Comune: Monticello d Alba
|
|
- Eduardo Carlucci
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Comune: Monticello d Alba Provincia: Cuneo. Area storica: Roero. Abitanti: 1760 (ISTAT 1991). Estensione: 1013 ha (ISTAT 1991); 1066 ha (SITA 1991). Confini: a nord Sommariva Perno e Corneliano d Alba, a sud-est Alba, a sud S. Vittoria d Alba, a ovest Pocapaglia. Frazioni: Borgo, S. Antonio, Grillo-Pace. Marendoni, Pautassi, Soria, Valdozza, Casale. Toponimo storico: «Montixel» (1171: AST, Corte, Paesi per A e B, M, m. 30, n. 1); «Monticelli» (AST, Corte, Paesi per A e B, M, m. 30, n. 7). Divenuto «Monticelli Alba» per R.D del 4 dicembre 1862, assunse la forma attuale «Monticello d Alba» nel 1878 (R.D. 4416). Diocesi: diocesi di Asti nel medioevo. Dal 1814 diocesi di Alba. Pieve: l antica chiesa di S. Ponzio compare per la prima volta nel 1041 (Il Libro Verde della Chiesa d Asti, doc. 323); non se ne conosce la dipendenza, poiché nell elenco del cattedratico di Asti del 1345 la chiesa è nominata, ma non è sottoposta a pieve (Bosio 1894, p. 521). Altre presenze ecclesiastiche: S. Dalmazzo di Ninzolasco (ora scomparsa, ma identificabile con il sito dell attuale cascina Monastero) è menzionata per la prima volta nel 1111 (Il Libro Verde della Chiesa d Asti, doc. 213); fondato e dipendente da S. Dalmazzo di Pedona, passò all abbazia di Breme, alla quale fu confermato da papa Eugenio III nel 1152 (Cartario della abazia di Breme, doc. 98). Dal Trecento il monastero subì progressivamente il controllo della famiglia Roero; un registro dei fitti dovuti alla chiesa di S. Dalmazzo di Ninzolasco è conservato nell archivio Roero di Monticello (1517; A Roero di Monticello, m. 1, n. 3); i conti dal 1540 ottennero il possesso del priorato e il diritto di giuspatronato (Molino, Soletti 1984, p. 114). Comunità, origine, funzionamento: nel 1190, gli uomini di Monticello appaiono istituiti in comunità relativamente autonoma, capace di stipulare un patto politico e commerciale con il vescovo di Asti e con il comune di Alba, che garantiva loro aiuto militare e un feudatario di origine albese (Il «Rigestum comunis Albe», doc. 121). Successivamente, la forte presenza vescovile in loco impedì un autonomo sviluppo istituzionale della comunità, alla quale fu imposto un castellano. Alcune consuetudini furono però concordate fra la comunità e il vescovo Giacomo della Porta nel 1227 e confermate nel 1266 (A Roero di Monticello, m. 27). Considerata la rilevanza strategica della località, il cui castello «positum est in medio aliorum castrorum Episcopatus» (Il Libro Verde della Chiesa d Asti, doc. 108), nelle questioni più importanti per esempio, nella lite sui confini con Alba, nel 1332 era il vescovo stesso, e neppure il castellano, ad agire «per comune et homines loci Montixelli», rivelando così la scarsa libertà d azione della comunità (Il Libro Verde della Chiesa d Asti, doc. 102). Il consiglio tuttavia si radunava per ratificare le decisioni del vescovo (Il Libro Verde della Chiesa d Asti, doc. 106). Gli statuti signorili del 1390 confermavano le funzioni del castellano, al quale venivano demandati i poteri giurisdizionali. Il consiglio di credenza, composto di 20 membri, appare quale elemento istituzionale di incidenza limitata. A esso si affiancavano due sapienti incaricati di conferire con il signore, 4 «factores» e un «camparius».
2 Dipendenza nel Medioevo: la località fu confermata dall imperatore Enrico al vescovo di Asti nel 1041 (Il Libro Verde della Chiesa d Asti, doc. 323) e dipese dalla Chiesa d Asti fino al Settecento inoltrato. Feudo: ne furono castellani i da Govone, ai quali venne concessa dal vescovo d Asti (Il Libro Verde della Chiesa d Asti, doc. 110). Ma i dissidi sorti per le tendenze autonomiste del casato provocarono un contrasto insanabile: il vescovo, con l appoggio della vicina Alba, fece assediare il castello, poi, dopo averne privato gli antichi signori (Il Libro Verde della Chiesa d Asti, doc. III), passò l incarico di custode ad Alberto di Canelli nel Nel 1237 lo ebbero Bonifacio e Guglielmo di Gorzano. Nel 1280 il comune di Asti acquistò alcune quote di Monticello da Manfredo e Corrado signori di Sommariva Perno (AST, Corte, Paesi per A e B, S., m. 9, Sanfrè, n. 1). Secondo la politica perpetrata in quegli anni dal comune, la località venne ceduta quale pegno di un prestito a Petrino di S. Vittoria, il quale, nel 1341, lo passò a Pietro Falletti per 704 lire (A Malabaila di Canale, m. 5. doc [22 febbraio]). Francesco Malabaila vi figurava come castellano del vescovo nel 1341 (A Malabaila di Canale, m. 1, n. 37), ma, di fatto, avendo le rendite del luogo, ne era il signore. Suo figlio Baldracco, vescovo di Asti, nel 1350 concesse in enfiteusi perpetua ai propri fratelli e al nipote Ludovico «castrum, villam et homines dicti loci Monticelli cum omni mero et mixto imperio ac iurisdictione omnimoda» (Il Libro Verde della Chiesa d Asti, doc. 108), salvo revocare la decisione due anni dopo. In realtà, il provvedimento non dovette essere effettivo, se, nel 1362, in una divisione dei beni in seno alla famiglia, Monticello spettava a Ludovico Malabaila. Nel 1376 il castello venne occupato da Percivalle Roero e dai suoi fratelli, filoviscontei (Mortellaro 1990, pp. 224, 246), che l avevano acquistata dal legato apostolico Roberto di Ginevra (AST, Corte, Inv. 17, m. 5, Monticello, doc. 1). Nel 1422 una bolla di papa Martino V conferiva a Oddone Roero e ai suoi discendenti il titolo comitale, ricevendone il giuramento di fedeltà l anno successivo (AST, Corte, Inv. 17, m. 5, Monticello, docc. 2 e 3). Nel 1434 Giovanni Percivalle Roero fece aderenza al duca Amedeo di Savoia (AST, Corte, Inv. 17, m. 5, Monticello, doc. 4). Dopo una lunga lite fra Giulia ed Elena, figlie del defunto conte Filippo Roero, e lo zio Lelio Roero conte di Piea (AST, Corte, Inv. 17, m. 5, Monticello, doc. 5), nel 1589, il vescovo d Asti investì quest ultimo del feudo di Monticello (AST, Corte, Paesi per A e B, M, m. 30, n. 4). Ancora nel 1756, il vescovo d Asti investiva Guglielmo Bernardino Roero. Mutamenti di distrettuazione: nel Cinquecento Monticello apparteneva al distretto astigiano (AST, Corte, Inv. 18, m. 25, n. 1); anche la giustizia veniva amministrata ad Asti (AST, Corte, Inv. 17, m. 5, Monticello, n. 6). Per quanto riguarda la divisione territoriale durante la dominazione sabauda, nel Settecento Monticello risulta nella provincia di Alba, mentre dal 1859 è in provincia di Cuneo, circondario di Alba. Mutamenti territoriali: al tempo della sua prima menzione (1041), Monticello faceva capo a un territorio limitato al villaggio, con il suo castello e la chiesa di S. Ponzio (Il Libro Verde della Chiesa d Asti, doc. 323). Vari tentativi di ampliare il territorio furono effettuati con successo fin dal Duecento: in direzione sud, verso il Tanaro, sono attestate annose liti con le limitrofe comunità di S. Vittoria e Alba (A Roero di Monticello, m. 55, fasc. 14 e m. 58, fasc. 4). Verso ovest, Monticello inglobò una porzione dell antico territorio di Ninzolasco, località decaduta in epoca bassomedievale (Molino, Soletti 1984, p. 116). Comunanze: l indagine condotta nel 1932 per appurare l esistenza di beni comuni a Monticello d Alba pone in rilievo che il comune non aveva mai posseduto beni di valore.
