CENTRO GRANDI STRUMENTI Università Degli Studi Di Pavia. Tissue Studio Il patologo digitale
|
|
- Giorgia Festa
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 CENTRO GRANDI STRUMENTI Università Degli Studi Di Pavia Tissue Studio Il patologo digitale 16 Giugno 2010 Immagini & Computer S.n.c. Via Don Carlo Riva Bareggio (Mi)
2 L interpretazione e la comprensione delle immagini L interpretazione del mondo che ci circonda attraverso la visione delle scene e degli eventi che lo compongono è una delle principali prerogative umane. La corretta valutazione, ai fini interpretativi o decisionali, del contenuto di ogni singolo fotogramma che il nostro sistema visivo ci propone è realizzata con un insieme di esperienza, intuizione e capacità di riconoscimento ed identificazione di ogni oggetto in esso presente e della sue complesse relazioni ed interazioni con gli altri. In particolare il Patologo (Anatomo-Patologo) con l osservazione di cellule e tessuti si trova coinvolto nella formulazione di diagnosi o nello sviluppo di terapie per il trattamento delle condizioni mediche più gravose a livello mondiale, tra cui il cancro.
3 L interpretazione e la comprensione delle immagini Circa 1/3 del cervello umano elabora informazioni visive Percezione visiva dipende dal modo in cui vengono elaborate le informazioni luminose prodotte da fotoni che colpiscono la retina Elaborazioni diverse permettono di percepire aspetti diversi della visione: forme, colore, movimento, profondita. Elaborazione molto veloce e complessa: percezione simultanea di dettagli e di aspetti globali dell immagine.
4 L interpretazione e la comprensione delle immagini Le principali prerogative del sistema visivo umano sono la rapidità di interpretazione, la capacità di adattamento alle variazioni presenti nella scena rispetto al modello noto e la possibilità di incrementare la conoscenza. Visione Conoscenza Giudizio Comprensione della scena Informazioni
5 L interpretazione e la comprensione delle immagini Di contro siamo soggetti ed influenzabili dalle condizioni ambientali, dalla stanchezza e dai difetti del nostro sistema visivo (alterazione della percezione dei colori) con ripercussioni sulle valutazioni in termini di: Accuratezza Ripetibilità Confrontabilità Intensità dello staining? Positivo? Negativo?
6 L interpretazione e la comprensione delle immagini Lo schema del processo visivo umano tiene conto della scala e del contesto della scena Scena reale Riconoscimento dei particolari Riconoscimento del contesto Esperienza ed Intuizione Risultato: Automobile (AUDI TT)
7 L interpretazione e la comprensione delle immagini Lo stesso oggetto, inserito in contesti differenti, può fornire una interpretazione diversa di se stesso e dell intera scena in cui risulta presente.
8 L interpretazione e la comprensione delle immagini Inoltre l adattabilità del complesso processo visivo umano alla scala del soggetto in osservazione ci consente di interpretare con la stessa efficacia la scena in forma indipendente dalle sue dimensioni. Questa caratteristica ci consente di applicare le stesse regole e gli stessi principi di valutazione sia su immagini provenienti da satellite che su immagini microscopiche.
9 L interpretazione e la comprensione delle immagini Come possiamo aumentare l accuratezza, la ripetibilità, l oggettività e la confrontabilita delle valutazioni?
10 L interpretazione e la comprensione delle immagini Il computer non vede realmente la scena ma ne descrive numericamente il contenuto. Insieme discreto Insieme continuo Matrice di pixels Colore e dettagli
11 L interpretazione e la comprensione delle immagini Il pixel rappresenta l elemento base della immagine digitale. Esso esprime le caratteristiche di intensità (luminosità) dei singoli colori primari (R,G,B) presenti in una specifica posizione spaziale nella matrice (scena). Intensità quale valore medio di una superficie
12 L interpretazione e la comprensione delle immagini Per analizzare una scena il computer deve separare le strutture di interesse dall intero contesto. Cellula Nucleo Membrana
13 L interpretazione e la comprensione delle immagini La maggior parte dei metodi di identificazione delle struttura contenute all interno dell immagine si basa sulla analisi delle caratteristiche dei singoli pixel e della loro iterazione con gli altri elementi (pixel) adiacenti. Proprietà dei Pixel : Intensità (luminosità) dei singoli canali R,G,B Coordinate spaziali X,Y Identità ed iterazione con pixel adiacenti E evidente la difficoltà nell assegnare, sulla sola base delle proprietà sopra indicate, i singoli pixel ad una specifica classe di appartenenza (tessuto, nucleo, connettivo o spazi vuoti)
14 L interpretazione e la comprensione delle immagini Le tecniche di segmentazione basate sull appartenenza del pixel ad un determinato intervallo di luminosità o spettrale (RGB) non risultano sufficientemente robuste e ripetitive da poter essere applicate nei processi di caratterizzazione delle strutture e degli oggetti che compongono l immagine. Piccole variazioni di uno solo degli intervalli di soglia RGB possono determinare evidenti differenze nella identificazione delle aree di interesse con sovrastima o sottostima delle strutture in esse contenute.
15 L interpretazione e la comprensione delle immagini Le tecniche di segmentazione basate sulla rilevazione dei bordi delle strutture (edge detection) non risultano egualmente affidabili da poter essere applicate nei processi di caratterizzazione delle strutture e degli oggetti. Edge detection
16 è stata sviluppata dal premio Nobel (1986) per la fisica Gerd Binning e dal suo staff. La tecnologia introduce l innovativo concetto Object oriented image analysis che rivoluziona i tradizionali metodi di estrazione ed analisi dei contenuti e delle caratteristiche delle immagini digitali dal suo livello elementare (pixel based) a quello più evoluto basato sulla definizione, il riconoscimento e la classificazione delle strutture in esse presenti (object oriented). approccia l interpretazione dell immagine da una nuova prospettiva simulando ed applicando gli stessi processi cognitivi umani legati alla visione attraverso i quali siamo in grado di interagire in ogni situazione con il mondo reale.
