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1 CURRICOLO DI ITALIANO Insegnante: Anna Redaelli Materia: Italiano Classe: Traguardi per lo sviluppo delle competenze 1. L allievo interagisce in modo responsabile in diverse situazioni comunicative, attraverso modalità dialogiche sempre rispettose delle idee degli altri nella consapevolezza che il dialogo, oltre a essere uno strumento comunicativo, ha anche un grande valore civile e lo utilizza per apprendere informazioni ed elaborare opinioni su problemi riguardanti vari ambiti culturali e sociali. 2. Espone oralmente all insegnante e ai compagni argomenti di studio e di ricerca, anche avvalendosi di supporti specifici (schemi, mappe, presentazioni al computer, ecc.). 3. Usa la comunicazione orale per collaborare con gli altri, ad esempio nella relazione di giochi o prodotti, nell elaborazione di progetti e nella formulazione di giudizi su problemi riguardanti vari ambiti culturali e sociali. 4. Legge testi letterari di vario tipo (narrativi, poetici, teatrali) e ne costruisce in maniera consapevole un interpretazione collaborando con compagni e insegnanti. 5. Comprende e usa in modo appropriato e personale le parole del vocabolario di base (fondamentale; di alto uso; di alta disponibilità). 6. Riconosce il rapporto tra varietà linguistiche/lingue diverse (plurilinguismo) e il loro uso nello spazio geografico, sociale, comunicativo. 7. Adatta opportunamente i registri informale e formale in base alla situazione comunicativa e agli interlocutori realizzando scelte lessicali adeguate. 8. Ascolta e comprende testi di vario tipo diretti e trasmessi dai media, riconoscendone la fonte, il tema, le informazioni e la loro gerarchia, l intenzione dell emittente. 9. Usa manuali delle discipline o testi divulgativi (continui, non continui e misti) nelle attività di studio personali e collaborative, per ricercare, raccogliere e rielaborare dati, informazioni e concetti; costruisce sulla base di quanto letto testi o presentazioni con l utilizzo di strumenti tradizionali e informatici. 10. Produce testi multimediali, utilizzando in modo efficace l accostamento dei linguaggi verbali con quelli iconici e sonori. 11. Scrive correttamente testi di tipo diverso (narrativo, descrittivo, espositivo, regolativo, argomentativo) adeguati a situazione, argomento, scopo, destinatario.

2 12. Riconosce e usa termini specialistici in base ai campi del discorso. 13. Padroneggia e applica in situazioni diverse le conoscenze fondamentali relative al lessico, alla morfologia, all organizzazione logico-sintattica della frase semplice e complessa, ai connettivi testuali; utilizza le conoscenze metalinguistiche per comprendere appieno i significati dei testi e per correggere i propri scritti. Obiettivi di apprendimento Ascolto e parlato 1. Ascoltare testi prodotti da altri, anche trasmessi dai media, riconoscendone la fonte e individuando scopo, argomento, informazioni principali e punto di vista dell emittente. 2. Utilizza le proprie conoscenze sui tipi di testo per adottare strategie funzionali a comprendere durante l ascolto. 3. Riconosce, all ascolto, alcuni elementi ritmici e sonori del testo poetico. 4. Intervenire in una conversazione o in una discussione, di classe o di gruppo, con pertinenza e coerenza, rispettando tempi e turni di parola e fornendo un positivo contributo personale. 5. Ascolta testi iniziando ad applicare tecniche di supporto alla comprensione, durante l ascolto (presa di appunti, parole chiave, brevi frasi riassuntive, segni convenzionali) e dopo l ascolto (rielaborazione degli appunti, esplicitazione delle parole chiave, ecc.) con i supporti forniti dall insegnante (presentazioni in powerpoint). 6. Narrare esperienze, eventi, trame selezionando informazioni significative in base allo scopo, ordinandole in base a un criterio logico-cronologico, esplicitandole in modo chiaro ed esauriente e usando un registro adeguato all argomento e alla situazione. 7. Riferire oralmente su un argomento di studio esplicitando lo scopo e presentando in modo chiaro e personale l argomento: esporre le informazioni secondo un ordine prestabilito e coerente, usare un registro adeguato all argomento e alla situazione, controllare il lessico specifico, precisando fonti e servendosi eventualmente di materiali di supporto (cartine, tabelle, grafici). 8. Argomentare la propria tesi su un tema affrontato nello studio e nel dialogo in classe con dati pertinenti e motivazioni valide. Lettura