3 Non esistevano inoltre promiscuità, né usurpazioni da parte di privati. L unico elemento rilevabile è un gerbido donato nel 1929 dal conte Leopoldo Roero al comune e sul quale la popolazione esercitava da tempo l uso civico di pascolo. Tale uso risaliva agli anni ed era il risultato di un annosa lite fra il conte Gennaro Roero e il comune: la comunità si risolse infatti a cedere al conte il gerbido a condizione che egli non mutasse il tracciato di una strada e che l area potesse essere utilizzata a pubblico pascolo. Nel 1932 se ne cambiò la destinazione d uso da terreno agricolo a bosco ceduo (CLUC, n. 4142). Luoghi scomparsi: nell attuale territorio di Monticello, nei pressi della cascina Monastero, sorgeva, fin dal 1007 (Le più antiche carte dello archivio capitolare di Asti, doc. 136), la località di Ninzolasco, ora scomparsa. Nel medioevo, essa occupava un area piuttosto estesa a ovest di Monticello, dal torrente Mellea fin verso S. Giuseppe di Sommariva Perno (Molino, Soletti 1984, p. 116). Il suo territorio venne smembrato e accorpato in parte a Sommariva Perno e in parte a Monticello per via di acquisti e passaggi di proprietà effettuati nel corso del Duecento (Appendice documentaria al Rigestum comunis Albe, doc. 144; Gabotto 1892, p. 156). La località esisteva ancora nel 1387, quando è attestata una «ruata Ninzolaschi» (A Roero di Monticello), ma nei secoli XVI e XVII è solo una regione, i cui abitanti dipendono in gran parte dal monastero di Breme (Molino, Soletti 1984, p. 116), e tale appare ancora nel catasto del Ancora sul finire del Settecento, un Roero di Monticello, canonico della cattedrale di Torino, portava il titolo di abate di Ninzolasco (Bernocco 1925, p. 239). Fonti: A Malabaila di Canale (Archivio Malabaila di Canale), m. 1, n. 37; m. 5. doc A Roero di Monticello (Archivio Roero di Monticello): m. 1, n. 3; m. 27; m. 55, fasc. 14, m. 58, fasc. 4; cat. 1, cl. 9, fasc. 1. AST (Archivio di Stato di Torino): Corte, Inv. 17, m. 5, Monticello, docc. 1-5; Inv. 18, m. 25, n. 1; Corte, Paesi per A e B, M, m. 30, nn. 1, 4, 7; Corte, Paesi per A e B, S., m. 9, Sanfrè, n. 1. CLUC (Commissariato per la liquidazione degli usi civici), n Catasti: un consegnamelo del 1387 ai Roero, signori di Monticello, (A Roero di Monticello, m. 27) ci fornisce quanto di più prossimo a un catasto per l epoca medievale. Nel 1733, in seguito a quanto stabilito dalla Perequazione generale, l Intendente di Asti ordinò una ricognizione dello stato dei catasti nelle località di sua competenza. In quell occasione, la comunità di Monticello dichiarò di necessitare di un nuovo catasto perché quello in uso era tanto stratificato da rendere difficilissima l esazione fiscale. Negli anni successivi venne prodotto un catasto descrittivo, con mappa geometrica (1758), reputato tuttavia insufficiente, poiché già nel 1763 il podestà ordinò la redazione di un registro nuovo, terminato nel 1770 (AC Monticello). Ordinati: non ne sono stati reperiti, sebbene alla fine dell Ottocento si segnalasse una serie di ordinati comunali dal 1596 al 1799 (Bianchi 1881). Statuti: del 1390, conservati nell archivio del castello di Monticello (ne esiste una trascrizione in: Roero di Monticello 1994). Consuetudini erano già in vigore nel 1227, in seguito ad accordi fra la comunità e il vescovo e vennero confermate nel 1266 (A Roero di Monticello, m. 27)
4 Liti territoriali: con S. Vittoria, riguardo lo spostamento del Tanaro: 1440 e 1451 (A Romagnano): (A Roero di Monticello). Nell archivio Roero di Monticello esiste un fascicolo di liti di confine fra Monticello e Alba, datato (A Roero di Monticello, cat. 1, cl. 9, fasc. 1), contenenti copie di atti anteriori. Bibliografia: Appendice documentaria al Rigestum comunis Albe, a cura di F. Gabotto, Pinerolo 1912 (BSSS 22). Bianchi N., Le carte degli archivi piemontesi, Torino Bosio G., Storia della Chiesa di Asti. Appendice, Asti Bernocco G., Cenni geografico-storici sui comuni di Vezza d Alba, Baldissero, Canale, Castagnito, Castellinaldo, Corneliano, Guarene compresi nelle terre dei signori di Roero, Cherasco Cartario della abazia di Breme, a cura di L.C. Bollea, Torino 1933 (BSSS 127). Eusebio F., Il museo storico-archeologico di Alba, Alba Gabotto F., Studi e ricerche sulla storia di Bra, I, Bra Il Libro Verde della Chiesa d Asti, a cura di G. Assandria, Pinerolo (BSSS 25-26). Manno A., Il patriziato subalpino. Notizie di fatto storiche, genealogiche, feudali ed araldiche desunte da documenti, Civelli, Firenze , 2 voll. e 27 dattiloscritti, vol. I, ad vocem. Molino B., Soletti U., Roero. Repertorio storico, Savigliano Mortellaro V., L aristocrazia bancaria astigiana: la famiglia Malabaila, Torino 1990, dattiloscritto presso il Dipartimento di Storia dell Università di Torino, Sezione Medievistica. Panero F., Frammenti di decorazione altomedievale in San Ponzio a Monticello d Alba, in «Alba Pompeia», 1 (1986), pp Le più antiche carte dello archivio capitolare di Asti, a cura di F. Gabotto, Pinerolo 1904 (BSSS 28). Il «Rigestum comunis Albe», a cura di Gabotto F., Eusebio F., Pinerolo 1903 (BSSS 20). Roero di Monticello A., Lo statuto di Monticello e quello di Castellalfero: differenze fra dominio signorile e villanova, Torino 1994, dattiloscritto presso il Dipartimento di Storia dell Università di Torino, Sezione Medievistica. Monticello Il territorio di Monticello conosce fasi diverse di organizzazione. Al tempo della sua prima attestazione, quando venne confermato dall