Lo strumento del neuroimaging morfologico: indicazioni e limiti. Luca Roccatagliata Università degli Studi di Genova
|
|
- Dario Romeo
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Lo strumento del neuroimaging morfologico: indicazioni e limiti Luca Roccatagliata Università degli Studi di Genova
2 Neuroimaging strutturale nella diagnosi differenziale e diagnosi precoce 1) Coreclinicalcriteriathatcouldbeusedbyhealthcareproviderswithout accesstoadvancedimagingtechniques (i.e. esclusione di cause di demenza non-ad ) 2) Researchcriteriathatcouldbeused in clinicalresearchsettings, includingclinicaltrials (i.e. approccio inclusivo e uso delle neuroimmagini come biomarker a supporto della diagnosi) Bibliografia suggerita: the diagnosisofmild cognitive impairment due to Alzheimer sdisease: Recommendationsfrom the National Institute on Aging-Alzheimer sassociationworkgroups on diagnosticguidelinesfor Alzheimer sdisease. Alzheimer Dement 2011
3 Diagnosi di esclusione Tradizionalmente, l imaging viene utilizzato per escludere cause trattabili di demenza (e. g. ematomi, NPH, tumori) Tali condizioni rappresentano una piccola proporzione rispetto a cause molto più comuni di demenza L uso della TC permette l identificazioni di cause trattabili di demenza in una percentuale variabile tra l 1% ed il 10% (1) Clarfield AM. The decreasingprevalenceofreversibledementias: anupdatedmeta-analysis. ArchivesofInternal Medicine 2003 (2) Hejl AM et al. Potentiallyreversibleconditions in 1000 consecutive memory clinic patients. Journal ofneurology, Neurosurgery, and Psychiatry 2002
4 Chronic Subdural Hematoma
5 Diagnosi di esclusione Farina et al. su 513 pazienti afferenti a una memory clinic hanno identificato in 7.2% cause potenzialmente reversibili di demenza. In tutti già presente un sospetto clinico di condizioni patologiche identificabili alla TC. Secondo Condeferl uso di routine della TC modifica la diagnosi nel 12% dei casi e la gestione del paziente nell 11%, principalmente a causa della identificazione di patologia vascolare (1) Farina E et al. Observations on dementiaswithpossiblyreversiblesymptoms. Aging 1999 (2) Condefer KA et al. Clinical utility ofcomputedtomography in the assessmentofdementia: a memory clinic study. International Journal ofgeriatricpsychiatry 2004
6 Diagnosi di esclusione La RM può essere usata con lo stesso scopo della TC ma risulta più sensibile nella diagnosi di cause strutturali di demenza Inoltre la RM è più sensibile nella diagnosi di alterazioni della sostanza bianca su base micro-angiopatica e nella identificazione di micro-sanguinamenti Nei casi di demenza rapidamente progressiva la RM essere importante strumento diagnostico per identificare cause di demenza non AD (e.g. CJD) (1) (1) MeissnerBet al MRI lesionprofiles in sporadiccreutzfeldt-jakobdisease. Neurology 2009
7 RM e patologia vascolare ischemica La assenza di modificazioni su base vascolare alla RM esclude la diagnosi di demenza vascolare Una sostanziale proporzione di pazienti con deterioramento cognitivo mostra alterazioni di segnale su sequenze T2 pesate indicative di patologia vascolare ischemica dei piccoli vasi L identificazione di patologia vascolare può avere importanza nella strategia terapeutica (modificazione di fattori di rischio cerebrovascolare)
8 Periventricularhyperinten sities around frontal horns and along the bodies of lateral ventricles: small caps (a), large caps (b), extending caps (c), thin lining (d), smooth halo (e), and irregular halo (f) Mantyla, R. et al. Stroke 1997;28: Copyright 1997 American Heart Association
9 Microbleeds e AD Micro-sanguinamenti ( microbleeds ) sono identificabili come puntiformi alterazioni di segnale ipointense nelle sequenze T2* pesate (o SWI) La prevalenza aumenta con l età; nelle persone con AD la prevalenza è >20% Sembra esistere una correlazione tra microbleeds e livelli liquorali di Aβ e i microbleeds sono considerati come espressione di angiopatia amiloide Microbleeds sono associati a ridotta sopravvivenza
10 Microbleeds Lee S et al. J NeurolNeurosurg Psychiatry 2004
11 Neuroimaging strutturale nella diagnosi differenziale e diagnosi precoce 1) Coreclinicalcriteriathatcouldbeusedbyhealthcareproviderswithout accesstoadvancedimagingtechniques (i.e. esclusione di cause di demenza non-ad ) 2) Researchcriteriathatcouldbeused in clinicalresearchsettings, includingclinicaltrials (i.e. approccio inclusivo e uso delle neuroimmagini come biomarker a supporto della diagnosi) Bibliografia suggerita: the diagnosisofmild cognitive impairment due to Alzheimer sdisease: Recommendationsfrom the National Institute on Aging-Alzheimer sassociationworkgroups on diagnosticguidelinesfor Alzheimer sdisease. Alzheimer Dement 2011
12 Uso di biomarkers nella identificazione pre-clinica della demenza From MCI towellinto the moderate dementia stage of AD, structuralmarkers are more sensitive tochange than are markers of Aβ deposition (imaging or CSF) In asymptomaticto MCI amyloidmarkers show more substantial abnormalities than do structuralmarkers
13 Atrofia cerebrale come biomarker di neurodegenerazione nella AD L atrofia temporale mesiale invecchiamento (29%) decadimento cognitivo lieve (59 78%) AD (71 96%, a seconda della gravità della malattia) L atrofia temporale mesiale è associata alla presenza di modificazioni patologiche AD correlate (stadi di Braak e criteri neuropatologici per AD) L inclusione della atrofia del MTL come criterio diagnostico di AD (indipendentemente dall età) richiede l esclusione di altre cause di alterazione strutturale del MTL (ischemia bilaterale, epilessia del lobo temporale, storia di encefalite erpetica)
14 Atrophyof the hippocampus and temporalcortex in the AD
15 Researchcriteriafor the diagnosisofad ProbableAD:corediagnosticcriteriaplus one or more supportivefeatures Corediagnosticcriteria Presenceofanearly and significantepisodicmemoryimpairment Supportivefeatures Presenceofmedialtemporallobeatrophy (referencedtowellcharacterisedpopulationwithagenorms) Volume loss ofhippocampi, entorhinalcortex, amygdalaevidencedon: -MRI with qualitative ratingsusingvisualscoring or - Quantitative MRI volumetryofregionsof interest (1) Dubois, B. et al. Researchcriteriafor the diagnosisof Alzheimer sdisease: revising the NINCDS ADRDAcriteria. LancetNeurol. (2007).
