Relazione Medico Legale per il caso V.P. vs Ospedale di O. La storia del sig. V.P.- nato nel 19 - ha inizio il 25 agosto 2014, quando fu condotto al
|
|
- Cornelio Manzi
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Relazione Medico Legale per il caso V.P. vs Ospedale di O. Analisi dei fatti La storia del sig. V.P.- nato nel 19 - ha inizio il 25 agosto 2014, quando fu condotto al PS dell Ospedale di O. a causa di trauma lombo sacrale. In tale occasione fu sottoposto a Rx colonna LS e a visita ortopedica (referti non disponibili), e rinviato al domicilio. Non vengono riferiti particolari problemi 23 ottobre 2014 il paz fu ricoverato presso la di dolore gluteo sx irradiato gamba sx da circa mellito e ipertensione arteriosa. In P.S. fu effettuata TAC del tratto di neoformazione a livello di L4. la presenza 1
2 Sorge allora spontanea la domanda: come mai durante l accesso al Pronto Soccorso dello stesso Ospedale nel mese di agosto 2014, in cui erano state effettuate rx colonna lombosacrale e visita ortopedica, questa neoformazione non era stata segnalata perdendo due mesi? All atto del secondo accesso in P.S. il paziente venne sottoposto anche a consulenza ortopedica, assai generica: L emocromo effettuato in PS evidenziava leucocitosi ( GB) con netta eosinofilia (27%), nonché lieve insufficienza renale (azotemia 85, creatinina 1.45). Il paziente venne dunque ricoverato in medicina generale con diagnosi di frattura vertebrale di ndd, e qui venne a morte il giorno 8 novembre Di seguito il riscontro autoptico, dal quale stranamente si evince l assenza di masse in regione vertebrale e la presenza di polmonite a focolai multipli, ipertrofia biventricolare, edema polmonare: 2
3 ESAMINIAMO ORA CRITICAMENTE I VARI PASSAGGI DEL RICOVERO IN MEDICINA L emocromo effettuato il 24 ottobre in medicina evidenziava anemia microcitica (Hb 8.6, MCV 64.1 microcitemia?) e soprattutto confermava la presenza di eosinofilia spiccata (E = 37.6%); alla protidoforesi, presenza di componente monoclonale in zona gamma (gamma globuline = 16.4%). 3
4 Il paziente venne trattato con insulina, enalapril, furosemide, PPI, eparina a basso PM, statine, e in V giornata di ricovero (27 ottobre 2014) venne aggiunto Oxicontin 10 mg x 2 causa dolore, incrementato a 40 mg x 2 il giorno 1 novembre Il 4 novembre viene richiesta visita ortopedica per busto, ed il 5 novembre comparve febbre, per cui si richiesero emocolture e si aggiunse ciprofloxacina 250 mg x 2 x os. Il 6 novembre le condizioni del paz peggiorarono ulteriormente, tanto da impedire la somministrazione di terapia per os e l alimentazione, sostituita con NPT. Peggiorò l insufficienza renale ed aumentò la kaliemia, per cui venne inserito Kay Exalate. Lo stesso giorno giunse risposta dell emocoltura (presenza di St. aureus). Solo a questo punto furono effettuati esami di controllo, che evidenziarono grave insufficienza renale non presente il 24 ottobre e nettissimo aumento della PCR (da 1.37 mg/dl a 37 mg/dl, VN 0.5 mg/dl). Dato il rapido deterioramento, il paziente fu sottoposto il 7 novembre 2014 a TAC Total Body, che mise in evidenza lesione litica a livello di L5. 4
5 CONSIDERAZIONI CRITICHE Tutto il decorso a presso l Ospedale è caratterizzato da sconcertante deserto assistenziale e da sciatteria (cfr ad esempio il reiterato errore nella data del decesso, corretta a penna: 8/10/2014 anziché 8/11/2014, di per sé non grave, ma evidente indice di sciatteria e di superficialità). 1. Fu effettuato un solo ECG in PS, peraltro non refertato, che rilevava importante bradicardia e BAV I. Come mai nei giorni successivi non si pensò di verificare l ECG? come non ricordare che tra i vari effetti collaterali dell oxicodone vi è appunto la bradicardia? 5
6 2. non fu mai effettuato ecocardiogramma, nonostante la consapevolezza di trovarsi di fronte ad un paziente anziano affetto da cardiopatia ipertensiva 3. venne del tutto ignorato il problema della marcata eosinofilia associata alle gammapatia monoclonale, senza neppure un tentativo di comprenderne la causa. 4. dal 24 ottobre al 6 novembre non venne effettuato alcun prelievo ematico, e quello del 24 ottobre viene refertato e stampato solo tre giorni dopo! (27 ottobre). L azotemia nel frattempo era passata da un valore di 81 mg/dl del 24 ottobre a 386 del 6 novembre, e la creatinina da 1.36 a 4.24, senza che nell intervallo di oltre dieci giorni fosse stato effettuato il minimo controllo. Il giorno successivo (7 novembre) la creatinina sale a 5.05 mg/dl e il potassio a 5.8 me/l. La scheda tecnica del farmaco infatti indica chiaramente che si deve procedere con cautela quando si somministra ossicodone ad anziani debilitati; a pazienti con funzioni polmonari gravemente compromesse, con funzioni renali o epatiche compromesse. E possibile che in un paziente anziano sia stato omesso il controllo della funzione renale per ben 10 giorni? 5. l emocromo del 6 novembre mostra GB, piastrinopenia non presente il 24 ottobre (92.000, erano ): a fronte di questo dato preoccupante e probabilmente foriero di innesco di una CID, non risulta preso alcun provvedimento né effettuato alcun approfondimento diagnostico (per esempio, dosaggio del fibrinogeno, d-dimero, antitrombina III, ecc), 6. Non risultano presi provvedimenti di urgenza a fronte della ipossiemia evidenziata all EGA del 6 novembre (po2 = 75 mmhg) 7. Non viene misurata ogni giorno la PA nonostante la terapia antipertensiva in atto, e non viene indagata o corretta la progressiva riduzione della PA >> 170/90 mmhg il 23 ottobre, non rilevata il 24 e il 25 ottobre, 140/80 il 26, non rilevata il 27 e il 28, 130/80 il 29, addirittura non rilevata dal 30 ottobre al 3 novembre, 110/70 il 4 novembre, non rilevata il 5 novembre. Nessun provvedimento risulta 6
