La Ricerca Qualitativa

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "La Ricerca Qualitativa"

Transcript

1 Corso Metodologia della Ricerca Psicosociale - Prof. Patrizia Romito La Ricerca Qualitativa Una breve introduzione Dott.ssa Lucia Beltramini Trieste, 20 dicembre 2010

2 Ricerca qualitativa T i p o d i r i c e r c a c h e a d o t t a u n a p p r o c c i o naturalistico verso il suo oggetto d indagine, studiando i fenomeni nei loro contesti naturali, tentando di dare loro un senso, o di interpretarli, nei termini di significato che la gente dà ad essi [Denzin & Lincoln, 1994] 2

3 Ricerca quantitativa & qualitativa R. quantitativa R. qualitativa Impostazione Relazione th-ricerca Strutturata Interattiva Letteratura Per definire hp Ausiliaria Concetti Operativizzati In costruzione Ambiente Appr. manipolativo Appr. naturalistico Studioso/Studiato Distacco, neutralità Empatia Rilevazione Disegno della ricerca Strutturato Aperto Rappresentatività Camp. rappresentativo Singoli casi Strumento Standardizzato Non standardizzato Natura dei dati Hard, oggettivi Soft, profondi Analisi Oggetto dell analisi Analisi per variabili Analisi per soggetti Obiettivo Spiegare Comprendere Tecniche statistiche Uso intenso Nessun uso Presentazione dati Tabelle, grafici Brani di interviste 3

4 Approccio neopositivista e approccio interpretativo, tecniche quantitative e tecniche qualitative, portano a conoscenze diverse. Ma questo non è un limite, ma un arricchimento, in quanto c è la necessità di un approccio multiplo e differenziato alla realtà sociale per poterla effettivamente conoscere [Corbetta, 1999] 4

5 Metodo qualitativo: Caratteristiche Logica della SCOPERTA Finalità ESPLORATIVE, DESCRITTIVE ma anche ESPLICATIVE (creare teoria) Utile quando non si hanno conoscenze approfondite di un fenomeno; quando le teorie sono incomplete, inadeguate o mancano del tutto Volontà di far emergere temi, concetti, categorie Ricerca prende avvio da DOMANDA/PROBLEMA di ricerca Ricerca è processo circolare, interattivo Non tutti gli aspetti dell indagine sono definiti in anticipo 5 Raccolta dati, analisi e teoria: attività strettamente intrecciate

6 Paradigma interpretativista (ma anche post-positivista) Interesse per i SIGNIFICATI che i partecipanti attribuiscono al mondo in cui vivono Attenzione all unicità dell oggetto di indagine, studiato nella sua complessità Ricercatore entra nella ricerca con la sua soggettività Ricerca mai neutra Interdipendenza ricercatore-oggetto dello studio Attività di interpretazione e concettualizzazione Atteggiamento pragmatico e flessibile nella definizione del campione 6

7 Strategie di ricerca Osservazione Naturalistica Partecipante Uso di documenti Documenti personali Documenti istituzionali Focus group Intervista qualitativa/colloquio 7

8 OSSERVAZIONE Osservazione Naturalistica Strategia di ricerca che si propone di indagare un fenomeno nel suo contesto naturale, cercando, per quanto possibile, di non influenzare la qualità dei dati raccolti Partecipante Utilizzando questa strategia di ricerca, il ricercatore si inserisce in maniera diretta e per un periodo di tempo relativamente lungo in un determinato gruppo sociale, instaurando rapporti di interazione personale con i suoi membri, per descriverne le azioni e comprenderne le motivazioni 8

9 USO DI DOCUMENTI Uso di documenti Tecnica non intrusiva che permette l analisi di materiale informativo non prodotto direttamente dal ricercatore Documenti personali: autobiografie, lettere, diari, racconti di vita, etc Documenti istituzionali: materiale giudiziario, documenti aziendali e amministrativi, etc 9

10 FOCUS GROUP Focus group Tecnica di rilevazione per la ricerca sociale, basata sulla discussione tra un piccolo gruppo di persone, alla presenza di uno o più moderatori, focalizzata su un argomento che si vuole indagare in profondità [Cicognani, 2002] 10

11 COLLOQUIO Intervista qualitativa/colloquio Forma di conversazione professionale che segue regole e impiega tecniche specifiche, in uno scambio di opinioni basato sulla sincerità tra due persone che si confrontano su un tema di interesse comune, producendo conoscenza [Kvale, 1996] 11

12 IL COLLOQUIO Colloquio & Conoscenza Colloquio o Intervista? Il ruolo del ricercatore La guida & le domande Prima, durante, dopo il colloquio Criteri per la valutazione dell intervistatore Registrazione & Trascrizione Aspetti etici del colloquio 12

13 Colloquio & Conoscenza Fare domande ed ottenere risposte è più difficile di quello che può sembrare all inizio [Fontana & Frey, 2003] Obiettivo: Comprendere il punto di vista del/la partecipante, la sua visione del mondo, i significati che vi attribuisce Colloquio: non è strumento di raccolta dati neutro, è interazione attiva tra due o più persone che giungono a risultati contestualmente fondati 13 I partecipanti all intervista, con domande e risposte, costruiscono attivamente la conoscenza

14 Colloquio o Intervista? 14 Intervista strutturata Riflette gli interessi del ricercatore Processo standardizzato (domande, contenuti, istruzioni, ) Ricercatore vorrebbe risposte facilmente codificabili Divagazioni non sono accettabili Risultati standardizzati Colloquio (intervista qualitativa semi-strutturata) Riflette il punto di vista dell intervistato Guida, traccia (temi da indagare, domande aperte) Ricercatore vorrebbe risposte ricche e dettagliate Divagazioni possono offrire nuovi spunti di riflessione Risultati flessibili

15 Il Ricercatore Intervistatore: E un bravo ASCOLTATORE Parla POCHISSIMO Non solo ascolta ma costruisce una RELAZIONE, in cui vi è empatia e comprensione dell altro C è comunque asimmetria di potere 15 Intervistatore come miniera e come viaggiatore [Kvale, 1996] Va in profondità Si muove nell ambiente, conversando con le persone che incontra

16 Costruzione della guida 1. Decidere l argomento 2. Specificare aree e temi da approfondire 3. Disporre le aree nella sequenza più appropriata Temi delicati o intrusivi mai all inizio 4. Pensare alle domande appropriate per ogni area Domande dal generale allo specifico Formulare domande che aiutino a rispondere alle domande di ricerca Usare un linguaggio comprensibile agli intervistati Imparare la guida a memoria