16 MTL regionalatrophy: visual rating 0 = absent, 1 = minimal 2 = mild From: ScheltensP, et al. JNeurolNeurosurgPsychiatry 1992 ScheltensPet al JNeurol = moderate 4 = severe Interobserver agreement (kappa values) 0.44 (with SE T1-w sequence) 0.51 (with IR T1-w)
17 Automatedsegmentationof the hippocampus (a) Sagittal view shows four bounding box limits around amygdalo-hippocampal complex (b) Sagittal view shows two seed voxels placed in hippocampal head (red) and amygdala (green) (c) Sagittal view shows algorithm automatically segmenting structure (d) Three-dimensional surface renderings corresponding to automated segmentations of hippocampus and amygdala From: Colliot O et al. Radiology 2008
18 Early Cafe Drawing, ink on paper Art and the brain: The influenceoffrontotemporaldementia on anaccomplishedartist. ChangMellet al. Neurology 2003
19
DIAGNOSTICA CLINICA E STRUMENTALE. Dr.ssa Michela Marcon CDC NEUROLOGIA DIPARTIMENTO NEUROSCIENZE OSPEDALE SAN BORTOLO VICENZA
DIAGNOSTICA CLINICA E STRUMENTALE Dr.ssa Michela Marcon CDC NEUROLOGIA DIPARTIMENTO NEUROSCIENZE OSPEDALE SAN BORTOLO VICENZA 1984 I criteri NINCDS-ADRDA regole La diagnosi di AD è clinico-patologico:
DettagliLA MALATTIA DI ALZHEIMER: DAL SOSPETTO CLINICO ALLA DIAGNOSI (Parte II)
LA MALATTIA DI ALZHEIMER: DAL SOSPETTO CLINICO ALLA DIAGNOSI (Parte II) Dr. Roberto Bombardi Dirigente Medico Neurologia Ospedale San. Bassiano 11 Ottobre 2014 -Bassano del Grappa Eavluationofcognitive
DettagliDr.ssa Daniela Gragnaniello U.O. Neurologia-Ferrara LA MALATTIA DI ALZHEIMER
Dr.ssa Daniela Gragnaniello U.O. Neurologia-Ferrara LA MALATTIA DI ALZHEIMER La Malattia di Alzheimer 1906 Tubinga: Congresso della Società degli Psichiatri Tedeschi del sud-ovest Una caratteristica malattia
DettagliIl ruolo dei biomarcatori liquorali nella progressione da Compromissione Cognitiva Lieve a Demenza di Alzheimer
Il ruolo dei biomarcatori liquorali nella progressione da Compromissione Cognitiva Lieve a Demenza di Alzheimer Istituto Superiore di Sanità - Roma 13 Novembre 2015 Magnani Giuseppe, Santangelo Roberto,
DettagliI NUOVI CRITERI DIAGNOSTICI PER LA MALATTIA DI ALZHEIMER
I NUOVI CRITERI DIAGNOSTICI PER LA MALATTIA DI ALZHEIMER Flavio Nobili Neurofisiologia Clinica (DiNOG; DipTeC) IRCCS Azienda Ospedaliera Universitaria San Martino-IST Genova PROBABILE -presenza di demenza
DettagliStudio Morfometrico in Risonanza Magnetica
Studio Morfometrico in Risonanza Magnetica Salvatore Nigro PhD Instituto di Bioimmagini e Fisiologia Molecolare CNR-UOS di Germaneto Sommario: Morfometria cerebrale Risonanza Magnetica (RM) strutturale
DettagliClassificazioni dell ictus. Carmelo Labate SC Neurologia AO Ordine Mauriziano Torino
Classificazioni dell ictus Carmelo Labate SC Neurologia AO Ordine Mauriziano Torino Classificazioni dell ictus Ictus ischemico (80%) Ictus emorragico (20 %) Emorragia cerebrale Ematoma intracerebrale ESA
DettagliAmbulatorio Malattia di Alzheimer e altre Demenze Degenerative. Codice di esenzione: 011 tutte le demenze non Alzheimer 029 demenza di Alzheimer
Ambulatorio Malattia di Alzheimer e altre Demenze Degenerative Codice di esenzione: 011 tutte le demenze non Alzheimer 029 demenza di Alzheimer Definizione Demenza. La demenza è definita come una sindrome
DettagliIl tema della salute nei primi programmi di lavoro di Horizon2020 e nelle iniziative coordinate per la costruzione dello Spazio Europeo della Ricerca
Il tema della salute nei primi programmi di lavoro di Horizon2020 e nelle iniziative coordinate per la costruzione dello Spazio Europeo della Ricerca Giovanni B. Frisoni, MD Professor, Médecin Résponsable,
DettagliAspetti diagnostici della malattia di Alzheimer Lucignano d Arbia (SI) Sabato, 16 maggio 2015
Aspetti diagnostici della malattia di Alzheimer Lucignano d Arbia (SI) Sabato, 16 maggio 2015 Orazio ZANETTI Società Italiana di Gerontologia e Geriatria U.O. Alzheimer - Centro per la Memoria IRCCS, Centro
DettagliLE FRAGILITA DELL ANZIANO FRAGILITA
LE FRAGILITA DELL ANZIANO Motoria FRAGILITA Cerebro-vascolare Cognitiva Ambientale Metabolica STROKE 80 % ISCHEMICO EMORRAGICO 20 % CORTICALE A. cerebrale ant. A. cerebrale media A. cerebrale post. SOTTOCORTICALE
DettagliI nuovi percorsi diagnostici
I nuovi percorsi diagnostici Gianbattista Guerrini Fondazione Brescia Solidale - SIGG Schema dell intevento 1. L importanza della diagnosi precoce 2. Vecchi e nuovi criteri diagnostici 3. Il protocollo
DettagliComorbosità CIRS (Cumulative illness Rating Scale) IDS (Index of Disease Severity) CCI (Charlson Comorbidity index)
