INDICE GENERALE. Premessa di ELISABETTA ANTONINI (Professore Associato di Diritto Penale Facoltà di Scienze Politiche dell Università di Siena)...
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1 INDICE GENERALE Premessa di ELISABETTA ANTONINI (Professore Associato di Diritto Penale Facoltà di Scienze Politiche dell Università di Siena)... IX CAPITOLO I Individuazione dei soggetti responsabili e delega di funzioni 1. Rilevanza giuridica della delega di funzioni L individuazione dei soggetti responsabili della violazione delle norme penali: la ripartizione di obblighi di derivazione legale e la delega di funzioni Il reato omissivo: bipartizione in reati omissivi propri e impropri Tipicità del reato omissivo improprio Gli elementi costitutivi della fattispecie omissiva impropria: la situazione tipica La posizione di garanzia Le fonti dell obbligo di garanzia. La teoria formale La concezione sostanzialistica-funzionale La teoria mista o eclettica Il fondamento della responsabilità omissiva: la posizione di garanzia. Elementi costitutivi. Tipologie La tutela del lavoratore nella Costituzione. La posizione di garanzia del datore di lavoro. La fonte: l art c.c. Responsabilità contrattuale del datore di lavoro L individuazione del datore di lavoro. Profili problematici nelle realtà economiche complesse. Criteri formali e sostanziali a confronto Delega di funzioni (D.Lgs. 9 aprile 2008 n. 81).indd Sec2:XVII :03:12
2 XVIII La delega di funzioni alla luce del D.Lgs. 9 aprile 2008, n Il principio di effettività nell elaborazione giurisprudenziale e nella normativa antinfortunistica Il datore di lavoro nella pubblica amministrazione La delega nelle altre branche dell ordinamento La delega nel diritto amministrativo La delega nel diritto privato: il contratto di mandato con o senza rappresentanza La delega di funzioni: natura e ammissibilità Le condizioni ed i limiti del trasferimento e della costituzione negoziale dell obbligo di garanzia Delega della posizione di garanzia e successione nella posizione di garanzia Presupposto generale di liceità della delega Individuazione dei soggetti responsabili: il principio di effettività nella legislazione più recente. Osservazioni critiche conclusive sul principio di effettività di elaborazione giurisprudenziale CAPITOLO II Gli effetti della delega secondo la dottrina 1. Premessa Punti di contrasto delle due tesi La concezione formale-civilistica: tesi della rilevanza soggettiva delle delega La responsabilità del datore di lavoro e del delegato per la violazione degli obblighi penalmente sanzionati La responsabilità del delegato a titolo di concorso nel fatto omissivo del datore di lavoro: il problema del concorso nelle contravvenzioni La tesi funzionalista:premessa L indicazione della qualifica soggettiva extrapenalistica come argomento letterale contrario all efficacia dell incarico di funzioni. Le ipotesi in cui l argomento non opera: non univocità extrapenalistica della qualifica soggettiva Delega di funzioni (D.Lgs. 9 aprile 2008 n. 81).indd Sec2:XVIII :03:12
3 INDICE GENERALE XIX 4.2. L univocità del significato extrapenalistico della qualifica soggettiva come argomento logico. Il carattere autonomo del diritto penale Il principio di inderogabilità del precetto penale Le posizioni di garanzia e gli obblighi di sorveglianza del dante incarico Indirizzi che escludono il permanere di un obbligo di sorveglianza L obbligo di sorveglianza ed il problema della responsabilità a titolo autonomo L obbligo di sorveglianza non deriva dalle norme di corretta organizzazione Il problema della rilevanza penalistica degli obblighi di sorveglianza L effettivo potere di impedire l evento come criterio di regola decisivo per configurare l obbligo di impedire l evento (art. 40, c. 2, c.p.) La problematica della responsabilità per omesso impedimento dell altrui reato L obbligo di impedire l altrui reato quale obbligo del superiore di impedire il reato del dipendente L obbligo di impedire l altrui delitto nei rapporti gerarchici di impresa Ulteriori argomenti che escludono la responsabilità del dante incarico per il reato commesso dall incaricato Critiche alla tesi funzionalista Gli indirizzi intermedi CAPITOLO III Gli effetti della delega secondo la giurisprudenza 1. Premessa Condizioni di validità della delega. Requisiti di carattere oggettivo. Compiti delegabili Delega di funzioni (D.Lgs. 9 aprile 2008 n. 81).indd Sec2:XIX :03:12