17 Il concetto object oriented Il passaggio da semplice matrice di punti a strutture organizzate Classificazione 5. Valutazione Riclassificazione Raggruppamento Unione degli del dei oggetti contesto degli gruppi dei pixel nel oggetti appartenenti in quale oggetti in oggetti appartenenti I singoli alla base sulla stessa oggetti alle base allo caratteristiche della stesso sono loro struttura similitudine contesto inseriti forma, dimensioni spettrale e di cromaticità intensità
18 La trasformazione contestuale dei punti dell immagine in strutture avviene attraverso una continua iterazione tra i processi di raggruppamento dei pixel e la classificazione degli oggetti secondo criteri cognitivi.
19 Le proprietà a disposizione per la determinazione delle strutture nei due casi Proprietà dei pixel: Intensità (luminosità) dei canali R,G,B Coordinate spaziali XY (posizione assoluta nella matrice) Identità dei pixel immediatamente vicini Matrice di pixel Matrice di oggetti Proprietà degli oggetti: Intensità media (luminosità) deicanali R,G,B Coordinate spaziali XY Identità degli oggetti immediatamente vicini Forma Dimensione Tessitura Compactness Rotondità Diametri Perimetro Deviazione standard della intensità Caratteristiche degli oggetti confinanti Caratteristiche dei SUPER/SUB-oggetti Perimetro condiviso con altri oggetti Altri ancora
20 Il significato di rete di oggetti sensitivi al contesto e la loro applicazione pratica La connessione contestuale degli oggetti implica che ogniuno di loro conosce : gli oggetti confinanti della stessa classe Gli oggetti del livello superiore Gli oggetti del livello inferiore Immagine / pixel
21 Livello 0 : matrice di pixel Immagine
22 Livello 1 : Definizione tipologia dei tessuti Tessuto normale Tumore
23 Livello 2 Definizione tipologia dei tessuti Tessuto normale Infiammazione Tumore Immagine
24 Livello 3 : Comparti cellulari Nuclei Citoplasma Membrana Immagine
25 Export Cellular Analysis ROI Tissue Studio Come opera Tissue Studio? Tissue Background Separation Preselect Regions For ROI Detection Manual ROI Selection Draw Polygons Or Select Segments Xenograft Detection Composer TMA Nucleus Marker Area Cell Simulation Cell and Membrane Default Export Customizable Exports
26 Semplicità e linearità delle operazioni
27 I passi principali Import slides Setup Analysis Batch Processing Explore Results Upload preconfigured solution
28 Importazione dei vetrini digitali Hamamatsu: Nanozoomer Zeiss: Mirax Aperio: Scanscope Applied Imaging: Ariol TissueGnostics Bacus WebSlide Generic (tif, jpg, etc.)
29 Selezione del protocollo di analisi Identificazione e classificazione dei tessuti. Selezione delle aree di interesse (ROI) Analisi sub cellulare (nuclei,, membrane e citoplasma). Creazione di protocolli personalizzati.
30 Training del sistema
31 Identificazione del tessuto rispetto al background
32 Segmentazione del tessuto ed identificazione delle varie tipologie di strutture in esso presenti
33 Classificazione delle strutture
34 Analisi comparti cellulari (nuclei, membrane e citoplasma)
35 Analisi Automatica dei campioni
36 Selezione dei parametri da evidenziare
37 Visualizzazione ed esportazione dei risultati Slide Name No. of Nucleus Negative No. of Nucleus Positive No. of Nucleus Low No. of Nucleus Medium No. of Nucleus High HistoScore Patient A Patient A Patient A Patient A Patient A Patient A Patient A Patient B Patient B Patient B Patient B Patient B Patient B Patient B Patient C Patient C Patient C Patient C Patient C Patient C Patient C
38 Esempi applicativi
39 Automazione della valutazione di casi di tumore alla mammella - Her Quattro casi differenti di tessuto tumorale mammario marcato per il gene Her2
40 Identificazione delle cellule, dei nuclei e delle membrane. Valutazione della intensità di marcatura della membrana In funzione della intensità della marcatura, le membrane con differenti caratteristiche sono distinte e classificate.
41 Cellule che non soddisfano specifici criteri di qualità quali dimensione o di intensità sono esclusi dalla valutazione (cellule grigie). Attraverso la misura della circolarità e della intensità delle membrane marcate tutte le cellule vengono classificate. Rosso circolarità> 98% ed intensità forte Arancio circolarità> 98% ed intensità moderata Automating the Dako Her2 Score Giallo membrane marcate ma non circolari Verde membrane non marcate
42 Risultato finale La valutazione finale (Her2 score) è ottenuta valutando la frequenza di distribuzione delle differenti tipologie di cellule.
43 Analisi Tissue Macro Array Immagine originale Identificazione dei singoli spot Analisi singoli spot
44 Estrogen Her2 SISH Chromosome 17 SISH Her2
45 Immagini & Computer Snc Via Don Carlo Riva 4 Bareggio (Mi) GRAZIE PER LA VOSTRA ATTENZIONE!
46
47 L interpretazione e la comprensione delle immagini
48 Small Animal Imaging CT plus SPECT data Tissue Studio
49 Nuclei: blue, sorraunding gray tissue Original: nuclei and the surrounding tissue Analisi biomarker Fish Her2/neu
50 L interpretazione e la comprensione delle immagini
Le immagini digitali. Le immagini digitali. Caterina Balletti. Caterina Balletti. Immagini grafiche. Trattamento di immagini digitali.
