LEGGE COMUNITARIA 2010 (L. 15/12/2011, N. 217)

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1 NOVITA IVA 2012 LEGGE COMUNITARIA 2010 (L. 15/12/2011, N. 217) Momento impositivo nei servizi «generici» con l estero Integrazione fatture per servizi generici ricevuti da soggetti UE Nuove ipotesi di rimborso infrannuale Importazioni di beni destinati a proseguire verso altro stato membro DECRETO LIBERALIZZAZIONI (D.L. 24/1/ 2012, N. 1) Modifica al regime IVA delle locazioni e delle cessioni degli immobili ad uso abitativo Estensione della separazione delle attivita ai sensi dell art. 36 del dpr 633/72 alle cessioni di immobili Diritto di rivalsa dell iva relativa ad avvisi di accertamento LEGGE DI STABILITA (L. 12/11/2011, N. 183) Innalzamento limiti liquidazioni trimestrali MANOVRA MONTI D.L. 6/12/2011, N. 201, CONVERTITO IN LEGGE N. 214/2011 Aumento aliquote IVA Dott.ssa Laura Macrì 1

2 LEGGE COMUNITARIA 2010 (L. 15/12/2011, N. 217) Momento impositivo nei servizi «generici» con l estero Integrazione fatture per servizi generici ricevuti da soggetti UE Nuove ipotesi di rimborso infrannuale Importazione di beni destinati a proseguire verso altro stato membro ENTRATA IN VIGORE 17 MARZO 2012 Dott.ssa Laura Macrì ARTICOLO 8, c.2, lettera a) MOMENTO IMPOSITIVO DELLE PRESTAZIONI DI SERVIZI «GENERICI» DA/VERSO L ESTERO Modifica all art. 6/dpr 633 momento di effettuazione delle operazioni Nuovo comma 6 che, per i servizi «generici» effettuati fra operatori ITA e operatori UE/EXTRAUE deroga ai commi 3 e 4 (che legano il momento impositivo all atto del pagamento del corrispettivo o all emissione della fattura) Decorrenza: 17/3/2012 Dott.ssa Laura Macrì 2

3 LE NORME SULLA TERITORIALITA DELLE OPERAZIONI IVA ARTICOLI DA 7 A 7 SEPTIES DPR 633/72 Art. 7 Art. 7-bis Art.7-ter Art. 7-quater Art. 7-quinquies Art. 7-sexies Art. 7-septies CONTENUTO Nozione di territorio e altre definizioni Cessione di beni Prestazioni di servizi «generici» Deroghe per particolari servizi «specifici» (deroghe oggettive o assolute) Deroghe per particolari servizi resi a privati (deroghe soggettive o relative) Dott.ssa Laura Macrì ARTICOLO 8, c.2, lettera a) MOMENTO IMPOSITIVO DELLE PRESTAZIONI DI SERVIZI «GENERICI» DA/VERSO L ESTERO Prestatore (*) Servizio Committente Mom.impositivo (*) () UE/EXTRA UE 7-TER ITA ULTIMAZIONE (i) (ii) (iii) ITA 7-TER UE/EXTRA UE ULTIMAZIONE (i) (ii) (iii) UE/EXTRA UE 7-QUATER E 7- QUINQUIES, LETT.B ITA PAGAMENTO O EMISSIONE FATTURA ITA 7-QUATER E 7- QUINQUIES, LETT.B UE/EXTRA UE PAGAMENTO O EMISSIONE FATTURA (*) entrambi soggetti passivi IVA (i) se di carattere periodico o continuativo, alla data di maturazione dei corrispettivi (ii) o alla data del pagamento se antecedente (iii) Se effettuate in modo continuativo in un periodo superiore a un anno e non vi è pagamento nemmeno parziale, si considerano effettuate al termine di ciascun anno solare Dott.ssa Laura Macrì 3

4 ARTICOLO 8, c.2, lettera g) OBBLIGHI DI INTEGRAZIONE DELLA FATURA EMESSA PER SERVIZI «GENERICI» DA FORNITORE COMUNITARIO IN CAPO AL COMMITTENTE ITALIANO Integrazione all art. 17, secondo comma/dpr 633 Nuovo periodo in base al quale in caso di prestazioni di servizi «generici» ex art. 7-ter rese da soggetto passivo UE, il committente INTEGRA la fattura del fornitore comunitario (come per acquisti intracomunitari di beni) anziché autofatturarsi Dott.ssa Laura Macrì ARTICOLO 8, c.2, lettera g) OBBLIGHI DI INTEGRAZIONE DELLA FATURA EMESSA PER SERVIZI «GENERICI» DA FORNITORE COMUNITARIO IN CAPO AL COMMITTENTE ITALIANO La ft del prestatore comunitario dovrà essere: Numerata secondo l ordine progressivo delle ft emesse, o con propria numerazione in caso di registro sezionale Integrata con l imposta calcolata secondo l aliquota propria dei servizi acquistati o indicando il titolo di non imponibilità o esenzione Registrata distintamente dalle altre ft.nel registro delle ft emesse con riferimento al mese di ricevimento della ft.estera Registrata nel registro acquisti previa attribuzione del numero di protocollazione fornitori con riferimento al mese di ricevimento della ft.estera Nel solo caso in cui il committente non abbia ricevuto la fattura entro il mese successivo a quello di effettuazione dell operazione, dovrà emettere una autofattura entro il mese seguente. Dott.ssa Laura Macrì 4

5 ESEMPIO N. 1 PRESTATORE EXTRAUE COMMITTENTE ITALIA PRESTAZIONE ULTIMATA IN DATA 15 APRILE 2012 PAGAMENTO AVVENUTO IN DATA 15 MAGGIO 2012 L operazione si considera effettuata in data 15 aprile e con riferimento a tale data il committente italiano deve procedere con l emissione dell autofattura ai sensi dell art. 17, comma 2, D.P.R. n. 633/72 Dott.ssa Laura Macrì ESEMPIO N. 2 PRESTATORE UE COMMITTENTE ITALIA PRESTAZIONE ULTIMATA IN DATA 15 APRILE 2012 PAGAMENTO AVVENUTO IN DATA 15 MAGGIO 2012 L operazione si considera effettuata in data 15 aprile. Il committente italiano deve procedere con l integrazione della fattura nei termini di cui agli artt. 46 e 47 del D.L. n. 331/93, cioè: Registrandola con riferimento al mese di ricevimento della fattura (aprile o maggio) o Nel caso in cui non riceva la fattura entro il mese di maggio, autofatturandosi entro il mese di giugno Dott.ssa Laura Macrì 5

6 ARTICOLO 8, c.2, lettera h) NUOVE IPOTESI DI RIMBORSO INFRANNUALE PER ALCUNE PRESTAZIONI DI SERVIZI EFFETTUATE VERSO SOGGETTI PASSIVI NON RESIDENTI Integrazione all art. 38-bis, secondo comma/dpr 633 Nuovo periodo in base al quale in caso di: Lavorazioni su beni mobili materiali Trasporto di beni e relative prestazioni di intermediazione Prestazioni accessorie al trasporto di beni e relative prestazioni di intermediazione Prestazioni di servizi relative ad alcune tipologie di operazioni esenti effettuate t vs. soggetti passivi i UE/EXTRAUE per un importo superiore al 50% dell ammontare di tutte le operazioni effettuate il contribuente può chiedere il rimborso infrannuale oltre che annuale. Dott.ssa Laura Macrì ARTICOLO 8, c.2, lettera i) IMPORTAZIONI DI BENI DESTINATI A PROSEGUIRE VERSO ALTRO STATO MEMBRO Modifica all art. 67/dpr 633 al fine di contrastare l evasione dell IVA all importazione. Per le suddette importazioni il pagamento dell IVA è sospeso solo se l importatore fornisce: il proprio numero di partita IVA il numero di identificazione IVA attribuito al cessionario stabilito in un altro stato membro e, a richiesta dell autorità doganale, idonea documentazione che provi l effettivo trasferimento dei medesimi beni in un altro stato membro Viene poi prevista la possibilità di effettuare sui predetti beni le operazioni di manipolazione usuale preventivamente autorizzate dall autorità doganale Dott.ssa Laura Macrì 6

7 DECRETO LIBERALIZZAZIONI (D.L. 24/1/2012, N. 1) Modifica al regime IVA delle locazioni e delle cessioni degli immobili ad uso abitativo Estensione della separazione delle attivita ai sensi dell art. 36 del dpr 633/72 alle cessioni di immobili Diritto di rivalsa dell iva relativa ad avvisi di accertamento ENTRATA IN VIGORE 24 GENNAIO 2012 (SALVO MODIFICHE IN SEDE DI CONVERSIONE) Dott.ssa Laura Macrì ARTICOLO 57, c.1, lettere a), b) e c) modifiche al regime iva delle locazioni e cessioni di fabbricati ad uso abitativo Modifica all art. 10, comma 1, numeri 8 e 8-bis del DPR 633/72 e contestuale Sostituzione del n. 127-duodevicies della tabella A, parte III, allegata al DPR 633/72 Decorrenza: dalle fatture emesse a decorrere dal 24/1/2012 Dott.ssa Laura Macrì 7