4 XX La delega di funzioni alla luce del D.Lgs. 9 aprile 2008, n Le dimensioni dell azienda Certezza delle delega Requisiti soggettivi. La competenza del soggetto delegato L autonomia decisionale e finanziaria del delegato Il divieto di ingerenza del delegante nell esercizio dell attività delegata La necessità che non vi sia stata richiesta di intervento da parte del delegato. L accettazione per iscritto della delega da parte del delegato Divieto di delega al lavoratore Effetti della delega Il datore di lavoro nella pubblica amministrazione. La sua individuazione in concreto La carenza di fondi in bilancio La delega di funzioni nella pubblica amministrazione. Differenza tra nomina dirigenziale e delega di funzioni La natura giuridica della delega di funzioni nei rapporti di pubblico impiego privatizzati ed in quelli assoggettati al diritto pubblico La posizione di garanzia del datore di lavoro nei confronti di terzi La responsabilità del committente La responsabilità iure proprio dei dirigenti nel settore privato L ipotesi di più posizione di garanzia La culpa in omittendo del datore di lavoro ed il concorso di colpa del lavoratore. L intervento del d.lgs. 3 agosto 2009 n CAPITOLO IV La delega di funzioni alla luce del d.lgs. 9 aprile 2008 n. 81 integrato e corretto dal d.lgs. 3 agosto 2009 n. 106: profili problematici dell obbligo di vigilanza del delegante sulle funzioni delegate 1. Il D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81. Attuazione dell art. 1 della l. 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro Delega di funzioni (D.Lgs. 9 aprile 2008 n. 81).indd Sec2:XX :03:12
5 INDICE GENERALE XXI 2. Il legislatore consacra la posizione di garanzia in capo al dirigente ed al preposto L esercizio di fatto di poteri direttivi: il legislatore segue la strada dell effettività della funzione esercitata La delega di funzioni: in generale Funzioni non delegabili. L incarico di esecuzione I requisiti di validità della delega. La delega quale atto giuridico unilaterale. L efficacia costitutiva della delega. Colpa per assunzione e culpa in eligendo L obbligo di sorveglianza sulle funzioni trasferite. Problemi interpretativi. Premessa Il problema in generale della responsabilità penale per la violazione dell obbligo di sorveglianza. Obbligo di agire, di sorveglianza e di garanzia L obbligo di garanzia diretto ad impedire le azioni illecite altrui Doveri di sorveglianza e posizioni di garanzia degli amministratori e dei sindaci nel diritto societario prima del D.Lgs. 17 gennaio 2003, n Doveri di sorveglianza e posizioni di garanzia degli amministratori nel diritto societario dopo il D.Lgs. 17 gennaio 2003, n. 6: la distinzione tra la posizioni degli amministratori con delega e degli amministratori senza delega Esegesi del dovere di sorveglianza gravante sul datore di lavoro Mutamento della posizione di garanzia del datore di lavoro: da protezione a controllo. La fonte giuridica formale: l art. 16 D.Lgs. 81/2008. Confronto tra l art. 16 e l art c.c.: inidoneità del primo a soddisfare il principio di tassatività Ricognizione dei poteri fattuali o giuridici in capo al datore di lavoro idonei ad impedire la commissione di reati da parte del delegato Il sistema di controllo sui compliance programs. Brevi cenni sulla responsabilità amministrativa delle persone giuridiche Delega di funzioni (D.Lgs. 9 aprile 2008 n. 81).indd Sec2:XXI :03:12