3 1. Leggere ad alta voce in modo espressivo testi noti raggruppando le parole legate dal significato e usando pause e intonazioni per seguire lo sviluppo del testo e permettere a chi ascolta di capire. 2. Leggere in modalità silenziosa testi di varia natura e provenienza applicando tecniche di supporto alla comprensione (sottolineature, note a margine, appunti) e mettendo in atto strategie differenziate (lettura orientativa, selettiva, analitica). 3. Ricavare informazioni sfruttando le varie parti di un manuale di studio: indice, capitoli, titoli, sommari, testi, riquadri, immagini, didascalie, apparati grafici. 4. Ricavare informazioni esplicite e implicite da testi informativi ed espositivi per documentarsi su un argomento specifico e/o per realizzare scopi pratici. 5. Leggere testi letterari di vario tipo e forma (racconti, novelle, romanzi, poesie, commedie) individuando tema principale e intenzioni comunicative dell autore; personaggi, loro caratteristiche, ruoli, relazioni e motivazione delle loro azioni; ambientazione spaziale e temporale, genere di appartenenza. Formulare in collaborazione con i compagni ipotesi interpretative fondate sul testo. 6. Comprendere testi descrittivi, individuando gli elementi della descrizione, la loro collocazione nello spazio e il punto di vista dell osservatore. 7. Riformulare in modo sintetico le informazioni selezionate e riorganizzarle in modo personale (liste di argomenti, riassunti schematici, mappe, tabelle). 8. Confrontare, su uno stesso argomento, informazioni ricavabili da più fonti, selezionando quelle ritenute più significative ed affidabili. 9. Leggere semplici testi argomentativi e individuare tesi centrale e argomenti a sostegno, valutandone la pertinenza e la validità. Scrittura 1. Conoscere e applicare le procedure di ideazione, pianificazione, stesura e revisione del testo a partire dall analisi del compito di scrittura: servirsi di strumenti per la raccolta e l organizzazione delle idee (ad es. mappe, scalette); utilizzare strumenti per la revisione del testo in vista della stesura definitiva; rispettare le convenzioni grafiche. 2. Scrivere sintesi, anche sotto forma di schemi, di testi ascoltati o letti in vista di scopi specifici. 3. Parafrasare semplici testi poetici. 4. Realizzare forme diverse di scrittura creativa, in prosa e in versi (ad esempio giochi linguistici, riscritture di testi narrativi con cambiamento del punto di vista); scrivere o inventare testi teatrale per un eventuale messa in scena.

4 5. Utilizzare la videoscrittura per i propri testi, curandone l impaginazione; scrivere testi digitali (ad es. , post di blog, presentazioni), anche come supporto all esposizione orale. 6. Scrivere testi di tipo diverso (lettera, testo espositivo, recensione, testo argomentativo) corretti dal punto di vista morfosintattico, lessicale, ortografico, coerenti e coesi, adeguati allo scopo e al destinatario. 7. Scrivere testi di forma diversa (ad es. istruzioni per l uso, lettere private e pubbliche, diari personali e di bordo, dialoghi, articoli di cronaca, recensioni, commenti, argomentazioni) sulla base di modelli sperimentati, adeguandoli a situazione, argomento, scopo, destinatario, e selezionando il registro più adeguato. 8. Utilizzare nei propri testi, sotto forma di citazione esplicita e/o di parafrasi, parti di testi prodotti da altri e tratti da fonti diverse. Acquisizione ed espansione del lessico ricettivo e produttivo 1. Ampliare, sulla base delle esperienze scolastiche ed extrascolastiche, delle letture e di attività specifiche, il proprio patrimonio lessicale, così da comprendere e usare le parole dell intero vocabolario di base, anche in accezioni diverse. 2. Comprendere e usare parole in senso figurato. 3. Comprendere e usare in modo appropriato i termini specialistici di base afferenti alle diverse discipline e anche ad ambiti di interesse personale. 4. Realizzare scelte lessicali adeguate e personali in base alla situazione comunicativa, agli interlocutori e al tipo di testo. 5. Utilizzare dizionari di vario tipo; rintracciare all interno di una voce di dizionario le informazioni utili per risolvere problemi o dubbi linguistici. 6. Utilizzare la propria conoscenza delle relazioni di significato fra le parole e dei meccanismi di formazione delle parole per comprendere parole non note all interno di un testo. 7. Elementi di grammatica esplicita e riflessione sugli usi della lingua. 8. Conoscere le principali relazioni fra significati delle parole (sinonimia, opposizione, inclusione); conoscere l organizzazione del lessico in campi semantici e famiglie lessicali. 9. Conoscere i principali meccanismi di formazione delle parole: derivazione e composizione. 10. Riconoscere in un testo le parti del discorso, o categorie lessicali, e i loro tratti grammaticali. 11. Riconoscere l organizzazione logico-sintattica della frase semplice. 12. Stabilire relazioni tra situazioni di comunicazione, interlocutori e registri linguistici; tra campi di discorso, forme di testo, lessico specialistico.

