Angela Colucci e Goia Gibelli
|
|
- Ottavia Campana
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 PAESAGGI PERIURBANI: LA DIMENSIONE ECOLOGICA NELLA GOVERNANCE TERRITORIALE Milano 2 Ottobre 2015 LA RESILIENZA NEI PAESAGGI PERIURBANI Angela Colucci e Goia Gibelli Con il patrocinio di:
2 CONTENUTI E STRUTTURA DELLA PRESENTAZIONE 1_ BISOGNI E TEMI EMERGENTI [fenomeni e dinamiche; complessità delle relazioni/dinamiche, vulnerabilità e strumenti per la interpretazione e la valutazione, Complessità dei periubani ] 2_ TEMI CHIAVE PER UN CAMBIAMENTO DI APPROCCIO (cambiare il punto di vista: i caratteri dei territori periurbani dipendono dal sistema urbano e dal sistema agricolo o naturale che li hanno generati) [ambiti ecotonali hanno elementi del paesaggio precedente, elementi del paesaggio urbano che li va a occupare più caratteri nuovi, propri, che derivano dalle interazioni tra tutto ; potenzialità degli ambiti periurbani ecotonali come dinamismo: potenzialmente i luoghi dove avvengono le novità, dinamismo = possibilità di reazione] POTENZIALITÀ DEI PERIURBANI in termini di funzioni e servizi [servizi ecosistemici per la città, funzioni: filtro città/campagna, sink (ossia accolgono ciò che la città non riesce più a contenere sia in termini di oggetti che di persone] 3_ NUOVE ALLEANZE [Prospettive: da periferie a ambiti strategici per il sistema metropolitano o territoriale (servizi di approvvigionamento, di regolazione, di supporto e, spesso, culturali: la città in genere contiene quasi solo servizi culturali, quindi è fortemente squilibrata e necessita di aree in cui si sviluppino le altre funzioni e servizi] [governance]
3 1_ BISOGNI E TEMI EMERGENTI fenomeni e dinamiche Paesaggio Forze e pressioni Assetto sociale Difficoltà di adattamento (Lemaire,2002, Lowenthal, 1997) Velocità di trasformazione Perdita di identità e di memoria storica Perdita del senso di appartenenza e dei legami con i luoghi Frammentazione Perdita di biodiversità Consumo energetico Commistione di elementi scarsamente compatibili Salto di scala: globalizzazione e network europeo, Isolamento Difficoltà di relazioni Senso di inadeguatezza Luogo di lavoro staccato dai luoghi di vita Mancanza di attrattori locali Incremento della mobilità privata Consumo di suolo Mancanza di integrazione cittàcampagna Aumento del contrasto e della vulnerabilità dei sistemi Sofferenza dell agricoltura Attenzione alla qualità degli edifici, non agli spazi aperti Cambiamento degli stili di vita Aumento standard abitativi Difficoltà a considerare il sistema Perdita del contatto con la natura e dei benefici relativi Prevalenza dell uomo tecnologico sull uomo biologico e conseguenti patologie
4 1_ BISOGNI E TEMI EMERGENTI complessità delle relazioni Complessità dei periubani e dei fenomeni tra le componrnti fisico/naturali, urbano/territoriali e culturali i caratteri dei territori periurbani dipendono dal sistema urbano e dal sistema agricolo o naturale che li hanno generati: è necessario capire i sistemi naturali, per capire lo sviluppo della città e, oggi, il periurbano.
5 1_ BISOGNI E TEMI EMERGENTI vulnerabilità e strumenti per la interpretazione e la valutazione INDICATORI Vulnerabilità DI VULNERABILITA DEGLI AMBITI AGRICOLI Più vulnerabile le variabili più significative per coglierne la vulnerabilità : La dimensione dell ambito e la sua forma Il tipo di margini La presenza di elementi incompatibili o interferenti Le connessioni con ambiti complementari o simili Meno vulnerabile
6 1_ BISOGNI E TEMI EMERGENTI vulnerabilità e strumenti per la interpretazione e la valutazione La dimensione dell ambito e la sua forma Il tipo di margini La presenza di elementi incompatibili o interferenti (frammentazione interna) Le connessioni con ambiti complementari o simili Negative borders Positive borders
7 1_ BISOGNI E TEMI EMERGENTI vulnerabilità e strumenti per la interpretazione e la valutazione Estensione, forme e disturbo Attributes Patch Comments Large conservative Positive borders Rural landscape unit stable, few relationships with outside Negative borders Positive borders Large dissipative Positive borders Medium dissipative Positive borders Medium dissipative negative borders Medium conservative negative borders Small dissipative negative borders Small dissipative negative borders Small conservative negative borders Rural landscape unit stable, many relationships with outside Rural landscape unit stable, many relationships with outside Rural landscape unit less stable, many disturbances from outside Rural landscape unit less stable, disturbances from outside Remnant threatened rural landscape unit, a lot of disturbances from outside Remnant rural landscape unit Remnant rural landscape unit, a lot of disturbances from outside
