Epidemiologia dell obesità e Piano Nazionale della Prevenzione
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- Dante Bernardini
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1 Epidemiologia dell obesità e Piano Nazionale della Prevenzione Forlì, 27 Gennaio 2007 Dott.ssa. M.Rosaria Gentili - Dott.ssa. Claudia Cortesi Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione AUSL Forlì
2 (D.M. 16 ottobre 1998) Delibera Giunta Regionale n. 322/2000: DIPARTIMENTI SANITA PUBBLICA Circolare Regionale n.21/2000: SERVIZI DI IGIENE ALIMENTI E NUTRIZIONE SIAN IGIENE ALIMENTI NUTRIZIONE Sorveglianza Nutrizionale Prevenzione Nutrizionale Educazione Alimentare Dietetica Preventiva Nutrizione Collettiva
3 Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) (D. Lgs n. 229/99 - D.P.C.M. 29 novembre 2001) All. 1: Sorveglianza e Prevenzione Nutrizionale Piano Sanitario Nazionale (D.P.R. 23 maggio 2003) Sovrappeso e Obesità sono un Problema di Sanità Pubblica Linee di programmazione e finanziamento del Servizio Sanitario Regionale anno 2004 (Deliberazione della Giunta Regionale 28 GIUGNO 2004, n. 1280) Nutrizione e Sorveglianza Nutrizionale
4 indicazioni per interventi intersettoriali Prevenire sovrappeso e obesità Promuovere sani stili di vita Combattere le disuguaglianze sociali Occuparsi dei più vulnerabili istituzione CCM - Centro nazionale per la prevenzione e il Controllo delle Malattie Adozione strategie di Sanità Pubblica Prevenzione attiva delle malattie Promozione sani stili di vita
5 Piano Nazionale della Prevenzione Intesa Stato-Regioni e Province Autonome del 23 Marzo 2005 Coordinamento affidato al CCM Obiettivi generali interventi di prevenzione primaria e secondaria e interventi di educazione e promozione della salute sono effettuati in Italia con modalità diverse da regione a regione necessità di coordinamento per conseguire obiettivi di salute uniformi in tutto il Paese perché tutti i cittadini possano accedere ai servizi di diagnosi precoce e prevenzione
6 Piano Nazionale della Prevenzione Obiettivi del progetto pianificare e realizzare programmi di educazione alimentare proporre lavoro su obiettivi nutrizionali formare il personale valutare efficacia degli interventi Sviluppare - Creare Opportunità per strutturare e consolidare attività in atto Occasione per progettare interventi nuovi Visione strategica multisettoriale Progettare: interventi sostenibili e continui rete con coinvolgimento di un ampio numero di attori
7 Piano Regionale della Prevenzione dell Emilia-Romagna La prima parte del Piano (delibera di Giunta n del 27 giugno 2005) screening oncologici piano vaccinazioni prevenzione delle complicanze del diabete progetto per diffondere la valutazione del rischio cardiovascolare
8 I contenuti del Piano regionale della prevenzione La seconda parte del Piano (delibera n. 426 del 27 marzo 2006) prevenzione delle patologie indotte dall ambiente costruito prevenzione delle recidive cardiovascolari sorveglianza e prevenzione dell obesità sorveglianza e prevenzione degli incidenti stradali degli incidenti domestici degli infortuni nei luoghi di lavoro
9 Sorveglianza e prevenzione dell obesità Obiettivo 1. Sorvegliare il fenomeno Azione a) Monitoraggio del rischio obesità nell età evolutiva Azione b) Lo strumento passi: monitoraggio del rischio obesità nell età adulta. Monitoraggio delle abitudini alimentari, motorie e degli stili di vita della popolazione adulta. Obiettivo 2. Il mondo della scuola Obiettivo 3. Comunicare ed educare Obiettivo 4. Cominciare subito Obiettivo 5. Muoversi Obiettivo 6. Supportare i soggetti a rischio Obiettivo 7. Vigilare
10 Obiettivo 1 SORVEGLIARE IL FENOMENO A) Monitoraggio del rischio obesità nell età evolutiva Monitoraggio delle abitudini alimentari, motorie e degli stili di vita della popolazione infantile e adolescenziale e relative famiglie Completamento rilevazione dati nelle diverse fasce di età per ottenere fotografia rappresentativa della popolazione regionale Dati antropometrici (peso, altezza) e Abitudini alimentari (questionari)
11 Sorveglianza Nutrizionale Regione Emilia Romagna CRONOLOGIA ETA
12 Studio Di Sorveglianza Nutrizionale in Regione Emilia Romagna Campione - Popolazione di riferimento: - Bambini del 3 anno della scuola materna (nati nel 1997): totale Regione 2681 bimbi % maschi e 49.5% femmine - Bambini del 3 anno della scuola primaria (nati nel 1996) totale Regione 2955 bimbi % maschi e 48.6% femmine Campionamento a due stadi: - selezione delle scuole (139) con arruolamento dell intera classe nelle scuole selezionate - precisione al 2% sul BMI e una rappresentatività a livello Aziendale. Tasso di risposta pari al 80%.
