Esperienze e soluzioni realizzate nell ambito del Progetto LABOR

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1 Programma Enti Locali Innovazione di Sistema Esperienze e soluzioni realizzate nell ambito del Progetto LABOR Dicembre

2 Premessa Il presente documento ha lo scopo di facilitare la disseminazione e il riuso delle soluzioni tecnologiche ed organizzative, conseguite con i progetti del Programma Elisa, individuando le best practices locali, favorendone la personalizzazione e il riuso in altre realtà del Paese. Nell ambito del progetto Labor sono state sviluppate le seguenti soluzioni: Valorizzazione a fini statistici dei dati amministrativi raccolti dai Centri per l Impiego Provincia di Milano pag. 3 Integrazioni delle base dati relative alle Attività Economiche e Produttive Provincia di Torino pag. 17 Emersì, Sicurezza nei luoghi di lavoro ed emersione del lavoro irregolare Provincia di Piacenza pag. 26 Azioni di politica attiva e Governance del territorio Provincia di Teramo pag. 47 Autoaggiornamento dati (Centro per l Impiego) e verifica stati occupazionali Provincia di Torino pag. 58 2

3 Progetto LABOR linea di azione 2 Valorizzazione a fini statistici dei dati amministrativi raccolti dai Centri per l Impiego Provincia di Milano SEZIONE 1 ANAGRAFICA DELLA SOLUZIONE OFFERTA AL RIUSO - Nome dell Amministrazione proponente: Provincia di Milano - Referente per l Amministrazione: Aurelio Faverio, Dirigente S.I.L.F. Tel , a.faverio@provincia.milano.it - Nome della soluzione: Sistema Informativo Statistico Direzionale - Ambito/i amministrativo/i interessato/i: Direzione Centrale Lavoro e Formazione - Altre Amministrazioni che utilizzano la soluzione: Provincia di Torino, Provincia di Como, Provincia di Lodi, Provincia di Belluno. Altre Province hanno già aderito e la soluzione è in fase di attivazione presso la Provincia di Brescia, la Provincia di Mantova, la Provincia di Cremona. - Tipologie di Amministrazioni che a parere dell Amministrazione cedente sono le più idonee a riutilizzare la soluzione: Province, Regioni, Comuni - Quali servizi vengono implementati con l uso della soluzione: Analisi statistica del mercato del lavoro. Il Sistema Informativo Statistico Direzionale acquisisce i dati dai sistemi informativi gestionali del lavoro che tipicamente sono gestiti dalle Province e li normalizza secondo criteri che servono per rendere il dato statistico omogeneo e congruente. In seguito mette a disposizione uno strumento avanzato di interrogazione che produce: 1. Report (tabulati di varia natura in grado di fotografare la situazione in un certo momento o di valutare la variazione del dato nel tempo). 2. Cruscotti (forniscono dati estremamente sintetici relativi ai parametri fondamentali). 3. Mappe (rappresentazioni del territorio con eventi georeferenziati) 4. OLAP (analisi dinamica dei dati con accesso a struttura cubiche definibili dall utente) 3

4 Tipo di Amministrazioni a cui è destinato - Il sistema è stato pensato per le Pubbliche Amministrazioni interessate a conoscere le dinamiche del mercato del lavoro per motivi di competenza istituzionale o per la necessità di progettare interventi sul territorio. - L architettura, basata su strumenti software opensource disponibili anche in modalità community, quindi, gratuita, consente di accedere al livello entry point del sistema senza effettuare grossi investimenti e rendendo la fruizione possibile anche a piccole entità (Es. piccoli Comuni). Il sistema, inoltre, si presta ad una gestione di tipo ISP (Internet Service Provider) rendendo ancora più economico l accesso all applicazione per Enti e Centri studi che necessitano dell accesso solo saltuariamente. - Il sistema non è uno strumento pensato per un uso diretto da parte del cittadino. Gli output possono, comunque, essere divulgati pubblicando i dati sui siti istituzionali e su pubblicazioni relative al Mercato del Lavoro. 4

5 SEZIONE 2 DESCRIZIONE TESTUALE DELLA SOLUZIONE - LINK DELLA SOLUZIONE L accesso al sistema, sebbene contenga dati solo in formato anonimo, rappresenta un patrimonio informativo di grande pregio. Non essendo pubblico, accessi a scopo dimostrativo, o per una consultazione delle banche dati a scopo istituzionale, devono essere concordati con l Ente possessore o gestore dell applicazione (tipicamente Osservatorio Mercato del Lavoro della Provincia interessata). - DESCRIZIONE SINTETICA DELLA SOLUZIONE: La soluzione è descritta a diversi livelli di approfondimento nelle varie presentazioni che sono state portate sul territorio durante le campagne di sensibilizzazione al riuso. La documentazione del Progetto è attualmente disponibile e include tutti gli aspetti di analisi delle fonti di Alimentazione, i sistemi di caricamento del Database, la struttura del Database stesso e la descrizione delle funzionalità del Sistema Statistico Direzionale. Una copia di tutta la documentazione è disponibile sul sito dell UPI (Unione Province Italiane) alla voce Progetto Labor. Possono, comunque, essere richieste direttamente alla Provincia di Milano (all indirizzo del responsabile S.I.L.F., Dott. Aurelio Faverio), versioni in fase di approvazione che dovessero coprire nuovi aspetti particolari del Progetto. 5

6 SEZIONE 3 ASPETTI LEGATI ALL USO DELLA SOLUZIONE - DATA DI AVVIO IN ESERCIZIO DELLA SOLUZIONE La soluzione è in fase di sperimentazione a partire da Maggio 2009 e verrà collaudata, con conseguente entrata in esercizio, il 15 ottobre N. DI ADDETTI OPERANTI CON LA SOLUZIONE La soluzione è stata progettata per essere utilizzata prevalentemente da operatori specializzati nel campo dell analisi del mercato del lavoro. Pertanto, il numero degli utilizzatori non è rilevante al fine di valutare la qualità della realizzazione. Si ipotizza, a titolo indicativo, che in una fase iniziale vi siano in media 5 persone per una Provincia piccola ed una decina per una Provincia grande e che nel giro di qualche mese di funzionamento raddoppino sino a crescere intorno ad un centinaio di utenti per le Province medio grandi. In queste valutazioni sono inclusi gli utilizzatori saltuari. Il numero di utilizzatori finali di ogni sistema è in funzione della promozione che si produce sul territorio nei confronti del target di Enti ed Istituti di ricerca. - BREVE DESCRIZIONE DEL CONTESTO ORGANIZZATIVO IN CUI LA SOLUZIONE E STATA ADOTTATA (ASSEGNAZIONE DI RUOLI E FUNZIONI) Il Sistema Statistico Direzionale che valorizza i dati raccolti dai Centri per l Impiego è stato adottato da alcune Province che hanno supportato il suo sviluppo all interno del progetto Labor, Linea 2. I primi utilizzatori del sistema sono gli operatori degli Osservatori Mercati del Lavoro e successivamente i responsabili delle agenzie per la Formazione ed il Lavoro e i Direttori dei Centri per l Impiego. In seguito, gli attori dei processi decisionali che attualmente richiedono in modalità cartacea e/o tramite posta elettronica report specifici mirati per la loro esigenza, potranno produrre il rapporto richiesto utilizzando direttamente l applicativo. Il sistema, da un punto di vista organizzativo, richiede nella sua configurazione iniziale che sia prevista e studiata una modalità pratica per acquisire e trasferire i dati dei Sistemi Informativi Lavoro nel DatawareHouse del Sistema Statistico. Attualmente, queste modalità sono state previste per i sistemi utilizzati in Lombardia, in Piemonte, in Veneto e in Puglia. 6

