Dott. CARMELO GALIPO Medico-chirurgo Specialista in Medicina Legale e delle Assicurazioni Via Appia Nuova, R. Tel.
|
|
- Raimonda Casali
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Dott. CARMELO GALIPO Medico-chirurgo Specialista in Medicina Legale e delle Assicurazioni Via Appia Nuova, R. Tel. 347/ MEMORIA MEDICO LEGALE SUL CASO CLINICO DI: M.A. Ho ricevuto mandato degli eredi della defunta M. A., nata a Monsampaolo del Tronto (AP) il , onde redigere memoria medico - legale di parte relativamente al ricovero del presso l Ospedale di GdR e il successivo ricovero del presso l Ospedale di V. ove la sig.ra è deceduta in data per shock emorragico da verosimile emorragia gastrica. Scopo della presente relazione è valutare l eventuale responsabilità dei sanitari delle rispettive Strutture ospedaliere che ebbero in cura la paziente, nella causazione dell evento morte. Per attendere a tanto ho consultato specialista internista in R. ed ho esaminato la documentazione clinica fornitami dai congiunti della sig.ra M. A.
2 LESIONI RIPORTATE ED EVOLUZIONE CLINICA La sig.ra M. A., affetta da Morbo di Addison, cardiopatia ischemica, diabete mellito NID, insufficienza renale cronica lieve, diverticolosi del colon, lussazione recidivante spalla dx, protesi femoro-rotulea sn, artroprotesi anca sn. Alle ore 17:20 del veniva condotta presso il PS di A. L. per astenia e riferito affanno in paziente affetta da Morbo di Addison. La PA era pari ad 85/55 mmhg. All E.O. veniva annotato: paziente vigile, orientata, eupnoica, sovrappeso. Al torace alcuni sibili espiratori, cute secca, non edemi declivi, addome globoso per adipe. Gli esami ematochimici erano nella norma. Alle ore 07:30 del i parametri vitali erano: PA: 120/90 mmhg, FC: 73 bpm, Sp02: 90%; alle ore 12:11 PA: 90/50 mmhg, FC: 95 bpm; azotemia: 73 mg/dl, creatinina: 1,7 mg/dl. Veniva somministrato: Urbason, Ranidil, Lasix, 02terapia a 4 l/min, Clenil, Broncovaleas e veniva posizionato catetere vescicale. Alle ora 16:16 la paziente veniva trasferita presso il reparto di Medicina Generale. Dalla disamina della cartella clinica si evince quanto segue: : ECG che mostrava EAS. RX del torace: Non evidenti alterazioni parenchimali con carattere di attività. [...] : Esami ematochimici: GR: 3,58; Hb: 10.9; Hct: 32,9; VES: 91. All E.O.: Non broncostenosi ; : SpO2 in aria ambiente: 92%; : MV aspro, non broncostenosi; : Esami ematochimici: Hb: 10,5; GR: 3,5; Hct: 32,6; (NdA al PS GR: 4.0; Hb: 12.4; Hct: 37,3!!!!), Azotemia: 91; Creatinina: All E.O.: stabile, eupnoica, non broncostenosi : All E.O.: Non broncostenosi, sta meglio. La paziente
3 veniva dimessa. Nella lettera di dimissione veniva annotato: [...] nel corso della degenza eseguiti: ECG, RX Torace, esami ematochimici, EGA.. La diagnosi alla dimissione è [...] BPCO riacutizzata, morbo di Addison [...] indicazioni terapeutiche: Spiriva 1 asp, Cardioaspirina 1 cpr, Lansoprazolo 30 mg 1 cpr, Lasix 25 mg 1 cpr, EN 10 gtt, Cortone acetato 25 mg 1 cpr x 2, Seretide 50/500 1 cp (???...puff) x 2, Avalox 500 mg 1 cp x 5 gg. EPICRISI Risulta dalla disamina della cartella clinica che la paziente era già stata ricoverata nello stesso reparto con diagnosi di BPCO riacutizzata e Morbo di Addison nel febbraio dello stesso anno. L esame obiettivo dimostra che all ingresso la paziente era lucida, con sensorio integro, non presentava edemi declivi, né segni di lato. Durante la degenza veniva continuata la terapia domiciliare (cortone acetato, spiriva, cardioaspirina, furosemide e lansoprazolo), e venivano effettuati alcuni esami di routine (prelievi ematici, RX torace). Dopo poco più di una settimana ( ) la paziente veniva dimessa con il consiglio di proseguire la già citata terapia. 3 Inspiegabilmente però nella lettera di dimissione non veniva fatta menzione alcuna di due importanti aspetti, di conseguenza non vennero presi provvedimenti in merito, né furono suggeriti ulteriori accertamenti : 1. gli ECG effettuati durante il ricovero del PS di A. L. evidenziavano la presenza di emiblocco anteriore sinistro (EAS) e di anomalie della ripolarizzazione ventricolare, sia pure definite come aspecifiche. A prescindere dalla pessima qualità dei tracciati, si deve rilevare che uno solo su quattro risulta refertato e che nessun ulteriore controllo elettrocardiografico fu ripetuto durante il
4 ricovero presso l Ospedale di GdR; ciò significa che dal al la paziente non è sottoposta a nessun ECG (al contrario di quanto dichiarato nella lettera di dimissione), né a valutazione cardiologica, sebbene fosse chiaro che il motivo del ricovero risiedeva proprio in un quadro di dispnea ed astenia in morbo di Addison, sintomi troppo frettolosamente e superficialmente attribuiti alla BPCO riacutizzata. 2. ancora più grave ed incomprensibile è la mancanza di qualunque riferimento, nella diagnosi di dimissione, al quadro di progressiva anemizzazione presentato dalla paziente in soli 10 giorni. Osservando infatti l andamento dell emocromo dal al si nota una progressiva riduzione dei globuli rossi e dell emoglobina. In altre parole, la paziente fu dimessa in data senza considerare che: a) aveva perso circa 2 gr di Hb e GR dal al ; b) era in terapia con farmaci gastrolesivi (aspirina, cortone); c) agli ECG effettuati presso il PS di A. L., e anche gli unici, presentava evidenti alterazioni della ripolarizzazione ventricolare. 4 Tutto ciò appare tanto più grave ove si consideri che la paziente era notoriamente affetta da cardiopatia ischemica e da diverticolosi del colon, peraltro diligentemente quanto inutilmente segnalato nell anamnesi redatta al momento dell ingresso nel reparto di Medicina dell Ospedale di GdR! Alle ore 08:11 del la sig.ra M. veniva condotta, tramite mezzo del 118, presso il PS del Presidio Ospedaliero di V. per dolori addominali. Al momento della registrazione della paziente veniva annotato: [...] Gli operatori del 118 riferiscono abbondante evacuazione durante il trasporto in ambulanza. Abbondante evacuazione in ospedale all'arrivo. La paziente veniva visitata alle ore 09:27. Dall RPS si evince quanto segue:
