ALESSANDRO GAMBETTI Limonaia di Villa Strozzi Firenze

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1 ALESSANDRO GAMBETTI Limonaia di Villa Strozzi Firenze Calendario 2014

2 Alessandro Gambetti con Visionary,porta in scena un umanità sdoppiata in una serie di dipinti elaborati al computer: un mix originale ed insolito che ha la capacità rara di fondere armonicamente la fluidità ed il calore pittorico con la rigidità, la freddezza del computer. Come moderne statue sacre, brani di figure umane emergono dalle tele in un gioco ottico ed illusionistico perfetto ed in un accenno di cinetismo che rende i corpi reali e pulsanti, che conferisce respiro ai tratti tanto da fare assomigliare questi nudi ad icone di una sacralità laica tutta contemporanea, a moderne cariatidi o Nike della quotidianità. L autentica interpretazione di Gambetti è influenzata dalla recente scoperta dei linguaggi della computer grafica, tanto da rendere i suoi lavori vere e proprie fotopitture digitali, rielaborazioni grafiche che slittano dal figurativo all astratto, dall allegoria alla deformazione iconica,combinando reminiscenze rinascimentali con linguaggi contemporanei che molto devono a Escher, Dalì,Ernst, Magritte e Warhol, in una carrellata di istantanee rielaborate con grande libertà. È lo stesso FrancoCampoli a sostenere, che l artista ama affidarsi a rielaborare graficamente soggetti già appartenenti al suo retaggio culturale, realizzando una serie di opere che rappresentano la figura umana che, attraverso lo studio della percezione visiva, hanno la particolarità principale di essere viste in tre dimensioni, come uno stereogramma, ovvero un immagine bidimensionale capace di arrivare ad una visione tridimensionale della stessa, grazie ad una sequenza ripetuta più volte e sfruttando il meccanismo binoculare dell uomo. Martina Marolda VISIONARY ALESSANDRO GAMBETTI Me Gi Ve Sa Do Lu Ma Me Gi Ve Sa Do Lu Ma Me Gi Ve Sa Do Lu Ma Me Gi Ve Sa Do Lu Ma Me Gi Ve Gennaio 2014

3 Sa Do Lu Ma Me Gi Ve Sa Do Lu Ma Me Gi Ve Sa Do Lu Ma Me Gi Ve Sa Do Lu Ma Me Gi Ve Febbraio 2014

4 Sa Do Lu Ma Me Gi Ve Sa Do Lu Ma Me Gi Ve Sa Do Lu Ma Me Gi Ve Sa Do Lu Ma Me Gi Ve Sa Do Lu Marzo 2014

5 Ma Me Gi Ve Sa Do Lu Ma Me Gi Ve Sa Do Lu Ma Me Gi Ve Sa Do Lu Ma Me Gi Ve Sa Do Lu Ma Me Aprile 2014

6 Gi Ve Sa Do Lu Ma Me Gi Ve Sa Do Lu Ma Me Gi Ve Sa Do Lu Ma Me Gi Ve Sa Do Lu Ma Me Gi Ve Sa Maggio 2014

7 Do Lu Ma Me Gi Ve Sa Do Lu Ma Me Gi Ve Sa Do Lu Ma Me Gi Ve Sa Do Lu Ma Me Gi Ve Sa Do Lu Giugno 2014

8 Ma Me Gi Ve Sa Do Lu Ma Me Gi Ve Sa Do Lu Ma Me Gi Ve Sa Do Lu Ma Me Gi Ve Sa Do Lu Ma Me Gi Luglio 2014

9 Ve Sa Do Lu Ma Me Gi Ve Sa Do Lu Ma Me Gi Ve Sa Do Lu Ma Me Gi Ve Sa Do Lu Ma Me Gi Ve Sa Do Agosto 2014

10 Lu Ma Me Gi Ve Sa Do Lu Ma Me Gi Ve Sa Do Lu Ma Me Gi Ve Sa Do Lu Ma Me Gi Ve Sa Do Lu Ma Settembre Febbraio 2014

11 Me Gi Ve Sa Do Lu Ma Me Gi Ve Sa Do Lu Ma Me Gi Ve Sa Do Lu Ma Me Gi Ve Sa Do Lu Ma Me Gi Ve Ottobre 2014

12 Sa Do Lu Ma Me Gi Ve Sa Do Lu Ma Me Gi Ve Sa Do Lu Ma Me Gi Ve Sa Do Lu Ma Me Gi Ve Sa Do Novembre 2014

13 Lu Ma Me Gi Ve Sa Do Lu Ma Me Gi Ve Sa Do Lu Ma Me Gi Ve Sa Do Lu Ma Me Gi Ve Sa Do Lu Ma Me Dicembre 2014

14 VISIONARY ALESSANDRO GAMBETTI Alessandro Gambetti con Visionary,porta in scena un umanità sdoppiata in una serie di dipinti elaborati al computer: un mix originale ed insolito che ha la capacità rara di fondere armonicamente la fluidità ed il calore pittorico con la rigidità, la freddezza del computer. Come moderne statue sacre, brani di figure umane emergono dalle tele in un gioco ottico ed illusionistico perfetto ed in un accenno di cinetismo che rende i corpi reali e pulsanti, che conferisce respiro ai tratti tanto da fare assomigliare questi nudi ad icone di una sacralità laica tutta contemporanea, a moderne cariatidi o Nike della quotidianità. L autentica interpretazione di Gambetti è influenzata dalla recente scoperta dei linguaggi della computer grafica, tanto da rendere i suoi lavori vere e proprie fotopitture digitali, rielaborazioni grafiche che slittano dal figurativo all astratto, dall allegoria alla deformazione iconica,combinando reminiscenze rinascimentali con linguaggi contemporanei che molto devono a Escher, Dalì,Ernst, Magritte e Warhol, in una carrellata di istantanee rielaborate con grande libertà. È lo stesso FrancoCampoli a sostenere, che l artista ama affidarsi a rielaborare graficamente soggetti già appartenenti al suo retaggio culturale, realizzando una serie di opere che rappresentano la figura umana che, attraverso lo studio della percezione visiva, hanno la particolarità principale di essere viste in tre dimensioni, come uno stereogramma, ovvero un immagine bidimensionale capace di arrivare ad una visione tridimensionale della stessa, grazie ad una sequenza ripetuta più volte e sfruttando il meccanismo binoculare dell uomo. ALESSANDRO GAMBETTI Limonaia di Villa Strozzi- Firenze Mostra di pittura e grafica dal 24 Agosto al 4 Settembre 2013 info e.mail: alessandro.gambetti@tin.it web:

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