1 Le immagini digitali Le immagini digitali Università IUAV di venezia Trattamento di immagini digitali immagini grafiche immagini raster immagini vettoriali acquisizione trattamento geometrico trattamento
DettagliTest percettivi per la valutazione del contrasto di immagini digitali
Agenzia Nazionale per le Nuove Tecnologie, l Energia e lo Sviluppo Economico Sostenibile RICERCA DI SISTEMA ELETTRICO Test percettivi per la valutazione del contrasto di immagini digitali Alessandro Rizzi,
DettagliSistema Informativo Geografico:
Sistemi Informativi Geografici Sistema Informativo Geografico: È un sistema informativo che tratta informazioni spaziali georeferenziate, ne consente la gestione e l'analisi. Informazioni spaziali: dati
DettagliLibrerie digitali. Video. Gestione di video. Caratteristiche dei video. Video. Metadati associati ai video. Metadati associati ai video
Video Librerie digitali Gestione di video Ogni filmato è composto da più parti Video Audio Gestito come visto in precedenza Trascrizione del testo, identificazione di informazioni di interesse Testo Utile
DettagliSistemi video per il monitoraggio
Sistemi video per il monitoraggio Convegno "la qualità dell'assistenza nelle RSA" Fondazione Don Carlo Gnocchi, 19 Aprile 2011, Milano ACUBE PROJECT F. Tobia, O. Lanz Fondazione Bruno Kessler Tecnologie
DettagliIndice. pagina 2 di 10
LEZIONE PROGETTAZIONE ORGANIZZATIVA DOTT.SSA ROSAMARIA D AMORE Indice PROGETTAZIONE ORGANIZZATIVA---------------------------------------------------------------------------------------- 3 LA STRUTTURA
DettagliHR - Sicurezza. Parma 17/12/2015
HR - Sicurezza Parma 17/12/2015 FG Software Produce software gestionale da più di 10 anni Opera nel mondo del software qualità da 15 anni Sviluppa i propri software con un motore completamente proprietario
DettagliLa Visione Artificiale. La vis ione delle macchine La vis ione umana Acquis izione di immag ine
La Visione Artificiale La vis ione delle macchine La vis ione umana Acquis izione di immag ine Copyright Alcune slide sono tratte dal testo: Digital Image Processing Materiale didattico relativo si trova
DettagliGestione ed analisi di base dati nell epidemiologia. delle malattie infettive
Università degli Studi di Torino - Facoltà di Medicina Veterinaria Laboratorio di epidemiologia delle malattie infettive Scuola Specializzazione in Sanità Animale, Allevamento e Produzioni Zootecniche
DettagliCapitolo V : Il colore nelle immagini digitali
Capitolo V : Il colore nelle immagini digitali Lavorare con il colore nelle immagini digitali L uso dei colori nella visione computerizzata e nella computer grafica implica l incorrere in determinate problematiche
DettagliDEPLOY YOUR BUSINESS
DEPLOY YOUR BUSINESS COS É ARROCCO? E uno strumento online per lo sviluppo del Piano Economico-Finanziario del Business Plan. Arrocco è uno strumento online appositamente progettato per lo sviluppo di
DettagliCURRICOLO DISCIPLINARE DI SCIENZE
A.S. 2014/2015 MINISTERO DELL ISTRUZIONE DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA Istituto Comprensivo Palena-Torricella Peligna Scuola dell Infanzia, Primaria e Secondaria di 1 grado Palena (CH) SCUOLA PRIMARIA
DettagliTECNICO SUPERIORE DEI TRASPORTI E DELL INTERMODALITÀ
ISTRUZIONE E FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE SETTORE TRASPORTI TECNICO SUPERIORE DEI TRASPORTI E DELL INTERMODALITÀ STANDARD MINIMI DELLE COMPETENZE TECNICO PROFESSIONALI TECNICO SUPERIORE DEI TRASPORTI E
DettagliINFORMATICA. Elaborazione delle immagini digitali. Università degli Studi di Foggia Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale
INFORMATICA Università degli Studi di Foggia Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale A.A. 2014/2015 II ANNO II SEMESTRE 2 CFU CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN SCIENZE E TECNICHE DELLE ATTIVITÀ MOTORIE
DettagliScuola Primaria Statale Falcone e Borsellino
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE DI LOVERE VIA DIONIGI CASTELLI, 2 - LOVERE Scuola Primaria Statale Falcone e Borsellino PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE Le programmazioni didattiche sono state stese in base
DettagliTECNICHE DI SIMULAZIONE
TECNICHE DI SIMULAZIONE INTRODUZIONE Francesca Mazzia Dipartimento di Matematica Università di Bari a.a. 2004/2005 TECNICHE DI SIMULAZIONE p. 1 Introduzione alla simulazione Una simulazione è l imitazione
DettagliCOMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI)
COMUNE DI RAVENNA Il sistema di valutazione delle posizioni del personale dirigente GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI) Ravenna, Settembre 2004 SCHEMA DI SINTESI PER LA
DettagliStrumenti e metodi per la redazione della carta del pericolo da fenomeni torrentizi
Versione 2.0 Strumenti e metodi per la redazione della carta del pericolo da fenomeni torrentizi Corso anno 2011 E. MANUALE UTILIZZO HAZARD MAPPER Il programma Hazard Mapper è stato realizzato per redarre,
DettagliANALISI DELLE FREQUENZE: IL TEST CHI 2