7 poi preso il 6 novembre a fronte dell improvviso crollo della PA (80/40 mmhg), salvo sospensione del lasix e del triatec. 8. in presenza di febbre in un paziente anziano, con sospetta neoplasia e verosimilmente defedato viene inserita terapia antibiotica solo il 5 novembre, limitandosi alla somministrazione di ciprofloxacina 250 mg x 2 per os, passata a somministrazione ev il giorno successivo solo perché ormai il paziente era preterminale e non in grado di deglutire. 9. per tutto il periodo dal 24 ottobre al 6 novembre viene proseguito oxicontin anche a dosi elevate di 40 mg x 2, ignorando che il paziente stava sviluppando insufficienza renale (dato che nessun controllo fu posto in essere) e favorendo così depressione respiratoria. Solo il 6 novembre oxicontin viene sospeso, e si appongono le note soporoso, risvegliabile con difficoltà. Respiro periodico 10. nella documentazione in atti non risulta un diario clinico né alcuna nota quotidiana riguardante le condizioni del paziente. 11. nessun dubbio viene posto circa il sovradosaggio dell oxicontin, nonostante lo stato confusionale, la grave insufficienza renale e le segnalazioni dei parenti. - CONCLUSIONI MEDICO-LEGALI Un corretto percorso diagnostico e terapeutico doveva essere obbligatoriamente caratterizzato da un assiduo monitoraggio dei parametri biochimici, dalla sospensione dell oxicontin, da adeguata idratazione per via ev del paziente, dalla effettuazione di immediata consulenza nefrologica, dalla correzione della CID, dalla correzione della grave insufficienza renale, dalla effettuazione precoce e non così tardiva di emocolture e dalla conseguente prescrizione di corretto trattamento antibiotico, dalla valutazione quotidiana e non casuale e sporadica della pressione arteriosa, della frequenza cardiaca, della saturazione di ossigeno, dalla richiesta di consulenza cardiologica, dalla adeguata valutazione della broncopolmonite bilaterale. 7
8 Sebbene il mancato percorso diagnostico circa le cause della osteolisi non abbia avuto ruolo alcuno nel determinismo del decesso causato invece dalle gravissime negligenze sin qui esaminate appare evidente che se il paziente fosse stato correttamente inquadrato anche da un punto di vista oncologico, allora sarebbero state ancora più evidenti la sua fragilità e la precarietà del suo equilibrio clinico, e si sarebbero poste in essere quelle attenzioni che sono mancate. Prof. C.P. 8
INVIO di un PAZIENTE al PRONTO SOCCORSO
INVIO di un PAZIENTE al PRONTO SOCCORSO Tre fattori devono essere considerati per l'invio di un paziente ricoverato in RSA al pronto Soccorso : La gravità delle patologie di cui è affetto L' efficacia
DettagliCaso clinico. Creatininemia abituale 1.8 mg/dl, egfr 37 ml/min. Peso abituale 80 Kg, h 172 cm
Caso clinico Caso clinico Paziente di 76 anni, cardiopatia dilatativa post-ischemica, pregresso CABG (4 anni prima), FE 30%, da tempo seguito presso un Ambulatorio dello Scompenso Cardiaco. DM (ipoglicemizzanti
DettagliCapitolo 1 CASO CLINICO A
Capitolo 1 CASO CLINICO A Donna di 64 anni 2 Affetta da diabete di tipo 2 in trattamento con antidiabetici orali (associazione Metformina + Glibenclamide) valori di glicemia al mattino a digiuno tra 150-170
DettagliMASTER DI II LIVELLO Terapia Intensiva Neonatale e Pediatrica AA
MASTER DI II LIVELLO Terapia Intensiva Neonatale e Pediatrica AA 2011-2012 U.O.C. Nido-Pediatria Ospedale S. Anna e SS. Madonna della Neve Boscotrecase (NA) Giunge in Pronto Soccorso un neonato di 16 giorni
DettagliDr. Carmelo Galipò Medico chirurgo specialista in Medicina Legale
Dr. Carmelo Galipò Medico chirurgo specialista in Medicina Legale RELAZIONE MEDICO LEGALE SULLA PERSONA DI A. S. ANALISI DEI FATTI Il sig. A. S, nato il 14 dicembre 19, era affetto da diabete mellito,
DettagliPROPOSTA DI PERCORSO DIAGNOSTICO TERAPEUTICO DEL PAZIENTE NEFROPATICO
OSPEDALE CIVILE DI CHIOGGIA U.O.C NEFROLOGIA E DIALISI DIRETTORE DOTT. MICHELE URSO PROPOSTA DI PERCORSO DIAGNOSTICO TERAPEUTICO DEL PAZIENTE NEFROPATICO Dottor Michele Urso Dottor Massimo Naccari (MMG)
DettagliDiabete di tipo 2 scompensato in terapia insulinica intensiva: risoluzione di un caso clinico con il calcolatore di bolo
Diabete di tipo 2 scompensato in terapia insulinica intensiva: risoluzione di un caso clinico con il calcolatore di bolo Presentazione del caso DDM è un sacerdote di 43 anni, giunto per la prima volta
DettagliTREVISO - 2 - Gestione richieste URGENTI
DIREZIONE SANITARIA DI OSPEDALE CRITERI E PROCEDURE PER LA GESTIONE DELLE RICHIESTE DI PRESTAZIONI AMBULATORIALI URGENTI Ultima revisione: 05/09/2014 Questo documento contiene informazioni finalizzate
DettagliSITUAZIONI CLINICHE PARTICOLARI, COME VENIRNE A CAPO: SINCOPE NEI PAZIENTI CON PATOLOGIE GRAVI INTERNISTICHE. Giorgio Costantino
SITUAZIONI CLINICHE PARTICOLARI, COME VENIRNE A CAPO: SINCOPE NEI PAZIENTI CON PATOLOGIE GRAVI INTERNISTICHE Giorgio Costantino Introduzione Patologie internistiche gravi contribuiscono a meno del 5% delle
DettagliCardiologica in D.E.A.
