SIFOR - Sistema Informativo Forestale Regionale
|
|
- Nicoletta Franco
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 SIFOR - Sistema Informativo Forestale Regionale Scheda di dettaglio del Tipo Forestale PS60X - Pineta mesalpica acidofila di pino silvestre Superficie totale (ha): 5335 Percentuale su superficie boscata regionale (%): 0,7 Descrizione: Popolamenti di pino silvestre, puri o in mescolanza con altre conifere (larice, abete bianco, pino uncinato) e latifoglie (roverella, castagno). Fustaie monoplane, localmente biplane o, in zone rupestri, senza gestione, situate su versanti montani su substrati cristallini. Cenosi da mesoxerofile a xerofile, da mesoneutrofile a acidofile. Localizzazione: Distribuzione localizzata e frammentaria nei settori mesalpici e esalpici delle Alpi, dalla bassa Valle di Susa alla Valle Tanaro: su entrambi i versanti delle Valli di Susa (fra Borgone di Susa e Chiomonte), Chisone (Fenestrelle) e Germanasca (Salza di Pinerolo, Perrero), media valle Maira e Alta Valle Tanaro (fra Ormea e Ponte di Nava). Nuclei disgiunti si trovano in Valle Vigezzo (Santa Maria Maggiore), Valle Divedro (Trasquera) e alta Valle Cannobina. Classificazione fitosociologica: Deschampsio-Pinion Br. - Bl. 61. Corine: 42.59pp / 42.52pp Habitat Natura 2000:
2 SOTTOTIPI E VARIANTI CODICE DENOMINAZIONE SUPERFICIE (ha) PS60A var. con faggio e/ o abete bianco 688 PS60B var. con rovere e/ o roverella 545 PS60C var. con castagno 279 PS60D var. con larice 209 PS60E var. con pino uncinato PS60F var. con latifoglie miste 134 PS60J soprassuolo con residui di arboricoltura da legno PS60K bosco pascolato 26 PS60W soprassuolo distrutto o danneggiato significativamente da eventi meteorici PS60Y soprassuolo distrutto o danneggiato significativamente da parassiti o danni non identificati PS60Z soprassuolo distrutto da incendio 36 Note alla variabilità: Possibili confusioni: Nelle zone di transizione tra il settore endalpico e mesalpico sono possibili confusioni con la Pineta endalpica acidofila, da cui si differenzia per la presenza, talora significativa, di rovere e di faggio. DATI DENDROMETRICI Numero di piante per ha: 1032 Area basimetrica media per ha (mq/ha): 36 Volume medio ad ha (mc/ha): 230,9 Diametro medio di area basimetrica media (cm): 21,1 Composizione dendrometrica: Specie Presenze (%) Volumi (%) Altre conifere 11,8 15,5 Altre latifoglie 7,9 3,6 Castanea sativa Miller 9,9 5,8 Fagus sylvatica L. 7,3 3,9 Larix decidua Miller 3,6 5,1 Latifoglie mesofile 2,1 0,5 Picea excelsa (Lam.) Link 0,9 1,1 Pinus sylvestris L. 48,9 60,9 Quercus petraea (Mattuschka) Liebl. 5,4 1,9 Quercus pubescens Willd. 2,1 1,1
3 DATI SELVICOLTURALI Posizione nel ciclo dinamico e tendenze evolutive: La dinamica evolutiva di questi popolamenti è piuttosto articolata, essendo in contatto o in mosaico con Castagneti, Faggete, Querceti di rovere e, più di rado, con Peccete (valli Ossolane) o Abetine. Le possibilità evolutive del Tipo dipendono sostanzialmente dal bilancio idrico dei suoli, che si presenta assai variabile (da xerofilo a mesoxerofilo); infatti, i popolamenti più stabili sono quelli situati su stazioni detritiche o rocciose dei versanti soleggiati, mentre popolamenti in evoluzione parziale possono essere considerati quelli situati su versanti colluviali meno asciutti, soprattutto nell'ambito di climi più freschi. Nelle Valli Susa, Chisone e Germanasca si rinvengono pinete in successione in cui si rinnovano faggio, rovere e abete bianco. Interventi da evitare: Trattandosi di cenosi transitorie, ove il pino svolge la funzione di specie preparatorie per quelle tipiche di popolamenti più stabili gli interventi da evitare sono: 1) l'apertura di ampie buche che favoriscono la rinnovazione delle conifere eliofile-pioniere se l'obiettivo gestionale è assecondare la successione evolutiva vero cenosi più stabili; 2) l'eliminazione delle latifoglie o conifere in successione se l'obiettivo gestionale è il mantenimento della pineta, come nelle stazioni semi-rupicole o con funzione di protezione diretta 3) la pressoché totale eliminazione del pino silvestre, che può ricostituire rapidamente il soprassuolo in caso di catastrofe. Raccomandazioni per la difesa della biodiversità: Cenosi eliofila pioniera, che non evidenzia particolari elementi compositivo-strutturali che, se alterati, comportano il deterioramento del Tipo e degli habitat ad esso associati. In tutti i casi è necessario mantenere radure ove sono presenti habitat particolari quali le praterie steppiche, ricche di elementi floristici ed entomofauna interessante. É importante mantenere o ricreare gli idonei livelli di mescolanza specie quali la roverella, il faggio, l'acero opalo. In caso di successione oramai avanzata verso la faggeta o il querceto misto, se si vuole mantenere una certa quota di pino silvestre occorre creare chiarie sufficientemente ampie per favorirne la rinnovazione naturale. Indirizzi di intervento: Il carattere transitorio di questi popolamenti indica a medio termine la progressiva sostituzione del pino silvestre con abete rosso e bianco alle quote superiori, roverella e faggio alle quote inferiori. La persistenza del pino è possibile solo con l'apertura di ampie buche. Nei popolamenti produttivi sono da prevedere tagli successivi adattati con asporto di non meno del 60% della massa al taglio di sementazione, connesso con l'apertura di piccole buche. Nella variante con pino uncinato tagli a buche con l'obiettivo di creare un mosaico di popolamenti in cui la presenza del pino silvestre o uncinato sono fasi che si alternano reciprocamente. Per le altre var. occorre fare riferimento a quanto indicato per la Pineta endalpica mesoxerofila.
