IL KANSHI IN PERIODO HEIAN

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1 IL KANSHI IN PERIODO HEIAN

2 LA POESIA IN CINESE NEL NONO SECOLO Inizi del nono secolo: nonostante la popolarità del Man yōshū, periodo di grande popolarità della poesia in cinese Promossa in particolare dall imperatore Saga ( ; r ), che nel 814, Saga inaugurò la pratica di ordinare antologie imperiali di kanshi (chokusenshishū). Furono realizzate in successione tre antologie: Ryōunshū (814), Bunka shūreishū (818) Keikoshū (827)

3 Tratti che accomunano le antologie imperiali in cinese: Numerosi componimenti di membri della corte e dell alta aristocrazia Relativa brevità dei componimenti (al contrario di quelli cinesi) Forte debito nei confronti della poesia cinese delle Sei Dinastie e Tang Presenza di tematiche legate a confucianesimo e taoismo Prevalenza di poesie d occasione Stile obliquo e uso del mitate N.B.: alcuni di questi tratti influenzano anche il waka

4 SUGAWARA NO MICHIZANE Carriera politica osteggiata dai Fujiwara, brillante carriera poetica Due antologie, ca. 550 poesie: Kanke Bunsō (Scritti della famiglia Sugawara, 900) Kanke Kōshū (Raccolta posteriore della famiglia Sugawara, 903) Influenza dalla poesia Tang più tarda (soprattutto Bai Juyi), e alcune novità: Maggiore lirismo Presenza di elementi di critica sociale (di ispirazione confuciana)

5 SVILUPPI FRA IL DECIMO E IL DODICESIMO SECOLO Dopo l abolizione delle missioni verso il continente, la morte di Michizane e la compilazione del Kokinshū, il kanshi perde di preminenza, o almeno si ritrova a competere alla pari col waka (spesso composti dagli stessi autori) Produzione: ricca, ma scarsamente originale Enciclopedizzazione del corpus di testi cinesi noto in Giappone, senza altre aggiunte Applicazione di modi e temi standardizzati Diffondersi, soprattutto nel decimo e undicesimo secolo, della pratica del kudai 句題 : composizione a freddo di kanshi sulla base di un dato verso cinese famoso Alcuni prodotti originali: Honchō Monzui 本朝文粋 (METÀ XI SEC.), con ampliamento dei temi del waka e poesia annedotica e umoristica

6 CONNESSIONI FRA KANSHI E WAKA Abbinamento di poesia cinese e giapponese (shiika 詩歌 ) Diffusione della pratica del kudai waka 句題和歌 Raccolte, come lo Shinsen Man yōshū 新撰万葉集 (893) e il Wakanrōeishū 和漢朗詠集 (1013), dove a un componimento in giapponese se ne associa uno in cinese sullo stesso tema Reciproche influenze fra i due tipi di poesia (il waka assunse ad esempio elementi dell obliquità della poesia in cinese, come l uso del mitate)

7 IL WAKA IN PERIODO HEIAN

8 IL RITORNO ALLA PREMINENZA DELLA POESIA IN LINGUA AUTOCTONA Seconda metà del nono secolo: waka favorito da 1. L ascesa dei Fujiwara, per Il restringersi delle opportunità di una carriera fondata sulla erudizione in cinese La politica matrimoniale dei Fujiwara e la fioritura della cultura dei salotti, con la salita alla ribalta di vari aspetti della cultura femminile (fra cui la scrittura in kana) 2. L attiva promozione da parte di alcune figure della corte, come l imperatore Daigo

9 COME SI SVILUPPÒ IL WAKA A PARTIRE DA QUESTA FASE? Identificazione finale fra waka e tanka (di more): dal X secolo, genere poetico giapponese per eccellenza Nascita di un discorso critico sul waka (soprattutto con i trattati sul waka, i karon 歌論 ) Sviluppo di una grande regolarità tematica nel repertorio, grazie anche alla pratica del daiei 題詠 (composizione a freddo su un tema dato) probabilmente derivata dal kudai Favorita anche da utaawase 歌合せ e byōbu uta 屏風歌

10 IL KOKIN(WAKA)SHŪ 古今 ( 和歌 ) 集 Primo chokusenwakashū Dopo il Kokinshū, vennero realizzate altre 20 antologie imperiali, fino al 1433.

11 COMPILATORI E SCOPO DELL OPERA Compilatori: quattro autorevoli kajin ( 歌人 ) Ki no Tsurayuki Ki no Tomonori Ōshikōchi no Mitsune Mibu no Tadamine Il loro compito: operare una selezione della poesia giapponese dalla totalità della produzione di waka esistente, inclusa in raccolte individuali (shikashū 私家集 ) collettive non ufficiali (shisenshū 私撰集 )

12 DATAZIONE E FASI DI COMPILAZIONE DELL OPERA Datazione convenzionale: 905, data menzionata Nella prefazione in cinese dell opera (il manajo 真名序, di Ki no Yoshimochi) come data di compilazione della prefazione stessa Nella prefazione in giapponese dell opera (kanajo 仮名序, di Ki no Tsurayuki) come data della presentazione dell opera (forse, in raltà, data dell ordine di compilazione, come suggerito anche in una raccolta privata di Ki no Tsurayuki)