5 ore 09:27: esami ematochimici: GR: 4.42; Hb: 13.6; Hct: 41.2; Addome globoso, trattabile, non dolente né dolorabile alla palpazione superficiale e profonda, TEC mal valutabile ; RX diretta dell addome: Non evidenza di aria libera sottodiaframmatica nè significativi livelli idroaerei ; RX torace; ore 11:32: terapia somministrata: Plasil 1 fl ev; Rilaten 1 fl ev; Artrosilene 2 fl ev; ore 19:37: esami ematochimici: GR: 3.99; Hb: 12.4; Hct: 37.5; ore 21:27: terapia somministrata: Pantorc; SF 100 cc x 2 flac; ore 21:29: Consulenza Chirurgica: Pz giunta in PS per dolori addominali e diarrea. Dimessa ieri dalla Medicina dell Ospedale di G.. In anamnesi: morbo di Addison in trattamento cortisonico, diverticolosi del colon. All'E.O.: addome globoso, trattabile, ernia ombelicale non dolorabile, parzialmente riducibile. La palpazione suscita dolore in epigastrio ed in misura minore in ipocondrio destro con Blumberg e Murphy negativi, normale timpanismo enterocolico, peristalsi presente, presenza di sangue parzialmente digerito nel pannolone. [...] si consiglia emocromo di controllo ore 24. Da rivedere. ore 23:25: la pz riposa ; 5 [ ] ore 00:12: esami ematochimici: GR: 4.36; Hb: 13.2; Hct: 4.0; ore 01:35: terapia somministrata: Rilaten 2 fl in 100 cc SF; ore 02:00: Addome dolente resistente alla terapia (cancellato e corretto con alla palpazione). Si contatta chirurgo di guardia. PA: 120/70 mmhg (come all ingresso) ; ore 02:27: Lamenta ripresa della sintomatologia dolorosa, una scarica di melena cospicua. SF 500 cc + Tranex 2 fl. Viene rivalutata
6 dal chirurgo di guardia. Esegue TC addome. TC addome: Quesito diagnostico: perforazione gastrica?: "[...] non aria libera endoaddominale, aspetto tenuemente iperdenso della radice del mesentere. Livelli idroaerei a carico di anse intestinali di pertinenza tenuale, emia sopraombelicale con porta emiaria di 35 mm [...] aspetto collabito del sigma con alcuni diverticoli del discendente e sottile faida fluida in regione otturatoria dx, formazioni linfonodali di dimensioni subcentimetriche in sede iliaco-otturatoria bilaterale [...] ; ore 02:50: terapia somministrata: Perfalgan 1 flac; Pantorc 1 fl ev; ore 03:10: Eseguita TAC, si contatta il chirurgo di guardia. Posizionato sondino NG (NdA: dopo 17 ore circa!); ore 04:00: Riferisce miglioramento delle condizioni generali ; ore 05: 00: Ripresa del dolore addominale seguito da arresto cardiorespiratorio, si inizia procedura di resuscitazione secondo ALS, anestesista in sede ; ore 05:50: Si costata il decesso. D'accordo con i figli, della cui conoscenza sono certo, viste le morbilità in atto, non si richiede riscontro autoptico. La diagnosi finale era: Arresto cardiocircolatorio, melena. 6 EPICRISI La paziente accedeva presso il PS con diagnosi di dolori addominali. Già durante il trasporto la sig.ra aveva presentato più episodi di melena, riferiti dal personale del 118, che si era poi ripetuto anche in PS. 1. La malpractice da parte dei Sanitari del PS di V., si configura soprattutto a partire dalle ore 21:29 (primo rilievo di sangue nel pannolone), dopo il quale non venne richiesto nessun accertamento;
7 2. Tale negligenza si è ripetuta alle ore 02:27, quando veniva segnalato un ulteriore episodio di melena definita abbondante; anche in questo caso non veniva intrapresa alcuna azione di sostegno cardiocircolatorio, né alcun accertamento endoscopico urgente, ma solo una TAC dell addome; 3. La causa delle morte non risulta evidente l arresto cardiorespiratorio e la melena non sono cause di morte, e pertanto fu gravissimo non aver chiesto riscontro autoptico; a nulla vale la dicitura in accordo con in figli, in quanto non vi è alcuna dichiarazione scritta da parte dei parenti nella quale dichiarano espressamente di rifiutare tale procedura né possono rifiutarsi in casi simili. DOCUMENTAZIONE ESIBITA 7 1) : Lettera di dimissione in regime protetto della Divisione di Medicina Generale dell Ospedale di A. L.; 2) : RPS n del PS dell Ospedale di GdR; 3) : Cartella clinica n del reparto di Medicina Generale dell Ospedale di GdR; 4) : RPS n del PS dell Ospedale di V.;
8 CONSIDERAZIONI MEDICO-LEGALI La sig.ra M. A. affetta da Morbo di Addison, cardiopatia ischemica, diabete mellito NID, insufficienza renale cronica lieve e diverticolosi del colon è stata ricoverata in data presso il reparto di Medicina dell Ospedale di GdR. E stata subito inquadrata e trattata come una BPCO riacutizzata. Dopo poco più di una settimana ( ) la paziente è stata dimessa con diagnosi di BPCO riacutizzata, Morbo di Addison, e con il consiglio di proseguire la già citata terapia. La paziente venne dimessa senza considerare che: d) aveva perso circa 2 gr di HB e GR (dal al ); e) era in terapia con farmaci gastrolesivi (aspirina, cortone); f) all ECG presentava evidenti alterazioni della ripolarizzazione ventricolare che non vennero mai controllati. Tutto ciò appare tanto più grave ove si consideri che la paziente era notoriamente affetta da cardiopatia ischemica e da diverticolosi del colon, come annotato in anamnesi patologica remota. 8 In conclusione, la gestione clinica della paziente presso il reparto di Medicina dell Ospedale di GdR è censurabile sotto diversi profili: Non è stato determinato l assetto ferrico (ferritina, sideremia, saturazione della transferrina) nonostante l evidente e progressiva anemizzazione della paziente; Non sono state eseguite né programmate indagini atte a verificare la sede del sanguinamento in atto (ricerca del sangue occulto, gastroscopia, colonscopia, ecc); E stata completamente ignorata la presenza di anomalie ECGrafiche, seppur definite aspecifiche, che andavano comunque indagate, in un