imperatore Enrico III al vescovo di Asti, esso era limitato a un area ristretta comprendente il villaggio, il castello e la chiesa di S. Ponzio (Il Libro Verde della Chiesa d Asti, doc. 323). Nei suoi pressi sorgeva un altra località, detta «Linzolascho» (Le più antiche carte dello archivio capitolare di Asti, doc. 136) e, più tardi, Ninzolasco. Il suo territorio appariva distinto da quello di Monticello e si estendeva dal torrente Mollea all attuale borgata S. Giuseppe di Sommariva Perno (Molino, Soletti 1984, p. 116). Fu nel corso del Duecento che l abitato perse di importanza e il suo territorio finì con l essere annesso in parte a quello di Sommariva Perno tramite la vendita effettuata dai signori di Sommariva ad Arnaldo Piloso (1270: Appendice documentaria al Rigestum comunis Albe, doc. 144) e in parte a Monticello, andando a costituire il settore occidentale del territorio comunale. L attuale habitat sparso del territorio risale al secolo XVII: prima di allora i borghi apparivano più compatti e l abbandono di uno determinava la migrazione in un altro nelle vicinanze. È probabilmente quanto avvenne per l insediamento sorto attorno all antica chiesa
5 di S. Ponzio, che conserva forme romaniche (Panero 1986) e che la tradizione identifica con il primo sito di Monticello, più in basso rispetto all attuale (Bernocco 1925, p. 239). L antichità del luogo è confermata dal rinvenimento di materiale di epoca romana (Eusebio 1901, p. 48). Nei documenti medievali il territorio di Monticello appare diviso in due aree distinte: «in plana» e «in montibus» (Il Libro Verde della Chiesa d Asti, doc. 102). La zona pianeggiante, prospiciente le riva del Tanaro, confinava con il territorio di Alba e i pascoli e i campi che vi si affacciavano erano spesso motivo di controversia con il comune limitrofo. Le prime discordie si originarono negli anni Sessanta del Duecento, circa il possesso di un area in prossimità del Tanaro detta «Columberiis», contigua al territorio di Monticello, ma da questo rivendicata a torto. Nel 1271 si giunse a un accordo, che stabiliva la pertinenza dell area ad Alba. La linea divisoria fra i due territori venne fissata sulla «riana que desentit trans Ronchalie», cioè oltre la zona detta tutt oggi Roncaglia, presso il torrente Mellea (A Roero di Monticello, cat. 1, cl. 9, fasc. 1). La lite proseguì negli anni: nel 1285 è ritenuto comune «dalla croce al gorreto» dunque in prossimità del Tanaro (A Roero di Monticello, m. 55, fasc. 14); nel 1332 il confine meridionale di Monticello venne fissato approssimativamente lungo il percorso del Tanaro compreso però nel territorio di Alba, con l impegno di entrambe le comunità a delimitare il territorio con pietre e piglie di confine (Il Libro Verde della Chiesa d Asti, doc. 102). Il documento menziona le cave di gesso poste nelle vicinanze dell attuale S. Ambrogio, che tuttora segnano il confine tra Monticello e Alba. Alla base del dissidio vi erano due questioni: il pagamento del fodro, risolta stabilendo che i cittadini di Alba, possessori di beni fondiari a Monticello, avrebbero comunque pagato il fodro e le taglie alla comunità d origine. La seconda questione concerneva invece la possibilità di condurre gli armenti di Monticello al fiume, accordata da Alba a patto che le bestie e i carri arrecassero il minor danno possibile ai campi attraversati. Testi del 1571 localizzano il terreno conteso, detto Colombero, «nella contrada di Montarone di qua dalle pille verso Alba, appresso alla seconda pilla comenzando verso Tanaro» (A Roero di Monticello, cat. 1, cl. 9, fasc. 1). Anche il confine con S. Vittoria d Alba fu oggetto di ripetute liti a partire dal secolo XV (AC S. Vittoria d Alba). Nella creazione del territorio di Monticello furono determinanti due elementi; in primo luogo la forte presenza del vescovo di Asti, sotto il cui saldo controllo la comunità compì vari tentativi di spingersi verso sud ai danni di Alba, in modo da aver accesso al fiume e alle attività economiche che ciò comportava (pascoli, gorreti, mulini). Una seconda fase, caratterizzata più dall accorpamento che non dall espansione, fu perpetrata dai Roero, presenti come signori del luogo dagli anni Settanta del Trecento (a loro si deve la successiva denominazione dell area). Nel 1387, al tempo del primo consegnamento dei beni fatto dalla popolazione ai suoi signori (A Roero di Monticello, m. 27), il territorio non appariva compatto, bensì disseminato di presenze signorili destinate a scomparire nei decenni successivi; vi era infatti l obbligo per i particolari di consegnare quanto dovuto ai signori di Alzabech, «de Baldisserio», «de Govono», «illorum de Qualeio, de Paltacio». Anche l attenta strategia con cui i Roero si impossessarono poco alla volta di diritti di vario genere sul priorato di S. Dalmazzo di Ninzolasco che possedeva molte giornate di terra nei dintorni di Monticello rivela la volontà di accorpamento del territorio; il progressivo controllo esercitato sulla fondazione fin dal Trecento portò i Roero ad amministrarne i redditi. Se nel secolo XVI oltre 70 particolari consegnavano i loro beni dipendenti da Breme, nel Settecento è ai Roero che spettano 63 giornate di terra nelle regioni dette «monastero» (l edificio ecclesiastico è ormai in rovina da un secolo): Labrà, Borgo Lunero e Vantria (Molino, Soletti 1984, pp ). La famiglia si è da tempo sostituita ai Benedettini nel controllo di quella porzione di territorio.
,00. Rif Vendita proprieta in Lombardia.
