I riti fanno uso di simboli

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1 RITO Forma di comportamento ripetitivo consistente in una sequenza di atti formule linguistiche rappresentazioni visive o oggettuali, utilizzate in quanto simboli 1

2 I riti fanno uso di simboli 2

3 Che cos è un simbolo? E un oggetto, una persona, un evento al quale è stato attribuito un significato condiviso e che ha la particolarità di rappresentare qualcosa di diverso da sé I simboli sono sempre legati alla cultura 3

4 DEPOSITO DI REGOLE SOCIALI STRUMENTO DI COMUNICAZIONE SOCIALE DISPOSITIVO CONCETTUALE 4

5 Ogni rito è collegato ad un insieme di credenze giudizi od opinioni sul mondo. Attraverso esso vengono espressi l ordine cosmologico di una cultura e i principi che regolano le relazioni all interno di questa. 5

6 Il rito assolve la funzione di rafforzare la società, i suoi valori, la sua struttura 6

7 I riti possono essere Ri-creativi (servono per ricordare) Operativi (vengono fatti con uno scopo) 7

8 Alcune categorie di riti Riti individuali, privati Riti collettivi Riti calendariali Riti di inversione Riti di introduzione 8

9 Rituali calendariali I cambiamenti del ciclo cosmico sono collegati a cambiamenti nella vita sociale (Natale, solstizio, equinozio, cambi di stagione ). Spesso comprendono azioni rituali finalizzate al ripristino o alla salvaguardia della salute (es. riti di San Giovanni) 9

10 Riti di introduzione Azioni rituali messe in atto quando si entra in un territorio altrui, o si varca la soglia della propria o dell altrui abitazione, o si entra in uno spazio che ha valenze simboliche particolari (es. in Chiesa) 10

11 Riti di passaggio Collegano trasformazioni nel ciclo umano della vita a cambiamenti nella posizione sociale all interno della società, legando gli aspetti fisiologici individuali a cambiamenti di stato sociale 11

12 Facilitano i mutamenti di stato senza scosse violente per la società, né bruschi arresti della vita individuale e collettiva 12

13 L individuo passa da uno stato a un altro e questo passaggio è sottolineato da un rito nascita, pubertà, matrimonio, gravidanza, malattia, morte, diploma, laurea 13

14 La ritualizzazione non consiste in un riconoscimento dei fondamenti naturali [nascita, pubertà, morte ], ma è la creazione - attraverso riferimenti naturali - di eventi sociali 14

15 Struttura dei riti di passaggio Separazione Margine Aggregazione pre - liminari liminari post - liminari limen = soglia 15

16 Il rito di passaggio svolge una doppia funzione: Proclama il cambiamento di status Lo provoca con la forza della azione rituale 16

17 Riti di passaggio connessi a gravidanza e parto Separazione è necessario far uscire la donna incinta dalla società Margine Es. in India e in Nuova Guinea la donna deve vivere in una capanna speciale, la donna deve seguire una alimentazione particolare Integrazione hanno lo scopo di reintegrare la donna nella società a cui apparteneva in precedenza o di assicurarle una nuova condizione in quanto madre (rito di purificazione) 17

18 Riti di passaggio connessi alla nascita Separazione i primi giorni di vita il bambino viene relegato presso un altra donna resezione cerimoniale del cordone ombelicale sotterramento o eliminazione della placenta Margine il periodo di margine del bambino coincide spesso con parte del periodo di margine della madre il bambino è soggetto a una serie di tabù Integrazione imposizione del nome battesimo 18

19 Rituali funebri I rituali funebri hanno lo scopo di ristabilire l equilibrio che la scomparsa di un individuo altera 19

20 La morte non si limita a mettere fine all esistenza corporea, visibile di un vivo, essa distrugge contemporaneamente l essere sociale che si sovrappone all individualità fisica 20

21 Camera mortuaria nello spazio ospedaliero Vicino ai servizi igienici salma considerata come oggetto impuro Vicino alla Cappella il morire e la salma vengono inscritti in un ordine religioso Vicino alle sale settorie e delle autopsie la salma è inscritta all interno di tecniche di manipolazioni scientifiche 21

22 Morte in altre culture Ci sono poche culture al di là della nostra nelle quali si crede che un individuo sia totalmente vivente o totalmente morto La morte rappresenta una sorta di tappa lungo il cammino di una trasformazione lunga e continua che si effettua sotto forma di separazione e di riunione Morte come processo che trasforma l individuo da essere vivente ad antenato. 22

23 In Madagascar la morte rappresenta una fase del lento processo di essiccazione dell individuo che inizia con la nascita e si conclude dopo più esumazioni quando lo scheletro viene inumato in una tomba comune Tra i Somali del Sud vi è la distinzioni tra parti che provengono dalla madre e parti che provengono dal padre: il vincolo coi parenti è sentito come reale e costitutivo della persona: non si tratta di connessioni sociali, ma di legami materiali. La discendenza è patrilineare. Le parti del corpo non appartengono all individuo, ma a un entità trasversale; con la morte queste parti si reintegrano in altre combinazioni e contribuiscono a creare altri individui attraverso la linea di discendenza. 23

24 Ospedalizzazione come rito di passaggio Separazione dalla vita normale Stato liminale caratterizzato da vulnerabilità Reintegrazione al momento delle dimissioni 24

25 Rituali terapeutici Svolgono la funzione di offrire una spiegazione della malattia in termini culturalmente accettabili Anche il più tecnico dei trattamenti è influenzato dall atmosfera rituale e l effetto placebo ne è un esempio evidente Il fatto stesso di essere curati può favorire la guarigione 25

26 Efficacia simbolica Termine utilizzato per denotare gli effetti che i simboli possono avere sul corpo e sui suoi processi biologici 26

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