Tipo di titolazioni Equilibri coinvolti Note Equilibri acido-base (reazioni di neutralizzazione) poco solubili (precipitati)

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Tipo di titolazioni Equilibri coinvolti Note Equilibri acido-base (reazioni di neutralizzazione) poco solubili (precipitati)"

Transcript

1 1. METODI CLASSICI DI ANALISI QUANTITATIVA 1.2 Metodi volumetrici I metodi volumetrici consistono nella determinazione della quantità di un analita presente in un campione, mediante la misura del volume di una soluzione a concentrazione esattamente nota, necessari o a portare a termine (fino alla completezza stechiometrica) una reazione a decorso certo e noto con l analita in esame. L operazione di misura esatta del volume di soluzione a concentrazione nota (soluzione titolante) necessario per completare la reazione si dice titolazione. Una reazione chimica può essere utilizzata ai fini di un analisi volumetrica solo se soddisfa i requisiti: l equilibrio della reazione deve essere raggiunto istantaneamente (in certi casi con l aggiunta di catalizzatori e a caldo) la reazione deve risultare completa; la sua costante di equilibrio deve essere così grande da garantire che solo una parte irrilevante di reagenti siano ancora presenti al punto di equivalenza la reazionedeve avere un decorso univoco (deve cioè essere espressa da un unica equazione chimica) al punto di equivalenza la soluzione in esame deve presentare una variazione molto netta di una sua proprietà chimico-fisica devono esistere delle sostanze (indicatori di equivalenza) in grado di rilevare l avvenuta variazionedella suddetta proprietà. Quando per diversi motivi non è possibile usare indicatori cromatici, il punto di equivalenza deve essere individuato per via strumentale. Le titolazioni possono essere classificate, a seconda del tipo di equilibrio coinvolto nelle reazioni, come segue: Tipo di titolazioni Equilibri coinvolti Note Equilibri acido-base (reazioni di neutralizzazione) Titolazioni acido-base (acidimetria o alcalimetria) Titolazioni di precipitazione Titolazioni complessometriche Titolazioni ossido-riduttive Equilibri di formazione di composti poco solubili (precipitati) Equilibri basati sulla formazione di complessi ad elevata stabilità Equilibri basati sul trasferimento di elettroni da un riducente ad un ossidante - in soluzione acquosa - in solventi non acquosi a carattere acido (es. acido acetico),neutro (es. cloroformio),basico (es. ammine) Nell ambito dell analisi chimica quantitativa non strumentale, le tecniche volumetriche sono preferite a quelle gravimetriche perchè a parità di altre condizioni (accuratezza, sensibilità, limite di rivelabilità) sono molto più rapide e richiedono manualità meno laboriose. 1

2 Preconoscenze Per comprendere a pieno i principi teorici che sono alla base delle titolazioni volumetriche occorre possedere le seguenti conoscenze della chimica di base: concentrazione di una soluzione e modi di esprimerla concetto di equivalente chimico equilibri in soluzione acquosa: acidità e basicità costanti di dissociazione, forza di un acido e di una base prodotto ionico dell acqua, il ph, calcoli di ph nei diversi casi, acidi poliprotici, equilibri nelle soluzioni saline (idrolisi), sistemi tampone, sali acidi aspetti teorici della precipitimetria: solubilità e prodotto di solubilità, effetto dello ione comune, influenza del ph sugli equilibri di solubilità complessometria: formazione di complessi, leganti, indici di coordinazione, costanti di stabilità o di instabilità, chelometria reazioni di ossido-riduzione: numeri di ossidazione e regole per determinarli,concetti di ossidazione e riduzione, sostanze ossidanti e riducenti, bilanciamento di una reazione redox, potenziale di reazione, equazione di Nerst, variazione del potenziale con il ph, costante di equilibrio di una reazione redox Esecuzione di una titolazione Da un punto di vista operativo, una titolazione si esegue così: si normalizza una buretta perfettamente sgrassata, con la soluzione titolante (si fanno scorrere cioè attraverso essa piccole aliquote della soluzione; questa operazione ha lo scopo di risciacquare la buretta con la stessa soluzione che poi verrà usata per la titolazione). si riempie la stessa della soluzione titolante, azzerandola perfettamente si aggiunge l indicatore cromatico alla soluzione da titolare, contenuta in un bicchiere o in un matraccio conico (beuta) si apre il rubinetto facendo cadere goccia a goccia il titolante nella soluzione in esame; tale soluzione deve essere tenuta sempre sotto un efficace agitazione manuale o sistemata su un agitatore magnetico con un ancoretta rivestita in teflon posta all interno del bicchiere di titolazione si interrompe l aggiunta del titolante al primo viraggio dell indicatore cromatico e si registra il volume misurato dalla buretta con la misura del volume, si eseguono i calcoli necessari I calcoli nell analisi volumetrica Si definisce Normalità (N) di una soluzione, il numero di equivalenti di soluto contenuti in 1 litro di soluzione. N = eq V = volume della soluzione in litri V 2

3 grsoluto eq = N = grsoluto P. E. P. E. V P. F. P. E. = P.E. = peso equivalente del soluto P.F. = peso formula del soluto k K assume diversi valori individuabili, a seconda dei casi, come segue: in una reazione acido-base k rappresenta il numerodi protoni dell acido coinvolto o il numero di protoni che reagiscono con la base coinvolta (es. NH 3 accetta un solo protone quindi P.E. = P.F./1) in una reazione di precipitazione k è uguale alla carica dello ione o, per un composto, rappresenta il numero complessivo di cariche del catione o dell anione (es. Al 3+ k =3, Al 2 (SO 4 ) 3 k = 6 perchè 2 Al 3+ oppure 3 SO 4 2- ) in una reazione redox k rappresenta il numero complessivo di elettroni coinvolti nell ossidazione o nella riduzione di tutti gli atomi di un elemento presenti nella formula del composto sottoposto alla reazione (es. K 2 Cr 2 O 7 k = 6 perchè i due atomi di cromo coinvolti nella reazione redox acquistano ciascuno 3 elettroni passando da n.o. = +6 a n.o. = +3) Per quanto riguarda i calcoli finali di una titolazione,essi si basano sul principio di equivalenza. Al completamento stechiometrico della reazione di titolazione si avrà cioè: equivalenti titolante = equivalenti analita in esame Ma : eq = N V ( litri) = titolante mltitol N 1000 eq titolante granalita = da cui: P. E. analita gr analita = ml N P. E. titolante 1000 analita 3