7 Altre fonti di alimentazione, per esempio, i dati dei redditi forniti dall Agenzia delle Entrate, richiedono di aderire ad Accordi/Convenzioni che, in alcuni casi, sono già previsti a livello Nazionale. - N. DI GIORNATE DI FORMAZIONE: La formazione dipende dal livello di approfondimento e di conoscenza della soluzione che verrà richiesta all utenza interessata. Distinguiamo, pertanto, le seguenti tipologie di utilizzatore: a) segreteria della direzione centrale (funzione di interrogazione per ottenere reportistica predefinita e di tipologia standard), 1 g. b) osservatori statistici in grado di generare reportistica ad hoc per richieste anche di natura estemporanea, 5 gg. c) Utilizzatore avanzato per l analisi Olap (è richiesta la competenza acquisita tramite il punto b), 5 gg. Il numero delle sessioni non è indicativo, in quanto le giornate di formazione possono essere erogate anche in giorni contigui o distribuiti nel tempo. Con la sola esclusione delle voci a) e b) che si prestano a classi di 10 o più utenti, per le altre attività di formazione si sconsigliano classi con più di 5 partecipanti. La conoscenza di dettaglio sugli aspetti di amministrazione e gestione dei componenti del sistema (es. Piattaforma di virtualizzazione VMware, Sistema Operativo Linux, Database MySQL, Piattaforma Pentano), può essere acquisita sia con corsi ad hoc disegnati su richieste specifiche di un Amministrazione, sia da vari fornitori che agiscono indipendentemente da questo Progetto sul mercato ICT. - N. DI GIORNATE PER MANUTENZIONE EVOLUTIVA: La manutenzione evolutiva è legata alle nuove esigenze che si dovessero manifestare da parte delle Amministrazioni utilizzatrici o in seguito a variazioni normative e di legge. Le grandi Province dovrebbero gestire al proprio interno un piccolo team (3/4 persone) con le competenze necessarie a far evolvere il sistema mentre una piccola Provincia che fosse interessata soltanto a mantenere il sistema aggiornato con gli sviluppi eseguiti da altri Enti, potrebbe affidare l attività ad un azienda specializzata in grado di svolgerla in service con cifre indicativamente 7

8 nell ordine di ,00 euro per servizi in House e di 6.000,00 euro per servizi in ASP. - FORMAZIONE SPECIFICA EROGATA DA RISORSE: La formazione specifica sugli aspetti statisti e sull uso della piattaforma Pentaho può essere erogata da personale del CRISP dell Università Bicocca che ha collaborato alla realizzazione della soluzione. Le tecniche di interpretazione dei dati prodotti sono oggetto di corsi e Convegni organizzati dall Osservatorio Mercato del Lavoro della Provincia di Milano. - ESISTE UN MANUALE D USO DELLA SOLUZIONE PER GLI ADDETTI Esistono diverse tipologie di manuali di utilizzo e di gestione. Per la piattaforma Pentaho e per i componenti specifici dell infrastruttura, sono disponibili i manuali originali in Inglese. E in fase di completamento un manuale specifico in Italiano che copre le funzionalità specifiche di analisi del mercato del lavoro. - DISPONIBILITA DI PERSONALE DELL ENTE A FORNIRE ASSISTENZA La Provincia di Milano promuove il riuso della soluzione e fornisce consulenza per orientare le scelte degli eventuali Enti interessati. La partecipazione a vari Convegni, con lo scopo di mostrare lo stato dell arte del Progetto, è la principale attività di supporto fornita gratuitamente. La Provincia di Milano è, comunque, disponibile a momenti di approfondimento sui vari aspetti del Progetto. - LA SOLUZIONE E DI COMPLETA PROPRIETA DELL AMMINISTRAZIONE CEDENTE? La soluzione sviluppata è di completa proprietà dell Amministrazione. Il riuso della soluzione è attualmente possibile con l utilizzo di prodotti software in versione community (liberamente disponibili in rete). Anche la piattaforma di virtualizzazione (VMWare) può essere usata gratuitamente ma questa tipologia di utilizzo, che è senza supporto da parte della casa madre, è sconsigliata per installazioni di fascia medio alta. 8

9 COMPONENTE E PROPRIETA Riportiamo l elenco allo scopo di evidenziare le proprietà intellettuali che non impediscono l utilizzo gratuito del componente di cui (ad eccezione del VMware) è disponibile anche la versione sorgente. Tipologia Componente Proprietà Sistema Operativo Linux Dominio pubblico su licenza GNU Database MySql Dominio Pubblico Licenza Oracle Corp. Piattaforma Analisi Pentaho Dominio Pubblico Proprietà Pentaho Corp Sistema di ETL Talend Dominio Pubblico Talend Inc. 9

10 SEZIONE 4 ASPETTI DI COSTO DELLA SOLUZIONE SOSTENUTI DALL AMMINISTRAZIONE - COSTI ESTERNI (FORNITORI + CONSULENZA) PER LA REALIZZAZIONE DELLA SOLUZIONE : ,00 - COSTI INTERNI PER LA REALIZZAZIONE DELLA SOLUZIONE: Equivalenti per ,00 Categoria # gg Project Manager 1 60 Analista senior Mercato Lavoro 2 81 Personale esperto di Database e SIL Personale amministrativo totale 738 Attualmente non ci sono stati costi per la manutenzione della soluzione. 10