Comorbosità CIRS (Cumulative illness Rating Scale) IDS (Index of Disease Severity) CCI (Charlson Comorbidity index) Epidemiologia della multimorbosità nell anziano Riguarda 1/4 della popolazione generale
DettagliI disturbi della mente
a.a. 2005/2006 Laurea Specialistica in Fisica Corso di Fisica Medica 1 I disturbi della mente 16/5/2006 Evoluzione Degenerazione delle capacità cognitive Invecchiamento buono Invecchiamento fisiologico
DettagliNeoplasia del Pancreas: Ruolo dell EUS
Neoplasia del Pancreas: Ruolo dell EUS Fabia Attili MD, PhD Digestive Endoscopy Unit Cancro del pancreas I numeri: 10^ più comune neoplasia 4^ causa di mortalità per cancro American Cancer Society 2006:
DettagliCosa cambia con i nuovi criteri diagnostici? Dr.ssa Laura Bracco
Cosa cambia con i nuovi criteri diagnostici? Dr.ssa Laura Bracco DEMENZA Sindrome clinica caratterizzata dal deterioramento della memoria e delle altre funzioni cognitive rispetto al livello di sviluppo
DettagliIctus Acuto: Fase di Ospedalizzazione (Diagnosi) Ictus Cerebrale: Linee Guida Italiane di Prevenzione e Trattamento
Ictus Acuto: Fase di Ospedalizzazione (Diagnosi) Ictus Cerebrale: Linee Guida Italiane di Prevenzione e Trattamento L'approccio clinico al paziente con sospetto ictus cerebrale che arriva in ospedale deve
DettagliLe demenze vascolari riconoscono come momento fisiopatologico comune un danno cerebrale di natura vascolare (ischemico, ipossico, emorragico), che si
DEMENZE VASCOLARI Le demenze vascolari riconoscono come momento fisiopatologico comune un danno cerebrale di natura vascolare (ischemico, ipossico, emorragico), che si manifesta clinicamente con un quadro
DettagliCON L AVANZARE DELL ETÀ
DECLINO COGNITIVO CON L AVANZARE DELL ETÀ il contributo della neuroradiologia Dott.ssa E. Prodi Dott.ssa M.C. Valentini Martedì salute, Torino 12 Novembre 2013 L invecchiamento Modificazioni strutturali:
DettagliIl paziente con problema renale: non solo Insufficienza Renale Cronica ma Malattia Renale Cronica
Il paziente con problema renale: non solo Insufficienza Renale Cronica ma Malattia Renale Cronica I miei riferimenti per questa relazione: le linee-guida nazionali e internazionali Clinical Practice Guidelines
DettagliMagnani Giuseppe*, Santangelo Roberto*, Coppi Elisabetta*, Ferrari Laura*, Pinto Patrizia, Passerini Gabriella, Comi Giancarlo*
Magnani Giuseppe*, Santangelo Roberto*, Coppi Elisabetta*, Ferrari Laura*, Pinto Patrizia, Passerini Gabriella, Comi Giancarlo* VIII CONVEGNO UVA. 7 NOVEMBRE 2014. ROMA Istituto Superiore di Sanità. *Dipartimento
DettagliMILD COGNITIVE IMPAIRMENT
MILD COGNITIVE IMPAIRMENT - Rapporto del Gruppo di Lavoro Internazionale sul - Winblad B et al. (2004). Mild Cognitive Impairment: beyond controversies, towards a consensus. Journal of Internal Medicine;
DettagliEvidenze di efficacia nella cura
Programmazione sanitaria ed etica: dicotomia o alleanza? Sospiro, 18 settembre 2004 53 Congresso Nazionale SIGG Firenze, venerdì 28 novembre 2008 L importanza di una diagnosi (1) Evidenze di efficacia
DettagliIdrocefalo Normoteso. Sapienza Università di Roma Dipartimento di Neurologia e Psichiatria Neurochirurgia. Paolo Missori
Idrocefalo Normoteso Sapienza Università di Roma Dipartimento di Neurologia e Psichiatria Neurochirurgia Paolo Missori Idrocefalo Normoteso Nel 1965 Solomon Hakim, identifica una sindrome in pazienti affetti
DettagliCORRELAZIONE TRA STATO NUTRIZIONALE E FUNZIONE COGNITIVA IN UNA POPOLAZIONE DI ANZIANI AFFETTI DA DEMENZA
CORRELAZIONE TRA STATO NUTRIZIONALE E FUNZIONE COGNITIVA IN UNA POPOLAZIONE DI ANZIANI AFFETTI DA DEMENZA V.Guidi, S.Boschi, C.Donati, J.Attene, G.Della Fera, M.A.Bellini, M.Guerrini Dipartimento di Medicina
DettagliValutazione Neuropsicologica di Pazienti Adulti con Epilessia. 1a valutazione diagnostica
Valutazione Neuropsicologica di Pazienti Adulti con Epilessia 1a valutazione diagnostica Funzioni cognitive Test neuropsicologici LATERALIZZAZIONE Questionario di Oldfield 1 INTELLIGENZA Matrici Progressive
DettagliAGGIORNAMENTO CONTINUO IN NEUROSCIENZE 6 CORSO IN NEUROSCIENZE CITTA DI CATANIA INVECCHIAMENTO CEREBRALE E DEMENZE Catania, Marzo 2009
AGGIORNAMENTO CONTINUO IN NEUROSCIENZE 6 CORSO IN NEUROSCIENZE CITTA DI CATANIA INVECCHIAMENTO CEREBRALE E DEMENZE Catania, 18-19-20-21 Marzo 2009 Università degli studi di Catania Grand Hotel Baia Verde
DettagliMANIFESTAZIONI NEUROLOGICHE IN CORSO DI INFEZIONE DA HIV
