 12 ore Clistere di pulizia il giorno prima dell intervento Profilassi tromboembolica con eparina a basso peso molecolare la sera prima dell intervento Antibioticoprofilassi con cefalosporina o penicillina semi-sintetica i ti la mattina dell intervento t

28 Bendaggio Gastrico Regolabile per via laparoscopica posizione del paziente e degli operatori

29 SAGB Accessi Laparoscopici: 5 trocars C-5 mm A-10 mm D-12 mm B-15 mm E-5 5 mm A: ottica Ombelico B: operatore C: operatore D: retrazione epatica E: retrazione gastrica

30 VIDEO

31 Sezione del ligamento freno-gastrico e preparazione dell angolo di His

32

33 Apertura del legamento Apertura del legamento gastro-epatico (pars lassa)

34 Creazione del tunnel retrogastrico

35

36 Preparazione del bendaggio gastrico

37 Introduzione in addome del bendaggio e suo posizionamento

38 Test con Bleu di metilene se il passaggio retrogastrico è stato difficoltoso

39 Chiusura parziale del Chiusura parziale del bendaggio

40 Tunnellizzazione del bendaggio

41 Recupero del catetere t di insufflazione e sua retrazione all esterno Drenaggio solo in casi particolari

42 Collegamento port-catetere, allocazione del port e sutura degli accessi cutanei

43 Lap SAGB Decorso post-operatorio giorni Emissione gas Ripresa dieta Antidolorifici SNG Degenza

44 SAGB Vomito post-operatorio % mese 3 mesi 6 mesi 12 mesi

45 Gestione del pz operato di Bendaggio Gastrico Team Multidisciplinare Diabetologo Ortopedico Endocrinologo Dietista Psicologo/Psichiatrao/Psichiatra Chirurgo Cardiologo Chirurgo Plastico

46 Periodi Regime Dietetico post SAGB Dieta 1 mese Liquida 1500 ml (assunzioni di ml) 2 settimane Semi-liquida 1500 ml di liquidi (assunzioni di ml) gr. Semisolidi (frazionamenti di gr) g) 2 settimane Semi-solida Piccole porzioni masticando bene e lentamente 3-4 mesi Mista Dieta quantitativamente controllata con frazionamento in 5-6 pasti Libera Frazionamento dei pasti BERE TRA I PASTI E NON DURANTE

47 SAGB Regolazione e Follow-up 1. Valutazione e modifica delle abitudini dietetiche e comportamentali 2. Regolazione del bendaggio in base alla perdita di peso 3. Controllo per individuare e trattare precocemente le complicanze Tempo Dopo intervento Esame Regolazione con IOPAMIRO 200 Il band è vuoto 1 mese Rx con gastrografin 1 3 cc 3 mesi Rx con gastrografin Il band può essere 6 mesi Rx con gastrografin riempito con un massimo di 8 cc 1 anno Rx con gastrografin EGDS Regolazione del band in Dopo 2 anno Rx con gastrografin + EGDS ogni anno base al peso e ai sintomi

48 ESPERIENZA CSS MAGGIO 07 - OTTOBRE 08 8 pazienti: 7f/1m Età media: 35.2 aa Peso medio: Kg BMI medio: Kg/m 2 Degenza media: 3.3 gg

49 130 FOLLOW UP PESO in KG KG tempo m 12 m 18 m Pz

50 60 FOLLOW UP BMI tempo m 12 m m

51 FOLLOW UP % EWL TEMPO 0 6 M 12 M 18 M

52 Lap SAGB % Miglioramento/Risoluzione Co-morbidita Patologia Ipertensione 90% Diabete 75% Apnee notturne 90% Dispnea da sforzo 80% Ipercolesterolemia 80% Ipertrigliceridemia 70% Reflusso gastro-esofageo 70% Edema arti inferiori 80% Dolore articolare 70% Incontinenza urinaria 80%

53 Valutazione Compliance e Supporto Psicologico Fase pre-operatoria Aspettative relative all intervento Reazione alle Diete Analisi comportamento alimentare Uso/abuso alcool/stupefacenti Diagnosi e valutazione per l avvio o meno all intervento di bendaggio gastrico regolabile Fase post-operatoria Analisi difficolta incontrate Favorire compliance Favorire cambiamento abitudini alimentari Terapia comportamentale per migliorare il controllo alimentare Training motivazionale all attivita fisica Uno o piu colloqui pre-op. Minnesota Multiphasic Personality Inventory-2 (MMPI-2) Eating Disorder Examination 12.0D Colloqui ad ogni controllo ollo Minnesota Multiphasic Personality Inventory-2 (MMPI-2) a mesi Eating Disorder Examination 12.0D a mesi

54 Rimodellamento Estetico Consultazione con il Chirurgo Plastico Mantenimento del calo di peso da almeno mesi Addominoplastica Brachioplastica Mastoplastica riduttiva o lifting Rimodellamento interno cosce

55 Rimodellamento Estetico Consultazione con il Chirurgo Plastico Mantenimento del calo di peso da almeno mesi Addominoplastica Brachioplastica Mastoplastica riduttiva o lifting Rimodellamento interno cosce

56 Rimodellamento Estetico Consultazione con il Chirurgo Plastico Mantenimento del calo di peso da almeno mesi Addominoplastica Brachioplastica Mastoplastica riduttiva o lifting Rimodellamento interno cosce

57 Rimodellamento Estetico Consultazione con il Chirurgo Plastico Mantenimento del calo di peso da almeno mesi Addominoplastica Brachioplastica Mastoplastica riduttiva o lifting Rimodellamento interno cosce

58

59 LIFTING INTERNO COSCIA POST DIMAGRIMENTO ADDOMINO- PLASTICA IN ADDOME PENDULO POST DIMAGRIMENTO

60 Rimozione band??? Scarsi dati in letteratura Nei casi sporadici, nelle intolleranze e nelle complicanze long-term dopo successo i risultati sono in genere deludenti Da discutere dopo rimodellamento corporeo, accettazione della figura corporea, comunque sempre dopo consultazione con psicologo e/o psichiatra

61

62

63

64

65

66 Per adattarsi all ambiente e alle carenze alimentari, l uomo ha selezionato quello che viene definito GENOTIPO RISPARMIATORE che consente di risparmiare ed accumulare calorie sotto forma di grasso corporeo, da utilizzare nei periodi di carestia Boscimane del deserto del Kalahari durante il periodo estivo Venere di Willendorf ac a.c.

67 > 95% assetto genetico CAUSE DI OBESITA ambiente malattie endocrine forme genetiche obesità da farmaci disturbi mentali < 5% malattie neurologiche essenziale secondaria OBESITA

68 COS E L OBESITA? Una condizione caratterizzata da un eccessivo peso corporeo per accumulo di tessuto adiposo, in misura tale da influire negativamente sullo stato di salute. Condizione cronica, ad elevata prevalenza e ad eziologia multifattoriale, accompagnata da un aumento del rischio di morbilità e mortalità.

