Workshop sulla gestione
|
|
- Achille Damiani
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Workshop sulla gestione del segno/ sintomo febbre Presentazione delle finalità dell evento e del progetto di diffusione in tutta la regione Toscana Pierantonio Macchia ASSOCIAZIONE PEDIATRI OSPEDALIERI TOSCANA Ospedale di Pistoia, 25 Settembre 2010
2 Workshop sulla gestione del segno sintomo febbre finalità dell evento ASSOCIAZIONE PEDIATRI OSPEDALIERI TOSCANA progetto di diffusione in tutta la regione Toscana gestione corretta del segno/sintomo febbre rendere il più possibile omogenei i comportamenti di fronte al segno/sintomo febbre Ospedale Territorio Ospedale di Pistoia, 25 Settembre 2010
3 Firenze 12-IX- 09 Barga Bagno a Ripoli
4 Firenze 12-IX- 09 Barga Versilia 10-X- 09 Bagno a Ripoli
5 Firenze 12-IX- 09 Barga Versilia 10-X- 09 Bagno a Ripoli Siena 18-IX- 10
6 Firenze 12-IX- 09 Barga Versilia 10-X- 09 Bagno a Ripoli Siena 18-IX- 10 Pistoia 25-IX- 10
7 Tra i compiti della SIP Guidare e praticare la trasmissione delle conoscenze attraverso la formazione - Favorire la migliore applicazione possibile delle conoscenze nella pratica delle attività sanitarie. -...
8 Tra i compiti della SIP - Fornire indicazioni, suggerimenti, raccomandazioni Per essere efficaci le raccomandazioni devono - essere autorevoli - nascere come risultato di discussioni ampie
9 Linee Guida raccomandazioni di comportamento elaborate in modo sistematico e finalizzate a indirizzare le decisioni dei professionisti verso scelte appropriate in specifiche circostanze cliniche e/o assistenziali
10 Linee Guida Un formidabile strumento per la formazione APPROPRIATEZZA
11 Conseguenze dell uso delle Linee Guida nel Pronto Soccorso Pediatrico Linee Guida o Percorsi diagnostico-terapeutici o Clinical pathways Convulsioni febbrili: Esami di laboratorio AOU Padova Parigi prima dopo prima dopo 79,2% 75,0% Hospital R. Debrè Ricoveri 57,3% 16,9% Callegaro S et al: Pediatr Neurol 2009
12 Conseguenze dell uso delle Linee Guida nel Pronto Soccorso Pediatrico Linee Guida o Percorsi diagnostico-terapeutici o Clinical pathways Convulsioni febbrili: Esami di laboratorio AOU Padova Hospital R. Debrè Parigi prima dopo prima dopo 79,2% 41,1% 75,0% 25,6% Ricoveri 57,3% 20,5% 16,9% 3,2% Callegaro S et al: Pediatr Neurol 2009
13 Conseguenze dell uso delle Linee Guida nel Pronto Soccorso Pediatrico Linee Guida o Percorsi diagnostico-terapeutici o Clinical pathways Convulsioni febbrili: prima Toscana dopo Esami di laboratorio Ricoveri??
14 Conseguenze dell uso delle Linee Guida nel Pronto Soccorso Pediatrico Linee Guida o Percorsi diagnostico-terapeutici o Clinical pathways (Norvegia, Australia) Gastroenterite acuta: Netto calo degli esami di laboratorio e colturali + Maggior appropriatezza nelle scelte terapeutiche Armon K et al: Arch Dis Child 2004 Lemberg DA et al: Am J Med Qual 2005
15 Cheney J et al: J Ped 2005 Muething SE: J Ped 2005 Conseguenze dell uso delle Linee Guida nel Pronto Soccorso Pediatrico Linee Guida o Percorsi diagnostico-terapeutici o Clinical pathways (USA, Australia) Bronchiolite: Netto calo dei ricoveri + Uso più appropriato nelle scelte diagnostiche + Uso più appropriato nelle scelte terapeutiche
16 Conseguenze dell uso delle Linee Guida nel Pronto Soccorso Pediatrico Linee Guida o Percorsi diagnostico-terapeutici o Clinical pathways (Canada) Attacco asmatico moderato-grave: Netto calo dei ricoveri + Uso più appropriato nelle scelte terapeutiche + Ritorno dei pazienti in PS non aumentato Norton SP et al: Arh Dis Child 2007
17 Per quanto attiene la febbre Il significato della febbre Come misurare la t corporea e con quale strumento Quando somministrare l antipiretico (>38 o >38,5 o >39 C?) Come usare antipiretici: in alternanza o no I dosaggi Le vie di somministrazione (supposta: via comoda!) Quando impiegare i mezzi fisici (borsa del ghiaccio!)..
18 Workshop sulla gestione del segno/ sintomo febbre ASSOCIAZIONE PEDIATRI OSPEDALIERI TOSCANA ai genitori Ospedale di Pistoia, 25 Settembre 2010
19 Per quanto attiene la febbre Il significato della febbre Come misurare la t corporea e con quale strumento Quando somministrare l antipiretico (>38 o >38,5 o >39 C?) Come usare antipiretici: in alternanza o no I dosaggi Le vie di somministrazione (supposta: via comoda!) Quando impiegare i mezzi fisici (borsa del ghiaccio!)..