MANIFESTAZIONI NEUROLOGICHE IN CORSO DI INFEZIONE DA HIV L'HIV è stato isolato nel tessuto cerebrale e nel liquor, edèpresente nel SNC fin dai primi stadi dell'infezione virale generalizzata I disturbi
DettagliDecadimento intellettivo dementigeno o demenze
Decadimento intellettivo dementigeno o demenze sindrome neuropsicologica caratterizzata da incompetenza cognitiva globale progressivita ripercussione ecologica del disturbo Prevalenza della demenza per
DettagliIL DIABETE COME FATTORE DI RISCHIO DI DETERIORAMENTO COGNITIVO
IL DIABETE COME FATTORE DI RISCHIO DI DETERIORAMENTO COGNITIVO Limongi F, Noale M, Marzari C, Gallina P, Maggi S, Crepaldi G. Istituto Di Neuroscienze CNR Sezione Clinica Invecchiamento Padova SOCIETA
DettagliFarmaci e Malat al t at i t a i di d i A lz l he h im i e m r
Farmaci e Malattia di Alzheimer DEMENZE PRIMITIVE Malattia di Alzheimer DEMENZE SECONDARIE A PATOLOGIE INTERNISTICHE 1) DEMENZA VASCOLARE Arteriosclerosi con infarti multipli Malattie infiammatorie dei
DettagliLA VALUTAZIONE NEUROPSICOLOGICA COMPUTERIZZATA
Riunione Annuale SIN e SNO Sezione Umbra SINDEM AIP Clinica Neurologica Università degli Studi di Perugia Centro Disturbi della Memoria LA VALUTAZIONE NEUROPSICOLOGICA COMPUTERIZZATA Dott. Nicola Salvadori
DettagliAPPORTO DIAGNOSTICO DELLA VBM E CORTICAL THICKNESS Antonio Cerasa, PhD
Syllabus 09 2-10-2009 10:31 Pagina 82 APPORTO DIAGNOSTICO DELLA VBM E CORTICAL THICKNESS Antonio Cerasa, PhD Le tecniche di analisi morfologica cerebrale (definite anche morphometric brainmapping) possono
DettagliNonostante siano stati sviluppati diversi criteri diagnostici per la malattia di Alzheimer, quelli ancora più utilizzati e meglio validati fino ad
1 2 Nonostante siano stati sviluppati diversi criteri diagnostici per la malattia di Alzheimer, quelli ancora più utilizzati e meglio validati fino ad oggi sono i criteri del National Institute of Neurological
DettagliRisonanza magnetica cardiaca confronto con le metodiche tradizionali: Ruolo attuale nella clinica,indicazioni,limiti
Risonanza magnetica cardiaca confronto con le metodiche tradizionali: Ruolo attuale nella clinica,indicazioni,limiti CAD VALVULOPATIA MIOCARDIOPATIA ecocardiografia + +++ ++ SPECT +++ - - MRI ++ + +++
DettagliStato dell'arte e sfide future per la biostatistica nella ricerca clinica: la
Roma, 20 novembre 2008 Biostatistica per la ricerca e la pratica clinica Stato dell'arte e sfide future per la biostatistica nella ricerca clinica: la prospettiva del neurologo Giovanni B Frisoni Deputy
DettagliDiagnostica per immagini delle demenze. Giovanni B. Frisoni, Alberto Beltramello, Enrico Piovan, Stefano Perini
CAPITOLO 35 Diagnostica per immagini delle demenze Giovanni B. Frisoni, Alberto Beltramello, Enrico Piovan, Stefano Perini Introduzione: la diagnosi positiva e il valore diagnostico aggiunto della diagnostica
DettagliProblemi di diagnosi cura assistenza. Centro Auto Mutuo Aiuto Alzheimer 22/10/2015
Corso Assistenti familiari 2015 Problemi di diagnosi cura assistenza Centro Auto Mutuo Aiuto Alzheimer 22/10/2015 Dott. Antonio Lacetera La demenza è il prototipo delle malattie geriatriche Approccio multidisciplinare
DettagliLe demenze nella persona molto anziana
PROGRESSI IN GERIATRIA Brescia Settembre - Dicembre 2012 Le demenze nella persona molto anziana Angelo Bianchetti, 14/09/2012 Angelo Bianchetti Gruppo di Ricerca Geriatrica - Brescia Istituto Clinico S.Anna
DettagliPROGRAMMA SCIENTIFICO
PROGRAMMA SCIENTIFICO 16 Settembre 2015 08.30 10.30 Tumori cerebrali 08:30-08.50 Genetica delle neoplasie del SN 08:50-09:10 Classificazione molecolare delle neoplasie cerebrali 09:10-09:30 Cellule staminali
DettagliLe neuroimmagini nella diagnosi precoce della demenza di Alzheimer
Torino, 19 ottobre 2013 Le neuroimmagini nella diagnosi precoce della demenza di Alzheimer G.B, Bradac, G. Stura, M.F. Ferrio Neuroradiologia Università di Torino Disturbi cognitivi TC e MRI escludere
DettagliIDROCEFALO NORMOTESO: Inquadramento clinico e profilo neuropsicologico. Franco Giubilei
IDROCEFALO NORMOTESO: Inquadramento clinico e profilo neuropsicologico Franco Giubilei Hakim S, Adams RD: The special clinical problem of symptomatic hydrocephalus with normal cerebrospinal fluid pressure:
DettagliDISTURBI COGNITIVI NEL DOLORE CRONICO : FIBROMIALGIA E LOW BACK PAIN ASPECIFICO A CONFRONTO
DISTURBI COGNITIVI NEL DOLORE CRONICO : FIBROMIALGIA E LOW BACK PAIN ASPECIFICO A CONFRONTO G. De Benedittis, S.Inglese*, A. Delli Ponti*, S. Zago* Centro Interdipartimentale per lo Studio e la Terapia
Dettaglidott. Simone Gnecco Medico di Medicina Generale- Convenzionato S.S.N.