Rif 0404 Vendita proprieta in Lombardia www.villecasalirealestate.com/immobile/403/vendita-proprieta-in-lombardia 790.000,00 Area Comune Provincia Regione Nazione Pontevico Brescia Lombardia Italia Superficie
DettagliSchede storico-territoriali dei comuni del Piemonte Comune di Camerana Cesare Morandini Comune: Camerana
Comune: Camerana Provincia: Cuneo. Area storica: Alta Langa. Abitanti: 772 (ISTAT 1991); 759 (SITA 1995). Estensione: 23,97 kmq (ISTAT 1991). Confini: nord Mombarcaro e Monesiglio, a est Gottasecca e Saliceto,
Dettagli.1 Inquadramento a vasta scala: Comune di Castiglione Olona
3. INQUADRAMENTO TERRITORIALE 3.1.1 Inquadramento a vasta scala: Comune di Castiglione Olona DIMENSIONE: 7,09 kmq ABITANTI: 7.800 Il comune di Castiglione Olona ha avuto un grande sviluppo industriale
DettagliRepertorio dei beni Storico-Architettonici e Ambientali 1
Repertorio dei beni Storico-Architettonici e Ambientali 1 REPERTORIO DEI BENI STORICO-ARCHITETTONICI E AMBIENTALI EDIFICI RELIGIOSI... 3 EDIFICI RESIDENZIALI... 7 COMPLESSI RURALI... 8 REPERTORIO DEI BENI
DettagliSchede storico-territoriali dei comuni del Piemonte Comune di Levice Vittorio Tigrino Comune: Levice
Comune: Levice Provincia: Cuneo. Area storica: Langa storica. Abitanti: 344 (ISTAT 1991). Estensione: 15,44 Kmq (ISTAT 1991). Confini: a nord Torre Bormida, a nord-est Bergolo, a est Pezzolo Valle Uzzone,
DettagliComune: Torre Bormida
Comune: Torre Bormida Provincia: Cuneo. Area storica: Langa storica. Abitanti: 243 (ISTAT 1991). Estensione: 7,65 Kmq (ISTAT 1991) Confini: a nord Cravanzana e Bosia, a nord-est Cortemilia, a sud-est Bergolo
DettagliComune: Belvedere Langhe
Comune: Belvedere Langhe Provincia: Cuneo. Area storica: Alta Langa. Abitanti: 358 (ISTAT 1991); 359 (SITA 1995). Estensione: 4,96 kmq (ISTAT 1991; SITA 1995). Frazioni: centri abitati: Belvedere Langhe;
DettagliIntervento Intervento Il Mulino Data Settembre Indirizzo Via Mulino Destinazione 1 Commerciale-Direzionale
Intervento Intervento Il Mulino Data Settembre 2015 Indirizzo Via Mulino Destinazione 1 Commerciale-Direzionale Indirizzo 42013- Veggia-Casalgrande (RE) Italy Destinazione 2 Residenziale 1 Indice -Localizzazione
DettagliPerché partire dalla popolazione? La crescita economica deriva dall energia. E per molti secoli l uomo è rimasto la macchina principale in grado di
2. La popolazione Perché partire dalla popolazione? La crescita economica deriva dall energia. E per molti secoli l uomo è rimasto la macchina principale in grado di trasformare il cibo in lavoro. Data
DettagliRELAZIONE STORICA. (Pratica Edilizia n.245/2014 Committente: Vercelli Mauro)
RELAZIONE STORICA Oggetto: PIANO DI RECUPERO ACCESSORIO PERTINENZIALE CON ACCORPAMENTO ALL EDIFICIO PRINCIPALE (Pratica Edilizia n.245/2014 Committente: Vercelli Mauro) Al fine di redigere la presente
DettagliSchede Enti, Associazioni e Gruppi formali
Schede Enti, Associazioni e Gruppi formali Premessa In questa prima fase di lavoro, per costruire una mappa dinamica dei diversi "Territori Sociali" che compongono la Comunità, è importante incominciare
DettagliDiocesi: diocesi di Asti fino al 1817, quando Cherasco passò alla diocesi di Alba (Stella 1996, pp ).
Comune: Cherasco Provincia: Cuneo. Area storica: Albese Abitanti: 6503 (ISTAT 1991). Estensione: 8120 ha (ISTAT 1991). Confini: a nord Bra, a est La Morra, a sud Narzole e Salmour, a sud-ovest Cervere,
DettagliABBONAMENTO MUSEI 2015 PR. CUNEO
ABBONAMENTO MUSEI 2015 PR. CUNEO 47 beni convenzionati con AMTP I musei/beni convenzionati I musei/beni convenzionati Civico Museo Archeologico e di scienze Naturali F. Eusebio, Museo Diocesano di Alba
DettagliQUADRO DI INSIEME DELLA DISTRIBUZIONE COMUNALE DEI FONTANILI
20 - COMUNE DI MOZZANICA QUADRO DI INSIEME DELLA DISTRIBUZIONE COMUNALE DEI FONTANILI ELENCO DEI FONTANILI ESISTENTI NEL COMUNE (da rilievo di campagna CST 2005/2007) MZ01) FONTANILE DI C.NA FORNASETTE
Dettagli1. La toponomastica e la cartografia britannica. giungere a considerare la storia del territorio di un area rurale del Nord-
1. La toponomastica e la cartografia britannica Lo scopo che mi sono prefissata con questa ricerca è quello di giungere a considerare la storia del territorio di un area rurale del Nord- Est dell Inghilterra,
DettagliALLEGATO - DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA DELLE AREE INTERESSATE DALL ESTENSIONE DELLA RETE DI TELERISCALDAMENTO
ALLEGATO - DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA DELLE AREE INTERESSATE DALL ESTENSIONE DELLA RETE DI TELERISCALDAMENTO RAMS&E S.r.l. Pag. 157 di 195 Attraversamento del Fiume Tanaro Alternativa di percorso A - a
DettagliINDICE SOMMARIO CAPITOLO I I PRECEDENTI STORICI. Sezione I Gli usi civici sino all unità d Italia
Presentazione della seconda edizione......................... XIII CAPITOLO I I PRECEDENTI STORICI Gli usi civici sino all unità d Italia 1. Premessa. Un problema storico......................... 1 2.