4 1.2.3 Soluzioni titolate e loro preparazione Le soluzioni a concentrazione nota da utilizzare come titolanti si possono preparare in due modi: a. soluzioni aventi già titolo noto - si pesa accuratamente su bilancia analitica una data quantità di reagente puro previamente deumidificato in stufa termoregolata; si scioglie in poca acqua deionizzata, quindi si porta esattamente a volume la soluzione, in matraccio tarato. b. soluzioni con titolo approssimato, da sottoporre a controllo del titolo - si pesa su bilancia analitica una quantità approssimata del reagente puro (in genere di poco superiore a quella teorica), si porta a volume in matraccio tarato, quindi si sottopone successivamente a controllo del titolo esatto mediante dosaggio volumetrico di una data quantità prelevata, esattamente misurata. La procedura a può essere impiegata solo quando si dispone di reagenti solidi aventi composizione chimica definita, ottenibili ad elevato grado di purezza (sostanze madri o standard primari). Perchè una sostanza possa essere considerata una sostanza madre deve soddisfare i seguenti requisiti: avere un elevato grado di purezza (è consentita solo l umidità allontanabile a caldo in stufa termostatica a 105 ) essere dotata di inerzia chimica rispetto al solvente (acqua) e alle sostanze che normalmente sono contenute in esso (O 2, CO 2, ecc.) deve reagire rapidamente e in modo univoco deve avere un peso equivalente relativamente elevato al fine di minimizzare eventuali errori di pesata del campione. Le sostanze madri più comuni in uso nell analisi volumetrica sono: metalli: Cu elettrolitico, Fe elettrolitico, Ag ossidi: HgO, ZnO acidi: H 2 C 2 O 4 2 H 2 O sali: FeSO 4 (NH 4 ) 2 SO 4 6 H 2 O ; KBrO 3 ; KHC 8 H 4 O 4 (potassio biftalato) ; KIO 3 ; NaCl ; Na 2 CO 3 ; Na 2 C 2 O 4 ; K 2 Cr 2 O 7 E bene comunque precisare che sono oggi reperibili in commercio diversi tipi di soluzioni titolate ad elevato grado di accuratezza,dei più comuni reagenti usati in volumetria. Possono essere: soluzioni concentrate già pronte, in bottiglie da 1000 ml, da diluire da parte dell operatore, alla concentrazione voluta soluzioni concentrate confezionate in fiale sigillate (tipo Normex) da portare con acqua a deionizzata a volumi di 500 o 1000 ml in matracci tarati per ottenere soluzioni a titolo prefissato (1 N ; 0,1 N ; 0,01 N) 4

5 1.2.4 Controllo del titolo di soluzioni aventi titolo approssimato Quando, come si è detto, non sono disponibili reagenti aventi i requisiti di standard primari, si preparano soluzioni a titolo approssimato, abbastanza vicino a quello teorico. Il titolo esatto di queste soluzioni va comunque controllato nei seguenti modi: si può utilizzare una sostanza madre che reagisca con il reagente della soluzione a titolo approssimato si può utilizzare una soluzione titolata standard, reperibile in commercio, che reagisca con quella a titolo approssimato Nel primo caso occorre pesare esattamente con una bilancia anlitica, una quantità di sostanza madre che non richieda per la sua titolazione, un volume della soluzione da controllare, superiore al volume della buretta utilizzata. Nel secondo caso si preleva invece un volume esatto della soluzione titolata standard e si misura il volume di soluzione da controllare, necessario per la sua titolazione Apparecchiature usate in volumetria Le tecniche volumetriche richiedono una misura accurata dei volumi. Si usa pertanto vetreria tarata a diverse classi di precisione (per es. la vetreria tarata di Classe A è quella che presenta la maggiore precisione). Essa è costituita da: Matracci (o palloni) tarati: sono contenitori a collo lungo, aventi volumi fissi diversi con tacca di azzeramento; servono a preparare soluzioni a titolo noto o ad effettuare operazioni di diluizione Pipette tarate (a scorrimento totale o a due tacche): servono a prelevare volumi fissi di liquidi o soluzioni Pipette graduate: servono a prelevare volumi variabili di liquidi o soluzioni, con minore accuratezza rispetto alle pipette tarate a volume fisso Burette: costituiscono l apparecchiatura base per le titolazioni; sono cilindri di vetro chiusi da un rubinetto, graduati in decimi di ml (burette da 50 cc) o in ventesimi di ml (burette da 25 ml). Per una migliore lettura dei volumi sono dotate posteriormente di una striscia azzurra su sfondo di vetro latteo (linea Schellbach); per effetto ottico, la linea Schellbach appare come una freccia la cui punta coincide con la linea di separazione tra il menisco liquido e l aria sovrastante. Le burette possono essere di diverso tipo: - a caricamento manuale - a caricamento automatico - automatiche elettroniche con display a lettura digitale, a riempimento e svuotamento automatico prodotto da un cilindro ad avanzamento elettrico (alimentazione a batteria) Agitatore magnetico: per l agitazione automatica delle soluzioni durante le titolazioni. Il motore, a velocità variabile di rotazione, muove un rotore magnetico che trascina delle ancorette di materiale ferromagnetico ricoperte di teflon, contenute all interno delle soluzioni Applicazioni all analisi ambientale Le più comuni determinazioni volumetriche applicate all analisi ambientale sono: 5

6 determinazione dei cloruri nelle acque determinazione complessometrica della durezza totale, calcica, magnesiaca nelle acque determinazione dell alcalinità totale nelle acque determinazione ossidimetrica del C.O.D. nelle acque determinazione dell O.D. (met. ossidimetrico di Winkler-Alstemberg) nelle acque determinazionedel B.O.D. 5 (met. ossidimetrico di Winkler-Alstemberg) determinazione dell azoto totale Kjeldahl nelle acque di scarico, nei terreni e nei compost da R.S.U. determinazione sostanza umificata nei compost da R.S.U. determinazione del carbonio organico nei compost da R.S.U. (metodo ossidimetrico) 6

ANALISI CHIMICHE ED ELABORAZIONE DATI

ANALISI CHIMICHE ED ELABORAZIONE DATI ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE A. PANELLA REGGIO CALABRIA CORSO DI PERFEZIONAMENTO ANALISI CHIMICHE ED ELABORAZIONE DATI ANALISI DEI VINI ANALISI DELLE ACQUE DESTINATE AL CONSUMO UMANO Progetto realizzato

Dettagli

MISURE DI VOLUME. Per versare. Per contenere

MISURE DI VOLUME. Per versare. Per contenere MISURE DI VOLUME Unità di volume: LITRO (L) (IUPAC: dm 3 ) ml : 10-3 L = cm 3 = cc ml : 10-6 L Il volume dipende dalla TEMPERATURA. I contenitori in vetro hanno coefficienti di espansione molto piccoli;

Dettagli

REAZIONI ESOTERMICHE ED ENDOTERMICHE

REAZIONI ESOTERMICHE ED ENDOTERMICHE REAZIONI ESOTERMICHE ED ENDOTERMICHE Obiettivo di questo esperimento è confrontare l effetto termico di 0,1 moli di diverse sostanze ioniche solide quando vengono sciolte in una stessa quantità di acqua.

Dettagli

Dipartimento Scientifico-Tecnologico

Dipartimento Scientifico-Tecnologico ISTITUTO TECNICO STATALE LUIGI STURZO Castellammare di Stabia - NA Anno scolastico 2012-13 Dipartimento Scientifico-Tecnologico CHIMICA, FISICA, SCIENZE E TECNOLOGIE APPLICATE Settore Economico Indirizzi:

Dettagli

Esperienza n 6: Determinazione della DUREZZA dell acqua di rubinetto

Esperienza n 6: Determinazione della DUREZZA dell acqua di rubinetto Obiettivo: Determinare la durezza dell acqua di rubinetto tramite titolazione complessometrica con EDTA. Durezza dell acqua: Quantità di ioni polivalenti disciolti nell acqua (principalmente Ca e Mg, ma

Dettagli

DENSITA La densità è una grandezza fisica che indica la massa, di una sostanza o di un corpo, contenuta nell unità di volume; è data dal rapporto:

DENSITA La densità è una grandezza fisica che indica la massa, di una sostanza o di un corpo, contenuta nell unità di volume; è data dal rapporto: Richiami di Chimica DENSITA La densità è una grandezza fisica che indica la massa, di una sostanza o di un corpo, contenuta nell unità di volume; è data dal rapporto: d = massa / volume unità di misura