4 SPECIE PRESENTI Elenco delle specie, in ordine alfabetico, che costituiscono il corredo floristico dell unità tipologica Nome latino Abies alba Miller Agrostis tenuis Sibth. Amelanchier ovalis Medicus Anthericum liliago L. Avenella flexuosa (L.) Parl. Betula pendula Roth Calamagrostis arundinacea (L.) Roth Calluna vulgaris (L.) Hull Carex humilis Leyser Carex pilulifera L. Castanea sativa Miller Chamaecytisus hirsutus (L.) Link Cytisus scoparius (L.) Link Dianthus seguieri Vill. Erica carnea L. Erythronium dens-canis L. Fagus sylvatica L. Festuca acuminata Gaudin Festuca curvula Gaudin Festuca heterophylla Lam. Frangula alnus Miller Genista germanica L. Genista pilosa L. Genista tinctoria L. Hieracium pilosella L. Juniperus communis L. Larix decidua Miller Lathyrus montanus Bernh. Lembotropis nigricans (L.) Griseb. Luzula nivea (L.) Lam. et DC. Luzula pedemontana Boiss. et Reuter Melampyrum pratense L. Minuartia laricifolia (L.) Sch. et Th. Molinia arundinacea Schrank Physospermum cornubiense (L.) DC. Phyteuma betonicifolium Vill. Phyteuma scorzonerifolium Vill. Picea excelsa (Lam.) Link Pinus sylvestris L. Pinus uncinata Miller Plantago serpentina All. Polygala chamaebuxus L. Polypodium vulgare L. Potentilla erecta (L.) Rauschel Prenanthes purpurea L. Pteridium aquilinum (L.) Kuhn Quercus petraea (Mattuschka) Liebl. Quercus pubescens Willd. Rhododendron ferrugineum L. Rosa gallica L. Rubus idaeus L. Nome volgare Abete bianco Pero corvino Betulla Citiso peloso Ginestra dei carbonai Faggio Frangola Ginepro comune Larice Abete rosso Pino silvestre Pino uncinato Rovere Roverella
5 Saponaria ocymoides L. Sempervivum tectorum L. Silene nutans L. Solidago virgaurea L. Sorbus aria (L.) Crantz Sorbus aucuparia L. Stachys officinalis (L.) Trevisan Teucrium scorodonia L. Vaccinium myrtillus L. Vaccinium vitis-idaea L. Valeriana tripteris L. Veronica officinalis L. Viola riviniana Rchb. Sorbo montano Sorbo degli uccellatori Aspetti fisionomici del sottobosco: Il sottobosco è variabile in funzione delle dinamiche in atto e delle fasi di sviluppo del popolamento; lo strato arbustivo vero e proprio é solitamente poco sviluppato. Tra le specie presenti nel sottobosco sono frequenti facies a graminoidi, a Pteridium aquilinum o Calluna vulgaris, nelle stazioni rupestri. Le facies a Vaccinium myrtillus sono presenti soprattutto nel Piemonte settentrionale. Rinnovazione: Diffusa rinnovazione di abete bianco, più raramente faggio e, alle quote inferiori, rovere. Nelle valli Ossolane, all'abete bianco, si sostiuisce l'abete rosso. Nelle attuali condizioni evolutivocolturali il pino silvestre trova le idonee condizioni per la rinnovazione solo ai margini e nelle radure. Specie: abete bianco, faggio, castagno, abete rosso, rovere, sorbo montano, betulla, frassino maggiore, acero di monte. Note alle specie presenti:
SIFOR - Sistema Informativo Forestale Regionale
SIFOR - Sistema Informativo Forestale Regionale Scheda di dettaglio del Tipo Forestale FA60X - Faggeta oligotrofica Superficie totale (ha): 90080 Percentuale su superficie boscata regionale (%): 11,7 Descrizione:
DettagliSIFOR - Sistema Informativo Forestale Regionale
SIFOR - Sistema Informativo Forestale Regionale Scheda di dettaglio del Tipo Forestale QV10X - Querceto di rovere a Teucrium scorodonia Superficie totale (ha): 14393 Percentuale su superficie boscata regionale
DettagliSIFOR - Sistema Informativo Forestale Regionale
SIFOR - Sistema Informativo Forestale Regionale Scheda di dettaglio del Tipo Forestale PE30X - Pecceta montana endalpica Superficie totale (ha): 596 Percentuale su superficie boscata regionale (%): 0,1
DettagliSIFOR - Sistema Informativo Forestale Regionale
SIFOR - Sistema Informativo Forestale Regionale Scheda di dettaglio del Tipo Forestale AB50X - Abetina endalpica Superficie totale (ha): 817 Percentuale su superficie boscata regionale (%): 0,1 Descrizione:
DettagliSIFOR - Sistema Informativo Forestale Regionale
SIFOR - Sistema Informativo Forestale Regionale Scheda di dettaglio del Tipo Forestale PS20X - Pineta endalpica basifila di pino silvestre Superficie totale (ha): 2068 Percentuale su superficie boscata
DettagliSIFOR - Sistema Informativo Forestale Regionale
SIFOR - Sistema Informativo Forestale Regionale Scheda di dettaglio del Tipo Forestale AB20X - Abetina mesotrofica mesalpica Superficie totale (ha): 3295 Percentuale su superficie boscata regionale (%):
