Ing. Fabio Nicolai Direttore Centrale Attività Aeronautiche. ENAC - Ente Nazionale per l Aviazione Civile

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Ing. Fabio Nicolai Direttore Centrale Attività Aeronautiche. ENAC - Ente Nazionale per l Aviazione Civile"

Transcript

1 Ing. Fabio Nicolai Direttore Centrale Attività Aeronautiche ENAC - Ente Nazionale per l Aviazione Civile 1

2 Incidenti con perdita del velivolo (Jet di costruzione occidentale) per Milione di Tratte Giugno 2014 Fonte: IATA 2

3 Incidenti di velivoli jet di costruzione occidentale con perdita del velivolo Al 30 Giugno 2014 NAM LATAM/CAR EUR MENA AFI CIS NASIA ASPAC Fonte: IATA Mondo

4 Tutti gli incidenti di di velivoli Jet con perdita del velivolo Al 30 Giugno 2014 CIS All Accident Rate per Region of Operator NAM LATAM/CAR As at EUR 30 June AFI MENA NASIA ASPAC Fonte: IATA Mondo

5 INCIDENTI Media per anno Al 30/6/ Giugno 30 Giugno Numero totale di incidenti Perdite di aa/mm di costruzione occidentale 4 7 Numero totale di incidenti mortali Vittime Fonte: IATA 5

6 Dettaglio Pedite di velivoli occidentali 2014 Mese Regione Operatore A/C Type Vittime Gennaio Marzo Marzo Maggio LATAM ASPAC NAM MENA Aeronaves TSM DC-9 Malaysia Airlines ER 239 US Airways A320 Ariana Afghan Airlines Fonte: IATA 6

7 PROGRESSI TECNICI 7

8 Problemi emergenti Disturbi con raggi laser Problematiche nascoste all interno dei software di bordo Interferenze degli aeromobili civili a pilotaggio remoto Batterie agli ioni di litio 8

9 Incidenti più frequenti 2013 Uscite di pista e dalle vie di rullaggio Atterraggi senza carrello o cedimenti del carrello Danneggiamenti dell aeromobile a terra Perdita di controllo in volo Atterraggio pesante 9

10 Riferimenti normativi 1. ICAO ANNESSI (regole di attuazione) alla Conferenza di Chicago del Licenze del Personale (SMS) Regole dell Aria Servizi di meteorologia per la Navigazione Internazionale Carte Aeronautiche Unità di Misura Operazioni di Volo (SMS) Marche di Registrazione Internazionali Aeronavigabilità (SMS) Facilitazioni Telecomunicazioni Aeronautiche Servizi del Traffico Aereo (SMS) 10

11 Altri ANNESSI Ricerca e Soccorso Investigazione sugli incidenti e gli inconvenienti (SMS) Aeroporti (SMS) Servizi di informazioni aeronautiche Protezione ambientale Protezione dagli atti di interferenza illecita Trasporto in sicurezza delle merci pericolose Gestione della Sicurezza 11

12 Riferimenti normativi 2A. Regolamentazione Europea Istituzione Agenzia Europea per la Sicurezza Aerea EASA Reg.to (CE) 216/2008 Ditte di Progettazione Reg.to (CE) 748/2012 Ditte di Costruzione Reg.to (CE) 748/2012 Ditte di Manutenzione Reg.to (CE) 2042/2003 Operatori di Trasporto Aereo Reg.to (CE) 965/2012 Imprese per la gestione della navigabilità continua Reg.to (CE) 2042/2003 Operatori di Lavoro Aereo Reg.to (CE) 965/

13 Riferimenti normativi 2B. Regolamentazione Europea Scuole per manutentori aeronautici Reg.to (CE) 2042/2003 Scuole di volo Reg.to (CE) 290/2012 Scuole di Paracadutismo DM 467/96 Gestori Aeroportuali Reg.to (CE) 139/2014 e Reg.to ad hoc ENAC Handler Reg.to ad hoc ENAC 13

14 Riferimenti normativi 2C. Regolamentazione Europea Manutentori Reg.to (CE) 2042/2003 Piloti Reg.to (CE) 290/2012 Assistenti di Volo Reg.to (CE) 290/2012 Controllori di Volo Reg.to (UE) 805/2011 Service Provider ATC Reg.to (UE) 1035/2011 Centri di Ripiegamento Paracadute Reg.to ENAC 14

15 Riferimenti normativi 2D. Regolamentazione Europea Simulatori di Volo per addestramento Reg.to (CE) 290/2012 Regolamento SAFA Black List Reg.to (CE) 2111/2005 & Parte ARO.RAMP del Reg.to 965/2012 Inchieste & prevenzione degli incidenti Reg.to (CE) 996/

16 DEFINIZIONI Incidente è un evento in cui si registrano danni a persone o all aeromobile Inconveniente è un evento diverso dall incidente e che pregiudica la sicurezza del volo Inconveniente grave è un inconveniente le cui circostanze rivelano che è stato sfiorato l incidente 16

17 Cosa è la Sicurezza? Nessun incidente o inconveniente grave? Non correre pericoli o rischi? Evitare l errore? Rispettare le regole??

18 Definizione della Sicurezza secondo l ICAO Lo stato nel quale i rischi associati alle attività aeronautiche, ovvero i rischi associati alle attività a supporto delle operazioni di un aeromobile, sono ridotti e controllati ad un livello accettabile ICAO Annesso 19 18

19 Il meglio è nemico del bene Non è possibile eliminare gli incidenti e gli inconvenienti gravi. Le avarie accadono nonostante tutti gli sforzi per evitarle. Nessuna attività umana è libera da errori. In un sistema intrinsecamente sicuro errori e rischi sono sotto controllo 19

20 Riepilogo delle strategie Metodo Reattivo Metodo proattivo Metodo predittivo Risponde agli eventi che sono già accaduti quali gli incidenti e gli inconvenienti Cerca di identificare i rischi per la Sicurezza attraverso l analisi delle attività delle organizzazioni Riesce a leggere le prestazioni del sistema in tempo reale durante le normali operazioni aziendali

21 SMS il primo sistema Ultra Safe Sistema Fragile ( ) Gestione del rischio su base individuale & addestramento intensivo Investigazione sugli incidenti Meno di un evento catastriofico ogni milione di tratte volate Sistema Sicuro (1970 metà anni 90) Tecnologia e regole Investigazione sugli incidenti Sistema ultra sicuro (metà anni 90 ad oggi) Approccio alla Sicurezza come business (SMS) Raccolta continua ed analisi dei dati operativi

22 Safety Management System HAZARD Pericolo (montagna) RISK Rischio (aeroplano vola) COMBINAZIONE Gravità & Probabilità 22

23 23

24 Safety Management System E un sistema che permette agli operatori aeronautici di gestire il rischio mantenendolo al più basso livello attuabile ALARP As Low As Reasonably Practicable Consente gli operatori aeronautici di volare nella zona franca tra la bacarotta e l evento catastrofico. Reason (2005) 24

25 Protezione Safety Management System Bancarotta Produzione Catastrofe 25

26 Assicuratore Stato di Registrazioone Stato di Certificazione dell Operatore Passeggeri e proprietari deile merci Operatore Autorità e Operatori aeroportuali Proprietario Controllo del traffico aereo Costruttore SICUREZZA Autorità di Regolazione 26