11 SEZIONE 5 BENEFICI OTTENUTI DALL USO DELLA SOLUZIONE - Benefici in termini di riduzione di costi conseguiti dall Amministrazione; riportare i costi, in euro, relativi al processo supportato dalla soluzione, prima dell adozione della soluzione e dopo l adozione della soluzione stessa: Politiche di intervento basate esclusivamente sulla situazione temporanea di lavoratori ed aziende, non tengono in considerazione le caratteristiche della storia lavorativa e formativa di ciascuno di essi e non possono pertanto fornire mezzi di intervento mirati ed efficaci. Considerare, invece, tutti i dati a disposizione su ciascun soggetto coinvolto e le dinamiche che lo hanno interessato nel tempo, consente di individuare, attraverso l espressione di indicatori di sintesi, dinamiche di medio e lungo periodo che consentono di operare in modo completo per il miglioramento della situazione contingente. Il sistema, pertanto, è stato sviluppato, non al fine di risparmiare sui costi di gestione delle politiche del lavoro delle Province, ma con lo scopo di promuovere una miglior efficacia degli interventi. - Benefici in termini di miglioramento del servizio reso a cittadini e imprese conseguiti dall Amministrazione Il risultato principale è la realizzazione di un valido strumento di interpretazione del mercato del lavoro che permetta alle autorità interessate una migliore finalizzazione delle risorse economiche e una maggior efficacia delle scelte. Il sistema può produrre dati in tempo reale, ma non ha effetti sulla realtà del Paese se non mediati dalle Istituzioni che sono deputate al governo della cosa Pubblica. L accessibilità via web consente di distribuire le informazioni anche ad Enti di ricerca convenzionati ed esterni alle Province. - Benefici derivanti all amministrazione dall elaborazione dei dati che la soluzione utilizzata o genera, al fine di orientare in modo più efficace l azione amministrativa. La disponibilità di indicatori omogenei concordati e condivisi a livello Nazionale, apre nuovi orizzonti all interpretazione dell analisi del mercato del lavoro. Può accadere, infatti, che indicatori apparentemente con lo stesso nome vengano costruiti con criteri diversi. Oggi, l attività di collaborazione con le diverse 11

12 Province aderenti al progetto e con L ISTAT, consente di ottenere valori confrontabili tra loro nel tempo e nello spazio. Si ipotizza, pertanto, che l ulteriore diffusione tramite il riuso dell applicazione di B.I., possa aprire lo scenario ad analisi su territori più ampi consentendo di costruire Datawarehouse su base Regionale e anche su base Nazionale. - Elementi di semplificazione della procedura tradizionale introdotti dalla soluzione; La semplificazione delle modalità con cui ottenere i principali report a livello di utilizzatore finale, riduce la tempistica e la complessità per produrli, in quanto per gli utilizzi standard non è più necessaria nessuna figura di intermediazione tra l osservatorio del mercato lavoro e gli specialisti informatici. - Altri benefici derivanti dall utilizzo della soluzione non ricompresi nelle tipologie prima indicate: L utilizzo di sistemi evoluti per l interrogazione di basi dati specializzate di tipologia Datawarehouse, rappresenta una rivoluzione culturale all interno della Pubblica Amministrazione locale che tipicamente, per motivi storici, ha sempre basato le attività di controllo della gestione sulla base di dati di natura amministrativa. La vera realtà, invece, è rappresentata dai sistemi di B.I. che oggi sono disponibili con investimenti contenuti e che, tramite criteri di aggregazione e disaggregazione, consentono una visione completamente diversa dall approccio classico dei fogli elettronici, abitualmente utilizzati nell office automation. Con la pratica quotidiana, l utilizzatore di sistemi B.I. sarà in grado di capire, anche in altre occasioni ed in campi diversi da quello attuale, quando è il caso di implementare sistemi basati su Datamart dipartimentali o su veri e propri Datawarehouse, qualificando la professionalità dei lavoratori della P.A. 12

13 SEZIONE 6 ASPETTI LEGATI ALLE TECNOLOGIE UTILIZZATE - Caratteristiche della soluzione tecnologica; La soluzione tecnologica si basa su due macchine virtuali distinte: la prima è costituita dal Database server, mentre la seconda è un application server in grado di elaborare e di presentare i dati delle elaborazioni con un interfaccia Web. Con la sola esclusione del sistema di virtualizzazione (non è vincolante per il funzionamento del sistema), tutte le componenti sono rilasciate in modalità opensource. Per le caratteristiche tecniche relative al Sistema Operativo, al DB server, agli strumenti di Business Intelligence e di ETL, rimandiamo ai singoli siti degli sviluppatori che rilasciano tutta la documentazione necessaria per coprire gli aspetti di installazione, di sviluppo, di manutenzione, di configurazione ecc. All interno del Progetto, è previsto il rilascio di documentazione specifica per aiutare nell installazione e nella configurazione del sistema a partire dall hardware (bare metal), anche se ovviamente queste sono attività che richiedono specifiche competenze in ambito sistemistico. - Prerequisiti di natura tecnica (hw e sw di base) per il funzionamento della soluzione; descrizione dell hw e sw di base necessario per riusare la soluzione, ovvero senza la quale la soluzione non è utilizzabile: Indichiamo i prerequisiti tecnici per il sistema in versione virtualizzata, in quanto rappresenta la migliore indicazione per un utilizzo di una Provincia media italiana. I dati relativi ad un sistema non virtualizzato sono facilmente deducibili mentre, nel caso del servizio ASP, la descrizione della configurazione non è pertinente in quanto è totalmente trasparente agli utilizzatori. 13

14 Application Server Due processori virtuali tipo 2 GHz 2 GB memoria RAM Hard disk 100 GB Software di Base: S.O.: Linux (attualmente SUSE Enterprise 10) A.S: JBOSS BI: Pentaho Database Server Due processori virtuali tipo 2 GHz 6 GB memoria RAM Hard disk 500 GB Software di base: S.O.: Linux (attualmente SUSE Enterprise 10) D.B. : MySQl vers. 5.0 Data Integration ETL : Talend Si consiglia la piattaforma di virtualizzazione in versione ESX. Per piccole installazioni è possibile anche utilizzare VMWare in versione Server. - Partners coinvolti nella realizzazione della soluzione; indicare il partner/fornitori coinvolti nelle diverse fasi di realizzazione della soluzione: analisi, realizzazione, test, gestione a regime: La soluzione è stata sviluppata con un Team di progetto che ha coinvolto per tutte le sue fasi le seguenti entità: Osservatorio Mercato del Lavoro (O.M.L.) della Provincia di Milano Sistema Informativo Lavoro e Formazione (SILF) della Provincia di Milano Università degli Studi Milano Bicocca Facoltà di Statistica Consulenti, lavoratori a progetto e somministrati coordinati dal S.I.L.F. - Quanto tempo è durato il progetto (mesi): La durata complessiva del progetto è durata 18 mesi. In questo periodo è stata realizzata la soluzione e installata su alcune Province in modalità riuso. 14