69 Tecnica Chirurgica 3. Identificazione pilastro diaframmatico dx 4. Apertura adipe a sin del pilastro dx 1. Sezione attachments freno-gastrici e preparazione angolo di His X 5. Creazione tunnel retrogastrico X 2. Apertura pars lassa piccolo epiploon a livello margine inferiore del l. caudato

70 Tecnica Chirurgica Minima Dissezione Evitare passaggio attraverso la Bursa Omentalis Posizionare il band 0,5 cm al di sotto dell angolo di His

71 le dimensioni del problema > 1 miliardo (1/6 abitanti del pianeta) World Watch Institute

72 Ma perché sono obeso? avrò sicuramente qualche disfunzione Esiste la cura per farmi dimagrire? Le aspettative. per un problema di difficile soluzione Marsili, New Orleans 2004

73 Lap SAGB e Lap RYGBP Indicazioni BMI < 50 BMI > 50 Iperfagia Prandiale Fallimento di altre procedure restrittive Compliance (Restriz. Dietet./follow-up) Sweet, binge, snacker disorders Diabete Disordini psichiatrici Dislipidemie 35Co-morbidita Body Mass Index BMI

74 Intra-Gastric Balloon Indicazioni e Caratteristiche - Obesita lieve-moderata (presidio definitivo) - Obesita grave e Superobesita (calo ponderale prima dell intervento definitivo) - Procedura Endoscopica Temporanea (4-6 mesi) - Regolabile (da 400 a 700 ml) -Radiopacita - Ulcere da decubito - Possibilita di riposizionamento

75 SAGB Gestione post-operatoria (227 Pazienti) Trattamento s. da ipoventilazione (UTI) 35 (15.4%) Gestione co-morbidita (Specialisti Team) 39 (17.1%) Mobilizzazione precoce 227 (100%) Controllo radiologico in I gg. post-op. p 33 (14.5%) SNG per 24 ore 227 (100%) Drenaggio addominale 54 (23.7%)

76 Circonferenza addome Aumentato rischio > 88 cm donna > 102 cm uomo

77 Lap SAGB Follow-up BMI Pre.op 1 Mese 3 Mese 6 Mese 1 Anno 2 Anno 3 Anno

78 Diversione Bilio-Pancreatica Anemia (35%) Complicanze 1277 Pazienti Demineralizzazione ossea (7%) Malnutrizione proteica (9-12%) (Riconversione) Ulcere stomali (6%) (Neoplasia - Barrett) Neuropatia periferica (0.2%) Mortalita % per malnutrizione proteica Scopinaro et al., 2002

79 Gastroplastica Verticale - Il neo -stomaco e rappresentato dalla pouch compresa tra partitura gastrica e benderella il cui scarico (outlet) e fisso, non regolabile. Il calo ponderale anche in questo caso avviene in quanto la restrizione gastrica determina un precoce senso di sazieta causato da una precoce distensione della pouch con conseguente ridotto introito calorico

80 By Pass Intestinali Long-term follow-up 1550 pazienti Alterazioni metaboliche gravi Ipocalcemia Ipokaliemia Ipomagnesemia Deficit ferro e zinco Diarrea ( grave perdita di minerali) Inizia in 5 a giornata p.o scariche liquide 6-10 emissioni feci semiliquide ( Brolin RE, et al. Ann Surg, 1992)

81 Rimozione definitiva band??? Scarsi dati in letteratura Nei casi sporadici, nelle intolleranze e nelle complicanze long-term dopo successo i risultati sono in genere deludenti Da discutere dopo rimodellamento corporeo, accettazione della figura corporea, comunque sempre dopo consultazione con psicologo e/o psichiatra

82 BMI > 50 By-pass Intestinali Diversione Bilio-Pancreatica Indicazioni Fallimento di procedure restrittive pure BMI < 50 in presenza di Sweet eaters, binge eaters, snackers Storia di malattie psichiatriche Non accettazione di restrizioni dietetiche No compliance nel follow-up a lungo termine Gravi Displipidemie p

83 Trim. 3 Trim. Est Ovest Nord

84 Oltre 4 milioni le persone adulte obese Aumento del 25% della sua prevalenza negli ultimi 5 anni Il fenomeno obesità in Italia Oltre 15 milioni di individui adulti in sovrappeso Aumento della quota di individui obesi al crescere dell età Almeno 1/3 delle morti premature cardiovascolari sono attribuibili ad essa

85 D Amicis A. et al. 4 rapporto sull obesità in Italia. Istituto Auxologico Italiano. Franco Angeli (MI), 2002

86 Prevalenza dell obesità nelle varie classi di età in Italia Preva alenza a (% ) (ISTAT 1999) > Classi di età (in anni)

87 ..e i bambini

88 I bambini in sovrappeso hanno una elevata probabilità di diventare obesi in età adulta Gli adolescenti in sovrappeso hanno una probabilità del 70 % di diventare sovrappeso o obesi in età adulta; tale probabilità aumenta fino all 80% se uno o entrambi i genitori sono in sovrappeso o obesi

89 Prevalenza del sovrappeso in bambini dai 7 agli 11 anni in alcuni paesi dell Europa International Obesity Task Force - Obesity Reviews, 2003

90 in Italia

91 BMI > 50 By-pass Intestinali Diversione Bilio-Pancreatica Indicazioni Fallimento di procedure restrittive pure BMI < 50 in presenza di Sweet eaters, binge eaters, snackers Storia di malattie psichiatriche Non accettazione di restrizioni dietetiche No compliance nel follow-up a lungo termine Gravi Displipidemie

92 SAGB Gestione post-operatoria (227 Pazienti) Trattamento s. da ipoventilazione (UTI) 35 (15.4%) Gestione co-morbidita (Specialisti Team) 39 (17.1%) Mobilizzazione precoce 227 (100%) Controllo radiologico in I gg. post-op. p 33 (14.5%) SNG per 24 ore 227 (100%) Drenaggio addominale 54 (23.7%)

93 Intra-Gastric Balloon Bioenterics Intragastric Balloon (BIB) - Procedura diffusa in Europa (in Italia circa 2000 int./anno) - Tecnica endoscopica che determina una restrizione gastrica mediante inserimento in stomaco di un pallone in silicone ( ml) - Procedura temporanea - Compliance da parte del paziente

E se con l alimentazione non ce la facciamo ci puo aiutare la chirurgia nel bambino? F. De Peppo

E se con l alimentazione non ce la facciamo ci puo aiutare la chirurgia nel bambino? F. De Peppo E se con l alimentazione non ce la facciamo ci puo aiutare la chirurgia nel bambino? F. De Peppo ROMA 28-29 MARZO 2015 Dr. Francesco De Peppo UOS Chirurgia Pediatrica Palidoro Dipartimento Chirurgia -

Dettagli

OBESITA LA TERAPIA CHIRURGICA

OBESITA LA TERAPIA CHIRURGICA OBESITA LA TERAPIA CHIRURGICA Prof. M. Morino Chirurgia II Centro Universitario di Chirurgia Mini Invasiva Università degli Studi di Torino AOU Molinette By-pass gastrico laparoscopico Italia Necessità

Dettagli

OBESITA. Chirurgia II. Università degli Studi di Torino AOU Molinette

OBESITA. Chirurgia II. Università degli Studi di Torino AOU Molinette OBESITA LA TERAPIA CHIRURGICA Prof. M. Morino Chirurgia II Centro Universitario di Chirurgia Mini Invasiva Università degli Studi di Torino AOU Molinette By-pass gastrico laparoscopico Italia Necessità