27 Contribuiscono alla Sicurezza Costruttori Proprietari Operatori Compagnie di assicurazione Stato di Registrazione dell Aeromobile Progetto, standard tecnici e nell applicazione dei regolamenti di navigabilità Stabiliscono la configurazione degli aa/mm e scelgono gli operatori Hanno la responsabilità di un possessore di AOC, definiscono l organizzazione e il piano industriale analizzano e controllano i rischi, selezionano e addestrano gli equipaggi. Si accollano parte dei rischi e possono effettuare valutazioni indipendenti degli standard: riducono i premi in funzione del livello di sicurezza Controlla e sorveglia l Aeronavigabilità, approva e certifica l organizzazione e gli equipaggi anche attraverso la delega che rilascia allo Stato dell operatore ; effettua gli audit di sorveglianza; conduce le indagini su incidenti e inconvenienti 27

28 Contribuiscono alla Sicurezza Stato di certificazione dell operatore Passeggeri e proprietari delle merci trasportate Autorità ed operatori aeroportuali Fornitori dei servizi di controllo del traffico aereo Autorità di Regolazione (ICAO, EASA, FAA) Approva l organizzazione, l addestramento, degli equipaggi, la gestione tecnica, effettua le verifiche per il controllo del rispetto dei regolamenti Pagano per il trasporto, la qualità del servizio reso e per la Sicurezza Si occupano della Sicurezza degli aeroporti inclusi i controlli di polizia Assicurano il controllo dello spazio aereo Fissano gli standard internazionali e possono approvare organizzazioni al di fuori della propria aerea regionale di competenza 28

29 DIFESE CONTRO UN INCIDENTE Organizzazione Ambiente di lavoro Personale Difese Incidente Traiettoria delle condizioni latenti Source: James Reason

30 Esempio pratico 30

31 Esempio pratico 31

32 Esempio pratico 32

33 Esempio pratico FUNZIONI CONTINUITA DEL PIAZZALE E DELLE VIE DI RULLAGGIO DEFLUSSO ACQUE METEORICHE 33

34 Esempio pratico HAZARD ALLAGAMENTO DISCONTINUITA TRA PAVIMENTAZIONE E GRIGLIA DANNEGGIAMENTO GRIGLIA 34

35 Esempio pratico RISCHI DANNEGGIAMENTO VEICOLI AEROPORTUALI DANNEGGIAMENTO AEROMOBILE INAGIBILITA PIAZZALE O VIA DI RULLAGGIO RUMORE 35

36 Esempio pratico Per ogni rischio si conduce un analisi per classificarlo in termini di gravità e probabilità Vanno studiate delle azioni che lo riconducano a livelli tollerabili 36

37 Esempio pratico Azioni mitigatrici del RISCHIO Ispezione alla griglia Manutenzione dei fognoli Ispezione dei veicoli di terra Studio dei percorsi a terra ottimali Soluzioni tecnologiche (riporto pressione pneumatici in cockpit) 37

38 38

39 39

40 Non ha funzionato 40

41 41

42 42

43 Ha funzionato 43

Appunti su Risk management

Appunti su Risk management Appunti su Risk management Da circa 10 anni è avviato un processo di spostamento dell attenzione dal modello sistema Qualità al modello safety management, basato sul risk management. L aspetto di rilevo

Dettagli

Ente Nazionale per l'aviazione Civile. Regolamento. Operazioni Ogni Tempo nello Spazio Aereo Nazionale

Ente Nazionale per l'aviazione Civile. Regolamento. Operazioni Ogni Tempo nello Spazio Aereo Nazionale Ente Nazionale per l'aviazione Civile Regolamento Operazioni Ogni Tempo nello Spazio Aereo Nazionale Edizione 1-30/06/2003 REGOLAMENTO ENAC Operazioni ogni tempo nello spazio aereo nazionale Art. 1 Definizioni

Dettagli

IL SISTEMA DEI CONTROLLI PER LA SICUREZZA

IL SISTEMA DEI CONTROLLI PER LA SICUREZZA IL SISTEMA DEI CONTROLLI PER LA SICUREZZA 1. LA SICUREZZA DEGLI AEROMOBILI E DEGLI OPERATORI AEREI - La sicurezza delle operazioni dei vettori aerei e dei loro aeromobili è garantita da un complesso di

Dettagli

Gli enti e le associazioni nazionali ed internazionali

Gli enti e le associazioni nazionali ed internazionali Corso di Trasporti Aerei Anno Accademico 2008-2009 Prof. L. La Franca Gli enti e le associazioni nazionali ed internazionali Elenco Enti: ICAO - FAA IATA EUROCONTROL EASA ENTI NAZIONALI ICAO (International

Dettagli

S.M.S. SAFETY MANAGEMENT SYSTEM (SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA) ING. GIORGIA GASPARINI

S.M.S. SAFETY MANAGEMENT SYSTEM (SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA) ING. GIORGIA GASPARINI S.M.S. SAFETY MANAGEMENT SYSTEM (SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA) ING. GIORGIA GASPARINI Che cos è il Safety Management System? Sistema di gestione che mette in condizione di: SORVEGLIARE SALVAGUARDARE

Dettagli

Agenzia Nazionale per la Sicurezza del Volo (ANSV) Aero Club d Italia Roma, 25 giugno 2009

Agenzia Nazionale per la Sicurezza del Volo (ANSV) Aero Club d Italia Roma, 25 giugno 2009 Agenzia Nazionale per la Sicurezza del Volo (ANSV) Aero Club d Italia Roma, 25 giugno 2009 SISTEMA AVIAZIONE CIVILE Ministero dei trasporti Ente nazionale per l aviazione i civile il (ENAC) Aero club d

Dettagli

I SISTEMI DI GESTIONE DELLA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO: OHSAS 18001 AV2/07/11 ARTEMIDE.

I SISTEMI DI GESTIONE DELLA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO: OHSAS 18001 AV2/07/11 ARTEMIDE. I SISTEMI DI GESTIONE DELLA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO: OHSAS 18001 AV2/07/11 ARTEMIDE. 1 Nel panorama legislativo italiano la Salute e la Sicurezza sul Lavoro sono regolamentate da un gran numero di

Dettagli

Ospedale di Bolzano e Base HEMS LE AREE DI ATTERRAGGIO NELLE OPERAZIONI HEMS LE AREE DI ATTERRAGGIO IN JAR-OPS 3 Le JAR OPS non sono di per sé vincolanti. Esse riportano dei Requisiti che possono o meno

Dettagli

Firenze, 9 Giugno 2014. Processi Certificativi nel settore Aeronautico cenni

Firenze, 9 Giugno 2014. Processi Certificativi nel settore Aeronautico cenni Firenze, 9 Giugno 2014 Processi Certificativi nel settore Aeronautico cenni Riferimenti normativi nazionali D.Lgs. 25/07/1997 n. 250 del Presidente della Repubblica L art. 1 istituisce l ENAC L art. 2

Dettagli

Ente Nazionale per l Aviazione Civile. Autorità aeronautica di Regolazione di Sorveglianza e di Controllo per l Aviazione Civile

Ente Nazionale per l Aviazione Civile. Autorità aeronautica di Regolazione di Sorveglianza e di Controllo per l Aviazione Civile Ente Nazionale per l Aviazione Civile Autorità aeronautica di Regolazione di Sorveglianza e di Controllo per l Aviazione Civile La certificazione aeroportuale La certificazione di un aeroporto e quella