ANALISI DELLE FREQUENZE: IL TEST CHI 2 Quando si hanno scale nominali o ordinali, non è possibile calcolare il t, poiché non abbiamo medie, ma solo frequenze. In questi casi, per verificare se un evento
DettagliLe regioni di interesse (ROI) e le curve
Le regioni di interesse (ROI) e le curve UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO Materiale didattico a cura della Dott.ssa Michela Lecchi Immagine digitale Immagine analogica: la variabile rappresentata è continua
DettagliAnalisi sensitività. Strumenti per il supporto alle decisioni nel processo di Valutazione d azienda
Analisi sensitività. Strumenti per il supporto alle decisioni nel processo di Valutazione d azienda Premessa Con l analisi di sensitività il perito valutatore elabora un range di valori invece di un dato
DettagliPROGETTAZIONE DIDATTICA CLASSI PRIME ANNO SCOLASTICO 2012-2013 ARTE E IMMAGINE. Traguardi per lo sviluppo delle competenze OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
PROGETTAZIONE DIDATTICA CLASSI PRIME ANNO SCOLASTICO 2012-2013 ARTE E IMMAGINE Arte e immagine ha la finalità di sviluppare nell alunno le capacità di osservare, esprimersi e comunicare, di leggere e comprendere
Dettaglimanifatturiera e per i servizi
CAPITOLO 7 Tecnologie per la produzione manifatturiera e per i servizi Agenda Tecnologia e core technology Processi core ed ausiliari Tecnologia e struttura organizzativa Tecnologia core manifatturiera
DettagliGARA UNICA. Impostiamo il punteggio minimo (Target Low) e il punteggio massimo (Target High). Il Valore è espresso in PUNTI.
GARA UNICA 1 INTRODUZIONE In CRM è possibile creare e personalizzare la Gara Unica e seguirne l andamento in tempo reale grazie ad un accurato sistema di report statistici. 2 GESTIONE GARA UNICA In CRM
DettagliAutomazione Industriale (scheduling+mms) scheduling+mms. adacher@dia.uniroma3.it
Automazione Industriale (scheduling+mms) scheduling+mms adacher@dia.uniroma3.it Introduzione Sistemi e Modelli Lo studio e l analisi di sistemi tramite una rappresentazione astratta o una sua formalizzazione
DettagliGEOGRAFIA. Disciplina di insegnamento: TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
Disciplina di insegnamento: GEOGRAFIA COMPETENZE (dal profilo dello studente) TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE
DettagliCorso di. Dott.ssa Donatella Cocca
Corso di Statistica medica e applicata Dott.ssa Donatella Cocca 1 a Lezione Cos'è la statistica? Come in tutta la ricerca scientifica sperimentale, anche nelle scienze mediche e biologiche è indispensabile
DettagliOrientarsi nello spazio. Utilizzare gli strumenti e il linguaggio propri della disciplina. Riconoscere gli elementi che caratterizzano il territorio
COMPETENZA CHIAVE GEOGRAFIA Fonte di legittimazione Raccomandazione europea 18/12/2006 SCUOLA PRIMARIA CLASSE PRIMA COMPETENZE ABILITÀ CONOSCENZE L alunno si orienta nello spazio circostante, utilizzando
DettagliPer informazioni rivolgersi allo Studio:
Lo Studio, notificando direttamente via e-mail o sms l avvenuta pubblicazione di news, circolari, prontuari, scadenzari, dà la possibilità all azienda di visualizzare immediatamente ed in qualsiasi luogo,
DettagliTRAGUARDI DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA
ISTITUTO COMPRENSIVO DI PETRITOLI CURRICOLO IN VERTICALE DISCIPLINA: GEOGRAFIA A.S. 2013/2014 SCUOLA PRIMARIA TRAGUARDI DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA Classe I L alunno si orienta nello
DettagliPROGETTO EM.MA PRESIDIO
PROGETTO EM.MA PRESIDIO di PIACENZA Bentornati Il quadro di riferimento di matematica : INVALSI e TIMSS A CONFRONTO LE PROVE INVALSI Quadro di riferimento per la valutazione Quadro di riferimento per i
DettagliCorso di Visione Artificiale. Immagini digitali. Samuel Rota Bulò
Corso di Visione Artificiale Immagini digitali Samuel Rota Bulò Immagini digitali Un immagine viene generata dalla combinazione di una sorgente di energia e la riflessione o assorbimento di energia da
Dettagli* Obiettivi trasversali con tecnologia
Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca Istituto Comprensivo Giulio Bevilacqua Via Cardinale Giulio Bevilacqua n 8 25046 Cazzago San Martino (Bs) telefono 030 / 72.50.53 - fax 030 /
DettagliCorso di Grafica Computazionale
Corso di Grafica Computazionale Premesse Teoriche Docente: Massimiliano Corsini Laurea Specialistica in Ing. Informatica Università degli Studi di Siena Overview Premesse Teoriche Mini-ripasso geometria
DettagliCURRICOLO VERTICALE GEOGRAFIA
ISTITUTO COMPRENSIVO DI CISANO BERGAMASCO CURRICOLO VERTICALE GEOGRAFIA SCUOLA PRIMARIA CLASSE PRIMA COMPETENZE DI AMBITO ABILITÀ CONOSCENZE Orientarsi nello spazio circostante utilizzando riferimenti
DettagliPiano delle Performance
Comune di Pavullo nel Frignano Provincia di Modena Bilancio di Previsione 2011 Bilancio Pluriennale 2011 / 2013 Piano delle Performance *** Documento sulla compatibilità del sistema di programmazione,
DettagliPROGRAMMA SVOLTO NELLA SESSIONE N.