15 - Quali sono i volumi di servizio che la soluzione gestisce: La soluzione è in grado di gestire decine di milioni di eventi in più anni. La potenzialità dell architettura del DB può gestire volumi dell ordine di grandezza della Regione Lombardia mentre, in caso di utenze di numero elevato, o di complessità superiore alla media, è possibile aumentare le prestazioni del sistema affiancandolo con più application server in parallelo. Attualmente il DB della provincia di Milano contiene Indicatore Valore Note Lavoratori Aziende Eventi Anni 9 - La soluzione è integrata con altre applicazioni dell amministrazione: L applicazione è integrata con il Sistema Informativo Lavoro SINTESI da cui acquisisce periodicamente i dati per popolare il Datawarehouse interno. Sono già stati sviluppati moduli specifici per integrarsi con il Sistema Informativo Lavoro piemontese e veneto, con il ricupero dei dati storici e l alimentazione delle Comunicazioni Obbligatorie attraverso gli attuali standard ministeriali. 15

16 SEZIONE 7 ALTRI ASPETTI VINCOLANTI - Esigenza di specifici modelli organizzativi: E necessario identificare un referente che interroghi il sistema di Business Intelligence e valuti i dati richiesti. Il sistema è in grado di fornire già immediatamente dopo il suo rilascio, report standard con le principali informazioni richieste abitualmente ai vari Osservatori dei Mercati del Lavoro o ai Centri Statistici delle Province, dei Comuni e delle parti Sociali. Sono stati realizzati dei buoni livelli di personalizzazione del sistema. - Necessità di accordi con Enti terzi: La correlazione con i dati relativi ai redditi della popolazione interessata richiede una Convenzione con l Agenzia delle Entrate che, peraltro, è già normata a livello nazionale. La ricostruzione dei nuclei familiari richiede l accesso alle anagrafi comunali e pertanto occorrono Convenzioni specifiche. Per il dettaglio di queste informazioni, è necessario consultare la guida all analisi delle fonti di alimentazione che è parte integrante della documentazione del Progetto. - Dipendenza da normative regionali; Le Province sono già in possesso del set di dati minimo per elaborare le statistiche sul mercato del lavoro. Il sistema è stato, infatti, sviluppato tenendo conto della normativa nazionale vigente sulle Comunicazioni Obbligatorie e sulla base delle standardizzazioni in atto. Non sono contenuti dati personali in quanto, in fase di caricamento, le informazioni vengono utilizzate con meccanismi di codifica irreversibile. Il meccanismo di tutela della privacy è documentato nella microanalisi del sistema di Alimentazione. 16

17 Progetto LABOR linea di azione 3 Integrazioni delle base dati relative alle Attività Economiche e Produttive Provincia di Torino SEZIONE 1 ANAGRAFICA DELLA SOLUZIONE OFFERTA AL RIUSO - Nome dell Amministrazione proponente: PROVINCIA DI TORINO - Referente per l Amministrazione (Nome, Cognome, Ruolo all interno dell Ente, n. di telefono, ): Roberto Grillanda, Dirigente Sistemi Informativi, , roberto.grillanda@provincia.torino.it - Nome della soluzione: Integrazioni delle base dati relative alle Attività Economiche e Produttive - Ambito/i amministrativo/i interessato/i: Settore Lavoro - Altre Amministrazioni che utilizzano la soluzione: Province piemontesi - Tipologie di Amministrazioni che a parere dell Amministrazione cedente sono le più idonee a riutilizzare la soluzione: comuni piccoli comuni medi comuni grandi comunità montane province regioni - Quali servizi vengono implementati con l uso della soluzione: Nome del servizio Georeferenziazione delle Attività Economico Produttive Tipo di Amministrazioni a cui è destinato amministrazioni i cittadini le imprese 17

18 SEZIONE 2 DESCRIZIONE TESTUALE DELLA SOLUZIONE - LINK DELLA SOLUZIONE - DESCRIZIONE SINTETICA DELLA SOLUZIONE: Il servizio consente la consultazione delle sedi di attività economiche e produttive sulla mappa regionale. Le sedi sono raggruppate per vicinanza e, su ogni punto, i numeri rappresentati corrispondono alla quantità di attività presenti su uno stesso numero civico. Cliccando su un numero, è possibile ottenere l'elenco dei servizi presenti nell'edificio sottostante. Il colore del simbolo a fianco delle voci di elenco, rappresenta l'indicatore occupazionale dell'attività economica, il cui significato è ottenibile aprendo il menu il cui bottone è posto a destra dell'interfaccia cartografica (verde=in espansione, rosso=in contrazione, arancio=stabile o assenza di informazioni). E', inoltre, possibile cliccare sulle varie voci di elenco ottenendo la relativa scheda di dettaglio. 18

19 SEZIONE 3 ASPETTI LEGATI ALL USO DELLA SOLUZIONE - DATA DI AVVIO IN ESERCIZIO DELLA SOLUZIONE Mese 11 Anno N. DI ADDETTI OPERANTI CON LA SOLUZIONE Essendo il servizio disponibile su internet senza la necessità di autenticazione, non ci sono limiti sul numero di addetti che possono operare. - BREVE DESCRIZIONE DEL CONTESTO ORGANIZZATIVO IN CUI LA SOLUZIONE E STATA ADOTTATA (ASSEGNAZIONE DI RUOLI E FUNZIONI) SE NECESSARIO ESTREMI DELL EVENTUALE DOCUMENTO DESCRITTIVO DI ACCOMPAGNAMENTO: L applicativo è nato con l esigenza di dare la possibilità ai cittadini di verificare se, nel loro ambito territoriale, ci siano imprese alle quali rivolgersi per cercare occupazione e per aiutare i Centri per l Impiego nelle attività di marketing. - N. DI GIORNATE DI FORMAZIONE: Ogni Ente necessita di circa una giornata di formazione per i suoi dipendenti (formazione che può avvenire in gruppi composti al massimo da 10 persone) - N. DI GIORNATE PER MANUTENZIONE EVOLUTIVA: Ogni Ente necessita di circa mezza giornata di formazione per i suoi dipendenti (formazione che può avvenire in gruppi composti al massimo da 10 persone) - FORMAZIONE SPECIFICA EROGATA DA RISORSE: interne o esterne? Può avvenire da entrambe le risorse. - ESISTE UN MANUALE D USO DELLA SOLUZIONE PER GLI ADDETTI Sì No 19