Dettagli

ANALISI CHIMICO FARMACEUTICA I

ANALISI CHIMICO FARMACEUTICA I Prof. Gianluca Sbardella : 089 962650 : gsbardella@unisa.it NORME GENERALI SUL COMPORTAMENTO IN LABORATORIO Ordine e concentrazione Conoscenza del procedimento analitico Uso corretto dell attrezzatura

Dettagli

Gruppo 10 Nickel Ni (1751)

Gruppo 10 Nickel Ni (1751) Gruppo 10 ickel i (1751) Proprietà i Pd Pt Z 28 46 78 umero di isotopi 5 6 6 naturali Massa atomica 58.69 106.42 195.08 onfigurazione [Ar]3d 8 4s 2 [Kr]4d 10 [Xe]4f 14 5d 9 6s 1 elettronica Aspetto Metallo

Dettagli

19a.5.1 Flaconcini in vetro, tipo Vial, con tappo in gomma rivestito in politetrafluoroetilene da 1.8-3.5-15 - 20 ml.

19a.5.1 Flaconcini in vetro, tipo Vial, con tappo in gomma rivestito in politetrafluoroetilene da 1.8-3.5-15 - 20 ml. Giugno 1993 19a. Fenoli 19a.l Principio del metodo II metodo si basa sull'analisi tramite cromatografia liquida ad alta prestazione (HPLC) di un estratto organico, ottenuto da un campione di fango o di

Dettagli

Utilizzeremo un kit analitico per valutare la qualità dell acqua potabile delle nostre case, scuole e fontanelle cittadine.

Utilizzeremo un kit analitico per valutare la qualità dell acqua potabile delle nostre case, scuole e fontanelle cittadine. Acqua in brocca Ciao! Io sono LABBY e vi farò da guida per l analisi dell acqua del vostro rubinetto! Utilizzeremo un kit analitico per valutare la qualità dell acqua potabile delle nostre case, scuole

Dettagli

Metodo III.1. Determinazione dell umidità. 1. Determinazione dell umidità nei fertilizzanti che non contengono sostanze volatili diverse dall acqua

Metodo III.1. Determinazione dell umidità. 1. Determinazione dell umidità nei fertilizzanti che non contengono sostanze volatili diverse dall acqua METODI III METODI DI DETERMINAZIONE DELL UMIDITA, GRANULOMETRIA, ph e SALINITA Metodo III.1 Determinazione dell umidità 1. Determinazione dell umidità nei fertilizzanti che non contengono sostanze volatili

Dettagli

Programmazione di CHIMICA ANALITICA E STRUMENTALE. Classe: 4 a A CHIMICI

Programmazione di CHIMICA ANALITICA E STRUMENTALE. Classe: 4 a A CHIMICI R E P U B B L I C A I T A L I A N A I.T.I. MINERARIO G. ASPRONI - IGLESIAS A.S. 2014-2015 Programmazione di CHIMICA ANALITICA E STRUMENTALE Classe: 4 a A CHIMICI INSEGNANTE TEORICO Silvia Chinedda INSEGNANTE

Dettagli

LABORATORIO DI CHIMICA ANALITICA I Parte 2 AA 2010-2011

LABORATORIO DI CHIMICA ANALITICA I Parte 2 AA 2010-2011 LABORATORIO DI CHIMICA ANALITICA I Parte 2 AA 2010-2011 2 2. Esempio di ATTREZZATURA DI LABORATORIO MATERIALE PER GRUPPO Sul banco: buretta da 50 ml Nell armadietto: essiccatore 2 beaker piccoli + 1 per

Dettagli

Le reazioni di ossido-riduzione o reazioni redox rivestono grande importanza, non solo in chimica, ma anche nei fenomeni biologici.

Le reazioni di ossido-riduzione o reazioni redox rivestono grande importanza, non solo in chimica, ma anche nei fenomeni biologici. LE REAZIONI DI OSSIDO-RIDUZIONE Le reazioni di ossido-riduzione o reazioni redox rivestono grande importanza, non solo in chimica, ma anche nei fenomeni biologici. La vita dipende dalle reazioni redox.

Dettagli

Corso di Laboratorio di Chimica Generale Esperienza 6: ph, sua misura e applicazioni

Corso di Laboratorio di Chimica Generale Esperienza 6: ph, sua misura e applicazioni Corso di Laboratorio di Chimica Generale Esperienza 6: ph, sua misura e applicazioni Una delle più importanti proprietà di una soluzione acquosa è la sua concentrazione di ioni idrogeno. Lo ione H + o

Dettagli

CORSO DI LAUREA IN CTF. LABORATORIO di CHIMICA ANALITICA E METODOLOGIE NELL ANALISI DEI MEDICINALI A.A. 2013/2014. PROF.ssa GIANNA ALLEGRONE

CORSO DI LAUREA IN CTF. LABORATORIO di CHIMICA ANALITICA E METODOLOGIE NELL ANALISI DEI MEDICINALI A.A. 2013/2014. PROF.ssa GIANNA ALLEGRONE CORSO DI LAUREA IN CTF LABORATORIO di CHIMICA ANALITICA E METODOLOGIE NELL ANALISI DEI MEDICINALI A.A. 2013/2014 PROF.ssa GIANNA ALLEGRONE. Ogni studente dovrà descrivere sul proprio quaderno di laboratorio

Dettagli

Dissociazione elettrolitica

Dissociazione elettrolitica Dissociazione elettrolitica Le sostanze ioniche si solubilizzano liberando ioni in soluzione. La dissociazione elettrolitica è il processo con cui un solvente separa ioni di carica opposta e si lega ad

Dettagli

Scritto Chimica generale 13.02.2012 Gruppo A

Scritto Chimica generale 13.02.2012 Gruppo A Scritto Chimica generale 13.02.2012 Gruppo A 1. Calcolare il ph di una soluzione ottenuta mescolando 12.0 ml di una soluzione 1.00 M di nitrato di calcio, 150 ml di una soluzione 1.00 M di acido cloridrico,

Dettagli

REGOLE PER L'ATTRIBUZIONE DEI COEFFICIENTI STECHIOMETRICI DI UNA REAZIONE

REGOLE PER L'ATTRIBUZIONE DEI COEFFICIENTI STECHIOMETRICI DI UNA REAZIONE REGOLE PER L'ATTRIBUZIONE DEI COEFFICIENTI STECHIOMETRICI DI UNA REAZIONE OSSIDORIDUTTIVA SECONDO IL METODO DELLO IONE-ELETTRIONE. 1) Si individuano le coppie di atomi il cui numero di ossidazione cambia

Dettagli

DETERMINAZIONE DEL GRADO DI ACIDITÀ DI UN ACETO COMMERCIALE

DETERMINAZIONE DEL GRADO DI ACIDITÀ DI UN ACETO COMMERCIALE DETERMINAZIONE DEL GRADO DI ACIDITÀ DI UN ACETO COMMERCIALE L esperienza consiste nel misurare il grado di acidità di un aceto, acquistando i concetti di titolazione acido-base, punto di equivalenza, indicatore

Dettagli

Analisi quantitative

Analisi quantitative Analisi quantitative Diversi metodi per la quantificazione delle proteine totali (reazioni generali delle proteine): 1. Dosaggio spettrofotometrico diretto 2. Metodi colorimetrici 1. Dosaggio spettrofotometrico

