SCHEMA DI RELAZIONE FINALE

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "SCHEMA DI RELAZIONE FINALE"

Transcript

1 SCHEMA DI RELAZIONE FINALE La relazione finale deve rendere evidente il livello di risultati raggiunti rispetto al progetto proposto e approvato. 1. Dati generali del progetto Titolo del progetto: Doppio Binario con molti scambi acronimo: Scambi Organismo proponente: Associazione Ligure Sindrome X-fragile - onlus Partner: Divertime Linea di attività: artistica Luogo di realizzazione del progetto: Genova Periodo di realizzazione dal 5 marzo 2011 al 5 maggio Descrizione sintetica del progetto L'idea del progetto è nata dalla necessità di creare dei contesti artistici adeguati ai quali possano accedere le persone con disabilità e, nei quali possano avere l'opportunità di sviluppare competenze artistiche e capacità relazionali, soddisfare la propria necessità di instaurare relazioni sociali. Il progetto prevede due interventi specifici e paralleli, nell'ambito della Danza e del Teatro con frequenti occasioni di condivisione, in un'ottica di scambio culturale e come strumenti per proporre percorsi operativi e di integrazione sociale. La Danza ability: è una tecnica che permette a persone abili e disabili di danzare insieme attraverso un percorso di ricerca che parte dalle specificità individuali. Lo scopo è rendere accessibile a tutti il linguaggio corporeo in tutte le sue forme,senza preclusioni di età, di esperienza o di condizione fisica e mentale. Non è una terapia ma un espressione artistica vera e propria. Le prerogative sono due: evitare che i partecipanti siano unicamente disabili e che i non disabili partecipino nel ruolo di assistenti. Ciascuno partecipa per sé e per gli altri e tutti fanno tutto, ognuno come può. Il teatro: Il percorso teatrale prevede il coinvolgimento del gruppo a un laboratorio nel quale è prevista la sperimentazione di tecniche di rappresentazione teatrale, cenni sulla scrittura di scena e di una sceneggiatura minima; modalità di organizzazione scenica e definizione dei ruoli, situazioni in funzione del pubblico. Parallelamente a completamento di queste attività si sono svolti due laboratori: uno di espressività pittorica per la realizzazione delle scenografie e uno di sartoria per i costumi, in collaborazione con l Istituto tecnico Duchessa di Galliera. In un'ottica di scambio e d integrazione con il territorio, i partecipanti hanno collaborato con alcuni alunni di due classi dell'istituto e con due docenti, una di tecniche sartoriali e l altra di allestimenti scenografici, con i quali hanno realizzato le scenografie e i costumi. Oltre alla realizzazione dei laboratori, i partecipanti hanno potuto condividere con i loro amici e i volontari esperienze indimenticabili: hanno potuto assistere a spettacoli teatrali a concerti, gite e visite guidate. Queste occasioni sono state utilizzate anche come pretesto per creare e favorire la condivisione delle esperienze con i volontari, organizzando prima o dopo l evento la consumazione di una pizza, una merenda, una festa di compleanno, una gita fuori città. Occasioni che si sono rivelate preziose poiché hanno rappresentato situazioni 1

2 di normalità in un contesto particolare, permettendo la creazione e il consolidamento di amicizie, favorendo la socializzazione. L'esperienza si è terminata con una visita a Cinecittà a Roma, dove i ragazzi hanno potuto vedere i grandi set cinematografici e scoprire come si realizza un film: i costumi, la scenografia, l allestimento di un set e la post produzione. Alcuni di loro hanno viaggiato in aereo per la prima volta nella vita, ed hanno dormito fuori casa senza i genitori, ma con gli amici, come accade normalmente e semplicemente ai loro coetanei "normotipi Questo è accaduto anche in occasione della visione dello spettacolo d illusionismo Misteri X al teatro Creberg di Bergamo, dove i partecipanti hanno potuto anche visitare la città vecchia e il castello di Malpaga. Il 28 aprile al Teatro della Gioventù e il 5 maggio al teatro Von Pauer si sono tenute le performance dei partecipanti, naturale conclusione dei percorsi di Teatro e di Danza. Questi momenti clou del progetto resteranno positivamente indimenticabili sia per loro sia per chi ha assistito. 3. Articolazione degli interventi realizzati (selezione dei partecipanti, fasi di accompagnamento, percorsi formativi e percorsi di pratica artistica/sportiva adottati, seminari, laboratori, manifestazione ed eventi) - Incontri per la presentazione del progetto alle famiglie e ai destinatari disabili, svolti presso le sedi delle organizzazioni partner del progetto. - Coinvolgimento dei volontari attraverso una serie di attività rivolte a pubblicizzare l iniziativa Distribuzione di depliant nelle scuole, invio di a tutte le organizzazioni di volontariato sul territorio, affissione di locandine presso le sedi delle associazioni di volontariato, Usl territoriali e i distretti sociali. Pubblicazione sul sito dell Associazione e istituzione di una pagina su facebook. Hanno aderito all iniziativa con modalità e tempi diversi ma rivestendo ruoli in ogni ambito del progetto, circa 30 persone. - Individuazione dei partecipanti Persone affette da Sindrome X-fragile e altre forme di disabilità mentale di grado variabile. Fascia d età anni in prevalenza maschi. Iscritti in totale Individuazione dello staff e dei volontari Lo staff ha assunto il compito fondamentale di creare il giusto spirito di gruppo svolgendo un ruolo di trait d union tra i disabili e i volontari, spesso non preparati alle relazioni con persone con disabilità mentale. La loro famigliarità con il problema e la professionalità che abitualmente mettono in campo, sono elementi preziosi per la riuscita dei nostri progetti. Durante tutto l iter progettuale a tutti i volontari partecipanti sono state offerte occasioni formative o di confronto con lo staff tecnico tra cui: - Seminario di formazione per i volontari (sabato 12 novembre, presso Villa Lanza incontro specifico sul progetto Scambi realizzato nell'ambito del progetto formativo per volontari In-formAzione percorso di formazione per volontari e aspiranti volontari per l'associazione Ligure Sindrome X Fragile, realizzato con la collaborazione di CELIVO (Centro Servizi per il Volontariato di Genova) Complessivamente il seminario è durato 2 mesi (dall 8 ottobre al 2 dicembre per un totale di 29 ore di formazione, circa 30 volontari partecipanti). - Realizzazione dei percorsi: Laboratorio di danza (n. 14 incontri di 2 ore a cadenza quindicinale) (vedere relazione allegata) Laboratorio di teatro (n. 14 incontri di 2 ore a cadenza quindicinale) (vedere relazione allegata) Laboratorio di costumi e scenografie (n. 10 incontri di 2 ore). _ Visione di spettacoli: - Musical: Notre Dame de Paris 9 luglio 2011 al Teatro Carlo Felice di Genova Happy Days 28 gennaio 2012 e Peter Pan 13 novembre 2011 Politeama Genovese; - Concerti: Lorenzo Jovanotti 1 dicembre 2011 e Laura Pausini 24 marzo 2012 al 105 Stadium Genova 2