20 - DISPONIBILITA DI PERSONALE DELL ENTE A FORNIRE ASSISTENZA Sì No - LA SOLUZIONE E DI COMPLETA PROPRIETA DELL AMMINISTRAZIONE CEDENTE? Sì No COMPONENTE PROPRIETA Georeferenziazione delle Attività Economico Produttive Provincia di Torino 20

21 SEZIONE 4 ASPETTI DI COSTO DELLA SOLUZIONE SOSTENUTI DALL AMMINISTRAZIONE - COSTI ESTERNI (FORNITORI + CONSULENZA) PER LA REALIZZAZIONE DELLA SOLUZIONE : ,00 (da verificare) - COSTI INTERNI PER LA REALIZZAZIONE DELLA SOLUZIONE: 4 risorse per 3 mesi uomo - COSTI ESTERNI PER LA MANUTENZIONE DELLA SOLUZIONE : Attualmente non sono previsti costi per la manutenzione - COSTI INTERNI PER LA MANUTENZIONE DELLA SOLUZIONE: Attualmente non sono previsti costi per la manutenzione 21

22 SEZIONE 5 BENEFICI OTTENUTI DALL USO DELLA SOLUZIONE - Benefici in termini di riduzione di costi conseguiti dall Amministrazione; riportare i costi, in euro, relativi al processo supportato dalla soluzione, prima dell adozione della soluzione e dopo l adozione della soluzione stessa: Tale indicatore potrà essere quantificato solo nel corso dei prossimi mesi. Attualmente, non è possibile stimare in termini di costi il beneficio. - Benefici in termini di miglioramento del servizio reso a cittadini e imprese conseguiti dall Amministrazione; indicare i benefici ottenuti dai cittadini in relazione all adozione della soluzione. Ad esempio: riduzione dei tempi di ottenimento di una pratica/servizio, riduzione delle necessità per il cittadino di integrare con l amministrazione, aumento della disponibilità del servizio (sia territoriale sia temporale): Tra i benefici più evidenti sia dal punto di vista funzionale, sia da quello organizzativo, c è la disponibilità di una banca dati unitaria delle attività economiche e produttive che viene alimentata costantemente da fonti diverse e che permette sia di avere informazioni certificate sulla singola impresa, sia in forma aggregata per svolgere analisi che permettano una maggiore conoscenza del territorio dal punto di vista delle risorse economico-produttive disponibili. - Benefici derivanti all amministrazione dall elaborazione dei dati che la soluzione utilizzata o genera, al fine di orientare in modo più efficace l azione amministrativa. Esempio: utilizzo dei dati relativi al pagamento delle tasse scolastiche al fine di analizzare l evoluzione della popolazione scolastica; dati relativi alla contabilità al fine di analizzare le caratteristiche della spesa Facilitare gli operatori CPI che si occupano di marketing nella ricerca delle aziende sul territorio di competenza. - Elementi di semplificazione della procedura tradizionale introdotti dalla soluzione; indicare le modalità con cui l adozione della soluzione ha prodotto semplificazione del procedimento amministrativo supportato (riduzione del numero di passi del procedimento, disponibilità di dati condivisi, ecc.): 22

23 I cittadini e gli operatori possono effettuare autonomamente la ricerca delle imprese interessate su un determinato territorio. - Altri benefici derivanti dall utilizzo della soluzione non ricompresi nelle tipologie prima indicate: n.d. 23

24 SEZIONE 6 ASPETTI LEGATI ALLE TECNOLOGIE UTILIZZATE - Caratteristiche della soluzione tecnologica; estremi dell eventuale documento descrittivo di dettaglio: L applicazione di georeferenziazione delle aziende è una web application esposta da un web server che si collega a dei servizi tramite protocollo t3 per esporre le localizzazioni delle aziende e utilizza i cataloghi TMS per generare le mappe di sfondo. - Prerequisiti di natura tecnica (hw e sw di base) per il funzionamento della soluzione; descrizione dell hw e sw di base necessario per riusare la soluzione, ovvero senza la quale la soluzione non è utilizzabile: Per riutilizzare la soluzione è necessario: - un web server (ad esempio Apache) - un application server (ad esempio Bea Weblogic) - un RDBMS (ad esempio Oracle) - dei cataloghi tms che fungono da sfondo. N.D. - Partners coinvolti nella realizzazione della soluzione; indicare il partner/fornitori coinvolti nelle diverse fasi di realizzazione della soluzione: analisi, realizzazione, test, gestione a regime: - Quanto tempo è durato il progetto (mesi): Il progetto è durato 18 mesi. - Quali sono i volumi di servizio che la soluzione gestisce: Non è possibile fare un ipotesi di numero di utenti coinvolti, dal momento che l applicazione è distribuita sulla rete internet senza autenticazione. - La soluzione è integrata con altre applicazioni dell amministrazione: Il servizio non ha integrazioni. 24

25 SEZIONE 7 ALTRI ASPETTI VINCOLANTI - Esigenza di specifici modelli organizzativi: descrivere, se esistono, prerequisiti organizzativi per utilizzare la soluzione. Ad esempio, esistenza di un ufficio acquisti di un certo tipo, oppure di un agenzia esterna che eroga il servizio, oppure dell esistenza di una particolare funzione organizzativa: n.a. - Necessità di accordi con Enti terzi; descrivere, se esistono, prerequisiti organizzativi per utilizzare la soluzione. Ad esempio, esistenza di un ufficio acquisti di un certo tipo, oppure di un agenzia esterna che eroga il servizio, oppure dell esistenza di una particolare funzione organizzativa: n.a. - Dipendenza da normative regionali; esistenza e descrizione delle caratteristiche principali di normative locali che rendono possibile l utilizzo della soluzione (e senza le quali, la soluzione non è efficacemente utilizzabile): n.a. 25