Dettagli

Volume titolante (VT, ml) E(V), Volt 0,55 0,366 1,05 0,354 1,60 0,342 2,00 0,339 2,55 0,335 3,00 0,33 3,40 0,327

Volume titolante (VT, ml) E(V), Volt 0,55 0,366 1,05 0,354 1,60 0,342 2,00 0,339 2,55 0,335 3,00 0,33 3,40 0,327 3 Esercizi numerici 3.1. Esercizi di Potenziometria. 0,1030 g di un dentifricio sono trattati con 60cm 3 di acqua distillata. La sospensione viene centrifugata e portata a volume a 100 cm 3. 50 cm 3 di

Dettagli

2H 2 H H 3 E H H 2 E 2 E 2 H HE 3. tale acido può originare 4 diversi sali. Ad esempio, nel caso dello ione sodio ( Na ) i sali possono essere NaH 3

2H 2 H H 3 E H H 2 E 2 E 2 H HE 3. tale acido può originare 4 diversi sali. Ad esempio, nel caso dello ione sodio ( Na ) i sali possono essere NaH 3 DETERMINAZIONE COMPLESSOMETRICA DELLA DUREZZA DI UN'ACQUA. I complessi. I cationi metallici sono specie chimiche assimilabili ad atomi che hanno perso 1 o più elettroni acquistando nel contempo carica

Dettagli

LEZIONE 12. Idrolisi salina Indicatori di ph Soluzioni tampone Titolazioni acido-base IDROLISI SALINA. Scaricato da Sunhope.it

LEZIONE 12. Idrolisi salina Indicatori di ph Soluzioni tampone Titolazioni acido-base IDROLISI SALINA. Scaricato da Sunhope.it LEZIONE 12 Idrolisi salina Indicatori di ph Soluzioni tampone Titolazioni acido-base IDROLISI SALINA Idrolisi salina Per IDROLISI SALINA si intende il fenomeno per il quale la dissoluzione in acqua di

Dettagli

RISULTATI DELLE MISURE DI RADIONUCLIDI GAMMA EMITTENTI

RISULTATI DELLE MISURE DI RADIONUCLIDI GAMMA EMITTENTI RISULTATI DELLE MISURE DI RADIONUCLIDI GAMMA EMITTENTI Andrea Bertolo UO Agenti Fisici ARPAV PADOVA LA RADIOATTIVITÀ NELLE ACQUE POTABILI DEL VENETO - VERONA, 21 APRILE 2010 1 Spettrometria gamma per le

Dettagli

LA MOLE LA MOLE 2.A PRE-REQUISITI 2.3 FORMULE E COMPOSIZIONE 2.B PRE-TEST

LA MOLE LA MOLE 2.A PRE-REQUISITI 2.3 FORMULE E COMPOSIZIONE 2.B PRE-TEST LA MOLE 2.A PRE-REQUISITI 2.B PRE-TEST 2.C OBIETTIVI 2.1 QUANTO PESA UN ATOMO? 2.1.1 L IDEA DI MASSA RELATIVA 2.1.2 MASSA ATOMICA RELATIVA 2.2.4 ESERCIZI SVOLTI 2.3 FORMULE E COMPOSIZIONE 2.4 DETERMINAZIONE

Dettagli

H H 3 E H H 2 E 2 E 2 H HE 3

H H 3 E H H 2 E 2 E 2 H HE 3 DETERMINAZIONE COMPLESSOMETRICA DELLA DUREZZA DI UN'ACQUA. Cenno ai complessi. I cationi metallici sono specie chimiche assimilabili ad atomi che hanno perso 1 o più elettroni acquistando nel contempo

Dettagli

La mobilità degli elementi chimici

La mobilità degli elementi chimici La mobilità degli elementi chimici Gli ioni contenuti nella parte sinistra del diagramma sono quelli che in soluzione si presentano sotto forma di cationi semplici. Gli ioni nella parte centrale del diagramma

Dettagli

I.T.I.S. E. FERMI _ MODENA

I.T.I.S. E. FERMI _ MODENA I.T.I.S. E. FERMI _ MODENA Programma svolto del corso di Chimica Analitica e Strumentale Classe 3^C a.s. 2013-14 Docenti: Giorgia Messori, Claudia Tacconi Il libro di testo utilizzato è stato: Rubino,

Dettagli

STRUMENTI DELL ANALISI CHIMICA

STRUMENTI DELL ANALISI CHIMICA STRUMENTI DELL ANALISI CHIMICA UNITA DI VOLUME L unità fondamentale di volume è il litro (l). Il millilitro (ml) è la millesima parte di un litro ed è largamente usato in tutti i casi in cui il litro è

Dettagli

Corso di Chimica e Propedeutica Biochimica La chimica degli acidi e delle basi 3. Idrolisi salina Soluzioni tampone Titolazioni acido-base

Corso di Chimica e Propedeutica Biochimica La chimica degli acidi e delle basi 3. Idrolisi salina Soluzioni tampone Titolazioni acido-base Corso di Chimica e Propedeutica Biochimica La chimica degli acidi e delle basi 3 Idrolisi salina Soluzioni tampone Titolazioni acido-base 1 Equilibri idrolitici La soluzione acquosa di un sale ottenuto

Dettagli

ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE "L. EINAUDI" ALBA ANNO SCOLASTICO 2015/2016. CLASSI SECONDE ITI, SEZ. H,G, Disciplina:CHIMICA E LABORATORIO

ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE L. EINAUDI ALBA ANNO SCOLASTICO 2015/2016. CLASSI SECONDE ITI, SEZ. H,G, Disciplina:CHIMICA E LABORATORIO ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE "L. EINAUDI" ALBA ANNO SCOLASTICO 2015/2016 CLASSI SECONDE ITI, SEZ. H,G, Disciplina:CHIMICA E LABORATORIO PROGETTAZIONE DIDATTICA ANNUALE Elaborata conformemente alle linee

Dettagli

MASSE ATOMICHE. 1,000 g di idrogeno reagiscono con 7,9367 g di ossigeno massa atomica ossigeno=2 x 7,9367=15,873 g (relativa all'idrogeno)

MASSE ATOMICHE. 1,000 g di idrogeno reagiscono con 7,9367 g di ossigeno massa atomica ossigeno=2 x 7,9367=15,873 g (relativa all'idrogeno) MASSE ATOMICHE Sono a volte impropriamente chiamate pesi atomici. All'epoca di Dalton non era possibile pesare i singoli atomi ma solo trovare la massa di un atomo relativa a quella di un altro acqua di

Dettagli

LA CHIMICA DEGLI ALIMENTI

LA CHIMICA DEGLI ALIMENTI Sommario LA CHIMICA DEGLI ALIMENTI LA CHIMICA DEGLI ALIMENTI... 1 RICERCA DELLA VITAMINA C... 2 Metodo Qualitativo... 2 Metodo Quantitativo... 2 RICERCA DEGLI ZUCCHERI... 5 Metodo Qualitativo... 5 Metodo

Dettagli

IL SISTEMA INTERNAZIONALE DI MISURA

IL SISTEMA INTERNAZIONALE DI MISURA IL SISTEMA INTERNAZIONALE DI MISURA UNITÀ SI Il sistema di misura standard, adottato su scala mondiale, è conosciuto come Système International d Unités. Le unità fondamentali da cui derivano tutte le

Dettagli

CONTROLLO DELLA QUALITA DELL ACQUA NELLA RETE ACQUEDOTTISTICA DELL OSPEDALE DI CHACAS (PERU ) Riccardo Bigoni riccardo.bigoni@ing.unibs.