DettagliTirocinio anno scolastico 2012/2013 I.I.S. 4 Ast
Gianluca Mengarelli Parsa Khameneh Tirocinio anno scolastico 2012/2013 I.I.S. 4 Ast Il palazzo Ferretti E sede del Museo Archeologico dal 1958, sorto come residenza nobiliare della famiglia Ferretti nel
DettagliCarlo Magno, il Sacro romano impero e il feudalesimo
la nostra proposta didattica del mese Unità di apprendimento semplificata con glossario, schemi ed esercizi che facilitano l apprendimento A cura di Emma Mapelli Carlo Magno, il Sacro romano impero e il
DettagliDirezione regionale per i beni culturali e paesaggistici del Piemonte. Diocesi ALBA
Verifica di Interesse Culturale Elenco pratiche messe in linea Direzione regionale per i beni culturali e paesaggistici del Piemonte. Diocesi ALBA Parrocchia Spirito Santo SOMMARIVA PERNO - Chiesa della
DettagliRepertorio Cartografico REGIONE UMBRIA
Repertorio Cartografico REGIONE UMBRIA Geografia regionale È una tra le più piccole regioni italiane e l unica, dell Italia peninsulare, a non essere bagnata dal mare. I suoi abitanti contano circa 815.000
DettagliMappe della pericolosità e del rischio di alluvione
Regione Toscana Arezzo 13 settembre 2013 Le attività della Regione Toscana in attuazione della direttiva 2007/60 CE e del D.Lgs 49/2010 Beatrice Mengoni Settore Prevenzione del Rischio Idraulico e Idrogeologico
DettagliLA POPOLAZIONE. Tabella 1. Struttura della popolazione residente nella provincia di Torino per classi di età e sesso, anno 2000
LA POPOLAZIONE La struttura demografica di una popolazione rappresenta un importante determinante dello stato di salute atteso di una popolazione. Molte patologie sono correlate con l età ed hanno una
DettagliSIUSA Sistema Informativo Unificato Sovrintendenze Archivistiche
SIUSA Sistema Informativo Unificato Sovrintendenze Archivistiche 8 SCHEDA DI RILEVAZIONE - SOGGETTO PRODUTTORE ENTE 1 Codice Ente Denominazione Denominazione parallela Sede Comune di Fiorano al Serio Fiorano
DettagliATLANTI. Cartografie, mappe corogragiche, geografiche, topografiche eseguite in periodo rinascimentale
ATLANTI Cartografie, mappe corogragiche, geografiche, topografiche eseguite in periodo rinascimentale Atlante geografico d'italia Romagna olim Flaminia, 1598 Giovanni Antonio Magini ATLANTI Cosmographia-
DettagliCOMUNE DI BALDICHIERI D ASTI PROV. DI ASTI UFFICIO TECNICO PERIZIA DI STIMA
COMUNE DI BALDICHIERI D ASTI PROV. DI ASTI UFFICIO TECNICO PERIZIA DI STIMA INERENTE IL MUTAMENTO DI DESTINAZIONE D USO DEI TERRENI CIRCOSTANTI IL CORPO RESIDUALE DELL ANTICO CASTELLO SOTTOPOSTI A VINCOLO
DettagliCorso ABILITANDO 2016 CATASTO TERRENI. A CURA DEI COMPONENTI DELLA COMMISSIONE CATASTO Mungai, Rossini e Menchini
Corso ABILITANDO 2016 CATASTO TERRENI A CURA DEI COMPONENTI DELLA COMMISSIONE CATASTO Mungai, Rossini e Menchini DEFINIZIONE DI CATASTO Il catasto è l inventario dei beni immobili presenti sul territorio
DettagliArchivio storico regionale Elenco categorie del Fondo Filippa di Martiniana. Elenco delle categorie del fondo Filippa di Martiniana
Elenco delle categorie del fondo Filippa di Martiniana 1 Categoria Mazzo Descrizione 172 I Scritture e contratti di famiglia dal 1513 al 1650 172 II Scritture e contratti di famiglia dal 1650 al 1700 172
DettagliL Italia degli stati regionali
L Italia degli stati regionali Nel XIII secolo in Italia si consolidarono i comuni, soprattutto nell Italia centro-settentrionale, mentre nel centro c era lo Stato della Chiesa e nel sud il Regno di Napoli.
DettagliCOMPRAVENDITE IMMOBILIARI E MUTUI
25 settembre 2012 I trimestre 2012 COMPRAVENDITE IMMOBILIARI E MUTUI Nel primo trimestre 2012 le compravendite di unità immobiliari (154.813) sono diminuite del 16,9% rispetto allo stesso periodo dell
DettagliWorld History le carte geostoriche e la didattica dei processi di trasformazione
Clio 92 - Associazione di docenti ricercatori sulla didattica della storia World History le carte geostoriche e la didattica dei processi di trasformazione Teresa Rabitti Libera Università di Bolzano Desenzano
DettagliF. Da Porto*, C. Modena*, A. Prota** *Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile, Ambientale, Università di Padova
REPORT FOTOGRAFICO RELATIVO AD ALCUNI EDIFICI IN MURATURA DELLE FRAZIONI DI ARQUATA DEL TRONTO (AP) F. Da Porto*, C. Modena*, A. Prota** *Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile, Ambientale, Università
DettagliDiocesi: Trinità fa parte della diocesi di Asti fino al 1388, quando rientra nei limiti della neo costituita diocesi di Mondovì.
Comune: Trinità Provincia: Cuneo. Area storica: Monregalese. Abitanti: 1944 (ISTAT 1991). Estensione: 2823 ha (ISTAT 1991). Confini: a nord e a ovest Fossano, a est Bene Vagienna, a sud ancora con Magliano
DettagliMacerata - Palazzo Leopardi
FOTO LE MARCHE Formata da cinque province: Pesaro-Urbino, Ancona (capoluogo), Macerata, Fermo ed Ascoli Piceno. Regione dell'italia centrale, si colloca sul versante del medio Adriatico e occupa circa
DettagliCOMUNE di EMPOLI. Settore Lavori Pubblici e Patrimonio " Servizio Espropri e Patrimonio
ALLEGATO 1 OGGETTO: Avviso esplorativo di manifestazione di interesse per la vendita di alcuni beni immobili di proprietà comunale inseriti nel PIANO delle ALIENAZIONI Annualità 2013 - RELAZIONE TECNICA.
DettagliNuova edilizia convenzionata, residenze universitarie, centro sportivo ed aree a parco pubblico
P.I.I. VIA PARRI, VIA NITTI, PARCO DEI FONTANILI Nuova edilizia convenzionata, residenze universitarie, centro sportivo ed aree a parco pubblico L'ambito del progetto si trova all estrema periferia occidentale
DettagliNavigli di Milano! di Silvia Parisotto I navigli che adesso sono rimasti A MILANO SONO tre: Naviglio Grande Naviglio Pavese Naviglio della Martesana 1
Navigli di Milano! di Silvia Parisotto I navigli che adesso sono rimasti A MILANO SONO tre: Naviglio Grande Naviglio Pavese Naviglio della Martesana 1 Storia: La realizzazione del primo tratto navigabile
DettagliTRIBUNALE DI CUNEO (Ex Mondovì) AVVISO DI NUOVA VENDITA a seguito di seconda vendita andata deserta
IL PROFESSIONISTA DELEGATO Dott. Giovanni Imberti Via Mazzini, 15 12061 Carrù (CN) Tel.0173-759301 Fax 0171-1900216 email: giovanni@studioimberti.net PEC: giovanni.imberti@odcec.cuneo.legalmail.it TRIBUNALE
DettagliTRIBUNALE DI BRESCIA SEZIONE FALLIMENTARE
TRIBUNALE DI BRESCIA SEZIONE FALLIMENTARE ******** Fallimento N. 73/14 CAL SNC dei Fratelli Cazzago & C. Giudice Delegato Curatore Esperto Dott. Gustavo Nanni Dott.ssa Cristina Mazzoldi Arch. Simone Catano
DettagliARCHEOLOGIA MEDIEVALE CLAUDIO NEGRELLI. Castelli tardoantichi 2
ARCHEOLOGIA MEDIEVALE 2014-2015 CLAUDIO NEGRELLI Castelli tardoantichi 2 I castelli bizantini della Liguria Il problema dei castelli altomedievali in Liguria viene trattato per la prima volta da D. Bullough,
DettagliPrunetto. altitudine m. 750 Superficie: km² 14,51 Abitanti: 571 (nel 1961 abitanti 948) Municipio: v. S. Sebastiano - tel. 0174/99.