Pubblicazioni Gadda G.- Doneda R.- Borgonovo C. Gianotti A. Il Triage e la Patologia Cardiologica in D.E.A. Questo lavoro è nato dall esigenza di verificare due importanti obiettivi: mostrare l incidenza
DettagliESAME DEGLI ATTI Cartella clinica di P.S.
Io sottoscritto Dott. AM, specialista in Medicina Legale, ho preso visione della documentazione sanitaria relativa ai ricoveri del Sig. BL, al fine di verificare eventuali profili di responsabilità professionale
DettagliNAO: nuovi anticoagulanti orali
NAO: nuovi anticoagulanti orali Presentazione clinico-assistenziale di un caso e tecnologia Antonella Manieri Patrizia Zumbo CPS Inf UTIC Novara Premessa Perché NAO e tecnologia? Heatlh Technology Assesment.
DettagliDomande relative alla specializzazione in: Malattie dell'apparato respiratorio
Domande relative alla specializzazione in: Malattie dell'apparato respiratorio Domanda #1 (codice domanda: n.361) : Una possibile complicanza respiratoria della terapia con amiodarone è: A: fibrosi polmonare
DettagliAccettazione del paziente in U.O. di chirurgia
ACCOGLIENZA DEL PAZIENTE IN U.O. di CHIRURGIA Accettazione del paziente in U.O. di chirurgia Ricovero in emergenza ed urgenza Ricovero ordinario programmato Day Hospital Day Surgery Il ricovero in U.O.
DettagliNOAC Misura e interferenze su test di laboratorio Cristina Legnani
NOAC Misura e interferenze su test di laboratorio Cristina Legnani Laboratorio Specialistico di Coagulazione UO Angiologia e Malattie della Coagulazione Policlinico S. Orsola Malpighi, Bologna NOAC: misura
DettagliUn caso non difficile ma ricco di spunti
U.O.C. Pediatria, Neonatologia e UTIN Ospedale Fatebenefratelli Benevento Un caso non difficile ma ricco di spunti Giuseppe Furcolo Benevento, 24 maggio 2011 ore 21:30 del 17 febbraio 2010 Richiesta di
DettagliCASO CLINICO. Tutto per un calcolo. R.Bassu, A. Alessandrì, M. Checchi, I. Lucchesi, L. Teghini, G. Panigada
CASO CLINICO Tutto per un calcolo R.Bassu, A. Alessandrì, M. Checchi, I. Lucchesi, L. Teghini, G. Panigada - G.F. Uomo di 47 aa - In anamnesi: storia di poliposi nasale e nefrolitiasi per cui nel 2001
DettagliApproccio al paziente con angioedema in Pronto Soccorso. Dicembre 2010
Approccio al paziente con angioedema in Pronto Soccorso Dicembre 2010 Background Il pronto soccorso rappresenta il luogo ove più frequentemente si rivolgono i pazienti in corso di attacco acuto di angioedema.
DettagliPrima dei 15 anni il dosaggio di paracetamolo dipende dal peso del bambino e deve essere compreso tra i 10 e i 15 mg/kg/dose; l intervallo tra una
1 2 Prima dei 15 anni il dosaggio di paracetamolo dipende dal peso del bambino e deve essere compreso tra i 10 e i 15 mg/kg/dose; l intervallo tra una dose e l altra deve essere sempre almeno di 4 ore.