CONTROLLO DELLA QUALITA DELL ACQUA NELLA RETE ACQUEDOTTISTICA DELL OSPEDALE DI CHACAS (PERU ) Riccardo Bigoni riccardo.bigoni@ing.unibs. CONTROLLO DELLA QUALITA DELL ACQUA NELLA RETE ACQUEDOTTISTICA DELL OSPEDALE DI CHACAS (PERU ) Riccardo Bigoni riccardo.bigoni@ing.unibs.it Descrizione del progetto Partner: O.M.G. (Operazione Mato Grosso)

Dettagli

ELETTROCHIMICA. Uso di reazioni chimiche per produrre corrente elettrica (Pile)

ELETTROCHIMICA. Uso di reazioni chimiche per produrre corrente elettrica (Pile) ELETTROCHIMICA Uso di reazioni chimiche per produrre corrente elettrica (Pile) Uso di forza elettromotrice (fem) esterna per forzare reazioni chimiche non spontanee (Elettrolisi) Coppia redox: Ossidazione

Dettagli

Le analisi chimiche dell acqua del fiume Padrongianus Scienze Integrate Chimica

Le analisi chimiche dell acqua del fiume Padrongianus Scienze Integrate Chimica Le analisi chimiche dell acqua del fiume Padrongianus Scienze Integrate Chimica Nell ambito del Progetto relativo all esame dell ecosistema costituito dal Parco Fluviale del Padrongianus sono stati coinvolti

Dettagli

TITOLAZIONI ACIDO-BASE.

TITOLAZIONI ACIDO-BASE. TITOLAZIONI ACIDO-BASE. La titolazione è una operazione di laboratorio che permette di determinare la concentrazione incognita (o titolo, da cui titolazione) di una specie chimica (chiamata analita) in

Dettagli

Miscela omogenea monofasica i cui costituenti non è possibile separare meccanicamente

Miscela omogenea monofasica i cui costituenti non è possibile separare meccanicamente Miscela omogenea monofasica i cui costituenti non è possibile separare meccanicamente Soluzioni Sistema Omogeneo (presenta le stesse proprietà in qualsiasi sua porzione) Monofasico Nella fase omogenea

Dettagli

Chimica. Ingegneria Meccanica, Elettrica e Civile Simulazione d'esame

Chimica. Ingegneria Meccanica, Elettrica e Civile Simulazione d'esame Viene qui riportata la prova scritta di simulazione dell'esame di Chimica (per meccanici, elettrici e civili) proposta agli studenti alla fine di ogni tutoraggio di Chimica. Si allega inoltre un estratto

Dettagli

Equilibri di precipitazione

Equilibri di precipitazione Equilibri di precipitazione Molte sostanze solide sono caratterizzate da una scarsa solubilità in acqua (ad es. tutti i carbonati e gli idrossidi degli elementi del II gruppo) AgCl (a differenza di NaCl)

Dettagli

Državni izpitni center. Prova d esame 1. Giovedì, 29 agosto 2013 / 90 minuti

Državni izpitni center. Prova d esame 1. Giovedì, 29 agosto 2013 / 90 minuti odice del candidato: ržavni izpitni center *M13243121I* SESSIONE UTUNNLE Prova d esame 1 Giovedì, 29 agosto 2013 / 90 minuti l candidato sono consentiti l'uso della penna stilografica o a sfera, matita

Dettagli

LICEO SCIENTIFICO G. BRUNO A.S. 2011/2012

LICEO SCIENTIFICO G. BRUNO A.S. 2011/2012 PROGRAMMA DI LABORATORIO DI CHIMICA SVOLTO NELLA CLASSE 1^ C Di seguito vengono elencate le attività teoriche e pratiche effettuate durante l anno scolastico: chimica. Lettura integrale delle norme di

Dettagli

DETERMINAZIONE DEL GRADO DI ACIDITÀ DI UN ACETO COMMERCIALE

DETERMINAZIONE DEL GRADO DI ACIDITÀ DI UN ACETO COMMERCIALE DETERMINAZIONE DEL GRADO DI ACIDITÀ DI UN ACETO COMMERCIALE L esperienza consiste nel misurare il grado di acidità di un aceto, acquistando i concetti di titolazione acido-base, punto di equivalenza, indicatore

Dettagli

TECNOLOGIE CHIMICHE INDUSTRIALI, PRINCIPI DI AUTOMAZIONE E DI ORGANIZZAZIONE INDUSTRIALE

TECNOLOGIE CHIMICHE INDUSTRIALI, PRINCIPI DI AUTOMAZIONE E DI ORGANIZZAZIONE INDUSTRIALE PROGRAMMAZIONE DI LABORATORIO DI: TECNOLOGIE CHIMICHE INDUSTRIALI, PRINCIPI DI AUTOMAZIONE E DI ORGANIZZAZIONE INDUSTRIALE allegato 1 Prove meccaniche presso il laboratorio di edilizia Esperienza: Determinazione

Dettagli

Esame di Chimica Generale (M-Z) A.A. 2011-2012 (25 gennaio 2012)

Esame di Chimica Generale (M-Z) A.A. 2011-2012 (25 gennaio 2012) CORSO DI LAUREA IN SCIENZE BIOLOGICHE Esame di Chimica Generale (M-Z) A.A. 2011-2012 (25 gennaio 2012) 1) Bilanciare la seguente ossidoriduzione: KMnO 4 + H 2 O 2 + H 2 SO 4 MnSO 4 + K 2 SO 4 + O 2 + H

Dettagli

ISTITUTO TECNICO AGRARIO Carlo Gallini

ISTITUTO TECNICO AGRARIO Carlo Gallini DETERMINAZIONE DEL FOSDORO ASSIMILABILE COME P2O5 METODO OLSEN PRINCIPIO Il fosforo viene estratto con una soluzione di NaHCO 3 0.5 N (ph 8.5). Sull estratto il fosforo viene dosato per via spettrofotometrica

Dettagli

LEGGIMI! Corredo personale per il Laboratorio di Chimica Analitica I.

LEGGIMI! Corredo personale per il Laboratorio di Chimica Analitica I. Stampa del WorkBook2016: Ciascuno studente deve stampare una propria copia del WorkBook2016 che deve ere sempre con sé durante il laboratorio. Il file PDF può essere scaricato dalla sezione del Prof. Salvatore

Dettagli

2) Calcolare la molarità di una soluzione di acido solforico al 17%,d = 1.12 g/ml

2) Calcolare la molarità di una soluzione di acido solforico al 17%,d = 1.12 g/ml Bari,11 gennaio 1999 Compito di analisi dei farmaci I 1) 1 ml di H 2 O 2 viene titolato con KMnO 4. Sono necessari 18.1 ml. La soluzione di KMnO 4 è 0.1023 N e la densità dell acqua ossigenata è 1.01 g/ml.

Dettagli

Interazioni dei campi magnetici variabili con soluzioni elettrolitiche.