17 Tipologie di Domande 1. Domande introduttive ( mi racconti la sua storia ) 2. Domande di verifica (follow up): Spiegare meglio la risposta ( può dirmi qualcosa di più su questo? ) 3. Probing questions (cenni, silenzi) Per incoraggiare la conversazione 4. Domande puntuali ( cos ha fatto in seguito? ) 5. Domande dirette ( lei cosa pensa di? ) 6. Domande indirette ( cosa pensa la maggior parte delle persone di? ) 7. Domande strutturali ( ora vorrei trattare questo tema ) 8. Silenzi 9. Domande interpretative ( se ho capito bene, lei pensa che ) 17 [Kvale, 1996]

18 Esempio di guida 1. Parlami della tua esperienza militare in generale 2. Aspetti positivi della vita in caserma Con episodi concreti (*) 3. Aspetti negativi della vita in caserma (*) 4. Rapporto con i superiori (*) 5. Rapporto coi commilitoni (*) 6. Nonnismo Chiedere esplicitamente, se la tematica non è emersa Focus su esperienze, percezioni, opinioni 7. Hai qualcosa da aggiungere? 8. Come ti sei sentito nel corso dell intervista? 18

19 Prima & Dopo il colloquio PRIMA Essere sicuri di avere un buon registratore Scegliere un luogo tranquillo e sicuro Prepararsi, studiare la traccia 19 DOPO Stesura del commento Prendere nota di: Dove si è tenuta l intervista e quando Com è andata l intervista Quali sentimenti ha provato l intervistatore Come pensa si sia sentito l intervistato

20 Durante il colloquio 20 Adottare un atteggiamento di rispetto, empatia, comprensione Comunicare un interesse autentico Mettere a proprio agio il partecipante Ascoltare attentamente e riflettere su quanto viene detto Analisi inizia durante il colloquio Prestare attenzione al comportamento non verbale Controllare l effetto dell intervista sull intervistato Non esprimere giudizi Non interrompere: soggetto libero di esprimersi

21 Non fare troppe domande Porre una domanda alla volta Probing: Incoraggiare la conversazione, anche con un cenno, o con il silenzio Deve essere neutrale, non deve influenzare la risposta Non cambiare argomento bruscamente Lasciar parlare ma evitare le divagazioni eccessive Attenzione alle ambiguità/contraddizioni Rilevarle; se dolorose per il soggetto, lasciarle irrisolte Rispettare i silenzi Non essere troppo direttivi Attenzioni alle differenze culturali o di linguaggio 21

22 Ricordarsi che non si tratta di una conversazione normale: non cercare di essere interessanti, dimostrarsi interessati all altro Ricercatore come incompetente socialmente accettabile [Lofland, 2006] E qualcuno che non conosce la situazione e deve essere aiutato a comprenderla Concludere il colloquio lasciando nell intervistato una sensazione di arricchimento (no svuotamento) 22

23 Valutare l intervistatore 23 Ben informato: ha familiarità col tema dell intervista Costruttivo: dà scopo all intervista, è attento all intervistato Chiaro: pone le domande in maniera semplice e comprensibile Gentile: rispetta i tempi delle persone e i loro silenzi Sensibile: ascolta attentamente, è empatico Aperto e flessibile alle richieste dell intervistato Guida: sa cosa vuole indagare Ricorda quello che gli viene raccontato Interpreta quanto raccontato, senza imporre significati Equilibrato: non parla troppo, non parla troppo poco Sensibile agli aspetti etici del colloquio [Kvale, 1996]

24 Registrazione & Trascrizione Punti di forza: Attività INDISPENSABILI Forniscono un aiuto alla memoria, che è limitata e parziale Consentono un analisi più approfondita di ciò che la gente dice Permettono ripetute analisi delle interviste Permettono ad altri ricercatori di analizzare i dati Tutelano il ricercatore dall accusa di interpretazioni non attendibili, o troppo influenzate dai propri valori Limiti (da riconoscere ma invitabili, e da accettare) Attività molto lunga (6-7 ore di trascrizione per 1 ora di intervista) Vengono prodotte centinaia di pagine di trascrizioni 24

25 Indicazioni per la Trascrizione Trascrizione letterale, parola per parola Riportare: Tabella con i dati socio-demografici Indicazione di chi sta intervenendo (ad es. I = intervistatore, S = soggetto) Pause, silenzi Interruzioni Note prese durante il colloquio (sul comportamento verbale e non verbale) Per garantire l anonimato del soggetto, omettere le indicazioni che lo rendono chiaramente riconoscibile 25

26 Aspetti di ETICA Proteggere i partecipanti Rispettare il soggetto Non insistere con temi che mettono a disagio Attenzione a quello che i soggetti dicono: non portarli a dire cose che, emotivamente, poi non potrebbero gestire Indicare servizi/professionisti cui rivolgersi in caso di bisogno Consenso informato Tutti gli elementi della ricerca devono essere esplicitati; i partecipanti hanno il diritto di ritirarsi in ogni momento 26

27 Confidenzialità & Anonimato Responsabilità del ricercatore Considerare il rischio per i partecipanti Invasione della privacy Ad esempio, partecipazione di un soggetto alla ricerca viene rivelata senza che lui/lei lo sappia Rottura della confidenzialità Ad esempio, diffusione dei dati non autorizzata Partecipazione stessa Ad esempio, ricordare fatti traumatici del passato Ricercatore: attenzione anche alla propria sicurezza! 27

LA RICERCA QUALITATIVA: IL COLLOQUIO

LA RICERCA QUALITATIVA: IL COLLOQUIO LA RICERCA QUALITATIVA LA RICERCA QUALITATIVA: IL COLLOQUIO Dott.ssa Mariachiara Feresin feresin.mariachiara@libero.it Laboratorio di Psicologia sociale e di comunità Dipartimento di Scienze della vita,

Dettagli

Ricerca qualitativa: Focus group

Ricerca qualitativa: Focus group Corso Metodologia della Ricerca Psicosociale - Prof. Patrizia Romito Ricerca qualitativa: Focus group Dott.ssa Lucia Beltramini Trieste, 22 dicembre 2010 Focus group: definizione Focus group Tecnica di

Dettagli

STRUMENTI DI RICERCA

STRUMENTI DI RICERCA STRUMENTI DI RICERCA STRUMENTI a MODERATO CONTATTO SCALE ESISTENTI QUESTIONARI (ad hoc) (validate) BENESSERE ATTEGGIAMENTO vs ROM «Un QUESTIONARIO si propone di tradurre gli scopi e gli interessi della

Dettagli

La ricerca in psicologia di comunità. E la ricerca che fonda una disciplina importanza dei suoi metodi

La ricerca in psicologia di comunità. E la ricerca che fonda una disciplina importanza dei suoi metodi Corso di La ricerca in psicologia di comunità E la ricerca che fonda una disciplina importanza dei suoi metodi 1 La ricerca in psicologia di comunità La ricerca in psicologia di comunità ha un ruolo fondamentale

Dettagli

Metodologia della ricerca 1

Metodologia della ricerca 1 Metodologia della ricerca 1 METODOLOGIA Riflessione critica sulle regole, i principi, le condizioni formali che sono alla base della ricerca scientifica e che consentono di ordinare, sistemare e accrescere