3 - Spettacoli teatrali: Rumori Fuori Scena 6 febbraio 2012 al Teatro della Gioventù; Slava s Snowshow 31 marzo Politeama Genovese; Misteri X 14 aprile 2012 Teatro Creberg Bergamo ). - Visita degli Studio's di Cinecittà 22 aprile 2012, Roma - Divulgazione del progetto nelle seguenti occasioni: - Giornata Mondiale delle Malattie Rare, Genova, Palazzo Rosso (27 febbraio 2012); - Assemblea di tutti i Presidenti delle sezioni regionali dell'associazione Italiana Sindrome X Fragile Roma 3 febbraio Assemblea annuale Associazione Italiana Sindrome X Fragile sarà a Roma il 27 maggio Trasmissione su Primocanale - rubrica dedicata alle Associazioni di Volontariato - Genova 5 aprile 2012 (5 repliche) - Intervista rilasciata a Radionostalgia in onda il 23 aprile 2012 (4 repliche) - Articoli su diversi giornali locali: il Gazzettino Sampierdarenese; Sanremo News; Mentelocale, millemani) - Diffusione tramite Mailing list, sito web Associazione Ligure e Associazione Italiana, pagina face book - Pubblicazione sul sito del Celivo (Centro servizi volontariato Genova) - Distribuzione di depliant del progetto fra i partner, enti di formazione, scuole del territorio e in occasione di manifestazioni pubbliche nelle quali l'associazione è stata partecipe. - Il progetto sarà presentato, proiettando il video-documentario, nel corso della manifestazione: 15 Festa del Volontariato che si Terrà a Genova Sestri Ponente il giugno Realizzazione di 2 video dedicati al progetto: video-spot di 3 minuti presentato in occasione delle performance teatrali, convegni e altro, video-documentario di circa 25 minuti, per la narrazione del progetto complessivo, attraverso un collage di filmati che hanno catturato gli aspetti salienti, le emozioni, i retroscena di questa esperienza indimenticabile. Questo strumento sarà il miglior veicolo di diffusione dell esperienza progettuale. Sarà inviato a tutte le sezioni regionali dell Associazione Italiana Sindrome X-fragile, con la stesura integrale del progetto e le prassi di esecuzione, per proporlo in altre realtà territoriali come mezzo educativo, artistico, evolutivo e come valido strumento per inclusione sociale, dedicato a questo tipo di disabilità Il video-documentario e il progetto integrale, sarà pubblicizzato sul sito dell Associazione, il CD sarà inviato a tutti coloro che ne faranno richiesta - Eventi finali: Performance di teatro-danza dei partecipanti al progetto Doppio binario con molti scambi, percorsi artistici e d integrazione sociale sabato 28 aprile 2012, Teatro della Gioventù Genova Sabato 5 maggio Teatro Von Pauer Genova). 4. Tipologia dei destinatari effettivamente raggiunti Persone affette da Sindrome X-fragile, Autismo e altre forme non diagnosticate di ritardo mentale di grado variabile. Età media 24 anni, in prevalenza maschi per un totale inizialmente di 20 persone. Proprio per le caratteristiche dei partecipanti, non tutti hanno portato a termine il percorso progettuale. Alcuni si sono ritirati dopo il primo incontro, altri hanno frequentato con saltuarietà. Inoltre abbiamo consentito successivamente l ingresso ad altri partecipanti, tutto ciò nell ottica di Scambi e per offrire l opportunità di provare a frequentare i laboratori. Lo stesso è accaduto con i volontari, su circa 30 persone, tra chi collabora abitualmente e coloro che si sono aggregati proprio in occasione del progetto, non tutti hanno frequentato con costanza e disponibilità, alcuni occasionalmente, anche in funzione della loro disponibilità di tempo. E fisiologico che un progetto così 3

4 complesso per la tipologia dei partecipanti e per la durata, che ha coinvolto complessivamente più di 50 persone (beneficiari diretti, volontari, educatori, tutor, supervisori, coordinatori) alla fine identifichi un gruppo assiduo di partecipanti attivi e costanti ridotto rispetto al numero iniziale. 5. Personale coinvolto nella realizzazione del progetto e modalità di partecipazione La Presidente dell Associazione Ligure Sindrome X-fragile responsabile del progetto, ha svolto un attività di volontariato, volta principalmente all ideazione, al coordinamento, alle decisioni in merito allo svolgimento, e al controllo dell iter progettuale, oltre che alla gestione economica e alla rendicontazione. Ha assunto la responsabilità di condurre il gruppo di partecipanti agli spettacoli e nelle trasferte. In collaborazione con altri volontari dell Associazione. Il Sig. Vincenzo Lagalla, ha svolto un attività di volontariato, volta principalmente all ideazione del progetto, e alla consulenza in merito allo svolgimento dell iter progettuale e al coordinamento delle attività. I volontari che hanno aderito all iniziativa, hanno affiancato i tutor e gli educatori con sensibilità e attenzione, consentendo l esecuzione di tutto il percorso progettuale con serenità e sicurezza, soprattutto in occasione degli spettacoli e delle trasferte. La tutor Rossana Molinaro ha svolto la sua attività nell ambito del laboratorio di danza. Il tutor Riccardo Croci ha svolto la sua attività nell ambito del laboratorio di teatro L educatore Mauro Asirelli, ha svolto il compito di assistenza e accompagnamento nei laboratori di scenografie e costumi presso l Istituto Duchessa di Galliera, e di supporto nelle trasferte. L educatrice Fiorella Senni ha svolto il compito di assistenza nel corso dei laboratori di teatro-danza e nelle trasferte, degli spettacoli e delle occasioni conviviali. L educatrice Maria Ida Rapallo ha svolto il compito di assistenza nel corso dei laboratori di teatro-danza Tutti gli educatori e i supervisori si sono alternati in occasione delle attività in esterno per gli spettacoli e gli eventi, al fine di affiancare i volontari (in ogni occasione un numero di educatori e volontari minimo in rapporto uno a uno) e consentire lo svolgimento in tranquillità e sicurezza. Dott.ssa Paola Pallotti, ha svolto il ruolo di supervisore artistico, valutazioni in itinere e finali. 6. Impatto del progetto sul contesto socio-territoriale di riferimento e descrizione delle modalità di raggiungimento dell integrazione tra soggetti disabili e soggetti normalmente abili Le attività artistiche previste dal progetto: teatro (coordinazione spaziale, drammatizzazione, espressività, comunicazione non verbale), musica (ascolto attivo, guidato), ballo (danceability) creazione di costumi di scena, sono state proposte in chiave ludica e sono state particolarmente apprezzate dai partecipanti. Organizzando le attività in spazi idonei, affiancandoli a professionisti sensibili e competenti, coinvolgendo volontari coetanei, e terminando le attività laboratoriali con situazioni di convivialità e di divertimento, abbiamo acceso l interesse dei partecipanti. Il coinvolgimento dei volontari e la condivisione di attività piacevoli per tutti hanno creato una rete di amicizia e di abitudinaria frequentazione delle strutture e dei ragazzi ospiti, in un ruolo di condivisione e scambio, creando, di fatto, un gruppo che fa riferimento a un organizzazione a garanzia e tutela che mette a disposizione spazi e risorse per assecondare il consolidamento dell esperienza affinché i benefici si possano protrarre nel tempo. Il gruppo costituitosi in occasione del progetto Scambi, anche dopo la conclusione del progetto sta continuando a frequentarsi e a progettare altre situazioni per condividere sempre maggiori percorsi di vita comuni. 4

