agricoltura & ricerca

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1 Ricerca applicata in orticoltura Sintesi dei risultati 2013 agricoltura & ricerca

2 CONSORZIO DI RICERCA SPERIMENTAZIONE E DIVULGAZIONE PER L ORTOFRUTTICOLTURA PIEMONTESE Pubblicazione a cura di Regione Piemonte - Assessorato Agricoltura, Caccia e Pesca Direzione Agricoltura - Settore Servizi alle Imprese Coordinamento tecnico Luisa Ricci - Settore Servizi alle Imprese Testi Cristiano Carli: Responsabile tecnico del CReSO CReSO Agostino Falavigna: Direttore Unità di Ricerca CRA ORL Montanaso Lombardo Roberto Giordano: CReSO Stampa Centro Stampa Regione Piemonte TORINO LUGLIO 2014 Pubblicazione in distribuzione gratuita Supplemento al n. 84 di Quaderni della Regione Piemonte Agricoltura Direttore responsabile: Luciano Conterno Redazione presso Regione Piemonte Assessorato Agricoltura

3 L orticoltura in Piemonte è caratterizzata da una vasta gamma di prodotti che si differenziano dalle commodity importate, grazie alla qualità, alla freschezza e alla loro identità locale. Si tratta di produzioni di elevata qualità che le aziende orticole hanno ottenuto anche grazie agli investimenti in innovazione e alla divulgazione delle conoscenze che la politica agricola regionale ha supportato nel corso del tempo. La presente pubblicazione è infatti un esempio dell attività di ricerca e sperimentazione promossa nel settore agricolo dalla Regione Piemonte, che ha finanziato un programma di ricerca in orticoltura, finalizzato al miglioramento della qualità con una particolare attenzione anche alla valorizzazione del germoplasma locale. Siamo inoltre orgogliosi che la suddetta attività sia stata coordinata e realizzata dal CReSO, la partecipata regionale che si occupa di ricerca, sperimentazione e divulgazione in campo ortofrutticolo, in collaborazione con altre istituzioni scientifiche e con il diretto coinvolgimento dei tecnici orticoli presenti nel nostro territorio. Questi ultimi rappresentano quel robusto network di competenze, capacità specifiche e esperienze accumulate che è alla base di un efficiente ed efficace processo di trasferimento delle conoscenze, dai Centri di ricerca alle piccole imprese presenti sul territorio piemontese. Abbiamo raccolto in questa pubblicazione i risultati ottenuti dalle prove in campo svolte nel corso del 2013, riportando le valutazioni relative alle varietà orticole, compresi fragola e piccoli frutti, con il maggior potenziale di sviluppo per il Piemonte, valutando anche le tecniche agronomiche innovative e le strategie di difesa. Sono pertanto sicuro che questa pubblicazione rappresenta un ottimo strumento conoscitivo per l attività degli imprenditori agricoli e dei tecnici che li supportano, persone che sfidano quotidianamente la concorrenza globalizzata cercando di migliorare la qualità della produzione e la sostenibilità ambientale della propria azienda, elementi che nel loro insieme danno lustro all orticoltura piemontese. Giorgio Ferrero Assessore all Agricoltura, Caccia e pesca della Regione Piemonte

4 SOMMARIO INTRODUZIONE... 2 ANDAMENTO CLIMATICO ANNATA AGRARIA ORTAGGI... 5 CAVOLFIORE... 6 CAVOLO CAPPUCCIO CAVOLO VERZA CIPOLLA FAGIOLO RAMPICANTE PATATA PEPERONE IBRIDO POMODORO DA MENSA INNESTO ERBACEO ZUCCHINO FRAGOLA E PICCOLI FRUTTI FRAGOLA UNIFERA FRAGOLA RIFIORENTE LAMPONE UNIFERO E RIFIORENTE MIRTILLO RIBES ROVO UVA SPINA

5 INTRODUZIONE Il Progetto Orticoltura, fragola e piccoli frutti, finanziato dalla Regione Piemonte nell ambito del Programma di ricerca applicata in orticoltura e frutticoltura, fa capo al Centro sperimentale orticolo di Boves (CN) e coinvolge aziende agricole e siti sperimentali nei territori regionali maggiormente vocati alla orticoltura. Le attività di ricerca sono finalizzate al miglioramento della qualità delle produzioni orticole, alla valorizzazione di germoplasma locale, alla difesa dai patogeni con tecniche ecosostenibili e all innovazione della fragola e piccoli frutti. Le linee di ricerca sono state messe a punto dai Comitati tecnici (uno inerente agli ortaggi, l altro la fragola e i piccoli frutti) del Creso, cui partecipano attivamente gli operatori del settore, agricoltori e tecnici. Ciò consente di svolgere una ricerca orientata a rispondere alla domanda di innovazione del settore orticolo. Le attività progettuali sono state articolate nei seguenti sottoprogetti. 1. Innovazione varietale in orticoltura confronti di I e II livello; valutazione tecniche agronomiche innovative 2. Selezione conservativa e valorizzazione di germoplasma locale di peperone, fagiolo rampicante, pomodoro e cipolla 3. Validazione di strategie di lotta biologico integrata su colture orticole in tunnel e pieno campo 4. Fragole e Piccoli Frutti per il Piemonte: valutazioni in ambienti pedemontani del Piemonte di varietà e selezioni in avanzate ottenute nell ambito di progetti di ricerca pubblici e/o privati nazionali ed esteri. Creazione di Liste di orientamento varietale e tecnica colturale Accanto alla sperimentazione parcellare svolta negli appezzamenti del centro sperimentale, è stata realizzata una sperimentazione estesa, che ha coinvolto aziende pilota del territorio e la rete dei tecnici di base. Questo secondo livello consente di ottenere riscontri affidabili su larga scala in merito ai materiali che si sono rivelati interessanti negli anni precedenti. Si acquisiscono preziose informazioni su caratteristiche vegeto-produttive, adattabilità ambientale ed eventuali sensibilità a patogeni e parassiti. I due livelli di indagine consentono di formulare liste di programmazione mirate per ogni singola zona. Presentano inoltre un importante valenza nella disseminazione dei risultati: orticoltori che possono vedere l innovazione nel proprio ambiente e nelle proprie condizioni colturali. Ciò facilita e accelera il trasferimento dell innovazione dalla ricerca al pieno campo. 2