8 1_ BISOGNI E TEMI EMERGENTI vulnerabilità e strumenti per la interpretazione e la valutazione Variazione della vulnerabilità degli ambiti nel tempo, in base ai parametri spaziali Indicatori di vulnerabilità applicati a 6 ambiti agricoli del milanese 10 - Chiaravalle A Chiaravalle A Chiaravalle B Magenta Trezzo Brugherio Chiaravalle B Parco Risaie Magenta B Magenta B Parco Risaie Rho Trezzo Brugherio B Rho Trezzo Brugherio A Brugherio A Magenta A Magenta A Brugherio B Rho Numero aziende che possiedono 100% dei terreni nell'ambito % aziende che possiedono il 100% della Sup. aziendale nell ambito Numero Numero aziende con Sup. aziendale >20 Ha aziende che possiedono più di 20 Ha entro l'ambito Numero aziende che possiedono più di 50 Ha entro l'ambito Dimensione media aziendale [Ha] vulnerabilità totale CHIARAVALLE PARCO RISAIE Vulnerabilità in base ai parametri aziendali TREZZO D ADDA* MAGENTA b BRUGHERIO b* RHO MAGENTA a
9 1_ BISOGNI E TEMI EMERGENTI vulnerabilità e strumenti per la interpretazione e la valutazione Soglie di stabilità degli ambiti periurbani del milanese
10 1_ BISOGNI E TEMI EMERGENTI Complessità dei periubani Relazione tra frammentazione e affezione/riconoscibilità delle aree periubane (presenza di inizative bottomup)
11 2_ TEMI CHIAVE PER UN CAMBIAMENTO DI APPROCCIO [Scale spaziali e temporali] Cambiare il punto di vista/sguardo > ambiti (ecotonali) periurbani Metodi integrati per la comprensione, valutazione e progetto [multidisciplinari / lettura delle relazioni e delle dinamiche / fattori temporali) > Servizi ecosistemici (tutto il processo da progetto, attuazione e gestione) > Progetto integrato di funzioni/servizi per i sistemi regionali metropolitani Sforzo di innovare > Approcci e Strumenti tecnico/professionali > Strumenti e framework di governance Temi trasversali >> acqua, foodpolices. Governance dei processi
12 2_ TEMI CHIAVE PER UN CAMBIAMENTO DI APPROCCIO Periurbano come fascia ecotonale Ecotono La metafora delle aree periurbane come aree ecotonali permette di riconoscere le potenzialità e la ricchezza di queste zone (che accolgono caratteri dei sistemi urbano/rurale/naturale e caratteri propri) b) riconoscere le funzioni svolte ed i servizi che potrebbe essere migliorata sia per la città e per le zone / naturali rurali c) definire un multiscales approccio riconoscendo il ruolo di transizione e il valore di queste aree in termini di flussi metabolici regionali e in in termini di partnership urbano-rurale
13 2_ TEMI CHIAVE PER UN CAMBIAMENTO DI APPROCCIO Periurbano come fascia ecotonale > FASCE DI MARGINE MULTISCALARI MARGINI URBANI FASCE DI TRANSIZIONE TRA CITTA E CAMPAGNA _FASCE DI TRANSIZIONE TRA AREA METROPOLITANA E PAESAGGIO RURALE O NATURALE > CARATTERISTICHE: alta eterogeneita di elementi anche conflittuali mix di funzioni (urbane e non) elevata frammentazione e presenza di numerose aree residuali efficienza limitata dei processi dinamiche accelerate banalizzazione ecosistemica rarefazione insediativa cambio di scala degli elementi del paesaggio
14 2_ TEMI CHIAVE PER UN CAMBIAMENTO DI APPROCCIO Periurbano come fascia ecotonale Transizione da paesaggio urbano denso a paesaggio rurale: i confini sono individuati in base al variare del tipo di eterogeneità e dai tipi di elementi che lo compongono
15 2_ TEMI CHIAVE PER UN CAMBIAMENTO DI APPROCCIO Quali funzioni e quali servizi? 1_ ambientali ei servizi ecosistemici (servizi metaboliche) relative ai cicli metabolici che si riferiscono a "sostenere, il provisioning e regolazione dei servizi ecosistemici" 2_ Servizi allo sviluppo economico / innovazione economica: le aree peri-urbane sono le aree eleggibili per la localizzazione del sistema di mercato / distribuzione della produzione alimentare locale / regionale, inoltre offrono anche la possibilità di localizzare imprese specializzate in innovazione e l'integrazione dei servizi e delle produzioni agricole e per sostenere i nuovi / giovani imprenditori 3_ servizi e funzioni per le comunità e per l'inclusione sociale. Aree periurbane sono tradizionalmente "fragile" e territorio "frangia" come opportunità verso un uso innovativo delle aree periurbane (ad esempio il riutilizzo di edifici rurali dismesse, il restauro degli spazi aperti trascurati,...). Le aree periurbane si adattano perfettamente per la localizzazione delle attività di istruzione / formazione, funzioni culturali e di svago a sostegno di un processo più generale di costruzione i cittadini la consapevolezza dei valori ambientali e paesaggistici delle aree periurbane e per il miglioramento delle comunità locali comportamenti.
16 2_ TEMI CHIAVE PER UN CAMBIAMENTO DI APPROCCIO Servizi ecosistemici
17 2_ TEMI CHIAVE PER UN CAMBIAMENTO DI APPROCCIO Servizi ecosistemici
18 2_ TEMI CHIAVE PER UN CAMBIAMENTO DI APPROCCIO Funzioni e potenzialità 2_ Servizi allo sviluppo economico / innovazione economica 3_ servizi e funzioni per le comunità e per l'inclusione sociale Individuazione di funzioni e potenziali servizi
19 2_ TEMI CHIAVE PER UN CAMBIAMENTO DI APPROCCIO Funzioni e potenzialità Partenariati urbano rurali Progetti Riaggregare e riconnettere opportunità (risorse), bisogni (domande) verso nuovi scenari progettuali per i sistemi territoriali (urbano-rurali) e per la rigenerazione delle porzioni di transizione Sistemi agricoli Caratteri del periurbano Sistema urbano relazioni tra le specificità periurbanourbano-rurale Strumenti per la valutazione e la progettazione dei servizi ecosistemici, dei servizi e delle funzioni, leggere le dinamiche e le relazioni