Dettagli

Contesto operativo aeroportuale Conformità delle infrastrutture e procedure operative alle norme tecniche ed alle norme di Sicurezza

Contesto operativo aeroportuale Conformità delle infrastrutture e procedure operative alle norme tecniche ed alle norme di Sicurezza Contesto operativo aeroportuale Conformità delle infrastrutture e procedure operative alle norme tecniche ed alle norme di Sicurezza SOGAER AEROPORTO di CAGLIARI - ELMAS Ing. Mario Orrù Direttore Infrastrutture

Dettagli

ISTITUTO TECNICO TRASPORTI E LOGISTICA M. Faraday ANNO SCOLASTICO 2014/2015 PROGRAMMAZIONE DI DIPARTIMENTO DIRITTO AERONAUTICO (CLASSE V)

ISTITUTO TECNICO TRASPORTI E LOGISTICA M. Faraday ANNO SCOLASTICO 2014/2015 PROGRAMMAZIONE DI DIPARTIMENTO DIRITTO AERONAUTICO (CLASSE V) ISTITUTO TECNICO TRASPORTI E LOGISTICA M. Faraday ANNO SCOLASTICO 014/015 PROGRAMMAZIONE DI DIPARTIMENTO DIRITTO AERONAUTICO (CLASSE V) MATERIA 1: LEGISLAZIONE AERONAUTICA TITOLO MATERIA 1: DIRITTO AERONAUTICO

Dettagli

REGOLAMENTO DISCIPLINA GENERALE DELLA PROTEZIONE ANTINCENDIO PER GLI AEROPORTI DI AVIAZIONE GENERALE E LE AVIOSUPERFICI

REGOLAMENTO DISCIPLINA GENERALE DELLA PROTEZIONE ANTINCENDIO PER GLI AEROPORTI DI AVIAZIONE GENERALE E LE AVIOSUPERFICI REGOLAMENTO DISCIPLINA GENERALE DELLA PROTEZIONE ANTINCENDIO PER GLI AEROPORTI DI AVIAZIONE GENERALE E LE AVIOSUPERFICI Edizione n 1 approvata con disposizione d urgenza del Direttore Generale n. 9/DG

Dettagli

ASTRA ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA DI VALUTAZIONE DELLA SICUREZZA DEGLI AEROMOBILI

ASTRA ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA DI VALUTAZIONE DELLA SICUREZZA DEGLI AEROMOBILI ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA DI VALUTAZIONE DELLA SICUREZZA DEGLI AEROMOBILI STRANIERI DA PARTE DEGLI STATI MEMBRI DELL ECAC EUROPEAN CIVIL AVIATION CONFERENCE. CHE COSA È L ECAC? L ECAC è una organizzazione

Dettagli

I modelli normativi. I modelli per l eccellenza. I modelli di gestione per la qualità. ! I modelli normativi. ! I modelli per l eccellenza

I modelli normativi. I modelli per l eccellenza. I modelli di gestione per la qualità. ! I modelli normativi. ! I modelli per l eccellenza 1 I modelli di gestione per la qualità I modelli normativi I modelli per l eccellenza Entrambi i modelli si basano sull applicazione degli otto principi del TQM 2 I modelli normativi I modelli normativi

Dettagli

Interazione tra Aeroporto e Territorio: Mappe di Vincolo e procedure di mitigazione. Ing. Galileo Tamasi Program Manager

Interazione tra Aeroporto e Territorio: Mappe di Vincolo e procedure di mitigazione. Ing. Galileo Tamasi Program Manager Interazione tra Aeroporto e Territorio: Mappe di Vincolo e procedure di mitigazione Ing. Galileo Tamasi Program Manager Contents - Introduzione - Lo schema logico della procedura di mitigazione - La costruzione

Dettagli

Cpt G. MANSUTTI - CEDRA Aeroporti & Ambiente Safety & Security

Cpt G. MANSUTTI - CEDRA Aeroporti & Ambiente Safety & Security PIANO DEI RISCHI IN ITALIA PIANI DI RISCHIO Il piano di rischio rappresenta lo strumento per la gestione del rapporto tra aeroporto e territorio come misura di tutela reciproca. A tal fine il Piano di

Dettagli

I Convegno OSN Centro Alti Studi per la Difesa, Roma 25 Ottobre 2005. I Confini, le Città, le Infrastrutture Critiche

I Convegno OSN Centro Alti Studi per la Difesa, Roma 25 Ottobre 2005. I Confini, le Città, le Infrastrutture Critiche I Convegno OSN Centro Alti Studi per la Difesa, Roma 25 Ottobre 2005 I Confini, le Città, le Infrastrutture Critiche Aeroporti luogo di frontiera: una priorità e una preccupazione collettiva Ing.. Galileo

Dettagli

Misure gestionali per la prevenzione e la protezione contro le esplosioni da polveri

Misure gestionali per la prevenzione e la protezione contro le esplosioni da polveri Misure gestionali per la prevenzione e la protezione contro le esplosioni da polveri Chiara Carpegna Misure gestionali In presenza di un rischio potenziale di esplosione negli ambienti di lavoro vanno

Dettagli

NOTA ESPLICATIVA AI FINI DELL APPLICAZIONE DEL REGOLAMENTO SCHEMA SEQUENZIALE

NOTA ESPLICATIVA AI FINI DELL APPLICAZIONE DEL REGOLAMENTO SCHEMA SEQUENZIALE NOTA ESPLICATIVA AI FINI DELL APPLICAZIONE DEL REGOLAMENTO SCHEMA SEQUENZIALE Questa nota è a beneficio degli operatori che intendono svolgere operazioni specializzate, a titolo oneroso (commerciali o

Dettagli

Rassegna del 20/07/2012

Rassegna del 20/07/2012 Rassegna del 20/07/2012 ENAV 20/07/12 affaritaliani.it 1 Enav. la commissione trasporti visita l'academy di Forlì 2 19/07/12 Forlì Today 1 La Commissione Trasporti della Camera in visita all'academy Enav

Dettagli

Il Sistema di Gestione della Sicurezza (Safety Management System) Stefano Fiussello

Il Sistema di Gestione della Sicurezza (Safety Management System) Stefano Fiussello Il Sistema di Gestione della Sicurezza (Safety Management System) Stefano Fiussello 1 AERODROMO MACCHI M.C. 72 1931 Nota introduttiva.- Il presente Annesso contiene gli standard e le raccomandazioni pratiche

Dettagli

Associazione Italiana Information Systems Auditors

Associazione Italiana Information Systems Auditors Associazione Italiana Information Systems Auditors Agenda AIEA - ruolo ed obiettivi ISACA - struttura e finalità La certificazione CISA La certificazione CISM 2 A I E A Costituita a Milano nel 1979 Finalità:

Dettagli

L OPPORTUNITA DI PREVEDERE E GESTIRE I RISCHI DI IMPRESA - APPROCCIAMO LA ISO 9001:2015

L OPPORTUNITA DI PREVEDERE E GESTIRE I RISCHI DI IMPRESA - APPROCCIAMO LA ISO 9001:2015 L OPPORTUNITA DI PREVEDERE E GESTIRE I RISCHI DI IMPRESA - APPROCCIAMO LA ISO 9001:2015 UNA RISPOSTA CONCRETA DALLA NORMATIVA LE PRINCIPALI MODIFICHE E NOVITA CHE LA ISO 9001:2015 VUOLE INTRODURRE Di Simone

Dettagli

IL DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI

IL DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI 12 Salone della qualità e sicurezza sul lavoro IL DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI NELLA GESTIONE AZIENDALE DELLA SICUREZZA Ing. Davide Musiani STUDIO TECNICO PROF. NERI S.r.l. Bologna, 12 Giugno 2009

Dettagli

Gli enti aeronautici internazionali

Gli enti aeronautici internazionali N O E S Gli enti aeronautici internazionali Approfondimenti 1 L ICAO L ICAO è un organismo internazionale permanente con sede a Montreal, creato dalla Convenzione di Chicago per promuovere ed assicurare

Dettagli

REGOLAMENTO TRASPORTO AEREO DELLE MERCI PERICOLOSE

REGOLAMENTO TRASPORTO AEREO DELLE MERCI PERICOLOSE REGOLAMENTO TRASPORTO AEREO DELLE MERCI PERICOLOSE Edizione n. 1 del 31 ottobre 2011 Trasporto aereo delle merci pericolose Ediz.1 pag. 2 di 20 STATO DI AGGIORNAMENTO Emendamento Data Delibera C.d.A. n.