PIERO FRIGGERI - Comunità Montana di Bossolasco - Etnografia e Storia Prunetto altitudine m. 750 Superficie: km² 14,51 Abitanti: 571 (nel 1961 abitanti 948) Municipio: v. S. Sebastiano - tel. 0174/99.113
DettagliRepertorio dei beni storico ambientali 1
Repertorio dei beni storico ambientali 1 Indice Casate... 3 Oberga... 4 Pagliarolo... 5 Fontanelle... 6 Travaglino... 7 Oratorio di San Rocco... 8 Calvignano... 9 Castello... 10 Valle Cevino... 11 Repertorio
DettagliComune: Castelletto Uzzone
Comune: Castelletto Uzzone Provincia: Cuneo. Area storica: Langa storica. Abitanti: 395 (ISTAT 1991). Estensione: 15,13 Kmq (ISTAT 1991). Confini: a nord Levice e Pezzolo Valle Uzzone, a est Piana Crixia
DettagliVia Nizza 52, oggi. Via Nizza 52, oggi La Scuola Veterinaria a Venaria Reale. Carlo Emanuele III
Via Nizza 52, oggi Via Nizza 52, oggi Prof. Milo JULINI 30 Prof. Milo JULINI 31 1769 a Venaria Reale Tentativo di razionalizzare almeno la cura degli animali. Carlo Emanuele III Re di Sardegna 1748 - Pace
DettagliMONTEBONELLO. Funzione prevalente
MONTEBONELLO Funzione prevalente residenziale (a) Superficie territoriale 22,95 [ha] (b) Abitanti censimento 2001 1.578 (c) Addetti - censimento 2001 207 (d) Densità territoriale abitativa 69 [ab/ha] (e)
DettagliLaboratorio. TURISMO ARCHEOLOGICO E LA CITTA CONTEMPORANEA Le case dei vivi e dei morti
Laboratorio TURISMO ARCHEOLOGICO E LA CITTA CONTEMPORANEA Le case dei vivi e dei morti Le abitazioni dei Romani Due erano le tipologie abitative urbane dei Romani: la domus, la casa più ricca, di cui avete
DettagliRELAZIONE TECNICA DI STIMA
COMUNE DI TRIORA (Im) Corso Italia, n. 9 18010 TRIORA IM Tel. 0184 / 94049 Fax 0184 / 94164 e.mail: uff.tecnicotriora@libero.it UFFICIO TECNICO EDILIZIA PRIVATA Prot. n. del OGGETTO: Determinazione del
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI GENOVA. Area approvvigionamenti a patrimonio Servizio patrimonio immobiliare
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI GENOVA Area approvvigionamenti a patrimonio Servizio patrimonio immobiliare Ruderi Podere Magnana sito in Via Galeazza 30, San Felice sul Panaro Modena, 41038 Ubicazione : Podere
DettagliSchede storico-territoriali dei comuni del Piemonte Comune di Prunetto Vittorio Tigrino Comune: Prunetto
Comune: Prunetto Provincia: Cuneo. Area storica: Langa storica. Abitanti: 502 (ISTAT 1991). Estensione: 14,51 Kmq (ISTAT 1991). Confini: a nord Gorzegno e Levice, a est Castelletto Uzzone, a sud Gottasecca
DettagliRoero, Langhe e Monferrato
Roero, Langhe e Monferrato 4 giorni nelle terre dei vini, dei castelli, del tartufo, delle nocciole e della buona cucina Soggiorno a Cherasco - hotel Langhe - Holiday Inn primo giorno secondo giorno terzo
DettagliCittà e comunicazioni
Città e comunicazioni L ambiente urbano I villaggi sono centri abitati che hanno dai 1.000 ai 2.000 abitanti, o addirittura solo qualche centinaio. Nei paesi, invece, il numero degli abitanti è superiore.
DettagliElettra Gambardella - IIS Tassara
1 Di cosa si tratta? 1000-1200: fase grande espansione l Europa occidentale Non una vera e propria rivoluzione, ma diffusione dei progressi avvenuti durante la fase matura dell alto medioevo. 2 Perché
DettagliDisposizioni concernenti la concessione di contributi finanziari della Conferenza Episcopale Italiana per i beni culturali ecclesiastici
Disposizioni concernenti la concessione di contributi finanziari della Conferenza Episcopale Italiana per i beni culturali ecclesiastici Approvate dalla 67 a Assemblea Generale (Assisi, 10-13 novembre
DettagliELENCO ALFABETICO DEI NOTAI (REDATTO NEL 1824) VOL. I A-CAROZZI
Inventario NO 2 Archivio di Stato di Milano ELENCO ALFABETICO DEI NOTAI (REDATTO NEL 1824) VOL. I A-CAROZZI Notarile di Milano (sec. XIII - sec. XX) Iperfondo Livello 1 Conservatore: Archivio di Stato
DettagliSENATO DELLA REPUBBLICA XIV LEGISLATURA
SENATO DELLA REPUBBLICA XIV LEGISLATURA N. 2451 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa del senatore VALDITARA COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 30 LUGLIO 2003 Norme per il riconoscimento della valenza storica dei mercati
DettagliBOLOGNA. Forma Urbis. la città retratta
BOLOGNA Forma Urbis BOLOGNA Forma Urbis 1 la città retratta Le tre cerchie di mura Tracciato romano (età imperiale) Decumano (est - ovest) Via Emilia Cardo (nord - sud) Via D Azeglio - Via Indipendenza
DettagliBENI STORICO ARCHITETTONICI:
REPERTORIO COMUNALE PER I BENI STORICI E PAESISTICI Legge regionale 14 marzo 1995, n. 35 Art. 2.2 NTA Piano Territoriale Provinciale BENI STORICO ARCHITETTONICI: Tipologia Nome Numero di riferimento nel
DettagliALCUNE DEFINIZIONI PRELIMINARI
ALCUNE DEFINIZIONI PRELIMINARI CRISTIANITÀ: Insieme di tutti i popoli cristiani. Nonostante le differenze di lingua e cultura l Europa forma un unico corpo politico governato da due autorità supreme: Papa
DettagliRiforma protestante. scaricato da
Riforma protestante A causa degli atteggiamenti criticabili della Chiesa cattolica in Europa, nel Cinquecento crebbe sempre di più il malcontento dei fedeli. Esso era causato da alcune consuetudini discutibili
DettagliSeminativo arborato: Val max Val min ;
DIPARTIMENTO III DIREZIONE PATRIMONIO, ESPROPRI E TPL Firenze, 1 giugno 2015 Al Dirigente della Direzione Patrimonio, Espropri e TPL Dott.ssa Maria Cecilia Tosi OGGETTO: Stima di alcuni terreni posti in
DettagliRELAZIONE TECNICA. Via Togliatti angolo via Galilei Comune di Vicopisano Conforti Costantino, Conforti Duccio e Conforti Sara.