DettagliL embolia polmonare: diagnosi e trattamento
Eventi tromboembolici nel paziente neoplastico L embolia polmonare: diagnosi e trattamento Valbusa F. U.O. Medicina Generale Ospedale Sacro Cuore - Don Calabria Negrar www.escardio.org/guidelines Fattori
DettagliConvegno CARD S. Bonifacio
Convegno CARD S. Bonifacio 7-10-2016 La dimissione del paziente dall ospedale verso l ospedale di comunità. Valutazione di 6 anni di attività dell ospedale di comunità di Tregnago Dr. Roberto Borin Cure
DettagliFattori di rischio comuni a uomini e donne
Uomini e donne: affari di cuore Varese, 3 Dicembre 2014 Fattori di rischio comuni a uomini e donne Andrea M. Maresca Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale Università degli Studi dell Insubria
DettagliQUESTIONARIO EDUCAZIONALE
QUESTIONARIO EDUCAZIONALE 1) Che cos è la BPCO? Una malattia dovuta alla bronchite cronica ed a ripetute infezioni polmonari Una malattia causata dalla formazioni di cicatrici dovute a ripetute bronchiti
DettagliSabato 21 Febbraio 2015 TITOLO DEL CORSO: Novità nella gestione e nella terapia di alcune patologie croniche
AGGIORNAMENTO OBBLIGATORIO MEDICI DI MEDICINA GENERALE Sabato 21 Febbraio 2015 TITOLO DEL CORSO: Novità nella gestione e nella terapia di alcune patologie croniche Responsabile del corso Dr. : Tesei Fiorenzo
DettagliPiano di prevenzione degli effetti del caldo sulla salute Anno Individuazione dei soggetti fragili da inserire nel percorso di monitoraggio
Piano di prevenzione degli effetti del caldo sulla salute Anno 2014 1. Individuazione dei soggetti fragili da inserire nel percorso di monitoraggio CRITERI DI INCLUSIONE 1) età tra 0 1 anno e > 64 anni
DettagliSclerosi Laterale Amiotrofica Caso Clinico. Dott.ssa Cindy Rocchi Malattie dell Apparato Respiratorio Tronco comune Neurologia
Sclerosi Laterale Amiotrofica Caso Clinico Dott.ssa Cindy Rocchi Malattie dell Apparato Respiratorio Tronco comune Neurologia Anamnesi Donna di 56 anni Ex commercialista Mai fumato Peso: 75 Kg, altezza
DettagliFlavia Caretta
Gruppo di Studio SIGG La cura nella fase terminale della vita sostenuto da un contributo non condizionato della Fondazione Alitti SOSTENIBILITA DELLE CURE DI FINE VITA TRA CULTURA E ORGANIZZAZIONE Bologna
DettagliMI PUO CAPITARE! L URGENZA IN PEDIATRIA
MI PUO CAPITARE! L URGENZA IN PEDIATRIA sul territorio, in pronto soccorso, in reparto OSSIGENOTERAPIA AD ALTI FLUSSI NELL INSUFFICIENZA RESPIRATORIA ACUTA SECONDARIA A BRONCHIOLITE: NON SOLO TERAPIA INTENSIVA
DettagliCRF SCHEDA RACCOLTA DATI
Percorso assistenziale per la presa in carico multidisciplinare del paziente con comorbilità cardiorespiratoria finalizzata alla riduzione della morbilità ed al miglioramento dell appropriatezza prescrittiva
DettagliIpertensione endocrina: solo la punta dell iceberg? Real practice
DIPARTIMENTO AD ATTIVITA INTEGRATA MEDICO GENERALE UOC MEDICINA GENERALE SEZIONE DECISIONE CLINICA Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata Verona Ipertensione endocrina: solo la punta dell iceberg?
DettagliPercorso scompenso cardiaco secondo Chronic Care nella zona montana: a che punto siamo, quali sono i problemi e quali le prospettive di sviluppo.
Percorso scompenso cardiaco secondo Chronic Care nella zona montana: a che punto siamo, quali sono i problemi e quali le prospettive di sviluppo. Scompenso cardiaco Lo scompenso cardiaco rappresenta una
DettagliLA GESTIONE INFERMIERISTICA DEL PAZIENTE CON ICTUS IN TERAPIA SUBINTENSIVA INFERM IERA SEBASTIANELLI ANTONELLA
LA GESTIONE INFERMIERISTICA DEL PAZIENTE CON ICTUS IN TERAPIA SUBINTENSIVA INFERM IERA SEBASTIANELLI ANTONELLA STRUTTURA SUBINTENSIVA RIANIMAZIONE o 4 posti posti letto letto REPARTO Personale dedicato
DettagliAMBULATORIO OSTEOPOROSI. Dott.ssa Oriana Bosi Medicina riabilitativa Ospedale civile di Mirandola (A.U.S.L. Modena)
AMBULATORIO OSTEOPOROSI Dott.ssa Oriana Bosi Medicina riabilitativa Ospedale civile di Mirandola (A.U.S.L. Modena) Introduzione COLLABORAZIONE FRA RADIOLOGIA E MEDICINA RIABILITATIVA FINALIZZATA ALLA COMPLETA
DettagliLA GESTIONE DEL PAZENTE IN TERAPIA ANTICOAGULANTE ( EPARINE, AVK, DOAC ) IN UN CENTRO EMOSTASI E TROMBOSI
LA GESTIONE DEL PAZENTE IN TERAPIA ANTICOAGULANTE ( EPARINE, AVK, DOAC ) IN UN CENTRO EMOSTASI E TROMBOSI CINZIA ZECCA CENTRO EMOSTASI E TROMBOSI LABORATORIO ANALISI CHIMICO-CLINICHE E MICROBIOLOGICHE
DettagliPREVENZIONE SECONDARIA
PREVENZIONE SECONDARIA dell ictus ischemico N. Lovera, Neurologia, Ospedale G. Bosco Dalla malattia al..futuro Consapevolezza Pregiudizi Affollamento terapeutico Pericolosità dei farmaci Identificazione
DettagliFlusso x resistenza = pressione IPERTENSIONE ARTERIOSA. Meccanismi di regolazione della pressione arteriosa
IPERTENSIONE ARTERIOSA Flusso x resistenza = pressione Gettata cardiaca x resistenze vascolari = pressione arteriosa Meccanismi di regolazione della pressione arteriosa 1) Sistema nervoso simpatico ( controllo
DettagliGestione clinica integrata dello scompenso cardiaco dalla fase acuta alla dimissione
Gestione clinica integrata dello scompenso cardiaco dalla fase acuta alla dimissione Dr.ssa Valentina Valeriano Ospedale Sandro Pertini Pronto Soccorso e Medicina d Urgenza Direttore Dr. F.R. Pugliese
DettagliSincope e cadute negli anziani
Sincope e cadute negli anziani Aspetti particolari Elementi di aiuto nella diagnosi Riflessioni sul trattamento Dr F.Rabajoli La sincope è problematica nell età avanzata Prodromi meno adeguati, traumi
DettagliEmbolia polmonare Ostruzione di uno o più vasi arteriosi polmonari, determinata dalla presenza di
Embolia polmonare Ostruzione di uno o più vasi arteriosi polmonari, determinata dalla presenza di coaguli ematici di natura embolica trombosi locale o cardiaca emboli non trombotici (settici, neoplastici)
DettagliPROFILASSI ANTITROMBOTICA IN CHIRURGIA GENERALE
CHIRURGIA GENERALE MAGGIORE (tutti gli interventi di durata > 30 minuti o di chirurgia addominale) TIPO DI PATOLOGIA TIPO DI CHIRURGIA MIRE (tutti gli interventi di durata < 30 minuti, esclusa la chirurgia
Dettagli027 Ipotiroidismo congenito, ipotiroidismo acquisito (grave) E stata inserita in aggiunta la prestazione Corticotropina (ACTH).