Dettagli

CHIRURGIA BARIATRICA CHIRURGIA BARIATRICA

CHIRURGIA BARIATRICA CHIRURGIA BARIATRICA CHIRURGIA BARIATRICA CHIRURGIA BARIATRICA SICOB CENTRO SICOB CENTRO Società Italiana Chirurgia della Obesità e Malattie Metaboliche Il Centro di Chirurgia Bariatrica e Metabolica dell Ospedale Sacra Famiglia

Dettagli

OBESITA. condizione caratterizzata da BMI maggiore di 30

OBESITA. condizione caratterizzata da BMI maggiore di 30 OBESITA condizione caratterizzata da BMI maggiore di 30 Obesità lieve (BMI tra 30 e 34,9) Obesità moderata (BMI tra 35 e 39,9) Obesità grave (BMI 40 e oltre) l obesità centrale, in cui il grasso si accumula

Dettagli

CHE COS E L OBESITA E COME SI PUO CURARE

CHE COS E L OBESITA E COME SI PUO CURARE Lega Friulana per il Cuore CHE COS E L OBESITA E COME SI PUO CURARE Materiale predisposto dal dott. Diego Vanuzzo, Centro di Prevenzione Cardiovascolare, Udine a nome del Comitato Tecnico-Scientifico della

Dettagli

L OBESITÀ NELL ADULTO

L OBESITÀ NELL ADULTO Azienda Ospedaliero-Universitaria Pisana Centro Multidisciplinare per la Diagnosi e la Terapia dell Obesità e dei Disturbi del Comportamento Alimentare L OBESITÀ NELL ADULTO 2 SEMINARIO: L OSPEDALE PROMUOVE

Dettagli

CENTRO PER LA TERAPIA DELLA OBESITÀ E DEL SOVRAPPESO SOVRAPPESO E OBESITÀ CAUSE CONSEGUENZE TERAPIE. www.lucapecchioli.it

CENTRO PER LA TERAPIA DELLA OBESITÀ E DEL SOVRAPPESO SOVRAPPESO E OBESITÀ CAUSE CONSEGUENZE TERAPIE. www.lucapecchioli.it CENTRO PER LA TERAPIA DELLA OBESITÀ E DEL SOVRAPPESO CENTRO PER LA TERAPIA DELLA OBESITÀ E DEL SOVRAPPESO SOVRAPPESO E OBESITÀ CAUSE CONSEGUENZE TERAPIE LE CAUSE DELL OBESITÀ Dall interazione di fattori

Dettagli

www.fisiokinesiterapia.biz

www.fisiokinesiterapia.biz LA CHIRURGIA NEL TRATTAMENTO DELL OBESITA OBESITA PATOLOGICA www.fisiokinesiterapia.biz OBESITA PATOLOGICA OBESITA PATOLOGICA OBESITA PATOLOGICA OBESITA PATOLOGICA Definizione L obesità è una condizione

Dettagli

1. Obesità. Per valutare la distribuzione del grasso corporeo, si può utilizzare il rapporto vita.

1. Obesità. Per valutare la distribuzione del grasso corporeo, si può utilizzare il rapporto vita. 2%(6,7 1. Obesità L incidenza del sovrappeso e/o dell obesità è andata aumentando dal dopoguerra in tutti i paesi industrializzati per l abbondanza e la disponibilità di cibi raffinati da un lato e la

Dettagli

LA TERAPIA CHIRURGICA DELL OBESITA PATOLOGICA. www.fisiokinesiterapia.biz

LA TERAPIA CHIRURGICA DELL OBESITA PATOLOGICA. www.fisiokinesiterapia.biz LA TERAPIA CHIRURGICA DELL OBESITA PATOLOGICA www.fisiokinesiterapia.biz PREMESSE In Italia un adulto su tre è sovrappeso (BMI>25) ed il 10% circa della popolazione è affetto da obesità patologica (BMI>40).

Dettagli

Comportamenti e rischi per la salute. Aldo De Togni

Comportamenti e rischi per la salute. Aldo De Togni Comportamenti e rischi per la salute Aldo De Togni Le malattie croniche costituiscono la principale causa di disabilità e di morte comprendono le cardiopatie, l ictus, il cancro, il diabete e le malattie

Dettagli

Criteri diagnostici principali. Bulimia Nervosa. Anoressia nervosa

Criteri diagnostici principali. Bulimia Nervosa. Anoressia nervosa Linee guida per curare con efficacia i disturbi dell alimentazione e del peso. Cause e conseguenze del disturbo, i soggetti a rischio, l informazione e le terapie più adeguate per la cura e la risoluzione

Dettagli

L OBESITA : FATTO DI ESTETICA O MALATTIA?

L OBESITA : FATTO DI ESTETICA O MALATTIA? Cernusco Lombardone 11-05-2013 L OBESITA : FATTO DI ESTETICA O MALATTIA? Dott Ivano Baragetti Divisione di Nefrologia e Dialisi Ospedale Bassini, Cinisello Balsamo Azienda Ospedaliera ICP Milano IN UN

Dettagli

Gestione della terapia ipoglicemizzante nel post-operatorio

Gestione della terapia ipoglicemizzante nel post-operatorio Gestione della terapia ipoglicemizzante nel post-operatorio Chiara Dal Prà Clinica Medica III Unità bariatrica Azienda Ospedaliera Padova Padova, 8 marzo 2014 Tecniche chirurgiche bariatriche

Dettagli

L ASSOCIAZIONE ITALIANA GASTROENTEROLOGI ED ENDOSCOPISTI DIGESTIVI OSPEDALIERI PRESENTA:

L ASSOCIAZIONE ITALIANA GASTROENTEROLOGI ED ENDOSCOPISTI DIGESTIVI OSPEDALIERI PRESENTA: L ASSOCIAZIONE ITALIANA GASTROENTEROLOGI ED ENDOSCOPISTI DIGESTIVI OSPEDALIERI PRESENTA: STEATOSI E STEATOEPATITE NON ALCOLICA AIGO PER I PAZIENTI: INFORMAZIONE SANITARIA A CURA DELLE COMMISSIONI AIGO

Dettagli

Frida Leonetti frida.leonetti@uniroma1.it

Frida Leonetti frida.leonetti@uniroma1.it Frida Leonetti frida.leonetti@uniroma1.it 1.5 miliardi con BMI>25 500 milioni con BMI>30 BMI > 40 kg/m² BMI > 35 Kg/m² e comorbilità testo Neoplasie Malattie CV altre 2009 Industrial Chemicals Bisphenol

Dettagli

Il sale è un elemento fondamentale per l alimentazione umana ed è costituito da cloruro di sodio (NaCl). Una sua eccessiva introduzione però può

Il sale è un elemento fondamentale per l alimentazione umana ed è costituito da cloruro di sodio (NaCl). Una sua eccessiva introduzione però può Sale e salute Il sale è un elemento fondamentale per l alimentazione umana ed è costituito da cloruro di sodio (NaCl). Una sua eccessiva introduzione però può causare gravi problemi alla salute. La quantità

Dettagli

Parte 1 Ipertensione arteriosa

Parte 1 Ipertensione arteriosa Parte 1 Ipertensione arteriosa 1. Classificazione Classificazione (WHO-ISH 1999) IPERTENSIONE SISTO-DIASTOLICA SISTOLICA DIASTOLICA Ottimale < 120 < 80 Normale < 130 < 85 Alta-normale 130-139 85-89 GRADO

Dettagli

Valutazione dell IG di Frollini tradizionali e preparati con farina con l aggiunta del % di Freno SIGI.

