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6 E NOI, MALNUTRITI DI ECCESSO, COSA POSSIAMO FARE? - adottare uno stile alimentare adeguato - fare attività fisica - ridurre lo spreco alimentare GLI STILI ALIMENTARI: QUALE SCEGLIERE? - tradizionalista/casalingo: pasti propri e curati dalla cucina familiare, nella tradizione del proprio paese/regione - buongustaio/concessivo: pasti saporiti ed elaborati, con propensione alla ricerca delle novità legate alla territorialità - industriale/distaccato: pasti con alimenti pronti da consumare, pratici, igienicamente garantiti, spesso fuori dalla tradizione - mediterraneo: pasti vari ed equilibrati, con attenzione al rapporto alimentazione-salute ed alla filiera alimentare

7 - gourmet/sperimentatore: pasti elaborati, originali, cucina etnica, creativa, fusion, molecolare - frugale/semplice: pasti sobri e modesti, con attenzione ai grassi o senza cibi elaborati e costosi - salutistico/conflittuale: pasti leggeri, privi di grassi, cibi light; attenzione maniacale per la qualità del cibo, per la forma fisica e il peso corporeo o per l'igiene - sregolato/veloce: pasti veloci, disordinati; tendenza alla destrutturazione dei pasti a favore della snackizzazione e della macdonaldizzazione

8 LE 10 REGOLE INRAN PER UNA SANA ALIMENTAZIONE PIRAMIDE DELLA DIETA MEDITERRANEA MODERNA

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10 DIAMO I NUMERI: LO SPRECO ALIMENTARE IN CIFRE miliardi di dollari: è il prezzo che paga ogni anno il nostro pianeta a causa dello spreco alimentare miliardi di dollari: sono i costi «nascosti» legati all acqua e all impatto ambientale. 90 milioni di tonnellate: è la quantità di cibo che ogni anno l'ue getta nella spazzatura (720 kcal di cibo a persona). 13 miliardi di euro: è il prezzo che paga ogni anno l'italia a causa dello spreco di cibo domestico - dalla dispensa di casa al frigorifero, dai fornelli al bidone della spazzatura; si tratta di 10,4 euro settimanali a famiglia per 650 grammi circa di cibo sprecato. (Rapporto Waste Watcher 2015) ECCESSO DI CIBO O ACCESSO AL CIBO?

11 Fonte: Segrè e Falasconi 2011 Situazione in Italia: 64% produzione, 31% in casa, 5% altri settori FOOD WASTE IN ITALIA

12 QUANTO SCARTIAMO DI FRUTTA E VERDURA? FRUTTA E ORTAGGI PARTI DI SCARTO % DI SCARTO COMMESTIBILE barbabietola rossa buccia e foglie 15% patate buccia 14% carote strato esterno e foglie 25% cetrioli buccia 23% ravanelli foglie 26% agrumi scorza 47% broccoli foglie esterne e gambo 51% carciofi gambo e foglie esterne 60% cardi parti apicali e foglie 48% cavolfiore torsolo e foglie 48% finocchi foglie esterne e parti apicali 60% mele e pere buccia 41% COSA SI INTENDE PER SPRECO ALIMENTARE? - Food losses, ossia le perdite che si determinano a monte della filiera agroalimentare, principalmente in fase di semina, coltivazione, raccolta, trattamento, conservazione e prima trasformazione agricola; - Food waste, ossia gli sprechi che avvengono durante la trasformazione industriale, distribuzione e consumo finale.

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14 I SOGGETTI SPRECONI PRODUTTORI E SETTORE AGROALIMENTARE (34-55% degli sprechi): eccesso di scarti di lavorazione, sovrapproduzione, eliminazione di prodotti non conformi a standard di qualità per caratteristiche del prodotto o difetti del packaging. DISTRIBUZIONE: inefficienza della catena di vendita, sovrastoccaggio di prodotti, strategie di marketing, standard di qualità, deperibilità dei prodotti. RISTORAZIONE: porzioni eccessive e uguali per tutti, scarsa conoscenza impatto ambientale, self-service e buffet (in Francia: doggy bag ) CONSUMO DOMESTICO: acquisti non necessari, porzioni eccessive, scarsa interpretazione delle etichette (data di scadenza vs TMC), inadeguata conoscenza di tecniche di conservazione casalinga, incapacità di utilizzare scarti e avanzi.

15 LE TRE R IN DETTAGLIO - fare la lista della spesa e comprare solo quanto necessario e nessun 3x2; - comprare se possibile da produttori locali e biologici (64% di scarto evitabile); - scegliere prodotti di stagione; - interpretare le date di scadenza; - imparare a conservare gli alimenti; - imparare a cucinare con quello che c è, usando avanzi e scarti; - non servire porzioni eccessive!

16 OGGI ASSAGGEREMO Risotto alle scorze di limone Tartellette con gambi e foglie di carciofo Crema di patate e crostoni di formaggio Bucce di patate candite Biscottini alla buccia di mela Infuso alla buccia di mela IMPARIAMO A LEGGERE LE ETICHETTE: DATA DI SCADENZA E TMC

17 PROGETTO IL CONSUMATORE DEL TERZO MILLENNIO E LO SPRECO ALIMENTARE

18 I RISULTATI DEL PROGETTO IL CONSUMATORE DEL TERZO MILLENNIO E LO SPRECO ALIMENTARE I RISULTATI DEL PROGETTO IL CONSUMATORE DEL TERZO MILLENNIO E LO SPRECO ALIMENTARE ALUNNI COINVOLTI: 63, di cui 39 femmine e 24 maschi ALUNNI PARTECIPANTI: 41, di cui 24 femmine e 17 maschi PERIODO DI RIFERIMENTO: dal 23/12/2015 al 13/02/2016 COMPONENTI NUCLEI FAMILIARI COINVOLTI: in media 3,8 persone/nucleo di cui almeno due adulti.