Dettagli

Odinanza del DATEC sulle categorie speciali di aeromobili

Odinanza del DATEC sulle categorie speciali di aeromobili Odinanza del DATEC sulle categorie speciali di aeromobili (OACS) 1 748.941 del 24 novembre 1994 (Stato 1 febbraio 2013) Il Dipartimento federale dell ambiente, dei trasporti, dell energia e delle comunicazioni

Dettagli

INCONVENIENTE GRAVE aeromobile B737, volo THY 1874

INCONVENIENTE GRAVE aeromobile B737, volo THY 1874 INCONVENIENTE GRAVE aeromobile B737, volo THY 1874 Tipo dell aeromobile e volo Boeing 737-800, volo THY 1874. Data e ora Località dell evento Descrizione dell evento Esercente dell aeromobile Natura del

Dettagli

NUOVA CULTURA DELLA SICUREZZA, DUE GRANDI VERITA

NUOVA CULTURA DELLA SICUREZZA, DUE GRANDI VERITA NUOVA CULTURA DELLA SICUREZZA, DUE GRANDI VERITA Non si è raggiunto l obiettivo! E necessario inaugurare un grande cantiere fatto di: Cultura della sicurezza Tecnologia della sicurezza Prevenzione Controlli

Dettagli

INDICE. Capitolo I IL DIRITTO AERONAUTICO: PROFILI STORICI E CARATTERI (Rocco Lobianco) Capitolo II LE FONTI DEL DIRITTO AERONAUTICO

INDICE. Capitolo I IL DIRITTO AERONAUTICO: PROFILI STORICI E CARATTERI (Rocco Lobianco) Capitolo II LE FONTI DEL DIRITTO AERONAUTICO INDICE Introduzione (Prof. Alfredo Antonini)... XIII Capitolo I IL DIRITTO AERONAUTICO: PROFILI STORICI E CARATTERI 1. Profili storici.... 1 2. Caratteri... 2 Capitolo II LE FONTI DEL DIRITTO AERONAUTICO

Dettagli

Contributo di INAIL alla diffusione dell adozione di un SGSL. INAIL-DR Toscana-CONTARP

Contributo di INAIL alla diffusione dell adozione di un SGSL. INAIL-DR Toscana-CONTARP 1 Contributo di INAIL alla diffusione dell adozione di un SGSL INAIL-DR Toscana-CONTARP Contributo di INAIL alla diffusione dell adozione di un SGSL 2 Sistemi di gestione della sicurezza Un Sistema di

Dettagli

La certificazione aeroportuale

La certificazione aeroportuale La certificazione aeroportuale Tra le attività di Enac c è anche la certificazione di aeroporto. Un aspetto particolare di questa certificazione è costituito dal fatto che la stessa riguarda sia le caratteristiche

Dettagli

Ente Nazionale per l'aviazione Civile. Oggetto: Qualificazione e formazione degli istruttori della sicurezza dell Aviazione Civile.

Ente Nazionale per l'aviazione Civile. Oggetto: Qualificazione e formazione degli istruttori della sicurezza dell Aviazione Civile. Ente Nazionale per l'aviazione Civile CIRCOLARE SERIE SECURITY Data 7/10/2004 SEC-01 Oggetto: Qualificazione e formazione degli istruttori della sicurezza dell Aviazione Civile. 1. PREMESSA Alcuni approfondimenti,

Dettagli

Il corretto approccio al Sistema di Gestione Aziendale per la Sicurezza e Salute OHSAS 18001:2007

Il corretto approccio al Sistema di Gestione Aziendale per la Sicurezza e Salute OHSAS 18001:2007 Il corretto approccio al Sistema di Gestione Aziendale per la Sicurezza e Salute OHSAS 18001:2007 GENERALITA Il Sistema di Gestione Aziendale rappresenta la volontà di migliorare le attività aziendali,

Dettagli

MASTER PLAN 2014-2029 AEROPORTO DI FIRENZE A. VESPUCCI

MASTER PLAN 2014-2029 AEROPORTO DI FIRENZE A. VESPUCCI MASTER PLAN 2014-2029 AEROPORTO DI FIRENZE A. VESPUCCI FIRENZE PALAZZO VECCHIO 6 NOVEMBRE 2014 OBIETTIVI E ASSUNTI DEL NUOVO MASTER PLAN IL NUOVO MASTER PLAN 2014-2029 Il Nuovo Master Plan si pone l obiettivo

Dettagli

Calamità naturali, incendi, allagamenti e altri sinistri: conoscere e dominare i rischi d impresa

Calamità naturali, incendi, allagamenti e altri sinistri: conoscere e dominare i rischi d impresa - Commissione Formazione - Percorso formativo Calamità naturali, incendi, allagamenti e altri sinistri: conoscere e dominare i rischi d impresa Risk Management e Business Continuity Management System per

Dettagli

La Fondazione ANIA collabora con la Polizia Stradale al progetto ICARO dal 2005

La Fondazione ANIA collabora con la Polizia Stradale al progetto ICARO dal 2005 La Fondazione Ania per la sicurezza stradale La Fondazione Ania per la Sicurezza Stradale nasce nel 2004 per volontà delle Compagnie di assicurazione, al fine di contribuire all impegno assunto da tutti

Dettagli

QUESTIONARIO SULLA RESPONSABILITÀ VERSO TERZI DALL USO DI AEROMOBILI A PILOTAGG I O REMOTO ( APR)

QUESTIONARIO SULLA RESPONSABILITÀ VERSO TERZI DALL USO DI AEROMOBILI A PILOTAGG I O REMOTO ( APR) QUESTIONARIO SULLA RESPONSABILITÀ VERSO TERZI DALL USO DI AEROMOBILI A PILOTAGG I O REMOTO ( APR) NOME E COGNOME DEL PROPONENTE (COLUI CHE CONTRAE): INDIRIZZO: CODICE FISCALE/P.IVA: NOME E COGNOME DELL

Dettagli

MANUTENZIONE e ASSISTENZA TECNICA. MECCANICA e MECCATRONICA ELETTRONICA LOGISTICA e TRASPORTI LICEO SCIENTIFICO LOGISTICA

