Congresso A.I.D.A.I Università degli studi di Padova

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1 Congresso A.I.D.A.I 2009 Università degli studi di Padova

2 L ODISSEA CONTINUA: Intervento psicoeducativo sulle regole comportamentali Daniela Sartori, Federico Di Stefano, Alessandra Incerti, Daniela Fontana, Fabio Celi Università degli Studi di Parma, A.S.L.1 di Massa e Carrara, Scuola Primaria Iqbal Masih di Medolla (MO)

3 Il contesto della ricerca Corso di formazione Motivazione ad apprendere a.a. 2007/2008 Intervento psicoeducativo Ricerca condotta in una 3 elementare, da 20 alunni, età 8-9 anni.

4 Il problema portato da Alessandra «Sono preoccupata per il clima della classe, tutti vogliono conferme e attenzione, non sono capaci di lavorare in modo autonomo. Non si sentono una classe, ma ognuno di loro cerca un rapporto di simbiosi con me. Poi c è sempre confusione e poco rispetto delle regole di comportamento» «Sarà colpa mia, che non riesco a incentivare la loro autonomia alcuni mi chiedono aiuto perché non riescono... 7 bambini sono molto in difficoltà nell apprendimento e avrebbero bisogno di essere seguiti individualmente... altri, anche quelli bravi, proprio solo per avere la mia attenzione» «Faccio un incubo ricorrente in cui vengo stretta in angolo da una folla di bambini che mi chiedono di essere aiutati... Insomma una vera caporetto! Tutto avviene senza regole, senza alzare la mano, senza ascoltare ciò che dicono gli altri! Entrando nella mia classe quello che si sente è Alle! Alle! Alle!»

5 Osservare per comprendere meglio «La maestra legge una scheda e viene interrotta con domande numerose e spesso inutili. Nessuno rispetta i turni di parola. C'è molta sovrapposizione durante gli interventi, anche i bambini che alzano la mano non aspettano di essere interpellati per parlare» «Simone continua a parlarmi e a chiedermi cose. Omar si alza e mi chiede se c'è il rientro. Luca non riesce a stare fermo, si alza e torna da Alessandra che rifiuta di aiutarlo finchè non è al posto. In molti si alzano senza un motivo apparente. Simone continua a parlarmi anche se la maestra lo ha ripreso. Davide per la quarta volta chiede aiuto alla maestra. Simone continua a farmi domande sull università. Si è formato un gruppo di bimbi intorno alla maestra. Simone mi racconta delle sue esperienze con le meduse all'isola D'Elba» (23 Settembre)

6 Osservare per comprendere meglio Il tesista e l insegnante osservano la classe e individuano alcune aree di problematicità: Scarsa autonomia da parte dei bambini Richieste, anche non pertinenti, rivolte all'insegnante Richieste poste con modalità non idonee Confusione generalizzata

7 Operazionalizzazione Dopo aver osservato la classe per alcune settimane cerchiamo di individuare i singoli comportamenti problematici: Alza la mano e aspetta il proprio turno Alza la mano ma non aspetta il proprio turno Non alza la mano e non aspetta il proprio turno Si alza per chiedere aiuto o per girovagare È seduto nel banco in maniera composta Giocherella con gli oggetti

8 Operazionalizzazione

9 Come funzionano i comportamenti? Con l analisi funzionale cerchiamo di capire cosa mantiene in vita alcuni comportamenti problematici. Alessandra spiaga la consegna Alessandra conclude la spiegazione e i bambini cominciano il compito Alessandra aiuta Elia Alessandra continua ad aiutare Elia A B C Alessandra ascolta i dubbi di Mirco e Laura Elia gioca con il temperino, non ascolta Elia si alza e chiede spiegazioni ad Alessandra Gli altri bambini cominciano a parlottare tra di loro Mirco e Laura vanno alla cattedra e chiedono aiuto Anche Eleonora si alza e si avvicina alla cattedra Alessandra conclude la spiegazione e i bambini cominciano il compito Alessandra aiuta Elia Alessandra continua ad aiutare Elia Alessandra ascolta i dubbi di Mirco e Laura Alessandra chiede a tutti i bambini di tornare a posto

10 Verso la scelta dell obiettivo Costruzione di una gerarchia di priorità (quali comportamenti sono più frequenti, cosa è più significativo per l insegnante, partiamo dal più facile). Ci rendiamo conto che la situazione è già in evoluzione, che alcuni comportamenti di Alessandra stanno già cambiando. «La situazione nella classe è molto migliorata. Alessandra sta usando alcuni accorgimenti che rendono molto più vivibile il contesto classe (il gesto del silenzio, dare dei limiti temporali precisi allo svolgimento delle attività). Vedo che si sta sforzando molto nel non rispondere a domande fuori luogo o a bambini che vanno alla cattedra senza motivo.» (9 Ottobre)

11 La scelta dell obiettivo Per poter dire che è migliorato qualcosa, i miei scolari dovrebbero alzare la mano, dimostrare di ascoltare, essere più sicuri di sé nell'esecuzione degli elaborati, non aver paura di sbagliare, intervenire con pertinenza, saper collaborare, aver meno bisogno di attenzioni e percepirsi elementi di un gruppo Alzare la mano e aspettare il proprio turno prima di intervenire

12 La costruzione del progetto Lavoro sugli antecedenti Preparare il terreno, creare le condizioni che favoriscano l emergere dei comportamenti desiderati: Far comprendere (comportamenti, vantaggi e svantaggi) Creare motivazione (condividendo con i bambini, sottolineando l aspetto ludico, creando attesa e aspettative) Lavoro sulle conseguenze Fare in modo che i comportamenti positivi ed i piccoli miglioramenti vengano premiati e gratificati Individuare un tema-contenitore di tutte queste strategie

13 L Odissea continua

14 Il videomessaggio di Ulisse Ulisse, ormai vecchio, ha qualche problema nella sua Itaca: i proci sono tornati! Ma come può fare a sconfiggerli se a malapena si regge in piedi? Per fortuna la maga Circe gli ha svelato un segreto: se il nostro Ulisse riusciràa compiere a ritroso il viaggio fatto in gioventùlei lo renderàgiovani come un tempo! Ulisse èvecchio, senza ciurma, con la flotta in dissesto... come puòfare per intraprendere questo viaggio?

15 Come Ulisse o come i proci? Filmati e discussione di gruppo: Siamo scimmie senza regole? Il libro della giungla Rispettare le regole sembra difficile all inizio, ma i risultati sono garantiti! Missione tata Nella confusione nessuno può aiutarci, nemmeno la maestra. Un poliziotto alle elementari Nel trambusto non ci si capisce. Mary Poppins

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