20 Workshop sulla gestione del segno/ sintomo febbre ASSOCIAZIONE PEDIATRI OSPEDALIERI TOSCANA ai genitori Ospedale di Pistoia, 25 Settembre 2010
Le urgenze in età pediatrica Aula Magna Ospedale Forlanini, 24 gennaio 2015 Il PS Pediatrico del S. Camillo e la OBI Pediatrica
Le urgenze in età pediatrica Aula Magna Ospedale Forlanini, 24 gennaio 2015 Il PS Pediatrico del S. Camillo e la OBI Pediatrica Salvatore Scommegna U.O.C. Pediatria ed Ematologia Pediatrica Direttore ad
DettagliSOMMINISTRAZIONE DEI FARMACI A SCUOLA Arezzo, 27 ottobre 2016
SOMMINISTRAZIONE DEI FARMACI A SCUOLA Arezzo, 27 ottobre 2016 PROCEDURA SOMMINISTRAZIONE FARMACI A SCUOLA Riferimenti normativi Atto di Raccomandazioni del 25 novembre 2005, contenente Linea guida per
DettagliPrima dei 15 anni il dosaggio di paracetamolo dipende dal peso del bambino e deve essere compreso tra i 10 e i 15 mg/kg/dose; l intervallo tra una
1 2 Prima dei 15 anni il dosaggio di paracetamolo dipende dal peso del bambino e deve essere compreso tra i 10 e i 15 mg/kg/dose; l intervallo tra una dose e l altra deve essere sempre almeno di 4 ore.
DettagliLe misure di controllo in ambiente ospedaliero
La pandemia influenzale H1N1 2009 Parma, 12 settembre 2009 Le misure di controllo in ambiente ospedaliero G.L. Giovanardi Azienda USL di Parma La pandemia influenzale H1N1 2009 Parma, 12 settembre 2009
DettagliConvulsione febbrile Edizione 2010
Convulsione febbrile Edizione 2010 Tra i pazienti ricoverati presso il reparto di Pediatria, in un anno, il 22 % circa risulta afferire per problematiche neurologiche. Tra questi: 1. Traumi cranici: 6.4
DettagliLA CONTINUITÀ ASSISTENZIALE: IL MODELLO PAI
LA CONTINUITÀ ASSISTENZIALE: IL MODELLO PAI GIAMPIETRO GASPARINI U O C Oncologia Medica A.C.O. San Filippo Neri Roma RETE SANITARIA IN ONCOLOGIA:OBIETTIVI Presa in carico del paziente in modo globale Riconoscimento
DettagliTorino, 31 gennaio 2014 II Sessione: I profili della stewardship L internista
Giornate di sinergia tra la Farmacia Ospedaliera, la Direzione Medica Ospedaliera, l Infettivologia, la Microbiologia e la Medicina Interna: Antimicrobial Stewardship Torino, 31 gennaio 2014 II Sessione:
Dettagli&+#$" '+% '+##$&' '+'%$
Nascere in Toscana: la gravidanza e il parto Firenze 6 novembre 2009! " +#$" '+ '+##$' '+'$ # "!! " # $ ' '()!* " # #!#! # Nascere in Toscana: la gravidanza e il parto Firenze 6 novembre 2009 -...//- #
DettagliChiara Volpone. I PDTA: A come Assistenziale
Chiara Volpone I PDTA: A come Assistenziale in un contesto ad elevata complessità e con risorse limitate come quello del SSN, la Pianificazione e la Programmazione sono di estrema rilevanza ai fini del
DettagliL interfaccia Azienda USL Azienda Ospedaliera-Universitaria
L interfaccia Azienda USL Azienda Ospedaliera-Universitaria un'interfaccia è il punto,la superficie sulla quale due entità differenti si incontranoi in senso meccanico per rappresentare la giuntura di
DettagliRete Nazionale delle malattie Rare (DM 279/2001)
Rete Malattie Rare Partecipanti Maja Di Rocco,Coordinatore (IRCSS Gaslini) Giuliano Lo Pinto (E.O. Galliera) Gianluigi Mancardi (Clinica Neurologica Universita di Genova /ASL SanMartino Coinvolgimento
DettagliNuovi orientamenti organizzativi del Pronto Soccorso Pediatrico
Nuovi orientamenti organizzativi del Pronto Soccorso Pediatrico Nicola Pirozzi DEA-ARCO Premessa Ruolo del PS Pediatrico nella rete regionale Nella Rete Regionale Pediatrica, la gestione dell emergenza
DettagliIl Progetto SCAP. XIV Congresso Nazionale CARD Italia "Aderenza alle terapie ed appropriatezza organizzativa nel Distretto"
XIV Congresso Nazionale CARD Italia "Aderenza alle terapie ed appropriatezza organizzativa nel Distretto" Il Progetto SCAP Napoli, 19-21 maggio 2016 dr. Aldo LEO Direttore Distretto Socio Sanitario Trani-Bisceglie
DettagliIl report di AFT a supporto della governance delle cure primarie
Il report di AFT a supporto della governance delle cure primarie Paolo Francesconi Osservatorio di Epidemiologia paolo.francesconi@ars.toscana.it Agenzia regionale di sanità della Toscana www.ars.toscana.it
DettagliFarmaci a scuola: Gestione della crisi epilettica
Farmaci a scuola: Gestione della crisi epilettica Marilena Vecchi Centro di Diagnosi e Cura dell Epilessia Infantile Clinica Pediatrica, Padova Progetto pilota Percorso Epilessia Padova, 02.04.2014 Farmaci
DettagliI PLS: INTEGRAZIONE CON GLI ALTRI SERVIZI
I PLS: INTEGRAZIONE CON GLI ALTRI SERVIZI Conferenza dei Servizi Sanitari Aziendali 2015-2016 II edizione Azienda USL RMF Bracciano, 1 dicembre 2015 Dott.ssa Maria Cristina Grillo INTEGRAZIONE E una strategia
DettagliVaccino quadrivalente MMRV: È giunto finalmente il momento di partire con la vaccinazione antivaricella? Chiara Azzari
Vaccino quadrivalente MMRV: È giunto finalmente il momento di partire con la vaccinazione antivaricella? Chiara Azzari Direttore Clinica pediatrica II Dipartimento di Pediatria Università di Firenze Chi
DettagliApproccio olistico alla salute: L educazione terapeutica del paziente nelle patologie croniche
Approccio olistico alla salute: L educazione terapeutica del paziente nelle patologie croniche Ho conosciuto il mare meditando su una goccia di rugiada Kahlil Gibran CONCETTO DI OLISMO Dal greco Olos ::
DettagliWorkshop Evidence-based Medicine. Workshop Clinici Interattivi (2) "Dottore mi prescriva il doppler!"