19 I RISULTATI DEL PROGETTO IL CONSUMATORE DEL TERZO MILLENNIO E LO SPRECO ALIMENTARE 1 quesito: Se oggi non hai sprecato nulla, specifica la ragione (3,6% dei diari compilati) a) abbiamo consumato tutto il cibo del pasto => 1,7% b) non abbiamo consumato il pasto in casa => 98,3% c) altro (specificare) => 0,0%

20 I RISULTATI DEL PROGETTO IL CONSUMATORE DEL TERZO MILLENNIO E LO SPRECO ALIMENTARE 2 quesito: Cosa hai gettato a colazione? a) il 28,3% non fa colazione b) il 36,6% ha gettato alimenti freschi scaduti nelle ore precedenti (es. latte pastorizzato e UHT, yogurt) c) il 35,1% ha gettato porzioni eccessive di cibo (cereali, merendine, biscotti, torte) in gran parte confezionato d) la quantità di cibo gettato in media va dai 50 g ai 500 ml e) lo smaltimento avviene per l'82,3% nei rifiuti organici, il 17,7% attraverso gli scarichi domestici. I RISULTATI DEL PROGETTO IL CONSUMATORE DEL TERZO MILLENNIO E LO SPRECO ALIMENTARE 3 quesito: Cosa hai gettato allo spuntino mattutino? a) il 78,6% di quelli che saltano la colazione usa fare uno spuntino a metà mattina con prodotti principalmente confezionati e salati (patatine, salatini); b) di essi solo il 2% ha gettato (nei rifiuti organici) parte degli alimenti consumati in quanto di porzioni eccessive.

21 I RISULTATI DEL PROGETTO IL CONSUMATORE DEL TERZO MILLENNIO E LO SPRECO ALIMENTARE 4 quesito: Cosa hai gettato a pranzo? a) il pranzo è un pasto che non viene mai saltato b) il 78,6% consuma alimenti confezionati, il 16,5% alimenti freschi e il 4,9% alimenti fatti in casa. c) il 75,7% ha gettato porzioni eccessive di cibo (pasta e condimenti, contorni di verdure, frutta) d) la quantità di cibo gettato in media va dai 30 g ai 50 g; e) lo smaltimento avviene per l'92,3% nei rifiuti organici, il il 3,9% attraverso gli animali domestici, il 3,8% attraverso gli scarichi domestici. I RISULTATI DEL PROGETTO IL CONSUMATORE DEL TERZO MILLENNIO E LO SPRECO ALIMENTARE 5 quesito: Cosa hai gettato a merenda? a) il 58,7% usa fare merenda a metà pomeriggio con prodotti principalmente confezionati e freschi (yogurt e frutta); b) di essi solo il 1,2% ha gettato (nei rifiuti organici) parte degli alimenti consumati in quanto scaduti o marci.

22 I RISULTATI DEL PROGETTO IL CONSUMATORE DEL TERZO MILLENNIO E LO SPRECO ALIMENTARE 6 quesito: Cosa hai gettato a cena? a) la cena, come il pranzo, è un pasto che non viene mai saltato b) il 58,7% consuma alimenti confezionati, il 28,8% alimenti fatti in casa, l'12,5% alimenti surgelati. c) il 25,7% ha gettato porzioni eccessive di cibo (soprattutto contorni e condimenti); d) la quantità di cibo gettato in media è di 50 g; e) lo smaltimento avviene per l'92,3% nei rifiuti organici, il il 3,9% attraverso gli animali domestici, il 3,8% attraverso gli scarichi domestici. CONCLUSIONI (1/2) La somministrazione del diario settimanale dello spreco alimentare a ragazzi di età media di 18 anni ha evidenziato come gran parte degli sprechi di cibo avviene proprio tra le mura domestiche, in accordo con i dati nazionali. Risulta fondamentale dunque studiare le cause sociali e comportamentali dello spreco al fine di generare conoscenza, cultura e supporto alla progettazione di azioni (pubbliche o private) volte alla riduzione dello spreco alimentare delle famiglie (ad es. Progetto Reduce del Ministero dell'ambiente).

23 CONCLUSIONI (2/2) La lotta allo spreco alimentare passa attraverso tre fasi: - l'educazione alimentare a livello scolastico; - le tecnologie avanzate (ad es. supermercato del futuro, frigorifero intelligente, nuove forme di packaging alimentare); - le campagne di sensibilizzazione rivolte a famiglie, istituzioni, GDO. INIZIATIVE NAZIONALI ED INTERNAZIONALI VOLTE A CONTRASTARE LO SPRECO ALIMENTARE L'obiettivo è recuperare prodotti ritirati dalla vendita (perchè prossimi alla scadenza oppure con confezione danneggiata), ma ancora commestibili, da destinare ad associazioni che danno aiuto a persone in condizioni di disagio sociale ed economico. In tal modo si riduce lo spreco in tutte le sue forme, previene e riduce i rifiuti attraverso la valorizzazione dei beni invenduti con effetti positivi a livello ambientale, sociale, economico, nutrizionale.

24 GRAZIE PER L'ATTENZIONE! Un grazie particolare ad Anna Paola Cerere, a Davide Biasco, al Prof. Nicola Abriola e al Prof. Alessandro Costagliola per la preziosa collaborazione.

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