5 7. Corrispondenza tra gli obiettivi conseguiti e quelli previsti Riteniamo che gli obiettivi primari del progetto siano stati raggiunti pienamente. Il progetto prevedeva diversi obiettivi, in ambito artistico, formativo, di reclutamento di volontari e di socializzazione. Essendo un progetto sperimentale e non avendo altri modelli di riferimento si è proceduto, avvalendosi dell esperienza di collaboratori esperti, con molta attenzione ai risultati a breve termine e alle modifiche eventuali rispetto alle metodiche ed alle proposte. Quest attenzione ha fatto si che si assecondassero le necessità dei partecipanti e che si costruissero delle modalità di relazione efficaci. Questo lavoro di approfondimento teorico e conoscenza pratica delle migliori buone prassi d intervento e relazione sociale tra tutti i soggetti coinvolti, ha prodotto dei risultati che perdureranno nel tempo, metodi d intervento appropriato che potranno essere esportati in altre realtà e contesti territoriali. 8. Risultati e/o problemi non previsti ex ante Un problema non previsto ex ante è stato che, nonostante l'adesione iniziale al progetto, alcune famiglie, Non comprendendo appieno l'opportunità unica d integrazione sociale che offriva, non hanno posto la frequenza dei loro figli tra le loro priorità. Si è cercato di ovviare, eseguendo più incontri e colloqui informativi con i genitori e chiedendo di avere fiducia nel progetto e avere la costanza di frequentarlo. Chi ha assecondato questa richiesta ha avuto la sorpresa di costatare come fossero i figli stessi a chiedere di partecipare a quegli appuntamenti che poi sono diventati una consuetudine irrinunciabile; per questo ora che il progetto è terminato con grande dispiacere di tutti, continueremo a lavorare affinché il gruppo che si è costituito possa continuare ad incontrarsi periodicamente cercando di creare sempre occasioni di frequentazione e di Scambio. 9. Particolari problematiche (eventualmente) sorte e non previste inizialmente Sono sorte alcune problematiche che illustreremo sinteticamente. La più evidente è stata quella di riuscire a svolgere il progetto nei tempi previsti. La caratteristica dei partecipanti, le organizzazioni che frequentano e i programmi educativi già in essere, ha provocato delle ripercussioni sullo svolgimento temporale del progetto. La difficoltà principale era nel conciliare le esigenze personali di ognuno con lo svolgimento dei laboratori, tanto da essere costretti a chiedere un posticipo di due mesi per poterlo condurre a termine eseguendo tutte le prassi previste. Questo ha comportato anche un cambiamento rispetto alla presentazione dei progetti alla popolazione poiché i teatri che inizialmente avevano aderito al progetto (Kronoteatro e Il sipario strappato) dando la loro disponibilità non hanno avuto la possibilità di inserire nel programma il nostro spettacolo due mesi dopo il periodo previsto per la presentazione. Siamo riusciti ad ottenere Il teatro della Gioventù grazie alla disponibilità della Regione Liguria che, apprezzando la valenza del nostro progetto, l ha concesso gratuitamente e il Teatro Von Pauer per il quale abbiamo corrisposto un compenso minimo per i costi e i tecnici in regia. Dobbiamo anche prendere atto che i progetti che richiedono il coinvolgimento di un numero così elevato di disabili mentali, debbano prevedere dei tempi lunghi per produrre obiettivi visibili e utili. Il progetto originale approvato prevedeva nella macrovoce B circa ,00 per l acquisto di attrezzature audio-video per lo svolgimento dei laboratori. In seguito all accettazione del progetto siamo stati informati che non erano ammissibili gli acquisti di attrezzature ma era concesso di prenderle in leasing, questo ha comportato uno spostamento di questo capitolo di spesa sugli altri della stessa macrovoce (il leasing è nella macrovoce C ), che ci ha consentito di destinare maggiori risorse alla visione di spettacoli, concerti. con grande approvazione di tutti i partecipanti, ma ha comportato un maggior onere nelle spese del personale in quanto, per consentire lo svolgimento di questo tipo di attività con i disabili mentali non potevamo lasciare nulla all improvvisazione, ma fare in modo che potessero esserci sia volontari sia educatori in numero sufficiente per garantire la sicurezza e 5

6 nel frattempo meglio indirizzare gli obiettivi d integrazione sociale. Siamo molto grati ai volontari che nel corso del progetto si sono formati sufficientemente da saper affiancare adeguatamente gli educatori e quindi siamo riusciti a contenere i costi rimanendo nei limiti di spesa previsti dalla macrovoce A dedicata al personale. Inoltre sono state organizzate maggiori occasioni conviviali e situazioni che hanno favorivano la condivisione e l integrazione con i volontari. Un altra problematica emersa ha riguardato la collaborazione con l Istituto professionale Duchessa di Galliera rispetto alla conciliazione del progetto con l organizzazione scolastica e alla sospensione delle attività per i più svariati motivi (sciopero, riunioni, malattie dei docenti, problemi famigliari.). Inoltre avevamo auspicato di vedere coinvolti maggiormente gli alunni dell Istituto tecnico, anche al di fuori dei laboratori scolastici di costumi e scenografie, nella speranza che intervenissero maggiormente ai laboratori di teatro e danza. Questo è avvenuto in modo contenuto rispetto alle previsioni. 10. Giudizio complessivo sul progetto (Aspetti critici, buone pratiche sperimentate, spazi di miglioramento possibili) Ci sentiamo di esprimere un giudizio pienamente positivo sul progetto considerando sia i risultati in termini di competenze acquisite da parte dei partecipanti, livello di partecipazione e soddisfazione delle famiglie. Il percorso è stato monitorato indagando i punti di vista di tutte le persone coinvolte. Tutti i partecipanti al progetto (tranne quei pochi che si sono ritirati nel giro di poco tempo) hanno manifestato interesse per le attività proposte. Alcuni di loro si sono fatti coinvolgere maggiormente, altri di meno, ma c è stato comunque complessivamente un crescendo esponenziale dell interesse rispetto alle prime fasi progettuali. Anche chi ha partecipato meno, chi inizialmente non voleva nemmeno entrare nella stanza dove si svolgeva il laboratorio, a poco a poco ha accettato di farsi coinvolgere. I tutor hanno trovato il modo di catturare la loro attenzione, di includerli, di farli esprimere, di aiutarli a riconoscere e a manifestare le proprie emozioni, a identificare quelle degli altri, ad esprimere e gestire sentimenti, sogni, fantasie, paure, rabbie, ad entrare in relazione con gli altri, con il linguaggio, con lo sguardo, con il corpo, a sentirsi parte di un gruppo, accolti e coinvolti, ascoltati e compresi. Pensiamo che con ragazzi con questo tipo di disabilità, per i quali tutto ciò che è astratto è difficile da comprendere, da comunicare, riconoscere, i tutor abbiano trovato la chiave per tradurre in un linguaggio a loro comprensibile ciò che è intangibile. Tutto ciò per noi genitori non è poco. Possiamo concludere che l attività artistica come occasione d integrazione sociale si è rivelata una buona pratica che l Associazione cercherà di rendere una prassi consolidata anche attraverso il gruppo stabile di volontari che si è rinsaldato con il progetto. Tutti i documenti progettuali (progetto, relazioni finali, video, dossier fotografici,...) rappresentano gli strumenti per diffondere questa buona prassi e trasferirla anche in altre realtà locali, anche attraverso l associazione Italiana Sindrome x fragile. Punteremo a continuare ad applicare queste buone prassi e a diffonderle perché pensiamo che siano aspetti fondamentali della vita che non vanno tralasciati né sottovalutati. Come aspetto critico, come già evidenziato, segnaliamo la partecipazione degli studenti dell'istituto Duchessa di Galliera che avremmo auspicato maggiore sia in termini di numero di partecipanti sia di livello di partecipazione (che si è limitata ai laboratori di costumi e scenografie). Siamo però consapevoli di quanto l'integrazione sociale sia un cammino che richiede tempi lunghi e debba essere preceduto da un profondo percorso di sensibilizzazione. Questo è, senza dubbio, un aspetto che con il tempo può divenire un'area di miglioramento del progetto stesso. 6

7 11. Comunicazioni (eventuali) al Dipartimento o elementi da sottolineare Pensiamo che siano necessarie maggiori risorse per il personale. E giusto prevedere il coinvolgimento di volontari ma per la sicurezza e la buona riuscita dei progetti di questo tipo, il supporto di professionisti esperti è fondamentale. Per altri tipi di disabilità probabilmente sono sufficienti degli accompagnatori preparati, ma per disabilità con ritardo mentale, turbe psichiche, stereotipie, autolesionismo, ipercinesia e altre problematiche complesse e che possono spaventare i volontari impreparati, è necessario reclutare dei professionisti a supporto delle attività e come supervisori per insegnare le tecniche più adeguate di approccio alle problematiche ricorrenti ed anche agli imprevisti. (Il Legale Rappresentante) 7

L AQUILONE vola alto

L AQUILONE vola alto onlus PROGETTO CULTURA L AQUILONE vola alto intrecciamo le nostre vite per poterle vivere al meglio. Scuole primarie PREMESSA Far cultura è uno dei fini statutari dell Associazione. Nel rispetto di tale

Dettagli

Progetto Teatro. (laboratorio teatrale)

Progetto Teatro. (laboratorio teatrale) Progetto Teatro (laboratorio teatrale) A.G.I.A.D. fa teatro Finalità ed obiettivi A chi è rivolto L opera teatrale : Il mago delle formiche giganti La scelta Le finalità A chi si rivolge Aspetto educativo

Dettagli

PROGETTO DIDATTICO LAVORARE IN CONTINUITA

PROGETTO DIDATTICO LAVORARE IN CONTINUITA Comune di Casalecchio di Reno ASILO NIDO R. VIGHI PROGETTO DIDATTICO LAVORARE IN CONTINUITA Per un progetto di territorio: uno spazio e un tempo per l incontro Anno educativo 2007/2008 A cura del Collettivo

Dettagli

WORKSHOP FORMATIVO PER PSICOLOGI LO SPORTELLO DI ASCOLTO A SCUOLA Strumenti per lavorare come psicologo nella scuola 10/24 maggio 2013