Interazioni dei campi magnetici variabili con soluzioni elettrolitiche. Interazioni dei campi magnetici variabili con soluzioni elettrolitiche. SCHEMA DI FUNZIONAMENTO Il rotore costituito da cilindro metallico del diametro di 3,5 cm e lunghezza di 3,2 cm, è posto in rotazione

Dettagli

Mi450 - Fotometro. per la determinazione del COLORE e dei FENOLI TOTALI nel vino

Mi450 - Fotometro. per la determinazione del COLORE e dei FENOLI TOTALI nel vino Mi450 - Fotometro per la determinazione del COLORE e dei FENOLI TOTALI nel vino L Mi450 è un fotometro di facile utilizzo per la determinazione del colore e dei fenoli totali nel vino. La determinazione

Dettagli

ESERCITAZIONI DI ENOLOGIA

ESERCITAZIONI DI ENOLOGIA UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PISA DiSAAA-a ESERCITAZIONI DI ENOLOGIA (1) ph ph (concentrazione idrogenionica). Il ph del vino (2.8-3.8) esprime l acidità reale e misura la forza dell insieme degli acidi presenti.

Dettagli

Nel dubbio sempre chiedere e massima attenzione

Nel dubbio sempre chiedere e massima attenzione Dispositivi di sicurezza personali Lo studente che accede al laboratorio deve essere munito di: camice occhiali protettivi guanti protettivi. Definiti DPI Nel dubbio sempre chiedere e massima attenzione

Dettagli

ATTREZZATURA DI LABORATORIO

ATTREZZATURA DI LABORATORIO ATTREZZATURA DI LABORATORIO IN GENERALE RICORDIAMO CHE 1) il vetro pyrex non reagisce chimicamente con altre sostanze tranne che con l acido fluoridrico se riscaldato non si spacca 2) gli strumenti in

Dettagli

1. Un elemento Ä formato da particelle indivisibili chiamate atomi. 2. Gli atomi di uno specifico elemento hanno proprietå identiche. 3.

1. Un elemento Ä formato da particelle indivisibili chiamate atomi. 2. Gli atomi di uno specifico elemento hanno proprietå identiche. 3. Atomi e molecole Ipotesi di Dalton (primi dell 800) 1. Un elemento Ä formato da particelle indivisibili chiamate atomi. 2. Gli atomi di uno specifico elemento hanno proprietå identiche. 3. Gli atomi dei

Dettagli

CHIMICA e LABORATORIO e SCIENZE E TECNOLOGIA. L attività del lavoro estivo verrà verificato nei primi giorni dopo le vacanze.

CHIMICA e LABORATORIO e SCIENZE E TECNOLOGIA. L attività del lavoro estivo verrà verificato nei primi giorni dopo le vacanze. COMPITI PER LE VACANZE E ATTIVITA PER IL RECUPERO a.s. 2014/2015 SECONDA E ITIS CHIMICA e LABORATORIO e SCIENZE E TECNOLOGIA L attività del lavoro estivo verrà verificato nei primi giorni dopo le vacanze.

Dettagli

ANALISI STRUMENTALE: POTENZIOMETRIA

ANALISI STRUMENTALE: POTENZIOMETRIA ANALISI STRUMENTALE: POTENZIOMETRIA POTENZIOMETRIA Misura dell attività di una specie ionica X (a X = g X [X]) in funzione del potenziale elettrodico prodotto dallo stesso ione sulla superficie di un elettrodo

Dettagli

TRP-12 Mini Termometro a raggi infrarossi. Manuale d uso

TRP-12 Mini Termometro a raggi infrarossi. Manuale d uso TRP-12 Mini Termometro a raggi infrarossi Manuale d uso Emissivit La maggior parte dei materiali di natura organica presentano una emissivit di 0.95, questo valore gi stato reimpostato nello strumento.

Dettagli

POP 03 PROCEDURA DI CAMPIONAMENTO DI ACQUE SUPERFICIALI, REFLUE E POTABILI

POP 03 PROCEDURA DI CAMPIONAMENTO DI ACQUE SUPERFICIALI, REFLUE E POTABILI REV 0 1 di 7 POP 03 PROCEDURA DI CAMPIONAMENTO DI ACQUE SUPERFICIALI, REFLUE E POTABILI DATA REDAZIONE VERIFICA APPROVAZIONE 20/06/2011 REV 0 2 di 7 SOMMARIO 1 RIFERIMENTI 3 2 DEFINIZIONI 3 3 SCOPO E CAMPO

Dettagli

DETERMINAZIONE DEL PUNTO DI FINE TITOLAZIONE MEDIANTE METODI CHIMICO-FISICI

DETERMINAZIONE DEL PUNTO DI FINE TITOLAZIONE MEDIANTE METODI CHIMICO-FISICI DETERMINAZIONE DEL PUNTO DI FINE TITOLAZIONE MEDIANTE METODI CHIMICO-FISICI - si sfrutta una proprietà chimico-fisica o fisica che varia nel corso della titolazione - tale proprietà è in genere proporzionale

Dettagli

LABORATORIO DI CHIMICA GENERALE E INORGANICA

LABORATORIO DI CHIMICA GENERALE E INORGANICA UNIVERSITA DEGLI STUDI DI MILANO Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali Corso di Laurea Triennale in Chimica CORSO DI: LABORATORIO DI CHIMICA GENERALE E INORGANICA Docente: Dr. Alessandro Caselli

Dettagli

COMPITO A DI CHIMICA DEL 13-02-12

COMPITO A DI CHIMICA DEL 13-02-12 COMPITO A DI CHIMICA DEL 13-02-12 1A) Un campione impuro di bromito di potassio, del peso di 2,19 g, viene trattato in eccesso di acido solforico con del bicromato di potassio, ottenendo bromato di potassio

Dettagli

K [H 2 O] 2 = K w = [H 3 O + ][OH ]

K [H 2 O] 2 = K w = [H 3 O + ][OH ] Autoionizzazione dell acqua L acqua pura allo stato liquido è un debole elettrolita anfiprotico. L equilibrio di dissociazione è: 2H 2 O H 3 O + + OH - [H 3 O + ][OH ] K = [H 2 O] 2 Con K

Dettagli

Misuratori Volumetrici Serie M e MA Panoramica

Misuratori Volumetrici Serie M e MA Panoramica Misuratori Volumetrici Serie M e MA Panoramica I misuratori Liquid Controls Serie M offrono il massimo dell'accuratezza nella misurazione per il trasferimento fiscale di prodotti petroliferi, benzine per

Dettagli

IDROCARBURI AROMATICI

IDROCARBURI AROMATICI IDROCARBURI AROMATICI IL BENZENE E una sostanza chimica liquida e incolore dal caratteristico odore aromatico pungente. A temperatura ambiente volatilizza assai facilmente. La maggior parte del benzene

Dettagli

PIANO DI LAVOR A. S. 2013/ 2014. III E sezione tecnica CHIMICI. Testo in adozione. Dispense

PIANO DI LAVOR A. S. 2013/ 2014. III E sezione tecnica CHIMICI. Testo in adozione. Dispense Pagina 1 di 5 Nome docenti BENEDETTO LUIGINA Materia insegnata Analisi Chimica e laboratorio Classe III E sezione tecnica CHIMICI Nome Ins. Tecn. Pratico Romagnollo Lidia Rubino,Venzaghi,Cozzi Le basi

Dettagli

Analisi chimica dei materiali ferrosi Determinazione del nichel negli acciai e nelle ghise Metodo gravimetrico o volumetrico