8 Locazioni di fabbricati ad uso abitativo n. 8, art. 10/633 Confermando in generale il regime IVA di esenzione delle locazioni di fabbricati ad uso abitativo, viene prevista l imponibilità IVA, per opzione del locatore (manifestata nel relativo contratto d affitto), nei seguenti casi: locazioni di durata non inferiore a quattro anni, effettuate in attuazione di piani di edilizia abitativa convenzionata; locazioni di fabbricati di civile abitazione destinati ad alloggi sociali come definiti dal DM 22/4/2008. Dott.ssa Laura Macrì Locazioni di fabbricati ad uso abitativo n. 8, art. 10/633 Nella precedente disciplina l imponibilità IVA era riservata solo alle imprese che avevano costruito o ristrutturato il fabbricato abitativo ed in relazione alle locazioni in regime di edilizia convenzionata. Con la modifica viene favorito l housing sociale con l estensione dell applicazione del regime di imponibilità (su opzione del locatore) alle locazioni di edilizia residenziale convenzionata e a quelle degli alloggi sociali, a prescindere dal fatto che il locatore sia o meno impresa costruttrice o ristrutturatrice. Dott.ssa Laura Macrì 8

9 Sostituzione del n. 127-duodevicies della tabella A, parte III, allegata al DPR 633/72 Aliquota Iva 10% applicabile alle locazioni imponibili di fabbricati abitativi A seguito delle modifiche apportate al regime delle locazioni di cui al n. 8 dell art. 10/633, è stato sostituito il n. 127-duodevicies, tabella A, parte III, allegata al DPR 633/72, prevedendo per le locazioni imponibili effettuate in attuazione di piani di edilizia convenzionata e per quelle relative agli alloggi sociali l aliquota IVA del 10%. Dott.ssa Laura Macrì Cessioni di fabbricati ad uso abitativo n. 8-bis, art. 10/633 Confermando in generale il regime IVA di esenzione, viene prevista l imponibilità per : le cessioni di fabbricati abitativi effettuate dalle imprese che li hanno costruiti o vi hanno eseguito, anche tramite imprese appaltatrici, interventi di recupero di cui all art. 31, lettere c) d) ed e) della legge 457/78, entro cinque anni dalla data di ultimazione della costruzione o dell intervento; le cessioni, per le quali nel relativo atto di vendita il cedente abbia espresso l opzione per l imponibilità, aventi ad oggetto: fabbricati di civile abitazione locati (ovvero, per evidenti ragioni di equità, anche assegnati in godimento ai soci dalle cooperative edilizie di abitazione) per un periodo non inferiore a quattro anni in attuazione di piani di edilizia residenziale convenzionata; alloggi sociali come definiti dal DM 22/4/2008 Dott.ssa Laura Macrì 9

10 Cessioni di fabbricati ad uso abitativo n. 8-bis, art. 10/633 Per le cessioni dei fabbricati abitativi locati in regime di edilizia convenzionata (per un periodo non inferiore a quattro anni) e per le cessioni degli alloggi sociali, (al pari delle locazioni) il regime di imponibilità si applica, su opzione del cedente, a prescindere dal fatto che il cedente sia o meno impresa costruttrice o ristrutturatrice. Rimangono, invece, assoggettate ad IVA (per obbligo) le cessioni effettuate dalle imprese costruttrici o ristrutturatrici entro cinque anni dalla data di ultimazione della costruzione o dell intervento. Dott.ssa Laura Macrì ARTICOLO 57, c.1, lettere a), b) e c) Estensione della separazione delle attività ai sensi dell art. 36/dpr 633/72 alle cessioni di immobili Modifica all art. 36, comma 3, del DPR 633/72: per le imprese che operano nel settore immobiliare è previsto di estendere anche alle cessioni di immobili la possibilità di optare per la separazione dell imposta relativa alle attività di gestione di unità abitative e di gestione di unità non abitative al fine di attenuare l effetto negativo del pro-rata di indetraibilità (tale possibilità di separazione era prevista solo per le locazioni). Dott.ssa Laura Macrì 10

11 ARTICOLO 93 Diritto di rivalsa dell iva relativa ad avvisi di accertamento Con la sostituzione del settimo comma dell art. 60 del DPR 633/72 viene previsto che il contribuente chericeveunavviso di accertamento o rettifica ai fini IVA ha diritto di rivalersi dell'imposta o della maggiore imposta nei confronti dei cessionari dei beni o dei committenti dei servizi, ma soltanto dopo avere effettuato il pagamento dell'imposta o della maggiore imposta, delle sanzioni e degli interessi. In tal caso, il cessionario o il committente puo' esercitare il diritto alla detrazione, al piu' tardi, con la dichiarazione relativa al secondo anno successivo a quello in cui ha corrisposto l'imposta o la maggiore imposta addebitata in via di rivalsa ed alle condizioni (es: pro-rata) esistenti al momento di effettuazione della originaria operazione. Dott.ssa Laura Macrì LEGGE DI STABILITA (L. 12/11/2011, N. 183) Innalzamento limiti i i liquidazioni id i i trimestrali APPLICABILITA DALL ANNO SOLARE 2012 Dott.ssa Laura Macrì 11

12 ARTICOLO 14, COMMA 11 Innalzamento limiti liquidazioni trimestrali Dal 2012 sono innalzati i limiti del volume d affari dell anno precedente il cui mancato superamento consente alle imprese l accesso alle liquidazioni trimestrali. Non superiore a ,00 (rispetto al vecchio limite di ,14) per le imprese aventi ad oggetto prestazioni di servizi Non superiore a ,00 (rispetto al vecchio limite di ,90) per le imprese aventi ad oggetto cessioni di beni Dott.ssa Laura Macrì MANOVRA MONTI D.L. 6/12/2011, N. 201 CONVERTITO IN LEGGE N. 214/2011 Aumento aliquote IVA DECORRENZA: DAL 1 OTTOBRE 2012 DAL 1 GENNAIO 2014 Dott.ssa Laura Macrì 12

13 ARTICOLO 18 Aumento dell aliquota IVA In caso di mancata entrata in vigore entro il 30 settembre 2012 della riforma fiscale consistente nella razionalizzazione del regime di esenzioni, esclusioni e favori fiscali che si sovrappongono alle prestazioni assistenziali Da 1/10/2012: Iva al 10% 12% Iva al 21% 23% Da 1/1/2014: Iva al 12% 12,5% Iva al 23% 23,5% Dott.ssa Laura Macrì 13

14 15/02/2012 DICHIARAZIONE ANNUALE IVA 2012 Dott. Piertommaso Caldarelli VJ DETERMINAZIONE DELL IMPOSTA SU PARTICOLARI OPERAZIONI IMPONIBILI ED IMPOSTA OPERAZIONI PER LE QUALI L IMPOSTA E DOVUTA DAL CESSIONARIO QUADRO VF NO QUADRO VE VJ1 ACQUISTI BENI DA VATICANO E SAN MARINO VJ2 ESTRAZIONE DI BENI DA DEPOSITI IVA VJ3 ACQUISTI DA ESTERO AUTOFT. ART. 17, c.2 VJ9 ACQUISTI INTRACOM. BENI VJ13 ACQUISTI SUB-APP. EDILI VJ14 ACQ. FABB.STRUM. IMPONIBILI PER OPZIONE VJ15 ACQUISTI (da 01/04/2011) DI CELLULARI ART. 17, c.6 b) VJ16 ACQUISTI (da 01/04/2011) DI MICROPROCESSORI ART. 17, c.6 c) Dott. Piertommaso Caldarelli 1

15 15/02/2012 VJ DETERMINAZIONE DELL IMPOSTA SU PARTICOLARI OPERAZIONI VJ1 ACQUISTI DA S.MARINO PER I QUALI IL CESSIONARIO E TENUTO AL PAGAMENTO AI SENSI DELL ART.17, comma 2 NO IVA BASE Dott. Piertommaso Caldarelli VJ DETERMINAZIONE DELL IMPOSTA SU PARTICOLARI OPERAZIONI VJ1 ACQUISTI DA S.MARINO Ex ART.17, comma 2 REGISTRO ACQUISTI REGISTO FATTURE EMESSE QUADRO VF (imponibile e imposta) NO QUADRO VE QUADRO VF (rigo VF25 campo 6) QUADRO VJ (rigo VJ1) 2

16 15/02/2012 VJ DETERMINAZIONE DELL IMPOSTA SU PARTICOLARI OPERAZIONI VJ2 ESTRAZIONI DI BENI DA DEPOSITI IVA INDICARE L IMPONIBILE E L IMPOSTA DEI BENI CHE VENGONO ESTRATTI DAL DEPOSITO IVA, DA PARTE DEL COMMITTENTE/CESSIONARIO, PER ESSERE UTILIZZATI O COMMERCIALIZZATI IN ITALIA NO IVA BASE Dott. Piertommaso Caldarelli VJ DETERMINAZIONE DELL IMPOSTA SU PARTICOLARI OPERAZIONI VJ3 ACQUISTI DI BENI E SERVIZI DA SOGGETTI NON RESIDENTI INDICARE ACQUISTI BENI E SERVIZI DA SOGGETTI RESIDENTI ALL ESTERO PER I QUALI IL CESSIONARIO/COMMITTENTE NAZIONALE HA EMESSO AUTOFATTURA, AI SENSI DELL ART. 17 c. 2 Dott. Piertommaso Caldarelli 3