WORKSHOP FORMATIVO PER PSICOLOGI LO SPORTELLO DI ASCOLTO A SCUOLA Strumenti per lavorare come psicologo nella scuola 10/24 maggio 2013 Centro di psicologia per la Famiglia Il Nido e il Volo Consulenza psicologica infanzia adolescenza e età edulta Via dei Furi, 43 Roma (M Porta Furba) WORKSHOP FORMATIVO PER PSICOLOGI LO SPORTELLO DI ASCOLTO

Dettagli

International School of Siena. Procedura di ammissione. Le procedure

International School of Siena. Procedura di ammissione. Le procedure International School of Siena Procedura di ammissione L International School of Siena accoglie culture e nazionalità diverse. Offriamo un educazione generale utilizzando l inglese come lingua veicolare,

Dettagli

ISTRUZIONI PER LE INSEGNANTI DI SOSTEGNO

ISTRUZIONI PER LE INSEGNANTI DI SOSTEGNO Pag 1/5 INCONTRI DI INIZIO ANNO SCOLASTICO Al più presto il docente di sostegno, non appena assegnato a nuovi casi, dovrà curare alcuni incontri: Con il gruppo docente dell anno precedente Con i genitori

Dettagli

OGGETTO: Linee guida Progetto PERCORSO DI ORIENTAMENTO in collaborazione con la FS Prof. Sergio.

OGGETTO: Linee guida Progetto PERCORSO DI ORIENTAMENTO in collaborazione con la FS Prof. Sergio. Distretto Scolastico N 53 Nocera Inferiore (SA) Prot. n. 1676 C/2 Nocera Superiore,18/10/2012 A tutti i docenti All attenzione della prof. Sergio FS di riferimento All attenzione di tutti i genitori Tramite

Dettagli

PROGETTO DI PRATICA PSICOMOTORIA

PROGETTO DI PRATICA PSICOMOTORIA PROGETTO DI PRATICA PSICOMOTORIA EDUCATIVO-PREVENTIVA anno scolastico 2012/2013 Scuola dell Infanzia Don Antonio Dalla Croce Monteforte d Alpone a cura di: Sara Franchi PREMESSA La proposta di questo progetto

Dettagli

Progetto Scuole & CSR - 1

Progetto Scuole & CSR - 1 Progetto Scuole & CSR Con il rinnovo del Protocollo d Intesa sulla CSR, tra Regione del Veneto e Unioncamere del Veneto, siglato il 16 giugno 2009, è stata approvata, per il 2009/2010, una particolare

Dettagli

DISTRETTO SOCIO - SANITARIO N. 45

DISTRETTO SOCIO - SANITARIO N. 45 DISTRETTO SOCIO - SANITARIO N. 45 1. NUMERO AZIONE 19 2. TITOLO AZIONE Spazio di consulenza e sostegno alle famiglie e agli adolescenti 3. DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ Descrivere sinteticamente le attività

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO V.O.CENCELLI SABAUDIA RELAZIONE FINALE FUNZIONE STRUMENTALE

ISTITUTO COMPRENSIVO V.O.CENCELLI SABAUDIA RELAZIONE FINALE FUNZIONE STRUMENTALE ISTITUTO COMPRENSIVO V.O.CENCELLI SABAUDIA RELAZIONE FINALE FUNZIONE STRUMENTALE Ferraro Adele Anno Scolastico 2013 2014 ATTIVITA di Continuità educativo - didattica Accoglienza PROGETTO Conoscere per

Dettagli

PARTIAMO DA ALCUNE DOMANDE

PARTIAMO DA ALCUNE DOMANDE PARTIAMO DA ALCUNE DOMANDE Esiste l immagine del disabile intellettivo come persona adulta nella mia mente? Quali sono i maggiori ostacoli che i famigliari/ operatori incontrano nella costruzione di un

Dettagli

Il teatro è uno strumento educativo e formativo che i bambini praticano. da sempre nella forma spontanea e divertente del gioco.

Il teatro è uno strumento educativo e formativo che i bambini praticano. da sempre nella forma spontanea e divertente del gioco. Il teatro è uno strumento educativo e formativo che i bambini praticano da sempre nella forma spontanea e divertente del gioco. Il laboratorio teatrale è un occasione di scambio e confronto reciproco in

Dettagli

L ASSEMBLEA LEGISLATIVA DELLE MARCHE

L ASSEMBLEA LEGISLATIVA DELLE MARCHE Mozione n. 684 presentata in data 3 giugno 2014 a iniziativa dei Consiglieri Busilacchi, D'Anna, Camela, Comi, Bugaro, Perazzoli, Pieroni, Badiali, Eusebi, Foschi, Natali Progetto di Parent Training L

Dettagli

Progetto 5. Formazione, discipline e continuità

Progetto 5. Formazione, discipline e continuità Istituto Comprensivo Statale Lorenzo Bartolini di Vaiano Piano dell Offerta Formativa Scheda di progetto Progetto 5 Formazione, discipline e continuità I momenti dedicati all aggiornamento e all autoaggiornamento

Dettagli

Il Cem LIRA per le scuole

Il Cem LIRA per le scuole Il Cem LIRA per le scuole Proposte per l anno scolastico 2015 16 I corsi Scuola di musica riconosciuta per l'anno scolastico 2015/2016 con determinazione n.4737 del 17.04.2015 della Responsabile del Servizio

Dettagli

Dott.ssa Lorenza Fontana

Dott.ssa Lorenza Fontana Dott.ssa Lorenza Fontana Nonostante l aula fosse il posto più tranquillo della scuola, continuavo ad avere difficoltà ad ascoltare la maestra. Scivolavo in me stessa, mi dissolvevo e me ne andavo. Mi cambiarono

Dettagli

Relazione attività esercizio 2012

Relazione attività esercizio 2012 Relazione attività esercizio 2012 maggio 2013 Il Sentiero di Morena fonda le sue radici nella storia pluriennale di un gruppo di fami-glie della provincia di Ascoli Piceno che praticano direttamente o

Dettagli

QUESTIONARIO PER LA RILEVAZIONE DELLE OPINIONI DEI GENITORI DEI BAMBINI CHE HANNO PARTECIPATO AL CENTRO ESTIVO A. ANALISI DI SFONDO: STRUTTURA FAMILIARE a) Da quante persone è composta la sua famiglia?

Dettagli

QUESTIONARIO DOCENTI Riepilogo (48 questionari compilati)

QUESTIONARIO DOCENTI Riepilogo (48 questionari compilati) QUESTIONARIO DOCENTI Riepilogo (48 questionari compilati) 1) Pensi alla sua istituzione scolastica, comprensiva delle diverse sedi e dei diversi gradi di scuola. Quanto è d accordo con le seguenti affermazioni?

Dettagli

Accogliere e trattenere i volontari in associazione. Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile

Accogliere e trattenere i volontari in associazione. Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile Accogliere e trattenere i volontari in associazione Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile Accoglienza Ogni volontario dovrebbe fin dal primo incontro con l associazione, potersi sentire accolto e a proprio

Dettagli

SERVIZIO VOLONTARIO EUROPEO

SERVIZIO VOLONTARIO EUROPEO SERVIZIO VOLONTARIO EUROPEO CHE COS È È un programma di mobilità che permette ai giovani di impegnarsi nel volontariato in un paese diverso da quello di residenza per un periodo non superiore ai 12 mesi.