MANUTENZIONE e ASSISTENZA TECNICA. MECCANICA e MECCATRONICA ELETTRONICA LOGISTICA e TRASPORTI LICEO SCIENTIFICO LOGISTICA ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE J.C. MAXWELL Data: _04 / 11 /_2015 Pag. 1 di 5 INDIRIZZO SCOLASTICO DISCIPLINA DOCENTE / I CLASSE / I PROGRAMMAZIONE ANNUALE A.S. 2015 / 2016 MECCANICA e MECCATRONICA ELETTRONICA

Dettagli

ICT & Airport Business Integration

ICT & Airport Business Integration ICT & Airport Business Integration 31 Gennaio 2005 Fabio Pacelli Contenuti Lo scenario di riferimento nell Industry Aeroportuale Un modello per valutare la capacità di maturità di un azienda nello scenario

Dettagli

IL RUOLO DELLE DIREZIONI AEROPORTUALI DALL ATTIVITA DI VIGILANZA E DI COORDINAMENTO ALL ATTIVITA SANZIONATORIA: ASPETTI EVOLUTIVI

IL RUOLO DELLE DIREZIONI AEROPORTUALI DALL ATTIVITA DI VIGILANZA E DI COORDINAMENTO ALL ATTIVITA SANZIONATORIA: ASPETTI EVOLUTIVI Roma 15 Dicembre 2014 Dott.ssa Monica Piccirillo IL RUOLO DELLE DIREZIONI AEROPORTUALI DALL ATTIVITA DI VIGILANZA E DI COORDINAMENTO ALL ATTIVITA SANZIONATORIA: ASPETTI EVOLUTIVI Le Direzioni Aeroportuali,

Dettagli

D.Lgs. 81/08, Testo Unico Sicurezza e la correlazione con i Sistemi di Gestione certificabili BS OHSAS 18001

D.Lgs. 81/08, Testo Unico Sicurezza e la correlazione con i Sistemi di Gestione certificabili BS OHSAS 18001 D.Lgs. 81/08, Testo Unico Sicurezza e la correlazione con i Sistemi di Gestione certificabili BS OHSAS 18001 CERTIQUALITY VIA G. GIARDINO, 4 20123 MILANO TEL. 02-806917.1 certiquality@certiquality.it www.certiquality.it

Dettagli

Politica per la Sicurezza

Politica per la Sicurezza Codice CODIN-ISO27001-POL-01-B Tipo Politica Progetto Certificazione ISO 27001 Cliente CODIN S.p.A. Autore Direttore Tecnico Data 14 ottobre 2014 Revisione Resp. SGSI Approvazione Direttore Generale Stato

Dettagli

VOLANDO IL TERRITORIO

VOLANDO IL TERRITORIO VOLANDO IL TERRITORIO I droni nella professione del Geometra e del Perito Agrario Acquisiamo le competenze e le abilità per utilizzare i droni. Brevetto da Pilota per l attività professionale PROGRAMMA

Dettagli

Materia: LOGISTICA. Programmazione dei moduli didattici

Materia: LOGISTICA. Programmazione dei moduli didattici Modulo SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITÀ Programmazione Moduli Didattici Indirizzo Trasporti e Logistica Ist. Tec. Aeronautico Statale Arturo Ferrarin Via Galermo, 172 95123 Catania (CT) Codice M PMD

Dettagli

PIANO DI RISCHIO DELL AEROPORTO DI REGGIO CALABRIA

PIANO DI RISCHIO DELL AEROPORTO DI REGGIO CALABRIA PIANO DI RISCHIO DELL AEROPORTO DI REGGIO CALABRIA Il Piano di Rischio redatto dal Comune di Reggio Calabria è conforme ai requisiti di seguito riportati: 1) Tipologie di Rischio I rischi si articolano

Dettagli

G.Pietro Trovesi Sistema di gestione per la Sicurezza delle Informazioni

G.Pietro Trovesi Sistema di gestione per la Sicurezza delle Informazioni G.Pietro Trovesi Sistema di gestione per la Sicurezza delle Informazioni Ente di normazione per le Tecnologie Informatiche e loro applicazioni Ente federato all UNI studiare ed elaborare norme nazionali,

Dettagli

FONDAZIONE MALAVASI. Istituto Tecnico dei Trasporti e della Logistica

FONDAZIONE MALAVASI. Istituto Tecnico dei Trasporti e della Logistica FONDAZIONE MALAVASI Istituto Tecnico dei Trasporti e della Logistica PIANO DI LAVORO E PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINA: Logistica DOCENTE: Chiovaro Lorenzo CLASSE III A.S.2014 /2015 1. ANALISI INIZIALE

Dettagli

Corso di Formazione. Pilota di S.A.P.R. Sistemi Aeromobili a Pilotaggio Remoto

Corso di Formazione. Pilota di S.A.P.R. Sistemi Aeromobili a Pilotaggio Remoto Corso di Formazione Pilota di S.A.P.R. Sistemi Aeromobili a Pilotaggio Remoto Spett.le Partner, Analist Group è stata inserita da ENAC nell elenco delle sedi riconosciute per l addestramento per i piloti

Dettagli

Qualità UNI EN ISO 9001. Ambiente UNI EN ISO 14001. Registrazione EMAS. Emission trading. Sicurezza BS OHSAS 18001:2007

Qualità UNI EN ISO 9001. Ambiente UNI EN ISO 14001. Registrazione EMAS. Emission trading. Sicurezza BS OHSAS 18001:2007 ICMQ Certificazioni e controlli per le costruzioni La certificazione dei sistemi di gestione Certificazione sistemi di gestione ICMQ, organismo di certificazione e ispezione per il settore delle costruzioni,

Dettagli

ENAC - Ente Nazionale per l Aviazione Civile. Università degli Studi di Roma «Tor Vergata»

ENAC - Ente Nazionale per l Aviazione Civile. Università degli Studi di Roma «Tor Vergata» Ing. Fabio Nicolai Direttore Centrale Attività Aeronautiche ENAC - Ente Nazionale per l Aviazione Civile Avv. Massimo Nunziata Avv. Massimo Nunziata Università degli Studi di Roma «Tor Vergata» 1 ENAC

Dettagli

Guida ai Sistemi di Gestione della Salute e della Sicurezza nei Luoghi di Lavoro

Guida ai Sistemi di Gestione della Salute e della Sicurezza nei Luoghi di Lavoro Alberto Alberto ANDREANI ANDREANI Via Mameli, 72 int. 201/C Via Mameli, 72 int. 201/C 61100 PESARO Tel. 0721.403718 61100 PESARO Tel. 0721.403718 e.mail andreani@pesaro.com e.mail andreani@pesaro.com Guida

Dettagli

Roma, 1 marzo 2012. Prot. 2012/31289

Roma, 1 marzo 2012. Prot. 2012/31289 CIRCOLARE N. 6/E Direzione Centrale Normativa Roma, 1 marzo 2012 Prot. 2012/31289 OGGETTO: Imposta erariale sugli aeromobili privati di cui all articolo 16, commi da 11 a 15-bis, del decreto legge 6 dicembre

Dettagli

IL SAFETY MANAGEMENT SYSTEM PER I PROVIDER ATM SULLA BASE DEI REQUISITI EUROCONTROL

IL SAFETY MANAGEMENT SYSTEM PER I PROVIDER ATM SULLA BASE DEI REQUISITI EUROCONTROL IL SAFETY MANAGEMENT SYSTEM PER I PROVIDER ATM SULLA BASE DEI REQUISITI EUROCONTROL Natalia Distefano*, Giuseppe Falsaperla**, Salvatore Leonardi*, Salvatore Montessuto*** * D.I.C.A. Università degli Studi