DettagliSIFOR - Sistema Informativo Forestale Regionale
SIFOR - Sistema Informativo Forestale Regionale Scheda di dettaglio del Tipo Forestale QR50X - Querceto mesoxerofilo di roverella delle Alpi Superficie totale (ha): 3430 Percentuale su superficie boscata
DettagliSIFOR - Sistema Informativo Forestale Regionale
SIFOR - Sistema Informativo Forestale Regionale Scheda di dettaglio del Tipo Forestale QV20X - Querco-tiglieto Superficie totale (ha): 2074 Percentuale su superficie boscata regionale (%): 0,3 Descrizione:
DettagliSIFOR - Sistema Informativo Forestale Regionale
SIFOR - Sistema Informativo Forestale Regionale Scheda di dettaglio del Tipo Forestale FA30X - Faggeta mesoxerofila Superficie totale (ha): 6166 Percentuale su superficie boscata regionale (%): 0,8 Descrizione:
DettagliSIFOR - Sistema Informativo Forestale Regionale
SIFOR - Sistema Informativo Forestale Regionale Scheda di dettaglio del Tipo Forestale AF60X - Tilieto di tiglio a grandi foglie Superficie totale (ha): 6 Percentuale su superficie boscata regionale (%):
DettagliSIFOR - Sistema Informativo Forestale Regionale
SIFOR - Sistema Informativo Forestale Regionale Scheda di dettaglio del Tipo Forestale LC50X - Larici-cembreto su rodoreto-vaccinieto Superficie totale (ha): 34196 Percentuale su superficie boscata regionale
DettagliSIFOR - Sistema Informativo Forestale Regionale
SIFOR - Sistema Informativo Forestale Regionale Scheda di dettaglio del Tipo Forestale PS90X - Pineta di pino silvestre dei rilievi collinari interni Superficie totale (ha): 1362 Percentuale su superficie
DettagliSIFOR - Sistema Informativo Forestale Regionale
SIFOR - Sistema Informativo Forestale Regionale Scheda di dettaglio del Tipo Forestale QC30X - Querco-carpineto d'alta pianura a basse precipitazioni Superficie totale (ha): 664 Percentuale su superficie
DettagliSIFOR - Sistema Informativo Forestale Regionale
SIFOR - Sistema Informativo Forestale Regionale Scheda di dettaglio del Tipo Forestale CA50X - Castagneto neutrofilo dell'appennino e dei rilievi collinari interni Superficie totale (ha): 15030 Percentuale
DettagliSIFOR - Sistema Informativo Forestale Regionale
SIFOR - Sistema Informativo Forestale Regionale Scheda di dettaglio del Tipo Forestale AF50X - Acero-tiglio-frassineto d'invasione Superficie totale (ha): 29821 Percentuale su superficie boscata regionale
DettagliSIFOR - Sistema Informativo Forestale Regionale
SIFOR - Sistema Informativo Forestale Regionale Scheda di dettaglio del Tipo Forestale QC20X - Querco-carpineto d'alta pianura ad elevate precipitazioni Superficie totale (ha): 8997 Percentuale su superficie
DettagliABETINE DI ABETE BIANCO (AB)
ABETINE DI ABETE BIANCO (AB) Fig. 57 - La maggioranza dei popolamenti puri di abete bianco della Liguria è di origine artificiale come alla base del M. Penna (alta val d Aveto, GE). 242 I tipi forestali
DettagliSIFOR - Sistema Informativo Forestale Regionale
SIFOR - Sistema Informativo Forestale Regionale Scheda di dettaglio del Tipo Forestale PN10X - Pineta di pino uncinato eretto Superficie totale (ha): 1786 Percentuale su superficie boscata regionale (%):
DettagliModalità di utilizzo della scheda di valutazione degli interventi selvicolturali per la resilienza delle foreste Mediterranee
Modalità di utilizzo della scheda di valutazione degli interventi selvicolturali per la resilienza delle foreste Mediterranee Federico G. Maetzke Università di Palermo Il progetto RESILFORMED L Obiettivo
DettagliSIFOR - Sistema Informativo Forestale Regionale
SIFOR - Sistema Informativo Forestale Regionale Scheda di dettaglio del Tipo Forestale CA20X - Castagneto mesoneutrofilo a Salvia glutinosa delle Alpi Superficie totale (ha): 78693 Percentuale su superficie
DettagliSIFOR - Sistema Informativo Forestale Regionale
SIFOR - Sistema Informativo Forestale Regionale Scheda di dettaglio del Tipo Forestale OS20X - Orno-ostrieto delle Alpi Liguri e Marittime Superficie totale (ha): 2697 Percentuale su superficie boscata
DettagliVegetazione Forestale Emiliana
Vegetazione Forestale Emiliana Fascia collinare Le definizioni di bosco, arbusteto e cespuglieto, definite nelle PMPF (L.R. 4 settembre 1981, n. 30) sono le seguenti: I boschi sono definiti in base a una