Geom. Claudio Biasci Via traversa Lenin 132 San Martino Ulmiano SAN GIULIANO TERME RELAZIONE TECNICA OGGETTO: UBICAZIONE: PROPRIETA : Piano di Lottizzazione di iniziativa Privata Frazione Uliveto Terme
DettagliALIENAZIONE BENI IMMOBILI - PIANO TRIENNALE PIANO TRIENNALE DELLE ALIENAZIONI E DELLE VALORIZZAZIONI PER IL TRIENNIO
PIANO TRIENNALE DELLE ALIENAZIONI E DELLE VALORIZZAZIONI PER IL TRIENNIO 2014-2016 1 FABBRICATI E TERRENI DA ALIENARE NEL 2014. unità) Immobile denominato di Montagnana in Via Volterrana n 303/305, posto
DettagliIL RESTAURO DEL CHIOSTRO DEL CARMINE 18 marzo 2005 Mario Colella 1
IL RESTAURO DEL CHIOSTRO DEL CARMINE 18 marzo 2005 Mario Colella 1 La splendida opportunità di restaurare il chiostro della chiesa della Madonna del Carmine 2, appena concluso, ha permesso un nuovo e in
DettagliUTOE 7 Cisanello Parco Centrale S.N. 7.5
UTOE 7 Cisanello Parco Centrale S.N. 7.5 QUADRO CONOSCITIVO LOCALIZZATO Indice Inquadramento territoriale, descrizione e contestualizzazione dell area... 2 Pericolosità idraulica, acque superficiali e
DettagliDocumento di Piano QUADRO CONOSCITIVO ALLEGATO B. Analisi degli insediamenti rurali
Comune di Castiglione d Adda Provincia di Lodi Piano di Governo del Territorio Documento di Piano QUADRO CONOSCITIVO ALLEGATO B Analisi degli insediamenti rurali Approvato con delibera C.C. n.59 del 22/12/2009
DettagliL'età dei comuni IN CAMPAGNA. La società feudale era pensata così:
L'età dei comuni La società feudale era pensata così: IN CAMPAGNA Tra X e XII sec nascono le signorie territoriali, ovvero vassalli che esercitavano un potere praticamente autonomo dal re: avevano infatti
DettagliUn caso esemplare: Bosco Tanali.
Le Aree Protette della Provincia di Pisa Bientina Torre Civica 28 ottobre 2012 Un caso esemplare: Bosco Tanali. Da area degradata a oasi di protezione di flora e fauna Carlo Galletti Legambiente Valdera
DettagliPodere La Torre. Localizzazione e Toponomastica
Podere La Torre Numero Scheda: E012 Autore: Arch. Cinzia Bartolozzi Data: 30/01/2006 Localizzazione e Toponomastica Comune: Cantagallo Denominazione: La Torre Area Protetta: Anpil Monti della Calvana Località:
DettagliRELAZIONE DI STIMA LOTTO N. 2
RELAZIONE DI STIMA LOTTO N. 2 Valutazione del più probabile valore di mercato di rudere e corte sito in Comune di COLLAZZONE fraz. Piedicolle, loc. Palombaro (Foglio 42 p.lla 737) di proprietà Ente Tuderte
DettagliDocumento di Valutazione Archeologica Preventiva. Cascina Cadrega Costa Masnaga -LC
AR.PA. Ricerche Committente EUSIDER Immobiliare Documento di Valutazione Archeologica Preventiva Cascina Cadrega Costa Masnaga -LC 2013 AR.PA. Ricerche - Via Strada della Piazza, 13-23821 Abbadia Lariana
DettagliLe pergamene della chiesa di Santa Grata inter vites di Bergamo (1112-1299)
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO FACOLTÀ DI STUDI UMANISTICI Corso di Laurea Magistrale in Scienze Storiche Le pergamene della chiesa di Santa Grata inter vites di Bergamo (1112-1299) Relatrice: Prof.
DettagliCarta di Rischio Archeologico del Comune di Argelato
del di 002.001.M Via Strada del Pilastrino Podere Pilastrino M Materiale mobile Da ricognizione di superficie del 1999, rinvenuti fr. di ceramica databile dall alto medioevo. Circa 60 mq Nell arativo Coordinate
DettagliContabilità Penitenziaria E.S.I. INDICE DEL CONTENUTO PARTE I CONTABILITA DI STATO
INDICE DEL CONTENUTO PREMESSA PARTE I CONTABILITA DI STATO Cap. I Introduzione 1. Definizione e natura della contabilità pubblica 2. Le fonti normative della contabilità di Stato 3. La normativa in materia
DettagliISTITUTO: Liceo delle Scienze umane opzione Economico-sociale CLASSE: II MATERIA: Geostoria
ISTITUTO: Liceo delle Scienze umane opzione Economico-sociale CLASSE: II MATERIA: Geostoria Modulo n 1 L ascesa di Roma. Riepilogo. U. D. 1: Le origini di Roma; le prime istituzioni; le prime guerre e
DettagliComune: Caprie. Comunità, origine, funzionamento: indicano l esistenza di una comunità organizzata i seguenti atti:
Comune: Caprie Provincia: Torino. Area storica: Bassa Valsusa. Abitanti: 1752 (ISTAT 1991). Estensione: 1635 ha (ISTAT 1991); 1609 ha (SITA). Confini: a nord e a ovest Condove, a est Rubiana e Villar Dora,
DettagliACCONTO IMU (Aggiornato al 22/05/2015) A CURA DI: MARCO SIGAUDO, PAOLO GROS
ACCONTO IMU 2015 (Aggiornato al 22/05/2015) A CURA DI: MARCO SIGAUDO, PAOLO GROS ACCONTO IMU 2015 I termini di scadenza per acconto e saldo IMU 2015 sono rispettivamente il 16 giugno e il 16 dicembre 2015.
DettagliToscana Azienda agricola in vendita in Val d Orcia vendita aziende agricole
Ville@Casali Real Estate s.r.l. Phone: 800 984 481 Email: info@villeecasalinetwork.com Toscana Azienda agricola in vendita in Val d Orcia vendita aziende agricole http://maps.google.it/maps/ms?ie=utf8&hl=it&msa=0&t=p&msid=112591928275007783184.000465e2a38faa66fec63&ll
DettagliI DATI EVOLUTIVI DELLA DINAMICA URBANA
Università Degli Studi Dell Aquila TESI DI LAUREA TRIENNALE I DATI EVOLUTIVI DELLA DINAMICA URBANA Metodi di elaborazione numerica e confronti geostatistici Relatore:Prof. Ing. Bernardino Romano Laureando:Vittorio
DettagliSchede di rilevamento
QUADRO DEL SISTEMA INSEDIATIVO ANALISI TIPOLOGICA A CAMPIONE DEI NUCLEI URBANIZZATI ARDORE MARINA Schede di rilevamento CRITERI UTILIZZATI PER LA COMPILAZIONE DELLE SCHEDE DI RILIEVO DEL PATRIMONIO EDILIZIO
DettagliAZIENDA OSPEDALIERA S. CROCE E CARLE - CUNEO Ente di rilievo nazionale e di alta specializzazione D.P.C.M
AZIENDA OSPEDALIERA S. CROCE E CARLE - CUNEO Ente di rilievo nazionale e di alta specializzazione D.P.C.M. 23.4.1993 RAi/dm \\Abarchivisrv\archivi\drg\ufficio legale\collegio SINDACALE\2016\del-nomina
DettagliDossier 6 La situazione delle famiglie con riguardo agli affitti e ai mutui per la casa
Dossier 6 La situazione delle famiglie con riguardo agli affitti e ai mutui per la casa Audizione del Presidente dell Istituto nazionale di statistica, Luigi Biggeri presso le Commissioni riunite V Commissione
DettagliLe trasformazioni del territorio rurale dall epoca tardoantica al basso medioevo. Ville, villaggi, castelli
Le trasformazioni del territorio rurale dall epoca tardoantica al basso medioevo Ville, villaggi, castelli I TERMINI DEL PROBLEMA Il fenomeno che porta all affermazione dei castelli e dei villaggi nel
DettagliLegge 231/2005 art.1-ter, comma 2, lettera a) approvazione elenco di pagamento n. 1 del 01/06/2016 per contributi flavescenza dorata anno 2009.