20 3_ NUOVE ALLEANZE Governance > Le principali barriere alla realizzazione di partnership o progetti integrati su aree periurbane sono date dalle rigidità del quadro normativo in materia di governo del territorio e dal quadro normativo frammentato > Gli strumenti attuali sono il risultato di un'interpretazione passata del rapporto urbano-rurale Questa vista deve essere sostituita da una nuova visione unitaria della cittàregione. Il carattere multi-tematico di partnership urbano-rurale richiede approcci olistici e place-based e strumenti di governance multilivello e inter-settoriali
21 3_ NUOVE ALLEANZE Nuove alleanze / strumenti Processi di governance Capaci di adattrsi e includere la complessità (dinamiche locali, complessità e specificità geografiche) Strumenti Strumenti a supporto delle fasi progettuali e decisionali: indicatori e percorsi di valutazione (servizi ecosistemici), di interpretazione e comprensione delle dinamiche e delle relazioni territoriali Flessibili Flessibilità e adattamento nel tempo ai costanti mutamenti dei contesti (servizi, funzioni, criticità ) Integrare processi bottom-up e regie strategiche istituzionali Includere geografie variabili di stakeholder (pubblico-privato, associazioni e categorie professionali ) Intersettoriali e trasversali Politiche e progetti intersettoriali Promuovere soluzioni innovative che integrino le dimensioni ambientali, sociali economiche Strumenti di governace, politiche territoriali che possano supportare l innovazione
ECONOMIA, SOSTENIBILITÀ E RESILIENZA: VALUTARE LA QUALITÀ DEI SISTEMI LOCALI ALLEGATO: REALIZZARE UN ANALISI SWOT Giulia Pesaro
n.1 Fondazione Cariplo progetto Capacity building REesilienceLAB http://www.resiliencelab.eu Incontri di formazione Resilienza urbana e territoriale incontri di formazione 1 aprile 2014 APPROCCI E STRUMENTI
DettagliPiano di Governo del Territorio dei comuni di Sermide e Felonica. di Carlo Peraboni
L adeguamento del PTCP Piano di Governo del Territorio dei comuni di Sermide e Felonica di Carlo Peraboni 16 luglio 2009 2 L approvazione della Legge 12/05 ha rappresentato un importante momento di riflessione
DettagliLettura del territorio, uso del suolo e prospettive di sviluppo nel governo del territorio locale
Lettura del territorio, uso del suolo e prospettive di sviluppo nel governo del territorio locale Franco Sacchi, direttore Centro Studi PIM Presentazione del III report sul mercato degli immobili d impresa:
DettagliLa terza via dell agricoltura nella creazione di nuove identità del rurale: i casi della campagna italiana
La terza via dell agricoltura nella creazione di nuove identità del rurale: i casi della campagna italiana Università di Perugia Italia Roma, 28 giugno 2009 Le nuove sfide La globalizzazione (trade, capitali,
DettagliAnalisi e Governo dell Agricoltura PeriUrbana ( )
AGAPU Analisi e Governo dell Agricoltura PeriUrbana (2011-2013) Sali Guido, Corsi Stefano, Mazzocchi Chiara, Plebani Michael DISAA-DEMM Università degli Studi di Milano Workshop AGAPU Seveso, 14 gennaio
Dettagli8 aprile 2014 TEMI E PRATICHE DI RESILIENZA URBANA E TERRITORIALE: SPAZI PUBBLICI, SERVIZI E BENI COMUNI
Fondazione Cariplo progetto Capacity building 1 REsilienceLAB http://www.resiliencelab.eu Incontri di formazione Resilienza urbana e territoriale incontri di formazione 8 aprile 2014 TEMI E PRATICHE DI
DettagliPERUGIA EUROPA
Seminario di Studio Il ruolo delle assemblee elettive nei processi di pianificazione strategica 2003- Strumenti ed esperienze di pianificazione strategica PIANIFICAZIONE STRATEGICA Nuova modalità di programmazione
DettagliREM (Rete Ecologica Marche) Attuazione macroprogetto Parco del Conero_07 marzo arch. Roberta Caprodossi arch. Massimo Spigarelli
REM (Rete Ecologica Marche) Attuazione macroprogetto Parco del Conero_07 marzo 2013 Visione guida alcune linee strategiche Rappresentazione ideogrammatica degli interventi strategici proposti in
DettagliEnti locali e politiche per la sostenibilità 29 novembre 2011 Trento
Enti locali e politiche per la sostenibilità 29 novembre 2011 Trento La carta Audis ed il progetto Eco Quartieri www.gbcitalia.org Obiettivi della proposta Ecoquartieri Riequilibrare i centri urbani restituendogli
DettagliSPAZIO, TEMPO, GENERI PER LA QUALITA DELLA VITA. Bergamo: esperienza di pianificazione integrata degli spazi e dei tempi della città
SPAZIO, TEMPO, GENERI PER LA QUALITA DELLA VITA Bergamo: esperienza di pianificazione integrata degli spazi e dei tempi della città Teatro Margherita di Bari 18 marzo 2013 Bergamo: nodo di un sistema urbano
DettagliEconomia sociale e crescita condivisa L esperienza di Milano Metropoli Agenzia di Sviluppo
Economia sociale e crescita condivisa L esperienza di Milano Metropoli Agenzia di Sviluppo Renato Galliano Direttore Generale Milano Metropoli Agenzia di Sviluppo LA MISSIONE Marketing territoriale promozione
DettagliIl modello agricolo europeo per una agricoltura sostenibile