26 Progetto LABOR linea di azione 4 Emersì Sicurezza nei luoghi di lavoro ed emersione del lavoro irregolare Provincia di Piacenza SEZIONE 1 ANAGRAFICA DELLA SOLUZIONE OFFERTA AL RIUSO - Nome dell Amministrazione proponente: Provincia di Piacenza - Referente per l Amministrazione (Nome, Cognome, Ruolo all interno dell Ente, n. di telefono, ): Paola Baldini Funzionario servizio mercato del lavoro paola.baldini@provincia.pc.it - Nome della soluzione: Emersì Sistema informativo per la gestione, il monitoraggio e l'automazione dei processi per l'emersione e la sicurezza sul lavoro - Ambito/i amministrativo/i interessato/i: Provinciale e Regionale - Altre Amministrazioni che utilizzano la soluzione: Provincia di Parma - Tipologie di Amministrazioni che a parere dell Amministrazione cedente sono le più idonee a riutilizzare la soluzione: - Comuni piccoli - Comuni medi - Comuni grandi - Province - Regioni - Quali servizi vengono implementati con l uso della soluzione: Nome del servizio e breve descrizione La soluzione sviluppata è caratterizzata da due moduli funzionali: 26

27 1. Monitoraggio e Georeferenziazione delle aziende e dei cantieri nel territorio: Il modulo per il monitoraggio e il controllo sulla sicurezza e regolarità del lavoro è caratterizzato da: - una Banca dati aggregata delle informazioni detenute dai soggetti territoriali (SPI, Casse edili, ecc.); - la normalizzazione dei dati; - la georeferenziazione dei dati raccolti. Tale sistema permette il supporto alle azioni di vigilanza e coordinamento attraverso la messa a disposizione di strumenti e report statistici. Inoltre, il sistema permette di estrarre un dettaglio anagrafico o statistico dei dati evidenziati in mappa per le aziende (sedi, settore, indirizzi, eventuali sanzioni, ecc.), di estrarre un dettaglio sui lavoratori della sede di lavoro, di effettuare il monitoraggio della distribuzione dei cantieri, delle aziende e dei lavoratori sul territorio e di svolgere le verifiche sull eventuale incoerenza dei dati aggregati. 2. Modulo per le comunicazioni telematiche in edilizia Tale modulo permette di inviare e gestire in modalità telematica le comunicazioni e le notifiche del settore edile sino ad oggi disponibili solo in formato cartaceo e in particolare: - Dichiarazione Inizio Attività - Richiesta del Permesso di costruire - Comunicazione Inizio Lavori - Notifica preliminare Tipo di Amministrazioni a cui è destinato Il sistema informativo è destinato all'utilizzo da parte: - delle Amministrazioni Regionali e Provinciali per il monitoraggio e il controllo della situazione territoriale; - dei Comuni, ASL, DPL, INAIL, INPS per il monitoraggio, il controllo della situazione territoriale e per la ricezione telematica delle comunicazioni in edilizia. 27

28 SEZIONE 2 DESCRIZIONE TESTUALE DELLA SOLUZIONE - LINK DELLA SOLUZIONE Il link seguente si riferisce ad un ambiente dimostrativo: - DESCRIZIONE SINTETICA DELLA SOLUZIONE: Il sistema Emersì rappresenta in primo luogo uno strumento informativo che permette di monitorare e di verificare le situazioni di sicurezza e regolarità nel territorio di riferimento. Ciò attraverso un modulo di monitoraggio e di georeferenziazione delle aziende nel territorio provinciale, finalizzato a supportare le funzioni di vigilanza e le azioni per la riduzione degli incidenti sul lavoro e il contrasto all'utilizzo del lavoro irregolare. In particolare, il modulo di monitoraggio di Emersì permette di: rappresentare la collocazione geografica di aziende e dei cantieri presenti nell area territoriale della Provincia; offrire servizi interattivi di ricerca e di consultazione per l analisi del fenomeno del lavoro sommerso e delle irregolarità nel settore edile; estrarre un dettaglio anagrafico o statistico dei dati evidenziati in mappa per aziende (sedi, settore, indirizzi, eventuali sanzioni, ecc.); di estrarre un dettaglio sui lavoratori della sede di lavoro; monitorare la distribuzione dei cantieri, delle aziende e dei lavoratori sul territorio; verificare eventuali incoerenze dei dati aggregati. Il funzionamento del modulo di monitoraggio e di georeferenziazione si basa su una banca dati che permette la raccolta e il trattamento sistematico delle informazioni afferenti i datori di lavoro, i lavoratori operanti nei settori individuati nell intervento progettuale, presenti in diversi archivi (Servizi per l'impiego provinciali, Casse edili, ASL, ecc.) e la loro rappresentazione sul territorio. L'altro modulo, che caratterizza il sistema Emersì, permette la gestione delle comunicazioni e delle notifiche relative al settore edile che attualmente vengono gestite attraverso supporti cartacei. Ciò permette di semplificare le procedure amministrative per l'invio delle comunicazioni in edilizia e permette di recuperare tutte le informazioni presenti nelle comunicazioni stesse che andranno ad essere integrate nel modulo di georeferenziazione. Le Comunicazioni del settore edile che permettono di gestire il sistema sono: Dichiarazione di Inizio Attività (da trasmettere all Ufficio Tecnico del Comune) Notifica preliminare (da trasmettere all'azienda Unità Sanitaria Locale e alla Direzione Provinciale del Lavoro) 28

29 Richiesta del Permesso di Costruire (da trasmettere al Comune) Comunicazione di Inizio lavori relativa al Permesso di Costruire Il sistema di gestione delle comunicazioni in edilizia permette agli Utenti esterni (Committenti, Imprese e loro consulenti, Architetti, Ingegneri, Geometri) di inviare ai relativi destinatari (Comuni, ASL, DPL) le comunicazioni attraverso due modalità: la compilazione dei dati attraverso apposite pagine on- line di inserimento; l inoltro al sistema di un file, precompilato attraverso strumenti autonomi, strutturato secondo uno specifico tracciato XML standardizzato per ogni tipo di comunicazione. Lo smistamento agli Enti di competenza può avvenire secondo una duplice modalità, legata alla disponibilità o meno delle tecnologie necessarie ad uno scambio diretto delle informazioni da parte dei sistemi riceventi (Comuni, ASL, DPL): transito automatico delle comunicazioni nei sistemi destinatari tramite l utilizzo dei servizi di cooperazione applicativa; accesso diretto al sistema di comunicazione, autenticandosi con le proprie credenziali, e salvataggio dei file contenenti le comunicazioni pervenute e ad essi destinate in un dato intervallo di tempo; eventuale inoltro delle comunicazioni pervenute ad un apposito indirizzo e- mail per ogni Ente destinatario, come file allegati di un messaggio di posta elettronica automatico. 29