6 ANDAMENTO CLIMATICO ANNATA AGRARIA 2013 L andamento climatico del 2013 può essere suddiviso in due macro-periodi. La prima parte dell anno è stata, infatti, caratterizzata da temperature basse protratte per lunghi periodi ma senza raggiungere valori particolarmente rigidi. Anche la primavera ha visto il prevalere di temperature basse e cieli coperti, nel mese di marzo la temperatura media mensile è stata di 1,9 C inferiore rispetto alla media storica. Questo trend è proseguito fino alla prima metà del mese di giugno. Dalla seconda parte del mese di giugno si è assistito a un cambiamento dell andamento climatico. Le temperature medie mensili sono state sempre superiori rispetto alla serie storica (anche qui non si sono registrate temperature estreme) e smorzate talvolta da violenti temporali estivi. Sul bilancio annuale si evidenzia l aumento della temperatura media annuale di 0,3 C rispetto alla media storica (12.1 C). Per quanto riguarda le precipitazioni i primi due mesi dell anno hanno fatto registrare un intensità minore rispetto allo stesso periodo del 2012 soprattutto nel mese di febbraio. Nei mesi di marzo, aprile e maggio le precipitazioni sono state molto abbondanti; in marzo sono caduti 93 mm rispetto ai 49 della media, il numero di giorni piovosi (12) è risultato doppio rispetto al dato storico. In maggio sono stati registrati 165 mm di pioggia, superiori di 70 mm rispetto alla serie storica, concentrati in soli 9 giorni di pioggia. Il periodo estivo è stato sostanzialmente povero di precipitazioni dovute per lo più a fenomeni temporaleschi anche di forte intensità. Nel corso della stagione estiva sono state registrate presso la sede del Centro Ricerche tre grandinate: 23 giugno, 13 luglio e 29 luglio. La prima in particolare è stata di intensità elevata e ha creato danni alle colture non protette, causando ferite su rami, germogli e foglie, compromettendo, in alcuni casi, lo stato fitosanitario delle colture. In settembre le piogge sono state particolarmente scarse (40 mm rispetto a 110 mm), mentre ottobre è stato più piovoso di circa 50 mm rispetto alla media. Da segnalare che il bilancio pluviometrico annuale è di 977 mm, di poco inferiore alla media storica (1006 mm) 3

7 Stazione di Boves: confronto dati meteo serie storica e anno mm C

8 ORTAGGI Risultati

9 CAVOLFIORE Ciclo estivo-autunnale Il confronto varietale 2013, comprendente varietà già affermate e nuove cultivar di recente introduzione fornite dalle ditte sementiere, è stato effettuato presso l azienda agricola Naturamica dei fratelli Rosso sita nel comune di Villafalletto (CN). Il terreno sabbioso-limoso (64%-25%) presenta una reazione alcalina (ph >8) e un contenuto di sostanza organica di 2,3. I materiali in valutazione per la tipologia a infiorescenza bianca sono Fulmine stati 28, 2 della tipologia verde di Macerata, 2 della tipologia Romanesco, uno a testa viola e uno a testa rosata con cicli di maturazione compresi tra i 50 e 120 giorni. White Gold Pinkcharm Il trapianto è stato effettuato il 5 luglio, per ogni materiale sono state messe a dimora 70 piante con pane di terra provenienti dal vivaio Ricca di Carignano (To). Il sesto di impianto è stato di 1 metro tra le file e 0,30 metri sulla fila, con un investimento di 3,3 piante/m 2. Il trapianto è stato effettuato con una trapiantatrice a 4 file e in seguito è stata effettuata una rincalzatura. L irrigazione è stata assicurata con interventi a pioggia con rotolone. Per la concimazione viene distribuito del biodigestato (260 q/ha) proveniente da impianti di biogas e solfato ammonico frazionato in due interventi di 2 q/ha. 6

10 Varietà in valutazione nel 2013 Cultivar Ditta sementiera Colore Infiorescenza Ciclo produttivo (gg) ABENI Monsanto Bianca BERMUDA Isi Sementi Bianca BROMHA Monsanto Bianca CANNON Monsanto Bianca 75 CHARLOT Bejo Italia Bianca CHF Clause Bianca 60 CLAPTON Syngenta Bianca CLARIFY Syngenta Bianca CONCEPT Esasem Bianca CORSICA Isi Sementi Bianca FANGIO Clause Macerata FORTALEZA Monsanto Bianca FREEDOM Monsanto Bianca FRISCA Monsanto Bianca FULMINE (CRX 13084) Cora Seeds Bianca 60 GILVERDE Rijk Zwaan Macerata GRAFFITI Syngenta Viola LITORAL Clause Bianca 85 MEGHA Monsanto Bianca P259 Gautier Bianca PINKCHARM Syngenta Rosa PLANNER Isi Sementi Bianca PONDERET Rijk Zwaan Bianca PUNTOVERDE Rijk Zwaan Romanesco SCUDO Clause Bianca SEOUL Vilmorin Bianca STABILIS Rijk Zwaan Bianca SYNERGY Enza Zaden Bianca UBAC Gautier Bianca VASSALLO (CRX 13202) Cora Seeds Bianca 80 VINSON Monsanto Bianca WHITE EXCEL Esasem Bianca WHITE GOLD Bejo Italia Romanesco WHITE JACK Esasem Bianca Il ciclo colturale ha coinciso con un periodo climatico estivo tendenzialmente caldo che ha favorito lo sviluppo delle piante ma ritardato l induzione a fiore su alcuni materiali. Tra le criticità 2013 si segnala l elevata presenza di sintomi di batteriosi (X. campestris) che in alcuni ha reso difficoltosa la valutazione dei materiali (Ponderet, CHF09-28 e Planner). Le varietà White Excel, Corsica, Fulmine e Bermuda hanno invece evidenziato una limitata suscettibilità al batterio. Per tutti i materiali in valutazione sono stati effettuati rilievi di tipo agronomico, vegeto-produttivo e pomologici sull intera parcella. Tra i parametri maggiormente tenuti in considerazione nella valutazione di un cavolfiore ricordiamo la lunghezza del ciclo colturale e la pezzatura dalla testa. 7

11 Attualmente il mercato di riferimento predilige pezzature medie mentre tende a escludere le pezzature troppo elevate. La varietà più precoce è stata Megha con soli 56 giorni dal trapianto al taglio delle prime teste e con una buona concentrazione delle raccolte. Sempre nel periodo precoce è stato valutato per il primo anno Fulmine che ha impiegato circa 2 mesi per arrivare a maturazione. A differenza di Megha risulta più scalare e occorrono, per raccogliere completamente la produzione, 17 giorni. Entrambe le cultivar possono essere un interessante alternativa a Bromha. In epoca più tardiva, 80 giorni per le prime raccolte, seppur con un elevata scalarità di maturazione si conferma White Excel anche grazie alla limitata suscettibilità alla batteriosi. A tre mesi dal trapianto troviamo Concept, riferimento aziendale per l epoca che garantisce un elevata concentrazione di maturazione (9 giorni). Dall analisi dei cicli di maturazione si può affermare che Scudo, Charlot, Fortaleza e Bermuda sono risultati troppo tardivi e quindi di limitato interesse per l areale. Le cultivar Freedom, Vinson, Sinergy e Cannon sulla base di alcune caratteristiche dell infiorescenza, quali presenza di peluria e ingiallimenti, sono state considerate fuori epoca per il trapianto del 5 luglio. Tra i materiali della tipologia verde di Macerata sia Fangio che Gilverde sono tardivi con scalarità di raccolta. Entrambe le cultivar sono poco sensibili a batteriosi, in particolare Fangio. Dal punto di vista pomologico Gilverde si distingue per la quasi completa chiusura delle testa alla base. I Romaneschi White Gold e Puntoverde hanno evidenziato un ciclo di circa 90 giorni. White Gold può essere raccolto in circa due settimane mentre Puntoverde risulta più scalare. Dal punto di vista pomologico in White Gold sono più elevate le dimensioni dell asse centrale e l infiorescenza presenta un caratteristico apice appiattito. Puntoverde risulta poco sensibile a batteriosi. 8