13 Metodi e strumenti Alleanze e collaborazioni: CSA - Comuni Docenti - Genitori Standardizzazione: Strumenti Procedure di Rilevazione Addestramento Rilevatori Valutazione: Parametri antropometrici Peso e altezza Questionari anonimi autocompilati: Abitudini e consumi alimentari - Stili di vita - Aspetti psicosociali - Conoscenze - Atteggiamenti - Fonti di informazione in ambito alimentare - Preferenze alimentari
14 Valori soglia internazionali dell IMC età e sesso specifici per la definizione del sovrappeso e dell obesità in età evolutiva (Cole) Age (years) BMI 25 kg/m 2 BMI 30 kg/m 2 Males Female s Males Females 2 18,4 18,0 20,1 20,1 3 17,9 17,6 19,6 19,4 4 17,6 17,3 19,3 19,1 5 17,4 17,1 19,3 19,2 6 17,6 17,3 19,8 19,7 7 17,9 17,8 20,6 20,5 8 18,4 18,3 21,6 21,6 9 19,1 19,1 22,8 22, ,8 19,9 24,0 24, ,6 20,7 25,1 25, ,2 21,7 26,0 26, ,9 22,6 26,8 27, ,6 23,3 27,6 28, ,3 23,9 28,3 29, ,9 24,4 28,9 29, ,5 24,7 29,4 29, ,0 25,0 30,0 30,0
15 Stato Nutrizionale bambini di 6 e 9 anni % ,6 70, ,5 20,6 8,9 9 Normopeso Sovrappeso Obesità 6 anni 6 anni 99 anni
16 Stato Nutrizionale maschi di 6 e 9 anni % ,6 69, anni 6 anni ,5 21,3 8,9 9,5 9 anni 9 anni 0 Normopeso Sovrappeso Obesità
17 Stato Nutrizionale femmine di 6 e 9 anni % ,5 71, anni ,7 20 8,9 8,4 9 9 anni 0 Normopeso Sovrappeso Obesità
18 30 % sovrappeso 6 anni sovrappeso 9 anni 20 18,7 15,6 16,4 15,5 18,6 18,1 18,7 19,8 15,6 21,3 21,9 21,8 15,1 16,9 22,8 17,7 23,4 24,8 19,0 16,5 20,6 11, Forlì Piacenza* Cesena Parma Imola** Ferrara Ravenna Rimini Bologna Modena Reggio Emilia Regione
19 % 30 obesità 6 anni obesità 9 anni 20 14, ,4 8,2 9,0 11,2 12,212,4 8,5 8,4 8,4 8,7 8,0 11,6 10,4 11,5 9,1 8,9 9,0 5,5 6,05,7 6,2 0 Forlì Piacenza* Cesena Parma Imola** Ferrara Ravenna Rimini Bologna Modena Reggio Emilia Regione
20 Associazioni positive fra sovrappeso-obesit obesità dei bambini e Stato nutrizionale dei genitori Professione dei genitori Grado di istruzione dei genitori
21 Stato nutrizionale e ore giornaliere davanti alla televisione 50% 40% 30% 20% normopeso o sottopeso sovrappeso obeso 10% 0% 1 ora 2 ore 3 ore e oltre
22 Stato Nutrizionale e Attività vivace % normopeso o sottopeso sovrappeso obesità ,8 59,8 49,2 50,8 41,2 40, da 1 a 2 ore 3 ore ed oltre
23 Abitudinario 19% 6 anni Onnivoro Goloso Abitudinario 25% 9 anni Onnivoro Spiluccatore Disappetente 16% Goloso Spiluccatore Disappetente 14%
24 LA GIORNATA ALIMENTARE DEL BAMBINO distribuzione dei consumo giornaliero dei pasti 89,9% Mai-a volte Quasi tutti i giorni Tutti i giorni Colazione Merenda del mattino Merenda del pomeriggio Dopocena Fuori pasto 23,6%
25 Frequenze di Consumo Verdura % Verdure 30 27,2 Frutta Dolci Frutta Dolci 25 22,8 23,2 21, ,8 15,3 18, ,0 11,9 11,8 11,611,3 10,2 8,9 5 5,9 2,2 1,2 3,0 2,5 0,9 6,2 3,1 6,2 4,4 0 mai meno di una volta al mese 1-3 mese 1 volta a settimana 2-4 volte a settimana 5-6 volte a settimana 1 volta al giorno 2-3 volte al giorno
26 % Consumo di verdure e titolo di studio della madre Mai o < 1 3 volte al mese mai o < 1-3 mese una 1 o più o più volte volte a settimana una 1 o Più più volte al giorno ,1 58,2 55, ,0 44, ,1 10,8 20,9 20,8 14,3 30,1 8,7 0 licenza elementare - nessun titolo di studio licenza media diploma laurea
27 A 9 anni la famiglia è il primo riferimento ti fai guidare nell'alimentazione da... non so 7,7 sorpresine 15,7 pubblicità 18,2 compagni amici 23,0 abitudine 37,2 sapore 54,9 genitori famiglia 81, %
28 I Bambini di 9 anni dicono che