30 SEZIONE 3 ASPETTI LEGATI ALL USO DELLA SOLUZIONE - DATA DI AVVIO IN ESERCIZIO DELLA SOLUZIONE Mese novembre Anno N. DI ADDETTI OPERANTI CON LA SOLUZIONE Il numero di addetti operanti con la soluzione non è disponibile - BREVE DESCRIZIONE DEL CONTESTO ORGANIZZATIVO IN CUI LA SOLUZIONE E STATA ADOTTATA (ASSEGNAZIONE DI RUOLI E FUNZIONI) SE NECESSARIO ESTREMI DELL EVENTUALE DOCUMENTO DESCRITTIVO DI ACCOMPAGNAMENTO: Il sistema informativo Emersì è stato adottato in un contesto provinciale in cui gli attori coinvolti sono: L Amministrazione Provinciale con funzioni di: - coordinamento territoriale tra gli Enti che aderiscono all intervento; gestore della soluzione; - di promozione diffusione della soluzione a livello territoriale. ASL, Casse Edili, Comuni, DPL, che hanno un ruolo fondamentale nella collaborazione e nella partecipazione attiva per lo scambio e l integrazione dei dati, tramite un sistema di cooperazione applicativa, all interno del sistema di monitoraggio e di georeferenziazione; ASL, Casse Edili, Comuni e DPL, quali soggetti destinatari delle comunicazioni in edilizia gestite attraverso il sistema informativo sviluppato; Aziende edili e loro consulenti, Committenti, Architetti, Ingegneri, Geometri, quali soggetti utilizzatori del sistema informativo di gestione delle comunicazioni in edilizia. - N. DI GIORNATE DI FORMAZIONE: Complessivamente sono richieste 10 giornate di formazione. I moduli formativi previsti sono: 30

31 MODULI FORMAZIONE FRONTALE (LEZIONI D AULA) Modulo A: Sistema web per la compilazione e l'invio delle comunicazioni in edilizia in via telematica Destinatari Obiettivo Contenuti Materiale Durata del corso Operatori della Provincia, operatori degli enti destinatari delle comunicazioni, rappresentanti ordini professionisti (geometri, architetti, ingegneri) Acquisire le conoscenze tecnico-funzionali necessarie per l'utilizzo e la gestione del sistema Funzionalità, potenzialità e contenuti del sistema Manuale utente 2 gg Modulo B: Sistema di georeferenziazione e monitoraggio Destinatari Obiettivo Contenuti Materiale Durata del corso Operatori della Provincia, Regione e altri Enti Pubblici coinvolti Acquisire le conoscenze tecnico-funzionali necessarie per l'utilizzo e la gestione del sistema e definizione degli aspetti organizzativi collegati al monitoraggio dei dati Funzionalità, potenzialità e contenuti del sistema Manuale utente 3 gg CALENDARIO FORMAZIONE FRONTALE (LEZIONI D AULA) CALENDARIO Numero totale utenti Numero utenti per sessione Numero di sessioni Numero giornate per sessione Totali giornate Modulo A Modulo B Totale complessivo giornate d'aula 10 31

32 Oltre alle giornate di formazione sono previste n. 20 giornate di training on the job finalizzato a consentire un rapido ed effettivo avvio e messa in esercizio del sistema. - N. DI GIORNATE PER MANUTENZIONE EVOLUTIVA: La formazione per la manutenzione evolutiva prevede n.1 sessione formativa da erogarsi in n.3 giornate, prevedendo un massimo di n.15 partecipanti. - FORMAZIONE SPECIFICA EROGATA DA RISORSE: interne o esterne? La formazione viene erogata da risorse esterne all Amministrazione. - ESISTE UN MANUALE D USO DELLA SOLUZIONE PER GLI ADDETTI Sì X No - DISPONIBILITA DI PERSONALE DELL ENTE A FORNIRE ASSISTENZA Sì X No - LA SOLUZIONE E DI COMPLETA PROPRIETA DELL AMMINISTRAZIONE CEDENTE? Sì X No COMPONENTE Modulo di Data Warehouse e georeferenziazione cantieri Modulo comunicazioni telematiche in edilizia PROPRIETA Provincia di Piacenza Provincia di Piacenza 32

33 SEZIONE 4 ASPETTI DI COSTO DELLA SOLUZIONE SOSTENUTI DALL AMMINISTRAZIONE - COSTI ESTERNI (FORNITORI + CONSULENZA) PER LA REALIZZAZIONE DELLA SOLUZIONE : ,00 - COSTI INTERNI PER LA REALIZZAZIONE DELLA SOLUZIONE: n. 3 risorse per 3,5 mesi. - COSTI ESTERNI PER LA MANUTENZIONE DELLA SOLUZIONE : Attualmente non sono previsti costi di manutenzione - COSTI INTERNI PER LA MANUTENZIONE DELLA SOLUZIONE: Attualmente non sono previsti costi di manutenzione 33

34 SEZIONE 5 BENEFICI OTTENUTI DALL USO DELLA SOLUZIONE - Benefici in termini di riduzione di costi conseguiti dall Amministrazione; riportare i costi, in euro, relativi al processo supportato dalla soluzione, prima dell adozione della soluzione e dopo l adozione della soluzione stessa: Dato che la soluzione andrà in produzione al termine dell intervento progettuale, attualmente non è ancora valutabile il beneficio, in termini di costi, che la soluzione potrà portare sia all Amministrazione, sia ai soggetti utilizzatori. Ciò deriva anche dal fatto che la valutazione del beneficio economico può essere determinato in base al numero di soggetti che utilizzeranno l applicazione nei diversi contesti territoriali. - Benefici in termini di miglioramento del servizio reso a cittadini e imprese conseguiti dall Amministrazione; indicare i benefici ottenuti dai cittadini in relazione all adozione della soluzione. Ad esempio: riduzione dei tempi di ottenimento di una pratica/servizio, riduzione delle necessità per il cittadino di integrare con l amministrazione, aumento della disponibilità del servizio (sia territoriale sia temporale): Il sistema Emersì, e in particolare la componente di gestione telematica delle comunicazioni in edilizia, apporta evidenti benefici per le aziende e i loro consulenti in termini di: - Semplificazione amministrativa: la digitalizzazione e l automazione dell invio delle comunicazioni permette alle imprese edili e ai loro consulenti, ai committenti, ai geometri, agli architetti e agli ingegneri di inviare e gestire attraverso un unico nodo di riferimento, le comunicazioni e i relativi allegati, che attualmente devono essere prodotti in modalità cartacea. Ciò permette di ridurre i tempi ed i costi relativi alla gestione cartacea delle pratiche. - Razionalizzazione e omogeneità: l utilizzo di un unico strumento di gestione delle comunicazioni permette di uniformare gli standard delle stesse utilizzando modelli e modalità omogenei su tutto il territorio provinciale - Garanzia del servizio: la soluzione garantisce il servizio sia in termini di tempi di trasmissione, sia in termini di ricezione delle comunicazioni da parte degli Enti destinatari attraverso un apposita ricevuta; 34