12 Ibrido/selezione MEGHA FULMINE WHITE JACK FREEDOM PLANNER Inizio raccolta Fine raccolta 30/08/ /09/ /09/ /09/ /09/ /10/ /09/ /09/ /09/ /09/2013 Ciclo (gg) Punti di forza Criticità Primo anno di valutazione. Ciclo di maturazione precoce di elevata concentrazione. Pianta di vigore medio-elevato a portamento semi-eretto. Infiorescenza di facile individuazione. Pezzatura media. Testa mediamente chiusa alla base. Si segnala la presenza di cuore cavo. Primo anno di valutazione. Pianta di vigoria elevata e portamento semi-eretto. Ciclo di maturazione precoce con media scalarità di raccolta. Testa appiattita, di facile individuazione. Assi dei corimbi allungati e con tonalità violacee. Pianta di medio vigore. Individuazione della testa non molto Testa ben chiusa alla base e di buona agevole. pezzatura. Presenza di spaccature Corimbi molto compatti. Elevata suscettibilità a marciume nero. Elevata scalarità di raccolta Pianta di medio vigore e portamento Non adatto al trapianto di inizio luglio. eretto. Testa irregolare, non completamente Ciclo medio-precoce con media scalarità chiusa alla base. di raccolta. Corimbi lassi con assi spessi Presenza di cuore cavo. Presenza di peluria. Colore avoriogiallo. Elevata sensibilità a marciume nero. Ciclo medio-precoce con buona Molto suscettibile a marciume nero. concentrazione delle raccolte. Presenza di peluria. Pianta di buon vigore. Testa alta e di elevato diametro. Pezzatura medio-elevata. A maturazione le foglie scoprono la testa che assume colorazioni giallastre Alla base della testa i corimbi tendono a divenire lassi. 9

13 VINSON VASSALLO WHITE EXCEL 19/09/ /09/ /09/ /10/ /09/ /10/ PONDERET 24/09/ UBAC 27/09/ /10/ Ciclo di maturazione medio-precoce, Non adatto al trapianto di inizio luglio. elevata concentrazione di raccolta. Elevata sensibilità a batteriosi. Pianta di vigore medio-elevato con portamento semi-eretto. Presenza di peluria e cuore cavo. Testa mediamente chiusa. Assi dei corimbi tendenzialmente allungati e sottili. Primo anno di valutazione. Pianta di buon vigore e portamento semi-eretto-espanso. Limitata sensibilità a marciume nero. Ciclo medio con medio-elevata scalarità di raccolta. Presenza di peluria sulla superficie della testa. Testa chiusa alla base, peso medio elevato. Asse dei corimbi lunghi con presenza di tonalità violacee. Pianta di media vigoria. Scalarità di raccolta Limitata suscettibilità a marciume nero. Portamento prostrato Buona pezzatura, testa ben chiusa alla Medio-scarsa facilità di individuazione base. delle teste Corimbi molto compatti. Ciclo di maturazione medio Ciclo di maturazione medio. Molto sensibile a batteriosi. Testa mediamente chiusa alla base. Presenza di peluria. Corimbi compatti con venature verdastre. Pianta di medio vigore con portamento Elevata scalarità di raccolta eretto. Presenza di spaccature al cuore. Ciclo medio-tardivo Colore dei corimbi tendente al giallo. Teste di facile individuazione. Da valutare in un'altra epoca di trapianto Pezzatura media. Teste ben chiuse alla base. 10

14 ABENI CLARIFY LITTORAL SEUL CONCEPT 27/09/ /10/ /09/ /10/ /09/ /10/ /10/ /10/ /10/ /10/ Pianta di vigore elevato e portamento eretto. Limitata suscettibilità a marciume nero. Ciclo medio-tardivo Assi dei corimbi tendenzialmente corti e di buon spessore. Individuazione dell'infiorescenza mediamente agevole Pianta di medio vigore e portamento semieretto. Assi dei corimbi brevi e di elevato spessore. Media scalarità di raccolta Elevata scalarità di raccolta Testa mediamente chiusa alla base Presenza di peluria e ingiallimenti sulle teste. Riduzione di pezzatura nelle ultime raccolte. Elevata suscettibilità a batteriosi. Testa non completamente chiusa alla base, tende ad assumere tonalità verdastre. Presenza di piante deboli con infiorescenze piccole. Ciclo di maturazione tardivo Primo anno di valutazione. Pianta di media vigoria e portamento eretto. Ciclo tardivo, di media scalarità. Foglie chiuse a turbante, difficile individuazione dell infiorescenza. Testa mediamente chiusa. Riduzione della pezzatura nelle ultime infiorescenze. Vigoria della pianta medio-elevata, portamento semi-eretto. Teste ben chiuse alla base. Corimbi con assi tendenzialmente lunghi, di medio spessore. Pianta di elevato vigore con portamento espanso. Raccolte molto concentrate. Testa ben chiusa alla base e di buona pezzatura. Interessante per la concentrazione della raccolta Ciclo tardivo di maturazione con medioelevata scalarità di raccolta. Presenza di leggera peluria. Ciclo tardivo Asse centrale molto sviluppato. 11

15 STABILIS SYNERGY CANNON CLAPTON CORSICA 04/10/ /10/ /10/ /10/ /10/ /10/ /10/ /10/ /10/ /10/ Pianta di buon vigore e portamento eretto. Media scalarità di raccolta Foglie chiuse a turbante. Corimbi con assi brevi e spessi. Pianta di vigore elevato con portamento semi-eretto. Testa compatta, mediamente chiusa alla base. Pianta di vigore medio-elevato a portamento semi-eretto. Media scalarità di raccolta. Assi mediamente lunghi. Pianta di vigore medio-elevato. Media scalarità di raccolta. Corimbi con assi tendenzialmente lunghi di buon spessore. Media scalarità di raccolta. Limitata suscettibilità a marciume nero. Piante di buon vigore Testa mediamente chiusa alla base. Corimbi molto compatti che riempiono l'infiorescenza. Ciclo di maturazione tardivo Testa non completamente chiusa alla base. Si segnala la presenza di leggere spaccature. Importante presenza di piante colpite da marciume nero. Ciclo tardivo con medio-elevata scalarità di raccolta. Non adatto al trapianto di inizio luglio. Non adatto al trapianto di inizio luglio Ciclo di maturazione tardivo Corimbi basali tendono ad aprirsi Cuore di elevate dimensioni. Infiorescenza irregolare nella sezione trasversale. Si segnala leggera presenza di peluria e ingiallimento dei corimbi esposti. Ciclo tardivo di maturazione Teste non completamente chiuse alla base. Presenza di tonalità verdastre. Si segnala la presenza di spaccature. Ciclo di maturazione tardivo Le piante tendono a coricarsi Difficile individuazione della testa. Presenza di tonalità verdastre su alcuni corimbi. 12