5 13. Riconoscere i connettivi sintattici e testuali, i segni interpuntivi e la loro funzione specifica. 14. Riconoscere ed esemplificare casi di variabilità della lingua. 15. Riflettere sui propri errori tipici, segnalati dall insegnante, allo scopo di imparare ad autocorreggerli nella produzione scritta. 16. Riconoscere le caratteristiche e le strutture dei testi narrativi, descrittivi, ed espositivi. 17. Riconoscere la struttura e la gerarchia logico-sintattica della frase complessa. Unità di apprendimento: a) Ascoltare e parlare - favorire momenti di riflessione e di scambio, in particolare nelle ore di antologia nelle quali si privilegerà la lettura di testi inerenti ai periodi storici affrontati o alle tematiche di Cittadinanza. Testo di riferimento: M. ANZI, A. BERTOLDO, L. GEROSA, Nati per leggere. Periodo di svolgimento: tutto l anno, un ora alla settimana. b) Leggere e comprendere - Letteratura. Letture di testi poetici e in prosa degli autori italiani vissuti dal XVIII al XX secolo. Periodo di svolgimento: da settembre a maggio, un ora settimanale. Scelta di testi dall antologia adottata appartenenti alla letteratura italiana e straniera contemporanea o inerenti a problematiche sociali odierne. Testi di narrativa forniti dall insegnante che saranno oggetto di confronti in classe e dei Convivi letterari che si terranno con cadenza mensile. c) Scrivere. I generi di scrittura: verranno ripresi, in vista dell esame, gli elementi costitutivi del testo espositivo e della lettera, con esercitazioni in classe. Da settembre a dicembre si introdurrà anche il testo argomentativo. Rafforzati anche le tipologie testuali affrontate gli anni precedenti, in particolare recensione, parafrasi e riassunto. Rielaborazione individuale e collettiva dei modelli appresi. Testo di riferimento: M. SENSINI, Parole come strumenti lessico e scrittura, Periodo di svolgimento: per tutto l anno, un ora settimanale. d) Riflettere sulla lingua - Ortografia: una volta ogni due settimane verranno proposti e valutati dei dettati ortografici al fine di mantenere ripassati gli argomenti. Riflettere sulla lingua - L analisi logica: riconoscere in una frase soggetto, predicato, complementi diretti e principali complementi indiretti. Periodo di svolgimento: da settembre a dicembre. Riflettere sulla lingua - L analisi del periodo. Periodo di svolgimento: da gennaio a giugno. Testo di riferimento: M. Sensini, Parole come strumenti Fonologia, morfologia e sintassi. Il lavoro si serve di strumenti induttivi e deduttivi, dei libri di testo e di apporti esterni, come testi multimediali, film e fotocopie fornite dall insegnante. Il metodo di lavoro adottato si adatta alle esigenze della classe, inserendo elementi deduttivi su una struttura induttiva. Le verifiche sono programmate sia in itinere che a fine percorso e sono di tipo orale e scritto (in tal caso differenziandosi tra verifiche a risposte multiple e a risposte aperte), oltre che prove pratiche di verifica delle competenze e testi scritti. Durante l anno si possono svolgere uscite interdisciplinari, ma soprattutto si svolgono le attività del Convivio letterario, con una discussione strutturata su testi di lettura indicati dall insegnante. Per il recupero, rivolto agli studenti che dimostrino di non aver raggiunto pienamente i traguardi e gli obiettivi indicati, si utilizzano strumenti di supporto esterni, dopo aver individuato gli obiettivi minimi su cui lavorare. Si punta in ogni caso all acquisizione graduale delle abilità di base. Per il potenziamento, il lavoro è personalizzato sugli interessi dello studente, e in particolare mira al