Il modello agricolo europeo per una agricoltura sostenibile Andrea Arzeni Associazione Alessandro Bartola Sommario La politica ambientale comunitaria La politica agricola comune Il modello agricolo europeo
DettagliPSR Lombardia: il contributo della valutazione ambientale Carlotta Sigismondi, Mara Cossu
Laboratorio Tematico Il contributo della VAS dei Programmi di Sviluppo Rurale 2014-2020: un confronto tra le Regioni su percorsi, strumenti e risultati 20 21 ottobre 2015 MILANO PSR Lombardia: il contributo
DettagliINBAR ISTITUTO NAZIONALE DI BIOARCHITETTURA SEZIONE DI MILANO
INBAR ISTITUTO NAZIONALE DI BIOARCHITETTURA SEZIONE DI MILANO Presentazione del progetto Festa degli Aquiloni II^ Edizione 17 Maggio 2015 Parco Sempione Milano IL PROGETTO LA FESTA DEGLI AQUILONI Sono
DettagliLA PROGRAMMAZIONE STRATEGICA PER LO SVILUPPO LOCALE INTEGRATO
LA PROGRAMMAZIONE STRATEGICA PER LO SVILUPPO LOCALE INTEGRATO di Francesco Mantino Rete Rurale Nazionale (INEA) Obiettivi e metodi per la costruzione del PSR 2014-2020 Campobasso, 24 giugno 2013 Gli elementi
DettagliBIOEDILIZIA ITALIA 2012
BIOEDILIZIA ITALIA 2012 Verso l edificio a energia quasi zero : il ruolo dell innovazione tecnologica e del mercato Prodotto, Edificio, Città: il Protocollo Itaca per la qualità del costruito La Variante
DettagliValutazione Ambientale. Sanremo. Criticità ambientali e obiettivi. Arch. Andrea Cavaliere
Valutazione Ambientale preliminare del PUC di Sanremo Criticità ambientali e obiettivi Arch. Andrea Cavaliere Sanremo, Palafiori 2 marzo 2011 VAS VAS Procedura finalizzata a integrare le considerazioni
DettagliSCOPI E FINALITA NELL APPRENDIMENTO DELLA GEOGRAFIA TURISTICA NEGLI ISTITUTI TECNICI COMMERCIALI A INDIRIZZO TURISTICO (TRIENNIO)
SCOPI E FINALITA NELL APPRENDIMENTO DELLA GEOGRAFIA TURISTICA NEGLI ISTITUTI TECNICI COMMERCIALI A INDIRIZZO TURISTICO (TRIENNIO) COMPETENZE GENERALI Usare termini e concetti fondamentali del linguaggio
DettagliCorso di Ecologia Forestale
Corso di Ecologia Forestale Donatella Spano Dipartimento di Economia e Sistemi Arborei Università di Sassari spano@uniss.it Copyright 2006 Università di Sassari Paesaggio Porzione del territorio dove ricorre
DettagliRETI ECOLOGICHE e TUTELE NATURALISTICHE E PAESAGGISTICHE
RETI ECOLOGICHE e TUTELE NATURALISTICHE E PAESAGGISTICHE OBIETTIVO DEL PTCP: COORDINAMENTO e INTEGRAZIONE di diverse politiche e normative volte alla conservazione, tutela e valorizzazione della biodiversità,
DettagliLa comunità territoriale
La comunità territoriale Se mai può esistere una comunità nel mondo degli individui, può essere soltanto una comunità intessuta di comune e reciproco interesse (Z. Bauman) COMUNITA Il più piccolo gruppo
DettagliTre itinerari per il giardino della foresta
Tre itinerari per il giardino della foresta Itinerario nr 1 La campagna del ristretto (A. Magnaghi e MV. Mininni per il Patto Città-Campagna nel PPTR Puglia 2010) E una fascia di territorio agricolo intorno
DettagliCOMUNE DI CAVA DE TIRRENI _ PIANO URBANISTICO COMUNALE - bozza di progetto _ SETTEMBRE 2009
COMUNE DI CAVA DE TIRRENI _ PIANO URBANISTICO COMUNALE - bozza di progetto _ SETTEMBRE 2009 La posizione geografica, le componenti ambientali, la dinamica storica della struttura insediativa, la dotazione
DettagliLa rete delle filiere corte nel
Seminario Internazionale Produrre e Scambiare Valore Territoriale Scenari di ricostruzione territoriale fondati su neo agricoltura e nuovi stili di vita Milano, 10 11 dicembre 2009 La rete delle filiere
DettagliLa città pubblica a Trieste La definizione di un metodo: lettura, interpretazione e processi di riqualificazione
La città pubblica a Trieste La definizione di un metodo: lettura, interpretazione e processi di riqualificazione 1. La definizione dell oggetto: la città pubblica 2. Alcune riflessioni sullo sfondo. Abitare,
DettagliSCENARI DI SVILUPPO E STRUMENTI DI GOVERNO PER IL PAESAGGIO RURALE TOSCANO. Cambiamenti di uso del suolo cambiamenti di paesaggio rurale
SCENARI DI SVILUPPO E STRUMENTI DI GOVERNO PER IL PAESAGGIO RURALE TOSCANO Cambiamenti di uso del suolo cambiamenti di paesaggio rurale Scuola Superiore Sant Anna, Pisa 5 ottobre 2010 Università di Bologna,
DettagliEnergia e paesaggio al tempo dei cambiamenti climatici
Planning times Roma - Acquario Romano (House of Architecture) 20-23 maggio 2013 Energia e paesaggio al tempo dei cambiamenti climatici Marcello Magoni DAStU Politecnico di Milano Impianti termoelettrici
DettagliLa città abitata Città abitata
2.2.3 Città abitata La quarta immagine del territorio di San Donato, città abitata, è legata alle molteplici dimensioni dell abitare e alle pratiche, alle aspettative e ai valori dei residenti. Si tratta
DettagliPER ULTERIORI INFORMAZIONI pagina facebook: sgv2050 UNIVERSITA DEGLI STUDI DI FIRENZE
PER ULTERIORI INFORMAZIONI sgv2050@comunesgv.it www.comune.san-giovanni-valdarno.ar.it pagina facebook: sgv2050 UNIVERSITA DEGLI STUDI DI FIRENZE COMUNE DI SAN GIOVANNI VALDARNO Il Documento informativo
DettagliLa Rete Natura 2000 in Sicilia: tra tutela e sviluppo PALERMO, 28 NOVEMBRE 2007