Dettagli

Il Riconoscimento della formazione pregressa e gli organismi paritetici

Il Riconoscimento della formazione pregressa e gli organismi paritetici Ing. Marco CONTI SEMINARIO FORMATIVO Il Riconoscimento della formazione pregressa e gli organismi paritetici Il riconoscimento della formazione pregressa per lavoratori e datori di lavoro RICONOSCIMENTO

Dettagli

Il modello veneto di Bilancio Sociale Avis

Il modello veneto di Bilancio Sociale Avis Il modello veneto di Bilancio Sociale Avis Le organizzazioni di volontariato ritengono essenziale la legalità e la trasparenza in tutta la loro attività e particolarmente nella raccolta e nell uso corretto

Dettagli

Linee Guida. La concretezza dell oggetto di lavoro

Linee Guida. La concretezza dell oggetto di lavoro Linee Guida A partire dalle esperienze sviluppate dai singoli partner in relazione al coinvolgimento attivo dei giovani all interno delle specifiche realtà locali, il team di lavoro ha elaborato le seguenti

Dettagli

IN-COSCIENZA CIVILE. SCUOLA: Liceo Alessandro Volta - Federico Fellini di Riccione (Rimini)

IN-COSCIENZA CIVILE. SCUOLA: Liceo Alessandro Volta - Federico Fellini di Riccione (Rimini) IN-COSCIENZA CIVILE SCUOLA: Liceo Alessandro Volta - Federico Fellini di Riccione (Rimini) ARCHIVIO: Archivio del Premio Ilaria Alpi - Biblioteca comunale di Riccione ALTRI PARTNER: Associazione Ilaria

Dettagli

SCUOLA FELL INFANZIA ANDERSEN PROGETTO INTEGRATIVO DI PLESSO

SCUOLA FELL INFANZIA ANDERSEN PROGETTO INTEGRATIVO DI PLESSO SCUOLA FELL INFANZIA ANDERSEN PROGETTO INTEGRATIVO DI PLESSO ANNO SCOLASTICO 2011 / 2012 SCUOLA DELL INFANZIA ANDERSEN SEZ 1 E SEZ 2 INSEGNANTI:MARTINELLI TENACE, PANARO REGGIANI MAPPA USCITA AL CIRCO

Dettagli

Viale Trastevere, 251 Roma

Viale Trastevere, 251 Roma PROGETTO SPORTELLO DI ASCOLTO ATTIVITA DI COUNSELING PSICOLOGICO RIVOLTO AGLI STUDENTI, INSEGNANTI E FAMIGLIE ISTITUTO SAN GAETANO Viale Trastevere, 251 Roma ANNO SCOLASTICO 2014-2015 Una proposta a cura

Dettagli

RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI

RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI INTEGRAZIONE, ORIENTAMENTO E BUONE PRASSI RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI L iscrizione degli alunni con certificazione L.104

Dettagli

Progetto TRA CASA E CITTA : PERCORSI DI INCLUSIONE SOCIALE

Progetto TRA CASA E CITTA : PERCORSI DI INCLUSIONE SOCIALE Progetto TRA CASA E CITTA : PERCORSI DI INCLUSIONE SOCIALE PREMESSA I concetti di cura e territorio sono al centro di iniziative ed interventi realizzati da più enti che aderiscono al sotto tavolo sulla

Dettagli

Piazza Mercoledì 1234, 45678 Roma. Tel. 012 34 56 78 Fax 123 45 67 89. www.adatum.com

Piazza Mercoledì 1234, 45678 Roma. Tel. 012 34 56 78 Fax 123 45 67 89. www.adatum.com Piazza Mercoledì 1234, 45678 Roma Tel. 012 34 56 78 Fax 123 45 67 89 www.adatum.com Sommario Introduzione... 3 Qual è lo scopo del progetto?... 4 A chi è rivolto l intervento?... 5 Come si articolerà il

Dettagli

Conciliare i tempi di vita e di lavoro dei dipendenti con minori a carico.

Conciliare i tempi di vita e di lavoro dei dipendenti con minori a carico. 1) Titolo del progetto: Baby Parking in Ospedale 2) Settore ed area di intervento del progetto con relativa codifica (vedi allegato 3): Settore: Educazione e Promozione Culturale Area: E 01 Centri di aggregazione

Dettagli

I.C. GIOVANNI FALCONE SAN GIOVANNI LA PUNTA PROGETTO CONTINUITA ORIENTAMENTO ANNO SCOLASTICO 2015/2016

I.C. GIOVANNI FALCONE SAN GIOVANNI LA PUNTA PROGETTO CONTINUITA ORIENTAMENTO ANNO SCOLASTICO 2015/2016 I.C. GIOVANNI FALCONE SAN GIOVANNI LA PUNTA PROGETTO CONTINUITA ORIENTAMENTO ANNO SCOLASTICO 2015/2016 LA SCUOLA CREA LE OCCASIONI PER LA CRESCITA DI CIASCUN ALLIEVO IO CREO IO APPRENDO Scuola dell infanzia

Dettagli

Progetto della Federazione Italiana Pallavolo per la Scuola Primaria

Progetto della Federazione Italiana Pallavolo per la Scuola Primaria Progetto della Federazione Italiana Pallavolo per la Scuola Primaria a.s. 2007-2008 1,2,3 Minivolley! IL PROGETTO Il progetto 1,2,3 minivolley si propone di incrementare la pratica delle attività motorie

Dettagli

L unica linguaggi, consueti. domande e ambiti imprevisti o, comunque, diversi, in generale, da quelli più

L unica linguaggi, consueti. domande e ambiti imprevisti o, comunque, diversi, in generale, da quelli più GIOCHI MATEMATICI ANNO SCOLASTICO PER 2009 SCUOLA - 2010 PRIMARIA Il di Centro Gruppo Matematica di ricerca F. Enriques sulla didattica dell'università della matematica degli Studi nella scuola di Milano,

Dettagli

PROGETTO SCUOLA 150 anni Grande Italia

PROGETTO SCUOLA 150 anni Grande Italia PROGETTO SCUOLA 150 anni Grande Italia Nel mondo ci sono 150 milioni di Italici: sono i cittadini italiani d origine, gli immigrati di prima e seconda generazione, i nuovi e vecchi emigrati e i loro discendenti,

Dettagli

LA PARTECIPANZA AGRARIA DI NONANTOLA: MILLE ANNI DI STORIA TRA ARCHEOLOGIA E AMBIENTE

LA PARTECIPANZA AGRARIA DI NONANTOLA: MILLE ANNI DI STORIA TRA ARCHEOLOGIA E AMBIENTE LA PARTECIPANZA AGRARIA DI NONANTOLA: MILLE ANNI DI STORIA TRA ARCHEOLOGIA E AMBIENTE Scuola: Istituto comprensivo Fratelli Cervi - Scuola secondaria di I grado Dante Alighieri di Nonantola (Modena) MUSEO:

Dettagli

VENERDI' 15 MAGGIO AUTISMO E DISCIPLINE SPORTIVE. ACCEDERE AL SUBLIME Corso di formazione per guide alpine

VENERDI' 15 MAGGIO AUTISMO E DISCIPLINE SPORTIVE. ACCEDERE AL SUBLIME Corso di formazione per guide alpine VENERDI' 15 MAGGIO AUTISMO E DISCIPLINE SPORTIVE ACCEDERE AL SUBLIME Corso di formazione per guide alpine Argomenti del corso 15 maggio 2015 1 parte - Teorica Definizione di autismo Cause Conseguenze 2

Dettagli

Analisi dati questionario gradimento del sito web dell'istituto

Analisi dati questionario gradimento del sito web dell'istituto Analisi dati questionario gradimento del sito web dell'istituto Premessa La valutazione del grado di soddisfazione degli utenti rappresenta un importante aspetto nella gestione di qualsiasi organizzazione,

Dettagli

CORSI DI FORMAZIONE DEAL PRESSO LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE

CORSI DI FORMAZIONE DEAL PRESSO LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE Gruppo di Ricerca DEAL (Dislessia Evolutiva e Apprendimento delle Lingue) Università Ca Foscari Venezia CORSI DI FORMAZIONE DEAL PRESSO LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE A. FORMAZIONE PER LA SCUOLA PRIMARIA FORMAZIONE

Dettagli

Orientamento in uscita - Università

Orientamento in uscita - Università ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE G. FALCONE - ASOLA (MN) Orientamento in uscita - Università prof. Ruggero Remaforte A.S.. 2012/2013 Premettendo che per orientare bisogna attivare non solo strumenti ma anche

Dettagli

Ludoteca Nueva Infancia Di Denich Sabrina Via Paolo Ricci n.26 a/b Barletta

Ludoteca Nueva Infancia Di Denich Sabrina Via Paolo Ricci n.26 a/b Barletta Ludoteca Nueva Infancia Di Denich Sabrina Via Paolo Ricci n.26 a/b Barletta Durante il periodo estivo la Ludoteca Nueva Infancia svolgerà la sua attività, nelle ore antimeridiane, presso il Lido Mennea