dott. Simone Gnecco Medico di Medicina Generale- Convenzionato S.S.N. Alois Alzheimer 1901 Auguste Deter ... da allora??? ADI (Alzheimer s disease international) 24,3 milioni persone affette da demenza
DettagliPerfusione e metabolismo PET e SPECT. U.P. Guerra MEDICINA NUCLEARE OSPEDALI RIUNITI DI BERGAMO
Perfusione e metabolismo PET e SPECT U.P. Guerra MEDICINA NUCLEARE OSPEDALI RIUNITI DI BERGAMO Gli strumenti PET E SPECT PET utilizzata soprattutto per studi di metabolismo (clinica) e recettoriali (ricerca)
DettagliVincenzo Canonico Unità di Valutazione Alzheimer Cattedra di Geriatria Università Federico II Napoli
Ipertensione arteriosa e decadimento cognitivo Vincenzo Canonico Unità di Valutazione Alzheimer Cattedra di Geriatria Università Federico II Napoli Hypertension, have a negative correlation with cognitive
DettagliMALATTIA DI ALZHEIMER
MALATTIA DI ALZHEIMER FORME FAMILIARI FORME SPORADICHE 5-10% 90-95% Esordio precoce (40-60 aa) (EOFAD) Esordio tardivo (>60 aa) (LOFAD) Esordio precoce (65 aa) (LOAD) (Fattori
DettagliOspedale Ca Foncello di Treviso. Disturbi Cognitivi e della Memoria Guida ai Servizi
Ospedale Ca Foncello di Treviso Disturbi Cognitivi e della Memoria Guida ai Servizi CHI SIAMO Questa guida ha la funzione di facilitare l accesso dei pazienti ai servizi offerti dalla Unità Operativa Disturbi
DettagliL APPROCCIO CLINICO AL PAZIENTE CON SOSPETTA DEMENZA. Prof. Leonardo Cocito DINOG, Università di Genova
L APPROCCIO CLINICO AL PAZIENTE CON SOSPETTA DEMENZA Prof. Leonardo Cocito DINOG, Università di Genova CRITERI ATTUALI PER LA DIAGNOSI E LA CLASSIFICAZIONE ICD-10 (1992) della World Health Organization
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI VERONA DIREZIONE STUDENTI - AREA POST-LAUREAM
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SCHEDA DIDATTICA DEL CORSO Titolo: Per il computo delle ore di didattica in relazione ai CFU attenersi a quanto previsto dall art. 10 del Regolamento Didattico di Ateneo. Sono
DettagliRischio Cardiovascolare. Dr.ssa Gabriella Masciocco Cardiologia II Dip. Cardiologico De Gasperis Ospedale Niguarda Ca Granda (Milano)
Rischio Cardiovascolare Dr.ssa Gabriella Masciocco Cardiologia II Dip. Cardiologico De Gasperis Ospedale Niguarda Ca Granda (Milano) Introduzione Le patologie cardiovascolari sono la prima causa di morte
DettagliLA SCLEROSI MULTIPLA: IL BURDEN COGNITIVO-EMOTIVO
LA SCLEROSI MULTIPLA: IL BURDEN COGNITIVO-EMOTIVO Marco Rovaris UO Riabilitazione Neuromotoria - Centro Sclerosi Multipla IRCCS Santa Maria Nascente Fondazione Don Gnocchi - Milano la memoria è diminuita,
DettagliMinistero della Salute
Istituto/D.I. Titolo ricerca RELAZIONE FINALE RICERCA FINALIZZATA Denominazione Istituto/Destinatario Istituzionale A MULTICENTRIC STUDY TO STANDARDIZE A NEW INFORMATIC TOOL TO ASSESS COGNITIVE AND BEHAVIORAL
DettagliGestione del trauma cranico pediatrico
Gestione del trauma cranico pediatrico Forze traumatiche del Danno Primario: impatto lesioni cerebrali dirette lesioni da contraccolpo 15 Forze traumatiche del Danno Primario: accelerazione/decelarazione,
DettagliAneurismi dell Aorta Addominale: stato dell arte del percorso clinico, diagnostico e terapeutico
Aneurismi dell Aorta Addominale: stato dell arte del percorso clinico, diagnostico e terapeutico Dalla diagnosi all intervento: le attuali indicazioni al trattamento di un Aneurisma Aortico Addominale
DettagliDott.ssa Roversi Sara
*Episodio breve e transitorio di disfunzione neurologica causata da una ischemia cerebrale focale temporanea *Non evidenza di infarto cerebrale durante l episodio *Pieno recupero neurologico funzionale
DettagliRELAZIONE TRA ECOLUCENZA DI PLACCA E FUNZIONI COGNITIVE IN PAZIENTI CON ATEROMASIA CAROTIDEA