9 soggetto con cardiopatia ischemica nota e con chiara sintomatologia cardio-respiratoria (dispnea, astenia) (ECG giornalieri, consulenza cardiologica ed eventualmente con Ecocardiogramma); Non vale poi come giustificazione il fatto che la scheda infermieristica riporti in svariare occasioni feci normocromiche, in quanto è chiaro che al momento non si era di fronte ad un quadro di emorragia digestiva palese, quanto di una ben più subdola anemizzazione, temibilissima in un soggetto particolarmente fragile come un paziente addisoniano, cardiopatico, bronchitico cronico e con IRC seppur lieve. La successiva evoluzione della storia naturale della paziente conferma come il superficiale e colpevole atteggiamento tenuto dai Sanitari del reparto di Medicina dell Ospedale di GdR abbia contribuito al pieno dispiegarsi dei drammatici eventi successivi. Se è vero quindi che il comportamento tenuto dai Sanitari dell Ospedale di G. ha determinato una cascata di eventi che ha condotto la paziente al ricovero presso il PS dell Ospedale di V., resta vero il fatto che i Sanitari di quest ultimo nosocomio hanno le loro responsabilità. La sig.ra M. A. accedeva infatti presso il PS dell Ospedale di V. con diagnosi di dolori addominali in paziente con comorbilità (Morbo di Addison, cardiopatia ischemica, BPCO, IRC etc) nota e recente dimissione dal reparto di Medicina Interna dell Ospedale di GdR (anche questo fatto era noto). Oltre ai dolori addominali era presente melena, come riferito dal personale del 118. Nulla veniva fatto al fine di indagare la sede del sanguinamento, né al momento dell arrivo in PS, né successivamente quando la melena veniva riscontrata dai Sanitari (ore 21:29: rilievo di sangue nel pannolone, ore 02:27: episodio di melena definita abbondante). A questo si aggiunge il fatto che le cause della morte indicate sull RPS sono assolutamente generiche (arresto cardiorespiratorio e melena) e non sufficienti a 9
10 chiarire la concatenazione di eventi che ha condotto all exitus la paziente. Fu pertanto gravissimo il non aver chiesto un doveroso riscontro autoptico. Riassumendo: 1. La paziente fu incongruamente dimessa dal reparto di Medicina del Presidio Ospedaliero di GdR, senza tener conto della progressiva anemizzazione, dell assunzione da lunga data di farmaci gastrolesivi, delle alterazioni ECGrafiche, dell anamnesi di cardiopatia ischemica e di diverticolosi del colon, quindi senza studiare il quadro ferrico e senza programmare adeguate indagini (TAC addome, esami endoscopici, ecc). 2. La paziente fu mal gestita dai Sanitari del PS dell Ospedale di V. in quanto, nonostante i ripetuti episodi di melena, non intrapresero alcuna azione di sostegno cardio-circolatorio, né alcun accertamento endoscopico urgente. 3. La causa delle morte non risulta evidente (generica e inadeguata diagnosi di arresto cardiorespiratorio, melena ) e pertanto fu gravissimo non aver chiesto riscontro autoptico. 10
11 CONCLUSIONI MEDICO-LEGALI La sig.ra M. A. è deceduta verosimilmente a causa di un emorragia del tratto gastrointestinale che è stata, sempre verosimilmente, determinata dal Morbo di Addison anamnestico e favorita da una catena di eventi determinata dall atteggiamento negligente e imprudente dei sanitari che l hanno avuta in cura. LE CONSEGUENZE DELLA SUCCITATA MALPRACTICE MEDICA SI POSSONO COSI RIASSUMERE: 1) DECESSO DELLA SIG.RA M. A. la quale ha coscientemente vissuto l agonia delle ultime ore della propria vita. 2) GRAVE SOFFERENZA RIFLESSA DEI CONGIUNTI; 3) SCONVOLGIMENTO DELLE ATTIVITA ESISTENZIALI DEI CONGIUNTI. 11 R. lì, Dr. Carmelo Galipò
Dott. GC Medico Chirurgo Specialista in Medicina Legale
Dott. GC Medico Chirurgo Specialista in Medicina Legale Relazione del Consulente Tecnico di Ufficio Dott. GC nella causa DTM quale erede di MA contro ASL Giudice Dott. ALM RG 46 /1_ Con la sua ordinanza
DettagliUn caso di endocardite
Un caso di endocardite G. Paternoster, N. Stigliano Reparto di Terapia Intensiva Cardiochirurgica, Casa di cura Villa Verde, Taranto Anamnesi patologica remota Paziente di sesso femminile, 82 anni, anamnesi
DettagliAccettazione del paziente in U.O. di chirurgia
ACCOGLIENZA DEL PAZIENTE IN U.O. di CHIRURGIA Accettazione del paziente in U.O. di chirurgia Ricovero in emergenza ed urgenza Ricovero ordinario programmato Day Hospital Day Surgery Il ricovero in U.O.
DettagliSITUAZIONI CLINICHE PARTICOLARI, COME VENIRNE A CAPO: SINCOPE NEI PAZIENTI CON PATOLOGIE GRAVI INTERNISTICHE. Giorgio Costantino
SITUAZIONI CLINICHE PARTICOLARI, COME VENIRNE A CAPO: SINCOPE NEI PAZIENTI CON PATOLOGIE GRAVI INTERNISTICHE Giorgio Costantino Introduzione Patologie internistiche gravi contribuiscono a meno del 5% delle
DettagliESAME DEGLI ATTI Cartella clinica di P.S.
Io sottoscritto Dott. AM, specialista in Medicina Legale, ho preso visione della documentazione sanitaria relativa ai ricoveri del Sig. BL, al fine di verificare eventuali profili di responsabilità professionale
DettagliNote alla bozza di CTU del dr. C. nel ricorso 696bis proposto dagli eredi M. contro la ASL
Note alla bozza di CTU del dr. C. nel ricorso 696bis proposto dagli eredi M. contro la ASL (RG /15 Tribunale di V.) Corre l obbligo di contestare le note del CTU dr C., in quanto contraddittorie in diversi
DettagliAPPROPRIATEZZA DELLE RICHIESTE DI ENDOSCOPIA DIGESTIVA. Confronto con il lavoro del 2006 della provincia di REGGIO EMILIA
APPROPRIATEZZA DELLE RICHIESTE DI ENDOSCOPIA DIGESTIVA Confronto con il lavoro del 2006 della provincia di REGGIO EMILIA GRUPPO DI LAVORO MMG Endoscopisti ASMN, ASL, Privato accreditato Gastroenterologi
DettagliCorso di formazione 2007 La gestione del rischio clinico per la sicurezza dei pazienti
Corso di formazione 2007 La gestione del rischio clinico per la sicurezza dei pazienti IL LAVORO DI GRUPPO: 1 - analisi di casi e formulazione delle ipotesi di ; 2 - presentazione in plenaria dei risultati;
DettagliCASO CLINICO. Tutto per un calcolo. R.Bassu, A. Alessandrì, M. Checchi, I. Lucchesi, L. Teghini, G. Panigada
CASO CLINICO Tutto per un calcolo R.Bassu, A. Alessandrì, M. Checchi, I. Lucchesi, L. Teghini, G. Panigada - G.F. Uomo di 47 aa - In anamnesi: storia di poliposi nasale e nefrolitiasi per cui nel 2001
DettagliLe dimensioni ingannano
Le dimensioni ingannano Natalia Scaramellini Centro Malattie Rare Università degli Studi di Milano Fondazione Cà Granda Ospedale Maggiore Policlinico Milano Cosa c è di nuovo per trattare l anemia Milano
DettagliTRIBUNALE ORDINARIO DI SEZIONE XXX CIVILE Giudice: XY. Relazione di Consulenza Tecnica d'ufficio sulla persona di: C.P.