DettagliSIFOR - Sistema Informativo Forestale Regionale
SIFOR - Sistema Informativo Forestale Regionale Scheda di dettaglio del Tipo Forestale CE10X - Cerreta mesofila Superficie totale (ha): 913 Percentuale su superficie boscata regionale (%): 0,1 Descrizione:
DettagliCERRETE (CE) I tipi forestali della Liguria 141
I tipi forestali della Liguria 141 Importanza e caratterizzazione La Carta forestale SPIRL individua meno di 500 ha di fustaie di cerro, mentre segnala la presenza di cerro in numerosi altri popolamenti,
DettagliLARICETI (LC) I tipi forestali della Liguria
Fig. 59 e 60 - La foresta del Gerbonte (IM) è costituita da uno dei popolamenti di larice più estesi della Liguria: ai margini inferiori sfuma nelle pinete di pino silvestre, mentre le stazioni più fresche
DettagliSelvicoltura sostenibile e dinamiche naturali in foresta: il caso degli abieteti a taglio saltuario
Selvicoltura sostenibile e dinamiche naturali in foresta: il caso degli abieteti a taglio saltuario Gianfranco Minotta Dip. AGROSELVITER, Università di Torino Convegno: Bosco, incendi e disturbi naturali,
DettagliCASTAGNETI (CA) I tipi forestali della Liguria
Fig. 34 e 35 - Negli antichi castagneti da frutto abbandonati la dinamica vegetazionale ha portato sovente ad una irregolarizzazione della struttura per invasione di specie come nocciolo, orniello o ciliegio,
DettagliMODIFICHE AGLI ALLEGATI A, B, C, ED E DEL REGOLAMENTO REGIONALE 8 DICEMBRE 2011, N. 8/R
ALLEGATO 1) (Art. 28, comma 1) MODIFICHE AGLI ALLEGATI A, B, C, ED E DEL REGOLAMENTO REGIONALE 8 DICEMBRE 2011, N. 8/R 1. L Allegato A) del regolamento regionale 20 settembre 2011, n. 8/R è modificato
DettagliIl PLIS "Brughiera Briantea": flora e vegetazione
CORSO DI FORMAZIONE PER ASPIRANTI GUARDIEECOLOGICHE VOLONTARIE (23 Febbraio 2010 - Lentate sul Seveso) Il PLIS "Brughiera Briantea": flora e vegetazione relatore: Guido Brusa email: guido.brusa@libero.it
DettagliIl faggio -Conoscenze e indirizzi per la gestione sostenibile in Piemonte
Presentazione delle nuove guide selvicolturali e delle pubblicazioni forestali realizzate dalla Regione Piemonte Il faggio -Conoscenze e indirizzi per la gestione sostenibile in Piemonte Andrea Ebone,,
DettagliSIFOR - Sistema Informativo Forestale Regionale
SIFOR - Sistema Informativo Forestale Regionale Scheda di dettaglio del Tipo Forestale AF40X - Acero-tiglio-frassineto di forra Superficie totale (ha): 10482 Percentuale su superficie boscata regionale
DettagliSIFOR - Sistema Informativo Forestale Regionale
SIFOR - Sistema Informativo Forestale Regionale Scheda di dettaglio del Tipo Forestale BS30X - Boscaglie d'invasione Superficie totale (ha): 10794 Percentuale su superficie boscata regionale (%): 1,4 Descrizione:
DettagliQUERCETI DI ROVERE E DI ROVERELLA (QU)
QUERCETI DI ROVERE E DI ROVERELLA (QU) 119 Fig. 25 - Querceti di roverella, Monte Marcello (SP). Fig. 26 - Querceti di roverella nel mosaico dell entroterra sanremese assieme ad oliveti, leccette e castagneti.
DettagliALLEGATO VI CODICI TIPI FORESTALI
ALLEGATO VI CODICI TIPI FORESTALI Categoria TIPIFORE Denominazione Alneti planiziali e montani AN11X Alneto di ontano nero st. umido Alneti planiziali e montani AN11A Alneto di ontano nero st. umido var.
DettagliRELAZIONE VEGETAZIONALE
COMUNE DI GARESSIO Committente: Simic s.p.a. Camerana (CN) via Vittorio Veneto P.iva 02121640045 Costruzione ed esercizio di un impianto eolico in località Bric Meriano, Garessio ( CN) RELAZIONE VEGETAZIONALE
DettagliIl Parco Nazionale della Val Grande: inquadramento geografico e attività di ricerca scientifica
Il Parco Nazionale della Val Grande: inquadramento geografico e attività di ricerca scientifica Le date del Parco L. 394/1991 Legge quadro sulle aree protette D.M. 2 marzo 1992 Istituzione del Parco Nazionale
DettagliUna siepe per Zelata
Una siepe per Zelata Ogni anno nel mese di novembre Legambiente, in collaborazione con il ministero dell Ambiente e della Tutela del territorio e del mare, promuove la Festa dell albero : una giornata
DettagliPIANO DI INDIRIZZO FORESTALE
PROVINCIA DI COMO Regione Lombardia PIANO DI INDIRIZZO FORESTALE l.r. 5.12.2008, n. 31/2008 - art. 47, comma 2 NORME FORESTALI PARTICOLARI PER IL TERRITORIO DI COMPETENZA DELLA PROVINCIA DI COMO RICHIESTE
DettagliFig Faggete mesotrofiche ed oligotropiche nell alta Val d Aveto (GE).