Università degli Studi dell Aquila Scuola di Specializzazione in Geriatria RELAZIONE TRA ECOLUCENZA DI PLACCA E FUNZIONI COGNITIVE IN PAZIENTI CON ATEROMASIA CAROTIDEA D. Mastroiacovo, M. Pinelli, C. Marini,
DettagliNella norma per l età : la difficile collimazione tra clinica e markers radiologici nelle demenze. Dott. Marco Farneti
Nella norma per l età : la difficile collimazione tra clinica e markers radiologici nelle demenze Dott. Marco Farneti Neurochirurgia Arcispedale Sant'Anna Cona - Ferrara Invecchiamento Progressione Demenza
DettagliL UTILIZZO DELLE NEUROIMAGING FUNZIONALE MEDICO-NUCLEARE NELLE DEMENZE
EDITORIALE Geriatria 2014 Vol. XXVI; n. 4 Ottobre/Dicembre 5 L UTILIZZO DELLE NEUROIMAGING FUNZIONALE MEDICO-NUCLEARE NELLE DEMENZE Nuvoli S. Medicina Nucleare, Università degli Studi di Sassari Che le
DettagliLe demenze. Manuel Soldato Geriatra RSA S. F. Cabrini - Codogno
Le demenze Manuel Soldato Geriatra RSA S. F. Cabrini - Codogno LE DEMENZE DEFINIZIONE 1. La demenza definisce uno stato di progressivo decadimento delle funzioni cognitive prodotto da una patologia cerebrale
DettagliNel sospetto di patologia cerebrovascolare L IMAGING NELLA PATOLOGIA CEREBROVASCOLARE OGGI. Segni precoci lesione ischemica (1-3 ore)
Nel sospetto di patologia cerebrovascolare INDAGINE DI PRIMO LIVELLO E LA TC L IMAGING NELLA PATOLOGIA CEREBROVASCOLARE OGGI Obiettivo della TC in fase acuta: Segni precoci lesione ischemica (1-3 ore)
DettagliRegistro stroke. di L Aquila. Antonio Carolei Università degli Studi di L Aquila. Castelfranco Veneto 19 novembre 2004
Registro stroke di L Aquila Antonio Carolei Università degli Studi di L Aquila Castelfranco Veneto 19 novembre 2004 Provincia di L Aquila Popolazione 297,424 297,838 (51% (52% rurale) Superficie 5034.46
DettagliI PROBLEMI NELLE FASI INIZIALI DELLA DEMENZA E I MODI PER AFFRONTARLI
I PROBLEMI NELLE FASI INIZIALI DELLA DEMENZA E I MODI PER AFFRONTARLI Dr. Emiliano Petrò Responsabile Unità Valutativa Alzheimer Policlinico San Marco, Zingonia Importanza della diagnosi precoce Esclude
DettagliDiagnosi Differenziale delle Demenze
Diagnosi Differenziale delle Demenze CONVEGNO REGIONALE SIN-AIP Dr.ssa Mariangela Maiotti Resp. Struttura Semplice di Neuropsicologia Clinica Struttura Complessa di Neurologia Ospedale di Foligno Demenza
DettagliNEUROPSICOLOGIA DELLO SVILUPPO
NEUROPSICOLOGIA DELLO SVILUPPO NEUROPSICOLOGIA LO STUDIO DEL CERVELLO E DEL SISTEMA NERVOSO E DEL RUOLO CHE QUESTE STRUTTURE SVOLGONO NEGLI EVENTI MENTALI. RICERCA RELAZIONI TRA VARIABILI NEUROLOGICHE
DettagliMinistero della Salute
RELAZIONE FINALE RICERCA FINALIZZATA Istituto/D.I. IRCCS Fondazione Istituto Neurologico Nazionale C. Mondino Titolo ricerca Ottimizzazione dei criteri per la diagnosi delle epilessie a insorgenza tardiva
DettagliImaging Medico-Nucleare nelle demenze: indicazioni consolidate e novità
Imaging Medico-Nucleare nelle demenze: indicazioni consolidate e novità Flavio Nobili Neurofisiologia Clinica DINOGMI, Università di Genova DNS, IRCCS AOU San Martino-IST, Genova 18 F-FDG SOMMARIO Radiofarmaci
DettagliIncidentalomi del Surrene. Il Punto di Vista del Radiologo. E. Squillaci
Department of Diagnostic and Molecular Imaging, Interventional Radiology, Nuclear Medicine and Radiotherapy University "Tor Vergata Rome Italy Incidentalomi del Surrene. Il Punto di Vista del Radiologo
DettagliIMAGING RADIOLOGICO NEL CARCINOMA GASTRICO LOCALMENTE AVANZATO
IMAGING RADIOLOGICO NEL CARCINOMA GASTRICO LOCALMENTE AVANZATO Silvia Venturini S.O.C. Radiologia Centro di Riferimento Oncologico Aviano (PN) Fino al 2006 intervento chirurgico unica opzione terapeutica
DettagliTHE MISSION (Impossible?)