16 FRISCA SCUDO CHARLOT FORTALEZA BERMUDA 07/10/ /10/ /10/ /10/ /10/ /10/ /10/ /11/ /10/ /10/ Pianta di vigore medio e portamento semieretto. Testa ben chiusa alla base, pezzatura media e diametro contenuto. Portamento semi-eretto. Media scalarità di raccolta Pezzatura e diametro della testa medi. Presenza di teste più coperte e altre ben evidenti. Testa ben chiusa Pianta di buona vigoria e portamento semieretto. Raccolte concentrate in 11 giorni. Pezzatura media. Testa di colore avorio, chiusa alla base e con corimbi serrati. Pezzatura medio-elevata. Assi dei corimbi tendenzialmente allungati, colore bianco. Teste ben chiuse alla base. Poco suscettibile a marciume nero. Raccolte molto concentrate. Assi dei corimbi di elevate dimensioni. Ciclo tardivo con media scalarità di raccolta. Colore avorio con presenza di leggere venature verdastre nella sezione dei corimbi. Ciclo molto tardivo, non adatto all'areale di coltivazione. Pianta di limitata vigoria. Colore dei corimbi avorio-giallino. Ciclo molto tardivo per l'areale di coltivazione. Mediamente sensibile a marciume nero. (30%) Importante presenza di spaccature sull'asse centrale. Testa di difficile individuazione Troppo tardivo per l'areale di coltivazione. Pianta di elevato vigore con portamento prostrato. Elevata scalarità di raccolta. Presenza di tonalità verdastre Ciclo molto tardivo, non adatto all'areale. Vigoria molto elevata, tende a coricarsi. Testa aperta alla base. 13

17 Verde di Macerata Ibrido/Selezione Inizio raccolta Fine raccolta Ciclo (gg) Punti di forza Criticità FANGIO GILVERDE 03/10/ /10/ /10/ /10/ Pianta poco sensibile a batteriosi. Facile individuazione della testa. Colore verde attraente. Pianta vigorosa a portamento semi-eretto Teste quasi completamente chiuse alla base. Colore verde attraente. Agevole individuazione delle teste. Ciclo di maturazione tardivo, media scalarità di raccolta. Vigoria elevata con portamento prostrato. Teste tendenzialmente aperte alla base. Ciclo di maturazione tardivo con media scalarità di maturazione. Presenza di batteriosi su foglia sul 10% delle piante Romanesco Ibrido/Selezione Inizio raccolta Fine raccolta Ciclo (gg) Punti di forza Criticità WHITE GOLD PUNTO VERDE 30/09/ /10/ /10/ /10/ Pianta di medio vigore Colore verde attraente. Apice dell'infiorescenza con caratteristica forma appiattita Pianta di vigore medio-elevato con portamento eretto. Testa di diametro medio e altezza medioelevata. Ciclo tardivo con media scalarità di raccolta. Portamento tendenzialmente espanso. Asse principale di elevate dimensioni. Ciclo di maturazione tardivo con medioelevata scalarità di raccolta. 14

18 Viola Ibrido/Selezione Inizio raccolta Fine raccolta Ciclo (gg) Punti di forza Criticità GRAFFITI 10/10/ /11/ Pianta di elevato vigore con portamento semi-eretto. Colore della testa viola scuro attraente. Ciclo di maturazione tardivo con elevata scalarità di raccolta. Teste di media pezzatura aperte alla base. Rosa Ibrido/Selezione Inizio raccolta Fine raccolta Ciclo (gg) Punti di forza Criticità PINCKHARM 10/10/ /11/ Primo anno di osservazione. Ciclo di maturazione tardivo con scalarità di raccolta. Pianta di buon vigore. Agevole individuazione delle teste. Colore viola chiaro (rosato in corimbi meno esposti). Testa mediamente chiusa alla base. 15

19 CAVOLO CAPPUCCIO Ciclo estivo-autunnale Le valutazioni sono state condotte in pieno campo presso il Centro Ricerche per l Orticoltura di Boves 570 metri s.l.m. Il terreno è tendenzialmente sciolto, con buona dotazione di sostanza organica ed elementi minerali. La reazione è sub acida. Le prove sono state condotte su terreni che nella stagione precedente hanno ospitato fragola. Pretino Nolan I materiali posti a confronto nel corso del 2013 sono stati 27. Il trapianto è stato effettuato il 5 luglio con qualche giorno di anticipo rispetto al Le piante sono state preparate dal vivaio Ricca di Carignano. Per ogni materiale è stata allestita una parcella di 30 piante. Il sesto di impianto è stato di 1 metro tra le file e 0,30 metri sulla fila, con un investimento di 3,3 piante/m 2. Il terreno è stato pacciamato con biotelo di colore nero. La tecnica irrigua utilizzata è stata a pioggia in post trapianto e con ala gocciolante con apporti idrici a cadenza variabile in relazione all'andamento climatico. Amazon 16

20 Varietà in valutazione nel 2013 Varietà/selezione Ditta sementiera Ciclo produttivo gg RZ Rijk Zwaan 76 AMAZON Bejo Italia ARCTICUS Esasem ARTOST Bejo Italia CB Esasem CYCLONE Bejo Italia DELICADO Olter Four Blumen EGIZIO Olter Four Blumen GINTAMA Rijk Zwaan HYPOO Esasem ISI Isi Sementi MONALISA Esasem NIZ Vilmorin NOLAN Isi Sementi NOZOMI Esasem ORIEMA Rijk Zwaan ORTUS Takii Europe 50 PRETINO (2703) Takii Europe 59 QUISOR Syngenta RINALDO (CRX 13019) Cora Seeds 59 RIZIERO (CRX 13015) Cora Seeds 67 SUNTA Takii Europe SUPER TALA United Genetics 84 TALAMOND United Genetics 84 TITAN United Genetics 59 VERDECO Takii Europe WC Esasem La fertilizzazione è stata effettuata con NPK(Mg-S) (2-20) +B + Zn alla preparazione del terreno prima della stesura della pacciamatura. Il ciclo colturale ha coinciso con un periodo climatico estivo tendenzialmente caldo che ha favorito il corretto sviluppo delle piante. Tra le criticità si segnala la presenza di sintomi di batteriosi (X. Campestris) su alcune varietà. 17