Valutazione dell IG di Frollini tradizionali e preparati con farina con l aggiunta del % di Freno SIGI. Valutazione dell IG di Frollini tradizionali e preparati con farina con l aggiunta del % di Freno SIGI. Premessa L'indice glicemico (IG) di un alimento, definito come l'area sotto la curva (AUC) della

Dettagli

Interventi di restrizione gastrica

Interventi di restrizione gastrica CENTRO PER LA CURA DELL'OBESITA' E CHIRURGIA MINI INVASIVA Responsabile - Dott. Alessandro Giovanelli Interventi di restrizione gastrica a) Palloncino intragastrico: Il PALLONCINO POSIZIONATO NELLO STOMACO

Dettagli

INDICE DI MASSA CORPOREA significato ed interpretazione

INDICE DI MASSA CORPOREA significato ed interpretazione INDICE DI MASSA CORPOREA significato ed interpretazione Sembrerà strano ma essere in sovrappeso non necessariamente significa avere grasso in eccesso; allo stesso modo essere normopeso non è sinonimo di

Dettagli

L IMPORTANZA DELLA DIETOTERAPIA NELLA MALNUTRIZIONE. Linee Guida Nutrizionali in ambito Chirurgico SERVIZIO DIETETICO

L IMPORTANZA DELLA DIETOTERAPIA NELLA MALNUTRIZIONE. Linee Guida Nutrizionali in ambito Chirurgico SERVIZIO DIETETICO L IMPORTANZA DELLA DIETOTERAPIA NELLA MALNUTRIZIONE Linee Guida Nutrizionali in ambito Chirurgico SERVIZIO DIETETICO MALNUTRIZIONE E DEFINITA COME QUALSIASI DISORDINE DELLO STATO NUTRIZIONALE,INCLUSI DISORDINI

Dettagli

ALIMENTAZIONE SANA IN ETA EVOLUTIVA PER UN CUORE SANO IN ETA ADULTA

ALIMENTAZIONE SANA IN ETA EVOLUTIVA PER UN CUORE SANO IN ETA ADULTA ALIMENTAZIONE SANA IN ETA EVOLUTIVA PER UN CUORE SANO IN ETA ADULTA PERCHE UN ALIMENTAZIONE NON SANA FA MALE AL CUORE?... perchè espone al sovrappeso e alle sue complicanze PERCHE UN ALIMENTAZIONE NON

Dettagli

2 CONVEGNO DIABESITA

2 CONVEGNO DIABESITA 2 CONVEGNO DIABESITA La co-morbidità nel paziente con diabesità Dott. Roberto Gualdiero 7 Giugno 2014- CAVA DEI TIRRENI Diabesità è il neologismo coniato dall OMS per sottolineare la stretta associazione

Dettagli

dal 2004 COVER STORY: IL FUTURO STEP BY STEP BRESCIAmensile della città anno 8 - n. 77 - Marzo 2012 - euro 3

dal 2004 COVER STORY: IL FUTURO STEP BY STEP BRESCIAmensile della città anno 8 - n. 77 - Marzo 2012 - euro 3 dal 2004 BRESCIAmensile della città anno 8 - n. 77 - Marzo 2012 - euro 3 COVER STORY: IL FUTURO STEP BY STEP CMP BRESCIA Spedizione in a. p. D.L 353/2003 (conv. in L.27/02/2004 n.46) art.1, comma 1, DCB

Dettagli

Fabbisogno energetico e sue componenti

Fabbisogno energetico e sue componenti Fabbisogno energetico e sue componenti WHO (1985) come: l apporto di energia di origine alimentare necessario a compensare il dispendio energetico di individui che mantengano un livello di attività fisica

Dettagli

Fascicolo informativo per Pazienti da sottoporre a trattamento chirurgico dell obesità patologica

Fascicolo informativo per Pazienti da sottoporre a trattamento chirurgico dell obesità patologica Fascicolo informativo per Pazienti da sottoporre a trattamento chirurgico dell obesità patologica Informazioni generali La chirurgia dell obesità non è chirurgia estetica; è destinata a Pazienti che abbiano

Dettagli

PEG E PATOLOGIA CRONICA IN ETA PEDIATRICA

PEG E PATOLOGIA CRONICA IN ETA PEDIATRICA PEG E PATOLOGIA CRONICA IN ETA PEDIATRICA La Fibrosi Cistica come modello Marco Cipolli, Ciro D Orazio Centro Fibrosi Cistica Azienda Ospedaliera di Verona Verona, 27 ottobre 2000 FIBROSI CISTICA La piu

Dettagli

LIBRETTO INFORMATIVO L OBESITA

LIBRETTO INFORMATIVO L OBESITA LIBRETTO INFORMATIVO L OBESITA 35 Perché si diventa grassi? INTRODUZIONE DI ENERGIA DISPENDIO DI ENERGIA Cibo Bevande Esercizio fisico Metabolismo Si diventa grassi quando le calorie in entrata superano

Dettagli

La malnutrizione: ruolo fondamentale nella patogenesi delle ulcere da pressione

La malnutrizione: ruolo fondamentale nella patogenesi delle ulcere da pressione La malnutrizione: ruolo fondamentale nella patogenesi delle ulcere da pressione Dr. Paolo Bodoni Medico di Medicina Generale ASL TO4 PREVENZIONE LdD 1) Individuare i soggetti a rischio (IPOMOBILITA ) valutare

Dettagli

OBESITA. 11 Aprile 2013

OBESITA. 11 Aprile 2013 OBESITA 11 Aprile 2013 L obesità è una patologia cronica caratterizzata dall eccessivo accumulo di tessuto adiposo nell organismo ed è causata da fattori ereditari e non ereditari che determinano un introito

Dettagli

1 Accesso. 2 Accesso. Note 1-2. Nota 3. (dopo 15-30 giorni) STOP. Nota 4

1 Accesso. 2 Accesso. Note 1-2. Nota 3. (dopo 15-30 giorni) STOP. Nota 4 1 Accesso Note 1-2 1. Individua i pazienti affetti da Sindrome Metabolica utilizzando l algoritmo per la diagnosi secondo l ATP III fra tutti i pazienti con BMI > 27 o affetti da uno dei disordini che

Dettagli

PROGETTO PIEDIBUS : PUO FUNZIONARE?