GIMBE Gruppo Italiano per la Medicina Basata sulle Evidenze Evidence-Based Medicine Italian Group Workshop Evidence-based Medicine Le opportunità di un linguaggio comune Como, 9-11 maggio 2003 Sezione
DettagliLE SOCIETA SCIENTIFICHE: PROBLEMATICHE E OPPORTUNITA
Venerdì 18 marzo 2016 L Aquila LE SOCIETA SCIENTIFICHE: TSRM Dr. Leonardo Capaccioli Componente Comitato Centrale Federazione Nazionale CP TSRM PREMESSE Visto l'art. 16 ter del decreto legislativo 30 dicembre
DettagliDati del flusso PS 2015
Dati del flusso PS 2015 Fabio Voller*, Franca Rusconi, Simone Bartolacci* *Agenzia regionale di sanità della Toscana Azienda Ospedaliero Universitaria Meyer Rete Pediatrica Regionale 21 giugno 2016 Meyer
DettagliCarta dei servizi. A salute spiegata. Guida. Il Pediatra di Famiglia
Carta dei servizi. A salute spiegata Guida Il Pediatra di Famiglia Carta dei servizi. A salute spiegata La Carta dei servizi è composta da: Guida dei principi e dei programmi Regolamento di Pubblica Tutela
DettagliQuesta tabella riporta le principali classi di FANS e le rispettive molecole di riferimento.
1 2 Questa tabella riporta le principali classi di FANS e le rispettive molecole di riferimento. 3 Per quanto la classe dei FANS sia molto ampia e articolata, come si evince da questa tabella, il loro
DettagliTRIAGE QUANTI CODICE COLORE? Daniele Marchisio TRIAGE: QUANTI CODICI COLORE? Gruppo Formazione Triage A. O. Città della Salute e della Scienza Torino
TRIAGE QUANTI CODICE COLORE?????? Daniele Marchisio Gruppo Formazione Triage A. O. Città della Salute e della Scienza Torino MODELLO DI RIFERIMENTO Approccio olistico alla persona Realizzazione presa in
DettagliPriorità di Governo Clinico. Esempio. Glossario. Glossario. Esempio. Survey. Progetti. Indicatori
Convention Nazionale Clinical Governance e Management Aziendale Sostenibilità delle innovazioni organizzative nell era del federalismo sanitario Bologna, 15-16 ottobre 2010 OBIETTIVI Survey Priorità di
DettagliDr.ssa Enrica Montanari Laboratorio Unico Provinciale
Dr.ssa Enrica Montanari Laboratorio Unico Provinciale BASE PER L APPROPRIATEZZA - RIFERIMENTI Regione Emilia-Romagna DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 22 NOVEMBRE 2010, N. 1779 Inserimento nel nomenclatore
DettagliOsservazione Breve Intensiva
Osservazione Breve Intensiva E. Piccotti - S. Costabel DEA Pediatrico I.R.C.C.S. G. Gaslini Genova Documenti/Leggi di riferimento Consiglio Superiore Sanità Febbraio 1992 Servizio di osservazione e trattamenti
DettagliCASO CLINICO. Arianna Deidda
CENTRO REGIONALE FARMACOVIGILANZA - Regione Sardegna Unità Complessa di Farmacologia Clinica Azienda Ospedaliero Universitaria Cagliari CASO CLINICO Arianna Deidda Vaccini & Vaccinovigilanza Cagliari,
DettagliWorkshop Clinici Interattivi
Associazione Medici Endocrinologi AME 2003-3 Congresso Nazionale Palermo, 7-9 novembre 2003 Workshop Clinici Interattivi Evidenze scientifiche e pratica clinica Interventi efficaci Zona grigia Interventi
DettagliIl Sistema di Emergenza Sanitaria
Il Sistema di Emergenza Sanitaria L idea di coordinare le risorse sanitarie del territorio nasce probabilmente per i Mondiali di calcio Italia 90 a Bologna. Ma dovremo aspettare ancora qualche anno per
DettagliTERAPIA AMBULATORIALE DEL BAMBIN0 CON FEBBRE E DOLORE SIMERI 11 GIUGNO 2003