21-2-2002 Supplemento ordinario alla GAZZETTA UFFICIALE Serie generale - n. 44 016 Epatite cronica (attiva) La dizione In caso di trattamento con Interferone (1 volta/anno, prima del trattamento) è stata
DettagliA.I.E.O.P. Gruppo Immunodeficienze primitive SCHEDA DI REGISTRAZIONE
A.I.E.O.P. Gruppo Immunodeficienze primitive SCHEDA DI REGISTRAZIONE Questa scheda deve essere compilata ed inviata al più presto per ogni paziente affetto da XLA o CGD. Centro / Istituto _ Cognome del
DettagliSOC PEDIATRIA E NEONATOLOGIA
SOC PEDIATRIA E NEONATOLOGIA DOTT. MOHAMMAD REZA ESHRAGHY XXVII CONGRESSO NAZIONALE SIPP STRESA, 18 / 10 / 2015 C A S O C L I N I C O ASL BIELLA SOC PEDIATRIA E NEONATOLOGIA DIRETTORE: DOTT. FRANCO GAROFALO
DettagliCaso Clinico LLC-B ELIANA ZUFFA UO EMATOLOGIA - RAVENNA FAENZA 14 MAGGIO 2016
Caso Clinico LLC-B ELIANA ZUFFA UO EMATOLOGIA - RAVENNA FAENZA 14 MAGGIO 2016 Storia clinica - 1 Paziente di sesso maschile Data di nascita 12/11/1934 Precedenti all anamnesi: Tonsillectomia, emorroidectomia,
DettagliPercorso organizzativo: OBIETTIVO FRATTURA DI FEMORE ENTRO LE 48 ORE
Percorso organizzativo: OBIETTIVO FRATTURA DI FEMORE ENTRO LE 48 ORE A CURA DELLE UOC DI: ORTOPEDIA, MEDICINA D URGENZA, ANESTESIA E RIANIMAZIONE, CARDIOLOGIA REVISIONE 2015 E1: il paziente con sospetta
DettagliPolimorfismo clinico e genetico: quali differenze e quali vantaggi
A.O. Polo Universitario Ospedale L. Sacco, Milano Unità Operativa di Cardiologia Centro Malattie Rare Cardiologiche - Marfan Clinic Responsabile prof. Alessandro Pini Polimorfismo clinico e genetico: quali
DettagliLa terapia anticoagulante nella TVP ed Embolia polmonare Dott. Silvia Amati
La terapia anticoagulante nella TVP ed Embolia polmonare Dott. Silvia Amati Caso Clinico Caso clinico B.E. uomo di 78 anni Non FR cardiovascolare. 11: prostatectomia radicale per adeno ca. acinare. 13:
DettagliUna domenica pomeriggio un componente del Picc Team, che sta svolgendo il turno in reparto, viene contattato da una collega delle malattie infettive
Caso Clinico 1 Una domenica pomeriggio un componente del Picc Team, che sta svolgendo il turno in reparto, viene contattato da una collega delle malattie infettive per posizionare un accesso venoso (PICC)
DettagliL URGENZA MEDICA TRA PRONTO SOCCORSO E REPARTO: Domande e Risposte Gavirate, 25 Ottobre 2014
L URGENZA MEDICA TRA PRONTO SOCCORSO E REPARTO: Domande e Risposte Gavirate, 25 Ottobre 2014 Quando e come trattare l ipertensione arteriosa nell urgenza? CASO CLINICO Scuola di specializzazione in Medicina
DettagliCaratteristiche dei pazienti ricoverati in Terapia Intensiva
Caratteristiche dei pazienti ricoverati in Terapia Intensiva Elementi per valutare l appropriatezza del ricovero in Terapia Intensiva 1. Gravità 2. Reversibilità 3. Condizioni premorbose 4. Consenso
DettagliL'aspirina attenua gli effetti benefici degli ACE-inibitori in pazienti anziani con scompenso cardiaco?