17 15/02/2012 VJ DETERMINAZIONE DELL IMPOSTA SU PARTICOLARI OPERAZIONI VJ3 ACQUISTI DI BENI E SERVIZI DA SOGGETTI NON RESIDENTI Ex ART.17, comma 2 REGISTRO ACQUISTI REGISTO FATTURE EMESSE QUADRO VF (imponibile e imposta) NO QUADRO VE QUADRO VJ (rigo VJ3) VJ DETERMINAZIONE DELL IMPOSTA SU PARTICOLARI OPERAZIONI VJ9 ACQUISTI INTRACOMUNITARI INDICARE TUTTI GLI ACQUISTI INTRACOMUNITARI IMPONIBILI DI BENI NO IVA BASE Dott. Piertommaso Caldarelli 4

18 15/02/2012 VJ DETERMINAZIONE DELL IMPOSTA SU PARTICOLARI OPERAZIONI VJ13 ACQUISTI DA SUB-APPALTATORI SETTORE EDILE INDICARE ACQUISTI RELATIVI A PRESTAZIONI DI SERVIZI RESI DA SUBAPPALTATORI EDILI SENZA ADDEBITO D IMPOSTA, EFFETTUATI CON MECCANISMO REVERSE CHARGE, AI SENSI DELL ART.17, c. 6 Dott. Piertommaso Caldarelli VJ DETERMINAZIONE DELL IMPOSTA SU PARTICOLARI OPERAZIONI VJ14 ACQUISTI DI FABBRICATI STRUMENTALI (art. 10, n.8 ter, lett. b) d) INDICARE ACQUISTI DI FABBRICATI STRUMENTALI PER I QUALI E PREVISTA L ESTENSIONE DEL MECCANISMO DEL REVERSE CHARGE Dott. Piertommaso Caldarelli 5

19 15/02/2012 VJ DETERMINAZIONE DELL IMPOSTA SU PARTICOLARI OPERAZIONI CESSIONE IMMOBILI STRUMENTALI ESENTI IVA (art. 10, n.8 ter, lett. d) IMPONIBILE (art. 10, n. 8 ter, lett. b) Per le quali il cedente opta, in sede di stipulazione dell atto, per l applicazione dell IVA Se acquirente soggetto IVA con PRO RATA 25% REVERSE CHARGE Dott. Piertommaso Caldarelli VJ DETERMINAZIONE DELL IMPOSTA SU PARTICOLARI OPERAZIONI VJ15 ACQUISTI TELEFONI CELLULARI (art. 17, comma 6, lett. b) VANNO INDICATI GLI ACQUISTI DI TELEFONI CELLULARI PER I QUALI L IMPOSTA E DOVUTA DAL CESSIONARIO AI SENSI DELL ART. 17, comma 6, lett. b). DEVONO ESSERE INDICATE LE OPERAZIONI DI ACQUISTO EFFETTUATE A PARTIRE DAL 1 APRILE Dott. Piertommaso Caldarelli 6

20 15/02/2012 VJ DETERMINAZIONE DELL IMPOSTA SU PARTICOLARI OPERAZIONI VJ16 ACQUISTI MICROPROCESSORI (art. 17, comma 6, lett. c) VANNO INDICATI GLI ACQUISTI DI MICROPROCESSORI E UNITA CENTRALI DI ELABORAZIONE PER I QUALI L IMPOSTA E DOVUTA DAL CESSIONARIO AI SENSI DELL ART. 17, comma 6, lett. c). NEL RIGO VJ16 DEVONO ESSERE INDICATE LE OPERAZIONI DI ACQUISTO EFFETTUATE A PARTIRE DAL 1 APRILE Dott. Piertommaso Caldarelli VH LIQUIDAZIONI PERIODICHE SEZIONE 1 SEZIONE 2 LIQUIDAZIONI PERIODICHE RIEPILOGATIVE VERSAMENTI IMMATRICOLAZIONE AUTO UE NO IVA BASE D ott. Piertommaso Caldarelli 7

21 15/02/2012 VH SEZIONE 1 LIQUIDAZIONI PERIODICHE RIEPILOGATIVE VH 01 VH 12 CAMPO CREDITI IVA A CREDITO DEL PERIODO, COMPRENSIVO DEL CREDITO RELATIVO ALLA LIQUIDAZIONE DEL PERIODO PRECEDENTE Dott. Piertommaso Caldarelli VH SEZIONE 1- LIQUIDAZIONI PERIODICHE RIEPILOGATIVE VH 01 VH 12 CAMPO DEBITI - IVA DOVUTA (ANCHE SE NON VERSATA) PER OGNI PERIODO, SE SUPERIORE AD 25,82; - IN GENERALE, COINCIDENZA IMPORTI A DEBITO DEL MODELLO F24 Dott. Piertommaso Caldarelli 8

22 15/02/2012 VH SEZIONE 1 - LIQUIDAZIONI PERIODICHE RIEPILOGATIVE VH01 VH12 CAMPO RAVVEDIMENTO CASELLA DA BARRARE IN CORRISPONDENZA AL PERIODO DI LIQUIDAZIONE PER IL QUALE IL CONTRIBUENTE SI E AVVALSO DELL ISTITUTO DEL RAVVEDIMENTO OPEROSO GLI INTERESSI DA RAVVEDIMENTO NON DEVONO ESSERE INDICATI Dott. Piertommaso Caldarelli VH SEZIONE 1 - LIQUIDAZIONE PERIODICHE RIEPILOGATIVE REGOLARIZZAZIONE DI UN OMESSO VERSAMENTO RELATIVO AD UNA PRECEDENTE LIQUIDAZIONE PERIODICA GLI IMPORTI VERSATI A TITOLO DI REGOLARIZZAZIONE NON DEVONO ESSERE CONSIDERATI AI FINI DELLA COMPILAZIONE DEL QUADRO VH, IN QUANTO PER CIASCUN PERIODO DEVE ESSERE INDICATO L IMPORTO DA VERSARE DI COMPETENZA DI QUEL PERIODO. Dott. Piertommaso Caldarelli 9

23 15/02/2012 VH ALCUNI ESEMPI MESE DI GENNAIO: LIQUIDAZIONE GENNAIO A DEBITO : IVAA A DEBITO NON VERSATA IL 16/02/2011 : MESE DI FEBBRAIO: LIQUIDAZIONE FEBBRAIO A DEBITO : IVA A DEBITO VERSATA IL 16/03/2011: ULTERIORE VERSAMENTO: IN DATA 16/03/2011 CON RAVVEDIMENTO DEL DEBITO DI GENNAIO: COMPILAZIONE VH VH 1: 7.000, barrare la casella RAVVEDIMENTO VH 2 : Dott. Piertommaso Caldarelli VH SEZIONE 1- LIQUIDAZIONI PERIODICHE RIEPILOGATIVE VH 12 VH 13 DEVE ESSERE INDICATO IL RISULTATO DELLA RELATIVA LIQUIDAZIONE, COMPRESO L ACCONTO EVENTUALMENTE VERSATO DEVE ESSERE INDICATO L AMMONTARE DELL ACCONTO IVA DOVUTO (SE INFERIORE A 103,29 NON E DOVUTA ALCUNA INDICAZIONE) Dott. Piertommaso Caldarelli 10

24 15/02/2012 VH SEZIONE 1- LIQUIDAZIONI PERIODICHE RIEPILOGATIVE VH 13 - CASELLA METODO INDICARE CODICE PER METODO UTILIZZATO: 1 STORICO 2 PREVISIONALE 3 ANALITICO EFFETTIVO 4 SOGGETTI OPERANTI NEI SETTORI TELECOMUNICAZIONI, SOMMINISTRAZIONE DI ACQUA, ENERGIA ELETTRICA, RACCOLTA E SMALTIMENTO RIFIUTI ETC. Dott. Piertommaso Caldarelli VH SEZIONE 1- LIQUIDAZIONI PERIODICHE RIEPILOGATIVE VH 14 SUBFORNITORI ART. 74, COMMA 5 LA CASELLA DEVE ESSERE BARRATA DAL SUBFORNITORE CHE SI E AVVALSO DELLA FACOLTA DI VERSARE L IVA RELATIVA ALLE OPERAZIONI DERIVANTI DA CONTRATTI DI SUBFORNITURA TRIMESTRALMENTE SENZA LA CORRESPONSIONE DELL INTERESSE NELLA MISURA DELL 1%. Dott. Piertommaso Caldarelli 11

25 15/02/2012 VH LIQUIDAZIONI PERIODICHE RIEPILOGATIVE CASI PARTICOLARI - CONTRIBUENTI CHE HANNO ADOTTATO CONTABILITA SEPARATA, PER LEGGE O PER OPZIONE (ART. 36): COMPILARE UN UNICO MODULO RIEPILOGATIVO DI TUTTE LE ATTIVITA ; - CONTRIBUENTI CHE AFFIDANO A TERZI LA CONTABILITA : : COMPILARE IL QUADRO CON RIFERIMENTO ALLE OPERAZIONI EFFETTUATE NEL SECONDO MESE PRECEDENTE Dott. Piertommaso Caldarelli VL LIQUIDAZIONE IMPOSTA ANNUALE TRE SEZIONI SEZ. 1 DET. IVA DOVUTA O A CREDITO PER IL PERIODO SEZ. 2 CREDITO ANNO PRECEDENTE SEZ. 3 DET. IVA DOVUTA O A CREDITO COMPLESSIVA RELATIVA ALLE SINGOLE ATTIVITA CREDITO 2010 NON RICHIESTO A RIMBORSO RIEPILOGATIVA DI TUTTE LE ATTIVITA Dott. Piertommaso Caldarelli 12