Dettagli

Il progetto SCUOLA E ADOZIONE a CREMONA per l a.s. 2015/16

Il progetto SCUOLA E ADOZIONE a CREMONA per l a.s. 2015/16 Il progetto SCUOLA E ADOZIONE a CREMONA per l a.s. 2015/16 TAVOLO SCUOLA E ADOZIONE IN CRESCITA : L applicazione operativa delle Linee Guida Nazionali attraverso la formazione degli insegnanti referenti

Dettagli

MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO Liceo Statale James Joyce

MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO Liceo Statale James Joyce Premessa (SCAMBI EDUCATIVI INDIVIDUALI) ESPERIENZE EDUCATIVE ALL ESTERO Le norme che regolano le Esperienze educative all Estero (gli scambi scolastici) sono poche e, in ogni caso, la premessa da tener

Dettagli

ADM Associazione Didattica Museale. Progetto Educare alla Scienza con le mani e con il cuore

ADM Associazione Didattica Museale. Progetto Educare alla Scienza con le mani e con il cuore ADM Associazione Didattica Museale Progetto Educare alla Scienza con le mani e con il cuore Chi siamo? Dal 1994 l'adm, Associazione Didattica Museale, è responsabile dei Servizi Educativi del Museo Civico

Dettagli

BANDO DI PARTECIPAZIONE AL PICCOLO FESTIVAL DEI

BANDO DI PARTECIPAZIONE AL PICCOLO FESTIVAL DEI BANDO DI PARTECIPAZIONE AL PICCOLO FESTIVAL DEI Rassegna Concorso di Teatro Scolastico rivolto a gruppi teatrali sorti in ambito scolastico ed extra-scolastico 1^ edizione 2016 28 e 29 aprile 2016 TEATRO

Dettagli

concorso per idee creative degli studenti su un disagio sociale

concorso per idee creative degli studenti su un disagio sociale concorso per idee creative degli studenti su un disagio sociale rileggere il disagio sociale con linguaggio artistico attraverso un cortometraggio termine per la presentazione dei progetti 31 gennaio 2014

Dettagli

FABIO VERLATO COMUNE DI PADOVA PADOVA MEETEEN- GRANDI SI DIVENTA PREMESSA

FABIO VERLATO COMUNE DI PADOVA PADOVA MEETEEN- GRANDI SI DIVENTA PREMESSA FABIO VERLATO COMUNE DI PADOVA PADOVA MEETEEN- GRANDI SI DIVENTA PREMESSA La partecipazione ad attività extrascolastiche strutturate (organizzazioni sportive, culturali, politiche, di volontariato, giovanili),

Dettagli

Alternanza scuola lavoro: che cosa significa

Alternanza scuola lavoro: che cosa significa Alternanza scuola lavoro: che cosa significa È una modalità didattica realizzata in collaborazione fra scuole e imprese per offrire ai giovani competenze spendibili nel mercato del lavoro e favorire l

Dettagli

Quale futuro per il Welfare locale? 15 novembre 2013

Quale futuro per il Welfare locale? 15 novembre 2013 PIANO DI ZONA 2011-2013 2013 Quale futuro per il Welfare locale? 15 novembre 2013 Tavolo Minori e Famiglie: STORIE PER CRESCERE A cura di AS Angela Morabito ed AS Ilenia Petrucci Lab. Minori Sensibilizzazione

Dettagli

Giochiamo Insieme? Progetto per sviluppare manualità e creatività come occasione di gioco tra genitori e figli

Giochiamo Insieme? Progetto per sviluppare manualità e creatività come occasione di gioco tra genitori e figli Giochiamo Insieme? Progetto per sviluppare manualità e creatività come occasione di gioco tra genitori e figli Obiettivo Giochiamo Insieme? è un progetto ideato a Novembre 2013 da alcune mamme di Jesolo

Dettagli

NIDO D INFANZIA FRUTTI DI BOSCO INDIRIZZO: VIA DELLA PINETA, 1 VILLA OPICINA TELEFONO: 040 211065

NIDO D INFANZIA FRUTTI DI BOSCO INDIRIZZO: VIA DELLA PINETA, 1 VILLA OPICINA TELEFONO: 040 211065 NIDO D INFANZIA FRUTTI DI BOSCO INDIRIZZO: VIA DELLA PINETA, 1 VILLA OPICINA TELEFONO: 040 211065 A) PRESENTAZIONE DEL SERVIZIO 1.TIPOLOGIA DEL SERVIZIO (artt. 3, 4, 5 L.R. n. 20/2005) Nido d infanzia

Dettagli

PROGETTO: TEATRO FORUM

PROGETTO: TEATRO FORUM 24 5 PROGETTO: TEATRO FORUM (per Oratori sensibili) Che cos è Il Teatro forum è un metodo e percorso formativo utilizzato spesso in situazioni di disagio socio-culturale e si propone come strumento per

Dettagli

GRUPPI DI INCONTRO per GENITORI

GRUPPI DI INCONTRO per GENITORI Nell ambito delle attività previste dal servizio di Counseling Filosofico e di sostegno alla genitorialità organizzate dal nostro Istituto, si propone l avvio di un nuovo progetto per l organizzazione

Dettagli

CHE COS E L AUTO MUTUO AIUTO

CHE COS E L AUTO MUTUO AIUTO 1 CHE COS E L AUTO MUTUO AIUTO L Auto Mutuo Aiuto è una metodica semplice e spontanea, un approccio sociale, una cultura, una filosofia, sicuramente una risorsa. E un modo di trattare i problemi che ciascuno

Dettagli

!!"#$%&'"()!*"(+",'-./0-'"1%'.2-32$4/"5627'0-2"89:3$;.2"<=/32$42>" '%0$-2&&$?'"9$44@"A<B"C'#D$%92$"AE32'"FGGG"H'-&$"/"6%2$-&$"

!!#$%&'()!*(+,'-./0-'1%'.2-32$4/5627'0-289:3$;.2<=/32$42> '%0$-2&&$?'9$44@A<BC'#D$%92$AE32'FGGGH'-&$/6%2$-&$ La nostra mission:! creare una rete tra tutti i soggetti coinvolti nei disturbi specifici dell apprendimento per l unico fine: " il benessere dello studente.!!!"#$%&'"()!*"(+",'-./0-'"1%'.2-32$4/"5627'0-2"89:3$;.2""

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE GIUSEPPE MONTEZEMOLO - Roma. Progetti CONSULENZA PSICOLOGICA e ORIENTAMENTO SCOLASTICO 2012/2013 RELAZIONE FINALE

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE GIUSEPPE MONTEZEMOLO - Roma. Progetti CONSULENZA PSICOLOGICA e ORIENTAMENTO SCOLASTICO 2012/2013 RELAZIONE FINALE Dr. Giulio CASINI Psicologo, psicoterapeuta Via Chieti, 6 00161 ROMA Tel. 347 9392922 E-mail: giuliocasini@libero.it ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE GIUSEPPE MONTEZEMOLO - Roma Progetti CONSULENZA PSICOLOGICA

Dettagli

Scuola dell Infanzia Walt Disney anno scolastico 2005/2006

Scuola dell Infanzia Walt Disney anno scolastico 2005/2006 anno scolastico 2005/2006 Progetto recupero. Considerando non sufficienti le ore che il Provveditorato ha destinato ai bambini diversamente abili inseriti nella nostra scuola, le insegnanti di sezione

Dettagli

Piano annuale dell attività di Aggiornamento e Formazione Personale Docente

Piano annuale dell attività di Aggiornamento e Formazione Personale Docente ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE "ANTONIO GRAMSCI" Albano/Pavona ANNO SCOLASTICO 2014/15 Piano annuale dell attività di Aggiornamento e Formazione Personale Docente PREMESSA La formazione e l aggiornamento

Dettagli

Rapporto di indagine con interviste ai volontari delle associazioni partecipanti a Riguardiamoci il Cuore 2011

Rapporto di indagine con interviste ai volontari delle associazioni partecipanti a Riguardiamoci il Cuore 2011 Rapporto di indagine con interviste ai volontari delle associazioni partecipanti a Riguardiamoci il Cuore 2011 Presentazione Si presenta l indagine qualitativa, effettuata con interviste, nel mese di luglio