Dettagli

LA SICUREZZA DEL VOLO La Security

LA SICUREZZA DEL VOLO La Security 11 LA SICUREZZA DEL VOLO La Security 91 INTRODUZIONE Il concetto di security era già presente in nuce negli atti della Convenzione di Chicago del 1944 ed è stato successivamente sviluppato dalle convenzioni

Dettagli

Certificazione del servizio di manutenzione di qualità nel settore antincendio. Fabrizio Moscariello Roma, 18/06/14

Certificazione del servizio di manutenzione di qualità nel settore antincendio. Fabrizio Moscariello Roma, 18/06/14 Certificazione del servizio di manutenzione di qualità nel settore antincendio Fabrizio Moscariello Roma, 18/06/14 Scenario settore antincendio La legge prevede che con cadenza predefinita (in funzione

Dettagli

La politica Nestlé per la Salute e la Sicurezza sul Lavoro

La politica Nestlé per la Salute e la Sicurezza sul Lavoro La politica Nestlé per la Salute e la Sicurezza sul Lavoro La sicurezza non è negoziabile Nestlé è convinta che il successo a lungo termine possa essere raggiunto soltanto grazie alle sue persone. Nessun

Dettagli

INTEGRAZIONE E CONFRONTO DELLE LINEE GUIDA UNI-INAIL CON NORME E STANDARD (Ohsas 18001, ISO, ecc.) Dott.ssa Monica Bianco Edizione: 1 Data: 03.12.

INTEGRAZIONE E CONFRONTO DELLE LINEE GUIDA UNI-INAIL CON NORME E STANDARD (Ohsas 18001, ISO, ecc.) Dott.ssa Monica Bianco Edizione: 1 Data: 03.12. Learning Center Engineering Management INTEGRAZIONE E CONFRONTO DELLE LINEE GUIDA UNI-INAIL CON NORME E STANDARD (Ohsas 18001, ISO, ecc.) Autore: Dott.ssa Monica Bianco Edizione: 1 Data: 03.12.2007 VIA

Dettagli

MService La soluzione per ottimizzare le prestazioni dell impianto

MService La soluzione per ottimizzare le prestazioni dell impianto MService La soluzione per ottimizzare le prestazioni dell impianto Il segreto del successo di un azienda sta nel tenere sotto controllo lo stato di salute delle apparecchiature degli impianti. Dati industriali

Dettagli

LE NORME UNI DI RIFERIMENTO PER GLI INTERVENTI SUGLI ASCENSORI ESISTENTI

LE NORME UNI DI RIFERIMENTO PER GLI INTERVENTI SUGLI ASCENSORI ESISTENTI LE NORME UNI DI RIFERIMENTO PER GLI INTERVENTI SUGLI ASCENSORI ESISTENTI Da sempre il nostro Paese è stato all avanguardia in merito di norme e Leggi che hanno regolamentato il settore degli ascensori

Dettagli

CIRCOLARE. SERIE GENERALE Data: 09/10/2013 GEN-XX PIANO NAZIONALE ENAC PER LA GESTIONE DELLE EMERGENZE CONCERNENTI L INCIDENTE AEREO BOZZA

CIRCOLARE. SERIE GENERALE Data: 09/10/2013 GEN-XX PIANO NAZIONALE ENAC PER LA GESTIONE DELLE EMERGENZE CONCERNENTI L INCIDENTE AEREO BOZZA CIRCOLARE SERIE GENERALE Data: 09/10/2013 PIANO NAZIONALE ENAC PER LA GESTIONE DELLE EMERGENZE CONCERNENTI L INCIDENTE AEREO BOZZA Le Circolari contengono interpretazioni e metodi accettabili di conformità

Dettagli

I NOSTRI SERVIZI. Gestione sicurezza di una nave (Ship Security Management)

I NOSTRI SERVIZI. Gestione sicurezza di una nave (Ship Security Management) L AGENZIA SEAWAYS RISK SOLUTIONS è una agenzia operante nel campo della security in grado di fornire consulenze e servizi altamente professionali rivolti allo sviluppo e mantenimento dei più alti standard

Dettagli

I SISTEMI DI GESTIONE DELLA SICUREZZA

I SISTEMI DI GESTIONE DELLA SICUREZZA I SISTEMI DI GESTIONE DELLA SICUREZZA ing. Davide Musiani Modena- Mercoledì 8 Ottobre 2008 L art. 30 del D.Lgs 81/08 suggerisce due modelli organizzativi e di controllo considerati idonei ad avere efficacia

Dettagli

Università di Macerata Facoltà di Economia

Università di Macerata Facoltà di Economia Materiale didattico per il corso di Internal Auditing Anno accademico 2010-2011 Università di Macerata Facoltà di Economia Obiettivo della lezione ERM - Enterprise Risk Manangement Per eventuali comunicazioni:

Dettagli

FONDAZIONE MALAVASI. Scuola secondaria di 1 grado A. MANZONI

FONDAZIONE MALAVASI. Scuola secondaria di 1 grado A. MANZONI FONDAZIONE MALAVASI Scuola secondaria di 1 grado A. MANZONI PIANO DI LAVORO E PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINA: Scienze e tecnologie applicate DOCENTE: Messina Marco CLASSE II SEZ. A A.S.2015_ /2016

Dettagli

La managerialità tra rischi operativi e rischi finanziari. Milano, 25 marzo 2015

La managerialità tra rischi operativi e rischi finanziari. Milano, 25 marzo 2015 La managerialità tra rischi operativi e rischi finanziari Milano, 25 marzo 2015 I rischi operativi Lo svolgimento di un attività può non conformarsi alle attese ma tipicamente con un accezione negativa,

Dettagli

METODI PER LA QUANTIFICAZIONE DEL RISCHIO: Sicurezza Funzionale

METODI PER LA QUANTIFICAZIONE DEL RISCHIO: Sicurezza Funzionale Corso di Laurea in Ingegneria Aerospaziale METODI PER LA QUANTIFICAZIONE DEL RISCHIO: Docente: Page 1 Definizione di Safety Integrity Level (SIL) I SIL sono delle espressioni dei livelli di sicurezza di

Dettagli

La tutela del passeggero nel processo di liberalizzazione

La tutela del passeggero nel processo di liberalizzazione La tutela del passeggero nel processo di liberalizzazione Avvocato Gianluca Lo Bianco Direttore Analisi Giuridiche e Contenzioso ENAC Il Reg. (CE) n. 261/2004 Il reg. (CE) n. 261/2004 dell 11 febbraio

Dettagli

DM.9 agosto 2000 LINEE GUIDA PER L ATTUAZIONE DEL SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA TITOLO I POLITICA DI PREVENZIONE DEGLI INCIDENTI RILEVANTI

DM.9 agosto 2000 LINEE GUIDA PER L ATTUAZIONE DEL SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA TITOLO I POLITICA DI PREVENZIONE DEGLI INCIDENTI RILEVANTI DM.9 agosto 2000 LINEE GUIDA PER L ATTUAZIONE DEL SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA TITOLO I POLITICA DI PREVENZIONE DEGLI INCIDENTI RILEVANTI Articolo 1 (Campo di applicazione) Il presente decreto si