TERAPIA AMBULATORIALE DEL BAMBIN0 CON FEBBRE E DOLORE SIMERI 11 GIUGNO 2003 Dott. Luigi Nigri - Bisceglie (BA) La terapia ambulatoriale del bambino con febbre e dolore non è solo strettamente farmacologica
DettagliSlow Medicine e Appropriatezza: il progetto aziendale dell ULSS 16 di Padova. Alfio Capizzi - Azienda U.L.S.S n. 16 di PADOVA
Slow Medicine e Appropriatezza: il progetto aziendale dell ULSS 16 di Padova Alfio Capizzi - Azienda U.L.S.S n. 16 di PADOVA Outline della presentazione Appropriatezza e sostenibilità del SSN Slow Medicine
DettagliPaziente diabetico in condizioni non
Paziente diabetico in condizioni non critiche:linee guida e schemi terapeutici Paola Battisti Medicina ad indirizzo Endocrino Metabolico Azienda Ospedaliera San Giovanni Addolorata Roma Cause più frequenti
DettagliGIMBE Gruppo Italiano per la Medicina Basata sulle Evidenze
GIMBE Gruppo Italiano per la Medicina Basata sulle Evidenze Evidence-Based Medicine Italian Group Workshop Evidence-based Medicine Le opportunità di un linguaggio comune Como, 9-11 maggio 2003 Sezione
DettagliDott. Stefano Zucchini
L organizzazione dei centri diabetologici pediatrici regionali Giornata Nazionale della Diabesità Promossa dalla Società Italiana di Endocrinologia e Diabetologia Pediatrica Dott. Stefano Zucchini Centro
DettagliIl Fascicolo Sanitario Elettronico
Il Fascicolo Sanitario Elettronico Dott.ssa Antonella Di Giacinto, Dott.ssa Maria Pia Randazzo Ufficio Coordinamento e sviluppo NSIS Direzione generale del Sistema informativo Ministero del Lavoro, della
DettagliLa gestione del paziente diabetico dalla dimissione ospedaliera alla presa in carico da parte del Servizio Diabetologico: aspetti infermieristici
LA COMPLESSITA' ASSISTENZIALE DELLA PERSONA CON DIABETE IN OSPEDALE E SUL TERRITORIO: UN UPDATE SULLE PIU' RECENTI ACQUISIZIONI DI GOVERNO CLINICO E GESTIONE DELLA TERAPIA. Cento 28 maggio 2016 La gestione
DettagliDottor LOMUSCIO Giuseppe Responsabile di Struttura Semplice Dipartimentale UO Medicina Nucleare - Azienda Ospedaliera BUSTO ARSIZIO - Varese
Dottor LOMUSCIO Giuseppe Responsabile di Struttura Semplice Dipartimentale UO Medicina Nucleare - Azienda Ospedaliera BUSTO ARSIZIO - Varese L adesione alle Linee Guida NON sarà assicurare al Paziente
DettagliL Ambulatorio Multidisciplinare per i disturbi gastrointestinali legati agli alimenti
L Ambulatorio Multidisciplinare per i disturbi gastrointestinali legati agli alimenti Ester Lovat dietista Servizio di Dietetica ULSS 2 Feltre Flavio Valiante gastroenterologo UOC Gastroenterologia ed
DettagliCONGRESSO NAZIONALE SIS 118 Il sistema 118 e la rete clinica
CONGRESSO NAZIONALE SIS 8 Il sistema 8 e la rete clinica RIDUZIONE, CONTROLLO E CURA DEL DOLORE INUTILE IN EMERGENZA: IL PROGETTO TOSCANA Perugia 2-23 aprile 2009 2002 Adesione delle Aziende Sanitarie
DettagliPROCEDURA SOMMINISTRAZIONE FARMACI A SCUOLA
PROCEDURA SOMMINISTRAZIONE FARMACI A SCUOLA Riferimenti normativi (Linee guida per la somministrazione dei farmaci in orario scolastico 25/11/2005: [ ] per la definizione degli interventi finalizzati all
DettagliSeminario Europeo sulla cura in ambito pediatrico
Seminario Europeo sulla cura in ambito pediatrico Linee di indirizzo europee e azioni di risk management rivolta alla prevenzione degli eventi avversi in pediatria Napoli_ 30,31 ottobre 2013 Angela Savelli,
DettagliLa gestione del dolore in Triage. Valutazione di efficacia di un trattamento precoce.