13 [Sua maestà], il diciottesimo giorno del quarto mese del quinto anno dell era Engi [905], dando l ordine solenne al cancelliere superiore del Ministero degli Affari Imperiali Ki no Tomonori, al sovrintendente dell Archivio di Corte Ki no Tsurayoki, al già funzionario della provincia di Kai Ōshikōshi no Mitsune e al caporale presso il Comando di Destra della Guardia di Corte Mibu no Tadamine, fece loro presentare delle poesie antiche non raccolte nel Man yōshū nonché quelle composte da essi stessi. Kanajo, traduzione di Ikuko Sagiyama

14 Le fasi della compilazione dalla assegnazione dell incarico non sono chiare È possibile che sia stato completato fra il 914 e il 920. Probabilmente, ci furono più fasi: prima la collezione delle poesie, poi la selezione e la organizzazione antologica N.B.: Come per il Man yōshū, vari manoscritti. Forma diffusa oggi: quella elaborata nel XII secolo da Fujiwara no Teika (1111 poesie per 20 maki)

15 COSA LO CARATTERIZZA RISPETTO AL MAN YŌSHŪ? 1. Metrica Netta prevalenza del tanka: Progressiva eliminazione dei tanka metricamente irregolari Fortissima limitazione delle altre forme metriche (come chōka e sedōka e altre forme più antiche), confinate a maki miscellanei

16 2. Autori Drastica riduzione delle poesie di anonimi delle poesie in stile o tema popolare Definitiva professionalizzazione della pratica del waka. Di conseguenza, Competizione per divenire autorità in poesia, anche da parte di membri dell alta aristocrazia o della famiglia imperiale. Partecipazione ad antologia imperiale = legittimazione Tendenza normativa (su tecniche/temi), con elaborazione di poetiche

17 3. Struttura dell opera Struttura d insieme più coesa : Uniformità linguistica (e non una successione di maki di linguaggio e datazione disparati, come il Man yōshū) Coerenza tematica fra le diverse sezioni, e fra le poesie incluse nelle sezioni Minore numero di componimenti (selezione più elaborata) Criteri di selezione delle poesie: non solo poesie più riuscite/di personalità poetiche consacrate, ma sempre poesie che ben si inseriscono nel tessuto intratestuale dell opera N.B.: conta la reinterpretazione dei compilatori, e non l intenzione dei singoli autori

18 GLI AUTORI La raccolta includeva due principali gruppi di poesie/autori: Poesia moderna : i compilatori stessi e altri poeti loro contemporanei Poesia antica : due principali strati cronologici: ca.: testi vicini per stile al Man yōshū (in teoria, no ripetizioni, ma una decina ci sono) Generazione immediatamente precedente a quella dei compilatori, attiva nel nono secolo

19 N.B.: le generazione del nono secolo è segnata in particolare dai sei geni poetici (rokkasen 六歌仙 ): Ōtomo no Kuronushi, i tre monaci Kisen, Henjō e Fun ya (o Bun ya) no Yasuhide e, in particolare Ono no Komachi 小野小町, famosa sia per le poesie sul motivo del sogno (che esprimono direttamente i sentimenti senza il ricorso a raffigurazioni metaforiche) che per quelle invece ricche di figure analogiche come kakekotoba e engo Ariwara no Narihira ( 在原業平 ) I rokkasen erano figure storiche, ma vennero progressivamente trasfigurate in leggenda (e in alcuni casi divennero protagonisti di opere letterarie)

20 STRUTTURA TEMATICA DELL OPERA Le tematiche principali, codificate nel waka della seconda metà del nono secolo, sono: natura (stagioni) e amore: Sei maki dedicati alle stagioni due alla primavera uno all estate due all autunno uno all inverno Cinque maki dedicati alle poesie d amore

21 Nove maki dedicati a temi secondari: poesie encomiastiche (ga no uta 賀歌 ), maki VII poesie sul tema della separazione (ribetsu no uta 離別歌 ), maki VIII poesie di viaggio (kiryo no uta 羇旅歌 ), maki IX poesie sui nomi delle cose (mono no na もののな ), maki X elegie (aisho no uta 哀傷歌, maki XVI) poesie miscellanee (zō no uta 雑歌 ), maki XVII- XVIII poesie in forme varie (zattai 雑体 ), maki XIX poesie liturgiche del repertorio dello Ōutadokoro ( 大歌所 ) e canzoni popolari delle province orientali (azumauta 東歌 ), maki XX

22 Coerente progressione temporale/narrativa fra volume e volume e all interno dei singoli volumi Es: volume XV, Amore (trad.: Ikuko Sagiyama) Poesia 765: Avrei dovuto raccogliere/ il seme dell erba d oblio/ se avessi saputo/quanto disperatamente arduo/ è incontrare la persona amata Poesia 766: Mi arde la brama, eppure/ non viene la notte dell incontro;/ l erba d oblio/ cresce, forse, e sommerge/ perfino il sentiero del sogno? Poesia 767: Perfino nel sogno/ si fa sempre più arduo/ avere un incontro:/ è perché sono insonne,/ o mi ha dimenticato? Poesia 767: Pur la remota terra di Cina,/ che vidi in sogno,/ la trovai vicina./ Grande, invero è la distanza/ fra le persone che non s amano più

