LA PRODUZIONE DELLA HOME CARE NEI DISTRETTI: IL MODELLO LOMBARDO
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- Salvatore Valentini
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1 Cassavia G, Casazza S, Manzi O, Adesso M LA PRODUZIONE DELLA HOME CARE NEI DISTRETTI: IL MODELLO LOMBARDO
2 1. INTRODUZIONE Il modello lombardo di erogazione dell ADI: non basato sulla remunerazione a prestazione ma a pacchetti di prestazioni in relazione al bisogno (voucher) erogazione delle prestazioni da parte di soggetti accreditati prevista l erogazione di prestazioni di aiuto infermieristico per il buon esito degli interventi sanitari
3 1. INTRODUZIONE Nel corso del 2012 (all interno di un percorso più ampio di riforma del welfare), è stata avviata la sperimentazione di un nuovo modello di (ADI), basato sulla valutazione del bisogno
4 1. INTRODUZIONE Obiettivo: introdurre principi di omogeneità, appropriatezza e programmazione centrata sulle necessità effettive dell assistito
5 2. IL CONTESTO
6 2. IL CONTESTO 6
7 3. IL NUOVO MODELLO DI ADI 7
8 3. IL NUOVO MODELLO DI ADI 8
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10 La valutazione di secondo livello TABELLA 1: Definizione dei livelli di gravità attraverso la valutazione del grado di dipendenza per ambiti prioritari (domini) Dominio Funzioni esaminate Respirazione Nutrizione Deglutizione Alimentarsi Lieve (punteggio =0) lieve dispnea in attività fisiche minimali saltuari episodi di disfagia (occasionale o sporadica) necessita di aiuto saltuario anche nella preparazione del cibo Moderato (punteggio=1) Grave (punteggio=2) Molto Grave (punteggio=3) Dispnea in attività fisica moderata (senza O2 terapia/o2 terapia 6 ore die) disfagia con necessità di modifica della dieta necessita di aiuto saltuario nella preparazione cibo e nell'alimentarsi Dispnea a riposo/ necessità di O2 terapia 6 ore/die ; necessità alimentazione enterale adiuvata (integrativa) necessita di aiuto nell'alimentarsi necessita di assistenza ventilatoria intermittente o notturna/dipendenza assoluta da respiratore alimentazione solo parenterale o enterale dipendenza totale nell'alimentarsi Comunicazione Comprensione Parola Scrittura disturbo lieve con linguaggio comprensibile rallentata e/o imprecisa ma conprensibile disturbo moderato con linguaggio talora difficilmente comprensibile rallentata ed imprecisa, talora difficilmente comprensibile disturbo grave con linguaggio incomprensibile perdita della capacità di scrivere a mano con necessità di ausili (*) Nota metodologica: non essendo rilevata la comprensione, nella sperimentazione si assegna di default il punteggio 0 incapacità a comunicare verbalmente perdita totale della capacità di scrivere anche su tastiera
11 La valutazione di secondo livello TABELLA 1: Definizione dei livelli di gravità attraverso la valutazione del grado di dipendenza per ambiti prioritari (domini) Dominio Motricità Controllo sfinterico Funzioni esaminate Deambulazione/s postamenti Passaggi posturali Lavarsi/cura di se/toilette autonoma ma con rischio di caduta necessita di sorveglianza nei movimenti necessita di sorveglianza per la corretta esecuzione delle manovre Vestirsi autonoma ma difficoltosa Minzione Defecazione Lieve (punteggio =0) lievi disturbi senza incontinenza né ritenzione lievi disturbi senza incontinenza né ritenzione Moderato (punteggio=1) Grave (punteggio=2) Molto Grave (punteggio=3) necessità di sorveglianza o ausili per deambulare necessita di aiuto in una o più fasi dei passaggi necessità di aiuto saltuario/uso di ausili o necessità di aiuto costante solo in specifiche attività necessità di assistenza occasionale/sorveglianza saltuaria incontinenza, sorveglianza/aiuto nella manovra saltuaria incontinenza, sorveglianza/aiuto nella manovra necessita di aiuto costante negli spostamenti e nella deambulazione dipendenza da una persona per la maggior parte dei passaggi necessita di aiuto parziale nella maggior parte delle attività necessita di assistenza solo in alcune fasi incontinenza frequente che necessita di interventi programmati (accompagnamento/presid i di assorbenza) incontinenza frequente che necessita di interventi programmati (accompagnamento/presid i di assorbenza) totalmente dipendente Totale dipendenza/allettamento dipendenza totale da una persona dipendenza totale da una persona totalmente dipendente (cateterismo/presidi esterni/di assorbenza fissi) totalmente dipendente
12 La valutazione di secondo livello TABELLA 1: Definizione dei livelli di gravità attraverso la valutazione del grado di dipendenza per ambiti prioritari (domini) Dominio Funzioni esaminate Vista Udito Lieve (punteggio =0) lieve ipovisus non incidente nella gestione delle ADL lieve ipoacusia non incidente nella vita quotidiana Moderato (punteggio=1) Grave (punteggio=2) Molto Grave (punteggio=3) ipovisus incidente in alcune ADL ipoacusia con ripercussioni nella vita quotidiana grave ipovisus incidente nella gestione delle ADL grave ipoacusia cecità totale sordità Sensoriale Sensibilità superficiale lievi disturbi gravi disturbi stesici che condizionano parzialmente lo svolgimento dei attività gravi distrubi stesici che condizionano lo svolgimento di attività totale perdita sensoriale periferica Vestibolare lievi disturbi Dolore non riferito riferito saltuariamente e abituale occasionali episodi di vertigini frequenti episodi in particolari situazioni frequenti episodi di vertigini e/o nistagmo che comportano l'astensione dalla postura eretta e dalla deambulazione dolore cronico parzialmente rispondente ai farmaci quadro cronico incompatibile con stazione eretta o deambulazione dolore permanente non rispondente ai farmaci
13 La valutazione di secondo livello TABELLA 1: Definizione dei livelli di gravità attraverso la valutazione del grado di dipendenza per ambiti prioritari (domini) Dominio Cognitività e/o comportamento Funzioni esaminate Moderato (punteggio=1) Grave (punteggio=2) Molto Grave (punteggio=3) Memoria lieve deficit deficit moderato deficit grave Comportamento Lieve (punteggio =0) autonomo con lievi disturbi comportamentali non incidenti nella gestione delle attività quotidiane; disturbi che condizionano parzialmente l'autonomia della persona con necessità di sorveglianza gravi disturbi che condizionano l'autonomia della persona con necessità di aiuto frequente nella gestione di attività di problem solving, relazione con gli altri, orientamento deterioramento mentale con totale dipendenza dagli altri per incapacità di gestione del quotidiano gravi disturbi del comportamento e di relazione con gli altri che impattano nella vita quotidiana Tono dell'umore riferita deflessione dell'umore episodica (reattiva a particolari situazioni) disturbi dell'umore con impatto nella vita sociale della persona ma con conservazione dell'autonomia nelle ADL gravi disturbi dell'umore con parziale conservazione dei rapporti sociali e conservazione dell'autonomia nelle ADL gravi disturbi dell'umore che portano all'isolamento e richiedono l'assistenza di una persona per la gestione delle ADL
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21 4. LO STATO ATTUALE Valutazioni dal 1 luglio 2012 ad oggi: circa In corso in 3 ASL la sperimentazione dell uso del sistema VAOR Home Care per la valutazione multidimensionale delle persone che richiedono ADI
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