LA GESTIONE DEL SISTEMA DI ALLERTA RAPIDO: AGGIORNAMENTO E ANALISI DELLE CRITICITA. Presentazione di un caso attivato dal SIAN di Forlì

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1 Bologna, 9 dicembre 2014 LA GESTIONE DEL SISTEMA DI ALLERTA RAPIDO: AGGIORNAMENTO E ANALISI DELLE CRITICITA Presentazione di un caso attivato dal SIAN di Forlì M. Rosaria Gentili Responsabile SIAN Forlì

2 Si tratta dell attivazione del sistema di allerta conseguente ad un episodio di tossinfezione alimentare da tossina botulinica verificatosi nel novembre 2013

3 Il 26 novembre 2013, alle 17,30, l U. O. di Neurologia dell Ospedale di Forlì contatta il nostro medico reperibile per segnalare un caso di sospetto botulismo. La paziente è una signora di 60 anni, ricoverata dal 20/11, che presenta una sindrome neurologica caratterizzata da : diplopia midriasi ptosi palpebrale disfagia paralisi vescicale Il quadro clinico èin progressivo peggioramento.

4 Il medico del reparto, dopo un approfondimento anamnestico, correla i sintomi ad una confettura preparata in casa e consumata esclusivamente dalla paziente. Chiede quindi al marito della pz. di portare la confettura in reparto e nel frattempo richiede il nostro intervento per conferire il campione al laboratorio per la ricerca di tossina botulinica.

5 Il nostro medico reperibile: Attiva un Tecnico di Prevenzione per il ritiro del campione Informa il Responsabile SIAN e il Direttore U.O.I.P. Informa la Direzione Sanitaria ospedaliera.

6 Il Responsabile SIAN contatta telefonicamente il Direttore IZS di Forlì e prende accordi per il conferimento dei campioni la mattina successiva alle 8,00. Contatta quindi il reparto per informare del ritiro dell alimento l indomani e per acquisire maggiori informazioni; ha così modo di parlare con il marito della paziente.

7 Il 27 novembre mattina personale SIAN si reca in Neurologia per ritirare i campioni. Vengono consegnati: a) due vasetti di confettura di pere di produzione casalinga, di cui uno integro e l altro aperto e in parte consumato. b) una confezione aperta e in parte consumata di: OLIVE PICCANTI NERE, marchio XY, confezione sottovuoto da 400 gr, prodotto confezionato in uno stabilimento di Fiano Romano (RM) e acquistate presso un supermercato di Forlì.

8 Nella prima mattinata i campioni vengono inviati all IZS di Bologna, come da procedura regionale. Si procede quindi a verifica presso il supermercato di Forlì: sono presenti cinque confezioni del prodotto «OLIVE PICCANTI NERE» che in via precauzionale vengono accantonate. Si verificano anche gli altri due supermercati della stessa catena, a Forlì e a Galeata: in entrambi il prodotto non è presente.

9 Arriva dal reparto di Neurologia la segnalazione di caso di botulismo ( caso probabile di tipo alimentare ). In tarda mattinata si contatta telefonicamente il Direttore SIAN della ASL Roma F. Nel pomeriggio del 27/11 viene attivato il sistema di allerta con segnalazione di caso sospetto di botulismo al Ministero della Salute, alla Regione E. R. e alla Regione Lazio.

10 Nella tarda serata del 27/11, il marito della paziente ci comunica di aver avuto ulteriori informazioni dalla moglie: la signora, e solo lei in famiglia, ha consumato altre olive, ancora conservate nel frigorifero di casa. Si tratta di OLIVE DOLCI NERE, marchio XY, lotto 95 13, TMC 25/12/2013, confezione sottovuoto da 400 gr., prodotto confezionato sempre nello stabilimento di Fiano Romano e acquistate nel medesimo supermercato di Forlì.

11 Il 28 novembre mattina questo ulteriore campione viene inviato all IZS di Bologna. Si procede quindi a nuova verifica presso il supermercato, accertando che le OLIVE DOLCI NERE non sono presenti né in vendita né in deposito. Vengono controllati anche gli altri due supermercati della stessa catena: in entrambi il prodotto non è presente.