THE MISSION Impossible?) DIAGNOSI di Probabilità di Malattia Neurodegenerativa vs non attraverso biomarker di malattia sia un indicatore preciso ovvero attraverso un parametro la cui misura e precoce di
DettagliECODOPPLER TRANSCRANICO
ECODOPPLER TRANSCRANICO Vincenzo Lucivero U.O. Bari Corso di aggiornamento Appropriatezza prescrittiva in ecocardiografia ed ecodoppler vascolare Bari 10 novembre 2007 IMPIEGO DIAGNOSTICO DEGLI ULTRASUONI
DettagliLe tre età della vita
- Come distinguere la fisiologia dell invecchiamento dalla patologia? - Esiste il polmone senile? - Esiste l enfisema senile? - Che informazioni si ottengono dall imaging? Tiziano Le tre età della vita
DettagliDott. Francesco Fiorica
Dottorato di ricerca XXII ciclo Università degli Studi di Catania: Approccio Oncologico Multimodale in età geriatrica FATTIBILITA ED EFFICACIA DI UN TRATTAMENTO DI RADIOTERAPIA IN PAZIENTI ANZIANI CON
DettagliPROF. MASSIMO TABATON - CURRICULUM VITAE
PROF. MASSIMO TABATON - CURRICULUM VITAE Stato Professionale 1980-1981: Assistente di ruolo in Neurologia, Osp. Di Alessandria 1987-1990 : Assistente Neurologo, Clinica Neurologica, Università di Genova
DettagliEMOGLOBINA GLICATA IN PAZIENTI DIABETICI PROTOCOLLO OPERATIVO
EMOGLOBINA GLICATA IN PAZIENTI DIABETICI Razionale L emoglobina glicata (HbA1c) è usata per identificare la concentrazione plasmatica media del glucosio per un lungo periodo di tempo. Se l emoglobina è
DettagliNEUROPSICOLOGIA CLINICA Scienza che riguarda l espressione comportamentale di disfunzioni cerebrali
NEUROPSICOLOGIA CLINICA Scienza che riguarda l espressione comportamentale di disfunzioni cerebrali In risposta a esigenze di Valutazione e Riabilitazione (pz con lesioni cerebrali) NEUROPSICOLOGIA CLINICA
DettagliUniversità degli Studi di Torino Facoltà di Medicina e Chirurgia
Università degli Studi di Torino Facoltà di Medicina e Chirurgia RUOLO DELLA RISONANZA MAGNETICA DI PERFUSIONE E DI DIFFUSIONE NELLA VALUTAZIONE PRECOCE DELLA RISPOSTA AL TRATTAMENTO RADIOCHIRURGICO DELLE
DettagliMassimo Del Sette. Inquadramento clinico-diagnostico delle malattie cerebrovascolari
Massimo Del Sette Inquadramento clinico-diagnostico delle malattie cerebrovascolari Caso clinico Donna di 78 anni, ipertesa e fibrillante, affetta da neopasia mammaria In trattamento con dicumarolici per
DettagliFATTORI DI RISCHIO E DI PROTEZIONE NON GENETICI DELLA MALATTIA DI ALZHEIMER
FATTORI DI RISCHIO E DI PROTEZIONE NON GENETICI DELLA MALATTIA DI ALZHEIMER Status Fattori di rischio Fattori protettivi Definiti Età avanzata Sconosciuti Familiarità per AD Possibili Trauma cranico FANS
DettagliIL FOLLOW-UP DEL CARCINOMA DIFFERENZIATO DELLA TIROIDE SECONDO LE
IL FOLLOW-UP DEL CARCINOMA DIFFERENZIATO DELLA TIROIDE SECONDO LE LINEE GUIDA ATA 2016 Maria Grazia Castagna Dipartimento di Medicina Interna, Scienze Endocrino-Metaboliche e Biochimica, Sezione di Endocrinologia
Dettagli49 Congresso Nazionale SIGG Firenze, 3-7 novembre 2004
49 Congresso Nazionale SIGG Firenze, 3-7 novembre 2004 Aumentato rischio di Mild Cognitive Impairment Amnesico in soggetti portatori dell allele ε 4 dell ApoE Valeria Cornacchiola, Roberto Monastero*,
DettagliLA MALATTIA DI ALZHEIMER: DAL SOSPETTO CLINICO ALLA DIAGNOSI (Parte I)
LA MALATTIA DI ALZHEIMER: DAL SOSPETTO CLINICO ALLA DIAGNOSI (Parte I) Dr. Marco Mosele Dirigente Medico I Livello Geriatria Ospedale San. Bassiano 11 Ottobre 2014 - Bassano del grappa Il sospetto diagnostico
DettagliEventi maggiori cardiovascolari e cerebrovascolari (MACCE) entro 12 mesi da un ricovero per infarto acuto del miocardio.