Simona Ribet CPSE DEA II LIVELLO-SEZ PICCOLI TRAUMI PRESIDIO CTO-AZIENDA OSPEDALIERA CITTA DELLA SALUTE E DELLA SCIENZA DI TORINO La gestione del dolore in Triage. Valutazione di efficacia di un trattamento
DettagliD.G.R del 1 Agosto 2014 ALLEGATO A : AMBITO SANITARIO
D.G.R. 2313 del 1 Agosto 2014 ALLEGATO A : AMBITO SANITARIO INDICE DEL DOCUMENTO (omissis par. 1-2-3-4-5-6-7-8-9-10-11-13) 12. RACCOMANDAZIONI PER LA PRESCRIZIONE DI RM E TC PER LA DIAGNOSTICA DELLE PATOLOGIE
DettagliReperti non neoplastici nella colonoscopia di screening
Reperti non neoplastici nella colonoscopia di screening reperti nello screening reperti nello screening Italia survey 2012 adenoma avanzato: 24% carcinoma: 5% patologia non neoplastica:? il quadro clinico
DettagliL analisi dell offerta ospedaliera per le malattie digestive
L analisi dell offerta ospedaliera per le malattie digestive a cura di Giovanna Baraldi Sub Commissario per l attuazione del Piano di Rientro della Regione Abruzzo Società Scientifiche AIGO, SIGE e SIED
Dettagli6. GESTIONE, VALUTAZIONE E MIGLIORAMENTO DELLA QUALITÀ
176 6. GESTIONE, VALUTAZIONE E MIGLIORAMENTO DELLA QUALITÀ 6.1 177 Questa sezione del D.A. 890/2002 comprende 13 requisiti identificati dalla sigla SVQM.1.1A che richiedono: - la pianificazione dell attività
DettagliIl Pediatra di famiglia e le problematiche del 1 mese di vita. Luciano Pinto Dipartimento di Pediatria Azienda Ospedaliera Santobono-Pausilipon Napoli
Giornate Pediatriche Meridionali FIMP 2001 Il Pediatra di famiglia e le problematiche del 1 mese di vita Luciano Pinto Dipartimento di Pediatria Azienda Ospedaliera Santobono-Pausilipon Napoli Simeri 6
DettagliREGIONE SICILIANA Universitaria Vittorio Emanuele, Ferrarotto, S. Bambino Catania ACCREDITAMENTO ISTITUZIONALE - I PARTE -
199 6. GESTIONE, VALUTAZIONE E MIGLIORAMENTO DELLA QUALITÀ 6.4 200 I requisiti relativi alla richiedono che quanto definito sia formalizzato in una serie di documenti che forniscano l evidenza oggettiva
DettagliAntonella Moretti Cattedra di Reumatologia Scuola di Specializzazione in Reumatologia Università Politecnica delle Marche.
Antonella Moretti Cattedra di Reumatologia Scuola di Specializzazione in Reumatologia Università Politecnica delle Marche antonellamrt@gmail.com 1 negli USA vengono introdotti i DRG con l obiettivo di
DettagliIl ruolo e le prospettive della rete delle SC di Dietetica e nutrizione Clinica - SODNC
Workshop La nutrizione clinica nella regione Piemonte: la Rete delle SC di Dietetica e Nutrizione clinica Torino, 16 dicembre 2009 Il ruolo e le prospettive della rete delle SC di Dietetica e nutrizione
DettagliMalattie acute complesse e terapia intensiva e sub intensiva pediatrica: rapporti con la rete Pasquale Di Pietro*, Nicola Pirozzi**
Malattie acute complesse e terapia intensiva e sub intensiva pediatrica: rapporti con la rete Pasquale Di Pietro*, Nicola Pirozzi** *Coordinatore DEA IRCCS G. Gaslini Genova **Coordinatore DEA - Ospedale
DettagliNursing in Cardiochirurgia: l'ospedale del Cuore
12 Maggio 2015 Giornata Internazionale dell'infermiere Nursing in Cardiochirurgia: l' Luca Fialdini Consigliere IPASVI di Massa Carrara Infermiere in Terapia Intensiva Adulti in Cardiochirurgia 12 Maggio
Dettagli8 a Conferenza Nazionale GIMBE Evidence, Governance, Performance
8 a Conferenza Nazionale GIMBE Evidence, Governance, Performance Bologna, 15 marzo 2013 Polmonite acquisita in comunità Misurare l appropriatezza professionale e organizzativa Carlo Barbetta Centro di
DettagliREGIONE EMILIA ROMAGNA Cartella Clinica Integrata. Bologna 5 dicembre 2013
REGIONE EMILIA ROMAGNA Cartella Clinica Integrata Bologna 5 dicembre 2013 L esperienza della Cartella Clinica Integrata Elettronica nell Azienda Ospedaliera di Desenzano del Garda Lorenzini A. Rovere A.
DettagliEVENTO FORMATIVO RESIDENZIALE:
EVENTO FORMATIVO RESIDENZIALE: L attività di counseling: la gestione del paziente con BPCO Informazione di dettaglio sul programma formativo NR. DI ACCREDITAMENTO 2714-135166 Ed.1 DATA E LOCATION 11-10-2015
DettagliI nuovi modelli di Triage
XII CONGRESSO NAZIONALE SIMEUP I nuovi modelli di Triage Angela Panuccio Ministero della Salute Luciano Pinto Antonio Urbino Riccardo Lubrano Battista Guidi Stefania Zampogna Barbara Cantoni SIMEUP 12-12-2012:
DettagliSAI RICONOSCERE IL MAL DI SCHIENA? 100 ORE DI DIAGNOSI PRECOCE A ROMA
Campagna informativa medici e pazienti in rete SAI RICONOSCERE IL MAL DI SCHIENA? 100 ORE DI DIAGNOSI PRECOCE A ROMA Riconoscere i sintomi delle spondiloartriti per iniziare a combatterli ABSTRACT DI SINTESI
DettagliI percorsi di cura del bambino con diabete nell area metropolitana di Bologna
I percorsi di cura del bambino con diabete nell area metropolitana di Bologna Rita Ricci - Dipartimento Cure Primarie - AUSL di Bologna Card Emilia Romagna Stefano Zucchini - UO Pediatria Pession - AOU
DettagliLo scenario. conseguenza della impossibilità di ricevere pronto ed adeguato supporto laboratoristico.