L' attenua gli effetti benefici degli ACE-inibitori in pazienti anziani con scompenso cardiaco? C. Pedone 1, E. Cecchi 2, R. Matucci 2, M. Pahor 3, L. Carosella 1, A. Mugelli 2, R. Bernabei 1 per il Gruppo
DettagliEpidemiologia della Malattia Renale cronica. Strutture della Rete Nefrologica Piemontese. Attività
Scheda Tecnica: dati 2012 Epidemiologia della Malattia Renale cronica Un recente studio della Società Italiana di Nefrologia (SIN), condotto in collaborazione con la Società Italiana di Medicina generale
DettagliLe u r u i r n i e n con n i i s as a si CASO O C LI L NICO
Le urine con i sassi CASO CLINICO Matera 17-09-2013 Angela 7 anni Il 23 dicembre 2012la piccola presenta vomito incoercibile associato a febbre e dolore al fianco sx. Pertanto viene ricoverata presso la
DettagliCorso di formazione 2007 La gestione del rischio clinico per la sicurezza dei pazienti
Corso di formazione 2007 La gestione del rischio clinico per la sicurezza dei pazienti IL LAVORO DI GRUPPO: 1 - analisi di casi e formulazione delle ipotesi di ; 2 - presentazione in plenaria dei risultati;
DettagliLa BPCO e le comorbilità. Federico Sciarra
La BPCO e le comorbilità Federico Sciarra La BPCO, essendo una malattia cronica con caratteristiche di infiammazione sistemica, facilmente coesiste con altre patologie sia acute che croniche, che influenzano
DettagliPadova 13 novembre PAOLO CARRARO Laboratorio di Patologia Clinica Ospedale Sant Antonio - Padova
Padova 13 novembre 213 PAOLO CARRARO Laboratorio di Patologia Clinica Ospedale Sant Antonio - Padova D Fibrinogeno E FPA FPB D Trombina Fibrina Fibrina stabilizzata Fattore XIIIa Plasmina D-dimero POSITIVITA
DettagliEndocrinologia e laboratorio: quali informazioni dagli esami più frequenti
Endocrinologia e laboratorio: quali informazioni dagli esami più frequenti Dr. Stefano Merlo, MS cardiol. PSV, ProntoSoccorsoVeterinario, Pinerolo (TO) Curva glicemica Curva glicemica Utilità, metodica,
DettagliSincope e vertigini: due facce della stessa medaglia? Dr.ssa Sarah Lunardi Ambulatorio di ecografia internistica e vascolare, AOU Careggi, Firenze
Sincope e vertigini: due facce della stessa medaglia? Dr.ssa Sarah Lunardi Ambulatorio di ecografia internistica e vascolare, AOU Careggi, Firenze Donna di 51 anni, ipertesa, fumatrice, dislipidemica Si
Dettaglila difficile diagnosi di endocardite infettiva
la difficile diagnosi di endocardite infettiva N.G. è un paziente di 68 anni, iperteso, ex fumatore Portatore di protesi valvolare biologica in sede aortica per insufficienza severa (febbraio 2011) Aneurismectomia
DettagliCentro per il TRATTAMENTO ANTICOAGULANTE ORALE Unità Operativa di CARDIOLOGIA Ospedale di TRADATE. Margherita Concollato-Cristina Gualtierotti
Centro per il TRATTAMENTO ANTICOAGULANTE ORALE Unità Operativa di CARDIOLOGIA Ospedale di TRADATE Margherita Concollato-Cristina Gualtierotti 22 Corso Infermieri Ospedale Niguarda La responsabilità professionale
DettagliDomande relative alla specializzazione in: Medicina nucleare
Domande relative alla specializzazione in: Medicina nucleare Domanda #1 (codice domanda: n.961) : Quale tra queste condizioni è controindicazione assoluta al trattamento radiometabolico del dolore da metastasi
DettagliMarco Comaschi Coordinatore Rete delle Cronicità Regione Liguria
Il progetto NOCCHIERO: una rete assistenziale per lo scompenso cardiaco Marco Comaschi Coordinatore Rete delle Cronicità Regione Liguria Epidemiologia dello SC in Liguria Nella nostra regione è stato
DettagliUn caso di endocardite
Un caso di endocardite G. Paternoster, N. Stigliano Reparto di Terapia Intensiva Cardiochirurgica, Casa di cura Villa Verde, Taranto Anamnesi patologica remota Paziente di sesso femminile, 82 anni, anamnesi
DettagliGAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale n. 115
AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO DETERMINAZIONE 9 Maggio 2007 Modifica degli stampati dei medicinali contenenti farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) non selettivi per uso sistemico - ATC M01A. omissis
DettagliDipartimento Cure Primarie ASLMI3 Monza giugno 2005 Dati a cura Servizio Epidemiologico ASLMI3 Monza
Pop 1.032.558 (11% della Lombardia) Aziende Ospedaliere: 7 Ambulatori territoriali: 66 Posti letto n. 3849 (9% della Lombardia) Tasso di ospedalizzazione 145/1000 MMG n.758 PLS n. 132 ASLMI3 anno 2003:
Dettagli8 a Conferenza Nazionale GIMBE Evidence, Governance, Performance
8 a Conferenza Nazionale GIMBE Evidence, Governance, Performance Bologna, 15 marzo 2013 Polmonite acquisita in comunità Misurare l appropriatezza professionale e organizzativa Carlo Barbetta Centro di
DettagliAPPROPRIATEZZA DELLE RICHIESTE DI ENDOSCOPIA DIGESTIVA. Confronto con il lavoro del 2006 della provincia di REGGIO EMILIA