35 Inoltre, il modulo di monitoraggio e di georeferenziazione del territorio permette di generare benefici anche per i cittadini, in quanto la possibilità da parte degli Enti preposti di monitorare i fenomeni presenti nel territorio di riferimento, permette di tutelare maggiormente i lavoratori e di creare condizioni di vita e di lavoro migliori. - Benefici derivanti all amministrazione dall elaborazione dei dati che la soluzione utilizzata o genera, al fine di orientare in modo più efficace l azione amministrativa. Esempio: utilizzo dei dati relativi al pagamento delle tasse scolastiche al fine di analizzare l evoluzione della popolazione scolastica; dati relativi alla contabilità al fine di analizzare le caratteristiche della spesa Attraverso il sistema Emersì, è possibile recuperare e rendere disponibili tutti i dati relativi ai datori di lavoro, quali, ad esempio: sede legale e operativa, cantieri e sedi di lavoro, dimensioni cantiere, n. lavoratori e n. imprese presenti in un cantiere, tipologia di lavoro svolto nella sede di riferimento, importo dell intervento, sanzioni applicate alle aziende, ecc. L integrazione di tali dati, provenienti dai soggetti territoriali coinvolti nell intervento e dalla digitalizzazione delle comunicazioni in edilizia all interno del sistema di monitoraggio oltre che dalla rappresentazione geografica degli stessi, permette all Amministrazione provinciale e agli Enti preposti al controllo (principalmente ASL, DPL, Comuni) di: - supportare e orientare in modo più mirato ed efficace gli interventi di ispezione da parte degli organismi preposti; - supportare il recupero contributivo attraverso l individuazione nel territorio di situazioni a rischio di sicurezza e regolarità; - orientare le azioni di sensibilizzazione e di promozione della sicurezza e della regolarità nel territorio; - orientare e rendere più efficaci gli interventi di formazione e informazione rivolti ai lavoratori e alle aziende in tema di sicurezza e regolarità; - monitorare in modo costante i fenomeni legati alla sicurezza e regolarità nel territorio. - Elementi di semplificazione della procedura tradizionale introdotti dalla soluzione; indicare le modalità con cui l adozione della soluzione ha prodotto semplificazione del procedimento amministrativo supportato (riduzione del numero di passi del procedimento, disponibilità di dati condivisi, ecc.): La soluzione permette: - attraverso il modulo di monitoraggio e di georeferenziazione, di rendere disponibili i dati e le informazioni sulle aziende e sui datori di lavoro provenienti dagli attori coinvolti; 35

36 - attraverso il modulo di gestione delle comunicazioni in edilizia, di semplificare le procedure amministrative di invio e di ricezione da parte degli Enti preposti, prevedendo l utilizzo di una soluzione unica che garantisca il rispetto di standard definiti e condivisi, superando in questo modo la disomogeneità di modelli e di informazioni utilizzati e richiesti da ciascun Ente locale. - Altri benefici derivanti dall utilizzo della soluzione non ricompresi nelle tipologie prima indicate: In generale, la soluzione permette un miglioramento del controllo e del monitoraggio dei problemi legati alla sicurezza e alla regolarità in tutto il territorio di riferimento. 36

37 SEZIONE 6 ASPETTI LEGATI ALLE TECNOLOGIE UTILIZZATE - Caratteristiche della soluzione tecnologica; estremi dell eventuale documento descrittivo di dettaglio: Il sistema si compone di due moduli principali: il sistema di georeferenziazione cantieri e monitoraggio, e il sistema di comunicazioni telematiche che alimenta il precedente, unitamente ad altre fonti esterne. Di seguito, si descrive l architettura tecnologica dei due sistemi. Sistema di georeferenziazione e monitoraggio Utenti e soggetti destinatari Sistema di comunicazione Modulo comunicazioni telematiche in edilizia Nella figura seguente è illustrata l architettura fisica del sistema in relazione alle componenti tecnologiche e agli standard di riferimento che verranno utilizzati nella realizzazione del sistema. 37

38 I principali componenti architetturali della soluzione dal lato server sono: - il web server; - l application server; - il database server. Da un punto di vista architetturale, i componenti dell infrastruttura possono operare sulla stessa macchina o su macchine distinte anche se, in relazione a requisiti di sicurezza e di affidabilità, nonché di performance, è opportuno installare i componenti su macchine distinte. 38

39 Il Web Server Il Web Server costituisce il front-end comunicativo tra il browser, che richiede attraverso protocollo HTTP l avvio di una transazione applicativa, e l application server delegato all esecuzione della stessa. In particolare, il web server, attraverso un plugin con il quale esercita funzioni di proxy, avvia sull application server l esecuzione di servlet (base delle JSF, ma anche dei diversi engine di web services). Per motivi di performance, sul web server è conveniente che risiedano le risorse statiche dell applicazione (file html, css, jpg, gif, etc.). L Application Server L application server costituisce il componente su cui opera la logica di business propria dell applicazione. Tale application server è conforme alle specifiche Java 2 Platform Enterprise Edition (J2EE) che rappresenta la piattaforma standard di sviluppo di applicazioni di livello Enterprise basate su linguaggio Java. Nell application server girano le quattro componenti essenziali dell applicazione: - l engine JSF, che si occupa del rendering HTML; - l engine web service, che si occupa dell implementazione dell architettura SOA (Service Oriented Architecture) tramite invio e ricezione di web services; - la business logic, che racchiude i componenti veri e propri della logica applicativa; - i DAO (Data Objects), che sono gli unici oggetti Java che accedono al DB, disaccoppiando così la logica applicativa dal database dalla logica di accesso alla base dati. Il Database Server Il database server è il componente responsabile delle funzioni di accesso e di memorizzazione dei dati gestiti da un database relazionale. Nel modello di sviluppo, il Database Server viene acceduto dai DAO (che implementano lo strato ORM) attraverso le API Java denominate JDBC (Java Database Connectivity). Viene utilizzato il RDBMS POstgreSQL. Modulo di Data Warehouse e georeferenziazione cantieri Lo schema seguente rappresenta l architettura fisica del sistema di georeferenziazione. Successivamente, vengono presentate le componenti tecnologiche più significative. 39

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