Lo scenario Nella nostra esperienza esauriamo la visita pediatrica presso il nostro ambulatorio in oltre l 80% dei casi senza un ulteriore ricorso a esami di laboratorio, esami radio e/o ecografici, consulenze
DettagliQuale responsabilità per l infermiere e il coordinatore nel ricondizionamento dei dispositivi monouso
Quale responsabilità per l infermiere e il coordinatore nel ricondizionamento dei dispositivi monouso Luca Benci www.lucabenci.it Twitter @Luca_Benci Rimini, 8-9 aprile 2016 L evoluzione delle leggi sulla
DettagliPRP Prevenzione e riduzione delle recidive dello Scompenso Cardiaco Cronico (SCC) secondario a patologie cronico-degenerative
PRP 2010-2012 Prevenzione e riduzione delle recidive dello Scompenso Cardiaco Cronico (SCC) secondario a patologie cronico-degenerative Cagliari maggio 2011 Premessa Obiettivo: Prevenzione e riduzione
Dettagli3.La valutazione dell assistenza pediatrica territoriale
3.La valutazione dell assistenza pediatrica territoriale Prof.ssa Maria Pia Fantini Dott.ssa Lorenza Luciano Dipartimento di Medicina e Sanità Pubblica Alma Mater Studiorum Università di Bologna 21/03/2012
DettagliBPCO: l avvio di un Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale (PDTA) nell Azienda USL di Ferrara
BPCO: l avvio di un Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale (PDTA) nell Azienda USL di Ferrara Carlotta Serenelli *, Sandro Bartalotta **, Mauro Manfredini*** *Dipartimento Cure Primarie Azienda
DettagliCorso propedeutico alle funzioni di Animatori di Formazione in ambito medico gennaio 2016 FIMP Napoli C.so A. Lucci Napoli
Corso propedeutico alle funzioni di Animatori di Formazione in ambito medico 29-30-31 gennaio 2016 FIMP Napoli C.so A. Lucci 121 80142 Napoli OBIETTIVO COMPLESSIVO DEL CORSO Apprendere le basi della didattica
DettagliVI Sessione Sindromi coronariche acute Convention delle UTIC. Archivio STEMI in Lombardia: dove stiamo andando Maurizio Bersani
VI Sessione Sindromi coronariche acute Convention delle UTIC Archivio STEMI in Lombardia: dove stiamo andando Maurizio Bersani La Regione Lombardia 23.863 Kmq, 10.000.000 ab. 140.000 operatori sanitari
DettagliLa medicina in ogni sua forma deve essere basata sulle prove scientifiche. Questo si traduce in un uso giudizioso delle migliori prove scientifiche
1 2 La medicina in ogni sua forma deve essere basata sulle prove scientifiche. Questo si traduce in un uso giudizioso delle migliori prove scientifiche disponibili per prendere decisioni sul processo assistenziale
DettagliNello specifico,il corso di livello base prevede una formazione con lezioni teorico-pratiche sui seguenti argomenti:
La nostra Associazione organizza 2 volte all'anno dei corsi di BLS (Basic Life Support) di livello base e avanzato, della durata di 32 ore (da verificare) aperti a tutta la cittadinanza e gratuiti. I corsi,
DettagliNews dalla Letteratura 29 Ottobre 2016 Salina ipertonica nella Bronchiolite: Qual e la verita?
News dalla Letteratura 29 Ottobre 2016 Salina ipertonica nella Bronchiolite: Qual e la verita? Dott.ssa Silvia Bressan PS Pediatrico Universita di Padova Associazione della soluzione salina ipertonica
DettagliREGIONE SICILIANA Universitaria Vittorio Emanuele, Ferrarotto, S. Bambino Catania ACCREDITAMENTO ISTITUZIONALE - I PARTE -
187 6. GESTIONE, VALUTAZIONE E MIGLIORAMENTO DELLA QUALITÀ 6.3 188 Le attività da svolgere per soddisfare i requisiti relativi alla gestione, valutazione e miglioramento della qualità consistono nella:
DettagliI PATTI AZIENDALI NELLA PROGRAMMAZIONE REGIONALE
Venezia, 13 dicembre 2005 Workshop Medicina Convenzionata III edizione I PATTI AZIENDALI NELLA PROGRAMMAZIONE REGIONALE Dott.. ANGELO LINO DEL FAVERO Direttore generale ULSS n. 7 Pieve di Soligo Coordinatore
DettagliLa Cartella Infermieristica. Relatori :F. Fiore G. Fusco IIPP PS Ospedale di Lagonegro