Dettagli

Fondamenti di Psicologia dello sviluppo. Prof.ssa Rosalba Larcan

Fondamenti di Psicologia dello sviluppo. Prof.ssa Rosalba Larcan Fondamenti di Psicologia dello sviluppo Prof.ssa Rosalba Larcan Metodi qualitativi Descrivono concetti ed eventi senza riferimento specifico ai numeri Non richiedono campioni ampi e rappresentativi Non

Dettagli

Le interviste. Corso di Metodi della ricerca qualitativa a.a [Eugenio De Gregorio]

Le interviste. Corso di Metodi della ricerca qualitativa a.a [Eugenio De Gregorio] Le interviste Corso di Metodi della ricerca qualitativa a.a. 2014-2015 [Eugenio De Gregorio] Metodi quantitativi Metodi qualitativi Approccio positivista e sperimentale Approccio costruttivista e contestualista

Dettagli

L intervista qualitativa

L intervista qualitativa L intervista qualitativa È una conversazione finalizzata allo scopo conoscitivo dell intervistatore In tal senso presenta una struttura composta da: individuazione di chi intervistare; identificazione

Dettagli

Dott.ssa Ombretta Franco

Dott.ssa Ombretta Franco Sintonizzarsi con i figli per costruire una relazione e mantenere il contatto Come apprendere modalità di comunicazione efficace Dott.ssa Ombretta Franco COMUNICAZIONE TEORIA DELLA COMUNICAZIONE 1

Dettagli

SESSIONE 3 Allegato 3 IL COLLOQUIO DI LAVORO

SESSIONE 3 Allegato 3 IL COLLOQUIO DI LAVORO SESSIONE 3 Allegato 3 IL COLLOQUIO DI LAVORO Incontro fissato Due o più attori (ruoli) Presenza reale o virtuale di uno o entrambi Uno guida il processo Conversazione / comunicazione: - linguaggio verbale

Dettagli

Indice. Prefazione all edizione italiana. Gli Autori e i Curatori dell edizione italiana PARTE PRIMA ASPETTI GENERALI

Indice. Prefazione all edizione italiana. Gli Autori e i Curatori dell edizione italiana PARTE PRIMA ASPETTI GENERALI Indice Prefazione all edizione italiana Gli Autori e i Curatori dell edizione italiana XI XII PARTE PRIMA ASPETTI GENERALI Capitolo 1. Introduzione 1 1.1 La psicologia scientifica 1 1.2 I contesti della

Dettagli

Obiettivi conoscitivi

Obiettivi conoscitivi Il ruolo chiave dell informazione e delle ricerche di marketing Obiettivi conoscitivi Approfondire il concetto di informazione Evidenziare il ruolo strategico dell informazione all interno dei processi

Dettagli

Epistemologia e metodologia della ricerca qualitativa. Corso di Metodi della ricerca qualitativa - a.a [Eugenio De Gregorio]

Epistemologia e metodologia della ricerca qualitativa. Corso di Metodi della ricerca qualitativa - a.a [Eugenio De Gregorio] Epistemologia e metodologia della ricerca qualitativa Come si giunge a una conoscenza del mondo? Superstizione (irrazionale) Intuizione (esperienza soggettiva) Ragionamento (induzione o deduzione) Autorità

Dettagli

LA RICERCA SUL CAMPO: I PRINCIPALI METODI DI RACCOLTA DI DATI PRIMARI

LA RICERCA SUL CAMPO: I PRINCIPALI METODI DI RACCOLTA DI DATI PRIMARI PILLOLA 3.5 LA RICERCA SUL CAMPO: I PRINCIPALI METODI DI RACCOLTA DI DATI PRIMARI QUESTIONARIO Il questionario è utile per raccogliere grosse quantità di dati e per effettuare su di essi analisi quantitative

Dettagli

Il Potere delle parole

Il Potere delle parole Scuola di Coaching e Training fondata e diretta da Roberto Ferrario nel 00 Coach certificato ICF e Master Trainer in PNL certificato da R. Dilts Il Potere delle parole Corso sulle tecniche di comunicazione

Dettagli

Psicologia del Lavoro e dell Organizzazione. Antonio Cerasa, PhD IBFM-CNR, Germaneto (CZ)

Psicologia del Lavoro e dell Organizzazione. Antonio Cerasa, PhD IBFM-CNR, Germaneto (CZ) e dell Organizzazione Antonio Cerasa, PhD IBFM-CNR, Germaneto (CZ) a.cerasa@unicz.it Visto che la sua nascita coincide con lo sviluppo di una corrente particolare della Psicologia, definita come PSic.

Dettagli

La ricerca sociale: metodologia e tecniche

La ricerca sociale: metodologia e tecniche La ricerca sociale: metodologia e tecniche [Corso di Sociologia generale] a.a. 2014 2015 Docenza: Pierpaola Pierucci - Mail: pierpaola.pierucci@unife.it Quali metodi? Quali tecniche? Ricerca quantitativa

Dettagli

Scritto da Paolo Bellagente Martedì 08 Maggio :16 - Ultimo aggiornamento Martedì 03 Luglio :32

Scritto da Paolo Bellagente Martedì 08 Maggio :16 - Ultimo aggiornamento Martedì 03 Luglio :32 La nostra guida in questa breve scoperta del disturbo giovanile è Michela, maestra elementare specializzata nel Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA). Il mondo del disagio giovanile è veramente molto

Dettagli

Focus group Descrizione del prodotto

Focus group Descrizione del prodotto Dal tema alla discussione Focus group Descrizione del prodotto Cosa sono i focus group? II focus group è un metodo qualitativo della ricerca sociale e viene utilizzato ampiamente nelle ricerche di mercato.

Dettagli

LA RICERCA BASATA SULLO STUDIO DEL SINGOLO CASO

LA RICERCA BASATA SULLO STUDIO DEL SINGOLO CASO INSEGNAMENTO DI PEDAGOGIA SPERIMENTALE LEZIONE IV LA RICERCA BASATA SULLO STUDIO DEL SINGOLO CASO PROF. LUCIANO GALLIANI Indice 1 La strategia interpretativa dello studio di caso...3 2 Le tecniche principali:

Dettagli

CURRICOLO DI LINGUA SCUOLE DELL INFANZIA

CURRICOLO DI LINGUA SCUOLE DELL INFANZIA ISTITUTO COMPRENSIVO CARMAGNOLA 3 Corso Sacchirone, 26-10022 Carmagnola (To) E-MAIL: toic8am009@istruzione.it toic8am009@pec.istruzione.it Tel. 011 9773325 Fax 011 9727757 C.F. 94067020019 CURRICOLO DI