Università C. Cattaneo Liuc, Corso di Statistica, Sessione n. 1, 2014 Laboratorio Excel Sessione n. 1 Venerdì 031014 Gruppo PZ Lunedì 061014 Gruppo AD Martedì 071014 Gruppo EO PROGRAMMA SVOLTO NELLA SESSIONE
DettagliLaboratorio di Scienze Forensi. Pin s.c.r.l. University of Florence
Laboratorio di Scienze Forensi Pin s.c.r.l. University of Florence Chi siamo Il FORLAB è nato nel 2010 nell Università di Firenze dall incontro di professionisti del settore forense e ricercatori accademici
DettagliCURRICOLO DI GEOGRAFIA SCUOLA PRIMARIA CLASSE PRIMA COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONOSCENZE / ATTIVITA
CURRICOLO DI GEOGRAFIA SCUOLA PRIMARIA CLASSE PRIMA 1. Muoversi consapevolmente nello spazio circostante, orientandosi attraverso punti di riferimento, utilizzando gli indicatori topologici (avanti, dietro,
DettagliComune di San Martino Buon Albergo
Comune di San Martino Buon Albergo Provincia di Verona - C.A.P. 37036 SISTEMA DI VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI DIRIGENZIALI Approvato dalla Giunta Comunale il 31.07.2012 INDICE PREMESSA A) LA VALUTAZIONE
DettagliTecniche di rappresentazione La legenda GIS
Diaprtimento di architettura di Firenze Tecniche di rappresentazione La legenda GIS Analisi del territorio e degli insediamenti università degli studi di Firenze _ dipartimento di architettura Dati associati
DettagliPIANO DI LAVORO. Prof. BRACCINI MARUSCA DISCIPLINA: MARKETING. Classe 5 Sezione CLM
PIANO DI LAVORO Prof. BRACCINI MARUSCA DISCIPLINA: MARKETING Classe 5 Sezione CLM MODULI DURATA (IN ORE) L ambiente economico competitivo dell impresa 25 Il marketing operativo 30 Il piano di marketing
DettagliLa distribuzione Normale. La distribuzione Normale
La Distribuzione Normale o Gaussiana è la distribuzione più importante ed utilizzata in tutta la statistica La curva delle frequenze della distribuzione Normale ha una forma caratteristica, simile ad una
DettagliSCELTA DELL APPROCCIO. A corredo delle linee guida per l autovalutazione e il miglioramento
SCELTA DELL APPROCCIO A corredo delle linee guida per l autovalutazione e il miglioramento 1 SCELTA DELL APPROCCIO l approccio all autovalutazione diffusa può essere normale o semplificato, a seconda delle
DettagliANALISI SOSPENSIONI Modalità Base
ANALISI SOSPENSIONI Modalità Base INTRODUZIONE Nella versione 2.30.04 di Race Studio 2 è stata introdotta una nuova funzionalità relativa allo strumento di Analisi delle sospensioni presente all interno
DettagliSCIENZE E TECNOLOGIA
SCIENZE E TECNOLOGIA COMPETENZE Dimostra conoscenze scientifico-tecnologiche che gli consentono di analizzare dati e fatti della realtà e di verificare l'attendibilità delle analisi quantitative e statistiche
DettagliCOME SVILUPPARE UN EFFICACE PIANO DI INTERNET MARKETING
Febbraio Inserto di Missione Impresa dedicato allo sviluppo pratico di progetti finalizzati ad aumentare la competitività delle imprese. COME SVILUPPARE UN EFFICACE PIANO DI INTERNET MARKETING COS E UN
DettagliIl campionamento. La digitalizzazione. Teoria e pratica. La rappresentazione digitale delle immagini. La rappresentazione digitale delle immagini
ACQUISIZIONE ED ELABORAZIONE DELLE IMMAGINI Teoria e pratica La digitalizzazione La digitalizzazione di oggetti legati a fenomeni di tipo analogico, avviene attraverso due parametri fondamentali: Il numero
DettagliCURRICOLO DI MATEMATICA SCUOLA PRIMARIA MATEMATICA SEZIONE A : Traguardi formativi
CURRICOLO DI MATEMATICA SCUOLA PRIMARIA MATEMATICA SEZIONE A : Traguardi formativi FINE CLASSE TERZA SCUOLA PRIMARIA FINE SCUOLA PRIMARIA COMPETENZE SPECIFICHE ABILITÀ CONOSCENZE ABILITÀ CONOSCENZE Utilizzare
DettagliIl Digital Signage. Utilizzi. Il Digital Signage
Il Digital Signage Il Digital Signage Il digital signage è una forma di pubblicità, anche nota in Italia come avvisi pubblicitari digitali, dove i contenuti vengono mostrati ai destinatari attraverso schermi
DettagliCLASSE PRIMA - SCUOLA PRIMARIA
CLASSE PRIMA - SCUOLA PRIMARIA L alunno si orienta nello spazio circostante e sulle carte geografiche, utilizzando riferimenti topologici e punti cardinali. Muoversi consapevolmente nello spazio circostante,
DettagliIl servizio di registrazione contabile. che consente di azzerare i tempi di registrazione delle fatture e dei relativi movimenti contabili
Il servizio di registrazione contabile che consente di azzerare i tempi di registrazione delle fatture e dei relativi movimenti contabili Chi siamo Imprese giovani e dinamiche ITCluster nasce a Torino
DettagliSistema di ripresa con fotocamera digitale fissa Calibrazione
Sistema di ripresa con fotocamera digitale fissa Calibrazione TUTORIAL CALIBRAZIONE FOTOCAMERA Sommario 1. Interfacciamento PC... 3 2. Collocamento fotocamera... 4 3. Distanza di ripresa... 5 4. Interfacciamento
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO MONTEGROTTO TERME SCUOLA PRIMARIA DISCIPLINA: SCIENZE - CLASSE PRIMA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
PRIMA DELLA DISCIPLINA: SCIENZE - CLASSE PRIMA L alunno sviluppa atteggiamenti di curiosità e modi di guardare il mondo che lo stimolano a cercare spiegazioni di quello che vede succedere. Esplora i fenomeni
Dettaglileaders in engineering excellence
leaders in engineering excellence engineering excellence Il mondo di oggi, in rapida trasformazione, impone alle imprese di dotarsi di impianti e macchinari più affidabili e sicuri, e di più lunga durata.