12 Nel corso delle verifiche si accerta che la ditta XY risulta avere prodotto e confezionato quasi tutti i prodotti nello stabilimento di Fiano Romano (RM); alcuni prodotti però riportano in etichetta la sede di S. Angelo Romano (RM)

13 Nel pomeriggio del 28/11 si procede ad aggiornare la segnalazione di allerta inviandola a Ministero, Regione E. R., Regione Lazio e ISS ( dott. Fabrizio Anniballi del Centro Nazionale di referenza per il botulismo). Dav Allerta chiede alla Regione Lazio di far eseguire dalla ASL competente sopralluogo ispettivo sullo stabilimento di Fiano Romano.

14 ASL Roma F informa sull esito dell ispezione eseguita il 27/11: lo stabilimento di Fiano Romano è chiuso e in stato di abbandono; la ditta risulta aver cessato da tempo l attività e essersi trasferita a Mentana. A seguire ASL Roma G informa sull esito delle indagini eseguite il 29/11: a Mentana non c è alcun stabilimento.

15 Alle 14,00 il dott. Anniballi dell ISS comunica di aver contattato IZS Bologna: i topini sono vivi e senza sintomi, quindi, nonostante la necessità di attendere ancora due giorni, si può ragionevolmente escludere la presenza di tossina botulinica nelle olive piccanti nere. Alle il dott. Merialdi di IZS Bologna informa che i topini inoculati con le «olive dolci nere» stanno manifestando tutti i sintomi dell intossicazione.

16 Alle 11,20 arriva via fax il rapporto di prova di IZS: si comunica ufficialmente il risultato positivo della prova sul campione di olive dolci nere. Viene attivato nuovo sistema di allerta per accertato caso di botulismo correlato al consumo di «olive dolci nere» informando il Ministero della Salute, la Regione E. R., le Regioni Lazio e Umbria, l ISS.

17 Il Responsabile Qualità della piattaforma di riferimento del supermercato, con sede a Perugia, comunica di aver inviato a tutti i punti vendita: la circolare per il ritiro dalla vendita di tutti i lotti di olive piccanti nere e olive dolci nere la comunicazione per il richiamo al consumatore

18 ASL Roma G informa sull esito dei controlli eseguiti presso la Ditta ZZ di S. Angelo Romano. Dalle indagini è infatti emerso che la ditta XY si è trasferita di fatto a S. Angelo Romano, ma ha cambiato ragione sociale e legale rappresentante.

19 A seguito dell allerta, e visto l esito delle verifiche sullo stabilimento di produzione, viene disposto il ritiro dal mercato e il richiamo al consumatore di tutti i lotti e di tutte le scadenze dei prodotti a marchio XY prodotti nello stabilimento di Fiano Romano. Nei comunicati stampa, sul sito del Ministero, sul sito della nostra regione, sui siti delle altre regioni, su giornali e tramite la tv, si invitano tutti coloro che hanno acquistato in particolare i due prodotti segnalati a non consumarli e a consegnarli alle ASL locali.

20 Il 2 dicembre IZS invia i rapporti di prova relativi alle analisi eseguite sulla confettura di pere e sulle olive piccanti nere che confermano la negatività per tossina botulinica.

21 Il 3 dicembre IZS invia il rapporto di prova definitivo sulle analisi eseguite sul campione di olive dolci nere risultato positivo per ricerca (PCR Real Time) di clostridi produttori di tossina botulinica e tipizzazione di Clostridium botulinum di tipo B Analogo risultato viene comunicato per le analisi eseguite sul tampone rettale della paziente

22 Il 10 dicembre IZS invia il rapporto di prova definitivo sulle analisi eseguite sul campione di olive piccanti nere che conferma la negatività per tossina botulinica ma evidenzia la presenza di Clostridium Botulinum di tipo B

23 Altre azioni: La gestione del sistema di allerta rapido: presentazione di un caso attivato dal SIAN di Forlì 30 novembre relazione sul caso su richiesta della Squadra Mobile di Forlì 4 dicembre comunicazione della Dott.ssa E. Fiumana, Direttore U.O.I.P ai MMG, ai PLS e ai medici di continuità assistenziale 5 dicembre comunicazione di notizia di reato alla Procura di Forlì ( per olive dolci nere) 17 dicembre seguito alla Procura ( per olive piccanti nere)

24 Iter paziente: 15 o 16/11 Acquisto prodotto 17/11 Consumo prodotto 19/11 Inizio sintomi 20/11 Ricovero in neurologia 26/11 Diagnosi 27/11 Trasferimento in rianimazione 27/11(sera) Antitossina botulinica 28/11(sera) La pz. comincia a rispondere al trattamento 09/12 Trasferimento in neurologia 19/12 Dimissione

25 Grazie per l attenzione l

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