PROGETTO PIEDIBUS : PUO FUNZIONARE? http://digilander.libero.it/riminisportmedicina riminisportmedicina@libero.it MEDICINA dello SPORT e PROMOZIONE dell ATTIVITA FISICA PROGETTO PIEDIBUS : PUO FUNZIONARE? dr. Eugenio Albini Tutte le più

Dettagli

OBESITA E DIABETE: VALUTAZIONE E PROGETTO DI INTERVENTO

OBESITA E DIABETE: VALUTAZIONE E PROGETTO DI INTERVENTO OBESITA E DIABETE: VALUTAZIONE E PROGETTO DI INTERVENTO Dr.ssa Enrica Manicardi D.M. RESPONSABILE DI S.S. DI DIABETOLOGIA E DISTURBI DEL COMPORTAMENTO ALIMENTARE Azienda Ospedaliera Arcispedale Santa Maria

Dettagli

Da OKkio alla SALUTE risultati dell indagine 2010 ASL 9

Da OKkio alla SALUTE risultati dell indagine 2010 ASL 9 Da OKkio alla SALUTE risultati dell indagine 10 ASL LO STATO PONDERALE DEI BAMBINI Il problema dell obesità e del sovrappeso nei bambini ha acquisito negli ultimi anni un importanza crescente, sia per

Dettagli

PROCEDURA ENDOSCOPICA DI POSIZIONAMENTO DI PALLONCINO INTRAGASTRICO. Modulo informativo per il paziente

PROCEDURA ENDOSCOPICA DI POSIZIONAMENTO DI PALLONCINO INTRAGASTRICO. Modulo informativo per il paziente PROCEDURA ENDOSCOPICA DI POSIZIONAMENTO DI PALLONCINO INTRAGASTRICO Modulo informativo per il paziente Il posizionamento di palloncino intragastrico è indicato per l uso temporaneo nella terapia mirata

Dettagli

1. VALUTAZIONE NUTRIZIONALE

1. VALUTAZIONE NUTRIZIONALE SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE REGIONE AUTONOMA FRIULI-VENEZIA GIULIA AZIENDA PER L ASSISTENZA SANITARIA N. 4 FRIULI CENTRALE Via Pozzuolo, 330 33100 UDINE Partita IVA e Codice Fiscale 02801610300 ALLEGATO

Dettagli

ANUPSA VERONA. Dott.ssa F. «Come affrontare il sovrappeso e le sue complicanze. Dimagrire in salute: la dieta Proteica, i pro e i contro.

ANUPSA VERONA. Dott.ssa F. «Come affrontare il sovrappeso e le sue complicanze. Dimagrire in salute: la dieta Proteica, i pro e i contro. ANUPSA VERONA «Come affrontare il sovrappeso e le sue complicanze. Dimagrire in salute: la dieta Proteica, i pro e i contro.» Circolo Ufficiali di Castelvecchio 13 febbraio 2014 1 Dott.ssa F. Dopo gli

Dettagli

La patologia Quali sono i sintomi?

La patologia Quali sono i sintomi? EMOCROMATOSI La patologia L'emocromatosi è una condizione che causa un aumentato assorbimento del ferro alimentare e che determina un progressivo accumulo di ferro nell'organismo ed è una malattia ereditaria

Dettagli

Disturbi dell Alimentazione

Disturbi dell Alimentazione Disturbi dell Alimentazione Annamaria Petito Facoltà di Medicina e Chirurgia Università degli Studi di Foggia Disturbi dell Alimentazione Sono caratterizzati da macroscopiche alterazioni del comportamento

Dettagli

La Chirurgia Bariatrica Marcello Lucchese

La Chirurgia Bariatrica Marcello Lucchese Società Medica di Santa Maria Nuova Finestra su cortile di Santa Maria Nuova La Chirurgia Bariatrica Marcello Lucchese Azienda Sanitaria di Firenze Ospedale Santa Maria Nuova Chirurgia Generale, Bariatrica

Dettagli

UN APPROCCIO COMPLETAMENTE NATURALE PER GESTIRE LA FAME E IL PESO? CanDiet. La soluzione!

UN APPROCCIO COMPLETAMENTE NATURALE PER GESTIRE LA FAME E IL PESO? CanDiet. La soluzione! UN APPROCCIO COMPLETAMENTE NATURALE PER GESTIRE LA FAME E IL PESO? CanDiet La soluzione! Conviene far studi sui regimi (alimentari) più opportuni per gli uomini ancora in salute. Ippocrate Il secondo millennio

Dettagli

L'ESPERIENZA DEL PROGETTO EMILI: PREVENZIONE NELLE DONNE CON TUMORE MAMMARIO ATTRAVERSO L'EDUCAZIONE ALIMENTARE E AL MOVIMENTO

L'ESPERIENZA DEL PROGETTO EMILI: PREVENZIONE NELLE DONNE CON TUMORE MAMMARIO ATTRAVERSO L'EDUCAZIONE ALIMENTARE E AL MOVIMENTO L'ESPERIENZA DEL PROGETTO EMILI: PREVENZIONE NELLE DONNE CON TUMORE MAMMARIO ATTRAVERSO L'EDUCAZIONE ALIMENTARE E AL MOVIMENTO Latina, 26 Maggio 2012 Dott.ssa Federica Sebastiani Dipartimento di Oncologia.

Dettagli

MALATTIA DIVERTICOLARE DEL COLON COSTELLAZIONI DI SINTOMI CHE VANNO DALLA SEMPLICE IRREGOLARITA DELL ALVO SEVERO SANGUINAMENTO SEVERA INFIAMMAZIONE ADDOMINALE LOCALIZZAZIONE Sulla parete del colon dove

Dettagli

Epidemiologia dell obesità

Epidemiologia dell obesità Epidemiologia dell obesità Obesità Paradossalmente,visto il grado di malnutrizione esistente sul pianeta, l obesità costituisce oggi uno dei problemi di salute pubblica più visibile e tuttavia ancora

Dettagli

NELLE PATOLOGIE GASTROINTESTINALI PIROSI E MALATTIA DA REFLUSSO. Antonio Verginelli

NELLE PATOLOGIE GASTROINTESTINALI PIROSI E MALATTIA DA REFLUSSO. Antonio Verginelli NELLE PATOLOGIE GASTROINTESTINALI PIROSI E MALATTIA DA REFLUSSO Antonio Verginelli pirosi definizione sensazione di bruciore percepito nell area retrosternale indica una disfunzione dell apparato digerente

Dettagli

Il pediatra e il nutrizionista

Il pediatra e il nutrizionista Milano, 17 Ottobre 2015 Il pediatra e il nutrizionista Dott. ssa Sophie Guez UOSD Pediatria ad Alta Intensità di Cura Fondazione IRCCS Ca Granda Ospedale Maggiore Policlinico Milano Bisogni energetici

Dettagli

-assicurare il fabbisogno plastico necessario alla riparazione protezione e ricambio dei tessuti.