La Rete Natura 2000 in Sicilia: tra tutela e sviluppo PALERMO, 28 NOVEMBRE 2007 La Rete Natura 2000 nel nuovo ciclo di programmazione 2007-2013: quali opportunità? Il Programma Operativo FESR dott.ssa
DettagliUn Europa che punta a innovare: la strategia e il quadro dell Unione europea in materia di innovazione. Mauro Varotto, EURIS srl
Un Europa che punta a innovare: la strategia e il quadro 2014-2020 dell Unione europea in materia di innovazione. Mauro Varotto, EURIS srl In un mondo sempre più interconnesso, ci sono nuove sfide globali
Dettagli_il Piano Strategico di Fabriano. 1
_il Piano Strategico di Fabriano 1 terzo forum pubblico F a b r i a n o 18_novembre_2006 Contenuti _il metodo _la sintesi dei risultati: il quadro sinottico _le 10 Vocazioni _le 10 Linee Strategiche _Azioni,
DettagliSISTEMI TURISTICI LOCALI
1 SISTEMI TURISTICI LOCALI E MODELLI REGIONALI DI DISCIPLINA E PROMOZIONE DEL TURISMO 2 ALCUNI RIFERIMENTI GENERALI 3 LE FUNZIONI PUBBLICHE TRADIZIONALI 1) Programmazione, indirizzo e coordinamento delle
DettagliRegione Piemonte Il primo Piano Paesaggistico Regionale
REGIONE Regione Piemonte Il primo Piano Paesaggistico Regionale Arch. Osvaldo FERRERO Settore Attività di gestione e valorizzazione del paesaggio venaria La reggia di Venaria olimpiadi Olimpiadi invernali
DettagliConsumo di suolo: i dati e le iniziative regionali
Consumo di suolo: i dati e le iniziative regionali Direzione Ambiente, Governo e Tutela del territorio CONSUMO DI SUOLO La necessità di limitare il consumo di suolo Se il suolo viene consumato/degradato
DettagliL.R. 23 Gennaio 2006, n. 1 Istituzione dei distretti rurali e dei distretti agroalimentari di qualità (1)
L.R. 23 Gennaio 2006, n. 1 Istituzione dei distretti rurali e dei distretti agroalimentari di qualità (1) SOMMARIO Art. 1 - Oggetto e finalità Art. 2 - Definizioni Art. 3 - Requisiti per l individuazione
DettagliGEOGRAFIA ECONOMICA PRIMO QUADRIMESTRE
GEOGRAFIA ECONOMICA PRIMO QUADRIMESTRE Modulo 1: La globalizzazione del mondo moderno: Geopolitica del mondo attuale Conoscere e comprendere i fattori della globalizzazione Sapere fare una analisi geopolitica
DettagliBINARIO ZERO. Rossella Destefani. Colonizzazione del viadotto ferroviario Lambrate Bovisa. Gennaro Postiglione
BINARIO ZERO Colonizzazione del viadotto ferroviario Lambrate Bovisa Rossella Destefani Gennaro Postiglione Corso di Laurea Specialistica in Architettura Facoltà di Architettura e Società Politecnico di
Dettagli7^ CONFERENZA ORGANIZZATIVA
7^ CONFERENZA ORGANIZZATIVA Associazione Nazionale Bonifiche ed Irrigazioni PIANO IRRIGUO NAZIONALE PSR 2007/2013 E PAC 2014/2020 CONSORZI DI BONIFICA Intervento del Consorzio della Bonifica Reatina 14,
DettagliComplementarietà e sviluppo di sinergie con il programma per l ambiente e l azione per il clima LIFE a supporto dei PSR 2014/2020
Complementarietà e sviluppo di sinergie con il programma per l ambiente e l azione per il clima LIFE a supporto dei PSR 2014/2020 1. Istituzione proponente Consiglio per la ricerca in agricoltura e l analisi
DettagliLA COLLABORAZIONE CHE
ASL MANTOVA LA COLLABORAZIONE CHE PROMUOVE SALUTE Metodi di lavoro di rete negli interventi di promozione di stili di vita sani e ambienti favorevoli alla salute Ennio Ripamonti Ottobre-Dicembre 2011 Perché
DettagliQuestionario Agroscenari Agricoltura italiana e cambiamenti climatici
29-30 Ottobre 2014 Centro Congressi Palazzo Rospigliosi Via XXIV Maggio, 43 - Roma Questionario Agroscenari Agricoltura italiana e cambiamenti climatici 29/10/2014 Roma, Centro Congressi Palazzo Rospigliosi
DettagliIl mio intervento farà una panoramica dei contenuti del progetto di valorizzazione del paesaggio della provincia di Milano con alcuni approfondimenti
Il mio intervento farà una panoramica dei contenuti del progetto di valorizzazione del paesaggio della provincia di Milano con alcuni approfondimenti su alcuni progetti specifici in corso di definizione
DettagliVILLAGGIO ARTIGIANO MODENA OVEST LA VALUTAZIONE AMBIENTALE NELLA RIGENERAZIONE URBANA
VILLAGGIO ARTIGIANO MODENA OVEST LA VALUTAZIONE AMBIENTALE NELLA RIGENERAZIONE URBANA Modena - 11 aprile 2014 Villaggio Artigiano temi ricorrenti Rigenerazione ed uso intelligente del suolo incremento
DettagliAccordo Territoriale. Bologna, 18 Luglio Comune di Bologna. Comune di Bologna
Accordo Territoriale relativo agli assetti territoriali, urbanistici, infrastrutturali della Nuova Stazione Ferroviaria di Bologna ai sensi dell art. 15. L.R. 20/2000 Bologna, 18 Luglio 2006 Obiettivi
DettagliVisioni per Vercelli 2020
Visioni per Vercelli 2020 Premessa. Presentazione e metodologia Le Visioni per Vercelli2020 derivano da un elaborazione di dati e risultanze a partire da: - analisi dei lavori dei 5 tavoli tematici e del
DettagliAZIONE Sintesi Piano di Sviluppo Locale Gal GardaValsabbia
AZIONE 2020 Sintesi Piano di Sviluppo Locale 2014 2020 Gal GardaValsabbia Il Programma di Sviluppo Rurale 2014 2020 di Regione Lombardia è il principale strumento di programmazione e finanziamento degli
DettagliIl parco della piana
REGIONE TOSCANA Direzione Generale delle Politiche territoriali e ambientali La responsabile del procedimento per il Parco della piana Della Regione Toscana (Arch. Maria Clelia Mele) Il garante della comunicazione