Dettagli

Lezione 15 La costruzione dello strumento: preparazione dell intervista

Lezione 15 La costruzione dello strumento: preparazione dell intervista Lezione 15 La costruzione dello strumento: preparazione dell intervista 1. Ripresa: il formato Scelta: intervista strutturata a domande aperte. Intervista: si tratta di acquisire informazioni circa un

Dettagli

LA COMUNICAZIONE. mettere in comune. La radice etimologica della parola vuol dire. Comunicare è:

LA COMUNICAZIONE. mettere in comune. La radice etimologica della parola vuol dire. Comunicare è: LA COMUNICAZIONE La radice etimologica della parola vuol dire mettere in comune Comunicare è: Mobilitare l energia umana verso la realizzazione di obiettivi comuni Hubert Jaoui Il processo comunicazionale

Dettagli

Progetto Leonardo-ValeRIAPLUS

Progetto Leonardo-ValeRIAPLUS Progetto Leonardo-ValeRIAPLUS GESTIONE DEL FOCUS GROUP MEETING ROMA 15 E 16 APRILE 2013 AGATA SILLETTI Che cos è il Focus Group? 2 Una discussione attentamente pianificata con l idea che il processo del

Dettagli

1. Discussioni su argomenti di diverso tipo. 2. Uso di registri diversi per comunicare.

1. Discussioni su argomenti di diverso tipo. 2. Uso di registri diversi per comunicare. Traguardi di competenza ASCOLTO E PARLATO Partecipa a conversazioni e discussioni con messaggi chiari e pertinenti, usando un registro adeguato al contesto. Comprende e utilizza in maniera appropriata

Dettagli

C U R R I C O L O D I I T A L I A N O SCUOLA PRIMARIA CLASSE 2ª

C U R R I C O L O D I I T A L I A N O SCUOLA PRIMARIA CLASSE 2ª C U R R I C O L O D I I T A L I A N O SCUOLA PRIMARIA CLASSE 2ª COMPETENZE ABILITÀ CONOSCENZE Interagire e comunicare verbalmente in contesti di diversa natura. Durante l ascolto l alunno è in grado di:

Dettagli

Pedagogia sperimentale Focus group

Pedagogia sperimentale Focus group Pedagogia sperimentale Focus group Anna Dipace Università degli Studi di Foggia Tipi di interviste di gruppo Tipo di intervista! Ruolo dellʼintervistatore! Interazione tra i partecipanti! Strutturazion

Dettagli

LA RICERCA NELLE SCIENZE SOCIALI. Prof. Alessandra Galeazzi

LA RICERCA NELLE SCIENZE SOCIALI. Prof. Alessandra Galeazzi LA RICERCA NELLE SCIENZE SOCIALI Prof. Alessandra Galeazzi CARATTERI E SCOPI DELLA RICERCA SOCIALE 1 La ricerca sociale può essere utilizzata per descrivere le caratteristiche di una popolazione o di un

Dettagli

La ricerca sociale: metodologia e tecniche

La ricerca sociale: metodologia e tecniche La ricerca sociale: metodologia e tecniche [Corso di Sociologia generale] a.a. 2015 2016 Docenza: Pierpaola Pierucci - Mail: pierpaola.pierucci@unife.it METODOLOGIA Riflessione sulle pratiche di ricerca

Dettagli

II ERMENEUTICA COMUNICAZIONE INTERPRETAZIONE

II ERMENEUTICA COMUNICAZIONE INTERPRETAZIONE II ERMENEUTICA COMUNICAZIONE INTERPRETAZIONE 1 1. L ERMENEUTICA risalire dal segno (p. es. un testo) al significato; ma il significato non è banale, è controverso occorre interpretazione; interpretazione

Dettagli

Obiettivi di apprendimento

Obiettivi di apprendimento Curricolo verticale di Lingua Inglese classe Prima Primaria Indicatori Obiettivi di apprendimento 1. RICEZIONE ORALE (ascolto) 1.1 Comprendere istruzioni, espressioni di uso quotidiano pronunciate chiaramente

Dettagli

Ricerche di marketing.

Ricerche di marketing. Ricerche di marketing. Obiettivi e strumenti Barbara Masiello, 6 febbraio 2018 Dipartimento di Economia Mail: barbara.masiello@unicampania.it. Twitter: @bbmasiello Ricerche di marketing Attività di sistematica

Dettagli

Le abilità di base del counseling: formulazione delle domande, ascolto attivo e riformulazione

Le abilità di base del counseling: formulazione delle domande, ascolto attivo e riformulazione Le abilità di base del counseling: formulazione delle domande, ascolto attivo e riformulazione Daniela Livadiotti Società Italiana di Medicina di Prevenzione E degli Stili di Vita I LIVELLI DI ASCOLTO

Dettagli

AFFRONTARE IL COLLOQUIO DI SELEZIONE

AFFRONTARE IL COLLOQUIO DI SELEZIONE AFFRONTARE IL COLLOQUIO DI SELEZIONE 1 TIPO DI COLLOQUIO FINALITA CONOSCITIVO-MOTIVAZIONALE Si cerca di ottenere il maggior numero di informazioni su caratteristiche personali del candidato e sulla motivazione

Dettagli

COSTRUZIONE DEL QUESTIONARIO

COSTRUZIONE DEL QUESTIONARIO COSTRUZIONE DEL QUESTIONARIO IL QUESTIONARIO (1) Dal latino Quærere, ovvero chiedere per sapere Strumento tecnico attraverso cui il ricercatore entra in possesso, mediante opportune richieste all intervistato,

Dettagli

IPOTESI DI STUDI QUALITATIVI SULLO STATO D ANIMO E LE PERCEZIONI DEI GENITORI CHE SI TROVANO IMPROVVISAMENTE UN FIGLIO RICOVERATO IN RIANIMAZIONE

IPOTESI DI STUDI QUALITATIVI SULLO STATO D ANIMO E LE PERCEZIONI DEI GENITORI CHE SI TROVANO IMPROVVISAMENTE UN FIGLIO RICOVERATO IN RIANIMAZIONE Master in Evidence-Based Practice e Metodologia della Ricerca Clinico-assistenziale IPOTESI DI STUDI QUALITATIVI SULLO STATO D ANIMO E LE PERCEZIONI DEI GENITORI CHE SI TROVANO IMPROVVISAMENTE UN FIGLIO

Dettagli

ETNOGRAFIA SOCIALE. La ricerca etnografica = metodo di ricerca qualitativa

ETNOGRAFIA SOCIALE. La ricerca etnografica = metodo di ricerca qualitativa ETNOGRAFIA SOCIALE «descrizione di un particolare mondo sociale in base a una prospettiva non scontata. Fare etnografia non significa semplicemente descrivere realtà sociali (relazioni, mondi, professioni,

Dettagli

ASCOLTO E IMPARO Ascoltare per mettere in moto i pensieri

ASCOLTO E IMPARO Ascoltare per mettere in moto i pensieri U. d A.DI ITALIANO: ASCOLTARE 1 COINVOLTE ASCOLTO E IMPARO Ascoltare per mettere in moto i pensieri Prestare attenzione in situazioni comunicative orali diverse, formali e informali, in contesti conosciuti