TRIBUNALE ORDINARIO DI SEZIONE XXX CIVILE Giudice: XY Relazione di Consulenza Tecnica d'ufficio sulla persona di: C.P. R.G.N. : /20 R. dì Sez. N.: /20_ , L'INCARICO Nell'udienza del 15 Ottobre 20 ho ricevuto
DettagliRELAZIONE MEDICO-LEGALE SUL CASO CLINICO DI: Z. C.
Dr. CARMELO GALIPO Medico-chirurgo Specialista in Medicina Legale e delle Assicurazioni Via Appia Nuova, 153 00182 Roma Tel. 06/45654106-347/3589096 RELAZIONE MEDICO-LEGALE SUL CASO CLINICO DI: Z. C. Ho
DettagliOperazione EUNAVFORMED: migrante sottoposto a Intervento Chirurgico d urgenza a bordo di Nave Cavour
XVIII CONVEGNO NAZIONALE DEGLI UFFICIALI MEDICI E DEL PERSONALE SANITARIO DELLA CROCE ROSSA ITALIANA VERONA, 22 25 SETTEMBRE 2016 Operazione EUNAVFORMED: migrante sottoposto a Intervento Chirurgico d urgenza
DettagliLa terapia anticoagulante nella TVP ed Embolia polmonare Dott. Silvia Amati
La terapia anticoagulante nella TVP ed Embolia polmonare Dott. Silvia Amati Caso Clinico Caso clinico B.E. uomo di 78 anni Non FR cardiovascolare. 11: prostatectomia radicale per adeno ca. acinare. 13:
DettagliUn caso di lombalgia sinistra
Un caso di lombalgia sinistra Michele C. Santoro DEA Ospedale di Alessandria SS. Antonio e Biagio Direttore Ivo Casagranda Anamnesi APR, paziente di 49 anni, con storia di: - ipertensione arteriosa da
DettagliEARLY WARNING SCORES
EARLY WARNING SCORES Cause e prevenzione dell arresto cardiaco OBIETTIVI L importanza del riconoscimento precoce del paziente critico Le cause dell arresto cardiaco nell adulto Identificare e trattare
DettagliRelazione Medico Legale per il caso V.P. vs Ospedale di O. La storia del sig. V.P.- nato nel 19 - ha inizio il 25 agosto 2014, quando fu condotto al
Relazione Medico Legale per il caso V.P. vs Ospedale di O. Analisi dei fatti La storia del sig. V.P.- nato nel 19 - ha inizio il 25 agosto 2014, quando fu condotto al PS dell Ospedale di O. a causa di
DettagliLa stratificazione del rischio nelle emorragie digestive del tratto superiore. Dott.ssa Anna Felletti Spadazzi Congresso regionale SIMEU 2013
La stratificazione del rischio nelle emorragie digestive del tratto superiore Dott.ssa Anna Felletti Spadazzi Congresso regionale SIMEU 2013 Emorragia acuta del tratto digestivo superiore : una patologia
DettagliUn caso non difficile ma ricco di spunti
U.O.C. Pediatria, Neonatologia e UTIN Ospedale Fatebenefratelli Benevento Un caso non difficile ma ricco di spunti Giuseppe Furcolo Benevento, 24 maggio 2011 ore 21:30 del 17 febbraio 2010 Richiesta di
DettagliBasso numero di pazienti affetti da MICI in carico a
PREMESSA Basso numero di pazienti affetti da MICI in carico a ciascun MMG MA Le MICI sono patologie croniche recidivanti che colpiscono soggetti socialmente attivi con comorbidità e complicanze per cui
DettagliCaso clinico. Creatininemia abituale 1.8 mg/dl, egfr 37 ml/min. Peso abituale 80 Kg, h 172 cm
Caso clinico Caso clinico Paziente di 76 anni, cardiopatia dilatativa post-ischemica, pregresso CABG (4 anni prima), FE 30%, da tempo seguito presso un Ambulatorio dello Scompenso Cardiaco. DM (ipoglicemizzanti
DettagliIpertensione endocrina: solo la punta dell iceberg? Real practice
DIPARTIMENTO AD ATTIVITA INTEGRATA MEDICO GENERALE UOC MEDICINA GENERALE SEZIONE DECISIONE CLINICA Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata Verona Ipertensione endocrina: solo la punta dell iceberg?