La Cartella Infermieristica Relatori :F. Fiore G. Fusco IIPP PS Ospedale di Lagonegro Ruolo infermieristico Profilo professionale, DM 1 7 gennaio 1 997 n 70 Codice deontologico/ patto col cittadino Maggio
DettagliPROGETTO DI RIORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITA DI RADIOTERAPIA IN AMBITO METROPOLITANO
PROGETTO DI RIORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITA DI RADIOTERAPIA IN AMBITO METROPOLITANO Giovanni Frezza Direttore UO di Radioterapia Oncologica Azienda USL di Bologna Documento presentato, discusso ed approvato
DettagliPROCEDURA PER LA SOMMINISTRAZIONE DI FARMACI
PROCEDURA PER LA SOMMINISTRAZIONE DI FARMACI SOMMINISTRAZIONE FARMACI: RICHIAMI RIFERIMENTI NORMATIVI Atto di Raccomandazioni del 25 novembre 2005, contenente le Linee- Guida per la definizione di interventi
DettagliDECRETO N Del 30/03/2015
DECRETO N. 2461 Del 30/03/2015 Identificativo Atto n. 74 DIREZIONE GENERALE SALUTE Oggetto APPROVAZIONE DEL DOCUMENTO TECNICO FINALIZZATO ALLA DEFINIZIONE DEL PERCORSO DIAGNOSTICO-TERAPEUTICO-ASSISTENZIALE
DettagliProf. MARCO MONETTI. Medico di Pronto Soccorso Ospedaliero Pediatrico presso l Ospedale Regina Elena di Milano:dal 1/7/79 al 31/10/81
CURRICULUM VITAE ET STUDIORUM Prof. MARCO MONETTI Dott. MARCO MONETTI nato a Gallarate (VA) l 8-6-49, residente a Milano in via Gasparo da Salò 6, tel 02/67073589, cell. 3356769438, laureato in Medicina
DettagliL utilizzo di uno schema scritto è raccomandato e agevola gli operatori che devono effettuare l indagine anamnestica.
f. ANAMNESI La raccolta dell anamnesi è un passo essenziale in ogni atto medico, ma soprattutto prima di intraprendere la somministrazione di un vaccino. L anamnesi ha lo scopo di mettere in evidenza alcuni
DettagliSTATUTO DELL AZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA MEYER INDICE SEZIONE
STATUTO DELL AZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA MEYER INDICE SEZIONE Titolo 3 - PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO DELLA RETE PEDIATRICA REGIONALE Art. 20 - Art. 21 - Art. 22 - Art. 23 - Art. 24 - Art. 25 - Verso
DettagliCAPITOLO 1 L AREA CRITICA: EVOLUZIONE E COMPLESSITÀ ASSISTENZIALE 1
Indice I AUTORI PREFAZIONE GUIDA ALLA LETTURA xiii xvii xix CAPITOLO 1 L AREA CRITICA: EVOLUZIONE E COMPLESSITÀ ASSISTENZIALE 1 L area critica nell attuale scenario sanitario e organizzativo 1 Il concetto
DettagliLE MALATTIE RARE. Il ruolo del Pediatra di famiglia. dr Piero Di Saverio Vicesegretario Nazionale F.I.M.P.
LE MALATTIE RARE Il ruolo del Pediatra di famiglia dr Piero Di Saverio Vicesegretario Nazionale F.I.M.P. dr Piero Di Saverio Vicesegretario Nazionale F.I.M.P. Aspetti che attengono al ruolo del PdF Diagnosi
DettagliIctus acuto: Fase Preospedaliera e Ricovero. Ictus Cerebrale: Linee Guida Italiane di Prevenzione e Trattamento
Ictus acuto: Fase Preospedaliera e Ricovero Ictus Cerebrale: Linee Guida Italiane di Prevenzione e Trattamento Una campagna d'informazione sull'ictus cerebrale acuto per la popolazione generale ed in particolare
DettagliA. O. SAN GERARDO DI MONZA
A. O. SAN GERARDO DI MONZA Il Dipartimento Infermieristico Tecnico Riabilitativo Aziendale DITRA Mission e vision Anna Maria RAIMONDI 13 novembre 2007 1 A. O. SAN GERARDO DI MONZA PRESIDI OSPEDALIERI PRESIDIO
DettagliCorso avanzato ANESTESIA ed ANALGESIA in DAY SURGERY Viareggio, settembre 2007
Società Italiana di Chirurgia Ambulatoriale e Day Surgery Corso avanzato ANESTESIA ed ANALGESIA in DAY SURGERY Viareggio, 21 22 settembre 2007 FINALITA ED OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO Il Corso desidera
DettagliLa febbre. È un aumento della temperatura corporea. superiore a 37 C se misurata per via cutanea, o superiore a 37,5 C se. misurata per via interna.