26 15/02/2012 VL LIQUIDAZIONE IMPOSTA ANNUALE- SEZIONE 1 VL1 VL2 IVA A DEBITO (somma VE26 e VJ17) IVA DETRAIBILE (VF57) VL3 IMPOSTA DOVUTA (VL1 VL2) VL4 IMPOSTA A CREDITO (VL2 VL1) Dott. Piertommaso Caldarelli VL LIQUIDAZIONE IMPOSTA ANNUALE- SEZIONE 2 QUALI SOGGETTI DEVONO COMPILARE LA SEZIONE? Soggetti che nella dichiarazione relativa all anno 2010 hanno evidenziato un credito annuale non richiesto a rimborso Soggetti che non possono fare confluire nel gruppo IVA il credito da dichiarazione relativa al periodo precedente alla procedura di liquidazione dell Iva di gruppo (Finanziaria 2008) Dott. Piertommaso Caldarelli 13

27 15/02/2012 VL LIQUIDAZIONE IMPOSTA ANNUALE- SEZIONE 2 VL 8 INDICARE IL CREDITO DELLA DICHIARAZIONE RELATIVA AL 2010 NON CHIESTO A RIMBORSO MA RIPORTATO IN DETRAZIONE O IN COMPENSAZIONE (DA RIGO VX5 O DA QUADRO RX) Dott. Piertommaso Caldarelli VL LIQUIDAZIONE IMPOSTA ANNUALE- SEZIONE 2 VL 9 INDICARE IL CREDITO IVA RIPORTATO NEL RIGO VL8 UTILIZZATO IN COMPENSAZIONE ORIZZONTALE TRAMITE MODELLO F24 NEL CORSO DEL 2011 E FINO ALLA PRESENTAZIONE DELLA DICHIARAZIONE IVA 2012 Dott. Piertommaso Caldarelli 14

28 15/02/2012 VL LIQUIDAZIONE IMPOSTA ANNUALE- SEZIONE 2 VL 10 COMPILAZIONE RISERVATA ALLE SOCIETA CHE NEL 2011 HANNO ADERITO A PROCEDURA DI LIQUIDAZIONE DI GRUPPO E CHE NON POSSONO FARE CONFLUIRE NEL GRUPPO L ECCEDENZA DI CREDITO DERIVANTE DAL PERIODO D IMPOSTA PRECEDENTE ALL ANNO DI ADESIONE ALLA PROCEDURA DI GRUPPO. INDICARE LA DIFFERENZA CHE RESIDUA DOPO L EVENTUALE UTILIZZO IN COMPENSAZIONE (VL10 = VL8-VL9) NO IVA BASE Dott. Piertommaso Caldarelli VL LIQUIDAZIONE IMPOSTA ANNUALE SEZIONE 3 VL 20 : RIMBORSI INFRANNUALI RICHIESTI CREDITO MATURATO IN CIASCUNO DEI PRIMI TRE TRIMESTRI SOLARI - ART. 38 BIS, COMMA 2, D.P.R. 633/72; DA INDICARSI ANCHE SE I RIMBORSI NON SONO STATI, IN TUTTO O IN PARTE, LIQUIDATI (PURCHE REGOLARMENTE RICHIESTI, TRAMITE PRESENTAZIONE TELEMATICA MODELLO IVA TR) Dott. Piertommaso Caldarelli 15

29 15/02/2012 VL LIQUIDAZIONE IMPOSTA ANNUALE SEZIONE 3 VL 22 : CREDITO IVA RISULTANTE DAI PRIMI TRE TRIMESTRI DEL 2011 COMPENSATO IN F24 CREDITO COMPENSATO IN F24 FINO ALLA DATA DI PRESENTAZIOINE DELLA DICHIARAZIONE Dott. Piertommaso Caldarelli VL LIQUIDAZIONE IMPOSTA ANNUALE SEZIONE 3 VL 23 : INTERESSI DOVUTI PER LE LIQUIDAZIONI TRIMESTRALI INDICARE L AMMONTARE COMPLESSIVO DEGLI INTERESSI DOVUTI PER LE PRIME TRE LIQUIDAZIONI TRIMESTRALI (1%) Dott. Piertommaso Caldarelli 16

30 15/02/2012 VL LIQUIDAZIONE IMPOSTA ANNUALE SEZIONE 3 VL 26 : ECCEDENZA CREDITO ANNO PRECEDENTE IMPORTO DETERMINATO DALLA DIFFERENZA TRA I RIGHI VL8 E VL9 (N.B. IL PRESENTE RIGO NON DEVE ESSERE COMPILATO DAI SOGGETTI CHE GIA HANNO COMPILATO IL VL10) Dott. Piertommaso Caldarelli VL LIQUIDAZIONE DELL IMPOSTA ANNUALE VL 29 CAMPO 1 : TOTALE VERSAMENTI PERIODICI, INTERESSI TRIMESTRALI, IMPOSTA DA RAVVEDIMENTO (SENZA INTERESSI!!!), ACCONTO IVA RELATIVI AL 2011 Dott. Piertommaso Caldarelli 17

31 15/02/2012 VL LIQUIDAZIONE IMPOSTA ANNUALE VL 31 : VERSAMENTI INTEGRATIVI D IMPOSTA VERSAMENTI RELATIVI AL 2011, EFFETTUATI A SEGUITO DI VERBALE OVVERO ALTRI MOTIVI PER OPERAZIONI GIA ANNOTATE NEI REGISTRI Vanno escluse le somme pagate a titolo di interessi e sanzioni. Dott. Piertommaso Caldarelli VL LIQUIDAZIONE IMPOSTA ANNUALE VL 36 : INTERESSI DOVUTI IN SEDE DI DICHIARAZIONE ANNAULE AMMONTARE INTERESSI DOVUTI DAI CONTRIBUENTI TRIMESTRALI PER IMPOSTA DA VERSARE IN SEDE DI CONGUAGLIO ANNUALE Dott. Piertommaso Caldarelli 18

32 15/02/2012 VL LIQUIDAZIONE IMPOSTA ANNUALE VL 40 : VERSAMENTI A SEGUITO UTILIZZO CREDITO IVA IN ECCESSO NEL CASO IN CUI IL CREDITO IVA RELATIVO AL 2011 VENGA UTILIZZATO IN COMPENSAZIONE IN MISURA ECCEDENTE RISPETTO A QUELLA EFFETTIVAMENTE SPETTANTE codice 6099, non sono ricompresi interessi da ravvedimento operoso Dott. Piertommaso Caldarelli VT RIPARTIZIONE TERRITORIALE IVA AL CONSUMO SEPARATA INDICAZIONE DELLE CESSIONI DI BENI E DELLE PRESTAZIONI DI SERVIZI EFFETTUATE NEI CONFRONTI DI: CONSUMATORI FINALI TITOLARI DI P. IVA ANCHE RIPARTO PER REGIONI DA VT2 VT22 RIEPILOGATIVO DI TUTTE LE ATTIVITA Dott. Piertommaso Caldarelli 19

33 15/02/2012 VT RIPARTIZIONE TERRITORIALE IVA AL CONSUMO VT1 CAMPO 1 OPERAZIONI IMPONIBILI DA SOMMA IMPORTI campo 1 rigo VE24 DI TUTTI I MODULI CAMPO 2 IMPOSTA RELATIVA AD OP. IMPO. DA SOMMA rigo VE26 DI TUTTI I MODULI CAMPO 3 e 5 RIPARTO OP. IMPONIBILI CAMPO 1 CAMPO 4 e 6 RIPARTO IMPOSTA CAMPO 2 Dott. Piertommaso Caldarelli VO -OPZIONI AI SENSI DEL D.P.R. 442/97, OPZIONI E REVOCHE VANNO COMUNICATE ESCLUSIVAMENTE UTILIZZANDO IL QUADRO VO DELLA DICHIARAZIONE IVA, TENENDO CONTO DEL COMPORTAMENTO CONCLUDENTE ADOTTATO DAL CONTRIBUENTE NEL CORSO DELL ANNO NELLE IPOTESI DI ESONERO DALLA PRESENTAZIONE DELLA DICHIARAZIONE IVA IL QUADRO VO DEVE ESSERE PRESENTATO IN ALLEGATO ALLA DICHIARAZIONE DEI REDDITI NO IVA BASE Dott. Piertommaso Caldarelli 20