6 rafforzamento del gusto della lettura, come esperienza da condividere con i compagni attraverso un proficuo confronto. Nel pentamestre verrà proposto agli studenti un laboratorio di latino con l obiettivo di fornire le basi per lo studio della lingua e per favorire l approccio alla materia in particolare agli alunni che intraprenderanno i licei che ne prevedono l insegnamento. CURRICOLO DI STORIA Insegnante: Anna Redaelli Materia: Storia Classe: Traguardi per lo sviluppo delle competenze 1. L alunno produce informazioni storiche con fonti di vario genere anche digitali e le sa organizzare in testi. Comprende testi storici e li sa rielaborare con un personale metodo di studio. 2. Espone oralmente e con scritture anche digitali le conoscenze storiche acquisite operando collegamenti e argomentando le proprie riflessioni. 3. Usa le conoscenze e le abilità per orientarsi nella complessità del presente, comprende opinioni e culture diverse, capisce i problemi fondamentali del mondo contemporaneo. 4. Conosce aspetti e processi essenziali della storia del suo ambiente. 5. Conosce aspetti del patrimonio culturale, italiano e dell umanità e li sa mettere in relazione con i fenomeni storici studiati. 6. L alunno si informa in modo autonomo su fatti e problemi storici anche mediante l uso di risorse digitali. 7. Conosce aspetti e processi fondamentali della storia italiana dalla Restaurazione all età contemporanea. 8. Conosce aspetti e processi fondamentali della storia europea medievale, moderna e contemporanea, anche con possibili aperture e confronti con il mondo antico. 9. Conosce aspetti e processi fondamentali della storia mondiale, dalla civilizzazione neolitica alla rivoluzione industriale, alla globalizzazione. Obiettivi di apprendimento Uso delle fonti

7 1. Conoscere alcune procedure e tecniche di lavoro nei siti archeologici, nelle biblioteche e negli archivi. 2. Usare fonti di diverso tipo (documentarie, iconografiche, narrative, materiali, orali, digitali, ecc.) per produrre conoscenze su temi definiti. Organizzazione delle informazioni 1. Selezionare e organizzare le informazioni con mappe, schemi, tabelle, grafici e risorse digitali. 2. Costruire grafici e mappe spazio-temporali, per organizzare le conoscenze studiate. 3. Collocare la storia locale in relazione con la storia italiana, europea e mondiale. 4. Formulare e verificare ipotesi sulla base delle informazioni prodotte e delle conoscenze elaborate. Strumenti concettuali 1. Conoscere il patrimonio culturale collegato con i temi affrontati. 2. Usare le conoscenze apprese per comprendere problemi ecologici, interculturali e di convivenza civile. 3. Comprendere aspetti e strutture dei processi storici italiani, europei e mondiali. Produzione scritta e orale 1. Argomentare su conoscenze e concetti appresi usando il linguaggio specifico della disciplina. 2. Produrre testi, utilizzando conoscenze selezionate dal manuale. Unità di apprendimento: a) La Grande Guerra. Mese di ottobre in previsione della gita di istruzione a Rovereto. b) Gli ultimi decenni dell Ottocento: il 1848 e l Unificazione dell Italia; la diffusione dell industria e le lotte operaie; L Europa e il mondo alla fine del XIX secolo. Periodo di svolgimento: novembre. c) Dall imperialismo al primo dopoguerra: l Europa tra Ottocento e Novecento; l età dei totalitarismi. Periodo di svolgimento: dicembre-febbraio. d) Dalla Seconda guerra mondiale ad oggi: la Seconda guerra mondiale; il secondo dopoguerra; il mondo contemporaneo. Periodo di svolgimento: marzo-giugno. Il programma di storia si apre con un ripasso degli ultimi argomenti svolti e una prova di ingresso relativa alla Restaurazione. Grazie alla guida dell insegnante e alla realizzazione di presentazioni in powerpoint gli studenti sviluppano un metodo di studio personale basato sull evidenziazione dei concetti principali e la schematizzazione.