DettagliMalattia diverticolare del colon
Malattia diverticolare del colon la diverticolosi è molto frequente anche in individui asintomatici ma soprattutto nelle fasce d età più avanzata rara sotto i 40 anni, 5% nei cinquantenni, oltre il 75%
DettagliLa Gestione del paziente Diabetico in Ospedale
La Gestione del paziente Diabetico in Ospedale 1 Caso Clinico: Ictus Cerebrale Ischemico Moderatore : Norina Marcello Tutor : Massimo Michelini Rossella Ceci Reggio Emilia, 11 Dicembre 2009 anamnesi patologica
DettagliLa BroncoPneumopatia Cronica Ostruttiva. S.Angelo Lodigiano Ottobre 2007
La BroncoPneumopatia Cronica Ostruttiva S.Angelo Lodigiano 18-19 Ottobre 2007 28.01.2006 Signor DFG, 77 aa, coniugato, vive al proprio domicilio con la moglie in condizioni di parziale autosufficienza
DettagliAZIENDA U.S.L. di PESCARA
www.ausl.pe.it AZIENDA U.S.L. di PESCARA STROKE UNIT Unità di Terapia Neurovascolare Via Fonte Romana n. 8-65126 Pescara Tel. 085 425 2277 / 8 - Fax: 085 425 2280 E-mail: stroke.pescara@alice.it Responsabile:
DettagliOggetto: Richiesta esami urgenti in Endoscopia Digestiva Attivazione sistema RAO (Raggruppamenti di Attesa Omogenei)
Ai Medici di Medicina Generale AUSL Viterbo Oggetto: Richiesta esami urgenti in Digestiva Attivazione sistema RAO (Raggruppamenti di Attesa Omogenei) Il problema delle liste d attesa in Digestiva è un
DettagliCRF SCHEDA RACCOLTA DATI
Percorso assistenziale per la presa in carico multidisciplinare del paziente con comorbilità cardiorespiratoria finalizzata alla riduzione della morbilità ed al miglioramento dell appropriatezza prescrittiva
DettagliL ANEMIA. Dott.ssa Livia Masi Pronto Soccorso e Medicina d Urgenza Policlinico S. Orsola Malpighi Bologna
L ANEMIA Dott.ssa Livia Masi Pronto Soccorso e Medicina d Urgenza Policlinico S. Orsola Malpighi Bologna Bologna, 17 aprile 2012 DEFINIZIONE Ridotta concentrazione di Hb nel sangue periferico : Hb < 12,5
DettagliGestione clinica integrata dello scompenso cardiaco dalla fase acuta alla dimissione
Gestione clinica integrata dello scompenso cardiaco dalla fase acuta alla dimissione Dr.ssa Valentina Valeriano Ospedale Sandro Pertini Pronto Soccorso e Medicina d Urgenza Direttore Dr. F.R. Pugliese
DettagliDott. Fabrizio Maggiorelli U.O. Medicina d Urgenza e Pronto Soccorso Azienda ospedaliero Universitaria Pisana
Pisa 26 febbraio 2016 L APPROCCIO CLINICO Dott. Fabrizio Maggiorelli U.O. Medicina d Urgenza e Pronto Soccorso Azienda ospedaliero Universitaria Pisana Non si tratta di una malattia ma di vari processi
DettagliDr. Carmelo Galipò Medico chirurgo specialista in Medicina Legale
Dr. Carmelo Galipò Medico chirurgo specialista in Medicina Legale RELAZIONE MEDICO LEGALE SULLA PERSONA DI A. S. ANALISI DEI FATTI Il sig. A. S, nato il 14 dicembre 19, era affetto da diabete mellito,
DettagliL esperienza dell infermiere di transizione e di quello delle AFT (Medicina d iniziativa) Anna Maria Cammilli
L esperienza dell infermiere di transizione e di quello delle AFT (Medicina d iniziativa) Anna Maria Cammilli Registro ANMCO IN-HF: Reingressi a 30 gg per SC: 6,3% Reingressi a 12 mesi per SC 40% 872 376
DettagliCLASSI DI PRIORITÀ. Visita Gastroenterologica
Visita Gastroenterologica CLASSI DI PRIORITÀ Classe U Urgente Accesso diretto al PSA o DEA Emorragia digestiva in atto Dolori addominali ricorrenti e/o sindrome clinica per sospetto addome acuto Corpi
DettagliApproccio al paziente con angioedema in Pronto Soccorso. Dicembre 2010
Approccio al paziente con angioedema in Pronto Soccorso Dicembre 2010 Background Il pronto soccorso rappresenta il luogo ove più frequentemente si rivolgono i pazienti in corso di attacco acuto di angioedema.
DettagliIntercettare il paziente con bisogni palliativi. Dr. Marco Barchetti
Intercettare il paziente con bisogni palliativi Dr. Marco Barchetti Considerazioni Nella pratica clinica quotidiana si rende sempre più necessaria l identificazione di criteri clinici che conducano a considerare
DettagliUn caso di trauma stradale
Un caso di trauma stradale Bologna 15 novembre 2013 Michele C. Santoro Dipartimento di Medicina d Urgenza e Accettazione Direttore: Ivo Casagranda Ospedale di Alessandria SS. Antonio e Biagio Anamnesi
DettagliInsidie nella notte. Un caso di addominalgia e ematochezia in Paziente fragile
Insidie nella notte Un caso di addominalgia e ematochezia in Paziente fragile Zarantonello Fabio Remo, MD. U.O. Chirurgia Generale ULSS 4 Alto Vicentino Direttore: Dott. M.Rebonato Un Paziente di 25 anni
DettagliCentro Biotecnologie AORN A Cardarelli Napoli, 7 Aprile Dott.ssa Chiara Sepe U.O. Cardioliogia Riabilitativa AORN «A.
Centro Biotecnologie AORN A Cardarelli Napoli, 7 Aprile 2016 Dott.ssa Chiara Sepe U.O. Cardioliogia Riabilitativa AORN «A. Cardarelli» La sottoscritta Sepe Chiara in qualità di relatore all evento CONGRESSO
DettagliSabato 21 Febbraio 2015 TITOLO DEL CORSO: Novità nella gestione e nella terapia di alcune patologie croniche
AGGIORNAMENTO OBBLIGATORIO MEDICI DI MEDICINA GENERALE Sabato 21 Febbraio 2015 TITOLO DEL CORSO: Novità nella gestione e nella terapia di alcune patologie croniche Responsabile del corso Dr. : Tesei Fiorenzo
DettagliIL CASO DI GIACOMO. Motivo dell accesso in PS
UNIVERSITA DEGLI STUDI «La Sapienza» Roma Facoltà di Medicina e Chirurgia Master II livello Terapia intensiva dell età pediatrica (0-18 anni) Direttore prof Corrado Moretti AA 2014-2015 Una strana dispnea
DettagliApproccio ai pazienti con Dolore Addominale in PS
Approccio ai pazienti con Dolore Addominale in PS F. Franceschi Medicina D Urgenza e PS Fondazione Policlinico Universitario A. Gemelli Università Cattolica del Sacro Cuore, Roma NAPOLI 19-11-2016 Disclosure
DettagliDomanda 1: Che cosa fate? MODULO 1 Paziente n.1n Donna di 59 anni.