-assicurare il fabbisogno plastico necessario alla riparazione protezione e ricambio dei tessuti. Il principali compiti derivanti dall assunzione periodica di cibo sono: -assicurare il giusto fabbisogno energetico necessario alla vita ed all attività muscolare (tenendo conto che entrate ed uscite devono

Dettagli

Relazione sull utilizzo in pazienti diabetici con complicanze ai piedi di una emulsione fluida di Morinda Citrifolia (xerem) PREMESSA

Relazione sull utilizzo in pazienti diabetici con complicanze ai piedi di una emulsione fluida di Morinda Citrifolia (xerem) PREMESSA Dott. Antonino LO PRESTI Medico Chirurgo - Specialista in diabetologia e malattie metaboliche presso U. O. di Diabetologia e Malattie del Ricambio Ospedale San Biagio - Marsala (TP). Relazione sull utilizzo

Dettagli

La sindrome dell intestino irritabile post-infettiva

La sindrome dell intestino irritabile post-infettiva La sindrome dell intestino irritabile post-infettiva Dr.ssa Chiara Ricci Università di Brescia Spedali Civili, Brescia Definizione La sindrome dell intestino irritabile Disordine funzionale dell intestino

Dettagli

REGIONE PIEMONTE ASSESSORATO ALLA SANITA RETE DELLE STRUTTURE DI DIETETICA E NUTRIZIONE CLINICA

REGIONE PIEMONTE ASSESSORATO ALLA SANITA RETE DELLE STRUTTURE DI DIETETICA E NUTRIZIONE CLINICA REGIONE PIEMONTE ASSESSORATO ALLA SANITA RETE DELLE STRUTTURE DI DIETETICA E NUTRIZIONE CLINICA PROCEDURA DI SCREENING DELLA MALNUTRIZIONE PER PAZIENTI ADULTI OSPEDALIZZATI Premessa All ammissione in ospedale

Dettagli

L IMPORTANZA DELLA DIETOTERAPIA NELLA MALNUTRIZIONE IN AMBITO CHIRURGICO

L IMPORTANZA DELLA DIETOTERAPIA NELLA MALNUTRIZIONE IN AMBITO CHIRURGICO L IMPORTANZA DELLA DIETOTERAPIA NELLA MALNUTRIZIONE IN AMBITO CHIRURGICO PREPARAZIONE DEL PAZIENTE CHIRURGICO:MISURE PREVENTIVE PER IL CONTROLLO DELLE INFEZIONI DEL SITO CHIRURGICO SERVIZIO DIETETICO Dietista

Dettagli

CLASSIFICAZIONE del DIABETE

CLASSIFICAZIONE del DIABETE Il DIABETE Malattia cronica Elevati livelli di glucosio nel sangue(iperglicemia) Alterata quantità o funzione dell insulina, che si accumula nel circolo sanguigno TASSI di GLICEMIA Fino a 110 mg/dl normalità

Dettagli

Somministrazione Insulina - Dossier INFAD. Diabete: Conoscerlo per gestirlo!

Somministrazione Insulina - Dossier INFAD. Diabete: Conoscerlo per gestirlo! Somministrazione Insulina - Dossier INFAD Diabete: Conoscerlo per gestirlo! GENERALITA Secondo l ISS il diabete è una malattia cronica caratterizzata dalla presenza di elevati livelli di glucosio nel sangue

Dettagli

Servizio di Mineralometria Ossea Computerizzata (MOC) e Composizione Corporea

Servizio di Mineralometria Ossea Computerizzata (MOC) e Composizione Corporea Servizio di Mineralometria Ossea Computerizzata (MOC) e Composizione Corporea Associazione Italiana per l Educazione Demografica Sezione di Roma L osteoporosi È una condizione dello scheletro caratterizzata

Dettagli

Sommario Rassegna Stampa

Sommario Rassegna Stampa Sommario Rassegna Stampa Testata Data Titolo Pag. Rubrica Sicob Comunicati123.com 06/03/2014 CURA OBESITA': UN'ECCELLENZA DELL'OSPEDALE FATEBENEFRATELLI DI ERBA 2 Rubrica Alimentazione e salute 37 La Repubblica

Dettagli

-SFORZO NELLA DEFECAZIONE -FECI DURE O A PEZZI -SENSAZIONE DI INCOMPLETA -DEFECAZIONE MENO DI TRE VOLTE A SETTIMANA

-SFORZO NELLA DEFECAZIONE -FECI DURE O A PEZZI -SENSAZIONE DI INCOMPLETA -DEFECAZIONE MENO DI TRE VOLTE A SETTIMANA LA STIPSI INTESTINO CRASSO DEFINIZIONE:CRITERI DI ROMA 2 -SFORZO NELLA DEFECAZIONE -FECI DURE O A PEZZI -SENSAZIONE DI INCOMPLETA EVACUAZIONE e/o DI OSTRUZIONE ANALE -DEFECAZIONE MENO DI TRE VOLTE A SETTIMANA

Dettagli

PERCORSO MULTIDISCIPLINARE PER LA DIAGNOSI E LA CURA DELLA GRAVE OBESITÁ

PERCORSO MULTIDISCIPLINARE PER LA DIAGNOSI E LA CURA DELLA GRAVE OBESITÁ PERCORSO MULTIDISCIPLINARE PER LA DIAGNOSI E LA CURA DELLA GRAVE OBESITÁ La diffusione dell obesità ha ormai assunto i connotati di un epidemia su scala mondiale interessando sia i Paesi occidentali che

Dettagli

ULSS 2 INCONTRA I mercoledì della Salute

ULSS 2 INCONTRA I mercoledì della Salute ULSS 2 INCONTRA I mercoledì della Salute Titolo: Il Diabete nell'età adulta Relatore: Dr. Ferruccio D'Incau Data: 19 marzo 2014 Sede: Aula Piccolotto Ospedale di Feltre Il Diabete mellito è una patologia

Dettagli

L'infermiere e la chirurgia bariatrica dott.ssa Rossella Stoico 1 L obesità crea un enorme fardello psicologico In termini di sofferenza, questo peso può essere considerato il più grande effetto avverso

Dettagli

Counselling nutrizionale postoperatorio

Counselling nutrizionale postoperatorio CAPITOLO 26 Counselling nutrizionale postoperatorio Luca Busetto Introduzione Il panel di esperti che già nel 1991 aveva formulato, sotto l egida dei National Institutes of Health (NIH), le prime linee

Dettagli

Educazione alimentare

Educazione alimentare Università degli Studi di Torino Azienda Ospedaliera San Luigi di Orbassano Struttura Semplice Dipartimentale di Dietetica e Nutrizione Clinica Educazione alimentare Classificazione: entità Indice di massa

Dettagli

FIACCHEZZA, STANCHEZZA, MALESSERE MORALE. Carenza di ferro molto diffusa e spesso sottovalutata

FIACCHEZZA, STANCHEZZA, MALESSERE MORALE. Carenza di ferro molto diffusa e spesso sottovalutata FIACCHEZZA, STANCHEZZA, MALESSERE MORALE Carenza di ferro molto diffusa e spesso sottovalutata Cari pazienti! Vi sentite spesso fiacchi, stanchi, esauriti o giù di morale? Soffrite facilmente il freddo?

Dettagli

4 novembre 2004 - a cura di Antonio d'amore, Psicologo e Psicoterapeuta

4 novembre 2004 - a cura di Antonio d'amore, Psicologo e Psicoterapeuta 4 novembre 2004 a cura di Antonio d'amore, Psicologo e Psicoterapeuta E' stato stimato che in Italia il 2% circa della popolazione è affetta da anoressia e bulimia. A questa percentuale, comunque, va aggiunto

Dettagli

Come e perché si aumenta di peso: il bilancio energetico

Come e perché si aumenta di peso: il bilancio energetico Come e perché si aumenta di peso: il bilancio energetico Intorno al concetto del giusto peso si sono formulate tante teorie, a volte vere, altre assolutamente prive di valenza scientifica. Nella grande

Dettagli

Regione Veneto ULSS N 9 - Treviso 1 Dipartimento di Medicina SERVIZIO DI DIETETICA E NUTRIZIONE CLINICA. Responsabile Dott. A.