LA FEBBRE La febbre È un aumento della temperatura corporea superiore a 37 C se misurata per via cutanea, o superiore a 37,5 C se misurata per via interna. La febbre Febbre 38 39 C Febbre alta 39-40 C
DettagliPASSAGGIO DI CONSEGNE IN TERAPIA INTENSIVA: UNO STUDIO OSSERVAZIONALE. Dott.ssa Francesca Pepe Infermiera
PASSAGGIO DI CONSEGNE IN TERAPIA INTENSIVA: UNO STUDIO OSSERVAZIONALE Dott.ssa Francesca Pepe Infermiera COSA SI INTENDE PER PASSAGGIO DI CONSEGNE Detto anche processo di handover, rappresenta il trasferimento
DettagliL Azienda Ospedaliera di Verona
Verona 11-12-09 L Azienda Ospedaliera di Verona in La Sanità Veronese e il Sistema Sanitario della Regione Veneto ATTIVITA ASSISTENZIALE ASSISTENZIALE POSTI LETTO ORDINARI: 1543 POSTI LETTO DAY HOSPITAL:
DettagliNuovi modelli di servizi
L'OSPEDALE I N EVOLUZI ONE CONTI NUA: la progettazione di un sist ema adattativo e complesso Nuovi modelli di servizi Dr.ssa Silvia Briani Direttore sanitario Azienda Ospedaliera Universitaria Senese Pisa
DettagliLa presa in carico della persona con demenza in Toscana
Progetto Ministeriale Il ChronicCare Care Model, il Punto Unico di Accesso e il Team Aziendale degli specialisti (attuali UVA) per la presa in carico della persona con demenza Giornata di studio sulle
DettagliGenova Voltri 9 novembre 2013
Ospedale Evangelico Internazionale Ente Ecclesiastico Civilmente Riconosciuto Presidio Ospedaliero di Genova Voltri Centro nascita e pediatria d urgenza medica e chirurgica di primo livello Stato dell
DettagliBAMBINI E MALATTIE RARE: RARI MA NON SOLI
MALATTIE RARE E DISABILITA Seconda Giornata Europea delle Malattie Rare BAMBINI E MALATTIE RARE: RARI MA NON SOLI 27 Febbraio 2009 Dott. Massimiliano Raponi Direttore Sanitario IRCCS Ospedale Pediatrico
DettagliCommissione Regionale Farmaco (D.G.R. 1209/2002)
Commissione Regionale Farmaco (D.G.R. 1209/2002) Documento relativo a: BUDESONIDE + FORMOTEROLO SALMETEROLO XINAFOATO + FLUTICASONE PROPIONATO usi appropriati delle associazioni di farmaci steroidei e
Dettagli9 a Conferenza Nazionale GIMBE Evidenze e innovazioni per la Sostenibilità della Sanità Pubblica
9 a Conferenza Nazionale GIMBE Evidenze e innovazioni per la Sostenibilità della Sanità Pubblica Bologna, 14 marzo 2014 L'Agenzia di Continuità Ospedale- Territorio: un progetto provinciale per la presa
DettagliANNO 2003 ALLEGATO C) EVENTI FORMATIVI BIENNIO PER I PEDIATRI DI LIBERA SCELTA CONVENZIONATI CON IL SST IL VACCINO: NON SOLO UNA PUNTURA!
ALLEGATO C) EVENTI FORMATIVI BIENNIO 2003-2004 PER I PEDIATRI DI LIBERA SCELTA CONVENZIONATI CON IL SST ANNO 2003 IL VACCINO: NON SOLO UNA PUNTURA! OBIETTIVO GENERALE: Al termine del corso il pls dovrà
Dettagli4 a Conferenza Nazionale GIMBE Dall'Evidence-based Practice alla Clinical Governance
4 a Conferenza Nazionale GIMBE Dall'Evidence-based Practice alla Clinical Governance Bologna, 6 febbraio 2009 Audit e gestione del rischio clinico La sorveglianza delle infezioni extra-ospedaliera Cristina
DettagliDEMENZE Qualità e innovazione nell assistenza residenziale
DEMENZE Qualità e innovazione nell assistenza residenziale Bologna, Exposanità 26 maggio 2010 Clelia D Anastasio Responsabile Progetto Demenze AUSL di Bologna Responsabile UOS Centro Esperto Disturbi Cognitivi
DettagliIL TRATTAMENTO PRECOCE DEL DOLORE ACUTO IN PRONTO SOCCORSO. Anello debole dell ospedale senza dolore
4a Conferenza Nazionale GIMBE Dall'Evidence-based Practice alla Clinical Governance Bologna, 6 febbraio 2009 IL TRATTAMENTO PRECOCE DEL DOLORE ACUTO IN PRONTO SOCCORSO. Anello debole dell ospedale senza
DettagliFast Track: la nostra proposta
Ospedale Casa Sollievo della Sofferenza IRCCS Viale Cappuccini San Giovanni Rotondo relatore: Inf. A. Ercolino Fast Track: la nostra proposta Percorsi Diagnostici Terapeutici Ambulatoriali anno 1999 TRIAGE
DettagliLa Gestione del Rischio Clinico all interno dei servizi sanitari delle carceri toscane
30/05/3013 Dr. Alessandro Cerri Lab Gestione Rischio Clinico Regione Toscana La Gestione del Rischio Clinico all interno dei servizi sanitari delle carceri toscane «La Sanità Penitenziaria dopo la Riforma»
DettagliL infermiera di fronte al bambino ed alla sua famiglia, il suo ruolo e le difficoltà relazionali
L infermiera di fronte al bambino ed alla sua famiglia, il suo ruolo e le difficoltà relazionali Lucia Derosas Infermiera Pediatrica Istituto Giannina Gaslini Cure palliative in pediatria Istituto Giannina
DettagliMALATTIA DA REFLUSSO GASTROESOFAGEO : TRA LINEE GUIDA E REAL LIFE
CON IL CONTRIBUTO DI CORSO DI FORMAZIONE: MALATTIA DA REFLUSSO GASTROESOFAGEO : TRA LINEE GUIDA E REAL LIFE Modalita d iscrizione Collegarsi a http://www.scuolapiemontesemg.it/ e cliccare su Iscrizione
Dettagli