DettagliLA PIANIFICAZIONE TERRITORIALE E LO SVILUPPO RURALE IN TRENTINO
CONVEGNO AGRICOLTURA E PAESAGGIO NELL ARCO ALPINO LA PIANIFICAZIONE TERRITORIALE E LO SVILUPPO RURALE IN TRENTINO Furio Sembianti 15 Maggio 2012 COLLABORAZIONI Ph, Cristina Orsatti ricercatrice antropologa
DettagliObiettivi Articolazione del lavoro 49 interviste molteplicità di materiali
Obiettivi Costruire un ampio processo di coinvolgimento dei soggetti locali ed individuare problematicità, risorse, punti di attenzione utili ad alimentare la riflessione preliminare alla redazione del
DettagliMonitoraggio. Incontro tematico per la partecipazione pubblica a supporto dell elaborazione elaborazione del PBI. Parma, 6 luglio 2011
Monitoraggio Incontro tematico per la partecipazione pubblica a supporto dell elaborazione elaborazione del PBI Parma, 6 luglio 2011 via Giuseppe Garibaldi, 75-43121 Parma - tel. 0521 2761 www.adbpo.it
DettagliCEREALI NELLA RETE Sostegno e incentivi allo sviluppo di progetti nelle filiere agroalimentari: il ruolo dei PSR
CEREALI NELLA RETE Sostegno e incentivi allo sviluppo di progetti nelle filiere agroalimentari: il ruolo dei PSR Chiarini Roberta Govi Daniele Direzione Generale Agricoltura, Economia ittica, Attività
DettagliNEU NOUVEAU NUOVO NOVO
Tagung der Alpenkonferenz Réunion de la Conférence alpine NEU NOUVEAU NUOVO NOVO 08.11.2006 IX Sessione della Conferenza delle Alpi Zasedanje Alpske konference TOP / POJ / ODG / TDR 10 IT OL: DE AGENDA
DettagliLe linee d azione per un nuovo assetto della PA della Lombardia. Patto per lo Sviluppo 6 maggio 2016
Le linee d azione per un nuovo assetto della PA della Lombardia Patto per lo Sviluppo 6 maggio 2016 Una riforma amministrativa per le imprese In un epoca di rapidissimi cambiamenti che interessano la società,
DettagliAutonomie locali al bivio: nuove forme di cooperazione istituzionale per lo sviluppo locale
Autonomie locali al bivio: nuove forme di cooperazione istituzionale per lo sviluppo locale Prof. Patrizia Messina patrizia.messina@unpd.it Nuove sfide per la governance dello sviluppo del territorio I
DettagliNon ci sono venti favorevoli per chi non sa dove andare Seneca
Non ci sono venti favorevoli per chi non sa dove andare Seneca Comune di Feltre Comune di Pedavena Comune di Comune di Belluno Ponte nelle Alpi Comune di La Valle Progetto LIFE 04 EN/IT/000494 AgEmas integrazione
DettagliGEOGRAFIA Classe Prima Orientamento Linguaggio della geogeograficità territoriale
Classe Prima Orientamento Linguaggio della geogeograficità Paesaggio Regione e sistema territoriale Settembre Prove d ingresso Prove d ingresso Prove d ingresso Prove d ingresso Ottobre Novembre L orientamento
DettagliENEL E SVILUPPO TERRITORIALE
ENEL E SVILUPPO TERRITORIALE Il caso Puglia L innovazione in Enel Strategia Open Power L innovazione tecnologica e le evoluzioni economiche e sociali di questi ultimi tempi hanno trasformato il mondo.
DettagliGEOGRAFIA DELLA POPOLAZIONE
Maria Luisa Gentileschi GEOGRAFIA DELLA POPOLAZIONE La Nuova Italia Scientifica Istituto Universltorlo Architettura Vene210 Servizio Bibliografico Audiovisivo e di Documentazione Maria Luisa Gentileschi
DettagliIl Biogas al Sud Italia è possibile? Biagio Pecorino
Il Biogas al Sud Italia è possibile? Biagio Pecorino pecorino@unict.it PROBLEMI ED OPPORTUNITA DI SVILUPPO Superficie (ettari) (*) Impianti (**) totale agricola utilizzata n. SAU/impianti Italia 17.078.307
DettagliPrime riflessioni sull esperienza del Piano territoriale d Area della Franciacorta
XXXVII Conferenza scientifica annuale AISRe Prime riflessioni sull esperienza del Piano territoriale d Area della Franciacorta Michele PEZZAGNO, Maurizio TIRA Ancona, 21 settembre 2016 Core del PTRA 18
DettagliSCUOLA PRIMARIA RONZO-CHIENIS
ISTITUTO COMPRENSIVO DI MORI Via Giovanni XXIII, n. 64-38065 MORI Cod. Fisc. 94024510227 - Tel. 0464-918669 Fax 0464-911029 www.icmori.it e-mail: segr.ic.mori@scuole.provincia.tn.it REPUBBLICA ITALIANA
DettagliLa comunità territoriale
La comunità territoriale Se mai può esistere una comunità nel mondo degli individui, può essere soltanto una comunità intessuta di comune e reciproco interesse ( Bauman (Z. CRITICITA disuguaglianze di
DettagliTavolo tecnico dei Comuni: Piana di Lucca, Versilia, Valle del Serchio
Tavolo tecnico dei Comuni: Piana di Lucca, Versilia, Valle del Serchio 19 luglio 2012 E PAESAGGIO Il quadro conoscitivo dell avvio Il quadro conoscitivo post -avvio Il quadro conoscitivo post -avvio 1850*
DettagliIDENTIKIT DELLE IMPRESE E DELLE FILIERE DEL BELLO E BEN FATTO
IDENTIKIT DELLE IMPRESE E DELLE FILIERE DEL BELLO E BEN FATTO Giovanni Barbieri Direttore statistiche strutturali su imprese ed istituzioni, commercio estero e prezzi al consumo Stefano Menghinello Dirigente
DettagliPERCHE SOSTENERE L AGRICOLTURA DI PROSSIMITÀ? Elena Jachia Direttore Area Ambiente Fondazione Cariplo
PERCHE SOSTENERE L AGRICOLTURA DI PROSSIMITÀ? Elena Jachia Direttore Area Ambiente Fondazione Cariplo INDICE DELLA PRESENTAZIONE Fondazione Cariplo e l ambiente Perché sostenere l agricoltura di prossimità