23 Tematica che sottende all intera opera: senso del tempo Da quando a fondo ho immerso il mio cuore senza colore nella tinta della passione d amore, non mi sfiora il sospetto che possa sbiadire, eppure (Ki no Tsurayuki XIV-729) Con le maniche bagnate attinsi dell acqua che, poi, si chiuse nel gelo. Oggi, primo giorno di primavera il vento lo starà sciogliendo (Ki no Tsurayuki I-2)

24 IL KANAJO La poetica del Kokinshū è espressa nella prefazione in kana dell opera, il kanajo di Ki no Tsurayuki, che rappresenta: Una esplicita dichiarazione degli intenti estetico-poetici del Kokinshū Uno dei più antichi trattati organici di poesia classica.

25 IDEE CENTRALI ESPRESSE NEL KANAJO: Celebrazione di uno stile che ha come oggetto L espressione del sentimento attraverso le immagini del mondo naturale determinati elementi paesaggistici initiarono a essere regolarmente associati a determinati sentimenti La proporzione armoniosa fra kokoro (cuore/contenuto) e kotoba (linguaggio)

26 La poesia giapponese [Yamato uta], avendo come seme il cuore [kokoro] umano, si realizza in migliaia di foglie di parole [kotoba]. La gente in questo mondo, poiché vive fra molti avvenimenti e azioni, esprime ciò che sta nel cuore affidandolo alle cose che vede o sente. Si ascolti la voce dell usignolo che canta tra i fiori o della rana che dimora nell acqua; chi, tra tutti gli esseri viventi, non compone poesie? La poesia, senza ricorrere alla forza, muove il cielo e la terra, commuove perfino gli invisibili spiriti e divinità, armonizza anche il rapporto tra l uomo e la donna, pacifica pure l anima del guerriero feroce. Traduzione: Ikuko Sagiyama

27 Idea che il Kokinshū dovesse contribuire a far affermare un nuovo stile poetico (sama) per la poesia giapponese, atto a ridarle prestigio e caratterizzato da Intreccio fra la sfera umana e quella della natura Uniformità linguistica (e predominanza dei wago 和語 rispetto ai kango 漢語 ) Artifici retorici, con un approccio obliquo all oggetto della poesia, (uso di kakekotoba, engo e mitate, mentre l uso di jokotoba e makurakotoba cade in declino) Intellettualismo e sperimentalismo formale, soprattutto nelle poesie a tema stagionale (minore nelle poesie a tema amoroso) Differenza rispetto ai grandi poeti del passato

28 Esempi (trad. Ikuko Sagiyama): Se in questo mondo non esistesse affatto il fiore di ciliegio, l anima in primavera sarebbe serena (Ariwara no Narihira, I-53) Il vento d autunno non è una lama che fende il corpo; eppure perché il cuore umano si stacca e va errando per l aria? (Ki no Tomonori, XV-787)

29 Legittimazione della poesia giapponese rispetto a quella cinese: origine divina della poesia nella forma del tanka, genere letterario per eccellenza Nel periodo delle divinità possenti non era stabilito il numero delle sillabe della poesia, ci si esprimeva in maniera semplice e schietta e sembra che fosse arduo individuare le sostanze delle cose. Entrando nelle generazioni degli uomini, con l augusto Susanoo s iniziò a scandire trentun sillabe. Traduzione: Ikuko Sagiyama

30 IL KOKINSHŪ COME MODELLO STILISTICO E TEMATICO PER LA POESIA SUCCESSIVA Kokinshū: precedente normativo, che stabilì un canone per la poesia in giapponese successiva, in termini di Stile (forme poetiche consentite, figure retoriche, lessico) Temi Immagini poetiche In generale, intento poetico

31 Il waka si afferma attraverso il Kokinshū come Poesia incentrata su un numero ristretto di temi Eliminazione/marginalizzazione delle tematiche sociali e politiche della poesia in cinese (vita famigliare e coniugale, attività produttive, religione) e degli elementi fantastici e comici Poesia lirica ma al contempo lontana dall idea di espressione individuale: originalità a talento individuale risiedevano soprattutto nell abilità nel maneggiare una tradizione tecnico-tematica già codificata.

32 LE SUCCESSIVE ANTOLOGIE IMPERIALI Condividono alcune caratteristiche fondamentali codificate dal Kokinshū: Il numero complessivo di maki (20, tranne alcune eccezioni) La distribuzione dei temi al loro interno (principalmente cornice stagionale/amorosa) Le prime tre antologie, in particolare, formano un trittico intitolato Sandaishū 三大集 : Kokinshū Gosenwakashū Shūiwakashū

33 DALLA QUARTA ANTOLOGIA Entrata nella fase post classica della poesia giapponese Ulteriore professionalizzazione della attività del poeta Nascita di vere e proprie scuole di kajin in competizione, alcune più conservatrici, altre più progressiste

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