1 n n Donna di 59 anni. Domanda 1: Che cosa fate? Ipertensione lieve in trattamento con Ca-antagonisti. Familiarità positiva per cardiopatia ischemica in età giovanile (padre e zio paterno) si presenta
DettagliTREVISO - 2 - Gestione richieste URGENTI
DIREZIONE SANITARIA DI OSPEDALE CRITERI E PROCEDURE PER LA GESTIONE DELLE RICHIESTE DI PRESTAZIONI AMBULATORIALI URGENTI Ultima revisione: 05/09/2014 Questo documento contiene informazioni finalizzate
DettagliINSORGENZA CLINICA PREVENZIONE DIAGNOSI. PIPPO NOTO- AUL 6 PALERMO:
!" REVENZONE NSORGENZA CLNCA AGNOS AUL 6 : pippo.noto@libero.it A s p e t t a t i v e d e l l u t e n t e S e l e z i o n e n g r e s s o R i s u l t a t i p a r z i a l i r i m o c o n t a t t o r i
DettagliTUMORE OVARICO A CELLULE GERMINALI MISTO: UN ASSOCIAZIONE ANOMALA
+ DIPARTIMENTO DI PEDIATRIA, OSTETRICIA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SIENA FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA E MEDICINA DELLA RIPRODUZIONE SEZIONE DI CLINICA CHIRURGICA PEDIATRICA Direttore: Prof. Mario MESSINA
DettagliAspetti organizzativi, attrezzature, monitoraggio e indicatori
Aspetti organizzativi, attrezzature, monitoraggio e indicatori Aspetti organizzativi I posti letto dell OBI devono essere integrati logisticamente al Pronto Soccorso e/o alla Medicina d Urgenza. Deve essere
DettagliL URGENZA MEDICA TRA PRONTO SOCCORSO E REPARTO: Domande e Risposte Gavirate, 25 Ottobre 2014
L URGENZA MEDICA TRA PRONTO SOCCORSO E REPARTO: Domande e Risposte Gavirate, 25 Ottobre 2014 Quando e come trattare l ipertensione arteriosa nell urgenza? CASO CLINICO Scuola di specializzazione in Medicina
DettagliLorenzo Nanni Alessandro Inserra
Lorenzo Nanni Alessandro Inserra Università Cattolica del S. Cuore Policlinico A. Gemelli Divisione di Chirurgia Pediatrica Napoli, 31 maggio 2013 E. F. Bambina di 9 anni A.P.R.: nds A.P.P.: dolori addominali
DettagliIl respiro che non arriva
Seminario congiunto AMSA-Xin Shu 10 maggio 2015 Il respiro che non arriva Ostia, 10-05-2015 Dott.ssa Fulvia Perillo Dott.ssa Fulvia Perillo 3 DANIELE 58 anni ANAMNESI Normale sviluppo psicofisico. Diplomato.
DettagliMEMORIA MEDICO-LEGALE SUL CASO DEL
MEMORIA MEDICO-LEGALE SUL CASO DEL Sig. Z. P. Nato a il 12 Novembre 19 Anamnesi Patologica Remota Forte fumatore Nessuna altra patologia degna di nota EPICRISI 26 Settembre 200_ ore 21:26 : Accesso al
DettagliMEMORIA MEDICO LEGALE SUL CASO CLINICO DI: P. F.
Dott. Carmelo Galipò Specialista in Medicina Legale e delle Ass.ni Via Appia Nuova, 153 00183 Roma Tel: 0645654106 Fax: 0645654105 Cell.: 3473589096 MEMORIA MEDICO LEGALE SUL CASO CLINICO DI: P. F. Ho
DettagliSessione interattiva: discussione di un caso clinico. C. Cuspidi
Sessione interattiva: discussione di un caso clinico C. Cuspidi Caso Clinico: Ipertensione resistente Sintesi Anamnestica (I) Donna ipertesa di 65 anni, con familiarità ipertensiva, in terapia con diuretico
DettagliIntegrazione plurispecialistica nel paziente con arteriopatia vascolare periferica
Integrazione plurispecialistica nel paziente con arteriopatia vascolare periferica Volonghi M., Fontana D., Giarrusso S., Pattaro I. Key points: 1 inquadramento dei pazienti 2 gestione dell appropriata
DettagliIL PAZIENTE IN ATTESA D INTERVENTO
IL PAZIENTE IN ATTESA D INTERVENTO E QUELLA PERSONA CHE HA COME OBIETTIVO IL MIGLIORAMENTO DELLA PROPRIA QUALITA DI VITA E CHE HA COMPIUTO UNA SCELTA IMPORTANTE DEVE ESSERE QUINDI INFORMATO, EDUCATO, ACCOMPAGNATO
DettagliSeconda Parte Specifica di scuola - Malattie dell'apparato cardiovascolare - 29/07/2015
Domande relative alla specializzazione in: Malattie dell'apparato cardiovascolare Domanda #1 (codice domanda: n.371) : Nella fibrillazione atriale: A: gli atrii vengono eccitati in maniera caotica, disorganizzata,
DettagliPROTOCOLLO DI DEL DOLORE TORACICO. Pronto Soccorso Ospedale di Bolzano FRANCO DE GIORGI GIUSEPPE SACCO GIUSEPPE ROSCIA PAOLO SGOBINO
PROTOCOLLO DI TRATTAMENTO E GESTIONE DEL DOLORE TORACICO ACUTO NON TRAUMATICO FRANCO DE GIORGI GIUSEPPE SACCO GIUSEPPE ROSCIA PAOLO SGOBINO Pronto Soccorso Ospedale di Bolzano Il dolore toracico è uno
DettagliUna domenica pomeriggio un componente del Picc Team, che sta svolgendo il turno in reparto, viene contattato da una collega delle malattie infettive
Caso Clinico 1 Una domenica pomeriggio un componente del Picc Team, che sta svolgendo il turno in reparto, viene contattato da una collega delle malattie infettive per posizionare un accesso venoso (PICC)
DettagliShock emorragico EMORRAGIE DIGESTIVE BASSE. Anamnesi Modalità del sanguinamento EMORRAGIE DIGESTIVE. SUPERIORI origine prossimale al Treitz (85-90%)
Emorragie Digestive EMORRAGIE DIGESTIVE BASSE EMORRAGIE DIGESTIVE SUPERIORI origine prossimale al Treitz (85-90%) EMORRAGIE DIGESTIVE INFERIORI origine distale al Treitz (10-15%) EMORRAGIE DIGESTIVE BASSE
DettagliCasi Clinici: I medici di base raccontano la loro esperienza Garbagnate Milanese, 10 aprile 2010 INTOLLERANZE FARMACOLOGICHE