Dettagli

Progetto ordinario e straordinario di Convivenza civile e PREVENZIONE al BULLISMO

Progetto ordinario e straordinario di Convivenza civile e PREVENZIONE al BULLISMO ISTITUTO COMPRENSIVO E. MATTEI CIVITELLA ROVETO Progetto ordinario e straordinario di Convivenza civile e PREVENZIONE al BULLISMO a.s.2016/2017 PREMESSA Il progetto di educazione alla convivenza civile

Dettagli

RESTITUZIONE DEI DATI

RESTITUZIONE DEI DATI RESTITUZIONE DEI DATI FOCUS GROUP IPOTESI DI LAVORO Mirella Frattini Borgomanero 06 maggio 2010 Novara 13 maggio 2010 FOCUS GROUP Che cosa è Come è stato svolto FOCUS GROUP Il focus group è una tecnica

Dettagli

Pedagogia sperimentale Prof. Giovanni Arduini

Pedagogia sperimentale Prof. Giovanni Arduini Pedagogia sperimentale Lezione n. 3 A.A. 2015/16 U.D. n.2: Tipi e metodi della ricerca pedagogica dall'età moderna ad oggi 1. Definizione di ricerca pedagogica Con il termine "ricerca" generalmente si

Dettagli

LIFE SKILLS - SCHEDA DI VALUTAZIONE DEL CORSO DA PARTE DEI PARTECIPANTI

LIFE SKILLS - SCHEDA DI VALUTAZIONE DEL CORSO DA PARTE DEI PARTECIPANTI LIFE SKILLS - SCHEDA DI VALUTAZIONE DEL CORSO DA PARTE DEI PARTECIPANTI 1) Il corso ha corrisposto, in linea di massima, alle Sue aspettative iniziali? Si 13 No 1 Abbastanza 1 Sì, perché? Perché ciò che

Dettagli

Corso di laurea magistrale in Scienze pedagogiche (LM-85)

Corso di laurea magistrale in Scienze pedagogiche (LM-85) Corso di laurea magistrale in Scienze pedagogiche (LM-85) Corso di Metodologia della ricerca sociale (6 CFU) (Prof. Sebastiano Porcu) (anno accademico 2016/2017) MATERIALE DIDATTICO - prima parte - INTRODUZIONE

Dettagli

Imparare ad ascoltare

Imparare ad ascoltare Un amico, una persona veramente comprensiva, che si prenda il disturbo di ascoltarci mentre riflettiamo sul nostro problema, può cambiare completamente la nostra visione del mondo D. Elton Mayo La Comunicazione

Dettagli

COMPETENZA CHIAVE: COLLABORARE E PARTECIPARE Componenti e loro descrittori

COMPETENZA CHIAVE: COLLABORARE E PARTECIPARE Componenti e loro descrittori COMPETENZA CHIAVE: COLLABORARE E PARTECIPARE Componenti e loro descrittori 1 1. COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA: CHE COSA SONO? - Le competenze chiave sono definite dai citati atti di indirizzo dell

Dettagli

Scuola media. Classe prima. Comprensione scritta: Leggere e comprendere globalmente semplici testi di argomento quotidiano.

Scuola media. Classe prima. Comprensione scritta: Leggere e comprendere globalmente semplici testi di argomento quotidiano. PREMESSA Per la lingua francese della scuola secondaria di I grado i traguardi si riferiscono al livello A1 come da Quadro di Riferimento Europeo. Nella produzione orale si mirerà a esprimersi in maniera

Dettagli

SCUOLA SECONDARIA DISCIPLINA DI RIFERIMENTO: FRANCESE CLASSE SECONDA

SCUOLA SECONDARIA DISCIPLINA DI RIFERIMENTO: FRANCESE CLASSE SECONDA Fonti di legittimazione : Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 18.12.2006 - Indicazioni Nazionali per il Curricolo 2012 SCUOLA SECONDARIA DISCIPLINA DI RIFERIMENTO: FRANCESE CLASSE SECONDA

Dettagli

La ricerca: lettura e analisi dei dati. Laboratorio «La ricerca e il servizio sociale» A.A. 2014/15

La ricerca: lettura e analisi dei dati. Laboratorio «La ricerca e il servizio sociale» A.A. 2014/15 La ricerca: lettura e analisi dei dati Laboratorio «La ricerca e il servizio sociale» A.A. 2014/15 1. PRESENTAZIONE E PRIMA LETTURA DEI DATI Cristina Tilli - A.A. 2014/2015 2 a. I dati quantitativi (1)

Dettagli

Regole d'uso e standard redazionali Angela Creta, Formez PA

Regole d'uso e standard redazionali Angela Creta, Formez PA Regole d'uso e standard redazionali Angela Creta, Formez PA 29 ottobre 2014 WikiPA: come è organizzata WikiPA è libera: il suo contenuto è modificabile dai partecipanti seguendo alcuni codici di condotta.

Dettagli

06/10/2014. Che cos è la psicologia sociale? Capitolo 1. Obiettivi del corso. Programma del corso. Esame

06/10/2014. Che cos è la psicologia sociale? Capitolo 1. Obiettivi del corso. Programma del corso. Esame Obiettivi del corso Trasmettere i fondamenti della disciplina: Teorie, metodi, oggetti Trasmettere il linguaggio della disciplina Programma del corso Hogg, M.A. & Vaughan G.M. (2012). Psicologia sociale.

Dettagli

Selezione del disegno di ricerca. Quantitativo e qualitativo

Selezione del disegno di ricerca. Quantitativo e qualitativo Selezione del disegno di ricerca Quantitativo e qualitativo Principali differenze tra ricerca quantitativa e qualitativa Quantitativa Natura della realtà Qualitativa Realtà indagabile con modalità obiettive

Dettagli

Scuola secondaria. Classe prima. Traguardi. Comprensione scritta: Leggere semplici testi di argomento quotidiano.

Scuola secondaria. Classe prima. Traguardi. Comprensione scritta: Leggere semplici testi di argomento quotidiano. PREMESSA Per la lingua inglese della scuola secondaria di I grado i traguardi si riferiscono al livello A2 come da Quadro di Riferimento Europeo. Nella produzione orale si mirerà a esprimersi in maniera

Dettagli

PSICOLOGIA GENERALE E APPLICATA

PSICOLOGIA GENERALE E APPLICATA LA SECONDA PROVA SCRITTA PSICOLOGIA GENERALE E APPLICATA Nello svolgimento di questa prova il candidato deve dimostrare di essere in possesso di conoscenze e di competenze idonee alla trattazione della

Dettagli

CURRICOLO VERTICALE LINGUA INGLESE TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE SCUOLA DELL INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

CURRICOLO VERTICALE LINGUA INGLESE TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE SCUOLA DELL INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO CURRICOLO VERTICALE LINGUA INGLESE TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE SCUOLA DELL INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Il bambino: ascolta e comprende brevi messaggi orali;

Dettagli

SCRIVERE Costruire l interesse per la scrittura autonoma. Scrivere autonomamente un breve testo su un esperienza motivante.