21 In post trapianto sono stati necessari due trattamenti con Acetamiprid per il controllo dell altica e tre trattamenti per il controllo della cavolaia e delle nottue con Bacillus thuringiensis in miscela con Lambda cialotrina. Per tutti i materiali in valutazione sono stati effettuati rilievi di tipo agronomico, vegeto-produttivo e pomologici sull intera parcella. La caratteristica più importante nella valutazione di un materiale di cavolo cappuccio o verza è la pezzatura dalla testa. Attualmente il mercato di riferimento non gradisce pezzature troppo elevate. L'assortimento varietale permette di avere una buona copertura delle epoche di raccolta. I materiali più precoci di cavolo cappuccio sono stati raccolti nell'ultima decade di agosto, circa 50 giorni dopo il trapianto; i più tardivi nel mese di novembre. Tra i cavoli cappucci si sono distinti Sunta, il più precoce (22 agosto), il precoce Nozomi, il testimone Nolan di epoca medio precoce con pezzature sui 1200 grammi. In epoca di maturazione media si conferma Amazon (1481 g di peso medio), interessante Talamond in epoca tardiva con pezzature intorno ai 2 chilogrammi per testa. Da segnalare la varietà Pretino per la caratteristica colorazione rossa delle teste. 18

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23 Ibrido/selezione Inizio raccolta Ciclo (gg) Sunta 22/08/ Ortus 24/08/ Nozomi 25/08/ Monalisa 30/08/ Nolan 30/08/ Delicado 30/08/ Egizio 30/08/ Titan 02/09/ Pretino 02/09/ Artost 02/09/ Rinaldo (CRX 13019) 02/09/ Giudizio agronomico Ciclo di maturazione molto precoce. Pianta di medio vigore. Pezzatura media, omogenea. Forma circolare. Struttura di media finezza e buona densità. Ciclo di maturazione precoce. Pezzatura medio-piccola, discretamente uniforme. Struttura della testa discretamente grossolana ma di elevata densità. Rilevati sintomi di batteriosi sulle foglie esterne. Ciclo di maturazione precoce. Pianta di medio vigore. Pezzatura media, uniforme. Testa densa con struttura mediamente fine. All'assaggio nota piccante. Dimensione del cuore contenuta. Ciclo di maturazione medio-precoce. Pianta di medio vigore. Pezzatura medio-piccola, uniforme. Struttura della testa grossolana e tendenzialmente lassa. Ciclo di maturazione medio-precoce. Pezzatura contenuta e di buona uniformità. Struttura della testa medio-fine e tendenzialmente lassa. Forma tendenzialmente ellittico-larga. Asse centrale di medio sviluppo Ciclo di maturazione medio-precoce. Limitato vigore delle piante. Pezzatura piccola, poco omogenea. Struttura della testa media con buona densità. Forma della testa circolare. Ciclo di maturazione medio-precoce. Pianta di medio vigore a portamento tendenzialmente prostrato. Pezzatura medio-piccola, tendenzialmente omogenea. Forma tipica, piramidale. Struttura della testa grossolana e lassa. All'assaggio si nota una leggera piccantezza Ciclo di maturazione medio-precoce, maturazione scalare. Pezzatura piccola, discretamente omogenea. Forma ellittico larga. Struttura interna tendenzialmente grossolana e lassa. Sapore dolce. Assenza di note piccanti. Ciclo medio precoce. Ottima tenuta in campo. Pezzatura medio-piccola. Forma ellittico larga. Colore della testa violaceo. Struttura interna grossolana e densa. Dimensione del cuore media. Al taglio molto profumato. Sapore leggermente piccante. Pianta di buon vigore a portamento semi-eretto. Ciclo di maturazione medio-precoce. Pezzatura media, discretamente uniforme. Struttura della testa e densità medie. All'assaggio molto piccante. Pianta di limitato vigore. Ciclo di maturazione medio-precoce. Pezzatura medio-piccola, discretamente uniforme. Testa di struttura grossolana e poco compatta. Forma della testa circolare leggermente appiattita. 20

24 Riziero (CRX 13015) 10/09/ Amazon 19/09/ Hypoo 19/09/ ISI /09/ RZ 19/09/ Oriema 19/09/ Verdeco 19/09/ Talamond 27/09/ NIZ /09/ WC /09/ Gintama 27/09/ Ciclo di maturazione medio. Pezzatura media. Pianta di limitato vigore. Strutture e densità della testa medie. All'assaggio sapore buono, dolce con nota piccante. Pianta di buona vigoria con portamento prostrato. Ciclo di maturazione medio. Testa di media pezzatura, tendenzialmente bassa. Forma rotondeggiante leggermente appuntita. Struttura mediamente densa. Asse centrale mediamente sviluppato. Piccantezza elevata Ciclo di maturazione medio. Pianta di buon vigore a portamento semi-eretto. Teste con struttura interna grossolana e poco compatta. Forma circolare leggermente appuntita. Asse centrale di limitato sviluppo. Ciclo di maturazione medio. Pezzatura medio-elevata e uniforme. Struttura della testa grossolana e lassa. Cuore di elevate dimensioni. Ciclo di maturazione medio. Pezzatura media, discretamente omogenea. Forma della testa circolare leggermente schiacciata. Struttura della testa medio-fine e di elevata densistà. Aroma di senape e leggermente piccante dimensione del cuore contenuta. Ciclo di maturazione medio. Pianta di medio vigore con portamento ricadente. Forma della testa ellittico larga. Struttura della testa mediamente fine (più grossolana alla base) e buona densità. Sapore senapato ma non piccante. Ciclo di maturazione medio. Vigore medio-scarso. Pezzatura medio-piccola, media uniformità. Forma della testa obovata larga. Struttura mediamente fine con elevata densità. Sapore buono, assenza di piccantezza. Ciclo di maturazione medio-tardivo. Pianta di limitato vigore e portamento semi-eretto. Pezzatura elevata con limitata uniformità. Forma circolare leggermente appuntita. Struttura interna fine con ottima densità. Cuore di dimensioni elevate. Ciclo di maturazione medio tardivo. Pezzatura elevata, tendenzialmente disforme. Forma circolare leggermente schiacciata. Struttura mediamente fine e buona densità (più lassa nella parte basale della testa). Pianta di elevato vigore, portamento semi-eretto. Ciclo di maturazione medio-tardivo. Pezzatura medio elevata, discretamente uniforme. Struttura della testa medio-fine e compatta. Ciclo di maturazione medio-tardivo. Pianta di elevato vigore. Pezzatura medio-elevata con buona uniformità. Forma ellittico trasversale con cuore di elevate dimensioni. Struttura mediamente fine discreta densità. 21

