Imprese, Regolamentazione e Antitrust Gruppo di Studio e Attenzione Accademia Italiana di Economia Aziendale

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1 Gruppo di Studio e Attenzione Imprese, Regolamentazione e Antitrust Università degli Studi di Roma TOR VERGATA Laboratorio di Ricerca in Governance e Controlli Interni Imprese, Regolamentazione e Antitrust Gruppo di Studio e Attenzione Accademia Italiana di Economia Aziendale Elisa Pintus Università Valle d Aosta Luigi Fiorentino Antitrust Roma, 18 Gennaio 2011

2 Indice Paradigmi teorici di riferimento per la Pubblica Amministrazione per leggere AGCM Azioni di AGCM Stato dell arte in AGCM (sintesi indagine) Uno scenario Conclusioni 2

3 Paradigmi per leggere AGCM Entrano in crisi i paradigmi tradizionali di Amministrazione Pubblica (PA) fondata sul modello burocratico di stampo weberiano e di Stato sociale del benessere evoluto, in una fase successiva, in «Stato dei servizi» Il New Public Management (NPM), con il modello di «Stato imprenditoriale», il «paradigma post burocratico» e la PA basata sul mercato,diventalafasedi cambiamentoforte rispettoalpassato 3

4 Paradigmi per leggere AGCM Si supera il NPM e il Government inteso come esercizio del potere decisionale derivante dal sistema istituzionale formale verso un modello di Public Governance 1. Alla PA il ruolo di regia del sistema di relazioni che vengono ad intrecciarsi tra i diversi attori del contesto economico e sociale 2. Stato plurale dove attori inter dipendenti contribuiscono alla fornitura dei servizi pubblici finali e dove molteplici processi intervengono nella definizione delle politiche pubbliche 4

5 Paradigmi per leggere AGCM Caratteristiche della Public Governance e la stakeholder view 1. Tendenza a coinvolgere direttamente i cittadini sia nella definizione di servizi pubblici che soddisfino i loro bisogni che nella successiva fase di produzioneerogazione rendendoli attori nel processo di creazione di valore pubblico 2. Scenario caratterizzato da molteplici stakeholder; azione pubblica frutto di necessaria cooperazione con altri attori (cittadini, imprese, enti non profit, media ecc.) e dove altre prassi come la mediazione, l arbitrato e la selfregulation possono essere più efficaci dell azione pubblica 3. Ancora rilevante set regole formali (costituzioni, leggi, regolamenti) e informali (codici etici, costumi e tradizioni) ma assume ruolo cruciale negoziazione tra gli stakeholder che cercano di valorizzare il loro potere per modificare, se necessario, l importanza di tali regole in contesti specifici 5

6 Paradigmi per leggere AGCM Caratteristiche della Public Governance e la stakeholder view 3. Non focalizzata solo su meccanismi di mercato, come nell approccio convenzionale del NPM, ma rinforza azione di gerarchie e di network come strutture idonee in determinate circostanze 4. Non ragiona solo in termini di logica di mezzi e fini, input e output, ma riconosce che le caratteristiche chiave dei processi di interazione sociale (quali trasparenza, integrità ed inclusione), sono importanti 5. Ha valore politico, si tratta di un gioco di poteri e di interessi che non può essere lasciato a classi di manager o decisori professionali 6

7 Azioni di AGCM Caratteristiche della Public Governance e la stakeholder view Molteplicità di attori che può dipendere da decisioni AGCM (impresa, PA o anche un singolo cittadino) Molteplicità di azioni (sollecitazioni, indagini conoscitive, pareri, ) 1. Indipendenza di AGCM non contrapposta a bisogno di vicinanza con i portatori d interesse 2. Azione di networking di AGCM per confronto/omogeneizzazione comportamento con analoghe istituzioni internazionali 3. Azione di networking con altre AAPP ( su governo spesa, su sollecitazioni attraverso segnalazioni, ) 4. Codici etici come linee di regolazione degli stakeholder interni (oltre che come cardine della regolazione del comportamento di AGCM nei confronti dell ambiente) 5. Azione di servizio per potenziare attività elettive con eservice (numeri verdi, comunicazione, moduli online, trasparenza, risultati) 7

8 Stato dell arte in AGCM a seguito di indagine 1. Il modello di Governance sta entrando a far parte della cultura della Pubblica Amministrazione 2. Non sempre è possibile concretizzare il modello di Governance. Uno snodo critico è rappresentato dalla visione a breve termine dei decisori politici che agiscono seguendo il ciclo elettorale del mandato di governo 3. Una esigenza rilevante: coinvolgere nella definizione delle linee di regolamentazione gli stessi soggetti regolati (che sono anche stakeholder) 4. Nell azione AGCM la concertazione sociale è un aspetto delicato che va accuratamente regolato in termini di ruolo della contribuzione, ampiezza del coinvolgimento e di governo del tempo (i ritardi diventano costi aggiuntivi ed oneri che vengono caricati sulla società) 8

9 Uno scenario Con la comunicazione della Commissione al Parlamento Europeo Verso un atto per il mercato unico Per un economia sociale di mercato altamente competitiva di ottobre 2010 si consolidano le visioni di un approccio nuovo alle relazioni fra soggetti I modelli proposti tendono a rinforzare i paradigmi di Public governance estakeholderview: 1. Inclusione di società civile e piano d azione per sviluppo di vigilanza del mercato 2. Dialogo, parternariato, valutazione come meccanismi di relazione fra gli attori 3. Sviluppo di economia sociale di mercato e azioni di economia sostenibile come modelli cui tendere 9

10 Conclusioni AGCM si interfaccia con soggetti che hanno un forte potere negoziale (perché molto organizzati e preparati sulle qualità della loro azione), il rischio è, ancora oggi, che si generi uno squilibrio di responsabilità e che il costo economico dell operazione ricada in larga misura sui portatori d interesse più deboli Poiché AGCM è attore di snodo delle relazioni Business Government Society, trova conferma la tesi per cui si assiste ad un evoluzione verso un modello cooperativo dei rapporti AAPP imprese società che consente una maggiore conoscenza/esplicitazione/configurazione delle aspettative delle parti Potenziare azione dinamica enforcement/compliance (più poteri reali per permettere di riorientare i comportamenti) perché consente di aumentare credibilità e legittimazione di AGCM nei confronti dei portatori d interesse (quelli forti agiscono con compliance e quelli deboli possono avere maggiore consapevolezza del loro ruolo) 10

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