29 Il profilo alimentare (9anni) Figli Genitori Mangio soprattutto cibi ricchi e appetitosi E molto difficile farmi variare l alimentazione Farmi mangiare è sempre una impresa molto difficile 76,8% 36,4% 45,0% 42,9% 32,2% 21,1% Mangio soprattutto fuori pasto 25,9% 19,3% Mangio volentieri tutto ciò che mi danno 44,4 45,7 E necessario usare molta fantasia per stimolarmi a mangiare 31,9 24,7
30 Quanto pensi di sapere sulla nutrizione? (9 anni) So molto 6,1% So alcune cose 20,9% So poco 62,9% Non so nulla 10,1%
31 Penso che dovrei mangiare (9 anni) verdure crude verdure cotte minestre verdure legumi di meno di più frutta dolciumi cioccolato %
32 Come ti piacerebbe imparare la nutrizione? Materiale informativo Giornalini/riviste Materia scolastica Visite in fattoria Programmi TV Laboratorio di cucina % casi
33 Grafico 2 - Come ti vedi e come vorresti essere 50,00% Immagine corporea reale Immagine corporea ideale 40,00% 30,00% 25,42% 24,52% 26,47% 24,94% 21,60% 20,00% 14,91% 21,24% 18,64% 10,55% 10,00% 7,91% 2,57% 0,80% 0,18% 0,25% 0,00% il 58,62% dei bambini sceglie le sagome centrali corrispondenti ad un corpo normopeso il 40,33% vorrebbe somigliare alle silhouette 1 e 2 solo l 1,05% alle numero 6 e 7
34 Grafico 4 - Giudizio sulla propria immagine corporea reale 57,2% Insoddisfacente 58,0% solamente il 42,8% dei maschi e il 42,0% delle femmine è soddisfatto del proprio aspetto fisico non si riscontra differenza tra maschi e femmine Soddisfacente 42,8% 42,0% Grafico 5 - Aspetto fisico ideale Femmine Maschi 30,0% Più robusto 23,6% il 70,0% dei maschi e il 76,4% delle femmine vorrebbero essere più magri di come si percepiscono Più magro 70,0% 76,4% Femmine Maschi
35 RISULTATI DELLO STUDIO i bambini presi in esame hanno una percezione della propria immagine corporea sufficientemente corretta e senza macroscopiche distorsioni che correla con il proprio stato nutrizionale esiste la tendenza alla magrezza, la predilezione per un immagine corporea più snella e il desiderio di voler essere più magri rispetto a come ci si percepisce. In ogni caso tale desiderio è fortemente collegato alle reali dimensione del corpo la pressione sociale alla magrezza determina insoddisfazione corporea anche all età di nove anni, indipendentemente dal reale stato nutrizionale. Non è ancora presente la marcata differenza tra i sessi riscontrata in età successive in numerose ricerche l esistenza di autopercezione corporea poco accurata e precisa nei bambini con eccesso ponderale, di distorsione dell immagine corporea e di difficoltà a identificare il proprio reale sovrappeso, pur nella consapevolezza di volere essere più magri CONCLUSIONI I bambini sovrappeso e obesi di nove anni dell Emilia-Romagna non si vedono come sono realmente e vorrebbero essere diversi da come si vedono
36 Genitori e scelte alimentari % Risposte Prodotti biologici e lotta integrata 4,1 Prezzo Contenuti di additivi e conservanti Abitudine e routine 5,3 5,5 6,2 Gusto e sapore dei cibi Sicurezza alimentare Quello che la famiglia vuole mangiare 10,8 10,8 12,1 Sapere cosa c'è dentro 14,1 Tentare di mangiare sano 18,
37 Genitori e difficoltà a mangiar sano Scarsa abilità culinaria Cibi sani poco desiderabili 5,1 6,7 % Risposte Prezzo dei cibi sani 9,2 Preferenze e gusti della famiglia 15,8 Tempo dedicato 43,
38 Genitori e fonti di informazione pubblicità grande distribuzione scuola 18,6 17,6 21,3 18,3 26,7 23,7 6 anni 9 anni libri e testi specializzati confezione etichetta tv radio articoli sui giornali SSN 34,2 35,1 40,0 39,2 42,3 44,5 49,9 49,3 58,5 56, %
39 Se fossimo in grado di fornire a ciascuno la giusta dose di nutrimento ed esercizio fisico, né in difetto né in eccesso, avremmo trovato la strada per la salute Ippocrate ( a.c)
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