25 Quisor 27/09/ Super Tala 27/09/ Cyclone 10/10/ Articus 08/11/ CB /11/ Ciclo di maturazione medio-tardivo. Pezzatura elevata, uniforme. Struttura mediamente fine di buona compattezza. Asse centrale di elevate dimensioni. Ciclo di maturazione medio tardivo. Pezzatura media, poco omogenea. Forma ellittico trasversale. Struttura interna grossolana e lassa. Cuore di elevate dimensioni. Ciclo di maturazione tardivo. Pianta di buon vigore con portamento ricadente. Pezzatura eccessiva per il consumo fresco. Struttura della testa molto fine e molto densa. Cuore di elevata dimensione. Ciclo di maturazione molto tardivo. Pianta di limitato vigore con portamento prostrato. Pezzatura elevata e poco uniforme. Testa di elevata densità e fine. Cuore di elevate dimensioni Ciclo di maturazione molto tardivo. Pezzatura media ma non regolare. Struttura interna densa e fine. Asse centrale di elevato sviluppo. Forma ellittico trasversale. 22

26 CAVOLO VERZA Ciclo estivo-autunnale Le valutazioni sono state condotte in pieno campo presso il Centro Ricerche per l Orticoltura di Boves 570 metri s.l.m. Il terreno è tendenzialmente sciolto, con buona dotazione di sostanza organica ed elementi minerali. La reazione è sub acida. Le prove sono state condotte su terreni che nella stagione precedente hanno ospitato fragola. I materiali posti a confronto sono stati 19 di cavolo verza. Il trapianto è stato effettuato il 5 luglio con qualche giorno di Morama anticipo rispetto al Per ogni materiale sono state messe a dimora 30 piante con pane di terra provenienti dal vivaio Ricca di Carignano (To). Il sesto di impianto è stato di 1 metro tra le file e 0,30 metri sulla fila, con un investimento di 3,3 piante/m 2. Il terreno è stato pacciamato con biotelo di colore nero. La tecnica irrigua utilizzata è stata a pioggia in post trapianto e con ala gocciolante con apporti idrici a cadenza variabile in relazione all'andamento climatico. La fertilizzazione è stata effettuata con NPK(Mg-S) (2-20) +B + Zn alla preparazione del terreno prima della stesura della pacciamatura. Il ciclo colturale ha coinciso con un periodo Estrema climatico estivo tendenzialmente caldo che ha favorito il corretto sviluppo delle piante. Tra le criticità si segnala la presenza di sintomi di batteriosi (X. Campestris) su alcune varietà. In post trapianto sono stati necessari due trattamenti con Acetamiprid per il controllo dell altica e tre trattamenti per il controllo della cavolaia e delle nottue con Bacillus thuringiensis in miscela con Lambda cialotrina. Per tutti i materiali in valutazione sono stati effettuati rilievi di tipo agronomico, vegeto-produttivo e pomologici sull intera parcella. 23

27 Varietà in valutazine nel 2013 Varietà/selezione Ditta distributrice Ciclo produttivo gg CONQUISTA Oltrer Four Blumen 76 CRX Cora Seeds 126 CRX Cora Seeds 126 DAMA Syngenta 108 ESRTEMA Rijk Zwaan 97 ESTORIL Esasem 67 GLORIOSA Bejo Italia 126 IPRASA Bejo Italia 67 ISI Isi Sementi 97 MADLENE Rijk Zwaan 108 MANDOLINE Rijk Zwaan 66 MANTIDE (CRX 13018) Cora Seeds 126 MEDIOLANUM Oltrer Four Blumen 126 MILA Syngenta 108 MORAMA Rijk Zwaan 108 PRODUSA Bejo Italia 126 SABROSA Bejo Italia 126 SAVOSTAR United Genetics 108 SERPENTINE Vilmorin 108 La caratteristica più importante nella valutazione di un materiale di cavolo cappuccio o verza è la pezzatura dalla testa. Attualmente il mercato di riferimento predilige pezzature medie, comprese tra 1 e 1,5 kg. L'assortimento varietale permette di avere una buona copertura delle epoche di raccolta. Nel cavolo verza i primi tagli sono stati effettuati nella prima decade di settembre (dopo circa 66 giorni dal trapianto). Le ultime raccolte sono state fatte ad inizio novembre. Le caratteristiche organolettiche sono buone per tutte le cultivar. Per quanto riguarda i cavoli verza nel ciclo precoce si conferma Mandoline con pezzature buone e foglie bollose. Nel periodo medio si segnala il buon comportamento di Savostar (circa 2000 g/testa), e con ciclo tardivo Gloriosa e Sabrosa. 24

28 25

29 Ibrido/selezione Inizio raccolta Ciclo (gg) Mandoline 09/09/ Iprasa 10/09/ Estoril 10/09/ Conquista 19/09/ ISI /10/ Estrema 10/10/ Savostar 10/10/ Madlene 21/10/ Morama 21/10/ Dama 21/10/ Giudizio agronomico Ciclo di maturazione molto precoce. Pianta debole a portamento semieretto. Scarsa bollosità delle foglie. Pezzatura piccola. Struttura interna fine e densa. Ciclo di maturazione molto precoce. Pezzatura medio-piccola, discretamente uniforme. Struttura interna grossolana di media densità. Ciclo di maturazione molto precoce. Pianta di buon vigore e portamento semieretto. Pezzatura medio-piccola. Struttura interna mediamente fine e mediamente lassa. Asse centrale sviluppato. Ciclo di maturazione precoce. Pianta di vigore medio-elevato a portamento prostrato. Bollosità della foglia media. Forma della testa rotondeggiante. Pezzatura medio-piccola discretamente uniforme. Dimensioni del cuore medio-elevate. Struttura della testa grossolana e mediamente lassa Ciclo di maturazione medio precoce. Pianta di elevato vigore. Bollosità medio-elevata. Pezzatura molto elevata di limitata uniformità. Struttura interna mediamente fine e densa. Cuore di medie dimensioni. Ciclo di maturazione medio-precoce. Pianta di vigore medio-elevato a portamento prostrato. Pezzatura medio-elevata e poco uniforme. Struttura interna compatta e mediamente fine. Cuore di limitate dimensioni Ciclo di maturazione medio-precoce. Pianta di medio vigore a portamento semieretto. Bollosità delle foglie media. Pezzatura elevata, poco uniforme. Struttura della testa fine di buona densità. Cuore di limitato sviluppo. Ciclo di maturazione medio. Pianta di vigore medio-elevato a portamento ricadente. Pezzatura medio-elevata, di buona uniformità. Forma tendenzialmente circolare. Struttura interna densa e di media finezza. Cuore di dimensioni medio-elevate Ciclo di maturazione medio. Pianta di vigoria molto elevata. Foglia di limitata bollosità. Pezzatura medio-elevata poco uniforme. Forma tendenzialmente circolare. Struttura interna lassa e mediamente fine. Cuore di elevate dimensioni. Ciclo di maturazione medio. Pianta di vigoria media e portamento aperto. Bollosità medioelevata. Pezzatura molto elevata e poco uniforme. Struttura interna fine e densa. Ridotte dimensioni del cuore. 26