Dettagli

Locazione - noleggio Leasing

Locazione - noleggio Leasing Locazione - noleggio Leasing Secondo il Codice della Navigazione, che richiama in questo caso i principi generali del Codice Civile, vettore è colui che assume l obbligo di trasferire persone o cose a

Dettagli

Proposte concernenti le strategie in materia di sicurezza informatica e delle telecomunicazioni per la pubblica amministrazione

Proposte concernenti le strategie in materia di sicurezza informatica e delle telecomunicazioni per la pubblica amministrazione Esempio strutturato di SICUREZZA ORGANIZZATIVA Proposte concernenti le strategie in materia di sicurezza informatica e delle telecomunicazioni per la pubblica amministrazione Pubblicazione del Comitato

Dettagli

LA RESPONSABILITA AMMINISTRATIVA DELLE SOCIETA E I MODELLI ORGANIZZATIVI, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALLA SICUREZZA SUL LAVORO

LA RESPONSABILITA AMMINISTRATIVA DELLE SOCIETA E I MODELLI ORGANIZZATIVI, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALLA SICUREZZA SUL LAVORO LA RESPONSABILITA AMMINISTRATIVA DELLE SOCIETA E I MODELLI ORGANIZZATIVI, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALLA SICUREZZA SUL LAVORO Studio Candussi & Partners Università di Udine 30 aprile 2009 Lo Studio Candussi

Dettagli

MANDATO DI AUDIT DI GRUPPO

MANDATO DI AUDIT DI GRUPPO MANDATO DI AUDIT DI GRUPPO Data: Ottobre, 2013 UniCredit Group - Public MISSION E AMBITO DI COMPETENZA L Internal Audit è una funzione indipendente nominata dagli Organi di Governo della Società ed è parte

Dettagli

CONVENZIONE ASSIMPREDIL-CERTIQUALITY

CONVENZIONE ASSIMPREDIL-CERTIQUALITY P e r u n a m i g l i o r e q u a l i t à d e l l a v i t a CONVENZIONE ASSIMPREDIL-CERTIQUALITY Armando Romaniello Direttore Marketing e Industry Management CONVENZIONE CERTIQUALITY SRL E ASSIMPREDILANCE

Dettagli

INTRODUZIONE AL RISK MANAGEMENT. Copyright CER.TO. S.r.l. 1

INTRODUZIONE AL RISK MANAGEMENT. Copyright CER.TO. S.r.l. 1 INTRODUZIONE AL RISK MANAGEMENT Copyright CER.TO. S.r.l. 1 Il rischio: cos è? 3.1.13: l insieme della possibilità di un evento(3.1.4) e delle sue conseguenze (3.1.7) sugli obiettivi. Rischio = La possibilità

Dettagli

Procedura generale sanitaria Segnalazione degli eventi sentinella

Procedura generale sanitaria Segnalazione degli eventi sentinella Pagina di 1/5 ORIGINALE N CONSEGNATO A 1. Scopo...2 2. Campo di applicazione...2 3. Diagramma di flusso...2 4. Responsabilità...2 5. Descrizione delle attività...2 5.1. Definizione di Evento Sentinella...2

Dettagli

Tutela del viaggiatore e dell azienda cliente: normative e diritti nel trasporto aereo

Tutela del viaggiatore e dell azienda cliente: normative e diritti nel trasporto aereo Tutela del viaggiatore e dell azienda cliente: normative e diritti nel trasporto aereo QUALI TUTELE SONO PREVISTE IN CASO DI CANCELLAZIONE DEL VOLO? (Regolamento 281/2004) RIMBORSO del prezzo del biglietto

Dettagli

QUADERNO TECNICO Gennaio 2011. Ing. Massimo Rho - Dirigente Responsabile Ss Sicurezza Elettrica Dott. Mauro Baldissin - Tecnico della Prevenzione

QUADERNO TECNICO Gennaio 2011. Ing. Massimo Rho - Dirigente Responsabile Ss Sicurezza Elettrica Dott. Mauro Baldissin - Tecnico della Prevenzione 1/11 QUADERNO TECNICO Gennaio 2011 Autori: Ing. Massimo Rho - Dirigente Responsabile Ss Sicurezza Elettrica Dott. Mauro Baldissin - Tecnico della Prevenzione LOCALI AD USO MEDICO GRUPPI STATICI DI CONTINUITÀ

Dettagli

Il Modello 231 e l integrazione con gli altri sistemi di gestione aziendali

Il Modello 231 e l integrazione con gli altri sistemi di gestione aziendali RESPONSABILITA D IMPRESA D.lgs. 231/01 L EVOLUZIONE DEI MODELLI ORGANIZZATIVI E DI GESTIONE 27 maggio 2014 ore 14.00 Il Modello 231 e l integrazione con gli altri sistemi di gestione aziendali Ing. Gennaro

Dettagli

I dati in cassaforte 1

I dati in cassaforte 1 I dati in cassaforte 1 Le risorse ( asset ) di un organizzazione Ad esempio: Risorse economiche/finanziarie Beni mobili (es. veicoli) ed immobili (es. edifici) Attrezzature e macchinari di produzione Risorse

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI MEDITERRANEA DI REGGIO CALABRIA FACOLTA DI INGEGNERIA LAUREA MAGISTRALE INGEGNERIA CIVILE

UNIVERSITA DEGLI STUDI MEDITERRANEA DI REGGIO CALABRIA FACOLTA DI INGEGNERIA LAUREA MAGISTRALE INGEGNERIA CIVILE UNIVERSITA DEGLI STUDI MEDITERRANEA DI REGGIO CALABRIA FACOLTA DI INGEGNERIA LAUREA MAGISTRALE INGEGNERIA CIVILE CORSO DI INFRASTRUTTURE AEROPORTUALI ED ELIPORTUALI LECTURE 06 CARATTERISTICHE FISICHE DELLE

Dettagli

ATC nell area di Milano. Voghera 26 Gennaio 2014

ATC nell area di Milano. Voghera 26 Gennaio 2014 ATC nell area di Milano Voghera 26 Gennaio 2014 AIP Italia Struttura AIP Italia: È composta da 3 parti ognuna delle quali a sua volta è suddivisa in paragrafi che scendono nei particolari degli argomenti

Dettagli

REALIZZAZIONE DI UN SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO: CASTELLO DI CARTE O CASSETTA DEGLI ATTREZZI PER UNA GESTIONE EFFICACE?

REALIZZAZIONE DI UN SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO: CASTELLO DI CARTE O CASSETTA DEGLI ATTREZZI PER UNA GESTIONE EFFICACE? 13 Salone della qualità e sicurezza sul lavoro REALIZZAZIONE DI UN SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO: CASTELLO DI CARTE O CASSETTA DEGLI ATTREZZI PER UNA GESTIONE EFFICACE? Dott. Ing. Massimo

Dettagli

Processo di gestione del rischio

Processo di gestione del rischio Processo di gestione del rischio Responsabili del progetto: Min. Plen. Barbara Bregato, Vice Direttore Generale/Direttore Centrale DGCS, Cons. Leg. Michele Cecchi Capo Ufficio I DGCS, Cons. Min. Gerardo

Dettagli

La valutazione dei rischi. La valutazione dei rischi -- Programma LEONARDO

La valutazione dei rischi. La valutazione dei rischi -- Programma LEONARDO La valutazione dei rischi La valutazione del rischio è lo strumento fondamentale che permette di individuare le misure di prevenzione e pianificarne l attuazione, il miglioramento ed il controllo al fine

Dettagli

Domanda di riduzione del tasso medio di tariffa ai sensi dell art. 20 MAT e domanda di riduzione del premio ai sensi della Legge 147/2013.