8 Le verifiche sono svolte sia in itinere, con domande orali e brevi esercizi, sia alla fine di ogni Unità mediante prove scritte. Per gli studenti che dimostrino difficoltà di comprensione e di studio sono previste attività di recupero del programma, grazie a schemi sul quaderno e a riassunti guidati. L obiettivo rimane quello di fornire un metodo di studio, per quanto semplificato, e di fornire alcuni strumenti culturali per comprendere il passato e il presente. Durante tutto il corso dell anno scolastico, si svolge un ora settimanale di Cittadinanza e Costituzione. La disciplina è volta allo sviluppo del senso di appartenenza a una comunità più estesa di quella familiare o delle relazioni dirette degli alunni: la comunità nazionale ed europea. L apprendimento avverrà sia mediante lo studio del libro di testo, sia attraverso lavori di gruppo che stimolino gli studenti alla collaborazione e al dialogo con i compagni. La valutazione si basa sulla partecipazione degli alunni al dialogo in classe, sulla qualità delle produzioni collettive e sulla capacità di riflessione personale sulle problematiche affrontate. Mensilmente verrà proposta, durante un laboratorio pomeridiano di cinematografia, la visione di alcuni film inerenti al periodo storico affrontato o alle tematiche di Cittadinanza, con l obiettivo di favorire la discussione intorno ai temi salienti trattati in classe mediante un approccio critico allo strumento cinematografico. CURRICOLO DI GEOGRAFIA Insegnante: Anna Redaelli Materia: Geografia Classe: Traguardi per lo sviluppo delle competenze 1. Lo studente si orienta nello spazio e sulle carte di diversa scala, in base ai punti cardinali e alle coordinate geografiche; sa orientare una carta geografica a grande scala facendo ricorso a punti di riferimento fissi. 2. Utilizza opportunamente carte geografiche, foto attuali e d epoca, immagini da telerilevamento, elaborazioni digitali, grafici, dati statistici, sistemi informativi geografici, per comunicare efficacemente informazioni spaziali. 3. Riconosce nei paesaggi europei, raffrontandoli in particolare a quelli italiani, gli elementi fisici significativi e le emergenze storiche, artistiche e architettoniche, come patrimonio naturale e culturale da tutelare e valorizzare. 4. Osserva, legge e analizza sistemi territoriali vicini e lontani, nello spazio e nel tempo e valuta gli effetti dell azione dell uomo sui sistemi territoriali alle diverse scale geografiche. Obiettivi di apprendimento Orientamento

9 1. Orientarsi sulle carte e orientare le carte a grande scala, in base ai punti cardinali (anche con l utilizzo della bussola) e a punti di riferimento fissi. 2. Orientarsi nelle realtà territoriali lontane, anche attraverso l utilizzo dei programmi multimediali di visualizzazione dall alto. Linguaggio della geo-graficità 1. Leggere e interpretare vari tipi di carte geografiche (dalla topografica al planisfero), utilizzando scale di riduzione, coordinate geografiche e simbologia. 2. Utilizzare strumenti tradizionali (carte, grafici, dati statistici, immagini, ecc.) e innovativi (telerilevamento e cartografia computerizzata) per comprendere e comunicare fatti e fenomeni territoriali. Paesaggio 1. Interpretare e confrontare alcuni caratteri dei paesaggi italiani, europei e mondiali, anche in relazione alla loro evoluzione nel tempo. 2. Conoscere temi e problemi di tutela del paesaggio come patrimonio naturale e culturale e progettare azioni di valorizzazione. Regione e sistema territoriale 1. Consolidare il concetto di regione geografica (fisica, climatica, storica, economica) applicandolo all Italia, all Europa e agli altri continenti. 2. Analizzare in termini di spazio le interrelazioni tra fatti e fenomeni demografici, sociali ed economici di portata nazionale ed europea. 3. Utilizzare modelli interpretativi di assetti territoriali dei principali Paesi europei, anche in relazione alla loro evoluzione storico-politico-economica. Unità di apprendimento: a) Gli strumenti della geografia: i planisferi e le metacarte. Periodo di svolgimento settembre - ottobre. b) Il sistema terra: i principali ambienti della terra e la sostenibilità. Periodo di svolgimento: ottobre-novembre. c) La popolazione mondiale: la distribuzione della popolazione, le diverse culture. Periodo di svolgimento: dicembre-gennaio. d) L economia e la politica: concetti di PVS, ONG ecc; L ONU; la globalizzazione. Periodo di svolgimento febbraio- marzo. e) I continenti: introduzione ai continenti e lavoro in cooperative learning per uno studio comparato dei continenti e delle loro nazioni. Periodo di svolgimenti: aprile-giugno. Lo studio della Geografia prende avvio dai concetti di proiezione e metacarte, successivamente si privilegiano delle attività in cooperative learning per affrontare alcuni grandi nodi della geografia mondiale come la globalizzazione e la sostenibilità.

10 Le attività di recupero durante l anno sono concentrate sempre sugli interessi e le esperienze dirette degli alunni. Le verifiche, scritte e orali, mirano all accertamento della comprensione e della padronanza degli strumenti tecnici, e di conseguenza dell abilità dello studente di leggere un dato territorio, ma vertono anche sulla conoscenza di fenomeni ambientali e antropici di carattere generale. Durante l intero corso dell anno si svolgerà un attività di ripasso della geografia mondiale attraverso compiti scritti a scadenza bisettimanale.

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