Analisi chimica dei materiali ferrosi Determinazione del nichel negli acciai e nelle ghise Metodo gravimetrico o volumetrico CD.: 543.21: 546.74: 669.13/.14 543.24: 546.74: 669.13/.14 Marzo 1982 Analisi chimica dei materiali ferrosi Determinazione del nichel negli acciai e nelle ghise Metodo gravimetrico o volumetrico EURONORM

Dettagli

Tipi di reazioni. Reazioni chimiche. Di dissociazione. Di sintesi. Di semplice scambio. Di doppio scambio. Reazioni complesse

Tipi di reazioni. Reazioni chimiche. Di dissociazione. Di sintesi. Di semplice scambio. Di doppio scambio. Reazioni complesse Tipi di reazioni Le reazioni chimiche vengono tradizionalmente classificate a seconda del tipo di trasformazione subita dai reagenti: Reazioni chimiche possono essere Di dissociazione Una sostanza subisce

Dettagli

INDICE GENERALE. CAPITOLO 1 PARAMETRI CHIMICO-FISICI... pag. 7 CAPITOLO 2 COSTITUENTI INORGANICI NON METALLICI... 29

INDICE GENERALE. CAPITOLO 1 PARAMETRI CHIMICO-FISICI... pag. 7 CAPITOLO 2 COSTITUENTI INORGANICI NON METALLICI... 29 INDICE GENERALE INDICE GENERALE CAPITOLO 1 PARAMETRI CHIMICO-FISICI... pag. 7 CAPITOLO 2 COSTITUENTI INORGANICI NON METALLICI... 29 CAPITOLO 3 PARAMETRI CHIMICI-METALLI... 57 CAPITOLO 4 PARAMETRI ORGANICI...

Dettagli

L'acqua nei circuiti termici. Dott. Michele Canauz

L'acqua nei circuiti termici. Dott. Michele Canauz L'acqua nei circuiti termici Dott. Michele Canauz L'acqua Viene utilizzata per la sua capacità di trasportare energia E' un ottimo solvente per sali inorganici(bicarbonati, idrossidi, fosfati, silicati

Dettagli

A) Preparazione di una soluzione di NaOH 0.05 M

A) Preparazione di una soluzione di NaOH 0.05 M UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II A.A. 2015/16 Laurea triennale in CHIMICA ANALITICA I E LABORATORIO CHIMICA INDUSTRIALE Preparazione e standardizzazione di una soluzione di Esercitazione n

Dettagli

La percentuale massa/volume (%m/v) indica la quantità di soluto espressa in grammi presente in 100 ml di soluzione.

La percentuale massa/volume (%m/v) indica la quantità di soluto espressa in grammi presente in 100 ml di soluzione. La concentrazione delle soluzioni Le soluzioni sono costituite da quantità molto variabili dei loro componenti: se vogliamo fornire una indicazione precisa circa la loro composizione, è importante conoscere

Dettagli

6d. EQUILIBRI IONICI IN SOLUZIONE II: EQUILIBRI ACIDO-BASE parte seconda

6d. EQUILIBRI IONICI IN SOLUZIONE II: EQUILIBRI ACIDO-BASE parte seconda 6d. EQUILIBRI IONICI IN SOLUZIONE II: EQUILIBRI ACIDO-BASE parte seconda Autoionizzazione (o autoprotolisi) dell acqua. Prodotto ionico dell acqua M = mol/l AA1011 IN L6d p1! AA1011 IN L6d p2! NB: se si

Dettagli

PROGRAMMAZIONE ANNUALE A.S. 2015/2016 DISCIPLINA: CHIMICA CLASSE: 2^A - INDIRIZZO: CHIMICA, MATERIALI E BIOTECNOLOGIE

PROGRAMMAZIONE ANNUALE A.S. 2015/2016 DISCIPLINA: CHIMICA CLASSE: 2^A - INDIRIZZO: CHIMICA, MATERIALI E BIOTECNOLOGIE RE P U B B L I C A I T A L I A N A ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE MINERARIO G. ASPRONI E. FERMI DI IGLESIAS PROGRAMMAZIONE ANNUALE A.S. 2015/2016 DISCIPLINA: CHIMICA CLASSE: 2^A - INDIRIZZO:

Dettagli

materia atomi miscugli omogenei e eterogenei sostanze elementari composti

materia atomi miscugli omogenei e eterogenei sostanze elementari composti Elementi e Composti materia miscugli omogenei e eterogenei sostanze elementari composti atomi Gli atomi sono, per convenzione, le unità costituenti le sostanze Le sostanze possono essere costituite da

Dettagli

Acqua Analisi in Sito Test sulla Qualità delle Acque

Acqua Analisi in Sito Test sulla Qualità delle Acque 13.55 Torbidimetro PCcompact Lo strumento è stato progettato per determinare direttamente in sito la torbidità dell acqua, in maniera semplice, rapida ed accurata. Si basa su un diodo ad emissione luminosa

Dettagli

INDICAZIONI DI LAVORO PER GLI STUDENTI CON GIUDIZIO DI SOSPENSIONE

INDICAZIONI DI LAVORO PER GLI STUDENTI CON GIUDIZIO DI SOSPENSIONE INDICAZIONI DI LAVORO PER GLI STUDENTI CON GIUDIZIO DI SOSPENSIONE Classi terze LS: SCIENZE Anno scolastico 2013 2014 CHIMICA Configurazioni elettroniche, proprietà periodiche, geometria delle molecole:

Dettagli

Elettrochimica. 1. Celle elettrolitiche. 2. Celle galvaniche o pile

Elettrochimica. 1. Celle elettrolitiche. 2. Celle galvaniche o pile Elettrochimica L elettrochimica studia l impiego di energia elettrica per promuovere reazioni non spontanee e l impiego di reazioni spontanee per produrre energia elettrica, entrambi i processi coinvolgono

Dettagli

SCALA DEI PESI ATOMICI RELATIVI E MEDI

SCALA DEI PESI ATOMICI RELATIVI E MEDI SCALA DEI PESI ATOMICI RELATIVI E MEDI La massa dei singoli atomi ha un ordine di grandezza compreso tra 10-22 e 10-24 g. Per evitare di utilizzare numeri così piccoli, essa è espressa relativamente a

Dettagli

Corso di Laurea in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche Esame di Chimica Analitica e Complementi di Chimica Modulo di Chimica Analitica 8 Novembre 2012

Corso di Laurea in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche Esame di Chimica Analitica e Complementi di Chimica Modulo di Chimica Analitica 8 Novembre 2012 Modulo di Chimica Analitica 8 Novembre 2012 1. Una soluzione viene preparata sciogliendo1210 mg di K 3 Fe(CN) 6 in 775 ml di acqua. Calcolare: a) la concentrazione analitica di K 3 Fe(CN) 6 b) la concentrazione

Dettagli

1 - ATTREZZATURE, ADDITIVI, MEZZI DI PROTEZIONE, ECC. NECESSARI.