Casi Clinici: I medici di base raccontano la loro esperienza Garbagnate Milanese, 10 aprile 2010 CASO CLINICO: INTOLLERANZE FARMACOLOGICHE Relatore dr. Salvatore Crucitti Pz. di sesso femminile, anni 59,
DettagliUN TENUE CASO DI ENDOCARDITE
U.O CLINICA E TERAPIA MEDICA DIPARTIMENTO MEDICINA E CHIRURGIA UN TENUE CASO DI ENDOCARDITE Dr Alessandro Vignali Il sottoscritto Dott. Alessandro Vignali, ai sensi dell art. 76 comma 4 dell Accordo Stato-Regioni
DettagliLa cartella clinica. SIS e Audit Clinico ASL Rieti
La cartella clinica SIS e Audit Clinico ASL Rieti Cosa è la cartella clinica Ministero della Sanità, 1992: Insieme di documenti che registrano un complesso eterogeneo di informazioni sanitarie, anagrafiche,
DettagliPRP Prevenzione e riduzione delle recidive dello Scompenso Cardiaco Cronico (SCC) secondario a patologie cronico-degenerative
PRP 2010-2012 Prevenzione e riduzione delle recidive dello Scompenso Cardiaco Cronico (SCC) secondario a patologie cronico-degenerative Cagliari maggio 2011 Premessa Obiettivo: Prevenzione e riduzione
DettagliRimini 19/11/10. S.C.medicina e Chirurgia d'accettazione e d'urgenza Ospedali Riuniti Foggia.Direttore dott. Vito Procacci
Regione Puglia AZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA OSPEDALI RIUNITI FOGGIA S.C. MEDICINA E CHIRURGIA DI ACCETTAZIONE E URGENZA Dir: Dr V. Procacci SUPPORTO TELECARDIOLOGICO PER IL TRIAGE IN PS NEI SOGGETTI
DettagliMarco Comaschi Coordinatore Rete delle Cronicità Regione Liguria
Il progetto NOCCHIERO: una rete assistenziale per lo scompenso cardiaco Marco Comaschi Coordinatore Rete delle Cronicità Regione Liguria Epidemiologia dello SC in Liguria Nella nostra regione è stato
DettagliConvegno CARD S. Bonifacio
Convegno CARD S. Bonifacio 7-10-2016 La dimissione del paziente dall ospedale verso l ospedale di comunità. Valutazione di 6 anni di attività dell ospedale di comunità di Tregnago Dr. Roberto Borin Cure
DettagliANTICOAGULANTI ORALI DIRETTI (DOA) Stato dell arte e applicazioni pratiche
ANTICOAGULANTI ORALI DIRETTI (DOA) Stato dell arte e applicazioni pratiche Duino, 10 ottobre 2015 CASO CLINICO FABIO FIAMMENGO SOC MEDICINA - GORIZIA Il/La sottoscritto/a FABIO FIAMMENGO DICHIARA che negli
DettagliUNA STRANA MASSA ADDOMINALE
UNA STRANA MASSA ADDOMINALE Uomo di 50 anni Altezza 1,70m Peso 88 kg Professione impiegato Coniugato Due figli Anamnesi patologica remota 1997 Ernioplastica ombelicale Obesita Ipertensione arteriosa bolderline
DettagliIncident reporting e audit
Azienda USL di Ferrara Ospedale del Delta Unità Operativa di Urologia Direttore Dott. G.R. Russo Incident reporting e audit Dr.ssa Chiara Ballista 07 e 14 Marzo 2008 EVENTO SENTINELLA Procedura in parte
DettagliUN CASO DI ASISTOLIA ASISTOLIA. Dott. G. Castellana NOTTURNA REVERSIBILE. Sessione comunicazioni e case report Sabato 29 Ottobre
Scuola Di Specializzazione In Malattie Dell apparato Respiratorio Università Degli Studi Di Bari Direttore Prof. O. Resta UN CASO DI ASISTOLIA ASISTOLIA NOTTURNA REVERSIBILE Dott. G. Castellana Sessione
Dettaglimucosa normale neoplasia
mucosa normale neoplasia emicolectomia destra anastomosi ileo-colica (fra ultima ansa ileale e colon trasverso) emicolectomia destra Polipo del colon, cancerizzato Neoplasia del cieco o del colon ascendente
DettagliIl dolore addominale Quadri clinici di presentazione e rischio di errore
Geriatric Emergency Medicine Il dolore addominale Quadri clinici di presentazione e rischio di errore Verona 17 Maggio 2014 Ciro Paolillo Medicina d Urgenza e Pronto Soccorso AOU S.Maria della Misericordia
DettagliCASO CLINICO Dolori emi-addome sin: mioma. sigma? Aderenze? Guido Brugnoni
RIABILITAZIONE:LE LUCI DELLE CERTEZZE, LE OMBRE DELLE CONTROVERSIE CASE REPORT: NON SEMPRE E COME SEMBRA ROMA 20/21/22 giugno 2013 Presidente: Prof. Valter Santilli CASO CLINICO Dolori emi-addome sin:
DettagliPROPOSTA DI PERCORSO DIAGNOSTICO TERAPEUTICO DEL PAZIENTE NEFROPATICO
OSPEDALE CIVILE DI CHIOGGIA U.O.C NEFROLOGIA E DIALISI DIRETTORE DOTT. MICHELE URSO PROPOSTA DI PERCORSO DIAGNOSTICO TERAPEUTICO DEL PAZIENTE NEFROPATICO Dottor Michele Urso Dottor Massimo Naccari (MMG)
DettagliSabato 21 Febbraio 2015 TITOLO DEL CORSO: Novità nella gestione e nella terapia di alcune patologie croniche
AGGIORNAMENTO OBBLIGATORIO MEDICI DI MEDICINA GENERALE Sabato 21 Febbraio 2015 TITOLO DEL CORSO: Novità nella gestione e nella terapia di alcune patologie croniche Responsabile del corso Dr. : Tesei Fiorenzo
DettagliLa gestione clinica di un eventuale caso in Italia. Nicola Petrosillo INMI
La gestione clinica di un eventuale caso in Italia Nicola Petrosillo INMI La gestione clinica di un eventuale caso in Italia Nicola Petrosillo INMI L. Spallanzani, Roma La malattia da virus Ebola (MVE)
DettagliDomande relative alla specializzazione in: Malattie dell'apparato respiratorio
Domande relative alla specializzazione in: Malattie dell'apparato respiratorio Domanda #1 (codice domanda: n.361) : Una possibile complicanza respiratoria della terapia con amiodarone è: A: fibrosi polmonare
DettagliDott. CC Medico-chirurgo Specialista in Medicina Legale e delle Assicurazioni MEMORIA MEDICO LEGALE SUL CASO CLINICO DI: N.A.