Regione Veneto ULSS N 9 - Treviso 1 Dipartimento di Medicina SERVIZIO DI DIETETICA E NUTRIZIONE CLINICA. Responsabile Dott. A. Regione Veneto ULSS N 9 - Treviso 1 Dipartimento di Medicina SERVIZIO DI DIETETICA E NUTRIZIONE CLINICA Responsabile Dott. A. Paccagnella Una breve premessa Se sfogliamo un giornale femminile, viaggiamo

Dettagli

Un sistema per guadagnare salute

Un sistema per guadagnare salute Un sistema per guadagnare salute PASSI è il sistema di sorveglianza sugli stili di vita degli adulti tra i 18 e i 69 anni PASSI (Progressi nelle Aziende Sanitarie per la Salute in Italia) é il sistema

Dettagli

Attività fisica_raccomandazioni progetto cuore

Attività fisica_raccomandazioni progetto cuore Attività fisica_raccomandazioni progetto cuore Attività fisica_raccomandazioni progetto cuore Attività fisica_raccomandazioni progetto cuore Attività fisica_esercizio aerobico Aiuta mantenere peso ideale

Dettagli

Conferenza di consenso Quale informazione per la donna in menopausa sulla terapia ormonale sostitutiva? Torino 17 maggio 2008

Conferenza di consenso Quale informazione per la donna in menopausa sulla terapia ormonale sostitutiva? Torino 17 maggio 2008 Conferenza di consenso Quale informazione per la donna in menopausa sulla terapia ormonale sostitutiva? Torino 17 maggio 2008 1 Quali aspetti della menopausa possono essere divulgati come problemi di salute?

Dettagli

Salute Infanzia e Adolescenza

Salute Infanzia e Adolescenza Salute Infanzia e Adolescenza Modena 11 ottobre 2005 Migliorare il contesto ambientale, sociale e di cura Paola Pace Pediatra di Libera Scelta in Associazione LA SALUTE È non solo assenza di malattia,

Dettagli

BELLI DI DENTRO Stili di vita e stili alimentari per mantenere giovani cuore e cervello. Drssa Grazia Foti

BELLI DI DENTRO Stili di vita e stili alimentari per mantenere giovani cuore e cervello. Drssa Grazia Foti BELLI DI DENTRO Stili di vita e stili alimentari per mantenere giovani cuore e cervello Drssa Grazia Foti MALATTIE CARDIOVASCOLARI Più importante causa di morte nel mondo, (17.3 milioni di morti ogni anno)

Dettagli

Obesity (BMI 30 kg/m 2 ) - All 22.9 % 30.5 % - Males 20.2 % 27.5 % - Females 25.4 % 33.4 %

Obesity (BMI 30 kg/m 2 ) - All 22.9 % 30.5 % - Males 20.2 % 27.5 % - Females 25.4 % 33.4 % Il Paziente obeso: Il punto di vista del Chirurgo Prof. Francesco Domenico Capizzi Bologna CENTRO DI CHIRURGIA LAPAROSCOPICA GASTROENTEROLOGICA E DELL OBESITA, Bologna Direttore: Prof. F.D. Capizzi Prevalenza

Dettagli

BILANCIO IDRICO E DIETA EQUILIBRATA : LA NOSTRA ESPERIENZA

BILANCIO IDRICO E DIETA EQUILIBRATA : LA NOSTRA ESPERIENZA BILANCIO IDRICO E DIETA EQUILIBRATA : LA NOSTRA ESPERIENZA Per rilevare precocemente i segni di scompenso Informare il paziente Informare il care giver CALCOLARE RIGOROSAMENTE TUTTE LE ENTRATE E TUTTE

Dettagli

LA SOLUZIONE AI NODULI BENIGNI DELLA TIROIDE

LA SOLUZIONE AI NODULI BENIGNI DELLA TIROIDE LA SOLUZIONE AI NODULI BENIGNI DELLA TIROIDE www.modilite.info MODILITE In Italia la patologia nodulare tiroidea è piuttosto frequente ed è spesso asintomatica. Circa l 80% dei noduli tiroidei sono benigni

Dettagli

Condizioni e fattori di rischio di DMT2

Condizioni e fattori di rischio di DMT2 Condizioni e fattori di rischio di DMT2 IFG o IGT o pregresso diabete gestazionale Età >45 anni, specie se con BMI >25 od obesità centrale Età 25) e una o più fra le seguenti

Dettagli

LA MALNUTRIZIONE NELL ANZIANO E LE SINDROMI CARENZIALI

LA MALNUTRIZIONE NELL ANZIANO E LE SINDROMI CARENZIALI LA MALNUTRIZIONE NELL ANZIANO E LE SINDROMI CARENZIALI Daniela Livadiotti Società Italiana di Medicina di Prevenzione e degli Stili di Vita INVECCHIAMENTO L invecchiamento può essere definito come la regressione

Dettagli

I problemi endocrinologici in età evolutiva

I problemi endocrinologici in età evolutiva III CONVEGNO REGIONALE SINDROME DI PRADER WILLI I problemi endocrinologici in età evolutiva Lorenzo Iughetti Dipartimento Materno-Infantile Università di Modena e Reggio Emilia Rappresentazione schematica

Dettagli

Il paradosso del Veneto

Il paradosso del Veneto Audizione in Quinta Commissione del Consiglio Regionale del Veneto Venezia, 12 Luglio 2013 Il paradosso del Veneto Enzo Bonora Presidente - Sezione Veneto Trentino Alto Adige Società Italiana di Diabetologia

Dettagli

IL GLAUCOMA I A P B I T A L I A O N L U S P E R A M O R E D E L L A V I S T A

IL GLAUCOMA I A P B I T A L I A O N L U S P E R A M O R E D E L L A V I S T A IL GLAUCOMA I A P B I T A L I A O N L U S P E R A M O R E D E L L A V I S T A IL GLAUCOMA Che cos è? Campagna informativa per la prevenzione delle malattie oculari che possono compromettere la visione

Dettagli

Capitolo 1. Dimagrimento e calo ponderale

Capitolo 1. Dimagrimento e calo ponderale Introduzione Numerosi anni di esperienza nel settore Fitness come Personal Trainer mi hanno consentito di assistere ai meravigliosi e strabilianti mutamenti fisici di centinaia di persone; le loro manifestazioni

Dettagli

STEATOSI EPATICA: malattia emergente CORSO ECM

STEATOSI EPATICA: malattia emergente CORSO ECM 10 MAGGIO 2014, ore 08:30 Centro Analisi Monza MONZA (MB) STEATOSI EPATICA: malattia emergente CORSO ECM Specialista in Medicina Interna Numero pazienti esaminati 340 15,88 84,12 Maschi Femmine Analisi

Dettagli

Patologie Cardiocircolatorie Relatore:Squicciarini Grazia

Patologie Cardiocircolatorie Relatore:Squicciarini Grazia Corso Base Patologie Cardiocircolatorie Relatore:Squicciarini Grazia Cardiopatia ischemica Definisce un quadro di malattie a diversa eziologia che interessano l integrita del cuore nelle quali il fattore

Dettagli

CONSENSO INFORMATO (S.I.C.OB. Società Italiana di Chirurgia dell Obesità e delle malattie metaboliche)