Fig. 41 - Faggete mesotrofiche ed oligotropiche nell alta Val d Aveto (GE). Fig. 42 - Le faggete oligotrofiche presentano suoli talora fortemente lisciviati (Monte Beigua). 182 I tipi forestali della Liguria
DettagliSIFOR - Sistema Informativo Forestale Regionale
SIFOR - Sistema Informativo Forestale Regionale Scheda di dettaglio del Tipo Forestale QR20X - Querceto mesoxerofilo di roverella dei rilievi collinari interni e dell'appennino Superficie totale (ha):
DettagliProgetto: Siamo tutti biodiversi
Progetto: Siamo tutti biodiversi Percorso di autoformazione guidata: approfondimenti scientifici a cura delle Sezioni scientifiche del Museo Tridentino di Scienze Naturali Modulo 5 17 novembre 2008 Specie
DettagliPIANO DI GESTIONE della Zona di Protezione Speciale (ZPS) Foresta del Cansiglio
PIANO DI GESTIONE della Zona di Protezione Speciale (ZPS) Foresta del Cansiglio KLJ òjàklj Habitat Natura 2000 Sup. (ha) % 3150 Laghi eutrofici naturali con vegetazione del Magnopotamion o Hydrocharition
DettagliZone fitoclimatiche GLI AR I BUSTI DEL CAS C T AS ANETUM T
Zone fitoclimatiche GLI ARBUSTI DEL CASTANETUM IL TERRITORIO ITALIANO La morfologia e le condizioni climatiche sono così varie che sono presenti numerosi ecosistemi. La vegetazione si è diffusa e affermata
DettagliCOMUNE DI SAN MARTINO DALL ARGINE INDICAZIONI TECNICHE PER INTERVENTI DI MITIGAZIONE E COMPENSAZIONE PAESAGGISTICA ED AMBIENTALE Vengono definiti i criteri generali per la realizzazione delle piantumazioni
DettagliLe risorse forestali regionali ed il ruolo della certificazione
Sistema Legno in Toscana Firenze, 27 marzo 214 Le risorse forestali regionali ed il ruolo della certificazione Davide Travaglini*, Caterina Morosi**, Susanna Nocentini* * Dipartimento di Gestione dei Sistemi
DettagliSERIE DINAMICA DEL BOSCO A ROVERE: IL CASO DEL PARCO NAZIONALE VAL GRANDE (VCO)
«NATURA BRESCIANA» Ann. Mus. Civ. Sc. Nat., Brescia, 2013, 38: 93-99 SERIE DINAMICA DEL BOSCO A ROVERE: IL CASO DEL PARCO NAZIONALE VAL GRANDE (VCO) DUCCIO TAMPUCCI 1, PATRIZIA DIGIOVINAZZO 2 E CARLO ANDREIS
DettagliPiano di Riordino: Comune di Cordignano
Unità Conoscitiva n. 1 Fustaia Lecceta Superficie totale (ha) 1,32 Superficie boscata 1,32 Quota media (m. s.l.m.) 105 Quercus ilex 90 Carpinus betulus 5 Robinia pseudoacacia 5 Quota massima 127 Quota
DettagliI Querco-carpineti carpineti del Piemonte
I Querco-carpineti carpineti del Piemonte Perché merita occuparsene PG Terzuolo, A Canavesio Istituto per le Piante da Legno e l Ambiente - Torino Torino 29 novembre 2011 Superficie territoriale planiziale:
DettagliCodice DB1400 D.D. 30 ottobre 2014, n Registro regionale dei materiali di base. Decreto Legislativo 10 novembre 2003, n. 386, art. 10.
REGIONE PIEMONTE BU52 24/12/2014 Codice DB1400 D.D. 30 ottobre 2014, n. 2965 Registro regionale dei materiali di base. Decreto Legislativo 10 novembre 2003, n. 386, art. 10. Visto il Decreto Legislativo
DettagliNATURSIMUL MACERATI GLICERINATI
Macerati glicerinati Natursimul www.natursimul.it ABIES PECTINATA gemme (Abete bianco gemme) - MG - 1DH Vol. Alc. 30 % (idrato anidro 15 ml) Ingredienti: acqua, alcol etilico*, stabilizzante: glicerina
DettagliSEMINARI FORMATIVI I TIPI FORESTALI DELLA LIGURIA PAOLO VARESE - PAOLO CAMERANO
SEMINARI FORMATIVI I TIPI FORESTALI DELLA LIGURIA PAOLO VARESE - PAOLO CAMERANO Corso Casale, 476-10132 TORINO www.ipla.org - ipla@ipla.org STRUMENTI ESISTENTI CARTE FISONOMICHE Unità su base esclusivamente
DettagliSIFOR - Sistema Informativo Forestale Regionale
SIFOR - Sistema Informativo Forestale Regionale Scheda di dettaglio del Tipo Forestale QC10X - Querco-carpineto della bassa pianura Superficie totale (ha): 2845 Percentuale su superficie boscata regionale
DettagliRIMBOSCHIMENTI (RI) RIMBOSCHIMENTI (RI)
RIMBOSCHIMENTI (RI) Fig. 63 e 64 - Rimboschimenti di pino nero tra Albisola e il M. Beigua. 278 I tipi forestali della Liguria Importanza e caratterizzazione Come nella maggior parte delle Regioni italiane,
DettagliI Boschi siciliani. Ecosistemi complessi
I Boschi siciliani Ecosistemi complessi Boschi sempreverdi di Leccio Sono boschi sclerofilli e sempreverdi, in genere piuttosto fitti e densi, caratterizzati dalla dominanza, nello strato arboreo, del
DettagliLe pinete delle vallate alpine: Un elemento del paesaggio in mutazione