Eventi maggiori cardiovascolari e cerebrovascolari (MACCE) entro 12 mesi da un ricovero per infarto acuto del miocardio. - Definizione Per struttura di ricovero o area di residenza: proporzione di eventi
DettagliF O R M A T O E U R O P E O
F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome e Cognome BARBARA PAGHERA Indirizzo MEDICINA NUCLEARE, P.LE SPEDALI CIVILI 01, 25100 BRESCIA Telefono +390303996924
DettagliPROGETTO CCM. Ente esecutore Fondazione San Raffaele del Monte Tabor. Responsabile scientifico Prof. Stefano F. Cappa
PROGETTO CCM Implementazione della diagnostica differenziale fra le diverse forme di demenze degenerative e demenze miste, e valutazione e verifica dei risultati terapeutici Ente esecutore Fondazione San
DettagliSTUDIO OSSERVAZIONALE MULTICENTRICO PER IL MONITORAGGIO DEI PIANI DI TRATTAMENTO FARMACOLOGICO CON INIBITORI DELLE COLINESTERASI NELLA DEMENZA DI
STUDIO OSSERVAZIONALE MULTICENTRICO PER IL MONITORAGGIO DEI PIANI DI TRATTAMENTO FARMACOLOGICO CON INIBITORI DELLE COLINESTERASI NELLA DEMENZA DI ALZHEIMER STUDI OSSERVAZIONALI SULLA PRATICA PRESCRITTIVA
DettagliLa Malattia di Alzheimer e le altre demenze
La Malattia di Alzheimer e le altre demenze Milano 11 ottobre 2010 Annachiara Cagnin Dipartimento di Neuroscienze Padova Focus on Demenza : epidemiologia, disabilità, costi Diagnosi precoce di malattia
DettagliAggiornamenti in Audiovestibologia Varese, 11 marzo 2015 Demenza e Sordità Marco Mauri
Aggiornamenti in Audiovestibologia Varese, 11 marzo 2015 Demenza e Sordità Marco Mauri Università degli Studi dell Insubria- DBSV U.O. Neurologia e Stroke Unit Ospedale di Circolo - Varese Alzheimer with
DettagliRMN CEREBRALE E PFO. Carmelo Cernigliaro. Clinica San Gaudenzio Novara
RMN CEREBRALE E PFO Carmelo Cernigliaro Clinica San Gaudenzio Novara FORAME OVALE PERVIO La discussione se e quando chiudere un PFO è ancora in corso. In attesa dei risultati di grandi studi randomizzati
DettagliCurriculum Attività Scientifica e Professionale Dr.ssa Daniela Smirni
Curriculum Attività Scientifica e Professionale Dr.ssa Daniela Smirni Psicologo, iscritto Ordine Psicologi Regione Sicilia, n. 2125. Consigliere dell Ordine degli Psicologi della Regione Sicilia per il
DettagliNOVITA NEURORADIOLOGICHE: ring(14) e delezioni cromosoma 14
NOVITA NEURORADIOLOGICHE: ring(14) e delezioni cromosoma 14 E. Della Giustina, D. Frattini, &S. Giovannini, C. Fusco Neuropsichiatria Infantile Arcispedale Santa Maria Nuova Reggio Emilia &Ospedale Maggiore
DettagliAPPRENDIMENTO MEMORIA
APPRENDIMENTO E MEMORIA Dr.ssa Daniela Smirni 1 Memoria Funzione cognitiva che consente di acquisire, conservare ed utilizzare in un momento successivo, informazioni sul mondo intorno a noi e la nostra
DettagliNUOVE TERAPIE FARMACOLOGICHE?
NUOVE TERAPIE FARMACOLOGICHE? Matteo Pardini, MD Dipartimento di Neuroscienze, Oftalmologia e Genetica Università di Genova (Mangialasche et al, 2010) (Herrmann et al., 2011) (Zlokovic et al., 2011) Strategia:
DettagliMALATTIA DI ALZHEIMER E NEUROIMMAGINI. P. Calvini
MALATTIA DI ALZHEIMER E NEUROIMMAGINI P. Calvini Laboratorio di Fisica e Statistica Medica Sezione INFN e Dipartimento di Fisica Università degli Studi di Genova ... ALCUNI FISICI Paolo Bosco Andrea Chincarini
DettagliLa PET nella diagnosi di Alzheimer: luci e ombre. 16 maggio 2014 Luca Rozzini
La PET nella diagnosi di Alzheimer: luci e ombre 16 maggio 2014 Luca Rozzini Ipotesi neurologica: Mielinolisi centrale pontina MTA score 0: no atrophy score 1: only widening of choroid fissure score 2:
DettagliLA PATOLOGIA CAROTIDEA. Dott. Franco Nessi Direttore U.O. Chirurgia Vascolare ed Endovascolare Ospedale Mauriziano Umberto I, Torino
LA PATOLOGIA CAROTIDEA Dott. Franco Nessi Direttore U.O. Chirurgia Vascolare ed Endovascolare Ospedale Mauriziano Umberto I, Torino Torino, 18 novembre 2014 IMT Ultrasonographic measurement of progression
DettagliFattori di rischio comuni a uomini e donne
Uomini e donne: affari di cuore Varese, 3 Dicembre 2014 Fattori di rischio comuni a uomini e donne Andrea M. Maresca Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale Università degli Studi dell Insubria
DettagliInformazioni per il PAZIENTE SPECT Cerebrale con leganti recettoriali pre sinaptici della Dopamina (123 Iodio DATSCAN) cod
Informazioni per il PAZIENTE SPECT Cerebrale con leganti recettoriali pre sinaptici della Dopamina (123 Iodio DATSCAN) cod. 92.18.5 E un esame che si propone di identificare la presenza di recettori per
DettagliI biomarkers nella diagnosi differenziale delle demenze. Annachiara Cagnin Dipartimento di Neuroscienze Padova
I biomarkers nella diagnosi differenziale delle demenze Annachiara Cagnin Dipartimento di Neuroscienze Padova Targeting Aβ and tau Cholinergic hypothesis 1982 Aβ Vaccine 2000 AchE inhibitors 1993 1906
DettagliQUALI NOVITA NELLE RECENTI LINEE GUIDA DELLA INSUFFICIENZA CARDIACA?
QUALI NOVITA NELLE RECENTI LINEE GUIDA DELLA INSUFFICIENZA CARDIACA? Dott. Cesare Albanese si dichiara assenza di conflitto di interessi LE PRINCIPALI NOVITA RISPETTO ALLE LINEE GUIDA ESC DEL 2012 (I)
Dettagli