6 XXII La delega di funzioni alla luce del D.Lgs. 9 aprile 2008, n L estensione della responsabilità amministrativa anche ai reati commessi in violazione delle norme antinfortunistiche e sulla tutela dell igiene e della salute sul lavoro L attribuzione della responsabilità sotto il profilo oggettivo: l interesse o il vantaggio dell ente. Profili problematici nei reati colposi I reati commessi dai soggetti che rivestono posizioni apicali e dai soggetti sottoposti all altrui direzione o vigilanza. Quest ultima ipotesi interferisce con la vigilanza del datore di lavoro sul delegato I compliance programs nella responsabilità da reato per gli infortuni sul lavoro prima del varo del D.Lgs. 81/ I compliance programs nella responsabilità da reato per gli infortuni sul lavoro dopo il varo del D.Lgs. 81/2008. La culpa in vigilando del datore di lavoro e la colpa di organizzazione dell ente vengono a convergere Le segnalazioni provenienti da fonti qualificate e non qualificate I poteri di intervento sulla delega in presenza di segnalazioni. Profili problematici dell avocazione della delega La delegabilità dell obbligo di vigilanza: profili problematici L intervento del d.lgs. 3 agosto 2009 n. 106 integrativo e correttivo del d.lgs. 9 aprile 2008 n La riscrittura da parte dell art. 12 d.lgs. 3 agosto 2009 n. 106 della disposizione sulla delega di funzioni La nuova causa di esonero da responsabilità per il datore di lavoro delegante La previsione della subdelega Il problema del concorso mediante omissione nel reato commissivo Il concorso omissivo del datore di lavoro delegante: profili problematici Brevi considerazioni conclusive Bibliografia Delega di funzioni (D.Lgs. 9 aprile 2008 n. 81).indd Sec2:XXII :03:12
7 INDICE GENERALE XXIII APPENDICE NORMATIVA A) Decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81. Attuazione dell art. 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro B) Decreto Legislativo 3 agosto 2009, n Disposizioni integrative e correttive del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro APPENDICE GIURISPRUDENZIALE 1. Sulla forma della delega e sull obbligo di vigilanza del datore di lavoro: Cass., sez. IV, n del 19/06/2006; Cass., Sez. IV, n del 29/02/2008; Cass. sez. IV. n del 29/01/2008; Cass., sez. III, n del 09/03/ Sulle attribuzioni iure proprio dei dirigenti: Cass., sez. IV, ord. n del 06/12/2007; Cass. sez. III, n del 11/03/ Sulla dotazione dei mezzi finanziari al delegato: Cass., sez. IV, Sentenza n del 13/11/ Sui requisiti di validità della delega: Cass. sez. III, n del 07/11/ Sulla complessità dell organizzazione aziendale: Cass., sez. IV., n del 06/02/ La delega nelle imprese di piccole dimensioni: Cass. sez. III, 15 luglio 2005, n La forma scritta della delega: Cass., sez. IV, 29 gennaio 2008, n Sull inderogabilità del dovere di vigilanza del datore di lavoro: Cass., sez. III, Sentenza n del 19/04/ Sulla vigilanza dell amministrazione delegante nelle società di capitali: Cass., sez. III, Sentenza n del 09/03/2005; Cass., sez. V, Sentenza n del 04/05/ Delega di funzioni (D.Lgs. 9 aprile 2008 n. 81).indd Sec2:XXIII :03:12
8 XXIV La delega di funzioni alla luce del D.Lgs. 9 aprile 2008, n Sulla nozione di datore di lavoro nella pubblica amministrazione: Cass., 22 giugno 2005, n Elenco delle principali abbreviazioni utilizzate nel testo Articolo/i......art./artt. Capoverso......cpv. Codice civile......c.c. Codice di procedura penale...c.p.p. Codice penale......c.p. Codice penale militare di pace...c.p.m.p. Comma......c. Confronta......cfr Citato......cit. Consiglio di Stato......Cons. Stato Contrario......contra Corte costituzionale...corte cost. Corte di cassazione (civile, penale)...cass. civ./cass. pen. Costituzione......Cost. Decreto legge......d.l. Decreto legislativo...d.lgs. Decreto del Presidente della Repubblica...d.p.r. Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri...d.p.c.m. Decreto ministeriale...d.m. Esempio......es.: Opera citata......op. cit. Ordinanza......ord. Pagina/e......p./pp. Paragrafo/i Pubblica amministrazione...pa Seguenti...ss. Elenco delle abbreviazioni delle riviste citate nel testo Cassazione penale...cp Cassazione massimario...cm Danno e responsabilità...dr Diritto Penale Processo...DPP Diritto Pratica Lavoro...DPL Foro italiano...fi Giurisprudenza italiana...gi Delega di funzioni (D.Lgs. 9 aprile 2008 n. 81).indd Sec2:XXIV :03:12
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