1 - ATTREZZATURE, ADDITIVI, MEZZI DI PROTEZIONE, ECC. NECESSARI. PAGINA 1 di 6 1 - ATTREZZATURE, ADDITIVI, MEZZI DI PROTEZIONE, ECC. NECESSARI. QUANTITA 1 Flacone acido solforico H 2 SO 4 (25%) (P.A.) 1 Flacone acido nitrico HNO 3 concentrato (65%) (SUPRAPUR x ANALISI

Dettagli

LE SOLUZIONI 1.molarità

LE SOLUZIONI 1.molarità LE SOLUZIONI 1.molarità Per mole (n) si intende una quantità espressa in grammi di sostanza che contiene N particelle, N atomi di un elemento o N molecole di un composto dove N corrisponde al numero di

Dettagli

LABORATORIO CHIMICO AGROALIMENTARE

LABORATORIO CHIMICO AGROALIMENTARE LABORATORIO CHIMICO PROVE DI LABORATORIO SU CAMPIONI DI OLIO VEGETALE ( ) acidità totale ( ) analisi spettrofotometrica UV (DK) ( ) numero perossidi analisi degli esteri metilici degli acidi grassi idrocarburi

Dettagli

Analisi di Controllo di un Acqua Minerale Naturale

Analisi di Controllo di un Acqua Minerale Naturale Analisi di Controllo di un Acqua Minerale aturale ITODUZIOE Le acque potabili possono essere in diverse tipologie: si definiscono acque destinate al consumo umano, quelle acque rese potabili dopo aver

Dettagli

2.13 TITOLAZIONI POTENZIOMETRICHE CON IL METODO DI GRAN

2.13 TITOLAZIONI POTENZIOMETRICHE CON IL METODO DI GRAN 2 Analisi chimica strumentale 47 Lo stesso accade per le titolazioni conduttimetriche. 48 Queste misure, fra l altro, risultano anche più veloci di quelle effettuate vicino al punto di equivalenza perché

Dettagli

Esercitazione 8. Gli equilibri acido-base: Ka, Kb. L autoprotolisi dell acqua. Misura del ph Soluzioni tampone 1,0 10-14

Esercitazione 8. Gli equilibri acido-base: Ka, Kb. L autoprotolisi dell acqua. Misura del ph Soluzioni tampone 1,0 10-14 Esercitazione 8 Misura del ph Soluzioni tampone Gli equilibri acido-base: Ka, Kb HA + H 2 O! H 3 O + + A - Ka = [H 3 O+ ][A - ] [HA] A - + H 2 O! OH - + HA Kb = [OH- ][HA] [A - ] Ka Kb = [ H 3 O + ] [

Dettagli

Classificazione e analisi dei rifiuti

Classificazione e analisi dei rifiuti Classificazione e analisi dei rifiuti Esempi pratici e Modifiche introdotte dal Regolamento 1357/2014 1 Argomenti trattati Definizioni Responsabilità e soggetti coinvolti Il processo di caratterizzazione

Dettagli

Tabelle merceologiche dei Prodotti Detergenti e Sanificanti

Tabelle merceologiche dei Prodotti Detergenti e Sanificanti COMUNE DI VARZI (Provincia di Pavia) SERVIZIO DI RISTORAZIONE SCOLASTICA ASILO NIDO ED UTENTI SAD anni: 2011/2014 Allegato 4 Tabelle merceologiche dei Prodotti Detergenti e Sanificanti A tutti i prodotti

Dettagli

Produzione di titanio metallico puro.

Produzione di titanio metallico puro. Leghe di Titanio Produzione di titanio metallico puro. Il titanio e le sue leghe sono classificati in tre grandi categorie in base alle fasi predominanti presenti nella microstruttura a temperatura ambiente.

Dettagli

ANALISI QUANTITATIVA: valutare quanta sostanza è presente nel campione.

ANALISI QUANTITATIVA: valutare quanta sostanza è presente nel campione. ANALISI QUANTITATIVA: valutare quanta sostanza è presente nel campione. TRATTAMENTO DEI DATI Misura con accuratezza minima = misura limite È assolutamente inutile cercare di fare misure più accurate. CIFRE

Dettagli

NUMERI DI OSSIDAZIONE

NUMERI DI OSSIDAZIONE NUMERI DI OSSIDAZIONE Numeri in caratteri romani dotati di segno Tengono conto di uno squilibrio di cariche nelle specie poliatomiche Si ottengono, formalmente, attribuendo tutti gli elettroni di valenza

Dettagli

Indicazioni operative per La Misurazione dei fumi e dei gas durante la attività di saldatura

Indicazioni operative per La Misurazione dei fumi e dei gas durante la attività di saldatura Indicazioni operative per La Misurazione dei fumi e dei gas durante la attività di saldatura Scheda n 1 Giugno 2010 1 Norme di riferimento: UNI EN 10882-1:2002: Campionamento delle particelle in sospensione

Dettagli

GIOCHI DELLA CHIMICA

GIOCHI DELLA CHIMICA GIOCHI DELLA CHIMICA FASE D ISTITUTO (TRIENNIO) 21 marzo 2016 La prova è costituita da 50 quesiti. ALUNNO CLASSE Scrivi la risposta a ciascuna domanda nel foglio risposte allegato. 1. Quale dei seguenti

Dettagli

Niente panico. La vostra pipetta e il vostro campione sono al sicuro con ep Dualfilter T.I.P.S. e ep Dualfilter T.I.P.S. SealMax

Niente panico. La vostra pipetta e il vostro campione sono al sicuro con ep Dualfilter T.I.P.S. e ep Dualfilter T.I.P.S. SealMax Niente panico La vostra pipetta e il vostro campione sono al sicuro con ep Dualfilter T.I.P.S. e ep Dualfilter T.I.P.S. SealMax Rilassatevi, con ep Dualfilter T.I.P.S. SealMax Gli ep Dualfilter T.I.P.S.

Dettagli

MATERIALE O PRODOTTO DA PROVARE

MATERIALE O PRODOTTO DA PROVARE Acido Acetico campionamento per adsorbimento su substrato solido alcalino (CROMOSORB P 20/40 MESH 5% NA2CO3). Dosaggio HPLC- UV vis Acido cianidrico campionamento: gorgogliamento dell aria ambiente in

Dettagli

Cod. EM6U4. Prove di stabilità dei Vini

Cod. EM6U4. Prove di stabilità dei Vini Cod. EM6U4 Prove di stabilità dei Vini Test di tenuta all aria Operazione: Prelevare 1 bicchiere di vino da testare; lasciare all aria per 12 24 ore; Vino limpido, quasi invariato, senza depositi; giudizio:

Dettagli

Elettrolita forte = specie chimica che in soluzione si dissocia completamente (l equilibrio di dissociazione è completamente spostato verso destra)

Elettrolita forte = specie chimica che in soluzione si dissocia completamente (l equilibrio di dissociazione è completamente spostato verso destra) A.A. 2005/2006 Laurea triennale in Chimica Esercitazioni di stechiometria - Corso di Chimica Generale ed inorganica C ARGOMENTO 6: Equilibri in soluzione: equilibri acido/base, idrolisi e tamponi (6 h)

Dettagli

Conducibilità (IRSA 2030)

Conducibilità (IRSA 2030) Conducibilità (IRSA 2030) Principio Si definisce conducibilità elettrica (o conduttanza) di un mezzo omogeneo il reciproco della sua resistenza (espressa in ohm). Per conducibilità elettrica specifica

Dettagli

Galvanostegia. Obiettivi: - Descrivere come placcare un oggetto - Essere in grado di scegliere l elettrolita da usare, l'anodo ed il catodo

Galvanostegia. Obiettivi: - Descrivere come placcare un oggetto - Essere in grado di scegliere l elettrolita da usare, l'anodo ed il catodo Galvanostegia Obiettivi: - Descrivere come placcare un oggetto - Essere in grado di scegliere l elettrolita da usare, l'anodo ed il catodo Che cos è la Galvanostegia? Un processo elettrochimico in cui

Dettagli