Dettagli

GIOCHI MATEMATICI PER LA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO ANNO SCOLASTICO 2011-2012

GIOCHI MATEMATICI PER LA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO ANNO SCOLASTICO 2011-2012 GIOCHI MATEMATICI PER LA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO ANNO SCOLASTICO 2011-2012 L unità di Milano Città Studi del Centro matematita propone anche per l a.s. 2011-2012 una serie di problemi pensati per

Dettagli

SCUOLA DELL INFANZIA PETER PAN VERIFICA FINALE - AREA DIDATTICA/ORGANIZZATIVA

SCUOLA DELL INFANZIA PETER PAN VERIFICA FINALE - AREA DIDATTICA/ORGANIZZATIVA ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA INFANZIA, PRIMARIA, SECONDARIA DI 1 GRADO - PIETRASANTA 1 Codice fiscale: 82008190462 Via Garibaldi 72 _55045 Pietrasanta (LUCCA) Telefono: 0584/793975 telefax: 0584/735612

Dettagli

Master in Europrogettazione

Master in Europrogettazione Master in Europrogettazione Marzo Aprile 2013 4 Edizione Milano Bruxelles Due moduli in Italia* e uno a Bruxelles con consegna dell attestato finale di partecipazione Basato sulle linee guida di Europa

Dettagli

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA (Allegato 1) SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA ENTE 1) Ente proponente il progetto: ARCI NAPOLI 2) Codice di accreditamento: NZ05738 3) Albo e classe di iscrizione:

Dettagli

-Dipartimento Scuole-

-Dipartimento Scuole- CONSULTORIO AUGUSTA PINI -Dipartimento Scuole- 1 SERVIZI e PROGETTI ATTIVATI NELL ANNO 2012/2013 NELLE SCUOLE D INFANZIA DI BOLOGNA. RELAZIONE PER L ISTRUTTORIA PUBBLICA SUL TEMA I servizi educativi e

Dettagli

Consulenza e sostegno psicologico e scolastico

Consulenza e sostegno psicologico e scolastico Consulenza e sostegno psicologico e scolastico abaco consulenza e sostegno psicologico e scolastico abaco individua il problema ed aiuta lo studente a superarlo con metodo, organizzazione, supporto tecnico

Dettagli

Articolo 1. Articolo 2. (Definizione e finalità)

Articolo 1. Articolo 2. (Definizione e finalità) UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TRENTO DIPARTIMENTO DI ECONOMIA E MANAGEMENT REGOLAMENTO DEL TIROCINIO FORMATIVO E DI ORIENTAMENTO (approvato nel Consiglio di Dipartimento del 19 febbraio 2014) Articolo 1 (Definizione

Dettagli

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO ALLEGATO 6 TITOLO DEL PROGETTO: SEGNI MINIMI SETTORE e Area di Intervento: ASSISTENZA DISABILI E ANZIANI ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO OBIETTIVI DEL PROGETTO 1. Sostenere le famiglie nel percorso di

Dettagli

PROGETTO VIAGGI D ISTRUZIONE

PROGETTO VIAGGI D ISTRUZIONE PROGETTO VIAGGI D ISTRUZIONE Anno scolastico 2011-2012 PREMESSA I Viaggi d Istruzione effettuati durante l anno scolastico sono iniziative integrative dell attività didattica e del percorso formativo dei

Dettagli

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO. SETTORE e Area di Intervento: SETTORE A ASSISTENZA AREA 02 MINORI 06 DISABILI

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO. SETTORE e Area di Intervento: SETTORE A ASSISTENZA AREA 02 MINORI 06 DISABILI ALLEGATO 6 ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO TITOLO DEL PROGETTO: INTER_ AZIONE SETTORE e Area di Intervento: SETTORE A ASSISTENZA AREA 02 MINORI 06 DISABILI OBIETTIVI DEL PROGETTO Con il presente progetto

Dettagli

ISTITUTO DI TERAPIA FAMILIARE DI BOLOGNA Direttore: Tullia Toscani e.mail: info@itfb.it - sito internet: www.itfb.it

ISTITUTO DI TERAPIA FAMILIARE DI BOLOGNA Direttore: Tullia Toscani e.mail: info@itfb.it - sito internet: www.itfb.it CORSO ANNUALE PER PSICOLOGO SCOLASTICO AD ORIENTAMENTO SISTEMICO - RELAZIONALE La psicologia scolastica è un campo in espansione ed il settore scolastico rappresenta uno degli ambito disciplinari che nei

Dettagli

Cos'è uno Scambio Culturale I progetti di scambio culturale sono nati negli anni '50 con l'intento di promuovere la pace tra i popoli

Cos'è uno Scambio Culturale I progetti di scambio culturale sono nati negli anni '50 con l'intento di promuovere la pace tra i popoli Scambio Culturale Cos'è uno Scambio Culturale I progetti di scambio culturale sono nati negli anni '50 con l'intento di promuovere la pace tra i popoli Un' esperienza di vita all'estero, che attraverso

Dettagli

La certificazione ISO 9001:2000 nelle scuole

La certificazione ISO 9001:2000 nelle scuole La certificazione ISO 9001:2000 nelle scuole www.certificazione.info autore: Dr. Matteo Rapparini La certificazione di qualità nelle scuole La certificazione di qualità ISO 9001:2000 ha avuto recentemente

Dettagli

SERVIZIO [TO]BIKE INDAGINE SULLA SODDISFAZIONE DEGLI UTENTI

SERVIZIO [TO]BIKE INDAGINE SULLA SODDISFAZIONE DEGLI UTENTI SERVIZIO [TO]BIKE INDAGINE SULLA SODDISFAZIONE DEGLI UTENTI 25 febbraio 2013 indagine eseguita a Novembre 2012 curata dalla dott.ssa Elena Amistà in collaborazione con il Servizio Qualità della Città di

Dettagli

PROGETTO CONTINUITA SCUOLA DELL INFANZIA - SCUOLA PRIMARIA

PROGETTO CONTINUITA SCUOLA DELL INFANZIA - SCUOLA PRIMARIA Istituto Comprensivo De Amicis Gallarate Anno scolastico 2014/2015 PROGETTO CONTINUITA SCUOLA DELL INFANZIA - SCUOLA PRIMARIA Premessa Le indicazioni nazionali per il curricolo del 2012 prevedono un itinerario

Dettagli

PRESENTAZIONE PROGETTO

PRESENTAZIONE PROGETTO PRESENTAZIONE PROGETTO Serie di attività svolte per sollecitare : Un maggior impegno sociale, Coinvolgimento attivo nella vita cittadina, Crescita della cultura della solidarietà, Dedicazione di parte

Dettagli

Master in Europrogettazione

Master in Europrogettazione Master in Europrogettazione DICEMBRE 2012 FEBBRAIO 2013 Milano Lecce Bruxelles Vuoi capire cosa significa Europrogettista? Vuoi essere in grado di presentare un progetto alla Commissione Europea? Due moduli

Dettagli

ADM Associazione Didattica Museale. Progetto Vederci Chiaro!

ADM Associazione Didattica Museale. Progetto Vederci Chiaro! ADM Associazione Didattica Museale Progetto Vederci Chiaro! Chi siamo? Dal 1994 l'adm, Associazione Didattica Museale, è responsabile del Dipartimento dei Servizi Educativi del Museo Civico di Storia Naturale

Dettagli

OBIETTIVO - Definire l AVO Giovani, indicandone obiettivi, organizzazione, compiti, attività.

OBIETTIVO - Definire l AVO Giovani, indicandone obiettivi, organizzazione, compiti, attività. SCHEDA FEDERAVO n 16 (data ultimo aggiornamento gennaio 2010) AVO GIOVANI: obiettivi, organizzazione, compiti, attività OBIETTIVO - Definire l AVO Giovani, indicandone obiettivi, organizzazione, compiti,

Dettagli

- OLIMPIADI DI PROBLEM SOLVING - Informatica e pensiero algoritmico nella scuola dell'obbligo

- OLIMPIADI DI PROBLEM SOLVING - Informatica e pensiero algoritmico nella scuola dell'obbligo Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione Direzione generale per gli ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema

Dettagli

COMMISSIONE FORMAZIONE

COMMISSIONE FORMAZIONE COMMISSIONE FORMAZIONE ORDINE DEGLI ASSISTENTI SOCIALI Componenti Barbara Giacconi Silvia Eugeni Michela Bomprezzi Orazio Coppe N. incontri 12 Obbiettivi inizi 1. Dialogo e confronto con gli iscritti.