DettagliPlate Locator Riconoscimento Automatico di Targhe
Progetto per Laboratorio di Informatica 3 - Rimotti Daniele, Santinelli Gabriele Plate Locator Riconoscimento Automatico di Targhe Il programma plate_locator.m prende come input: l immagine della targa
DettagliSommario. Definizione di informatica. Definizione di un calcolatore come esecutore. Gli algoritmi.
Algoritmi 1 Sommario Definizione di informatica. Definizione di un calcolatore come esecutore. Gli algoritmi. 2 Informatica Nome Informatica=informazione+automatica. Definizione Scienza che si occupa dell
DettagliCentro Tecnico per la Rete Unitaria della Pubblica Amministrazione
Centro Tecnico per la Rete Unitaria della Pubblica Amministrazione Area Rete Unitaria - Sezione Interoperabilità Linee guida del servizio di trasmissione di documenti informatici mediante posta elettronica
DettagliPsicologia dell orientamento scolastico e professionale. Indice
INSEGNAMENTO DI PSICOLOGIA DELL ORIENTAMENTO SCOLASTICO E PROFESSIONALE LEZIONE I ORIENTAMENTO E PSICOLOGIA PROF.SSA ANNAMARIA SCHIANO Indice 1 L orientamento: significato e tipologie ---------------------------------------------------------------
DettagliGenerazione Automatica di Asserzioni da Modelli di Specifica
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO BICOCCA FACOLTÀ DI SCIENZE MATEMATICHE FISICHE E NATURALI Corso di Laurea Magistrale in Informatica Generazione Automatica di Asserzioni da Modelli di Specifica Relatore:
DettagliTECNICO SUPERIORE PER I RILEVAMENTI TERRITORIALI INFORMATIZZATI
ISTRUZIONE E FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE SETTORE EDILIZIA TECNICO SUPERIORE PER I RILEVAMENTI TERRITORIALI INFORMATIZZATI STANDARD MINIMI DELLE COMPETENZE TECNICO PROFESSIONALI TECNICO SUPERIORE PER I
DettagliScheda. Il CRM per la Gestione del Marketing. Accesso in tempo reale alle Informazioni di rilievo
Scheda Il CRM per la Gestione del Marketing Nelle aziende l attività di Marketing è considerata sempre più importante poiché il mercato diventa sempre più competitivo e le aziende necessitano di ottimizzare
DettagliProgrammazione educativo-didattica didattica anno scolastico 2014-2015 TECNOLOGIA CLASSE PRIMA PRIMARIA
Istituto Maddalena di Canossa Corso Garibaldi 60-27100 Pavia Scuola dell Infanzia Scuola Primaria Scuola Secondaria di 1 grado Programmazione educativo-didattica didattica anno scolastico 2014-2015 TECNOLOGIA
DettagliIl curricolo geografico nella scuola primaria
Il curricolo geografico nella scuola primaria 1 La crisi dell insegnamento della geografia in Italia Curricolare (la geografia come transdisciplina) Epistemologica (quale sia il vero obiettivo dell insegnamento
DettagliI.P. PROVINCIA AUTONOMA DI BOLZANO - ALTO ADIGE Ripartizione 19 - Lavoro AUTONOME PROVINZ. BOZEN - SÜDTIROL Abteilung 19 - Arbeit
AUTONOME PROVINZ I.P. BOZEN - SÜDTIROL Abteilung 19 - Arbeit PROVINCIA AUTONOMA DI BOLZANO - ALTO ADIGE Ripartizione 19 - Lavoro MIGLIOR POSTO DI LAVORO IN ALTO ADIGE 2011 INFO: Business Pool Srl Via degli
DettagliColorSplitter. La separazione automatica dei colori di Colibri.. Perché ColorSplitter? Come opera ColorSplitter?
ColorSplitter La separazione automatica dei colori di Colibri.. ColorSplitter è una nuova funzionalità aggiunta a Colibri, che permette di elaborare un immagine trasformandola in una separata in canali
Dettaglie-dva - eni-depth Velocity Analysis
Lo scopo dell Analisi di Velocità di Migrazione (MVA) è quello di ottenere un modello della velocità nel sottosuolo che abbia dei tempi di riflessione compatibili con quelli osservati nei dati. Ciò significa
DettagliPROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI ARTE E IMMAGINE. Classi Prime
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI ARTE E IMMAGINE Classi Prime Progettazione annuale 1. Rilevazione dei livelli di partenza della classe ed individuazione delle competenze precedentemente acquisite. Profilo
DettagliL IDENTIFICAZIONE STRUTTURALE
e L IDENTIFICAZIONE STRUTTURALE I problemi legati alla manutenzione e all adeguamento del patrimonio edilizio d interesse storico ed artistico sono da alcuni anni oggetto di crescente interesse e studio.