34 15/02/2012 VX DET. IVA DA VERSARE O DEL CREDITO D IMPOSTA CONTRIBUENTI TENUTI ALLA COMPILAZIONE : COLORO CHE PRESENTANO LA DICHIARAZIONE IVA IN VIA AUTONOMA CHI PRESENTA LA DICHIARAZIONE IVA UNIFICATA ALL INTERNO DEL MODELLO UNICO 2012 INDICA I DATI RICHIESTI NEL QUADRO RX VX5: indicare l importo che si intende riportare in detrazione nell anno successivo o che si intende compensare in F24 VX6 campo 1: codice fiscale consolidante Dott. Piertommaso Caldarelli 21

35 DICHIARAZIONE IVA 2012 RELATIVA ALL ANNO ANNO DI IMPOSTA 2011 Introduzione RICORDIAMO CHE COME GIA PREVISTO DALL ANNO PRECEDENTE IL MODELLO DI DICHIARAZIONE IVA 2012 PRESENTA ALCUNE NOVITA FACOLTA DI PRESENTAZIONE DELLA DICHIARAZIONE IVA IN FORMA AUTONOMA PER TUTTI I CONTRIBUENTI SOPPRESSIONE DEL MODELLO VR CARTACEO E INSERIMENTO DEL QUADRO VR IN DICHIARAZIONE IVA. 1

36 SCADENZE 2012 COMUNICAZIONE ANNUALE DATI IVA IVA AUTONOMA* MODELLO UNICO COMPRENSIVO DICHIARAZIONE IVA 29/02/2012 Dal 1/2/2012 al 1/10/2012 1/10/2012 * I contribuenti che presentano la dichiarazione annuale iva entro il 29/2/2012 sono esonerati dalla presentazione della della COMUNICAZIONE ANNUALE DATI IVA IVA 2012 ISTRUZIONI GENERALI Il provvedimento po e todell Agenzia delle e Entrate del 16/01/2012 ha approvato: modello IVA 2012 ordinario modello IVA 2012 base modello IVA 26 LP/2012 società controllante di gruppi societari modello IVA 74 bis liquidazione coatta e fallimento 2

37 IVA 2012 ISTRUZIONI GENERALI SOLO OPERAZIONI ESENTI SOGGETTI ESONERATI TITOLARI DI P.IVA PRODUTTORI AGRICOLI ESONERATI CONTRIBUENTI MINIMI IMPR. INDIVID. AFFITTO UNICA AZIENDA ATTIVITA DI INTRATTENIM. E SPETTACOLO IVA 2012 ISTRUZIONI GENERALI SOGGETTI OBBLIGATI ALLA PRESENTAZIONE IN VIA AUTONOMA SOGGETTI IRES CON PERIODO NON COINCIDENTE CON ANNO SOLARE, SOGGETTI CON PERIODO DI IMPOSTA CHIUSO PRIMA DEL CURATORI FALLIMENTARI E COMMISSARI LIQUIDATORI SOCIETA CHE PARTECIPANO ALL IVA DI GRUPPO SOGGETTI RISULTANTI DA OPERAZ. STRAORD. AVVENUTE DOPO PER LA DICHIARAZIONE DEL SOGGETTO ESTINTO 3

38 IVA 2012 ISTRUZIONI GENERALI FACOLTA PRESENTAZ. CON UNICO 2012 SOGGETTI IRES CON PERIODO COINCIDENTE CON ANNO SOLARE IVA 2012 ISTRUZIONI GENERALI MODALITA DI PRESENTAZIONE ESCLUSIVAMENTE IN VIA TELEMATICA 4

39 IVA 2012 ISTRUZIONI GENERALI TERMINI DI PRESENTAZIONE IN VIA AUTONOMA DICHIARAZIONE UNIFICATA IVA BASE 2012 POSSONO UTILIZZARE IL MODELLO IVA BASE 2012 SIA I SOGGETTI OBBLIGATI A PRESENTARE LA DICHIARAZIONE IVA IN FORMA AUTONOMA SIA QUELLI CHE PRESENTANO LA DICHIARAZIONE IVA IN FORMA UNIFICATA 5

40 IVA BASE 2012 SOGGETTI INCLUSI: hanno determinato l imposta dovuta o l imposta ammessa in detrazione secondo le regole generali previste dalla disciplina Iva e, pertanto, non hanno applicato gli specifici criteri dettati dai regimi speciali Iva; hanno effettuato in via occasionale cessioni di beni usati e/o operazioni per le quali è stato applicato il regime per le attività agricole connesse di cui all articolo 34-bis; non hanno effettuato operazioni con l estero (cessioni ed acquisti intracomunitari, cessioni all esportazione ed importazioni) non hanno effettuato acquisti ed importazioni senza applicazione dell imposta avvalendosi dell istituto del plafond; non hanno partecipato ad operazioni straordinarie o trasformazioni sostanziali soggettive. IVA BASE 2012 SOGGETTI ESCLUSI: Il modello IVA BASE/2012 non può essere utilizzato: dai soggetti non residenti che hanno istituito nel territorio dello Stato una stabile organizzazione ovvero che si avvalgono dell istituto della rappresentanza fiscale o dell identificazione diretta dalle società di gestione del risparmio che gestiscono fondi immobiliari chiusi; dai soggetti tenuti ad utilizzare il modello F24 auto UE; dai curatori fallimentari e dai commissari liquidatori tenuti a presentare la dichiarazione annuale per conto dei soggetti Iva sottoposti a procedura concorsuale; dalle società che hanno partecipato ad una procedura di liquidazione dell Iva di gruppo di cui all articolo 73 6

41 IVA BASE 2012 Le modalità ed i termini per la presentazione del modello IVA BASE/2012 sono le stesse previste per la presentazione del modello di dichiarazione annuale IVA/2012. IVA BASE 2012 Il modello di dichiarazione IVA BASE è costituito da un frontespizio i e da un modulo, composto dai quadri VA, VE, VF, VJ, VH, VL, VR, VT e VX. I dati relativi alla determinazione dell Iva da versare o del credito d imposta devono essere indicati nel quadro RX di UNICO 2012 da coloro che presentano la dichiarazione in forma unificata. Le opzioni e le revoche previste in materia di IVA e di imposte sui redditi devono essere comunicate utilizzando il quadro VO della dichiarazione annuale IVA/

42 IVA 2012 ISTRUZIONI GENERALI DIRETTA ENTRATEL INTERNET-FISCOLINE 770 >20 SOGG 770 < = 20 SOGG O NON OBBLIGO PRESENTAZ. IN VIA TELEMATICA TRAMITE INTERMEDIARI SOC.DEL GRUPPO SOGG. INCARICATI SOLO ENTRATEL CAF, DOTT.COMM,.. IVA 2012 ISTRUZIONI GENERALI LA DICHIARAZIONE E PRESENTATA QUANDO L A.F. HA RICEVUTO I DATI PRESENTAZ. IN VIA TELEMATICA ATTENZIONE AI TERMINI! L INTERMEDIARIO PUO RIFIUTARSI DI RICEVERE LA DICHIARAZIONE SE NON E PIU IN TEMPO A TRASMETTERE 8

43 IVA 2012 ISTRUZIONI GENERALI REPERIBILITA DEI MODELLI IT SI STAMPA IN BIANCO E NERO ATTN. CARATTERISTICHE TECNICHE IVA 2012 ISTRUZIONI GENERALI TERMINI DI VERSAMENTO DELL IVA DOVUTA IN BASE ALLA DICH. ANNUALE VERSAMENTO IN UNICA SOLUZIONE ENTRO RATEIZZARE CON INTERESSI 0,33% MESE O FRAZ. DI MESE ENTRO IL VERSAMENTO IN UNICA SOLUZIONE ENTRO CON 0,40% PER OGNI MESE O FRAZ. DA DICHIARAZIONE UNIFICATA RATEIZZAZIONE DAL (GIA MAGGIOR. DELLO 0,40% DAL ) CON INTERESSI PARI ALLO 0,33% ENTRO IL

44 IVA 2012 ISTRUZIONI GENERALI TERMINI DI VERSAMENTO DELL IVA DOVUTA IN BASE ALLA DICH. ANNUALE VERSAMENTO IN UNICA SOLUZIONE ENTRO DICHIARAZIONE AUTONOMA RATE MENSILI CON INTERESSI 0,33% MESE O FRAZ. DI MESE ENTRO IL Versamento TCGG Tasse CC.GG. numerazione e bollatura dei libri sociali per le sole società di capitali (no coop) Cap. sociale o fondo di dotazione all 1/1/2012 minore o uguale a ,9 Cap. sociale o fondo di dotazione all 1/1/2012 maggiore di ,9 309,87 516,46 entro il 16/3/2012 cod. trib anno

45 IVA 2012 MODULISTICA UN FRONTESPIZIO (SE AUTONOMA) CONTRIBUENTI CONTABILITA UNIFICATA UN MODULO CON QUADRI VA-VC-VD-VE VF-VJ-VH-VK-VL-VR-VT-VX-VO IVA 2012 MODULISTICA CONTRIBUENTI CONTABILITA SEPARATE UN FRONTESPIZIO (SE AUTONOMA) TANTI MODULI QUANTE SONO LE ATTIVITA SEPARATE SEZ 1 VA, SEZ 1 VL, VE, VF, VJ COMPILATI IN CIASCUN MODULO SEZ 2 VA, SEZ 2 e 3 VL, VC, VD, VH, VK,VR VT, VX, VO COMPILATI IN UN SOLO MODULO 11