SCRIVERE Costruire l interesse per la scrittura autonoma. Scrivere autonomamente un breve testo su un esperienza motivante. CURRICOLO DI LINGUA CLASSI 1 Ascoltare e parlare Avvio alla costruzione del Sé e alla percezione delle emozioni Ascoltare e comprendere una semplice consegna organizzativa e didattica Narrare un esperienza

Dettagli

CURRICOLO di ITALIANO

CURRICOLO di ITALIANO CURRICOLO di ITALIANO Classi: I e II della Scuola Secondaria I grado Competenze Abilità Conoscenze Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l interazione comunicativa

Dettagli

Come ascoltare i figli e come farsi ascoltare. Uno sguardo pedagogico centrato sull educazione

Come ascoltare i figli e come farsi ascoltare. Uno sguardo pedagogico centrato sull educazione 1 Come ascoltare i figli e come farsi ascoltare Uno sguardo pedagogico centrato sull educazione Come ascoltare 2 nei momenti normali e speciali a) Guardarlo negli occhi; b) Non fare qualcos altro; c) Ascoltare

Dettagli

CURRICOLO DI INGLESE SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ISTITUTO COMPRENSIVO PASSIRANO-PADERNO. Revisione Curricolo di Istituto a.s.

CURRICOLO DI INGLESE SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ISTITUTO COMPRENSIVO PASSIRANO-PADERNO. Revisione Curricolo di Istituto a.s. ISTITUTO COMPRENSIVO PASSIRANO-PADERNO CURRICOLO DI INGLESE SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Revisione Curricolo di Istituto a.s. 2014-2015 Curricolo suddiviso in obiettivi didattici, nuclei tematici e

Dettagli

Servono a evitare la molestia statistica (rinuncia all indagine se può essere sostituita dal ricorso ad apparati informativi esistenti).

Servono a evitare la molestia statistica (rinuncia all indagine se può essere sostituita dal ricorso ad apparati informativi esistenti). Fonti Servono a evitare la molestia statistica (rinuncia all indagine se può essere sostituita dal ricorso ad apparati informativi esistenti). Il Paese è infatti dotato di un ampio patrimonio di fonti

Dettagli

UNITA' DI APPRENDIMENTO CLASSI TERZE SCUOLA PRIMARIA APPIGNANO-MONTEFANO A.S

UNITA' DI APPRENDIMENTO CLASSI TERZE SCUOLA PRIMARIA APPIGNANO-MONTEFANO A.S UNITA' DI APPRENDIMENTO CLASSI TERZE SCUOLA PRIMARIA APPIGNANO-MONTEFANO A.S. 2015-2016 TITOLO: SE PARLO, MI ASCOLTI? ALUNNI: CLASSI TERZE SCUOLA PRIMARIA TEMPI: annuale (Novembre 2015-Maggio 2016) BISOGNI:

Dettagli

OBIETTIVI MINIMI DI ITALIANO

OBIETTIVI MINIMI DI ITALIANO OBIETTIVI MINIMI DI ITALIANO TERZA NUCLEI TEMATICI OBIETTIVI SPECIFICI COMPETENZE VERIFICHE ASCOLTARE Ascoltare e comprendere comandi, istruzioni, regole. Seguire una conversazione e comprendere ciò di

Dettagli

Corso di Marketing

Corso di Marketing Corso di Marketing 2016-2017 DEM UNIFE CORSO DI LAUREA IN ECONOMIA fulvio fortezza ricerche di mercato INTRO Premesse: - orientamento alla conoscenza (flusso costante input informativi conoscenza diffusa)

Dettagli

ascolto comunicazione relazione

ascolto comunicazione relazione ascolto comunicazione competenza relazione umanità curare prendersi cura -Significati -Vissuti -Narrazione personale DIAGNOSI PSICODINAMICA RELAZIONE SOGGETTIVO COLLOQUIO ASSESSMENT INTERVISTA STRUTTURATA

Dettagli

LE PAROLE CRESCONO CON ME

LE PAROLE CRESCONO CON ME Servizio ASILO INFANTILE VERATTI SCUOLA DELL INFANZIA PARITARIA Via Como, 9 21100 VARESE P. Iva 01583680127 Tel/Fax 0332 28 31 13 info@asiloveratti.it a.s. 2016/2017 LE PAROLE CRESCONO CON ME IL LINGUAGGIO

Dettagli

Corso Integrato Scienze Umane - Medical Humanities

Corso Integrato Scienze Umane - Medical Humanities Corso Integrato Scienze Umane - Medical Humanities PSICOLOGIA GENERALE Docente. Stefano Tugnoli LEZIONE 3 25/10/17 DALLA COMUNICAZIONE ALLA RELAZIONE IL COLLOQUIO CLINICO IL COLLOQUIO CLINICO Tecnica di

Dettagli

M. Pezzin - ricerca Cidi per Scuola dell Infanzia: Maestra, aiutami a capire - A. S

M. Pezzin - ricerca Cidi per Scuola dell Infanzia: Maestra, aiutami a capire - A. S LA RICERCA MAESTRA AIUTAMI A CAPIRE A S 2013-14 Nell ambito del convegno tenutosi a Torino nel marzo 2012 presso il Rettorato dell Università agli Studi di Torino a cura della cooperativa Multiproposta,

Dettagli

IL VELO OGGI Un indagine sui significati del velo islamico nella società italiana contemporanea

IL VELO OGGI Un indagine sui significati del velo islamico nella società italiana contemporanea IL VELO OGGI Un indagine sui significati del velo islamico nella società italiana contemporanea Sia velarsi che non velarsi è espressione di un complesso sistema di rapporti: il modo attraverso cui i corpi

Dettagli

COMPETENZA CHIAVE COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA

COMPETENZA CHIAVE COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA COMPETENZA ITALIANO COMPETENZA CHIAVE COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA Definizione: è la capacità di esprimere e interpretare pensieri,sentimenti e fatti in forma sia in forma orale che scritta (comprensione

Dettagli

5 ISTITUTO COMPRENSIVO DONATELLO - PADOVA PROGRAMMAZIONE CURRICOLARE - SECONDARIA

5 ISTITUTO COMPRENSIVO DONATELLO - PADOVA PROGRAMMAZIONE CURRICOLARE - SECONDARIA 5 ISTITUTO COMPRENSIVO DONATELLO - PADOVA PROGRAMMAZIONE CURRICOLARE - SECONDARIA DISCIPLINA: LINGUA INGLESE CLASSI: PRIME TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI

Dettagli

Metodi qualitativi per la ricerca applicata all indagine sociale e di marketing

Metodi qualitativi per la ricerca applicata all indagine sociale e di marketing Master Universitario di Secondo Livello in Metodi qualitativi per la ricerca applicata all indagine sociale e di marketing Ciclo di seminari per la formazione avanzata sui metodi e le tecniche della ricerca

Dettagli

L ORGANIZZAZIONE identità autonomia competenza cittadinanza identità autonomia competenza

L ORGANIZZAZIONE identità autonomia competenza cittadinanza identità autonomia competenza L ORGANIZZAZIONE La scuola dell infanzia vede il bambino in un processo di continua interazione con i pari, gli adulti e la cultura. A tale proposito l organizzazione si propone di promuovere la formazione

Dettagli

Potenziamento dell'area pragmatica Dott.ssa Roberta Nencioli Logopedista IRCCS Fondazione Stella Maris Calambrone (Pisa) Con la partecipazione di:

Potenziamento dell'area pragmatica Dott.ssa Roberta Nencioli Logopedista IRCCS Fondazione Stella Maris Calambrone (Pisa) Con la partecipazione di: Potenziamento dell'area pragmatica Dott.ssa Roberta Nencioli Logopedista IRCCS Fondazione Stella Maris Calambrone (Pisa) Con la partecipazione di: La competenza pragmatica è la capacità di usare appropriatamente

Dettagli

DIPARTIMENTO DISCIPLINARE: SCIENZE (SC) N.B. L'ordine delle competenze non è tassonomico, ma è da considerare secondo una mappa concettuale.

DIPARTIMENTO DISCIPLINARE: SCIENZE (SC) N.B. L'ordine delle competenze non è tassonomico, ma è da considerare secondo una mappa concettuale. Pag. 1 di 8 DIPARTIMENTO DISCIPLINARE: SCIENZE (SC) N.B. L'ordine delle competenze non è tassonomico, ma è da considerare secondo una mappa concettuale. A COMUNICARE 1. Ascoltare 2. Associare 3. Codificare

Dettagli

PROGETO FIABE PER CRESCERE 2. Anno scolastico 2014-2015

PROGETO FIABE PER CRESCERE 2. Anno scolastico 2014-2015 PROGETO FIABE PER CRESCERE 2 Anno scolastico 2014-2015 Il Progetto ipotizzato per questo anno scolastico prevede l accostamento al mondo delle fiabe ricche di importanti messaggi grazie all intreccio di

Dettagli

Economia e Gestione delle Imprese

Economia e Gestione delle Imprese Economia e Gestione delle Imprese Facoltà di Scienze Politiche Corso di Laurea in Economia Prof. Marco Galdenzi Anno accademico 2013/14 LE RILEVAZIONI INTERNE ORDINE Produzione Magazzino Vendite Acquisti

Dettagli

UNA DEFINIZIONE DI DEBRIEFING

UNA DEFINIZIONE DI DEBRIEFING UNA DEFINIZIONE DI DEBRIEFING E un processo in cui le persone che hanno avuto una esperienza sono condotte ad una discussione intenzionale di questa esperienza. Si basa su due presupposti: L esperienza

Dettagli

LETTURA SCRITTURA ACQUISIZIONE ED ESPANSIONE DEL LESSICO RICETTIVO E PRODUTTIVO

LETTURA SCRITTURA ACQUISIZIONE ED ESPANSIONE DEL LESSICO RICETTIVO E PRODUTTIVO Classe Seconda ASCOLTO E PARLATO LETTURA SCRITTURA ACQUISIZIONE ED ESPANSIONE DEL LESSICO RICETTIVO E PRODUTTIVO ELEMENTI DI GRAMMATICA ESPLICITA E RIFLESSIONE SULL USO DELLA LINGUA Settembre Prove d ingresso

Dettagli

NELL AMBIENTE, MA CON ENERGIA

NELL AMBIENTE, MA CON ENERGIA Istituto Comprensivo di San Paolo d'argon Scuola Primaria di Cenate Sotto NELL AMBIENTE, MA CON ENERGIA Il progetto realizzato nella scuola in questi anni, ha lo scopo di coinvolgere e sensibilizzare gli

Dettagli

FRA PARLARE E COMUNICARE. Dott.ssa Alessia La Barbera Dott. Luciano Rombi

FRA PARLARE E COMUNICARE. Dott.ssa Alessia La Barbera Dott. Luciano Rombi FRA PARLARE E COMUNICARE Dott.ssa Alessia La Barbera Dott. Luciano Rombi TIPI DI COMUNICAZIONE % VERBALE PARA-VERBALE NON VERBALE CREDENZE ECCO LE % La comunicazione parte da dentro e filtra il verbale

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI ITALIANO

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI ITALIANO PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI ITALIANO CLASSE PRIMA OBIETTIVI 1. PRODUZIONE E COMPRENSIONE DELLA LINGUA ORALE: ASCOLTARE, COMPRENDERE, PARLARE 1.1 Ascoltare e comprendere semplici messaggi 1.2 Ascoltare

Dettagli

U. A. 1 : ITALIANO ABILITÀ METODI / STRATEGIE ATTIVITÀ TEMPI VERIFICH PER CREARE UN CLIMA POSITIVO CHE FAVORISCA LA

U. A. 1 : ITALIANO ABILITÀ METODI / STRATEGIE ATTIVITÀ TEMPI VERIFICH PER CREARE UN CLIMA POSITIVO CHE FAVORISCA LA U. A. 1 : ITALIANO ABILITÀ METODI / STRATEGIE ATTIVITÀ TEMPI VERIFICH PER CREARE UN CLIMA POSITIVO CHE FAVORISCA LA RELAZIONE E LA COMUNICAZIONE: - Partecipazione alla conversazione - conversazioni per

Dettagli

A.s 2007/2008 P R O G E T T O. RELAZIONE FINALE di VALUTAZIONE. A cura del Servizio Fe.n.ice Associazione S.O.S Donna di Faenza

A.s 2007/2008 P R O G E T T O. RELAZIONE FINALE di VALUTAZIONE. A cura del Servizio Fe.n.ice Associazione S.O.S Donna di Faenza A.s 2007/2008 P R O G E T T O RELAZIONE FINALE di VALUTAZIONE A cura del Servizio Fe.n.ice Associazione S.O.S Donna di Faenza Premessa Durante l anno scolastico 2007/08 sono state coinvolte nel Progetto

Dettagli

Discussione terminologica legata alla definizione del focus group, imperniata su tre questioni:

Discussione terminologica legata alla definizione del focus group, imperniata su tre questioni: Focus group Focus group Tecnica di rilevazione per la ricerca sociale, basata sulla discussione tra un piccolo gruppo di persone, alla presenza di uno o più moderatori, focalizzata su un argomento che