Le pinete delle vallate alpine: Un elemento del paesaggio in mutazione Regione Piemonte Relazione finale dell attività scientifica (2004-2007) INTERREG IIIA Italia-Svizzera 2000-2006 Gestione del territorio,
DettagliAzioni per la valorizzazione botanico-paesaggistica del Sentiero dei Messaggi
partimento di Scienze Teoriche e pplicate P.IV. 02481820120 - C.F. 95039180120 zioni per la valorizzazione botanico-paesaggistica del Sentiero dei Messaggi (Poncione di Ganna - Parco delle Cinque Vette)
DettagliPINETE COSTIERE E MEDITERRANEE (PC)
PINETE COSTIERE E MEDITERRANEE (PC) Fig. 9 e 10 - Pinete di pino d Aleppo costiere all interno del Parco Nazionale delle Cinque Terre. 58 I tipi forestali della Liguria Importanza e caratterizzazione A
DettagliLi Bosc d Noste Valade
Li Bosc d Noste Valade Poumaré 27 Otobbre 2010 Lou Mèlze - lou Malëze Larice Larix decidua Miller Lou Mèlze - lou Malëze Larice Larix decidua Miller Coum à l é fait? MASSELLO Vallone del Ghinivert MARMORA
DettagliLa vegetazione forestale dell ordine Piceetalia excelsae Pawl. in Pawl. et al nelle Alpi Lombarde
Fitosociologia vol. 46 (1): 49-74, 09 La vegetazione forestale dell ordine Piceetalia excelsae Pawl. in Pawl. et al. 28 nelle Alpi Lombarde C. Andreis 1, S. Armiraglio 2, M. Caccianiga 1, B. Cerabolini
DettagliBOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 31 DELIBERAZIONE 18 luglio 2005, n. 726
DELIBERAZIONE 18 luglio 2005, n. 726 Aggiornamento dell elenco all allegato D - Specie soggette alla disciplina del materiale di propagazione di cui all art. 77 della L.R. 39/00, LA GIUNTA REGIONALE Visto
DettagliALLEGATO 1. Specie vegetali
ALLEGATO 1. Specie vegetali Classificazione delle specie vegetali in relazione sia alle caratteristiche della specie botanica sia in relazione al contesto territoriale bolognese. Classificazione in base
DettagliELABORATO N. 10 Progetto di compensazione boschiva
Direzione Cave e Miniere Regione Piemonte Provincia di Cuneo Comuni di Robilante e Roccavione AMPLIAMENTO CAVA DI MATERIALI SCISTOSI GAVOTA NOISA ELABORATO N. 1 Progetto di compensazione boschiva La Ditta
DettagliAree forestali ad alto valore naturale
Aree forestali ad alto valore naturale Flora De Natale e Giuseppe Pignatti (CRA-PLF) nell ambito della collaborazione al gruppo di lavoro INEA-CRA-CFS Punti trattati nell intervento 1. Definizioni e indicazioni
DettagliSIFOR - Sistema Informativo Forestale Regionale
SIFOR - Sistema Informativo Forestale Regionale Scheda di dettaglio del Tipo Forestale RB10X - Robinieto Superficie totale (ha): 47701 Percentuale su superficie boscata regionale (%): 6,2 Descrizione:
DettagliLo sviluppo di strumenti decisionali
Lo sviluppo di strumenti decisionali La scelta del sistema di esbosco Giuseppe Pignatti CRA-PLF Roma Utilizzazioni forestali e sistemi di esbosco 1) Boschi del Molise e le utilizzazioni 2) Scelta del sistema
DettagliUNA NUOVA STAZIONE DI ERICA CINEREA L., SPECIE ATLANTICA, IN PIEMONTE (VALLE PO, ALPI COZIE)
RIV. PIEM. ST. NAT., 22, 2001: 143-150 ROBERTA BENETTI* - GIAN PAOLO MONDINO** - PAOLO VARESE*** UNA NUOVA STAZIONE DI ERICA CINEREA L., SPECIE ATLANTICA, IN PIEMONTE (VALLE PO, ALPI COZIE) SUMMARY - A
DettagliBuone pratiche di gestione forestale nei Siti Natura 2000: esperienze tecniche in Molise
Federazioni degli Ordini dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali dell Abruzzo, del Lazio e delle Marche Buone pratiche di gestione forestale nei Siti Natura 2000: esperienze tecniche in Molise Paolo
DettagliREGIONE PIEMONTE PROVINCIA DI NOVARA COMUNE DI BORGOMANERO. Adozione Deliberazione Programmatica:
REGIONE PIEMONTE PROVINCIA DI NOVARA COMUNE DI BORGOMANERO PIANO REGOLATORE GENERALE COMUNALE PROGETTO DEFINITIVO Adozione Deliberazione Programmatica: Delibera di Consiglio Comunale n. 3 del 30 gennaio
DettagliASPETTI SULLA BUONA GESTIONE DELLE RISORSE FORESTALI NEL TERRITORIO SICILIANO
ASPETTI SULLA BUONA GESTIONE DELLE RISORSE FORESTALI NEL TERRITORIO SICILIANO (Estratto da Strumenti conoscitivi per la gestione delle risorse forestali della Sicilia- Tipi Forestali Regione Siciliana
DettagliLa Società di gestione Monti Azzurri (MC) e la costituzione di una filiera locale legno-energia
filiera locale Progetto di Fattibilità di cui all art. 6 della L.R. n. 7/2005 La cooperazione o e forestale e nella Regione e Marche: da esecutori a gestori diretti del territorio o Scopi della ricerca
Dettagli%!! & ' (!!! )!! ) *! +,! - -!.!