REGIONE PIEMONTE BU32 11/08/2016 Codice A1704A D.D. 6 giugno 2016, n. 417 Legge 231/2005 art.1-ter, comma 2, lettera a) approvazione elenco di pagamento n. 1 del 01/06/2016 per contributi flavescenza dorata
DettagliFare meno, meglio e insieme: l'ecomuseo per ispirare il futuro
Fare meno, meglio e insieme: l'ecomuseo per ispirare il futuro genda 21 - Parabiago Raul Dal Santo Coordinatore Ecomuseo del Paesaggio agenda21@comune.parabiago.mi.it Bari 29.4.2013 Workshop Regione Puglia
DettagliLE AUTONOMIE TERRITORIALI
LE AUTONOMIE TERRITORIALI Titolo V della Costituzione = sistema delle autonomie territoriali (Regioni, Città metropolitane, Province, Comuni). Regioni a statuto speciale e Regioni a statuto ordinario.
DettagliPiano Comunale di emergenza
Comune di Soliera Provincia di Modena Piano Comunale di emergenza L.225/1992 D. Lgs. 112/98 L.R. 1/2005 Inquadramento Territoriale Scheda 2 Piano emergenza - pagina n. 16 - VADEMECUM SCHEDA 2 INQUADRAMENTO
DettagliConsultazione rendite catastali - informazioni fornite dal servizio. Dati relativi agli immobili censiti al Catasto Fabbricati
Con questo servizio è possibile conoscere - i dati sulla rendita e informazioni su immobili censiti al Catasto fabbricati - i dati sui redditi dominicale e agrario e informazioni su immobili censiti al
DettagliIl sub-ambito delle trasformazioni industriali consolidate
Il sub-ambito delle trasformazioni industriali consolidate Il sub-ambito è caratterizzato dal paesaggio industriale dei grandi insediamenti pianificati congiuntamente negli anni 60; si tratta degli impianti
DettagliOggi si riconosce in molte case della piccola frazione del comune di Cerreto lo stile tradizionale di costruzione di quell'epoca.
Rocchetta Rocchetta si trova ad un'altitudine di circa 800 metri, vicino al fiume Tissino che sfocia nel fiume Nera e sulla strada tra Borgo Cerreto e Monteleone di Spoleto leggermente fuori mano. Il nome
DettagliImmobiliare. Martinetto. Recupero Casa d Epoca - Mathi Centro (Torino)
Martinetto Immobiliare Sede Principale: Via Torino, 164 10070 SAN FRANCESCO AL CAMPO (TORINO) +39 011 924 44 32 +39 335 456 466 immobiliare@martinetto.it w w w. m a r t i n e t t o. i t Recupero Casa d
DettagliIndice. 1. Descrizione generale dei tratti autostradali e caratterizzazione dell area. 2. Programmi di contenimento del rumore - Tratto Toscano
Indice 1. Descrizione generale dei tratti autostradali e caratterizzazione dell area 2. Programmi di contenimento del rumore - Tratto Toscano 3. Popolazione esposta 4. Superficie esposta - pag. 1 di 6
DettagliRICERCA STORICA SULLA NOSTRA SCUOLA
RICERCA STORICA SULLA NOSTRA SCUOLA In questo primo periodo abbiamo esplorato la nostra scuola, cercando di conoscere i vari locali, i percorsi di sicurezza e gli spazi a nostra disposizione. Durante la
DettagliComune: Isola d Asti. Diocesi: Asti
Comune: Isola d Asti Provincia: Asti Area storica: Astigiano Abitanti: 2059 al 1/1/2001 [ISTAT 2001], 2041 al 21/10/2001 [ASR 2003] Estensione: ha 1358 [ASR 2003] Confini: Asti, Mongardino, Vigliano d
DettagliDipendenze di San Benigno di Fruttuaria
Dipendenze di San Benigno di Fruttuaria L abbazia di San Benigno di Fruttuaria vanta la sua origine, nel 1003, da Guglielmo di Volpiano, abate riformatore di San Benigno di Digione e grande propulsore
DettagliTerramare di Montale Rangone
ò Per molto tempo si è pensato che la Ciliegia fosse giunta in Italia solo nel periodo Romano. Successivamente vi sono stati ritrovamenti risalenti al Neolitico di noccioli di Ciliegio nella Pianura Padana.
DettagliMoneta e sistema bancario
Moneta e sistema bancario Cos è la moneta? La moneta è uno strumento indispensabile al funzionamento dell economia e il mercato monetario condiziona in modo determinante il mercato dei beni reali. Sebbene
DettagliUNIONE COMUNI GARFAGNANA. Le fortificazioni rinascimentali in Garfagnana: interventi di restauro e prospettive di sviluppo turistico -culturale
UNIONE COMUNI GARFAGNANA Le fortificazioni rinascimentali in Garfagnana: interventi di restauro e prospettive di sviluppo turistico -culturale L Unione Comuni Garfagnana è costituita da 14 comuni. Geograficamente
DettagliComune: Pezzolo Valle Uzzone
Comune: Pezzolo Valle Uzzone Provincia: Cuneo. Area storica: Langa storica. Abitanti: 403 (ISTAT 1991). Estensione: 27,46 Kmq (ISTAT 1991). Confini: a nord Cortemilia, a nord-est Serole, a sud-est Piana
DettagliCOMUNE DI SUMIRAGO. Ufficio Tributi. Tel Fax
COMUNE DI SUMIRAGO Ufficio Tributi Tel. 0331 909103 Fax 0331 909520 e-mail: settorecontabiletributi@comune.sumirago.va.it IMU 2014 L'Imposta Municipale Propria (IMU) è la nuova imposta sugli immobili in
DettagliLettura del territorio, uso del suolo e prospettive di sviluppo nel governo del territorio locale
Lettura del territorio, uso del suolo e prospettive di sviluppo nel governo del territorio locale Franco Sacchi, direttore Centro Studi PIM Presentazione del III report sul mercato degli immobili d impresa:
Dettagli