CONSENSO INFORMATO (S.I.C.OB. Società Italiana di Chirurgia dell Obesità e delle malattie metaboliche) 1 CONSENSO INFORMATO (S.I.C.OB. Società Italiana di Chirurgia dell Obesità e delle malattie metaboliche) In questo fascicolo vengono fornite informazioni sulla terapia chirurgica dell Obesità al fine di

Dettagli

Fattori prognostici del carcinoma gastrico nell anziano

Fattori prognostici del carcinoma gastrico nell anziano DIPARTIMENTO DI SCIENZE MEDICHE E CHIRURGICHE. CLINICA GERIATRICA UNIVERSITà DEGLI STUDI DI PADOVA Fattori prognostici del carcinoma gastrico nell anziano G.Gasparini, C. Santoro, ED. Toffannello, E. Faccioli,

Dettagli

neoplasia dello stomaco www.slidetube.it

neoplasia dello stomaco www.slidetube.it neoplasia dello stomaco www.slidetube.it TUMORE DELLO STOMACO CARDIAS: disfagia CORPO: no sintomi ANTRO: gonfiore postprandiale, vomito Sede più frequente: ANGULUS ANTRO fumo alimentazione ULCERA GASTRICA:

Dettagli

Educazione alla Salute Alimentazione e Movimento nella Scuola Primaria: Misurare il cambiamento

Educazione alla Salute Alimentazione e Movimento nella Scuola Primaria: Misurare il cambiamento Protocollo n. 26/DDA/2012 Oggetto: progettualità per la valutazione, formazione, educazione alimentare e motoria Educazione alla Salute Alimentazione e Movimento nella Scuola Primaria: Misurare il cambiamento

Dettagli

LA PANDEMIA SILENTE DEL DIABETE: UN EMERGENZA SANITARIA, SOCIALE ED ECONOMICA

LA PANDEMIA SILENTE DEL DIABETE: UN EMERGENZA SANITARIA, SOCIALE ED ECONOMICA LA PANDEMIA SILENTE DEL DIABETE: UN EMERGENZA SANITARIA, SOCIALE ED ECONOMICA Antonio Nicolucci Direttore Dipartimento di Farmacologia Clinica e Epidemiologia, Consorzio Mario Negri Sud Coordinatore Data

Dettagli

www.fondazionedamico.org

www.fondazionedamico.org www.fondazionedamico.org COSA SONO Sono due organi situati nell addome, a forma di fagiolo, grandi poco più di un pugno, collegati alla vescica da un condotto chiamato uretere. L urina prodotta dai due

Dettagli

Additional details >>> HERE <<<

Additional details >>> HERE <<< Additional details >>> HERE

Dettagli

Lifting gambe: cos è e come funziona?

Lifting gambe: cos è e come funziona? Lifting gambe: cos è e come funziona? Più passa il tempo e meno accettiamo l idea di invecchiare. Per questa ragione, anche nel nostro Paese, si ricorre sempre più spesso alla chirurgia estetica, che oggi

Dettagli

Programmazione di gravidanza nelle donne con diabete pregestazionale: applicazione del nostro modello organizzativo in un follow up di 7 anni

Programmazione di gravidanza nelle donne con diabete pregestazionale: applicazione del nostro modello organizzativo in un follow up di 7 anni Programmazione di gravidanza nelle donne con diabete pregestazionale: applicazione del nostro modello organizzativo in un follow up di 7 anni Bonfadini S., Agosti B., Rocca L., Zarra E., Cimino A. UO Diabetologia,

Dettagli

MALATTIE INFIAMMATORIE CRONICHE INTESTINALI (IBD) E GRAVIDANZA

MALATTIE INFIAMMATORIE CRONICHE INTESTINALI (IBD) E GRAVIDANZA MALATTIE INFIAMMATORIE CRONICHE INTESTINALI (IBD) E GRAVIDANZA Di cosa parleremo? Potrò concepire e avere figli come tutte le altre persone? Influenza della gravidanza sul decorso della malattia e influenza

Dettagli

Statistiche e stime su rapporto tra assunzione di alcolici e infortuni sul lavoro Antonella Ciani Passeri CeRIMP - Regione Toscana

Statistiche e stime su rapporto tra assunzione di alcolici e infortuni sul lavoro Antonella Ciani Passeri CeRIMP - Regione Toscana Statistiche e stime su rapporto tra assunzione di alcolici e infortuni sul lavoro Antonella Ciani Passeri CeRIMP - Regione Toscana Alcol e salute In Europa (OMS) terza causa di mortalità prematura, dopo

Dettagli

Data. Reparto.. Ospedale. Città provincia

Data. Reparto.. Ospedale. Città provincia S. I. C. OB. Società Italiana di Chirurgia dell Obesità OB. CONSENSO INFORMATO per INTERVENTO DI CHIRURGIA DELL OBESITÀ Da allegare alla cartella clinica numero Di. Nome Cognome Data. Reparto.. Ospedale

Dettagli

IPERTENSIONE IPERTENSIONE ARTERIOSA

IPERTENSIONE IPERTENSIONE ARTERIOSA UNIVERSITA di FOGGIA C.D.L. in Dietistica AA. 2006-2007 IPERTENSIONE ARTERIOSA IPERTENSIONE L ipertensione è la più comune malattia cardiovascolare. Corso di Medicina Interna Docente: PROF. Gaetano Serviddio

Dettagli

Ferro funzionale: mioglobina, enzimi i respiratori Ferro di deposito: ferritina, emosiderina Ferro di trasporto: transferrina

Ferro funzionale: mioglobina, enzimi i respiratori Ferro di deposito: ferritina, emosiderina Ferro di trasporto: transferrina L anemia sideropenica (cause ed effetti) FERRO (Fe) TIPOLOGIE NELL ORGANISMO Ferro funzionale: emoglobina, mioglobina, enzimi i respiratori i Ferro di deposito: ferritina, emosiderina Ferro di trasporto:

Dettagli

PENSI DI AVERE PROBLEMI DI SOVRAPPESO? SONO FASTIDIOSI I CHILI IN PIU? SEGUENDO UNA DIETA HAI AVUTO DIFFICOLTA AD OTTENERE RISULTATI?

PENSI DI AVERE PROBLEMI DI SOVRAPPESO? SONO FASTIDIOSI I CHILI IN PIU? SEGUENDO UNA DIETA HAI AVUTO DIFFICOLTA AD OTTENERE RISULTATI? PENSI DI AVERE PROBLEMI DI SOVRAPPESO? SONO FASTIDIOSI I CHILI IN PIU? HAI GIA FATTO DIETE? SEGUENDO UNA DIETA HAI AVUTO DIFFICOLTA AD OTTENERE RISULTATI? Se hai risposto con almeno tre SI è il momento

Dettagli

Il riconoscimento precoce dei disturbi dell alimentazione. Dr. Riccardo Dalle Grave

Il riconoscimento precoce dei disturbi dell alimentazione. Dr. Riccardo Dalle Grave Il riconoscimento precoce dei disturbi dell alimentazione Dr. Riccardo Dalle Grave Agenda Disturbi dell alimentazione Come definiamo il problema La dimensione del problema Le conseguenze Screening e diagnosi

Dettagli