Dettagli

SCHEDA RIASSUNTIVA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA

SCHEDA RIASSUNTIVA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA ASSOCIAZIONE CULTURALE SCUOLA DI MUSICA I MINIPOLIFONICI TRENTO VILLAZZANO-POVO RAVINA-ROMAGNANO COGNOLA SOPRAMONTE BESENELLO SCHEDA RIASSUNTIVA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN

Dettagli

ISTITUTO CESARE ARICI PROGETTO CONTINUITÀ. Anno scolastico 2010/2011. Istituto Cesare Arici - Via Trieste, 17-25121 - Brescia

ISTITUTO CESARE ARICI PROGETTO CONTINUITÀ. Anno scolastico 2010/2011. Istituto Cesare Arici - Via Trieste, 17-25121 - Brescia ISTITUTO CESARE ARICI PROGETTO CONTINUITÀ Anno scolastico 2010/2011 Istituto Cesare Arici - Via Trieste, 17-25121 - Brescia tel. 030.42432 fax 030.2400638 sito www.istitutoarici.it mail info@istitutoarici.it

Dettagli

Progetto. a cura di. Massimo Merulla I

Progetto. a cura di. Massimo Merulla I Progetto Poesia Educativa Apprendimento scolastico e Relazione umana attraverso l espressione di sé Laboratorio Intensivo di Scrittura Poetica Creativa a cura di Massimo Merulla I Introduzione Questo laboratorio

Dettagli

Giochiamo al Teatro PROGETTO LABORATORIO TEATRALE PER SCUOLE PRIMARIE. Istituto Comprensivo San Gimignano ANNO ACCADEMICO 2015 2016

Giochiamo al Teatro PROGETTO LABORATORIO TEATRALE PER SCUOLE PRIMARIE. Istituto Comprensivo San Gimignano ANNO ACCADEMICO 2015 2016 PROGETTO LABORATORIO TEATRALE PER SCUOLE PRIMARIE Istituto Comprensivo San Gimignano ANNO ACCADEMICO 2015 2016 A cura di Associazione A.L.Y. e Associazione Teatro Riflesso Referenti Progetto : Ylenia Mazzoni

Dettagli

C omunicazione E fficace

C omunicazione E fficace C omunicazione E fficace "La cosa più importante nella comunicazione è ascoltare ciò che non viene detto"! Peter Drucker filosofia In un mondo dove l'informazione è fin troppo presente, il vero valore

Dettagli

COMUNE di VILLA DEL CONTE. Assessorato alle Politiche Sociali Assessorato all Istruzione. in collaborazione con. Anno Scolastico 2015-2016

COMUNE di VILLA DEL CONTE. Assessorato alle Politiche Sociali Assessorato all Istruzione. in collaborazione con. Anno Scolastico 2015-2016 COMUNE di VILLA DEL CONTE Assessorato alle Politiche Sociali Assessorato all Istruzione in collaborazione con Invita tutti i bambini delle SCUOLE ELEMENTARI di Villa del Conte e di Abbazia Pisani ed i

Dettagli

I Tirocini nella Cooperazione Sociale Trentina. Tirocini formativi del Master in Gestione di Imprese Sociali

I Tirocini nella Cooperazione Sociale Trentina. Tirocini formativi del Master in Gestione di Imprese Sociali I Tirocini nella Cooperazione Sociale Trentina Tirocini formativi del Master in Gestione di Imprese Sociali Premessa Con. Solida ed Euricse condividono un approccio e un metodo per la realizzazione ed

Dettagli

PROTOCOLLO ACCOGLIENZA ALUNNI DISABILI

PROTOCOLLO ACCOGLIENZA ALUNNI DISABILI ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE A.COSTA Scuola dell infanzia G.B.Guarini Scuole primarie A.Costa G.B.Guarini A.Manzoni Scuola Secondaria di I grado M.M.Boiardo - Sezione Ospedaliera Sede: Via Previati, 31

Dettagli

Valutare la soddisfazione in persone con disabilità intellettiva grave e disturbo dello spettro autistico. Il protocollo PAMAPI

Valutare la soddisfazione in persone con disabilità intellettiva grave e disturbo dello spettro autistico. Il protocollo PAMAPI Valutare la soddisfazione in persone con disabilità intellettiva grave e disturbo dello spettro autistico. Il protocollo PAMAPI Dott. Mauro Vitali Dott.ssa Irene Pallini Chi siamo PAMAPI Centro di abilitazione

Dettagli

Questionario insegnante

Questionario insegnante Questionario insegnante Anno Scolastico 2014/15 INVALSI Istituto nazionale per la valutazione del sistema educativo di istruzione e di formazione Via Borromini, 5 Villa Falconieri 00044 Frascati (Roma)

Dettagli

LABORATORIO a cura di Pier Cesare Rivoltella e Andrea Garavaglia La Formazione a distanza di Terza Generazione

LABORATORIO a cura di Pier Cesare Rivoltella e Andrea Garavaglia La Formazione a distanza di Terza Generazione LABORATORIO a cura di Pier Cesare Rivoltella e Andrea Garavaglia La Formazione a distanza di Terza Generazione Laboratorio 2 Apprendimento collaborativo in rete Laboratorio 2 Apprendimento collaborativo

Dettagli

Bando per progetti innovativi di ricerca-azione o formazione proposti da reti di istituzioni scolastiche e formative del Trentino

Bando per progetti innovativi di ricerca-azione o formazione proposti da reti di istituzioni scolastiche e formative del Trentino Bando per progetti innovativi di ricerca-azione o formazione proposti da reti di istituzioni scolastiche e formative del Trentino budget disponibile: 200.000 euro termine per la presentazione dei progetti

Dettagli

CENTRO RIABILITATIVO PSICOPEDAGOGICO IL TIMONE

CENTRO RIABILITATIVO PSICOPEDAGOGICO IL TIMONE CENTRO RIABILITATIVO PSICOPEDAGOGICO IL TIMONE Centro Riabilitativo Psicopedagogico Il Timone Vico San Luca 4/3 scala sn. 16123 GENOVA tel. 0102467774 P.Iva 03399250103 email: iltimone@libero.it Il Centro

Dettagli

Uff. I. - OLIMPIADI DI PROBLEM SOLVING - Informatica e pensiero algoritmico nella scuola dell'obbligo

Uff. I. - OLIMPIADI DI PROBLEM SOLVING - Informatica e pensiero algoritmico nella scuola dell'obbligo Uff. I - OLIMPIADI DI PROBLEM SOLVING - Informatica e pensiero algoritmico nella scuola dell'obbligo Il Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Direzione Generale per gli Ordinamenti

Dettagli

ALLEGATO H VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE INDIVIDUALE DEI DIPENDENTI COMUNE DI CINISI Prov. Palermo

ALLEGATO H VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE INDIVIDUALE DEI DIPENDENTI COMUNE DI CINISI Prov. Palermo SCHEDA di 3 II Fattore di Valutazione: Comportamenti professionali e organizzativi e competenze Anno Settore Servizio Dipendente Categoria Profilo professionale Responsabilità assegnate DECLARATORIA DELLA

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità

REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI Art. 1 Finalità La Provincia di Genova, in attuazione di quanto previsto dal proprio Statuto, promuove la cultura della

Dettagli

TOLLO CH -VIA CAVOUR N.2

TOLLO CH -VIA CAVOUR N.2 TOLLO CH -VIA CAVOUR N.2 Tel. 0871. 961126-961587 Fax 0871 961126 email chic81300t@istruzione.it chic81300t@pec.istruzione.it www.istitutocomprensivotollo.it CHIC81300T Cod. Fisc. 80003000694 PROGETTO

Dettagli

COMUNE DI PISA DIREZIONE SERVIZI EDUCATIVI AFFARI SOCIALI

COMUNE DI PISA DIREZIONE SERVIZI EDUCATIVI AFFARI SOCIALI COMUNE DI PISA DIREZIONE SERVIZI EDUCATIVI AFFARI SOCIALI REPORT DI RILEVAZIONE DEL GRADIMENTO DEL SERVIZIO EDUCATIVO 0-3 anni Anno Scolastico 2011/12 A cura della Direzione Servizi Educativi - Affari

Dettagli