! " #$ %!! & ' (!!! )!! ) *! +,! - -!.! Giorgio IORIO Mauro FRATTEGIANI Boschi cedui e Rete Natura 2000 1 1. La Rete Natura 2000 Giorgio IORIO Mauro FRATTEGIANI Boschi cedui e Rete Natura 2000 2 Giorgio
DettagliLATIFOGLIE. Specie in latino. Specie in italiano Età Altezze Circonferenza. Provenienza. Prezzo in Fr. Tipo. Pagina 1 di 5
Latifoglie 100 Acer campestre Acero campestre Losone, P, 270 Corteglia, S, 400 Mezzana, P, 300 1/10-230 13/15 1/2 30/60 - - 1/2 80/120 - - 1/3 140/170 - - 1/4-250/300 6/10 1 55.00 Zolla 100.04 Acer negundo
DettagliVIVAIO. Specie arboree V 001 1,00 5,00 10,00. Piccolo * Medio * Grande * Fam. Aceracee Acero Campestre ACER CAMPESTRE 1,00 5,00 10,00
VIVAIO Specie arboree V 001 Fam. Aceracee Acero Campestre ACER CAMPESTRE * * * V 002 Fam. Aceracee Acero Italiano ACER OPALUS V 003 V 004 V 005 V 006 Fam. Aceracee Acero Minore ACERO MONSPESSULANUM Fam.
DettagliLocalizzazione Confini Regime vincolistico Caratteri stazionali e del soprassuolo Aspetti dendrometrici del popolamento...
Sommario Localizzazione... 3 Confini... 4 Regime vincolistico... 5 Caratteri stazionali e del soprassuolo... 5 Aspetti dendrometrici del popolamento... 7 Descrizione dell intervento in progetto... 10 Contrassegnatura...
DettagliIT Bosco di Pian Prà (Rorà) Misure di conservazione sito-specifiche
Rete Natura 2000 Direttiva 92/43/CEE Habitat - Direttiva 2009/147/CE Uccelli IT1110045-Bosco di Pian Prà (Rorà) Misure di conservazione sito-specifiche (Approvate con D.G.R. n. 19-3112 del 4/4/2016) Direzione
DettagliSPECIFICHE FOTOGRAFIE
autunno - primavera SPECIFICHE Le piante illustrate nel presente catalogo sono in ordine alfabetico per nome latino. La seguente tabella può facilitare la ricerca di specie desiderate. Nome italiano Nome
DettagliPIANO FORESTALE TERRITORIALE DI INDIRIZZO AMBITO POLLUPICE SINTESI RELAZIONE DI PIANO
PIANO FORESTALE TERRITORIALE DI INDIRIZZO AMBITO POLLUPICE SINTESI RELAZIONE DI PIANO APPENDICE 5 INVENTARIO E RILIEVI DENDROMETRICI L indagine inventariale effettuata ha consentito di acquisire la conoscenza
DettagliPIANO FORESTALE TERRITORIALE DI INDIRIZZO AMBITO POLLUPICE SINTESI RELAZIONE DI PIANO
PIANO FORESTALE TERRITORIALE DI INDIRIZZO AMBITO POLLUPICE SINTESI RELAZIONE DI PIANO APPENDICE CLASSIFICAZIONE PER TIPI FORESTALI La classificazione, descrizione e definizione dei soprassuoli dell Alta
DettagliGiovanni Bacaro. corresponding author 1 st RESILFOR WORKSHOP ACQUASANTA TERME 9-10 Luglio 2010
Vegetazione e diversità nelle faggete dell'appenino centro-settentrionale Una proposta metodologica per caratterizzare l'ecosistema forestale Giovanni Bacaro BIOCONNET, BIOdiversity and CONservation NETwork,
DettagliLa manutenzione del territorio
INGEGNERIA NATURALISTICA E MANUTENZIONE DEL TERRITORIO Corso di aggiornamento professionale La manutenzione del territorio Docente Paolo Cornelini Firenze, 2011 MINISTERO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL
DettagliPIANO FORESTALE TERRITORIALE DI INDIRIZZO AMBITO ALTA VALLE ARROSCIA SINTESI RELAZIONE DI PIANO
PIANO FORESTALE TERRITORIALE DI INDIRIZZO AMBITO ALTA VALLE ARROSCIA SINTESI RELAZIONE DI PIANO APPENDICE 6 METODOLOGIA DESCRITTIVA DEI TIPI FORESTALI PRESENTI IN VALLE ARROSCIA La classificazione, descrizione
DettagliForme di governo del bosco
Forme di governo del bosco Fustaia: prevale la rinnovazione gamica Ceduo: prevale la rinnovazione agamica Ceduo composto: vengono utilizzati entrambe i tipi di rinnovazione Superficie forestale italiana
DettagliFondazione Universitaria. Azienda Agraria. terreni del. Collegio Pio della Sapienza REGIONE UMBRIA PROVINCIA DI PERUGIA COMUNE DI MARSCIANO
REGIONE UMBRIA PROVINCIA DI PERUGIA COMUNE DI MARSCIANO COMUNE DI PIEGARO Fondazione Universitaria Azienda Agraria terreni del Collegio Pio della Sapienza CATALOGO VENDITA PRIMO BIENNIO gennaio 2013 Marco
DettagliALLEGATO 9.1 - CARATTERISTICHE STAZIONALI, DEL SOPRASSUOLO E COSTI DI UTILIZZAZIONE PER LE PARTICELLE DELLE AREE SPERIMENTALI MOGFUS
ALLEGATO 9.1 - CARATTERISTICHE STAZIONALI, DEL SOPRASSUOLO E COSTI DI UTILIZZAZIONE PER LE PARTICELLE DELLE AREE SPERIMENTALI MOGFUS Provincia Comune Località Ente gestore Quota Descrizione Area Sperimentale
DettagliSeme germinabile, mondato da impurità ed idoneo alla semina
PULITURA DELLE SEMENTI Seme germinabile, mondato da impurità ed idoneo alla semina ESTRAZIONE DELLE SEMENTI DAI FRUTTI Frutti carnosi delle angiosperme Pseudofrutti carnosi delle gimnosperme Frutti secchi,
DettagliLa posizione della Valle d Aosta
Convegno «Filiera bosco legno: la situazione attuale e prospettive per il futuro», FORLENER 2017 12 maggio 2017- La posizione della Valle d Aosta Regione Autonoma Valle d Aosta Assessorato agricoltura
DettagliIL MATERIALE VIVAISTICO. Paolo Camerano IPLA S.p.A Piero Belletti UniTO
IL MATERIALE VIVAISTICO Paolo Camerano IPLA S.p.A Piero Belletti UniTO ALCUNE NOTIZIE STORICHE 1873 Primi vivai forestali in Italia (2 ha) 1886 35 ha di superficie di vivai forestali 2,5 milioni di piante
DettagliIl taglio raso. Taglio raso
Il taglio raso Tipo di trattamento mediante il quale vengono utilizzate contemporaneamente tutte le piante del soprassuolo giunto alla maturità economica. La rinnovazione potrà essere naturale o artificiale.