DettagliRegione Lombardia Analisi di contesto. Roma, 3 luglio A cura di DG APRI
Regione Lombardia Analisi di contesto Roma, 3 luglio 2013 A cura di DG APRI Regione Lombardia: un territorio diversificato Il Sistema Produttivo 10 milioni di abitanti PIL 20,6% del PIL Italiano più di
DettagliANALISI DEI FABBISOGNI FORMATIVI PER I DIRIGENTI DELLE IMPRESE DELLA DISTRIBUZIONE INTERMEDIA DI BENI DI CONSUMO NON ALIMENTARI
ANALISI DEI FABBISOGNI FORMATIVI PER I DIRIGENTI DELLE IMPRESE DELLA DISTRIBUZIONE INTERMEDIA DI BENI DI CONSUMO NON ALIMENTARI Nell attuale scenario di mercato, il terziario si manifesta come il settore
DettagliL area Gres a Sorisole. Esplorazioni progettuali. Simonetta Armondi Roberto Raimondi
L area Gres a Sorisole. Esplorazioni progettuali L area Gres a Sorisole. Esplorazioni progettuali L area Gres a Sorisole. Esplorazioni progettuali L area Gres a Sorisole. Esplorazioni progettuali La specificità
DettagliIncontro delle Reti Locali Interessate da processi di pianificazione strategica partecipata per la riqualificazione dei bacini fluviali
Incontro delle Reti Locali Interessate da processi di pianificazione strategica partecipata per la riqualificazione dei bacini fluviali Parma 17 aprile 2007 Mario Clerici L obiettivo la promozione di strumenti
DettagliASSE II. Obiettivi, articolazione e criticità. Parte I - Agricoltura. Antonella Trisorio Istituto Nazionale di Economia Agraria
Rete Rurale Nazionale 2007-2013 Principi e strumenti della Politica di Sviluppo Rurale Hotel Diana, Roma, 8 settembre 2009 ASSE II Obiettivi, articolazione e criticità Parte I - Agricoltura Antonella Trisorio
DettagliDistretti rurali. L.R. 5 Aprile 2004, n. 21. Nigro Elisabetta Gravano. Marisa Nigro. Direzione Generale Sviluppo Economico REGIONE TOSCANA
Campotizzoro 9 maggio 2009 Distretti rurali L.R. 5 Aprile 2004, n. 21 Marisa Nigro Nigro Elisabetta Gravano Direzione Generale Sviluppo Economico REGIONE TOSCANA Riferimenti Normativi D.lgs n. 228 del
DettagliVecchi e nuovi modelli di competitività territoriale
Vecchi e nuovi modelli di competitività territoriale Fase fordista Sistemi nazionali caratterizzati dalla concentrazione in poli industriali ad alta dotazione infrastrutturale (spesso coincidenti con le
DettagliNelle città medio piccole del campione, il benessere dei cittadini (50%) è una priorità in linea con la mobilità sostenibile (50%) e l energia (45%)
Il 61% delle pubbliche amministrazioni individua il benessere dei cittadini come settore prioritario, seguito da due temi più tipicamente «green» come la mobilità sostenibile (43%) e lo sviluppo di energie
DettagliI piani di adattamento climatico in ambito urbano
Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare Workshop Stato delle conoscenze riguardo ai cambiamenti climatici in Italia I piani di adattamento climatico in ambito urbano Andrea Filpa
DettagliLe specifiche tecniche
PROGRAMMA INTERREGIONALE POWER Settembre 2008 Marzo 2013 Le specifiche tecniche 1 Efficienza Energetica Bologna, 5 Marzo 2009 M.Sansoni ARPA Emilia-Romagna Efficienza Energetica Esplorare le modalità di
DettagliI linguaggi delle politiche urbane e territoriali
I linguaggi delle politiche urbane e territoriali L approccio funzionalista L approccio ecologista L approccio territorialista (Reti, Sviluppo locale) L approccio funzionalista Sistemi ambientali come
DettagliLe potenzialità della nuova programmazione per lo sviluppo rurale della regione Molise PIERLUIGI MILONE PERUGIA UNIVERSITY
Le potenzialità della nuova programmazione per lo sviluppo rurale della regione Molise PIERLUIGI MILONE PERUGIA UNIVERSITY Gli elemnti chiave per la nuova programmazione Orientamenti generali Integrazione
DettagliClassi veicolari, scuola R. Sanzio geografia Primo biennio
Classi veicolari, scuola R. Sanzio geografia Primo biennio Competenze Abilità Conoscenze Leggere l organizzazione di un territorio, utilizzando il linguaggio, gli strumenti e i principi della geografia;
DettagliCOMUNE DI MIRANO PAT VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA
COMUNE DI MIRANO PAT VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA Regione Veneto Provincia di Venezia > l iter procedurale DP obiettivi di piano parere Direzione Urbanistica RAP stato ambiente e obiettivi di sostenibilità
DettagliSTEFANO ROLANDO ECONOMIA E GESTIONE DELLA COMUNICAZIONE NELLE ORGANIZZAZIONI COMPLESSE
STEFANO ROLANDO ECONOMIA E GESTIONE DELLA COMUNICAZIONE NELLE ORGANIZZAZIONI COMPLESSE Gli ambiti di convergenza tra comunicazione di impresa e comunicazione pubblica Prefazioni di GAETANO GOLINELLI GIOVANNI
DettagliL agricoltura sociale nelle nuove politiche di sviluppo rurale: le ipotesi di intervento
L agricoltura sociale nelle nuove politiche di sviluppo rurale: le ipotesi di intervento Roberto Pagni Regione Toscana Seminario su Agricoltura sociale in Toscana. Sostenibilità e Innovazione Sociale Firenze,
DettagliI CONTRATTI DI FIUME IN LOMBARDIA
VERSO IL CONTRATTO DI FIUME DELL ALTO BACINO DEL FIUME ADDA I CONTRATTI DI FIUME IN LOMBARDIA PROGETTI E POLITICHE INTEGRATE PER LA RIDUZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO E LA RIQUALIFICAZIONE FLUVIALE SONDRIO,