DettagliEspressione di geni specifici per un determinato tumore
Espressione di geni specifici per un determinato tumore Paziente A: Non ha il cancro Espressione dei geni: Nessuna Biopsia Geni associati al cancro allo stomaco Paziente B: Ha un tumore allo stomaco Bassa
DettagliForniscono competenze che favoriscono l inserimento nel mondo del lavoro, danno un importante riconoscimento, in termini di crediti, in alcuni ambiti
Forniscono competenze che favoriscono l inserimento nel mondo del lavoro, danno un importante riconoscimento, in termini di crediti, in alcuni ambiti universitari e sono di supporto nel progetto di orientamento
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO A. MANZONI - POZZUOLO MARTESANA SCUOLA PRIMARIA GEOGRAFIA. CLASSE PRIMA Competenze Abilità Conoscenze
ISTITUTO COMPRENSIVO A. MANZONI - POZZUOLO MARTESANA SCUOLA PRIMARIA GEOGRAFIA CLASSE PRIMA Competenze Abilità Conoscenze ORIENTAMENTO 1. Si muove consapevolmente nello spazio circostante, orientandosi
DettagliSysAround S.r.l. L'efficacia delle vendite è l elemento centrale per favorire la crescita complessiva dell azienda.
Scheda Il CRM per la Gestione delle Vendite Le organizzazioni di vendita sono costantemente alla ricerca delle modalità migliori per aumentare i ricavi aziendali e ridurre i costi operativi. Oggi il personale
DettagliEmoticon - Mettiamoci la faccia
Emoticon - Mettiamoci la faccia Premessa Il concetto di customer satisfaction non riguarda più solamente le aziende, che hanno come scopo quello di fidelizzare il cliente, ma si sta espandendo anche nel
DettagliScuola Media Piancavallo 2
LA CELLULA Una caratteristica di quasi tutti gli esseri viventi è quella di possedere una struttura più o meno complessa in cui parti diverse, gli organi, sono adatte a svolgere funzioni specifiche. Il
DettagliLinee guida per la rilevazione sistematica della customer satisfaction tramite emoticons
Allegato 1 Linee guida per la rilevazione sistematica della customer satisfaction tramite emoticons 1. Premessa La rilevazione della customer satisfaction è utilizzata da molte amministrazioni per misurare
DettagliL evoluzione del mosaico digitale
L evoluzione del mosaico digitale MOSAIC PROJECT SUPPORTA L INTERO PROCESSO DEL MOSAICO DALLA FASE CREATIVA A QUELLA PRODUTTIVA, SIA PER QUANTO RIGUARDA L INDUSTRIALE E L ARTISTICO. LE CARATTERISTICHE
DettagliI.C. "L.DA VINCI" LIMBIATE CURRICOLO IN VERTICALE ANNO SCOLASTICO 2014/2015 GEOGRAFIA
GEOGRAFIA Osservare gli spazi circostanti Saper distinguere sopra-sotto, davantidietro etc. svolgendo semplici percorsi sul foglio e attraverso giochi di psicomotricità (AL TERMINE DELLA SCUOLA DELL'INFANZIA)
DettagliLA CONOSCENZA DEL MONDO SCUOLA DELL INFANZIA. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO 3 anni 4 anni 5 anni
SCUOLA DELL INFANZIA INDICATORI LA CONOSCENZA DEL MONDO OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO 3 anni 4 anni 5 anni Riconoscere la quantità. Ordinare piccole quantità. Riconoscere la quantità. Operare e ordinare piccole
DettagliCRITERI DI VALUTAZIONE SCUOLA PRIMARIA SCUOLA PRIMARIA
CLASSI seconde CRITERI DI VALUTAZIONE SCUOLA PRIMARIA SCUOLA PRIMARIA LINGUA ITALIANA l alunno utilizza in maniera appropriata il codice linguistico per descrivere, narrare argomentare. si esprime in modo
DettagliMarianna Angileri Stefania Catalano IL TERRITORIO LUOGO DI RELAZIONI E DI RETI: LA COMUNITA EDUCANTE
Marianna Angileri IL TERRITORIO LUOGO DI RELAZIONI E DI RETI: LA COMUNITA EDUCANTE Nella prospettiva della Pedagogia Sociale il territorio è: luogo della vita (situazione socialepolitica-economica-culturale,
Dettagli- la possibilità di monitorare lo stato attuale della macchina - fornire una reportistica sulla base di alcune variabili
Il GAI WEB PORTAL nasce con un duplice obiettivo: - la possibilità di monitorare lo stato attuale della macchina - fornire una reportistica sulla base di alcune variabili Si tratta di un software installato
DettagliSCUOLA PRIMARIA GEOGRAFIA. Competenza: 1. Comunicazione efficace Indicatore: 1.1 Comprensione
SCUOLA PRIMARIA GEOGRAFIA Competenza: 1. Comunicazione efficace Indicatore: 1.1 Comprensione Descrittori Classe 1 Descrittori Classe 2 Descrittori Classe 3 Descrittori Classe 4 Descrittori Classe 5 1.1.1
DettagliIC DANTE-GALIANI. Via Dante, 9 71013 San Giovanni Rotondo (FG) ARTE E IMMAGINE CLASSE PRIMA - SCUOLA PRIMARIA
C.M. FGIC84500N IC DANTE-GALIANI Via Dante, 9 71013 San Giovanni Rotondo (FG) C.F. 83002380711 ARTE E IMMAGINE CLASSE PRIMA - SCUOLA PRIMARIA Nuclei tematici Traguardi per lo sviluppo delle competenze
DettagliSCHEDA DI PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE DISCIPLINARI CURRICOLO DI MATEMATICA CLASSE PRIMA SCUOLA PRIMARIA
Competenza 1 SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE DISCIPLINARI CURRICOLO DI MATEMATICA CLASSE PRIMA SCUOLA PRIMARIA AREA MATEMATICO SCIENTIFICO - TECNOLOGICA Competenze Abilità specifiche Nuclei Utilizzare
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO MONTEGROTTO TERME SCUOLA PRIMARIA DISCIPLINA: ARTE E IMMAGINE - CLASSE PRIMA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
PRIMA DELLA DISCIPLINA: ARTE E IMMAGINE - CLASSE PRIMA ESPRIMERSI E COMUNICARE L alunno utilizza le conoscenze e le abilità relative al linguaggio visivo per produrre varie tipologie di testi visivi. Rielabora
DettagliGiornale di Cassa e regolarizzazione dei sospesi
Servizi di sviluppo e gestione del Sistema Informativo del Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca Giornale di Cassa e regolarizzazione dei sospesi Guida Operativa Versione 1.0 del RTI
DettagliGET TO THE POINT. Si distingue per la flessibilità e la rapidità con le quali affronta le richieste del cliente.