30 Mila 21/10/ Serpentine 21/10/ CRX /11/ Gloriosa 08/11/ Produsa 08/11/ Sabrosa 08/11/ CRX /11/ Mantide (CRX 13018) 08/11/ Mediolanum 08/11/ Ciclo di maturazione medio. Pianta di vigore elevato e portamento aperto. Elevata bollosità della foglia. Pezzatura media di buona uniformità. Struttura interna densa e mediamente fine. Cuore di medie dimensioni stretto ed allungato. Ciclo di maturazione medio. Pianta di elevato vigore e portamento aperto. Bollosità delle foglie molto elevata. Pezzatura medio-piccola di buona uniformità. Struttura interna tendenzialmente lassa e di media finezza. Ciclo di maturazione tardivo. Pianta di vigore medio-elevato, semieretto. Foglia mediamente bollosa. Pezzatura piccola, discretamente uniforme. Struttura interna mediamente fine e mediamente densa. Dimensione del cuore contenuta Ciclo di maturazione tardivo. Pianta di elevato vigore. Foglia con bollosità medio-elevata. Pezzatura buona, uniforme. Struttura interna mediamente fine tendenzialmente lassa. Dimensione del cuore medio-elevata. Ciclo di maturazione tardivo. Forma ellittico trasversale di media pezzatura, discretamente uniforme. Struttura interna mediamente fine e densa. Ciclo di maturazione tardivo. Pianta di elevato vigore. Foglie mediamente bollose. Pezzatura piccola, uniforme. Struttura fine e di buona densità. Cuore di dimensioni mediopiccole Ciclo di maturazione tardivo. Pianta di elevata vigoria e portamento prostrato. Bollosità della foglia elevata. Pezzatura medio-piccola di buona uniformità. Struttura interna tendenzialmente grossolana e lassa. Ciclo di maturazione tardivo. Pianta di elevato vigore a portamento ricadente. Pezzatura elevata, poco uniforme. Struttura interna mediamente fine e mediamente lassa. Non contemporanea. Ciclo di maturazione tardivo. Pianta di elevato vigore a portamento semieretto. Bollosità elevata. Pezzatura piccola, discretamente uniforme. Struttura interna media, lassa. 27

31 CIPOLLA Anche nel corso del 2013 in confronto varietale degli ibridi di cipolla è stato effettuato nel territorio alessandrino, notoriamente vocato per questo tipo di coltura. La prova è stata condotta dal collega dr Baudino, in collaborazione con il dr Costanzo del Cadir Lab. Caratterizzazione climatica L andamento climatico del 2013 è stato caratterizzato da un inizio di anno tendenzialmente caldo, temperature piuttosto miti sono state registrate in gennaio e inizio febbraio, con precipitazioni nella norma del periodo. Dalla metà del mese di febbraio le temperature medie sono state costantemente al disotto della media stagionale e nel mese di marzo vi sono state intense e frequenti precipitazioni che hanno di fatto impedito l access o agli appezza Fiamma menti. L instabilità è proseguita anche nei mesi di aprile e maggio mentre durante il mese di giugno si sono registrate temperature in decisa crescita rispetto al periodo con assenza di precipitazioni. Nel corso dell estate le precipitazioni sono state sporadiche e di carattere temporalesco. Le temperature si sono riportate alla media storica. Le precipitazioni sono ritornate ad essere significativamente abbondanti nella seconda metà del mese di settembre e sono continuate anche nel corso del mese di ottobre. Durante il mese di dicembre si sono registrate temperature costantemente al di sopra delle medie stagionali e, nella seconda metà del mese, si sono registrate abbondanti precipitazioni. Solstice 28

32 Dati meteo (anno 2013) raggruppati ogni 10 giorni rilevati dalla capannina della rete Agrometeo Piemonte sita nel comune di Quargnento (AL). La cipolla nella provincia alessandrina ricopre un ruolo principale tra le colture orticole, (507 ha in Piemonte di cui 474 ha in provincia di Alessandria ed interessa circa 180 aziende agricole. Fonte: anagrafe agricola Piemonte anno 2013): le zone maggiormente interessate dalla coltura sono il castelnovese, il tortonese e l areale di Pontecurone. La presenza sul territorio di operatori commerciali specializzati su questa referenza che operano sugli ortomercati e con catene della GDO, ha permesso una maggiore visibilità della produzione, attirando operatori di altre regioni per quanto riguarda gli approvvigionamenti. Sito di prova: Località: Caratteristiche del sito di prova Az. Agr. Luciano Pelizzari Castelnuovo Scrivia (AL) Caratteristiche terreno: Franco -argilloso, buona dotazione elementi Precessione colturale: Frumento tenero Schema parcellare: Parcella singola: 8 file singole (0,75 m x 20 m = 15 m 2 ) Trattamenti di difesa: Erbicidi: Ioxinil, Oxifluorfen, Pendimetalin, Fungicidi: Insetticidi: Concimazioni: Pre-trapianto: Irrigazioni: Copertura: Data semina: 25/04/2013 Boscalid, Dimetomorf, Metalaxil-M, Pyraclostrobin, Rame, Pyrimetanil Spinosad, Clorpirifos (geodisinfestante) Nitrato di calcio, Nitrato di potassio, Nitrato ammonico 15 interventi eseguiti con micro sprinkler 29

33 Gli obiettivi della prova di confronto varietale si possono riassumere nei seguenti punti: valutare l'adattabilità dei materiali nell areale alessandrino; valutare le caratteristiche vegetative dei materiali (emergenza, sviluppo, resistenze a malattie o fisiopatie); valutare le caratteristiche dei bulbi (vestitura, colorazione tuniche, compattezza e sanità); valutare le performance produttive di selezioni locali provenienti da alcuni agricoltori; analizzare le produzioni (produzioni commerciali, scarti, classi di calibro); conservazione in post-raccolta senza ricorso a trattamenti antigermoglio. L andamento climatico anomalo del 2013 ha ostacolato molto la realizzazione della prova che è stata seminata in forte ritardo rispetto ad un annata normale. Le forti precipitazioni hanno causato lo spostamento dei primi strati di terreno riducendo conseguentemente l emergenza uniforme delle cipolle. Ciò nonostante è stato possibile effettuare i rilievi sulle caratteristiche vegetative e del bulbo. L elevata disomogeneità ha però impedito la raccolta parcellare e la conseguente stima delle produttive. Materiali a confronto Varietà Ditta sementiera Tipologia Varietà Ditta sementiera Tipologia WHITE OPERA (CRX 1721) Cora Seeds b COUNTACH Nunhems r ISI ISI Sementi b EX Monsanto r LYRICA (ex Diamantina) Cora Seeds b FIAMMA Cora Seeds r NAUSICA FOCUS Olter b (OL ) (ISI 30260) ISI Sementi r ORIBAZA Monsanto b ONLD 1003 Esasem r SOLSTICE Nunhems b RED LADY Bejo r SV 4058 NU Monsanto b RED MECH ISI Sementi r VENUS ISI Sementi b RED ROCK United Genetics r AMBRADOR (ex Ambra) Cora Seeds d THE QUEEN Olter r COPPER BALL United Genetics d DEREK ISI Sementi d Tipologia: b=cipolla bianca; d=cipolla dorata; DORABELLA r=cipolla rossa Olter d (OL ) ELENKA Cora Seeds d HZ 1530 Vilmorin d ISI ISI Sementi d ISI ISI Sementi d KHALIFER (CRX 2377) Cora Seeds d ONLD 1004 Esasem d PX Monsanto d PYKKYO (ISI 30235) ISI Sementi d 30