Dettagli

LIVE LLO 9-10/1 07-8/10. 6/10 Partecipa sufficientemente a scambi comunicativi semplici. Comprende globalmente le istruzioni verbali e

LIVE LLO 9-10/1 07-8/10. 6/10 Partecipa sufficientemente a scambi comunicativi semplici. Comprende globalmente le istruzioni verbali e LIVE LLO 9-10/1 0 07-8/10 EFFICACIA COMUNICATIVA Partecipa in modo efficace a scambi comunicativi semplici e chiari. Comprende in modo completo le istruzioni orali e sa rispondere alle richieste in maniera

Dettagli

Curricolo di LINGUE STRANIERE

Curricolo di LINGUE STRANIERE SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO STATALE ALVARO - MODIGLIANI Via Balla, 27 10137 TORINO Tel. 011/3111745 e-mail: alvaro.modigliani@virgilio.it Via Collino, 4 10137 TORINO Tel. 011/3113029 e-mail: nuovamodi@libero.it

Dettagli

DALLA METODOLOGIA ALLE TECNICHE: L ANALISI QUALITATIVA

DALLA METODOLOGIA ALLE TECNICHE: L ANALISI QUALITATIVA DALLA METODOLOGIA ALLE TECNICHE: L ANALISI QUALITATIVA Metodologia: studio/logica del metodo, ovvero delle regole, dei principi e delle condizioni formali che stanno alla base di una ricerca Tecniche:

Dettagli

SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO

SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO DISCIPLINE E AREE DISCIPLINARI AREA LINGUISTICO - ARTISTICO - ESPRESSIVA LINGUE COMUNITARIE TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA SECONDARIA DI

Dettagli

PREMESSA OBIETTIVO FASI DI LAVORO TECNICHE SI, MA ANCHE E SOPRATTUTTO COMPORTAMENTI

PREMESSA OBIETTIVO FASI DI LAVORO TECNICHE SI, MA ANCHE E SOPRATTUTTO COMPORTAMENTI TECNICHE SISTEMICO-RELAZIONALI PER LA GESTIONE DEL LAVORO DI INCUBATORE OBIETTIVO FORNIRE AI PARTECIPANTI STRUMENTI EFFICACI PER GESTIRE LA RELAZIONE CON IL MANAGEMENT DELLA COOPERATIVA ADERENTE IN FASE

Dettagli

DIPARTIMENTO DISCIPLINARE: STORIA (ST) N.B. L'ordine delle competenze non è tassonomico, ma è da considerare secondo una mappa concettuale.

DIPARTIMENTO DISCIPLINARE: STORIA (ST) N.B. L'ordine delle competenze non è tassonomico, ma è da considerare secondo una mappa concettuale. Pag. 1 di 11 DIPARTIMENTO DISCIPLINARE: STORIA (ST) N.B. L'ordine delle competenze non è tassonomico, ma è da considerare secondo una mappa concettuale. COMPETENZA FUNZIONI COINVOLTE NUCLEI FONDANTI A

Dettagli

PROGETTO I.C.A.R.O. Centro di Orientamento e Tutorato di Ateneo INF01. Commissione Interattiva Rivista Elettronica

PROGETTO I.C.A.R.O. Centro di Orientamento e Tutorato di Ateneo INF01. Commissione Interattiva Rivista Elettronica Commissione Interattiva Rivista Elettronica Strumenti di Orientamento Servizio di informazione-formazione Supporto psicologico con confronto frontale Predisposizione di progetti individuali personalizzati

Dettagli

Le competenze infermieristiche: i risultati dei focus-group sull attualità percepita in FVG

Le competenze infermieristiche: i risultati dei focus-group sull attualità percepita in FVG Le competenze infermieristiche: una chiave per il cambiamento del sistema salute Grado, 14 novembre 2013 Le competenze infermieristiche: i risultati dei focus-group sull attualità percepita in FVG A cura

Dettagli

Intervista in profondità

Intervista in profondità Intervista in profondità E' una conversazione tra un intervistatore ed un intervistato, nell'intervista individuale; più intervistati (nel focus group). L'intervistatore, seguendo la traccia preparata

Dettagli

L obiettivo. Facilitare. Non è convincere. La comunicazione per una scelta consapevole

L obiettivo. Facilitare. Non è convincere. La comunicazione per una scelta consapevole La vaccinazione tra diritto e dovere Quale comunicazione per facilitare la scelta L obiettivo Non è convincere Ma Istituto Superiore di Sanità 10 Gennaio 2011 La comunicazione per una scelta consapevole

Dettagli

Dispensa per i partecipanti

Dispensa per i partecipanti Dispensa per i partecipanti Training metacognitivo per la depressione (D-MCT) Caro paziente, Il Training Metacognitivo per la Depressione (D-MCT) è un gruppo di formazione rivolto a persone con tono dell

Dettagli

COMUNICAZIONE. Nell ambito del sistema salute si tende. sempre di più a seguire modelli di. tipo olistico

COMUNICAZIONE. Nell ambito del sistema salute si tende. sempre di più a seguire modelli di. tipo olistico COMUNICAZIONE Nell ambito del sistema salute si tende sempre di più a seguire modelli di tipo olistico COMUNICAZIONE Il cittadino dal semplice ruolo di paziente passa a quello di cittadino-utente Con la

Dettagli

L osservazione. In laboratorio / sul campo Strutturata / non strutturata Non partecipante/partecipante Palese / non palese

L osservazione. In laboratorio / sul campo Strutturata / non strutturata Non partecipante/partecipante Palese / non palese L osservazione In laboratorio / sul campo Strutturata / non strutturata Non partecipante/partecipante Palese / non palese Paradigma positivista vs paradigma interpretativo Ricerche quantitative vs ricerche

Dettagli

Istituto Comprensivo

Istituto Comprensivo CURRICOLO DELLA SECONDA LINGUA COMUNITARIA CLASSE I - SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO RICEZIONE ORALE (ASCOLTO) Comprendere frasi semplici, brevi registrazioni trattanti argomenti con significati molto

Dettagli

Dispositivo di osservazione / valutazione

Dispositivo di osservazione / valutazione Dispositivo di osservazione / valutazione Tavola delle competenze e abilità Competenze Progettare Abilità 1. Comprendere il significato delle consegne 2. Ricercare le informazioni necessarie 3. Valutare

Dettagli

Gestire classi difficili

Gestire classi difficili Gestire classi difficili Cosa vuol dire difficili? Stabilire e condividere tra gli insegnanti degli standard, cioè delle condotte che essi si aspettano dagli allievi relativamente all autonomia, alla responsabilità,

Dettagli

Fonte: Corbetta, 1999, p. 55

Fonte: Corbetta, 1999, p. 55 Fonte: Corbetta, 1999, p. 55 1 Confronto tra ricerca quantitativa e ricerca qualitativa Impostazione della ricerca Nei due approcci è fondamentalmente diverso il rapporto instaurato tra teoria e ricerca.

Dettagli