46 IVA 2012 MODULISTICA OPERAZIONI STRAORDINARIE (FUSIONE, ECC.) AVVENUTE NEL 2011 CON ESTINZIONE DEL SOGGETTO DANTE CAUSA LA DICHIARAZIONE E PRESENTATA DAL SOGGETTO AVENTE CAUSA UN FRONTESPIZIO CON I DATI DEL SOGGETTO AVENTE CAUSA UN MODULO PER L AVENTE CAUSA CON ANCHE I DATI DEL DANTE CAUSA PER LA FRAZIONE DI MESE/TRIMESTRE UN MODULO PER IL DANTE CAUSA CON I DATI FINO ALL ULTIMO MESE/TRIMESTRE CHIUSO PRIMA DELL OP.STRAORDINARIA IVA 2012 MODULISTICA OPERAZIONI STRAORDINARIE (CONFERIMENTO, ECC.) AVVENUTE NEL 2011 SENZA ESTINZIONE DEL SOGGETTO DANTE CAUSA LA DICHIARAZIONE E PRESENTATA DAL SOGGETTO AVENTE CAUSA SE E STATO CEDUTO IL CREDITO/DEBITO IVA UN FRONTESPIZIO CON I DATI DEL SOGGETTO AVENTE CAUSA UN MODULO PER L AVENTE CAUSA CON ANCHE I DATI DEL DANTE CAUSA PER LA FRAZIONE DI MESE/TRIMESTRE UN MODULO PER IL DANTE CAUSA CON I DATI FINO ALL ULTIMO MESE/TRIMESTRE CHIUSO PRIMA DELL OP.STRAORD IL DANTE CAUSA PRESENTA LA PROPRIA DICHIARAZIONE CON I DATI 2011 DELLE ATTIVITA NON TRASFERITE 12

47 IVA 2012 MODULISTICA OPERAZIONI STRAORDINARIE (CONFERIMENTO, ECC.) AVVENUTE NEL 2011 SENZA ESTINZIONE DEL SOGGETTO DANTE CAUSA LA DICHIARAZIONE E PRESENTATA SINGOLARMENTE DAI 2 SOGGETTI SE NON E STATO CEDUTO IL CREDITO/DEBITO IVA OGNUNO INDICA I PROPRI DATI 2011 PER L INTERO PERIODO D IMPOSTA IVA 2012 MODULISTICA IL SOGGETTO AVENTE CAUSA PRESENTA ENTRAMBE LE DICHIARAZIONI OPERAZIONI STRAORDINARIE (FUSIONE, ECC.) AVVENUTE NEL 2012 (*) CON ESTINZIONE DEL SOGGETTO DANTE CAUSA (*) PRIMA DELLA PRESENTAZIONE DELLA DICHIARAZIONE NEL FRONTESPIZIO DELLA DICHIARAZIONE DEL DANTE CAUSA INDICA: I DATI DEL SOGGETTO ESTINTO NELLA PARTE DEL CONTRIBUENTE I PROPRI DATI NELLA PARTE DEL DICHIARANTE + CODICE 9 LA DICHIARAZIONE PRESENTATA PER IL DANTE CAUSA E SEMPRE IN VIA AUTONOMA 13

48 IVA 2012 MODULISTICA OPERAZIONI STRAORDINARIE (CONFERIMENTO, ECC.) AVVENUTE NEL 2012 (*) SENZA ESTINZIONE DEL SOGGETTO DANTE CAUSA LA DICHIARAZIONE E PRESENTATA SINGOLARMENTE DAI 2 SOGGETTI OGNUNO INDICA I PROPRI DATI 2011 PER L INTERO PERIODO D IMPOSTA (*) PRIMA DELLA PRESENTAZIONE DELLA DICHIARAZIONE ISTRUZIONI: FRONTESPIZIO CONTIENE I DATI ANAGRAFICI DEL CONTRIBUENTE E COMPOSTO DA DUE FACCIATE LA PRIMA CONTIENE L INFORMATIVA PER LA PRIVACY LA SECONDA E CONTIENE I DATI ANAGRAFICI, LA FIRMA, L IMPEGNO ALLA TRASMISS. TELEMATICA, FIRMA DELL ORGANO DI CONTROLLO 14

49 ISTRUZIONI: FRONTESPIZIO CORRETTIVA NEI TERMINI RETTIFICA O INTEGRA NEI TERMINI UNA DICHIARAZIONE GIA PRESENTATA TIPO DI DICHIARAZIONE INTEGRATIVA A FAVORE RETTIFICA O INTEGRA SCADUTI I TERMINI UNA DICHIARAZIONE GIA PRESENTATA CON MINOR CREDITO/MAGGIOR DEBITO INTEGRATIVA RETTIFICA O INTEGRA SCADUTI I TERMINI UNA DICHIARAZIONE GIA PRESENTATA ISTRUZIONI: FRONTESPIZIO DICHIARAZIONE INTEGRATIVA ENTRO IL TERMINE PER LA PRESENTAZIONE DELLA DICH. DELL ANNO SUCCESSIVO ENTRO DEL 4 ANNO SUCCESSIVO SE NE DERIVA UN MAGGIOR DEBITO DICHIARAZIONE INTEGRATIVA A FAVORE ENTRO IL TERMINE PER LA PRESENTAZIONE DELLA DICH. DELL ANNO SUCCESSIVO SE NE DERIVA UN MINOR DEBITO/MAGGIOR CREDITO DEVE ESSERE STATA VALIDAMENTE PRESENTATA LA DICHIARAZIONE ORIGINARIA (ENTRO 90 GG. SCADENZA) 15

50 ISTRUZIONI: FRONTESPIZIO FIRMA DELLA DICHIARAZIONE BARRARE LA CASELLA PER LA SCELTA DELL INVIO TELEMATICO ALL INTERMEDIARIO DELLA COMUNICAZIONE DI IRREGOLARITA DA PARTE DELL AGENZIA DELLE ENTRATE SANZIONI (30%) RIDOTTE A (10%) SE IL VERSAMENTO DELLE SOMME DOVUTE AVVIENE ENTRO 30 GG: DAL RICEVIMENTO DELLA COMUNICAZIONE AL PROPRIO DOMICILIO FISCALE DECORRENTI DAL 60 GIORNO SUCCESSIVO AL QUELLO DELLA TRASMISSIONE ALL INTERMEDIARIO AVVERTENZE DI COMPILAZIONE IL CODICE FISCALE VA SEMPRE RIPORTATO DA SINISTRA IL CODICE FISCALE VA RIPORTATO IN OGNI FOGLIO IL MODULO VA NUMERATO IN TUTTE LE PAGINE ANCHE SE NE VIENE COMPILATO UNO SOLO SE NON VI SONO DATI O VALORI SIGNIFICATIVI (zero) IL QUADRO NON VA COMPILATO E LA RELATIVA CASELLA NON VA BARRATA GLI IMPORTI VANNO ARROTONDATI ALL UNITA DI EURO ARROTONDANDO PER ECCESSO SE LA FRAZIONE DECIMALE E UGUALE O SUPERIORE A 50 CENTESIMI, PER DIFETTO SE INFERIORE 16

51 VA INFORMAZIONI E DATI RELATIVI ALL ATTIVITA SEZ.1 DATI ANALITICI GENERALI 3 SEZIONI SEZ. 2 DATI RIEPILOGATIVI SEZ. 3 DATI RELATIVI AGLI ESTREMI IDENTIFICATIVI DEI RAPPORTI FINANZIARI VA INFORMAZIONI E DATI RELATIVI ALL ATTIVITA IT VA2 CODICE ATECO ATTIVITA CON CONTABILITA UNIFICATA= CODICE ATTIVITA PREVALENTE + ATTIVITA CON CONTABILITA SEPARATE= IN OGNI MODULO IL CODICE RELATIVO NO SANZIONI SE INDICO IL CODICE GIUSTO NO MOD. VARIAZIONE DATI 17

52 VA INFORMAZIONI E DATI RELATIVI ALL ATTIVITA 1 ACQUISTI APPARECCHIATURE - IMPONIBILE VA5 TELEFONIA CELLULARE 2 3 ACQUISTI APPARECCHIATURE - IMPOSTA SERVIZI DI GESTIONE - IMPONIBILE 4 SERVIZI DI GESTIONE - IMPOSTA VA INFORMAZIONI E DATI RELATIVI ALL ATTIVITA VA 11 ADEGUAMENTO A PARAMETRI ANNO 2010 NO QUADRO VE SEZ. 2 DATI RIEPILOGATIVI RELATIVI A TUTTE LE ATTIVITA VA 13 OPERAZIONI VS. CONDOMINII VA 14 REGIME CONTRIBUENTI MINIMI REGIME IMPRENDITORIA GIOVANILE E LAVORATORI IN MOBILITA 18

53 VA INFORMAZIONI E DATI RELATIVI ALL ATTIVITA SEZ.2 DATI RIEPILOGATIVI RELATIVI A TUTTE LE ATTIVITA VA 15 SOCIETA NON OPERATIVE VA INFORMAZIONI E DATI RELATIVI ALL ATTIVITA DA VA 15 A VA26 SEZ.3 DATI RELATIVI AGLI ESTREMI IDENTIFICATIVI DEI RAPPORTI FINANZIARI. 19