34 In ROSSO le varietà che hanno risentito dell andamento climatico particolarmente avverso (scarsa emergenza o forte disomogeneità all interno di tutta la parcella). Parametri valutati Carattere Scopo Valutazione Caratteristiche vegetative Emergenza Condizioni fitosanitarie Uniformità Sviluppo Piante metro lineare Precocità Valutare la capacità di emergenza della plantula dal terreno Valutare la sensibilità della pianta ad avversità fungine, animali, fisiopatie. Valutare l omogeneità della parcella in termini di sviluppo della pianta e bulbo Valutare il comportamento vegetativo della pianta Numero di piante al m lineare sulle 2 file centrali Valutazione del ciclo rispetto alla varietà testimone Punteggi da 1 = scadente a 5= eccellente Punteggi da 1 = pianta molto malata a 5 = pianta molto sana Punteggi da 1 = scarsa uniformità a 5 = elevata uniformità Punteggi da 1 = sviluppo molto stentato a 5 = sviluppo ottimale Punteggio: -2= molto precoce rispetto al testimone +2= molto più tardiva rispetto al testimone Caratteristiche del bulbo Sanità Consistenza Colore Vestitura Integrità Colletto Valutare la sanità del bulbo riguardo a malattie fungine Valutare la turgidità del bulbo Valutare la colorazione delle tuniche in funzione della tipologia e tipicità (richieste di mercato) Valutare la protezione del bulbo da parte delle tuniche Valutare l integrità delle tuniche e della chiusura del fondo del bulbo Valutare la chiusura del colletto del bulbo e le sue dimensioni (facilità di essiccazione) Punteggi da 1 = bulbo molto malato a 5 = assenza sintomi Punteggi da 1 = bulbo molto cedevole a 5 = bulbo molto sodo Punteggi da 1 = colore molto pallido o non idoneo a 5 = colore intenso, tipico Punteggi da 1 = tuniche assenti a 5 = bulbo molto vestito Punteggi da 1 = forti spaccature a 5 = assenza spaccature Punteggi da 1 = colletto molto grosso a 5 = colletto molto ridotto 31

35 Risultati Caratteristiche vegetative Nella categoria delle cipolle bianche la varietà individuata come testimone è stata Solstice. L emergenza è stata piuttosto omogenea in tutte le varietà, particolarmente buona quella di Solstice e Lyrica. Per gli altri parametri vegetativi non emergono differenze tra i materiali tranne per quanto concerne l uniformità dove Lyrica e SV 4058 NU sembrerebbero essere le migliori. Cipolla bianca All interno della tipologia dorata il testimone di riferimento è stato Utrero. Lievi differenze sull emergenza tra le varietà in prova. Le condizioni fitosanitarie e l uniformità sono particolarmente positive per: Abrador, PX , Khalife, Derek, ISI e Utrero. Tra le varietà con ciclo precoce si segnalano 2 varietà di recente introduzione: Khalife e Pykkyo. 32

36 Cipolla dorata La varietà Fiamma è stata utilizzata come testimone di riferimento all interno della categoria. Le varietà rosse testate hanno mostrato un comportamento molto simile tra di loro. Cipolla rossa 33

37 Caratteristiche del bulbo La valutazione delle caratteristiche del bulbo è fondamentale per esprimere un giudizio complessivo sulla varietà. Cipolla bianca Nella tipologia bianca la caratteristica principale da valutare è il colore perché i bulbi tendono spesso ad assumere una colorazione verde deprezzando molto il prodotto. Tra le varietà testate da più tempo si distinguono Solstice, Lyrica e Venus mentre tra le varietà di più recente introduzione si distinguono: ISI e Oribaza (da testare ulteriormente per confermare il loro comportamento). Cipolla dorata Il comparto delle varietà dorate presenta una variabilità maggiore delle caratteristiche del bulbo; tra le varietà che da più tempo sono testate si evidenziano: Utrero, Ambrador e Derek. Tra le varietà di più recente introduzione si mettono in evidenza: Khalifer (CRX 2377) e ISI Nel comparto 34

38 delle varietà con ciclo precoce anche Pykkyo ha evidenziato caratteristiche interessanti da confermare con ulteriori test. Cipolla rossa Nel comparto delle cipolle rosse è possibile notare una maggior variabilità del parametro colletto, questo carattere è molto importante per garantire una buona conservabilità del prodotto. Tra le varietà testate si evidenziano: Red Mech, Fiamma, Countach, Focus e Red Lady. 35

39 FAGIOLO RAMPICANTE Per produzione di granella raccolta allo stadio ceroso Le valutazioni sono state condotte in pieno campo presso il Centro Ricerche per l Orticoltura di Boves 570 metri s.l.m. Il terreno è tendenzialmente sciolto ricco di scheletro, con buona dotazione di sostanza organica ed elementi minerali. La reazione è sub acida. Le prove sono state condotte su terreni che nella stagione precedente hanno ospitato lo zucchino. Sono state valutate 8 varietà e una selezione i cui semi provenivano Bingo S direttamente dalle ditte sementiere. L epoca di semina è stata fortemente influenzata dalle avverse condizioni meteo. Basse temperature e precipitazioni prolungate hanno determinato un ritardo nelle operazioni di semina di 15 giorni rispetto al Il sesto di impianto previsto era di 0,9 metri tra le due file della bina e 1,3 metri tra le bine; tra le postarelle lungo la fila cm. L investimento medio risultava essere di 3,6 postarelle/m 2. In ogni postarella sono stati interrati a circa 3 cm di profondità circa 6 semi. Per ogni varietà sono state allestite 14 capanne suddivise in 2 bine. Le concimazioni sono state effettuate prima dell aratura primaverile, con la distribuzione di letame maturo e successivamente in copertura sono state applicate concimazioni per fertirrigazione di nitrato di potassio. Per l irrigazione è stata utilizzata una manichetta forata disposta nei pressi dei tutori. Gli Barbarossa Barbarossa interventi irrigui sono stati effettuati in Striatura viola Striatura rossa funzione delle esigenze delle piante. Materiali in valutazione nel 2013 Cultivar Barbarossa a striatura rossa Barbarossa a striatura viola Bingo S Bingo V Brace Dipinto Moccino Solista Sel SRX 12/3 Ditta sementiera Olter Olter Olter Olter Royal Seeds Olter Royal Seeds Olter Royal Seeds 36

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