Dott. CC Medico-chirurgo Specialista in Medicina Legale e delle Assicurazioni MEMORIA MEDICO LEGALE SUL CASO CLINICO DI: N.A. Fatti principali In data 20-11-2011 ore 17:10 A causa della comparsa di dispnea
DettagliMonza, 11 ottobre 2011
L errore in Ospedale Processo simulato su un caso di responsabilità professionale Cortesia dr. O. Di Marino Monza, 11 ottobre 2011 Avv. Marco Rodolfi nella veste di Avvocato difensore Dr. Vittorio Giardini
DettagliCapitolo 1 CASO CLINICO A
Capitolo 1 CASO CLINICO A Donna di 64 anni 2 Affetta da diabete di tipo 2 in trattamento con antidiabetici orali (associazione Metformina + Glibenclamide) valori di glicemia al mattino a digiuno tra 150-170
DettagliLO SCOMPENSO CARDIAC0
CARDIAC0 A cura di Dott. Giuseppe Vergara Coordinatore del Dipartimento Cardiovascolare del Trentino Direttore della Divisione di Cardiologia dell Ospedale S.Maria del Carmine di Rovereto LA POMPA SCOMPENSO
DettagliPdta pazienti incontinenti Identificazione e gestione dei pazienti incontinenti (1 livello)
PREVENZIONE, DIAGNOSI E CURA DELL INCONTINENZA URINARIA Pdta pazienti incontinenti Identificazione e gestione dei pazienti incontinenti (1 livello) Loredana Orsini PDTA PAZIENTI INCONTINENTI Ruolo fondamentale
DettagliLa cartella clinica integrata
Convegno Sulle sponde del Ticino Novara,15-16 gennaio 2010 La cartella clinica integrata Un esperienza dell ASL VC Mariella Curacanova SC Cardiologia Vercelli La cartella clinica integrata Progetto dell
DettagliPERCORSO DIAGNOSTICO TERAPEUTICO DELLA MALATTIA PEPTICA
Rev.: 0 Pag. 1/5 AUTORIZZAZIONI REV. DATA REDATTO VERIFICATO APPROVATO 26/06/02 DR. Matergi, Dr. Biscontri, Igiene e Dr. Diversi, Dr. Lavagni, Organizzazione dei Dr. Magnanelli Servizi Sanitari Rev.: 0
DettagliCaso clinico: Ematoma del muscolo ileo-psoas Dr. ssa Marta Milan
Caso clinico: Ematoma del muscolo ileo-psoas Dr. ssa Marta Milan Centro Regionale multidisciplinare per la prevenzione, profilassi e trattamento avanzato dell'artropatia emofilica-centro Emofilia Azienda
DettagliLa gestione del paziente diabetico dalla dimissione ospedaliera alla presa in carico da parte del Servizio Diabetologico: aspetti infermieristici
LA COMPLESSITA' ASSISTENZIALE DELLA PERSONA CON DIABETE IN OSPEDALE E SUL TERRITORIO: UN UPDATE SULLE PIU' RECENTI ACQUISIZIONI DI GOVERNO CLINICO E GESTIONE DELLA TERAPIA. Cento 28 maggio 2016 La gestione
DettagliLa cartella clinica orientata per problemi
Gaetano Serviddio La cartella clinica La CARTELLA CLINICA è l insieme di atti e documenti redatti da vari professionisti sanitari, che comprende le generalità del paziente, l anamnesi, l esame obiettivo
DettagliSeconda Parte Specifica di scuola - Radiodiagnostica - 31/10/2014
Domande relative alla specializzazione in: Radiodiagnostica Scenario 1: Una paziente di 84 anni altrimenti in buona salute viene accompagnata in Pronto Soccorso per forte addominalgia. L'esame obiettivo
DettagliIl dolore in Pronto Soccorso
Il dolore in Pronto Soccorso Dott. M. Pesenti Campagnoni Stop al dolore inutile Aosta, 26 maggio La letteratura sul dolore in PS Presente in circa il 60% dei malati Nel 50% dei malati è il motivo principale
DettagliFermare il dolore si può
Fermare il dolore si può Il ricovero in ospedale Cure e tecniche contro il dolore cronico e acuto Regione Marche Azienda Ospedaliera Ospedali Riuniti Marche Nord Terapia del dolore Finalmente una realtà
DettagliIndice - Rapporto Ospedale Venosa Annuale - v8.0
Indice - Rapporto Ospedale Venosa 2015 - Annuale - v8.0 SEZ. 1 SEZ. 2 SEZ. 3 SEZ. 4 SEZ. 5 SEZ. 6 SEZ. 7 SEZ. 8 SEZ. 9 SEZ. 10 Ospedale - Dati Economici Distrettuali (OR1) Ospedale Posti Letto per Unità
DettagliSituazione clinica nella quale un rapido cambiamento delle. condizioni di un organo addominale, generalmente correlato ad
ADDOME ACUTO Situazione clinica nella quale un rapido cambiamento delle condizioni di un organo addominale, generalmente correlato ad una infiammazione o ad una infezione, richiede una immediata e, soprattutto,
Dettaglidichiara che negli ultimi due anni NON ha avuto rapporti diretti di finanziamento con soggetti portatori di interessi commerciali in campo sanitario
La sottoscritta Melania Porzio ai sensi dell art. 3.3 sul Conflitto di Interessi, pag. 17 del Reg. Applicativo dell Accordo Stato-Regione del 5 novembre 2009, dichiara che negli ultimi due anni NON ha
DettagliSincope e vertigini: due facce della stessa medaglia? Dr.ssa Sarah Lunardi Ambulatorio di ecografia internistica e vascolare, AOU Careggi, Firenze
Sincope e vertigini: due facce della stessa medaglia? Dr.ssa Sarah Lunardi Ambulatorio di ecografia internistica e vascolare, AOU Careggi, Firenze Donna di 51 anni, ipertesa, fumatrice, dislipidemica Si
DettagliSanguinamento rettale nei pazienti con malattia diverticolare
Sanguinamento rettale nei pazienti con malattia diverticolare Gianmichele Meucci Unità Operativa di Gastroenterologia e di Endoscopia digestiva (Direttore: Dott. F. Cosentino) Ospedale San Giuseppe -Milano
DettagliDIFFERITA PROGRAMMATA
Classi di priorità per TC ADDOME 49 di 66 32. DEFINIZIONE CLASSI DI PER TC ADDOME SUPERIORE/INFERIORE/COMPLETO senza e con MDC Evidenza clinica di patologia acuta severa (es. pancreatite acuta, sospetta
Dettagliangina esofagea. DOLORE TORACICO DI ORIGINE ESOFAGEA
Angina esofagea Angina esofagea Angina pectoris DOLORE TORACICO DI ORIGINE ESOFAGEA Nella diagnosi differenziale del dolore di origine coronarica il ruolo principale spetta al dolore toracico di origine
DettagliPROGRESSI NEL MANAGEMENT DELLE MALATTIE INFIAMMATORIE INTESTINALI. 17 Settembre 2016 EKK HOTEL CITTA SANT ANGELO
PROGRESSI NEL MANAGEMENT DELLE MALATTIE INFIAMMATORIE INTESTINALI 17 Settembre 2016 EKK HOTEL CITTA SANT ANGELO Ble & Associates srl id. 5357 numero ecm 165380, edizione 1 Responsabile scientifico: Prof.
DettagliDr. Marco De GiusK. Proge8o Formazione Avanzata in Cardiologia nel Web 2014 Scuola di Specializzazione in Mala/e dell Apparato Cardiovascolare
Scuola di Specializzazione in Mala/e dell Apparato Cardiovascolare Dire8ore Prof. Massimo Volpe Facoltà di Medicina e Psicologia, Università di Roma Sapienza Anno Accademico 2013-2014 Dr. Marco De GiusK
DettagliFOGLIO INFORMATIVO E CONSENSO INFORMATO PER GASTROSCOPIA DIAGNOSTICA E TERAPEUTICA.
FOGLIO INFORMATIVO E CONSENSO INFORMATO PER GASTROSCOPIA DIAGNOSTICA E TERAPEUTICA. Gentile Paziente, La gastroscopia è un esame endoscopico che permette la visualizzazione della mucosa dell esofago, dello
Dettagli