Domanda di riduzione del tasso medio di tariffa ai sensi dell art. 20 MAT e domanda di riduzione del premio ai sensi della Legge 147/2013. Nota 9 maggio 2014, n. 3266 Domanda di riduzione del tasso medio di tariffa ai sensi dell art. 20 MAT e domanda di riduzione del premio ai sensi della Legge 147/2013. Modulo di domanda Come noto (NOTA

Dettagli

Incidenti ed Incidenti Mancati

Incidenti ed Incidenti Mancati Incidenti ed Incidenti Mancati 1/16 MEMORIA PASSATO INTELLIGENZA PRESENTE PREVISIONE Casi storici... La sicurezza oggi FUTURO La sicurezza domani 2/16 Ciò che è accaduto in passato accadrà ancora. Ciò

Dettagli

Attuazione della direttiva CEE 92/14 in tema di limitazione delle emissioni sonore dei velivoli subsonici a reazione.

Attuazione della direttiva CEE 92/14 in tema di limitazione delle emissioni sonore dei velivoli subsonici a reazione. D.M. 28 marzo 1995 Attuazione della direttiva CEE 92/14 in tema di limitazione delle emissioni sonore dei velivoli subsonici a reazione. IL MINISTRO DEI TRASPORTI E DELLA NAVIGAZIONE e IL MINISTRO DELL'AMBIENTE

Dettagli

Ing. Alberto Rencurosi

Ing. Alberto Rencurosi 28.05.2015 Ing. Alberto Rencurosi Lead auditor SQS (ISO9001, ISO14001, OHSAS18001, ISO 50001) Associazione Svizzera per Sistemi di Qualità e di Management (SQS) 1 Testo Unico e sistemi di gestione della

Dettagli

Il Sistema integrato qualità, ambiente e sicurezza

Il Sistema integrato qualità, ambiente e sicurezza Il Sistema integrato qualità, ambiente e sicurezza Riferimenti normativi Qualità UNI EN ISO 9001 Ambiente UNI EN ISO 14001 Sicurezza OHSAS 18001 Tutte e tre le normative sono compatibili ed in alcuni casi

Dettagli

Implementare un sistema di analisi e gestione del rischio rende efficace e concreto il modello 231

Implementare un sistema di analisi e gestione del rischio rende efficace e concreto il modello 231 RISK MANAGEMENT & BUSINESS CONTINUITY Il Risk Management a supporto dell O.d.V. Implementare un sistema di analisi e gestione del rischio rende efficace e concreto il modello 231 PER L ORGANISMO DI VIGILANZA

Dettagli

LEADERSHIP DIRETTORI GENERALI DIRETTORI SPORTIVI RESPONSABILI SETTORE GIOVANILE RESPONSABILI SCUOLE CALCIO

LEADERSHIP DIRETTORI GENERALI DIRETTORI SPORTIVI RESPONSABILI SETTORE GIOVANILE RESPONSABILI SCUOLE CALCIO LEADERSHIP DIRETTORI GENERALI DIRETTORI SPORTIVI RESPONSABILI SETTORE GIOVANILE RESPONSABILI SCUOLE CALCIO Giovanni Di Rocca giovanni@dirocca.it definizioni 2 I leader sono posti nella condizione di decidere

Dettagli

510.211.3 Ordinanza del DDPS concernente il servizio di volo dell Aggruppamento dell armamento

510.211.3 Ordinanza del DDPS concernente il servizio di volo dell Aggruppamento dell armamento Ordinanza del DDPS concernente il servizio di volo dell Aggruppamento dell armamento del 15 maggio 2003 (Stato 3 giugno 2003) Il Dipartimento federale della difesa, della protezione della popolazione e

Dettagli

PROCEDURA PER LA RACCOLTA ED ANALISI SISTEMATICA DEGLI INCIDENTI

PROCEDURA PER LA RACCOLTA ED ANALISI SISTEMATICA DEGLI INCIDENTI Allegato alla valutazione dei rischi Ditta PROCEDURA PER LA RACCOLTA ED ANALISI SISTEMATICA DEGLI INCIDENTI Rev _0 Redazione Verifica Approvazione Data Autore Data Autore Data Autore Distribuzione: copia

Dettagli

Modulo 1: IL RISCHIO DA APPARECCHIATURE ELETTRICHE - 20 ore ARGOMENTO SINTETICO PROGRAMMA DOCENTE

Modulo 1: IL RISCHIO DA APPARECCHIATURE ELETTRICHE - 20 ore ARGOMENTO SINTETICO PROGRAMMA DOCENTE Corsi di Aggiornamento per Responsabili e Addetti del Servizio di Prevenzione e Protezione Sede svolgimento: Sala Conferenze Ordine Ingegneri della Provincia di Latina Modulo 1: IL RISCHIO DA APPARECCHIATURE

Dettagli

schede di approfondimento.

schede di approfondimento. I macro temi segnalati nella mappa sono trattati nella presentazione e fruibili attraverso schede di approfondimento. 2 è l insieme delle attività volte a smaltirli, riducendo lo spreco(inparticolaredirisorsenaturaliedienergia)elimitandoipericoliperlasalutee

Dettagli

PROCEDURA OPERATIVA PER LA GESTIONE DELLO SVILUPPO DEL SOFTWARE BM-33T

PROCEDURA OPERATIVA PER LA GESTIONE DELLO SVILUPPO DEL SOFTWARE BM-33T Proc. 23 Pag. 1 di 8 PROCEDURA OPERATIVA PER LA GESTIONE DELLO SVILUPPO DEL SOFTWARE BM-33T 1. SCOPO... 2 2. APPLICABILITÀ... 2 3. DOCUMENTI DI RIFERIMENTO... 2 3.1. Norme e leggi di riferimento... 2 3.2.

Dettagli

LINEE GUIDA INTEGRAZIONE DEL SAFETY MANAGEMENT SYSTEM. Numero: LG - 2013/1 NEL SISTEMA DI GESTIONE DELL ORGANIZZAZIONE. Ed. n. 1 del 6 Giugno 2013

LINEE GUIDA INTEGRAZIONE DEL SAFETY MANAGEMENT SYSTEM. Numero: LG - 2013/1 NEL SISTEMA DI GESTIONE DELL ORGANIZZAZIONE. Ed. n. 1 del 6 Giugno 2013 LG Numero: LG - 2013/1 Ed. n. 1 del 6 Giugno 2013 Le Linee Guida (LG) contengono elementi di dettaglio di tipo interpretativo o procedurale per facilitare l utente nella dimostrazione di rispondenza ai

Dettagli

Misure : - Tecniche (T) - Organizzative (O) - Personali (P) Ing. Fabio Laloli, Società Elettrica Sopracenerina Presidente Commissione Sicurezza ESI

Misure : - Tecniche (T) - Organizzative (O) - Personali (P) Ing. Fabio Laloli, Società Elettrica Sopracenerina Presidente Commissione Sicurezza ESI Misure : - Tecniche (T) - Organizzative (O) - Personali (P) Ing. Fabio Laloli, Società Elettrica Sopracenerina Presidente Commissione Sicurezza ESI 1 Pericoli sui cantieri Pericoli dell elettricità 2 Prevenire

Dettagli