DettagliElenco qc identificazione risorsa. componente territorio rurale. particelle interessate (anche in parte) tipologia. norme
Elenco qc identificazione risorsa Habitat 9210* tipologia Faggete Taxus- Ilex Habitat 9180* Valloni Tilio- Acerion Habitat 91F0, 92A0, 9340, 91E0* Boschi mesofili a leccio e carpino nero - Mosaico di boschi
DettagliOrdinanza sul materiale di riproduzione forestale
Ordinanza sul materiale di riproduzione forestale 921.552.1 del 29 novembre 1994 (Stato 1 luglio 1995) Il Dipartimento federale dell interno, visti gli articoli 22 capoverso 3 e 24 dell ordinanza del 30
DettagliLarix decidua. Gli alberi della Riserva forestale dell Onsernone
Gli alberi della Riserva forestale dell Onsernone Il Larice Larix decidua Il lariceto copre una porzione minore della Riserva forestale dell Onsernone. I vasti lariceti che attorniano l Alpe Ruscada (1674
DettagliPresentazione pag. V Prefazione...» VII CAPITOLO I - I BOSCHI DI FAGGIO pag. 1. Le esigenze ed i modi di vita del Faggio pag
Presentazione pag. V Prefazione.....» VII CAPITOLO I - I BOSCHI DI FAGGIO pag. 1. Le esigenze ed i modi di vita del Faggio pag. 2 1.1. L'ecologia della specie.......................» 2 1.1.1. L'areale
DettagliLa sede del previsto campo sportivo insiste su un area relativamente pianeggiante circoscritta in una zona caratterizzata da forte pendenza.
1) CONSIDERAZIONI GENERALI Il sito individuato per la realizzazione del nuovo campo da calcio e strutture annesse, si trova nel Comune di Stresa in località Motta del Santo nelle vicinanze della via per
DettagliOrdinanza sul materiale di riproduzione forestale
Ordinanza sul materiale di riproduzione forestale 921.552.1 del 29 novembre 1994 (Stato 1 gennaio 1995) Il Dipartimento federale dell interno, visti gli articoli 22 capoverso 3 e 24 dell ordinanza del
DettagliPIANO FORESTALE TERRITORIALE DI INDIRIZZO AMBITO ALTA VALLE ARROSCIA SINTESI RELAZIONE DI PIANO
PIANO FORESTALE TERRITORIALE DI INDIRIZZO AMBITO ALTA VALLE ARROSCIA SINTESI RELAZIONE DI PIANO APPENDICE 5 METODOLOGIA USATA PER L ANALISI FORESTALE La disponibilità di dati specifici sui popolamenti
DettagliRegione Lombardia - Allegati A, B e C al r.r. 5/2007 Norme Forestali Regionali a seguito delle modifiche ed integrazioni apportate in gennaio 2010
Allegato A Definizioni (Glossario) - Alneti: formazioni arboree o arbustive di ontano (genere Alnus) - Andana: accumulo di ramaglia e cimali in forma lineare. - Arbusteto: soprassuolo costituito da arbusti,
DettagliLa Carta Forestale Regionale in formato digitale rappresenta un tematismo che si presta
3 ANALISI DELLE PRINCIPALI RELAZIONI TRA SUPERFICI BOSCATE E TERRITORIO La Carta Forestale Regionale in formato digitale rappresenta un tematismo che si presta a molteplici elaborazioni e a una varietà
DettagliCollana. Manuali. Autori: Paolo Camerano Coordinamento generale, aspetti gestionali Definizione metodologica e dei Tipi forestali
Collana Manuali REGIONE LIGURIA Dipartimento Agricoltura, Protezione Civile e Turismo Servizio Politiche della montagna e della Fauna Selvatica Via G. D Annunzio 113-16121 Genova www.regione.liguria.it
DettagliI tagli successivi. Tagli successivi
I tagli successivi Con il trattamento a tagli successivi, il popolamento giunto alla maturità economica viene asportato tramite più interventi selvicolturali. La progressiva apertura del popolamento ha
DettagliREGIONE AUTONOMA DELLA VALLE D AOSTA
REGIONE AUTONOMA DELLA VALLE D AOSTA PREMESSA Con determinazione del responsabile del servizio edilizia e urbanistica del Comune di Chatillon, N. 19 del 22/06/99, è stato affidato al sottoscritto, dr.
Dettagli