54 VC ESPORTATORI E OPERATORI ASSIMILATI COMPILATO DAGLI ESPORTATORI ABITUALI CHE SI AVVALGONO DELLA FACOLTA DI ACQUISTARE BENI O SERVIZI ED IMPORTARE BENI SENZA APPLICAZIONE DELL IVA, NEI LIMITI DEL PLAFOND MATURATO NELL ANNO SOLARE PRECEDENTE O NEI 12 MESI PRECEDENTI COLONNE 1 e 2 PLAFOND UTILIZZATO NEL 2011 COLONNE 3 e 4 VOLUME D AFFARI + ESPORTAZIONI E ASSIMILATE ANNO 2011 COLONNE 5 e 6 VOLUME D AFFARI + ESPORTAZIONI E ASSIMILATE ANNO 2010 (*) (*) SOLO SE SI USA IL PLAFOND MENSILE VE VOLUME D AFFARI SEZ.1 REGIME SPECIALE AGRICOLO E AGRICOLTORI ESONERATI SE SUP 1/3 SEZ.2 OPERAZIONI IMPO- NIBILI COMMERCIALI, PRO- FESS. E AGRICOLE ORD. 5 SEZIONI RELATIVE ALLE SINGOLE ATTIVITA SEZ.4 ALTRE OPERAZIONI SEZ.5 DETERMINAZIONE VOLUME D AFFARI 20

55 VE VOLUME D AFFARI DETERMINAZ. VOLUME D AFFARI SI NO AMMONTARE COMPLESSIVO DELLE CESSIONI DI BENI E PRESTAZIONI DI SERVIZI INDICATE AI RIGHI: - VE24 C.1 - DA VE30 A VE 36 CESSIONI DI BENI AMMORTIZZABILI, PASSAGGI INTERNI TRA CONT. SEPARATE, OP.EFFETTUATE IN ANNI PRECEDENTI CON IVA ESIGIBILE NELL ANNO 2011 PRESTAZIONI ART.7-TER VE VOLUME D AFFARI SEZ.1 UTILIZZATA DA: PRODUTTORI AGRICOLI CHE HANNO EFFETTUATO PASSAGGI DI BENI A COOP.VE O ALTRI APPLICANDO LE % FORFETTARIE DI COMPENSAZIONE (ART. 34, C. 7) AGRICOLTORI ESONERATI (ART. 34, C.6) CON V.A. ANNO PRECEDENTE < CHE HANNO SUPERATO IL LIMITE DI 1/3 PREVISTO PER OP. NON AGRICOLE 21

56 VE VOLUME D AFFARI CONTRIBUENTI CHE ESERCITANO ATTIVITA COMMERCIALE, PROFESSIONALE O ARTISTICA PRODUTTORI AGRICOLI (SIA REGIME ORD. CHE SPECIALE) CHE HANNO EFFETTUATO CESSIONI DI PRODOTTI PER CUI NON SI APPLICANO LE % DI COMPENSAZIONE SEZ.2 UTILIZZATA DA: PRODUTTORI AGRICOLI IN REGIME MISTO (ART. 34, C.5) PER CESSIONI DI BENI DIVERSI DA TAB.A, PRIMA PARTE E PER PRESTAZIONI DI SERVIZI AGRICOLTORI ESONERATI (ART. 34, C.6) CON V.A. ANNO PRECEDENTE < CHE HANNO SUPERATO IL LIMITE DI 1/3 PREVISTO PER OP. NON AGRICOLE VE VOLUME D AFFARI ARROTONDAMENTI D IMPOSTA OPERATI IN FATTURA SEZ.3 VE25 VARIAZIONI E ARROTONDAMENTI PER DIFFERENZE TRA VE24 E REGISTRI IMPOSTA INDICATA IN FATTURA SUPERIORE A QUELLA REALE (SENZA NOTA VAR.) ARROTONDAMENTI ALL UNITA DI OPERATI IN DICHIARAZIONE VARIAZIONI +/- DI SOLA IMPOSTA REG. NEL 2011 SU FT. REG. IN ANNI PREC. 22

57 VE VOLUME D AFFARI SEZ.4 ALTRE OPERAZIONI C.2 C.3 VE30 totale op. che concorrono al plafond C.1 C.4 CESSIONI ALL ESPORTAZIONE ART. 8, PRIMO COMMA, LETTERE A) E B) CESSIONI INTRACOMUNITARIE ARTT. 41 CESSIONI DI BENI VERSO RSM VE VOLUME D AFFARI SEZ.4 ALTRE OPERAZIONI INTERESSI ATTIVI LOCAZIONE DI TERRENI AGRICOLI VE33 OP. ESENTI CESSIONE DI BENI ACQUISTATI SENZA DIRITTO ALLA DETRAZIONE CESSIONE E LOCAZIONE DI IMMOBILI SE ESENTI 23

58 VE VOLUME D AFFARI SEZ.4 ALTRE OPERAZIONI VE34 COL.1 OPERAZIONI IN REVERSE CHARGE COL. 2 rottami e altri materiali di recupero nei confronti di soggetti Iva; COL3 COL.3 oroeargentopuro; COL.4 subappalto nel settore edile; COL.5 fabbricati strumentali; COL.6 cessione di telefoni cellulari COL.7 cessioni di microprocessori VE VOLUME D AFFARI E IMPOSTA SULLE OP. IMPONIBILI SEZ.4 OPERAZIONI DIVERSE DA QUELLE IMPONIBILI VE36-VE37 ENTI PUBBLICI ART.6 DPR 633/72 PER LE CESSIONI DI BENI E PRESTAZIONI DI SERVIZI RESE VS. LO STATO ED ENTI PUBBLICI, L IVA DIVENTA ESIGIBILE ALL ATTO DEL PAGAMENTO DEI CORRISPETTIVI, SALVA LA FACOLTA DI NON APPLICARE TALE DEROGA NEL PUNTO 2 DEL RIGO VE36 VANNO INDICATE LE OPERAZIONI EFFETTUATE AI SENSI DELL ART.7 DL 185/08 IVA PER CASSA 24

59 VE VOLUME D AFFARI E IMPOSTA SULLE OP. IMPONIBILI VF ACQUISTI E IVA AMMESSA IN DETRAZIONE IL QUADRO VF E DEDICATO ALLA DETERMINAZIONE DELL IMPOSTA AMMESSA IN DETRAZIONE A SEGUITO DELLA SOPPRESSIONE DEL QUADRO VG IL QUADRO VF CONTIENE I RIGHI DESTINATI AI CONTRIBUENTI IVA CHE NEL CORSO DELL ANNO D IMPOSTA HANNO EFFETTUATO OPERAZIONI ESENTI O APPLICATO REGIMI SPECIALI IVA 25

60 VF ACQUISTI E IVA AMMESSA IN DETRAZIONE SEZ. 1 ACQUISTI NAZIONALI, INTRA E IMPORTAZIONI 4 SEZIONI SEZ. 2 TOTALE ACQUISTI E IMPORT., TOTALE IMPOSTA, ACQUISTI INTRA, IMPORT E SAN MARINO SEZ. 3 DETERMINAZIONE DELL IVA AMMESSA IN DETRAZIONE SEZ.4 IVA AMMESSA IN DETRAZIONE VF ACQUISTI E IVA AMMESSA IN DETRAZIONE SEZ.1 VF1 A VF12 ACQUISTI NAZIONALI, ACQUISTI INTRA SOGGETTI A IMPOSTA E IMPORTAZIONI SOGGETTE A IMPOSTA 26

61 VF ACQUISTI E IVA AMMESSA IN DETRAZIONE- SEZ.1 VF13 UTILIZZO PLAFOND ACQUISTI NAZIONALI, INTRACOMUNITARI O IMPORTAZIONI EFFETTUATI DA ESPORTATORI ABITUALI SENZA APPLICAZIONE DELL IVA E CON CONSEGUENTE UTILIZZO DEL PLAFOND + QUADRO VC VF ACQUISTI E IVA AMMESSA IN DETRAZIONE- SEZ.1 ASSICURAZIONI VF15 ACQUISTI ESENTI INTERESSI PASSIVI PRESTAZIONI SANITARIE NEGOZIAZIONE DI AZIONI, OBBLIGAZIONI, 27

62 VF ACQUISTI E IVA AMMESSA IN DETRAZIONE- SEZ.1 VF16 ACQUISTI DA SOGGETTI MINIMI ACQUISTI DA SOGGETTI CHE NEL 2011 SI SONO AVVALSI DEL REGIME DEI MINIMI VF ACQUISTI E IVA AMMESSA IN DETRAZIONE- SEZ.1 VF18 IVA INDETRAIBILE art.19 bis 1 - AUTOVETTURE al 60% - CARBURANTI E LUBRIFICANTI al 60% - IMPIEGO, MANUTENZIONE, ECC. AUTO al 60% - PEDAGGI AL 60% - CELLULARI 50% - RAPPRESENTANZA > 25,82 - ACQUISTO TARTUFI - TRASPORTO PERSONE - ACQUISTO E LOCAZIONE IMMOBILI ABITATIVI 28