Dettagli"Percorsi di sviluppo dell agricoltura biologica e biodinamica
"Percorsi di sviluppo dell agricoltura biologica e biodinamica Corso di Alta formazione dell Università degli Studi di Urbino Carlo Bo in collaborazione con Comune di Isola del Piano, Consorzio Marche
Dettagli3. Tendenze del contesto socio-economico (tabelle e grafici)
Project Work Tecniche Tecniche di analisi (Analisi di contesto) Tecniche di progettazione territoriale e implementazione di politiche locali Temi di progetto Caso Rigenerazione urbana (centro storico di
DettagliBA_09. AMBITO PGT : Verde urbano ( PGT adottato), Area boscata (PGT approvato in fase di pubblicazione). PROFILO DESCRITTIVO DELL AREA
SCHEDA n. : BA_09 AMBITO PGT : Verde urbano ( PGT adottato), Area boscata (PGT approvato in fase di pubblicazione). Data: 31.10.2011 Rilevatore: CG/cv DENOMINAZIONE: : Via Presolala/Via Resegone (ambito
DettagliLe iniziative della Fondazione Cariplo per la conservazione degli spazi aperti
Le iniziative della Fondazione Cariplo per la conservazione degli spazi aperti Direttore Area Ambiente Fondazione Cariplo LA COMPETIZIONE NELL USO E NELLA TUTELA DEL SUOLO PROVINCIA DI MANTOVA Mantova,,
DettagliPUMS BRESCIA
Piano Urbano della Mobilità Sostenibile INTRODUZIONE AL PIANO DELLA MOBILITA SOSTENIBILE DI BRESCIA Brescia, 27 maggio 2016 Stefano Sbardella Responsabile del Settore Mobilità, eliminazione barriere architettoniche
DettagliI TURISMI IL MANAGEMENT DELLA FILIERA
I TURISMI IL MANAGEMENT DELLA FILIERA con il Patrocinio di 1 IL SIGNIFICATO DE I TURISMI LA MISSION "I TURISMI" è un'iniziativa interregionale per la promozione di un nuovo modello di management della
DettagliIl PIANO PAESAGGISTICO REGIONALE
Il PIANO PAESAGGISTICO REGIONALE Anna Rossi Struttura Paesaggio www.ptr.regione.lombardia.it La Convenzione europea per il paesaggio impone l attenzione paesaggistica su tutto il territorio considerandone
DettagliLe proposte nel campo degli alimenti e della salute. Marisa Porrini DiSTAM Facoltà di Agraria
Le proposte nel campo degli alimenti e della salute Marisa Porrini DiSTAM Facoltà di Agraria Alimentazione Salute Alimenti funzionali che forniscono benefici alla salute al di là della capacità di base
DettagliPIANO DI VALUTAZIONE DEL POR FESR EMILIA ROMAGNA Proposta per l'approvazione del Comitato di Sorveglianza, 28 gennaio 2016
PIANO DI VALUTAZIONE DEL POR FESR EMILIA ROMAGNA 2014-2020 Proposta per l'approvazione del Comitato di Sorveglianza, 28 gennaio 2016 La valutazione: le novità della programmazione 20014-20 Il regolamento
DettagliLR 20/00 capo A-IV - Territorio Rurale
Obiettivi LR 20/00 capo A-IV - Territorio Rurale promuovere un agricoltura sostenibile e multifunzionale, salvaguardare il paesaggio rurale preservare i suoli ad alta vocazione agricola, il loro consumo
DettagliProf.ssa Cinzia DESSI. Economia e Organizzazione Aziendale. Il Programma. Industriali A.A. A.A primo primo semestre
Prof.ssa Cinzia DESSI Economia e Organizzazione Aziendale Il Programma Università degli degli studi studi di di Cagliari Cagliari Corso Corso di di Laurea Laurea in in Biotecnologie Industriali A.A. A.A.
DettagliLaboratorio di Urbanistica. Introduzione alle lezioni frontali. Prof. Ignazio Vinci
Università di Palermo - Scuola Politecnica Corso di Laurea in Ingegneria Edile-Architettura Anno accademico 2013-2014 Laboratorio di Urbanistica Prof. Ignazio Vinci Introduzione alle lezioni frontali Il
DettagliPATTO FORMALE. tra: PMI agricole, zootecniche, agroforestali,
Associazione Italiana per l Agricoltura Biologica Bio-Distretti Il Bio-Distretto è un area geografica, non amministrativa ma funzionale, nella quale l approccio allo sviluppo sostenibile, inclusivo e innovativo
DettagliMuoversi nella Città Metropolitana milanese: comportamenti, territori, reti di trasporto. Franco Sacchi - Direttore del Centro Studi PIM
Franco Sacchi - Direttore del Centro Studi PIM Sommario Cambiamenti nella distribuzione territoriale di popolazione e addetti ed effetti sulla domanda di mobilità Confronto con la rete infrastrutturale
DettagliLa Rete Natura 2000 in Liguria. Paola Carnevale Regione Liguria - Settore Progetti e programmi per la tutela e la valorizzazione ambientale
La Rete Natura 2000 in Liguria Paola Carnevale Regione Liguria - Settore Progetti e programmi per la tutela e la valorizzazione ambientale SIC e Rete Ecologica direttiva habitat - 43/1992/CEE individua
DettagliFACOLTA DI SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE. Programma del corso e guida al testo d esame
Programma del corso e guida al testo d esame 1. PROGRAMMA DEL CORSO A. Obiettivi formativi del corso Il corso si propone di: a) fornire un introduzione alle conoscenze ed ai concetti fondamentali della
DettagliIl Cambiamento e l Innovazione nella Professione: il Controllo Direzionale
Il Cambiamento e l Innovazione nella Professione: il Controllo Direzionale I sistemi di controllo nelle aziende bergamasche: risultati di una ricerca empirica Prof. Cristiana CATTANEO Bergamo, 21 settembre
Dettagli