GET TO THE POINT GET TO THE POINT Mesa-lab si affaccia nel mondo della comunicazione nel 1994. Cresce fino a diventare una new media agency in grado di affrontare autonomamente ogni esigenza nel campo
DettagliCURRICOLO DI GEOGRAFIA
ISTITUTO COMPRENSIVO PASSIRANO-PADERNO CURRICOLO DI GEOGRAFIA SCUOLA PRIMARIA Revisione Curricolo di Istituto a.s. 2014-2015 Curricolo suddiviso in obiettivi didattici, nuclei tematici e anni scolastici
DettagliDai sistemi documentari al knowledge management: un'opportunità per la pubblica amministrazione
Dai sistemi documentari al knowledge management: un'opportunità per la pubblica amministrazione Reingegnerizzazione dei sistemi documentari e knowledge management Paola Montironi Quadro di riferimento
DettagliI PROCESSI GESTITI DALLA FUNZIONE DI MARKETING. Prof. Giancarlo Ferrero Corso di marketing Università di Urbino
2 I PROCESSI GESTITI DALLA FUNZIONE DI MARKETING 1 IL PROCESSO DI CREAZIONE DEL VALORE Finalità del marketing: la creazione di valore per il cliente e per l impresa. Le fasi del processo di creazione del
DettagliTechnical Document Release Version 1.0. Product Sheet. MediaSpot. Creazione e gestione palinsesto pubblicitario
Technical Document Release Version 1.0 Product Sheet MediaSpot Creazione e gestione palinsesto pubblicitario MediaSpot MediaSpot è il software di SI Media sviluppato per la gestione completa dei contratti
DettagliPROGETTO SCIENZE CLASSI PRIME SECONDARIA I GRADO A.S. 2013/2014
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca ISTITUTO COMPRENSIVO Via San Francesco 5 20061 CARUGATE (MI) tel. 02.92151388 02.9253970 02.9252433 FAX 02.9253741 e-mail segreteria: miic8bj003@istruzione.it
DettagliSCUOLA PRIMARIA Anno Scolastico 2014/2015 CURRICOLO DI TECNOLOGIA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA DELLA SCUOLA PRIMARIA
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Istituto Comprensivo Statale di Calolziocorte Via F. Nullo,6 23801 CALOLZIOCORTE (LC) e.mail: lcic823002@istruzione.it - Tel: 0341/642405/630636
DettagliGEOGRAFIA : quadro sinottico delle COMPETENZE PER CIASCUN GRADO SCOLASTICO. Scuola primaria
GEOGRAFIA : quadro sinottico delle COMPETENZE PER CIASCUN GRADO SCOLASTICO Scuola dell infanzia Individua le posizioni di oggetti e persone nello spazio. Segue un percorso correttamente sulla base di indicazioni
DettagliElaborazione Questionari di Gradimento
Elaborazione Questionari di Gradimento Dynamic 08 G.Q.S. S.r.l. 2008 All rights reserved G.Q.S. Srl Global Quality Service Via Bernini, 5/7 Corsico (MILANO) OBIETTIVI Monitoraggio del sistema formativo
DettagliSCUOLA PRIMARIA. Traguardi per lo sviluppo di competenze al termine della classe terza della scuola primaria
SCUOLA PRIMARIA Traguardi per lo sviluppo di competenze al termine della classe terza della scuola primaria L alunno utilizza gli elementi grammaticali di base del linguaggio visuale per osservare, descrivere
DettagliProtocollo di tracciamento e valutazione degli studenti dei corsi di italiano ICoNLingua A.A. 2013-2014
Progetto ICoNLingua Scienza senza Frontiere CsF- Italia Protocollo di tracciamento e valutazione degli studenti dei corsi di italiano ICoNLingua A.A. 2013-2014 1. Introduzione La valutazione sia in itinere
DettagliTECNOLOGIA - SCUOLA PRIMARIA
TECNOLOGIA - SCUOLA PRIMARIA TRAGUARDI DI SVILUPPO DELLE COMPETENZE L alunno esplora e interpreta il mondo fatto dall uomo, individua le funzioni di un artefatto e di una semplice macchina, usa oggetti
DettagliSistemi di misurazione e valutazione delle performance
Sistemi di misurazione e valutazione delle performance 1 SVILUPPO DELL'INTERVENTO Cos è la misurazione e valutazione delle performance e a cosa serve? Efficienza Efficacia Outcome Requisiti minimi Indicatori
Dettagli