63 VF ACQUISTI E IVA AMMESSA IN DETRAZIONE- SEZ.1 VF19 IVA INDETRAIBILE - CONTRIBUENTI CHE HANNO EFFETTUATO SOLO OPERAZIONI ESENTI - CONTRIBUENTI CHE HANNO OPTATO PER IL 36-BIS - CONTRIBUENTI CHE HANNO EFFETTUATO OPERAZIONI ESENTI OCCASIONALI VF ACQUISTI E IVA AMMESSA IN DETRAZIONE- SEZ.2 VF22 A VF 26 TOTALE ACQUISTI E IMPORTAZIONI, TOTALE IMPOSTA, ACQUISTI INTRACOMUNITARI, IMPORTAZIONI E ACQUISTI DA SAN MARINO 29

64 VF ACQUISTI E IVA AMMESSA IN DETRAZIONE SEZ.2 COL. 1 E 2 ACQUISTI INTRACOMUNITARI DI BENI VF25 COL.3 E 4 IMPORTAZIONI DI BENI DA BOLLETTE DOGANALI REGISTRATE VF ACQUISTI E IVA AMMESSA IN DETRAZIONE- SEZ.2 COL.5 AMMONTARE DEGLI ACQUISTI DI BENI DA OPERATORI SAN MARINESI CON PAGAMENTO DI IVA VF25 COL.6 AMMONTARE DEGLI ACQUISTI DI BENI DA OPERATORI SAN MARINESI SENZA PAGAMENTO DI IVA 30

65 VF ACQUISTI E IVA AMMESSA IN DETRAZIONE- SEZ.2 VF26 RIPARTIZIONE TOTALE ACQUISTI (VF22) BENI AMMORTIZZABILI, MAT./IMM., ANCHE< 516,45 E PREZZO RISCATTO BENI LEASING BENI STRUMENTALI NON AMMORTIZZABILI (LEASING, LOCAZIONE, TERRENI) ACQUISTI DI MERCI, MATERIE PRIME, SUSSIDIARIE, SEMILAVORATI 4 PER DIFFERENZA FRA VF22 E VF26, CAMPI 1,2 E 3 VF ACQUISTI E IVA AMMESSA IN DETRAZIONE- SEZ.3 VF30 I soggetti che hanno posto in essere particolari tipologie di operazioni o che operano in specifici settori di attività devono indicare il metodo utilizzato per la determinazione dell imposta barrando la corrispondente casella nel rigo VF30, anche in assenza di dati da inserire nella relativa sezione 31

66 VF ACQUISTI E IVA AMMESSA IN DETRAZIONE- SEZ.3 VF30 casella 1 - Metodo base da base per le agenzie di viaggio (art. 74-ter); casella 2 - Metodo del margine per i beni usati (decreto legge n. 41/95); casella 3 - Attività con effettuazione di operazioni esenti; casella 4 - Attività di agriturismo (legge n. 413 del 1991); casella 5 - Associazioni operanti in agricoltura (legge n. 413 del 1991); casella 6 - Regime agevolativo per spettacoli viaggianti e contribuenti minori (art. 74-quater); casella 7 - Regime speciale per le attività agricole connesse (art. 34-bis); casella 8 - Regime speciale per le imprese agricole (art. 34). VF ACQUISTI E IVA AMMESSA IN DETRAZIONE- SEZ.3 VF30 Su uno stesso modulo non può essere, in nessun caso, barrata più di una casella. Nei casi di eventuale coesistenza di due o più regimi di determinazione dell IVA detraibile occorre compilare un modulo per ogni regime applicato 32

67 VF ACQUISTI E IVA AMMESSA IN DETRAZIONE- SEZ.3-A VF 31 A VF37 La sezione è riservata ai soggetti che hanno registrato per il periodo d imposta operazioni esenti di cui all art. 10 con esclusione delle operazioni esenti esclusivamente occasionali ovvero di cui ai nn. da 1 a 9dell art. 10, non rientranti nell attività propria dell impresa o accessorie ad operazioni imponibili. VF ACQUISTI E IVA AMMESSA IN DETRAZIONE- SEZ.3-A VF 31 A VF37 Tipologia delle operazioni effettuate operazioni esenti ed operazioni imponibili con contabilità unificata operazioni esenti ed operazioni imponibili con contabilità separata esclusivamente operazioni esenti con opzione art. 36-bis operazioni esenti con opzione art. 36-bis ed operazioni imponibili con contabilità unificata operazioni esenti con opzione art. 36-bis ed operazioni imponibili con contabilità separata Modalità di compilazione della sezione riservata alle operazioni esenti 1 modulo compilazione dei righi VF34, VF35, VF36 e VF37 1 modulo operazioni esenti compilazione rigo VF32 1 modulo operazioni imponibili esonero dalla presentazione della dichiarazione (nel caso in cui la dichiarazione venga comunque presentata compilare il rigo VF33) 1 modulo compilazione del rigo VF33 1 modulo operazioni esenti compilazione rigo VF33 1 modulo operazioni imponibili 33

68 VF ACQUISTI E IVA AMMESSA IN DETRAZIONE- SEZ.3-B VF 38 A VF52 I righi da VF38 a VF52 devono essere compilati da tutti i produttori agricoli sia che si tratti di imprese agricole, semplici o miste, che di cooperative o di altri soggetti di cui al 2 comma, lettera c), dell art. 34 VF ACQUISTI E IVA AMMESSA IN DETRAZIONE- SEZ.3-C VF53 A VF 55 CASI PARTICOLARI I righi da VF53 a VF55 sono riservati ai soggetti che hanno effettuato: operazioni esenti occasionali; esclusivamente operazioni esenti previste ai numeri da 1 a 9 dell art. 10, non rientranti nell attività propria dell impresa o accessorie a operazioni imponibili; -operazioni imponibili effettuate in via occasionale; -cessioni occasionali di beni usati; -operazioni occasionali rientranti nel regime previsto dall art. 34-bis per le attività agricole connesse; 34

69 VF ACQUISTI E IVA AMMESSA IN DETRAZIONE- SEZ.3-C VF53 A VF 55 CASI PARTICOLARI È ammessa la contemporanea compilazione dei tre righi in presenza di tutte le tipologie di operazioni indicate anche qualora sia stato adottato un regime speciale di determinazione dell imposta detraibile. VF ACQUISTI E IVA AMMESSA IN DETRAZIONE- SEZ.4 VF56 E VF 57 Rigo VF56 totale rettifiche. L articolo 19-bis2 prevede che la detrazione dell imposta relativa agli acquisti di beni e servizi deve essere rettificata successivamente a quella inizialmente operata qualora il diritto alla detrazione sia variato al momento di utilizzazione dei beni e servizi Rigo VF57 il rigo deve essere sempre compilato da parte di tutti i contribuenti per l indicazione dell IVA ammessa in detrazione. Nel rigo, si deve tenere conto del totale delle rettifiche di cui al rigo VF56 35

70 15/02/2012 COMUNICAZIONE ANNUALE DATI IVA Provvedimento di approvazione del 17/01/2011 COMUNICAZIONE ANNUALE DATI IVA PREMESSA NATURA NON DICHIARATIVA inapplicabilità sanzioni per omessa o infedele dichiarazione applicazione sanzione amministrativa da 258 a euro 1

71 15/02/2012 COMUNICAZIONE ANNUALE DATI IVA PREMESSA SOGGETTI OBBLIGATI società di capitali ed altri enti titolari di partita Iva società di persone e soggetti assimilati imprese individuali e lavoratori autonomi con V. A. superiore ad ,00 COMUNICAZIONE ANNUALE DATI IVA PREMESSA SOGGETTI ESONERATI -contribuenti che per l anno 2011 sono esonerati dalla presentazione della dichiarazione annuale Iva; - soggetti di cui all art.74 del Tuir (Stato, Comuni..); - contribuenti sottoposti a procedure concorsuali; -I CONTRIBUENTI CHE PRESENTANO LA DICHIARAZIONE ANNUALE IVA ENTRO IL MESE DI FEBBRAIO; 2

72 15/02/2012 COMUNICAZIONE ANNUALE DATI IVA PREMESSA modalità e termini di presentazione in via telematica entro il 29/02/2012 reperibilità modelli : COMUNICAZIONE ANNUALE DATI IVA CASI PARTICOLARI soggetti con contabilità presso terzi riferimento alle operazioni effettuate nel 2011 società aderenti alla liquidazione di gruppo ciascuna società presenta autonoma comunicazione soggetti con contabilità separate presentano un unico modello riepilogativo 3

73 15/02/2012 COMUNICAZIONE ANNUALE DATI IVA CASI PARTICOLARI contribuenti con liquidazioni trimestrali operazioni straordinarie o trasformazioni riferimento a tutte le operazioni effettuate nell anno (anche periodo ottobre/dicembre) valutare se: * l operazione è avvenuta nel 2011 * ovvero nel periodo dal 01/01/12 al 29/02/12 *h ha comportato t o meno l estinzione i del soggetto dante causa (es. soggetto incorporato) COMUNICAZIONE ANNUALE DATI IVA SEZIONE I DATI GENERALI DATI IDENTIFICATIVI DEL CONTRIBUENTE CODICE ATTIVITA TABELLA ATECO 2007 SITUAZIONI SPECIFICHE (contabilità separata,adesione gruppo Iva ) 4

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