APPROPRIATEZZA DELLE RICHIESTE DI ENDOSCOPIA DIGESTIVA Confronto con il lavoro del 2006 della provincia di REGGIO EMILIA GRUPPO DI LAVORO MMG Endoscopisti ASMN, ASL, Privato accreditato Gastroenterologi
DettagliCasi Clinici: I medici di base raccontano la loro esperienza Garbagnate Milanese, 10 aprile 2010 INTOLLERANZE FARMACOLOGICHE
Casi Clinici: I medici di base raccontano la loro esperienza Garbagnate Milanese, 10 aprile 2010 CASO CLINICO: INTOLLERANZE FARMACOLOGICHE Relatore dr. Salvatore Crucitti Pz. di sesso femminile, anni 59,
DettagliPROFILO GLUCIDICO E LIPIDICO IN UNA POPOLAZIONE GERIATRICA AD ALTO RISCHIO CARDIOVASCOLARE
Università Politecnica delle Marche Clinica di Medicina Interna Cattedra di Medicina Interna e Geriatria Direttore: Prof. Alessandro Rappelli PROFILO GLUCIDICO E LIPIDICO IN UNA POPOLAZIONE GERIATRICA
DettagliIl paziente ad alto rischio cardiovascolare inquadramento e nuove gestioni, differenze di genere
Il paziente ad alto rischio cardiovascolare inquadramento e nuove gestioni, differenze di genere Giulio Nati SIMG Roma Chi sono i pazienti ad alto rischio 1. presenza di malattia cardiovascolare manifesta
DettagliSindrome Apnee Ostruttive nel Sonno (OSAS): quale prevenzione possibile. workshop. 23 febbraio 2016
febbraio 20 Sindrome Apnee Ostruttive nel Sonno (OSAS): quale prevenzione possibile Auditorium Biagio D Alba Ministero della Salute Viale Giorgio Ribotta, 5 - Roma INTRODUZIONE La Sindrome dell Apnea Ostruttiva
DettagliDIPARTIMENTO DI EMERGENZA
DIPARTIMENTO DI EMERGENZA STRUTTURA SEMPLICE DIPARTIMENTALE Accettazione, Pronto Soccorso ed Osservazione Breve Responsabile Dott. Felice ROTA Via Martiri della Liberta - 17014 Cairo Montenotte (SV) Tel
DettagliScelta della terapia di 1 linea
Scelta della terapia di 1 linea Uomo di 45 anni anamnesi patologica muta Giugno 2009: dolore emicostato a dx FANS (scarsa risposta) Luglio 2009: dolore emicostato sin rx mostra frattura costale emocromo
DettagliKatia Ferrari Alessio Montereggi Corrado Pini
Katia Ferrari Alessio Montereggi Corrado Pini Il paziente con BPCO nella sua complessità Le problematiche nella gestione affrontate dal medico di medicina generale Corrado Pini Possibili cause di sottodiagnosi
Dettaglipaz. 9 pubblicazioni paz. 5 pubblicazioni. >200 paz. 1 pubblicazione
FRATTURE STERNALI TRAUMATICHE Dr. F. Berizzi Chirurgia Toracica - Varese FRATTURE STERNALI TRAUMATICHE Pochi articoli con grandi numeri in lett.: 50-100 paz. 9 pubblicazioni 100-200 paz. 5 pubblicazioni
DettagliRevisione N.1. PDTA intraospedaliero: paziente con frattura di femore
Revisione N.1 PDTA intraospedaliero: paziente con frattura di femore Data emissione 10/10/2013 N. revisione 1 Data revisione 05.04.2016 Pagina 1 di 8 Revisione n. 1 PDTA intraospedaliero: paziente con
DettagliCentro Biotecnologie AORN A Cardarelli Napoli, 7 Aprile Dott.ssa Chiara Sepe U.O. Cardioliogia Riabilitativa AORN «A.
Centro Biotecnologie AORN A Cardarelli Napoli, 7 Aprile 2016 Dott.ssa Chiara Sepe U.O. Cardioliogia Riabilitativa AORN «A. Cardarelli» La sottoscritta Sepe Chiara in qualità di relatore all evento CONGRESSO
DettagliSeconda Parte Specifica di scuola - Radiodiagnostica - 31/10/2014
Domande relative alla specializzazione in: Radiodiagnostica Scenario 1: Una paziente di 84 anni altrimenti in buona salute viene accompagnata in Pronto Soccorso per forte addominalgia. L'esame obiettivo
DettagliSessione interattiva: discussione di un caso clinico. C. Cuspidi
Sessione interattiva: discussione di un caso clinico C. Cuspidi Caso Clinico: Ipertensione resistente Sintesi Anamnestica (I) Donna ipertesa di 65 anni, con familiarità ipertensiva, in terapia con diuretico
DettagliCasi di IFI in pazienti sottoposti a HSCT allogenico con GVHD
Casi di IFI in pazienti sottoposti a HSCT allogenico con GVHD Sindrome polmonare Sindrome sino-facciale Terapia pre-emptive Sepsi Sindrome al CNS Sindrome cutanea 58 CASO #1 Sepsi nel HSCT allogenico:
DettagliCome misurare? Casi clinici dal mondo reale
Come misurare? Casi clinici dal mondo reale Cristina Legnani Laboratorio Specialistico di Coagulazione UO Angiologia e Malattie della Coagulazione Policlinico S. Orsola Malpighi, Bologna Anticoagulanti
Dettagli29/03/2015. FtR LAZZERI MARTA. 7.5 milioni gli italiani con malattie respiratorie croniche come asma o BPCO
FtR LAZZERI MARTA 7.5 milioni gli italiani con malattie respiratorie croniche come asma o BPCO 1 OSTRUZIONE POLMONARE Cos è l asma Malattia infiammatoria cronica caratterizzata da attacchi acuti ( mancanza
DettagliUN TENUE CASO DI ENDOCARDITE
U.O CLINICA E TERAPIA MEDICA DIPARTIMENTO MEDICINA E CHIRURGIA UN TENUE CASO DI ENDOCARDITE Dr Alessandro Vignali Il sottoscritto Dott. Alessandro Vignali, ai sensi dell art. 76 comma 4 dell Accordo Stato-Regioni
DettagliLa Gestione del paziente Diabetico in Ospedale
La Gestione del paziente Diabetico in Ospedale 1 Caso Clinico: Ictus Cerebrale Ischemico Moderatore : Norina Marcello Tutor : Massimo Michelini Rossella Ceci Reggio Emilia, 11 Dicembre 2009 anamnesi patologica
DettagliSCOMPENSO CARDIACO: QUESTIONARIO SUL GRADO DI CONOSCENZA DELLA MALATTIA
SCOMPENSO CARDIACO: QUESTIONARIO SUL GRADO DI CONOSCENZA DELLA MALATTIA Gentile Sig.ra /Signore, le seguenti domande hanno lo scopo di verificare che cosa conosce della Sua malattia, della sua gestione
DettagliLa Situazione Ipertensione in Valle d Aosta
S.C. Medicina Interna Centro Ipertensione Ospedale Regionale Umberto Parini di Aosta La Situazione Ipertensione in Valle d Aosta Aosta,24.05.2012 Alcuni dati epidemiologici: In Italia 15 milioni di ipertesi
DettagliEsempio di un protocollo a gestione infermieristica Giovanni Pinelli Erica Michelini Giuliana Cavani
Nuovo Ospedale Civile Sant Agostino Estense Unità Operativa di Medicina d Urgenza e PS Direttore Dott. Giovanni Pinelli Esempio di un protocollo a gestione infermieristica Giovanni Pinelli Erica Michelini
DettagliPANCREATITE ACUTA, TROMBOSI VENOSA PROFONDA EMBOLIA POLMONARE,
Medicina d urgenza Prof. G. Vendemiale PANCREATITE ACUTA, TROMBOSI VENOSA PROFONDA EMBOLIA POLMONARE, Dott. G. Serviddio Medicina Interna Universitaria Secrezione pancreatica Il pancreas esocrino produce
Dettaglila gestione del rischio
L AUTOMONITORAGGIO GLICEMICO (SMBG) COME VALUTAZIONE E APPLICAZIONE DI UNA TECNOLOGIA SANITARIA Un opportunità di miglioramento della clinical competence per il diabetologo, attraverso la valorizzazione
DettagliCAPITOLO 1 L AREA CRITICA: EVOLUZIONE E COMPLESSITÀ ASSISTENZIALE 1
Indice I AUTORI PREFAZIONE GUIDA ALLA LETTURA xiii xvii xix CAPITOLO 1 L AREA CRITICA: EVOLUZIONE E COMPLESSITÀ ASSISTENZIALE 1 L area critica nell attuale scenario sanitario e organizzativo 1 Il concetto
DettagliCARTA DEI SERVIZI AMBULATORI DI CARDIOLOGIA VALDAGNO
CARTA DEI SERVIZI AMBULATORI DI CARDIOLOGIA VALDAGNO Responsabile della Struttura. Dipartimento. Direzione Medica Equipe medica: - Dott. Leonardo Massignani - Dott. Paolo Chinellato - Dott. ssa Alessandra
DettagliTRAUMI DEL TORACE Strutture potenzialmente interessate
I TRAUMI DEL TORACE TRAUMI DEL TORACE Il 25% della mortalità da cause traumatiche è dovuta a traumi del torace Il 66% dei decessi per trauma toracico avviene dopo il ricovero in ospedale L 85% dei pazienti
DettagliAspetti organizzativi, attrezzature, monitoraggio e indicatori
Aspetti organizzativi, attrezzature, monitoraggio e indicatori Aspetti organizzativi I posti letto dell OBI devono essere integrati logisticamente al Pronto Soccorso e/o alla Medicina d Urgenza. Deve essere
DettagliTRATTAMENTO DELLA DIPENDENZA E DEI DISTURBI CORRELATI AGLI OPPIOIDI
Dipartimento delle Dipendenze TRATTAMENTO DELLA DIPENDENZA E DEI DISTURBI CORRELATI AGLI OPPIOIDI Ambiti di Intervento Trattamenti in fase acuta Intossicazione Acuta Sindrome di Astinenza Trattamenti in
DettagliGruppo di lavoro per l appropriatezza prescrittiva ospedale/territorio Documento finale - giugno 2014
Gruppo di lavoro per l appropriatezza prescrittiva ospedale/territorio Documento finale - giugno 2014 Prescrizione di farmaci Classe C10AA (inibitori della HMG CoA reduttasi) L indicazione regionale è
DettagliPROCEDURE ENDOSCOPICHE E RISCHIO DI EMORRAGIA
PROCEDURE ENDOSCOPICHE E RISCHIO DI EMORRAGIA Procedure ad alto rischio emorragico: asportazione di polipi ERCP con esecuzione di sfinterotomia dilatazione pneumatica e/o meccanica per acalasia o stenosi
DettagliMEMORIA MEDICO LEGALE SUL CASO CLINICO DI: P. F.
Dott. Carmelo Galipò Specialista in Medicina Legale e delle Ass.ni Via Appia Nuova, 153 00183 Roma Tel: 0645654106 Fax: 0645654105 Cell.: 3473589096 MEMORIA MEDICO LEGALE SUL CASO CLINICO DI: P. F. Ho
DettagliPROTOCOLLO DI DEL DOLORE TORACICO. Pronto Soccorso Ospedale di Bolzano FRANCO DE GIORGI GIUSEPPE SACCO GIUSEPPE ROSCIA PAOLO SGOBINO
PROTOCOLLO DI TRATTAMENTO E GESTIONE DEL DOLORE TORACICO ACUTO NON TRAUMATICO FRANCO DE GIORGI GIUSEPPE SACCO GIUSEPPE ROSCIA PAOLO SGOBINO Pronto Soccorso Ospedale di Bolzano Il dolore toracico è uno
DettagliSindrome Apnee Ostruttive nel Sonno (OSAS): quale prevenzione possibile
febbraio 20 Sindrome Apnee Ostruttive nel Sonno (OSAS): quale prevenzione possibile Antonio Sanna Azienda Sanitaria Centro UO Pneumologia, Ospedale San Jacopo Pistoia Il percorso diagnostico-terapeutico-assistenziale
DettagliDott. Federico Colombo Cardiologia A.S.L. VCO
TRAUMA TORACICO IN U.T.I.C. Dott. Federico Colombo Cardiologia A.S.L. VCO Uomo 56 anni FRC: iperteso, ex fumatore, sovrappeso APR: nega precedenti cardiologici. Pratica ciclismo a livello amatoriale. Recente
Dettagli